Trilli nell'azzurro - 3/2010

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Maggio Giugno

n.3/2010 Notiziario ufficiale

Dal 1964

DELLA LEGA DEL FILO D’ORO

Una lunga storia di solidarietà per i sordociechi

Lega del Filo d’Oro - ONLUS via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2 - DCB Milano

L’editoriale di Rossano Bartoli Cari amici, anche quest’anno l’Assemblea dei nostri Soci (alcuni dei quali arrivati a Osimo anche da regioni lontane per quest’occasione!) ha approvato all’unanimità il Bilancio del precedente esercizio, dimostrando pieno consenso e stima per quanto fatto finora e profonda fiducia per la realizzazione dei progetti futuri. Nella sua relazione, il presidente ha espresso la speranza di una prossima approvazione della legge sulla “sordocecità quale disabilità unica”: la notizia di tale approvazione, arrivata diversi giorni dopo, è stata, perciò, fonte di profonda soddisfazione soprattutto per le persone che aiutiamo, ma anche per tutti noi, che tanto abbiamo cercato di fare per raggiungere questo traguardo. Gratificanti anche le conclusioni della ricerca realizzata dal professor Enrico Finzi, che la illustra ampiamente su queste pagine: la Lega del Filo d’Oro appare sempre più nota e stimata dagli italiani grazie al suo costante impegno, alla serietà professionale, alla sensibilità e alla dedizione di quanti vi operano. Un risultato, questo, che ci sprona ad andare avanti, a continuare il percorso non sempre facile accanto alle persone sordocieche e alle loro famiglie, che di noi hanno bisogno.

AT T UA L I TÀ LO SCORSO

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30 APRILE SI È SVOLTA A OSIMO L’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA LEGA DEL FILO D’ORO

2009: un anno intenso, ricco di nuove attività, di risultati e di programmi per il futuro Il Presidente ha ricordato ciò che si è fatto, il cammino percorso, le tappe conseguite e ha illustrato gli importanti obiettivi da raggiungere

DALL’ASSOCIAZIONE UN LUNGO CAMMINO, UN TRAGUARDO FONDAMENTALE

Finalmente! Dopo il lungo iter burocratico, lo scorso 27 maggio anche la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge per il Riconoscimento della Sordocecità quale Disabilità Unica. L’unanime approvazione da parte di tutte le forze politiche è per noi una grande soddisfazione: questo importantissimo traguardo riconosce alle persone sordocieche diritti fondamentali e pari opportunità, garantendo una migliore qualità di vita.

Mario Trapanese, presidente della nostra Associazione, ha aperto l’annuale Assemblea del Soci rivolgendo un cordiale saluto ai presenti e ricordando il significato particolare rappresentato dal 2009 per la Lega del Filo d’Oro, che lo scorso 20 dicembre ha compiuto 45 anni e festeggiato con soddisfazione le numerose attività svolte e le tante tappe raggiunte nel corso degli ultimi dodici mesi. PERCORSO E TRAGUARDI “Il progetto per la realizzazione del Centro Sanitario di Riabilitazione a Termini Imerese – ha esordito il presidente - è stato ultimato e, perfezionato l’iter burocratico, fra qualche mese sarà possibile dare avvio al servizio. A Molfetta l’attività è stata incrementata anche se in modo ridotto perché non sono state ancora chiarite con le competenti istituzioni alcune problematiche. A Modena proseguono i lavori, ma i tempi per il loro completamento si sono allungati per cui l’apertura è rimandata al prossimo anno”. Fra i diversi obiettivi raggiunti il presidente ha ricordato “l’approvazione della...

DALL’ASSOCIAZIONE

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Erano davvero tanti! I Sostenitori che sono venuti a trovarci nei Centri di Lesmo, Osimo e Molfetta durante la “Giornata” dedicata a loro hanno trascorso momenti di interesse ma, soprattutto, di grande emozione e commozione incontrando gli ospiti e le famiglie.

S T O R I E D I V I TA

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Una lunga vita serena aspettando Termini Imerese “Mia sorella Concetta fu accolta a Osimo nel 1968, a nove anni d’età. Adesso ne ha 50. L’altra mia sorella, Antonella, la seguì quando aveva sette anni e adesso ne conta 44”. Lucia, una delle protagoniste della nostra...

NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN)


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AT T UA L I TÀ SEGUE DA PAG.

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... “Proposta di legge sul riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica” da parte dell’11a Commissione lavoro del Senato e il suo passaggio all’esame della 12a Commissione Affari Sociali della Camera. Il suo lungo cammino è stato costantemente monitorato dal nostro Ente, che già nel novembre 2006 aveva presentato la prima proposta. Abbiamo inoltre ottenuto la “Certificazione integrata della qualità e sicurezza”. Dopo numerose visite ispettive, l’ente Certiquality di Milano, infatti, ha rinnovato la Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità ai nostri Centri di Lesmo, Osimo e Molfetta, con l’estensione a tutte le sedi territoriali, e rilasciato la Certificazione del Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza”. E fra le numerose attività svolte ha citato “l’organizzazione a Senigallia (An) della 7a Conferenza Europea DbI (Deafblind International), che ha rappresentato un’occasione privilegiata per approfondire le esperienze e le modalità d’intervento maturate a livello internazionale, al fine di migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche. Lo scorso novembre abbiamo tenuto al Palacongressi di Loreto (An) il 6° Forum dei Volontari, che ha visto la presenza di 135 partecipanti in rappresentanza di 14 regioni. È un’iniziativa organizzata ogni due anni, per consentire ai volontari provenienti da zone diverse di conoscersi, scambiare esperienze, discutere e confrontarsi ed è, nello stesso tempo, un riconoscimento da parte del nostro Ente dell’importanza del loro ruolo. Quest’anno, in concomitanza del Forum, al Teatro “La Nuova Fenice” di Osimo si è tenuta una toccante cerimonia per ricordare la nostra fondatrice Sabina Santilli a 10 anni dalla scomparsa”. NUMERI SIGNIFICATIVI Il presidente ha poi fornito i dati che meglio spiegano i risultati dell’attività svolta nel corso del 2009.

Nel Suo testamento si ricordi delle persone sordocieche

I servizi dei Centri “Nell’ Unità Speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali” di OSIMO (Centro Diagnostico e Centro di Riabilitazione-settori età scolare, giovani, adulti) sono state ospitate 313 persone, per un totale di 16.863 giornate effettive per ricoveri a tempo pieno, 3.408 giornate a degenza diurna e 1.898 ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Delle persone suddette il Centro Diagnostico ne ha seguite 120 in regime di tempo pieno e degenza diurna (con 35 interventi precoci per bambini fino a 4 anni) e 8 in regime ambulatoriale e domiciliare. La maggioranza proveniva da regioni del Centro-Sud e presentava almeno 3 minorazioni imputabili principalmente a nascite premature e sindromi diverse. Il Centro di Ricerca ha portato a termine a Osimo 8 progetti che hanno coinvolto 17 ospiti e ha editato 12 pubblicazioni. Nel corso dell’anno l’attività di ricerca è iniziata anche a Lesmo ed è proseguita a Molfetta con 2 progetti che hanno coinvolto 5 ospiti. Il Centro di Documentazione dispone di oltre 27.422 schede e di 25.336 volumi bibliografici, mentre le nostre pubblicazioni sono oltre 630. Il Centro socio sanitario di LESMO è da settembre a regime, con 42 ospiti tra i 18 e gli 84 anni che abitano in 10 appartamenti e con 13.892 giornate di prestazioni erogate. Il Centro socio sanitario di MOLFETTA ha subito ritardi burocratici, così nel 2009 gli ospiti sono stati 22, con 2.753 giornate di prestazioni a tempo pieno e 1.503 a regime di degenza diurna”. Il presidente ha voluto anche sottolineare che i tre Centri sono sempre più vicini al territorio attraverso l’organizzazione di molte iniziative e le numerose visite di sostenitori, scolaresche, tirocinanti, professionisti che vogliono conoscere la nostra realtà. Le risorse umane “Il costante sviluppo del nostro Ente – ha proseguito - ha prodotto un ampliamento della pianta organica e un rilevante impegno per le selezioni del nuovo persona-

le e la relativa formazione. Ora il personale dipendente comprende 246 persone nelle Marche e 149 nelle altre regioni, cui si aggiungono numerosi consulenti e collaboratori esterni. Una particolare attenzione va riservata ai nostri volontari (343 nel 2009), risorsa insostituibile in tante attività, che sono sempre vicini alle persone sordocieche e ai loro familiari e che sanno mantenere vivi gli ideali alla base della nostra esperienza. LE ALTRE ATTIVITÀ Mario Trapanese ha spiegato che le sedi territoriali sono state punto di riferimento per 371 persone sordocieche e per le loro famiglie. Molti di questi amici hanno partecipato ai 3 soggiorni estivi resi possibili grazie alla presenza di ben 97 preziosi volontari. Tanti ricevono le pubblicazioni dedicate a loro (“Informatore Notizie”, “Informatore Racconta” anche in braille e il bollettino “Non solo leggi” con informazioni su provvedimenti e leggi). Il Comitato delle Persone Sordocieche e il Comitato dei Familiari proseguono intensamente il loro lavoro sviluppando temi e iniziative: fra queste ultime l’organizzazione della 7a Assemblea Nazionale delle Famiglie nel mese di giugno, importante occasione di incontri, confronti e scambi di esperienze. Proseguono sempre più intense anche le relazioni con Organizzazioni ed Enti italiani e stranieri; le collaborazioni con altre istituzioni e centri di riabilitazione e con diverse aziende; le convenzioni con alcune università; le partecipazioni a convegni, riunioni e seminari nazionali e internazionali. LE RISORSE ECONOMICHE “Nel nostro bilancio – spiega il presidente – figurano diverse entrate pubbliche. Ma la maggior parte delle risorse deriva dall’attività di Comunicazione e Raccolta Fondi, che da sola genera il 70% di queste risorse. Significative sono state anche le quote incassate attraverso il

Il Suo testamento può diventare qualcosa di molto importante. Infatti, con un lascito alla Lega del Filo d’Oro Lei assicura un futuro migliore a tante persone sordocieche che possono contare solo sul nostro aiuto. Anche grazie ai lasciti siamo riusciti a realizzare i Centri di riabilitazione di Lesmo e di Molfetta e a far proseguire i lavori a Termini Imerese e a Modena. Ma tanti altri progetti aspettano ancora le risorse necessarie.

“5xMille”, mentre le donazioni e i lasciti testamentari si sono confermati una voce davvero importante nel nostro bilancio facendo registrare nel 2009 un ulteriore, significativo incremento”. La partecipazione alla “Fabbrica del Sorriso” (maratona benefica organizzata da Mediafriends) e al Giro d’Italia “del Centenario”, la diffusione della nuova Campagna pubblicitaria “Il pubblico che amo di più” (protagonista il nostro testimonial Renzo Arbore), le numerose iniziative in collaborazione con il mondo aziendale hanno prodotto importanti contributi e una notevole diffusione della conoscenza di ciò che facciamo e vogliamo fare in futuro. E la recente indagine demoscopica realizzata per noi a titolo gratuito dal sociologo Enrico Finzi, presidente di Astra Demoskopea, dimostra una forte crescita della nostra Associazione nella conoscenza e nella stima degli italiani. PROGRAMMI E OBIETTIVI “Al fine di rendere maggiormente chiaro il cammino che l’Ente intende percorrere - prosegue Mario Trapanese - si sta predisponendo un piano strategico per i prossimi 5 anni. Le dimensioni raggiunte ci spingono a implementare i sistemi di gestione e di controllo nonché ad avere la massima trasparenza a garanzia della collettività e delle istituzioni sul corretto utilizzo delle risorse. A tale scopo sarà sempre più importante la collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e con altri Enti di consulenza. Noi intendiamo proseguire nel potenziamento dell’attività per dare risposte al maggior numero di persone sordocieche e di famiglie: un impegno molto oneroso perché notevoli sono le risorse necessarie per offrire standard di personale e struttu-

Per avere più informazioni, richieda il nostro opuscolo lasciti a:

Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi 071 7231763

rali superiori a quelli previsti dalla normativa di riferimento, ma indispensabili per garantire ai nostri ospiti migliori condizioni di vita. Una riflessione a parte va fatta per quanto riguarda il Centro di Osimo. Si sta lavorando all’ipotesi della costruzione di una nuova sede su un terreno di proprietà dell’Ente, che consentirebbe di riunificare tutte le attività attualmente svolte in 14 edifici diversi e di aumentare la capacità operativa. Naturalmente il progetto dovrà essere concretamente sostenuto dalla Regione Marche e realizzato senza pregiudicare la gestione corrente e il raggiungimento degli altri obiettivi già programmati. Concludendo, ringrazio i componenti del Consiglio d’Amministrazione, del Collegio dei Revisori dei Conti e dei Probiviri, i Comitati dei Familiari e delle Persone Sordocieche, i soci, i volontari, tutti i dipendenti e collaboratori per la professionalità, la dedizione e la passione con cui portano avanti il loro impegno. Tutti insieme continueremo a far crescere la Lega del Filo d’Oro, per estendere il nostro prezioso patrimonio di esperienze professionali e umane e per garantire a più persone sordocieche e a più famiglie l’aiuto che ci chiedono”.

L’importanza di un ricordo I lasciti e le donazioni testamentarie rappresentano per il nostro Ente una fonte molto significativa di sostegno e sono in costante aumento, consentendoci di gestire al meglio tutto quello che abbiamo già realizzato e di avviare con maggiore serenità nuovi progetti. Sono anche un gesto di grande generosità e di profonda fiducia nei nostri confronti, che ci sprona a proseguire nel nostro lavoro con impegno e professionalità, nel ricordo perenne di tante persone che ci hanno conosciuto, apprezzato e voluto bene e che, insieme a noi, hanno deciso di aiutare chi è meno fortunato e ha diritto a una vita migliore. A tutti coloro che fanno questa scelta va il nostro grazie di cuore!


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AT T UA L I TÀ

Bilancio esercizio 2009 STATO PATRIMONIALE ATTIVO B) IMMOBILIZZAZIONI I) Immobilizzazioni immateriali 1) Costi di Impianto ed ampliamento 3) Diritto di brevetto industriale e diritto di utilizzazione delle opere dell’ingegno 7) Altre Totale immobilizzazioni immateriali

2009

2008

8.979.266,32

6.383.379,97

135.885,98 109.526,99 9.224.679,29

99.859,80 109.526,99 6.592.766,76

II) Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario 4) Altri beni 5) Immobilizzazioni in corso Totale immobilizzazioni materiali

25.280.699,16 531.897,99 1.500.819,90 7.247.296,95 34.560.714,00

22.668.841,59 644.170,84 1.973.170,84 5.455.161,86 30.741.345,13

III) Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni 2) Crediti 3) Polizze assicurative Totale immobilizzazioni finanziarie

10.225,85 4.772.454,00 249.900,02 5.032.579,87

10.225,85 5.677.454,00 0,00 5.687.679,85

48.817.973,16

43.021.791,74

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE II) Crediti 1) verso clienti 5) verso altri 5.01) esigibili oltre l’esercizio di cui Crediti connessi Totale Crediti

4.607.900,83 88.727,06 0,00 12.601,14 4.696.627,89

5.257.841,61 95.344,30 0,00 16.686,03 5.353.185,91

IV) Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa 4) Altri titoli Totale Disponibilità liquide

5.001.885,36 34.894,63 19.997,24 7.176.891,98 12.233.669,21

4.957.408,15 34.444,50 35.608,01 7.961.370,16 12.988.830,82

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE

16.930.297,10

18.342.016,73

235.253,82

308.478,32

TOTALE ATTIVO

65.983.524,08

61.672.286,79

PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO I) Capitale dell'associazione 1) Capitale dell'associazione 2) Quote associative 3) Fondo di dotazione dell’Ente Totale

38.000.000,00 59.585,49 8.265.992,73 46.325.578,22

36.000.000,00 54.945,49 7.525.000,44 43.579.945,93

VII) Altre Riserve 1) Contributi c/capitale Lesmo 2) Contributi c/capitale Molfetta 3) Fondi vincolati 4) Fondi vincolati destinati da terzi Totale

2.582.284,51 1.066.666,67 0,00 249.900,02 3.898.851,20

2.685.575,89 1.200.000,00 46.759,40 0,00 3.932.335,29

2.994.344,08 53.218.773,50

2.740.992,29 50.253.273,51

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 2) Fondo Imposte Future 3) Altri Totale Fondi per Rischi ed oneri

0,00 2.341.709,92 2.341.709,92

0,00 2.476.729,84 2.476.729,84

C) FONDO TFR

3.851.035,72

4.056.732,82

D) DEBITI 6) Debiti verso fornitori 11) Debiti tributari 12) Debiti verso enti previdenziali 13) Altri debiti 14) Debiti verso dipendenti di cui Debiti connessi Totale debiti

3.673.215,15 594.184,71 733.685,05 347.315,05 1.223.604,98 5.066,10 6.572.004,94

2.472.686,85 409.053,56 630.399,35 269.363,27 1.103.667,59 2.173,03 4.885.170,62

0,00 65.983.524,08

380,00 61.672.286,79

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI

IX) Disponibilità nette d'esercizio Totale patrimonio netto

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI TOTALE PASSIVO

CONTO ECONOMICO ATTIVITA’ ISTITUZIONALE A) RICAVI 1) Trasferimenti e convenzioni 5) Altri ricavi di cui Ricavi connessi Totale ricavi B) COSTI 6) Costi per beni di consumo 7) Costi per servizi 8) Costi per godimento di beni di terzi 9) Costo del personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento fine rapporto 10) Ammortamenti e svalutazioni 12) Accantonamenti per rischi 14) Oneri diversi di gestione di cui Costi connessi Totale costi PERDITA ISTITUZIONALE (a) COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI C) RICAVI 1) Liberalità ed offerte 2) Eredità e lasciti testamentari 3) Altri ricavi Totale ricavi D) COSTI 6) Costi per beni di consumo 7) Costi per servizi 8) Costi per godimento di beni di terzi 9) Costo del personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento fine rapporto 10) Ammortamenti e svalutazioni 12) Accantonamenti per rischi 14) Oneri diversi di gestione Totale costi DISPONIBILITÀ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI (b) DISPONIBILITA' LORDE (a-b) E) Proventi ed oneri finanziari F) Proventi ed oneri straordinari DISPONIBILITA' ANTE IMPOSTE G) Imposte e tasse DISPONIBILITA' DESTINAZIONE DISPONIBILITA’ DELL’ESERCIZIO Capitale dell’associazione Fondo di dotazione dell’ente DISPONIBILITA’ FINALE

2009

2008

7.817.279,73 539.694,20 72.668,20 8.356.973,93

8.752.626,66 354.621,47 80.069,96 9.107.248,13

929.944,58 5.395.509,68 367.021,72

962.366,32 5.116.382,60 191.761,98

9.034.358,01 2.431.396,34 719.203,94 2.176.180,93 923.000,00 255.815,62 3,50 22.232.430,82

8.144.957,97 2.177.984,00 664.973,14 2.279.054,99 1.307.000,00 129.284,68 1,70 20.973.765,68

-13.875.456,89

-11.866.517,55

12.495.680,91 10.324.759,74 317.898,04 23.138.338,69

12.816.428,34 6.418.854,14 20.186,00 19.255.468,48

17.469,30 5.004.717,00 38.635,88

16.390,65 3.682.492,24 27.829,20

337.651,90 92.690,89 26.823,84 39.447,32 178.000,00 106.835,31 5.842.271,44

295.898,98 75.659,70 26.807,10 33.356,56 218.000,00 94.554,51 4.470.988,94

+17.296.067,25

+14.784.479,54

+3.420.610,36 374.745,26 -451.011,54 +3.344.344,08 350.000,00 +2.994.344,08

+2.917.961,99 -77.623,64 200.653,94 +3.040.992,29 300.000,00 +2.740.992,29

2.000.000,00 994.344,08 0,00

2.000.000,00 740.992,29 0,00

Il Bilancio d’esercizio della Lega del Filo d’Oro al 31 dicembre 2009 è stato certificato dalla PricewaterhouseCoopers Spa

Chiarimenti e approfondimenti All’Assemblea dei Soci il nostro segretario generale ha svolto la sua Relazione sulla Gestione di Bilancio dell’Esercizio 2009 e noi gli abbiamo rivolto qualche domanda. Dottor Bartoli, a cosa è dovuto l’aumento dei costi? I costi dell’attività istituzionale per l’anno 2009 ammontano a più di 22 milioni di euro, con un incremento del 6% rispetto al 2008. Ciò è dovuto alla maggiore attività dei Centri socio sanitari di Lesmo e Molfetta, i cui servizi richiedono soprattutto l’utilizzo di figure professionali in numero di gran lunga superiore rispetto agli standard di riferimento. Sono superiori anche i ricavi da raccolta fondi. Perché? I ricavi da raccolta fondi sono cresciuti del 20,17% rispetto all’anno precedente grazie alle liberalità e offerte da un lato – peraltro inferiori al 2008 – e a eredità e lasciti testamentari dall’altro, aumentati di circa 4 milioni di euro, risultato ottenuto con specifiche iniziative di sensibilizzazione. A garanzia dei nostri soci e sostenitori il bilancio è certificato dalla società PricewaterhouseCoopers, mentre noi stiamo preparando il Bilancio Sociale 2009, che rappresenta il nostro Ente nella sua totalità e complessità.


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DAI C E N T R I IL NOSTRO ENTE È SEMPRE PIÙ NOTO E STIMATO PER LE SUE CARATTERISTICHE DI “SERIETÀ, AFFIDABILITÀ E CREDIBILITÀ”

“Gli italiani e la generosità” Presentata a Roma lo scorso 25 maggio, presso la Sala Stampa di Montecitorio, la ricerca conoscitiva realizzata da Astra Ricerche. La conferenza stampa è stata tenuta dal professor Enrico Finzi, insieme a Renzo Arbore e ai nostri maggiori rappresentanti Enrico Finzi, noto sociologo, da molti anni aiuta la Lega del Filo d’Oro realizzando gratuitamente ricerche sugli abbonati/sostenitori e sugli italiani: in tal modo, tramite AstraRicerche (che è l’Istituto che presiede), analizza per noi le esigenze, la soddisfazione, le eventuali critiche di coloro che ci aiutano e più in generale dei nostri connazionali. Poco tempo fa ha concluso una nuova indagine demoscopica; ne parliamo con lui. Professore, di che studio si è trattato? “Questa volta per la “Lega” abbiamo intervistato più di 1.000 italiani tra i 15 e i 65 anni: un campione rappresentativo della nostra popolazione, pari a circa 40.2 milioni di connazionali. I temi fondamentali sono stati la conoscenza e il giudizio riferiti appunto alla Lega del Filo d’Oro”. Cominciamo dalla notorietà della nostra organizzazione… “Se parliamo di conoscenza sollecitata, la Lega si colloca al decimo posto, preceduta da Unicef, Telefono Azzurro, WWF, Caritas, Medici Senza Frontiere, Telethon, Emergency, Amnesty International, AIRC. Sono ben 28.5 milioni i nostri connazionali che conoscono la Lega del Filo d’Oro, ossia il 71% della popolazione nelle fasce d’età tra i 15 e i 65 anni”. Un dato in crescita rispetto al passato… “Certamente: nella nostra prima ricerca del 1999 solo un italiano su quattro (per l’esattezza il 25.5%) conosceva la Lega; tale percentuale era salita al 40.2% nell’indagine del 2002 e poi al 53.3% in quel-

Enrico Finzi con il nostro presidente Mario Trapanese la del 2007. Oggi, come ho detto, la notorietà della Lega del Filo d’Oro è quasi triplicata e si avvicina ai tre quarti della popolazione adulta. Anzi, in termini di incremento negli ultimi dodici anni, la Lega è al terzo posto quanto a boom della conoscenza (solo Save the Children e Action Aid International sono aumentati di più)”. Chi è più informato circa la Lega? “I 15-24enni: il che significa che questa organizzazione non è forte solo tra gli anziani ma è capace di attrarre le nuove leve. Poi è il ceto medio impiegatizio ad essere leader insieme ai residenti nel nordovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria), per la prima volta al di sopra delle regioni centrali (ove tradizionalmente – per merito della sede originaria di Osimo – la “Lega£ era più nota in passato)”. E i sostenitori?

“Giornata del Sostenitore”, un notevole successo Sono stati tanti i nostri Sostenitori che hanno voluto essere con noi lo scorso 22 maggio, per conoscerci meglio, per incontrare gli ospiti e le loro famiglie, per vivere davvero la nostra realtà. A Lesmo, Osimo e Molfetta la giornata si è svolta in modo del tutto simile, a cominciare dall’accoglienza rivolta ai visitatori dai direttori dei tre Centri, rispettivamente Alberto Bianchi, Patrizia Ceccarani e Sergio Giannulo, accompagnati da operatori e personale. I direttori hanno spiegato brevemente le attività, gli scopi e le finalità della Lega del Filo d’Oro e hanno accompagnato i diversi gruppi in una lunga e interessante visita alle diverse strutture. Tante le domande, tutte soddisfatte da spiegazioni chiare ed esaurienti. Ma il momento più intenso ed emozionante è stato quello dell’incontro con i nostri ospiti e le loro famiglie: l’affetto e la commozione si avvertivano nell’aria e a qualcuno è scappata anche una lacrima! E tanti sorrisi e ringraziamenti quando i nostri ragazzi hanno offerto a tutti un lavoretto fatto da loro, a ricordo di questo incontro. La “Giornata del Sostenitore” vuole diventare per noi una vera tradizione: la ripeteremo anche nei prossimi anni, con la speranza che i partecipanti siano sempre più numerosi. I nostri Centri, comunque, possono essere visitati in qualunque momento: basta una telefonata per mettersi d’accordo. Vi aspettiamo!

“Quelli che hanno dato un contributo alla Lega del Filo d’Oro negli ultimi cinque anni sono 1.4 milioni, a cui va aggiunto un altro milione che la aiuta sin da prima del 2005. Non tutti costoro, purtroppo, riescono a dare un sostegno ogni anno, ma certo è assai vasta la base dei sostenitori”. Qual è il profilo di coloro che contribuiscono a finanziare la “Lega”? “I ‘picchi’ si trovano tra i 35-44enni, nelle aree urbano-metropolitane, tra gli imprenditori/dirigenti/professionisti e tra i pensionati, nelle famiglie numerose con quattro o più componenti (specialmente se in casa ci sono bambini e ragazzini sino ai 15 anni)”. E la pubblicità? “La Lega del Filo d’Oro, grazie anche all’impegno straordinario di Renzo Arbore, ha sempre saputo usare ottimamente le leve della comunicazione, che non tutti sanno essere totalmente gratuita. In questo caso abbiamo verificato che tuttora un italiano su due ricorda uno dei primi annunci-stampa di Renzo, mentre la percentuale scende lievemente per quello più recente e quindi utilizzato per meno tempo. Ed è estremamente positivo il fatto che il 34% degli italiani ricordi lo spot pubblicitario che è stato possibile trasmettere in televisione e al cinema grazie alla gratuita generosità di tanti”. In definitiva, qual è il giudizio che la gente dà della Lega del Filo d’Oro? “Si tratta di un giudizio ottimo, che abbiamo rilevato in due modi diversi. Il primo è stato quello di chiedere ai conoscitori della “Lega” di darle un voto -

come a scuola - da 1/minimo a 10/massimo. Ebbene, solo il 7% ha fornito una valutazione insufficiente; il 23% ha dato un voto discreto tra 6 e 7; ben il 70% ha dato voti di vero e proprio entusiasmo (cioè 8 o 9 o 10). Poi abbiamo sollecitato le persone a dirci quali specifiche valutazioni danno della “Lega”: la classifica dei relativi giudizi vede in testa la serietà e l’affidabilità; poi la capacità di dare dignità anche a persone gravemente disabili, essendo l’unica organizzazione che si occupa, con professionalità e con amore, dei problemi di chi è sordo, cieco e spesso anche muto; la notorietà, peraltro senza mai un’obiezione o uno scandalo; le alte qualità e competenza del personale specializzato (medici, psicologi, infermieri, educatori, ecc.) che aiutano non solo i bambini e gli adulti pluriminorati sensoriali ma anche le loro famiglie; l’efficienza e l’ottima organizzazione; e finalmente la sua presenza in numerose regioni (dopo che per anni si era lamentato il suo debole radicamento sia al nord sia al sud: oggi un problema non più esistente)”. Che conclusioni si sente di trarre, professor Finzi? “Del tutto positive. La Lega del Filo d’Oro risulta dalle nostre indagini scientifiche sempre più nota, sempre più apprezzata, sempre più amata. In un mondo ogni anno più angosciato e - in parte - più egoista, la “Lega” è un vero e proprio faro acceso dalla parte migliore del nostro Paese a sostegno dei confratelli più deboli e marginali. Ciò vale anche per me e per i miei collaboratori: dare una mano alla “Lega” è un privilegio e un onore”.

Ora aspettiamo gli ospiti

I lavori di costruzione e ristrutturazione del nuovo Centro Sanitario di Riabilitazione a Termini Imerese (Pa) sono definitivamente conclusi, i nostri uffici sono già attivi e il personale è stato selezionato. Entro qualche mese, perfezionato l’iter burocratico, la struttura potrà accogliere i primi ospiti, realizzando finalmente il sogno di tante famiglie.


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STO R I E D I V I TA

Concetta e Antonella,‘veterane’della Lega Storia di due sorelle siciliane che arrivarono al Centro di Riabilitazione di Osimo più di quarant’anni fa SEGUE DA PAG.

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... intervista è la secondogenita dei quattro figli di Annunziata e Gaetano, nati a Troina, un piccolo centro in provincia di Enna, Sicilia. Il primo, Salvatore, affetto da cecità, come Concetta e Antonella. “Una cosa sconcertante – sostiene Lucia, sposata con prole – nella nostra famiglia non si conoscevano casi di malattie eredofamiliari e i miei fratelli sono nati apparentemente sani da genitori giovanissimi, tant’è vero che Antonella sembrava assolutamente normale. Gli occhi li muoveva come se ci vedesse e invece aveva già qualche problema”.

“Unite da identico destino”

Cominciamo da Concetta… “Dopo Salvatore, Concetta è stata un altro colpo inatteso per i miei genitori. Encefalopatia grave con atrofia del nervo ottico e conseguente cecità, ritardo psicomotorio. Insomma un bel po’ di guai a livello sensoriale. Per fortuna l’udito non era compromesso. All’epoca ero una bambina, per cui i ricordi sono quelli dei miei genitori”. Non è difficile comprendere la loro situazione… “Questo è niente. Dopo sei anni arriva Antonella, anche lei apparentemente normale. Vivace, attiva. Ma a tre anni viene colpita da encefalite: le tocca la stessa sorte di Concetta. Mia madre Annunziata, per il dispiacere era arrivata a pesare 37 chili, si immagini… ci vuole coraggio per non cedere di schianto,

soprattutto in tempi, stiamo parlando di mezzo secolo fa, in cui si sapeva poco e niente di certe sindromi. Concetta la visitò addirittura un luminare americano che era venuto in Italia nel ’62, con un nulla di fatto. Il problema principale sembrava essere la vista. Del quadro clinico che si celava dietro non trapelava nessun indizio per la scienza medica di quegli anni. Comunque i miei genitori fecero il giro degli specialisti, con le difficoltà del caso. Enna è una provincia dell’entroterra siciliano, da cui non sempre è agevole raggiungere certi obiettivi”. Con risultati vicini allo zero, immagino… “Proprio così. A tre anni Concetta aveva cominciato a muoversi e ad emettere qual-

che suono, ma nulla di più. Tutta la sua autonomia era questa. In casa mamma cercava di comunicare con le mie sorelle come fanno le mamme: a suon d’istinto materno”.

“La ‘Lega’ degli inizi” Lucia previene la nostra

domanda… “La Lega del Filo d’Oro l’abbiamo contattata grazie alle informazioni fornite dall’Istituto dei Ciechi di Firenze. All’epoca Osimo era una realtà del tutto nuova, di cui solo pochi addetti ai lavori conoscevano l’esistenza. Concetta fu accolta dall’assistente sociale di allora. I ragazzi lì, a Santo Stefano, erano sei in tutto e non si praticavano ancora i trattamenti a termine. Così Concetta rimase a Osimo e qualche tempo dopo fu raggiunta da Antonella. I miglioramenti si notarono da subito, questo devo dirlo. Il resto è storia. Ormai la Lega del Filo d’Oro è un’Associazione nota ovunque per il suo impegno, la sua serietà e i suoi meritati successi. Grazie alla ‘Lega’ Concetta e Antonella vivono la loro dimensione di ‘persone’. Adesso speriamo in Termini Imerese. Mi piacerebbe riabbracciare le mie sorelle (qui Lucia ha un attimo di commozione) tutte le volte che voglio. Le distanze attuali ci costringono a farle tornare in Sicilia solo in occasione delle grandi festività”. Come sono le due ‘veterane’ nella quotidianità? “Concetta è abbastanza autonoma, ma pigra. Sospetto che ami la musica solo perché le consente di starsene seduta in poltrona. È una ‘mangiona’, le piace tutto. Antonella è più attiva, gestisce bene la sua camera e i suoi effetti personali, ma a tavola è molto selettiva. Ama passeggiare e fare qualche piccola spesa personale”.

“Concetta, pigra, ma non troppo” “Antonella è sempre stata qui a Osimo – racconta Catia,

psicologa – Concetta è rimasta dal ’69 all’’81, poi è tornata in famiglia per essere riammessa nuovamente in Istituto nel 2005. Le sorelle fanno parte di due gruppi diversi. Concetta, che può sentire, è in grado di capire e di esprimersi, anche se a suo modo. Le parole le articola un po’ a fatica, ma ha un rapporto affettivo così stretto con i suoi educatori, una in particolare, che i problemi di comunicazione sono superati. Ora è una tranquilla signora di 50 anni, amante della buona cucina (è in grado di preparare qualche piatto) e della musica. Si concede volentieri alle cure della parrucchiera, mentre un tempo rifiutava ogni contatto anche con reazioni aggressive. Aver passato troppo tempo a casa le aveva fatto un po’ dimenticare quelle sollecitazioni che sono alla base del percorso riabilitativo. Concetta conduce una vita serena, grazie al fatto che abbiamo potuto creare alcune routine che facevano leva sulla comunicazione e sulla gratificazione, sull’organizzazione della giornata e delle attività stimolanti e rassicuranti, compresi il contatto corporeo e i massaggi. L’individuazione delle motivazioni è stata basilare, ecco perché Concetta, tendenzialmente pigra e scontrosa, adesso svolge serenamente i suoi compiti”.

“Antonella, attiva, ma con giudizio” Silvia, operatrice: “Antonella possiede un ottimo grado di autonomia. Ha un buon udito, si muove senza aiuto ed è molto attiva, non sopporta l’immobilità. Nello stesso tempo è una donna

tranquilla e molto attenta per quanto riguarda il cibo. Bisogna dire che viene da periodi di difficoltà nell’alimentazione, anche se ha superato ogni problema in merito. Ogni cinque giorni, infatti, occorreva integrare la sua dieta con qualche ‘rinforzo’ dietetico. Adesso, a tavola, predilige salumi e formaggi. Non potrei definirla una dal carattere ‘solare’: Antonella, o meglio la ‘signorina’ Antonella, come la chiamiamo noi, non concede la propria confidenza a chiunque, non ama la piscina, ma preferisce il mare, e non va pazza per l’attività motoria, benché ami le passeggiate. Tra le sue preferenze ci sono la musica, il caffè e… le coccole. Grazie alla ‘Lega’, Antonella ha ritrovato ciò che le è sempre appartenuto: la dignità di persona in grado di far valere gli stessi diritti di qualunque essere umano”. Il servizio fotografico è stato realizzato gratuitamente per noi dal nostro socio Emilio Vendramin, che ringraziamo di cuore.

Informarsi ora è più facile Per ottenere maggiori indicazioni su come sostenere le attività della Lega del Filo d’Oro o effettuare donazioni con carta di credito o periodiche chiamate il nostro


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DAI CENTRI E DALLE SEDI

Attività bagnate, attività fortunate Durante la scorsa primavera sono proseguite le numerose iniziative dei Centri e delle Sedi della ‘Lega’ OSIMO

Sono arrivati da Pescia (Pt) gli studenti della III A Sociale dell’Istituto Professionale di Stato ‘Sismondi- Pacinotti’, vincitori del concorso “Liberi da barriere 2010” per gli istituti superiori della provincia di Pistoia, con il loro progetto “Tarpiamoci le ali”. Si tratta di un ‘gioco’ che sviluppa nei ragazzi la consapevolezza dei limiti della disabilità attraverso una serie di simulazioni della disabilità stessa. Il premio consisteva nella visita alla Lega del Filo d’Oro, dove i ragazzi hanno potuto conoscere la nostra attività e incontrare i nostri ospiti, che per l’occasione hanno recitato e cantato in onore dei nuovi amici. “Un’emozione immensa, impossibile da descrivere con poche parole. Un vortice di sensazioni meravigliose, un misto tra gioia e stupore. Ho sentito i brividi in tutto il corpo ad ogni loro sorriso, abbraccio, parola”, è stato il commento commosso di Francesca e delle sue compagne. LESMO Eravamo abituati ad un maggio estivo e invece… ci tocca un mese delle rose con pioggia. Ma ci vuol ben altro per scoraggiare gli utenti del nostro Centro di Lesmo, che difatti domenica 9 maggio hanno onorato la Festa della Mam-

ma con suoni (quelli dell’orchestra di Tiziano e Antonella) e balli (con volontari e genitori). Martedì 11 si è celebrata degnamente la quarta edizione di “Sensazionalmente Insieme”, l’evento organizzato dalla ‘Lega’ e dalla Cooperativa Solaris di Triuggio, che vede la partecipazione degli utenti di entrambe le Associazioni a laboratori di tipo sensoriale. MILANO E LESMO Mercoledì 12 maggio persone sordocieche, familiari, operatori e volontari della sede territoriale di Milano e del Centro socio sanitario di Lesmo si sono recati a Torino per

l’Ostensione, nel Duomo, della Sacra Sindone, il sudario in cui si pensa sia stato avvolto il corpo di Gesù. La speciale accoglienza fatta al nostro gruppo ha comportato anche un’esperienza indimenticabile: sfiorare con le dita un plastico di alluminio, riproducente la faccia anteriore del telo, realizzato dall'Associazione piemontese Retinopatici e Ipovedenti (APRI). Questa opportunità è stata molto apprezzata dai nostri ‘amici’: “Non avevo esaminato così bene l’immagine della Sindone, nemmeno quando ci vedevo a sufficienza - ha confessato Francesco dopo aver esplorato tattilmente il plastico -. Questa volta mi ha colpito e commosso ogni singolo dettaglio”. MODENA Le ‘Salse’ di Nirano non hanno nulla da spartire con la buona tavola. Sono complessi fenomeni geologici che hanno dato luogo alla formazione di

coni argillosi con fuoriuscita di fango salato (da cui il nome). Si trovano sulle prime pendici dell’Appennino modenese, riserva che fa coppia con quella delle Salse siciliane di Aragona (Ag), ed è lì che si è recata una spedizione composta da nostri utenti sordociechi e da volontari. Un’esperienza interessante e piuttosto ‘salata’, dal momento che i responsabili del Centro naturalistico hanno consentito ai nostri ragazzi di “assaggiare” le emissioni dei coni argillosi. A pranzo, per fortuna, sono arrivate salse più gradite.

Un filo d’oro con i giovanissimi

Le voci dell’amore Un coro di 70 giovanissime voci quello di “Forza cantate bimbi”, capace di emozionare, far sorridere e pensare, di coinvolgere. La manifestazione si è svolta l’8 e il 9 maggio al Teatro “Viganò” di Roma: Una tradizione che si ripete ormai da 11 anni e che ogni volta offre alla nostra Associazione parte dell’incasso. Così racconta una nostra volontaria: “L’allegria si percepisce in ogni angolo. I bambini sono emozionati, hanno voglia di

mostrarsi, sorridono a ogni applauso. E sorridono anche quando viene letta la lettera scritta a loro dalla Lega del Filo d’Oro: ancora una volta, durante la serata, con quelle parole si sono sentiti al centro dell’ attenzione degli adulti, attenzione molto viva anche quando sono state spese due parole per raccontare l’Associazione e la sua attività. È stato bello notare interesse e coinvolgimento da parte dei genitori e di tutte le persone presenti, non

solo verso i canti dei bambini, ma anche durante quell’ intermezzo in cui si è parlato di persone sordocieche, di soggiorni estivi, di risate e di aiuto. Queste parole sono state comprese e, soprattutto, “sentite” nel cuore di ognuno: lo si leggeva negli occhi di tutti!” Grazie, generosi artisti in erba, per la gioia che avete regalato e per aver fatto conoscere e voluto sostenere una volta di più la nostra attività.

NAPOLI Per il “Community Partnership Day” del 17 aprile, un gruppo di amici della Novartis di Torre del Greco ha incontrato un gruppo di ragazzi della nostra Sede campana. Con l’aiuto di alcuni volontari è nata una serie di scambi di esperienze che hanno lasciato il segno, come quando i partecipanti all’iniziativa hanno potuto comunicare con Giovanni, un giovane sordocieco di Quarto (Na) tramite il linguaggio tattile dei segni o farsi

battere da Nando a braccio di ferro, oppure realizzare con Ciro fantastiche costruzioni in miniatura, o, infine, giocare con la luce riflessa da superfici metalliche e specchietti insieme con il piccolo Raffaele di Marcianise (Ce). La Reggia di Caserta non perde il suo fascinoso richiamo nemmeno se i nostri ragazzi ci vanno per la terza volta. C’è sempre qualche nuova esperienza da fare, meglio se in compagnia degli amici casertani dell’Associazione ‘Progetto di Solidarietà’. Nella sezione didattica del luogo tra i più famosi e visitati del mondo, i nostri utenti hanno potuto condurre esperienze tattili con la riproduzione in scala della Reggia e con la flora del parco. Poi, tutti alla romanticissima ‘Peschiera del Re’ e, nel pomeriggio, alla sede dell’Associazione casertana per ulteriori esperienze sensoriali con le piante messe a dimora da alcuni volenterosi. MOLFETTA Il nostro Centro pugliese ha ricevuto la visita dei ragazzi della sede napoletana della “Lega”, accompagnati da operatrici e volontari. Un fine settimana fatto di esperienze entusiasmanti, come la ceramica, le passeggiate nel centro storico e nel parco, con annessi divertimenti, giostre e cadute… libere, rotolamenti e navigazioni su tronchi, il parlottìo dei pappagalli, il mare, la chitarra di Danilo, le storie di Francesco, la cattedrale di Trani, “perla dell’Adriatico”, i momenti golosi con la focaccia barese e i biscotti di mandorle.


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DALL’ASSOCIAZIONE

VISTI DAL VICINO “Ora avete visto e non potete dire di non sapere”. Queste parole, semplici e potenti, le ha pronunciate don Oreste Benzi, fondatore della ‘Comunità Papa Giovanni XXIII’, tanto tempo fa e mi hanno guidato negli anni sul sentiero che in seguito mi ha condotto dritto alla Lega del Filo d’Oro”. Marco Corbelli, chimico, è nato a Rimini, vive e lavora a Ferrara come responsabile del Laboratorio Tecnologico del Centro Ricerche della Polimeri Europa S.p.a. - GruppoEni. Ma è anche qualcosa di più: un nostro generoso e assiduo sostenitore. Il rapporto con don Oreste è durato dal ’71 al ’74. “Ero uno dei suoi ragazzi. Andavamo sulle Dolomiti con lui – continua Marco – portando sulle spalle e in salita bambini privi dell’uso delle gambe. A quel tempo li definivano innocentemente ‘spastici’, poi il significato dileggiativo, assunto per colpa della cattiveria e della stupidità degli uomini, ne ha censurato l’uso. Ho praticato sport acquatici, quando credevo nella competizione e nello spirito agonistico, ma adesso amo tornare alla pace di quelle montagne che hanno per me un significato speciale: quei ragazzini portati a spalla fino alla Madonna delle Vette sono stati una sorta di allenamento dell’anima, cui don Oreste sottoponeva tutti noi ‘sani’, perché imparassimo che cos’è la disabilità. È un problema culturale, come diceva lui. Solo se vivi la disabilità dall’interno e in tutti i

suoi risvolti dolorosi la comprendi e diventa parte di te. Credo che questa sia la filosofia della “Lega”: il disabile ha la mia stessa dignità, è una persona, non una cosa e ha bisogno del mio aiuto. Ho avuto la fortuna di impararlo quand’ero un dodicenne, e da allora metto in pratica quell’insegnamento. Conosco la “Lega” da 25 anni, da quando Renzo Arbore compariva in tv con i primi spot sull’Associazione di Osimo e, proprio grazie alle mie pregresse esperienze con don Oreste, si è trattato di un approccio naturale. La disabilità, questa grande scuola di vita che tutti dovrebbero frequentare. Il 22 maggio scorso ero ad Osimo in occasione della ‘Giornata del Sostenitore’ (si celebrava lo stesso evento anche nei nostri Centri di Lesmo e di Molfetta, n.d.r.). Era la mia prima volta nella sede principale dell’Associazione ed è stata un’esperienza straordinariamente commovente. Difficile descrivere le sensazioni e le emozioni che si vivono visitando il Centro, parlando con i responsabili dei vari servizi, con i medici, sentendo

‘a pelle’ quelle stesse sensazioni di tanti anni fa, constatando di persona quali e quanti passi avanti si siano compiuti in questo campo difficilissimo, disseminato di sfide da vincere. Confermati nella nostra voglia di sostenere gli sforzi di questa Associazione. Ma mi è rimasta particolarmente impressa una coppia di giovani coniugi, anch’essi evidentemente alla prima esperienza diretta, quando, commentando stupiti quanto avevano visto, si sono rivolti ai loro figlioli dicendo: “Sappiate che vi riporteremo qui, perché impariate che ci sono bambini molto meno fortunati di voi. Perché ve ne ricordiate sempre”. Parole assai simili a quelle pronunciate tanti anni fa da un prete con un cuore grande. Parole che hanno lasciato una traccia indelebile nel mio cuore. Se oggi sono un sostenitore della Lega del Filo d’Oro, lo devo in parte a quel filo sentimentale che mi riconduce al lato migliore di me, in buona parte alla consapevolezza, acquisita attraverso una conoscenza più approfondita, dei progressi compiuti dalla sua nascita (anche qui c’era lo ‘zampino’ benefico di un sacerdote) a oggi, frutto di tre principi ineludibili: professionalità, trasparenza, dedizione. Oggi non trasporto più bambini disabili sulle spalle, lungo ripidi sentieri di montagna, ma se don Benzi fosse ancora vivo, sarebbe felice di vedermi alle prese con i ragazzi della “Lega”.

WWW.

Marco, dalle Dolomiti alle colline marchigiane

Visita il sito www.legadelfilodoro.it E, se vuoi ricevere le ultime notizie sulla nostra Associazione direttamente nella tua e-mail clicca su

Come comunicano le persone sordocieche Le persone sordocieche, che non possono avvalersi del linguaggio verbale, utilizzano sistemi di comunicazione alternativi, sfruttando le proprie capacità residue per interagire con gli altri, capire e farsi capire. In ogni numero di Trilli nell’Azzurro approfondiamo uno tra questi sistemi.

Comportamentale Oggettuale Pittografica Gestuale e LIS Chi ha un residuo visivo può cercare di apprendere un sistema di comunicazione basato sul ricoDattilologia noscimento di immagini, chiamato appunto “pittografico”. Lo scambio dei messaggi avviene Tadoma utilizzando diversi cartellini disegnati che rappresentano oggetti, Stampatello sulla mano azioni o situazioni rilevanti. Ad esempio vi sono disegni che raffigurano o simboleggiano giocattoli Braille o capi di vestiario, l’attività di mangiare o lavarsi le mani; luoghi come il parco giochi o il negozio.

Malossi


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AV V E N I M E N T I ASSEGNATI A ROMA E A GALLIPOLI DUE IMPORTANTI RICONOSCIMENTI Al nostro presidente… Il Centro Studi Marche “Giuseppe Giunti” assegna ogni anno il prestigioso riconoscimento “Marchigiani dell’Anno” a cittadini della regione che si sono distinti in settori diversi quali cultura, economia, scienze, imprenditoria, volontariato. Quest’anno è stato conferito anche a Mario Trapanese quale presidente della Lega del Filo d’Oro.

… e al nostro testimonial

Renzo Arbore non ha voluto mancare alla 41a edizione del “Premio Barocco”, manifestazione cui è molto legato da tanti anni, trasmessa in diretta da RaiUno e in tutto il mondo via satellite. Quest’anno il Comitato Scientifico ha deciso di assegnare il premio “Galatea Salentina” proprio al nostro testimonial, quale importante riconoscimento del suo lungo e costante impegno a fianco della Lega del Filo d’Oro. Ancora una volta grazie “zio Renzo” per tutto quello che fai sempre per noi!

Due incontri significativi Molti Lions in Italia sono da tempo nostri amici e spesso vengono a trovarci per incontrarci, conoscerci e consegnare contributi a sostegno delle nostre attività. Come i soci del Lions

Club Prato, arrivati a Osimo davvero numerosi. Hanno visitato le strutture e

incontrato dirigenti, personale e ospiti e ci hanno poi salutato con un generoso sostegno. Gli amici del Lions Club Abano Terme Euganee, hanno promosso un “service” a favore della nostra Associazione, a cui hanno partecipato il Multidistretto 108 Italy e il Distretto 108 Ta3. La somma raccolta ci è stata interamente devoluta per istituire una borsa di studio in memoria di Giorgio Grosoli, socio del Club scomparso lo scorso anno, che per lunghissimo tempo si è molto impegnato per sostenere la Lega del Filo d’Oro.

In Puglia i sipari si alzano per noi Dal Centro di Molfetta ci scrivono che due bellissimi spettacoli hanno ottenuto vivo successo, hanno portato un concreto sostegno al nostro Ente e ci hanno consentito di far conoscere al pubblico le nostre attività e i nostri scopi. A Massafra (Ta) l’Associazione Teatrale Culturale “La Rupe” – che ha lo scopo di creare un legame fra “teatro e solidarietà” - ha messo in scena lo spettacolo “Anna dei miracoli” di William Gibson, commovente storia della vita di Helen Keller, sordocieca americana a cui si è molto ispira-

ta la nostra fondatrice, Sabina Santilli, e della sua severa ma amorevole governante, Annie Sullivan, che riuscì a farla uscire dal suo totale isolamento. Stesso scopo quello dell’Associazione “L’Araba Fenice” di Polignano a Mare (Ba), che in occasione della Giornata Regionale del Disabile ha organizzato una serie di manifestazioni concluse con lo spettacolo musicale “La gabbianella e il gatto: vola solo chi osa farlo!”, liberamente tratto dal romanzo di Luis Sèpulveda. In entrambe le località i nostri operatori, familiari e volontari hanno allestito un punto informativo dove si è distribuito materiale illustrativo sulla Lega del Filo d’Oro e sulla realtà delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali Grazie di cuore a tutti gli amici pugliesi!

Al Giro d’Italia non potevamo mancare!

Anche quest’anno, grazie alla disponibilità degli organizzatori, abbiamo “partecipato” al Giro d’Italia che si è concluso a Verona domenica 30 maggio. Una nostra automobile ha fatto parte della carovana che sempre precede i ciclisti, portando lungo tutto il percorso il logo e l’immagine della Lega del Filo d’Oro. E tantissimi, preziosi volontari sono stati presenti nelle diverse tappe, per sensibilizzare il pubblico sulle attività e gli scopi dell’Associazione.

CI HANNO AIUTATO ● AbS&M, srl di P.te san Nicolò (Pd) ● Leo Top Styling - Mestre (Ve) ● Lions Club - Mirandola (Mo) ● Foto Club Gamondio - Castellazzo Bormida (Al) ● Classi V A e B dell’Istituto Comprensivo - Montepaone Lido (Cz) ● Alunni Scuola Via Genova – 8° Circolo - Sassari ● Sixty Factory SpA - Collecorvino (Pe)... ... e tantissime altre persone che ci hanno devoluto i loro contributi o hanno organizzato manifestazioni a nostro favore.

Trilli nell’Azzurro

L A P O STA Egregio Direttore, sono un vostro sostenitore da molto tempo e quest’anno, in occasione della nostra tradizionale “Festa dei Gemelli” che festeggio nel mese di giugno con i miei migliori amici (in tre siamo nati sotto questo segno zodiacale), ho chiesto a tutti di tramutare i vari regali che avrei ricevuto in un’“offerta” a vostro favore. Gli amici sono stati entusiasti di questo bel gesto, convinti che anche una piccola goccia possa riempire l’immenso mare della speranza. Silvano e Liliana O., Franco e Franca, Egidio e Tina, Ilde e Luisa, Ferruccio e Gabriella Cermenate (Co)

Grazie ai tre simpatici e generosi “Gemelli” e ai loro amici! Il nostro “mare della speranza” è da sempre formato da tante gocce preziose e continue, che ci consentono di navigarlo con fiducia e serenità. Carissimi, sono padre di un ragazzo che frequenta il vostro Centro di Molfetta e ho voglia di parlare di una bella giornata trascorsa a Osimo in occasione dell’annuale Assemblea dei Soci della “Lega”. In compagnia di altri due genitori e soci abbiamo viaggiato sul tratto di autostrada che unisce la Puglia alle Marche, strada che i due amici conoscono a memo-

ria visto che l’hanno percorsa svariate volte in anni e decenni passati! Siamo arrivati senza accorgerci a Osimo, in un pomeriggio di sole, anche perché si discuteva volentieri della nostra Associazione. Il presidente e il segretario generale hanno illustrato con parole chiare sia le attività del 2009, sempre più intense ed estese sul territorio nazionale, sia il bilancio d’esercizio e nell’illustrare queste cifre e rendiconti si appalesava un senso di grande soddisfazione perché, nonostante la crisi economica, le offerte volontarie e i lasciti testamentari hanno dato buon esito e anche i primi mesi di quest’anno

denotano dati positivi… Ho avvertito da parte di tutti i presenti un’attenzione massima e partecipata verso questa Associazione e un contributo fantastico e altamente qualificato da parte di tutti i suoi responsabili e ho dedotto che sicuramente la Lega del Filo d’Oro è questa ed è ben gestita e rappresentata da queste persone. Io, come genitore di un assistito da questa Onlus che ritengo diversa da tutte le altre, voglio comunicare un sentimento di ammirazione e stima verso queste persone che, con grande umanità, generosità e passione, dedicano il loro tempo, donano conoscenza e innovazione e verso tutti coloro che, con le loro

famiglie hanno trovato nella Lega del Filo d’Oro un’ancora di salvezza e vita. Angelo V. Torritto (Ba) Caro Angelo, la ringraziamo di cuore per la sua bellissima lettera, scusandoci per qualche piccolo taglio dovuto allo spazio tiranno. Le sue parole, il suo affetto, la sua stima sono per tutti noi lo sprone migliore per proseguire con impegno e serietà nel nostro lavoro, per offrire con professionalità e dedizione l’aiuto che ci viene richiesto da tante persone che, come il suo ragazzo, hanno bisogno di noi.

Notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro Associazione Nazionale riconosciuta con D.P.R. n. 516 del 19.5.1967 ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) tel. 07172451 - fax 071717102 c/c postale 358606 INTERNET: www.legadelfilodoro.it POSTA ELETTRONICA E-Mail: info@legadelfilodoro.it Direttore editoriale Mario Trapanese Direttore responsabile Rossano Bartoli Redazione Alessandra Broccolo, Gianluca de Tollis, Lorenzo Gatto, Antonio Mellone, Alessandra Piccioni, Elena Quagliardi, Daniela Ruini, Clara Viola Segreteria di redazione Anna Maria Catena, Maria Laura Volpini Progetto grafico R.C.D. & Partners Coordinamento editoriale, stampa e distribuzione Postel S.p.A. Impaginazione Margaret Ferro - Proart s.a.s. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 22/06/2010 ed è stato tirato in 357.000 copie. Autorizzazione del Tribunale di Ancona 29.7.1981 n.15. Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2 - DCB Milano

Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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