Progetto Appunti per la città giardini scolastici

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APPUNTI PER LA CITTÀ GIARDINI SCOLASTICI

INTRODUZIONE > PRESENTAZIONE DEL PROGETTO > PRESENTAZIONE METODOLGICA > I GIARDINI OGGETTO DI TRASFORMAZIONE

Appunti per la Città - Giardini scolastici Fondi L. 285 - II piano Infanzia e Adolescenza

Partners

Assessorato Educazione e Istruzione

OBIETTIVO

QUALIFICARE E METTERE A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ 9 GIARDINI SCOLASTICI NELLE 9 ZONE DI DECENTRAMENTO DELLA CITTÀ, ATTRAVERSO LA PARTECIPAZIONE DEI BAMBINI.

A CURA DI:

Comune di Milano - Settore Servizi all’Infanzia Comune di Milano - Settore Arredo Urbano e Verde ABCittà Società Cooperativa Sociale Onlus Legambiente Lombardia Onlus

INIZIO LAVORI: settembre 2012 FINE LAVORI: giugno 2014


PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Obiettivo specifico del progetto è la riqualificazione di 9 giardini scolastici della città di Milano (uno per Zona) grazie a un percorso di partecipazione, rivolto alle scuole d’infanzia e primarie ma allargato al territorio. Si risponde così a una richiesta fondamentale dei bambini e delle famiglie di un contesto urbano: rafforzare il legame con lo spazio naturale valorizzando il verde esistente, che purtroppo spesso riesce ad essere scarso e contemporaneamente sottoutilizzato da parte degli studenti delle scuole. Il processo proposto per la trasformazione di questi giardini è esso stesso un’occasione educativa e di partecipazione degli alunni. Destinatari del progetto sono quindi innanzitutto i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole dei giardini individuati, insieme ai docenti. In secondo luogo è rivolto agli adulti di riferimento e alle famiglie, coinvolte nell’opera di trasformazione con attività mirate e nei momenti in cui è possibile aprire il giardino anche fuori dall’orario scolastico (in occasione di eventi e campagne o in base alle disponibilità ed esigenze che emergono localmente). Indirettamente, è destinato anche al personale non docente, alle unità educative/istituti scolastici e alle Istituzioni competenti che possono diffondere le buone pratiche, alle realtà formali o informali del territorio che possono beneficiare dei nuovi spazi e collaborare alla loro cura e gestione. I giardini sono stati scelti dai Consigli di Zona in base ad alcuni prerequisiti: fruibilità da parte sia della scuola dell’infanzia che della scuola primaria; assenza di programmi di manutenzione straordinaria a breve e medio termine; accessibilità diretta da strada, per una possibile apertura in orario extrascolastico; scarsezza di giardini pubblici attrezzati nelle immediate vicinanze. Il progetto intende offrire un metodo per favorire il senso di appartenenza degli spazi verdi dei giardini scolastici da parte di bambini e ragazzi, e per incentivare la fruizione degli stessi. La progettazione degli spazi da parte dei bambini e dei genitori (fase di ascolto e progettazione – settembre-­‐dicembre 2012) e i laboratori/attività di animazione per la realizzazione degli interventi (fase di trasformazione fisica – gennaio-­‐dicembre 2013) rappresentano il primo passo di un processo di attivazione della partecipazione collettiva che si può tradurre in una cogestione con i soggetti partner (fase di cogestione – gennaio-­‐marzo 2014). Si tratta pertanto di uno “strumento” di appoggio per l’amministrazione nella dotazione di verde per l’infanzia. Il progetto, finanziato grazie al II Piano Infanzia e Adolescenza della L.285/97, porta benefici sia immediati, sia a lungo termine: mostra come si può trasformare uno spazio pensato realmente per i bambini e quindi per tutti e mette a disposizione dei cittadini luoghi, competenze e reti di relazioni. Può quindi portare alla mobilitazione di risorse locali per la prosecuzione della gestione/animazione educativa, e offre un modello replicabile in altri giardini.

FASE 1 – ASCOLTO E PROGETTAZIONE (SETTEMBRE-­‐DICEMBRE 2012)

In ogni contesto locale si attiva un Percorso di Progettazione Partecipata che coinvolge bambini e adulti, coordinato dagli enti partner (Comune di Milano – Settore Infanzia e Settore Arredo Urbano e Verde; ABCittà; Legambiente; Associazione Amici del Parco Trotter nella zona 2) e finalizzato all’elaborazione del progetto di trasformazione. Azioni della fase di progettazione: - condivisione del percorso con i dirigenti dei due ordini di scuola coinvolti (ABCittà – Legambiente); - laboratori di progettazione partecipata, con due classi o gruppi-­‐pilota (uno della scuola dell’infanzia e uno della primaria) e attività di comunicazione e consultazione allargate a tutti i bambini delle due scuole (ABCittà); - incontri/eventi di educazione ambientale (Legambiente); - indagine di ascolto degli adulti di riferimento -­‐ personale docente e non docente, genitori, realtà del territorio (ABCittà); - workshop di progettazione con i bambini e gli adulti coinvolti nelle attività precedenti, alla presenza dei tecnici (ABCittà). Cittadini coinvolti: 500 bambini 5-­‐9 anni e 50 educatori/insegnanti in modo continuativo; 700 bambini, 100 educatori/insegnanti e 600 genitori in iniziative occasionali. Risultato: 9 progetti preliminari di trasformazione del giardino a partire dalle proposte prioritarie dei bambini.

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FASE 2 – TRASFORMAZIONE (GENNAIO-­‐DICEMBRE 2013)

In ogni contesto locale si pianificano le azioni di trasformazione, finalizzate alla realizzazione partecipata del progetto elaborato insieme. La partecipazione è estesa anche ad altre classi o gruppi e si rafforza il coinvolgimento dei genitori. AZIONI fase di trasformazione: - restituzione del progetto finale, elaborato sulla base degli indicatori emersi, e progettazione esecutiva. - Laboratori di trasformazione del giardino: giardinaggio, orticoltura, trasformazione del verde (Legambiente) e simulazione dei giochi, progettazione di particolari esecutivi, osservazione partecipata dei cantieri(ABCittà); - eventi/attività di animazione della vita del giardino, gioco nell’ambiente naturale, sviluppo del senso di appartenenza (giornate aperte con i potenziali fruitori del giardino). Cittadini coinvolti: 500 bambini 3-­‐9 anni e 50 educatori/insegnanti e 20 funzionari dell’amministrazione (settori: infanzia, decentramento, verde, edilizia scolastica) in modo continuativo; 1200 bambini, 80 educatori/insegnanti e 800 genitori in iniziative occasionali. Risultato: 9 giardini trasformati e vissuti dai bambini delle scuole e dalle loro famiglie.

FASE 3 – CONDIVISIONE DELLE REGOLE DI CURA E COGESTIONE (GENNAIO-­‐MARZO 2014)

L’ultima tappa è un processo di coinvolgimento attivo degli adulti e dei bambini per la verifica di fattibilità e la definizione di modalità di utilizzo, specie in orario exrascolastico, e di cogestione dello spazio trasformato. Le attività sono estese anche ad altre classi o gruppi di età, alle famiglie, ad eventuali realtà del territorio, in vista di una sempre maggiore fruizione del giardino. Azioni fase di regolamento: - laboratori con i bambini l’uso corretto del giardino (regole d’uso e manutenzione dei nuovi elementi del giardino); - percorso partecipato con gli adulti per la cura e la cogestione del giardino (regolamento per le modalità di apertura e cura del giardino in orario extrascolastico) Cittadini coinvolti: 500 bambini 5-­‐10 anni e 50 educatori/insegnanti in modo continuativo; 1200 bambini, 80 educatori/insegnanti e 800 genitori e referenti locali, 10 funzionari dell’amministrazione in iniziative occasionali. Risultato: 9 “regolamenti” a cura dei bambini e 9 proposte di cogestione a cura degli adulti. In ogni contesto locale è previsto un momento finale di “consegna” del nuovo giardino con la posa del pannello con il regolamento e la formalizzazione dei gruppi e modalità di cogestione del giardino, coinvolgendo i numeri precedenti (2000 bambini, 100 educatori/inseganti, 800 genitori e referenti locali, 20 funzionari).

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PRESENTAZIONE METODOLOGICA DEL PERCORSO SVOLTO DA ABCittà

OBIETTIVI GENERALI -­‐ Attivare un percorso che coinvolge i bambini e ragazzi fruitori del giardino, il personale della scuola e le famiglie, dalla fase di progettazione a quella di trasformazione e gestione dei nuovi giardini; -­‐ sviluppare negli abitanti il senso di appartenenza al proprio contesto di vita; -­‐ migliorare il benessere dei bambini e delle bambine, offrendo loro spazi verdi fruibili e attrezzati con attività ludiche e didattiche incentrate sull'ambiente naturale. In ogni contesto locale è stato attivato un Percorso di Progettazione Partecipata che coinvolge bambini e adulti. Le azioni condotte da ABCittà nelle due macrofasi di progettazione e trasformazione sono declinate, dal punto di vista metodologico, nelle fasi del ‘Metodo IVAC’ (Investigazione, Visione, Azione, Cambiamento di Bjarne Bruun Jensen) che qui chiamiamo Indagini, Desideri, Progetti, Cambiamenti. Le prime tre coinvolgono i bambini, insieme agli adulti di riferimento, nell’elaborazione del progetto (segue dettaglio nella prossima pagina); la quarta li vede protagonisti delle azioni di trasformazione che saranno successivamente dettagliate in base ai risultati dei laboratori e del workshop, e condotte dai partner ABCittà, Legambiente, Amici del Parco Trotter secondo le rispettive competenze.

FASE I -­‐ PROGETTAZIONE Tempi: settembre 2012 – gennaio 2013 Il presente report riporta i risultati della prima fese: i Laboratori e il Workshop di Progettazione Partecipata condotti da ABCittà nelle scuole di ogni zona hanno raggiunto gli obiettivi previsti per le fasi di Indagine, Desideri e Progetti. Dalle proposte emerse è stato redatto un Progetto preliminare, verificato con i partner e i tecnici e condiviso con le scuole.

FASE II -­‐ TRASFORMAZIONE

Il progetto preliminare è stato successivamente dettagliato, individuando le modalità di realizzazione programmandone la realizzazione con le scuole: -­‐ laboratori realizzati con il coinvolgimento dei bambini (in particolare sulle opere a verde a cura di Legambiente) -­‐ laboratori di definizione o simulazione dei particolari (a cura di ABCittà) -­‐ progettazione esecutiva, preventivi e monitoraggio dei cantieri per le opere a cura dei tecnici. I risultati saranno riportati del Report della Fase II.

FASE III -­‐ COGESTIONE

INDAGINI Finalità Trasformare la classe in laboratorio, mettere a proprio agio, facilitare relazioni di collaborazione, presentare un modo diverso di lavorare, valorizzare la memoria e l’esperienza come strumenti di conoscenza, uscire sul territorio, divertire e divertirsi, favorire le relazioni, allargare la partecipazione, riflettere sui dati raccolti, rileggere le indicazioni in vista del tema assegnato, …

Obiettivi > Contestualizzare, individuare e condividere gli obiettivi generali del progetto; > indagare il significato e la percezione dei temi in gioco (lo spazio pubblico, il gioco all’aperto, il verde e la sua fruizione); > uscire dalle classi per scoprire, esplorare e “misurare” i luoghi; > raccogliere le informazioni e i pareri degli altri (altri bambini, genitori e nonni, insegnanti e personale non docente);

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Esempi di attività* 1° incontro “dove gioco, come e con chi” / “ quando vedo/sto/vivo il giardino scolastico nella mia giornata tipo” / … 2° incontro “esplorare lo spazio con i sensi” / “misurare/rilevare lo spazio con gli strumenti” -­‐ “intervistare/ascoltare gli altri”


DESIDERI Finalità Raccogliere i desideri, cominciare a pensare al futuro, provare a scardinare i luoghi comuni sull’uso dello spazio, lavorare in gruppo, liberare il pensiero sul tema dello spazio in termini progettuali, imparare la lettura delle planimetrie, utilizzare nuovi linguaggi, …

Obiettivi > “Immaginare il futuro”: esprimere desideri e aspettative su forme e usi dello spazio; > condividere le idee e analizzare in modo creativo i bisogni e le istanze di ognuno; > dare priorità alle alternative; > individuare i macro temi condivisi e posizionarli sulla mappa.

Esempi di attività* 3° incontro “il giardino scolastico nuovo sarà …” / “nel giardino scolastico nuovo potrò …” 4° incontro “dal confronto creativo alle priorità di tutti”

Obiettivi > Incontrare i progettisti (architetto, tecnico comunale, esperto del verde); > approfondire il progetto; > simulare in scala 1:20/1:50 il progetto; > elaborare schede progettuali (planimetria e dettagli a cura di ABCittà). > definizione del progetto e impostazione della fase esecutiva della trasformazione

Esempi di attività* 5° incontro “domande ai progettisti” 6° incontro “disegno condiviso” -­‐ realizzazione di plastici con materiale di riciclo” 7° incontro “realizzazione di plastici con materiale di riciclo” -­‐ “Planning for Real” Workshop finale con bambini e adulti

Obiettivi > Monitorare la realizzazione; > studiare/scoprire il cantiere; > elaborare attività e azioni per progettare o costruire i particolari; > elaborare un “regolamento” d’uso per vivere e curare i nuovi spazi; > celebrare il cambiamento; > scoprire … usare … promuovere l’uso…

Esempi di azione ** Laboratori di trasformazione dei giardini (giardinaggio, autocostruzione elementi) Cantiere Conviviale Laboratori di educazione ambientale Laboratori sull’identità del luogo e le regole di utilizzo

PROGETTI Finalità Riflettere sulla fattibilità, confrontarsi con altri saperi, stabilire e scegliere delle priorità, interagire, restituire in modo chiaro il lavoro svolto, raccontare l’esperienza, presentare le idee emerse, simulare le azioni e gli interventi, organizzare spazi espositivi, organizzare eventi, informare, coinvolgere, allargare la partecipazione, …

CAMBIAMENTI Finalità Organizzare e realizzare laboratori permanenti per la realizzazione delle proposte, trasferire le competenze per la successiva fruizione e manutenzione, coinvolgere i soggetti del territorio, …

* il dettaglio dei tempi e delle attività è condiviso con gli insegnanti coinvolti **le attività specifiche sono definite al termine delle tre fasi precedenti

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I GIARDINI OGGETTO DI TRASFORMAZIONE

ZONA 1 | CRIVELLI | Giardino scuola dell’Infanzia

ZONA 2 | TROTTER | Giardino scuola dell’Infanzia e Primaria

ZONA 3 | CLERICETTI | Giardino scuola dell’Infanzia e Primaria

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ZONA 4 | BARABINO | Giardino scuola dell’Infanzia

ZONA 5 | ARCADIA | Giardino scuola Primaria

ZONA 6 | NARCISI | Giardino scuola dell’Infanzia

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ZONA 7 | BRANCA | Giardino scuola dell’Infanzia

ZONA 8 | GRAF | Giardino scuola Primaria

ZONA 9 | GABBRO | Giardino scuola Primaria

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