Catalogo lejo 2015

Page 1



Curatori del catalogo Roberto Di Giampaolo Gianfranco Zazzeroni Bruno Paglialonga

Con il patrocinio di

Relazione critica Prof. Massimo Pasqualone Progetto grafico e impaginazione Gianfranco Zazzeroni Progetto di copertina Sara Di Giampaolo Gianfranco Zazzeroni

PROVINCIA DI PESCARA

Fotografie e cenni biografici Bruno Paglialonga e forniti dagli artisti In copertina Antonio D’Acchille, Il ratto di Dejaniro, 1984, olio su tela, cm 80 x 80 Impianti grafici e stampa Litografia Brandolini Sambuceto (CH) Associazione Culturale Artisti Abruzzesi Lejo Via Roma, 8 65020 Abbateggio (PE) Presidente Roberto Di Giampaolo tel. 335 307566 email: rdigiampaolo@gmail.com Direttore artistico Prof. Massimo Pasqualone tel. 333 9472962 email: massimopasqualone1@alice.it Web: www.lejoarte.it

© Copyright 2015 by Associazione Lejo. Tutti i diritti sono riservati. All rights reserved. Vietato riprodurre qualsiasi parte del catalogo, senza l’autorizzazione scritta dell’Associazione Lejo, degli aventi diritto e degli artisti.

Comune di Torrevecchia Teatina (CH)

Comune di Abbateggio (PE)

Comune di Civitella del Tronto (TE)


Associazione Culturale Artisti Abruzzesi Lejo

Arte nei borghi Incontro delle Arti visive con Storia, Cultura e Tradizioni

Catalogo generale

2015


La Fondazione Pescarabruzzo è lieta di sostenere questo interessante progetto dell’Associazione Culturale Artisti Abruzzesi Lejo, dal nome “Arte nei borghi”, che ha come obiettivo quello di portare l’arte, attraverso mostre itineranti, nei posti più suggestivi della nostra regione. Tra gli iscritti l’Associazione annovera pittori, scultori, fotografi i quali, ognuno con la propria poetica artistica, hanno contribuito alla realizzazione del catalogo, che seguirà tutto il percorso espositivo. L’Abruzzo, ricco di storia, arte e cultura, merita sicuramente di essere valorizzato e quindi ben vengano iniziative, come questa dell’Associazione Lejo, che aiutano ad impreziosire un contesto già di suo denso di importanti contenuti. La promozione del territorio è indispensabile affinché le sue indiscusse bellezze diventino patrimonio di tutti. Abbiamo il privilegio di annoverare nella nostra regione, ed in particolare modo nella nostra provincia, innumerevoli borghi medioevali che raccontano le tradizioni delle nostre comunità di lavoratori, dove in ogni angolo si respira l’aria buona e sana della terra e dei suoi frutti, dove le pietre screpolate, come profonde rughe, raccontano il tempo passato con le sue suggestioni e malinconie. Secoli di storia, in queste atmosfere incontaminate, ci spingono a riflettere profondamente sulla direzione che stiamo dando alle nostre vite. Queste oasi di pace, rappresentate dai nostri borghi, vanno tutelate e valorizzate. Portare “l’arte nell’arte” ci sembra il modo migliore per farlo. Sosteniamo, perciò, l’Associazione Lejo in questo lodevole proposito, con la certezza che la Fondazione continuerà ad affiancare sempre con forza e determinazione progetti che, come questo, contribuiscono a dare il giusto valore alle nostre preziose radici nello sforzo di immaginare il futuro. Prof. Nicola Mattoscio Presidente Fondazione Pescarabruzzo


È per me un piacere e un onore poter presentare al pubblico la terza edizione del catalogo Lejo, a cura dell’omonima associazione, che lavora nel territorio abruzzese con la ferma intenzione di promuovere l’arte e, in particolare, gli artisti nostrani. Tempo fa lessi un’intervista del presidente Roberto Di Giampaolo, nella quale spiegava che Lejo si ispira ad un semplice concetto: la condivisione. “Questo è il termine che meglio di qualsiasi altro spiega questo sottile, ma forte legame che ci accomuna. Al di là delle personali capacità e qualità, superando le diversità tecniche e concettuali, condividiamo tutti l’amore per la comunicazione artistica. A fronte di profonde, ma naturali disomogeneità di linguaggio e cultura artistica, possediamo un’innata sensibilità che ci porta ad emozionare ed emozionarci con le nostre opere”. E lo stesso, si può dire, vale per i nostri meravigliosi borghi, protagonisti indiscussi di questo catalogo. Nonostante le differenze, di memoria, di territorio e di necessità, sanno unirsi, nel momento necessario, e “condividere”, dimostrando di meritare appieno quel riconoscimento di qualità e di eccellenza che la comunità gli attribuisce. Essi possono e sanno rappresentare al meglio quella parte della Regione, cosiddetta minore, dove la storia, la cultura e le tradizioni sono rimaste pressoché inalterate. Perciò non posso che fare un plauso all’associazione Lejo per aver saputo raccogliere in una mostra, prima, in un catalogo, poi, le meraviglie artistiche dei nostri borghi. Sono certo che i valori storici, culturali, architettonici e naturalistici delle aree di interesse del progetto sapranno anche offrire una grande opportunità di sviluppo del tessuto economico e sociale di queste stesse aree. Dott. Antonio Di Marco Presidente della Provincia di Pescara


Anche quest’anno l’Associazione Lejo propone il suo catalogo generale, nel segno della continuità e dell’innovazione. Il tema “Arte nei borghi” vuole essere il giusto riconoscimento a quei luoghi della nostra regione che rappresentano la testimonianza di un universo dove il tempo sembra essersi fermato: la frenesia delle città contro i silenzi di questi piccoli centri, purtroppo sempre più deserti. Grandi Maestri del passato hanno realizzato affreschi ed opere di inestimabile valore presenti in chiese, piazze, all’interno di antichi palazzi, ma anche nei posti più inaspettati. Sontuose opere murarie ci lasciano stupefatti se pensiamo all’epoca in cui sono state concepite. A noi resta il ricordo di un mondo incontaminato dove tutti si conoscono e dove tutti interagiscono e cooperano per il mantenimento di una sana economia. L’artigianato, in passato, era attività importante e quasi tutto veniva realizzato sul posto: fabbri, calzolai, falegnami, tornitori, sarti e tanti altri artigiani, lavoravano alacremente per ottenere prodotti unici e personalizzati. I contadini collaboravano tra loro affinché ogni terreno potesse rendere al meglio. Di sera, poi, si riunivano di fronte ad un buon bicchiere di vino per raccontarsi storie spesso inverosimili, ma ricche di suggestione. Tutta gente vera, con grande senso dell’amicizia e dell’onore, che ci ha lasciato un importante insegnamento che non va ulteriormente disperso. È anzi auspicabile il ritorno a tutte quelle attività, ultimamente quasi abbandonate, che rappresentano un patrimonio storico e culturale di estremo valore. L’artista non può rimanere indifferente alla struggente poesia rappresentata da questi luoghi ancora incontaminati: ogni pietra racconta di un passato ricco di valori. Basta osservare la maestosità delle chiese, la suggestione dei vicoli che si perdono in mille rivoli, le vecchie case che raccontano la storia del passato, per lasciarsi pervadere da questa atmosfera magica e fuori dal tempo. È ciò che hanno fatto i nostri artisti che sono riusciti a penetrare con il loro spirito in questo mondo, interpretandone l’essenza. Ognuno ha respirato quest’aria inebriante per poi soffiare sulla tela, che ha preso vita per raccontare una storia che non può essere dimenticata. Un ringraziamento particolare va al maestro Antonio D’Acchille, che ha prestato una sua opera per realizzare la copertina del catalogo, che ben rappresenta, in un’atmosfera onirica, il ricordo dei miti del passato. Vogliamo inoltre ringraziare la Fondazione Pescarabruzzo per aver sostenuto l’iniziativa, il presidente della Provincia di Pescara, che ha accompagnato il catalogo con un suo intervento e tutti i Comuni che ci hanno dato e daranno ospitalità. Roberto Di Giampaolo Presidente dell’Associazione Lejo


Tra vicoli e borghi l’anima si frantuma Gli artisti dell’Associazione Lejo si confrontano questa volta con emozioni, colori e silenzi dei borghi della nostra regione, quell’Abruzzo che ospita davvero la bellezza, con l’altezza delle sue montagne e la profondità dei suoi mari, con le testimonianze delle varie invasioni linguistiche sedimentate nel dialetto, con la presenza di un passato che ad ogni angolo diviene presente e per noi futuro. L’Abruzzo poi dei borghi, quei paesi che vedi dalle autostrade e che sembrano di notte piccoli presepi, oppure quelle luci che incantano come retaggio di un’epoca che nonostante i nonostante è codificata nella nostra memoria, da cui attinge l’artista che con le sue meditazioni ci dice il qui ed ora di questi paesaggi, al contempo emozionali e sovente intrisi di rara magia. Il catalogo che ho l’onore di curare come direttore artistico dell’Associazione Lejo presenta un cammino tra questi borghi innanzitutto dell’anima, dove ogni artista frantuma l’anima alla ricerca della quiete interiore che ogni artista desidera, una quiete che viene portata dal vento che in questi borghi spira e ci ricorda la voce dell’eterno perché, dice il poeta, A volte l’anima si frantuma e non ha nessuna voglia di ricomporsi, né di essere soffio vitale o impalcatura per il corpo. A volte l’anima si frantuma nei vicoli di un borgo deserto, abitato solo da qualche sparuto gatto, battuti dal vento alla ricerca di un non so che. A volte l’anima si frantuma per talune assenze, lo percepisci fin dall’alba, lo vedi nella pioggia di ottobre,


nelle nuvole di fine estate. Si frantuma l’anima, talvolta, in taluni secondi, che volano come aquiloni finché la corda non si spezza e il vento dissemina la spiaggia di echi. Nelle nicchie di talune chiese deserte l’anima si frantuma in attesa di una mano che raccolga i grani di questo rosario. È in questi vicoli che abita l’artista, è in questi vicoli che l’artista riesce ancora a commuoversi, è in questi vicoli che la nostra associazione porterà l’arte contemporanea abruzzese con l’obiettivo di continuare ad attenzionare questo straordinario patrimonio di bellezza. Massimo Pasqualone

Massimo Pasqualone è direttore artistico dell’Associazione Lejo ed insegna Sociologia della cultura presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti. Ha insegnato presso l’Università di Teramo, l’Issr “San Pio X” di Chieti, l’Università Petre Andrej di Iasci (Romania). Ha al suo attivo oltre cento pubblicazioni ed è consulente di enti pubblici e privati per la comunicazione, la formazione e la cultura. Ha curato cataloghi, mostre e simposi d’arte in tutta Italia ed in Germania, Portogallo e Lituania. Per l’arte e la letteratura, è consulente scientifico, componente, presidente di giuria in tutta Italia. Per la sua attività culturale ha ottenuto oltre cento premi e riconoscimenti. Ha pubblicato recentemente il volume Da Acerra a Zazzeroni. Dizionario emozionale degli artisti abruzzesi, Edizioni Noubs Chieti, 2015.


Lino Alviani Luciano Astolfi Sonia Babini Luisa Balzano Gino Berardi Rosamaria Brandimarte Mario Buongrazio Umbertina Cappelletti Enrico Cappuccilli Diego Carchesio Gabriella Cellini Francesco Ciccolone Stella Cilli Marco Cimorosi Maria Cristina Cirilli Olga Claudiani Rita Colaiocco Bruno Colalongo Alberto Colazilli Gastone Costantini Leone D’Aguì Concetta Daidone Luigi D’Alimonte Marcella D’Amico Patrizia D’Andrea Giuseppe De Matteo Mario Di Donato Giuseppe Di Giacomo Roberto Di Giampaolo Rita Di Marcantonio Antonio Natale Di Maria Mario Di Paolo Mario Di Profio Massimo Di Stefano Alessandra D’Ortona Daniele Fortunato Patrizia Franchi

Carmine Galiè Domenico Giarratano Gianna Giovannini Concetta Iaccarino Annarita Izzarelli Giuseppe Liberati Graziano Livorni Pasquale Lucchitti Laima Lukoseviciute Domenico Marcone Maria Mascia Violetta Mastrodonato Teresa Michetti Lucio Monaco Vittorina Mura Bruno Paglialonga Leonardo Paglialonga Michelangelo Paglialonga Francesca Panetta Annarita Pantaleone Roberta Papponetti Carla Picciani Maria Pierdomenico Cinzia Rai Lucia Ruggieri Vilma Santarelli Romina Scipione Pio Serafini Paola Spaventa Marcello Specchio Maria Luisa Torlontano Pina Trabucco Stefania Trivelli Loriana Valentini Canziana Virtù Cesira Vitiello Gianfranco Zazzeroni


Lino Alviani, Mandala, 2015, tecnica mista su tela, cm 90 x 80


Luciano Astolfi, Opera 121, 2012, tecnica mista su tela, cm 70 x 50


Sonia Babini, Atmosfera al Chiostro, 2015, tecnica mista su tela, cm 100 x 70


Luisa Balzano, Strada che porta al convento, 2010, olio su tela, cm 70 x 50


Gino Berardi, Ricordi, 2015, tecnica mista su tela, cm 70 x 70


Rosamaria Brandimarte, Il cestaio Pescosansonesco, 2009, tecnica mista su tela, cm 50 x 70


Mario Buongrazio, Vecchio borgo, 2015, tecnica mista su tela, cm 70 x 100


Umbertina Cappelletti, Vicolo in Tortoreto Paese, 2008, olio su tela, cm 53 x 35


Enrico Cappuccilli, Fasnacht (1), 2015, olio su tela, cm 80 x 100


Diego Carchesio, Enfasi di luce, 2014, olio su tela, cm 50 x 50


Gabriella Cellini, Cigno, 2015, olio su tela, cm 50 x 70


Francesco Ciccolone, Paesaggio fantastico, 2015, olio su tela, cm 100 x 90


Stella Cilli, Santo Stefano di Sessanio, 2015, tecnica mista su tela, cm 50 x 50


Marco Cimorosi, New York cups, fotografia e post-produzione digitale su tela, cm 70x105


Maria Cristina Cirilli, La luce delle nostre origini, 2015, alluminio, rame e fogli rame, cm 70 x 50


Olga Claudiani, Tra cielo e terra, 2015, acrilico su tela, cm 90 x 70


Rita Colaiocco, La Fortezza di Rocca di Calascio, 2015, olio su tela, cm 50 x 70


Bruno Colalongo, Scanno, 2010, foto digitale, cm 50 x 70


Alberto Colazilli, Rocca di Calascio, 2015, pastelli, cm 50 x 40


Gastone Costantini, Popoli antica, 2015, olio su tela, cm 60 x 90


Leone D’AguÏ, Atmosfera di luci e colori ad Abbateggio, 2015, tecnica mista su tavola, cm 45 x 60


Concetta Daidone, Senza titolo, 2014, tecnica mista su tela, cm 60 x 50


Luigi D’Alimonte, Ambigua, 2015, pietra rustica della Maiella, cm 70 x 60 x 14


Marcella D’Amico, Incanto, 2015, ricamo, pittura con acrilici su tela di juta sfilata, cm 71,8 x 91


Patrizia D’Andrea, Il borgo incantato, 2015, tecnica mista su tela, cm 70 x 60


Giuseppe De Matteo, Paesaggio borgo in collina, 2015, tecnica mista su tela, cm 80 x 80


Mario Di Donato, La collina dei venti, 1985, olio su tela, cm 35 x 50


Giuseppe Di Giacomo, senza titolo, 2015, foto digitale, cm 60 x 40


Roberto Di Giampaolo, Concerto per... “Archi�, 2015, tecnica mista su tela, cm 80 x 60


Rita Di Marcantonio, Senza titolo, 2013, acrilico su tela, cm 60 x 70


Antonio Natale Di Maria, Clementia, 2015, pietra calcare molisana, cm 51 x 25 x 16


Mario Di Paolo, Nuova vita, 2015, tecnica mista su tela, cm 70 x 80


Mario Di Profio, Senza titolo, 2015, smalto su tela, cm 60 x 80


Massimo Di Stefano, Antiche tracce, 2014, tecnica mista polistirene, cm 60 x 60 x 3


Alessandra D’Ortona, Fuoco, Terra, Acqua e Aria, 2015, acrilico e olio su tela, cm 40x80


Daniele Fortunato, Vicoli di Atri, 2015, acrilico su tela, cm 70 x 50


Patrizia Franchi, I colori del borgo, 2015, tecnica mista su juta, cm 190 x 40 (part.)


Carmine Galiè, Radici, 2015, olio su tela, cm 80 x 60


Domenico Giarratano, Civitella del Tronto, 2015, acrilico su tela, cm 35 x 45


Gianna Giovannini, Assenze, 2015, olio su tela, cm 45 x 30,5


Concetta Iaccarino, Ritorno, 2015, tecnica mista su tela, cm 60 x 80


Annarita Izzarelli, Abruzzo mare e monti, 2015, olio su tela, cm 80 x 60


Giuseppe Liberati, Rosone infinito, 2015, ceramica Raku mod. a mano e ferro, Ă˜ cm 47


Graziano Livorni, Antica fontana romana, 2014, tecnica mista, cm 70 x 100


Pasquale Lucchitti, L’ora muta delle fate, 2014, olio su tela, cm 60 x 60


Laima Lukoseviciute, Albeggia sulla cittĂ , 2009, olio su tela e spatola, cm 100 x 70


Domenico Marcone, L’uomo delle sorgenti, 2015, foto digitale, cm 40 x 30


Maria Mascia, Trigonos, 2012, acrilico su legno (dettaglio 1), cm 50 x 50 x 4


Violetta Mastrodonato, Finestra sul cortile, 2015, tecnica mista su tavola, cm 80 x 60


Teresa Michetti, I colori delle nostre montagne 2, 2015, tecnica mista, cm 60 x 80


Lucio Monaco, Ricordi lontani, 2015, tecnica mista, cm 80 x 60


Vittorina Mura, Scanno, cuore d’Abruzzo, 2015, acrilico su pannello mdf, cm 80 x 60


Bruno Paglialonga, Borgo castellato, 2015, acrilico su tela, cm 45,3 x 55


Leonardo Paglialonga, Paesaggio con borgo d’Abruzzo, 2015, acrilico su tavola, cm 50 x 50


Michelangelo Paglialonga, Borgo collinare abruzzese, 2015, acrilico su carta intavolata, cm 33 x 24


Francesca Panetta, Il gioco, 2015, olio su tela, cm 100 x 100


Annarita Pantaleone, Qui comando io, 2015, olio su tela, cm 60 x 50


Roberta Papponetti, Convento dei Cappuccini di Orsogna, 2012, tecnica mista su tela, cm 40 x 50


Carla Picciani, Le rose sul muro, 2015, acquerello su seta, cm 50 x 50


Maria Pierdomenico, Paese mio, 2015, olio su tela, cm 100 x 80


Cinzia Rai, La casa rosa, 2015, olio su cartone telato, cm 40 x 50


Lucia Ruggieri, Paesaggio a nordovest, 2015, tecnica mista su tela, cm 80 x 60


Vilma Santarelli, Atmosfere d’Abruzzo, 2014, acrilico su tela, cm 70 x 50


Romina Scipione, Le querce, 2015, tecnica mista su tela, cm 60 x 50


Pio Serafini, Vincente natura, 2015, olio su tela, cm 50 x 50


Paola Spaventa, Scorcio, 2014, tecnica mista su cartoncino, cm 70 x 50


Marcello Specchio, Una sera al castello, 2015, acrilico su tela, cm 70 x 50


Maria Luisa Torlontano, I colori del borgo: Abbateggio, 2014, acrilico su tela, cm 70 x 50


Pina Trabucco, Castello - scorcio, 2014, tecnica mista su tela, cm 80 x 60


Stefania Trivelli, Castello, 2013, acquerello su cartoncino, cm 40 x 30


Loriana Valentini, I colori di Montepaolone, 2015, acrilico su tela, cm 70 x 80


Canziana VirtÚ, Atmosfera d’estate, 2013, acrilico su tela, cm 60 x 80


Cesira Vitiello, Piazza Duomo L’Aquila - Ricordo, 2009, gessetti su carta, cm 54 x 72


Gianfranco Zazzeroni, Il castello dei sogni, 2014, tecnica mista su carta, cm 49 x 43



CENNI BIOGRAFICI


Lino Alviani. Il punto d’arrivo della sua attuale pittura prende corpo da un back-ground culturale che si può far risalire alla cultura americana degli anni ’60, quando scrittori e poeti come Jack Kerouac, William Borroughs, Allen Ginsberg, Lawrence Ferlinghetti, Gregory Corso, cominciarono a spostare l’attenzione verso un sentimento espressivo di meditazione da cui, naturalmente, deriva la concettualizzazione della fase pittorica, secondo la parola d’ordine, ”allargare l’area della coscienza”. Pittore, scultore, acquerellista, fotografo, poeta, ha tenuto mostre in U.S.A. (New York City, Yonkers, Mahopac, Yorktown, New Rochelle, Rye, Bronxville, Memphis, Cambridge), Giappone (Tokyo, Kyoto), Taiwan, Francia, Olanda, Inghilterra, Guatemala, Italia (Roma, Pescara, Napoli, Sulmona, Sanremo, Teramo, Trevi, Rimini, L’Aquila, Giulianova, Reggio Calabria, Messina, Monterosso Calabro, Isole Eolie, eccetera), Russia, Spagna. tel 0864 840106 / 368 7661777 - lino.alviani@tiscalinet.it - http://alvianicurator.blogspot.com - www.blueartassociation.com Luciano Astolfi, nato nel 1960 a Cellino Attanasio (TE), vive e lavora a Roseto degli Abruzzi. Diplomato all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila sotto la direzione di Gino Marotta e G. Notargiacomo. Ha partecipato con realizzazioni sceniche e recitazione allo spettacolo teatrale di Fabio Mauri “Gran serata futurista” ed al film “Una città per la musica” di Bruno Vespa. Autore della “Rosa d’oro”, scultura che viene assegnata a personaggi dello sport e della cultura. “La sensibile intuizione del pittore è attenta a cogliere riferimenti esterni e introspettivi con estrema fluidità, compenetrandoli nell’intenso ritmo delle trame cromatiche e nel libero germinare delle forme, che fantasiosamente espongono le tematiche, caricandole di sogni, inquietudini, emozioni del vissuto quotidiano. Pittura molto personale, questa di Astolfi, dove si ravvisano echi di tendenze estetiche del nostro secolo, interiorizzate da un artista capace di proporsi attraverso una propria, valida sintassi espressiva”. Suoi lavori sono presenti in collezioni pubbliche e private. tel. 340 2240726 - lucianoastolfi@virgilio.it Sonia Babini. Artista di fama internazionale, oltre a poter vantare la partecipazione a numerose mostre di prestigio, ha ricevuto diversi premi di grande rilevanza nel panorama artistico contemporaneo. Nasce e cresce ad Atri, paese dell’entroterra Teramano, coltivando da sempre la passione per la pittura, e al fine di poter acquisire maggiore padronanza delle tecniche e degli strumenti del mestiere, frequenta, per diversi anni, un gruppo di pittura presso lo studio del Prof. Artista Gianni Massacesi, sviluppando una sua specifica cifra stilistica, elemento ormai riscontrabile in tutta la sua attuale produzione artistica. Ogni sua opera si fa in itinere, cresce su se stessa, nessun progetto ne predefinisce i contenuti. Per Sonia è l’idea a scaturire dal colore e non viceversa. Solo una volta assemblato istintivamente il colore sulla tela può, infatti, prendere corpo il soggetto di turno. Le figure non si sviluppano in astratto, ma traggono sostanza e significato vestendosi della trama di colore che l’artista tesse di tela in tela. Un approccio, per così dire, visionario di chi abbandonatosi dapprima alla forza dionisiaca del proprio istinto, cerca poi di rendersene esso stesso interprete. Nel caos cromatico della piena di colore Sonia vede fluttuare figure ed immagini che aspettano solo di essere sottratte all’anonimato e al silenzio iniziale. Con la sua pittura conferisce nuova dignità al colore, che cessa di essere al servizio del soggetto come semplice complemento, per farsi prima tema e poi sostanza dell’opera. I protagonisti sembrano consistere solo nell’arco di una fugace apparizione sulla scena del quadro. Una indefinitezza ricercata per un mondo, ormai, votato al non senso che Sonia trasferisce in blocco, con sapiente maestria, nella più sfumata dimensione onirica. tel. 320 1166083 - soniababini@gmail.com Luisa Balzano. Originaria della Campania ma residente in Abruzzo da 17 anni, l’artista è un architetto che ha la passione per il disegno. Insegnante di Storia dell’Arte, ha convogliato i suoi interessi nella pittura, in particolare ad olio, a partire dal 2009 grazie al sostegno e all’insegnamento del Maestro Angelo Verratti. Ha partecipato a diversi concorsi regionali, ottenendo importanti riconoscimenti.Nel 2012 è stata presente al Simposio di Arte Moderna nella collettiva “Le donne dell’angelo”, mostra itinerante tenutasi a Boville Ernica (FR), Torrevecchia Teatina (CH), Sulmona (AQ) e Chieti. A Gennaio del 2013 ha fatto parte della collettiva di pittura dedicata ai 150 anni dalla nascita di D’Annunzio e ospitata nella sala dell’ex Aurum di Pescara. È del 2010 la personale di pittura - omaggio alla Città di Francavilla al Mare, dove vive e lavora. Recensita da importanti critici d’arte, tra cui la Prof.ssa Maria Augusta Baitello. tel. 085 8931130 / 349 4076632 - luisa.balzano@gmail.com Gino Berardi, nato a Pietranico (PE), ha studiato in provincia dell’Aquila. La matita, i pastelli e successivamente i colori ad olio e l’acrilico gli saranno compagni inseparabili. Già docente nella Scuola superiore, giornalista pubblicista, ha soggiornato per dieci anni all’estero completando la propria formazione professionale ed artistica. Ha incontrato e frequentato illustri personalità dell’arte, della cultura come Max Ernst a Zurigo. Dipinge da più di quarant’anni: dall’iniziale vicinanza all’impressionismo, ha successivamente sviluppato un progetto stilistico creando opere di grande rigore estetico all’interno dei canoni dell’arte astratta. Ha esposto nelle più importanti città italiane, e anche all’estero, con personali a Londra, Parigi, Rochestert (New York) e nelle isole Barbados. Valenti critici si sono interessati della sua pittura, tra cui Paolo Levi. È presente in molte Pinacoteche e Musei sia in Italia che all’estero. Una sua opera è stata scelta da Paolo Levi ed è stata collocata presso il Museo di Monreale (PA). Ha fondato il centro culturale “Spazio Arte” a Montesilvano (PE). Studio: Corso Strasburgo, 3/2 - 65015 Montesilvano (PE) - info@ginoberardi.it - sito web: wwwginoberardi.it - tel. 329 6137608. Rosamaria Brandimarte è nata a Scafa (Pe) nel 1952. Dal 1988 vive a Turrivalignani (Pe). Prima del corso di Laurea in Architettura ha frequentato il Liceo Artistico di Pescara. Dal 2001, dopo un lungo periodo di lavoro da libero professionista architetto, lavora come istruttore tecnico nel


Comune di Guardiagrele, occupandosi di edilizia, urbanistica, ecologia ed ambiente. Dal 2001 ha ripreso a dipingere utilizzando esclusivamente la tecnica dell’acquerello. Occasionalmente incontra nel 2005, a Turrivalignani, gli artisti abruzzesi Leone D’Aguì, Mario Di Donato, Emilio Stella, e decide di cominciare a partecipare alle estemporanee per confrontarsi con altri pittori e per dipingere in esterno a contatto diretto con la natura. Da allora partecipa alle estemporanee e ad eventi organizzati o seguiti dall’Associazione Lejo, provando un’intensa gioia a dipingere “en plein air”, prediligendo, nell’arte pittorica, l’impressionismo. Più che per il risultato prova passione nel “percorso”, e nell’esecuzione di un dipinto. Ama entrare nella meditazione, percependo l’emergere dei pensieri che, per la concentrazione stessa richiesta dal lavoro, non può fare altro che lasciar scorrere via e gli inutili affanni si fanno da parte lasciando lo spazio ad un’intensa emozione. tel 329 06273639 - rosa.brandimarte@gmail.com Mario Buongrazio è nato a Chieti nel 1945. Diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma, è pittore figurativo moderno. Ha esposto in mostre personali e collettive, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti (oltre quattrocento), tra cui: 1° Premio Estemporanea “Basilio Cascella”, Ortona (CH); Città di Certaldo (FI); Città di Foggia; Galleria Eustachi, Milano; Murale a Scontrone (AQ); Premio Internazionale “L’Emigrazione” a Pratola Peligna (AQ); 1° Premio Città di Chieti, personali al Museo Barbella di Chieti, nel 2014 e al MUMI di Francavilla al mare nel 2015. Sue opere sono presenti in collezioni private in America, Francia, Germania, Belgio, Romania. “... Il risultato stilistico che il Maestro raggiunge si ascrive a una evidente perentorietà del segno, che struttura via via la forma del colore. Un colore di impasto particolare, dove il rosso terragno si fonde con il verde opaco, con il turchino e con i gialli autunnali... non affatto romantico, nè solare suasivo (fauve del Realismo italiano), nè romano, ma più che mai post-moderno, tecnologico, onirico e teatrale (a volte la “tinta” e le striature mi rammentano vecchi manifesti del Berliner Ensamble). (Prof. Rolando D’Alonzo, critico d’arte) tel. 0871 348485 / 366 1020309 Umbertina Cappelletti. Artista Abruzzese la cui pittura non indugia alle minuzie delicate, invece generalmente praticate dalle donne che dipingono. Le sue vigorose pennellate o spatolate non ricamano lo spazio né producono esiti decorativi. La sua poetica rivolta alla natura è espressa con verve di stampo post impressionista. Dopo il ritorno dall’emigrazione in Venezuela ha scelto di vivere in località marina, della costa teramana. Ma la sua memoria visiva è legata all’infanzia e alla giovinezza, quando dal natio paese guardava lo sconfinato mare, per raggiungere il quale doveva percorrere i silvestri viottoli ricchi di svariato verde in quella costa antica del “Muracche” dov’era nascosto il tempio di Ercole. “Anche Umbertina viveva in quel palcoscenico privilegiato tortoretano che si affacciava sul mare, similmente che a Ortona e a Francavilla dove i Cascella e Michetti esaltarono il felice colorito rapporto tra campagna e mare. Belli i paesaggi di Umbertina, produttrice di immagini pittoriche di indubbia qualità”. “Oserei accostare l’Artista Umbertina Cappelletti (diplomata in arte ed espositrice in notevoli gallerie straniere ed italiane) ai paesaggisti della Scuola di Barbizon (XIX secolo) perché la sua pittura en plein air li ricorda ed, in particolar modo, Daubigny. Inoltre, questa valente pittrice, con i suoi colori intensi, fiammeggianti o tenui, rivela una personalità originale che s’innesta nella grande lezione esotica di Gaugain a Tahiti”. Giovanna Berretta, critico d’Arte tel. 349 2243014 - galleriaartestudio@libero.it Enrico Cappuccilli, nato a Badolato (CZ), vive attualmente a Sulmona. È stato chirurgo sino al 1999 ma solo da allora ha potuto coltivare a tempo pieno la sua passione e migliorare la tecnica presso una scuola di pittura creativa di Sulmona. Oggi la sua pittura è tutta racchiusa in un tipo di esperienza “simbolico-onirica con elementi surreali”. Si tratta di una libera composizione di “simboli onirici” con aggiunta di elementi compositivi spesso inesistenti. La parte “simbolica” prevalente in alcune opere, in altre è quasi assente per il prevalere degli elementi puramente astratti. La scelta dei colori e l’armonia di questi risulta fondamentale nella realizzazione delle sue opere. Mostre collettive a cui ha partecipato: Galleria Serafini di Montesilvano - Museo Barbella di Chieti - Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina - Museo Guidi di Forte dei Marmi - Museo “La Maddalena” di Castel di Sangro - Ente Artigianato di Guardiagrele - Aurum di Pescara - Palazzo Farnese di Ortona - Palazzo Mazzara di Sulmona - Palazzo Colella di Pratola Peligna. Mostra personale nel 2014: Presso Taverna Ducale di Popoli con 24 opere con la collaborazione dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di Popoli. tel. 333 853348 - enrico.cappuccilli@gmail.com Diego Carchesio. Ultimo di quattro figli, nasce a Chieti il 4 Giugno 1990 da una modesta famiglia di periferia. Formatosi presso l’Istituto Statale “N. da Guardiagrele”, dove conseguirà la maturità con il titolo di Maestro d’Arte in Pittura e Decorazione Pittorica, e sotto la scuola del Maestro Luciano Forlivesi, vanta già all’età di 24 anni numerose partecipazioni a mostre nazionali ed internazionali. Precocemente avvicinatosi al classicismo e alla pittura accademica, la prima produzione è senz’altro di ispirazione michelangiolesca nei temi e nei soggetti, escludendo le opere a carattere moderno commissionategli in quel periodo. L’ambizione lo porta subito ad aprire un laboratorio d’arte in una porzione dell’abitazione familiare che egli userà come bottega e quale luogo di raccoglimento e di meditazione. Brevemente, circa un anno fa, la produzione si interrompe, forse a causa della mancanza di ispirazione e di progetti concreti in ambito pittorico; come per il Fattori “L’arte restò qualche tempo da parte”. Torna con l’opera “Ragazza di campagna” che ricorda nel suo realismo positivo proprio “La cugina Argia” e quel programma portato dal Fattori: il vero,


come lo vediamo ed amiamo. Ecco che su quella scia dà luogo ad una vasta produzione di nature morte, paesaggi e volti di donna. Iscrittosi intanto all’Università del Design a Pescara dove conduce una brillante carriera, espande il suo interesse ad uno dei campi tra i più richiesti nello scenario lavorativo moderno: la grafica. Carchesio dunque, più volti di uno stesso artista, inizia una nuova fase con le mostre di Torino presso il Museo Miit e di Barcellona per l’ArtExpo 2015. tel. 389 7978539 - diegocarhesio@gmail.com Gabriella Cellini è nata a Chieti, dove vive e lavora. Si è diplomata presso l’Istituto d’Arte di Chieti e successivamente come Disegnatrice e Stilista di Moda. Nei vari anni ha dipinto su materiali come tessuto, vetro, carta e tela, avvalendosi dell’olio, dell’acrilico e del carboncino. Partecipa a vari eventi artistici come il Simposio di Arte Moderna con la collettiva “Le donne dell’angelo” – “La famiglia, Ieri, Oggi, Domani” – L’Iconografia dell’Arcangelo Michele”. Viene premiata nelle varie edizioni del premio nazionale di pittura “S. Pasquale Bajlon”ottenendo menzioni speciali. Partecipa a varie edizioni del premio D’Annunzio di Pescara, ottenendo il premio nella XXII edizione. Espone presso la Villa Comunale di Frosinone nella performance “L’arte contro il Femminicidio”, partecipa, nel mese di febbraio 2014 alla mostra “Il segno dei sei - Anima, luce, colore” presso il Museo d’Arte “C. Barbella” – Chieti. Presso la Galleria 20 di Torino partecipa alla Prima Edizione - Simposio di Arte Contemporanea “I Colori dell’Anima” espone in una collettiva “Oltre lo Sguardo” presso il Palazzo dell’Artigianato a Guardiagrele. Inaugura la sua personale presso il Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina e partecipa (agosto 2014) alla mostra “Due Percorsi al Femminile” presso il Castello Ducale di Crecchio. tel. 347 4869069 - gabriella.cellini@virgilio.it Francesco Ciccolone è nato il 6 giugno 1943, vive ed opera a Giulianova (TE). Sin da ragazzo ha dimostrato interesse per la pittura, e per questo ha conosciuto diversi artisti ed ha appreso varie tecniche che gli hanno consentito di rappresentare il paesaggio in maniera classica ed anche sperimentale, confidando sempre nella propria fantasia e nella possibilità espressiva del colore. Ha partecipato nel 1995 alla prima Mostra collettiva a Spinetoli (AP). In seguito, ha preso parte a numerose estemporanee, tra cui quelle di Giulianova e di Sant’Omero. Nel 2001 è stato presente al Premio Internazionale di pittura a Monte San Giusto. tel. 349 7373065 Stella Cilli vive a Vasto; sin dalla più tenera età nutre un profondo amore per l’arte, coltivando la passione fino all’incontro con il maestro Ennio Minerva, sotto la cui guida si forma artisticamente. Ha tenuto mostre a Vasto, Ortona, a Padova Concorso internazionale premio “Ser Ugo”, a Guardiagrele, partecipato al Museo Guidi dei Forte dei Marmi, partecipato alla V edizione del Simposio di arte contemporanea “Ermeneutiche della complessità”, alla XX edizione del premio “G. d’Annunzio” presso il Museo Michetti di Francavilla, partecipato alla premiazione” Artisti per la Pace” al Palazzo della Provincia di Brindisi, partecipato con la poesipittura nella Fortezza di Civitella del Tronto, mostra al Palazzo della Sirena Francavilla. Su di lei ha scritto Silvia Sarinelli, Massimo Pasqualone, Pasquale Solano. tel. 333 7511140 - stellacilli@virgilio.it Marco Cimorosi è nato nel 1960 e vive da sempre a Roseto degli Abruzzi, una bella cittadina balneare affacciata sulla costa Adriatica. I primi approcci con la fotografia risalgono alla fine degli anni 70, quando prese in mano la Olympus OM-1 di suo padre ed insieme a due amici cominciò a sperimentare le possibilità che la fotografia offriva, compreso lo sviluppo in bianco e nero in camera oscura. Fotografo professionista e insegnante di fotografia presso The Digital Art – Laboratorio di Arte Digitale, ha partecipato a diverse mostre collettive e personali tra le quali: 2009 - Primo concorso “La notte bianca” Silvi 3° classificato; 2010 - Organizzazione Mostra nazionale Canon Club Italia e mostra personale; 2011 - Organizzazione Mostra nazionale Canon Club Italia e mostra personale; 2013 - Organizzazione Mostra nazionale United Colors of Photography e mostra personale, Hotel Liberty Roseto degli Abruzzi – Mostra personale, Museo Michetti Francavilla al Mare. Presentazione opere ed esposizione didattica, Circolo culturale “Il nome della rosa” Giulianova Mostra personale; 2014 - Museo Barbella Chieti – Mostra collettiva “Il segno dei sei”. Anima, Luce, Colore, Museo Barbella Chieti – Primo simposio arte digitale Mostra collettiva, Fiat Progetto Auto Art Gallery – Mostra personale, Civitella del Tronto – Mostra collettiva: Arte e Arte, Palazzo Colella Pratola Peligna - Mostra collettiva, Omaggio a Roseto – Mostra collettiva, Galleria 20 Torino – Mostra collettiva, World Oceans Day – Lega navale Italiana Mostra personale: Frammenti Azzurri, Luglio a Montesilvano – Galleria Serafini, Montepagano Jazz Festival - Mostra collettiva, Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi – Collettiva, Arte sotto la pineta – Roseto degli Abruzzi, Pinacoteca Palazzo ducale di Torrevecchia – Permanente, Esposizione collettiva Aurum di Pescara; 2015 - Arte Genova - Mostra mercato di Arte Moderna, Organizzazione Mostra nazionale United Colors of Photography e mostra personale. tel. 335 6539148 - www.marcocimorosi.net; cimorosimarco@hotmail.com Maria Cristina Cirilli. Nata a Giulianova, consegue la maturità artistica al Liceo Artistico di Teramo, alunna del prof. e Artista Sandro Melarangelo. Si laurea all’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila con 110/110 e lode. Le collettive a cui partecipa sono numerose: “Fortezza Spagnola” dell’Aquila, con il prof. e direttore dell’Accademia delle Belle Arti dell’ Aquila, Michele Cossyro Valenza.Varie collettive presiedute dal prof. e artista Sandro Melarangelo: “Chiostro Santa Maria delle Grazie”, sede del Palazzo della Regione con acquisto dell’opera presentata dall’artista. “Museo Gaetano Braca”. Collettiva con l’Associazione “Teramo Nostra” al Kursal di Giulianova, con nota critica del prof. Melarangelo. Performance


all’ interno dell’ Evento “Mare d’inverno” con l’installazione: “Libero Spazio Emozionale”. Collettiva al Museo d’ Arte dello Splendore: “Credere la Luce”, presieduta dal critico d’ arte Maria Luisa De Santis. Entra nell’aprile 2015 nell’Associazione Lejo Art con la partecipazione all’evento: “Arte nei Borghi”, con “ La Luce delle Nostre Origini”, e alla collettiva dedicata al “Cantico delle Creature”. Premiata al teatro Flaiano con il premio: “Gabriele d’Annunzio”. Presiede alla trasmissione di Teleponte con uno spazio artistico dedicato alla sua Opera: “Non mi contemplare”. L’ opera dell’ artista s’ispira alla corrente artistica dell’Espressionismo Tedesco, con tematiche viscerali, primitive, e figure antropomorfe. La ricerca dei materiali inizia con la tela di juta sospesa all’ interno di false cornici: la libertà espressiva; per poi evolversi con una ricerca dei materiali come alluminio, rame e ferro. Sfociando nella scultura. Ricercando la forza motrice, l’arcaismo nei movimenti luminosi come nell’ opera: “La Luce delle nostre origini” . Hanno scritto di lei il prof. e artista Sandro Melarangelo e il critico d’arte Maria Luisa De Santis. tel. 328 0184899 - mcristina.cirilli@gmail.com Olga Claudiani è nata a Pescara il 15 Gennaio 1976, ha frequentato l’Istituto d’Arte locale specializzandosi in “Grafica Pubblicitaria e Fotografia”. Pur avendo grande inclinazione per l’arte, dopo il diploma non riesce a dedicarvisi come avrebbe voluto. Solo ora, in età adulta si è riavvicinata alla pittura con fervida passione. Ama rappresentare la realtà, il mondo naturale, la figurazione, prediligendo la tecnica acrilica sul supporto di tela. Nell’anno 2014 si iscrive all’Associazione Lejo e partecipa alle mostre collettive organizzate dall’Associazione stessa quali: “Il Cantico delle Creature”, progetto artistico itinerante dedicato al Santo e nel 2015 partecipa alla mostra collettiva realizzata presso l’Aurum di Pescara dedicata ai novant’anni del Maestro Gaetano Pallozzi. tel. 339 2022400 - olgaclaudiani@gmail.com Rita Colaiocco. “ L’artista sin da giovanissima è rimasta innamorata dai colori che la circondavano. Ed è l’amore che da la forza e che trasforma e migliora. Ha frequentato alcuni pittori con cui ha avuto modo di confrontarsi e migliorarsi tecnicamente. Ha avuto modo di fare alcune personali e molte collettive”. Rita Colaiocco espone nella sua “Bottega d’Arte” in via Leonardo da Vinci angolo via Archimede a Tortoreto Lido (TE) 64018. tel 0861 787719 - ritacolaiocco1943@gmail.com Bruno Colalongo. Nato a Manoppello (Pescara) nel 1944, vive a Montesilvano marina e si interessa di fotografia dagli anni Sessanta.Nel 1972 con un gruppo di amici è fondatore e Presidente dell’Aternum Fotoamatori Abruzzesi di Pescara. Dal 1980 al 2014 riveste il ruolo di Delegato FIAF. Giurato FIAF, per più periodi ha ricoperto rilevanti incarichi federali e presta la sua collaborazione a carattere fotografico-culturale ai circoli e club aderenti alla FIAF - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Aternum Fotoamatori Abruzzesi: www.facebook.com/aternum.abruzzesi - www.aternumfotoamatori.com - presidente@aternumfotoamatori.it. Corso Fotografia Pratica: www.facebook.com/groups/164853496932556/?fref=ts FIAF: www.fiaf.net - www.fiaf.net/regioni/abruzzo/ FOTOIT Rivista: www.fotoit.it www.facebook.com/profile.php?id=100009224587322 - www.facebook.com/pages/Bruno-Colalongo/186121284756707 www.brunocolalongo.com - bruno.colalongo@gmail.com - www.brunocolalongo.com https://it-mg42.mail.yahoo.com/neo/launch?.rand=a3ohrf4q83ads Alberto Colazilli. Sin da piccolo ha una spiccata propensione verso il disegno a mano libera e la pittura. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte di Penne, inizia un percorso di studi universitari tutto dedicato alla storia dell’arte e alla storia dei giardini che affianca subito alla sua attività di disegnatore e pittore e allo studio appassionato della botanica e dei grandi alberi. Nelle sue opere Alberto Colazilli rappresenta alberi solitari, alberi su scogliere, paesaggi fantastici con notturni e tramonti, paesaggi archeologici con rovine di templi classici e antichi castelli diroccati immersi in giardini esotici e mediterranei. La natura è pittoresca, rappresentata minuziosamente con cromatismi surreali; il paesaggio è trasformato in un giardino dove scompaiono le città, le metropoli e le costruzioni in cemento dell’era contemporanea per ripopolarsi di essenze botaniche, vedute e orizzonti senza tempo. Particolarmente raffinati sono i disegni in bianco e nero e i pastelli che vengono eseguiti anche su cartoni colorati di grande o piccola dimensione. Una tecnica originale è quella che adopera nei quadri eseguiti a penna e pastelli o a tecnica mista, dove le forme si muovono seguendo le emozioni e gli stati d’animo, ma al tempo stesso ricercando i particolari della natura, delle specie botaniche, degli alberi, con studio di vedute prospettiche e scorci sul paesaggio. www.albertocolazillicreazioni.it albertocolazillicreazioni@gmail.com Gastone Costantini. Nato il 16 marzo 1961 a Lanciano (CH), ha studiato presso il Liceo Artistico di Pescara, diplomandosi nel 1981; indi ha conseguito nel 1983 il diploma di Restauro del dipinto presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Firenze. La sua formazione è proseguita al Museo di Capodimonte a Napoli, a quello dell’Accademia Carrara di Bergamo (1985) e frequentando i Maestri da lui avvicinati. All’attività di restauratore, e di praticante altre tecniche artistiche, ha aggiunto nel 2008 quella di pittore, con proprio atelier, attento al “realismo” e all’«iperrealismo». Autore di una pittura di stampo realistico, ha una formazione prettamente classica che trova le sue radici negli artisti abruzzesi dell’ottocento e novecento. Alla base della sua produzione vi è uno studio approfondito e una ricerca di tipo regionalistico che mette in chiara evidenza i tratti essenziali


di una terra straordinariamente ricca di risorse e di bellezze naturali. La sensibilità pittorica, che traspare dalle opere di Costantini, ha il sapore di una nobiltà lontana, soprattutto nei ritratti di quei personaggi “veri”, che l’arte consegna alla storia come testimoni di un tempo e di un luogo. tel. 0872 569589 / 338 5215647 - gastoneart@yahoo.it - www.gastonearte.it Leone D’Aguì è nato a Bova Marina (RC) nel 1949. Trasferitosi a Pescara nel 1976, attualmente vive ed opera ad Abbateggio (PE). Pittore autodidatta, usa varie tecniche: olio, acrilico, tempera, acquerello, tecniche miste, eccetera. Ha tenuto mostre personali ad Aielli ( AQ), Pescara (Galleria Ancis Arte), Roma (Galleria “La Bitta” e “Arte In”), Milano (Galleria Modigliani), S. Valentino in Abruzzo C., Scafa (Centro Polivalente), Bolzano (Gambrinus), Venezia (Galleria Studio 2), Bassano Del Grappa (Galleria Bonan), Chieti (Bottega d’Arte, Santa Maria), Scanno (Auditorium), Pescara (Mediamuseum). Presente in moltissime collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero, ha curato mostre collettive e individuali di altri artisti, ha preso parte a innumerevoli manifestazioni e concorsi, ottenendo premi e riconoscimenti. Ha al suo attivo oltre un decennio di Direzioni artistiche ed organizzative di svariate manifestazioni. tel. 388 0968269 - email: leone_dagui@yahoo.it - www.leonedagui.it Concetta Daidone è nata nel 1962 a Pineto (TE), dove attualmente vive ed opera. Ha perfezionato il proprio modo di esprimersi artisticamente frequentando il gruppo di lavoro del pittore Gianni Massacesi. Le sue opere, molto misurate, trasmettono un senso di pace e pacatezza, immerse come sono in un’atmosfera sognante e nostalgica. Ha tenuto mostre presso Villa Filiani di Pineto. Ha partecipato: “Arte in pineta”, Pineto (TE); collettiva degli artisti abruzzesi, Museo Ugo Guidi, Forte dei Marmi; collettiva “I colori della nostra Terra”, Palazzo Colella Santoro di Pratola Peligna; “Donne dell’Angelo”, collettiva sull’iconografia dell’Arcangelo San Michele, Boville Ernica (FR), Chieti, Museo Barbella, Ortona, Palazzo Corvo. tel. 328 0085929 - daidoneconcetta@libero.it Luigi D’Alimonte è nato a Pescara il 16-08-1967, risiede e lavora a Cugnoli in piano San Giovanni, 19. Con il nome “Rinascimento della materia” egli propone un progetto artistico, mai realizzato prima, che ha come obbiettivo l’elevazione culturale della pietra della Maiella, un elemento naturale del proprio territorio, per troppi anni imprigionato nella sfera dell’artigianato, che egli traghetta nel mondo dell’arte contemporanea. Le sue sculture notevolmente alleggerite, si “elevano” raggiungendo una nuova cifra, diventando quadri tridimensionali da cui vengono fuori purezzapulizia della forma, eleganza-morbidezza liberate dalla pietra, sancendo di fatto una vera rinascita della materia. tel. 349 8536727 - www.luigidalimonte.it Marcella D’Amico nasce a Loreto Aprutino da una famiglia di agricoltori. Prima di quattro fratelli, entra nel mondo della scuola e si diploma presso l’Istituto d’Arte “Mario dei Fiori” a Penne. Dopo l’esperienza universitaria entra nel mondo del lavoro. La vocazione artistica è quasi innata e nel corso degli anni la passione per la pittura e l’arte non vengono mai meno, in un angolino del cuore sopravvive e si alimenta la scintilla della creatività. In una fantastica notte del 2012, riemerge la vocazione dell’arte intensa e tormentata e mette appunto il suo percorso artistico. La ricerca delle emozioni con l’utilizzo di materiali “poveri” come catrame, colla, segatura, sabbia e ricamo con filo di cotone su tela di juta... un intreccio di forme, colori e materia. La bellezza si rispecchia nella semplicità come una goccia di rugiada che brilla sui petali di un fiore. Le opere che presenta Marcella D’Amico, uniche nel suo genere, sono opere in cui lo spazio è prima di tutto un tempo, un lungo momento che si dilata in una profondità oltre la tela, nella memoria e nel cuore. I suoi lavori si possono racchiudere in questa frase: Il suggerimento del passato per trovare la felicità. 1978 1° Premio di Pittura Estemporanea “Città di Pescara”- Camera di Commercio (Pescara); 2012 Premio “G. d’Annunzio” – MuMi Museo Michetti – Francavilla; 2013 a) Segno, Colore, Materia – Montesilvano b) Premio “G. d’Annunzio” – MuMi Museo Michetti - Francavilla c) Artista di ArteTV; 2014 a) Mostra Personale “Attraverso i Fili della Memoria” – Grand Hotel Montesilvano-Montesilvano b) Estemporanea di pittura – Villa Comunale Roseto degli Abruzzi c) Celebrazione 10 anni VIDES Pescara “Il lavoro silenzioso delle donne” – Pescara e) Premio “G. d’Annunzio” – MuMi Museo Michetti – Francavilla; 2014/15 a) Collettiva di pittura – Galleria “F. Serafini” Montesilvano b) Collettiva di pittura “Il Cantico delle Creature” – Museo civico Aufidenate Convento della Maddalena - Castel di Sangro; 2015 a) Collettiva di pittura in omaggio al Maestro Pallozzi per i suoi 90 anni Aurum (PE) b) Collettiva di pittura “Il Cantico delle Creature” – Palazzo Farnese Ortona c) Collettiva di pittura “Il Cantico delle Creature” – Guardiagrele d) Collettiva di pittura “Il Cantico delle Creature” – Ex pinacoteca comunale Assisi. tel. 340 2310584 - marcelladamico.arte@gmail.com Patrizia D’Andrea è artista tra le più qualificate in Abruzzo, sul versante della figurazione nella quale la riconoscibilità del reale esiste, ma poi viene reinterpretata con gli strumenti della struggente provvisorietà desunta dal proprio mondo interiore. Come scrive il critico Leo Strozzieri, D’Andrea riesce sempre ad evocare la tipica atmosfera del sogno, una dimensione onirica però la sua, in grado di svelare con estrema facilità e dovizia di particolari le straordinarie bellezze del creato. Patrizia D’Andrea vive a Pineto (TE). Opera dai primi anni 80. Vincitrice di numerosi premi, tra cui il premio Gabriele d’Annunzio a Pescara, il Premio della critica alla Mostra Internazionale d’Arte Ligures (SP). Intensa è la sua attività espositiva in Italia e all’estero, come la personale al Museo delle Genti D’Abruzzo, “Ciak si dipinge” al Mediamuseum, la mostra di arti visive “In Labore Fructus” presso il Museo D’Arte Moderna Vittoria Colonna a Pescara, curata dal Prof. Gian Ruggero Manzoni. Al Museo Michetti partecipa a “L’immaginario e la forma” presentata dal Prof. Duccio Trombadori. È invitata alla Biennale d’Arte a Montecosaro (MC). Tiene una Mostra in


Russia a Mosca, presso la galleria Selenograd. La casa editrice calabrese “Rubbettino” ha inserito la pittrice in un volume d’arte nazionale “Percorsi d’Arte in italia 2015” in uscita a settembre. L’attività è recensita su periodici e riviste d’arte. Le sue opere presenti in pubblicazioni, figurano in collezioni private, musei, luoghi di culto. Ha curato mostre personali per diversi artisti. Ha fatto parte della giuria in importanti manifestazioni artistiche, tra le quali il prestigioso Premio Celommi. tel. 333 9633991 - p.dandrea@yahoo.it - www.patriziadandrea.it Giuseppe (Papì) De Matteo, nato in Abruzzo, frequenta per breve tempo la Scuola del Nudo a Milano. Si dedica successivamente al design (progettazione di giocattoli didattici) ottenendo ottimi successi di vendita in tutto il mondo. Scrive anche un piccolo trattato di microscopia didattica. Dopo aver svolto questo tipo di lavoro per circa vent’anni, decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura e alla barca a vela. Partecipa ad alcune mostre a Milano e in Abruzzo. Si applica anche alla copia dei grandi maestri e alla rielaborazione di alcuni di questi (copie di particolari del Botticelli, Leonardo, Raffaello, e di moderni quali Tamara de Lempicka, Botero, Dalì, De Chirico, ecc). Ama soprattutto i Fauves, ne segue le orme, e si dedica ai ritratti e hai paesaggi gai intrisi di colore. tel. 339 1172669 - papi@arte.it - www.artealmetro.it Mario Di Donato nasce a Pescosansonesco (PE) e risiede a Pescara. Diplomato al Liceo Artistico di Pescara, inizia nel 1970 una intensa attività espositiva, partecipando a più di cinquecento mostre in tutto il mondo. In Italia si ricordano i vari: Premio Michetti, Premio Sulmona, Biennale di Bologna, Alatri, Palazzo Braschi a Roma, Castello Svevo a Bari ecc. Sue opere si trovano presso Musei e Pinacoteche tra cui: Museo MuMi a Francavilla al Mare, Museo Civico di Sulmona, Museo di Arte contemporanea di Termoli, Museo Dantesco di Torre de’ Passeri, ecc. L’artista, che è soprattutto musicista Rock e compositore, è considerato uno dei più grandi chitarristi Rock/Heavy Metal al mondo. Ha inciso oltre 20 lavori discografici e fatto parte di decine di compilations internazionali e partecipazioni con vari artisti sotto il nome di “The Black”. Nel 2010 riceve il premio internazionale Dante Alighieri come musicista rocker Abruzzese, per aver portato il buon nome dell’Abruzzo oltre i confini dello stesso. Nel novembre 2012 i suoi “The Black” sono stati presenti ad un importante festival presso l’isola di Malta dove hanno partecipato come Headliner della rassegna. Nel luglio del 2013, un altro importante traguardo: i “The Black” saranno tra importantissimi gruppi internazionali della scena Rock/ Metal al Metal Magic in Danimarca. Le sue opere pittoriche sono esposte in permanenza in musei e pinacoteche di tutto il mondo. Famosi i suoi cicli pittorici sulle maschere e sulla Divina Commedia. È uscita nel mese di maggio 2014 la biografia di Mario The Black Di Donato curata dalla CRAC Edizioni di Falconara Marittima, quale sintesi della carriera pittorica e di musicista Rock. Il 16 maggio 2015 ha ricevuto a Genova il Premio Fim Awards alla carriera. www.theblackband.it - www.myspace.com/theblackatratus - www.twitter.com/theblackatratus - www.youtube.com/theblackatratus tel. 338 4971976 - info@theblackband.it Giuseppe Di Giacomo. Medico chirurgo, esercita la professione di Medico di famiglia a Silvi Marina ed è fotografo per passione da 35 anni. Attualmente utilizza una Nikon D5100 con obiettivi Nikon 18-55 e 55-200 mm. Interessato all’analisi fotografica del territorio attraverso l’architettura ed il paesaggio, è appassionato anche di foto naturalistica, alla cui serie appartiene la foto “Insieme” scattata una fredda mattina d’inverno sul lago di Varano in Puglia. Nei più recenti tempi si è dedicato particolarmente alla fotografia minimal, nei suoi vari aspetti, archi, street, natural, concept, cioè a quell’ambito fotografico che, basandosi sul concetto “Less is more”, rappresenta la realtà nei suoi aspetti più essenziali e schematici e consente a chi la pratica di guardare il quotidiano con occhi diversi, fedele all’idea che “La cosa più difficile in fotografia è rimanere semplici” (Anne Geddes). Nel 2014 ha aderito all’Associazione Culturale Lejo ed ha partecipato con la stessa alla mostra itinerante dedicata a San Francesco “ Il Cantico delle Creature”. Nel 2015 mostra collettiva presso l’Aurum di Pescara. tel. 338 9291650 - digiacomogi@tiscali.it Roberto Di Giampaolo è nato a Loreto Aprutino nel 1958, vive ed opera a Silvi (TE). Il suo percorso artistico inizia oltre trent’anni fa con il figurativo, ma evolve rapidamente verso una rivisitazione personalissima dell’impressionismo. Premiato e segnalato in numerose manifestazioni locali e nazionali, tra le quali si ricorda il 1° Premio della critica al “Premio D’Annunzio” di Pescara nel 2004 e il 3° Premio, sempre della critica, nel 2011 e 2012. Dopo il 2007 l’artista si avvicinerà sempre più all’informale. Ha partecipato per diversi anni alla Rassegna d’Arte “Artisti della Mitteleuropa” dell’area del Mediterraneo itinerante in importanti città italiane. Mostre personali dal 2007: Taverna Ducale, Popoli; Villa Comunale, Roseto; Casa D’Annunzio, Pescara; Mediamuseum, Pescara; Bottega d’Arte, Chieti; Palazzo Sirena, Francavilla al Mare; Fondazione Accademia D’Abruzzo, Pescara; Teatro Comunale, Ortona; Galleria Federico Barocci, Collegio Raffaello, Urbino; Museo Michetti, Francavilla al mare. Ha partecipato a numerose collettive ed a Simposi Internazionali di Pittura in tutt’Italia. È stato recensito su riviste di rilievo quali “Il buono e il bello”, quotidiani locali e nazionali. Inserito in cataloghi nazionali quali Boè e EuroArte e Sartori. Nel 2013 viene invitato alla XL edizione del Premio Sulmona. Di lui hanno scritto importanti critici d’arte: Leo e Chiara Strozzieri, Roberto Franco, Massimo Pasqualone, Roberta D’intinosante, Lucia Basile, Beppe Palomba, Rolando D’Alonzo. Le sue opere sono presenti nel Museo “Convento della Maddalena” di Castel di Sangro ed in numerose collezioni private in Italia ed all’estero. Dal gennaio 2013 è Presidente dell’Associazione Culturale “Lejo” di Abbateggio (PE). tel. 335 307566 - rdigiampaolo@gmail.com - www.artedigiampaolo.it.


Rita Di Marcantonio. Nata a Basciano (TE). Si è diplomata all’Istituto Magistrale e successivamente ha conseguito il diploma in Scienze Religiose a Teramo. Proseguendo gli studi ha ottenuto il Magistero nella stessa materia a Pescara. Insegna nella Scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Bellante. Ha partecipato a varie mostre in Italia (tra cui al III Simposio Internazionale di Arte Contemporanea “Città di Francavilla”, Sala Ovale) e all’estero riscuotendo vari riconoscimenti. Sue opere sono conservate in musei e pinacoteche e sono state pubblicate su diverse riviste nazionali ed internazionali. tel. 338 7195013 - rita.dimarcantonio@gmail.com Antonio Natale Di Maria, nato a Gambatesa (CB), nel 1955, risiede a Riccia (CB) dove è titolare del laboratorio “Ars Nova” della lavorazione artistica del marmo, della pietra e del legno. Dopo la formazione presso l’Istituto tecnico per geometri “L. Pilla” di Campobasso, si trasferisce in Svizzera, dove realizza opere in legno e ritratti per committenze private. Tornato in Italia, lavora come intagliatore a Cantù. Nel 1976 frequenta un corso per il restauro della pietra, sotto la guida del maestro Amedeo Cicchitti, e collabora con questi al restauro del soffitto ligneo della cattedrale di Vieste (FG). Comincia a partecipare a mostre ed estemporanee. Nel 1978 risulta vincitore del Primo premio al Concorso Nazionale d’Arte contemporanea di Gambatesa, con un’opera scultorea in legno dal titolo “lager”. Negli anni Ottanta si dedica in particolare alla realizzazione di composizioni di Arte Sacra evidenziando una forte carica creativa. Nel 1984 realizza il modello del busto dell’On. Giacomo Sedati. Negli anni Duemila inizia i primi lavori in mosaico dai quali nasce l’idea del mosaico retroilluminato, utilizzato come elemento decorativo nell’ornamentazione di complementi d’arredo. Nel 2011 frequenta lo studio di un validissimo maestro mosaicista di Ravenna dal quale viene fuori l’idea di fare sculture ricoperte in parte con motivi di mosaico. Dal 2012 ricomincia a partecipare a mostre e collettive d’arte sul territorio nazionale, ottenendo notevoli riconoscimenti. Nell’ultimo periodo realizza oltre alle sculture in pietra e in legno, particolari composizioni con il polistirolo rivestivo in parte da mosaico, ottenendo suggestivi effetti plastici e ornamentali. Nel Febbraio 2015 ritorna presso lo studio del maestro mosaicista. Ha partecipato a numerose e qualificate collettive ed ha realizzato importanti mostre personali: Ipotesi di Unione (Personale) Galleria Artes Contemporanea a cura di Tommaso Evangelista 2013, Campobasso (CB); Personale di sculture presso il consiglio regionale del Molise per il 50° anniversario dell’istituzione della Regione Molise 2014, Campobasso (CB); Storie per tramandare la storia (Collettiva) 70° Anniversario del bombardamento Ottobre 1943-Ottobre 2013 – 2014, Alfedena (AQ); 1° Classificato - “PETRA” Le suggestioni della materia (Personale) Palazzo Vicidomini 2014, S. Marco dei Cavoti (BN); Ermeneutiche della complessità (Collettiva) 5ª Edizione Simposio d’arte contemporanea a cura di Massimo Pasqualone 2014, Ortona (CH); Mostra degli Artisti SM (Collettiva) Galleria d’Arte Serafini, a cura di Massimo Pasqualone 2015, Montesilvano (PE); Premio Maleventum 2015 (Collettiva) Museo Arcos 2015, Benevento (BN); Primo Simposio di sculture (Collettiva) Biblioteca Diocesana, a cura del Prof. Massimo Pasqualone 2015, Ortona (CH). tel. 340 9819710 - arsnovamosaici@live.it - www.arsnovamosaici.com Mario Di Paolo è un artista abruzzese che vive e lavora a Chieti. La sua è una pittura in continua evoluzione, alla ricerca di quell’armonia fra gli elementi che è l’essenza delle sue opere. Nei suoi lavori intuisce ed esprime paesaggi fantastici o reali (ma sempre vivificati dal sogno dell’Arte) come luoghi caratteristici della condizione umana, in un tentativo audace di salvare l’essenza dello stesso animo umano attraverso un percorso che è spirituale proprio mentre è naturalistico, ecologico e sociale. Predilige una forma d’arte all’insegna dell’essenzialità. La sua pittura gravita attorno a sfondi naturali come il mare ed il cielo, dove immagina astri puntualmente ammantati di sobrie tonalità cromatiche. I colori adoperati, prevalentemente caldi, sono stemperati da impalpabili venature e calibrate pennellate e sprigiona una forza intensa col colore cromaticamente espresso. “Voglio esprimere la serenità attraverso la mia pittura”, dice Mario ... e la serenità è proprio il filo conduttore che anima la sua produzione artistica. Una serenità afferrabile attraverso l’orizzonte e l’immensità di quel mare che l’artista ama e che distende, contrae e divinizza all’occhio dello spettatore. tel. 329 6053345 / 0871 347658 - arte.mariodipaolo@gmail.com Mario Di Profio nasce a Buenos Aires nel 1937; vive a Spoltore (PE). Rientra in Italia all’età di diciotto anni ed inizia il percorso artistico che lo porta al conseguimento di importanti risultati in manifestazioni regionali. Autodidatta, attraversa diverse fasi prima di crearsi uno stile personale. In un primo periodo realizza dipinti dove viene raffigurata la natura in tutto il suo fascino. Superata questa prima fase, la sua pittura evolve verso l’astrattismo, mantenendo però sempre intatti gli intensi cromatismi quale manifestazione di particolare sensibilità artistica. Successivamente, l’artista, non ancora appagato, ritorna verso il figurativo con maggiore vigore ed impeto. Oggi, consolidatosi come astrattista, realizza opere estremamente suggestive ed il suo stile è diventato inconfondibile. tel. 328 7368551 - mariopasqualdiprofio@teletu.it Massimo Di Stefano è nato a Chieti nel 1965 e vive e lavora a Perugia. La Natura, l’inconscio umano e la Spiritualità sono gli elementi cardine da cui scaturiscono i suoi lavori per la maggior parte astratto – informali. La ricerca nei materiali e nei supporti rappresenta un elemento di sicura valenza per approdare a tecniche originali ed innovative. Oltre alla pittura la sua espressione artistica si esprime anche con la Digital Art e la fotografia. Ha partecipato a molte mostre personali e collettive nel territorio nazionale. È presente in molti siti web internazionali di arte. Nel 2014 è stato premiato nella Sala Promoteca del Campidoglio in Roma con il quadro “The Sultan”. Ha scritto per lui il critico d’arte Andrea Domenico Taricco e si è interessato alla sua arte il critico Giorgio Grasso. tel. 347 3044215 - arte@massimodistefano.com - www.massimodistefano.com


Alessandra D’Ortona. Autodidatta, impernia il suo percorso artistico nella continua ricerca del superamento del figurativo formale. Rappresenta prevalentemente paesaggi e figure umane, che sono però distanti dalla perfezione fotografica; ella infatti interpreta liberamente i suoi soggetti, stabilendo un dialogo emotivo con il fruitore. La sua opera “Riciclo blu” viene prescelta per rappresentare il Calendario d’Arte e Poesia 2015, curato dall’Accademia Dei Bronzi di Catanzaro, edizioni Vincenzo Ursini. Partecipa a numerosi eventi artistici e culturali ed espone le sue opere presso prestigiosi complessi museali e presso il Salone del libro di Torino. Sempre nel 2015 aderisce all’Associazione Culturale Lejo, viene inserita nel Catalogo di Poesipittura ed è iscritta all’Albo Mondiale degli Artisti, curato dal critico d’arte Alessandro Costanzo. È stata selezionata ed inserita nel Catalogo ufficiale della V Biennale Trofeo Arte e Collezionismo 2014 e nel Catalogo Galleria Italia 2015 Speciale Biennale di Venezia ed alcuni suoi dipinti sono stati pubblicati nei due annuari d’Arte, accompagnati dalle note critiche curate da Francesco Chetta Editore e da Mariarosaria Belgiovine Gallerista. http://issuu.com/annuarioartecollezionismo/docs/catalogo_v___biennale_trofeo_arte_c tel. 333 5095954 - alessandradortona6-2@libero.it Daniele Fortunato nasce a Palermo nel 1980. Sin da piccolo ha cercato di manifestare le sue emozioni tramite diverse forme d’arte come la musica, il disegno e la fotografia. Il suo primo approccio con una tela risale al 1992. Dovrà poi impegnarsi per lo studio di due strumenti musicali a cui rimarrà sempre legato: la chitarra classica ed il pianoforte. Nel 2004 riprende in mano i pennelli usando l’acrilico. Contemporaneamente si dedica alla fotografia ed all’ornitologia (lo studio dei volatili). Nello stesso periodo scopre la tecnica del carboncino (2006). Nel 2007, dopo la prima Laurea, si trasferisce in Abruzzo dove si specializza, termina un Master in Nutrizione Clinica e comincia a lavorare come Biologo Nutrizionista. In questi anni trascura la pittura, ma durante le estati trascorse nella sua terra d’origine nascono nuove idee e nuove tele. Recentemente incontra Roberto Di Giampaolo, pittore abruzzese di grande talento, che lo stimola a coltivare questa passione; è grazie a lui se l’Abruzzo è diventato il suo secondo laboratorio di pittura. Oggi l’Abruzzo e la Sicilia si fondono nei suoi quadri, è questa l’attuale sfida di Daniele. tel. 328 7152402 - dr.danielefortunato@virgilio .it Patrizia Franchi è nata nel 1971 a Laichingen (Germania). Vive e lavora a Giulianova (TE). Ha conseguito il diploma accademico presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e si è specializzata in Beni Storico-Artistici presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. Ha partecipato a numerose collettive, le piú recenti delle quali sono: Resistenze Esistenze 2, Pescara 2008; Grazie... si ricomincia, Montesilvano 2009; Dio nascosto, Giulianova 2009; Identità femminili, Giulianova 2010; 50 in Mostra, Mosciano Sant’Angelo 2010; Rassegna artistica Prometeo, La città/L’Unità d’Italia, Giulianova 2011; nel 2012 a Giulianova, Acqua Luce e Fuoco...; Rassegna artistica Prometeo Gli Angeli; Incontro d’Autore, Montesilvano 2013; Credere alla luce 3, Giulianova 2013. Nel 2005 ha tenuto una personale presso Enoteca Centrale a Teramo e nel 2006 una nella rassegna Penisola 4 presso la Sala Trevisan a Giulianova. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, i più recenti: 2001 premiata al Concorso Internazionale Premio Lorenzo Lotto di Monte San Giusto e al X Premio G. d’Annunzio di Pescara; nel 2004 segnalazione di merito al Premio Nuova Croce del Vulture di Melfi; nel 2011 premiata al Concorso nazionale di pittura Il Tacchino a Canzano; nel 2013 premiata al Concorso Nazionale di pittura estemporanea “Premio Celommi” Roseto. tel. 327 4703899 - pattyfranchi71@gmail.com Carmine Galiè, nato a Giulianova (TE) nel 1955, inizia giovanissimo l’attività artistica, collaborando con vari artisti e associazioni. Nel 1990, insieme agli artisti Montebello, Iannucci, Celli, costituisce il gruppo “Fidia” con il quale partecipa a varie manifestazioni artistiche. Nel 1994 si interessa di calcografia insieme al gruppo Painting e nel ’98 realizza una serie di opere calcografiche unitamente all’artista Sandro Ettorre, esponendole in luoghi prestigiosi in tutt’Italia e all’estero. Ha partecipato a mostre collettive e rassegne d’arte contemporanea: Agorà ’91 a Giulianova e la XLII rassegna nazionale d’arte G.B. Salvi a Sassoferrato; Castellarte ’93; “Festival Art” Slovenia 2000; “Mail Art” Finlandia 2002; “l’Arca dei colori”, Museo Barbella Chieti 2003; “Immagini di Città”, Sala Trevisan Giulianova 2005; “Art Piligrim MDA” Museo dello Splendore Giulianova 2006; “Anima in Arte”, Appignano 2011; “Visioni contemporanee”, Roseto degli Abruzzi 2012; “Arte in quattro” Museo delle Genti d’Abruzzo, Pescara 2013. tel. 349 4633067 - cargaliec@virgilio.it Domenico Giarratano è nato a Roma nel 1950. La produzione dell’artista si inserisce nel filone classico della pittura italiana; è prodiga di particolari: essa è sovente un mosaico di piccoli tratti e piacevoli cromatismi che, fondendosi armoniosamente, danno all’insieme un’impronta inconfondibile e piena di fascino. Giarratano, tramite i suggestivi paesaggi, riesce a stimolare profonde emozioni; le sue opere, superando l’aspetto puramente descrittivo, rappresentano sogni e speranze che l’artista ha nel suo animo. Paesaggista raffinato e sensibile, egli ha suscitato l’ammirazione ed il consenso di un vasto pubblico e di numerosi critici. Le sue opere sono custodite in importanti pinacoteche e collezioni private sia nazionali che estere. tel. 328 9469152 - domenico.giarratano@alice.it


Gianna Giovannini, nata a Trieste, dal 1958 vive in Abruzzo, dove lavora. Autodidatta, predilige da sempre la tecnica dell’acquerello ed i paesaggi liberi dalla presenza dell’uomo. Negli anni recenti ha concentrato il suo interesse sui faggi secolari dei vasti boschi abruzzesi. Dopo la partecipazione ad una mostra collettiva a Trieste nel 1954, ha potuto riprendere l’attività solo nel 1975 con due personali a Pescara, a Pordenone, a Vasto, a Ortona; inoltre a Rieti e altre partecipazioni a collettive in Italia ed in varie città del Canada, dove alcune sue opere sono entrate in collezioni private. Ancora una pausa, indi la ripresa con una personale a Pordenone nel 2013; la partecipazione ad una collettiva a Sambuceto (1° premio), a Francavilla al Mare (coppa) e a Pratola Peligna. Ha partecipato nel 2014 alla mostra itinerante “Il Cantico delle Creature” e nel 2015 alla collettiva realizzata presso l’Aurum di Pescara e dedicata ai novanta anni del Maestro Gaetano Pallozzi. tel. 347 3850143 - giannagiovannini36@gmail.it Concetta Iaccarino (in arte Jaccarino). Pittrice, poetessa, docente di Lettere nella Scuola Media, è nata a Chieti, dove tuttora vive ed opera. Ha partecipato a mostre e concorsi d’arte nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi, fra cui: Premio D’Annunzio a Pescara, nelle varie edizioni; Leone d’Oro per l’arte a Sirmione; 1° premio pittura all’Expo di Nizza; Premio del Partenone in Atene; Premio “Primavera” a Foggia; Trofeo Città di New York Quadriennale “Leonardo da Vinci”, al Museo del Vittoriano di Roma, su segnalazione del Maestro Josè Van Roy Dalì; “I Maestri Italiani del colore 2012” a Dubai..... “Pittrice di fervida vena creativa, ama rappresentare la bellezza in tutte le sue manifestazioni, ma si sofferma ad analizzare anche problematiche di spessore psicologico.... Le forme dipinte si dimensionano fra ariose prospettive, luminose atmosfere, limpidi accordi timbrici e tonali.....” (V. Cracas). Mostra personale al Museo C. Barbella di Chieti; Mostra personale al Mumi (Museo Michetti di Francavilla al Mare). tel. 0871 348323 - cell. 333 9853884 - concettaiaccarino@live.it Annarita Izzarelli, nata a Pescara nel 1958, sin da bambina mostra un interesse per la pittura che la porta a frequentare l’Istituto d’Arte di Pescara. Ha partecipato alla sua prima mostra di pittura nel 1975 nella galleria d’arte di Sulmona “La Stadera”. Nel corso degli anni, nelle sue pitture rivolge l’attenzione al colore. In diverse sue opere infatti si può sempre più riscontrare l’impiego molto accentuato del colore: toni caldi che trasmettono il senso di serenità nell’osservatore. Ha continuato nel corso degli anni a coltivare la passione per la pittura e a prendere parte a mostre collettive, dove ha riscosso ottimo successo. tel. 338 3808063 - annarita.izzarelli58@gmail.com Giuseppe Liberati, nato a Villamagna nel 1958, ha iniziato l’attività di ceramista nel 1980 dopo essersi diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte di Chieti, dove è stato affascinato dalla ceramica grazie anche agli insegnamenti del maestro Prof. Luigi Bozzelli. Tutto dedito alla ceramica, ha impiantato e dato vita al proprio laboratorio, nel cuore della vallata di Villamagna (CH), sempre consapevole del ruolo fondamentale che ha la “ricerca” e guidato dall’aspirazione a conciliare in forma stilistica ed espressiva la tecnica e la manualità con l’immaginazione e la prorompente carica emotiva. Le tecniche usate per i suoi manufatti richiedono l’impiego di argille, smalti speciali, ossidi e cristalli a grosso spessore e, in alcuni casi, l’oro, iridescenze e metallizzazioni a terzo fuoco. Liberati non usa assegnare un “titolo” a ciascun oggetto artistico che crea, onde evitare di generare nell’osservatore confini interpretativi e di lettura-fruizione del medesimo. Lo spirito che lo anima è riassunto nel suo motto: “nel mio lavoro non ci sono punti d’arrivo e prefiggersi dei traguardi significherebbe limitare la creatività”. Liberati Ha partecipato a diversi simposi e collettive d’Arte in varie città italiane, le sue opere sono state esposte in numerose mostre nazionali e internazionali (Ortona, Guardiagrele, L’Aquila, Chieti, Pescara, Milano, Torino, Roma, Firenze, Napoli, Bologna, Bari, Francia, Spagna, Portogallo, Romania, Belgio, Germania, Malta, Stati Uniti, Sud Africa). È stato invitato a partecipare al 41 ° Premio Internazionale d’Arte Contemporanea di Sulmona 2014 (6 sett/5ott). Hanno scritto per lui: M.Augusta Baitello, Luigi Bozzelli, Vincenzo Centorame, Annalisa Di Matteo, Vincenzo Franceschilli, M. Paola Lupo, Leo Strozzieri. tel. 328 7759689 - info@liberati.net - www.liberati.net Graziano Livorni è nato il 28 gennaio 1962 a Pescara, dove vive e lavora. Si è formato da autodidatta, lavorando soprattutto con il disegno ad inchiostro di china, con maggiore intensità dal 2010. Ha partecipato a diverse mostre collettive: Roma, Spaziottagoni, Colorissimamente; Pescara: ex Aurum XIX Concorso di pittura e scultura Gabriele d’Annunzio; Francavilla, XX Concorso di pittura e scultura D’Annunzio. Nel Museo d’Arte Contemporanea presso il Convento della Maddalena in Castel di Sangro si trova esposta una sua opera. Livorni si è specializzato nel ritratto, ponendo enfasi sull’aspetto iperrealistico della resa del soggetto. Tuttavia, accanto a questa vena, egli ne coltiva una che allude ad un richiamo surrealistico. In questo modo, la sottolineatura della realtà, sulla quale la tecnica del ritratto si fonda, si accompagna ad un anelito al superamento della stessa. Gli oggetti rappresentati nella loro assolutezza si caricano di un significato che rimanda a dimensioni simboliche come commento di una realtà più profonda. Ha partecipato a numerose collettive di arte contemporanea riscuotendo lusinghieri giudizi di pubblico e della critica. tel. 347 8057921 Pasquale Lucchitti nasce nel 1961 a Fara S Martino, dove vive e lavora. Ha iniziato a dipingere da autodidatta nel 1979, in seguito ha approfondito lo studio delle tecniche pittoriche e della composizione sotto la guida di Gabriella Capodiferro. Dipinge prevalentemente con colori acrilici e colori ad olio. Dopo varie esperienze vicine al linguaggio informale, negli ultimi anni è tornato alla pittura figurativa dal vero prediligendo i temi della


natura morta e del ritratto. Ha allestito diverse mostre personali e collettive riscuotendo sempre un buon successo di pubblico e critica. Ha illustrato i libri di racconti “Gente del mondo” e “Tra realtà e fantasia” di Don Aldo de Innocentiis. Hanno scritto di lui Gabriella Capodiferro, Mario Micozzi, Angelo Catano e Massimo Pasqualone. È inserito nell’Annuario Comed n° 26. tel. 329 3314453 - p.lucchitti@alice.it Laima Lukoseviciute è una pittrice che pone l’accento sul movimento teso ad una comunicazione estetica ed interiore del suo mondo, a volte reale a volte onirico. Nella copertura coloristica a tutto campo le figure appaiono avvolte da una magica trasparenza, che supera l’amalgama della materia, per trasformarsi in dialogo artistico. La tecnica pittorica di tale artista, essenzialmente ad olio, è legata a giochi di luce creati con abilità per dare vita a soggetti che regalano messaggi ed in una costante ricerca di movimenti creativi per un’arte che conta. tel. 366.4467618 - laimaart@yhoo.it Domenico Marcone. “Avvicinato alla fotografia stimolato da un amico d’università a Bologna, ha la fortuna di conoscere il titolare di uno studio fotografico che lo “adotta” consentendogli di poter utilizzare liberamente le attrezzature dello studio (camera oscura compresa) ed è stata la magia dello sviluppo e della stampa ad appassionarlo definitivamente. Dopo la laurea ha realizzato la sua professionalità nell’insegnamento affiancando undici corsi di aggiornamento a docenti di scuola media sull’immagine audiovisiva privilegiando sempre la fotografia come parte propedeutica. Il rumore del clic della macchina fotografica gli procura la stessa emozione che generalmente procura il rombo di un motore ad un appassionato di moto.” Nel 1968 gli viene pubblicata, nell’angolo lettori, una foto su Popular Photography. Durante gli anni di università, a Bologna, collabora con uno studio fotografico realizzando servizi matrimoniali e canori / teatrali. Laureatosi, ha tenuto undici corsi di aggiornamento per docenti di scuola media sull’immagine audiovisiva. Docente di ruolo di materie scientifiche, per due anni ha svolto, nella scuola di nomina, corsi per i ragazzi sugli audiovisivi. Per otto anni ha lavorato con la Scuola Media “Delfico” di Montesilvano (PE) ad un progetto approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 2000 ha dato un taglio decisamente artistico ai suoi lavori mediante la produzione di quattro generi fotografici: Scorci, Gocce, Computer Art, Bianco e Nero, materiali con i quali ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive. tel. 328 0608749 - domenico.marcone@gmail.com - www.domenicomarcone.it Maria Mascia nasce a Lamezia Terme (CZ), ma vive e lavora in Molise. Compie gli studi universitari al DAMS di Bologna, indirizzo Spettacolo e Arte. La sua opera è un continuo relazionarsi tra forme, colore e profondità. Mostre collettive 2011. L’altra metà del cielo + 1; Spazio espositivo AxA – Campobasso, a cura di A. Picariello; 2014 Unique Ciclo di mostre dedicate ai colori opere in monocromo; Lineadarte Officina Creativa – Napoli, a cura di G. Esposito e G. Donnarumma; 2014 Adotta un artista - mostra itinerante d’arte contemporanea; Atelier Verrilli - Termoli (CB); Liceo Artistico A. Cederna - Velletri (RM), a cura di I. Verrilli e L. Boffa; P.A.C.I. 2014 / Premio Auditorium Città di Isernia – 2ª Edizione evento rientrante nell’ambito del “Progetto integrato Molise Arte e Cultura” Auditorium di Isernia; Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina (CH), a cura di SM’ART – l’arte sm Ventiperventi 2014 – mostra internazionale del piccolo formato 20x20; Lineadarte Officina Creativa – Napoli, a cura di G. Esposito e G. Donnarumma; MACMI 2014 / 33ª Mostra d’Arte Contemporanea di Macchia d’Isernia (IS), a cura di SM’ART – l’arte sm; 2015 intervento d’arte contemporanea ciclo di mostre ispirate ai quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco; Lineadarte Officina Creativa – Napoli, a cura di G. Esposito e G. Donnarumma; 2015 Mostra degli Artisti SM Galleria d’Arte Serafini – Montesilvano (PE), a cura di M. Pasqualone. L’opera di Maria Mascia assume nella combinazione del colore e della forma un movimento che rende la sua pittura un’architettura bella e in simbiosi, con lo spazio e la forma, con lo spessore e la materia, con il volume e la profondità. È una pittura materiale, tridimensionale, diretta, con la quale l’artista comunica attraverso una grande capacità di “giocare” con le tele come se fossero degli origami ai quali affidare le sue capacità tecniche e fantasiose (Emanuel Acciarito). tel. 338 9954879 - marymascia@libero.it Violetta Mastrodonato (Capodistria, 1954), residente da anni in Abruzzo, è impegnata in una ricerca informale con evidenti richiami all’Ultimo Naturalismo, grazie ai brani iconici sempre presenti nelle sue opere. Ha tenuto diverse personali tra le quali: Città Sant’Angelo, Pescara, Spoltore. Sue opere si trovano nelle pinacoteche civiche di Pianella, Loreto Aprutino, Scanno, Treglio, Raiano, al Museo Barbella di Chieti, al Museo Pinocchio di Iesi, alla Pinacoteca Francescana di Falconara Marittima, alla Cattedrale S. Cetteo di Pescara, al MAAG (Museo Abruzzese di Arti Grafiche) di Castel di Ieri, Museo internazionale della donna “Rose’s Chose” Scontrone. Collettiva internazionale Novosibirsk (Russia), Collettiva internazionale Castel dell’Ovo Napoli, Collettiva d’Arte internazionale Pompei. Negli ultimi tempi si è cimentata in performances, e nell’esecuzione di opere a quattro mani con il compagno Marcello Specchio come quelle presenti alla XXVII edizione del Premio Internazionale “Emigrazione”, Pratola Peligna (2004); premiata nel 2013, con targa d’argento al XL Premio Sulmona ove è presente anche nel 2014. Inoltre ha partecipato, tra le altre, alla mostra “Arte in quattro” tenutasi a Pescara presso il Museo delle Genti d’Abruzzo; a “Sentieri dell’immaginario”, Fiuggi; a “Ciak si dipinge”, itinerante a Pescara, Sulmona e Castel di Sangro. Partecipa, nello stesso anno al progetto artistico itinerante “Transumart” nelle sedi di Castel Di Sangro (Museo Patini), Atri (Ex Scuderie), Città Sant’Angelo (Ex Manifattura Tabacchi), Ortona (Palazzo Farnese), Foggia (Palazzetto dell’Arte). Sempre nel 2014 realizza una sua mostra personale presso l’Aurum di Pescara. Hanno scritto di lei: Leo e Chiara Strozzieri, Massimo Pasqualone, Rolando D’Alonzo, Ennio Calabria, Titti Baldino, Gaetano Memmo, Nicoletta Di Gregorio, Iolanda Ferrara, Anna Cutilli, Gabriella Ciaffarini, Ciro


Canale, Armando Ginesi, Gaetano Pallozzi, Lino Alviani, Paola Capone. Una sua opera è esposta in permanenza presso il Museo Aligi Sassu di Atessa. Sue opere sono riprodotte su copertine di volumi pubblicati dall’Editrice Tracce di Pescara. È promotore di eventi artistici. tel. 333 5838621 - specchiomastrodonato@supereva.it Teresa Michetti vive e lavora a Chieti. Frequenta un laboratorio d’arte di una nota pittrice di fama internazionale. Ha partecipato a varie mostre collettive. La passione per l’arte è coltivata anche con lo studio continuo dei grandi artisti della Storia. Ama curiosare e sperimentare varie tecniche esecutive e forme artistiche, come bisogno personale di espressione della propria interiorità emotiva in continua evoluzione in un contesto, anch’esso, costantemente in trasformazione. tel. 377 1603398 - teresa.michetti@gmail.com Lucio Monaco. Pittore. Nato nel 1957, vive ed opera a Mosciano Sant’Angelo (TE), dove ha il suo “ART STUDIO 44” in via Pompizii n. 42. Dopo aver intrapreso gli studi artistici presso l’Istituto Superiore d’Arte “San Berardo” di Teramo, nel 1975 consegue il diploma nella sezione accademica. Le sue prime opere risalgono al 1973, ma è proprio durante il percorso scolastico che matura la vena artistica. Nel 1980 si trasferisce in Lombardia e inizia a prendere lezioni di figura dal vero dai maestri Comaschi. Ha allestito mostre personali; ha partecipato a diverse Collettive Nazionali ed a numerosi concorsi di pittura ottenendo sempre favorevole giudizio di pubblico e della critica. I suoi dipinti e “décollages” sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. La sua personale ricerca può, a prima vista, essere accostata a quella di Mimmo Rotella, ma soltanto per una superficiale valutazione. La differenza fra i due è che Rotella usa “frammenti” di immagini “strappate” da manifesti pubblicitari, immagini fredde e solo cerebrali, poi collocate nelle tele secondo le varie tecniche della Pop americana; Monaco segue, invece, sensazioni interiori, particolarmente legate alla sua emotività, suscitate in lui da pellicole di film celebri, che sono alla base della storia del cinema internazionale. Nel 2013 ha partecipato, tra le altre, alla mostra “Arte in quattro” tenutasi a Pescara presso il Museo delle Genti d’Abruzzo; a “Sentieri dell’immaginario”, Fiuggi; a “Ciak si dipinge”, itinerante a Pescara, Sulmona e Castel di Sangro; ed è stato invitato alla Rassegna d’Arte XLI Premio Sulmona nel 2014; nel 2015 ha realizzato una mostra personale presso il Museo Michetti di Francavilla al Mare; a partecipato alla Mostra di Arte contemporanea ”Il Cromatismo dello Spirito”, Santa Rita la Madre del Perdono, Cascia. tel. 329 4248125 - luis.monaco@alice.it Vittorina Mura. Nata in Sardegna, risiede da tanti anni a Città Sant’Angelo, splendida terra d’Abruzzo alla quale è molto legata. Dopo gli studi superiori, si è appassionata alla pittura, e da autodidatta continua nel corso degli anni la ricerca di un suo stile personale, ricreando sulla tela paesaggi che nascono dall’incontro dei colori della sua isola con quelli della propria sensibilità. L’artista vuole coinvolgere lo spettatore ad “entrare” nelle proprie opere che raffigurano paesaggi luminosi, che finanche evocano suoni e profumi attraverso i colori della sua tavolozza. Ha partecipato a diverse mostre collettive in ambito regionale e ha allestito mostre personali a Città Sant’Angelo. tel. 320 6878327 - muravittorina@virgilio.it Bruno Paglialonga, nato a Foggia nel 1941, risiede ed opera a Francavilla al Mare (Chieti). È pittore, incisore, scultore, storico. Si forma all’Istituto d’Arte di Pescara e all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, si abilita, e ricopre la cattedra di Incisione dal 1978 al 1995 e la docenza di Tecniche grafiche speciali presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia. È nominato Accademico di Merito a vita dall’Accademia perugina, per conto della quale conduce i Corsi Estivi internazionali di Incisione (Calcografia, Xilografia, Litografia). Nel 1985 pubblica La Calcografia (E. Riccitelli Editore, Pescara), un moderno trattato tecnico, scientifico e storico sull’incisione artistica, che viene presentato anche in Polonia. Divulga successivamente i suoi cospicui studi monografici e saggi storici (su Sordello da Goito, Margarita d’Austria, Carlo V d’Asburgo e i rapporti con i Medici di Firenze e i Farnese di Parma, ecc.), nonché di araldica comparata. Di genere letterario e autobiografico, oltre che chiaramente artistico, è Tra emozione e ragione (2003), il volume che raccoglie i propri ex libris e li correda del commento d’autore. Una sua opera grafica exlibristica (1995) entra in collezione presso “The New York Public Library”. Firma cartelle grafiche, tavole ricostruttive di reperti, numerose assonometrie (analisi di parti edificate medioevo-rinascimentali del Palazzo di Margarita d’Austria a Penne-Pescara), e si esprime come illustratore. Si dedica alla scultura (gessi, terrecotte, bronzi, assemblaggi di metalli e materiali vari) e alla ceramica. Tiene in Italia parecchie mostre personali; tra le recenti, l’Antologica a Foggia nel Palazzetto dell’Arte (2014) e l’Esposizione a Pratola Peligna nella Pinacoteca Comunale (2015). Intensa è la sua attività espositiva in Italia e all’estero. In Europa partecipa su invito a Biennali, Triennali, collettive d’importanza internazionale (Polonia, Belgio, Norvegia, Germania, Svizzera, Russia, Bulgaria, Ungheria, Spagna, Olanda, Turchia, Stati Uniti d’America, Romania, ecc.). Consegue molti “primi premi” e vari; sono significativi i seguenti altri: Vincitore del Premio Lubiam di Pittura 1974, Mantova; Premio Speciale Accademia Ex Libris, Bologna, 1989; Premio SIV e acquisto delle sue opere, al XLIII Premio internazionale di Pittura “F.P. Michetti”, Francavilla al Mare, 1991; Menció Honorífica di IBIZAGRAFIC ’92 (Spagna) ed acquisto delle sue opere; Medaglia d’argento, Premio Remo Palmirani, Museo Ex Libris Mediterraneo, Ortona, 2006; Targa d’argento al XLI Premio Internazionale di Pittura, Sulmona, 2014; Premio alla carriera “S. Pasquale Bajlon - Torrevecchia Teatina”, 2015. È citato (alla Voce, p. 60) nel libro scritto dal Prof. Massimo Pasqualone Da Acerra a Zazzeroni - Dizionario emozionale degli artisti d’Abruzzo, Edizioni Noubs - Chieti, marzo 2015. È Socio Onorario dell’Associazione culturale “Lejo” - Abbateggio e Vice


Presidente dell’Associazione culturale “L’incontro degli Artisti” - Montesilvano. Sue opere sono presenti in musei italiani ed esteri e in collezioni. È recensito dai più prestigiosi critici d’arte, dei quali per brevità si citano soltanto alcuni: Vitaliano Angelini, Massimo Bignardi, Sara Catanese, Gaetano Cristino, Anna Cutilli Di Silvestre, Roberto Di Giampaolo, Luigi Paolo Finizio, Guido Giuffrè, Massimo Pasqualone, Giuseppe Rosato, Umberto Russo, Alessandro Savorelli. tel. 085 4981695 - cell. 333 1259360 - bruno.paglialonga@gmail.com Leonardo Paglialonga, nato a Chieti nel 1972, risiede ed opera a Francavilla al Mare. Nel 2013, Sara Catanese cura e presenta a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo una sua mostra personale di pittura. Vince il 1° Premio di rappresentanza, Medaglia di bronzo del Presidente della Camera dei Deputati, al XIX Concorso nazionale Premio “G. d’Annunzio” 2011, Pescara. Presente nel catalogo della II Biennale internazionale di Grafica, Museo “F.P. Michetti”, Francavilla al Mare (2002), la sua opera viene riproposta in mostra a Sant Carles de la Ràpita (Spagna) a cura del critico d’arte Joan-Lluís de Yebra. Tra le mostre personali d’arte si indicano quelle: presso il Museo delle Genti d’Abruzzo - Pescara (2013), la Bottega d’Arte / Camera di Commercio - Chieti (2014), il Palazzo Farnese - Ortona (2014), il Palazzo Colella Santoro - Pratola Peligna (AQ) con il titolo “Astrattismi cromatici” (2015), tutte a cura e con presentazione del Prof. Massimo Pasqualone. Leonardo Paglialonga fa parte delle Associazioni artistico-culturali “Arte in Bottega - Roma”, “L’Incontro degli Artisti - Montesilvano”, “Lejo/Art - Abbateggio”, “Arte insieme - Pescara”, “Officina d’Arte - Chieti”. È citato (alla Voce, p. 62) nel libro scritto dal Prof. Massimo Pasqualone Da Acerra a Zazzeroni - Dizionario emozionale degli artisti d’Abruzzo, Edizioni Noubs - Chieti, marzo 2015. Alla propria attività di pittore, Leonardo Paglialonga affianca quella nel versante della poesia, gratificata da lusinghieri riconoscimenti: 1° Premio al III Concorso di Poesia “Il divin sapore del vino”, Comune di Tollo (CH), 2015; 3° Premio alla XIV Edizione del Concorso Letterario Nazionale - Premio Poesia inedita “Città di Canosa Sannita” (CH), 2014; Premio di segnalazione alla VII Edizione del Premio di Poesia Dialettale “Alessandro e Luigi Dommarco”, Ortona (CH), 2014; 2° Premio al Concorso poetico “Certamen” - Città di Pescara 2015, a cura dell’Associazione Hermitage - Pescara, Palazzo della Provincia, 22 maggio 2015. Partecipa a molte rassegne nazionali collettive d’arte (Carsoli, Pescara, Montesilvano, Robbiano di Giussano, Monselice, Abbateggio, Fiuggi, Città Sant’Angelo, Pineto, Chieti, Francavilla al Mare, ecc.) ricevendo consensi e segnalazioni di merito. Se ne elencano alcune tra le recenti, citandole per titoli: “Ciak si dipinge”, Mediamuseum Pescara, Sulmona e Castel di Sangro (AQ) (2013); “I colori della nostra terra”, Museo “F.P. Michetti”, Francavilla al Mare (CH), Torrevecchia Teatina (CH), (2014); “TransumArt”, Castel di Sangro (AQ), Atri (TE), Città Sant’Angelo (PE), Ortona (CH), Foggia (2014); “I colori dell’anima”, Galleria 20 - Torino (2014); “Artisti mitteleuropei”, Pinacoteca Comunale, Teora (AV) (2014); “Sulle orme di Francesco”, Ex Pinacoteca Comunale, Assisi (PG) (2014); “Ermeneutica della complessità”, Biblioteca Diocesana, Ortona (2014); “Il Cantico delle Creature”, Pinacoteca Patiniana e Museo Civico Aufidenate, Castel di Sangro (AQ) (2014), Ortona, Guardiagrele, Fossacesia, Assisi (2015); “I Simposio di Scultura”, Biblioteca Diocesana, Ortona (2015). tel. 327 1449954 - paglialonga.leonardo@gmail.com Michelangelo Paglialonga (Michi), nato a Chieti nel 1976, vive ed opera tra l’Abruzzo e il Veneto. Laureato in Lettere nel 2001 presso l’Università “La Sapienza” di Roma, insegna le materie letterarie nei Licei e Scuole statali. Pratica, in parallelo, le Arti visive, in particolare la pittura e il disegno, in modo autonomo e con la stessa curiosità di apprenderne i processi e le tecniche già manifestata sin dall’adolescenza. D’indole vivace e poliedrica, si occupa altresì di teatro e cinematografia, di poesia e scrittura creativa (ha frequentato un corso tenuto dallo scrittore sceneggiatore poeta Vincenzo Cerami). Cura e presenta il volume delle Pagine abruzzesi e altri scritti di Emidio Agostinone (Edizione “Carlo Di Giacomo”, Atri - Teramo, 2003). Per Andromeda Editrice - Castelli (TE), collabora nel 2007 all’opera in dieci volumi Gente d’Abruzzo. Dizionario biografico firmando i saggi su: Emidio Agostinone, Luca da Penna, Gabriele Manthoné, Giulio Mazzarino, Petronilla Paolini Massimi, Gian Vincenzo Pellicciotti, Silvio Spaventa, Tommaso da Celano, Marino Turchi. È autore di numerosi articoli culturali, turistico ambientali ed enologici che appaiono sulla rivista D’Abruzzo, Edizioni Menabò, Ortona - Pescara (2002 - 2006). Fa parte delle Associazioni culturali “L’incontro degli artisti - Montesilvano” e “Lejo/Art - Abbateggio”. È citato (alla Voce, p. 63) nel libro scritto dal Prof. Massimo Pasqualone Da Acerra a Zazzeroni - Dizionario emozionale degli artisti d’Abruzzo, Edizioni Noubs - Chieti, marzo 2015. Tiene la mostra personale di pittura e grafica “Tra perfezione e forma” nella Pinacoteca Comunale presso il Palazzo Colella Santoro in Pratola Peligna (AQ), a cura e con la presentazione del Prof. Massimo Pasqualone. Recenti partecipazioni dell’artista a significative ed importanti mostre collettive d’arte contemporanea sono: “I 90 anni del Maestro Gaetano Pallozzi”, mostra di artisti dell’Associazione culturale “Lejo/Abbateggio”, quale omaggio al pittore sulmonese che festeggia il proprio compleanno; Aurum - Sala D’Annunzio, Pescara, 15 - 22 Gennaio 2015, a cura del critico Prof. Massimo Pasqualone; “Poesipittura Regione Abruzzo”, mostra collettiva internazionale, Fortezza di Civitella del Tronto (TE), 14 - 28 Febbraio 2015, a cura del critico Prof. Massimo Pasqualone e della presidente Roberta Papponetti; “Poesipittura Regione Abruzzo”, mostra collettiva internazionale, Sala Ovale di Palazzo Sirena, Francavilla al Mare (CH), 1 - 10 Marzo 2015, a cura del critico Prof. Massimo Pasqualone e della presidente Roberta Papponetti; I Concorso di pittura “Luigi Corrado Filiani”, a cura dell’Associazione “Le vie dell’Arte - Pineto”, Villa Filiani, Pineto (2015); XX Premio Nazionale di Pittura “S. Pasquale Bajlon”, Torrevecchia Teatina (CH) (2015). tel. 328 1049799 - paglia2000@yahoo.it Francesca Panetta, nata a Pescara nel 1968, cresciuta a Silvi, attualmente vive ed opera a Chieti. Parallelamente al lavoro con l’azienda di famiglia come designer, sviluppa negli anni l’interesse per l’arte e il design. L’arte invade gran parte della sua vita, tanto da impegnarla molto nelle proprie


creazioni, mostre, esposizioni nazionali e internazionali e manifestazioni. Decisivo per la sua carriera, nel 2014, il riconoscimento al XXII Concorso Internazionale di Pittura e Scultura “Premio G. d’Annunzio“ svoltosi al Museo Michetti Francavilla al Mare (Chieti). Munita di originalità, realizza le sue creazioni utilizzando tutto ciò che può esserle utile per riprodurre le sensazioni e le immagini che in lei coesistono. Avendo avuto un passato nel settore del design d’interni, è affascinata dai materiali, lavorandoli, unendoli ...come se cercasse di tirarne fuori l’anima. Con l’introduzione innovativa nelle arti, riesce a trasmettere le proprie emozioni con lavori di tematiche diverse e del suo vissuto, fondendo l’arte della scultura, della pittura e del disegno in un opera unica. Le sue opere sono presenti presso la Galleria Fabrizio Serafini a Montesilvano e presso le vetrine di una catena di negozi di abbigliamento di Pescara. tel. 349 8749476 - panettaeffe@gmail.com Annarita Pantaleone. Nata a Chieti nel 1966, ha sempre amato l’arte nelle sue varie sfaccettature, nonostante i suoi studi tecnici. Ha cantato in un coro e da solista, ha fatto un po’ di teatro nel periodo scolastico con una compagnia di Francavilla al Mare e in oratorio a Chieti Scalo ed ha sempre amato dipingere a olio. Ha fatto alcune copie di Renè Magritte per esercitarsi e ha trasformato in quadri tutte le foto che l’hanno colpita per l’emozione che le hanno trasmesso. Oltre a Magritte ama molto Van Gogh, tutti gli impressionisti e post-impressionisti Picasso, Dalì, De Chirico, ecc. Non ultima Tamara de Lempicka. Ama molto la natura e gli animali. Nei quadri spesso cerca di trasmettere i pensieri che riguardano l’ecologia e le difficoltà sociali che pervadono ed invadono la nostra vita quotidiana. tel. 333 4114715 - annarita.pantaleone@gmail.com Roberta Papponetti, partecipa alla prima e seconda Biennale di Palermo con inserimento nel catalogo. Mostra collettiva a Pizzo Calabro con la Rassegna d’arte Pinocchio e la fatina. Inserimento nel Dizionario degli artisti Italiani 2015 a cura del prof Alessandro Costanza. Inserimento nell’Albo mondiale degli artisti. La Montecoviello casa editrice contiene articoli sulla sua arte. Partecipa al Palazzo della Provincia di Brindisi con la Rassegna d’arte “Artista della pace”. Presente nel concorso a Martina Franca. Espone a Roma nel Museo Bramante, con inserimento in “Effetto Arte”. Le sue opere sono pubblicate su libri della casa editrice Feltrinelli, Tracce, Overart, Avanguardie artistiche, Leaders. I critici che onorano la sua arte sono: Leo Strozzieri, Paolo Levi, Vittorio Sgarbi, Serena Carlino, Massimo Pasqualone, Alessandro Costanza, Pasquale Solano, Francesca Alparone, Marirosa Barbieri, ecc. Presidente organizzatrice del Simposio Internazionale Città di Francavilla al Mare. Presidente, coordinatrice del movimento artistico letterario poesipittura Regione Abruzzo. papponettiroberta@gmail.com - papponettiroberta@hotmail.it Carla Picciani è nata a Chieti, dove vive e lavora. Ha cominciato a dipingere su tessuto ai tempi del liceo e da allora ha approfondito e perfezionato la pittura su seta. Nell’acquerello su seta i colori non hanno spessore, così il dipinto viene attraversato completamente dalla luce, e il gioco dei contrasti che si crea emoziona. I soggetti dei suoi quadri sono soprattutto paesaggi, fiori, farfalle: i colori nelle infinite tonalità suggeriscono frammenti di natura ogni volta diversi. Ha partecipato a mostre collettive, tra cui: XXI Premio D’Annunzio 2013, Pescara; “I colori della nostra terra”, Palazzo Colella Santoro, Pratola Peligna, 2014. tel. 0871 561429 / 328 1487997 - piccianicarla@libero.it Maria Pierdomenico. Nella sua produzione artistica si possono ritrovare simboli naturalisti che richiamano spesso le marine e i paesaggi, dove lo stile dell’artista mette in evidenza lo spessore costruttivo degli elementi della forma - colore e del rapporto compositivo, per giungere ad un risultato che propone una diversità lontana dai canoni usuali. L’emotività, la padronanza nel movimento, l’energia istintuale, trasforma la sua produzione in una originale espressione finale. La sua stesura pittorica è intessuta di pennellate lunghe e corpose, con aggiunta di movimenti di spatola, dove l’istintualità del segno e la vitalità cromatica, e spesso materica, sono cariche di una pregnante emotività. https://it-mg42.mail.yahoo.com/neo/launch?.rand=2tlvfv9qde6ob tel. 085 68040 / 335 8446801 - maria.pierdomenico@libero.it Cinzia Rai è nata nel 1966 ad Avezzano (AQ), dove riside ed opera. Si è formata artisticamente frequentando gli studi di alcuni maestri, dai quali ha appreso le tecniche e le forme. Cinzia Rai esprime la propria personalità attraverso l’accostamento del colore: una melodia derivante dal cuore che, fusa al paesaggio abruzzese ed alla natura in generale, ne valorizza l’irreale bellezza e la grazia dei particolari al punto che, dinanzi ad ogni opera, si ha la sensazione di essere come attratti, ossia quasi “tirati dentro” come parte integrante del paesaggio. Ci si trova a parlare con i suoi personaggi quasi “vangoghiani”: la filatrice, il vasaio, la frittellaia ... che regalano senz’altro un magico espressionismo. La pittrice, nonostante la quarantennale esperienza, solamente in anni recenti ha aderito a mostre, collettive ed estemporanee riscuotendo consensi di critica e pubblico, riconoscimenti e premi. Le sue opere figurano in Italia e all’estero, sono pubblicate su diversi e importanti cataloghi d’arte e siti internet ed esposte in varie sedi comunali, provinciali ed ecclesiastiche. tel. 0863 20734 / 338 6782148 - cinzia.rai@tin.it


Lucia Ruggieri è nata a Città Sant’Angelo. Di precoce attitudine alla pittura, si forma presso il “Liceo Artistico Misticoni” di Pescara. Più tardi, nella “bottega d’arte” del Prof. Giovanni Massacesi, continuerà ad arricchire e diversificare le sue tecniche pittoriche. Ha avuto vari e significativi riconoscimenti, tra cui: “Premio D’Annunzio” (2008) e, dal (2010 al 2012); “Premio Cupra” (2009, 2010). Mostre personali: 2007 Centro Culurale S. Francesco di Giulianova; 2009 Villa Filiani, Pineto. Numerose sono le partecipazioni a mostre collettive; tra le recenti, nel 2013: “Ciak si dipinge”, itinerante a Pescara, Sulmona e Castel di Sangro; “Sentieri dell’immaginario”, Fiuggi; “Piccolo formato”, Penne; “L’artista e il suo doppio”, Montesilvano. Nel 2014 espone in Russia a Mosca presso la Galleria Selenograd, invitata dall’Associazione Internazionale d’Arte “Credere la luce 3” e nel Museo d’Arte dello Splendore, Giulianova; Progetto itinerante “Transumart”, Castel Di Sangro, Atri, Città Sant’Angelo, Ortona, Foggia; Anima in cornice, Montesilvano Colle; I colori della nostra terra Museo Michetti Francavilla al Mare; 2015 Mostra collettiva “Omaggio a Gaetano Pallozzi” Aurum Pescara. tel. 333 3405097 - lucia.ruggieri@yahoo.it Vilma Santarelli. Vive ed opera a Pineto (TE). Promotrice di eventi quali le manifestazioni: “Presepio è” e “L’epifania a Pineto”. Ha tenuto alcune mostre personali a Villa Filiani di Pineto e a S. Aragona di Atri. Ha partecipato a diverse mostre collettive. Ha avuto modo di incontrare e frequentare diversi gruppi di pittura e l’artista Gianni Massacesi, arricchendo il proprio bagaglio di tecniche pittoriche. La pittrice si fa interprete di un figurativo dove è evidente la ricerca di particolari suggestivi che ricordano malinconie del passato, e della ricerca della materia in tutte le sue forme. La sua pittura sta evolvendo verso l’astrazione. tel. 085 9492694 / 334 3118920 - vilmasantarelli@gmail.com Romina Scipione è nata il 17 febbraio 1976 a Pescara, dove vive ed opera. “Le sue qualità artistiche sono le più spontanee che un pittore possa avere ... Interpreta l’esigenza più antica dell’arte, quella di raccontare gli oggetti del vivere, la libertà delle forme, il gusto vivo del colore. Mette in risalto soprattutto quella propulsione cromatica per la natura, questa percezione osmotica di una vita esterna che si fa vibrazione interna di una nostalgia per le vecchie cose di sempre... “ (V. Verderosa). “I dipinti di Romina sono un atto d’amore verso i personaggi raffigurati, perché resi luminosi e quindi pieni di lirismo e gioia interiore. L’Africa ed i suoi abitanti ha in Romina una simpatizzante che riesce ad esternare uno straordinario moto interiore di gratificazione. A livello pittorico la dialettica nero-luce è molto suggestiva ... la figurazione è personale interpretazione...” (L. Strozzieri) tel. 085 53650 / 389 0252181 Pio Serafini Pittore, architetto, musicista, proteiforme artista ascolano, si muove sullo scacchiere di una ricerca introspettiva che come scrive il critico Carlo Melloni “...partendo da un immagine che appartiene al macrocosmo del sensibile... la riduce ad una icona nella quale si concentra la sua idea di extrasensorialità affidata a un simbolo, a una campionatura, a una parte per il tutto.” Il suo, è un viaggio alla ricerca e scoperta di luoghi affascinanti, un percorso all’interno della sua interiorità di artista, che si sviluppa iniziando da alcuni dati di memoria, che appartengono alla sua formazione umana e che, proprio per questo, aspirano a una dilatazione della loro valenza personale, per osservare il mondo con occhi non più protetti dal velo della gelosa tradizione esistenziale, ma liberi di scandagliare un orizzonte naturalistico dovizioso di impronte umanistiche. Nella sua ricerca, Serafini è sorretto da una tecnica compositiva, che si affida a una tavolozza dai cromatismi talora squillanti come onde sonore e da un senso dello spazio che crea forme plastiche di forte impatto visivo. Serafini ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero: Rocca di Civitella, Roccaraso, Palazzo dei Capitani di Ascoli, Palazzo dei Priori Sansepolcro (Ar), Kursal, Grottammare, Bottega dell’Arte Spoleto, Centro Cristallo Bolzano. A maggio 2012, espone una sua opera a Noto (Sr) nell’ambito della manifestazione “Il giardino della Bellezza” a cura di Marco Nereo Rotelli e Alfred Mirashi Milot. All’estero collettiva a Koronowo (Polonia) Bristol (Stati Uniti). Nel 2014 partecipa a un collettiva presso Bilkent Art Galleries, Ankara in Turchia, ed a una collettiva presso la Trispace Gallery di Londra. tel. 339 2283126 - www.pioserafini.it - pio.serafini@tin.it Paola Spaventa è nata a Chieti nel 1957, ma vive a Sulmona. Sebbene abbia seguito studi di indirizzo linguistico, ha nutrito da sempre amore per l’arte, che per lei si esprime come “un linguaggio permeato di bellezza ...“ Ha tenuto mostre personali e collettive, nazionali ed internazionali, vincendo anche diversi premi importanti: “ Premio D’Annunzio”, “Medaglia d’oro Città di Forlì”, ecc.; risulta citata ed inclusa in riviste d’arte e pubblicazioni specializzate. tel. 338 6349140 - thenetpmq@tin.it Marcello Specchio è nato a Pescara nel 1950. Conseguito il diploma di geometra, ha frequentato la Facoltà di Scienze Politiche all’Università di Teramo, ma il suo interesse è stato sempre rivolto alla pittura. Nei suoi lavori è ricorrente il motivo della donna, quale allegoria della vita, misteriosa e seducente. Dagli anni ’70 ha tenuto diverse personali (Pescara, Spoltore, Giulianova, ecc.) ed ha preso parte ad importanti rassegne. Si è anche cimentato nel campo delle performances e dei murales (nel 2002 ne ha realizzato uno a Scontrone, in provincia dell’Aquila). Presente anche alle seguenti manifestazioni: Collettiva internazionale Novosibirsk (Russia); Collettiva internazionale Castel dell’Ovo Napoli; Collettiva d’Arte internazionale Pompei; Expò Arte, Bari; Arte Fiera Bologna; Artfire, Londra. Nell’anno 2003 una sua opera viene inserita al Museo Pinocchio di


Iesi, e nel 2005 un’altra viene acquisita dalla Pinacoteca Francescana di Falconara Marittima. Specchio ha anche collaborato con l’Editrice Tracce di Pescara inserendo riproduzioni di sue opere su copertine di volumi. Nel 2013 ha partecipato, tra le altre, alla mostra “Arte in quattro” tenutasi a Pescara presso il Museo delle Genti d’Abruzzo; a “Sentieri dell’immaginario”, Fiuggi; a “Ciak si dipinge”, itinerante a Pescara, Sulmona e Castel di Sangro. Premiato con targa d’argento al XL Premio Sulmona nel 2013 ove è presente anche l’anno successivo. Nel 2014 è tra gli ideatori del progetto artistico itinerante “Transumart” presso il Museo Patini di Castel di Sangro (AQ), Ex scuderie Palazzo Ducale Atri (TE), ex Manifattura Tabacchi Città Sant’Angelo (PE), Palazzo Farnese Ortona (CH), palazzetto dell’Arte Foggia. Sempre nel 2014 realizza una sua mostra personale presso L’Aurum di Pescara dal titolo “ Fragili assenze” con relativo catalogo. Hanno scritto di lui: Federico Zeri, Leo e Chiara Strozzieri, Massimo Pasqualone, Vincenzo Centorame, Armando Ginesi, Gaetano Memmo, Gabriella Ciaffarini, Gaetano Pallozzi. tel. 368 3150764 - specchiomastrodonato@supereva.it Maria Luisa Torlontano è nata a Pescara ove vive e lavora. È diplomata al liceo artistico di Pescara. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Roma ove ha conseguito il diploma in scenografia. È stata docente di educazione artistica e disegno in Abruzzo e nelle Marche. Alcune sue opere sono conservate a Pescara presso il Comune, la Provincia ed il Museo delle Genti D’Abruzzo. Tra i più recenti eventi espositivi: 2013, Pescara Archivio di Stato. Nell’ambito del progetto “Archivi e storia dai documenti scritti ai documenti dipinti” l’Archivio di Stato di Pescara ha promosso la sua mostra personale dal titolo “ Abruzzo nel tempo: dalla preisoria all’età moderna-Visioni Pittoriche”- Dell’artista Torlontano hanno scritto :Alfredo Barbagallo, Anna Francesca Biondolillo, Mara Ferloni, Dino Marasà, Mario Meozzi, Luciana Pasquini, Barbara Righetti, Sandro Serradifaco, Anna Maria Torlontano. “L’artista, originale interprete della sua terra, ci accompagna nel suo mondo pittorico tra sogno e realtà e ripercorrere con emozione sempre rinnovata la storia d’Abruzzo, dai resti archeologici, alle chiese, alle architetture del passato e alle costruzioni moderne e crea suggestive atmosfere in ritmate armonie cromatiche”. Contatti: Via Firenze 119 - 65122 Pescara - tel. 085 4216634 Pina Trabucco nata a Civitaquana (PE), attualmente vive ed opera a Cepagatti (PE). Di formazione autodidatta, partecipa da anni ad importanti rassegne d’arte di carattere nazionale riscuotendo consensi di critica e di pubblico. È stata recensita da importanti riviste specializzate, dizionari e cataloghi d’arte fra i quali, BOÈ e Avanguardie Artistiche del 2005. È stata citata da autorevoli critici d’arte, fra i quali il Professor G. Luvarà e A. F. Biondolillo. “Quando la pittura rifugge dalle solite espressioni formali, anche se resta ancorata ad un certo autodidattismo, è sempre apprezzabile. I paesaggi di Pina Trabucco esprimono un grande naturalismo personalizzato. I soggetti si arricchiscono di capacità espressiva, di una grafica di entusiasmanti prospettive ricche di particolari fra spazi di ottimo effetto. Alla gentile pittrice i miei più vivi complimenti”. Dicembre 2009 (Prof. G. Luvarà). tel. 328 4836113 Stefania Trivelli. Nata a Roma, vive da più di venti anni a Pizzoli, L’ Aquila, in Via Santa Lucia, 32. Dopo aver conseguito il diploma di “Disegnatrice di moda”, ha continuato l’attività, ritraendo la natura in tutte le sue sfaccettature. A L’Aquila ha proseguito gli studi, frequentando “l’Accademia di Belle Arti “, dove ha approfondito le sue conoscenze, sia storica che tecniche, utilizzando vari materiali, dall’olio all’acrilico ed altro. Scultura, incisione, fotografia ...sono altri mezzi attraverso cui esprimersi. In questo acquerello, ho ritratto uno scorcio della Rocca di Calascio... bellezza eterea, storica che si staglia con la sua cinta muraria, sulla cima di una montagna del Gran Sasso... “Ikas-Art” - Bilbao - 2ª Mostra Internazional de Arte Universitario, con catalogo, Unibertsitateko 2, - 2010; “Fondazione Montecristo” Roma, Chiesa di Santa Chiara - 2013; “Accademia di Belle Arti L’Aquila”, mostra con catalogo - 2013; Muspac, Museo Sperimentale Arte Contemporanea – 2013; “Giorno della Memoria” Auschwitz: il dovere di ricordare la shoah. Torricella Sicura “Villa Capuani” Celommi - Teramo - 2014; “Festa della donna” Palazzetto dei Nobili, L’Aquila 2014; “Saggio” Conservatorio di L’Aquila, 2014; “High Altitude” Auditorium del Parco v.le delle Medaglie d’Oro, con catalogo - 2014; “Creadonna” Pro loco Pratola Peligna – L’Aquila 2013, 2014, 2015. tel. 333 5452541 - stefaniatrivelli24@gmail.com Loriana Valentini è nata nel 1956 a Morro D’Oro, vive a Roseto degli Abruzzi. Sin da giovane ha coltivato la passione per la pittura e dal 1995 ha preso parte al gruppo di lavoro dell’artista Gianni Massacesi, affinando le tecniche dell’acquarello, olio e acrilico. Molte sono state le sue mostre personali e collettive e le partecipazioni a concorsi. I Primi Premi ottenuti: Silvi, Treglio, Torino di Sangro, Grottammare, Pescosansonesco, Penne, Elice. Dal 2002 al 2007 è vincitrice del Premio Cupra Marittima. Nel 2006 tiene una personale presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi curata da Leo Strozzieri. Nel 2007 viene invitata alla XXX edizione del Premio Internazionale Emigrazione di Pratola Peligna (AQ), con una sua opera acquisita dalla Pinacoteca Civica, e alla VIII edizione di Ricerche Contemporanee di Pianella (PE). Sempre nello stesso anno una sua opera entra a far parte della Pinacoteca Corrado Gizzi di Guglionesi (CB). Ancora nel 2007 Chiara Strozzieri cura una sua mostra presso il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara e nel 2008 presso Villa Filiani di Pineto. Nel 2009 vince ancora il Premio Cupra e nello stesso anno il Premio D’Annunzio. Sempre nel 2009 tredici sue opere appaiono nel n. 73 della rivista “Lettera matematica 73” dell’Università Bocconi di Milano. Nell’estate del 2010 ha tenuto una mostra personale presso Villa Filiani di Pineto curata da Marialuisa De Santis. Nel 2011 ha esposto le sue opere al Centro Culturale S. Francesco di Giulianova presso la Piccola Opera Charitas, in occasione della VIII edizione di Musica e Arte alla Sala Trevisani. Nel


2012 ha tenuto due mostre personali, una a Francavilla al Mare presso il “Palazzo Sirena” e una a Pineto presso la “Villa Filiani”. È presente al XL Premio Sulmona, 2013. Inoltre, nel 2013 ha partecipato a “Ciak si dipinge”, mostra itinerante a Pescara, Sulmona e Castel di Sangro; a “Sentieri dell’immaginario”, Fiuggi; “Piccolo formato”, Penne; “L’artista e il suo doppio”, Montesilvano; Nel 2014 tiene una Mostra in Russia a Mosca presso la Galleria Selenograd, invitata dall’Associazione Internazionale d’Arte. tel. 333 9296144 - loriana.valentini@hotmail.it Canziana Virtù. L’artista vanta oltre 90 esposizioni in trent’anni di attività. Più volte selezionata e premiata in importanti concorsi. Dall’arte materica degli anni Settanta/Ottanta, perviene nella piena maturità degli anni Novanta/Duemila al “tripudio vivificante del colore modulato”. Il suo è un informale ricco di cromatismi suggestivi e di grande impatto emotivo. La centralità delle sue opere è sempre rappresentata dall’immagine che raffigura simbolicamente il Cristo, e che in fondo per l’artista personifica l’uomo nei suoi aspetti di vita quotidiana. Recentemente (2011) è stata presente al “Premio D’Annunzio”, Pescara. tel. 0872 712422 / 320 3174662 Cesira Vitiello. D’origine molisana, risiede a Roccaraso (AQ). Artista autodidatta. Appassionata di arte e del disegno, che ha praticato già nel corso dei suoi studi presso il Liceo Scientifico, torna ora, dopo anni, all’iniziale inclinazione con buona esperienza e lusinghieri esiti. Predilige ritrarre paesaggi e monumenti con la tecnica della tempera e del carboncino. Ha partecipato alla sua prima mostra a Torrevecchia Teatina (CH) “Premio S. Pasquale Baylon”, con ottimo parere della giuria. La sua pittura volutamente imprecisa esprime con immediatezza quello che il suo animo sensibile custodisce. I suoi tratti veloci ed istintivi denotano capacità e sicurezza; le tinte spesso cupe creano suggestive atmosfere. Dal 2013 fa parte dell’Associazione “Lejo” con la quale ha partecipato a numerose mostre collettive, tra queste ricordiamo la Mostra itinerante “Il Cantico delle Creature” e la mostra dedicata ai novanta anni del Maestro Gaetano Pallozzi, realizzata presso L’Aurum di Pescara nel 2015. tel. 0864 62288 - clarafraz82@libero.it Gianfranco Zazzeroni. La notevole preparazione culturale che l’artista ha sviluppato in un ambiente sensibile alle suggestioni estetiche quale è quello della Città di Urbino e dell’Istituto Statale di Belle Arti – Scuola del Libro, da lui frequentato, lo ha introdotto all’insegnamento del Disegno e della Progettazione per la grafica editoriale presso l’Istituto Statale d’Arte di Ascoli Piceno e di Pescara. Una passione per l’arte, la sua, che l’ha accompagnato costantemente e guidato nella ricerca estetica, come testimoniano la sua sconfinata produzione artistica, gli innumerevoli riconoscimenti ottenuti (tra cui il Primo premio Firenze 2009 Sezione Grafica, Palazzo Vecchio), le molte mostre personali e collettive alle quali ha partecipato (vedasi L’espressione dinamica dell’anima, a cura di Johanna Aufreiter, Palazzo Sternberg, Vienna 2010); “Per una esegesi della complessità: il segno dei quattro”, a cura di Massimo Pasqualone, Casa Natale Raffaello Urbino 2013; nel 2015 mostra personale “Quando il colore diventa linguaggio” a cura di Anita Valentini, Firenze Palazzo Medici Riccardi. Dagli esordi figurativi dei primi anni Sessanta, allorché dà vita a incantevoli ritratti, usando olio, acquerello (Françoise, 1970) e matita (L’Attesa, 1968), l’artista sperimenta, in parallelo con le tecniche incisorie, nuove espressioni che evolvono nella astrazione. La sua ricerca mostra, con coerenza e negli anni, un percorso evolutivo di quel mondo recondito e attraente che si delinea con precisione del segno nelle sue acqueforti struggenti (Oltre la realtà, 2008) e nelle incisioni a puntasecca (Lo specchio dell’anima, 2008). Luce e tenebra; pieno e vuoto, bianco e nero si fronteggiano sulla carta (Presenze, 1970; Incontro, 2006), così come sulla tela (Desideri nascosti, 2010; Vie di Fuga, 2010), descrivendo, con tecniche miste e spesso inusitate come la spatola su carta o i colori acrilici, dolci atmosfere dalle tonalità preminenti dell’arancio e del nero. Come dei caldi abbracci, che rinviano ai desideri di un adulto così come ai sogni intramontabili di un bambino, le opere dell’artista non restano indifferenti allo sguardo, coinvolgendo lo spettatore sotto l’aspetto patemico prima - grazie al forte connotato empatico delle sue forme non figurative ma mai eccessivamente astratte - e cognitivamente poi, trascinando la mente in un turbinio poetico di pensieri ed emozioni. Hanno scritto di lui: Massimo Pasqualone, Leo Strozzieri, Dante Marianacci, Carlo Melloni, Adriano Rigoli, Silvia Pegoraro, Umberto Russo, Gabriella Albertini, Chiara Strozzieri, Maria Cristina Ricciardi, Vitaliano Angelini, Johanna Haufreiter, Michele De Luca, Maurizio Gregorini, Francesco Di Ruggero, Giuseppe Rosato, Giuseppe Papponetti, Maddalena Rinaldi, Vito Moretti, Maria Teresa Colangelo, Aleardo Rubini, Guido Giancaterino, Anna Cutilli, Ivan D’Alberto, Grazia Di Lisio, Maria Gabriella Ciaffarini, Maria Lenti, Giuseppe Palomba, Roberta Andolfo, Giovanni Amodio, Anita Valentini, Emidio Di Carlo. Vive ed opera a Montesilvano (PE) in Contrada Barco, 6. tel. 368 3524859 - gianfrancozazzeroni@yahoo.it



Adriano Spinelli Spinelli s.r.l. Via Piana La Fara, 90 - 66041 Atessa (Ch) - Italia T. +39 0872 897916 - F. +39 0872 897813 Visita il nostro nuovo sito / Visit our new web site www.cantinespinelli.it




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.