Architectural Portfolio - Portfolio di Architettura

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SELECTED WORKS 2016 2020

LEONARDO INNOCENZI

ARCHITECTURAL PORTFOLIO

e-mail: leonardo.innocenzi15@gmail.com phone: +39 3921812767



INDICE

1_SOCIAL HOUSING

“Abitare è essere ovunque a casa propria” Politecnico di Milano

2_C - LAB

INDICE

4

“Abitare è essere ovunque a casa propria” Politecnico di Milano

18

Cluster, Co-working, Cooperation, Collaboration Cluster, Co-working, Cooperation, Collaboration Politecnico di Milano Politecnico di Milano

2_Sound City

Musica & Salute Politecnico di Milano

4_MdT - Maison des Tribus

Centro culturale per la storia Senegalese Università Degli Studi di Firenze - DIDA

5_ Crystal CUBE

un Art District a Firenze Università Degli Studi di Firenze - DIDA

A_STUDIO LATO

collaborazione post-laurea Piazza San Marco 13, Prato

B_WORKSHOP

attestati di formazione 2016-2018

28

Musica & Salute Politecnico di Milano

40

Centro culturale per la storia Senegalese Università Degli Studi di Firenze - DIDA

48

un Art District a Firenze Università Degli Studi di Firenze - DIDA

56

collaborazione post-laurea Piazza San Marco 13, Prato

58

attestati di formazione 2016-2018


SOCIAL HOUSING

“Abitare è essere ovunque a casa propria” Politecnico di Milano - Scuola AUIC | Specializzazione ACI Corso: Lab. di Architettura degli Interni (a.a. 2018/2019) Professore: Giovanni T. Muzio, Stefano Rugginenti With: Michelangelo Sicari

SOCIAL HOUSING “In malafede noi architetti, da sempre, facciamo edilizia “so-ciale” secondo lo schema Weissenhof, un po’ più angusta, adire il vero, e accentuata dalla costruzione in serie. Ne ab-biamo costruiti a milioni di questi spazi in gallerie o celle diprigione, tutte in fila, una accanto all’altra, dipinte di biancoe con una lampadina al soffitto. Nel frattempo, un’intera ge-nerazione di architetti si è formata non imparando nient’altroche questo in fatto di abitare. Dall’allineamento di questecelle pulite è nata automaticamente la “città” e quando gliabitanti vi hanno portato dentro i loro mobili ci siamo allon-tanati storcendo la bocca” (Kollhoff, 2003, p. 3).

1

MILANO

MI, Italy

Latitudine

45° 28’ 38 N

Longitudine

09° 10’ 53 E

Le addizioni alla preesistenza hanno l’obiettivo di definire due nuove circostanze in grado di caratterizzare la destinazione d’uso della residenza. Sul fronte Sud, il volume si scava delineandosi come un nuovo spazio filtro per l’accesso al living delle unità, le stesse che vengono scandite dal ritmo della struttura originale. Tale spazio si presenta come uno spazio in grado di assumere differenti sfumature in base alle esigenze degli utenti. Mentre, sul lato Nord il volume si sagoma guadagnando un nuovo affaccio ad Est, prefigurandosi come elemento modulare di arredo che caratterizza la zona notte. La ricerca progettuale termina nel definire una sequenza di spazi in grado di caratterizzare il modo di vivere all’interno del nuovo complesso. Spazi filtro e percorsi, definisono una serie di scenari in grado di favorire la convivialità tra gli utenti, ma allo stesso tempo di conferire una sfera più privata in base alle esigenze del singolo. Il percorso si pone come una promenade verso la copertura, che come landmark richiama l’idea di villaggio, archetipo dell’abitazione. In base alle considerazioni preliminari, il fronte Sud si configura come uno spazio buffer che, per mezzo di un sistema di aggetti, ha lo scopo di schermare la radiazione solare nel periodo estivo e disperderne il carico termico. Il fronte Nord, totalmente estraneo alla radiazione solare guadagna attraverso una leggera sporgenza un affaccio ad Est, atto a conferire un guadagno luminoso nelle prime ore della giornata alle zone notte.

Additions to seniority have the aim of defining two new circumstances capable of characterizing the intended use of the residence. On the South front, the volume is excavated outlining itself as a new filter space for access to the living area of ​​the units, the same that are marked by the rhythm of the original structure. This space is presented as a space capable of taking on different shades according to user needs. While, on the North side, the volume is shaped gaining a new view to the East, prefiguring itself as a modular element of furniture that characterizes the sleeping area. The design research ends in defining a sequence of spaces able to characterize the way of life within the new complex. Filter spaces and paths define a series of scenarios capable of favoring user-friendliness, but at the same time of conferring a more private sphere according to the needs of the individual. The path acts as a promenade towards the roof, which as a landmark recalls the idea of a​​ village, an archetype of the home. Based on preliminary considerations, the South front is configured as a buffer space which, by means of a system of overhangs, has the purpose of shielding solar radiation in the summer and dispersing its thermal load. The North front, totally unrelated to solar radiation, gains a view to the East through a slight protrusion, able to confer a bright gain in the early hours of the day to the sleeping areas.

5


“Abitare è essere ovunque a casa propria”.

Ugo La Pietra 1

4

2

5

3

6

E

S 6

N

S

N 7


Scala 1:250

Schemi strutturali

5.21

5.21

36.75 5.21

5.21

5.21

5.21

5.21

5.21

5.21

5.21

5.21

727 mq

5.21

27.65 27.65

8.78 8.78

27.65

8.78

9.91 9.91

14.00

2.06

5.21

Verifica del raggiungimento della SLP

36.73 5.21

Rapporto tra la struttura esistente in calcestruzzo e le addizioni in acciaio

9.63

Prospetto Sud

2.16

7.57

9.93

9.91

+5.70m

+3.92m

+1.80m

2.06

1.60

+3.92m

PT

Piano Terra

C

Piano Terra 354 mq

B 36.73

5.21

5.21

5.21

5.21

5.21

5.21

2.06

5.21

5.21

5.21

36.75 5.21

5.21

5.21

5.21

5.21 5.21

31.23 31.23

5.21

31.23

4.62

14.00 A

A

2.06

5.30

5.30 5.30

7.57

9.93

7.57

4.62 4.62

2.06

5.21

2.00

+0.32m

P1

B

C Âą0.00m

Primo piano

Primo piano 310 mq

36.73 5.10

Prospetto Nord

20.91

5.36

5.36

Scala 1:250

10.47 5.21

10.35 10.35

5.21

6.76 6.76

+7.75m

+7.75m

8

3.16

+7.48m

Secondo Piano

6.76

+7.48m

14.00

6.65 6.83

7.14

10.35

P2

Secondo piano 63 mq

9


Prospetto Nord

Prospetto Sud

Simplex B (28 mq) Camera / Soggiorno Superficie Locale: 16,5 mq Superficie Utile Finestra: 2,60 x 0,65 = 1,69 mq R.A.I S.F/S.L. 1,69 /16,5 = 0,102 > 0,1 (1/10) Bagno Superficie Locale: 3,05 mq

Duplex B (87mq) Primo Piano (45mq) Camera Matrimoniale Superficie Locale: 15,1 mq Superficie Utile Finestra: 1,6 x 1,3 = 2,08 mq R.A.I S.F/S.L. 2,08 / 15,1= 0,137 > 0,1 (1/10) Bagno Superficie Locale: 4,4 mq Soggiorno Superficie Locale: 16,51 mq Superficie Utile Finestra: 1,3 x 1,3 = 1,69 mq R.A.I S.F/S.L. 1,69 / 16,51 = 0,102 > 0,1 (1/10)

Secondo Piano (32mq) Studio Superficie Locale: 27,7 mq Superficie Utile Finestra: 1,6 x 1,3 (2,08 mq) + 1,3 x 1,3 (1,69 mq) R.A.I S.F/S.L. 3,77 / 27,7= 0,136 > 0,1 (1/10) Bagno Superficie locale: 3,3 mq

Simplex A (50mq)

Camera Matrimoniale Superficie Locale: 15,1 mq Superficie Utile Finestra: 1,6 x 1,3 = 2,08 mq R.A.I S.F/S.L. 2,08 /15,1= 0,137 > 0,1 (1/10) Bagno Superficie Locale: 3,4 mq Soggiorno Superficie Locale: 21,06 mq Superficie Utile Finestra: 2 x 2,4 = 4,8 mq R.A.I S.F/S.L. 4,8 / 21,06 = 0,227 > 0,1 (1/10)

Triplex (28 mq) Primo piano (48 mq)

Duplex A (77mq) Primo piano (57mq)

Cucina Superficie Locale: 12,1 mq Superficie Utile Finestra: 1,6 x 1,3 = 2,08 mq R.A.I S.F/S.L. 2,08 /12,1= 0,172 > 0,1 (1/10)

Camera Matrimoniale Superficie Locale: 15,1 mq Superficie Utile Finestra: 1,6 x 1,3 = 2,08 mq R.A.I S.F/S.L. 2,08/15,1= 0,137 > 0,1 (1/10) Bagno Superficie Locale: 4,7 mq Soggiorno Superficie Locale: 27,6 mq Superficie Utile Finestra: 2,6 x 1,3 = 3,38 mq R.A.I S.F/S.L. 3,38 /27,6 = 0,122 > 0,1 (1/10)

Soggiorno Superficie Locale: 24,1 mq Superficie Utile Finestra: 1,3 x 2,4 = 3,12 mq R.A.I S.F/S.L. 3,12 / 24,1 = 0,129 > 0,1 (1/10)

Secondo piano (40 mq)

Secondo piano (20mq)

Scala 1:100 0

10

0,5

2,5m

Camera Matrimoniale Superficie Locale: 19,34 mq Superficie Utile Finestra: 1,60 x 1,30 = 2,08 mq R.A.I S.F/S.L. 2,08 /19,34= 0,107 > 0,1 (1/10) Bagno Superficie Locale: 3,4 mq

Scala 1:100 0

0,5

2,5m

Camera Singola Superficie Locale: 12,5 mq Superficie Utile Finestra: 1,6 x 1,3 = 2,08 mq R.A.I S.F/S.L. 2,08 /12,5= 0,166 > 0,1 (1/10) Bagno Superficie Locale: 4,45 mq Bagno Superficie Locale: 3,6 mq

Camera Matrimoniale Superficie Locale: 12,1 mq Superficie Utile Finestra: 0,8 x 2,4 = 1,92 mq R.A.I S.F/S.L. 1,92 /12,1= 0,159 > 0,1 (1/10)

Terzo Piano (24 mq) Camera Singola Superficie Locale: 9,9 mq Superficie Utile Finestra: 1,6 x 1,3 = 2,08 mq R.A.I S.F/S.L. 2,08 /9,9 = 0,21 > 0,1 (1/10) Studio Superficie Locale: 10,1 mq Superficie Utile Finestra: 1,3 x 1,3 = 1,69 mq R.A.I S.F/S.L. 1,69 / 10,1 = 0,167 > 0,1 (1/10)

11


Pianta PT

Pianta P1

H 290

H 290

H 290

H 290

L 160 H 130

L 160 H 130

L 160 H 130

L 160 H 130

L 160 H 130

B

L 160 H 130

C

H 290

H 290

H 290

H 290

H 290

H 290

H 290

A A

L 160 H 240

L 260 H 130

L 80 H 240

L 80 H 240

L 260 H 130

L 80 H 240

L 260 H 240

L 200 H 240

H 240

H 240

H 240

L 80 H 240

L 80 H 240

L 265 H 130

H 240

+0.32

+3.92

+0.32

+0.32

Âą0.00m

C

Scala 1:100 0

12

0,5

2,5m

B

Variazione del living, graduazione tra formale ed informale

S, M, L

Scala 1:100 0

0,5

2,5m

13


Sezione C-C

L 160 H 130

L 160 H 130

Pianta P2

L 100 H 240

H 290

+7.48

H 390

+7.75 +7.48

H 390

L 260 H 130

L 80 H 240

L 260 H 130

L 80 H 240

+7.75

+3.92

+3.92

+0.32 ±0.00

Scala 1:100 0

14

0,5

2,5m

Reversibilità e libertà di composizione

Scala 1:100 0

0,5

2,5m

Tre case in una, circostanze parallele

15


Legenda

30 29 28 27

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8.

26 25 24 23 22

21 20 19

18 17 16 15

10 1112

14 13

9

Solaio controterra Tubo di areazione per vespai areati in PVC Vespaio areato su mattoni pieni UNI 12x6x25cm Tavelle in laterizio Getto di completamento in calcestruzzo Massetto di pendenza in calcestruzzo alleggerito 2% Guaina bituminosa su PPL Listelli di supporto in legno per esterni Pavimentazione in deck di legno per esterni

Buffer 9. Lamiera in alluminio microforato di protezione all’impianto ad aria 10. Thermal break 11. Profilo MC in acciaio con flange parallele 12. Trave calandrata in acciaio saldata a profilo scatolare 13. Rivestimento in legno 14. Montante orizzontale saldato a profilo scatolere 15. Intonaco a base cementizia per esterni 16. Frontrock Max Plus, isolamento in lana di roccia a doppia densità 17. Poroton P600, blocchi in laterizio alveolati 18. Intonaco a base di gesso per interni 19. Serramento in alluminio ad anta scorrevole 20. Imbotte in alluminio 21. Avvolgibile in PVC con cassonetto isolato ed ispezionabile 22. Pannelli scorrevoli in legno di abete 23. Guida in alluminio per pannelli scorrevoli 24. Profilo scatolare in acciaio 25. Lamiera grecata 26. Canalina di scolo acque meteoriche 27. Trave IPE in vetroresina 28. Listoni di supporto in legno per esterni 29. Pavimentazione in Deck di legno per esterni 30. Vasche di contenimento per piccole colture

Ø20cm 48cm 6cm 9c 6cm 0,5cm 3,5cm 1,5cm

0.1cm 20x10cm 20-12cm 2cm 5x5cm

Scala 1:50 0

8 7 6 5 4 3 2

1

16

0,5

2,5m

Dialogo tra comfort e forma Contemporaneamente al progetto architettonico è stato sviluppato un sistema di climatizzazione ad aria. Esso prevede il riscaldamento ed il raffreddamento degli ambienti tramite condotti dimensionati secondo gli opportuni scambi orari di aria delle diverse destinazioni d’uso. Come di consueto la progettazione dell’impianto ha avuto inizio dal calcolo della portata necessaria per l’ambiente più distante dal ‘locale caldaia’, fino ad arrivare all’ultimo locale servito. Il sistema è composto da una dorsale posizionata al disotto dello spazio buffer al piano terra e ad essa si innestano i condotti che entrano all’interno degli appartamenti a velocità ridotte; questi ultimi a loro volta immettono aria negli ambienti tramite apposite bocchette, le quali sono state dimensionate in modo tale da far entrare aria ad una velocità non superiore ai 0,5 m/s. La ripresa segue il medesimo schema di sviluppo all’interno dell’edificio utilizzando anch’essa una dorsale che corre parallela al condotto ‘madre’ della mandata.

17


C - LAB

Cluster, Co-working, Cooperation, Collaboration Politecnico di Milano - Scuola AUIC | Specializzazione ACI Corso: Lab. di Prog. Architettonica (a.a. 2018/2019) Professore: F. Orsini, G. Fini, D. Ferrari With: Bianca Magi

CLUSTER INDUSTRIA 4.0 Una produzione più flessibile, una maggiore produttività e lo sviluppo di nuovi modelli di business sono oggi possibili grazie a soluzioni digitali. Ma il futuro dell’industria offre ancora potenziale ulteriore: tecnologie all’avanguardia creeranno nuove opportunità, sia per le industrie discrete che di processo, per soddisfare le specifiche esigenze dei loro clienti.

2

MILANO

MI, Italy

Latitudine

45° 28’ 38 N

Longitudine

09° 10’ 53 E

Un’ attenta analisi del quartiere Adriano, di Crescenzago e del tessuto urbano di cui essi fanno parte ha portato all’ individuazione dei due elementi attrattivi (sia per il quartiere che per la città) che delimitano l’area di studio: i Giardini Franca Rame e il Naviglio Martesana. Da qui l’idea progettuale di individuare ed evidenziare l’asse diretto che li collega, puntando, data la natura fortemente industriale della zona, alla creazione di un sistema-cluster trasversale ma permeabile a scopo produttivo. La volontà del progetto è quella di creare un organismo che funzioni grazie alla coesione, al confronto ma soprattutto grazie alla condivisione. Fondamentale infatti per questo sistema è il rapporto che si crea tra i suoi fruitori: giovani lavoratori, studenti, artisti, artigiani partecipano al sistema condividendo esperienze, idee e nozioni per creare un organismo compatto in cui ogni componente è unico e indispensabile. Particolare attenzione viene prestata per gli artigiani tradizionali locali che grazie al progetto possono avere una base fissa in cui lavorare, esporre, vendere i propri prodotti e avere un confronto e una condivisione diretta con gli artigiani innovativi 4.0. Inoltre l’intento è quello di progettare uno spazio pubblico che renda il cluster compatto e permetta ai cittadini della zona di riacquisire l’identità e la riconoscibilità ormai perduta da tempo. Un sistema di piazze e luoghi da poter vivere e in cui trascorrere il tempo non solo occasionalmente, ma durante tutto l’anno nel corso di tutta la giornata.

A careful analysis of the Adriano district, of Crescenzago and of the urban fabric of which they are part has led to the identification of the two attractive elements (both for the neighborhood and for the city) that delimit the study area: the Franca Rame Gardens and the Naviglio Martesana. Hence the design idea of ​​identifying and highlighting the direct axis that connects them, aiming, given the highly industrial nature of the area, to the creation of a transverse but permeable cluster-system for production purposes. The will of the project is to create an organism that works thanks to cohesion, comparison but above all thanks to sharing. In fact, the relationship that is created between its users is fundamental for this system: young workers, students, artists, craftsmen participate in the system by sharing experiences, ideas and notions to create a compact body in which each component is unique and indispensable. Particular attention is paid to traditional local artisans who thanks to the project can have a fixed base in which to work, exhibit, sell their products and have a direct comparison and sharing with innovative 4.0 artisans. In addition, the intent is to design a public space that makes the cluster compact and allows citizens of the area to regain the identity and recognizability now long lost. A system of squares and places where you can live and spend time not only occasionally, but throughout the year throughout the day.

19


C

LAB

cluster coworking coopertation collaboration

AREE VERDI CALPESTABILI E AREE NON CALPESTABLI

AREE VERDI E ACQUA

PERCORRENZA PEDONALE VELOCE E AREE DI SOSTA

ELEMENTO LONGITUDINALE permeabile

AREE FITNESS ALL’ APERTO

ELEMENTI TRASVERSALI funzionali

BOX FISSI

BOX TEMPORANEI

PERCORRENZA PEDONALE VELOCE E PERCORSO CARRABILE

20

21


MASTERPLAN SCALA 1:2000

Analisi degli elementi dello spazio pubblico

Pianta PT AREE VERDI CALPESTABILI E AREE NON CALPESTABILI

+0.60

0.0

+0.60

+0.12

0.0

0.0

-0.60

0.0

0.0

-0.10

0.0

SOGLIA - PERCORSO PEDONALE VELOCE - PERCORSO CARRABILE

Sezione A-A’

AREE VERDI CALPESTABILI - ACQUA

+12.75

+8.30

+4.30

+4.30

0.0

0.0

-3.00

Scala 1:1000 0

22

50

250m

23


Pianta P1

Pianta P2

Sezione E-E’

SPACCATO ASSONOMETRICO

+12.75

+8.30

+4.30 +4.50 +4.30

+8.30

+8.30

+3.70

+7.30

+7.30

-0.0

-3.00

Scala 1:500 0

25

125m

+3.30

+3.30

+8.30

+8.30

+4.30

+4.30

+0.60

0.0

0.0

Sezione B-B’

+4.30

+4.30

+12.75

+8.30

+4.30

+4.30

-0.10

0.0

Sezione C-C’ - Prospetto Sud

Prospetto Nord

Sezione D-D’

+12.75

+8.30

+4.30

0.0

+0.60m

0.0

-0.60

0.0

-3.00

Scala 1:1000 0

24

50

Scala 1:1000 250m

0

50

250m

25


26

27


Sound City

Musica & Salute Politecnico di Milano - Scuola AUIC | Specializzazione ACI Corso: Lab. di Prog. e Costruzioni (a.a. 2018/2019) Professore: Elizabetta Ginelli, Luca Formis With: Bianca Magi, Lorenzo Broglia

MUSIC THERAPY La musicoterapia è l’uso clinico e basato sull’evidenza di interventi musicali per raggiungere obiettivi individualizzati all’interno di una relazione terapeutica da parte di un professionista accreditato che ha completato un programma di musicoterapia approvato.

3

MILANO

MI, Italy

Latitudine

45° 28’ 38 N

Longitudine

09° 10’ 53 E

L’ex provveditorato degli studi, immobile di proprietà di EMPAM Real Estate, è sito in Via Ripamonti 46, Milano. Lo stabile è composto da due corpi di fabbrica: uno multipiano (stecca) disposto parallelamente a Via Ripamonti (55x14x29 m c.a.) di piani otto fuoriterra e tre interrati, un secondo (piastra) di soli due piani fuori terra (64x53x8 m c.a.). L’area di progetto risulta inserita in un tessuto urbano compatto a cortina, in prossimità di aree di recente trasformazione (Via Pompeo Leoni e Fondazione Prada) e dello scalo di Porta Romana, interessata da programmi comunali di trasformazione. L’individuazione del modulo è nata da un primo studio delle normative vigenti per le funzioni richieste e poi inserite, in concomitanza con l’analisi della struttura esistente. L’unione di questi due approfindimenti ha permesso di prendere come riferimento un modulo che, ripetuto, potesse garantire le metrature e le cubature minime per le funzioni richieste. Successivamente è stata sviluppata una griglia compatibile con la maglia strutturale, attraverso la quale è stato possibile rispettare le metrature minime richieste per le attività inserite nel progetto.

The former director of studies, property owned by EMPAM Real Estate, is located in Via Ripamonti 46, Milan. The building consists of two buildings: one multi-storey (slat) arranged parallel to Via Ripamonti (55x14x29 m c.a.) of eight aboveground and three underground floors, a second (plate) of only two floors above ground (64x53x8 m c.a.). The project area is inserted in a compact curtain urban fabric, near recently transformed areas (Via Pompeo Leoni and Fondazione Prada) and the Porta Romana airport, affected by municipal transformation programs. The identification of the module was born from a first study of the regulations in force for the functions requested and then inserted, in conjunction with the analysis of the existing structure. The combination of these two insights has allowed us to take as a reference a module that, repeated, could guarantee the minimum sizes and cubes for the required functions. Subsequently, a grid compatible with the structural mesh was developed, through which it was possible to respect the minimum sizes required for the activities included in the project.

29


REI

0.0

REI

24

25,9 m PALESTRA RIABILITATIVA

26

Pianta PT

MERCATO COPERTO

ACCETTAZIONE

Schema funzionale

REI

12,2 m

54,2 m

Aree Verdi Pubbliche - Riconnessione con Scalo Porta Romana

25,9 m

9,45 m

1,5 m

AUDITORIUM

0.0

AMBULATORI

Palestre Riabilitative

SALA STUDIO

9,45 m

0.0

-0.60m

AMBULATORI

0.60

Mercato Coperto

-0.40m

-0.20m

AMBULATORI

DI

PO

Accettazione

TAVOLA CALDA

REI

AMBULATORI

Accesso pedonale

MERCATO COPERTO

ACCETTAZIONE

-0.60m

12,5 m

23

P -0.40m

0.60

12,5 m O

REI

Parete 2 Parete 1 Spessore 150 mm Spessore 330 mm Trasmittanza U (W/m2K )0,157 Trasmittanza U (W/m2K ) 0,273 PALESTRA RIABILITATIVA

-0.20m

Percorsi di Progetto

12,5 m

PIOVE

L

I

ACCETTAZIONE -0.60m

6,5 m

IPAM O

NTI

A

Sala Studio

28.980 mc

Tavola Calda

9,45 m

AMBULATORI tot PT 750 mq • AMBULATORIO SINGOLO 9mq • AMBULATORIO DOPPIO 18mq - spazio operativo: 11,5 mq - servizi igienici: 3,5 mq - spogliatoio: 3 mq • SALA DI ATTESA da 18mq a 27mq • SERVIZI IGIENICI UTENTI 9mq

Accettazione MERCATO COPERTO

AMBULATORI PIOVE

21

VI AT OS

6,5 m

0.0

12,5 m P

12,5 m O

Hall Ingresso

Parete 2 Spessore 150 mm Trasmittanza U (W/m2K ) 0,273

12,5 m

12,5 m

M

L 20

Parete 3 Spessore 100 mm

12,5 m

12,5 m O

12,5 m N

AN

A

P

SC

AL O

DI

PO

RT AR

OM

Parete 1 Spessore 330 mm Trasmittanza U (W/m2K )0,157

Parete 2 Spessore 150 mm Trasmittanza U (W/m2K ) 0,273

Parete 3 Spessore 100 mm

TAVOLA CALDA tot 196mq(PT)+76mq(P1)=272 mq n. utenti: 52 • sala: 100mq (PT)+35mq (P1)= 135mq

Accettazione NORMATIVE AMBULATORI: RD 27/07/1934, n. 1265 - art. 193; L23/12/1978, n.833 - art.1720 43; mq Hall Ingresso DPCM 10/02/1984; DPR 14/01/1997; D Lgs 229/99; D Lgs 09/04/2008 n. 81 e s.m.i. Norma CEI 64 - 8/7 sez 710; DPCM 05/12/1997 - tabella B; UNI EN 12464-1:2011 DM Sanità 666/1994; DM Sanità 17/01/1997 n. 56; DM Sanità 14/09/1994 n. 742. PALESTRE RIABILITATIVE: Regolamento di Igiene ed Edilizia dei Comuni di appartenenza. Linee Guida Igienico Sanitarie sui requisiti delle palestre e dei locali per attività motorio/ ricreative; Regione Lombardia - Fonte per la palestra di riabilitazione: DGR 16/12/2004 n. VII/19883 SALA STUDIO: D.M. 18712/1975 - Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica MERCATO COPERTO: Regolamento locale di Igiene, titolo IV AUDITORIUM: D.M. 18712/1975 TAVOLA CALDA: Regolamento locale di Igiene, titolo III, titolo IV ANTINCENDIO: D.M. 11/11/1983; D.M. 19/03/2015;

12,5 m M

12,5 m L

I

SALA STUDIO tot 265 mq n. utenti: 50 • SERVIZI IGIENICI: 40 mq MERCATO COPERTO tot 290 mq • DESPOSITO: 40mq • SERVIZI IGIENICI: 22mq AUDITORIUM tot 312mq n. utenti: 140 • SERVIZI IGIENICI: 40mq

Percorsi pedonali esterni Percorsi pedonali interni Percorsi carrabili

30

Scala 1:500 0

2

10m

Mercato Coperto

• cucina: 23mq Auditorium SUP. PIANO PRIMO • servizi igienici personale: 3mq • spogliatoio: 4,8mq Tavola Calda • servizi igienici utenti: 18mq

ACCETTAZIONE tot 134 mq

NON PIOVE

I

2556 mq

PALESTRE RIABILITATIVE tot PT 178 mq • SPOGLIATOI 18mq • SERVIZI IGIENICI 18 mq

AMBULATORI

1,5 m

Parete 1 Spessore 330 mm Trasmittanza U (W/m2K )0,157

12,5 m N

20.962 mc

REI

-0.20m

1,5 m

CA N

Auditorium

TAVOLA CALDA NON PIOVE

SUP. PIANO TERRA Ambulatori

Palestre Riabilitativ

AMBULATORI

20

CUBATURA PROGETTO

Mercato Coperto

REI

TAVOLA CALDA 21

CUBATURA ESISTENTE

0.60

-0.40m 22

Uscite di sicurezza

REI 12,5 m

M

MERCATO COPERTO

AMBULATORI

Sala Studio 12,5 m

Porta REI tagliafuoco Percorso antincendio

Palestre Riabilitative AUDITORIUM

Parete 3 Spessore 100 mm

9,45 m

REI

22

0.0

N

REI

54,2 m

9,45 m

NON PIOVE

0.0

Riconnessioni Ecologiche

VIA R

Hall Ingresso

Ambulatori

PALESTRA RIABILITATIVA

ACCETTAZIONE

0.0

0.0

REI

1,5 m

20

9,45 m

REI

REI

6,5 m

0.0

REI

0.0

9,45 m

AUDITORIUM

24

AL

O

INGRESSO

AMBULATORI

REI

RT AR OM AN A

PIOVE

REI

MERCATO COPERTO

Tavola Calda

MERCATO COPERTO

AMBULATORI

9,45 m

21

ACCETTAZIONE

0.0

REI

54,2 m

9,45 m

PALESTRA RIABILITATIVA

0.0

SC

Auditorium

25

24

PALESTRA RIABILITATIVA

SALA STUDIO

REI

9,45 m

VI

AT

9,45 m

OS

CA

REI

NA

Sala Studio

ACCETTAZIONE

PALESTRA RIABILITATIVA

INGRESSO 22

23

Ambulatori

25,9 m REI

26

25

NTI

12,2 m

0.0

9,45 m

IPAM O

25,9 m

23

REI

9,45 m

VIA R

1,5 m

0.0

31


PALESTRA PALESTRA RIABILITATIVA RIABILITATIVA

CALDA PARCHEGGI 22P

AMBULATORI AMBULATORI

Sala Studio

mc Uscite28.980 di sicurezza

0.0

20.962 mc CUBATURA PROGETTO

3.50

3.50

28.980 mc

O

12,5 m 12,5 m O

12,5 m 12,5 m N

9,45 m

PALESTRA RIABILITATIVA Parete 3Parete 3 Parete 2Parete 2 Parete 1Parete 1 SpessoreSpessore 100 mm100 mm SpessoreSpessore 150 mm150 mm SpessoreSpessore 330 mm330 mm 2 2 Trasmittanza Trasmittanza U (W/m2UK (W/m ) 0,273 K ) 0,273 )0,157 K )0,157 Trasmittanza Trasmittanza U (W/m2UK (W/m 21

12,5 m 12,5 m M

M

L

6,5 m 12,5 m L

Hall Ingresso I

L

3.50

12,5 m O

Parete 1 Spessore 330 mm Trasmittanza U (W/m2K )0,157

Parete 2 Spessore 150 mm Trasmittanza U (W/m2K ) 0,273

12,5 m N

Parete 3 Spessore 100 mm

12,5 m M

12,5 m L

I

AMBULATORI tot P1 330 mq • AMBULATORIO SINGOLO 9mq • AMBULATORIO DOPPIO 18mq - spazio operativo: 11,5 mq - servizi igienici: 3,5 mq - spogliatoio: 3 mq • SALA DI ATTESA da 18mq a 27mq • SERVIZI IGIENICI UTENTI 9mq PALESTRE RIABILITATIVE tot P1 275,5 mq • SPOGLIATOI 36mq • SERVIZI IGIENICI 27 mq AMMINISTRAZIONE tot 150 mq • SERVIZI IGIENICI PERSONALE: 18mq

Scala 1:500 0

32

2

10m

7,5 m 7,5 m 7,5 m

7,5 m

7,5 m

TAVOLA PALESTRA RIABILITATIVA CALDA AMBULATORI TAVOLA AMBULATORI CALDA AMBULATORI

26O 22P

1,5 m

12,5 m

25M 24M

23M

PARCHEGGI

26M 24L 25M

24M

54,2 m

24I

26M

TAVOLA CALDA tot 196mq (PT) + 76mq (P1) = 272 mq n. untenti: 52 • sala: 100mq (PT)+35mq (P1)= 135mq • cucina: 23mq • servizi igienici personale: 3mq

1720 mq NORMATIVE AMBULATORI: RD 27/07/1934, n. 1265 - art. 193; L23/12/1978, n.833 - art. 43; DPCM 10/02/1984; DPR 14/01/1997; D Lgs 229/99; D Lgs 09/04/2008 n. 81 e s.m.i. Norma CEI 64 - 8/7 sez 710; DPCM 05/12/1997 - tabella B; UNI EN 12464-1:2011 DM Sanità 666/1994; DM Sanità 17/01/1997 n. 56; DM Sanità 14/09/1994 n. 742. PALESTRE RIABILITATIVE: Regolamento di Igiene ed Edilizia dei Comuni di appartenenza. Linee Guida Igienico Sanitarie sui requisiti delle palestre e dei locali per attività motorio/ ricreative; Regione Lombardia - Fonte per la palestra di riabilitazione: DGR 16/12/2004 n. VII/19883 AMMINISTRAZIONE: D. Lgs 626/94 art. 30 per i locali destinati ad uffici TAVOLA CALDA: Regolamento locale di Igiene, titolo III, titolo IV ANTINCENDIO: D.M. 11/11/1983; D.M. 19/03/2015;

20M

12,2 m

25,9 m

54,2 m

0.70

PALESTRA RIABILITATIVA PALESTRAPALESTRA RIABILITATIVA RIABILITATIVA

MERCATO AMBULATORI COPERTO AMBULATORI

21M 25O 26O

24G

54,2 m

ACCETTAZIONE

AMBULATORI AMBULATORI

SALA TAVOLA PALESTRA RIABILITATIVA STUDIO CALDA

MERCATO COPERTO AMBULATORI

AMBULATORI AMBULATORI

ACCETTAZIONE

I

I

P

24M 24N

22M

25,9 m

2556 mq 1720 SUP. PIANO PRIMO

12,5 m 20

23M

2.70

PARCHEGGI

24H

0.0

3.50

22M 24O 21M

20M

Sezione C-C’

3.50

1,5 m

AMBULATORI

3.50

N

TAVOLA CALDA 12,5 m 12,5 m

20.962 mc

1,5 m

Accettazione

TAVOLA CALDA 12,5 m 12,5 m AMBULATORI

21M 24P

SALA AUDITORIUM STUDIO

MERCATO COPERTO

Uscite di sicurezza

22

P

Porte REI tagliafuoco Percorso antincendio

3.50

20

P

20M

Ingresso

SUP TERRA SUP.. PIANO PIANO PRIMO Area Relax

MERCATO COPERTO TAVOLA CALDA

PALESTRA RIABILITATIVA

SALA MERCATO STUDIO COPERTO

ACCETTAZIONE

22M 24O 22O

23M 23O 22N

25O

24M 22O 22M 23O

24O

25M 21O

20O

22O

22L

7,5 m

3.50

TAVOLA CALDA

AMMINISTRAZIONE TAVOLA CALDA

PARCHEGGI

TAVOLA AMBULATORI CALDA

PARCHEGGI

26M 22I 20O

21O

22H

Sezione D-D’

22G

2.70

54,2 m

25,9 m

12,2 m

25,9 m

PALESTRA RIABILITATIVA

AMMINISTRAZIONE AMBULATORI

PALESTRA RIABILITATIVA

ACCETTAZIONE AMBULATORI

ACCETTAZIONE

AMBULATORI MERCATO COPERTO

AMBULATORI AUDITORIUM PARCHEGGI

PALESTRA RIABILITATIVA 26O

25O

24G

25,9 m

7,5 m

AMMINISTRAZIONE

24H

12,2 m54,2 m

7,5 m

9,45 m

Auditorium Tavola Calda

20

TAVOLA CALDA

Tavola Calda 2556 mq

REI

24I 22G 24G

Accesso pedonale

0.0

AMBULATORI AMBULATORI

PARCHEGGI

24I 24L

7,5 m

Porta REI tagliafuoco

CUBATURA ESISTENTE

1,5 m

MERCATO COPERTO

6,5 m

6,5 m

REI

24L 24M

7,5 m

REI

21

7,5 m

SUP . PIANO TERRA Percorso Percorso antincendio antincendio Palestre Riabilitative Uscite di Uscite sicurezza di sicurezza (Music Therapy)

Mercato Coperto 21

22I

54,2 m 25,9 m

Amministrazione

1.44

PARCHEGGI

PARCHEGGI

24O

23O

22O

21O

20O

PARCHEGGI 24P

24O

24N

24M

24L

24I

Scala 1:500 0

2

0.90

24H

10m TAVOLA CALDA

TAVOLA CALDA

24G

54,2 m

SALA STUDIO MERCATO COPERTO

7,5 m

0.0

0.0

0.60

24M

7,5 m

23

3.50

AUDITORIUM PARCHEGGI

22L

24N

7,5 m

9,45 m 9,45 m

TAVOLATAVOLA CALDA CALDA

0.0

PALESTRA PALESTRA RIABILITATIVA RIABILITATIVA

24N 24O

Sezione B-B’

Percorso antincendio

3.50 3.50 Palestre Riabilitative 54,2 m

9,45 m

REI

0.0 AMBULATORI AMBULATORI

PARCHEGGI

AUDITORIUMTAVOLA CALDA

7,5 m

Ambulatori

REI

3.50

REI

Accesso Accesso pedonale pedonale Ambulatori (Music Therapy) REI REI Porte Porte tagliafuoco REI tagliafuoco

Accesso pedonale

22

MERCATO COPERTO

0.44

22H

7,5 m

22

24O

7,5 m

CUBATURA PROGETTO

REI

CUBATURA ESISTENTE

54,2 m

AUDITORIUM

24

0.25

24H

PALESTRA RIABILITATIVA

AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE

MERCATO COPERTO

22M

7,5 m

AMBULATORI

25,9 m TAVOLA CALDA

MERCATO COPERTO

PARCHEGGI 22N

24P

7,5 m

9,45 m

9,45 m

9,45 m MERCATO COPERTO

24P

Ingresso Ingresso Area Relax Area Relax

3.50

SPAZIO RELAX (SALA 0.0 STUDIO) 0.0

ACCETTAZIONE

22O

7,5 m

0.0

REI

AMBULATORI

22G

25,9 m 12,2 m

PALESTRA RIABILITATIVA

22P

Tavola Tavola Calda Calda

7,5 m

0.0

PALESTRA RIABILITATIVA

7,5 7,5 mm

REI

0.0

ACCETTAZIONE AMMINISTRAZIONE

AMBULATORI

0.0

0.0

0.0

12,2 m PALESTRA RIABILITATIVA

AMMINISTRAZIONE

7,5 m

0.0

22G

25,9 m

25,9 m

7,5 m

9,45 m 9,45 m

REI

0.0

AMBULATORI

0.0

23

25,9 m

Amministrazione Amministrazione

54,2 m

9,45 m

PALESTRA RIABILITATIVA

3.50

12,2 m

AMBULATORI

25

23

Ambulatori Ambulatori (Music (Music Therapy) Therapy) PalestrePalestre Riabilitative Riabilitative (Music (Music Therapy) Therapy)

24

22I

22H

25,9 m

3.50

54,2 m

INGRESSO

SPAZIO SPAZIO RELAX RELAX (SALA STUDIO) (SALA STUDIO) 25,9 m

12,2 m

3.50

PALESTRA PALESTRA RIABILITATIVA RIABILITATIVA

26

PARCHEGGI

22I 22L

22H

7,5 m

25,9 m

22L 22M

Sezione A-A’

7,5 m

1,5 m AMBULATORI AMBULATORI

Schema funzionale

0.0

7,5 m

0.0

9,45 m

9,45 m

Pianta P1

22M 22N

7,5 m

25

SALA 24 STUDIO

22N 22O

0.0

7,5 m

25,9 m 25

22O 22P

0.0

7,5 m

3.50

7,5 m

9,45 m

9,45 m

3.50

33


Sottostruttura portante in alluminio per rete metallica tipo Flaminio light F.lli Mariani

54,2 m

Rete metallica tipo Flaminio Light tipo F.lli Mariani Rete metallica colore bianco Flaminio Light F.lli Mariani

Rivestimento in alluminio tipo UranoWall Metra, colore Rivestimento in alluminio grigio chiaro Metra, colore tipo UranoWall

54,2 m

colore bianco

grigio chiaro

54,2 m

Sottostruttura portante in alluminio per rete metallica tipo Flaminio light F.lli Mariani

INDIVIDUAZIONE MODULO FUNZIONALE

Sottostruttura portante in alluminio per rete metallica Sottostruttura portante tipo Flaminioper light F.llimetallica Mariani in alluminio rete tipo Flaminio light F.lli Mariani

M

2M Ambulatorio Singolo 9 m2

7,5 m

7,5 m

7,5 m

Ambulatorio Doppio 18 m2

3M

7,5 7,5 m m

7,5 7,5 m m

MODULI FUNZIONALI PRINCIPALI

Dalla composizione del modulo di 9m2 secondo un criterio funzionale derivato dalle analisi iniziali, nasce il blocco ambulatoriale base (denominato blocco ad “E”). Esso è ripetibile e composto da due sale di attesa, ciascuna delle quali servita da un modulo di servizi igienici. Attorno alle sale si sviluppano gli ambulatori (singoli e doppi).

M

Servizi igenici 9 m2

2M M

M

Sala di Attesa 27m2

1,15

1,90

1,25

6,3

M

26M

25M

25M

24M

24M

23M

23M

22M

22M

21M

20M

21M

AMBULATORIO DOPPIO 18m2

3,15

3M 26M

20M

in alluminio per rete metallica tipo Flaminio light F.lli Mariani

Serramento scorrevole 24M Rivestimento in alluminio tipo Metra NC-S120STH tipo UranoWall Metra, colore 24M Linea Europa Metra grigio chiaro colore grigio chiaro

Rivestimento23M in alluminio tipo UranoWall 23MMetra, colore grigio chiaro

54,2 m Rivestimento in alluminio tipo UranoWall Metra, colore Rivestimento in alluminio grigio chiaro Metra, colore tipo UranoWall

Serramento scorrevole tipo Metra NC-S120STH Serramento scorrevole Linea Europa Metra tipo Metra NC-S120STH coloreEuropa grigio chiaro Linea Metra

Sottostruttura portante in alluminio per rete metallica Sottostruttura portante tipo Flaminioper light F.llimetallica Mariani in alluminio rete

Rete metallica tipo21M Flaminio Light F.lli21M Mariani colore bianco

22M

54,2 m

7,5 m

7,5 m

SALA D DI ATTESA 27m2

BLOCCO AMBULATORIALE

1

2

3

4

5

6

7,5 7,5 m m 21N

20N

Prospetto SUD 20N 20N

21N

22N

22N

23N

23N

24N

24N

25N

25N

26N

26N

21N

22N

23N

24N

25N

26N

21N

22N

23N

24N

25N

26N

Serramento scorrevole Serramento scorrevole in alluminio Rivestimento in alluminio Rete metallica tipo tipo Metra NC-S120STH tipo Metra NC-S120STH Sottostruttura Rivestimento portante tiporete UranoWall colore tipo UranoWall Metra, colore Light F.lli Mariani Flaminio Linea Europa Metra colore Europa Metra colore in alluminio per metallicaMetra,Linea grigio chiaro grigio chiaro colore bianco grigio chiaro grigio chiaro tipo Flaminio light F.lli Mariani Serramento scorrevole 25,9 m 25,9 m Rivestimento in alluminio tipo Metra NC-S120STH Sottostruttura portante Serramento scorrevole tipo UranoWall Metra, colore Linea Europa Metra colore Rivestimento in alluminio in alluminio per rete metallica tipo Metra NC-S120STH Sottostruttura portante grigio chiaro Metra, colore grigio Europa chiaro Metra colore tipo UranoWall tipo Flaminioper light F.llimetallica Mariani Linea in alluminio rete grigio chiaro 25,9 m grigio chiaro tipo Flaminio light F.lli Mariani

Rete metallica tipo Flaminio Light F.lli Mariani colore bianco 25,9 m

Rete metallica tipo Flaminio Light tipo F.lli Mariani Rete metallica colore bianco Flaminio Light F.lli Mariani colore bianco

25,9 m

25,9 m

7,5 7,5 m m

7,5 m

7,5 7,5 m m

7,5 m

7,5 m

25,9 m

7,5 m

25,9 m

1:100

20P

20O

20O

20N

20N

20M

20M

1:200

20L

0

1

2

4

6 m

0

2

4

8

12 m

5

10

20L 0

1:500

20P

2M

MONTAGGIO PROFILI

colore bianco

54,2 m

SERVIZI IGIENICI 9m2

3,15

Rete metallica tipo Flaminio Light tipo F.lli Mariani Rete metallica colore bianco Flaminio Light F.lli Mariani

7,5 7,5 m m 20N

34

M

Rete20M metallica tipo 20M Light F.lli Mariani Flaminio colore bianco

54,2 m

grigio chiaro

colore grigio chiaro

tipo Flaminio light F.lli Mariani

22M

7,5 m

Serramento scorrevole 25M tipo Metra NC-S120STH 25M Linea Europa Metra colore grigio chiaro

26M Prospetto OVEST Sottostruttura portante 26M

AMBULATORIO SINGOLO 9m2

3,15

2M

struttura portante uminio per rete metallica Flaminio light F.lli Mariani

i

Rivestimento in alluminio tipo UranoWall Metra, colore grigio 54,2chiaro m

3,15

Prospetto EST

Rivestimento in alluminio tipo UranoWall Metra, colore grigio chiaro

Rete metallica tipo Flaminio Light F.lli Mariani colore bianco

15,75

Rete metallica tipo Flaminio Light F.lli Mariani colore bianco

20O

20N

20M

20L

20I 20

20I

30 m

20I

35


WC diversamente abili 1.20 m

P2

1.20 m

PROFILO A “T”

WC diversamente abili

1.42 m

P3 WC standard

modulo attrezzabile per impianti elettrici

modulo attrezzabile per impianti elettrici

P2

PROFILO A “L”

0.5m

WC diversamente abili 4.82 m

P3 WC standard

1.80 m

1.20 m

1.80 m

Nodo 2

P4

modulo attrezzabile per impianti elettrici

Sala d’attesa

90 210

3.00 m

3.00 m

P2

3.00 m

P3

PROFILO A “T”

Spogliatoio modulo attrezzabile per impianti elettrici

P3

PROFILO A “T”

modulo attrezzabile per impianti elettrici

1.64 m

P2

P2

P2

90 210

modulo attrezzabile per impianti elettrici

PROFILO A CROCE

PROFILO A CROCE P2

3.00 m 90 210

1.42 m

90 210

P4

NODO 2

3.00 m

P3 Spogliatoio

modulo attrezzabile per impianti elettrici

P3 1.64 m

1.20 m

PROFILO A “T” PROFILO A “T”

Profilo estruso a disegno 250mmx200mm, sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, Profilo estruso a disegno 250mmx200mm, (massa volumica 2,70250mmx200mm, g/cm3, Profilo estruso a disegno sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, termica 2.09tipo W/cm°K, sp. conducibilità 5mm in Lega di alluminio Metra EN AW-6060, (massa g/cm3, coeff. di volumica dilatazione termica lin. 23,0x10-6 1/°K ), (massa volumica 2,702,70 g/cm3, conducibilità termica 2.09 W/cm°K, con ali estruse per2.09 aggancio pareti divisorie conducibilità termica W/cm°K, coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 (10mmx3mm) coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 1/°K1/°K ), ), ali estruse per aggancio pareti divisorie con con ali estruse per aggancio pareti divisorie (10mmx3mm) (10mmx3mm)

4.82 m

NODO 1 P1

PROFILO A “T”

Ambulatorio

WC personale medico

P1

Vite tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete Hettich Rastex lunghezza 65mm Vite Vite tipo tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete per aggancio profilo-parete

PROFILO A “L” PROFILO A “L”

1.20 m

1.60 m

P2

90 210

90 210

1.42 m

90 210

P4

P2 0.1

1.42 m

P2

Vite tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete Hettich Rastex lunghezza 65mm Vite Vite tipo tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete per aggancio profilo-parete Profilo estruso a disegno 200mmx200mm, sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, Profilo estruso a disegno 200mmx200mm, (massa volumica 2,70200mmx200mm, g/cm3, Profilo estruso a disegno sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, termica 2.09tipo W/cm°K, sp. conducibilità 5mm in Lega di alluminio Metra EN AW-6060, (massa volumica 2,70 g/cm3, coeff. di dilatazione termica (massa volumica 2,70 g/cm3, lin. 23,0x10-6 1/°K ), conducibilità termica 2.09 W/cm°K, con ali estruse per2.09 aggancio pareti divisorie conducibilità termica W/cm°K, coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 (10mmx3mm) coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 1/°K1/°K ), ), ali estruse per aggancio pareti divisorie con con ali estruse per aggancio pareti divisorie (10mmx3mm) (10mmx3mm)

PROFILO A CROCE

P2

1.60 m

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90 210

90 210

90 210

modulo attrezzabile per impianti elettrici

PROFILO A “T”

Ambulatorio

P4

P2

modulo attrezzabile per impianti elettrici

0

WC personale medico

1.20 m

1.80 m

1.20 m

1.80 m

P2

1.20 m

P2

P2

90 210

WC diversamente abili 1.20 m

PROFILO A “T”

PARETE 1

P2

WC standard

P4

P2

PROFILO A “T”

Profilo in alluminio estruso a disegno per aggancio serramento dim. 150x200mm Profilo metallico a C tipo Knauf MgZ. sp. 0,8mm larghezza 46mm Montante in alluminio per rivestimento (tipo UranoWall Metra) (5. vedi parete 1)

1.20 m

PROFILO A “T”

P2

modulo attrezzabile per impianti elettrici

P3

Vite tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete Hettich Rastex lunghezza 65mm Vite Vite tipo tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete estruso a disegno 200mmx150mm, per Profilo aggancio profilo-parete sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, Profilo estruso a disegno 200mmx150mm, (massa volumica 2,70200mmx150mm, g/cm3, Profilo estruso a disegno sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, termica 2.09tipo W/cm°K, sp. conducibilità 5mm in Lega di alluminio Metra EN AW-6060, (massa g/cm3, coeff. di volumica dilatazione termica lin. 23,0x10-6 1/°K ), (massa volumica 2,702,70 g/cm3, conducibilità termica 2.09 W/cm°K, con ali estruse per aggancio pareti divisorie conducibilità termica 2.09 W/cm°K, coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 (10mmx3mm) coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 1/°K1/°K ), ), ali estruse per aggancio pareti divisorie con con ali estruse per aggancio pareti divisorie (10mmx3mm) (10mmx3mm)

PARETE 2 (vedi tav. 3.2) 1.80 m

3.00 m

PROFILO A “T”

P4

90 210

Sala d’attesa

90 210

P4

90 210

90 210

P4

P2

PROFILO A “I” PROFILO A “I”

9 Telaio mobile finestra scorrevole in alluminio tipo NC-S 120 STH (Linea Europa - Metra). Permeabilità all’aria 600Pa, Resistenza al vento 1200Pa, Potere fonoisolante 42dB, Trasmittanza 1.5 W/m2K 9 Telaio fisso finestra scorrevole in alluminio tipo NC-S 120 STH (Linea Europa - Metra). Permeabilità all’aria 600Pa, Resistenza al vento 1200Pa, Potere fonoisolante 42dB, Trasmittanza 1.5 W/m2K Isolamento tipo Knauf NaturBoard SILENCE ALU. sp. 46mm (2 vedi parete 1) Giunzione con nastro isolante autoespandente autoadesivo in poliuretano espanso impregnato con resina acrilica idrorepellente ed additivi tipo BG1(NaturaliaBau), sp. 15mm, coeff. trasmittanza termica 0,0429 W/mK

90 210

modulo attrezzabile per impianti elettrici

P2

PROFILO A “I”

Rivestimento in alluminio (tipo UranoWall - Metra) (7. vedi parete 1) Traverso in alluminio per rivestimento (tipo UranoWall - Metra) (6. vedi parete 1)

1.80 m

PROFILO A “T”

Pianta

90 210

0.

90 210

90 210

Nodo 1

1.42 m

P2

PROFILO A “T”

1.20 m

1.80 m

90 210

P2

WC standard

1.80 m

Prospetto EST

modulo attrezzabile per impianti elettrici

1.42

modulo attrezzabile per impianti elettrici

modulo attrezzabile per impianti elettrici

Vite tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete Hettich Rastex lunghezza 65mm Vite Vite tipo tipo Hettich Rastex lunghezza 65mm per aggancio profilo-parete per aggancio profilo-parete

PROFILO A CROCE PROFILO A CROCE

Profilo estruso a disegno 250mmx250mm, sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, Profilo estruso a disegno 250mmx250mm, (massa volumica 2,70250mmx250mm, g/cm3, Profilo estruso a disegno sp. 5mm in Lega di alluminio tipo Metra EN AW-6060, termica 2.09tipo W/cm°K, sp. conducibilità 5mm in Lega di alluminio Metra EN AW-6060, (massa volumica 2,70 g/cm3, coeff. di dilatazione termica (massa volumica 2,70 g/cm3, lin. 23,0x10-6 1/°K ), conducibilità termica 2.09 W/cm°K, con ali estruse per2.09 aggancio pareti divisorie conducibilità termica W/cm°K, coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 (10mmx3mm) coeff. di dilatazione termica lin. 23,0x10-6 1/°K1/°K ), ), ali estruse per aggancio pareti divisorie con con ali estruse per aggancio pareti divisorie (10mmx3mm) (10mmx3mm)

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NODO 1 P1

P1


Schema involucro esterno

Lamiera stirata

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Traversi

Montanti

Vegetazione rampicante

Facciata edificio

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MdT - Maison des Tribus

Centro culturale per la storia Senegalese Università degli Studi di Firenze - DIDA Tesi di Laurea Triennale Relatore: Prof. Paolo Di Nardo

CULTURE Come già annunciato sopra, il Griot è il ‘maestro’ della cultura, fondamentale per lo sviluppo di questo progetto. Individuo che permette relazioni sociali tra gli abitanti locali, tramandando storia e usanze.

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SEDHIOU

Senegal

Latitudine

12° 42’ 29 N

Longitudine

-15° 33’ 24 O

Lo studio della mia tesi nasce in seguito al concorso di Kaira Looro Competition. Il contest prevede il progetto di un centro culturale a Sedhiou, Senegal. Dopo l’analisi degli usi e dei costumi dell’intera area dell’Africa Sub-sahariana è stata presa in esame l’abitazione tipo (capanna circolare) e la tipologia di insegnamento tipica della storia e della cultura, il Griot, uomo che tramite lo strumento musicale Kora raccontava la storia e la cultura degli antenati nei villaggi. Prendendo il perimetro della ‘capanna tipo’, e la cerchia di persone che il Griot forma intorno a se, ho sviluppato il concept del mio progetto di tesi. Studiando poi la disposizione degli ambienti interni-esterni della “Casa delle Tribù” - MdT e di un sistema di filtraggio e raccolta delle acque piovane ho progettato il centro culturale utilizzando due moduli: il cerchio e l’ennagono; ripetibili all’infinito fino a poter creare una città.

The study of my thesis was born following the Kaira Looro Competition. The contest involves the design of a cultural center in Sedhiou, Senegal. After the analysis of the uses and customs of the whole area of Sub-Saharan ​​ Africa, the standard dwelling (circular hut) and the typology of teaching typical of history and culture, the Griot, man who through the musical instrument Kora told the history and culture of the ancestors in the villages. Taking the perimeter of the ‘typical hut’, and the circle of people that the Griot forms around him, I developed the concept of my thesis project. Then studying the arrangement of the internal-external environments of the “House of the Tribes” - MoT and a system of filtering and collecting rainwater I designed the cultural center using two modules: the circle and the ennagon; endlessly repeatable until you can create a city.

Il tema fondamentale del progetto è il riclo dei materiali di scarto e l’utilizzo di materia prima autoctona; rilevante è anche lo studio di un progetto che potesse essere costruito dagli abitanti locali, senza la necessità di ausilii esterni.

The fundamental theme of the project is the recycling of waste materials and the use of indigenous raw materials; also relevant is the study of a project that could be built by local inhabitants, without the need for external aids.

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Crystal CUBE

un Art District a Firenze Università degli Studi di Firenze - DIDA Corso: Lab. di Prog. dell’ Architettura 3 (a.a. 2016/2017) Professore: Eugenio Martera With: Filippo Prodi

ART & MUSEUM L’arte, le esposizioni e le scuole all’interno di questo progetto permettono lo scambio di pensieri e relazioni sociali tra gli individui che lo vivono. La struttura stessa è un organismo autonomo, la popolazione che lo vive prende infatti il nome di Social Housing.

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SCANDICCI

FI, Italy

Latitudine

43° 46’ 01 N

Longitudine

11° 09’ 20 E

Il Laboratorio di progettazione dell’Architettura 3 prevedeva la progettazione di un edificio di 60m x 60m x 60m; da destinare a 3 funzioni: Makers, Social Housing, ed una funzione speciale. I primi due livelli sono stati destinati al vero e proprio Art District, con aule per l’insegnamento, aule espositive ed aule di lavoro per i cosiddetti “Makers”, gli artigiani del futuro. 8 piani sono stati assegnati alle residenze, per studenti, lavoratori e turisti. Tutto il complesso è un organismo autonomo, una “città cubica” che si evolve in altezza soprattutto. Gli ultimi due piani sono composti da un osservatorio astronomico e museo di scienze naturali, la cui pianta prende spunto dalla costellazione dello Scorpione, al cui centro vi è un planetario sferico, che corrisponde nella costellazione alla supergigante rossa Antares (nome del planetario). Tutto il Crystal Cube è un centro polifunzionale per molti aspetti, pensato per creare un ambiente chiuso, non necessariamente in rapporto con il contesto poichè vive senza ausilii esterni. Il concept che da vita al progetto si chiama “Solar Intersection”, come si può capire dal nome, è stata analizzata la posizione del lotto a disposizione e, forato dai raggi solari in diagonale, il cubo presenta un vuoto centrale ed avrà sempre luce naturale al suo interno. Tutto l’edificio è stato ricoperto quasi per intero da una doppia pelle microforata di un materiale innovativo composto da migliaia di luci Led, in grado di proiettare qualsiasi immagine o video (come il cosmo). Tra i numerosi impianti di risalita è stato pensato un tunnel a spirale che costeggia il vuoto, anch’esso di un materiale all’avanguardia, contenente un gas alogeno che crea diversi tipi di illuminazione.

The Design Laboratory of Architecture 3 involved the design of a 60m x 60m x 60m building; to be assigned to 3 functions: Makers, Social Housing, and a special function. The first two levels were intended for the real Art District, with classrooms for teaching, exhibition rooms and work rooms for the so-called “Makers”, the craftsmen of the future. 8 floors have been assigned to the residences, for students, workers and tourists. The whole complex is an autonomous organism, a “cubic city” that evolves above all in height. The last two floors are composed of an astronomical observatory and museum of natural sciences, whose plan is inspired by the constellation of Scorpio, at the center of which there is a spherical planetarium, which corresponds in the constellation to the red supergiant Antares (name of the planetarium). The whole Crystal Cube is a multifunctional center in many aspects, designed to create a closed environment, not necessarily related to the context as it lives without external aids. The concept that gives life to the project is called “Solar Intersection”, as can be understood from the name, the location of the available lot has been analyzed and, drilled by the diagonal solar rays, the cube has a central void and will always have natural light inside. The entire building was covered almost entirely by a double micro-perforated leather with an innovative material made up of thousands of LED lights, capable of projecting any image or video (such as the cosmos). Among the many ski lifts, a spiral tunnel has been designed that runs alongside the void, also of a cutting-edge material, containing a halogen gas that creates different types of lighting.

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STUDIO LATO

Piazza San Marco 13, Prato Collaborazione post-laurea periodo: 2018

La scelta di intraprendere una collaborazione extracurricolare è stata fatta per aumentare la mia conoscenza personale del mondo dell'architettura e di comprendere in profondità il lavoro che sta dietro al processo creativo di un progetto. Dopo la mia laurea, tenutasi il 20 Aprile, ho iniziato immediatamente la collaborazione con “Studio LATO, Luca Gambacorti e CO.”, uno studio a Prato che occupa principalmente il settore delle ristrutturazioni, esposizioni di Arte e Design, guidato da Luca Gambacorti e Francesca Doni; fin dal primo anno della mia formazione universitaria mi sono interessato alle loro opere e al design diventando ispirazione in molti dei miei progetti e della mia grafica. A mio parere, La scelta di intraprendere una collaborazione extracurricolaquesta attività è stata anche un'opportunità per apre è stata fatta per aumentare la mia conoscenza personale plicare ciò che ho imparato durante il mio programdel mondo dell’architettura e di comprendere in profondità ma di formazione e per perfezionarlo. In effetti la- al processo creativo di un progetto. il lavoro che staho dietro vorato su diversi progetti di ristrutturazione e arreDopo la mia laurea, tenutasi il 20 Aprile, ho iniziato immedamento: principalmente tutti progetti individuali diatamente la collaborazione con “Studio LATO, Luca GamCO.”, unoi dostudio a Prato che occupa principalmente privati, in cui trattavo la grafica, le bacorti opereed'arte, il settore delle ristrutturazioni, esposizioni di Arte e Design, cumenti di progetto e producevo modelli fisici per guidato da Luca Gambacorti e Francesca Doni; fin dal primo cliente. anno della mia formazione universitaria mi sono interessato Ho terminato la mia collaborazione il 15 Luglio alle loro opere e al design diventando ispirazione in molti 2018, contribuendo sostanzialmente a tre progetti dei miei progetti e della mia grafica. A mio parere, questa attualmente in corso ddopera. attività è stata anche un’opportunità per applicare ciò che

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ho imparato durante il mio programma di formazione e per perfezionarlo. In effetti ho lavorato su diversi progetti di ristrutturazione e arredamento: principalmente tutti progetti individuali privati, in cui trattavo la grafica, le opere d’arte, i documenti di progetto e producevo modelli fisici per cliente. Ho terminato la mia collaborazione il 15 Luglio 2018, contribuendo sostanzialmente a tre progetti.

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WORKSHOP

Attestati di partecipazione Università degli Studi di Firenze - DIDA a.a. 2016/2018

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WRI+ WRI era un workshop ed una competizione tenuta dall’Arch. Paolo Di Nardo con Steffen Lehmann e Alessandro Melis, entrambi della Portsmouth University. Il workshop si è svolto a Palermo e il suo scopo era quello di studiare l’area portuale della città e suggerire un possibile nuovo piano

Through the Silence “Through the silence” è stato un workshop non richiesto, facente parte del programma del Laboratorio di Architettura e Interni, in cui ogni studente approfondisce il tema del corso mostrandolo alla fine del WS.

Solomon Project “Solomon Project” è stato un workshop con la collaborazione dell’università Israeliana -Ariel- e -Tor Vergata- di Roma. Svoltosi in due sessioni, una a Firenze ed una a Gerusalemme in Israele, entrambe prevedevano la progettazione di piazze nelle rispettive città.

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