Progetto "Uncaffè un verso"3°edizione Quinto incontro 19 febbraio 2021

Page 1


Progetto Un caffè un verso 3° edizione

a cura dell’Associazione Ars Harmonia Mundi Ecco le poesie dei partecipanti al quinto incontro del

19 febbraio 2021

Un grazie a tutti i partecipanti Rosanna Ferraiuolo,Letizia Caiazzo, Anna Sallustro, Vittoria Samaria, Gigione Maresca, Mariarita Sodano, Ilva Primavera, Giovanna Arancio, Gerardo Bruno Criscuolo,

Rita Ragni, Tony Wolfe, Rosanna Rivas, Josy Noto, Carla Tassiello, Enzo Depascale, Anna Fiorentino, Immagini prese dal web


Rosanna Ferraiuolo Viva la vita Che inventa storie Tra fili colorati e perle infilate Di pezzi unici Che si sono incastrati Senza definizioni Senza finzioni.

Viva la vita Che apre gli occhi Zittisce le bugie Toglie la maschera Ai volti senza nome Senza sorrisi. Viva la vita Quella vera.


Gigione Maresca La maschera

La maschera è la mia pelle la posso dipingere di ogni colore che cambia secondo il buon e il cattivo umore. Se ci sta il sole brilla di luce vera... Con le nuvole si trasforma in magia notturna in una misteriosa e dolce atmosfera E non cambia espressione la indosso alla perfezione ed è sempre uguale al mio viso ogni sera....


Mariarita Sodano LA MASCARA

A volte si indossa una maschera solare ma si ha tanta voglia di gridare. È una maschera che mente, basta metterla sul volto

e sorride sempre. Nasconde verità amare angoscia e fragili incertezze. Dietro la maschera grande dolore e' ben celato. Basta spostarla dal volto quando la sera ti ritrovi solo. Una lacrima segna il viso deturpa il nostro sorriso.


Anna Sallustro Maschera Provo timore nell’affrontare i fantasmi che ogni giorno si presentano a ricordarmi chi sono celati dietro incognite velate tra la rabbia per le ingiustizie

tremori verso l’ignoto solitudine e malinconia .. ma poi metto la maschera sul viso e come Arlecchino Mi vesto di mille colori e mille sorrisi salto sul palcoscenico della vita Faccio le mie piroette Mi inchino al mondo che mi guarda Non curante della


Ilva Primavera NOI DIETRO LE MASCHERE Quante maschere tutti noi indossiamo per poter vivere di giorno, di notte, celando le emozioni, le sofferenze per paura di non piacere agli altri negandoci la gioia di essere

sinceri, spontanei anche con chi amiamo, per non mostrare le debolezze, facendo a pezzi ogni sentimento e tenendo segreto il nostro io. Maschere che appaiono piene di vita , di sogni da realizzare e che solo quando vengono giù , e non fingiamo , rivelano l’immensa solitudine Sotto ogni maschera, in ogni sorriso, in ogni gesto , ci nascondiamo temendo di scoprire chi siamo. Senza maschera ci scopriamo e sorridendo guardiamo con occhi chiari , liberandoci dal velo

oscuro che nasconde chi siamo .


Giovanna Arancio Maschera di Carnevale?, di bimba che gioca a fare la damina… o raffinata maschera azzurra per la donna veneziana in gondola… o maschera tribale per la danza della pioggia da offrire agli dei… no, forse maschera del teatrante oppure… maschera deturpante dell'ipocrita ingannatore... ma schera (masca) nel regno ambiguo della donna stregaa: … no: ti offro la mia maschera nel suo

senso più autentico e classico (persona) e ti dono l'amicizia della mia persona, del mio essere umana, come essere donna, offrendoti la mia piccola luce qualora ne avessi bisogno"



Letizia Caiazzo Maschera Nella mia sfera mai nessuna maschera Sempre sincero il mio cuore cuore ricco di fervore Solo maschere di Carnevale mi mutano in animale

Animali gioiosi sempre simpatici attenti a curar ferite e cicatrici.


Rita Ragni Se mi rintanassi dietro una maschera a schema di cartone, gli occhi a fessura piena, i ricci di damina... qualcosa d'azzurro a fatina, me ne andrei col pensiero a ricordi di ieri. La mia vita vissuta di sospiri piena. La bacchetta magica ancor non inauguro. Una nuova stagione m'aspetta! se giro l'angolo ti vedo, come Jovanotti con qualcosa di Ramazzotti, sembri un tonico al cuore, ti guardo con pudore, sorseggio al tavolino con te vicino, arrossisco ancora, la vita è gioia !

Rita Ragni Arriva una lieta poesia, mascherata di cortese allegria, sul réfrain più dolce del mio cuor innammorato . Le note a rincorrersi liete sulle onde di Meta. Da bambina sto qui e se tu mi culli, sono ancor Barbarella, la mia mente a trastulli!


Rita Ragni Sto pensando a quella maschera che indossai bambina, ero una cinesina e mi toccava alzare gli indici per fare scena. Invece mio fratello era un pascià col turbante e una pietra con una piuma in fronte . Più gran

detti facemmo gli innammorati di Peynet, come i nostri genitori romantici avevano pensato e ora che sono grandicella, dopo essere stata Cleopatra per Antonio, Desdemona per Otello, la perla di Labuan per Sandokan, la Primavera di Botticelli con Bacco affianco, la Donna del Lago per Rossini, ero una ballerina grassa, ero una parodia, ero Anna Bolena, ero una durlindana, una spada o una pera spadona , ero un sogno perduto, un quadro astratto, ero una sensazione, un'

emozìone, una scusa, un dirottamento, un sentiero… una stella che conduce a una stalla..


Toni Wolfe Ci sto bene nella mia trasparente maschera. Nasconde la mia verità,

cela i miei sentimenti, nasconde le mie lacrime, svela i miei sorrisi, nasconde ciò che sono. La parte di me che nessuno conosce. Ci sto bene nella mia trasparente maschera.


Rosanna Rivas Maschere Riflessioni Le maschere sono sempre state un ricordo di colori vivaci, di maschere regionali, di Carnevale divertimento, musica e spettacolo. Ma quante maschere ci sono nel mondo, opache ombre che seminano dolore. I nomi cambiano, i luoghi diversi ma basta cambiare maschera e le maschere del passato sono sempre li. Maschere che vendono armi con le mani rosso sangue. Maschere in scenari di guerre con bambini affamati e feriti seduti su luoghi di potere. E poi le maschere che di notte appaiano in letamai di violenze infantili. Poi si fa giorno e le maschere del potere ritornano in un mondo che fu di un bambino gioioso che insegnava amore perdono e che porgeva la mano a tante maschere, ma solo lui aveva Il volto sereno luminoso di speranza senza maschera.” Gesù “ Tutti i diritti riservati


Josy Noto Maschere: mie riflessioni Quante maschere incontriamo, lungo il cammino della nostra vita e, non è detto che sia Carnevale. Anche nei popoli antichi venivano usate per riti religiosi, commedie e tragedie. Oggi, sempre più spesso sentiamo dire" ti conosco mascherina"... perchè siamo meno cre duloni e ne avvertiamo tutti i sotterfugi.

Meglio un viso aperto e sincero che sappia mostrare: gioia, dolore, tristezza, amore e alle gria… sotto la luce del sole e delle stelle senza nessuna finzione.


Carla Tassiello MASCHERA TEMPO DIFFICILE IL COVID 19 !...

OGNUNO INDOSSA LA SUA MACHERINA SIA ESSA NERA, GIALLA, AZZURRA, COLORATA, BIANCA O LILLA. CI OPPRIME ORMAI DA TEMPO!... NON PIÙ ABBRACCI, NÉ CONTATTI, NÉ BACI. IN CASA RESTIAMO IN ATTESA DI UNA RINASCITA: LA LIBERTÀ TANTO ASPIRATA IL MONDO CHE CI SORRIDA, LA PRIMAVERA DAI COLORI DELICATI E TUTTO L'AMORE RACCHIUSO NEI NOSTRI CUORI


Carla Tassiello MASCHERA IN OGNUNO DI NOI SI NASCONDE UN TEMPO DIFFICILE.

CI OCCULTIAMO DIETRO UNA "MASCHERA" COME UN CLOWN: PRONTI A SORRIDERE, A SCHERZARE, SENZA CHE NESSUNO SAPPIA. TI VEDO AL CALAR DELLA SERA, QUANDO LA TUA MASCHETA LASCI E DIVENTI TE STESSA. IL NUOVO GIORNO NASCERÀ E TU LA RIPRENDERAI QUANDO CERCHERAI DI ESSERE UN'ALTRA.


Enzo Depascale La mia faccia la tua faccia le loro facce

le nostre facce le vostre facce appese li nel cielo in una notte stellate dove ogni stella funge da chiodo e adesso che abbiamo tutti appesi le maschere e diamoci una mossa.


Anna Fiorentino Masquerade Maschere in bilico

ancore di abissi tra echi di commedie. Buie e ignote maschere di paura che ascondi. Grani di menzogne le tue maschere di polvere essenza. Dietro la tua nudità cosmica assenza.


Ombretta Pizzini Svelati uomo. Lascia cadere quella maschera eterna che tieni sul volto.

Lascia che quello che celi si possa mostrare. Lascia che il battito del tuo cuore si possa ascoltare Lascia che il tuo sguardo possa parlare e… lascia che i miei occhi possano guardare il tuo volto svelato dalla paura di amare.


Vittoria Samaria Passeggio spavalda Mille occhi mi scrutano Io tiro dritto Accelero. Nulla mi può fermare. La città è veloce Io la faccio in pezzi Sono sicura La affronto. Nulla mi fa paura

Il telefono squilla La voce è frettolosa Mi saluta per sempre Riattacco. Nulla mi può annientare Apro la porta di casa Mi guardo allo specchio Sono stranamente tranquilla Mi spoglio. Nulla mi ha turbato Metto su la nostra musica Mi stendo tra lenzuola profumate Mi tolgo Comincio a piangere. Nulla sarà più come prima Nikesa


Poesia composta da Letizia Caiazzo, Anna Sallustro,Rosanna Ferraiuolo con versi delle poesie di tutti i partecipanti. Maschera W la vita che inventa storie se c’è il sole brilla con le nuvole si trasforma.

E’ una maschera che mente sorride sempre come Arlecchino

fa mille piroette celando le emozioni e sogni da realizzare di una bimba che gioca a far la damina d’azzurro a fatina.

Quante maschere ci sono nel mondo

le incontriamo lungo il cammino della vita e non è detto che sia Carnevale. Ognuno indossa la sua senza che nessuno sappia. Maschere in bilico ancore di abisso


appese lì nel cielo dove ogni stella funge da chiodo. Ci sto bene nella mia trasparente maschera. Con la maschera

ho sempre ragione. Svelati uomo lascia cadere quella maschera eterna. Nella mia sfera mai nessuna maschera.



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.