Pyongyang, l’ultimo museo d’arte totalitario Il Motivo della Scelta del Padiglione Nel 1972, il direttore cinematografico modernista italiano Michelangelo Antonioni è stato inviato dal governo comunista cinese per preparare un documentario sulla vita quotidiana in Cina. Quando la troupe cinematografica arrivò in Cina, il loro raggio di azione venne estremamente limitato. Avevano infatti solo 22 giorni a disposizione per completare il progetto, quando originariamente era stato pianificato un periodo di sei mesi e, durante le riprese, erano sempre accompagnati da funzionari di stato che tenevano tutto sotto controllo. Tuttavia, in quel momento, la Cina stava attraversando la Grande Rivoluzione Culturale. Questa rivoluzione ha ribaltato la cultura tradizionale cinese, ha ridefinito i principi morali e gli intellettuali sono stati criticati; gli effetti negativi sono percepibili fino al giorno d'oggi. Quando ho visto questo documentario per la prima volta a distanza di anni, sono rimasta profondamente sconvolta. Infatti, la prima proiezione di quel documentario in Cina è stato nel 2002 a Pechino. Quello che la generazione di mio nonno, di mio padre ha vissuto, quell’età che a noi appare folle, è ancora viva nella Cina contemporanea che ora sembra essere ricca e decente. In veste di cittadino nazionale, in passato pensavo che la dignità di un paese si riflettesse in una magnifica capitale, nella solennità della sfilata, nel GDP, nella comunità internazionale, credevo che tutto ciò potesse far sembrare i cinesi molto ricchi. Quando sono andata all'estero però, ho capito quanto l'ambiente dei diritti umani in Cina fosse messo male, ho capito che in qualità di cittadino nazionale la dignità è veramente riflessa nell'avere la libertà di parola, nell'avere la libertà di espressione di sé, nell'avere la libertà di critica. Ecco perché sono così interessata all'attuale Corea del Nord. Perché so che il popolo nord coreano ora sta sperimentando quello che una volta abbiamo sperimentato anche noi e che, in un certo senso, stiamo ancora vivendo in questo momento. Abbiamo l'obbligo di impedire alle nostre generazioni future di continuare a sperimentare questa vita. Come uno di una manciata di stati nazionali nel mondo, La Corea ( riferendosi alla penisola coreana ) che era stata unita per un lungo periodo sta ora affrontando un periodo senza precedenti di spaccatura. Da una parte, Corea del Sud, ufficialmente La Repubblica di Corea, fondata il 15 agosto 1948, ha scelto Seoul come capitale; dall'altra parte la Corea del Nord, ufficialmente La Repubblica Popolare Democratica di Corea, fondata da Kim Il Sung nel 9 settembre 1948, ha scelto Pyongyang come capitale. Da allora un divario irreparabile tra Seoul e Pyongyang entrambe le città che hanno una posizione importante e un sviluppo equilibrato nella storia della penisola coreana diventa sempre più grande. L'antica e famosa città coreana di Pyongyang è finita gradualmente come simbolo dell’estetica totalitario dopo 60 anni di trasformazione. La città è come un museo, tutti gli edifici e il layout sono stati minuziosamente modificati. I residenti che vivono a Pyongyang sono scelte a mano, i turisti sono accompagnati da persone assegnate per entrare in questa città. Ogni metro quadrato di Pyongyang esibisce la sua autorità e maestà come curatore. Nella storia mondiale, molti regimi dimostrano la loro autorità e potere in forme diverse, tra cui una nuova magnifica capitale, potenti forze militari, grandi sfilate, strade larghe, mega-strutture e gravi monumenti. Non importa quanto una capitale possa essere maestosa, quando vita e comportamento delle persone vengono limitate, e l’atmosfera politica predomina, allora questa capitale serve solo per evidenziare la forza politica del paese, diventando così uno strumento. Pechino è così, Pyongyang è ugualmente così. Quando ho iniziato a conoscere sempre di più Pyongyang, ho scoperto che non era come pensavo, la sterile Corea del Nord nella città ordinaria. Al contrario, gli edifici di Pyongyang sono per lo più di grande forma e riflettono la potenza nazionale della Corea del Nord. Come la Piazza Kim Il Sung, realizzata per commemorare l'insediamento del padre di Kim Il Sung, è la 37° più grande piazza del mondo con la sua superficie di circa 75.000 metri quadrati, in grado di ospitare una manifestazione di più di 100.000 persone. È difficile immaginare che questa città dall’aspetto cosi solenne e dignitoso sia la capitale di una nazione che ha subito un lungo periodo di carestia nel tardo 20 secolo. In quanto la Corea del Nord è molto chiusa, e' difficile sapere il reale numero di morti di fame. È difficile mantenere una dignità di cittadino coreano osservando quotidianamente morte e disuguaglianza sociale. Dall’unità alla divisione La penisola coreana si trova nell’Asia nord orientale e circondata dal mare su tre lati. La penisola coreana, è composta da due paesi con stili molto diversi, Corea del Nord e Corea del Sud. Condivide un confine con la Russia nel suo nordest e con la Cina continentale nel suo nord-ovest. 1
La penisola coreana era un paese unificato con un alto grado di unità dalla fine del VII secolo fino alla fine della seconda guerra mondiale e non subì una grande divisione, tranne che per un periodo di confronto molto breve. Inoltre, ogni dinastia ha mantenuto un governo stabile per lungo tempo. A differenza di molti altri paesi, la Corea fu uno dei pochi stati a non aver mai subito scissioni di carattere nazionalistico, prima del 1948. Per esempio, il Regno del Grande Joseon ( 1392-1897, conosciuta anche come la dinastia Joseon ), l’ultima dinastia della storia della penisola coreana, ha avuto un totale di 27monarchi per più di 500 anni. Alla fine del XVI secolo e l’alba del XVII secolo, la dinastia Joseon adotta la politica di isolamento a causa degli attacchi della dinastia Post Jin e del Giappone, impegnato solo un piccolo numero di scambi con il mondo esterno. All’inizio del XIX secolo, lotte intestine della dinastia Joseon indeboliscono la sua forza nazionale. Mentre il Giappone, diventa il primo paese industrializzato dell’Asia attraverso la Restaurazione Meiji, e diviene gradualmente un impero militare. Il Giappone inizia a cercare la politica di espansione esterna mirando al dominio dell’Asia orientale in definitiva, annegando la penisola coreana, la Cina e altri paesi confinanti. Nel 1867, il Giappone costringe la dinastia Joseon a firmare il Trattato di Isola di Ganghwa, preludendo il graduale degrado della penisola coreana per diventare la semi-colonia dell’impero giapponese. Nel 1894 scoppia la prima guerra sino-giapponese, e nell’aprile del 1895 la dinastia Qing si arrende. Nel Trattato di Shimonoseki firmato tra la Cina e il Giappone, il primo articolo prevede che la Cina confermi la dinastia Joseon come paese indipendente. il suo omaggio, la sua dedizione e la sua cerimonia alla dinastia Qing sarebbero stati aboliti per sempre. Nel 1897, la dinastia Joseon finisce formalmente la sua relazione Suzerain-Vassal di cinquecento anni con la Cina, nata dall’inizio della dinastia Ming. Nell’agosto del 1910, il Giappone annette formalmente la penisola coreana e ha iniziato la regola coloniale completa. Nel 15 agosto 1945, il Giappone annuncia ufficialmente la resa incondizionata retrocedendo il suo dominio sulla penisola coreana. Dal 1932, il giovane comunista sovietico Kim Il Sung, sotto il sostegno dell’Unione Sovietica, guida le milizia antigiapponesi nella parte nord-orientale della Cina. Dopo la resa del Giappone nel 1945, la penisola coreana fu bipartita sotto due sfere d’influenza una russo sovietico e l’altra statunitense, con la latitudine 38 gradi come confine. Nell’autunno del 1947, le Nazioni Unite approvano una risoluzione su come affrontare la penisola coreana, richiedendo un’elezione liberale nella penisola coreana e le forze di occupazione si ritireranno dalla penisola coreana dopo l’elezione del governo. Nel 15 agosto 1948, Syngman Rhee è eletto presidente e annuncia l’istituzione formale della Repubblica di Corea ( Corea del Sud ). Nel 9 settembre dello stesso anno, Kim Il Sung, con il sostegno dell’Unione Sovietica, annuncia l’istituzione della Repubblica Popolare Democratica di Corea ( DPRK ). Nel 25 giugno 1950, la Corea del Nord attacca la Corea del Sud, iniziando così la Guerra di Corea. Nel 27 luglio 1953, le due parti firmano un accordo di cessate il fuoco e viene stabilita la linea di confine (DMZ Korean Demilitarized Zone ) con latitudine 38 gradi tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Dopo la divisione, Corea del Sud e Corea del Nord si allontanano gradualmente l’una dall’altra. La Corea del Sud sperimenta una seria di regimi alternati alla democrazia, alla dittatura e al dominio autoritario, durante i quali scoppiano movimenti di protesta, fino alla costituzione della Sesta Repubblica nel 1987, durante la quale la Corea del Sud gradualmente istituisce un governo liberale e democratico.
D’altra parte, il culto personale per il leader supremo Kim Il Sung della Corea del Nord che ha preso il potere nel 1948 persiste finora ed è diventata parte della cultura nord coreana. Kim Il Sung ha proposto la Juche Idea e lo ha inserito nella Costituzione, stabilendo che il padre del paese Kim Il Sung godrà dello status di Supremo Leader e che i nuovi leader della Corea del Nord devono essere asserviti al riconoscimento assoluto del leader supremo attuale. Lo spazio e l’estetica della politica totalitaria Storicamente, i nuovi partiti politici hanno costruito o ricostruito il vecchio spazio politico su larga scala dopo che sono entrati in vigore. Dopo la rivoluzione francese nel 1789, il nuovo governo non solo costituì una nuova associazione nazionale e promulgò la nuova legge, ma anche costruì nuove piazze, edifici e monumenti per dichiarare le nuove idee repubblicane e le differenze dal tradizionale potere imperiale. Mona Ozoufo, uno storico francese, credeva che la riorganizzazione dello spazio politico non rappresentasse solo una nuova era della Francia, ma influenzò anche i concetti politici del mondo. La rivoluzione francese ha avuto un profondo impatto sulla riorganizzazione dello spazio e una delle influenze è stata sullo sviluppo delle piazze pubbliche. A differenza del controllo graduale del governo su grandi quadrati di piazze tradizionali europee nel XVII e XVIII secolo, i rivoluzionari durante la Rivoluzione Francese necessitavano di un posto più ampio per esprimere il loro punto di vista e le aspirazioni democratiche della popolazione. Credevano che lo spazio ideale potesse essere all’aperto e senza divisioni fosse un piano e senza distinzione, completamente diverso dallo spazio chiuso, isolato e separato tipicamente borghese. Il concetto di piazza moderna nasce dall’Occidente. L’architetto romano VItruvio nella sua famoso capolavoro De Architectura ha spiegato che la piazza è una parte importante del progetto urbano. Crede che la piazza sia strettamente correlata alle attività umane. Come progettare la piazza dipende dal numero di residenti, il disegno è troppo piccolo non giocherà un ruolo, al contrario diventerà un vuoto. L’architetto rinascimentale Leon Battista Alberti ha anche condiviso l'opinione che l'edificio dovrebbe essere orientato verso le persone. Ha sottolineato che caratteristica della piazza è di essere il luogo in cui ognuno ha le proprie attività. Come ad esempio le attività commerciali in piazza è quello di soddisfare le esigenze di persone diverse. Il designer urbano del diciannovesimo Camillo Sitte ha scoperto che le piazze europee del Medioevo all'era rinascimentale erano spesso affollate da persone. Sulle piazze si sono svolte celebrazioni pubbliche, sono stati mostrati i teatri, gli affari governativi sono stati attuati e gli atti sono stati liberati. A differenza della piazza occidentale, nei paesi socialisti, la funzione della piazza è principalmente per consolidare il regime del partito dominante. Ad esempio, la piazza Tiananmen di Pechino è controllata ufficialmente, non è possibile utilizzare l’area per attività non direttamente legate al PCR. E per accogliere manifestazioni politiche quindi milioni di persone, l’area della piazza Tiananmen e’ sgombra da alberi e vegetazione e copre una superficie di 440.000 metri quadrati. Piazza Kim Il Sung e il periodo di Stalin della Piazza Rossa di Mosca e della piazza Tiananmen sono esattamente gli stessi. Piazza Kim Il Sung si trova al centro di Pyongyang, sulla riva occidentale del fiume Taedong. È simile nella forma e nella progettazione alla piazza Tiananmen di Pechino ed è utilizzata per gli stessi scopi. La piazza ha un grande significato culturale e politico. Il completamento della piazza è stato celebrato una serie di sfilate per commemorare molti eventi diversi e mostrare al mondo le capacità militari della DPRK.
Corea del Nord e le arti Il realismo socialista è uno stile realista nasce nell'ex Unione Sovietica, e gradualmente diffuso in paesi socialisti, lo scopo è quello di promuovere il socialismo. Il realismo socialista spesso lodare la classe socialista e operaia rivoluzionaria.
Jin Joo Chae è nata e cresciuto in Corea del Sud, proprio nell'ombra della Corea del Nord comunista, ma abbastanza lontano per essere compiaciuti delle lotte. "Quando ero in Corea, ero indifferente a molti problemi coreani", ha detto Chae. In un paese in cui si stima che più di un terzo della popolazione sia malnutrita, la Choco Pie rappresenta più reddito per i lavoratori della Corea del Nord - reddito ricavato dalla rivendita dello spuntino desiderato per tre o quattro volte il suo valore nominale. "Quando vendono una torta di Choco sul mercato nero, potrebbero avere $ 10 e vale la pena come 100 grammi di riso", ha detto Chae.
Song Byeok era una volta l'artista ufficiale di propaganda statale della Corea del Nord. Ha creato dipinti e manifesti che celebrano i leader venerati del paese Kim Jong-Il e Kim Il-Sung. La sua fede nel regime fu tradita negli anni '90 quando la carestia colpì la Corea del Nord. Milioni di persone, tra cui il padre di Canto, la madre e la sorella, sono morti. In cerca di cibo, Song ha cercato di attraversare il confine in Cina. Suo padre affogò nelle acque di inondazione gonfie e Song è stato arrestato e mandato in un campo di prigionia. Dopo la sua liberazione è riuscito a sfuggire nel 2002 alla Corea del Sud. Là ha trasformato le sue capacità artistiche contro il regime nella sua patria.
Sun Mu è nato in Corea del Nord e addestrato dall'esercito nordcoreano come artista di propaganda. Durante una grave carestia negli anni novanta, è scappato in Corea del Sud dove lavora come pittore. A causa della sua preoccupazione per la famiglia che ha lasciato in Corea del Nord, usa lo pseudonimo "Sun Mu" invece del suo vero nome e non consente le foto del suo volto. Sun ha acquisito la fama e la notorietà per lo stile realistico socialista dei suoi dipinti, che assomigliano alle immagini di propaganda nord-coreana e sono stati addirittura sbagliati. Uno dei suoi ritratti dell'ex leader del Nord Corea Kim Il Sung è stato rimosso da una biennale di Pusan perché gli organizzatori hanno voluto evitare problemi per esporre l'arte “pro-comunista". Sole e critici d'arte hanno notato che le sue immagini sono piene di satira politica; Raffiguranti, ad esempio, i leader nordcoreani in abbigliamento occidentale. Il suo lavoro di firma è la serie di dipinti "Happy Children", che mostrano i bambini nordcoreani che mostrano il sorriso forzato uniforme che Sun dice che gli è stato insegnato a scuola in Corea del Nord.
Biografia: Chang-tai Hung,Punto di riferimento: Politica spaziale di Pechino (Oxford University Press, China ) Sitografia: http://www.mansudaeartstudio.com/ https://www.zedbooks.net/blog/posts/normal-day-pyongyang/ http://www.earthnutshell.com/category/north-korea/ http://edition.cnn.com/2012/03/24/world/asia/north-korean-artist-defector/ https://mouonekorea.wordpress.com/tag/song-byeok/ http://abcnews.go.com/Travel/korean-artist-chocolate-snack-tool-political-expression/story?id=22256432 https://www.youtube.com/watch?v=vpG2aIBKHSo http://jinjoochae.com/home.html http://www.thegroundmag.com/public_gallery/jin-joo-chae/ http://www.aaa-a.org/events/the-choco-pie-ization-of-north-korea/ https://www.theguardian.com/world/2016/sep/21/kim-jong-un-jesus-north-korean-artist-sun-mu http://www.bbc.com/news/av/magazine-20500030/north-korean-propaganda-artist-song-byeok-turns-satirist https://plumerainbow.wordpress.com/2012/08/25/arirang-mass-games-in-pyongyang/