ANTONIETTA GUADALUPI – Dati biografici

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Antonietta Guadalupi nasce a Brindisi il 22 novembre 1947. E’ battezzata l’8 dicembre dello stesso anno presso la Parrocchia “Santissima Annunziata”. Il 5 giugno del 1954, all’età di sei anni e mezzo, riceve la Prima Comunione e la Cresima presso la medesima chiesa parrocchiale. Successivamente la famiglia -padre Fortunato, mamma Maria ed il fratello Salvatore più piccolo di Antoniettacambiano casa e vanno ad abitare in via Cristoforo Colombo: la sua nuova Parrocchia è ora quella di San Benedetto. Frequenta asilo e scuola elementare presso l’Istituto delle Suore Francescane. Inizia la scuola media presso la “Salvemini”: la malattia della madre e la morte -avvenuta il 17 ottobre del 1960- le fanno interrompere gli studi. Antonietta ha solo 13 anni. Le tribolazioni non le tolgono la fede trasmessale: frequenta la Parrocchia, mai perde la gioia di vivere e l’amore al Signore. Per grazia di Dio e provvidenzialmente conosce nel 1965 l’Istituto Maria Santissima Annunziata (Imsa): in quello stesso anno partecipa a degli Esercizi Spirituali che fanno maturare in lei la scelta di Consacrarsi totalmente al Signore all’interno di quel “ramo” della Famiglia Paolina. Il 17 agosto 1967 Antonietta, quasi ventenne, inizia il Postulato (ad Ariccia, Roma) tra le Annunziatine: esso non è residenziale ma prevede, come il Noviziato successivo, di restare in famiglia, nel mondo, senza abito religioso. Nel gennaio del 1969 muore improvvisamente il padre Fortunato. Antonietta resta completamente orfana col fratello Salvatore: è una grande prova per lei che vive con fede forte e determinata. Nel frattempo ha ripreso gli studi ed ha conseguito la Maturità al Liceo Classico “Marzolla” l’anno scolastico 1968-1969.


Il 27 luglio 1971, a Galloro (Roma) Antonietta fa la sua Professione semplice nell’Imsa. Per poco più di un paio d’anni prova a studiare Medicina presso l’università di Bari. Aiutata nella direzione spirituale da don Gabriele Amorth, Delegato delle Annunziatina, matura la scelta di trasferirsi a Milano per frequentare il Corso di Infermiera Professionale presso l’Istituto Nazionale Tumori. E’ il settembre del 1974: Antonietta ha 27 anni ed inizia una nuova fase della sua vita. Consegue nel 1976 il Diploma a pieni voti. Il 5 settembre del 1976, a Martina Franca (Taranto), Antonietta emette i voti perpetui. La sua Parrocchia a Milano è quella dei Santi Martiri Nereo e Achilleo presso la omonima basilica di via Girolamo Emiliani. Pur lavorando al Centro Tumori Antonietta riesce a frequentare anche la Scuola Regionale C.R.I. “Principessa Jolanda”, dove si diploma come Assistente Sanitaria Visitatrice: questo nuovo diploma le consente di ha partecipare al concorso di un posto di Assistente Sanitaria all’Istituto Nazionale per la cura dei tumori e lo vince: è il 1977. All’interno del Centro Tumori diventa, pian piano, un punto di riferimento: merito della sua capacità e competenza ma prima ancora in virtù della sua santità di vita. Innumerevoli sono le testimonianze riguardo il suo eroico impegno non solo in corsia ed in ufficio ma anche per aiutare i molti malati ed i loro parenti -spesso provenienti da molto lontano- ad affrontare le notevoli difficoltà della malattia e del soggiorno a Milano.


“Non ti preoccupare, penso a tutto io, tu vieni” : cosi incoraggiava a telefono chi, oppresso dal grave male, le chiedeva aiuto prima di recarsi a Milano. Era un grande apostolato e chiunque la cercava aveva il suo appoggio, il suo sostegno, le sue preghiere. Trova il tempo anche di perfezionare la sua preparazione attraverso alcuni Corsi di livello accademico e persino la prosecuzione degli studi di Medicina (che però non completa). Nel 1996 Antonietta festeggia il suo Giubileo: 25 anni di Consacrazione al Signore presso l’Istituto Maria Santissima Annunziata. Nel marzo del 1998 persino la stampa nazionale dà rilievo al suo impegno al Centro Tumori. Antonietta ha superato i cinquant’anni. Ma la attende, di lì a poco, Sorella morte. Dopo breve malattia ed atroci sofferenze muore santamente in Milano: sono le sette e trenta del 30 luglio 2001. E’ un lunedì e la Chiesa ricorda San Pietro Crisologo. Il suo corpo riposa nel Cimitero di Brindisi.


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