5 minute read
Presentazione
A spasso con Sofia (pensato come prosecuzione di In classe con Tommy, Loescher, 2020) è rivolto a ragazzi e ragazze stranieri che frequentano la scuola secondaria italiana o classi corrispondenti all’estero e che hanno già avuto un primo contatto con la lingua italiana, ne hanno superato il livello base di conoscenza e intendono proseguirne lo studio (livello A2). Il percorso ha l’obiettivo di ampliare il loro orizzonte linguistico attraverso temi che possano risultare coinvolgenti e nello stesso tempo offrire loro delle istantanee sull’Italia contemporanea, colta nella sua varietà e ricchezza culturale. Come il precedente volume, può essere utilmente usato in varie situazioni di apprendimento: • in modo autonomo come supporto allo studio personale; • in laboratori di lingua italiana organizzati dalla scuola in un tempo extracurricolare; • in percorsi di lingua italiana organizzati nell’ambito di iniziative di volontariato a supporto del lavoro scolastico; • in classi di lingua italiana all’estero.
IL VOLUME
Il volume si suddivide in 14 unità raggruppate in 4 blocchi che gradualmente accompagnano studenti e studentesse nell’apprendimento di una lingua più articolata, indispensabile per esprimere contenuti sempre più complessi, e li avviano ad affrontare nuovi linguaggi settoriali e disciplinari. • Le prime sei unità (1-6) riguardano esperienze ed eventi legati alla lingua di diversi ambiti d’esperienza che possono coinvolgere gli adolescenti. • Le quattro unità successive (7-10) esplorano l’area dei sentimenti, delle relazioni, della comunicazione cui gli adolescenti sono particolarmente sensibili. Per esprimere questi contenuti c’è bisogno di una lingua più astratta e meno legata a referenti concreti, che richiede una modalità di presentazione più legata al contesto. • Seguono tre unità (11-13) che introducono esempi dei linguaggi disciplinari della storia e dell’educazione civica. • L’ultima unità (14) propone ad allievi e allieve prospettive rivolte al futuro, ai progetti, alle speranze e li guida a riconsiderare i contenuti dell’intero volume. Lungo il percorso di lavoro si incontrano due pause di verifica («Fai il punto») per riflettere sul percorso che si sta compiendo. In chiusura si trova una pagina di glossario plurilingue che contiene le principali consegne delle attività del testo tradotte in diverse lingue (in inglese, francese, spagnolo, cinese, arabo, albanese e ucraino) per facilitare studenti e studentesse nell’uso autonomo del volume.
LA STRUTTURA DELLE UNITÀ
Le unità di lavoro si aprono con tre pagine dedicate al lessico (sezione PAROLE): le parole sono presentate facendo ricorso non solo a disegni e fotografie, ma anche a testi che, attraverso notizie e informazioni, mirano ad arricchire la conoscenza da parte di allievi e allieve dell’Italia e della sua cultura. Attività di riconoscimento o di manipolazione del materiale lessicale presentato hanno lo scopo di rendere gli studenti attenti e attivi. Le parole riguardano l’ambito d’esperienza su cui verte l’unità e si riferiscono a situazioni legate all’età, agli interessi e ai bisogni comunicativi dei destinatari.
Segue una pagina di dialoghi tra personaggi ricorrenti nel volume e con i quali studenti e studentesse possano facilmente identificarsi. I personaggi agiscono in varie situazioni in cui si
esemplificano i più comuni atti comunicativi che realizzano diverse funzioni linguistiche necessarie per una comunicazione efficace (sezione PER COMUNICARE). I dialoghi propongono esempi linguistici appartenenti a un registro più colloquiale e informale rispetto a quello utilizzato negli altri testi dell’unità. I dialoghi sono registrati e le attività di comprensione prevedono un duplice sfruttamento, con domande di comprensione più puntuali e didatticamente adatte alle attività di ascolto e domande più analitiche pensate per guidare la comprensione del dialogo letto.
Ci sono poi tre o quattro pagine di grammatica (sezione GRAMMATICA) in cui, in considerazione del principio didattico della ricorsività che riteniamo particolarmente efficace, si riprendono strutture grammaticali già conosciute da studenti e studentesse (RICORDA) e se ne presentano di nuove sulla base di un criterio di progressione (OSSERVA); le nuove strutture grammaticali vengono introdotte attraverso una o due attività di focalizzazione guidata su piccoli campioni di lingua, cui si accompagnano schemi che ne illustrano gli aspetti morfologici. Nella composizione del Sillabo grammaticale si è tenuta presente la centralità della morfologia verbale e si è dedicata particolare attenzione al sistema pronominale. Inoltre, si è proposto un percorso che guidi allievi e allieve nell’uso delle preposizioni e degli elementi di connessione nella frase complessa che sono, in genere, piuttosto ostici per gli studenti stranieri e che richiedono un lavoro costante e ripetuto. Numerosi gli schemi di carattere morfologico che hanno la funzione di facilitare la memorizzazione delle strutture della lingua da parte di allievi e allieve. Seguono esercizi di completamento, abbinamento e produzione, preferiti alle attività di analisi e riconoscimento, data la priorità per studenti e studentesse stranieri di addestrarsi all’uso corretto della lingua.
La penultima pagina di ogni unità è dedicata alla produzione orale (sezione PARLIAMO DI...). Vi si suggeriscono attività di diverso tipo: alcune, più guidate, che prevedono interazioni dialogiche abbastanza semplici basate sul divario informativo tra gli interlocutori, altre più libere che danno agli studenti la possibilità di esprimere la propria opinione su argomenti di cui si parla nell’unità. La maggior parte delle attività suggerite è ancorata a immagini, dati o tabelle cui studenti e studentesse possano fare riferimento nella comunicazione. Nella stessa pagina abbiamo una seconda rubrica (sezione MODI DI DIRE) in cui si richiama l’attenzione di allievi e allieve sugli aspetti metaforici del linguaggio e si propongono esempi di espressioni che utilizzano alcune parole dell’unità in senso traslato. Tra i vari modi di dire si offrono quelli più comuni e conosciuti, a nostro parere, da un parlante nativo. L’obiettivo della rubrica è quello di ricondurre l’attenzione sul lessico già fortemente sviluppato nelle prime pagine dell’unità dove, anche se in modo non sistematico, si propongono spesso esercizi sulla formazione delle parole e sui meccanismi dell’analogia, particolarmente produttivi per lo sviluppo della competenza lessicale.
L’ultima pagina dell’unità è dedicata alle letture e alle attività di scrittura (sezioni LEGGERE e SCRIVERE). I testi di lettura sono corredati di attività di comprensione come domande con risposte V/F, domande con risposte a scelta multipla, domande aperte. I testi sono per lo più di tipo espositivo e hanno un contenuto informativo mirato a favorire in chi legge la conoscenza della realtà italiana. Le attività di scrittura proposte sono graduate per difficoltà e accompagnate da fotografie, tracce o schemi che aiutano allievi e allieve nell’esecuzione del compito. Comprendono descrizioni, narrazioni, semplici testi argomentativi in cui studenti e studentesse possono esprimere la propria opinione rispetto a temi opinabili.