cover story
Cerco una ragazza che ci provi CON ME “E se fossi bisex?”. La cantante di Serenità confessa che in realtà preferisce complicarsi la vita. Con una donna, magari. Intanto però ha un fidanzato. E se lo tiene stretto: “Ho paura che le altre me lo freghino”. Le avances fatele a lei, capito? di Alessandra Menzani - foto di Simone Falcetta per “A” 48
giacca Maison Martin Margela vith H&M
Arisa Arisa, 30 anni: il 20 novembre esce il suo nuovo disco, Amami Tour. 49
cover story
opo alcune risposte le vengono gli occhi lucidi, quasi imploranti. Come se volesse dire: “La prego, non andiamo così a fondo”. L’intervista diventa una seduta di psicanalisi con Arisa, nome d’arte che Rosalba Pippa si è data quando da estetista è diventata cantante. L’autrice di Sincerità e La Notte, seconda all’ultimo Sanremo, non va più dall’analista per mancanza di tempo però fa regolarmente i tarocchi, non legge mai un libro dall’inizio alla fine (solo La noia di Moravia) perché «non mi piace, non mi concentro», fa tante cose, film, libri, X Factor, doppiaggi, canzoni, dipinti, per bulimia di vita, per pensare meno, perché non ne ha mai abbastanza. «Ho paura di sembrare una montata perché sono dimagrita. Oggi mi sento figa, ieri no». Nell’amore trova un rifugio grazie al fidanzato Lorenzo, bellissimo e comprensivo, ha un nuovo disco in uscita, Amami Tour, e una canzone in arrivo, Meraviglioso amore mio, e poi un film con Christian De Sica. E questo servizio fotografico dove si stenta a riconoscerla.
Arisa, vero nome Rosalba Pippa, è uno dei quattro giudici di X Factor, il talent show di SkyTv.
50
È arrivata sul set dicendo: oggi mi va di essere sensuale.
«In agosto ho fatto 30 anni. Ho capito che la vita è una e devo uscire dalle paranoie della cellulite, del grasso, delle tette. Perché, anche se non sono perfetta, sono io. Un giorno ero un po’ giù, stavo andando a fare un concerto e ho letto su un camion: “Io non sono nessuno, ma nessuno sarà mai come me”. Mi dà coraggio: voglio divertirmi, esprimere femminilità, l’ho repressa tanto tempo». Perché?
«Per l’infantile vergogna che mi fa stare un passo indietro invece di propormi. Voglio comunicare me stessa, non aspettare che gli altri capiscano chi sono. Sono una donna. Ho bisogno di sentirmi dignitosamente apprezzata da me stessa. Ho bisogno di vivere se no mi sento morire». E questo passa attraverso l’aspetto fisico?
«No. Mentre facevo la foto nella vasca immaginavo di essere innamorata dell’uomo che vive di fronte, con la finestra davanti al balcone del bagno, immaginavo di prepa-
collier Swarovski
D
Abito Blumarine
cover story
52
“Un uomo deve cercarti tutti i giorni, toccarti il sedere. Quando finisce il sesso, è finita” 53
cover story
rarmi per lui. E di dire: “Io sono qui per te, ti amo, un giorno scenderai”. Cerco di fare le cose con tanta poesia, anche quando mi vesto la mattina, interpreto lo stato d’animo. Nulla passa solo per l’aspetto fisico ma con il linguaggio del corpo puoi fare arrivare tante sensazioni» . Come ha deciso di dimagrire?
«Ho iniziato a perdere peso quando ho cambiato vita, quando ho cominciato a non vedere più la convivenza come la intendevano i miei genitori: colazione, pranzo e cena insieme. Al Sud la famiglia è quello: stare insieme a tavola. Con il mio ex fidanzato era così. Ora faccio una vita diversa. Convivenza sì, ma tanto lavoro e tanta creatività: dipingo, scrivo una canzone, recito». «No, quando ero cicciottella ero più contenta. Adesso lo sono meno, a volte non mi basta mai». Cosa?
«Vorrei fare un sacco di cose e dirne tante. Anche se sono diventata più carina punto sulla simpatia, non mi sono montata la testa». X Factor, un disco, i film: cosa vuole fare di più?
«Ho un piccola parte nel film di Neri Parenti, faccio una perpetua che parla in lucano stretto. Io voglio imparare, per me la vita è un parco giochi, se mi danno la possibilità di fare dieci film posso imparare ogni volta una tecnica in più. Ho letto un copione indipendente, ora NON SOLO MUSICA decido. Voglio giocare, essere spensierata. Quando torno a casa mi chiudo in bagno e scrivo una canzone, sono compulsiva. Ora, per la prima volta, mi sento un’artista. L’altra notte ho fatto un quadro». Arisa è uno dei giudici di X Factor, ogni giovedì su Sky Uno. Il 20 novembre esce il nuovo disco, Amami Tour. Il 21 arriva nelle sale il cartone animato che ha doppiato: Un mostro a Parigi. Il singolo Meraviglioso amore mio, in radio dal 26 ottobre, sarà la colonna sonora del nuovo film di Fausto Brizzi. La cantante ha recitato nel film di Natale di Neri Parenti, Colpi di fulmine.
54
Vuol fare una mostra?
«Sì, è il mio sogno». Altri sogni?
«Una piccola casa, piena di vernice e, come dirimpettaio, il mio fidanzato. Così avrebbe una vita parallela alla mia. La convivenza con me è difficile: le sigarette spente nel lavandino, fogli dappertutto che non puoi toccare… Ho un uomo tenace. L’altro giorno ho girato il video di Meraviglioso amore, una
La cantante ha doppiato il cartone animato Un mostro a Parigi ed è nel cast di Colpi di fulmine, il film di Natale di Neri Parenti.
canzone vicina alla mia situazione attuale. “Avevo paura di amare, sei arrivato nel mio cuore e ci vuoi abitare”, dice. Ho incontrato un uomo che si è imposto nella mia vita. Che mi dice: “Sei pazza, sei isterica, cambi mille volte idea, ma io ci sono”. Mi commuove». Com’è il suo fidanzato, Lorenzo?
«Mi va di tenermi in forma perché è bellissimo. Ho paura che le altre me lo freghino. Con lui va bene. A tratti, come tutti. Fa il produttore, mi aiuta, così abbiamo tante cose in più di cui parlare».
H
a già l’istinto materno?
«Mi piacciono i bambini degli altri. Ora sto catalizzando la fase dell’infanzia. Io sono cresciuta troppo in fretta. Ho fatto lo sviluppo a nove anni, mio padre era molto geloso perché ero già signorina, ora mi sto prendendo il mio spazio per giocare e non posso badare a qualcun altro». Si fa ancora leggere le carte?
«Sì, sì. Dicono che il mio vero talento deve ancora arrivare, secondo me è la pittura. Le mie carte non si capiscono mai, esce sempre il matto e l’indeciso. Secondo i tarocchi devo risolvere una questione che mi riguarda e quando la risolverò troverò la serenità, ma considerando che non voglio essere serena, non la risolverò». Qual è quella questione irrisolta secondo lei?
«Ogni tanto mi dico che la maggior parte di noi è bisessuale e probabilmente potrei esserlo anche io, forse le carte vogliono dirmi che in realtà mi piacciono le donne. Mi innamoro spesso della testa di alcune donne, però il sesso
abito Blumarine - Fashion Editor Paola Salvatore e Riccardo Slavik -Hair and make-up Sara di Stefano
I chili davano pesantezza d’animo?
cover story
è un’altra cosa». Non ci ha mai provato?
«No». Allora parliamo di donne: quali le piacciono?
«Tante non le trovo scontate come spesso trovo scontati gli uomini. Li vedo sempre un po’ indecisi. Hanno bisogno di una guida, le donne oggi sono una potenza. Al vertice dell’industria musicale italiana c’è una donna, Caterina Caselli. E a volte rimango incantata, o mi sono forse innamorata, di Alda Merini, la poetessa».
Ci sono anche ragazzi sfiduciati, ma ne vedo tanti che si rimboccano le maniche
Ha mai ricevuto avance da una donna?
«Sì, in passato, ora che vorrei provare non me le fa più nessuno» (ride). La donna più bella del mondo?
«Charlize Theron, sarò banale, e Kate Winslet». Il suo ex fidanzato, Giuseppe Anastasi, è ancora l’autore dei suoi testi, come fate a lavorare insieme?
«Litigando, tra amore e odio. Lui è uno degli autori più bravi che abbiamo oggi, riesco a cantare quello che scrive perché per tre anni sono stata nella sua anima, il nostro è un connubio meraviglioso. Non c’è amore carnale, abbiamo un’affinità elettiva che porta buoni risultati». Lorenzo è geloso del vostro rapporto?
«No, lui è del Nord. Sa che se mi piace qualcuno glielo dico. Se ho un flirt di cinque minuti glielo confesso: “Guarda che mi sono mandata due messaggi con quello, ma l’amore mio sei tu”. Io sono fedele. Se bacio un altro è perché è finita e non ribacio più quello di prima».
I
«Adesso un po’ meno…Il mio nuovo singolo parla di questo, dice: “Stringiti forte su di me così non ho paura mai”. Una canzone romantica che dice una grande verità: se una donna si sente continuamente desiderata dal suo uomo, è una donna felice. Non dico che un uomo debba voler fare l’amore tutti i giorni, ma tutti i giorni ti deve cercare, toccare il sedere. Ti deve dimostrare che sei nelle sue vene». Il sesso è così importante?
«Sì. Quando finisce il sesso, è finita». E se un uomo vuole solo quello?
«Quegli uomini non mi interessano. Un uomo mi deve dare sicurezza, amore, comprensione, mi deve proteggere dal mondo. Un amico, un amante, un papà. Quando chiudo la porta di casa, voglio due braccia enormi, non devo avere paura come ho paura fuori».
l tradimento lo perdonerebbe?
Fuori cosa le fa paura?
«No. Entrerebbe in gioco la paranoia: ha scelto un’altra. Sono abituata a stare al centro dell’attenzione. E poi non me lo meriterei».
«C’è chi ti vuole bene e chi male, a volte è dura, ti senti un prodotto commerciale. In casa vuoi qualcuno per cui non lo sei. E io ce l’ho».
Che pensa della politica?
Il ministro Elsa Fornero ha definito i giovani un po’ schizzinosi nello scegliere il lavoro. Eppure, come ha raccontato anche il direttore Maria Latella nell’editoriale del numero scorso, ci sono ragazzi felici di poter fare i baristi due settimane o per un ingaggio di tre mesi, rinnovabili, come promoter. Lei cosa ne pensa?
«Sono fortunata. Vengo da una famiglia che sa quante pere vanno in un chilo. Che sa come si spendono i soldi. Ho un tenore di vita modesto. Credo che la politica di oggi stia mettendo l’Italia a dura prova. Ci è mancato il buon esempio. Monti è un uomo distinto. La prima cosa che chi governa dovrebbe fare è mettersi al livello degli italiani, perché i cittadini non crederanno mai nei politici se guadagnano tutti quei soldi». Lei vota?
«Non sempre.» L’ultima volta?
«Il sindaco di Milano mi è simpatico. Ma non mi intendo di politica. Credo più nel senso civico. Sono italiana, amo il mio paese, e amo dirlo all’estero. Vorrei che il popolo si sentisse più coeso. E orgoglioso». Vivrebbe all’estero?
«Sono stata tre giorni a Londra da mia sorella e dico di no. Io voglio stare qui». 56
Ha dichiarato: “Faccio tanto l’amore con il mio fidanzato”. Cosa intende per “tanto”?
«Mi sembra che i giovani siano veramente poco schizzinosi. Ci sono due categorie. Quelli sfiduciati perché non si sentono all’altezza dopo essere stati protetti dai genitori, che stanno parcheggiati all’università e aspettano. Altri con famiglie più spartane come la mia, in cui mio padre a 14 anni mi ha detto: “Devi lavorare per contribuire alle spese”. Non definirei schizzinoso uno che non riesce a integrarsi, vedo tanti che si rimboccano le maniche. Tanti spaventati. Eviterei definizioni da pedagogista bacchettona. Sono tempi difficili, mi aspetto più comprensione dalla politica anche perché tanta diffidenza e tanta paura arrivano proprio da lì».