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Previsioni meteo errate? Arriva ItaliaMeteo

Parlare del problema degli errori nelle previsioni meteorologiche dei siti privati di questi tempi fa sorridere, viste le problematiche che parchi di divertimento e imprese turistiche si sono trovati ad affrontare.

Come associazione, tante volte abbiamo scritto molto sul tema, anche su questa rivista, e sollecitato l’avvio di un vero servizio meteo nazionale, come lo hanno gli altri Paesi europei.

Ebbene ci siamo! ItaliaMeteo, questo il nome dell’Agenzia per la meteorologia climatologia. Si avvia a compimento un progetto nato nel lontano 1988, poi previsto dalla l. n. 205/2017 e, con i passaggi relativi a Statuto e Regolamenti, finalmente prende forma.

Lo scorso 16 settembre il Consiglio dei Ministri ha infatti nominato il Direttore dell’Agenzia, dott. Carlo CacciamaniIl Consiglio dei Ministri, riunitosi giovedì 16 settembre 2021 a Palazzo Chigi, su proposta del Presidente Mario Draghi ha deliberato il conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia

“ItaliaMeteo” al dott. Carlo Cacciamani, laureato in Fisica e già occupato nell’ARPAE, il Servizio meteo di regione Emilia Romagna, da sempre molto attivo nel settore.

“Sono molto onorato di questa decisione del Governo di affidare a me il ruolo di Direttore dell’Agenzia ItaliaMeteo – ha dichiarato il neo Direttore – una nuova struttura tecnica dello Stato, istituita con la Legge n. 205 del 2017, e che potrà far fare al nostro Paese un vero balzo in avanti dal momento che l’Agenzia dovrà fornire, a pieno regime, in modalità operativa, una serie di prodotti e servizi nei settori della meteorologia, climatologia e stato del mare che sono essenziali nella società di oggi, e che possono dare sia un grande impulso ai tanti settori produttivi del paese, sia fornire il supporto necessario alle politiche ambientali, alla gestione del territorio, alla riduzione del rischio, alla realizzazione delle fondamentali azioni e politiche di adattamento e mitigazione al cambiamento climatico. Sono consapevole che il compito che “mi” aspetta è molto impegnativo, ma sono altrettanto convinto che ci siano tutti gli “attori” giusti per portarlo avanti, sfruttando le competenze che servono e che esistono, distribuite nel nostro Paese, e che necessitano di essere messe a sistema. Il mio ottimismo nasce anche dalla consapevolezza del grande entusiasmo che si è creato e sviluppato attorno a questa nuova Agenzia, che mi fa ben sperare per il futuro».

Tutte le attività che rappresentiamo, fortemente condizionate dalle condizioni del tempo, attendevano da tempo una fonte disinteressata, che offrisse servizi meteo non condizionati dai titoloni degli articoli, condizionati dalla necessità di guadagnare con il click baiting, molto comuni sul web e nelle app dei cellulari.

Speriamo che l’Agenzia prenda presto forma e avvii l’attività di coordinamento dei servizi meteo regionali e la diffusione delle previsioni, fondate su dati scientifici e prive di altri interessi di tipo economico, che hanno spesso rovinato il successo di fine settimana e viaggi durante i tradizionali ponti e le feste comandate. (M.C.)

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