mix4 dimostrativo

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CLASSE QUARTA Q

CLASSE QUINTA Q

IN ALLEGATO

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Due eserciziari: - area antropologica classii 4 a e 5 a - area matematico-scientifica fica a a classi 4 e 5

Percorsi disciplinari comprendenti: - Storia - Matematica - Geografia - Convivenza Civile - Scienze - Tecnologia e Informatica Studiamo con Metodo: - per acquisire un metodo di studio corretto

Per l’insegnante e per la a classe

Prova da Esperto: - per valutare le conoscenze acquisite

Guida didattica: - progettazione annuale - progettazione per Unità d’Apprendimento - spunti per attività laboratoriali e di approfondimento ondimento Poster

Il volume è disponibile anche in versione separata. Codici per l'adozione 4 classe: a

- pack volume unico ISBN 978-88-472-1197-1 - pack area antropologica ISBN 978-88-472-1198-8 - pack area matematico-scientifica ISBN 978-88-472-1199-5

I S B N 978-88-472-1200-8

Il progetto didattico continua nel sito: www.raffaelloeditrice.it 9

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PREZZO EZZO MINISTERIALE

storia geogra f scienzeia matem atica


Coordinamento di redazione: Luca Brecciaroli, Corrado Cartuccia Redazione: Team Gruppo Ed. Raffaello Consulenza didattica: Giovanna Marchegiani Coordinamento grafico: Giacomo Paolini Progetto grafico e impaginazione: Giacomo Paolini, ABC Zone Illustrazioni e colore: Progres, Davide Pettani Copertina: Giacomo Paolini Ricerca iconografica: Team Gruppo Ed. Raffaello Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello, Alamy, Corbis, Fotolia, iStockphoto, Marka, Scala Archives, Stock.Xchng, Trovafoto, 123RF Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Visitate i nostri siti: www.grupporaffaello.it www.mix.raffaelloeditrice.it © 2008 by

ISBN 978-88-472-1200-8

Ristampa

Anno

7 6 5 4 3

2015 2014 2013 2012 2011

I testi d’Autore sono stati ridotti e adattati per le esigenze didattiche e metodologiche della Scuola Primaria. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze. Cinque copie di testo sono state depositate presso il Ministero della Pubblica Istruzione (Roma) e l’Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Autonoma Siciliana. Alcuni testi d’Autore sono stati ridotti e adattati per esigenze didattiche e metodologiche della Scuola Primaria.

L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica se non espressamente autorizzata dall’Editore.


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STORIA DALLA PREISTORIA ALLA STORIA CACCIATORI DI STORIE LA RICERCA DEI REPERTI

2 4 5

GLI EBREI

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La schiavitù Salomone e il tempio - Un popolo monoteista -

43 44 45

Costruire un quadro di civiltà

6

I FENICI

46

8

Viaggi e commerci - Le Colonie Il governo nelle città... e nelle colonie

47 48

Organizziamo una mappa concettuale Tante divinità Il mito del dio Baal

49 50 50 51

I CRETESI

52

I palazzi La società - Una fine improvvisa Il Minotauro e il Labirinto

52 53 54 55

ACQUA E CIVILTA NEL TEMPO

10 10

I SUMERI

11

Artigiani e commercianti Scrivere e fare conti - La scuola La città - La ziqqurat La società La religione La creazione del mondo

11 12 13 14 15 15

I BABILONESI

16

Abili costruttori

16

LA CIVILTA DEI GRECI

56

Le parole chiave

17 18

Gli Achei L’età buia La guerra di Troia Le città rinascono

56 57 57 58

Organizziamo le informazioni in schemi L’educazione a Sparta L’educazione ad Atene Gli dei dell’Olimpo Il tempio e l’oracolo La filosofia e l’arte - Il teatro I Giochi Olimpici - Le gare I divertimenti: il banchetto... e i giochi L’abbigliamento - Il matrimonio - Atene La minaccia persiana - Una battaglia impossibile La battaglia di Maratona La guerra continua Alessandro Magno Il segreto di Alessandro Alessandro e Alessandria - La morte di Alessandro -

59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 70 71 71 72 72 73 74 77 77 80

- Babilonia

GLI ASSIRI

20 20 21 22

GLI EGIZI

24

Il territorio Alto e Basso Egitto - I faraoni Le città e i villaggi - Le case L’organizzazione sociale Un popolo di scienziati La vita nell’aldilà Tombe eccezionali - Vivere nell’oltretomba

24 25 26 27 27 28 29

Sintetizziamo le informazioni L’importanza della scrittura - Tebe -

30 31 32 34

LA VALLE DELL’INDO

36

Le caste La religione

37 37

LA CIVILTA CINESE

38

Agricoltori e artigiani Assurbanipal e il suo esercito - La religione -

L’impero più antico del mondo 38 Una “saggia” religione - La scrittura 39 Un popolo di inventori - Una medicina alternativa 40 41

Le civiltà della Mesopotamia - Il territorio L’invenzione della scrittura

La storia non finisce qui! Il parere degli esperti


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Dalla Preistoria... Possiamo essere sicuri dei fatti accaduti nella preistoria? Conosciamo qualche nome di uomo primitivo?

Lo scorso anno hai conosciuto molte cose sulla preistoria. Hai imparato come si è formato l’universo e come è nata la vita sulla terra. Hai anche studiato che i primi uomini e le prime donne avevano abitudini piuttosto

Preistoria: prima della storia, termina con la scoperta della scrittura.

Gli uomini primitivi

Costruivano gli utensili con le

Vivevano di ..........................................................

Si riparavano nelle ......................................

.................................................................................................

e di ....................................................................................

.................................................................................................

Impararono a costruire .................................................................................................................. e

2

......................................................................................................................................................................................


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... alla Storia

Un esempio di scrittura molto antica.

diverse dalle nostre. Quest’anno scoprirai cosa è cambiato, nella storia dell’uomo, con una semplice invenzione: la scrittura. Grazie all’invenzione della scrittura le civiltà antiche hanno tramandato fino a noi molte informazioni: i nomi dei re, le leggi, le usanze religiose, i miti e i racconti, persino brevi ricette di cucina. Ovviamente non è stato facile interpretare la scrittura o i reperti di civiltà scomparse. Qualche volta ci sono voluti anni di studio, altre un semplice colpo di fortuna. Sempre, però, è stato necessario l’intervento di persone molto appassionate: veri e propri… CACCIATORI DI STORIE!

Storico o preistorico? Osserva bene queste immagini e metti una

storia

preistoria

storia

sulla casella riferita al periodo cui risalgono.

preistoria

storia

preistoria

storia

preistoria

Statua di uno scriba egizio.

Completa. • La .................................................. è stata la più importante invenzione degli uomini. • Essa ci ha consentito di conoscere con precisione i fatti del ............................. • ............................................................................ • Con l’invenzione della scrittura si passò dalla ............................................................................. alla

............................................................................

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Cacciatori di storie Ancora oggi ci sono delle persone che cercano tombe antiche per rubarne gli oggetti. Sono chiamate tombaroli. Il nostro Paese perde ogni anno molte opere d’arte a causa loro.

Veduta di uno scavo archeologico.

Le storie del passato più antico non possono parlare attraverso i loro protagonisti diretti. Esse vanno interpretate attraverso i documenti e i reperti. Questo compito spetta agli storici (per le testimonianze scritte), ai paleontologi (per i fossili) e agli archeologi (per tutte le fonti materiali). Paleontologi, storici e archeologi sono dei veri e propri cacciatori di storie. Essi si occupano di svelare i misteri che il passato ancora ci nasconde.

Perché si scava? L’interesse per gli oggetti delle civiltà antiche è iniziato circa 600 anni fa. A quel tempo, però, si cercava di recuperare oggetti di valore per adornare le case dei ricchi. Circa duecento anni fa, invece, per gli studiosi divenne importante capire quando le antiche città scoperte erano state abitate, come vivevano le persone, perché le città erano state distrutte. A partire da allora, i moderni archeologi cercano di ricostruire le civiltà del passato e di comprendere i fatti in base ad un ordine cronologico.

Questo esperimento serve per capire come fa l’archeologo a stabilire l’ordine in cui sono apparse le varie civiltà.

1 Prendi un foglio di carta e disegna una città. Scrivici sopra “Città Antichissima: 6 000 anni fa”. 2 Ora scrivi su un nuovo foglio di carta “Città antica: 4 000 anni fa” e appoggialo sopra la terra che Infila il foglio in una bacinella e ricoprilo di hai appena sistemato. Ricopri anche questo. sabbia o terra.

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La ricerca dei reperti Non sempre gli archeologi si trovano a scoprire intere città. Molto spesso riportano alla luce piccoli oggetti: monili, punte di frecce, monete. Per questo motivo usano strumenti adatti ad un lavoro di precisione. Si usa il pennello per togliere il terriccio, una piccola cazzuola, ma anche i ferri del dentista per i lavori di precisione, il nastro centimetrato per le rilevazioni... Qualsiasi oggetto rinvenuto viene registrato insieme alla sua posizione. Molto spesso la collocazione di un reperto racconta molte cose importanti. Se delle monete vengono trovate tutte insieme, magari dentro un contenitore, è probabile che qualcuno abbia cercato di nasconderle. Se esse sono sparse dappertutto, probabilmente sono state perdute durante una fuga. Come vedi, ricostruire la storia è sempre una questione di interpretazione.

Come mai il passato finisce sottoterra? Come è possibile che una strada di duemila anni fa ora è ad un metro e mezzo di profondità? Cazzuola: arnese da muratore, usato per stendere la calcina.

A chi appartiene il passato? Negli anni e nei secoli passati le principali nazioni europee come l’Inghilterra, la Francia, l’Italia e la Germania hanno condotto scavi archeologici in molti Paesi stranieri. Alla fine degli scavi, però, le opere venivano portate in quei Paesi. È per questo motivo che nei musei di Londra, di Parigi, di Torino, di Berlino si trovano importanti oggetti che studierai nelle prossime pagine.

3 Ora ripeti la stessa operazione scrivendo sul 4 Fatto tutto questo, immagina di essere un archeolofoglio “Città recente: 3 000 anni fa”. Ricopri. go e inizia a scavare. Quale civiltà troverai per prima?

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Imparo a studiare e... Come si impara a studiare? Come in tutte le cose: occorrono buoni consigli ed un poco di esperienza. In questa pagina abbiamo raccolto alcune semplici regole.

Consiglio n. 1

Consiglio n. 2

Studiare la storia significa, soprattutto, saper individuare le informazioni importanti contenute in un testo. Leggi attentamente il brano, anche più di una volta, se necessario. Alla fine sottolinea le singole parole che ritieni importanti, ma non più di una o due per frase. Alcune frasi possono non contenere parole importanti. E assolutamente vietato sottolineare intere frasi!

Fai attenzione agli argomenti. Noterai spesso che gli argomenti si ripetono: ti serviranno per costruire i quadri di civiltà. Impara presto a fare collegamenti fra una civiltà e l’altra. E assolutamente vietato dimenticare una civiltà appena se ne studia una nuova!

Consiglio n. 4

Consiglio n. 3

Racconta il testo a voce alta. All’inizio puoi tenere sotto gli occhi il testo o lo schema. Dopo le prime volte, prova senza nessun supporto. Se non riesci ad andare avanti riapri il libro e rileggi l’intero paragrafo sul quale ti sei bloccato. E assolutamente vietato smettere prima di aver ripetuto in scioltezza tutto il testo!

Le informazioni importanti vanno ricordate, quindi può essere utile realizzare uno schema. E assolutamente vietato imparare a memoria interi brani!

La linea del tempo Per capire bene la storia può essere utile farsi aiutare dalla linea del tempo. Alcuni avvenimenti sono accaduti prima della nascita di Gesù Cristo (a.C.), altri dopo (d.C.). 400 a.C.

500 a.C.

300 a.C.

200 a.C.

100 a.C.

0

SUMERI 5° secolo a.C.

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4° secolo a.C.

3° secolo a.C.

2° secolo a.C.

1° secolo a.C.

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GEOGRAFIA LE CARTE GEOGRAFICHE DI IERI... ... E DI OGGI

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GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

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Dalla foto alla carta La terra rappresentata

84 84 84 85 86 87 87 88 88 89 89 90 90 91

La riduzione in scala Il reticolo geografico Latitudine e longitudine Tante carte Carta fisica Carta politica Carte tematiche Mappe o piante Tabelle e grafici Impariamo a leggere una carta geografica L’Italia reale L’Italia come era... ... e come sarà L’Italia rappresentata Dall’immagine reale ai simboli

92 93 94 95 95 96 97

IL CLIMA

98

I fattori del clima Le zone climatiche sulla carta e nella realtà - Tutto sul clima

99 100 102 103

L’ITALIA DEI PAESAGGI

104

Studiamo il paesaggio Le Alpi I ghiacciai Valichi e trafori La formazione delle Alpi Dalle montagne alle valli La flora e la fauna Gli Appennini La flora e la fauna Vivere in montagna - Le risorse della montagna - Moderni boscaioli - La lavorazione del formaggio Le colline Come si sono formate le colline L’ambiente collinare

105 106 106 107 108 108 109 110 111

112 114 114 115

Vivere in collina - Vino bianco o vino rosso? Dall’oliva all’olio - Il turismo? È agri! - Colline famose 116 I vulcani italiani 118 Un vulcano su Vulcano 118 Cos’è un vulcano 119 Le parti del vulcano 119 Il vulcano che fa bene 119 Ambienti da salvare - I nemici della montagna e della collina - I problemi indiretti 120 121 Le pianure 122 La flora e la fauna 123 L’uomo modifica l’ambiente 123 Vivere in pianura - Il lavoro in pianura Una nuova agricoltura - L’allevamento I grandi centri urbani - Al lavoro in bicicletta 124 Analizziamo i dati della geografia

126 127 128 128 129 129 130 131 131

I fiumi delle Alpi Il delta I fiumi degli Appennini L’estuario I laghi Flora, fauna e microclima... ... una risorsa per il turismo Vivere lungo il fiume - Il fiume in cascina Una “tranquilla” gita sul fiume 132 133 Coste e mari 134 La laguna 135 Quasi una laguna 135 La flora e la fauna 136 Le isole 137 Questione di nomi 137 Vivere lungo la costa - L’uomo e il mare Le industrie - Il turismo - A pesca di surgelati Il guardiano del faro 138 Ambienti da salvare - Il pericolo corre con il fiume... e sfocia nel mare 140 141 Ambienti da salvare - Salviamo l’ambiente I Parchi: chi è favorevole... e chi è contrario 142 144


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Le carte geografiche di Ieri... Un lungo viaggio Quando le carte geografiche non erano precise come quelle di oggi, si viaggiava lo stesso, ma con molte più disavventure. Nel 1 271, il giovane Marco Polo partì per un lungo viaggio verso la Cina e fece ritorno solo nel 1 295, a distanza di ventiquattro anni. A quel tempo i resoconti dei viaggiatori venivano utilizzati per perfezionare le conoscenze geografiche. Il suo racconto venne, dunque, raccolto in un libro intitolato “Il milione”. Era un numero altissimo, a quell’epoca: corrispondeva al numero di meraviglie viste da Marco durante il viaggio.

Il primo compito della Geografia è quello di descrivere lo spazio che ci circonda. Fin dall’antichità gli uomini hanno sentito l’esigenza di disegnare il territorio in cui vivevano. Venivano annotati i migliori percorsi per spostarsi da una città all’altra, le distanze, i punti di maggior interesse. Ovviamente le prime carte geografiche non erano molto dettagliate. Gli antichi geografi, infatti, si basavano sull’osservazione diretta e sui racconti dei pochi commercianti che tornavano da terre lontane. Eppure, guardandole oggi, le antiche carte geografiche non smettono di affascinarci.

Una carta dell’Italia del 1 550 circa. Si trova nelle Gallerie Vaticane, a Roma.

Un planisfero del 1 450 circa. Lo puoi vedere alla Biblioteca Estense di Modena.

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Vero o falso? Segna con una X. Gli antichi geografi: • usavano strumenti poco precisi. • si fidavano dei racconti dei viaggiatori. • si basavano sull’osservazione diretta. • il nome Polo Nord deriva da Marco Polo. • “Il Milione” è il titolo di un libro.

V V V V V

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... e di Oggi Oggi i geografi per rappresentare il mondo in cui viviamo hanno strumenti molto precisi, basati sulle più recenti conoscenze tecnologiche. Intorno alla Terra girano satelliti che ne fotografano continuamente la superficie. A terra, poi, geografi e topografi mettono insieme le varie fotografie e ricompongono il puzzle. Il risultato è un disegno della Terra estremamente accurato. Le informazioni fornite dai satelliti consentono di creare carte adatte ai più svariati usi: si possono prendere in considerazione solo le ferrovie o solo le autostrade o solo le coltivazioni... E se viene costruito un nuovo tratto di strada o una diga dall’altra parte del mondo? Niente paura: il satellite aggiorna le informazioni in tempo reale.

Topografi: sono i tecnici che si occupano della rappresentazione di piccole parti di territorio.

I satelliti che fotografano la terra sono strumenti fondamentali per realizzare carte geografiche.

Vuoi vedere casa tua come appare dal satellite? Le foto sono disponibili su Internet. Cerca nel sito Google Eearth!

Cerca nel testo e completa. Le moderne carte fotografate dai satelliti sono: • accurate perché

..............................................................

........................................................................................................................

• utili per molti usi perché ..................................... Golfo di Gela

........................................................................................................................

• aggiornate perché ........................................................ ........................................................................................................................

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Gli strumenti della geografia

Dalla foto alla carta

I cartografi trasformano le foto satellitari in carte geografiche.

Le foto scattate dai satelliti non sono delle vere carte geografiche: per realizzare una carta i fiumi, i monti, i laghi e gli altri elementi del territorio devono essere semplificati e rappresentati con simboli, facilmente leggibili e riconoscibili da tutti, che consentono di ricavare le informazioni di cui si ha bisogno. Vanno aggiunti, infine, i nomi e le indicazioni principali. Per ottenere questo risultato serve il lavoro preciso del cartografo.

La Terra rappresentata Perché le carte geografiche sono approssimate? Scoprilo con questo esperimento. Prendi una arancia ed un foglio di carta abbastanza grande, poi prova ad avvolgere l’arancia con la carta, senza piegarla. Ci riesci?

Le carte geografiche sono la rappresentazione, cioè il disegno, della Terra o di una sua parte su una superficie piana. Una carta geografica è: ridotta, perché è rimpicciolita rispetto alla realtà. Infatti non sarebbe possibile disegnare una carta geografica grande quanto la Terra. Le dimensioni di una carta variano a seconda dello scopo per cui viene usata;

approssimata, cioè non rigorosamente esatta, perché è impossibile rappresentare su un piano la superficie sferica della Terra senza che essa subisca delle deformazioni;

E se, invece, stendi la buccia sul foglio?

simbolica, perché vengono utilizzati simboli per rappresentare fiumi, laghi ecc.

Rispondi. • Cosa significa che la carta geografica è ridotta? ...........................................................................................................................................................................

• Cosa significa che è approssimata? ...........................................................................................................................................................................

• Cosa significa che è simbolica? ...........................................................................................................................................................................

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Geografia


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Gli strumenti della geografia

La riduzione in scala Tutte le carte geografiche riducono lo spazio da rappresentare. Più grande è lo spazio e più volte deve essere rimpicciolito nel foglio. Se, ad esempio, un geografo deve rappresentare la distanza di 100 metri in un foglio di un metro, dovrà specificare che il disegno rappresenta la realtà rimpicciolita di 100 volte. Ogni distanza della carta è, quindi, 1/100 della realtà: questo rapporto si chiama scala. La scala può essere: numerica: 1:100 Si legge 1 a 100 e indica che 1 centimetro sulla carta corrisponde a 100 centimetri nella realtà. grafica: 100 200 300 400 m In questo esempio 0 il trattino di 1 cm corrisponde ad una distanza di 100 metri nella realtà.

Golfo di Gela

Scala 1 : 70 000 1 cm sulla carta corrisponde a

..................

m della realtà.

Se la scala è 1:100 000, a quanti centimetri corrisponde un centimetro della carta? A quanti chilometri?

Scala 1 : 10 000 1 cm sulla carta corrisponde a

..................

m della realtà.

Segna con una X la risposta giusta. Scala 1: 1 000 significa che: 1 centimetro della carta corrisponde a 1 000 centimetri nella realtà. 1 metro della carta corrisponde a 100 centimetri nella realtà. 1 centimetro della carta corrisponde a 100 chilometri nella realtà.

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Gli strumenti della geografia

Il reticolo geografico

Intersezione: incrocio fra due elementi, fra due linee.

I marinai in mezzo al mare o i viaggiatori in una terra straniera sono proprio come un punto su un foglio di carta. Intorno a loro non c’è nessun A riferimento: a prima vista sembrerebbe impossibile determinare la loro posizione. Se sul foglio è disegnato un reticolo di righe orizzontali e verticali, invece, la posizione del punto può essere descritta facilmente. Il punto A si trova nell’intersezione fra la riga orizzontale 4 e la riga verticale 5. Questo è un sistema molto 5 A comodo. Puoi verificarlo facil- 4 mente, cercando una via che non 3 conosci sulla pianta della tua 2 città! I geografi utilizzano questo 1 stesso metodo per individuare 0 1 2 3 4 5 6 tutti i punti sulla superficie terrestre. Anche la Terra, infatti, è stata ricoperta da un reticolo immaginario. Le linee orizzontali sono state chiamate paralleli e le verticali meridiani. Insieme formano le coordinate geografiche.

Sul disegno del reticolo, traccia i seguenti punti, poi uniscili a partire dal primo e rispondi. Ricorda che il primo dato si riferisce al numero orizzontale, il secondo a quello verticale.

4 3 2 1 0

1

2

3

4

A3-2 B1-3 C1-1 • Quale figura appare?

...............................................

Meridiano 0° 180°

165°

150°

135°

120°

105°

90°

75°

60°

45°

30°

15°

15°

30°

45°

60°

75°

90°

105°

120°

135°

80°

150°

165°

180° 80°

Oceano Artico

Oceano Artico 70°

70°

Circolo Polare Artico

Circolo Polare Artico

66°33'38"

66°33'38"

60°

60°

Greenwich

50° America del Nord

Oceano Pacifico

50° Europa

Oceano Atlantico

Asia

40°

40°

Oceano Pacifico

30°

30°

Tropico del Cancro

23°27' 20°

Tropico del Cancro

23°27' 20°

Africa

10°

10°

Equatore

Parallelo 0°

Equatore

10°

Parallelo 0° 10°

America del Sud

20° 23°27'

20° 23°27'

Tropico del Capricorno

Tropico del Capricorno

Oceania

30° Oceano Atlantico

40°

30°

Oceano Indiano

40°

Oceano Pacifico

50°

50°

60°

60°

Circolo Polare Antartico

66°33'38"

Circolo Polare Antartico

70°

70°

80°

80°

180°

165°

150°

135°

120°

105°

90°

75°

60°

45°

30°

15°

15°

Meridiano 0°

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66°33'38"

Geografia

30°

45°

60°

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SCIENZE GLI ELEMENTI DELLA TERRA

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Il metodo sperimentale 147 L’aria 148 Le proprietà dell’aria 149 Educazione ambientale - L’inquinamento dell’aria 150 Sperimentiamo le proprietà dell’aria

152 153 154 155

L’acqua Le proprietà dell’acqua Educazione ambientale - L’inquinamento dell’acqua 156 Sperimentiamo le proprietà dell’acqua Il fuoco Le proprietà del calore I cambiamenti di stato I fenomeni atmosferici Educazione ambientale - Le fonti di energia termica Educazione ambientale - Fonti esauribili e fonti rinnovabili Sperimentiamo le proprietà del calore La terra Le caratteristiche del suolo

158 159 160 161 162 163

Educazione ambientale - L’inquinamento del suolo 170 Sperimentiamo le proprietà del suolo

172 173

IL CERCHIO DELLA VITA

174

Dai un ordine ai tuoi studi Gli organi dei vegetali Piante terrestri e piante acquatiche Le piante respirano, traspirano... ... e si nutrono Le piante si riproducono I funghi

176 178 179 180 181 182 184 185 186 188 190 191 192 193

Il regno animale: gli invertebrati Il regno animale: i vertebrati La respirazione La nutrizione La riproduzione

164 165 166 167 168 169

ECOLOGIA ED ECOSISTEMI

194

Gli ambienti e la vita Il cerchio della vita Un ecosistema naturale: lo stagno Un ecosistema artificiale: l’acquario

196 197 198 198 199

INFORMATICA Impariamo a usare bene il computer Word per scrivere... ... e per organizzare le informazioni Paint per disegnare

201 202 203 204


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Gli elementi della Terra Una ricerca continua Fin dall’antichità gli studiosi hanno compreso che il nostro pianeta è costituito da quattro elementi essenziali. Le loro ricerche e le loro scoperte, però, si basavano soprattutto su intuizioni personali. Nel 1600 uno scienziato italiano, Galileo Galilei, pensò che per fare delle ricerche serie fosse necessario osservare i fenomeni che accadono in natura direttamente con i nostri sensi e fare poi degli esperimenti. È il metodo scientifico che è stato poi sempre usato fino ai giorni nostri.

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Se osserviamo con attenzione il pianeta in cui viviamo possiamo notare che esso è composto da quattro elementi fondamentali: l’aria, l’acqua, il fuoco e la terra. Sono elementi importantissimi per la nostra vita e per la vita degli animali e delle piante, perciò dobbiamo conoscere tutte le loro caratteristiche.


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Il metodo sperimentale Molte persone cercano di studiare le caratteristiche dei quattro elementi fondamentali della Terra, gli effetti che essi producono quando interagiscono fra loro e i vantaggi che possiamo trarre da essi attraverso un loro corretto utilizzo: sono gli scienziati. Questi studiosi usano per i loro studi un metodo particolare: il metodo scientifico sperimentale, così chiamato perché tutto quello che si studia va provato con esperimenti compiuti in laboratorio. L’ipotesi verificata con gli esperimenti diventa legge scientifica.

Prova a mettere in pratica il metodo sperimentale. Osserva un tratto di strada dopo la pioggia o un pavimento bagnato.

Pian piano il pavimento si

.....................................

Dove va l’acqua? Formula la tua ipotesi:

Scienziato anche tu! Vuoi provare a comportarti come uno scienziato? 1 Osserva attentamente un fenomeno! Apri bene gli occhi e poni la massima attenzione nell’osservare un fenomeno, cioè un fatto che accade in natura. Usa tutti i tuoi sensi e al termine descrivi ciò che hai osservato, senza trascurare nessun particolare. 2 Poniti delle domande! Ora chiediti tutto quello che ti viene in mente sul fenomeno che hai osservato e descritto: Cosa è successo? Perché? Chi o che cosa l’ha provocato?... 3 Formula un’ipotesi! Cerca di rispondere alle domande che ti sei posto e formula un’ipotesi, cioè fai un tentativo per spiegare il fenomeno che hai osservato. 4 Verifica con l’esperimento! Ora devi dimostrare che la tua spiegazione è esatta, perciò organizza uno o più esperimenti. Se l’esperimento non riesce, significa che la tua spiegazione non era corretta, perciò prova a formulare un’altra ipotesi. 5 Trai una conclusione! Se il tuo esperimento è riuscito, la tua ipotesi è giusta e diventa valida per tutti.

........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Ora controlla con un esperimento se la tua ipotesi è esatta. Prendi due bicchieri uguali e riempili per metà di acqua. Copri un bicchiere con carta trasparente da alimenti fissandola bene con del nastro adesivo. Metti i due bicchieri al sole o vicino ad una fonte di calore e attendi qualche giorno.

1

2

Cosa è successo all’acqua del bicchiere n. 1? ................................................................................................ Perché? .............................................................................................. Cosa è successo all’acqua del bicchiere n. 2? ................................................................................................ Perché?

..............................................................................................

Ora trai la tua conclusione: il sole ha fatto evaporare .......................................................... e il vapore si è disperso nell’............................................

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L’aria Liquidi, solidi e gas Una roccia, un filo d’erba, una matita, un’aranciata, un palloncino e l’aria che lo rende gonfio, tutti hanno una caratteristica comune: sono formati da materia. La materia si presenta sempre in una di queste tre forme: SOLIDA, come un sasso, una statua, un quaderno, un tronco d’albero… La materia solida possiede una forma propria. LIQUIDA, come l’acqua, l’olio, il vino… La materia liquida non ha una forma propria, ma assume quella del recipiente in cui è versata.

L’aria L’aria ricopre e avvolge tutta la superficie terrestre e costituisce l’atmosfera. È formata da un miscuglio di tanti gas che sono presenti in quantità diverse. I più importanti sono l’ossigeno e l’azoto, che formano la quasi totalità dell’aria, ma ci sono anche l’ozono, l’anidride carbonica, l’idrogeno e diversi altri gas. Oltre ai gas, sono sospese nell’aria piccolissime particelle solide: il pulviscolo atmosferico. Inoltre è presente il vapore acqueo, cioè l’acqua allo stato gassoso. L’aria, incolore e trasparente, è dovunque, ma non è visibile. Possiamo però accorgerci della sua presenza quando, ad esempio, osserviamo un aquilone alzarsi nel cielo o quando vediamo delle foglie muoversi.

GASSOSA, come tutta l’aria che ci circonda. La materia gassosa non ha una forma propria ed ha la proprietà di occupare tutti gli spazi disponibili.

A cosa serve L’aria è indispensabile alla vita. Infatti l’ossigeno in essa presente permette agli uomini e a tutti gli esseri viventi, sia animali che vegetali, di respirare e di trasformare in energia gli alimenti che essi assumono. L’aria, inoltre, è un potente scudo naturale per la Terra: essa trattiene e filtra i raggi del sole, permettendo alla Terra di avere una temperatura adatta alla vita.

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Scienze

78% 21%

1%

Ossigeno Azoto Altri gas

L’atmosfera avvolge la Terra per molte centinaia di chilometri di altezza e diventa sempre più rarefatta mano a mano che si sale, poi c’è il vuoto. La parte più vicina a noi, la Troposfera, è lo strato in cui si formano le nuvole e avvengono i vari fenomeni atmosferici. La Stratosfera, che si estende fra i 12 e i 40 chilometri di altezza, è la zona in cui volano gli aerei. Successivamente ci sono gli strati della Mesosfera, cioè la zona che “sta in mezzo”, e della Termosfera, la parte più calda dell’atmosfera.


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L’aria

‘ Le proprieta dell’aria L’aria, come tutti gli elementi, ha delle proprietà speciali.

1

È dovunque e occupa tutti gli spazi. Anche se l’aria è incolore e trasparente, e perciò invisibile, possiamo renderci conto facilmente di questa proprietà. È sufficiente prendere una spugna, immergerla nell’acqua e strizzarla per vedere uscire tante bolle: è l’aria che si trovava dentro i fori della spugna.

2

Forza di gravità: è la forza con la quale la Terra e ogni stella attraggono tutto verso il loro centro.

È comprimibile ed elastica. L’aria si può facilmente comprimere. Ecco perché può uscire da una bomboletta spray e perché può restare compressa nelle gomme delle biciclette e delle auto. È anche elastica perché, ad esempio, se premiamo la superficie di un palloncino e poi lo lasciamo, il palloncino torna come prima.

3

L’aria calda è più leggera di quella fredda. Se osserviamo i condizionatori d’aria, notiamo che essi vengono installati sempre ad una certa altezza. C’è un motivo ben preciso: l’aria calda va sempre verso l’alto, mentre quella fredda scende in basso. In questo modo il raffreddamento di un ambiente è graduale e possiamo stare più sicuri di non prendere il raffreddore!

La pressione dell’aria

TECNOLOGIA

L’atmosfera che circonda la Terra non si disperde nell’universo perché viene attratta, come tutto ciò che si trova sulla superficie del nostro pianeta, dalla forza di gravità della Terra. L’aria, quindi, ha un’altra proprietà: ha un peso. Man mano che si sale verso l’alto il peso dell’aria diminuisce. Noi non ci accorgiamo di questo peso perché l’aria ci circonda completamente e ci preme da ogni parte, mantenendo però un perfetto equilibrio con la pressione interna del nostro corpo.

Il barometro Grazie alla pressione dell’aria è possibile prevedere il tempo. Infatti la pressione atmosferica non è sempre uguale, ma varia in base alla temperatura dell’aria e all’umidità contenuta in essa. Quando la pressione dell’aria è più alta, il barometro indica bel tempo, se la pressione diminuisce, vuol dire che il tempo peggiorerà.

Scienze

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Educazione ambientale

L’inquinamento dell’aria Che cosa è l’inquinamento Inquinare significa peggiorare, con i nostri comportamenti sbagliati, le condizioni dell’ambiente in cui viviamo. I danni arrecati all’ambiente si riversano poi sull’uomo e su tutti gli altri esseri viventi mettendo in serio pericolo la loro salute e, a volte, la vita stessa. È molto importante, quindi, conoscere quali sono le sostanze pericolose per l’ambiente e quali azioni possono danneggiare la Terra e nuocere a noi stessi.

Camminando per le vie delle città, in particolare nelle zone di traffico intenso o agli incroci stradali, ci accorgiamo che l’aria che respiriamo è più sgradevole, pesante e maleodorante a causa dei gas di scarico delle automobili che vengono riversati in essa. Se alziamo lo sguardo vicino alle zone industriali, notiamo colonne di fumi densi, biancastri o a volte molto scuri che si disperdono nel cielo riversando nell’atmosfera gas nocivi. I condizionatori d’aria, i frigoriferi, le bombolette spray che usiamo ogni giorno immettono nell’aria sostanze nocive che provocano il buco nell’ozono, cioè diminuiscono lo strato di questo gas che circonda la Terra e ci protegge dai raggi ultravioletti del sole.

La deforestazione Ci sono zone della Terra, come l’Amazzonia, in Brasile, ricoperte da enormi foreste che forniscono grandi quantità di ossigeno al pianeta. Proprio per questo l’Amazzonia è chiamata“il polmone verde del mondo”. In questi ultimi anni, però, l’uomo ha abbattuto una grande quantità di alberi per ricavarne legno pregiato per mobili, cellulosa per la carta, o per ottenere terreni coltivabili. Tutto questo ha provocato un enorme danno all’atmosfera, poiché abbattere le foreste significa ridurre la quantità di ossigeno disponibile.

Sono solo i fumi e i gas che inquinano l’aria?

.....................................................................................................

Hai mai sentito parlare di inquinamento acustico?

................................................................................

Di che cosa si tratta? ..................................................... ........................................................................................................................

Da che cosa è provocato? ...................................... ........................................................................................................................

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Scienze


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MATEMATICA I NUMERI

206

Curiosando fra i record Una questione di segni... Sistema posizionale e decimale Numeri grandi e grandissimi

206 207 208 209 210

LE FRAZIONI

211

I termini della frazione Frazioni a confronto Di che frazione si tratta? Frazioniamo i numeri!

212 213 214 215 216 217 218 219 220

Frazioniamo in dieci parti Frazioniamo in cento e mille parti Numeri decimali a confronto

LE OPERAZIONI

221

L’addizione Le proprietà dell’addizione L’addizione con i numeri naturali e decimali I problemi con l’addizione

222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232

La sottrazione La sottrazione con i numeri naturali e decimali I problemi con la sottrazione La moltiplicazione Le proprietà della moltiplicazione Moltiplicare per 10, 100, 1 000 numeri naturali e decimali La moltiplicazione con i numeri naturali e decimali I problemi con la moltiplicazione La divisione La divisione con i numeri naturali La divisione con il divisore di due cifre Dividere per 10, 100, 1 000 numeri naturali e decimali La divisione con i numeri decimali I problemi con la divisione Multipli e divisori

LA MISURA Le misure di lunghezza Le misure di capacità Le misure di peso Quanto pesa?

L’euro Questione di costi... Che ore sono? Misurare le superfici Le misure di superficie

LA GEOMETRIA Una scienza in evoluzione continua Le linee - Angolo e regione angolare Gli angoli Misurare gli angoli I poligoni Tanti tipi di poligoni Un piccolo poligono: il triangolo Base e altezza nei triangoli Quadrilateri e trapezi I parallelogrammi Misurare il perimetro Rotazione e traslazione La simmetria - Tangram e figure equistese L’area L’area L’area L’area

del del del del

rettangolo e del quadrato romboide e del rombo triangolo trapezio

233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244

245 246 247 248 249

PENSIERO RAZIONALE Insiemi e sottoinsiemi Diagrammi e quantificatori Cosa dicono le frecce? Di che relazione si tratta?

I PROBLEMI

250 251 252 253 254 255 256

257 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 271 272 273 274 276 277 278 279 280 281

282 282 283 284 285

286

Risolviamo i problemi Tanti dati da analizzare Una domanda da scoprire La risoluzione

286 287 288 289 290

DATI E PREVISIONI

291

La frazione di probabilità Svolgere un’indagine Tanti tipi di grafici Lo studio dei dati

292 293 294 295 296


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Curiosando fra i record è un re co rd di al te zz a

mondo raggiunge i L’uomo più alto del è ucraino. 2 metri e 53 centimetri:

è un re co rd di lu nghe zz a

La ferrovia più lunga del mondo parte da Mosca e giunge a Vladivostok, sul mar del Giappone: è lunga 9 288 chilometri e 200 metri.

ra è un re co rd di te m pe ratu

l mondo si trova a Il luogo più freddo de Nel 1 983 è stata miVostok, nell’Antartide. di – 89,5°C. surata la temperatura

è un re co rd di pe so

La zucca più grande de l mondo è “americana” e pesa 6 911 kg.

è un re co rd di ca paci tà

de del mondo si trova La botte in legno più gran 221 726 litri di vino. in Germania: contiene

è un re co rd di ve lo ci tà

Il falco pellegrino, in picchiata, raggiunge i 360 km/h di velocità.

Come puoi vedere, ogni cosa intorno a noi si misura con i numeri. Senza di essi non ci sarebbero neanche... i RECORD!

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I numeri

Una questione di segni... Le cifre che noi usiamo per contare e fare calcoli provengono dall’India; gli Arabi le hanno usate e le hanno fatte conoscere agli Europei e per questo sono state chiamate cifre indo-arabe. Si sono diffuse in Europa nel Medioevo e sono state portate in Italia dal matematico Leonardo Fibonacci.

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Con questi 10 segni, o cifre, puoi comporre una serie infinita di numeri. Inoltre i numeri formano una serie ordinata. Prendi un numero qualsiasi sulla linea: ad esempio 47. Il numero precedente è sempre minore, quello seguente o successivo è sempre maggiore. –1

1 Scrivi il numero che precede e quello che segue. ...................

39

...................

...................

...................

45

...................

................

...................

359 ...................

................

1 022 .................

...................

180 ...................

................

1 115 .................

...................

199

................

938

...................

756 ...................

...................

555 ...................

...................

493 ...................

................

1 847 .................

...................

898 ...................

................

1 501 .................

.................

................

150

32

459

246

1 300

809

........................................................................................................................

3 Metti i numeri in ordine decrescente.

+1

43 44 45 46 47 48 49 50 51 precedente successivo 46 < 47 < 48

76

2 Metti i numeri in ordine crescente.

230

42

..................

109 ...................

52

Leonardo Fibonacci, nato a Pisa nel 1 170, fu un appassionato di matematica. Viaggiò molto nei paesi africani del Mediterraneo per conoscere l’uso dei procedimenti aritmetici che gli Arabi stavano diffondendo nelle terre da essi conquistate. Quando tornò in patria scrisse un’importante opera nella quale presentò le cifre arabe, che così furono introdotte per la prima volta in Europa.

1 050

26

451

399

409

........................................................................................................................

4 Inserisci tra le coppie di numeri < o >. 12

............

21

34

............

30

32

............

29

57

............

75

104

............

114

1 024

124

............

235

672

............

255

346

............

3 046

827

............

728

2 034

............

3 455

1 976

............

............

1 124

1 967

Ad un qualsiasi numero, se togli 1 trovi il suo numero precedente, se aggiungi 1 trovi il suo successivo. Se sulla retta dei numeri si va dal numero piccolo al grande, l’ordine è crescente, se viceversa si va dal grande al piccolo, l’ordine è decrescente.

Matematica

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I numeri

Sistema posizionale e decimale Il sistema di numerazione che utilizziamo per contare è decimale, infatti le quantità si raggruppano per dieci. Dieci elementi formano un gruppo di ordine successivo. Osserva:

10 u

= 1 da

10 h = 1 uk

10 da = 1 h

Poiché le cifre sono solo 10 e con esse puoi formare infiniti numeri, occorre ricordare che il valore di una cifra dipende dalla posizione che occupa nel numero; ecco perché il nostro sistema di numerazione si dice posizionale. Osserva la tabella qui sotto. In questi numeri compare sempre una stessa cifra: il 2. Che valore ha in ogni numero? uk

2

h

da

u

1 3 2

2 0 5 7

4 2 7 3

2 vale ............................................................ 2 vale ............................................................ 2 vale ............................................................ 2 vale ............................................................

In quale numero la cifra 2 vale di più? ............................................

Perché? Perché occupa .................................................................

In quale vale di meno? ...............................................................................................

Perché? ....................................................................................................................

A cosa serve la cifra 0 (zero)? ........................................................................................................................................................................................................................................

Scomponi i numeri e completa. • 1 503

1 uk 5 h 0 da 3 u non ci sono

........................

• 7 840

..........................................................

non ci sono

........................

• 3 620

..........................................................

non ci sono

........................

• 901

..........................................................

non ci sono

........................

• 4 018

..........................................................

non ci sono

........................

• 2 073

..........................................................

non ci sono

........................

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Matematica


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I numeri

Numeri grandi e grandissimi Quest’anno imparerai ad usare numeri formati da quattro, cinque o più cifre. Per rendere più semplice la lettura e la scrittura di numeri molto grandi, le cifre si raggruppano in periodi o classi. Osserva la tabella:

UNITÀ SEMPLICI

MIGLIAIA

PERIODO

hk centinaia di migliaia

dak decine di migliaia

uk unità di migliaia

h centinaia

da decine

u unità semplici

ORDINE

100 000

10 000

1 000

100

10

1

VALORE

Come vedi, ogni periodo comprende tre ordini: unità, decine e centinaia. Per scrivere un numero molto grande lascia un piccolo spazio fra ogni periodo, partendo da destra:

Quando devi leggere un numero molto grande, parti da sinistra e inserisci, dove c’è lo spazio, il nome del periodo.

103 456

567 329

periodo delle migliaia

mila

periodo delle unità semplici

1 Scomponi i seguenti numeri. 3 567 • 25 895 • 235 • 165 705 460 • 3 021 • 2 345 2 Scrivi i numeri formati dai seguenti valori. 1uk 3h 3da 5u ................................. 7dak 4h 5da 7u ............................. 2hk 3dak 5uk 3da 5u ........... 3hk 1uk 8da ....................................... 2dak 2uk 5h 3da 9u ............... 9uk 9h 9da 9u ................................

567 mila 329

3 Scrivi in lettere i seguenti numeri.

Devi ricordare che:

134 789 • 35 677 • 2 903 211 982 • 23 552 • 18 766

• I numeri sono composti da cifre.

4 Leggi e trascrivi in cifre. ventiduemilauno

..............................

centotrentaseimila

.......................

milleduecentosette

.....................

duecentomila

.......................................

cinquantaduemilasette

• Ogni cifra ha un valore che dipende dalla posizione che occupa nel numero. • Scomponendo il numero puoi trovare il periodo, l’ordine e quindi il valore della cifra.

..........

Matematica

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1 Scrivi in lettere i seguenti numeri. 78

...........................................................................................................................................

2 567

.......................................................................................................................................

124

...........................................................................................................................................

12 789

.......................................................................................................................................

1 230

...........................................................................................................................................

245 700

......................................................................................................................................

2 Confronta le coppie di numeri inserendo i simboli < (minore), > (maggiore), = (uguale). 23 ....................... 32

54 ....................... 61

75 ....................... 69

99 ....................... 90

120

...............

210

345

45 ....................... 45

96 ................... 106

182

190

234

...............

342

1 200

...............

281

...............

190

............... ..........

345 120

3 Scomponi i numeri come nell’esempio. 75 489 = 70 000 + 5 000 + 400 + 80 + 9

30 786 =

..................................................................................................................................

27 856 =

74 250 =

..................................................................................................................................

................................................................................................................................

4 Sistema i numeri nella tabella, poi ricomponili.

hk

dak

uk

h

da

u

1hk 3dak 1uk 2h 3da

...............................................................

2hk 7uk 3da 2u

...............................................................

1hk 3dak 2uk 7da 5u

...............................................................

3dak 3uk 7h 3da 1u

...............................................................

1uk 4h 3u

...............................................................

5 Scomponi i seguenti numeri. 1 278 =

1uk 2h 7da 8u

4 277 =

........................................................................................................................

18 669 =

............................................................................................................................

21 809 =

.......................................................................................................................

149 556 =

............................................................................................................................

293 566 =

........................................................................................................................

81 000 =

............................................................................................................................

706 544 =

........................................................................................................................

6 Metti in ordine crescente. a) 234 • 120 • 99 • 90 • 1 200 • 2 345

b) 2 453 • 5 678 • 15 778 • 21 899 • 12 980 • 37 859

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

7 Metti in ordine decrescente. a) 3 567 • 2 351 • 16 486 • 54 681 • 34 380

b) 75 840 • 23 685 • 23 856 • 95 899 • 70 060

..........................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................

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