FRONTROW Issue 3 - Fall 2017

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THE NEW CHARM COVER STORY Oscar De La Renta NAFA HERITAGE CAMPAIGN FUR TRENDS 2017/18 SUSTAINABLE LUXURY

LIFESTYLE Bon Ton Arctic Vintage Let’s Rock Accessories



Mi è piaciuto particolarmente realizzare questo numero perché presenta molte novità su temi che il settore della pellicceria sta affrontando: la sostenibilità e la tracciabilità della materia prima. Sulla sostenibilità il settore della pellicceria, con tutte le associazioni di categoria a livello mondiale, e l’industria della moda, stanno facendo un grande lavoro. A riguardo segnaliamo l’intervista realizzata dalla giornalista Maryam Siddiqi a Frederic Munoz, direttore operazioni FENDI, e Carrie Baker direttore comunicazioni di CANADA GOOSE. La nostra cover story è dedicata ad uno storico nome della moda: OSCAR DE LA RENTA che con i due stilisti, Laura Kim e Fernando Garcia, sta recentemente attirando l’attenzione mediatica. Dal maestro Oscar De la Renta hanno ereditato la passione per una moda che esprime sensualità ed eleganza: stile classico ma anche tonalità e stampe audaci. Sono lieta anche di pubblicare la nuova campagna NAFA che esprime questo legame con la natura con le foto realizzate nella riserva canadese di Kenauk. E qui cogliamo l’occasione per ringraziare in modo particolare le guide e l’organizzazione di Kenauk che ci hanno aiutato a realizzare questo servizio fotografico in condizioni climatiche piuttosto difficili. Con il servizio fotografico GLUNGE festeggiamo il secondo anno di collaborazione con Gianfranco Ferré Furs/Mondialpelli per la Capsule collection etichettata NAFA che rappresenta al meglio la combinazione tra creatività e qualità della materia prima. Vi raccontiamo inoltre la realtà di aziende che da generazioni lavorano con grande abilità artigianale questi materiali di lusso : Yves Salomon, che da anni è riferimento di moda a livello mondiale e Maurizio Braschi che ha sfilato per la prima volta durante la fashion week di Milanocollezioni presentando la sua nuova collezione firmata da Rafael Lopez. E poi molto altro, tutto da sfogliare e da leggere! Buona lettura

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I particularly enjoyed building the third issue of FRONTROW as it explores many novelties and topics that reflect the profound changes the fur industry is currently facing. Most notably, topics around sustainability and the traceability of raw materials. Today, the word ‘sustainability’ is used all too often. That said, the fur and fashion industries with the help of industry organizations are undoubtedly addressing this sensitive issue in the most proficient way possible. On this topic, Maryam Siddiqi’s explorative interview with Frederic Munoz, FENDI Operations Director, and Carrie Baker, CANADA GOOSE Chief of Staff, SVP Communications Director, makes for a particularly good read. The cover is dedicated to OSCAR DE LA RENTA, a fashion master attracting contemporary media attention due to its new creative leaders, Laura Kim and Fernando Garcia. Kim and Garcia have inherited Oscar De la Renta’s passionate expression of sensuality and elegance: classic styles, expertly blended with bold colours and prints. I am also delighted to publish the new NAFA Heritage Campaign that expresses feelings of authenticity and freshness through photographs taken at the Kenauk Gaming Reserve in Quebec, Canada. A special thank you to the crew and Kenauk guides who helped us produce this campaign and tackle the unpleasant winter weather conditions. In the GLUNGE editorial, we are happy to celebrate our second year collaborating with Gianfranco Ferré Furs by Mondialpelli on the NAFA Capsule Collection, representing a combination of creativity and quality of materials. In this issue, you will also read about companies that for generations have harnessed top-notch craftsmanship and creativity, combined with top quality materials, including Yves Salomon, a long-standing benchmark in the world’s fashion industry, and Maurizio Braschi, who debuted a new collection designed by Rafael Lopez at Milan Fashion Week. All this and much more to indulge in. Enjoy! Carlotta Pellizzari Senior Editor


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COVER STORY/Oscar De La Renta 4 Il duo creativo formato da Laura Kim e Fernando Garcia debutta a New York portando in scena la collezione di pret-à-porter AI 2017/18 di Oscar de la Renta. Laura Kim and Fernando Garcia make their debut in New York, presenting the Oscar de la Renta 2017/18 FW ready-to-wear collection.

ON THE COVER Oscar De La Renta Furs Giacchino di visone NAFA “Naive Garden Intarsia” / NAFA Mink Jacket “Naive Garden Intarsia” Photo: Letizia Ragno Stylist: Nadia Bonalumi Model: Laura Marazzi@Fashion Make up: Augusto Picerni @WM-Management using MAC Cosmetics Hair: Astor Hoxha@ CloseUp Stylist assistant: Anna Cadeddu

BACKSTAGE/Yves Salomon 14 Prendere ispirazione per il prossimo autunno-inverno da originali look, fra gli anni ’50 e i ’90, per Yves Salomon significa ripercorrere la storia della sua Maison, strettamente intrecciata alla moda francese fin dalla prima metà del secolo scorso. For Yves Salomon, drawing inspiration for the coming autumnwinter season from original looks spanning from the 1950s to the 1990s means retracing the fashion house’s history and its close ties with French fashion since the first half of the last century.

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72 Direttore Responsabile | Editor in Chief Ada Colombo N.3 - Fall/Winter 2017/18

Direttore Editoriale | Senior Editor Carlotta Pellizzari Editor – English Content Daria McWilliams - Brand Manager Contatti di redazione | Contact redazione@frontrow-magazine.it www.frontrow-magazine.it

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Grafica e impaginazione | Art Direction Lisa Fumagalli Wrooom Designer Lovers - wrooom.it Contributors Costanza Aquilini, Nadia Bonalumi, Anna Cadeddu, Zeina Esmail, Roberta Galway, Daniele Guidetti, Mike Palmer, Letizia Ragno, Maryam Siddiqi, Zea Urbinati Special thanks to the contributions of NAFA Robert Cahill - Senior Vice President, Marketing Dane Labelle - Art Director Oksana Moroz - Marketing Director, Eastern Europe Jennifer Charlebois - Director of Corporate Communications Shan Cooper - Copy Editor Ekaterina Popova - Representative Russia


THE INDUSTRY/Sustainable luxury 20 Molti sanno che la pelliccia è un prodotto che può essere recuperato. Ad esempio, un cappotto può diventare una maglia, poi una borsetta e anche un bordo di pelliccia di un cappuccio di parka o di un paio di stivali. Many know fur to be a durable product, something that can be repurposed. A coat can become a vest, for instance, then later a handbag, later still fur trim on the hood of a parka or a pair of boots.

STORYTELLING 26 The Capsule Collection | Gianfranco Ferré Furs-Nafa Casual Luxury 32 The Collection | Braschi Shades ‘n’ Roses 36 Industry | Nafa The True Nature of Fashion 70 Spotlight | Russia Igor Gulyaev 74 Spotlight | Russia Sergey Efremov 76 Upcoming Designer | Iris Alibali FASHION 31 Lifestyle | Arctic Vintage 40 Into the Wild 57 Lifestyle | Let’s Rock Again 58 GLUNGE glamour+grunge 68 Lifestyle | A Tribute to Seduction 72 Trend Style | Shoes 73 Trend Style | Furrissima 80 TheOneMilano | NAFA Grand Finale Show TREND EXHIBITION 100 Polo d’attrazione Poles of attraction, Première Vision 102 Un luminoso futuro Capitalize Bright Future, LineaPelle

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FUR TRENDS 104 Review of F/W 2017/18

40 Translation Soget srl Stampa e confezione | Printing and Publishing Jona srl Via Piaggio, 78 20037 Paderno Dugnano MI Editore | Publisher Carlotta Pellizzari Sede Via privata Cesare Mangili 3 -20121 Milano ITALY Autorizzazione Tribunale di Milano n.217 del 2/7/2015

FRONTROW FUR IN FASHION è una pubblicazione per conto di North American Fur Auctions Inc (NAFA). Tutti i diritti riservati. Manoscritti e fotografie, schizzi e disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono. E’ vietata la riproduzione anche parziale senza l’autorizzazione dell’editore. Le opinioni pubblicate da FRONTROW non sono necessariamente quelle di NAFA. NAFA non garantisce per l’accuratezza dei contenuti o informazioni di questa pubblicazione. FRONTROW FUR IN FASHION is produced on behalf of North American Fur Auctions Inc (NAFA). Unless otherwise indicated, all material

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in this publication is copyrighted. All rights reserved. No part of this publication may be reproduced in whole or part without prior written permission. Opinions expressed in FRONTROW are not necessarily those of NAFA. NAFA does not guarantee the accuracy, completeness or timeliness of any of the information contained in this publication undertake any obligation to update or revise this information, or otherwise endorse these facts, views options, or recommendations expressed in this publication.


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Noto a tutti come lo stilista che ha saputo meglio incarnare lo stile dell’alta società americana (ha vestito first ladies come Jackie Kennedy, Nancy Reagan, Hillary Clinton e Michelle Obama), Oscar de la Renta ha sempre seguito un solo credo: esaltare la personalità della donna che avrebbe “animato” i suoi abiti puntando su linee molto femminili, sull’artigianalità degli ornamenti preziosi e su un’eleganza classica senza tempo. Nato a Santo Domingo nel 1932, muove i suoi primi passi nella moda a 18 anni quando si trasferisce in Spagna dove collabora con Cristobal Balenciaga. Nel 1961 si sposta a Parigi come assistente di Antonio del Castillo per Lanvin. Nel 1963 vola a New York dove per due anni, su consiglio dell’autorevole direttrice di Vogue Diana Vreeland, lavora per Elizabeth Arden. Ma è nel 1965, con la sua prima collezione di pret-à-porter, che nasce il brand Oscar de la Renta. Che lo vede protagonista della scena mondiale per cinquant’anni fino alla sua scomparsa nell’ottobre del 2014. Oggi i nuovi direttori creativi del brand sono i suoi due ex allievi Fernando Garcia e Laura Kim che hanno debuttato con la collezione invernale 2017/18 succedendo a Peter Copping.

Known as the designer who has helped define some of the most iconic fashion in American history – dressing first ladies from Jackie Kennedy, Nancy Reagan, Hillary Clinton to Michelle Obama - Oscar de la Renta has always pursued one mission: his desire to enhance the personality of a woman who can bring his clothes to life through exceptionally feminine lines, craftsmanship of precious embellishment and classic, timeless elegance. Born in Santo Domingo in 1932, Oscar entered the fashion world at the age of 18 when he moved to Spain to work with Cristobal Balenciaga. In 1961, he moved to Paris as the assistant to Antonio del Castillo at Lanvin. Advised by the late Vogue Editor-in-Chief, Diana Vreeland, Oscar moved to New York in 1963 where he worked for Elizabeth Arden for 2 years. The Oscar de la Renta label was not born until 1965, when he launched his very first ready-to-wear collection. Since launching fifty years ago, the brand has dominated the international fashion world, right up until his passing in October 2014. Today, the brand lives on through two new creative directors – both former pupils of Oscar’s, Fernando Garcia and Laura Kim. The duo debuted their first 2017/18 FW collection at NYFW, taking on where Peter Copping left off.


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Oscar De La Renta by Costanza Aquilini

Il duo creativo formato da Laura Kim e Fernando Garcia debutta a New York portando in scena la collezione di pret-à-porter AI 2017/18 di Oscar de la Renta. Coerente con gli archivi del grande patron ma con un tocco di freschezza in più.

New York, Skylight Studios. Su una passerella di gusto neoclassico, con i pavimenti di marmo in bianco e nero fiancheggiati da una tenda glitter che ricorda una notte stellata, avviene il debutto di Laura Kim e di Fernando Garcia alla direzione creativa di Oscar de la Renta. In realtà, per essere

più corretti, dovremmo parlare di un ritorno a casa visto che entrambi hanno lavorato per anni fianco a fianco con Oscar, lei per dodici anni come design director e lui per sei come senior designer, prima di allontanarsi per due anni dal brand del lusso dell’alta società americana per creare il

Laura Kim and Fernando Garcia made their debut at New York Fashion Week, as the new creative duo, behind the Oscar de la Renta FW 2017/18 readyto-wear collection. A collection that is reminiscent of the brand’s creator, with a breath of fresh air.

New York City, Skylight Studios. A neoclassic inspired marble runway lit by a glittering backdrop evoking the night sky, set the stage for Laura Kim and Fernando Garcia’s debut as the new creative force behind Oscar de la Renta. This debut also marks a return home as both designers have worked closely

with Oscar in previous years - Kim for twelve years as Design Director and Garcia for six years as Senior Designer - before departing from the brand to create their own label, Monse. If only Oscar could see how they have successfully taken the reins of the fashion house. The design

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loro marchio Monse. Se avesse potuto vedere come sono riusciti a prendere in mano le redini della maison il grande maestro ne sarebbe stato sicuramente orgoglioso perché risulta evidente che i suoi ex allievi hanno dimostrato di aver appreso una sua grande lezione: “il mondo evolve e voi dovete seguirlo”. Lo stile portato in passerella dal nuovo duo creativo non lascia dubbi. E’ una ventata di freschezza che accarezza i temi più cari al loro predecessore come la modernità semplice, il gusto ultra femminile, i colori accesi e i

ricami elaborati ma prosegue oltre introducendo nuove silhouette. Dai pantaloni per la sera che, puntando a un look sporty chic, riescono a mantenere una struttura nonostante siano super elasticizzati alle gonne a corolla di voluminosa pelliccia dall’impatto quasi drammatico, la collezione AI 2017/18 gioca tutto sul contrasto tra linee scultoree e capi over. Una contrapposizione resa ancora più evidente nei tanti capi in pelliccia che catalizzano l’attenzione per la loro versatilità preziosa.

Per capire quale sia stato l’imprinting creativo e le tecniche utilizzate per lavorare le pelli come se fossero dei “semplici tessuti” ci siamo rivolti a Maria Reich, presidente e direttore creativo di Oscar de la Renta Furs e di Reich Furs. Quali sono state le fonti d’ispirazione della collezione autunno inverno 2017-18? Per questa collezione abbiamo lavorato a stretto contatto con i direttori creativi Laura e Fernando per creare nuove silhouette. E’ stato quello il nostro obiettivo principale. Ci

legend would be proud as his former pupils demonstrate that they have learned an important lesson of his: the world evolves and you must follow it. Kim and Garcia’s new runway collection left no room for doubt. It was a breath of fresh air that caresses themes dearest to their predecessor, such as sleek modernity, ultra-femininity, vibrant colours and elaborate embroidery. The new creative team also introduced new silhouettes.

From the structured sport-chic trousers designed for evening, to the dramatic midi-skirt made entirely of voluminous fur, the FW 2017/2018 collection is a contrasting matrimony between sculptural design and oversized layers. This contrast becomes more evident in the many fur garments that stand out with their versatility. To dig deeper into the creative imprint and techniques used in the fur and leather design process, FRONTROW sat down with Maria

Reich, Chair and Creative Director of Oscar de la Renta Furs and Reich Furs. What were the sources of inspiration for the 2017-18 Fall Winter collection? For this collection, we worked closely with creative directors Laura and Fernando to create new silhouettes. This was our main objective. We wanted to create fur coats that were almost long enough to skim the floor and with long splits at the back. We also

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piacevano cappotti in pelliccia tanto lunghi da sfiorare quasi il pavimento e con lunghi spacchi posteriori. Ci attirava anche l’idea dello streetwear. Con questa collezione abbiamo portato la felpa in pelliccia ad un passo successivo… realizzandola in colori accesi e usando intarsi in visone e volpe per i cappucci. Quali sono state le linee-guida creative per la realizzazione dei capi in pelliccia? Ci sono molte linee-guida che seguiamo tutti in maniera sistematica

ma per questa collezione in particolare volevamo rispettare la costruzione “classica” dei capi in pelliccia. Lavorare con le pelli più lussuose e creare capi moderni e accattivanti. Quali sono le caratteristiche dei capi in pelliccia in termini di lavorazione e di tintura? C’è un capo che ha richiesto una particolare lavorazione tecnica? I capi in astrakan metallizzati sono stati sottoposti a speciali tecniche di tintura e di lavorazione. Il lungo cappotto nero in astrakan che ha sfilato in passerella

è stato lavorato con una lamina interna in nappa dorata che ci ha permesso di lasciarlo sfoderato mentre quello in astrakan argento è stato lavorato con argento sterling. Qual è il capo in pelliccia che è stato venduto di più? O che ha riscosso più successo da parte di buyers e stampa? Sicuramente il cappotto rosso lungo in visone super rasato con ampio spacco posteriore.

liked the idea of streetwear. Indeed, for this collection, we took the fur sweatshirt to the next level, creating it in bright colours and using mink and fox panels for the hoods. What were the creative guidelines in the creation of the fur garments? There are many guidelines that we all follow systematically, but for this collection in particular, we wanted to respect the ‘classical’ structure of the fur garments. By

working with the most luxurious furs and creating garments that were as modern and appealing as possible. Tell us more about the characteristics of the fur garments, in terms of how they are processed and dyed? Were there any garments that required a particular technical processing technique? The garments in metallic astrakhan were created using special dyeing and processing techniques. The long black astrakhan coat seen

on the runway was made with an internal laminate in golden nappa leather which enabled it to be left unlined, whereas the one in silver astrakhan was made with sterling silver. What has been your best-selling fur garment? Or the one that has been best received by buyers and press? Definitely the long red coat in super-shorn mink with a long split at the back.

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LICENZA DI STUPIRE

LICENSE TO AMAZE

Punto di riferimento di note griffe internazionali del lusso da tre generazioni, l’azienda familiare di pellicceria Reich Furs di New York sorprende sempre per la realizzazione di modelli inediti dalle soluzioni accattivanti. Nota ai più per la lunga collaborazione con Oscar de la Renta come licenziataria dei suoi capi in pelliccia, Reich Furs è un vero e proprio punto d’incontro tra i più famosi stilisti internazionali e il mondo della pellicceria. Grazie all’esperienza trentennale del CEO Eddie Reich nel settore commerciale e nella scelta della materia prima e all’estro del direttore creativo Maria Reich, sua moglie, questa impresa familiare nata nel secondo dopoguerra riesce a coniugare con successo tutte le richieste e le proposte del mercato portandolo a vette qualitative altissime. Per capire meglio il loro iter professionale abbiamo rivolto qualche domanda a Eddie Reich.

A link and creative source to global luxury brands for over three generations, the family business, Reich Furs of New York continues to excite customers with a host of fresh designs with eye-catching techniques and quality furs. As the long-time partner and licensee behind Oscar de la Renta’s fur designs, Reich Furs unites high fashion and the world of fur. With thirty years of experience in sales and selection of raw materials and the help of his talented Creative Director and wife, Maria Reich, CEO Eddie Reich continues to deliver top quality products under the family business that was founded just after World War II. FRONTROW recently chatted with Eddie Reich to learn more about the business.

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Reich Furs è l’hub dove s’incontrano stilisti e tecnici del mondo della pellicceria. Come si concilia il pensiero creativo con le tecniche di lavorazione? Tutto parte da una fortissima collaborazione creativa. Il nostro ufficio è una fucina d’idee e la parte del processo di lavorazione preferita dal nostro team è proprio il momento in cui dobbiamo riuscire a conciliare le nuove tecnologie con diversi tipi di pellicce e di tessuti. A proposito di creativi può fare un bilancio della sua lunga collaborazione con Oscar De La Renta? E’ un vero onore lavorare con Oscar de la Renta. Questo brand è la massima rappresentazione della tipica azienda americana del lusso. La pelliccia

conosciuta per la sua altissima qualità, per i raffinati decori, per i colori gioiosi e per i ricami spettacolari è il contributo più grande che si possa dare al mondo della pellicceria. Com’è stata l’ultima collezione? In termini di mood, colori, pellicce e tecniche di lavorazione? La nostra ultima collezione, la Resort 2018, s’ispira al safari e quindi abbiamo focalizzato l’attenzione sulle stampe animalier. Dopo aver selezionato pelli naturali di linci abbiamo creato degli intarsi per riprodurre le macule del leopardo usando visoni e volpi tinti. I colori della collezione sono sempre eccezionali ma, nel dettaglio, per questa stagione, ci siamo orientati sul verde “felce”. Poi abbiamo ricreato i classici tweed usati da Oscar de la Renta nelle sue collezioni

di pret-à-porter lavorando le pellicce con intarsi dall’effetto tweed nei toni del rosso, del bianco e del nero. Ad oggi, è una delle nostre collezioni preferite. Il primo step del vostro lavoro, ovvero l’acquisto delle pelli, è fondamentale. Spesso scegliete e comprate pelli Nafa. Perché? La nostra famiglia è un cliente fedele a NAFA da generazioni. Hanno un’offerta vastissima di visoni, volpi, zibellini e pellicce selvatiche di altissima qualità che non puoi trovare da nessun altro. Grazie all’ampia offerta di colori, texture e varietà i nostri designer possono dare sfogo alla loro creatività senza limiti. Quali sono state le pelli più richieste per le collezioni autunno-inverno 2017/18? Il visone, lo zibellino e la volpe.

FRONTROW: Reich Furs is a hub where designers and technicians from the world of fur can meet. How do you match your creative ideas with your processing techniques? Eddie Reich: Everything is spawned from a very strong creative partnership. Our office is a hotbed of ideas and our team’s favourite part of the production process is precisely the moment when we have to succeed in reconcile the new technologies with different types of furs and fabrics. FR: On the subject of creative minds, can you tell us briefly about your partnership with Oscar de la Renta? ER: It is truly an honour to work with Oscar de la Renta. This brand is the ultimate emblem of the typical American luxury company. Fur garments known for their extremely

high quality, for their stylish decorations, for their joyful colours and spectacular embroidery work are the greatest contribution that anyone can make to the world of fur. FR: Can you describe your latest collection? In terms of the moods, colours, furs and processing techniques used? ER: Our latest collection, Resort 2018, is inspired by a safari theme and so we have focused on animal prints. After selecting natural Lippi Cat fur, we created insets to reproduce leopard spots using dyed mink and fox furs. The colours of the collection are always exceptional but, in particular, for this season, we focused on fern green. We then re-created the classic tweeds used by Oscar de la Renta in his ready-to-

wear collections, processing the furs with tweed-effect insets in the shades of red, white and black. To date, this is one of our favourite collections. FR: The first and fundamental step of the process is buying the fur. You often buy NAFA furs. Can you tell us why? ER: Our family has been a loyal customer of NAFA for generations. They have a vast range of mink, sable and wild furs of an extremely high quality that you can’t find anywhere else. Thanks to their wide range of colours, textures and types of fur, our designers can freely express their creativity with no limits! FR: What were the most sought-after furs for the 2017/18 Fall Winter collections? ER: Mink, sable and fox.

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Vintage creativo Vintage Flair

Photo Bruno Ripoche

by Ada Colombo

Yves and Thomas Salomon

Prendere ispirazione per il prossimo autunnoinverno da originali look, fra gli anni ’50 e i ’90, per Yves Salomon significa ripercorrere la storia della sua Maison, strettamente intrecciata alla moda francese fin dalla prima metà del secolo scorso.

For Yves Salomon, drawing inspiration for the coming autumn-winter season from original looks spanning from the 1950s to the 1990s means retracing the fashion house’s history and its close ties with French fashion since the first half of the last century.

Uno straordinario esempio di come l’eredità delle tradizioni possa fondersi perfettamente con le ultime tendenze e rinnovarsi in modo autentico e creativo è offerto dalla Casa di moda che porta il nome del suo direttore: Yves Salomon. Un’impresa di famiglia: prima di lui era suo padre Boris al timone di comando e ancora prima il fondatore, Grégory Salomon, che dalla nativa Russia aveva portato a Parigi la

The Maison, named after its director Yves Salomon, offers an extraordinary example of how the legacy of traditions can blend perfectly with the latest trends and update itself authentically and creatively. A family business, Yves was preceded at the helm of the company by his father Boris and before that by the founder, Grégory Salomon, who had brought to Paris from his native Russia the ability to choose

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Photo Lachlan Bailey

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capacità di scegliere le pellicce più belle e l’abilità di lavorarle con maestria. Negli anni ’50 nasce la collaborazione con le più importanti Case di moda, negli anni ’60 i giovani creatori sono attratti dai colori vivaci proposti da una particolare tecnica di tintura. Nel 1972 Yves, chiamato alla guida, crea una sua propria linea, affiancata da un reparto di ricerca e sviluppo per sperimentare costantemente nuove proposte, nate da un artigianato d’eccellenza. Per conoscere meglio il passato e il presente della Maison abbiamo rivolto alcune domande proprio a Yves Salomon.

the finest furs and work them with expertise. In the 1950s, the company collaborated with the most important fashion houses, and in the 1960s the firm’s young designers became attracted by the bright colours made possible by a particular dyeing technique. In 1972, Yves took over the company and created his own line, alongside a research and development department set up to experiment continually with new ideas stemming from the company’s craftsmanship excellence. FRONTROW asked Yves Salomon a few questions to learn more about the Maison’s past and present.

FRONTROW: Può descriverci la sua Casa di moda, le attività di marketing e di design e le linee proposte? Yves Salomon: Facendo parte della storia della moda francese da quasi un secolo, siamo orgogliosi di mantenere viva la preziosa eredità trasmessa di generazioni in generazione dalla pellicceria della mia famiglia: una competenza unica, congiunta alla capacità di rinnovarsi, che costituisce il DNA del nostro marchio, ora declinato attraverso sei linee di grande appeal, dove la nostra esperienza continua a svilupparsi per essere sempre innovativa e moderna. Siamo completamente coinvolti nell’idea di presentare un’immagine lussuosa e attuale, derivata sia da un know-how ancestrale sia da un diretto controllo di tutti i passaggi, mai meno di sei dal design alla realizzazione di un capo, nei nostri atelier di Parigi. Mio figlio Thomas, che rappresenta la quarta generazione, ha portato in azienda un’energia fresca, dinamica e contemporanea. La tradizione del nostro brand continua attraverso una distribuzione in tutto il mondo: una visione emozionante per il futuro. FR: Quale tipo di assistenza offrite a uno stilista? YS: All’interno della Maison abbiamo un reparto di Ricerca e Sviluppo, in cui il team dei designer gioca con gli effetti di texture, combinando fra loro diverse pellicce o vari materiali: shearling, cashmere, cotone cerato, pelle o nylon. Ogni stagione è un pretesto per uscire dai limiti e inventare nuovi codici che favoriscano la creatività.

FRONTROW: How would you describe your fashion house, its marketing and design activities, and its history? Yves Salomon: Having played an important role in French fashion for nearly a century, we are proud to preserve my family’s precious heritage in the fur industry, handed down from generation to generation. Our brand’s DNA is firmly rooted in the company’s unique expertise, combined with the ability to continually renew itself. All this is represented in six lines of great appeal, reflecting our continuously evolving experience and our ongoing pursuit of innovation and modernity. We are committed to presenting a luxurious, contemporary image, derived from our ancestral know-how and from our direct control over every work stage - no less than six - ranging from the design to the execution of every piece in our Parisian ateliers. My son Thomas, who represents the company’s fourth generation, has brought a boost of fresh, dynamic and contemporary energy to the firm. The brand’s tradition is kept alive through worldwide distribution: an exciting vision for the future. FR: What kind of assistance do you offer your designers? YS: The Maison has an in-house R&D Department where the designers’ teams can play with textural effects, combining different furs or various materials such as shearling, cashmere, waxed cotton, leather or nylon. Each new season offers the pretext for thinking out of the box and inventing new style codes in an effort to promote creativity.

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Photo Bruno Ripoche

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Photo Bruno Ripoche

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FR: Sappiamo che scegliete e comprate molte pelli NAFA. Quali sono i motivi? Per noi NAFA è la più importante casa d’aste di pellicce in tutto il mondo, rinomata per l’eccellenza delle qualità selvatiche come il coyote, la lince, il castoro, la marmotta, la volpe rossa, il visone selvaggio…che noi usiamo in quantità. FR: Quali tipi di pelli sono più richieste dai vostri clienti? Sempre alla ricerca di trovare la pelliccia più bella, i nostri clienti si orientano verso il visone selvaggio, lo zibellino, la lince e la volpe. La nostra abilità prevede di mescolarli con materiali nobili e tecnici, con la tradizione e l’innovazione. FR: Qual è la pelliccia più richiesta quest’anno nella vostra collezione? YS: Per la prossima stagione sarà particolarmente apprezzata una mantella in lince, elegante e trendy. È stata scelta per interpretare una delle immagini per la campagna pubblicitaria dell’autunno-inverno 2017/18. FR: Ci racconti l’ultima collezione in termini di ispirazione, mood, gamma di colori, tipi di pellicce, stile e tecniche. YS: Per l’autunno-inverno 2017/18 Yves Salomon disegna una figura femminile dal punto-vita ben evidenziato, di gusto leggermente vintage anni ‘80, ma decisamente raffinato. Le pellicce, talvolta oversize, si trasformano in un mix creativo con effetti geometrici, a intarsio e stampati. Molti capi sono reversibili e cambiano aspetto secondo l’umore: minimalisti o importanti, giocano con le sovrapposizioni. Tinte particolari come il giallo limelight, il ruggine, l’azzurro nuvola, il verde prato trascinano i classici senza tempo: nero, marrone, cammello, blu e grigio. Cuoio e pelle metallizzati fanno vibrare i colori.

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FR: We know that you choose and buy many pelts from NAFA. Why? YS: For us, NAFA is the most important fur auction house in the world, renowned for the excellence of its wild pelts - such as coyote, lynx, beaver, raccoon, red fox and wild mink - which we use in large amounts. FR: What fur types do your customers demand the most? YS: Always on the lookout for the finest furs, our customers tend to prefer wild mink, sable, lynx and fox. Through our savoir-faire, we mix these furs with noble and technical materials, for an expert blend of tradition and innovation. FR: What is the best-selling fur in your latest collection? YS: Our flagship product for the coming season is an elegantly trendy lynx cape, which has also been chosen for one of the images of the 2017/18 Autumn-Winter advertising campaign. FR: How would you describe your latest collection in terms of inspiration, mood, colour palette, types of fur, style and techniques? YS: In the 2017/18 Autumn-Winter season, the Yves Salomon woman has a well-defined waistline with a definitely refined yet slightly vintage-flavoured 1980s line. Sometimes oversized, the furs are given a creative injection by geometric, inlay and printed effects. Many items are reversible, for a quick change of look depending on the wearer’s mood. Minimalist or opulent, the pieces play with striking overlays. Special colours, such as limelight yellow, russet red, cloud blue and meadow green, provide a dash of originality to timeless classics such as black, brown, camel, blue and grey. Metallic leather and pelts make for vibrating hues.

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Photo Amit Israeli

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Lusso sostenibile Sustainable Luxury

by Maryam Siddiqi

Molti sanno che le pellicce sono un bene durevole, che può essere riadattato. Un cappotto, ad esempio, può diventare un gilet, che a sua volta potrà trasformarsi in una borsetta e poi ancora in bordi di pelliccia per il cappuccio di un parka o un paio di stivali.

Many know fur to be a durable product, something that can be repurposed. A coat can become a vest, for instance, then later a handbag, later still fur trim on the hood of a parka or a pair of boots.

Anche il settore stesso è durevole e solido. In America del Nord, il commercio di pelli fra le popolazioni indigene e gli europei ebbe inizio nel 500. La North American Fur Auctions, che opera nel commercio di pellicce sin dal 1670, ha contribuito in modo sostanziale al successo del comparto per la grande maggioranza della sua storia; un fattore importante di tale successo è il fatto di lavorare insieme agli altri operatori per garantire la sostenibilità del settore, la migliore qualità dei prodotti che commercializza e vende e la compatibilità ambientale delle attività necessarie per produrli.

But the industry itself is just as durable. In North America, the fur trade between indigenous peoples and Europeans started in the 1500’s. North American Fur Auctions, which has been selling furs since 1670, has been integral to the success of the industry for the vast majority of its history, and a significant part of that success is working with others in the business to ensure the trade is sustainable, that the products it creates, markets and sells are of the finest quality and that the work that goes in to manufacturing them is environmentally sound.

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“Vantiamo 347 anni di esperienza nella vendita commerciale di pellicce, e da due secoli a questa parte monitoriamo la sostenibilità della nostra attività, al fine di garantire popolazioni abbondanti per ogni specie da pelliccia presente in America del Nord ” spiega Rob Cahill, Senior Vice-President, International Marketing per North American Fur Auctions. “Da centinaia di anni la nostra raccolta avviene in modo sostenibile”.

“We have 347 years of experience in terms of commercially selling furs that are, over the last 200 years, very sustainably tracked to the point where every fur-bearing animal in North America is part of a population that is abundant,” says Rob Cahill, Senior Vice-President, International Marketing for North American Fur Auctions. “We have benefitted from a sustainable harvest for hundreds of years.”

L’idea che le pellicce rappresentino un prodotto tessile di lusso sostenibile e compatibile con l’ambiente è sostenuta entusiasticamente dai leader del comparto, soprattutto in ragione dell’importante ruolo che questo svolge per l’economia di vari paesi. Secondo le stime del Fur Institute of Canada (FIC), nel 2013, le vendite interne al dettaglio in America settentrionale hanno raggiunto 4 miliardi di dollari, e 35,8 miliardi di dollari a livello mondiale. Anche in Canada l’industria ha un impatto significativo. Secondo la FIC, il settore contribuisce ogni anno all’economia nazionale con 1 miliardo di dollari, dando occupazione diretta, a tempo pieno o part-time, a una forza lavoro di 60.000 persone.

Fur as a sustainable, eco-friendly luxury textile is a story industry leaders are excited to share, particularly because of the important role the business plays in the economies of several countries. The Fur Institute of Canada (FIC) estimates that, in 2013, domestic retail sales of fur in North America totalled $4-billion, while worldwide retail fur sales reached $35.8-billion. And the impact of the industry in Canada, for instance, is significant. According to the FIC, the country’s fur trade contributes $1-billion to the national economy each year, and directly employs 60,000 people in full- and part-time capacities. The Fur Council of Canada (FCC), a non-profit association representing all aspects of the industry, from trappers to auction houses to retailers, has placed a priority on educating those affiliated with the industry, as well as the general public, about the environmental benefits of fur. A few years ago, the organization launched the website FurisGreen.com, a resource that explains the environmental benefits of the textile — primarily that it is a natural and renewable resource (faux fur, on the other hand, is made from petroleum, a non-renewable resource). More recently, the FCC launched TruthAboutFur. com, a site the educates readers about the entire lifecycle of fur, from farming and trapping to processing, design and retailing.

Il Fur Council of Canada (FCC), l’associazione senza fini di lucro che rappresenta tutti gli attori del comparto, dai cacciatori alle case d’asta, fino ai rivenditori, si è dato la priorità di istruire gli operatori del settore e il grande pubblico sui vantaggi delle pellicce dal punto di vista ambientale. Alcuni anni fa l’organismo ha lanciato il sito web FurisGreen.com, una risorsa dedicata a illustrare i benefici di questo materiale: in primis il fatto che rappresenta una risorsa naturale e rinnovabile (le pellicce false sono prodotte con derivati del petrolio, una fonte non rinnovabile). Più recentemente, il FCC ha lanciato TruthAboutFur.com, un sito che spiega ai lettori l’intero ciclo di vita della pelliccia, dalla fase dell’allevamento e dela caccia fino alla lavorazione, il design e la vendita al pubblico.

“At a time when society is becoming more conscious about making choices that are compatible with protecting the environment and are sustainable, it’s very important in our trade to let people know that fur is an excellent choice,” says Alan Herscovici, long time Executive Vice President at the FCC and current Director of TruthAboutFur.com. “Our industry

“In quest’epoca in cui la società è sempre più attenta a compiere scelte sostenibili e compatibili con la protezione dell’ambiente, per il comparto è molto importante che le persone sappiano che le pellicce rappresentano una scelta eccellente”, dichiara Alan Herscovici, executive vice president di FCC. “Il nostro

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settore è ben regolamentato, a livello nazionale e internazionale, per garantire che non vengano impiegate specie a rischio”. Herscovici spiega anche che il Canada è uno dei paesi più impegnati a livello mondiale a garantire che le attività di caccia e allevamento avvengano nel rispetto di codici e normative rigorosi concernenti il trattamento degli animali.

is well regulated, nationally and internationally, to ensure that no endangered species can be used.” He also says that Canada has been a world leader in ensuring its fur trapping and farming business adhere to strict codes and regulations so that animals are treated humanely. When it comes to fast fashion, fur is, again, a desirable material. “We’re starting to see statistics about this phenomenon, about how much waste there is [with fast fashion] and how much clothing is thrown away every year — and most of it is synthetic. It’s basically another form of plastic bags,” Herscovici says. “You see all the time in the trade a mink coat that’s 30, 40, 50 years old and in good condition and it can be remodelled and styled. There’s nothing frivolous about it.”

Anche nel fast fashion la pelliccia rappresenta un materiale interessante. “Finalmente iniziamo ad avere le prime statistiche su questo fenomeno, la quantità di rifiuti che genera [il fast fashion] e il numero di capi che si gettano ogni anno, la maggior parte dei quali sintetici. In pratica gli indumenti sono come le buste di plastica, sotto un’altra forma” afferma Herscovici. “Nel nostro settore capita continuamente di vedere un cappotto di visone di 30, 40, 50 anni in buone condizioni e che può essere nuovamente messo a modello. Non c’è niente di frivolo in questo”.

The fact that fur is a sustainable textile is attractive to many fashion brands, from high-fashion luxury designers to streetstyle staple brands, and it’s a feature that design houses want to actively promote to their customers.

L’idea della pelliccia come materiale sostenibile attrae molti brand della moda, dai grandi nomi dell’haute-couture ai più affermati brand dello street-style, ed è un aspetto che le case puntano a promuovere attivamente con i propri clienti.

“Sustainability, in general, is a concept that is taking a more special place in Fendi products’ intangible value. We are committed to constantly develop and improve sustainability along our supply chain, that’s a never ending journey,” says Frédéric Munoz, Worldwide Operations Director for the brand. “As a leading luxury house with a unique and exclusive artisanal know-how on fur, Fendi is strongly committed to guarantee to its customers worldwide the highest level of animal welfare compliance for its exceptional fur products.”

“L’idea di sostenibilità è in generale, un concetto sempre più importante nel valore intrinseco dei prodotti Fendi. Per questo ci impegniamo attivamente a sviluppare e migliorare continuamente la sostenibilità di tutta la nostra filiera di approvvigionamento; un lavoro praticamente senza fine” secondo Frédéric Munoz, Worldwide Operations Director del brand. “Nella sua qualità di marchio leader nel lusso con un know-how unico in fatto di lavorazione artigianale delle pellicce, Fendi è fortemente impegnata a garantire alla sua clientela mondiale prodotti di pelliccia eccellenti realizzati nel massimo rispetto del benessere degli animali”.

In March 2017, Fendi became the first luxury house to buy 100 per cent certified mink lots, and it recently developed a unique recycling program for customers “to reshape mother’s or grandmother’s beautiful coat to make it still in the trend today,” Munoz says.

Nel marzo 2017 spiega ancora Munoz, Fendi è stata la prima casa nel luxury ad acquistare lotti di visone interamente certificati, e di recente ha creato un esclusivo programma di riciclo per consentire alla sua clientela “di rimodernare la bella pelliccia della mamma o della nonna, al passo con la moda di oggi”.

For street-style brands like Canada Goose, incorporating certified fur into its product lines and supporting the sustainable industry is equally important and a point of pride.

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Per un brand di streetwear come Canada Goose, utilizzare pellicce certificate nelle linee di prodotti e promuovere la sostenibilità del comparto è importante, oltre a costituire un motivo di orgoglio. “Canada Goose acquista le sue pellicce solo da cacciatori nordamericani regolarmente autorizzati, soggetti alla regolamentazione delle autorità pubbliche di tutela della fauna selvatica a livello statale, provinciale e territoriale”, afferma Carrie Baker, direttore della comunicazione dell’azienda. “Lavorando con i cacciatori da oltre 40 anni, sappiamo che rispettano profondamente gli animali e la natura e siamo orgogliosi di sostenerli”.

“Canada Goose only purchases fur from licensed North American trappers who are regulated by state, provincial and territorial wildlife government agencies,” says Carrie Baker, Chief of staff, SVP Communication at Canada Goose. “Having worked with trappers for over 40 years, we know these trappers have a profound respect both for animals and nature, and we are proud to support them.” As part of the company’s Fur Transparency Standard, all fur products used in Canada Goose apparel manufactured from April 2017 onwards are fully traceable, and country of origin information is included on garment labelling.

In linea con la politica di trasparenza aziendale, da aprile 2017 tutti i prodotti in pelliccia utilizzati nei capi Canada Goose sono completamente tracciabili e le informazioni sul paese di provenienza saranno incluse nelle etichette.

“We strongly support the ethical, responsible and sustainable use of fur. We believe in ethically sourcing fur, which is why we implemented the traceability program that ensures all fur is sourced from animals that have not been subjected to any unfair practices, inhumane treatment and is fully traceable through the supply chain,” Baker says.

“Siamo molto favorevoli all’utilizzo etico, responsabile e sostenibile della pelliccia. E crediamo nell’importanza dell’approvvigionamento etico, motivo per cui abbiamo implementato un programma di tracciabilità che garantisce la trasparenza di tutta la nostra filiera, e quindi che le nostre pelli siano originate da animali non sottoposti a pratiche sleali o trattamenti disumani” aggiunge Baker.

NAFA has worked with Canada Goose to develop a certification system for the coyote fur used on products. “They’re looking for certified trappers and producers, and we’re working with them to develop a certification system to ensure that we have certain information that provides them the guarantee they need that the trappers [they are sourcing material from] are legally licensed and that they are harvesting within the regulations of the jurisdictions of their state, province or territory,” says Cahill.

Canada Goose ha collaborato con NAFA per sviluppare un sistema di certificazione delle pellicce di coyote usate nei prodotti. “L’azienda”, spiega Cahill, “è alla ricerca di cacciatori e produttori certificati, e noi li stiamo aiutando a sviluppare un sistema di certificazione che ci consentirà di ottenere determinate informazioni, le quali a loro volta permetteranno di avere la necessaria garanzia che i cacciatori [da cui si approvvigionano] sono muniti di regolare licenza e operano nel rispetto delle normative dello stato, provincia o territorio di competenza”.

Adds Baker: “We’re committed to providing authentic and transparent information to our customers and look forward to ensuring that our consumers can feel confident in our sourcing practices and procedures.” By 2020, NAFA plans to formally have in place its Certification and Traceability policy, which will ensure that, in working with brands like Fendi and Canada Goose, all ranch and wild fur producers will have the opportunity to have their goods certified, an indication that they are meeting local,

Aggiunge Baker: “Canada Goose si impegna a fornire ai clienti informazioni trasparenti e veritiere, nella speranza che ciò li faccia sentire fiduciosi rispetto alle sue procedure e pratiche di approvvigionamento”.

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Entro il 2020 NAFA conta di implementare formalmente la sua politica di certificazione e tracciabilità. Questa offrirà a produttori e case d’asta, allevatori e produttori di pellicce selvatiche che collaborano con le case di moda come Fendi e Canada Goose, l’opportunità di far certificare i propri prodotti per garantire che gli stessi siano conformi con gli obblighi e le normative locali, regionali e nazionali. L’obiettivo dell’iniziativa è garantire la qualità in modo sostenibile e consentire la trasmissione di tale garanzia a ogni operatore della filiera di approvvigionamento.

regional and/or national requirements and regulations. The goal is to guarantee sustainable quality, and to pass that assurance on to every other player in the supply chain. “We know where every fur pelt comes from that our company sells, from every individual, where they’re licensed and registered or where they’re undertaking their business,” says Cahill. “When the furs leave our warehouse, we can deliver the [buyers] information about where every pelt comes from. We’ve been working on testing a number of different tags that can go through the dressing system, so that when the designer, the manufacturer has the furs on the table they can still maintain that traceability, and if the company so chooses also follow that traceability right through to the retail level.”

“Noi conosciamo la provenienza di ogni singola pelle venduta dalla nostra azienda e da chi è stata fornita, che si tratti di un cacciatore munito di regolare licenza o di un allevamento”, dice Cahill. “Nel momento in cui le pellicce escono dal nostro magazzino possiamo quindi rilasciare [agli acquirenti] le informazioni sulla provenienza delle pelli. Inoltre, stiamo testando una serie di etichette diverse appositamente studiate per il sistema abbigliamento, così che nel momento in cui il designer o il produttore si trovano le pelli sul tavolo, queste possano conservare la tracciabilità e, se l’azienda lo richiede, propagarla fino al livello della vendita al dettaglio”.

Being able to provide that assurance of origin and quality at the retail level, on the shop floor and to the consumer, is a crucial step in sharing knowledge about the industry,” says the FCC’s Herscovici. “Because of the very nature of our trade, [in the past] the people who could answer questions about our trade are trappers and farmers who are out in rural and remote areas, so they were never heard. Retail furriers — and retail in general — often didn’t know these stories,” says Herscovici.

La capacità di fornire la garanzia di provenienza e qualità al negoziante e al consumatore è un passaggio fondamentale per la condivisione delle conoscenze riguardanti il nostro settore, spiega Herscovici.

“In the days of mass production, we still have an industry that is based on a natural material that’s basically produced by hand, continuing this heritage that is so ecologically sustainable. It’s fantastic.”

“A causa della natura stessa di questo comparto, [in passato] le persone che potevano fornire dati in proposito erano gli stessi cacciatori e allevatori, che tuttavia vivendo in aree rurali e distanti, non venivano interpellati. Spesso gli stessi pellicciai, e in generale i negozi , non erano molto informati. “Nell’epoca della produzione di massa, esiste ancora un settore basato su materiali naturali sostanzialmente prodotti a mano, retaggio di una tradizione altamente sostenibile dal punto di vista ecologico. Mi sembra assolutamente fantastico”.

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Casual Luxury by Zea Urbinati

Contemporanea, dinamica, facile da indossare e da trasformare, la capsule collection Gianfranco Ferré Furs per NAFA gioca sulle sovrapposizioni, sugli abbinamenti e sulla reversibilità.

Contemporary, dynamic, easy to wear and transformative, the Gianfranco Ferré Furs for NAFA capsule collection plays on layering, combinations and reversibility.

Colgono l’essenza di una donna moderna, sempre in movimento e capace di essere elegante in ogni situazione, gli esclusivi modelli con doppia etichetta disegnati da Roberto Ravizza di Mondialpelli per la capsule collection di 12 capi siglati Gianfranco Ferré Furs/NAFA. Il richiamo all’aria aperta, al piacere di una vita a contatto con la natura si percepisce visibilmente negli outfit dal look nello stesso tempo informale e raffinato, originale negli aspetti e negli accostamenti proposti. “Mi sono ispirato a una figura femminile sicura di sé, attenta alle ultime tendenze e amante degli sport”, specifica Roberto Ravizza, “ per lei easywear significa non solo sentirsi a proprio agio in capi che corrispondano perfettamente al suo lifestyle, ma anche il piacere di osare nei colori e nelle linee, per un’impronta di forte personalità ad alto livello”. Da queste considerazioni sono nati gli splendidi visoni colorati di tendenza in verde lime, rosa e azzurro, i gilet, morbidi e folti, di volpe lavorata a strisce orizzontali, con cappuccio o senza, i lunghi spolverini in castoro naturale, i parka casual chic che uniscono al visone, anche a stampa leopardata, il tessuto ricamato a più colori per poter diventare reversibili. Spettacolari gli ultimi due capi presentati in passerella: entrambi sfoderati, in tre diversi colori a effetto patch, dimostrano due variazioni dello stile sporty glamour interpretato dalla marmotta o dal visone.

The exclusive designs with double label created by Roberto Ravizza of Mondialpelli for the capsule collection of twelve Gianfranco Ferré Furs x NAFA branded garments, capture the essence of a modern woman, always on the go and capable of being elegant no matter what. The reference to open air and the pleasures of a life in close contact with nature are clearly displayed in the garments that simultaneously feature an informal yet sophisticated look, original in terms of the proposed characteristics and combinations. “I was inspired by a female figure who is confident, follows the latest trends and is passionate about sports”, explains Roberto Ravizza. “For her, easy-wear means not only feeling completely comfortable in clothes that perfectly reflect her lifestyle, but also the pleasure of playing with colour and lines for a strong personality”. These considerations have led to the creation of splendid mink coats in vogue shades of lime green, pink and blue. Soft and dense fox fur gilets with horizontal stripes and the option of a sporty hood, long jackets in natural beaver and casualchic parkas that combine mink dyed in leopard print with a fabric embroidered in a myriad of colours that can be worn in reverse. Saving the best for last, the final two garments to walk the runway are designed unlined and available in three different colours with a patchwork effect. The pieces demonstrate two variations of sporty glamour, interpreted with raccoon or mink.

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OMAGGIO A FERRÉ

A TRIBUTE TO FERRÉ

La città di Cremona, da cui proviene l’ascendenza materna del grande stilista lombardo, lo ha celebrato con una mostra, da aprile a giugno 2017, composta da oltre cento schizzi autografi e alcuni straordinari abiti, accurata trasposizione nella realtà della profonda poesia espressa nei progetti minuziosamente delineati a matita, a china, a pennarello dal celebre architettodesigner. “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni” è un interessante percorso allestito al Centro Culturale Santa Maria della Pietà, nell’anno delle celebrazioni di Claudio Monteverdi, illustre autore di melodrammi e di canzoni, a 450 anni dalla nascita. Esiste un collegamento fra moda e musica che viene messo in luce attraverso le colonne sonore scelte per le sfilate di Ferré, un’esperienza polisensoriale, dove la visione dei modelli, dalla costruzione unica, lasciava intuire il tatto delle stoffe.

Cremona, the city where the great Lombard stylist’s maternal ancestry originates, paid homage to Ferré with an exhibition taking place from April to June 2017 comprising of over one hundred of his sketches and some extraordinary items of clothing, the exhibition represents an accurate transposition into reality of the profound poetry expressed in the projects meticulously realised in pencil, Indian ink and felt-tip pens by the renowned architect-designer. “Gianfranco Ferré. Moda, un racconto nei disegni” (Fashion, a story told through drawings) is an interesting exhibition held at the Santa Maria della Pietà Cultural Centre, in the same year that the city celebrates Claudio Monteverdi, the illustrious author of operas and songs, 450 years after his birth. The connection between fashion and music is accentuated through the soundtracks chosen for the Ferré runway shows.

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Abito -bustier a ruote sovrapposte in taffetà di seta impunturato. Cintura a fiocco in duchesse di seta rigata. Alta Moda, Autunno/Inverno 1987. Pennarello nero china, pennarello colorato su carta. Dress-bustier stitched in silk taffetà. Silk duchesse belt. Haute couture, autumn / winter 1987. Black pen, colored on paper.

Top in velluto di seta. Gonna in organza di seta a stampa paisley con ricami e applicazioni di pietre. Crinoline in tulle plissettato. Scialle in tela di lana a stampa paisley con ricami e applicazioni di pietre. Alta Moda, Autunno/Inverno 1988. Matita, pennarello nero china, pennarello colorato, polvere oro e argento, inserti foto “polaroid ” su cartoncino. Top in silk velvet. Paisley printing silk woven with embroideries and applications of stones. Crinolins in plated tulle. Paisley printing wool wrap with wrapping and applications of stones. Haute couture, autumn / winter 1988. Pencil, black china pennarello, colored pen, gold and silver. powder, insert photo “polaroid” on paper.

Caftano in seta e lurex stampata con ricami e paillette applicate. Prêt-à-Porter, Primavera/Estate 1990. Matita, pennarello nero china, pastello a cera, polvere oro su cartoncino. Silk and lurex caftan printed with embroideries and paillette applied. Ready to wear, spring/summer 1990. Pencil, black pen, wax paste, powder. Gold on paper.

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ARCTIC VINTAGE

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by Costanza Aquilini

S’ispirano alle esplorazioni nel Circolo Polare Artico degli anni ’50, segnate da temperature impietose e da banchise glaciali, i capi e gli accessori più modern-retrò della stagione. The season’s most modern-retro garments and accessories are inspired by the Arctic Circle explorations of the 1950s and are equipped for harsh temperatures and glacier hopping. 1 | Lavorazione damier in bianco e nero per la clutch in pelliccia di coniglio e visone con tracolla di metallo a catena e retro con segnale di pericolo in giallo /Rabbit and mink fur clutch with checkerboard pattern front and yellow danger sign back and chain shoulder strap by MR&MRS ITALY

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2 | Ha il cappuccio con il bordo in pelliccia di coyote removibile il parka verde smeraldo Lunenburg con polsini extra lunghi per proteggere dal freddo / Emerald green Lunenburg parka with detachable hood, coyote fur trim and ultra-long cuffs for protection against the cold by CANADA GOOSE

4 | Sono a vita alta e con due pinces frontali i pantaloni in lana e lino grigio asfalto mélange dalla gamba ampia e con abbottonatura alla caviglia / The asphalt-grey wool and linen mixed trouser feature a high waist and wide legs with two front darts and ankle button fastening. by LARDINI DONNA.

6 | Bordatura a cascata in pelliccia naturale di marmotta per i mini boots in tessuto ipertecnologico con inserto in vernice nera lucida e suole platform in gomma / Black patent ankle boots lined in hi-tech fabric with natural ombre raccoon fur and rubber platforms by JOG DOG

3 | Incisione laserata a stelle in bianco e nero per il gilet lungo con cappuccio in visone grigio chiaro dall’effetto pettorina / Grey mink gilet with black and white laser cut stars and hood by LORENA ANTONIAZZI

5 | Lo scaldacollo tubolare in lana bianco latte è impreziosito dal patch orizzontale in rilievo realizzato in pelliccia di volpe australiana / Milky white woollen neck warmer embellished by a horizontal embossed patch made from Australian fox fur by ELEVENTY

7 | Gusto retrò per gli occhiali dalla montatura rotonda in metallo dorato con un ampio ponte in acetato caratterizzato dalle pennellate a tinte vivaci / Retro sunglasses with a gold frame, wide acetate camo print bridge by ALAIN MIKLI

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Shades’n’roses by Ada Colombo

Nella collezione Braschi, disegnata da Rafael Lopez, riecheggiano i colori, il ritmo e il mood della discoteca Le Palace di Parigi, dove fra gli anni ’70 e ’80 venivano decise le tendenze più cool.

The Braschi collection, designed by Rafael Lopez, echoes the colours, rhythm and mood of Paris’ Le Palace nightclub, where the most vogue trends of the 70’s and 80’s were set.

Colonna sonora ideale è la dance music di Grace Jones, cantante e show woman dalla movenze feline, per i modelli di forte impatto nelle linee, nelle tinte e nei motivi della collezione prêt-à-porter donna di Braschi per A/I 2017/18. Interpreta per la seconda volta il lussuoso glam di visoni, di zibellini e di volpi il talentuoso stilista spagnolo Rafael Lopez, sempre più apprezzato dagli esperti di moda e dalle celebrità. Le sue due grandi passioni, il côté wild animalier e i movimenti artistici d’avanguardia si fondono in una collezione ricca di contrasti e di spunti creativi. L’astrattismo dei disegni di Vassilij Kandinskij e di Sonia Delaunay ispira gli intarsi multicolori di giacche e cappotti, dominati particolarmente

The dance music of Grace Jones, performer and fashion icon known for her feline style, represents the perfect soundtrack for the striking lines, colours and motifs of Braschi’s AW17 womenswear collection. For the second time, the talented Spanish stylist, who is becoming wildly loved by fashion experts and celebrities, interprets luxurious glamour by embracing mink, sable and fox. His two great passions, wild animal print and avant-garde artistic movements, merge in a collection that is rich in contrast and creative inspiration. The abstract works of Wassily Kandinsky and Sonia Delaunay inspires the multicoloured inlays that embellish jackets and coats, dominated principally by reds, whites and blacks. Andy Warhol’s pop art

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dal rosso, dal bianco e dal nero; sfumature e geometrie fluorescenti rivisitano la pop art di Andy Warhol con lampi di fucsia, viola e arancio. Contrapposizioni in due toni propongono effetti optical-sauvage di striature zebrate, pois giraffa e maculati leopardo per eleganti atmosfere savana da sogno, puntualizzate da accostamenti con trasparenze in nero chiffon. Il look sport-couture da giorno è contraddistinto da bomber in soffici volpi su diversi rilievi, da piccole giacche in visone arricchite da intarsi floreali, indossate su maglie a righe bicolori a costa inglese e gonne a portafoglio in pitone nero verniciato. Stivali cuissardes in pelle nera completano gli outfit con un’immagine di audace sensualità. Previsti per l’ora del cocktail, i chiodo-jacket in zibellino rosso spiccano per la loro esclusiva attitudine casual glamour. La sera si riveste delle mille luci della discoteca parigina le Palace: il posto in cui, nei primi anni ’80, bisognava assolutamente passare per sapere quali sarebbero state le mode future. Sulla pista da ballo, Paloma Picasso, Iman, Lauren Hutton suggerivano inediti look. A loro si ispirano i modelli scintillanti d’oro e d’argento, in volpe e in visone, in broccati jacquard leopardati, per essere protagonista di un evento speciale.

style is re-visited with fluorescent hues and geometries featuring flashes of fuchsia, purple and orange. Two-tone contrasts create zebra stripes, giraffe print and spotted leopard optical sauvage effects. Resulting in an elegant, dreamlike savanna ambience, punctuated by black chiffon transparencies. The sport-couture day look uses soft sectioned fox fur bombers and short mink jackets embellished with floral inlays, worn over two-toned English ribbed knits and black patent python wrap skirts. Black leather cuissarde boots complete the outfits, for an audaciously sensual look. For cocktail hour, the red sable leather jackets stand out for their exclusive casual-glam attitude. The evening looks are inspired by the thousand lights of the Paris nightclub, Le Palace, the notorious venue where in the early 1980s, you would expect to find the fashions of the future. Icons like Paloma Picasso, Iman and Lauren Hutton could be found on the dancefloor debuting looks that have inspired Braschi’s dazzling gold and silver runway looks in fox, mink and leopard-print jacquard brocade, designed to make you the style star of the season.

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The True Nature of Fashion

Rob Cahill

Ogni anno, NAFA crea una campagna pubblicitaria per promuovere i propri prodotti ottenuti nel rispetto dell’etica e della sostenibilità , e gli stilisti che lavorano con questi materiali. Nel 2017, la campagna Heritage di NAFA dal titolo “Lusso Sostenibile dal 1670” presenta 11 look realizzati con le pelli rappresentanti le sue quattro etichette di qualità: Black NAFA, NAFA Mink, NAFA Fox e la etichetta di pelliccia selvatica, NAFA Northern. FRONTROW ha intervistato Rob Cahill, Senior Vice President del Marketing Internazionale di NAFA per farsi raccontare il concetto che sta alla base di questa nuova campagna.

Each year, NAFA creates a promotional campaign to showcase their sustainable and ethically sourced products, and the designers working with these products. In 2017, NAFA’s Heritage Campaign entitled, Sustainable Luxury Since 1670 presents 11 looks from their four quality labels: Black NAFA, NAFA Mink, NAFA Fox and NAFA Northern. FRONTROW sat down with Rob Cahill, NAFA’s Senior Vice President of International Marketing to elaborate on the inspiration, style and messaging for the new campaign.

Guarda il video Heritage Campaign su fashion.nafa.ca

Watch the NAFA Heritage Campaign Video at fashion.nafa.ca

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FRONTROW: Che cosa rende questa campagna NAFA diversa questo anno? Rob Cahill: Per il 2017, abbiamo voluto modificare il concetto di base della campagna cercando di ricreare l’atmosfera e l’idea dell’autenticità del prodotto fotografandolo in un ambiente invernale e nella natura . Volevamo che la campagna presentasse la pelliccia NAFA come materiale di lusso ma anche come prodotto naturale, materia prima che NAFA fornisce da oltre tre secoli. FR: Le immagini appaiono molto naturali e fresche, qual è l’ispirazione per la campagna? RC: Patrimonio, autenticità, natura, lusso e bellezza. Queste parole hanno veramente ispirato la nuova campagna. Volevamo che la modella fosse elegantemente a suo agio nell’ambiente invernale con le pellicce e che tutto fosse in sintonia con questa atmosfera. La pelliccia è un prodotto naturale di lusso e si indossa da millenni, quindi abbiamo voluto fotografarla in un ambiente che rispecchiasse le sue caratteristiche. FR: Il messaggio della campagna ruota intorno alla sostenibilità, al lusso responsabile e alla produzione etica delle pellicce, perché è importante proporre questo messaggio oggi? RC: NAFA è orgogliosa della sua attuale offerta di pelli ottenute seguendo criteri etici e sostenibili. Dal 1670, NAFA sta rifornendo il mondo della moda con un prodotto di lusso sostenibile. Quest’anno abbiamo voluto rafforzare questo messaggio nella nostra campagna, in quanto è importante sia per i nostri clienti che per i consumatori. FR: qual è stato il criterio di scelta degli stili e dei designer della campagna? RC: Per la campagna volevamo enfatizzare tutti i nostri tipi di pelliccia. Abbiamo lavorato con designer quali Oscar de la Renta, Gianfranco Ferré Furs, Ego, Braschi, Michael Kors e Argiriou pellicciaio canadese, affinchè creassero un capo unico per ciascuna delle nostre etichette NAFA. FR: Avete deciso di creare un video completo della campagna. Perché la scelta di un video? RC: Volevamo suscitare una tale emozione nello spettatore da sentirsi parte della natura. Abbiamo lavorato con il team canadese Roaming Focus Productions noto per la fotografia in stile documentaristico e paesaggistico. Il team ha creato un video che esprime perfettamente il nostro concetto di campagna.

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FRONTROW: What makes the 2017 NAFA Campaign different? Rob Cahill: For 2017, we wanted to strip down the campaign to create an authentic look and feel with a natural winter landscape – placing fur in a natural setting. We wanted the campaign to present NAFA fur as a luxury material and textile, produced in nature, that NAFA has been providing for over three centuries. FR: The images are very natural in spirit and style. What was the inspiration for the campaign? RC: Heritage, authenticity, nature, luxury and beauty. These words really drove the direction of the campaign for us. We wanted the model to look comfortable in the winter setting with footwear and layers that were genuine. Fur is one of nature’s greatest luxuries that has been worn for millennia so we wanted to shoot the pieces in a setting that brought out their natural characteristics. FR: The campaign messaging talks about sustainability, responsible luxury and ethically sourced fur, why is it important to include this message today? RC: NAFA is proud of our contemporary collection of sustainable and ethically sourced fur products. Since 1670, NAFA has been supplying the fashion world with sustainable luxury. This year we wanted to reinforce this message in our campaign, as it is an important one for our customers as well as consumers. FR: How did you choose the designers to be a part of the campaign? RC: For the campaign we wanted to spotlight each of our fur types. We worked with designers such as Oscar de la Renta, Gianfranco Ferré Furs, Ego, Braschi, Michael Kors and Canadian furrier Argiriou to create a look for each of our NAFA labels. FR: You decided to create a full campaign video. Why is video important for a fur campaign? RC: We wanted to elicit emotion from the viewer, to be a part of nature. We worked with the Canadian-based Roaming Focus Productions who are known for their documentary style photography and epic landscape shots. Their team created a visual that brought together all of the tactile textures in nature to tell our story.

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I N D U S T R Y

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Guarda il video NAFA Heritage Campaign 2017/18 https://www.youtube.com/nafaofficial Watch the NAFA Heritage Campaign 2017/18 Video https://www.youtube.com/ nafaofficial

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INTO THE WILD Photographer/Director: Roaming Focus Team - Mike Palmer Stylist: Zeina Esmail Hair & Makeup: Sabrina Rinaldi Model: Esther Heesch Stylist Assistant: Maryam Nazar


NAFA FOX/ MICHAEL KORS COLLECTION Giacca di volpe

argentata /Silver Fox jacket.


NAFA NORTHERN/ GIANFRANCO FERRÉ FURS

Lungo gilet di volpe rossa con cappello aviatore/ Red Fox long vest with aviator hat.




BLACK NAFA/OSCAR DE LA RENTA FURS Cappotto di visone

impreziosito da cristalli / Mink coat embellished with crystals.



NAFA NORTHERN /OSCAR DE LA RENTA FURS Lunga stola di

ermellino / Ermine long stole.



NAFA NORTHERN /EGO Giacca di zibellino canadese / Can-am sable jacket .


NAFA NORTHERN / GIANFRANCO FERRÉ FURS

Lungo gilet di marmotta colorata / Dyed raccoon long vest.


NAFA NORTHERN /ARGIRIOU Giacca di lince

canadese / Canadian lynx jacket.


NAFA MINK /MAURIZIO BRASCHI Giacca di visone con

ampio collo / Mink jacket with wide collar.



NAFA NORTHERN / GIANFRANCO FERRÉ FURS

Gilet di castoro e cappello aviatore/ Beaver vest and aviator hat.




L I F E S T Y L E by Costanza Aquilini

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LET’S ROCK AGAIN

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by Costanza Aquilini

Le cattive ragazze sono tornate. Avvolte dal profumo dei vinili degli ANNI ’70 e mosse da una profonda voglia di libertà e ribellione lasciano il segno con il loro stile PUNK ROCK. The bad girl is back. Or at least backstage. Wrapped in the scent of 1970’s vinyl and inspired by reckless rebellion, these girls make a punk rock style statement.

1 | Ha il plateau e il tacco in gomma super leggera ricoperti di montone il sandalo spuntato in suede perlato con bordo di vernice lucida e laccetto alla caviglia / Peep-toe sandal with iridescent suede, patent trim and sheepskin-covered platform heel by ALBERTO GUARDIANI

4 | Il romanticismo dell’occhiale da sole da gattina in acetato lucido rosa fucsia si converte in rock sfrenato grazie alla doppia fila di borchie dorate sul frontale anteriore e superiore / Nothing says punk rock like the gold stud rimmed cat-eye sunglasses with glossy pink acetate by VALENTINO

2 | Bretelle regolabili in stile workwear per l’abito corto total black con tascone sul petto e spacchetto frontale / All-black faux leather mini dress with adjustable overall-style straps and front slit by CHEAP MONDAY

5 | Il chiodo de luxe è in pelliccia di visone nera onice con inserti laterali in coccodrillo tono su tono e con profili in nappa tempestati di borchie metalliche a forma di boule / Deluxe biker jacket in onyx mink fur, crocodile side panels and studded nappa leather waist by VLADIMIRO GIOIA

3 | Il denim si tinge di grigio con striature effetto used e il jeans cinquetasche viene reso più aggressivo dalle “bande” laterali con borchie di metallo schiacciate lungo le cuciture / Grey washed, 5-pocket jeans with rocker-chic studs down the seams by GAS

6 | Doppio inserto a V in visone grigio e rosso carminio per la borsa in nappa con strass neri e dettagli e borchiette dorate. Da portare a mano oppure con la tracolla / Leather shoulder bag with grey and carmine red mink inserts lined with black rhinestones and gold studs by HIBOURAMA.

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7 | Potrebbe tranquillamente essere un costume di scena del Duca Bianco, alias David Bowie, la giacca zippata in velluto argenté con inserti grafici a punta in panno di lana / Silver velvet jacket with sharp wool cut outs could easily have belonged on stage with the ‘White Duke’, a.k.a David Bowie by BUCOBIANCO 8 | Bacche rosa, arancio e tabacco mixato al caramello per un effetto foglie di coca e poi accordi floreali dal tocco esotico: è la fragranza Cocaine ispirata al rock degli anni ‘70 / Pink berry, orange and tobacco blended with caramel create a coca leaf-effect, followed by floral harmonies for an exotic touch: this is Cocaine by FRANK BOCLET, the fragrance inspired by 1970’s rock.


GLUNGE

glamour+grunge Quando il glamour incontra lo street style When glamour meets street style

Photographer: Letizia Ragno @WM-Management Stylist: Nadia Bonalumi Make up: Augusto Picerni @WM-Management using MAC Cosmetics Hair: Astor Hoxha@ CloseUp Model: Laura Marazzi@Fashion Stylist assistant: Anna Cadeddu


GIANFRANCO FERRÉ FURS/ NAFA NORTHERN Caban di volpe tinta colore carta da zucchero/ Fox caban dyed sugar paper color. SHARRA PAGANO Collana con sfere in metallo/Metal necklage DIXIE Giacca in denim con bordo tagliato a vivo e pantalone patchwork in denim/Denim jacket and patchwork denim pants. PUMA Mesh T-shirt in rete in tessuto tecnico/Sporty t shirt. VERSUS VERSACE Leggings in cotone/Cotton leggings.


GIANFRANCO FERRE’ FURS/ BLACK NAFA Poncho di visone tinto blueblack/ Poncho mink dyed in blueblack. SHARRA PAGANO Collana rigida in metallo/Necklace. J BRAND Giacca e shorts in denim/Denim jacket and shorts. ANNA KIKI Top in velluto e pizzo/Velvet laced top. REDEMPTION Cuissardes in pelle/Leather cuissardes.


GIANFRANCO FERRÉ FURS/ NAFA MINK Parka di visone blackcross rosa/Blackcross mink parka dyed rose color. SHARRA PAGANO Orecchini in argento/Silver earrings. VERSUS VERSACE Top corto in tessuto tecnico/Mini sporty top. LES HOMMES Pantalone over cargo con bretelle/Over cargo pants with suspenders. PRIMAK Slippers.


GIANFRANCO FERRÉ FURS/ NAFA MINK Lungo gilet di visone blackcross naturale tinto grigio/ Blackcross mink long vest dyed grey color. SHARRA PAGANO Orecchini in argento/Silver earrings. REDEMPTION Camicia in cotone e seta/ Silk and cotton shirt. VIOLETA BY MANGO Chiodo in pelle/Leather jacket


GIANFRANCO FERRÉ FURS/ NAFA NORTHERN Giacchino volpe rossa con inserti in volpe argentata naturale/Red fox jacket with silver fox. SHARRA PAGANO Collana catena in metallo/Metal necklace. DIESEL Chiodo in denim e shorts con coulisse in corda/ Denim Jacket and shorts. PRIMARK Top in velluto/ Velvet top. ZARA Top in pizzo di cotone/Lace top.


GIANFRANCO FERRÉ FURS/ BLACK NAFA Cappottino di visone nero rasato con inserti di nappa nera/ Black Nafa mink coat with leather details HACHE T-shirt in seta/Silk T-shirt. ANNA KIKI Top corpetto e

pantalone a vita alta in lana e cotone/Bodice and high waist trousers in wool and cotton. PRIMAK Slippers.


GIANFRANCO FERRÉ FURS/ NAFA NORTHERN Parka reversibile grigio in marmotta/Reversible raccoon parka dyed in grey SHARRA PAGANO Collana con sfere in metallo/Metal necklage. DIESEL Chiodo in pelle/Leather bomber jacket. MOTHER DENIM Camicia in denim/Denim shirt. TER ET BANTINE Top corpetto in cotone/Cotton top. VERSUS VERSACE Culotte in pelle/Leather culotte.


GIANFRANCO FERRÉ FURS/ NAFA FOX Parka tessuto storm LORO PIANA grigio foderato con volpe rossa canadese/ Waterproof grey parka, lined with Canadian red fox. J BRAND Giacca in denim e shorts/Denim jacket and shorts.


GIANFRANCO FERRE’ FURS/ NAFA MINK Cappottino di visone double reversibile tinto carta da zucchero/Reversible double mink coat dyed in sugar paper color. SHARRA PAGANO Collana in metallo/Metal necklace. LEVI’S Denim and shearling bomber jacket and denim pants. MANGO Camicia di cotone/ Cotton shirt PRIMARK Slippers.


L I F E S T Y L E

A TRIBUTE TO SEDUCTION by Costanza Aquilini

Rivelano un aggraziato sex appeal e una sofisticata femminilità i capi morbidi e talvolta molto romantici che costituiscono i capisaldi di un look decisamente BON TON. Soft and at times romantic garments reveal smooth sex appeal and sophisticated femininity that lay the cornerstones of a decidedly bon-ton look.

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1 | Impreziosito da un lussureggiante collo in volpe tono su tono il cappotto nero in seta opaca con maniche a trombetta e tasche laterali ha la fodera imbottita / Black matte silk coat with bell sleeves, pockets, quilted lining and luxurious black-onblack fox fur collar by HERNO SIGNATURE 2 | Tre diverse tonalità di nero e tre diversi materiali (cuoio, pelle vintage e suede) delimitano nettamente i contorni geometrici della tracolla con inserto metallico / Shoulder bag with metal, leather, vintage leather and suede geometric detail by MANURINA

4 | La fascia alta con fiocco laterale in pelle naplak nera esalta la cupola pizzicottata del cappello in feltro tagliato al vivo nell’elegante tonalità verde smeraldo / Raw-cut felt hat in emerald green by FERRUCCIO VECCHI boasts a thick band and bow in black naplak leather.

3 | La classica decolleté nera in suede con il tacco alto a stiletto è ricoperta di pelliccia e si allaccia sul dorso del piede con un nastrino di pelle / Courtly black fur and suede stiletto heels with leather strap and laces by BRUNO MAGLI

5 | Delicate ruches piatte si susseguono sulle maniche strette e sulla “mantellina” alta dal taglio trasversale del body in seta con panties in jersey / Silk body suit with layered ruffle front, fitted sleeves and flared shoulder by FREEDA

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6 | Si articola su due piani sovrapposti la gonna ampia in seta nero ebano con elastico in vita e plissettatura a cannoncino dalla lunghezza midi / Ebony silk midi skirt with elastic waist and double layer flowing box pleat by TUWE 7 | Fibbia e decoro geometrico a bastoncino in metallo dorato per la cintura alta in vitello color burro stampato pitone in toni argentati / Silver python-print calfskin belt with a buttery, gold metal buckle and geometric detail by Y/PROJECT on AERE-STORE.COM



S P OT L I G H T

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R U S S I A

By Roberta Galway

IGOR GULYAEV Igor Gulyaev è uno degli stilisti di punta in Russia. Non è solo famoso per I suoi abiti da sera ma anche per la sua abilità e creatività nel lavorare con la pelliccia naturale. FRONTROW lo ha intervistato per farsi raccontare la sua nuova collezione. Igor Gulyaev is one of Russia’s leading designers. Famous not only for his gorgeous evening dresses but also for his talented work with natural fur and his ability to turn designs into works of art. FRONTROW caught up with the designer in Moscow to chat about his new collection. FRONTROW: Ci racconta quale ispirazione ha suggerito la sua ultima collezione? Igor Gulyaev: Spesso le mie creazioni sono state paragonate a opere d’arte. Uso solo materiali di altissima qualità. Amo lavorare con le pellicce e da esse proviene gran parte della mia ispirazione. Negli ultimi dieci anni NAFA è stata una fonte preziosa per trarre suggestioni d’effetto nello stile. FR: Sappiamo che recentemente ha ottenuto successo nel media day organizzato a Mosca da NAFA. Qual è stata la sua esperienza nel lavorare con le pellicce NAFA per creare questa collezione? IG: Posso affermare che ancora una volta NAFA ha offerto un contribuito creativo alla mia collezione. Colori particolari, pelli pregiate di altissima qualità: tutto quello che un designer richiede io l’ho trovato da NAFA. FR: Che cosa soprattutto le piace delle pellicce NAFA? IG: L’eccezionale qualità. FR: Vorremmo conoscere la sua opinione sul mercato delle pellicce in Russia. Che cosa acquistano i suoi clienti? Che cosa cercano in termini di tendenze, colori e tipi di pelliccia? IG: La Maison Igor Gulyaev crea diverse linee, che spaziano dal concetto classico all’avanguardia. Noi vendiamo molto bene tutta la nostra collezione perché sono tutti capi di grande qualità. I capi esclusivi sono sempre più richiesti, devono essere di tendenza.

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FRONTROW: Tell us your inspiration behind your latest collection? Igor Gulyaev: Fashion House IGOR GULYAEV uses only the best materials for its collections, especially when it comes to choosing fur, because fur is my favorite material! Quite often, my fur garments are compared to works of art, that is why I’m very demanding when it comes to fur. During the last decade, NAFA has been inspiring me and allowing me to implement all of my bold ideas in the most exquisite fur styles. FR: We see that you recently had a successful media day in Moscow with NAFA. How was your experience in working with NAFA furs to create this collection? IG: I can say that NAFA once again creatively supported my collection with interesting colours, the best dressed and high quality skins. All that I required as a designer, I found at NAFA. FR: What do you like best about NAFA furs? IG: Top quality. FR: Tell us your opinion on the Russian fur fashion market. What are your consumers buying? What are they looking for in terms of trends, colours and fur types? IG: Fashion House Igor Gulyaev creates a variety of clothing lines: from classics to the avant-garde. All our collections are selling very well since we produce a very high-quality product. Exclusive garments are in the highest demand, as clients no longer buy fur solely to keep warm in cold weather. They want a fur coat to make a statement. Our trendsetting clients pay more attention to the style, color, and bold design solutions, rather than the practical elements of fur.

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by Costanza Aquilini

PEAK STYLE

Ricorda lo scarponcino da snowboard il boot in nabuk rosa cipria con doppia allacciatura, con il velcro centrale e con i lacci, e con la tomaia ricoperta di lapin / Chalet girl-inspired powder-pink nabuk leather boot with double Velcro straps, laces and rabbit trimmed front by BEYOND

I due pon pon in pelliccia naturale di marmotta, usati come tirazip, caratterizzano gli stivaletti imbottiti dalla speciale membrana tecnologica e dalla suola antiscivolo / Quilted ankle boot with double raccoon fur pom-poms zipper grips, advanced technology leather coating and nonslip soles by JOG DOG

Suola a carrarmato per il boot in stile mountain in pelle liscia testa di moro con inserto in pelle color fango stampata rettile e decoro centrale in lapin tono su tono / Dark brown and earth toned trek-chic Lug soles with reptile print and tone-on-tone rabbit by MANAS

AFTER DARK

Cascata di volpe con un ciuffo centrale nei colori del piumaggio di un colibrì per lo stivaletto in pelle nera con la punta stondata e con il tacco sottile / Black leather heeled ankle boot with iridescent fox fur by AMATO DANIELE

L'iconico modello SR1, qui in versione sabot spuntato, con decoro centrale metallico dorato è realizzato in pelle e agnello persiano total black / Fur-lined purple velvet ankle boots with Iconic SR1 peep toe mule in leather and black Persian lambs wool with a gold applique by SERGIO ROSSI

HAPPY FEET

Tacco scultura con smalti multicolor incastonati per il tronchetto in velluto color porpora con tirazip in vernice e interno in pelliccia / stone embellished block heel and patent zipper grips by BALDININI

Inserti in visone multicolore, che s'intrecciano anche con le stringhe, per le sneakers in pelle bianca con la suola in gomma tono su tono /White leather and multi-coloured mink sneakers with white-on-white rubber soles by BLACK DIONISO

Ha un inserto centrale a “bordo stringhe” in pelliccia di volpe color fumo di Londra la sneaker Bon Bon in pelle lucida con suola alta in gomma bianca / Patent leather Bon Bon sneakers with edgy London grey fox fur detail and white rubber platform by MR&MRS ITALY

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I tre pon pon di visone, due neri e uno bianco, formano l'iconica immagine stilizzata di Topolino sulla sneaker in pelle nera con suola e tallone in bianco / Black leather sneakers with 3 mink monochromatic Micky Mouse motif pom poms, white leather soles and hidden wedge by MOA MASTERS OF ARTS


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F U R R I S S I M A

by Costanza Aquilini

IT-ISSIMA! Una busta della spesa realizzata a mano utilizzando solo pellicce pregiate? Il concetto suona forse un tantino snob ma è così ironico e anticonvenzionale da aver fatto breccia nel cuore delle fashioniste più accanite. Per questo, nel giro di un solo anno, “la” Furrissima di Simonetta Ravizza è assurta all’alta carica di “it bag” diventando la nuova ossessione del pubblico femminile di mezzo mondo. Con tanto di account instagram personale: @Furrissima. Perché il nuovo lusso è indiscutibilmente social. A handcrafted shopper made entirely of fine furs? The concept may sound a bit excessive, but its playful, unique shape has struck a chord with the most dedicated fashionistas. In as little as one year, the Furrissima by Simonetta Ravizza has earned ‘it bag’ status, becoming the new obsession of women around the globe. The bag even has its own Instagram account. Follow @Furrissima for more colours and prints.

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R U S S I A

By Roberta Galway

SERGEY EFREMOV Sergey Efremov è uno dei più affermati e rispettati designer di moda della Russia moderna. Da più di vent’anni, la Fashion House EFREMOV ha attirato un’attenzione particolare di professionisti e ha provocato l’incessante interesse della moda e dei moderni intenditori di abbigliamento. FRONTROW lo ha intervistato riguardo la sua nuova collezione e il mercato della moda in Russia. Sergey Efremov is one of the most talked about and respected fashion designers of modern Russia. For more than twenty years, Fashion House EFREMOV has attracted special attention of professionals and have provoked the unfailing interest of fashion and modern clothing connoisseurs. FRONTROW recently sat down with the designer to chat about his new collection and the Russian fashion market.

FRONTROW: Ci racconta quale ispirazione ha suggerito la sua ultima collezione? Sergey Efremov: È stata la stessa materia con cui ho lavorato a fornirmi l’ispirazione: la pelliccia della qualità più pregiata Black Nafa, dalla consistenza setosa, un leggero e soffice castoro e la volpe rossa Northern light. La mia idea per la collezione si è subito delineata: creare capi di linea essenziale, che potessero meglio enfatizzare la naturale bellezza delle pellicce NAFA con i dettagli nelle rifiniture e fodere. FR: Sappiamo che recentemente ha ottenuto successo nel media day organizzato a Mosca da NAFA. Qual è stata la sua esperienza nel lavorare con le pellicce NAFA per creare questa collezione? SE: È difficile ma allo stesso tempo stimolante lavorare con le pelli selvagge, perché richiedono una speciale attenzione quando devono combinarsi con altri materiali. E’ una soddisfazione catturare l’essenza delle pelli selvagge NAFA. FR: Che cosa soprattutto le piace delle pellicce NAFA? SE: Le possibilità illimitate che offrono a uno stilista ! FR: Vorremmo conoscere la sua opinione sul mercato delle pellicce in

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Russia. Che cosa acquistano i suoi clienti? Che cosa cercano in termini di tendenze, colori e tipi di pelliccia? SE: La richiesta di pellicce eleganti e costose si affianca a colorati montoni e lapin. Alla nostra clientela piace tutto, a patto che sia di buona qualitĂ , di moda e di stile con un buon rapporto qualitĂ -prezzo. I colori preferiti sono delicati pastelli e toni intensi di smeraldo, ciliegia e azzurro. FRONTROW: Tell us the inspiration behind your latest collection? Sergey Efremov: My inspiration was the material it self: fur! The finest quality BLACK NAFA with its silky texture, rich, natural black colour and NAFA Northern light, soft beaver and glossy red fox. The idea came instantly. I wanted to create simple, laconic garments that would emphasize the beauty of natural NAFA furs. For the lining, we indulged in our design fantasies and went all out! FR: We see that you recently had a successful media day in Moscow with NAFA. How was your experience in working with NAFA furs to create this collection? SE: To work with natural, wild furs is always difficult but twice as interesting, since these furs require special attention when it comes to matching and combining with other materials. It is always interesting to catch and emphasize the beauty of NAFA wild furs. FR: What do you like best about NAFA furs? SE: The endless possibilities! FR: Tell us your opinion on the Russian fur fashion market. What are your consumers buying? What are they looking for in terms of trends, colours and fur types? SE: This market is not so simple. Along with chic and expensive furs such as sable, lynx cat, mink, there is also goat, llama, rabbit, sheepskin in non-trivial and bright colors, and it is not easy to find the balance between the prices and needs. Our clients buy everything but they are interested in quality, fashion and style. When it comes to colours - delicate pastels and rich shades of cherry, emerald and azure.

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U P C O M I N G

D E S I G N E R

Tra folk e storia

Amidst folk and history by Roberta Galway

IRIS ALIBALI IFF REMIX Competition Finalist Vogue Runway Milan Italy 2017 REMIX Fur Canadian Winner Fur Council of Canada 2017

Colorata, allegra, vivace, la collezione di Iris Alibali propone una serie di modelli che riscoprono gli scambi d’idee fra i nativi d’America e i primi esploratori europei nel Canada.

Colourful, joyful, and vibrant, the collection by Iris Alibali evokes the exchange between indigenous people and the first European explorers in Canada.

Scelta fra i dieci finalisti del concorso internazionale Remix 2017 e vincitrice del primo premio nella sua patria, la giovane stilista canadese Iris Alibali ha realizzato una collezione che mira a celebrare la cultura autoctona della sua terra e a rivivere il momento dell’incontro/scontro degli indigeni con i colonizzatori europei, attirati dalle ricchezze naturali della regione e particolarmente dal commercio delle pellicce.

One of the 10 finalists of REMIX 2017 as well as the winner of REMIX Canada, the young Canadian designer, Iris Alibali has designed a collection intended to celebrate her native culture and relive the moment when indigenous people met and clashed with European colonisers who were attracted by the region’s natural riches and particularly by the fur trade.

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La storia dei primi insediamenti, ripercorsa con attenzione dalla creativa designer, racconta il passaggio dall’antica sapienza delle lavorazioni tradizionali nelle mani dei nuovi conquistatori, desiderosi di apprendere e fare proprie le nozioni locali per ottenere splendide e calde pellicce, indispensabili in quei luoghi tanto freddi, e accessori di pelle dai brillanti colori. I capi creati da Iris Alibali, di gusto folk-naif, desiderano fissare il momento in cui le donne delle tribù canadesi, nei loro abiti dalle tinte vivaci, guarniti di lacci e riscaldati da bordi in volpe e in marmotta, guardano con stupore il modo di vestire delle europee scese dalle carovane, eleganti nelle gonne a crinolina, strette nei corsetti dalle maniche rigonfie. Iris, fantasiosa designer innamorata della propria terra, immagina una fusione fra l’abbigliamento tipico del luogo, dalle forme essenziali, e le stupefacenti novità importate, enfatizzando la silhouette femminile con modelli dalla vita di vespa e spalle molto ampie. Nascono così divertenti mini-cappotti caratterizzati da intarsi di pelle, tessuto, volpe, visone, muskrat e coyote, dove predomina il colore e i lacci intrecciati sono puramente decorativi. Molto curata l’armonia delle tinte, importanti i dettagli che rimandano a un’epoca lontana nel tempo, come i grandi colli pieghettati a gorgiera, imitati da un identico effetto con volpi artiche. Non mancano i riferimenti all’ancestrale tessitura a mano, nelle gonne diritte, semplici nelle forma ma esclusive nella sequenza dei motivi proposti, e l’omaggio alla celebre polizia a cavallo delle Giubbe Rosse, nelle giacche a baschina, trasformate da una costruzione estremamente femminile e decorate con grandi alamari dorati.

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The creative designer provides a meticulous account of the very first settlements and recounts the passing of ancient knowledge and traditional techniques to the new conquerors. The latter were keen to learn local techniques to create warm fur coats that would be indispensable in cold climates, along with brightly coloured leather accessories. The garments created by Iris Alibali feature a folk-naïf style and are intended to depict the moment when the women of the Indigenous tribes – dressed in vibrant colours, embellished with laces, warm fox and marmot fur trims - looked on in amazement at the elegant way in which the Europeans dressed as they left their caravans, with hoop skirts and fullsleeved corsets. Iris, an imaginative designer enamoured with her homeland, imagines a fusion between the traditional, understated shapes of Indigenous people’s dress and the dazzling, imported styles that emphasised feminine silhouettes with nipped waists and broad shoulders. This is the inspiration behind her unique mini-coats characterised by leather, textiles as well as fox, mink, muskrat and coyote inlays, embellished with colour and woven laces. Great importance placed on details reminiscent of times gone by, such as the large pleated ruffs imitated immaculately in arctic fox fur. References to ancestral hand-weaving can be seen in the straight skirts, simple in shape yet exclusive in terms of the proposed motifs. Homage was paid to the distinguished Red Serge uniform of the Royal Canadian Mounted Police in her peplum jackets, reimagined in a remarkably feminine structure and embellished with extensive gold braiding.

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IL LUSSO DI ESSERE DONNA by Zea Urbinati

La femminilità secondo le sue molteplici e variegate sfaccettature è stata proposta da otto grandi firme durante Italian Fur Fashion Night, la sfilata che ha inaugurato la prima edizione di TheOneMilano durante la Fashion Week milanese. Affidato alla casa d’aste NAFA il gran finale di serata: una sfilata esclusiva di capi in pelli nordamericane disegnati dagli stessi otto marchi italiani protagonisti dell’evento, a cui si sono aggiunti due modelli di Oscar de la Renta Furs. Romantica con grinta, sensuale con dolcezza, innovativa nello stile, divertente nei colori: una donna capace di esaltare ogni volta in maniera differente la propria personalità è emersa sulla passerella di Italian Fur Fashion Night, l’evento organizzato con l’Aip – Associazione italiana pellicceria – che a febbraio ha siglato l’unione tra Mifur e Mipap con la nascita del nuovo salone TheOneMilano. Otto brand della pellicceria italiana haut de gamme hanno presentato, in una esclusiva serata ad inviti, le loro creazioni per l’autunno-inverno 2017/2018. Sono poi saliti in passerella i tre giovani talenti selezionati dal concorso Remix 2017, organizzato da International Fur Federation, che ha sancito la vittoria del danese Morten Ussing con una serie di capi a colori sfumati ispirati all’aurora boreale e ai paesaggi nordici, mentre il Silver Award è toccato all’islandese Ólöf Sigríður Jóhannsdóttir, con un’ironica collezione basata sullo stupore delle classi lavoratrici proiettate in un mondo glam dominato dal denaro, e il terzo premio è stato conquistato dal francese Nicolas Lecourt Mansion con la proposta di un inedito concetto di bellezza al di fuori dei canoni tradizionali.

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THE LUXURY OF BEING WOMAN Femininity, in all its varied facets was proposed by eight top brands for Italian Fur Fashion Night, the runway show that opened the first ever edition of TheOneMilano at Milan Fashion Week. Sponsored by NAFA, the Grand Finale runway sequence presented designs using NAFA furs created by the same eight Italian brands, with the addition of two looks from Oscar de la Renta. Romantic with an edge, delicately sensual and innovative in style and colour. The runway saw looks designed for every female personality, style and mood. The event was organised with the Italian Fur Association, which in February announced the union between MiFUR and MiPAP to create the new TheOneMilano Fair. Eight luxury Italian fur brands presented their creations for the AW17 season as part of an exclusive invitation-only event. Three young, talented designers who won the International Fur Federation (IFF) organized REMIX 2017 competition also took to the runway. Danish-born Morten Ussing was crowned the winner for his series of mellow-toned garments inspired by the Northern Lights and Nordic landscapes. Icelandic designer Ólöf Sigríður Jóhannsdóttir took home the Silver Award for her ironic collection that was based on the bedazzlement of the working class projected into a glamorous world dominated by money. Third prize went to French-born Nicolas Lecourt Mansion for his original concept of beauty shunning traditional standards.

Photos by Daniele Guidetti

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Oscar De La Renta Furs La pelliccia viene usata come elemento decorativo e d’impatto per spezzare l’armonia della pelliccia monocolore giocando sulla diversità dei materiali: ecco quindi che l’uso di differenti colori intarsiati in disegni geometrici e mix di pelli di visone e pelli selvatiche dona unicità ai capi. Le cinture sottolineano il punto vita e mantengono in ogni outfit la forma a clessidra che caratterizza e valorizza il corpo femminile. Fur is used as a decorative and statement element to disrupt the monochromatic patterns and to play with the diversity of materials. The use of different colours interwoven in geometric designs of mink and wild leather blends creates a unique, show stopping garment. Belts accentuate the waist, creating an hourglass shape to enhance the female form in all the various outfits.

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ROBERTO RAVIZZA FOR

Gianfranco FerrÊ Furs Fusione creativa Un’icona assoluta di stile, Catherine Deneuve, inarrivabile e al tempo stesso sensuale suggerisce una collezione che mescola diversi elementi, in una fusione creativa. Le proposte alternano cappotti a trapezio o a matita, parka impreziositi da decori couture, morbide cappe dalle linee geometriche, lunghi gilet a riquadri in volpe e visone, pellicce con intarsi in pelle double. Nella scelta dei materiali sono previsti abbinamenti con taffettà ricamato, fodere in cachemire e dettagli in nylon-seta super tecnici. Accanto ai colori naturali la tavolozza si accende di inediti viola, grigio fumo e militare, corallo, fucsia, verde acido, azzurro free, goose, taupe, olio, cipria, avio, nero e blu navy.

Creative Fusion Picture the unattainable, yet sensual Catherine Deneuve, the undisputable style icon who was the inspiration behind a collection that combines diverse elements into one creative fusion. The collection alternates trapeze and pencil coats, parkas enhanced by couture trims, flowing capes with geometric lines, long chequered gilets in pink fox and mink, and fur coats with double leather inlays. The choice of materials sees combinations with embroidered taffeta, cashmere linings and ultra-technical nylon-silk details. Alongside natural hues, the colour palette is rendered bolder by original shades of purple, charcoal, coral, fuchsia, acid green, baby blue, taupe, powder white, aviation blue, black and navy blue.

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DIEGO MAZZI FOR

Diego M Empowering woman Elegante e grintosa, la donna di potere che ispira la collezione offre un’immagine inedita di authority glamour. Le linee diritte, la presenza della pelle conferiscono rigore, senza abbandonare la ricerca di una nuova consapevolezza femminile, espressa dalla morbidezza delle pellicce e dalla dolcezza dei colori. Toni neutri sono illuminati da lampi di verde manila, mentre le sfumature del pesca propongono riflessi luminosi nei modelli in visone. Effetti laminati compaiono su brevi cappotti. Soffici piumini dai tagli innovativi si arricchiscono di modernissimi dettagli, come giochi di cerniere in contrasto e l’alternanza di lucido-opaco che vivacizza l’uniformità delle superfici in tinta unita. Power Woman Elegant and edgy, the powerful woman who inspires this collection provides an unprecedented image of glamourous authority. Straight lines and leather provide rigour without abandoning the new form of feminine awareness, expressed by soft fur and the delicacy of colour. Neutral hues are lit up by flashes of manila green, while peach tones provide luminous reflections in the mink models. Laminated effects cover short coats with innovative cuts. Soft quilted jackets embellished with ultra-modern details such as contrasting zippers and glossy-matte textures enliven monochrome surfaces.

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Fabio Gavazzi

Purezza sensuale Luminosa, essenziale e raffinata, la collezione riveste la purezza del minimalismo con una sensualitĂ sussurrata. Cappotti lunghissimi, dalle linee fluide e rilassate in sofficissimo visone sono impreziositi da grandi colli e revers in volpe dai riflessi argentati. Maxi-trench laminati e parka dai grandi volumi in marmotta rappresentano le due anime di un guardaroba di estrema eleganza per la sera e di grande praticitĂ nella vita quotidiana.

Sensual Elegance Luminous, understated and sophisticated, the collection endows the pureness of minimalism with a subtle sensuality. Ultra-long coats with flowing, relaxed lines in super-soft mink are embellished with large collars and lapels in metallic silver fox. Silver coated maxi trench coats and parkas in Raccoon present the two souls of any wardrobe: the supremely elegant evening look and the practical garment for everyday wear.

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Giorgio Magnani Luxury American beauty La collezione gioca in bilico tra ispirazioni etno-pop e rockchic, con riferimenti agli anni ’50 in America che da una parte rimandano agli eleganti party newyorkesi e dall’altra alla pragmaticità dello sportswear. La preferenza è accordata a colori importanti come il turchese, l’argento, il grigio e il nero, per sedurre e ammaliare. L’idea di una femminilità sicura e romantica al tempo stesso si insinua intrigante fra forme più sportive, come il chiodo, il gilet e il biker, per spingerle verso capi iconici, come le stole e i cappotti più avvolgenti. Anche i materiali puntano alla dissonanza creativa: nappe e serpenti a fianco di zibellini e visoni, superfici metalliche accanto agli shearling. American Beauty The collection is playfully poised between ethno-pop and rockchic inspirations, with references to 1950’s America. On one end, the collection evokes an elegant New York City party and the other, the pragmatism of sportswear. Stand-out colours, such as turquoise, silver, grey and black, dominate and seduce. A confident yet romantic femininity takes shape on sporty items such as the leather jacket, gilet and biker jacket, bringing them closer to more iconic garments, such as enveloping stoles and coats. The materials themselves allude to a creative dissonance, with nappa leather and snakeskin featured alongside Can/ Am sable and mink, and metallic surfaces alongside shearling.

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ANNA GRANDI FOR

Grandifur Affascinanti opposizioni Caratterizzata da decisi e insoliti contrasti di colore – blu e bordeaux, grigio e verde acido - e asimmetrie nelle linee, la collezione è mossa da leggerezza e dinamismo. Abbinamenti diversi, come volpe e visone rivisitano con creatività il concetto di eleganza. Le tinte unite prediligono le sfumature e le opposizioni d’immagine, proposte ad esempio da scenografici modelli strutturati con esili corpini e ampie gonne a ruota. Le novità sono rappresentate da cappotti in puro cachemire double impreziositi da gilet di pelliccia abbinati. Gli intarsi a losanghe Argyle, gli accostamenti di maglia e tessuto alle pellicce offrono ai capi un look sporty, informale e disinvolto. Captivating Contrasts Characterised by decisive and unusual colour contrasts – blue and burgundy, grey and acid green - and asymmetrical lines, the collection is distinguished by lightness and dynamism. Different combinations, such as fox and mink, creatively re-visit the concept of elegance. Solid colours take on contrasting images, styled in striking structured silhouettes with slimming bodices and billowing flared skirts. Innovation is represented by pure double cashmere coats, embellished by matching fur gilets. Argyle diamond patterns and knit fabric and fur combinations provide the garments with a sporty, casual look.

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MALAMATÌ MANIOS FOR

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L’energia dei colori Con la preziosa complicità di zibellini, di linci e di visoni, nasce una collezione femminile e romantica, ricca di energia negli accostamenti equilibrati di materiali diversi. Notevoli gli effetti frammentati sulle superfici intarsiate. Schemi precisi delineano geometrie a contrasto di righe e riquadri. Sapienti elaborazioni reinventano motivi di fiore o di farfalla. Molto studiate le linee, in funzione di una sempre maggiore portabilità.

The Energy of Colour The sophisticated use of Can/Am sable, lynx and mink gives rise to a feminine and romantic collection, packed with energy and a combination of diverse materials. Fragmented effects stand out on woven surfaces. Sharp outlines of contrasting chevron and striped geometrics. Masterly embellishments re-invent floral or butterfly motifs. The lines have been meticulously designed to offer greater wearability.

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VINICIO PAJARO FOR

Pajaro Romanticismo esotico Ricercato e romantico l’abbinamento di pregiati zibellini a trasparenze d’organza rivestite da ricami dorati che si colorano della delicatezza del rosa in piccole giacche e cappottini costellati di merletti e arricchiti da decorazioni fatte a mano.

Exotic Romanticism The elegant pairing of delicately tinted pink Can/Am sable with transparent organza embellished with gold embroidery is both sophisticated and romantic and used to create short jackets and coats decorated and enriched with lace.

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MONICA RINDI FOR

RinDi Disco glam Squisiti intarsi e colori fluorescenti esaltano i pregiati materiali usati per le creazioni ispirate a donne dal carattere forte e femminile nello stesso tempo. Lunghezze, colori e stili richiamano celebrità – attrici e top model - degli anni ’70 come Bianca Jagger, Liza Minnelli, Patti Hansen, Britt Ekland che si facevano notare per il loro stile originale nell’eclettica atmosfera dello Studio 54 a New York. La silhouette è esaltata da capi avvolgenti e sensuali, su cui compaiono trasparenze oniriche e disegni psichedelici d’epoca. Ampie le proporzioni di blouson con zip dove il visone si alterna alla maglia. Fluidi i lunghi gilet con lavorazioni orizzontali. Toni scuri caratterizzano i maxi parka. Disco Glam Exquisite inlay work and florescent colours enhance the luxurious materials used for creations inspired by strong, feminine women. Lengths, colours and styles evoke celebrities, actresses and top models from the 1970’s such as Bianca Jagger, Liza Minnelli, Patti Hansen and Britt Ekland, who made a name for themselves in New York’s style scene circa Studio 54. The silhouette is sensual, flaunting dreamlike sheer layers and psychedelic vintage patterns. The blousons feature billowing proportions with zippers, alternating mink and wool. The long fluid gilet boast horizontal detailing and the maxi parka is characterised by dark contrasts.

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Polo d’attrazione Poles of Attraction by Ada Colombo

Il campo magnetico, che non si vede ma si può solo intuire, è l’ispirazione per i quattro temi proposti da Première Visione Leather per la primavera-estate 2018.

Magnetic fields, which cannot be seen, only felt, is the inspiration behind the four themes proposed by Première Visione Leather for the Spring/Summer 2018 season.

Una riflessione sulle onde magnetiche, scoperte dall’intuizione di Faraday, che spiegano la luce, la percezione dei colori e, poeticamente, il punto d’incontro fra arte e vita reale, ha suggerito il tema dell’ ultima edizione di Première Vision Leather, Campi Magnetici, suddiviso in quattro tendenze: Espressioni Edoniste è un viaggio nell’India misteriosa. Le tinte sono indefinite come il bianco velato, il grigio sfuocato, il giallo assenzio. Secche, come disidratate, lisce o porose, le materie si ispirano alle trame tessili per le decorazioni: ricami con fili d’oro, trafori e stampe persiane. La pelle si unisce al lino ruvido, al nylon vaporoso e a tessuti jacquard. Movimenti Tellurici rappresenta il contatto delle materie con gli elementi naturali, in una fusione di minerale e vegetale, fuoco e acqua. I colori sono incandescenti: bianco gesso, lava bollente, piume d’uccello e fiori crudeli.

The magnetic waves, intuitively discovered by Faraday, explain light, the perception of colour and, poetically, the meeting point between art and real life. It is this concept that has inspired the theme for Magnetic Fields, the latest edition of Première Vision Leather, which has been split into four trends. Hedonistic Expressions is a journey into a mysterious India. The colours are undefined and include sheer white, blurred grey and absinthe yellow. Dry, as if dehydrated, smooth or porous, the materials for the decorative elements - including embroidery with golden thread, openwork and Persian prints, are inspired by textile weaves. Leather is paired with coarse linen, feather-light nylon and jacquard fabrics. Terrestrial Movements represents the contact of the materials with the natural elements, in a mineral-vegetable, fire-water fusion, with incandescent colours ranging from chalk white and boiling lava to bird feathers and cruel flowers. There are many overlapping

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Molte le sovrapposizioni: dense e grezze, formano un magma compatto, evocando i vulcani negli aspetti irregolari, nei rilievi, nelle bruciature e nelle scaglie. Turbini elettrizzanti suggerisce navigazioni controcorrente dal fondo dell’Oceano alla superficie, fra mostri marini, alghe e relitti. Tonalità di acque calme e trasparenti sono turbate da note profonde di verde e di rosso. Al tatto si alternano sensazioni ruvide e gelatinose. La pelle si ispira al tocco della medusa, i disegni geometrici le tartarughe, tagli laser disegnano onde. I tessuti imitano le vele. Le cerate dei marinai sono tradotte nel vinile increspato e nelle superfici laccate. Attrazione occulta ricorda la “Dream machine” inventata dalla Beat Generation, capace di stimolare visioni estatiche, sensazioni esoteriche e allucinogene. Le materie scatenano una esuberanza vegetale nelle decorazioni ispirate a disegni tropicali su superfici ultra-mat. Le strisce digitalizzate delle zebre si sovrappongono a stampe di serpente. Particolari gli aspetti: riflessi cangianti e metallizzati, cuoio rigido e solido su cui sono applicati colori pieni e intensi. Il giallo invade i toni scuri dell’estate, dal verde al viola fino al nero granita.

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elements: dense and raw, they form compact magma, evoking volcanos in all their irregular forms and in the elevations, the burning and the many layers. Electrifying Turbines suggests counter-current navigations from the ocean floor to its surface, amidst sea monsters, seaweed and shipwrecks. Calm blue and sheer hues are unsettled by profound green and red notes, alternating rough and gelatinous sensations to the touch. The leather is inspired by a jellyfish feel and the geometric designs by turtles, while laser cuts are used to design the waves. The fabrics mimic the sails and the sailors raincoats translate into rippled vinyl with lacquered surfaces. Occult Attraction is reminiscent of the “Dream Machine” invented by the Beat Generation and capable of stimulating delirious visions, esoteric sensations and hallucinations. The materials exude a vegetable exuberance that translates into the decorative elements inspired by tropical designs on ultra-matte surfaces. The digitised zebra stripes overlap with snake prints. The details are particularly unusual, with iridescent and metal reflections, rigid and solid leathers featuring vivid and intense colours. Yellow invades the dark summer tones, which range from greens to purples and granita black.

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Un luminoso futuro A bright future by Zea Urbinati

All’insegna della freschezza le novità proposte da LineaPelle per la primavera-estate 2018, mentre per il successivo autunno-inverno nuove mappe creative illustrano le molteplici sfaccettature della contemporaneità.

The Spring/Summer 2018 edition of the LineaPelle tradeshow is set to feature fresh and exciting concepts for the season, while the following Fall/ Winter edition will features new creative maps that will illustrate the many facets of contemporary design.

Colori accesi – arancione, rosso, bluette ma anche verde e grigio - espressi in tonalità fluorescenti, trasparenze, sfumature cangianti e innovative soluzioni tecnologiche hanno caratterizzato la 92a edizione di LineaPelle lo scorso febbraio alla Fiera di Milano Rho. Una manifestazione ricca di energia positiva, per una sempre migliore valorizzazione delle pelli conciate secondo la sapiente tradizione del made in Italy, e di attraenti novità, fra le quali spicca una strategica collocazione centrale della principale trend area, per ammirare con più immediatezza l’originalità creativa dei campioni esposti. Dopo una lunga serie di stagioni all’insegna della cautela, la scelta creativa del Comitato Moda vuole rompere l’inerzia e metaforicamente “accendere la luce” in un concept rafforzato dall’idea di freschezza. Si osa nell’anticipare tendenze dal carattere forte: il mood “news from the future” presenta l’evoluzione digitale delle tinte pastello, mentre i toni neutri si raffreddano e i materiali si arricchiscono di venature luminose. Quattro temi sono dominanti: Tech –Hide Hybrids unisce tessuti

The 92nd edition of LineaPelle, held February 2017 at the Fiera Milano fairground in Rho saw vibrant orange, red, blue, green and grey, as well as fluorescent and iridescent shades with innovative techniques. An exciting event in the tradeshow calendar, 2017 saw an increased focus on Italian tanned leather and other notable changes such as the strategic repositioning of the main trend area to centralize and highlight creative originality on display. After a series of understated seasons, the organizer’s Fashion Committee decided to shift and shed light on a new concept around the idea of ​​innovation. Anticipating the boldest trends, the show aims to showcase ideas of the future based on the evolution of colour, with pastels borrowed from the digital world, cool neutral hues and materials that play with light, contrast and iridescence. Four essential themes dominate throughout: Hi-Tech Hybrids – a combination of technical fabrics and leather skins, for greater functionality; Super Matte - featuring chalky, muted finishes providing solidity and density;

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Summer Heavyweights - moves into trans-seasonal territory with thick supple suedes provide a contrast to the season’s lighter weight qualities, while new techniques finishes transform leather; Nightlight Leathers - celebrates UV reactive properties, fluorescent finishes and luminous coatings in leather. These technical solutions seek to respond to customers’ needs, while also promoting efforts to protect the environment. The 2018/19 Fall/Winter colours will develop in a new and unusual way. Colour palettes will use warm and natural neutrals matched with dark tones and winter whites. Basic, high-quality materials will recount timeless tales, marking a return to a classic style that balances the creative eccentricity seen on catwalks in previous seasons, as if to state that true revolution lies in normality. The winter season will also introduce bold, eccentric, opulent evolutions. Traditional surfaces will be updated with shiny finishes and delicate pearly effects in dark hues, while the emotions will be enhanced by matte looks and tactile experiences.

tecnici alla pelle e al cuoio, per sostenerli con maggior funzionalità; Ultra-Mat presenta superfici opache e finiture polverose, con caratteristiche di solidità e densità; Summer Heavyweights supera le divisioni stagionali con pelli scamosciate spesse e spugnose, in contrasto con le qualità più leggere, mentre aspetti oleati, tipo cerata, offrono un nuovo look alle nappe; Nightlight celebra le proprietà che reagiscono ai raggi Uv e gli effetti fluorescenti nelle pelli sovrastampate con rivestimenti luminosi. Le soluzioni tecniche cercano di andare sempre più incontro alle esigenze non solo dei clienti, ma anche dell’ambiente. Sarà sorprendente anche la stagione d’autunno-inverno 2018/19 con imprevedibili incroci di armonie cromatiche, dove i toni neutri, caldi e naturali, si declinano con i colori scuri e con il bianco. I materiali, basici e di qualità, sottolineano narrazioni senza tempo, prediligono un ritorno al classico, sostengono uno stile pulito che ritorna a far capolino sulle passerelle, in un mondo di provocazioni e di follie creative in cui – per contrasto - la vera rivoluzione sembra nascondersi nella normalità. Durante la stagione invernale nasceranno anche evoluzioni coraggiose, eccentriche e opulente. Le superfici tradizionali saranno rinnovate dal brillare di lucentezze, da perlature delicate in toni scuri. Le emozioni saranno esaltate da opacità e da esperienze tattili.

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Pyjiama Party Blumarine Sembrano uscite da un sontuoso boudoir, da un lussuoso relais con SPA o semplicemente dal loro elegante appartamento in centro. Sono donne anticonvenzionali che con estrema nonchalance indossano cappotti a vestaglia chiusi da una morbida cintura sulla sottoveste di seta da notte o sul pigiama che assurge al ruolo di capo da esterno. In un mood “in & out� rilassato, a tratti sexy o in alcuni casi girly, nascosto dall’opulenta vestaglia di volpe con i revers e la cintura in pelle color pastello oppure sfoggiato sotto al lungo montone bicolor con ciabattine da casa ricoperte di pelliccia. Mai di fretta e con una tazza fumante in mano. Styled as if she just left a sumptuous boudoir, luxury spa or elegant downtown apartment. These experimental style starters don robe coats secured by soft belts over silky thin nightgowns that effortlessly translate to eveningwear. The look can be casual, sexy and even delicate, concealed by an opulent fox fur robe with pastel leather lapels, belt or tucked beneath a long two-tone sheepskin coat with fur slippers. Always well rested and ready for a night on the town.

Photos by Daniele Guidetti

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Alice in Wonder land

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Al mondo reale, quello delle convenzioni sociali e del look “prestabilito e accettabile”, c’è chi preferisce la sfera dei sogni e della fiaba. Come nel mondo di Alice dove tutto si gioca tra pura ingenuità e audaci contrasti. Così il collo over tanto da sembrare una mantella si contrappone al cappotto lineare ma in viola glitter, la micro giacca di castoro lavorata a sbalzi si armonizza con la macro spilla e con l’estroso cappello a corona, il cappottino slim sfoggia imponenti polsini e collo di volpe. Per donne di grande carisma che prediligono la colorata vivacità del Cappellaio Matto e le accese striature dello Stregatto. In a world with social conventions and dress codes, there are those who prefer to live in the realm of dreams. A realm similar to Alice’s Wonderland, where everything is a play on pure ingenuity and brave contrasts. In this world, collars become so large, it could be a cloak, a glittering purple coat, and an embossed beaver jacket harmonises with an oversized broach, an extravagant crown shaped hat and slim-fit coat boast expansive cuffs and a fox fur collar. For women with great charisma who favour the vivacious colour palette of the Mad Hatter and the Cheshire Cat’s vibrant stripes.

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Mary Katrantzou

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Marco De Vincenzo

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Urban r or i s a r W Mary Katrantzou Si aggirano guardinghe per le strade delle metropoli più cool con l’allure di chi non ha niente da temere. Sono donne di polso, mai impreparate di fronte all’imprevisto, che scelgono di “armarsi” di veri e propri scudi protettivi di lussuosa pelliccia, a boule in visone nero oppure a nuvola di pon pon bianco latte. L’alternativa sono i giacchini iper aderenti stringati da fettucce di pelle spesso con maniche over che hanno l’effetto di solide armature calibrate al femminile. Ma anche le giacche midi o i bolerini dal pelo talmente lungo da creare una barriera di difesa. Per combattere con stile le piccole battaglie quotidane. Wandering the streets of the city with the allure of one who has nothing to fear. Strong women, ready for the unexpected, who choose to arm themselves with luxurious and protective fur shields of black mink or milk white pom pom clouds. They don slim fitted jackets with bold leather fastenings and oversized sleeves that create the effect of solid ladylike armour. Midi jackets or boleros feature fur that is long enough to create a line of defence. To tackle life’s everyday battles in style.

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Maurizio Pecoraro

Salvatore Ferragamo

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Francesco Scognamiglio


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Dries Van Noten

Yves Saint Laurent

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Michael Kors Junya Watanabe

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a e nco l m F Dancer Versace L’eleganza maestosa del gesto e la costante del rosso e nero: è il fil rouge che lega il portamento di una coraggiosa torera e la danza di una conturbante ballerina di flamenco. L’alternarsi di eros e thanatos dello spirito iberico prende le forme di cappe da matador in pelliccia o in velluto broccato con collo e polsi di volpe arcobaleno. La balza di pelliccia scarlatta della gonna in pelle nera ricorda la muleta, ovvero il drappo di flanella rossa usato per attirare l’attenzione del toro nell’arena. I decori floreali evocano gli abiti delle ballerine andaluse e il lancio di corolle alla fine della corrida. Trasgressione, olé! The majestic combination of red and black with a consistent constant represent the fil rouge evokes the posture of a daring matador and the strength of a poised flamenco dancer. The alternating Eros and Thanatos embody the Spanish spirit and take shape in a matador cape designed from astrakhan or brocade velvet with rainbow fox fur collar and cuffs. Flouncy scarlet fur on a black leather skirt evokes the muleta or red flannel cape used to attract the attention of bulls in the arena. Floral embellishments are reminiscent of dresses worn by the Andalusian dancers and flowers tossed at the end of the bullfight. Olé!

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Anna Sui

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Wild Thoughts Anna Sui Grinta e aggressività: il manto maculato trasmette sempre messaggi forti perché la sua prima utilità in natura, oltre ad aiutare il mimetismo, è quella di tendere agguati. Semplice nelle sue macchie ben definite, ma allo stesso tempo chiassoso, questo pattern dal temperamento audace invade il giaccone over a nuvola ispirato al leopardo delle nevi o va a “riempire” i cappotti lunghi in stile giaguaro evidenziati da dettagli in tonalità fluo. Più grafiche le chiazze della giacca kimono che ricorda il mantello di un cavallo appaloosa o l’instancabile pitone alternato al suede. Per graffianti predatrici che reclamano un inverno selvaggio. Bold and beautiful: an animal print coat always conveys a statement as it intended to in nature, allowing one to camouflage, attract or ambush. Simple, well-defined spots get loud as this pattern radiates audacious attitude, covering an oversized fluffy jacket in snow leopard inspired markings or wrapping a long jaguar print coat accented with fluorescent details. A patterned kimono jacket, reminiscent of an Appaloosa horse or a determined python, has alternating suede patches to create a graphic form. For trendsetters who attack winter in fierce style.

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Dennis Basso Moschino

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s t a n t o n C t a t n r s o C Anna Sui Vuoto e pieno, femminile e maschile, angelico e demoniaco. Il binomio bianco-nero supporta diverse simbologie e anche se questa antitesi cromatica risulta irrequieta, quasi inconciliabile, nella moda si traduce in capi di forte impatto eclettici e poliedric. Il cappotto lungo color onice sul quale si stagliano il macro collo candido e i polsi coordinati come il coprispalle in pelle dall’allure fetish con l’interno in montone arricciato. Un codice grafico davvero couture! Empty yet full. Feminine yet masculine. Angelic yet demonic. Black and white contrasts create countless connotations. Even if this contrast seems unsettling or almost incompatible, in fashion it translates into eclectic statement and versatile garments. This display of combination and clash can be seen. In a long onyx coat boasting an oversized snow-white collar and coordinated cuffs or a leather shawl featuring a fetish allure with a curly sheepskin lining. An exceptionally couture graphic code!

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Creatures of the Wind

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by Costanza Aquilini

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Patch work Thom Browne Affascinanti mosaici realizzati con “tessere” di tessuto e pelliccia, tutte diverse in una mescolanza eterogenea di colori e forme, tempestano con gioia la giacca quadro dalle pezze in visone abbinate a superfici in tessuto broccato o intarsiano la mantella scultura con inserti geometrici di diverse tonalità impreziosita dal bordo di volpe. Oppure riducono il loro assemblaggio a singole toppe poste qua e là per creare un sano senso di irregolarità. Perché la lavorazione patchwork può diventare un vero e proprio rompicapo. Fascinating mosaics made from fabric and fur ‘tiles’, each one different in an assorted blend of colours and shapes, joyfully adorn a chequered jacket with mink patches and brocade fabric sections, an embellished sculpted cape with multi-hued geometric inserts, ornamented by a fox fur trim. The trend also sees assembly reduced to single patches - positioned sporadically to create a healthy sense of irregularity. Since patchwork can be quite the puzzle.

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Michael Kors


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T R E N D S

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F/ W

2 0 1 7 - 1 8

by Costanza Aquilini

Sporting Club Celine Spira un’aria nostalgica che arriva dai centri sportivi esclusivi del passato per recuperare la faccia retrò dello sportswear e riadattarla al gusto moderno. Il mood è athleisure chic e ripesca i simboli più eclatanti di quel mondo. Per questo il cappotto bon ton di astrakan argenté sul revers ha il patch distintivo del club di appartenenza, quasi fosse una divisa collegiale. E il bomber striped, anche in versione extra long, è impreziosito da imperiosi colli a pelo lungo. Per tesserate à la page. It exudes a certain nostalgia that stems from the exclusive recreation centres of the past, restoring the retro face of sportswear and reinventing it to suit modern tastes. The mood is athleisure-chic and it makes use of the most eclectic symbols in that genre. With this in mind, the bon-ton coat in astrakhan argenté features a distinctive patch symbolizing club affiliation on the lapels, as if it were a college uniform. The striped bomber, also designed in a longer version, is embellished by a magisterial long-fur collar. For members only.

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Dolce & Gabbana


Thom Browne

Marc Jacobs

Fendi

Moncler Gamme Rouge

Ermanno Scervino

133

Ermanno Scervino


by Costanza Aquilini

Jeremy Scott

Miu Miu

Marc Jacobs

N21

Versace

134

Philipp Plein


Ermanno Scervino

Philipp Plein

Marco De Vincenzo

Tory Burch

135

Miu Miu

Marc Jacobs


C O N TAC T S

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