POSTE ITALIENE TASSA PAGATA INVII SENZA INDIRIZZO AUT. DC/DCI/RE 2182/2002 DEL 09/07/2002
LUGLIO 2007 Organo della giunta Comunale di Carpineti · Autorizzazione del tribunale di Reggio Emilia n.1159 del 29 Marzo 2006 · Periodicità Trimestrale · n. 2, Anno II Luglio 2007 · Proprietario: Amministrazione Comunale di Carpineti · Direttore Responsabile: Catia Iori · Progetto editoriale: EvitaComunicaione® · Stampa: La Nuova Tipolito
carpineti il tuo comune
il magazine di informazione e cultura del comune di Carpineti
Aperto il Parco Matilde
Grande festa per l’inaugurazione della nuova struttura del parco pubblico PAGINA 3
Le opere pubbliche 2007 PAGINA 5
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LUGLIO 2007
CARPINETIATTIVA
i giovani Consiglio dei Ragazzi: a che punto siamo
La seduta di insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi
I giovani consiglieri carpinetani parlano del primo anno di questa nuova esperienze Nel novembre 2006 è stato eletto il primo Consiglio Comunale dei Ragazzi di Carpineti, i cui componenti sono stati scelti tra gli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Carpineti. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Carpineti avrà funzioni consultive e propositive nei confronti dell'amministrazione e si occuperà di cui ambiente ed ecologia, cultura e spettacolo, sport e divertimento, solidarietà e salute, mobilità, conoscenza e sviluppo del territorio. Il progetto è seguito da un facilitatore della comunicazione, Pino La Monica. Lo scopo dell’iniziativa è avvicinare i giovanissimi ai meccanismi che regolano il funzionamento delle istituzioni e favorire lo sviluppo di una coscienza civile attraverso nuove forme di partecipazione. Il consiglio ha anche un sito internet: http://ccrcarpineti.altervista.org. Visitatelo! Ed ora, grazie alla consigliera Giada Munari, un racconto dall’interno dei primi mesi di questa esperienza: Mercoledì 6 giugno 2007 si è svolta l’ultima seduta prima delle vacanze estive del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi: i giovani consiglieri hanno fatto una revisione dei progetti svolti durante questi primi mesi di lavoro (il CCRR di carpineti è stato eletto l’11 novembre 2006). La Commissione più attiva è stata la Commissione Scuola che ha portato avanti due progetti molto impegnativi. Il primo ha visto l'invio di due lettere da parte di noi consiglieri al nostro Preside: una per evidenziare problematiche ed avanzare proposte per la scuola media, l'altra per le scuole elementari. Le lettere sono state prese in esame dal preside con molta attenzione; infatti, dopo poche settimane, ha voluto incontrarci per parlarne e discuterne insieme. Così in gennaio lo
abbiamo ricevuto in Comune ed abbiamo scoperto che molti degli argomenti delle nostre lettere non solo erano stati esaminati con attenzione, ma il preside proponeva già possibili soluzioni. Siamo stati molto contenti di questo, perchè è bello sapere che ci sono adulti che ci ascoltano e ci capiscono. Abbiamo poi voluto invitare anche tutti gli insegnati per chiarire i vari problemi della scuola emersi tra gli studenti. Con questo incontro speravamo di trovare negli insegnanti una collaborazione per cercare insieme a loro una possibile soluzione, ma c’è ancora molta strada da fare in questo senso. Nella Commissione Videobox abbiamo deciso di creare un video che parlasse dei problemi della scuola e le possibili soluzioni per creare un ambiente ideale per adulti e professori. Ora stiamo lavorando sul copione, siamo a punto e a settembre speriamo di riuscire ad ultimare il filmato. Un altro progetto importante per noi è stato quello della Commissione Ambiente sul canile di Villa Minozzo. Si è svolto un incontro molto animato ed emozionante con la dottoressa Loretta Boni. Dopo questo incontro, abbiamo contribuito mettendo a scuola uno scatolone per la raccolta di materiale utile al canile: coperte, stracci, cuscini. La consigliera Alessandra Kuenzi, responsabile del progetto, ha consegnato al canile anche un’offerta in denaro, raccolta dalle consigliere e dai consiglieri della scuola elementare di Valestra. La Commissione Ambiente ha poi elaborato un progetto sul nuovo Parco di Valestra. I componenti della commissione si sono recati sul posto ed hanno preso le misure per i varii giochi; in seguito, hanno preparato un fascicolo che è stato consegnato in Comune. La Commissione Sport ha avviato il progetto “A che gioco giochiamo”, un fumetto/sondaggio che verrà distribuito nelle scuole per capire quale sia lo sporto più
gradito e più praticato dagli studenti di Carpineti. IL 13,14 e 15 giugno, otto consiglieri del nostro CCRR hanno preso parte ad un convegno nazionale dei CCR, che si è svolto a Reggio Emilia alla presenza di Consigli dei Ragazzi di tutta Italia. Un’occasione per confrontarci con altri ragazzi della nostra età che stanno vivendo la nostra stessa esperienza. Sarà anche un’occasione per divertirsi insieme. Al convegno nazionale abbiamo presentato in anteprima anche il nostro bellissimo sito web. Prossimamente faremo un soggiorno a Roma dove stavolta prenderanno parte tutti i consiglieri. Andremo a Roma con lo scopo di vedere come si svolgono le riunioni in Parlamento. Per ora andiamo in vacanza. Torneremo a settembre con nuovi progetti.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze di Carpineti Eletti nella Scuola Primaria di Valestra: Giulia Cappiello, Sara Pantani, Nicolò Paglia, Jacopo Giovannelli. Eletti nella Scuola Primaria di Carpineti: Beatrice Frassinetti, Nicola Stevani, Alice Munari, Luca Picciati. Eletti nella Scuola Secondaria di Carpineti: Justine Veca, Giada Montecchi, Davide Fontana, Verena Valcavi, Andrea Ambrogi, Sara Canovi, Giada Munari, Alessandra Kunzi.
MARZO 2007
carpineti
IL TUO COMUNE
Primo piano
Inaugurato il Parco Matilde
Domenica 1 luglio ha aperto i battenti con musica e comicità la nuova struttura del parco pubblico. Ospiti d’onore Paolo Cevoli e Matteo Setti Domenica 1 luglio, in un lungo pomeriggio di festa, il Parco Matilde, la nuova, moderna struttura polivalente sorta al parco pubblico per prendere il posto della storica Pagoda, ha aperto i battenti e si è presentato a tutti i carpinetani. Un momento atteso da quasi due anni, a cui hanno preso parte oltre mille persone, tra cui tantissimi abitanti del nostro Comune e numerose autorità, che ha segnato la piena conclusione di una delle opere più impegnative, economicamente e come progettualità, del mandato quinquennale dell’Amministrazione. Per celebrare un evento così importante, non sono mancati ospiti, comicità e musica fino a sera. La festa è iniziata con il tradizionale taglio del nastro inaugurale, seguito dalla benedizione dell’edificio, celebrata da Monsignor Guiscardo Mercato, e dagli interventi di Nilde Montemerli, Sindaco di Carpineti, e delle due ospiti d’onore, la senatrice Leana Pignedoli e la Presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini. Mattatore del pomeriggio, il comico Paolo Cevoli, l’assessore di Roncofritto Palmiro Cangini del programma tv Zelig. La breve esibizione di Cavoli, che “strapazzato” tutti gli amministratori presenti, ha dato una bella impronta di allegria e al primo giorno di vita del Parco Matilde, ed è solo l’antipasto dello spettacolo che il comico terrà sempre nella nuova struttura il 26 luglio prossimo. L’onore del primo brano eseguito nel Parco Matilde è andato al chitarrista Fabrizio Varchetta, che eseguirà il brano “Acqua e Terra, Fuoco ed Aria”, composto assieme a Gigi Cavalli Cocchi per il progetto Matelda, eseguito per la prima volta sul Castello del Carpinete e dedicato a Carpineti e al nostro appennino. Conclusione ancora in musica con la splendida voce del reggiano Matteo Setti, uno
dei grandi protagonisti nel musical “Notre Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, accompagnata dalla classe della CB Band, reggianissima big band. L’accoppiata ha riscosso l’apprezzamento dei presenti. Il Parco Matilde e la riqualificazione del parco pubblico ad esso collegata rappresentano un investimento da un milione di euro, diviso in due progetti, rispettivamente da 390.000 euro e 600.000 euro. Il nuovo complesso è stato progettato dagli architetti Mauro Aguzzoli e Luca Giannasi della società
“Planning Studio” di Reggio Emilia e costruito dall’impresa Dall’Aglio Amos & C. di Cavriago. Particolare attenzione è stata dedicata al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente, un’attenzione che ha guidata diversi passi nel corso dei lavori, come la scelta dei materiali. La struttura, su un solo piano, sarà molto ampia: la superficie complessiva è di 1120 metri quadrati, che comprendono due sale polivalenti (una di 586 metri quadrati, e l’altra
di 125), un vasto porticato, una zona bar spaziosa e confortevole, una cucina con dispensa, un magazzino, i servizi igienici per il pubblico ed altri, uniti ad uno spogliatoio, destinati alla cucina. Le sale potranno ospitare a tavola fino a 350 posti, mentre per le manifestazioni la capienza in piedi raggiungerà le 550 persone. Numeri importanti, che rendono Parco Matilde uno strumento ideale per ospitare ogni genere di iniziative nel migliore dei modi. Per il 2007, la struttura verrà gestita direttamente dal Comune di Carpineti, per permettere l’avviamento e la messa a regime, mentre a partire dal 2008 sarà affidata ad una società a partecipazione pubblica. Ovviamente, sarà a disposizione delle associazioni del territorio e dei gruppi di cittadini che ne richiederanno l’utilizzo. Le modalità d’uso e di comportamento verranno stabilite da uno specifico regolamento. Per quanto riguarda le tariffe, queste verranno decise con cadenza annuale. È in via di definizione un calendario di massima per gli spettacoli che, a partire da settembre, si svolgeranno nel Parco.
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CARPINETIATTIVA
ambiente La festa dei bambini
Bellissima conclusione, con centinaia di piccoli studenti, per “Differenziamo una Montagna di rifiuti”, iniziativa che ha visto protagoniste le scuole carpinetane Un esercito di bimbi scatenati scorrazzanti per il parco Tegge, riempito fino all’orlo dalle loro famiglie per passare qualche ora di divertimento e di sensibilizzazione ambientale che segnano la conclusione di un progetto imponente. Davvero un bellissimo pomeriggio, quello passato domenica 3 giugno al parco Tegge di Felina, dove gli alunni delle scuole dei comuni di Carpineti e Castelnovo Monti si sono ritrovati per la festa finale di “Differenziamo una Montagna di rifiuti”, il progetto sperimentale di educazione ambientale dedicato ai i rifiuti ed al loro ciclo eco-compatibile. Un raro esempio di iniziativa realizzato assieme da due comuni (con il supporto di Regione, Provincia ed Enìa), coinvolgendo gli studenti del territorio per l’intera annata scolastica, tra momenti di animazione, laboratori creativi e visite didattiche. Tutte le classi, inoltre, hanno realizzato dei lavori a tema (esposti a Felina) usando materiale riciclato. Centinaia di persone hanno invaso il Tegge, dove si trovava una maxi-fontana di Enìa. Dopo l’apertura della mostra con i consueti saluti delle autorità, i bambini hanno passato un’ora di divertimento con lo spettacolo teatrale di Pino La Monica, dell’Officina Teatro Incanto di Reggio. E poi, il momento atteso: la consegna degli attestati di partecipazione all’iniziativa a tutte le classi delle scuole. Le scuole hanno ricevuto diversi doni, dal kit Enìa per il risparmio energetico (350 quelli distribuiti dal Comune
Due composizioni dei nostri studenti
di Carpineti) ad una risma di carta Ecolabel, fornita dalla Coop di Castelnovo. A chiudere un buffet con prodotti tipici preparato dai ragazzi dell’istituto alberghiero “Motti”, servito con stoviglie in materiale ecologico, sempre donate dalla Coop. Il simbolo dell’iniziativa, presente su tutto il materiale promozionale, è una girandola colorata realizzata dallo studio Raggio Verde con materiali riciclati, che compariva ovunque durante la festa,. Le girandole sono state distribuite a tutti gli alunni; un secondo I piccoli carpinetani radunati alla festa del Parco Tegge
“modello”, innestato in una bottiglietta di vetro da bibita, è stato consegnato ai commercianti dei due comuni coinvolti perché li sistemassero sulle loro vetrine. Un apprezzamento particolare l’hanno conquistato le opere dei ragazzi di Carpineti, tante e variegate: dalla vera Montagna di Rifiuti a grandezza naturale, la montagna che ricicla conserva i suoi tesori, a “Rifiutolo”, un simpatico spaventapasseri moderno, con cd al posto delle orecchie e lattine a fargli da gambe. Da l meraviglioso acquario con le creature degli abissi, pesci aragoste e ostriche, al “Mondo che Vogliamo”, un mondo di altalene fatte da cucchiaini di plastica e panchine di cartone… E poi ancora bruchi, fiori, coccodrilli, tappi pazzi, timbri, pesci volanti, biglietti fatti con la carta riciclata, un albero di natale con addobbi riciclati, una tavola imbandita per una cena intima, bidoni per la raccolta differenziata,”Diffy” il canguro riciclone, tantissimi consigli, decaloghi, cartelloni che hanno immortalato le varie fasi del progetto, e ovviamente streghe zozzone e super ricicloni a volontà! Insomma, una miriade di opere bellissime! Grazie ancora a tutti i bimbi e alle insegnanti. Ricordiamo a tutti che gli sfalci delle potature dovrebbero essere conferiti all’isola ecologica negli appositi spazi, e che i medicinali scaduti (che contengono sostanze tossiche e molto nocive se presenti in discarica) devono essere conferiti nei contenitori verdi che si trovano presso tutte le farmacie. E come sempre, chi più ne fa più ne differenzi!
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opere Difendere il territorio
Lavori pubblici: interventi per oltre un milione di euro finanziati nel bilancio 2007. L’Assessore Ferrari parla dell’attività dell’Amministrazione in questo settore fondamentale Costerà invece 110 mila euro la progettazione e la realizzazione della fognatura e dell’impianto di depurazione di Pontone. Per l’illuminazione pubblica sono stati stanziati 120mila euro, con i quali si intende provvedere alla messa a norma e alla installazione di dispositivi finalizzati al risparmio energetico. Ma la lista non si ferma qui: 66mila euro sono stati stanziati per la manutenzione straordinaria degli edifici pubblici; 30mila euro per la manutenzione straordinaria dei vari cimiteri del Comune; 100mila euro per la realizzazione di nuovi loculi e la sistemazioni del muro di cinta del cimitero di Pontone; 300mila euro per i lavori e l’acquisto di attrezzature per il parco pubblico del capoluogo. Altri 43.350 euro sono destinati alla sistemazione, alla valorizzazione e alla promozione dei sentieri del territorio carpinetano; 41mila euro serviranno invece per la sostituzione di arredi e di attrezzature delle scuole per l’infanzia delle Casette e di Carpinete, oltre che all’installazione di dispositivi di sicurezza. Infine, 65mila euro verranno utilizzati per la riorganizzazione e per l’ampliamento della biblioteca.
La strada del Vò dopo la messa in sicurezza
I lavori pubblici, così cruciali per garantire una buona qualità della vita della popolazione. rappresentano una delle voci più importanti per la nostra Amministrazione A questo proposito, noi amministratori siamo concordi nel dare la priorità a quegli interventi sulle opere pubbliche del Comune che, se non eseguiti, possono causare pericolo e disagio per i cittadini. Nel gennaio 2006 una situazione molto pericolosa (causa caduta massi) si è venuta a creare nella strada comunale Valestra-S.P.7, all’altezza del passo Vò versante sud. Qui, anche grazie all'intervento del Assessore Regionale alla Sicurezza territoriale e alla Difesa del Suolo Marioluigi Bruschini che ha visitato il nostro territorio l'autunno scorso, siamo riusciti ad avere un finanziamento di 80mila euro che serviranno per il disgaggio e la demolizione dei massi pericolosi, per la fornitura e posa di reti e funi d’acciaio utili al consolidamento corticale di parte della parete rocciosa posta a monte del tratto di strada che da passo Vò porta a Montelago. Nella stessa occasione la regione si è impegnata ad intervenire sulla frana in località “Costa di Valestra” per un importo di circa 60mila euro, mentre per la frana che occupa parte della carreggiata sempre
sulla strada del Vò, il comune ha dato incarico per uno studio che ci dirà in che modo intervenire. Sulle strade, altri interventi importanti sono: la risagomatura e bitumatura del tratto Tapognana - Villa Prara; la risagomatura e la bitumatura per un tratto che da Velluciana arriva a Paolano; l’allargamento e bitumatura della strada Via Quattro Novembre e Via Matteotti di Carpineti, la sistemazione della carreggiata per il cimitero e per l’abitato di Pantano. Il costo complessivo di questi interventi è di 200mila euro. Passiamo ora alle altre opere del Comune. Per il rifacimento della copertura del magazzino comunale sono stati stanziati 65mila euro.
Nunzio Ferrari Assessore ai Lavori Pubblici
L’assessore Bruschini (ultimo a destra) a Carpineti l’autunno scorso
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associazioni Aiutare i più deboli
Il gruppo Auser di Carpineti intensifica la propria attività sul territorio attivando nuovi servizi
Un successo sapor scarpazzone La festa dedicata all’erbazzone col riso è uno
Il gruppo AUSER di Carpineti, pur contando su un esiguo numero degli eventi gastronomici più seguiti di tutta la provincia di volontari, intensifica la propria attività sul territorio. Dalla fine del 2003 il Gruppo AUSER opera in convenzione con il Comune di Una delle principali manifestazioni gastronomiche della provincia. Carpineti, garantendo le seguenti attività nell’ambito del Comune: Nata dall’impegno di un gruppo di carpinetani, e diventata, nel giro - Vigilanza in occasione di mostre ed eventi culturali; di pochi anni, in un evento capace di attirare ogni luglio centinaia - Trasporti per visite mediche, acquisto e consegna farmaci, accomdi persone da Modena, Parma, Bologna, Mantova. pagnamento per spesa, consegna spesa a domicilio, per anziani o “Scarpazzone in forma”, la festa dello scarpazzone (l’erbazzone adulti diversamente abili soli, privi di rete famigliare o con una rete cucinato utilizzando il riso, una tradizione radicata solo a Carpineti famigliare temporaneamente non disponibile per motivi certificati. e nei comuni limitrofi) organizzata dall’associazione Carpineti da Dall’autunno del 2006 i volontari sono quotidianamente impegnati Vivere è uno degli eventi clou del luglio reggiano, un momento nel servizio di pre-scuola (dalle ore 7,30 alle ore 8,00) atteso con impazienza e golosità da tantissimi e di post scuola (dalle ore 13,15 alle ore 13,30) presso appassionati delle buona tavola, attorno a cui la Scuola Media di Carpineti. Inoltre, lo scorso 27 ruotano oltre cento volontari. giugno, sono stati ufficialmente inaugurati al Municipio La festa, che a metà luglio (il 14 e il 15) arriverà di Carpineti un Punto di ascolto ed il nuovo servizio alla quarta edizione, ha come protagonista assoluto Telefono Amico Filo d’Argento (0522 618289), dove lo scarpazzone ma la proposta culinaria non si i volontari Auser saranno presenti ogni mercoledì ferma qui: un’altra specialità è la Chizza del Brigante, mattina. Qui gli anziani, ma non solo, potranno ricevere gnocco fritto con all’interno l’impasto dell’erbazzone. informazioni sui servizi attivi, sulle opportunità di Ma nei banchetti della manifestazione non sono svago e intrattenimento offerte dall’associazione, Alcuni momenti della festa mai mancati il Parmigiano Reggiano e tante altre segnalare abusi e disservizi o, più semplicemente, dello scarpazzone specialità montanare. ricevere “compagnia telefonica”. A queste ghiotte proposte “Scarpazzone in forma” Le sempre nuove iniziative realizzate sono la prova concreto del ha unito dimostrazioni culinarie, spettacoli, mercatini e, nei primi desiderio di Auser di operare attivamente per garantire una migliore due anni, quel pizzico di brio dato dalla sfida tra le cuoche, impegnate qualità della vita nel territorio carpinetano. nel concorso per il miglior scarpazzone. Nei primi 5 mesi del 2007 i sette volontari che attualmente fanno Una ricetta di successo, come conferma la massa di persone che parte di Auser hanno svolto i seguenti servizi: ogni anno si presenta a Carpineti. Un piccolo miracolo, considerata - 109 trasporti per visite mediche o cicli di terapie la giovane età della manifestazione. “È molto per un totale di km 5130 e 289 ore di servizio; gratificante, sapere che ci sono persone che fanno - 47 trasporti vari (accompagnamenti protetti per moltissimi chilometri per venire alla nostra festa”, anziani o adulti diversamente abili) per un totale racconta Francesca Pisani, Presidente di Carpineti di km 1371 e 58 ore di servizio; da Vivere. “Moltissimi visitatori vengono da altre - 64 persone trasportate; province, da Modena, Parma, Mantova, Bologna. - 238 ore di servizio pre e post scuola presso le C ’è gente che arrivata, lo scarpazzone le è piaciuto scuole medie di Carpineti; e ci ha telefonato dicendo che sarebbe tornata per comprarne ancora”. Per mantenere questo livello di prestazioni abbiamo Come nasce questa iniziativa? Prende il via da una L’inaugurazione bisogno di volontari, chiediamo quindi alle persone del Punto di ascolto Auser (foto Lugli) festa dedicata ad un altro classico della nostra che desiderano impiegare il proprio tempo libero tradizione, il tortellino di castagne natalizio. svolgendo attività di sostegno alle persone sole o in difficoltà, di “Volevamo realizzare una manifestazione che valorizzasse i prodotti contattarci. L’associazione è aperta a tutti i cittadini. Per informazioni locali, e il primo a cui abbiamo pensato è il tortellino: tutti lo fanno, chiamare, ore pasti, la Presidente Luisa Bizzarri, telefono 0522 sotto Natale”, dice Francesca. “È andata bene e abbiamo deciso 813380. di tentare anche in estate con un altro prodotto. La scelta è caduta Luisa Bizzarri sullo scarpazzone col riso, che viene cucinato solo in un’are piuttosto Presidente AUSER Carpineti ristretta”.
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carpineti
L’opinione
Intervento di Paolo Orsini, capogruppo della Lista Civica
Ha riaperto San Vitale
Grande festa il 23 giugno sulla Pieve, con buffet e brindisi con le autorità Uno dei luoghi più suggestivi dell’appennino finalmente aperto, dopo due anni di chiusura. È stato un giorno di grande soddisfazione, sabato 23 giugno per Carpineti: la pieve di San Vitale ha festeggiato la riapertura dell’ostello-ristoro di San Vitale, affidato all’associazione modenese Ideanatura, che ha in gestione anche il castello delle Carpinete. Per l’occasione, una comitiva è partita dal paese per il Castello e lì, dopo una visita alle rovine, ha intrapreso il sentiero che porta fino a San Vitale per la festa vera e propria, con un ricco buffet a base di prodotti tipici e il brindisi, lanciato dalle autorità presenti: Nilde Montemerli, Sindaco di Carpineti, Pierluigi Saccardi, Vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Lanfranco Fradici, Presidente del Consiglio provinciale, e Clementina Santi, Assessore alla Cultura della Comunità montana. L’ostello-ristoro di San Vitale, all’interno di un edificio in sasso splendidamente restau-
rato sul piccolo altipiano dove sorge la Pieve, sarà aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (a cena solo su prenotazione), ed è inoltre possibile alloggiare nell’ostello annesso. Per tutta l’estate, assieme al Castello di Carpineti, diverse iniziative. Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare Ideanatura: telefono e fax 0536 - 966112, cell. 339 – 2943736, via mail all’indirizzo info@ideanatura.net. Il brindisi a San Vitale
Conoscere i Liguri
Al via una rassegna dedicata agli antichi abitanti della nostra terra Una serie di iniziative per conoscere i Liguri, uno dei popoli che nell’antichità, prima della colonizzazione romana, abitò nella nostra terra. E di cui, ancora oggi, rimangono tracce preziose, oggetto di studi di alto livello. Per parlare di questi genti, nostri lontani antenati, il Comune organizza una rassegna “Gli Antichi Liguri a Carpineti” che tra conferenze e mostre si snoderà lungo tutto l’estate. Dopo il primo incontro del 28 giugno, “I Liguri a Carpineti. Ricerche vecchie e nuove sul crinale Monte Valestra – Monte Fosola”, si passa a luglio: giovedì 5 luglio, infatti, sarà la volta di “Dodici anni di ricerche sul Monte Vallassa di Alessandria. Il sito di Guardamonte dalla preistoria ai Liguri”, una conferenza di Giorgio Baratti dell’Università di Milano, che si svolgerà in piazza Matilde di
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Canossa o, in caso di maltempo, nell’adiacente Palazzo di Cortina, sede del Centro di Ricerche Storiche. Sabato 4 agosto alle 17 inaugurerà la mostra archeologica “I Liguri a Carpineti – risultati del sondaggio sul Monte Valestra”, Mostra Archeologica a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna e dei Musei Civici di Reggio Emilia. La mostra resterà aperta il sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 nei mesi di agosto e settembre. A partire dal 6 agosto sarà possibile effettuare visite guidate al sito del Monte Valestra, in occasione della ripresa degli scavi archeologici. Per prenotazioni e informazioni, contattare l’Ufficio Turismo e Cultura del Comune di Carpineti al 0522 – 618289.
L’estate è appena iniziata ed il nostro auspicio è che nei prossimi mesi molti turisti vengano a soggiornare nel nostro territorio. Territorio, che è ricco i beni culturali, ambientali e di tanta storia; basti ricordare che papa Gregorio VII nel 1077 soggiornò per oltre un quadrimestre al Castello delle Carpinete e che per questa circostanza Carpineti ebbe l’onore di potersi ritenere “capitale”della Chiesa Cattolica (Mons. F. Milani – Carpineti “centro della cristianità”). Ma noi non dobbiamo adagiarci sulla nostra Storia, bensì da essa prendere stimolo e forza per un generale impegno teso al bene ed allo sviluppo della comunità. In questi giorni c’è stata l’apertura dei complessi “Castello delle Carpinete” e “Pieve di SanVitale” ed a gior ni ci sarà l’inaugurazione del “Parco Matilde”; anche questi eventi, che hanno un’indubbia valenza promozionale, debbono essere il punto di partenza per iniziative, che hanno come obiettivo principale quello di far diventare queste importanti strutture (in particolare il Parco Matilde) elementi di forza e di immagine per il nostro comune e di crescita per tutti. Ora che abbiamo la “macchina”, dobbiamo tutti impegnarci per il suo miglior utilizzo e funzionamento. Desideriamo infine soffermarci sui “servizi” ed in particolare su due interpellanze ad esse attinenti da noi presentate: - linea ADSL – Si sono trattati gli specifici aspetti tecnici - Caserma dei Carabinieri – Il servizio reso dai Carabinieri (come d’altronde quello delle altre forze dell’ordine) è, a nostro avviso, indispensabile alla comunità e pertanto riteniamo sia fondamentale un comune impegno teso a garantire la loro presenza “storica”, da sempre punto di riferimento per i cittadini, che mai, come in questi tempi, avvertono il bisogno di sicurezza. Il territorio, le strutture e i servizi contribuiscono, in un’ottica di equilibrata gestione, a creare e consolidare quelle condizioni necessarie per mantenere l’attuale popolazione, per attirare nuovi insediamenti e per stimolare il turismo. Paolo Orsini Lista Civica Carpineti
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salute
Delle zecche In basso: Le precauzioni da prendere
Attenti alle zecche
La dottoressa Bakken, del Servizio di Igiene Pubblica, illustra parla di questi parassiti. Le malattie che portano e le precauzioni per evitare rischi Le zecche. Uno dei principali rischi per chi si avventura, per lavoro o per passione, nei nostri boschi. Negli ultimi anni questi parassiti sono aumentanti esponenzialmente nella montagna reggiana, e con loro il carico di problemi, in primo luogo le malattie, che portano con loro. Non è certo improbabile tornare a casa da una passeggiata e trovare qualche puntino nero sul proprio corpo, che poi si rivelerà una zecca. Come detto, uno dei pericoli maggiori è la diffusione di malattie. A questo proposito, la dottoressa Elizabeth Bakken, medico del Servizio di Igiene Pubblica RE Sud, Distretto di Castelnovo Monti, ci parla di una malattia trasmessa da zecche presente nel nostro territorio: la malattia di Lyme e ci dà indicazioni su come prevenirla. Le punture di zecca rappresentano un pericolo reale per la salute pubblica? La puntura di zecca nel nostro distretto, come in molte regioni del nord e centro Italia, può trasmettere un microrganismo patogeno che può provocare la malattia di Lyme. Questa malattia è conosciuta da ormai 25 anni in tutto il nord America e in Europa. La malattia ha un decorso in fasi successive: quella iniziale è caratterizzata da un eritema della pelle, talvolta accompagnato da sintomi simili all’influenza, le fasi successive si manifestano dopo alcuni mesi con cefalea o dolori articolari o disturbi della conduzione cardiaca e nella fase più avanzata con disturbi neurologici e artriti. Come avviene la trasmissione dalla malattia? Un tipo di zecca, che normalmente parassita animali selvatici di tutti i generi, può trasportare il microrganismo all’uomo, pungendolo. Non tutte le zecche sono portatrici di infe-
zione e così fortunatamente non tutte le punture sono a rischio. Quali sono i comportamenti della zecca? La zecca ha bisogno di pasti di sangue per la propria crescita e maturazione. Attende posata sull’erba alta e si lascia cadere su chi le passa vicino; si arrampica fino a trovare un lembo di cute scoperta e qui pianta il proprio pungiglione in maniera indolore e inizia a suggere il sangue. Se la zecca è infestata da borrelia (il battere che porta la malattia di Lyme), può trasmettere l’infezione all’uomo. Non tutte le infezioni portano però alla malattia. Come possiamo difenderci da un’eventuale puntura? È importante utilizzare vestiti chiari su cui vedere anche le più piccole zecche mentre si spostano, con pantaloni infilati nello scarponcino e, se possibile, indossare camicie a maniche lunghe. Camminare al centro dei sentieri, evitare di sdraiarsi e sedersi nell’erba, senza protezioni. È utile ricordare che la zecca può pungere non solo in montagna, ma anche in pianura e in collina. È inoltre opportuno mantenere l’erba rasata nel giardino di casa e se questo si affaccia verso prati o boschi creargli attorno una fascia spoglia. Si possono utilizzare sulla cute o sui vestiti i repellenti per insetti che si trovano in commercio, senza che però questi abbiano un’efficacia totale. Al ritorno, prima di salire in auto, bisogna controllare i vestiti alla ricerca di zecche ed arrivati a casa i vestiti vanno lavati od almeno spazzolati. Precauzione fondamentale è quella di controllarsi attentamente per individuare le zecche che avessero già punto, ricordandosi che queste possono anche essere molto piccole, nelle fasi immature. Per controllare le zone di più difficile osservazione (schiena, testa etc) chiedete l’aiuto
di un familiare e controllate con attenzione i bambini. E se si trova una zecca che ci ha già punto, cosa facciamo? Non bisogna usare metodi tradizionali come il calore o i liquidi irritanti per provocarne il distacco. Si devono utilizzare delle pinzette a punte angolate o dritte a punta sottile e stringere la zecca alla testa senza schiacciarne il corpo e quindi, tenendo la punta delle pinzette il più vicino possibile alla cute, tirare verso l’alto. Nelle farmacie si possono acquistare pinzette apposite. Ma l’infezione si trasmette molto frequentemente, per tutte le punture? Va rimarcato che solo una parte delle zecche è infetta e che prima di trasmettere l’infezione la zecca deve rimanere attaccata alla cute per 24-36 ore. Quindi una individuazione rapida della zecca impedisce gran parte delle infezioni possibili. Dopo una puntura di zecca, come è possibile capire se la malattia sta evolvendosi? Dopo una puntura di zecca è sempre, assolutamente necessario procedere ad un controllo semplice ma efficace: si deve osservare la zona della puntura ogni giorno per 40 giorni alla ricerca della comparsa di un’area arrossata che tende ad allargarsi fino a grandi dimensioni con la parte centrale che diventa di colore più chiaro; questo arrossamento è tipico della malattia di Lyme e prede il nome di eritema migrante. In queste settimane va posta attenzione anche a sintomi quali un mal di testa inusuale, febbre o disturbi di tipo influenzale non spiegabili altrimenti. Di fronte a questo quadro o a qualsiasi dubbio è necessario rivolgersi al medico di famiglia per gli opportuni consigli. Va assolutamente evitata l’assunzione di farmaci su iniziativa personale, perché potrebbero alterare il quadro tipico e rendere difficoltosa la diagnosi. In caso di insorgenza di malattia di Lyme la terapia antibiotica specifica risolve la malattia al suo esordio.
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