INDICE
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Curriculum Vitae
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con DELISABATINI ARCHITETTI
ESPERIENZA PERSONALE
Centro giovanile per musica creativa
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Nuovo Centro Urbano: Masterplan e Centro espositivo
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Museo Alberto Sordi Roma, Italia
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Seoul, Corea del Sud
Veliko Tarnovo, Bulgaria
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Bilbao, Spagna
Casa Amèrica Catalunya
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Residenza per persone dipendenti
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Barcellona, Spagna
Mahón, Spagna
La storia obbligatoria Stazione Metro C - Venezia
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Centro culturale di Ostia e Portus
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Caseggiato dei misuratori del grano
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Roma, Italia
con AV62 ARQUITECTOS Associazione Apnabi: Uffici
PROGETTI UNIVERSITARI
Roma, Italia
Ostia antica, Italia
CURRICULUM VITAE
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LUCA LANCIOTTI 23-10-1990
TELEFONO: +39 3349599407 MAIL: lucalanc@hotmail.it DOMICILIO ATTUALE: Via Antistio 12, Roma ESPERIENZE LAVORATIVE Giu 2018 - Nov 2018
Tirocinio presso DELISABATINI ARCHITETTI - Roma, Italia
Nov 2017 - Apr 2018
Tirocinio presso AV62 ARQUITECTOS - Barcellona, Spagna
FORMAZIONE Set 2017 2009/10 - 2015/16
Set 2014
LINGUE
Abilitazione alla professione presso ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA - Corso di laurea c.u. Architettura UE “Sapienza”, Università di Roma - Facoltà di Architettura Votazione: 106/110 Abilitazione alla professione di COORDINATORE PER LA SICUREZZA (CSP-CSE) Organismo paritetico CE.F.M.E./CTP Italiano: Madrelingua Inglese: Fluente Spagnolo: Fluente Francese: Base
5 WORKSHOP/ATTIVITA’ Feb 2016 2014 - 2017
Partecipazione al WORKSHOP “5X5 ARCHITECTURE AND REFUGEES” organizzato da Università “Sapienza” di Roma e Emergency and Human Right Assistente volontario presso OPEN HOUSE ROMA evento culturale organizzato da Open City Roma
COMPETENZE DIGITALI Software
Autocad Photoshop Illustrator Indesign Rhinoceros SketchUp Grasshopper V-Ray Artlantis Cinema 4D RDF Suite Office
Sono molto interessato all’architettura in ogni suo ordine di grandezza, dalla scala di dettaglio a quella urbana. Nella mia esperienza professionale, finora, ho partecipato a numerosi concorsi di carattere nazionale ed internazionale nei quali mi sono potuto confrontare prevalentemente con progetti di pianificazione urbana e di carattere sociale. Tramite le piccole e grandi ristrutturazioni, invece, sono entrato in contatto con progetti più “a misura d’uomo”, d’uso quotidiano. In ciascuno dei campi mi interessa capire come l’uomo viva nell’ambiente progettato e quali siano i modi di rapportarsi con lo spazio a sua disposizione. Mi piacciono molto i lavori manuali, in special modo la realizzazione di plastici e modelli architettonici di studio. Oltre l’architettura ho una grande passione per la lettura, il cinema, le serie tv e lo sport.
con
DELISABATINI ARCHITETTI
Centro giovanile per musica creativa LUOGO: Seoul, Corea del Sud ANNO: 2018 TIPOLOGIA: Concorso La forma del centro giovanile è generata dall’intersezione fra due blocchi: il primo introverso, duro, massivo, mentre il secondo è trasparente e luminoso. L’arretramento rispetto all’asse stradale molto trafficato lascia spazio ad una piazza antistante leggermente ribassata che funge da welcoming area. La parte solida dell’edificio contiene il cuore del centro: tutte le funzioni e le attività svolte sono articolate su 6 piani che in pianta risultano essere semplici e regolari. Gli spazi distributivi, connettivi e di relax invece sono posti nella parte trasparente dell’edificio, rendendo questo volume a tutt’altezza sempre vivo e dinamico, in tutte le ore della giornata. La continuità spaziale tra interno ed esterno in questo modo risulta essere completa, generando uno spazio informale e su misura per il pubblico totalmente giovanile che dovrà usufruire dell’edificio.
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7
Planimetria area di progetto
con
DELISABATINI ARCHITETTI
8 Roof garden
Management
Education
Practical
Practical
Education
Performance
Assonometria sistema distributivo
Parking
Pianta piano terra
Assonometria sistema funzionale
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Sezione A-A
Sezione B-B
Sezione C-C
con
DELISABATINI ARCHITETTI
Nuovo Centro Urbano: Masterplan e Centro espositivo LUOGO: Veliko Tarnovo, Bulgaria ANNO: 2018 TIPOLOGIA: Concorso La prima parte del concorso, quella del masterplan dell’area, è stata pensata attraverso la definizione di un asse principale che dividesse l’area in due parti quasi uguali ed avesse al capo ed alla coda i due maggiori poli dell’area: la zona ricettiva ed il centro espositivo. L’asse viene interrotto varie volte da assi arborei che connettono fra loro le due aree verdi ai lati dell’edificato. L’edificio, come una scultura rocciosa è il risultato dell’accostamento fra due volumi differenti: il primo, contenente la sala conferenze, è un volume puro, regolare; il secondo, che ospita l’atrio è un unico alto solido coperto da una superficie che attraverso delle pieghe genera uno spazio molto più informale ed accogliente rispetto al primo. Entrambi i volumi hanno un tetto praticabile ma con funzioni differenti, uno ospita un giardino, l’altro un belvedere.
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11 Concept
Vegetazione
Connessioni
MobilitĂ leggera
con
DELISABATINI ARCHITETTI
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B Area parcheggi Amministrazione
A +170
A
+181,8 Lobby
+177
Anfiteatro Area expo esterna
Area expo esterna
+170,0
B Ingresso
Uscita
Magazzino
A
Cafè
Pianta tetto giardino +181,7
B
Pianta accesso superiore +177
Libreria / souvenir +170,0 Parcheggio
Cafè
A Magazzino
+170,0
+170
Anfiteatro
B
Area expo esterna
Lobby
Large hall
A A
Info point
Lobby +170 Piano tecnico Entrata
Guardaroba +177
B
+177
Belvedere
+169,5
B
Pianta accesso inferiore +170
Fontana
Teatro esterno
con
DELISABATINI ARCHITETTI
Sezione A-A
Sezione B-B
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Prospetto accesso inferiore
con
AV62 ARQUITECTOS
Associazione Apnabi Uffici LUOGO: Bilbao, Spagna ANNO: 2018 TIPOLOGIA: In realizzazione APNABI è un’associazione spagnola, che agisce in particolar modo nei paesi baschi, a supporto delle famiglie di persone affette da disturbi dello spettro autistico. La sede pensata per la città di Bilbao è situata nel centro urbano e ha il compito sia di fungere da polo dirigenziale, presentando molti uffici per il personale addetto, sia da centro ricettivo per ragazzi autistici e per le rispettive famiglie. Ad una prima fase di ascolto delle problematiche e dell’accettazione dei ragazzi nel centro, segue una seconda fase: l’inserimento nel mondo del lavoro. Sono previsti infatti sia dei luoghi comuni dove poter trascorrere il tempo libero, sia luoghi come la biblioteca, la mediateca o un centro copie in cui i ragazzi in particolari difficoltà possono affrontare per la prima volta esperienze lavorative e specializzarsi in vari settori professionali, accompagnati da esperti del settore.
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Pianta piano terra
Sezione A-A
con
AV62 ARQUITECTOS
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Casa Amèrica Catalunya
COCINA BAÑOS
BAÑOS
DESPACHO DIRECTOR
LUOGO: Barcellona, Spagna ANNO: 2017 - 2018 TIPOLOGIA: In realizzazione Casa Amèrica è una fondazione che
MEETING ROOM
A
promuove la conoscenza e lo studio
A ALMACEN
della cultura, della storia, della politica ed economia del continente Latino-Americano. A Barcellona risiede la sede catalana della fondazione e
AUDITORIUM
svolge un ruolo fondamentale nella cit-
VESTIBUL
tà spagnola vista la massiccia presenza
BIBLIOTECA
di persone originarie del Sud America. La ristrutturazione della sede è stato il momento per ripensare gli spazi interni
NOTES
G
F
H
F
H
I
G
I
e le funzioni presenti. E’ stato introdotAREA GESTION
to un auditorium dedicato alle rappre-
SALA EXPO
sentazioni teatrali ed ai concerti oltre all’area expo in cui presentare opere
ALMACEN
e performance culturali. Grande spazio è stato anche dedicato alla biblioteca ed all’area studio.
Pianta SECCIÓN FF
Per quanto riguarda il colore delle pareti dei principali spazi della fondazione si è pensato di utilizzare un verde acceso, che richiami sia la natura del Sud America sia le architetture di Lina Bo Bardi.
Sezione A-A SECCIÓN GG
ALMACEN
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Vista Entrata
Vista Ingresso
con
AV62 ARQUITECTOS
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Vista Sala Expo
Vista Auditorium
con
AV62 ARQUITECTOS
Residenza per persone dipendenti LUOGO: Mahón, Spagna ANNO: 2018 TIPOLOGIA: Concorso La residenza per persone dipendenti di Mahon, piccolo comune nell’isola di Minorca, si prefigge l’obiettivo di ospitare al proprio interno non solo anziani con problemi di salute ma anche persone non più autosufficienti nell’affrontare le problematiche quotidiane. L’edificio è pensato come un doppio anello in cui la fascia verso l’esterno è dedicata alle abitazioni, la fascia interna è costituita da un lungo corridoio che affaccia verso due patii in cui si svolgono le attività di intrattenimento del centro. Uno, il minore, è un patio contemplativo, dove vige il silenzio; l’altro quello più grande, invece, è dedicato alle atività ricreative (teatro, bocciodromo, giochi da tavolo). Tra i due anelli c’è un’area “nucleo” che ospita sale comuni al primo ed al secondo piano, mentre al livello terra ospita la sala di controllo che funge sia da portineria sia da centro per il monitoraggio delle varie attività.
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23 PIANO 2 Modulo 6 abitazioni
Modulo 5 abitazioni
Anello 1 Zona comune
Anello 2 Nucleo PIANO 1
Modulo 3 abitazioni
Modulo 2 abitazioni
Concept funzionale
Circolazione
Modulo 4 abitazioni
Zona comune Area di servizio
PIANO 0
Zona comune
Modulo 1 abitazioni
Area del personale Infermeria
Amministrazione
PIANO -1
Area tecnica
Controllo visivo dei moduli
Caratteri dei patii Bocciodromo Giochi per bambini Tavoli, giochi da tavolo, ecc.
Spazio alberato Teatro all’aperto Spazio contemplativo
Lavanderia
Schema funzionale dell’edificio
Prospetto interno ed esterno
ESPERIENZA PERSONALE
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Museo Alberto Sordi LUOGO: Roma, Italia ANNO: 2017 TIPOLOGIA: Concorso Villa Sordi è il luogo in cui dovrà nascere un museo sulla vita, pubblica e privata, del celeberrimo attore romano. La sua casa è situata in una zona abbastanza centrale della città, di fronte alle Terme di Caracalla. L’idea del progetto parte dal mantenimento pressochè identico delle funzioni della casa, per raccontare la vita di Alberto Sordi in tutte le sue più varie sfaccettature: dalle zone
Pianta piano terra
più intime, quali la barberia, la camera da letto, la cabina armadio, a quelle maggiormente pubbliche e conviviali, come il soggiorno, la sala da pranzo ed il grande teatro. All’interno di questi ambienti, integrati nell’arredamento della casa, sono inserite mappe tattili e schermi, che mostrano i momenti della vita dell’attore. All’esterno invece, per
Sezione A-A
il cortile, è stata immaginata una zona polifunzionale che possa trasformarsi tramite in un sistema di pannelli che aggregati
in
varie
conformazioni,
possano essere utilizzati per eventi.
Sezione B-B
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Parterre
Piedistallo
Seduta
Pannello
Primo piano
Moduli base per l’area polifunzionale
Prato
Spazio espositivo
Piano terra Parterre
Spazio museale Area polifunzionale
Platea e palco
Sala interattiva Servizi
Piano interrato
Possibili configurazioni area polifunzionale
Platea
PROGETTI UNIVERSITARI
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La storia obbligatoria Stazione Metro C Venezia LUOGO: Roma, Italia ANNO: 2016 TIPOLOGIA: Tesi di laurea Piazza Venezia è stata individuata dal Comune di Roma come luogo in cui prevedere una stazione della Metro C, attualmente in fase di costruzione. Ciò è dovuto alla sua posizione strategica sia per quanto riguarda il flusso turistico sia come nodo di scambio con bus e tram. Il progetto si pone come obiettivo quello del confronto fra l’antico ed il nuovo, recuperando i valori e le memorie archeologiche ma allo steso tempo rispettando e considerando le condizioni dell’attualità. La progetazione della stazione in questa particolare zona della città è stata l’occasione per mettere a sistema le diverse aree archeologiche e museali che si sviluppano nell’intorno del sito, creando un servizio di info-point e di biglietteria nell’atrio della stazione, pur senza stravolgere l’impianto ormai consolidato della piazza contemporanea.
Pianta livello urbano
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Pianta livello archeologico
PROGETTI UNIVERSITARI
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Piano atrio +7,6 m Piano tecnico +3,0 m
Piano corrispondenza -2,0 m Piano tecnico -5,7 m
Piano corrispondenza -10,4 m
Piano banchina -15,7 m Piano sottobanchina -18,8 m
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PROGETTI UNIVERSITARI
Centro culturale di Ostia e Portus LUOGO: Roma, Italia ANNO: 2015 TIPOLOGIA: Esame universitario La progettazione del ‘Centro culturale e dei servizi del Parco di Ostia e Portus’ è la
seconda parte della più ampia
pianificazione paesaggistica del Parco delle Saline. Il polo culturale è situato nei pressi della stazione ‘Ostia Antica’ della Ferrovia Roma-Lido. Fondamentale per lo sviluppo sostenibile del progetto è la necessità di facilitare la mobilità su ferro o ciclistica. La disposizione degli ambienti è influenzata notevolmente dal sistema di flussi dei visitatori che porta a collocare in siti facilmente raggiungibili gli ambienti utili per visitatori di passaggio (wifi-zone, punto ristoro, info point) mentre adibire i piani superiori alle attività dedicate alla cittadinanza fortemente interessata (biblioteca, mediateca, sala polivalente). Sotto la gradonata esterna invece è situata una sala conferenze, a servizio sia del centro che dell’intera comunità.
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31
PROGETTI UNIVERSITARI
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Pianta piano terra
Sezione A-A
Sezione B-B
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PROGETTI UNIVERSITARI
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Caseggiato dei misuratori del grano LUOGO:Ostia antica, Roma ANNO: 2014 TIPOLOGIA: Esame universitario Il tema scelto per il laboratorio di restauro è stato il ‘Caseggiato dei misuratori del grano’ all’interno del Parco Archeologico di Ostia antica. Una prima analisi conoscitiva dell’edificio
ha
portato
al
ridisegno
del
rilievo, effettuato in situ manualmente, della pianta, dei prospetti e delle tre murature
presenti.
comparazione edifici
con
Attraverso dati
storici
la di
similari, si è invece dedotto
l’interno dei muri visibili nelle varie sezioni architettoniche. Nella seconda fase si è proceduto ad analizzare nel dettaglio le varie componenti del degrado del caseggiato, molto evidenti, soprattutto riguardo le effllorescenze, dovute anche alla notevole vicinanza con il Tevere. Per il risanamento l’azione si è sviluppata secondo le 4 fasi classiche di un intervento di restauro: fase preliminare di preconslidamento e diserbo, pulitura, consolidamento e protezione.
Pianta del caseggiato rilevata direttamente
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Pianta e sezione dei setti murari interni
PROGETTI UNIVERSITARI
Analisi delle murature
Ipotesi ricostruttive degli elementi murari
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37 Creste murarie
Poste sulla sommità delle strutture murarie ne costituiscono uno strato protettivo contro il deterioramento dovuto agli agenti atmosferici e al tempo. La cresta consiste in uno strato di malte idrauliche a base di calce, conformate a “schiena d’asino” per permettere lo scorrimento ed il deflusso delle acque piovane. Viene mantenuta la linea frastagliata del rudere per conservarne l’immagine.
Reintegrazione lacune
Rifacimento delle parti mancanti dell’ordine attraverso stucchi che riprendano lo stesso materiale, la cromia e il trattamento superficiale delle parti originali, ma se ne discostino per l’utilizzo di un impasto a grana differente.
Prospetto post-intervento
Iniezioni superficiali
Per lesioni di piccola entità si procede con iniezioni a base di malta di calce. Questo intervento è effettuato per ristabilire l’unità muraria ed arrestare il progressivo processo di deterioramento oltre che l’ingrandimento della fessurazione stessa.
Riempimento mancanza
Per mancanze abbastanza profonde si procede riempiendo il grosso dello spazio vuoto con materiale inerte e malta idraulica a base di calce. Si procede con la posa dei laterizi che si uniformano a quelli esistenti per cromia ma se ne differenziano per il trattamento superficiale.
Cuci e scuci
E’ il sistema tradizionale per il consolidamento di paramenti murari fortemente lesionati e prevede la demolizione di questi (per un’area di 50 cm a cavallo della lesione) e la sostituzione con nuova muratura. La ricostruzione viene effettuata con muratura di mattoni pieni e malta di calce.