giugno 2007

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PERIODICO A CURA DEGLI ASPIRANTI GIORNALISTI DEL C.D.D. DI NUOVA OLONIO via Spluga, 24 – 23015 Nuova Olonio di Dubino (SO)


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LA FESTA DI NATALE LA FIORIDA AZIENDA AGRITURISTICA IL CARNEVALE LA FESTA DI CARNEVALE AL C.D.D. DAL DIARIO DI FABIO GAGGIONI… COME SI FANNO BURRO E FORMAGGIO COME E’ NATA LA STELLA ALPINA LA FESTA DELLA DONNA IL NOSTRO ORTO IL TORNEO DI CALCETTO VISITA ALLA GIMOKA GIOCHI A BELLANO I RAGAZZI DEL CATECHISMO LE NOSTRE RICETTE CURIOSITA’ BARZELLETTE NOTIZIE FLASH


LA FESTA DI NATALE QUEST’ANNO, IL 22 DICEMBRE ULTIMO GIORNO DI APERTURA DEL CENTRO, ABBIAMO PREPARATO IL PRESEPE VIVENTE. ALLE UNDICI E MEZZA CI SIAMO TROVATI CON TUTTI I NOSTRI PARENTI E GLI OPERATORI PER LA TRADIZIONALE FESTA DI NATALE. VERSO LE DODICI E TRENTA ABBIAMO INIZIATO IL PRANZO. C’ ERA L’ANTIPASTO, IL PRIMO, IL SECONDO, IL FORMAGGIO, IL PANETTONE . POI ABBIAMO BEVUTO IL CAFFE’. ABBIAMO ANCHE FATTO UN BANCHETTO CON DOLCI E TORTE PER RACCOGLIERE QUALCHE SOLDO DA MANDARE ALLA NOSTRA EDUCATRICE SILVIA PES CHE SI TROVA IN BOLIVIA. POI SONO ARRIVATI BABBO NATALE E LA BEFANA CON LA “MOTOSLITTA” E UN RIMORCHIO CARICO DI DONI PER NOI RAGAZZI . MENTRE I NOSTRI GENITORI SONO ANDATI A FARE L’INCONTRO CON IL COORDINATORE, NOI RAGAZZI CI SIAMO PREPARATI PER FARE IL PRESEPE VIVENTE. ALCUNI DI NOI SI SONO VESTITI DA ANGELI, ALTRI DA PASTORI. POI C’ERANO I 3 MAGI (GIORGIO, LUCA E ROBERTO) LA MADONNA, S. GIUSEPPE E GESU’ BAMBINO ( IO, FRANCESCO ED ELENA). C’ERA ANCHE UN ASINO VERO E IO CI SONO SALITA IN GROPPA. CI SIAMO TROVATI TUTTI IN GIARDINO DOVE ABBIAMO ACCESO OGNUNO UNA CANDELA CHE ABBIAMO TENUTO IN MANO DURANTE IL CAMMINO. PRIMA CI SIAMO RECATI ALLA CASA DI RIPOSO, ACCOMPAGNATI DAL SUONO DELLA ZAMPOGNA, POI SIAMO ANDATI NEL POSTO DOVE ABBIAMO COSTRUITO LA CAPANNA DI PAGLIA . MARIA, GIUSEPPE E GESU’ BAMBINO SONO ENTRATI NELLA CAPANNA. POI SONO ARRIVATI I REMAGI . ALLA FINE SIAMO ANDATI IN CHIESA PARROCCHIALE A CELEBRARE LA SANTA MESSA CONCONLUSIVA. DORIS


LA FIORIDA AZIENDA AGRITURISTICA MARTEDI’ 16 GENNAIO, CON L’ATTIVITA’ CREATIVO ARTIGIANALE, SIAMO ANDATI ALL’AGRITURISMO LA FIORIDA A MANTELLO. PER PRIMA COSA, UNA GUIDA CI HA ACCOMPAGNATO A VISITARE LA STALLA DELLE MUCCHE. LA STALLA ERA MOLTO GRANDE, CON CIRCA 200 MUCCHE DELLE QUALI 80 DA LATTE. UNA COSA CHE CI HA COLPITO MOLTO E’ CHE LE MUCCHE NON AVEVANO LE CORNA PERCHE’ GLIELE BRUCIANO DA PICCOLE IN MODO CHE NON SIANO PERICOLOSE DA GRANDI. OGNI MUCCA HA UNA PROPRIA CARTA D’IDENTITA’ E UN SENSORE AL COLLO CON TUTTE LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA MUCCA STESSA. OGNI MUCCA HA UN NOME E UN CODICE E TUTTO VIENE REGISTRATO. CI SONO DELLE MUCCHE CHE FANNO MOLTO LATTE E NON RIESCONO A STARE IN PIEDI, ALLORA LE FANNO SDRAIARE SU UN LETTO DI PAGLIA. LE MUCCHE MANGIANO SOLITAMENTE IL FIENO, E IN TERRA CI SONO DELLE MATTONELLE DI SALE CHE LORO CONSUMANO LECCANDOLE. TRA LE MUCCHE C’E’ UN SOLO GROSSO TORO, SI PUO’ PROPRIO DIRE “BEATO TRA LE MUCCHE”. ANCHE TRA LE CAPRE C’E’ UN UNICO MASCHIO: IL BECK. ABBIAMO VISTO DALL’ALTO LA SALA MUNGITURA. LE MUCCHE ENTRANO IN DUE FILE E VENGONO ATTACCATE ALLE MACCHINE MUNGITRICI E I TUBI SI STACCANO DA SOLI QUANDO LA MUCCA NON HA PIU’ LATTE. IL LATTE PASSA ATTRAVERSO I TUBI AZZURRI E ARRIVA DIRETTAMENTE NELLE CONCHE DEL CASEIFICIO DOVE SI FA IL FORMAGGIO. L’AZIENDA PRODUCE DIVERSI, TIPI DI FORMAGGIO LA RICOTTA, IL BURRO E LA MOZZARELLA. LE FORME DI FORMAGGIO VENGONO POI MESSE A STAGIONARE IN UNA CANTINA POI TUTI I PRODOTTI VENGONO VENDUTI. MARTEDI 6 FEBBRAIO SIAMO TORNATI ALLA FIORDA E CI HANNO MOSTRATO COME SI FA A FARE IL FORMAGGIO E IL BURRO. IN UNA CIOTOLA DI LATTE CALDO HANNO MESSO UNA POLVERINA, IL CAGLIO, CHE HA FATTO DIVENTARE SOLIDO IL LATTE. QUESTA OPERAZIONE SI CHIMA CAGLIATA ED E’ LA PRIMA FASE DI LAVORAZIONE DEL FORMAGGIO POI IN UN CONTENITORE DI VETRO C’ERA DELLA PANNA, L’ABBIAMO SBATTUTO FINO A QUANDO NON SI E’ FORMATO IL BURRO. ABBIAMO ASSAGGIATO LO YOGURT FATTO DA LORO IN MANIERA ARTIGIANALE. LA GUIDA CHE CI HA ACCOMPAGNATO CI HA FATTO UNA SORPRESA: CI HA PORTATO ANCORA NELLA STALLA PER VEDERE I CAPRETTI APPENA NATI. LI ABBIAMO PRESI IN BRACCIO E LORO CI HANNO LECCATO IL VISO. C’ERANO ANCHE DUE NUOVI CAVALLI. DOPO QUESTA BELLA ESPERIENZA, ABBIAMO DECISO DI PROVARE A FARE IL FORMAGGIO ANCHE AL CENTRO.


IL CARNEVALE IL CARNEVALE E’ IL PERIODO DI FESTA TRA L’EPIFANIA E IL DIGIUNO QUARESIMALE NEI PAESI DI RELIGIONE CATTOLICA. PER MOLTO TEMPO SI E’ CREDUTO CHE L’ORIGINE DI QUESTO TERMINE DERIVASSE DA “CARNE LEVARE”, OVVERO PREPARARSI AL DIGIUNO QUARESIMALE. IL FATTO CHE PER 40 GIORNI SI DOVESSE DIGIUNARE PER FEDE E PER PREPARARSI ALLA PASQUA, DOVEVA RISULTARE PESANTE PER UN POPOLO CHE GIA’ IL DIGIUNO LO FACEVA FORZATAMENTE PER TUTTO L’ANNO. DUNQUE TRASCORRERE UN CERTO PERIODO PRIMA DELLA QUARESIMA SPENSIERATAMENTE, DOVEVA RAPPRESENTARE UNA VALVOLA DI SFOGO PER EVITARE CHE LA GENTE, GIA’ IN CONDIZIONI DI ESTREMA POVERTA’, POTESSE ARRIVARE A FARE DELLE RIVOLTE. DURANTE IL CARNEVALE C’E’ MOLTA EUFORIA E LA GENTE VA PER LE STRADE E LE PIAZZE DIVERTENDENDOSI. I VERI GIORNI IN CUI SI SVOLGE QUESTA FESTA SONO IL GIOVEDI’ E IL MARTEDI’ GRASSO. IN ITALIA CI SONO DEI CARNEVALI MOLTO FAMOSI, AD ESEMPIO QUELLO DI VENEZIA E QUELLO DI VIAREGGIO. DURANTE I GIORNI DEL CARNEVALE, IN QUESTE CITTA’, SI FESTEGGIA CON MASCHERE, CARRI CHE RAFFIGURANO PERSONAGGI FAMOSI E POLITICI, CORIANDOLI E STELLE FILANTI. CI SI PUO’ VESTIRE COME SI VUOLE, MA PER TRADIZIONE, LE MASCHERE PIU’ CONOSCIUTE SONO FORSE PULCINELLA E COLOMBINA. PULCINELLA PULCINELLA, NATO A NAPOLI, E’ DI UMORE MUTEVOLE E PAUROSO.HA UN CARATTERE POCO AFFIDABILE E CERCA DI USCIRE DALLA SITUAZIONE IN CUI SI E’ CACCIATO CON OGNI MEZZO A DISPOSIZIONE. L’UNICA SUA PREOCCUPAZIONE E’ PROCURARSI IL CIBO, PER IL QUALE E’ DISPOSTO A RACCONTARE BUGIE, RUBARE E FARSI BASTONARE. PORTA UNA CAMICIA BIANCA CON LUNGHE MANICHE CHE COPRONO LE MANI E UN CINTURONE NERO ALLA VITA CHE METTE IN EVIDENZA IL PANCIONE. I PANTALONI SONO MOLTO AMPI E MORBIDI. LA SUA MASCHERA E’ NERA CON UN GRANDE NASO AQUILINO. IL SUO RUOLO SPESSO CAMBIA: SERVO, CAPITANO, VECCHIO O FALEGNAME, QUALSIASI SIA IL MESTIERE, IL SUO IDEALE DI VITA E’ IL DOLCE FAR NIENTE!!!


COLOMBINA E’ LA PIU’ CONOSCIUTA TRA LE “ SERVETTE ”. NATA A SIENA, SULLA SCENA E’ SPESSO MOGLIE O FIDANZATA DI ARLECCHINO, MA ANCHE SE VIENE CORTEGGIATA DAL PADRONCINO O DAI SUOI AMICI, RIMANE FEDELE ALLO SPOSO O AL FIDANZATO.FAVORISCE GLI INTRIGHI AMOROSI DELLA SUA PADRONA, RAGGIRANDO IL PADRE BURBERO E SEVERO.CONSEGNA BIGLIETTINI SEGRETI E ORGANIZZA INCONTRI LONTANI DA OCCHI INDISCRETI. TALVOLTA E’ BUGIARDA MA SEMPRE A FIN DI BENE. E’ CIVETTA, INTELLIGENTE, FURBA E CHIACCHERONA.VESTE UN CORPETTO E UN’AMPIA GONNA A BALZE E HA UN GREMBIULINO PROVVISTO DI TASCHE IN CUI INFILARE I BIGLIETTI D’AMORE. SUL CAPO PORTA UNA “CRESTINA”, IL FAZZOLETTINO TIPICO DELLE CAMERIERE, FERMATO DA UN NASTRO.


LA FESTA DI CARNEVALE AL C.D.D. IL GIORNO 20 FEBBRAIO SONO STATA INVITATA, INSIEME AI MIEI COMPAGNI DEL TRALCIO, ALLA FESTA DI CARNEVALE A NUOVA OLONIO PRESSO IL C.D.D. I RAGAZZI E GLI EDUCATORI HANNO PREPARATO CANTI, TANTE SCENETTE, AMBIENTATE IN UN LUOGO MAGICO CHIAMATO FANTABOSCO, E SEMPLICI GIOCHI IN CUI HANNO COINVOLTO ANCHE IL PUBBLICO PRESENTE. TUTTI I PERSONAGGI DELLE SCENETTE ERANO TRAVESTITI DA ANIMALI: ERANO TRUCCATI TALMENTE BENE CHE ALCUNI EDUCATORI SI PRESENTAVANO MEGLIO VESTITI DA ANIMALI CHE AL NATURALE! VI PROPONGO ALCUNE OSSERVAZIONI. PRIMA DI TUTTO VOLEVO RACCOMANDARE ALLA PRESENTATRICE “MIRIAM ELEFANTESSA” DI NON SFORZARE TROPPO LE SUE CORDE VOCALI, PERCHE’ VISTA LA STAGIONE, POTREBBE VENIRLE MAL DI GOLA! I SUOI BARRITI ERANO COSI’ FORTI CHE HANNO RISCHIATO DI ASSORDARE IL PUBBLICO, SOPRATTUTTO QUELLO IN PRIMA FILA E QUELLO SOTTO LE CASSE! POI HO PENSATO UN’ALTRA COSA: MA L’ADDETTO AGLI APPLAUSI, IL “PINGUINO LUCA”, E’ STATO PER CASO ADOTTATO DAL FANTABOSCO O PER PUNIZIONE L’HANNO ESPULSO DAL POLO? INFINE SIAMO TUTTI D’ACCORDO NEL RITENERE CHE LA MASCHERA PIU’ BELLA FOSSE QUELLA DEL CAMERAMAN; POI PERO’ CI E’ VENUTO UN DUBBIO: SI TRATTAVA DAVVERO DI UNA MASCHERA O ERA COSI’ AL NATURALE?! MAH! COMUNQUE CI SIAMO DIVERTITI TANTO E PER QUESTO VI RINGRAZIAMO! UNICO INCONVENIENTE: ABBIAMO RISCHIATO DI PERDERE LE NOSTRE TIROCINANTI PERCHE’ SONO RIMASTE TALMENTE COLPITE DALL’INVIATO DI TV C.D.D., CHE CI HANNO CHIESTO DI POTER CAMBIARE SEDE DI TIROCINIO! MA COSA GLI FA IL SERGIO ALLE DONNE? L’ INVIATA MONIA DELLA ZOPPA DAL TRALCIO DI TRAONA


DAL DIARIO DI FABIO GAGGIONI… 18 dicembre 2006 SABATO POMERIGGIO ERO D’ACCORDO COL GRUPPO DELL’UNITALSI D’ANDARE A PASSARE IL WEEK-END A LIVIGNO, E COSI’ È STATO. NON C’ERA MOLTA NEVE, CIRCA 50 CENTIMETRI. SABATO SERA ABBIAMO DORMITO IN UN BEL ALBERGO, ANCHE SE PER I MIEI GUSTI IN CAMERA C’ERA UNA TEMPERATURA ESAGERATA. DOMENICA PRIMA DI PARTECIPARE ALLA SANTA MESSA, ABBIAMO FATTO QUALCHE GIOCO IN COMPAGNIA. IO SONO ARRIVATO PRIMO NEL SEGUENTE GIOCO: SEDUTO IN UNA CARROZZINA, CON UN CUCCHIAINO IN BOCCA DALLA PARTE OPPOSTA, DOVEVO CERCARE DI TENERE IN EQUILIBRIO UNA PALLINA DA GOLF. DOPO AVER PARTECIPATO ALLA SANTA MESSA, SIAMO ANDATI NEL CENTRO DI LIVIGNO A FARE VARIE SPESE, IO HO COMPRATO ZUCCHERO E CAFFÈ. 13 DICEMBRE 2006 SABATO SCORSO SONO STATO INVITATO DAGLI AMICI CHE MI HANNO AIUTATO E FATTO COMPAGNIA DURANTE LA MIA VACANZA MARINA A BORGHETTO SANTO SPIRITO. C’ERA ANCHE IL MIO ACCOMPAGNATORE, STEFANO, CHE È NIPOTE DI UN MIO PAESANO. SIAMO ANDATI IN UNA PIZZERIA A MORBEGNO, IL CAPRICCIO. E’ STATA UNA BELLA CENA FRA AMICI, ABBIAMO RACCONTATO LE NOSTRE AVVENTURE TRASCORSE IN 15 GIORNI DEL NOSTRO SOGGIORNO MARINO, INTANTO CHE CI GUSTAVAMO LA PIZZA, PER ALTRO MOLTO BUONA! 3 GENNAIO 2007 UNA SETTIMANA FA, IO ED I MIEI GENITORI, SIAMO ANDATI ALLA NOSTRA BAITA, CHE SI TROVA NEL NOSTRO COMUNE ALL’ALTEZZA DI 1600 METRI. ABBIAMO ATTESO TUTTE LE GIORNATE DI FESTA: NATALE, SANTO STEFANO, E PERSINO L’ULTIMO GIORNO DELL’ANNO! IL GIORNO DI NATALE SONO VENUTI LE MIE SORELLE E I MIEI 2 BELLISSIMI NIPOTI, A PRANZO.DOPO AVER ASCOLTATO LA SANTA MESSA IN TELEVISIONE, ABBIAMO PRANZATO CON UN’OTTIMA POLENTA TARAGNA! LE MIE SORELLE E I MIEI NIPOTI NEL TARDO POMERIGGIO SONO RITORNATI IN PAESE. LA NOTTE DI SAN SILVESTRO ERO PRONTO A SENTIRE QUANTI BOTTI SAREBBERO SCOPPIATI, MA SEDENDOMI SUL MIO LETTO PURTROPPO MI SONO ADDORMENTATO!! IL 2 GENNAIO DOVEVO RICOMINCIARE QUA AL C.D.D., ED INVECE HO PROLUNGATO LA VACANZA PERCHE’ SONO ANDATO ASSIEME A MIA SORELLA ALBINA E I MIEI NIPOTI, A TROVARE I FAMILIARI DI SUO MARITO, CHE ABITANO IN PROVINCIA DI BERGAMO.TORNATO A CASA, HO CENATO DI FRETTA,PER AVERE IL TEMPO DI ANDARE A LAVARMI I CAPELLI, PERCHE’ LA MIA PARRUCCHIERA DI FIDUCIA SAREBBE ARRIVATA A TAGLIARMELI! FRANCESCA E’ ARRIVATA PUNTUALISSIMA. MI SONO FATTO SISTEMARE ANCHE IL MIO ORGOGLIOSO PIZZETTO!


25 GENNAIO 2007 DA LUNEDÌ INIZIERÒ UNA NUOVA ATTIVITÀ. PER ALCUNE SETTIMANE, DALLE 13.30 ALLE 15.30, PROVERO’ A STARE IN PORTINERIA DELL’OPERA DON GUANELLA. DOVRÒ IMPARARE A RISPONDERE AL TELEFONO E AD INDICARE I VARI REPARTI DELLA CASA ALLA GENTE CHE VIENE DA FUORI. INSIEME A ME CI SARA’ IL SIGNOR LUCIANO, L’ATTUALE PORTINAIO, CHE MI INSEGNERA’ AD USARE IL CENTRALINO. 9 MARZO 2007 PER QUATTRO SETTIMANE NON SARÒ PRESENTE QUI AL C.D.D., PERCHE’ SARÒ RICOVERATO NELL’OSPEDALE DI SONDALO PER FARE UN CICLO DI FISIOTERAPIA! MI FARANNO FARE ANCHE LA GINNASTICA NELL’ACQUA, UNA TERAPIA UTILISSIMA PER TUTTO IL MIO CORPO! CERTAMENTE CHE LA GENTILEZZA DEGLI EDUCATORI, E SOPRATTUTTO DELLE EDUCATRICI, MI MANCHERÀ MOLTO!!! BE’ COMUNQUE UN MESE PASSERA’ VELOCE, IN MODO CHE PER APRILE POTRÒ RITORNARE A FREQUENTARE IL C.D.D.! A PROPOSITO SONO DIVENTATO ZIO PER LA TERZA VOLTA, INFATTI MENTRE ERO RICOVERATO A SONDALO MIA SORELLA MINORE, SILVIA, HA PARTORITO UNO SPLENDIDO BIMBO CHE SARA’ BATTEZZATO COL NOME FILIPPO! 26 APRILE 2007 DOPO 18 ANNI LA MIA SQUADRA DEL CUORE, L’INTER, HA VINTO IL QUINDICESIMO SCUDETTO! QUESTO SCUDETTO E’ STATO CHIAMATO LO SCUDETTO DEI RECORD; PERCHÉ I NOSTRI BRAVI GIOCATORI, GRAZIE AD UN GRANDE ALLENATORE, ROBERTO MANCINI, STANNO FINENDO IL CAMPIONATO CON UN GRANDE RECORD DI VITTORIE CONSECUTIVE! L’UNICA COSA CHE MI E’ SPIACIUTA E’ STATA L’ELIMINAZIONE DALLA COPPA CAMPIONI. 7 MAGGIO 2007 IERI MATTINA IO E MIA MADRE, CON L’UNITALSI, SIAMO ANDATI AL SANTUARIO DELLA MADONNA DI CARAVAGGIO! ABBIAMO COMINCIATO LA SPLENDIDA GIORNATA ASCOLTANDO LA S. MESSA NELLA CATTEDRALE DELLA VERGINE. NEL POMERIGGIO HO VOLUTO ANDARE DOVE SGORGA L’ACQUA SANTA PER BAGNARE LE MANI E IL MIO GOMITO SUB LUSSATO; DOPO 1 MINUTO ESATTO CHE IL GOMITO ERA STATO BAGNATO LO LEVATO, E INVECE DI PIEGARLO PIÙ FACILMENTE, SENTIVO DEI DOLORI TREMENDI! VORREI RINGRAZIARE TUTTE LE PERSONE CHE C’ERANO IERI PER LA LORO COMPAGNIA, E SOPRATTUTTO SERGIO CHE È STATO ANCORA SIMPATICO CON LE SUE BATTUTE!!


COME SI FANNO BURRO E FORMAGIO MERCOLEDI 14 FEBBRAIO DURANTE L’ATTIVITA’ DI CREATIVOARTIGIANALE ABBIAMO FATTO IL FORMAGGIO E IL BURRO. LA MATTINA PRESTO ABBIAMO RECUPERATO 10 LITRI DI LATTE MUNTO ALLA LATTERIA DI NUOVA OLONIO. AL CENTRO ABBIAMO MESSO CIRCA 7 LITRI DI LATTE NEL PAIOLO E LO ABBIAMO LASCIATO RIPOSARE. NEL POMERIGGIO CI SIAMO RITROVATI IN CUCINA E ABBIAMO TOLTO LO STRATO DI PANNA CHE SI ERA FORMATO SOPRA AL LATTE. LA PANNA, COME AVEVAMO FATTO ALLA FIORIDA, L’ABBIAMO MESSA IN UN BARATTOLO E AGITATA FINO A QUANDO SI E’ FORMATO IL BURRO. POI ABBIAMO MESSO IL PAIOLO SUL FUOCO E PORTATO IL TUTTO ALLA TEMPETURA DI 38 GRADI VERSANDO NEL LATTE IL CAGLIO. DOPO POCO IL LATTE HA COMINCIATO AD ADDENSARSI. ABBIAMO ANCORA TOLTO IL PAIOLO DAL FUOCO E CON UNA FRUSTA, NON AVEVAMO LA LIRA, ABBIAMO ROTTO IN PICCOLI PEZZETTI LA CAGLIATA. POI ABBIAMO PRESO LA PATA E TOLTO IL FORMAGGIO DAL PAIOLO LASCIANDO INDIETRO SOLO IL SIERO. SCOLATO IL TUTTO LO ABBIAMO RIPOSTO IN UN CONTENITORE E STRIZZATO. ABBIAMO OTTENUTO COSI’ UNA PICCOLA FORMAGGELLA CHE ABBIAMO POI SALATO E GIRATO PIU VOLTE PER QUALCHE GIORNO. IL FORMAGGIO OTTENUTO ERA PROPRIO BUONO LO ABBIAMO TAGLIATO IN PICCOLI PEZZETTINI E FATTO ASSAGGIARE A TUTTI DURANTE IL PRANZO. QUANDO ABBIAMO PENSATO DI FARE IL FORMAGGIO ABBIAMO CERCATO IN GIRO DELLE RICETTE E NE ABBIAMO TROVATA UNA MOLTO SIMPATICA CHE VI RIPORTIAMO:

“FARE IL FORMAGGIO IN SEI RIGHE” (SCARSE). ACCHIAPPA IL LATTE E SCHIAFFALO IN PENTOLA! SCALDA FINCHE’ IL DITINO IMMERSO DENTRO NON TI DICE CHE E’ A 36 GRADI (CONFIDO NELLA TUA SENSIBILITA!) SCHIAFFA UN TOT DI CAGLIO E ASPETTA QUEL QUARTO D’ORA ROMPI LA CAGLIATA CON UNO SCOLASPAGHETTI E METTILA IN UNO SCOLAPASTA. ASPETTA UNA MEZZ’ORA, SPATASCIA IN UN PIATTO E NUTRITI!


COM’E’ NATA LA STELLA ALPINA LA STELLA ALPINA E’ SENZA DUBBIO IL SIMBOLO “VERDE” PER ECCELLENZA DELLE NOSTRE MONTAGNE. AL FIORE E’ LEGATA UNA LEGGENDA CHE SI TRAMANDA DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE. UNA GIOVANE MONTANARA AVEVA SPOSATO UN BEL GIOVANE CHE, COME TUTTI QUELLI DEL PAESE, CONSCEVA E AMAVA CON TUTTO IL CUORE LE SUE MONTAGNE. L’UOMO PERCORREVA I SENTIERI E PERLUSTRAVA BOSCHI PER DARE LA CACCIA ALLE MARMOTTE, DELLE QUALI VENDEVA POI LA PELLE AI VIAGGIATORI DELLA CITTA’. I DUE SPOSI VIVEVANO MODESTAMENTE DEI GUADAGNI DI LUI, MA POICHE’ SI VOLEVANO TANTO BENE, ERANO MOLTO FELICI. UN GIORNO IL GIOVANE SPOSO PARTI’ COME AVEVA FATTO TANTE ALTRE VOLTE PER LA MONTAGNA, MA NON FECE PIU’ RITORNO. IN VANO LA MOGLIE LO ATTESE PER TRE GIORNI E TRE NOTTI. L’UOMO ERA SCOMPARSO. NESSUNO LO AVEVA VISTO SULLA MONTAGNA E NESSUNO SAPEVA DARE NOTIZIE DI DOVE FOSSE ANDATO A FINIRE. ALLORA LA POVERA SPOSA ANGOSCIATA SALI’ VERSO IL GHIACCIAIO PER RITROVARLO. SCALO’ TUTTE LE CIME, PERLUSTRO’ LE VALLI, CERCO’ CON L’OCCHIO ANSIOSO NEL FONDO DI TUTTI I CREPACCI E FINALMENTE LO RINVENNE. MA PURTROPPO LO TROVO’ MORTO FRA DUE LASTRONI DI GHIACCIO. ALLORA, AFFRANTA DAL DOLORE, LA POVERA SPOSA SEDETTE SULLA SPORGENZA DELLA ROCCIA E NON PENSO’ PIU’ DI RITORNARE VERSO CASA. SI MISE A PIANGERE E A LAMENTARSI PER TUTTA LA SERA E LA NOTTE. ALL’ALBA I SUOI CAPELLI E LE CIGLIA ERANO COPERTE DI UN VELO DI BRINA, COME UNA PELURIA D’ARGENTO. “SIGNORE”, DISSE LA SPOSA RIVOLGENTO GLI OCCHI AL CIELO, “IO NON HO IL CORAGGIO DI STACCARMI DA MIO MARITO, LASCIATEMI QUI, SULLA BALZA DI QUESTA RUPE, PERCHE’ IO POSSA SEMPRE VEDERLO NEL SUO LETTO ETERNO DI GHIACCIO”. DIO EBBE PIETA’ DELLA SPOSA INNAMORATA E LA TRASFORMO’ NEL FIORE PIU’ CARATTERISTICO E PIU’ BELLO DELLE ALPI, LA STELLA ALPINA. FABIO


LA FESTA DELLA DONNA COME DA TRADIZIONE, GIOVEDI’ 8 MARZO SONO ANDATA A MANGIARE LA PIZZA CON MIA MAMMA ED ALCUNE RAGAZZE ED EDUCATRICI DEL CDD. SIAMO ANDATE ALLA PIZZERIA “PICCOLA PARIGI” AD ARDENNO, A DUE PASSI DA CASA MIA. ERAVAMO IN TANTE: IO, ROBERTA, MARIANGELA, SABRINA, ELENA, MARTA CON LE NOSTRE MAMME, INES, LA MAMMA DI ANDREA, LA MAMMA DI CRISTIAN, LA VOLONTARIA CRISTINA E LA FIGLIA ANDREA, ISABELLA, VALENTINA, ELENA, BRUNA, MYRIAM CON LE BIMBE ELEONORA ED ALESSANDRA, LE FISIOTERAPISTE CINZIA E ROSA, LA MAMMA DI COSMA CON IL FIGLIO, UNICO UOMO BEATO TRA LE DONNE. A DIFFERENZA DEL SOLITO HO MANGIATO LA PIZZA MARGHERITA ED ERA PROPRIO BUONA. HO GUSTATO ANCHE UN BUON GELATO AL LIMONE. LE EDUCATRICI DEL CDD AVEVANO PREPARATO UN BIGLIETTO PER OGNI PARTECIPANTE CON UNA CITAZIONE TRATTA DALLA CANZONE DI FIORELLA MANNOIA “QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO” RIFERITA ALLE DONNE: “…SIAMO COSI’ DOLCEMENTE COMPLICATE…SEMPRE PIU’ EMOZIONATE…DELICATE…”. LA SERATA MI E’ PIACIUTA PERCHE’ ERA PROPRIO UNA BELLA COMPAGNIA E ABBIAMO FATTO TANTE RISATE!!! DORIS


IL NOSTRO ORTO COME L’ANNO SCORSO STIAMO PREPARANDO L’ORTO CHE SI TROVA DIETRO LA SERRA. QUEST’ANNO C’E’ UNA GROSSA NOVITA’!!! ABBIAMO AVUTO L’IDEA DI COSTRUIRE (GRAZIE A: CLAUDIO BONINI, SERGIO, BATTISTA LO ZIO DI SERGIO, ALDO, FRANCESCO, ROBERTO E CLAUDIO TARCHINI) DEI MURETTI CON DEI BOLOGNINI IN MODO DA AVERE DELLE VASCHE DELL’ ALTEZZA DI CIRCA UN METRO. ALL’INTERNO DI QUESTE ABBIAMO MESSO DELLA TERRA CONCIMATA. POI ABBIAMO SEMINATO NEI VASI LE NOSTRE ERBE, ALCUNE SONO UGUALI A QELLE DELL’ANNO PASSATO: LA CAMOMILLA, LA MAGGIORANA, LA CALENDULA E L’ORIGANO. ABBIAMO SEMINATO ALTRE ERBE NUOVE COME L’ISSOPO, IL CERFOGLIO, L’ANICE E LA SANTOREGGIA. ABBIAMO ANCHE SEMINATO IN ABBONDANZA DIVERSI TIPI DI ZUCCHINE, ZUCCHINI TONDI E GROSSI, MELONI E ANGURIE. ADESSO ASPETTIAMO CHE TUTTO CRESCA POI TRAPIANTEREMO NELL’ORTO LE DIVERSE PIANTE.LE METTEREMO IN QUESTE STRUTURE, PER NOI SARA’ COME LAVORARE AD UN TAVOLO COSI’ NON FAREMO FATICA. QUESTO VUOL DIRE CHE SARA’ MENO DIFFICOLTOSO PER NOI STRAPPARE L’ERBA, RACCOGLIERE LE FOGLIE PER FARLE SECCARE PER POI PREPARARE LE NOSTRE TISANE.


IL TORNEO DI CALCETTO GLI EDUCATORI MASSIMILIANO E CLAUDIO HANNO ORGANIZZATO AL CDD UN TORNEO DI CALCETTO O CALCIO BALILLA. LE DODICI SQUADRE ERANO COMPOSTE DA UN EDUCATORE E DA UN RAGAZZO, POI LE DIVERSE COPPIE SONO STATE SUDDIVISE IN 4 GIRONI. LE SQUADRE ERANO: GIRONE A: GIORGIO /ELENA, MARIANGELA /STEFANO, ALDO/ GABRIELLA GIRONE B: DORIS/LUCA, FRANCESCO /MYRIAM, DIEGO/SONIA-ROSARIA GIRONE C: CLAUDIO/FRANCESCA, ROBERTA/VALENTINA, GIOVANNI/GIOVANNA. GIRONE D: ROBERTO/ISABELLA, MARICA /SERGIO, SONIA F. /BRUNA. IL REGOLAMENTO PREVEDEVA CHE CHI VINCEVA GUADAGNAVA 3 PUNTI, CHI PERDEVA 0, CHI PAREGGIAVA 1.POI SI SOMMAVANO I DIVERSI PUNTEGGI E PASSAVANO IL TURNO LE PRIME DUE SQUADRE DI OGNI GIRONE. ALLE SEMIFINALI SI SONO AFFRONTATI ROBERTA-VALENTINA CONTRO FRANCESCO- MYRIAM E DORIS-LUCA CONTRO SONIA-BRUNA. LE DUE COPPIE FINALISTE SONO RISULTATE ESSERE: FRANCESCO - MYRIAM (A SORPRESA, NON TANTO PER FRANCESCO CHE È STATO MOLTO BRAVO, MA PER LA GRANDE FORTUNA DI MYRIAM) E SONIA- BRUNA (UNA COPPIA SPETTACOLARE NEL GIOCO DEL CALCETTO). LA FINALISSIMA CON ANDATA E RITORNO SI E’SVOLTA VENERDI 20 APRILE. LE 2 COPPIE MOLTO EMOZIONATE E DECISE A VINCERE SI SONO AFFRONTATE IN UN’AVVINCENTE PARTITA TERMINATA 10 A 8 ALL’ANDATA PER SONIA E BRUNA E 9 A 9 AL RITORNO. INDOVINATE CHI HA VINTO ? LA COPPIA SONIA – BRUNA!!! LUNEDI 23 SI SONO SVOLTE LE PREMIAZIONI.

FORSE NON TUTTI SANNO CHE… IL CALCIO BALILLA E’ STATO INVENTATO NEL 1937 DA UN SIGNORE SPAGNOLO, ALESSANDRO FINISTERRE, CHE EBBE L’IDEA QUANDO ERA RICOVERATO IN UN OSPEDALE. VEDENDO TANTI GIOVANI RIMASTI FERITI DURANTE LA GUERRA, IL SIGNOR FINISTERRE IDEO’ IL MODO DI PERMETTERE LORO DI CONTINUARE A “GIOCARE” A PALLONE !


VISITA ALLA GIMOKA LUNEDI’ 26 MARZO SIAMO ANDATI AD ANDALO VALTELLINO A VISITARE LO STABILIMENTO DELLA GIMOKA, DOVE FANNO LA TORREFAZIONE DEL CAFFE’. ERAVAMO: IO, COSMA, FRANCESCO MAZZONI, FRANCESCO SELETTI, MYRIAM E SERGIO. ABBIAMO VISTO LA FABBRICA E CI HANNO SPIEGATO COME AVVENGONO LE DIVERSE FASI PER LA TOSTATURA DEL CAFFE’.IL CAFFE’ ARRIVA IN ERNOMI SACCHI DEL PESO DI 15 QUINTALI L’UNO DAL GUATEMALA. E’ UN CAFFE’ IN CHICCHI, CRUDO, DALLA COLORAZIONE VERDE. ATTRAVERSO UNA PARTICOLE APERTURA VIENE IMMAGAZINATO NEI SILOS. POI IN BASE ALLA MISCELA IL CAFFE’ VIENE MANDATO NELLE MACCHINE PER LA TOSTATURA. LA TOSTATURA AVVIENE MEDIANTE CORRENTI DI ARIA CALDA ALL’INTERNO DI UNA GROSSA MACCHINA A CILINDRO. DOPO LA TOSTATURA IL CHICCO DI CAFFE’ HA UNA PERDITA DI PESO DOVUTA ALL’EVAPORAZIONE DELL’ACQUA E DI ALTRE SOSTANZE. AUMENTA ANCHE DI VOLUME E CAMBIA DI COLORE: DA VERDE DIVENTA DI COLORE BRUNO - NERASTRO. I CHICCHI LASCIANO ANDARE UN OLIO E PER QUESTO MOTIVO IL CAFFE’ TOSTATO VIENE MESSO IN GRANDI VASCONI CON DELLE PALE IN MOVIMENTO CHE FANNO RAFFREDDARE I CHICCHI IN MODO CHE NON SI ATTACHINO FRA DI LORO. UNA PARTE VIENE CONFENZIONATA CON UNA APPOSITA MACCHINA CHE FA TUTTO AUTOMATICAMENTE SENZA ESSERE MACINATO ED ESCONO I PACCHETTI PRONTI PER ESSERE SPEDITI AI BAR, OSPEDALI O GRANDI INDUSTRIE. DORIS


GIOCHI A BELLANO MERCOLEDI’ 11 APRILE UN GRUPPO DI NOI, CON SERGIO E MYRIAM, SI E’ INCONTRATO PER UNA GIORNATA DI GIOCHI CON IL C.D.D. DI BELLANO.CON IL PULLMINO ABBIAMO RAGGIUNTO IL PALAZZETTO DELLO SPORT DI BELLANO DOVE C’ERANO GLI ALTRI RAGAZZI CHE CI ASPETTAVANO. UNA VOLTA SCALDATI I MUSCOLI ABBIAMO COMINCIATO A GIOCARE. DIVISI IN DUE SQUADRE, NUOVA OLONIO E BELLANO, ABBIAMO FATTO IL GIOCO DEL BASEBALL. IL GIOCO E’ TERMINATO CON IL PUNTEGGIO DI 2 A 1 PER BELLANO.POI ABBIAMO FATTO IL GIOCO DEL POSTINO: DAVANTI AD OGNI SQUADRA AVEVANO MESSO DELLE BUSTE CON DEI DISEGNI – INDIRIZZO, NELLA PALESTRA C’ERANO 6 CASSETE DELLA POSTA CONTENENTI CIASCUNA 6 DISEGNIRECAPITO. A TURNO OGNI COMPONENTE DELLA SQUADRA PRENDEVA UNA BUSTA E LA PORTAVA NELLA CASSETTA CORRISPONDENTE. VINCEVA LA SQUADRA CHE CONSEGNAVA PER PRIMA TUTTE LE BUSTE. POI E’ STATA LA VOLTA DEL CALCIO NUMERATO IN CUI I

NOSTRI RAGAZZI HANNO

SEGNATO UN SACCO DI GOL E FRANCESCO GIANOLA NE HA PARATI MOLTI. A PRANZO ABBIAMO MANGIATO FRITTATA FREDDA CON SALSA TONNATA, LA PIZZA, UN OTTIMO SALAME AL CIOCCOLATO E IL CAFFE’. ALLE ORE 14.30 C’E’ STATA LA BATTAGLIA NAVALE POI CI SIAMO SALUTATI E SIAMO TORNATI A NUOVA OLONIO.


I RAGAZZI DEL CATECHISMO Da febbraio, per tre volte al mese, i ragazzi del catechismo di Piantedo delle classi prima, seconda e terza media, sono venuti a trascorrere il pomeriggio al CDD. I ragazzi sono stati suddivisi in 3 attività: in tessitura, dove hanno provato a fare i pezzotti; in creativo-artigianale, dove hanno aiutato nella sistemazione dell’orto, nel realizzare cestini col midollino e nella preparazione delle bottiglie dove mettiamo i nostri liquori, e al LAP dove hanno svolto lavori in serra e falegnameria. Giovedì 31 maggio sono venuti a trovarci i ragazzi di seconda media e a conclusione dell’iniziativa di socializzazione abbiamo fatto una fantastica partita di calcio. Noi ci siamo ritrovati tutti al campo sportivo vicino all’oratorio di Nuova Olonio aspettando il loro arrivo. Poi abbiamo fatto 2 squadre miste, composte da ragazzi di Piantedo, ragazzi del LAP e CDD, operatori e catechisti. Per distinguere le squadre, i rossi e i verdi, ognuno aveva al braccio un nastro colorato. Al fischio immaginario dell’arbitro le squadre si sono affrontate: Aldo, Francesco Gianola , Claudio Tarchini, Sonia, con Claudio, Giovanna, Massimiliano, Myriam e Stefano hanno dato del loro meglio in campo. Il portiere della squadra rossa, Massimiliano, ha parato molti goal e ha contribuito alla vittoria della sua squadra. È stato un

pomeriggio davvero divertente con una buona partecipazione e tanto entusiasmo anche da parte dei ragazzi di Piantedo.


LE NOSTRE RICETTE: Torta alle noci e miele Ingredienti: - 125 g di burro - 125 g di zucchero di canna - 125 g di farina - 2 uova - 100 g di noci tritate - 3 cucchiai di miele - 2 cucchiai di rum - ½ bustine di polvere lievitante per dolci - essenza di vaniglia o zucchero vanigliato - 1 limone o un arancio non trattato - un pizzico di sale Accendete il forno a 200 gradi; imburrate e infarinate uno stampo per dolci. In una terrina lavorate il burro con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Mescolando bene, aggiungete le uova, la farina setacciata con il miele, le noci e un pizzico di sale; profumate con la vaniglia, il rum la scorza grattugiata degli agrumi e versate la pasta nello stampo per dolci imburrato. Cuocete per 25-30 minuti, sfornate e lasciate raffreddare la torta su una griglia.

Focaccia salata Ingredienti: - 400 g farina bianca - 200 g formaggio tipo latteria - 25 g lievito di birra - 7 cucchiai olio extra-vergine - 2 cucchiaini di sale Versare sulla spianatoia la farina e amalgamarvi 5 cucchiai di olio, il sale e il lievito sciolto in 2 bicchieri di acqua tiepida. L’impasto deve lievitare per 40 minuti. Dividere il pane ottenuto in 2 parti una più grande dell’altra. Stendere i due impasti con il mattarello. Foderare una teglia (che abbia i bordi alti) con carta forno, adagiarvi l’impasto più piccolo e disporvi il formaggio tagliato a tocchetti. Chiudere la focaccia con l’altro impasto e cospargere la superficie con 2 cucchiai di olio. Cuocere a 180 gradi per mezz’ora.


CURIOSITA’… • NEI GIORNI CON IL SEGNO DEL LEONE E DELL’ARIETE SI TAGLIANO I CAPELLI PERCHE’ ABBIANO A CRESCERE RICCIUTI; NON SI TAGLIANO NEI GIORNI CON IL SEGNO DELL’ACQUARIO PERCHE’ RESTEREBBERO UMIDICCI; NEI GIORNI CON IL SEGNO DELLO SCORPIONE SI ARRUFFEREBBERO, NEI GIORNI CON IL SEGNO DEI GEMELLI SI BIFORCHEREBBERO. • NEI GIORNI COL SEGNO DEL TORO NON SI SEMINANO LE PATATE PERCHE’ CRESCEREBBERO FORTI NELLA PIANTA MA DEBOLI NEL FRUTTO! • NEI GIORNI COL SEGNO DELLO SCORPIONE NON SI TAGLIA IL FIENO PERCHE’ NON VERREBBE MANGIATO DALLE BESTIE! • NEI GIORNI COL SEGNO DEL CANCRO NON SI MACELLANO I SUINI PERCHE’ LA CARNE NON

SI CONSERVEREBBE

A LUNGO. NEI

GIORNI CON IL SEGNO DEL CANCRO NON SI SEMIANO LE PATATE PERCHE’ CRESCEREBBERO BACATE DAI VERMI. • IL NOME GIUGNO DERIVA DAL NOME DEL MESE ROMANO JUNIUS, CHE SIGNIFICA “I GIOVANI” A CUI I ROMANI DEDICAVANO QUESTO MESE. IL NOME LUGLIO INVECE FU’ DATO DOPO LA RIFORMA DEL CALENDARIO VOLUTA DA GIULIO CESARE E PRENDE IL NOME PROPRIO DA LUI.


BARZELLETTE… La maestra rimprovera severamente Pierino: "Pierino, vergognati, sei il disonore della classe! Io alla tua età sapevo già leggere, scrivere e far di conto. Tu invece non sei capace di fare niente!" "Si vede che lei aveva una brava maestra..." La maestra sta facendo lezione di scienze. Mentre sta spiegando i mammiferi fa delle domande agli scolari: " Pierino, sapresti farmi un esempio di un mammifero senza denti?" " Si... mio nonno! " Un giorno Pierino esce con la nonna e Pierino raccoglie una lattina per terra e la nonna gli dice: "Pierino non si raccolgono le cose per terra". Allora Pierino la rimette dove stava, ad un certo punto la nonna cade e dice a Pierino: "Tirami su" e Pierino dice: "Non posso nonna hai detto che non si raccolgono le cose per terra". Due uomini sperduti nel deserto, uno dice all’altro: - “Devo darti due notizie: una bella e l’altra brutta! La brutta e’ che anche oggi mangiamo sabbia!” - L’altro scoraggiato chiede: “e quella bella ?” - “Guarda quanta ce n’e’!!” Totti entra in un negozio di elettronica e dice: - “aho … voio compra’ uno stereo!” - E il commesso gli risponde: - “Sony ?” - “No…….. io nun so’ capace !”

INDOVINELLI… 1) Di notte arrivano senza essere chiamate, di giorno spariscono senza essere rubate… ( le stelle) 2) Nasco grande e muoio piccina… (la candela) 3) Ha le corna, ma non e’ bue; striscia sui muri ma non è serpe?…( la chiocciola) 4) Un elefante cade in un lago. Come lo tiri fuori?…(bagnato) 5) Qual è l’animale che non sta’ mai a letto?…( mai-a-letto) 6) A chi piacciono le tasse?…( ai tassi!)


7) Qual’è il frutto odiato dai pesci?…( la pesca)

NOTIZIE FLASH 26 DICEMBRE 2006 OGGI E’ NATA CATERINA, FIGLIA DELL’ EDUCATRICE MARINA GADOLA, CHE LAVORA ALL’RSA, E DI GIANNI CHE FA L’ATTIVITA’ DI IPPOTERAPIA INSIEME A NOI. TANTI AUGURI A MAMMA E PAPA’! 24 GENNAIO 2007 OGGI E’ STATO L’ULTIMO GIORNO DI LAVORO PER L’EDUCATRICE LACRIMA AL C.D.D. LACRIMA DAL MESE DI FEBBRAIO SARA’ ASSUNTA NELLA STRUTTURA DELL’R.S.D. DA NOI, AL SUO POSTO, ARRIVERA’ FRANCESCA BARAIOLO. LACRIMA CI MANCHERAI! 5 FEBBRAIO LUNEDI C'E’ STATO IL PRIMO INCONTRO CON I RAGAZZI DEL CATECHISMO DI PIANTEDO. SONO ARRIVATI IN QUINDICI CHE SI SONO DIVISI IN TRE GRUPPI DI LAVORO: 5 PARTECIPANO ALL’ATTIVITA’ DI CREATIVO-ARTIGIANALE, 5 STANNO IN SERRA E 5 IN TESSITURA. 14 FEBBRAIO MERCOLEDI SIAMO ANDATI A LECCO PER VISITARE “RE MIDA” UN CAPANNONE PIENO DI MATERIALI RICICLATI (CARTA, CARTONE, LEGNO, CUOIO, GOMMA, CORDAME, COLORI, ECC.) CHE SI POSSONO USARE LIBERAMENTE, SERVE SOLO UN PO’ DI FANTASIA. IO HO PITTURATO CON LE TEMPERE DEI PEZZI DI LEGNO, MARICA HA LAVORATO CON LA COLLA, SONIA HA FATTO UN LAVORETTO CON I FIAMMIFERI, GIOVANI HA COLLORATO, DIEGO HA FATTO UN AQUILONE DI CARTA, LUCIA HA TOCATO VARI MATERIALI CERCANDO DI INDOVINARE DI COSA FOSSERO FATTI. ABBIAMO IMPARATO CHE ANCHE LE COSE CHE BUTTIAMO POSSONO ESSERE USATE IN MANIERA DIVERSA E DIVERDENTE. ROBERTA 22 MARZO CON I MIEI CONPAGNI DELL’ATIVITA’ DI TESSITURA SONO ANDATO A SONDRIO PER VEDERE UNA MOSTRA DI PICASSO E DOMINGUIN INTITOLATA: “STORIA DI UN’AMICIZIA”. ABBIAMO VISTO ALCUNI QUADRI E ANCHE DELLE FOTO DI PICASSO IN ALCUNI MOMENTI DI VITA QUOTIDIANA. DOPO LA MOSTRA ABBIAMO FATTO UN GIRO A PIEDI PER IL CENTRO DI SONDRIO DOVE ABBIAMO INCONTRATO


SILVANA (EX EDUCATRICE CHE LAVORAVA A NUOVA OLONIO) CON I RAGAZZI DEL CDD DI SONDRIO. LUCA 2 APRILE LUNEDI UN GRUPPO DI NOI E’ANDATO AL TEATRO 14 DI MILANO PER ASSISTERE ALLO SPETTACOLO: “IL MAGO DI OZ”. SIAMO PARTITI DA MORBEGNO CON IL TRENO E CON LA METROPOLITANA ABBIAMO RAGGIUNTO IL TEATRO. LO SPETTACOLO E’ STATO MOLTO BELLO. 17 APRILE MARTEDI 17, MERCOLEDI 18 E GIOVEDI 19 SONO ANDATO A LIVIGNO CON ALCUNI RAGAZZI DEL CDD: DIEGO, CRISTINA, GIOVANNI, ANDREA, FRANCESCO GIANOLA, FRACESCO MAZZONI, DORIS, GIORGIO, BETTI E IO, LUCA. GLI EDUCATORI CHE CI HANNO ACCOMPAGNATO IN QUESTI GIORNI SONO SERGIO, ADELE, BRUNA E MASSIMILIANO. IO HO PARTECIPATO ALLE GARE DI SLITTINO, SCI DI SI FONDO E DI AUTONOMIA. LUCA 26APRILE I RAGAZZI DI TESSITURA HANNO PASSATO LA GIORNATA A LUGANO, APPROFITTANDO DELL’OCCASIONE PER ANDARE A TROVARE L’ADELE. HANNO FATTO UN PIC-NIC IN UN PARCO IN RIVA AL LAGO E POI UN GIRO PER IL CENTRO DELLA CITTA’. HANNO FATTO MERENDA IN UNA PASTICCERIA E POI SONO TORNATI A CASA. 2 MAGGIO MERCOLEDI SIAMO ANDATI AL MULINO DI DUBINO, DALLA SIGNORA NORMA PER FARCI MACINARE IL NOSTRO GRANO. IL MULINO NON ERA COME QUELLI TRADIZIONALI CHE FUNZIONAVANO CON LA FORZA DELL’ACQUA, MA CON LA CORRENTE ELETTRICA. QUESTO MULINO LAVORA MOLTO FIGURATEVI CHE IL GRANO VIENE PORTATO DALLA VAL CHIAVENNA E DA PARECCHI COMUNI VALTELLINESI! 10 MAGGIO GIOVEDI UN GRUPPO DI NOI E’ ANDATO IN VAL MASINO AL SASSO REMENNO PER ARRAMPICARSI CON LE CORDE. LE GUIDE CI HANNO FATTO PROVARE DIVERSI PERCORSI . DOMENICA 20, IN UN RIFUGIO, C’È STATA LA FESTA FINALE CON POLENTA E COSTINE.




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