Resoconto Trail dell’isola d’Elba Domenica 09-04-2012 ore 15 Mancano 13 giorni e il pensiero già è alla gara…..ancora una volta cerco di capire come sia stato possibile rimanere “fregato” . Ricordo quella telefonata di circa 2 mesi prima – dall’altro capo “l’amico (?) Stefano Rossi” che mi lavora ai fianchi parlando del più e del meno, argomenti vari e nel mezzo mi chiede alcune informazioni: bla bla bla dove sei nato?bla bla bla Abiti a Varese bla bla bla via bla bla bla … ecc ecc e io che ingenuamente rispondo e nemmeno mi sfiora il dubbio . Termina la telefonata dicendomi “Sei iscritto” rispondo “a cosa?” “..Trail dell’Isola d’Elba” segue mia risposta in BIP e insulti L’amico (?) mi addolcisce dicendomi che è una gara corta e facile e io, tanto per cambiare, me la credo e nella mia testa idealizzo che l’isola sia niente più che una dolce collina e grandi pianure e con questa idea convivo più di un mese. Grave errore guardare il Road Book della gara con relativa altimetria e il logo di gara qualificante per l’UTMB …….
Notare come i simpatici organizzatori aumentino la distanza e il dislivello a botte di 200 metri (2200 ,2600 e sul profilo FB indicano pure 2400) creando nel sottoscritto una certa inquietudine Semplicemente DISUMANA!!!! Oggi a meno di 2 settimane dall’evento, sento il terrore crescere e dopo aver visto che il tempo MEDIO previsto dagli organizzatori è di 8 ore e praticamente dei 10 min. a km ,la domanda che mi porgo è: “ma questo è veramente mio amico?” mi rispondo “certamente!” forse è solo un pochino………. bastardo dentro ☺
Giovedì 19-04-2012 ore 17 Le sto pensando tutte…..come ormai da tempo ,il destino ha deciso di MENARMELO un pochino. Questa settimana l’ho passata ,senza correre ,in giro tra lavoro e ospedali e quello che doveva essere un week end di tranquillità con la famiglia e amici è messo in forte dubbio. Mia moglie , che al solito mi fa da moralizzatrice in queste trasferte ,è fresca di un altro intervento e mi ha fatto capire che preferirebbe evitare. Al momento sono giunto a 3 possibili scelte 1. Non se ne fa niente …e faccio finta di aver preso una multa (e mi girano le balle) 2. Vado solo io (e finisco nel girone dei dannati con Cristino e Marzi) 3. Vado io e mi porto dietro i miei 2 “cuccioli “(che mi trattengono dal finire con Cristino e Marzi) Vedremo! Quale sarà la scelta… Giovedì 19-04-2012 ore 21 dopo un Summit di famiglia è arrivato un primo responso….. i “cuccioli” mi hanno dato buca! sta a me adesso l’ardua decisione…….finire o no nelle grinfie di Cristino e Marzi Venerdi 20-04-2012 ore 19 “ Podisti di cielo di terra e di mare…E’ arrivato il momento delle decisioni IRREVOCABILI ….Si va da soli” Sabato 21-04-2012 ore 11 Appuntamento con la causa dei miei “problemi” …l’amico(?) Stefano Rossi mi imbarca al casello di Brugnato e ci avviamo all’appuntamento a Piombino con il traghetto che ci porterà all’Isola D’Elba. Il viaggio passa tra discorsi di varia natura e ogni tanto ricordo all’”AMICO” se ha intenzione di mettermi sulla coscienza man mano che l’isola si avvicina e percepisco l’altezza delle montagne.
Sabato 21-04-2012 ore 15 Siamo arrivati a Marciana Marina , ritiriamo i pacchi gara e ci avviamo all’appartamento dove siamo stati destinati. Una casa per 2 famiglie che mi fa rodere ancora di più per come poteva essere, oltre al fatto che cmq ho dovuto pagare per 4 e sono solo. Mi fa piacere però pensare che come ogni altro euro dato agli organizzatori, finisca tutto nella fondazione in memoria di Eleonora a favore dei bambini del Madagascar,personalmente ho ricordo di questo tragico incidente e ritengo che questo è un modo esemplare per mantenere vivo il ricordo di una persona.
Sabato 21-04-2012 ore 18 Giro turistico della piccola località, davvero carina,
e come consuetudine mi metto nelle mani dell’altissimo accendendo la solita candela propiziatoria appena trovo la Chiesa.L’appuntamento con il briefing pre gara ci vede alle 18 e 30 al centro congressi
Inizio a guardarmi intorno e ci metto poco a capire che sono nel posto sbagliato.Ovunque poso lo sguardo vedo solo facce affilate e fisici asciutti, non posso fare a meno di paragonare la mia massa (87 Kg!!!)con quella degli sfigurati in previsione di quello che mi aspetterà l’indomani e che ci viene esposto in video snocciolando numeri e dislivelli……..PAURA!!! Mi risollevo un pochino quando arrivano i nostri soci Roggero , Feci , Cristino, Lucchetti, Canessa più gli amici Orsi :Marzi ,Rodio ,Amadori, questi ultimi saranno artefici di una grande prova , bravissimi!! Sabato 21-04-2012 ore 20 Cena di gruppo a elevato rischio alcolico con gran cerimoniere, il candidato consigliere Marzi, che pavoneggia le sue doti di sommelier ,emulato dall’ASCOM di Chiavari. Sa di TAPPO!!
Belin quanta
F…!!!
La serata passa tra discorsi e considerazioni sulla gara….io non faccio che ripensare all’altimetria.!!!
Domenica 22-04-2012 ore 5.20 Sveglia ( ho pure dormito ) colazione e ci si avvia sul lungomare che accenna all’albeggiare ,veramente uno spettacolo.
Punzonatura e ci si ritrova tutti insieme Mdt e amici in attesa dello start,preceduto dal minuto di silenzio rispettato in maniera impeccabile. Domenica 22-04-2012 ore 6.30 Partenza!!!
Ma che belino ci faccio qui io!!!!!!!
In tutta onestà, non so minimamente come interpretare questa competizione , ho solo un’esperienza su sterrato nell’ecomaratona del Chianti ma quelle erano strade bianche e non sentieri improvvisati o gradoni di roccia e tanto meno pareti attrezzate. Inoltre dopo Roma ho corso poco e questa settimana solo 6 Km, quando espongo questi miei pensieri a una ragazza che sta correndo al mio fianco …mi risponde secca…..SEI FOLLE!!! Cerco di farle capire che ha fatto tutto il mio amico (?) e la risposta è..BELL’AMICO CHE HAI…I miei soci sono tutti avanti e decido di usare prudenza e cerco di non forzare ,la priorità è quella di non farmi male. Vedo gente che sembrano più stambecchi che podisti, veri maestri nell’interpretare il tracciato e sapere dove mettere i piedi, salgono su pendenze estreme con una facilità disarmante, dal canto mio mi convinco subito che questo è ,come dice il capitano, un atro sport. Entusiasmante , bello, appagante …..ma tecnicamente è diverso, magari più completo , ma cmq diverso.E’ sempre podismo, Si corre ….ma si deve anche camminare , a passo lungo e anche corto, ci si deve tirare su con le gambe dove ci sono gradoni, saltarli in discesa….e quasi scalare in alcuni frangenti…e mai distrarsi, le macchie di sangue che trovo sulle rocce sono la prova…e i ritiri abbondano
Domenica 22-04-2012 km 12 Mentre affronto una salita con tanto di via crucis ( che invita a riflettere) mi lascio andare con lo sguardo allo spettacolo dell’arcipelago toscano che mi si para innanzi, veramente una emozione per l’anima.
Il percorso continua con alcuni km in quota per poi gettarsi in una vorticosa discesa che riporta al livello del mare .Qui si concretizza il primo dei drammi della giornata, improvvisamente sono colpito da dolori tipo parto ( scusa Chiara, ma credo che renda l’idea) e devo fare più di 4 km prima di trovare il posto “buono” visto che il sentiero è con il precipizio da una parte i rovi dall’altra e gli altri concorrenti che passano. Cmq appena trovata la “location” adatta e espletata ( nel vero senso della parola ) la pratica, mi complimento da solo per aver pensato di mettere della carta nello zainetto e allo stesso tempo mi sento rigenerato. Domenica 22-04-2012 km 21 Il primo check di controllo con ristoro, ho appena incocciato in un punto di ritorno Giampaolo Roggero che mi precede di qualche minuto mentre gli altri sono tutti in fuga. Dopo aver fatto il pieno nello zaino idrico, non posso non considerare quanto sbagliato fosse stato il mio calcolo su cosa portarmi dietro. L’organizzazione ha dato obbligo di mezzo litro e io sono partito con 1 ma sono già 10 km che ho finito le riserve. A conti fatti ,mi serva da lezione, alla fine ho bevuto circa 8 litri per 47 km ….quasi come un Ferrari Domenica 22-04-2012 km 27 Dopo una risalita spacca gambe, nonostante il percorso conceda ogni tanto un po’ di respiro…..mi accorgo che inizio a mollarci e le energie calano. Mi ricordo di aver messo nello zaino un gel e qualche noce e mandorle, fanno il loro dovere ma per poco, inoltre sono nuovamente a secco di liquidi e mancano 5 km al ristoro.Mi sento vuoto….. Domenica 22-04-2012 km 32 Sono riuscito a ”trascinarmi” fino al punto di controllo con ristoro che mi ha consentito di fare il pieno di tutto e di constatare che poco più avanti si è formato un trio formato da RoggeroMarzi e un grandissimo Canessa ( In settimana si è fatto una iniezione di acido ialuronico al ginocchio) Affronto la rampa post ristoro con ritrovato ottimismo ma con la consapevolezza di essere al gancio….il bello deve ancora venire , mi ricordano le antenne il cima al monte Capanne che si stagliano ancora lontane. Domenica 22-04-2012 km 35 Dopo 3 km intensi tra pietraie ,ghiaioni e risalita nel bosco….improvvisamente si esce dalla vegetazione e ci si trova davanti un MURO Il tratto su roccia con parete attrezzata. Decido saggiamente di concedermi qualche minuto per ragionare e recuperare le energie
Questo tanto per rendere l’idea è la seconda parte….quella che spiana!!
Domenica 22-04-2012 km 35,500 Ho superato ,non senza difficoltà il primo tratto (veramente tosto) della parete attrezzata e,a dirla tutta ,sbagliare qualcosa in questi frangenti vuol dire non raccontare nulla a casa. Mi sono dato regola di fare una sosta ogni 3 passi e questo mi ha aiutato.Lascio il cavo metallico e mi accingo ad affrontare l’ultimo tratto che sancisce in linea teorica la fine delle salite…quando ,mi sento chiamare. Alzo gli occhi e vedo appena sopra Marzi e Canessa e poco più in su ,assistito da un volontario CAI Roggero , bravo Giampaolo ,da elogiare per aver affrontato la parete soffrendo di vertigini. Raggiungo la coppia e quasi non mi accorgo che di fianco a noi c’è un “tizio” in barella con tanto di soccorritori che lo stanno monitorando…..Poi però mi rendo conto che il “tizio” è il mio AMICO (?) Primi istanti di panico subito tranquillizzato dallo stesso Stefano. Purtroppo non è la prima volta che accusa cali di pressione in gara, anche al Chianti appena passato il traguardo lo avevo visto nelle stesse condizioni…ma qui siamo su uno sperone di roccia con il vuoto sotto e i medici non si fidano a lasciarlo andare nonostante sia palese che si sia ripreso . I soccorritori tagliano corto e chiamano l’elisoccorso per poter fare accertamenti al Pronto Soccorso di Portoferraio
Le immagini del recupero Domenica 22-04-2012 km 37 Dopo aver lasciato il nostro amico nelle mani dei soccorsi arriviamo alla cima del Capanne …ma la testa è a Stefano e per quanto siamo tranquilli che non sia nulla di grave , non facciamo che pensare e la voglia di correre passa in secondo piano. Siamo però in cima ad un monte e a Marciana Marina dobbiamo arrivare , sosta al rifugio e poi si scende. Ma la discesa non è per niente facile e presenta nel primo tratto un fondo molto sconnesso e i riflessi iniziano a essere flebili. Cmq si scende e appena posso mi metto in contatto con la moglie di Stefano che mi conferma che è in ospedale e gli stanno facendo gli esami di controllo. Domenica 22-04-2012 km 44 Scendiamo tra i boschi tenendo un ritmo blando, Canessa accenna dolore al ginocchio “trattato” e alterniamo corsa a passo lungo. Poi…succede che nonostante gli accorgimenti il ginocchio cede e il buon Franco si allunga, fortuna vuole senza danni. Accertate le condizioni e il fatto che riesca a reggersi, decidiamo cmq di camminare fino all’arrivo. Domenica 22-04-2012 km 46,700 Come 3 guerrieri ,affiancati ,con passo cadenzato e sguardo fiero (secondo le indicazioni di Marzi) percorriamo trionfalmente tra gli applausi il lungomare che ci porta al traguardo , incuranti di chi ci supera per recuperare posizioni inutili. Finiamo al filo del tempo massimo , 9ore e 45 minuti di pura avventura.
Considerazioni La cosa più importante è che a parte alcuni valori sballati ( ma è capibile dopo 35 km di trail, non serve un medico) Stefano sia stato dimesso e che il suo carattere gli abbia consentito di assorbire la rabbia accumulata per non aver concluso la gara. Mi ha promesso ….e sopratutto a sua moglie,che farà ulteriori controlli .A me questa trasferta ha lasciato sulla pelle mille emozioni e la consapevolezza di poter finire un Trail oltre al fatto di averlo finito più con la testa che con il fisico. Ho sforato in un mondo parallelo e devo dire che mi è piaciuto….ma prima di decidere di farne un altro è obbligatorio perdere peso e allenarsi in modo specifico. Vedremo! Al momento,mentre scrivo e sono passati 4 giorni …HO INIZIATO LA DIETA…. e sto curiosando su siti di gare …..quindi tirate voi le conclusioni!
Conclusione Lunedì 23-04-2012 La giornata è iniziata con un nuovo checkup di Stefano all’ospedale per sicurezza. Dopo di che lasciamo Marciana Marina e in attesa del traghetto delle 18 ,facciamo giornata da turisti per l’isola. A Marina di Campo ci godiamo la spiaggia stupenda
per le vie del borgo ci rendiamo conto di aver lasciato il segno sull’isola quando ci avviciniamo a un’edicola
Sdrammatizziamo il tutto quando in una focacceria rendiamo pubblico alle commesse l’accaduto e quasi ci scatta la richiesta di autografi
Ti dicevo! Mi hanno preso col vericello ……e poi ho iniziato a girare …poi mi hanno issato a bordo ……
Lasciata Marina di Campo ci spostiamo alla Fetovaia . Spiaggia veramente incantevole, dove ci lasciamo ad un pomeriggio di totale Relax che ci ritempra. Il costume che avevo messo in borsa si rivela scelta azzeccata e mi concedo un bel bagno con il MIO VIP PREFERITO Grazie Stefano per avermi nuovamente coinvolto. Sei un AMICO Luca Pietronave