AGGIORNAMENTO ALLENATORI LE ESERCITAZIONI A PUNTEGGIO SPECIALE (ANALISI, COSTRUZIONE ED APPLICAZIONE)
1 martedĂŹ 18 febbraio 14
LâOBIETTIVO RISCONTRABILE RAGGIUNGIBILE STIMOLANTE (ALLENANTE) CONDIVISIBILE STABILE NEL TEMPO 2 martedĂŹ 18 febbraio 14
Riscontrabile Il raggiungimento o meno dell’obiettivo deve costituire un dato oggettivo
3 martedÄĹš 18 febbraio 14
Raggiungibile L’obiettivo deve essere raggiungibile e modulato sulle capacitÄ degli atleti
4 martedÄĹš 18 febbraio 14
Stimolante L’obiettivo deve instaurare una forma di allenamento competitivo, altamente motivante
5 martedÄĹš 18 febbraio 14
Condiviso I parametri imposti dall’obiettivo devono essere condivisi dai protagonisti dell’esercizio
6 martedÄĹš 18 febbraio 14
Stabile nel tempo A paritĂ di meccanica di un esercizio, lâobiettivo va nuovamente calibrato una volta che è divenuto stabile
7 martedĂŹ 18 febbraio 14
GLI EFFETTI COLLATERALI Cosa accade quando non progettiamo un esercizio a punteggio in modo adeguato
8 martedÄĹš 18 febbraio 14
Obiettivo non riscontrabile âQuanto siamo?â âTieni tu il punteggioâ Troppi punteggi individuali Punteggio condizionato dallâesecuzione 9 martedĂŹ 18 febbraio 14
RaggiungibilitĂ o stimolo non calibrati Curva Stimolo - CapacitĂ
Non creare nĂŠ noia nĂŠ frustrazione
100
Sfide equilibrate
75 CapacitĂ
La durata non è deterministica
Noia
50 25
âFa niente, basta cosĂŹ..â
Frustrazione 0
Obiettivo stabile
1
2
4 Stimolo
10 martedĂŹ 18 febbraio 14
8
Stimolo non allenante o non condiviso La componente agonistica prevale su quella tecnica (principio di economicitĂ ) Poche regole precise sullâesecuzione Obiettivo non condiviso âSĂŹ ma lui ha fatto cosĂŹ...â
11 martedĂŹ 18 febbraio 14
ALCUNI ESEMPI 12 martedĂŹ 18 febbraio 14
Gara di battuta Tre battitori per ogni lato del campo. Vince la squadra che per prima colpisce 10 volte un bersaglio posto in zona 1 mediante il servizio.
⢠La â˘
â˘
OSSERVAZIONI
frequenza di battuta incide troppo sulla tecnica e può privilegiare alcuni. Lâobiettivo â10â va calibrato sulle abilitĂ altrimenti si crea frustrazione e la durata dellâesercizio può essere eccessiva. Pessima circolazione dei palloni
⢠Imporre ⢠Imporre
SOLUZIONE una tecnica precisa di battuta. i servizi alternati ed ordinati tra le due squadre. 13
martedĂŹ 18 febbraio 14
Attacco a bersaglio Due attaccanti si sfidano in una gara di attacco a bersaglio. Vince chi realizza per primo 3 centri. Un palleggiatore alza loro i palloni.
OSSERVAZIONI
⢠Il ⢠â˘
palleggiatore è protagonista della sfida ma non vince e non perde. Gli attaccanti, pur di vincere, tireranno piano alla ricerca del bersaglio. Attenzione allâabbinamento di due gesti tecnici quando ci sono i punteggi.
⢠Due â˘
SOLUZIONE
squadre composte da un palleggiatore ed un attaccante. In alternativa sarĂ lâallenatore a lanciare i palloni dâalzata. Imporre forza allâattacco (quanto va lontana la palla al secondo rimbalzo o quanto rimbalza alta al primo). 14
martedĂŹ 18 febbraio 14
Strumenti utili
15 martedÄĹš 18 febbraio 14
Strumenti facoltativi
16 martedÄĹš 18 febbraio 14
Due figure importanti
Uno degli allenatori arbitra: lâarbitraggio non è un momento di democrazia.
Segnapunti attento e padrone della meccanica di gioco. Se possibile, il segnapunti non svolge mansioni nel gioco.
Abituare gli atleti alle decisioni sbagliate ed al regolamento.
Può svolgere anche la funzione di secondo arbitro.
Creare tipologie di arbitri: fiscale, concessivo, indeciso, intollerante, ...
17 martedĂŹ 18 febbraio 14
CLASSIFICAZIONE DEGLI ESERCIZI A PUNTEGGIO PRINCIPALI TIPOLOGIE DI ESERCIZI A PUNTEGGIO E LORO CARATTERISTICHE
18 martedĂŹ 18 febbraio 14
âCHI ARRIVA PRIMO A Xâ SISTEMA DI PUNTI ADATTO A GIOCHI 1 VS 1 E N VS N. ADATTO AD ESERCIZI TECNICI INDIVIDUALI ED A SITUAZIONI DI GIOCO GLOBALI.
CARATTERISTICHE
NOTE
AVVERSARI EQUILIBRATI
INIZIARE PER PRIMI PUĂ CONTARE, PER CUI INSERIRE UN SORTEGGIO
CALIBRAZIONE DEL VALORE X
SI POSSONO INSERIRE I DUE PUNTI DI DISTACCO
REGOLE PRECISE DI ESECUZIONE
MEGLIO SE STRUTTURATO SU PIĂ MANCHE
19 martedĂŹ 18 febbraio 14
âA VINCE SE FA X SU Y, B VINCE SE LO IMPEDISCEâ SISTEMA DI PUNTI ADATTO A GIOCHI INDIVIDUALI O COLLETTIVI SUI PARAMETRI DI SCOUT. LA CALIBRAZIONE DELLâOBIETTIVO, COME VEDREMO IN SEGUITO, DIPENDE DAI VALORI DI SCOUT.
CARATTERISTICHE
NOTE
CONTATORE DELLE RIPETIZIONI
IL VALORE DELLâOBIETTIVO NECESSITA DI UN CALCOLO MATEMATICO
CONTATORE DEGLI ESITI POSITIVI
SI POSSONO AFFRONTARE DUE ATLETI CHE POI SI SCAMBIANO TRA LORO I RUOLI (ES: BATTITORE E RICEVITORE)
CALIBRAZIONE DEL VALORE X SUL PARAMETRO DI SCOUT IN ESAME FONDAMENTALI IN OPPOSIZIONE TRA I DUE CONTENDENTI
ATTENZIONE AGLI EFFETTI COLLATERALI NELLA CALIBRAZIONE DI Y
20 martedĂŹ 18 febbraio 14
âA VINCE A X, B VINCE A Yâ SISTEMA DI PUNTI MOLTO PIĂ ADATTO A GIOCHI N VS N. GLI OBIETTIVI DI A E B DEVONO ESSERE CORRELATI A FONDAMENTALI TRA LORO IN OPPOSIZIONE (ES: BATTUTA VS RICEZIONE).
CARATTERISTICHE
NOTE
MOLTO CORRELATI AGLI SCOUT
DIFFICILE LA CALIBRAZIONE DEI DUE PUNTEGGI X E Y
MOLTO STIMOLANTI
CALIBRARE MALE I PUNTEGGI PUĂ CREARE FRUSTRAZIONE IN UNA DELLE DUE SQUADRE
MOLTO ADATTI ALLE FASI DI GIOCO
21 martedĂŹ 18 febbraio 14
â SI VINCE CON X DI FILAâ SISTEMA DI PUNTI ALTAMENTE STIMOLANTE. ADATTO PER SFIDE 1 VS 1 E N VS N. ATTENZIONE ALLâEQUILIBRIO DEI VALORI IN CAMPO.
CARATTERISTICHE
NOTE
SE NON SI RAGGIUNGE X DI FILA IL PUNTEGGIO SI AZZERA
SE LâOBIETTIVO Ă CALIBRATO MALE SI POSSONO GENERARE DEI CASI DI FRUSTRAZIONE
REGOLE DâESECUZIONE MOLTO PRECISE, CON POCHI MARGINI DâINTERPRETAZIONE
LA DURATA DEL GIOCO NON Ă DETERMINISTICA
ESTREMAMENTE ALLENANTI DAL PUNTO DI VISTA DELLâINTENSITĂ
FORTE STRESS MENTALE
22 martedĂŹ 18 febbraio 14
â A VINCE CON X DI FILA, B CON Y DI FILAâ SISTEMA DI PUNTI ALTAMENTE STIMOLANTE. ADATTO PER SFIDE 1 VS 1 E N VS N. GLI OBIETTIVI DEVONO ESSERE ASSOCIATI A FONDAMENTALI TRA LORO IN OPPOSIZIONE.
CARATTERISTICHE
NOTE
MOLTO ADATTO A SFIDE 6 VS 6 DEL TIPO âCAMBIO PALLA CONTRO BREAKâ
SE LâOBIETTIVO Ă CALIBRATO MALE SI POSSONO CREARE SFIDE A SENSO UNICO.
PARAMETRI DIPENDENTI DAGLI SCOUT
LA DURATA DEL GIOCO NON Ă DETERMINISTICA
COMPLESSA LA CALIBRAZIONE DEI DUE OBIETTIVI
ATTENZIONE ALLO STRESS FISICO
MOLTO ALLENANTE
23 martedĂŹ 18 febbraio 14
â A VINCE CON X DI FILA ENTRO N TENTATIVI. B VINCE IMPEDENDO CIĂ.â SISTEMA DI PUNTI ALTAMENTE STIMOLANTE. ADATTO PER SFIDE 1 VS 1 E N VS N. GLI OBIETTIVI DEVONO ESSERE ASSOCIATI A FONDAMENTALI TRA LORO IN OPPOSIZIONE.
CARATTERISTICHE
NOTE
MOLTO ADATTO A SFIDE 6 VS 6 DEL TIPO âCAMBIO PALLA CONTRO BREAKâ
SE LâOBIETTIVO Ă CALIBRATO MALE SI POSSONO CREARE SFIDE A SENSO UNICO
PARAMETRI DIPENDENTI DAGLI SCOUT
LA DURATA PUĂ RISULTARE MOLTO BREVE QUALORA I VALORI IN CAMPO SIANO NON EQUILIBRATI
MECCANICA CHE COSTRUISCE UNA MENTALITĂ VINCENTE IN ENTRAMBI I CONTENDENTI
24 martedĂŹ 18 febbraio 14
LA COSTRUZIONE DEL PUNTEGGIO COME COSTRUIRE E CALIBRARE UN ESERCIZIO A PUNTI 25 martedĂŹ 18 febbraio 14
TIPOLOGIE DI PUNTEGGI CORRELATO ALLO SCOUT
PUNTEGGIO NON CORRELATO ALLO SCOUT
26 martedĂŹ 18 febbraio 14
ESERCIZIO SULLA POSITIVITĂ INDIVIDUALE UN ESEMPIO DI ESERCIZIO DI BATTUTA E RICEZIONE ORIENTATO ALLA POSITIVITĂ 27 martedĂŹ 18 febbraio 14
POS = [(â#â + â+â)/TOT]*100 IPOTESI: giocatore A con il 58% di positivitĂ in ricezione TIPO DI GIOCO: X su Y individuale (A in ricezione contro B in battuta)
PUNTEGGIO 58:100 = X : Y Y = 30 X = (58*30)/100 = 17,4 28 martedĂŹ 18 febbraio 14
LâESERCIZIO A vince se fa 18 ricezioni positive su 30 ripetizioni
T1 A
B vince se impedisce il raggiungimento dellâobiettivo di A
B T2
MATERIALE
DESCRIZIONE
Bersaglio, 2 carrelli, tabellone, nastro per righe
â˘
Il tabellone segna il numero di ripetizioni ed il numero di ricezioni positive
â˘
Con il nastro si traccia una linea lungo la metĂ
REGOLE
â˘
A fa 1 punto per ogni ricezione che va dentro il bersaglio verde
â˘
I servizi fuori zona vanno ripetuti (tennis)
â˘
Due servizi consecutivi fuori zona, un servizio falloso ed un fallo di servizio valgono 1 per A
29 martedĂŹ 18 febbraio 14
ESERCIZIO SULLA POSITIVITĂ DI SQUADRA UN ESEMPIO DI ESERCIZIO 6 CONTRO 6 SULLA POSITIVITĂ IN CAMBIO PALLA 30 martedĂŹ 18 febbraio 14
POS = [(â#â)/TOT]*100 IPOTESI: 62% di positivitĂ in fase ricezione - attacco in P4 TIPO DI GIOCO: SQ_A vince a X SQ_B vince a Y (SQ_A in ricezione attacco contro SQ_B in fase break)
PUNTEGGIO 62:100 = X : Y Y = 12 X = (62*12)/100 = 7,44 31 martedĂŹ 18 febbraio 14
LâESERCIZIO T1
SQ_A parte da 17, SQ_B parte da 21. Vince chi arriva per primo a 25 con due punti di distacco.
T2 MATERIALE
DESCRIZIONE
1 carrello, tabellone, 2 fischietti REGOLE
â˘
SQ_A sempre in fase ricezione - attacco in P4
â˘
SQ_B sempre in fase break
â˘
Vedremo poi regole ausiliarie per migliorarlo
32 martedĂŹ 18 febbraio 14
â˘
Sistemare SQ_A in P4 e servizio alla SQ_B
â˘
Il tabellone parte 17-21 per SQ_B
â˘
Ogni azione vale un punto
ESERCIZIO SULLâEFFICIENZA UN ESEMPIO DI ESERCIZIO TECNICO SULLâEFFICIENZA IN RICEZIONE 33 martedĂŹ 18 febbraio 14
EFF = [(â#â+â+â-â/â-â=â)/TOT]*100 IPOTESI: 40% di eďŹcienza e 60% di positivitĂ del giocatore A in ricezione, con score pari a: 4#, 2+, 2-, 1/, 1=. Quindi i colpi negativi sono il 20% TIPO DI GIOCO: A vince a X, B vince a Y (A in ricezione contro B battuta)
COLPI POSITIVI E NEGATIVI 60:100 = XP : Y 20:100 = XN : Y Y = 30 XP = (60*30)/100 = 18 XN = (20*30)/100 = 6 34 martedĂŹ 18 febbraio 14
Facendo 18 ripetizioni positive su 30, A mantiene la medesima positivitĂ Per mantenere la stessa eďŹcienza deve eďŹettuare meno di 6 ricezioni negative Per rendere lâesercizio allenante possiamo agire sui colpi positivi o su quelli negativi: Aumentare i colpi positivi necessari Diminuire i colpi negativi tollerabili
A vince facendo 19 colpi positivi, B vince facendo 6 battute che provocano ricezioni negative A vince facendo 18 colpi positivi, B vince facendo 5 battute che provocano ricezioni negative 35 martedĂŹ 18 febbraio 14
LâESERCIZIO A vince se fa 19 ricezioni positive su 30 ripetizioni prima che B faccia 6 battute positive. Se nessuno raggiunge il traguardo, vince B.
T1 A B
MATERIALE
T2
2 carrelli, tabellone, nastro per righe
DESCRIZIONE
REGOLE
⢠â˘
â˘
Il tabellone segna il numero di ripetizioni ed il numero di ricezioni positive
â˘
Il conta set segna i colpi negativi
â˘
Si traccia una linea lungo la metĂ campo
A fa 1 punto per ogni ricezione â#â o â+â B fa 1 punto per ogni ricezione â/â o â=â
â˘
I servizi fuori zona vanno ripetuti (tennis)
â˘
Due servizi consecutivi fuori zona, un servizio falloso ed un fallo di servizio valgono 1 per A
â˘
Arbitra T1
36 martedĂŹ 18 febbraio 14
ESERCIZIO NON CORRELATO ALLO SCOUT UN ESEMPIO DI ESERCIZIO DI BATTUTA E RICEZIONE ORIENTATO AI COLPI POSITIVI 37 martedĂŹ 18 febbraio 14
LâESERCIZIO Vince chi per primo tra R1 e R2 fa 10 ricezioni dentro il bersaglio
B2
T1
B1
Al termine del gioco, cambio zona di ricezione
R1 R2
T2 MATERIALE
DESCRIZIONE
Bersaglio, 2 carrelli, tabellone, nastro per righe REGOLE
â˘
Ogni ricezione dentro il bersaglio vale 1 punto
â˘
I servizi fuori zona vanno ripetuti come nel tennis
â˘
Due servizi consecutivi fuori zona, un servizio falloso ed un fallo di servizio valgono 1 punto
â˘
Le battute sono alternate
38 martedĂŹ 18 febbraio 14
â˘
R1 in squadra con B1, R2 in squadra con B2
â˘
B1 batte su R2 e B2 batte su R1
â˘
Con il nastro si traccia una linea lungo la metĂ campo longitudinale
ESERCIZIO NON CORRELATO ALLO SCOUT UN ESEMPIO DI ESERCIZIO DI BATTUTA E RICEZIONE FOCALIZZATO SUGLI ERRORI 39 martedĂŹ 18 febbraio 14
LâESERCIZIO Vince chi per primo tra R1 e R2 fa 6 ricezioni dentro il bersaglio
B2
T1
B1
Al termine del gioco, cambio zona di ricezione
R1 R2
T2
MATERIALE
DESCRIZIONE
Bersaglio, 2 carrelli, tabellone, nastro per righe REGOLE
â˘
R1 in squadra con B1, R2 in squadra con B2
â˘
Ogni ricezione dentro il bersaglio vale un punto
â˘
B1 batte su R2 e B2 batte su R1
â˘
I servizi fuori zona vanno ripetuti come nel tennis
â˘
Con il nastro si traccia una linea lungo la metĂ campo longitudinale
â˘
Due servizi consecutivi fuori zona, un servizio falloso ed un fallo di servizio valgono 1 punto
â˘
Ogni R= oppure R/ fa calare 1 punto
â˘
Le battute sono alternate 40
martedĂŹ 18 febbraio 14
ALCUNE STRATEGIE 41 martedĂŹ 18 febbraio 14
Il contatore degli errori Utilizzare il conta set del tabellone Il contatore va da 0 a N Arrivati ad N Il contatore si azzera e si innesca l’evento negativo Eventi: sconfitta, malus, ... 42 martedÄĹš 18 febbraio 14
Il lavaggio Assegnazione di un punteggio nullo in caso di una paritÄ Si utilizza con il sistema dei piccoli e dei grandi punti Identifica una situazione di equilibrio 43 martedÄĹš 18 febbraio 14
La conferma o esame Azione supplementare da eseguire positivamente Nelle competizioni individuali ha sempre attinenza con il contenuto Nel 6 VS 6 Ĩ solitamente un gesto tecnico non efficace Il fallimento porta il punteggio nuovamente alla soglia di vittoria
44 martedÄĹš 18 febbraio 14
I bonus Tolleraza numerica sullâerrore in oggetto Instaura un allenamento tattico nella gestione dei propri errori Può essere sia individuale sia collettivo Quello collettivo è spalmato su tutti gli atleti della squadra
45 martedĂŹ 18 febbraio 14
La squalifica Si stabilisce una tolleranza massima di errore Raggiunta tale soglia l’atleta Ĩ squalificato Si possono usare segnalatori di avviso pre-squalifica, quali maglie di diverso colore Le gare si possono anche vincere per squalifica degli avversari
46 martedÄĹš 18 febbraio 14
I punteggi multipli Si danno bonus ad un particolare gesto che si vuole stimolare Adatto al 6 VS 6 purchÄĹ si faccia attenzione agli effetti collaterali (ES: distribuzioni)
47 martedÄĹš 18 febbraio 14
Le palle speciali Sono palloni che attribuiscono valori superiori alle azioni di gioco Sono utili per stimolare particolari situazioni Si possono usare palloni di colore diverso Attenzione a dare un egual numero di palle speciali
48 martedÄĹš 18 febbraio 14
I sorteggi Si utilizzano nei giochi con traguardo N Si possono introdurre vantaggi particolari per chi vince: formazione avversaria, ordine delle palle speciali, servizio o ricezione, ... Innesca un meccanismo tattico nella valutazione dell’avversario
49 martedÄĹš 18 febbraio 14
STRATEGIE PER IL 6 CONTRO 6 50
martedĂŹ 18 febbraio 14
Le rotazioni Alternare le rotazioni di squadra secondo il meccanismo +3/-2 Le linee vengono cambiate in modo piÄĹĄ equilibrato (i centrali si alternano) Si gestisce meglio la durata non deterministica degli esercizi 51 martedÄĹš 18 febbraio 14
I centrali Giocare le rotazioni di ciascun centrale tutte insieme, sottoforma di partita 2 set su 3 Alternare gli schiacciatori nelle rotazioni (1-6-2 / 5-3-4) Modulare bene il punteggio per controllare la durata del match 52 martedÄĹš 18 febbraio 14
Punteggio differenziato Sistema di punti diverso in funzione della situazione di punteggio I diversi sistemi di punti nascono dall’analisi della propria squadra ES: penalizzare gli errori in battuta ad inizio set, bonus ai muri vincenti a fine set, ... 53 martedÄĹš 18 febbraio 14
Piccoli e grandi punti (PP, GP) Si giocano blocchi di N azioni a ciascuna delle quali viene attribuito un PP Il GP viene assegnato a chi si aggiudica il maggior numero di PP Il GP puÄË anche essere calibrato sul distacco tra chi vince e chi perde I GP sono di fatto i punti reali
54 martedÄĹš 18 febbraio 14
Sistema di gioco differenziato Utilizzare sistemi di gioco diversi in relazione alla situazione del punteggio Si possono alzare o abbassare i ritmi e cambiare totalmente il sistema di gioco Si allenano selettivamente alcuni momenti del set, stimolando azioni specifiche
55 martedÄĹš 18 febbraio 14
I time-out Rendere disponibili dei time-out per le due squadre in campo Spezzare il ritmo e riordinare le idee Al primo e secondo allenatore viene assegnata la gestione di una delle due squadre 56 martedÄĹš 18 febbraio 14
Modificare il campo Tracciare con il nastro di carta delle linee ausiliarie per identificare porzioni di campo Tali zone del campo garantiscono bonus o malus, oppure sono considerate out
57 martedÄĹš 18 febbraio 14
Palle supplementari Un evento negativo della squadra A regala un pallone alla squadra B La palla regalata puÄË avere modalitÄ diverse (free-ball, palla alta, ...) Il numero ed il tipo di palle regalate sono calibrati sul tipo di errore 58 martedÄĹš 18 febbraio 14
Innesco delle palle supplementari Lanciare i palloni dal punto piÄĹĄ adatto Le free-ball vengono concesse dall’avversario con un tocco solo Anche azioni controllate con tocchi designati: G1 alza per G2, ...
59 martedÄĹš 18 febbraio 14
Gioco controllato Il gioco comincia con modalitĂ decise dal tecnico (stimolanti e specifiche) Le modalitĂ sono correlate alle problematiche di squadra o alle caratteristiche dellâavversario
60 martedĂŹ 18 febbraio 14
DALLA TEORIA ALLA PRATICA ALCUNE ESERCITAZIONI TECNICHE CHE CONTENGONO LE TEMATICHE TRATTATE
61 martedĂŹ 18 febbraio 14
ESERCIZIO DI BATTUTA E RICEZIONE
Due squadre A e B composte da 2 ricevitori e 4 battitori.
T1
ModalitĂ : vince chi arriva primo a N (senza i due punti di margine), oppure chi squalifica tutti i battitori avversari.
RA2
RB1
RA1
RB2
T2 Materiale: tabellone, nastro, maglie colorate, due carrelli.
R#, B=, 2B (fuori zona) R+
1PT
Ogni squadra dispone 3 battitori pronti al servizio ed 1 in riserva a rete.
R-, R!
0PT
Il campo oltre la linea blu (nastro) è considerato out (regola del secondo servizio).
B=
-1PT
R=
-2PT
2B= 62
martedĂŹ 18 febbraio 14
R/
2PT
RISERVA (canotta colorata) SQUALIFICA
ESERCIZIO DI 6 CONTRO 6 T1 Due squadre A e B composte da 6 giocatori ciascuna. ModalitĂ : vince chi arriva primo a 25. Ogni azione vale 1 punto. Si parte da 22-18 per B.
B
Materiale: tabellone, carrello per i palloni.
T2
A
Contatore errori (CE) a soglia 2 Effetto -1 punto di CE=2
La squadra B sempre al servizio, la squadra A sempre in cambio palla.
Palla alta di conferma con lâopposto quando si raggiunge il set point
Si giocano 2 set su 3, uno per ciascuna rotazione del centrale della squadra A.
Rotazioni:P5 - P3 - P4
63 martedĂŹ 18 febbraio 14
ESERCIZIO DI 6 CONTRO 6 Due squadre A e B composte da 6 giocatori ciascuna.
T1 T2
ModalitĂ : vince chi arriva primo a 25. Si parte da 23-21 per B. Si disputano 2 set su 3 (rotazioni del centrale della squadra A).
B
Si giocano 4 azioni: 2 battute di B (ricezione attacco di A) e due contrattacchi di B con palla â!â e palla â-â.
Punteggi del blocco di azioni:
Materiale: tabellone, carrello per i palloni.
2-2
LAVAGGIO
3-1
1PT
4-0
2PT
Il battitore di B ha un bonus per tutta la durata del set. Ogni ulteriore errore vale un punto.
64 martedĂŹ 18 febbraio 14
A
A.S.D. PALLAVOLO OLBIA
Andrea Fortunati andrea.fortunati@hotmail.it Associazione Sportiva Dilettantistica Pallavolo Olbia (www.pallavoloolbia.it - www.pallavoloolbia.it ) Sede Legale: Via Mameli âCentro Damascoâ - 07026 Olbia (OT) - Tel/Fax 0789-25830 - Sede Sociale: Via Acquedotto 62/C - Tel/Fax 0789-1834642 - Partita Iva: 01580360905 - Cod. Fipav: 190940037 - C.A.S. Coni: SSSA0092
65
martedĂŹ 18 febbraio 14