S t u d e nt e : Lu c a Uc c i e r o
R e l at r i c e : D a n i e l a L o t t a
Ringrazio innanzitutto la mia relatrice, la professoressa Daniela Lotta, sono contento di avere lavorato con lei. Ringrazio il professor Enrico Versari, per i preziosissimi consigli, le chiaccherate e i confronti. Il suo coinvolgimento è stato fondamentale, ricco e insostituibile. Ringrazio di cuore la professoressa Marinella Paderni per le ottime indicazioni. Ringrazio Vittorio Suffritti per avermi spronato e l’aver trovato insieme una direzione iniziale quando tutto era ancora nei primordiali regni dell’idea. Per avermi iniziato e per tutti i libri e gli autori che mi ha consigliato di leggere, per la passione e la forza che mi ha sente la tua mancanza. Ringrazio gli amici persi, quelli sparsi per il mondo e quelli che sono ancora qua. Uno speciale a certi faggottini. Ringrazio gli amori perduti lungo la strada. Au revoir. Ringrazio i miei familiari, specialmente per il supporto tecnico. Ringrazio Matteo Vandelli per le ottime foto ed Elena Negri, spaccate. Ringrazio Jenny Gnoli per aver deciso di posare combattendo il freddo. Ringrazio Wollah Stone per gli utilissimi testi consigliati. Ringrazio te lettore che ti inoltrerai tra queste pagine.
1. Introduzione _Il sasso _Volontà e legna _Società contemporanea
12 18 22
2. Individuazione del sentiero percorso _Il mondo è pieno di oggetti _L’oggetto-Narciso _Nigredo _Uno _Due
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3. Visione _Dèmoni
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3. Esplorazione nella storia _Del design _Dell’arte contemporanea
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4. Conclusione _L’evocazione di Selene _Intuizioni _Argument 1
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INTRODUZIONE
Il sasso
In questo lavoro si racchiudono gli studi e le esperienze di due anni e mezzo di vita. una tappa. La transustanziazione alchemica per citare uno dei romanzi che piĂš ho apprezzato
non ha di certo raggiunto il suo ultimo stadio.
radicale mutamento personale. Quella che
questa coinciderĂ con la mia visione generale di
nostro linguaggio: Crisi. Attraverso esplorazioni per raggiungere nuovi orizzonti. Questo riguarda
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-
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VolontĂ e legna
Per oggetti si intende <<Ogni cosa che cada umano>> (da Treccani.it). erare retrocedendo e azzardare. Si tratta di avanzare ipotesi e argomentazioni. ciò che trovo nella mia interiorità . Lo metto
potenza modellante attraverso cui può camse non tutti sono in grado di accedervi. Molti cire nemmeno a dispiegare una piccolissima -
venti possiamo dirigerci dove desideriamo.
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Siamo noi ad avere potere sulla nostra meta. Non esiste nulla che la consapevolezza e La prima di Niccolò Macchiavelli <<NÊ può sere>> di Carl Gustav Jung. via mediana tra queste due posizioni.
di manovra e di controllo. -
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Le tre Parche, trasposizione latina delle Moire, rappre-
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pare attivamente allo svolgimento del proprio destino.
persone comprese. I motivi li chiarirò piÚ avanti. Concentriamoci sulle modalità : come -
consuma. gli stimoli. Si può utilizzare il miglior legno
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SocietĂ contemporanea
Riporterò ora ciò che hanno scritto due psicoanalisti a proposito della società contemporanea:
British Psychoanalytical Society e della Società psicoanalista naturalizzato statunitense di
-
-
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Consapevolezza e autoana
demolito la struttura psicologica tipica della so-
-
raccoglie attorno a sĂŠ il coro osannante ed esultante di coloro che si dispongono a precipitarvisi Non prendete alla leggera il cataclisma amici!>>
namica di mercato come regolatore di tutte le
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determina le condizioni alla quali le merci
alle condizioni di mercato senza ricorrere alla
nelle condizioni di mercato del momento. Il capitalista può comprare il lavoro per un provenderlo ai capitalisti alle condizioni di mercato una gerarchia di valori. Il capitale comanda al -
Il capitalismo moderno necessita di uomini
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-
ad alcuna autoritĂ e tuttavia siano desiderosi di
vitali come un investimento che gli deve dare mercato del momento. Le relazioni umane sono
one umana non può essere vinta. La nostra
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oggetti. donna versano ancora in quello stato di <<turquesto il mondo in cui viviamo e non sono alla si viveva meglio un tempo!>> No! Noi siamo qui e ora. Io non ho la presunzione titanica di portare sulle deve trovare la sua strada se sente che ciò che lo nel percorso. quelli dei ricercatori la cui volontà li spinge a
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che estrarrò dalle mie speculazioni sia la giusta
mento desidero esprimermi attraverso gli oggetti. di Alessandro Mendini: <<Lo scopo di Mendini mezzo>>. Questa citazione dai connotati molto
sitĂ vitale.
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IN DIVIDUAZ IONE D EL S ENT I E R O P E R COR S O
Il mondo è pieno di oggetti
-
-
destinati a essere prodotti industrialmente>> (Treccani.it valido: Troviamo chiari esempi nella storia: Il sono prodotti industrialmente ma a tirature limitate artigianali se non addirittura secondo sta prendendo sempre maggiore piede. Ciò
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non designer. essanti non desidero aggiungerne altri>> questa Mi sono trovato in pieno accordo con questa -
giungiamo eccesso di oggetti. dilettarmi. Passarono mesi di stasi in cui non progettai pi첫 prurito.
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volentieri in rovina. Allora potrà suonare a morto
potrà prendersi la sua vita e la sua anima prima
spinto dalla mia stessa volontà. Anche io potrei dire al diavolo in tutta tranquillità le sue stesse
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diTony Johannot per Faust - Der Tragรถdie Erster Teil, mit
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L’ o g g e t t o - N a r c i s o
-
surdamente amante di sĂŠ stesso>> questo quella di Conone. -
tamente>>
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lasciò morire di inedia.
in questa categoria gli oggetti destinati al quelli ideati per un unico scopo preciso: pur carichi di concetto ma che parlano solo
siamo circondati. In un momento storico dove le persone hanno un elevato narcisismo mal-
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Narciso, Caravaggio, 1594-1596.
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-
ho trovato riassunto in questo articolo della SocietĂ Psicoanalitica Italiana: << Sintesi di
a cui ognuno può pervenire attraverso la consapevolezza e un cammino sulla scia dei
che può divenire sano e maturo. Il narcisista
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megalomanico.>> Riesce ad accettarsi e ad anche gli altri.
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Nigredo
mio primo passo: La distruzione.
una dei tanti esempi)<<Chi deve essere un
morte stessa da cui quella rinascita proviene>>
visione del design piuttosto classica. Questa
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mi portava alla creazione di oggetti che sentivo mantenevo sempre sulla progettazione con una estetica tendente al minimalismo. Quello la presenza. erano degli Oggetti-Narciso la di costruzione linguistica circoscritto al pe-
giunge la dimensione critica e poi scoppia.
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con questo volume che io dichiaro essere poteva essere qualsiasi cosa grazie a una dichiarazione. Per me era come essere giunti a un grado nella mia mente. Ovviamente non riuscivo sitavano di ulteriori trasmutazioni.
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Uno
Incanalai le mie energie per produrre questo direzione che avrei preso: Attualmente risulta una innegabile spaccatura tra l’arte contemporanea e il pubblico. Angela Vettese, critica d’arte, suppone che il motivo risalga, come si legge dal suo libro “Capire l’arte contemporanea”, <<Al linguaggio sempre più specialistico e criptico adottato dagli artisti>>. Trovo che la causa non sia situata solo nella generalizzazione che la Vettese propone, corrispondente, in fondo, al lamento dello spettatore medio “che non comprende”, ma nello spettatore stesso che si preclude l’arte e di conseguenza la sua comprensione. L’arte è sempre il prodotto del proprio tempo, a cui è indissolubilmente legata. Al variare delle epoche questa muta e con essa i ruoli che riveste all’interno della società. che oggi l’arte contemporanea ha l’opportunità di essere per il pubblico: uno straordinario strumento di crescita personale, di conoscenza ed
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esperienza. Lâ&#x20AC;&#x2122;arte contemporanea non corre tanto distante starle pro Semplicemente si esprimono attraverso mezzi
cate sensazioni! Il potenziale non va messo in appuntito scoglio di certezze temendo di essere
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-
-
aperta a donarci la sua saggezza. Ma sono pochi i coraggiosi desiderosi di avventurarsi tra questi Non si può assolutamente generalizzare e rite-
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in un secondo e porta a contatto con una intima
suona contemporaneamente le corde naturali universale.
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Untitled (Perfect Lovers), Felix Gonzalez-Torres, 1991.
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livello linguistico per potere dare in pasto al -
cento spaccature! gli oggetti di design dovessero trasmettere qual-
sotto consiglio di un grande amico e maestro il
Questo testo oltre ad essere una introduzione al
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miotico del termine ma come lui stesso scrive nel primo capitolo <<Ciò che noi chiamiamo vita di tutti i giorni e che tuttavia possiede con-
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con idee che stanno al di lĂ delle capacitĂ Jung.
la necessità di esprimere ciò che il pensiero piano del sentimento o della intuizione.>>
tenuti sono ignoti al soggetto che li usa>>
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Illustrazione tratta dal “Liber Novus”, Carl Gustav Jung.
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Due
landia per passarvi i successivi cinque mesi della mia vita. Fu durante questa esperienza che tutto
-
chinari e inizia a lavorare.>> Questo aspetto
ho maturato una passione per il lavoro manuale comprendendo la sua importanza.
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VISIONE
Dèmoni
Tutto questo mi portò a comprendere che dovecreare oggetti che utilizzassero la parte emozi-
direzione dove il progetto creato nasce princi-
sente la necessitĂ di essere espressa e gli altri
dalla morena del ghiacciaio Forno. Levigati dal
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non limitarci che ad imprimere in essa i segni visazione intuitiva. -
alto nei cieli a vegliare e governare. Il divino
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dei quanti che getta nuovamente la realtĂ
percentuale di tutto ciò che conosciamo
-
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secca oltre a scaldare e dare la vita.
Risulta cosĂŹ strano dal momento che oggi non
in quello ancora piĂš grande tra la materia e la non-materia. -
luminosi come auree utopie cosĂŹ devono essere gli oggetti che creo. are su di loro.
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ESPLORAZIONE NELLA STORIA
Del design
ione industriale limitandola quindi al periodo (Capire
-
in poi. (Il divenire delle arti, troviamo che la rivoluzione industriale ha tempo e <<soggiace alle condizioni tecniche la meccanizzazione non ha inciso solo sulla
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<<componente sociale ed economica ma anche sulla componente estetica della vita umana.>> (p.152). industriale ha acquistato sempre maggior peso ritagliandosi il suo spazio e la sua imche nella seconda metĂ del diciannovesimo <<per indicare le arti quando il processo -
come a dare un minore grado di valore a -
del disegno industriale che unirò a quelle
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<<della ripetizione meccanica o della spersonalizzazione dei motivi e dei processi tare una estetica nuova <<un deciso ripudio -
macchina nella determinazione di opere -
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parte.
conto solo di questo dovendo rispondere alle -
Senza volere scrivere un testo di storia del
questi non sono crollati. Siamo immersi nelle Oggi non esiste solo il disegno industriale: designer sono sia compositori che esecutori
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nuovo sistema che accade la rivoluzione e nascono le nuove idee. dove creano le loro piccole serie o i pezzi unici. Progetti nati in seno alla logica del Do stampanti tridimensionali ma anche attraverso tecniche e strumenti tradizionali.
mie proposte.
gati comuni ma per quanto vi siano elementi comuni e similitudini iniziali il mio pensiero diverge e sente che la riposta vuole e deve cui mi trovo.
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<<Mendini opera nel periodo radicale cre-
-
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nuova il punto della sua ricerca ma il conczare in questi casi il progetto di una sedia per -
lano di quello che stiamo ascoltando. Una
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suono di quello strumento ci accorgiamo di
creando quindi un nuovo archetipo di og-
da qualcuno come Dieter Rams e i suoi dieci
egli. Si tratta di un gruppo unito dalle esperienze comuni nel radical degli anni settanta.
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“La morte che mangia l’uva”, Francesco Clemente, 1981.
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i campi del progetto ed ha lavorato per rimetotico del termine) e una moltiplicazione delle pratiche culturali individuali. di consegnare a gli altri una testimonianza del
contiene.>> (Francois Burkhardt). semplicemente aprono spiragli verso nuovi
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sperimentazione stessa.
ica negli anni cinquanta ma sposerĂ Fernanda quel movimento. Come non scorgere nei lavori
timenti che accomunano persone della stessa epoca. I progetti di Sotsass comunque non sono ignoto.>>
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rivono il suo lavoro. occidentale>> (TGR RAI - Lillo Gullo intervista tosto alla transitorietĂ .
-
religiose e culturali. <<In India ho trovato una
suoi studi antropologici deduce questo <<leindiscussi protagonisti>>. Intuizione che non ha
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al prodotto da vendere o al prodotto da usare tout-court. Ma io penso che ci siano dei deci sono anche le liriche. Il telegramma serve Poi puoi aggiungere parole carine â&#x20AC;&#x2DC;Mi dispi-
una poesia può avere una vasta importanza persino un tavolo può certe volte avere - e lo ha - una enorme importanza. PerchÊ anche il
-
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Dellâ&#x20AC;&#x2122;arte contemporanea
domi principalmente sui seguenti testi: Arte
mento che rimanda a una lavorazione indus(Contemporanea, . (Antiform, articolo pubblicato su Artforum). ziazione del processo di realizzazione della
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installazioni e Aktionen sono ricche di oggetti -
trovato da <<nomadi tartari che lo curano cospargendone il corpo di grasso e rivesten-
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Fettstuhl I, Joseph Beuys, 1964.
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come come una sorta di autoterapia>> (Arte
inizialmente aggressivo ma riuscĂŹ ad ammanpancia: I due erano divenuti amici.
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Gli artisti non operano nei canonici spazi un museo in cui al massimo viene esposta una che rimane di questi interventi che spesso sono materiali naturali direttamente come mezzi
quattrocento pali in lucido acciaio specchiante un chilometro quadrato. -
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Ice Spiral (Treesoul), Andy Goldsworthy, 1985.
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sia in caso di temporale che in caso di Sole: I che variano assieme ai minuti e le ore. lo decisamente esplicativo) mentre cercavo pi첫 -
di una somiglianza impressionante a quello che sognai mesi prima in Finlandia dopo le letture di Jung e trasposi in schizzo come oggetto da mano al mio quaderno e portato nel mondo reale quello che io avevo solo teorizzato. Anche se la mia era una spirale pensata pi첫 grande e non
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-
ricerca nel campo della Body Art. Le sue opere a leggere questo viene in mente lo psicologo parla di come la vera sperimentazione della consapevole possano trasmutarle in maestre: -
connessione con la natura (Pan) eguale alla
-
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-
Delle su azioni sostiene che sono volte a
proporrò qui di seguito la mia traduzione di
Intervistatore: Il tema di questo numero è “Human&Divine”. é in questo contesto che noi siamo interessati al tuo lavoro; perchè sembra che tu faccia riferimento ai rituali, alla distinzione uomo/animale, al divino. Il tuo lavoro pare che abbia molto a che fare con l’emanazione della
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fede, la credenza. H.N.: Io voglio mostrare nei miei lavori quello che tutto è. Voglio mostrare l’intero processo di creazione, dalla nascita al mostrare che tutto è a cui sono interessato: dagli importanti greci antichi (i pre-socratici e gli altri) ai mistici e ai Intervistatore: Sei religioso? H.N.: Sì, ma non in un modo particolare, non credo nella vita, io provo piacere nella natura. La mia “religione” è l’intera idea di creazione, non un dogma particolare, forse una nuova religione. C’era Gesù, c’era Buddha e c’era Nietzsche; Intervistatore.: Dove trovi il tuo intento? H.N.: L’unico proposito che trovo è che le cose sono.Lavorando attraverso qualcosa, il proposito si trova nell’essere, in tutto. Tu hai mezionato il divino. Le persone mi chiedono se credo in Dio. Non posso rispondere alla domanda e vorrei aggiungere che ci sono domande più interessanti del pensare se Dio esiste. Tutto esiste in qualche modo. La cosa più importante è che c’è
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a gli altri filosofi prima chiede tutte queste domande: “Perchè c’è qualcosa invece di nulla?”. Questa è per me la cosa importante, e in questo senso dell’essere tutto per me è importante, tutti gli dei, tutte le religioni, tutto importa per me. -
Nitsch si ispira a Carl Gustav Jung.
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CONCLUSIONE
L’ e v o c a z i o n e d i S e l e n e
nico.
-
(Goethe, Pietro Citati, . -
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neva parzialmente celata. Portava una torcia ed era adorna di un luminoso diadema. A lei della rugiada. Sorgeva e si ritirava in una oscura caverna.
parla dello spirito apollineo e dello spirito alla riproduzione>> Impulsi opposti in contrapposizione che secondo Nietzsche sono legati allo sviluppo della produzione artistica. <<Nel
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momento in cui questi due spiriti si incon-
della tragedia attica>> Apollo oltre ad essere invece Dioniso governa le tumultuose passiomigliore espressione nella musica.
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loro cammino tutto quello che incontrano:
piÚ grande delitto che si può perpetrare a sÊ
umana durante le due guerre mondiali. cosa accada quando vengono dischiuse le porte del mondo sotterraneo. Cose la cui
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primo decennio di questo secolo (il novecenstravolto il mondo intero -
da prendere il controllo e scatenarsi in tutta Jung continua e leggiamo che con -
-
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Non vuole essere questa una condanna
CosĂŹ alla progettazione di oggetti tutelati sotto la
Dioniso. via maestra della mediazione tra luce solare e
sono necessari in un mondo di oggetti e spazi progettati razionalmente. Dal momento che spendiamo sempre piĂš tempo a relazionarci
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tecnologico dove lo trovo necessario ed apprez-
dal momento che li utilizziamo siamo immersi -
di Pan.
-
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determinato dagli eventi che lo hanno precedumente casuali e non collegati agli eventi che li
sincronicità . <<Jung lavorò sia sistematicamente sia ermeneuticamente sugli eventi casuali in rapporto con i siderò la sincronicità un principio uguale agli prevalentemente quando sono impegnati i livelli <<Questa teoria implica un certo strano prin-
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tralmente opposto a quello della causalitĂ . di lavoro sul modo in cui gli eventi evolvono particolarmente importante la coincidenza degli peculiare interdipendenza degli eventi oggetosservatori.
modello del mondo sia una struttura decisa-
totalitĂ della situazione momentanea. Come la per la mentalitĂ cinese la sincronicitĂ considera
Gli oggetti che vedrete riportati di seguito (tutti
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mente cosciente in due sole precise situazio-
e i miei pensieri e le mie idee acquistano
stati sono in grado allargare a dismisura
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Intuizioni
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Argument 1
Foto: Matteo Vandelli
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Foto: Matteo Vandelli, Modella: Jenny Gnoli.
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Foto: Elena Negri, Modella: Jenny Gnoli.
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Foto: Matteo Vandelli
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Foto: Elena Negri
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passare mani di carta vetrata. di nero. polvere in una cantina. Dopo averlo rotto ed
oggetto selenico si tratta solo del primo della
stata come tracciare una linea trasversale sul viene dopo posso solo intravederlo nello
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BIBLIOGRAFIA: G. V. AMORETTI (a cura di), Faust e Urfaust Volume I, Feltrinelli, 2010. G. C. ARGAN, Progetto e destino, Il saggiatore, 1977 A. BRANZI, Introduzione al design italiano, Baldini&Castoldi editore, 1999. A. BRANZI, Modernità debole e diffusa, Skira editore, 2006. A. BRANZI, Capire il design, Giunti Editore, 2007. C. BRENNER, Breve corso di psicoanalisi, G. Martinelli, 1992. F. BURKHARDT - G. SAMBONET, “Alchimia 1977-1987”, Umberto Allemandi & C.,1986) P. CITATI, Goethe, Adelphi edizioni, 2008. R. DE FUSCO, Storia del design, Laterza, 2009. G. DORFLES, Il divenire delle arti, Einaudi, 1967. E. FROMM, L’arte di amare, Mondadori, 2012. J. HILLMAN, Saggio su Pan, Adelphi edizioni, 2013. C. G. JUNG (a cura di), L’uomo e i suoi simboli, Raffaello Cortina editore, 2009. D. LOPEZ, Narcisismo e amore Angelo Colla editore, 2005. D. LOPEZ, La potenza dell’illusione: l’amore, Angelo Colla editore, 2009. D. LOPEZ, La strada dei maestri, Angelo Colla editore, 2011. C. LÉVI-STRAUSS, Tristi tropici, Il saggiatore, 2008.
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