Quadratini mieli versione 2 dic2011

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Mieli d’autore è una giovane apicoltura nata nel 2007 dopo un grande salto a capofitto dentro il mondo nel miele. L’apicoltura presume la presenza di un apicoltore... eccomi, sono Andrea. Trentino di nascita, ragioniere per studio, apicoltore per passione, papà per amore. Nel 2002 cambio lavoro da ragioniere in una grande azienda a ragioniere in un’allora piccola apicoltura trentina. Scopro di conoscere già il mondo dell’apicoltura, a volte la vita di tutti i giorni ci fa dimenticare le cose che ci hanno fatto diventare grandi. Il nonno aveva qualche arnia quando ero piccolo, utilizzava le api tutte le primavere per favorire l’impollinazione nel meleto, ma da quanti anni non ci pensavo più... Quando sono arrivato in apicoltura dal mio amico Andrea, guarda caso ci chiamiamo allo stesso modo, ero piuttosto ignorante in materia, ma ho


avuto un insegnate di massimo rispetto. Uno di quelli che ti da di più, ha soffiato nelle mie narici la passione per la disciplina che fin dalla notte dei tempi l’uomo ha praticato, l’amore per un insetto che da tutto se stesso per un nettare delicato e prezioso, il miele. Le api e il miele sono diventate la mia passione, ho voluto subito provare a fare, Andrea è stato intenso e paziente, mi ha insegnato tanto; tanto ho imparato da lui, tanto imparo ogni volta che esco con loro: le api. Non sono di certo io l’autore di questa grande opera, ma sono loro: le api e la natura. Grande rispetto quindi, per il dolce nettare che ci regalano sempre educatamente e che noi offriamo a voi che pazientemente avete letto la nostra storia che solo ora inizia davvero. Andrea, Lucia e Filippo



per saperne di più... Il miele è la sostanza alimentare che le api producono partendo dal nettare dei fiori o dalle secrezioni di parti vive di piante, che esse raccolgono, trasformano, combinano con sostanze proprie e depongono nei loro favi. Avvengono numerosi scambi da un’ape all’altra, all’interno dell’alveare, che consentono una graduale maturazione ed arricchimento di enzimi che derivano dalle secrezioni ghiandolari delle api stesse. I componenti principali del miele sono il fruttosio, il glucosio, l’acqua, altri zuccheri e sostanze diverse, tra cui acidi organici, sali minerali, enzimi, aromi e molte altre. Cento grammi di miele forniscono 320 calorie ed un potere dolcificante elevato (superiore a quello del saccarosio), è un alimento di elevato valore nutriti-


vo, facilmente assimilabile. È costituito prevalentemente di zuccheri semplici e presenta una facile digeribilità. Il glucosio entra infatti direttamente in circolo e viene quindi utilizzato immediatamente mentre il fruttosio è consumato più lentamente garantendo un apporto energetico diluito nel tempo. Non è però un alimento completo per la carenza di vitamine e proteine. Il miele va conservato al riparo dalla luce e dall’umidità. La temperatura ottimale è 14°C. La cristallizzazione del miele avviene per processo naturale, per riaverlo liquido è sufficiente riscaldare il vaso a bagnomaria senza superare i 40°C.



Miele di acacia (Robinia pseudoacacia)

Viene prodotto a maggio un po’ in tutta Italia nelle zone collinari, ma le Prealpi possono essere considerate la zona più tipica di provenienza. Colore molto chiaro, tra i più chiari in assoluto Cristallizzazione assente perché ricco di fruttosio Odore molto leggero e delicato, ricorda il confetto e la vaniglia Sapore molto delicato, ricorda leggermente il profumo dei fiori, vanigliato Proprietà naturali della pianta la corteccia ha proprietà emetiche, i fiori lassative e antispasmodiche Utilizzo come dolcificante naturale in tutte le bevande dal caffé alle tisane o nello yogurt naturale. Interessante l’abbinamento con i formaggi erborinati come il gorgonzola. Nasce in questo caso un piacevole contrasto tra le sensazioni di dolce e di piccante Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g


Miele di agrumi Le maggiori produzioni si hanno ad aprile negli agrumeti meridionali ed insulari dove questa coltura viene praticata in grandi estensioni. Si ottengono in genere mieli di agrumi misti e solo molto raramenti partite provenienti da una singola varietà (arancio, limone, clementino). Colore molto chiaro, bianco crema nel cristallizzato Cristallizzazione a grana fine Odore intenso, fruttato, ricorda i fiori di arancio Sapore miele di grande intensità aromatica tra il floreale ed il fruttato, leggermente acidulo Proprietà naturali della pianta gli oli essenziali presenti nella buccia e nei fiori, hanno proprietà carminative (contrastano il gonfiore addominale) Utilizzo è uno dei mieli da tavola universalmente più appezzato, da provare come drink dissetante con acqua, ghiaccio e poco limone Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g




Miele di castagno (Castanea sativa)

Si produce in tutta Italia, dalle Alpi alla Sicilia, nelle zone di media montagna nel mese di giugno. È un miele tipicamente amaro, ricco di sali minerali molto apprezzato dagli sportivi. Colore da ambrato a quasi nero, secondo le zone di produzione Cristallizzazione in genere assente Odore forte, penetrante e persistente Sapore simile all’odore, pungente all’inizio poi più o meno fortemente amaro a seconda della zona di produzione Proprietà naturali della pianta noto come rimedio naturale per curare la pertosse, la faringite e la diarrea Utilizzo è il più ricco di sai minerali e per questo molto apprezzato dagli sportivi, ottimo abbinato al Grana Trentino che ne esalta la naturale dolcezza Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g


Miele di eucalipto (Eucalyptus sp.)

Viene prodotto all’inizio di luglio nell’Italia centro-meridionale, dove gli eucalipti sono stati piantati come siepi frangivento o per rimboschimento. Colore ambrato medio, nel cristallizzato tende al grigio Cristallizzazione spesso in modo compatto Odore intenso, di funghi secchi Sapore forte, simile all’odore, ma più gradevole, ricorda le caramelle al latte, la pianta non conferisce al miele la caratteristica profumazione balsamica. Proprietà naturali della pianta l’eucaliptolo ha proprietà antisettiche, disinfettanti, mucolitiche, antipiretiche ed emostatiche; è un dietetico e ipoglicemizzante (abbassa il livello degli zuccheri nel sangue) Utilizzo da provare nello yogurt o con formaggi agri come la Feta Greca Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g




Miele di fiori delle alpi Viene prodotto fra giugno e luglio sul limitare dei boschi vicino ai pascoli Colore ambrato chiaro, talvolta più scuro a causa della presenza di melate, nocciola da cristallizato Cristallizzazione inizialmente liquido cristallizza nel vaso spontaneamente dopo vari mesi Sapore delicato e complesso alla stesso tempo fa spaziare la fantasia di tutti nelle sue 1000 sfaccettature Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g Curiosità la montagna dell’arco alpino è un sistema complesso legato all’equilibrio fra uomo e natura. Le moltissime specie nettarifere conferiscono a questo miele un sapore delicato ed un colore ambrato, reso talvolta scuro dalla presenza di melate. Questo miele può presentare caratteristiche diverse, perché infinite sono le combinazioni di nettari che possono dar vita alla miscela finale.


Miele di girasole (Helianthus annuus)

La produzione di miele di girasole si effettua a luglio, questa è crescita negli ultimi anni, parallelamente alla diffusione della coltura. Colore giallo vivo Cristallizzazione variabile ma sempre rapida e fine Odore leggero, di paglia, di cera, di frutta cotta Sapore ricorda la frutta trasformata, il succo di albicocca, è meno dolce degli altri mieli, la sua cremositĂ rinfresca il palato. Leggermente acido Utilizzo come miele da tavola, ma molto utilizzato anche in pasticceria e dall’industria alimentare Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g




Miele di melata di bosco (di Metcalfa pruinosa)

Metcalfa pruinosa è un insetto di origine americana recentemente introdotto nel nostro Paese e diffusosi soprattutto nell’Italia nord-orientale. Attacca molte piante diverse sia spontanee che coltivate e produce un’abbondane melata, raccolta dalle api che ne fanno un miele molto particolare. Colore molto scuro quasi nero Cristallizzazione in genere assente Odore forte e penetrante, vegetale, di verdura cotta, di marmellata di pomodori verdi, sul finale di zucchero cotto Sapore meno dolce e stucchevole dei mieli di nettare, a volte leggermente salato, di malto, di verdura cotta, di prugne secche Utilizzo scaldato a bagno maria fino a 35° e servito sulla ricotta fresca come dolce a fine pasto Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g


Miele di millefiori Viene prodotto a fine primavera in zone diverse di anno in anno Colore ambrato da liquido, ambra con tonalitĂ arancioni da cristallizato Cristallizzazione inizialmente liquido cristallizza nel vaso spontaneamente dopo vari mesi Odore mediamente intenso a seconda delle annate Sapore delicato Utilizzo in cucina unito a curry nella preparazione del condimento per la carne alla brace Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g

Curiosità contrariamente a quanto si pensa il millefiori non è un miele con caratteristiche omogenee, si tratta di un prodotto tipico di ogni apicoltura.




Miele di rododendro (Rhododendron sp.)

Pregiatissimo miele alpino, prodotto solo in alta montagna, tra la metĂ di giugno e quella di luglio, ad un altitudine dove le condizioni climatiche instabili rendono la produzione di miele incostante di anno in anno. Colore molto chiaro, bianco nel cristallizzato Cristallizzazione variabile ma spesso in massa pastosa Odore molto leggero, ricorda i piccoli frutti Sapore delicato, con un aroma molto leggero che ricorda la marmellata di piccoli frutti selvatici ProprietĂ naturali della pianta le foglie e le galle sono diaforetiche, diuretiche, sudorifere, depurative ed antireumatiche Utilizzo interessante in abbinamento col pane di segale e insaccati affumicati e speziati, per la sua caratteristica finezza offre grandi sensazioni abbinato alle carni salate di cervo Grammature disponibili 250g - 400g - 1000g


Miele di tarassaco e melo (Taraxacum officinale, Malus domestica)

Viene prodotto all’inizio della primavera quando esplodono in contemporanea la fioritura del tarassaco e del melo nella vicina Val di Non. Colore giallo ambrato Cristallizzazione molto rapida con grana media e fine Odore molto intenso, pungente, tipico del fiore di tarassaco Sapore simile all’odore, persistente e di media dolcezza, aroma intenso e fresco con sentori di camomilla, con una leggera nota amara e acidula data dal melo Proprietà naturali della pianta il tarassaco ha spiccate proprietà diuretiche, impiegato anche per la cefalea e l’ipercolesterolemia Utilizzo come miele da tavola per chi ne apprezza il gusto, ottimo spalmato sul pane caldo con l’aggiunta di un pizzico di pepe ed una sottile fetta di lardo Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g




Miele di tiglio (Tillia sp.)

Viene prodotto a fine giugno, inizio luglio, sui tigli selvatici alle pendici delle Alpi, spesso in miscela con miele di castagno e sulle alberature di viali e parchi, se sufficientemente estesi. È spesso in miscela con quantità più o meno abbondanti di melata della stessa origine. Colore da chiaro a quasi bianco Cristallizzazione compatta e fine Odore fresco, tipicamente balsamico Sapore simile all’odore, mentolato e resinoso Proprietà naturali della pianta calmante del sistema nervoso, utile contro le coliti spastiche. Il tiglio ha notevoli proprietà antismog Utilizzo il suo migliore impiego è quello di dolcificante nelle tisane o nelle bevande calde Grammature disponibili 40g - 250g - 400g - 1000g


Il ruolo dell’ape in natura Le api svolgono un ruolo di primo piano in agricoltura, perché costituiscono i veicoli naturali dei quali la natura si serve per l’ impollinazione: il loro servizio comprende quasi tutte le specie commestibili usate e coltivate dall’ uomo per le proprie necessità alimentari e tessili. Inoltre le api sono considerate dei bioindicatori attendibili per valutare il livello di inquinamento ambientale di un determinato territorio; infatti in una zona malsana e inquinata le api non si fanno vedere o fuggono al momento in cui l’inquinamento compare; sono invece presenti in quantità dove le condizioni ecologiche sono buone. Le api, per produrre 1 kg di miele, devono visitare migliaia di fiori, esse portano il nettare all’ alveare e producono il miele.


Le api e l’alveare Sei in un prato di montagna, dove crescono fiori coloratissimi di tante varietà diverse fra cui ronzano nugoli di api. Osserva attentamente, volano dai fiori del trifogli profumati ai bottoni gialli del tarassaco, danzano armoniosamente e atterrano sulle corolle delicate. Guardale volare dentro e fuori dai fiori. Conta quante ne arrivano e quante ne partono. Cosa stanno facendo? Comunicheranno tra loro? Dove vivono?

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