EarlyNightModern
domenica 10 novembre 2019, 19.00 LAC, teatrostudio
NEUMA ENSEMBLE Early Night Modern è una serie di concerti che abbracciano vari ambiti della contemporaneità musicale, affrontata nel senso ampio e dialettico che la cultura occidentale le riconosce. La musica classica contemporanea viene affiancata da sperimentazioni elettroniche ed elettroacustiche, dall‘improvvisazione radicale e dalla performance multimediale audio-visiva, creando spazi di comunione tra i generi, contaminazioni e infiltrazioni, messe in prospettiva: scorci sonori della società plurale e convergente in cui viviamo.
Una coproduzione
www.oggimusica.ch info@oggimusica.ch Tariffa Fr. 15.-, posto non numerato.
Con il sostegno di In collaborazione con
domenica
10.11.19 Neuma ensemble
mercoledì
01.04.20 Elements
ore 19.00, LAC Teatrostudio
ore 19.00, LAC Teatrostudio
domenica
venerdì
12.01.20 OverLap
ore 19.00, LAC Teatrostudio
domenica
a quartet for space travelers
16.02.20 Âme Sèche
ore 19.00, LAC Teatrostudio
Entrata gratuita per gli abbonati a LuganoMusica, i soci di OGGIMUSICA e i detentori del biglietto per il concerto della serata.
l’ascolto della materia (Stone Leaf)
15.05.20 Liber Abaci
ore 19.00, LAC Teatrostudio
(Timos Hoogland)
venerdì
05.06.20 Mondrian Ensemble
ore 19.00, LAC Teatrostudio
in NO REALITY
Dominique Vellard - tenore Giacomo Schiavo - tenore Marcus Weiss - sassofono Pierre-Stéphane Meugé - sassofono
NEUMA ENSEMBLE
Un gioco di voci e sassofoni quello tra Dominique Vellard, Giacomo Schiavo (tenori) e Pierre-Stéphane Meugé e Marcus Weiss (sassofoni); un intreccio tra la musica antica e quella moderna e contemporanea. Un dialogo di forme brevi, spesso concentrate, che – al di là della specificità dei linguaggi – sono legate da un approccio melodico modale. In questo concerto, musiche scritte tra il 1200 e il 1500 (Scuola di Notre-Dame di Parigi, Lodi italiane del XV, composizioni di Guillaume de Machaut, Alexander Agricola e Josquin Desprez) si alterneranno a composizioni del XX e XXI secolo (Bela Bartók, Igor’ Stravinskij, Luciano Berio) oltre a improvvisazioni e arrangiamenti di canzoni tradizionali realizzati da Dominique Vellard. Il punto d’interesse risiede nel confrontare – per affinità o per contrasto – musiche molto distanti cronologicamente, ma che talvolta si dimostrano sorprendentemente vicine.