Programma di sala, Focus Mendelssohn 1, 05.11.2019

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Focus Mendelssohn   Alessandro Moccia violino Danilo Rossi viola Asier Polo violoncello Gabriele Carcano, Roberto Arosio, Leonardo Bartelloni pianoforti

MartedĂŹ

05.11.2019

ore 20.30 Teatrostudio - LAC


Programma

Felix Mendelssohn (1809-1847)

LuganoMusica

Allegro brillante per pianoforte a quattro mani, op. 92 (1841)

Selezione dalle Romanze senza parole per pianoforte - op. 19 n. 1 (1830) - op. 30 n. 6, Barcarola veneziana (1834) - op. 38 n. 6, Duo (1837) - op. 62 n. 6 (1844) - op. 67 n. 2 (1845)

Benjamin Britten (1913-1976)

Lachrymae, riessioni su una canzone di John Dowland per viola e pianoforte (1950)

i! n o i z o certo m e a l con a n u g r e Re n biglietto psotto l’albero

Intervallo

Felix Mendelssohn

a u Metti anoMusic g di Lu

Trio per archi e pianoforte n. 1 in re minore, op. 49 (1839) - Molto allegro e agitato - Andante con moto tranquillo - Scherzo. Leggero e vivace - Finale. Allegro assai appassionato

Vi invitiamo a tener spenti gli apparecchi elettronici per tutta la durata del concerto, onde evitare di disturbare con suoni e luci sia l'esecuzione musicale sia gli altri spettatori.

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Biografie interpreti

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Roberto Arosio

Leonardo Bartelloni Gabriele Carcano

Laureato con il massimo dei voti al Conservatorio di Milano, si è perfezionato con Eugenio Bagnoli presso la Fondazione Cini di Venezia. Ha ottenuto numerose distinzioni internazionali ai concorsi “Franco Gulli” di Roma, Concorso di Trapani, “Vittorio Gui” di Firenze, UFAM di Parigi, e Concorso Trio di Trieste. Come solista ha debuttato nel 1990 alla Sala Verdi di Milano con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano diretta da Vladimir Delman. Da allora ha tenuto concerti solistici e da camera in tutta Europa, America, Corea, Giappone ed Egitto, producendosi con musicisti quali Bruno Giuranna, Mario Ancillotti, Roger Bobo, Joseph Alessi, Philip Smith e Alain Trudel. Dal '92 al '96 è stato membro dell’Orchestra Giovanile Europea collaborando con maestri quali Carlo Maria Giulini, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovič, Leonard Slatkin e Bernard Haitink. Ha registrato per le etichette Amadeus, Ediclass e Cristal così come per le emittenti RAI, RSI, DRS, Radio France, DeutschlandRadio e BBC. Molto richiesto nel ruolo di pianista accompagnatore, collabora regolarmente nelle classi di Luisa Castellani e Bruno Giuranna presso il Conservatorio della Svizzera italiana.

Nato a Camaiore, in provincia di Lucca, si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore presso l'Istituto musicale "Luigi Boccherini" di Lucca, sotto la guida di Rossana Bottai. Ha proseguito la sua formazione musicale presso la Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo dove, dal 1989 al 1994, è stato maestro assistente di pianoforte principale e musica da camera. Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali sia come solista sia in formazioni cameristiche. Svolge intensa attività concertistica sia come solista sia collaborando con musicisti quali Uto Ughi, Pierre Amoyal, Massimo Quarta, Cristiano Rossi, Andrea Griminelli e Mario Ancillotti. È stato invitato presso importanti istituzioni concertistiche e festival (Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di Firenze, Musica Riva, Festival Pontino, Gstaad Festival) e ha effettuato numerose tournée in Francia, Spagna, Austria, Danimarca, Turchia, Stati Uniti, Cile, Argentina, Uruguay, Corea del Sud e Giappone. È maestro collaboratore presso il Conservatorio della Svizzera italiana e per seminari specialistici quali Sermoneta, Accademia Musicale Chigiana di Siena.

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Nato a Torino nel 1985 ha iniziato lo studio del pianoforte a sette anni, diplomandosi a diciassette con il massimo dei voti presso il Conservatorio della sua città. Ha poi proseguito gli studi sotto la guida di Andrea Lucchesini all’Accademia di Pinerolo. Nel 2006 si è stabilito a Parigi, dove ha frequentato i corsi di Nicholas Angelich presso il Conservatoire national supérieur e si è perfezionato con Aldo Ciccolini. Suo attuale mentore è Alfred Brendel, con cui mantiene eccellenti rapporti personali. Nel 2004 ha vinto il premio Casella al Concorso “Premio Venezia”, debuttando al Teatro La Fenice e iniziando contestualmente una carriera internazionale che l'ha portato a esibirsi in contesti quali Tonhalle a Zurigo, Salle Pleyel, Théâtre des Champs-Élysées e Cité de la Musique a Parigi, Herkulessaal a Monaco, Musashino a Tokyo, Konzerthaus a Berlino, Società del Quartetto di Milano, Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, Accademia di Santa Cecilia di Roma, Festival de Radio France e Mecklenburg-Vorpommern Festival. Come solista ha suonato con orchestre quali Staatskapelle Weimar, National de Montpellier, da Camera di Mantova, Pomeriggi Musicali. Il suo primo album è apparso nel 2016 per l’etichetta Oehms Classics.


Alessandro Moccia Danilo Rossi

Asier Polo

Nato a Cagliari, ha studiato con Felice Cusano al Conservatorio di Milano e si è perfezionato con Salvatore Accardo e Pavel Vernikov. Dal 1987 ha alternato l’insegnamento a un’attività concertistica come solista in Europa, Sud America e Giappone. Parallelamente – estremamente interessato alla prassi esecutiva su strumenti originali – ha creato nel 1991 il Quartetto Turner (con cui ha pubblicato per Harmonia Mundi quattro dischi dedicati a Mozart, Beethoven e Brahms) ed è stato scelto da Philippe Herreweghe come primo violino dell’Orchestre des Champs-Élysées, l’orchestra che affronta il repertorio classico e romantico su strumenti originali. In questa veste si è esibito anche come solista accanto a musicisti quali Anner Bijlsma, Andreas Staier, Pieter Wispelwey e Ronald Brautigam al Teatro des Champs-Élysées di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, al Vredenburg di Utrecht e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Su invito di Semyon Bychkov, dal 1999 ha iniziato una collaborazione come primo violino con la WDR Sinfonieorchester di Colonia e dal 2005, su invito di Daniel Harding, con la Mahler Chamber Orchestra. Dal 2018 è professore presso il Conservatorio della Svizzera italiana.

Nato a Bilbao, in Spagna, si è formato nella città natale, a Madrid, Colonia e Basilea con Elisa Pascu, Maria Kliegel e Ivan Monighetti, perfezionandosi inoltre con János Starker, Natalia Gutman e Mstislav Rostropovič. Premiato in svariati concorsi internazionali ha presto iniziato una carriera concertistica su scala mondiale che lo ha portato a esibirsi con orchestre quali Philharmonia Orchestra, London Symphony, Danish National Symphony, Sinfonica della RAI, Dresdner Philharmonie, Orchestre de Paris, BBC Philharmonic, Israel Philharmonic Orchestra, Berliner Symphoniker, Orquesta Nacional de México e Orquesta Sinfónica de Sao Paulo, dirette da maestri come John Axelrod, Pinchas Steinberg, Rafael Frühbeck de Burgos, Claus Peter Flor, Juanjo Mena e Antoni Wit. Molto attivo in ambito discografico, ha pubblicato per le etichette Naxos, Claves, RTVE, Verso, Marco Polo e IBS Classical ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico. Membro di giurie internazionali (Dotzauer Wettbewerb, Carlos Prieto Competition, Concorso Mazzacurati, Manhattan Competition) e professore invitato in svariati contesti di perfezionamento musicale, a partire dal corrente anno accademico è docente presso il Conservatorio della Svizzera italiana.

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Allievo di alcuni tra i più importanti maestri di viola (Fabrizio Merlini, Piero Farulli, Dino Asciolla, Jurij Bašmet) e di musica da camera (Paolo Borciani e il Trio di Trieste) si è diplomato a diciannove anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di sedici anni si era messo in luce vincendo il primo concorso internazionale. Appena diplomato ha superato il concorso per prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Come solista ha eseguito tutto il repertorio per viola sotto la guida di maestri quali Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Ottavio Dantone, Seiji Ozawa e Zubin Mehta con alcune tra le più importanti orchestre: Filarmonica della Scala, Comunale di Bologna, Rai di Torino, Filarmonica di Mosca e Filarmonica di Budapest. Il suo approccio aperto e inclusivo lo porta a spaziare in generi assai differenti: dal jazz (accanto a Sante Palumbo, Steve Winston, Jim Hall) all’ambito teatrale (accanto ad Alessandro Baricco, Stefano Benni, Marco Paolini e Ascanio Celestini). Dal 2009 è docente di viola presso il Conservatorio della Svizzera italiana.

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Felix Mendelssohn

Tre grandi interpreti in arrivo! 22.11.19 Beatrice Rana pianoforte Fryderyk Chopin Studi per pianoforte, op. 25 Isaac Albéniz Iberia, 12 impressioni spagnole per pianoforte, terzo libro Igor’ Stravinskij Trois mouvements de Pétrouchka per pianoforte © Nicolas Bets

Felix Mendelssohn – alla cui figura LuganoMusica rende particolare omaggio nel cartellone 19/20 – è stato tra i massimi esponenti del primo Romanticismo tedesco, con una propensione curiosa, spontanea e generosa verso i molti aspetti della musica da camera. Benjamin Britten è invece nato più di un secolo dopo Mendelssohn ed è morto praticamente agli inizi della postmodernità (l'anno in cui IBM introduceva la prima stampante laser). Malgrado questo sfasamento temporale, per la natura della sua opera e i contenuti della sua poetica Britten è spesso ritenuto l’ultimo compositore romantico del ‘900, intimamente legato a quella musica da camera di cui fu raffinato autore e appassionato interprete.

06.12.19 Le Concert des Nations Jordi Savall © Molina Visuals

Il giovane Mendelssohn A cura di Bianca Maria Antolini, Costantino Mastroprimiano, Francesco Scarpellini Pancrazi LIM, 2016

Bibliografia

16.12.19 Grigorij Sokolov pianoforte

Felix Mendelssohn Tendere alla perfezione. Lettere scelte e documenti A cura di Claudio Bolzan Zecchini Editore, 2009

Wolfgang Amadeus Mozart Preludio e fuga per pianoforte in do maggiore, K 394 Sonata per pianoforte n. 11 in la minore, op. 6 n. 2, K 331 Rondò per pianoforte in la minore, K 511 © Klaus Rudolph

Guida alla musica da camera A cura di Claudio Bolzan Zecchini Editore, 2012 Benjamin Britten La musica non esiste nel vuoto A cura di Luca Scarlini Castelvecchi, 2013 8

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Tous les matins du monde – repertorio francese da camera tra ‘500 e ‘700

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Johannes Brahms Sei pezzi per pianoforte, op. 118 Quattro pezzi per pianoforte, op. 119


LuganoMusica ringrazia

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I prossimi appuntamenti Venerdì 08.11.19 ore 20.30 Teatrostudio

Focus Mendelssohn 2 Mendelssohn . Hindemith

© Raphael Faux

Domenica 10.11.19 ore 19.00 Early night modern, Teatrostudio ore 20.30 Concerto, Sala Teatro

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Roma Sir Antonio Pappano direttore Francesco Piemontesi pianoforte Weber . Chopin . Schumann

Venerdì 15.11.19/10.01.20/28.02.20/20.03.20/24.04.20 ore 18.30 Teatrostudio

EAR (Electro Acoustic Room)

Concerti dedicati alla musica elettronica ed elettroacustica, dove l’arte e la tecnica si ritrovano. Venerdì 22.11.19 ore 20.30 Sala Teatro

Beatrice Rana pianoforte

Chopin . Albéniz . Stravinskij

Mercoledì 27.11.19 (ingresso libero) Musica in immagini, ore 18.30 Sala 4

Jordi Savall

© Molina Visuals

Regia di Andy Sommer Venerdì 06.12.19 ore 20.30 Sala Teatro

Le Concert des Nations Jordi Savall

Tous les matins du monde – repertorio francese da camera tra ‘500 e ‘700 Lully . Marais . Couperin . Rameau e altri Abbonatevi alla nostra Newsletter su www.luganomusica.ch/it/newsletter per ricevere gli ultimi aggiornamenti sui nostri prossimi appuntamenti, sulle interviste e sulle primizie musicali della nostra stagione. 12

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