Stagione 2018-2019 by LuganoMusica

LuganoMusica Stagione 2018/2019

LAC Lugano Arte e LuganoMusica Cultura 1

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nsieme per la Musica I I

nsieme per la Musica

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Stampa giugno 2018

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Calendario 2018/2019 Settembre 2018 Lu 03.09.18, 20.00 Opera Me 05.09.18, 20.00 Opera Ve 07.09.18, 20.00 Opera Do 09.09.18, 15.00 Opera Il Barbiere di Siviglia Diego Fasolis, direttore Carmelo Rifici, regia I Barocchisti Coro della Radiotelevisione pag 20 svizzera

Me 07.11.18 Ensemble Claudiana Luca Pianca, direzione e liuto Dmitry Sinkovsky, violino e controtenore 19.00 Pre-concerto

Dicembre 2018 Lu 10.12.18 Emmanuel Pahud, flauto Trevor Pinnock, clavicembalo Jonathan Mason, violoncello 19.00 Pre-concerto

pag 14

20.30 Concerto

pag 27

Ve 21.12.18 Gershwin Piano Quartet

pag 14 19.00 Early night modern pag 48 20.30 Concerto pag 24 20.30 Concerto pag 28

Do 11.11.18 Andrea Fazioli 11.00 Un quadro una musica pag 45

Gennaio 2019

Gio 31.01.19 Cappella Andrea Barca Sir András Schiff, direttore e pianoforte 19.00 Early night modern pag 51 20.30 Concerto

pag 31

Febbraio 2019 Ma 05.02.19 Maurizio Pollini, pianoforte 19.00 Pre-concerto

pag 14

20.30 Concerto pag 32

Me 06.02.19 Mstislav Rostropovič di Bruno Monsaingeon

Ma 08.01.19 Ma 13.11.18 Les Vents français Sinatra in agony 20.30 Concerto pag 29 Ve 28.09.18 Oscar Bianchi, musica e regia pag 25 20.30 Teatro musicale Orchestre de Paris Ve 11.01.19 Daniel Harding, direttore EAR Do 18.11.18 18.30 Concerto Carolin Widmann, violino pag 49 19.00 Pre-concerto pag 14 Deutsches Symphonie20.30 Concerto pag 21 Orchester Berlin Ve 18.01.19 Robin Ticciati, direttore Wiener Philharmoniker Vilde Frang, violino Michael Tilson Thomas, 19.00 Early night modern pag 45 direttore 20.30 Concerto pag 26 Igor Levit, pianoforte Me 17.10.18 19.00 Pre-concerto pag 14 Ma 20.11.18 20.30 Concerto Bayerisches Staatsorchester pag 30 Claude Debussy - Gli ultimi anni Kirill Petrenko, direttore Patricia Kopatchinskaja, violino Andrea Oliva, flauto Me 23.01.19 19.00 Pre-concerto pag 14 Elisa Netzer, arpa De main de maître: 20.30 Concerto pag 22 Sergey Krilov, violino Maurizio Pollini Danilo Rossi, viola di Bruno Monsaingeon Ve 26.10.18 Enrico Dindo, violoncello pag 49 18.30 Musica in immagini EAR Luisa Castellani, soprano pag 44 18.30 Concerto Gabriele Carcano, pianoforte Ve 25.01.19 18.30 Ascoltare due volte EAR pag 46 Sa 27.10.18 20.30 Concerto pag 50 18.30 Concerto Daniil Trifonov, pianoforte 19.00 Pre-concerto pag 14 Ve 23.11.18 Do 27.01.19 20.30 Concerto pag 23 Pablo Barragán, clarinetto Marco Müller Maki Wiederkehr, pianoforte 11.00 Un quadro una musica pag 50

18.30 Musica in immagini

Me 30.01.19 Ma 06.11.18 Ma 27.11.18 Schiff explains Bach Andrei Ionita, violoncello Alberto Ferro, pianoforte di Bruno Monsaingeon

11.00 Un quadro una musica pag 54

Ottobre 2018

Novembre 2018

pag 47 20.30 Concerto

pag 44 pag 47 20.30 Concerto 20.30 Concerto 18.30 Musica in immagini

Ve 30.11.18 EAR www.luganomusica.ch

Me 13.02.19 Svjatoslav Richter di Bruno Monsaingeon pag 52

18.30 Musica in immagini

Ve 15.02.19 EAR

pag 57 17.00 Concerto 19.00 Pre-concerto

Ma 19.03.19 Jean-Guihen Queyras, violoncello Alexandre Tharaud, pianoforte 19.00 Early night modern pag 58 20.30 Concerto pag 34

Gio 21.03.19 Gli Anni ’20 - Concert salade II Influenze e ironia Robert Kowalski, violino Enrico Dindo, violoncello Gabriele Carcano, pianoforte 18.30 Ascoltare due volte 20.30 Concerto pag 58

pag 53 18.30 Concerto

Ve 29.03.19 Do 17.02.19 EAR pag 59 18.30 Concerto Orchestre e cori di Superar Suisse Sa 30.03.19 Marco Castellini, Orchestre des Pino Raduazzo, Champs-Elysées Carlo Taffuri, direttori pag 33 11.00 Concerto Philippe Herreweghe, direttore Isabelle Faust, violino Gio 21.02.19 19.00 Pre-concerto pag 14 20.30 Concerto pag 35 Gli Anni ’20 - Concert salade I Parigi e Vienna Danilo Rossi, viola Enrico Dindo, violoncello Gabriele Carcano, pianoforte Ve 12.04.19 Luisa Castellani, soprano pag 53 20.30 Concerto Rudolf Buchbinder, pianoforte

Aprile 2019

Do 24.02.19 Valeria Doratiotto Prinsi

Marzo 2019

Maggio 2019 Ve 03.05.19 Berliner Philharmoniker Daniel Harding, direttore 19.00 Pre-concerto

pag 14 20.30 Concerto pag 39

Ve 10.05.19 Orchestre de la Suisse Romande Jonathan Nott, direttore Emmanuel Pahud, flauto 19.00 Early night modern pag 60 20.30 Concerto pag 40

Sa 11.05.19 Emmanuel Pahud Ore 10.00 Masterclass pag 60

Me 22.05.19 Bamberger Symphoniker Jakub Hrůša, direttore pag 41 20.30 Concerto

Giugno 2019 Gio 20.06.19 Krystian Zimerman, pianoforte 20.30 Concerto pag 42

19.00 Early night modern pag 59 20.30 Concerto pag 36

Presentazione della stagione 2018/2019 nella Hall del LAC, mercoledì 12 settembre alle ore 18.00. Ingresso libero.

pag 54 18.30 Concerto 2018/2019

pag 14

20.30 Concerto pag 38

Ve 08.03.19 EAR

pag 48 18.30 Concerto 4

pag 51

pag 52

Ve 15.03.19 Do 21.04.19 Quartetto Artemis Orchestra Mozart pag 55 20.30 Concerto Bernard Haitink, direttore Martin Helmchen, pianoforte pag 37 Sa 16.03.19 17.00 Concerto Quartetto Energie Nove pag 56 20.30 Concerto Me 24.04.19 Orchestra Mozart Do 17.03.19 Bernard Haitink, direttore Quartetto Modigliani Solisti dell’Orchestra Mozart

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La Città di Lugano sostiene i progetti di valore che arricchiscono la vita culturale e sociale della nostra comunità. La cultura, nelle sue diverse forme espressive, offre sempre nuove chiavi di lettura per interpretare e migliorare la nostra società. La musica, insieme al teatro e alle arti visive, trova spazio e attenzione nella stagione concertistica di LuganoMusica, curata con la consueta bravura dal direttore artistico Etienne Reymond.

Marco Borradori Sindaco di Lugano Presidente Fondazione LuganoMusica

Anche quest’anno il cartellone presenta un programma di grande respiro, grazie alla presenza di orchestre e solisti apprezzati nel mondo. Sul palcoscenico del LAC si esibiranno i Wiener Philharmoniker e i Berliner Philharmoniker, che hanno segnato la storia musicale del vecchio continente. Il centro culturale ospiterà per la prima volta un’opera lirica; il capolavoro di Gioachino Rossini Il Barbiere di Siviglia sarà infatti messo in scena nel mese di settembre: non c’è modo migliore per celebrare i 150 anni dalla morte del grande compositore italiano. Ringrazio il direttore Etienne Reymond, i collaboratori e i sostenitori per l’impegno profuso nell’allestimento della nuova stagione concertistica che, ne sono certo, saprà ancora una volta incantare il nostro affezionato pubblico.

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Cari amici di LuganoMusica,

Etienne Reymond Direttore artistico LuganoMusica

la stagione 2018/2019 si preannuncia ricca, variegata e carica di novità. La prima produzione lirica al LAC, Il Barbiere di Siviglia, aprirà festosamente la stagione, sotto la guida di Diego Fasolis e con la regia di Carmelo Rifici. La RSI, il LAC, LuganoInScena e LuganoMusica hanno unito le loro forze per una grande produzione, degna del LAC e di Lugano. Un’altra novità sarà il fil rouge “Anni ’20”: il periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale al Boléro di Maurice Ravel è ricco di interrogativi affascinanti e novità artistiche. Lo seguiremo attraverso alcuni concerti sinfonici, il weekend di quartetti e due concerti di musica da camera appositamente programmati.

Tradizioni Tradizioni e valori e valori storici, storici, competenze competenze e soluzioni e soluzioni d’avanguardia. d’avanguardia.

Nella seconda parte della stagione avremo il grande privilegio di accogliere le due orchestre più prestigiose al mondo: a gennaio i Wiener Philharmoniker e a maggio i Berliner Philharmoniker. Saranno, senza dubbio, due serate eccezionali.

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Tornerà l’Artista in residenza: per tre concerti e una masterclass aperta al pubblico, accoglieremo il nostro connazionale Emmanuel Pahud, sicuramente il più grande flautista del nostro tempo. Per uno di questi concerti egli sarà accompagnato dall’Orchestre de la Suisse Romande, che proprio nella stagione 2018/2019 festeggerà il centenario della sua fondazione. Tra le altre orchestre ospiti, segnaliamo la Bayerisches Staatsorchester sotto la guida di Kirill Petrenko, futuro direttore stabile dei Berliner Philharmoniker. Daniel Harding sarà invece presente due volte a Lugano: a settembre con la sua Orchestre de Paris e a maggio alla guida dei Berliner Philharmoniker. I Bamberger Symphoniker, orchestra di lunga tradizione boema, eseguirà tutto il ciclo La mia patria di Bedřich Smetana, che contiene la celebre Moldava. Ascolteremo anche Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi con il luganese Luca Pianca. A gennaio András Schiff suonerà un programma dedicato a Mozart, dirigendo l’orchestra da lui creata.

La spiccata La spiccata cultura imprencultura imprenditoriale ditoriale favoriscefavorisce lo svilup-lo sviluppo dei rapporti po dei rapporti personali, personali, improntati improntati alla fiducia allae fiducia e alla lealtà, alla alla lealtà, competenza alla competenza professionale, professionale, come pure come pure alla qualità alladei qualità servizi dei e delle servizi e delle soluzionisoluzioni proposte.proposte.

Non mancheranno i migliori artisti della Svizzera italiana: oltre a Diego Fasolis – nella già citata opera al LAC con I Barocchisti e il Coro della Radiotelevisione svizzera – e a Luca Pianca, ci sarà anche il Quartetto Energie Nove, protagonista di uno dei tre concerti del weekend quartettistico. Inoltre i due concerti di musica da camera dedicati agli “Anni ’20” verranno eseguiti da docenti del Conservatorio della Svizzera italiana e da alcuni solisti dell’OSI. Del compositore Oscar Bianchi presenteremo – insieme a LuganoInScena – una sua recentissima composizione: Sinatra in agony. Potete scoprire il resto della stagione, concepita appositamente per voi, sfogliando questo libretto. Sono convinto che sarà un’altra stagione di autentica festa musicale. Presentazione della stagione 2018/2019 nella Hall del LAC, mercoledì 12 settembre alle ore 18.00. Ingresso libero.

Banque Cramer Banque & Cie Cramer SA & Cie SA Unicorno, bronzo Unicorno, bronzo di Nag Arnoldi, di 2008 Nag Arnoldi, 2008

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Fil rouge Gli Anni ’20 a Parigi

sullo sviluppo tematico. Nel Boléro il compositore si limitò infatti a ripetere per sedici volte due melodie. E la forza di questo capolavoro non smette di sorprenderci ancora oggi (concerto del 10 maggio). Les années folles, sono stati anche chiamati. Anni folli, sì, ma di certo non spensierati: attraverso questo fil rouge proveremo a farci un’idea chiara, seppur parziale, del panorama eccezionalmente ricco di quei dieci anni che vanno dal 1918 al 1928.

Chissà come si faceva a comporre a Parigi dopo la Prima guerra mondiale, alla fine di quella Grande Guerra che aveva sconvolto la cartina politica e sociale di tutta Europa? (qualcuno ha addirittura affermato che è stato il 1918, e non il 1789, ad aver segnato il vero termine dell’Ancien régime). Chissà come si pensava la musica dopo che Mahler – morto già nel 1911 – aveva portato a termine l’esperienza del Romanticismo musicale?

Appuntamenti Anni ’20 Barragán, clarinetto 23.11.18 Pablo Maki Wiederkehr, pianoforte

Claude Debussy (ricorderemo il suo genio in un concerto monografico il 20 novembre) nelle ultime opere aveva già considerevolmente semplificato il proprio linguaggio. Se egli collocava la sua musica “après Wagner”, le nuove generazioni dei compositori che arrivano nelle sale da concerto degli Anni ‘20 vanno oltre e prendono posizione “contre Wagner et contre Debussy”.

pag 47

Basta con l’impressionismo! Ci si impone un rigore lineare con il “Ritorno a Bach e a Monteverdi” (nel concerto del 16 marzo), ci si rivolge al dinamismo (Pacific 231 di Arthur Honegger), a una musica spoglia e scherzosa (Satie e Poulenc, nel concerto del 21 febbraio), a una ricerca di ispirazione in campi nuovi come il jazz (Gershwin il 21 dicembre e Ravel il 21 marzo) o inusuali (come il music-hall e il cabaret). Sono queste le principali caratteristiche musicali dell’epoca che prendiamo in esame. Prima della guerra, a Vienna, Schönberg aveva già esplorato il mondo dell’atonalità, ma il vero passo verso la dodecafonia sarebbe arrivato nel 1921: un universo espressivo opposto a quello avvicinato solo pochi anni prima con la trascrizione per ensemble da camera di uno dei più celebri valzer viennesi (concerto del 21 febbraio). Potremo ascoltare altre sonorità di quel mondo all’interno di programmi che Jean Wiéner (grande pianista, compositore e organizzatore di concerti parigino) aveva denominato concerts salade. Andremo così da Vienna a Roma, passando per Parigi e New York (con Gershwin, ma anche con un importante precursore: Charles Ives, concerto del 18 gennaio). Un lungo viaggio – quello del terzo decennio del secolo scorso – che avrebbe condotto ai grandi interrogativi sull’essenza dell’opera d’arte e sull’arte stessa. Cos’è dunque l’arte? Nel 1921 Pirandello scrisse Sei personaggi in cerca d’autore, testo che si interroga sul ruolo dell’attore e dei personaggi creati dallo scrittore (LuganoInScena presenterà il capolavoro il 20 e il 21 ottobre). Nel 1928 René Magritte, con La trahison des images, ci avrebbe indotto a dubitare di ciò che vediamo: Ceci n’est pas une pipe (il MASI, a partire del 15 settembre, dedicherà una mostra proprio al grande surrealista belga).

27.11.18 pag 47

Alberto Ferro, pianoforte

21.12.18 pag 28

Gershwin Piano Quartet

18.01.19 pag 30

Wiener Philharmoniker Michael Tilson Thomas, direttore Igor Levit, pianoforte

21.02.19 pag 53

Gli Anni ’20 – Concert salade I Parigi e Vienna Danilo Rossi, viola Enrico Dindo, violoncello Gabriele Carcano, pianoforte Luisa Castellani, soprano

16.03.19 pag 56

Quartetto Energie Nove

21.03.19 pag 58

Gli Anni ’20 – Concert salade II Influenze e ironia Robert Kowalski, violino Enrico Dindo, violoncello Gabriele Carcano, pianoforte

10.05.19 pag 40

Orchestre de la Suisse Romande Jonathan Nott, direttore Emmanuel Pahud, flauto

Per quanto riguarda la musica, nel 1928 Maurice Ravel compose una musica contraria a tutta la tradizione musicale europea, da sempre basata 10

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Artista in residenza

La tradizione che ogni edizione di LuganoMusica abbia un artista in residenza continua anche nella nuova stagione. Dopo il pianista russo Daniil Trifonov e la violinista tedesca Julia Fischer, un altro solista d’eccezione sarà protagonista del cartellone 2018/19: il grande flautista ginevrino Emmanuel Pahud. Diviso tra l’attività come primo flauto dei Berliner Philharmoniker e i concerti che tiene in tutto il mondo in qualità di solista o in gruppi cameristici, Pahud potrà mostrare nei tre concerti che terrà a Lugano la sua straordinaria versatilità. A suo agio sia nel repertorio tradizionale sia nelle sue frequenti aperture alla musica contemporanea commissionando brani nuovi per il suo strumento, Pahud ritiene che il futuro della musica sarà sempre legato a una miscela di tradizione e novità. Il termine “tradizione” non deve essere impiegato per un’idea statica del passato o per negare il progresso, ma deve significare “evoluzione”. Un atteggiamento che Pahud condivide con i due direttori musicali dei Berliner con cui ha lavorato, Claudio Abbado e sir Simon Rattle. Per LuganoMusica si esibirà prima in trio (con Trevor Pinnock al clavicembalo e Jonathan Mason al violoncello) in un programma barocco incentrato sulle sonate di Bach (concerto del 10 dicembre 2018); si unirà poi a un eccellente gruppo di fiati, soprattutto francesi, spaziando in un repertorio ottocentesco tra Russia, Germania e Francia (concerto dell’8 gennaio 2019) e infine sarà solista in un’importante novità per Lugano: il Concerto per flauto di Eric Montalbetti, accompagnato dall’Orchestre de la Suisse Romande sotto la direzione di Jonathan Nott (concerto del 10 maggio 2019).

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Pasqua a Lugano

Ciclo di dieci incontri per scoprire più da vicino il mondo della musica, apprezzare la sua bellezza e conoscere i suoi personaggi. Per dieci concerti – scelti tra sinfonici e récital – si terrà una presentazione introduttiva, sotto forma di dialogo tra Enrico Parola, il direttore artistico Etienne Reymond e un artista protagonista della serata e il pubblico. Gli spettatori avranno così l’occasione di conoscere la storia e le idee degli artisti, di approfondire alcuni argomenti musicali e di ricevere un’introduzione al concerto della serata, in modo tale da cogliere l’essenza della musica e capire a fondo i brani ascoltati. Gli incontri si terranno alle ore 19.00 nella Sala Refettorio prima dei seguenti appuntamenti:

La prima edizione dei concerti di Pasqua a Lugano ha avuto un grandissimo successo, confermando tutte le attese. Già con il primo accordo del concerto di Pasqua di domenica pomeriggio, si è capito a quale livello Bernard Haitink e l’Orchestra Mozart si sono collocati: al vertice. Con due concerti sinfonici e due da camera, la residenza dell’Orchestra Mozart nell’ambito di LuganoMusica ha avuto la sua massima espressione. Nell’edizione 2019, lo schema sarà mantenuto, come anche gli artisti. Infatti siamo orgogliosi di rinnovare la presenza di Bernard Haitink. La novità del “Caffè degli Artisti” (nella Hall del LAC) è stata subito apprezzata e accolta calorosamente: accompagnare la musica con riflessioni fatte sulla letteratura (e sulle altre arti in generale) insieme agli artisti in un ambiente accogliente, è una componente importante del nostro progetto. La musica non è fine a sé stessa ma fa parte della sua epoca.

28.09.18 pag 21

Orchestre de Paris Daniel Harding, direttore Carolin Widmann, violino

17.10.18 pag 22

Bayerisches Staatsorchester Kirill Petrenko, direttore Patricia Kopatchinskaja, violino

27.10.18 pag 23

Daniil Trifonov, pianoforte

07.11.18 pag 24

Ensemble Claudiana Luca Pianca, direzione e liuto Dmitry Sinkovsky, violino e controtenore

10.12.18 pag 27

Emmanuel Pahud, flauto Trevor Pinnock, clavicembalo Jonathan Mason, violoncello

18.01.19 pag 30

Wiener Philharmoniker Michael Tilson Thomas, direttore Igor Levit, pianoforte

05.02.19 pag 32

Maurizio Pollini, pianoforte

30.03.19 pag 35

Orchestre des Champs-Elysées Philippe Herreweghe, direttore Isabelle Faust, violino

24.04.19 pag 38

Orchestra Mozart Bernard Haitink, direttore

03.05.19 pag 39

Berliner Philharmoniker Daniel Harding, direttore

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Prenotazione raccomandata evento gratuito

Incontri pre-concerto

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LuganoMusica ringrazia Partner istituzionali

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Fondazioni Fondazione ing. Pasquale Lucchini Fondazione Lugano per il Polo Culturale Fondazione Landis & Gyr Club Pentagramma Si ringraziano sentitamente i membri per il prezioso sostegno. Media Partner Corriere del Ticino

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ÂŠ Adriano Haitmann

Orchestre RĂŠcital Lirica Teatro musicale

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L’Orchestre de Paris è una delle più celebri formazioni musicali di Francia. Fondata nel 1967 dal leggendario direttore d’orchestra alsaziano Charles Munch, raccolse l’eredità della dissolta Societé des Concerts du Conservatoire di Parigi, prima formazione a far conoscere in Francia le sinfonie di Beethoven. L’attuale direttore musicale, Daniel Harding, presentando la Sinfonia pastorale di Beethoven, omaggia questa illustre tradizione. Nella prima parte del concerto torna in veste di compositore un artista ben noto al pubblico di Lugano, il clarinettista Jörg Widmann, con un concerto in prima esecuzione svizzera che vedrà la sorella Carolin Widmann nei panni di solista al violino.

In occasione del 150° della morte di Gioachino Rossini, un evento straordinario ne celebra l’anniversario. Una grande coproduzione fra RSI, LAC, LuganoInScena e LuganoMusica presenterà una nuova produzione del Barbiere di Siviglia, l’immortale capolavoro del genio di Pesaro. La guida musicale è affidata a Diego Fasolis, alla testa dei Barocchisti, del Coro della Radiotelevisione svizzera (maestro del coro Andrea Marchiol) e di un gruppo di solisti scelti fra le migliori voci del belcanto rossiniano. La regia porta la firma di Carmelo Rifici il quale promette di “spogliare l’opera dal finto realismo” nel rispetto della sua “comicità assoluta”. Lunedì

Venerdì

Mercoledì

Concerto Sala Teatro Tariffa A

05.09.18 ore 20.00 Venerdì

07.09.18 ore 20.00

28.09.18 ore 20.30

03.09.18 ore 20.00

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

Domenica

09.09.18 ore 15.00 Lirica Sala Teatro Tariffa D

Gioachino Rossini IlOperaBarbiere di Siviglia buffa in due atti su libretto di Cesare Sterbini

Orchestre de Paris Daniel Harding direttore Carolin Widmann violino

Diego Fasolis maestro concertatore e direttore d’orchestra Carmelo Rifici regia

Co-produzione RSI, LAC, LuganoInScena, LuganoMusica Con il sostegno della Fondazione Lugano per il Polo Culturale Con sopratitoli in italiano

Ludwig van Beethoven Ouverture da Coriolano, op. 62 Jörg Widmann Concerto per violino e orchestra n. 2 (prima esecuzione svizzera) Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 6 in fa maggiore, op. 68 Pastorale

Guido Buganza scene Margherita Baldoni costumi Alessandro Verazzi luci Edgardo Rocha Il Conte d’Almaviva Riccardo Novaro Bartolo Lucia Cirillo Rosina Giorgio Caoduro Figaro Ugo Guagliardo Basilio Yiannis Vassilakis Fiorello Alfonso De Vreese Ambrogio Alessandra Palomba Berta I Barocchisti Coro della Radiotelevisione svizzera

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Pochi artisti hanno acceso la scena artistica internazionale in così breve tempo come il pianista russo Daniil Trifonov, che il pubblico di Lugano ben conosce per essere stato Artista in residenza di LuganoMusica due anni fa. Per il suo atteso ritorno a Lugano, Trifonov ha scelto nella prima parte due classici del romanticismo pianistico: Beethoven, con la diciottesima sonata (per molto tempo denominata La Caccia) e Schumann, con una scelta degli affascinanti Bunte Blätter e con il travolgente Presto Passionato. La seconda parte è invece dominata dalla ricca e complessa Ottava sonata di Prokof’ev, autore da sempre al centro degli interessi dei più grandi pianisti russi, da Gilels e Richter a Trifonov.

Il direttore d’orchestra russo Kirill Petrenko ha assunto nel 2010 la guida della gloriosa Bayerische Staatsoper di München, raggiungendo tali risultati da essere nominato con largo anticipo direttore musicale dei Berliner Philharmoniker. Sotto la sua galvanizzante guida l’orchestra monacense eseguirà il complesso Concerto per violino di Arnold Schönberg (solista Patricia Kopatchinskaja, violinista moldava e svizzera di adozione, recente vincitrice del Gran Premio svizzero di musica assegnato dall’Ufficio federale della cultura) e la spumeggiante Seconda sinfonia di Johannes Brahms.

Mercoledì

Sabato

Concerto Sala Teatro Tariffa A

Concerto Sala Teatro Tariffa B

27.10.18 ore 20.30

17.10.18 ore 20.30

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

Bayerisches Staatsorchester Kirill Petrenko direttore Patricia Kopatchinskaja violino

Daniil Trifonov pianoforte Ludwig van Beethoven Andante favori in fa maggiore, WoO 57 Sonata per pianoforte n. 18 in mi bemolle maggiore, op. 31 n. 3 Robert Schumann Selezione da Bunte Blätter, op. 99 Presto passionato, op. 22 bis Sergej Prokof’ev Sonata per pianoforte n. 8 in si bemolle maggiore, op. 84

Arnold Schönberg Concerto per violino e orchestra, op. 36 Johannes Brahms Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73

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L’Ensemble Claudiana, guidato dall’insigne direttore e liutista luganese Luca Pianca, è nato sotto il segno tutelare di Claudio Monteverdi. La fondazione dell’Ensemble risale al 2008 ed è legata alla straordinaria esecuzione integrale delle Cantate di J. S. Bach, in corso presso il Konzerthaus di Vienna. A Lugano Pianca presenta un programma interamente dedicato ad Antonio Vivaldi, il Prete Rosso, ammirato e studiato anche da Bach. Nella desueta e stimolante duplice veste di solista nelle Quattro stagioni e di controtenore nella cantata Cessate, omai cessate, l’elettrizzante violinista russo Dmitry Sinkovsky. Mercoledì

Composto e diretto dall’autore svizzero Oscar Bianchi, Sinatra in agony è uno spettacolo di teatro musicale per un esecutore, un controtenore e un ensemble. Centrato sul tema della musica, è lo studio delle sue origini e funzioni sociali fino ad oggi, esaminato con mezzi musicali e teatrali. La profonda crisi di Sinatra serve come punto di partenza per chiedere: è serio o divertente? È meglio essere un controtenore o un intrattenitore? La musica aiuta contro la solitudine? E ancora: perché mai si dovrebbe imparare a suonare uno strumento musicale? Martedì

07.11.18 ore 20.30

13.11.18 ore 20.30

Concerto Sala Teatro Tariffa A

Teatro musicale Sala Teatro Tariffa unica Fr. 35.studenti Fr. 12.-

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

Ensemble Claudiana Luca Pianca direzione e liuto Dmitry Sinkovsky violino e controtenore

Produzione Koala Productions e fonundtsu* in coproduzione con LuganoInScena, LuganoMusica, Gare du Nord Basel, Les Jardins Musicaux e Nouvel Ensemble Contemporain

Marlene Kolatschny testo e drammaturgia Oscar Bianchi regia e composizione con Daniel Gloger, Cornelius Schwalm, Nouvel Ensemble Contemporain, Pierre-Alain Monot direttore Lydia Sonderegger scene e costumi Julie Schroell video Ulrich Kellermann luci

Antonio Vivaldi Le quattro stagioni Concerto per viola d’amore, liuto, archi e continuo, RV 540 Cantata Cessate, omai cessate, RV 684

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Oscar Bianchi Sinatra in agony

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Robin Ticciati, direttore d’orchestra inglese di origini italiane, ha assunto da un anno la guida della Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, dopo essere stato nominato anche Direttore musicale del celebre Festival di Glyndebourne. La versatilità e il fresco entusiasmo del suo far musica si concentreranno a Lugano sul grande Concerto per violino di Beethoven (solista la violinista norvegese Vilde Frang, già pupilla di Anne-Sophie Mutter e vincitrice di tanti prestigiosi riconoscimenti, non ultimo il Credit Suisse Young Artist Award nel 2012). Nella seconda parte spazio alla maestosa Seconda sinfonia di Sergej Rachmaninov, una delle partiture più opulente e affascinanti del grande compositore russo.

Emmanuel Pahud, il grande virtuoso ginevrino, prosegue la catena dei prestigiosi Artisti in residenza di LuganoMusica. Pahud, musicista dalla versatilità fuori del comune, alterna i concerti come primo flauto dei Berliner Philharmoniker, la straordinaria orchestra di solisti dalla grande personalità formata da Sir Simon Rattle, a un’intensissima attività concertistica. Il Flauto «barocco» è il protagonista del primo concerto della residenza a Lugano, attraverso quattro sonate di J. S. Bach e una sonata di Georg P. Telemann. Insieme a lui un clavicembalista che ha fatto la storia di questo strumento e della ricerca di una prassi storicamente informata, Trevor Pinnock e il violoncellista Jonathan Mason.

Domenica

Lunedì

Concerto Sala Teatro Tariffa A

Concerto Sala Teatro Tariffa B

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

ore 19.00 Early night modern Beethoven Reloaded Teatrostudio Tariffa H

10.12.18 ore 20.30

18.11.18 ore 20.30

Deutsches SymphonieOrchester Berlin Robin Ticciati direttore Vilde Frang violino

Barocco Emmanuel Pahud flauto (Artista in residenza) Trevor Pinnock clavicembalo Jonathan Mason violoncello

Ludwig van Beethoven Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 61 Sergej Rachmaninov Sinfonia n. 2 in mi minore, op. 27

Johann Sebastian Bach Sonata per flauto, clavicembalo e basso continuo in mi minore, BWV 1034 Fantasia cromatica e fuga in re minore per clavicembalo solo, BWV 903 Partita per flauto solo il la minore, BWV 1013 Sonata per flauto, clavicembalo e basso continuo in si minore, BWV 1030 Suite n. 2 in re minore per violoncello solo, BWV 1008 Sonata per flauto, clavicembalo e basso continuo in mi maggiore, BWV 1035

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Il Gershwin Piano Quartet, fondato nel 1996 da André Desponds, non solo arrangia per l’insolita formazione di quattro pianoforti la musica di George Gershwin, ma include nei suoi virtuosistici concerti opere classiche, jazz e musical di Broadway, creando uno spettacolare dialogo pianistico fra i generi. A LuganoMusica presenta accanto alla Rhapsody in Blue di Gershwin, opere di un suo grande ammiratore francese, Maurice Ravel. Completano il programma la trascrizione del poema sinfonico L’apprendista stregone di Paul Dukas, una rapsodia ungherese di Brahms e un’improvvisazione da Chopin, Bad di Michael Jackson e una selezione da West Side Story, in omaggio al centenario della nascita del suo autore, Leonard Bernstein.

Emmanuel Pahud, Artista in residenza di LuganoMusica, paragona la sua versatilità a quella di un camaleonte («cerco di cambiare stile, colore, fraseggio, modo di respirare e di articolare ogni pezzo che eseguo»). Per il secondo concerto della sua residenza ha scelto una serie di opere cameristiche che esaltano gli strumenti a fiato, spaziando dalla Russia (Glinka e Rimskij-Korsakov) alla Germania (Beethoven e Spohr), alla Francia (SaintSaëns), terra da cui provengono la maggior parte degli straordinari partner cameristici di questo concerto : il clarinettista alsaziano Paul Meyer, il primo fagotto dell’Opéra d Parigi, Gilbert Audin, il pianista provenzale Éric Le Sage e l’altrettanto illustre cornista croato, Radovan Vlatković.

Venerdì

Martedì

Concerto Sala Teatro Tariffa B

21.12.18 ore 20.30

08.01.19 ore 20.30

ore 19.00 Early night modern Gershwin Reloaded Teatrostudio Tariffa H

Gershwin Piano Quartet

Les Vents français Emmanuel Pahud flauto (Artista in residenza)

Paul Dukas L’apprendista stregone Franz Schubert Serenata, da Il canto del cigno, D 957 Johannes Brahms Rapsodia ungherese Maurice Ravel Le conversazioni della Bella e la Bestia, da Ma Mère l’Oye La Valse George Gershwin Rapsodia in blu André Desponds Improvvisazione sullo Studio n. 1 in do maggiore, op. 10 di Fryderyk Chopin Michael Jackson Bad Leonard Bernstein Canzoni e balletti da West Side Story Prologo – Scherzo A boy like that – I have love Cha-cha – Maria Tonight Mambo 28

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Paul Meyer clarinetto Radovan Vlatković corno Gilbert Audin fagotto Éric Le Sage pianoforte

Michail Glinka Trio pathétique per clarinetto, fagotto e pianoforte in re minore Ludwig van Beethoven Otto variazioni sul tema Là ci darem la mano, WoO 28 trascrizione per flauto, clarinetto e fagotto Ludwig Spohr Quintetto per pianoforte e fiati, op. 52 Camille Saint-Saëns Tarantella per flauto, clarinetto e pianoforte, op. 6 Nikolaj Rimskij-Korsakov Quintetto per pianoforte e fiati in si bemolle maggiore

LuganoMusica

2018/2019

Michael Tilson Thomas, attuale Direttore musicale della San Francisco Symphony Orchestra, ha ereditato dal suo maestro Leonard Bernstein la straordinaria versatilità come direttore d’orchestra, pianista, compositore e divulgatore musicale. Alla testa dei leggendari Wiener Philharmoniker, Tilson Thomas proporrà opere di Beethoven (Terzo concerto per pianoforte e orchestra, solista Igor Levit) e Brahms (Seconda sinfonia), brani che il suo maestro diresse spesso a Vienna. La serata sarà aperta dal suggestivo e originale Decoration Day, tratto dalla Holidays Symphony, di colui che tutti i musicisti americani considerano il proprio Abramo Lincoln della musica, Charles Ives e che preannuncia gli Anni ’20.

La Cappella Andrea Barca, che il celebre musicista ungherese Sir András Schiff guida nella duplice veste di pianista e direttore d’orchestra, prende il nome da un fantomatico compositore fiorentino del Settecento che avrebbe conosciuto Mozart, dedicandosi all’esecuzione delle sue opere. Di autentico c’è il fatto che Schiff, come l’immaginario Barca, dedica tutto il programma del suo concerto proprio a Mozart. La celebre terz’ultima sinfonia del genio di Salisburgo (la numero 39 detta anche Canto del cigno) è incorniciata da due splendidi concerti per pianoforte e orchestra del periodo viennese: il quindicesimo che Mozart stesso suonò e diresse il 24 marzo 1784 e il diciassettesimo scritto nello stesso anno.

Venerdì

Giovedì

Concerto Sala Teatro Tariffa C Fuori abbonamento

Concerto Sala Teatro Tariffa A

31.01.19 ore 20.30

18.01.19 ore 20.30

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

ore 19.00 Early night modern Mozart Reloaded Teatrostudio Tariffa H

Wiener Philharmoniker Michael Tilson Thomas direttore Igor Levit pianoforte

Cappella Andrea Barca Sir András Schiff direttore e pianoforte Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 15 in si bemolle maggiore, KV 450 Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore, KV 543 Concerto per pianoforte e orchestra n. 17 in sol maggiore, KV 453

Charles Ives Decoration Day dalla Holidays Symphony Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do minore, op. 37 Johannes Brahms Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 73

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2018/2019

Maurizio Pollini, grande decano del pianoforte non solo italiano, è da sempre presenza amata e rispettata a Lugano. Da più di cinquant’anni, da quando si segnalò giungendo secondo al Concerto Internazionale di Ginevra (e poi vincendo tre anni dopo lo Chopin a Varsavia), Pollini è un protagonista che non ha bisogno di presentazioni nei Festival e nelle più prestigiose sale da concerto del mondo. Di recente ha dedicato la sua inesausta ricerca alle sonate di Beethoven, spesso accostate a opere di Schönberg, oppure alle ultime opere di Chopin e al secondo volume dei Préludes di Debussy (seguace e ammiratore di Chopin). Martedì

Superar Suisse opera in diverse sedi della Svizzera e sostiene oltre 500 ragazzi. Grande importanza è attribuita ad una educazione intensiva e ad un alto livello musicale. I partecipanti di tutte le sedi elaborano un repertorio comune che viene costantemente ampliato e costituisce la base per un gran numero di concerti congiunti in Svizzera e all’estero. Molto spesso i ragazzi salgono sul palco per la prima volta dopo soli tre mesi. Dal 2012 Superar Suisse lavora come associazione senza scopo di lucro per dare ai ragazzi la possibilità di imparare uno strumento musicale o cantare gratuitamente in un coro. Domenica

05.02.19 ore 20.30

17.02.19 ore 11.00

Concerto Sala Teatro Tariffa B

Concerto Sala Teatro Fuori abbonamento

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

Maurizio Pollini pianoforte

Orchestre e cori di Superar Suisse Marco Castellini, Pino Raduazzo, Carlo Taffuri direttori

Il programma verrà comunicato successivamente su www.luganomusica.ch

Concerto di Carnevale Il programma verrà comunicato successivamente su www.luganomusica.ch

LuganoMusica sostiene progetti che avvicinano i giovani alla musica. Visioni per un futuro positivo e desiderabile, come quello suggerito dai bambini di Superar Suisse.

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Il violoncelista Jean-Guihen Queyras e il pianista Alexandre Tharaud si conoscono da venticinque anni. «Il nostro duo è anche una storia di amicizia», ricorda l’ex Primo violoncello dell’Ensemble Intercontemporain, che con Tharaud condivide la magnifica qualità tecnica e l’identica visione versatile e aperta della musica. Lo testimonia il programma che presentano: Bach e Šostakovič, Berg e Brahms (di cui hanno recentemente terminato la registrazione dell’integrale per violoncello e pianoforte). «Amo suonare musica molto diversa, mettere in rapporto estetiche differenti», dice Queyras. E quando suona Berg prima di Brahms, «ama» far sentire al pubblico i richiami fra due compositori solo apparentemente lontani.

In venticinque anni di attività l’Orchestre des Champs-Elysées è divenuta un punto di riferimento delle esecuzioni storicamente informate, spaziando in un repertorio vastissimo, da Bach a Mahler. Attorno al suo direttore artistico e musicale, il fiammingo Philippe Herreweghe, l’orchestra parigina, ma di vocazione europea (vi suonano musicisti di nazionalità e culture diverse), presenterà due classici del repertorio sinfonico ottocentesco: la Seconda sinfonia di Robert Schumann e il Concerto per violino del suo prediletto “prosecutore”, Johannes Brahms. Solista non meno prestigiosa, la violinista tedesca Isabelle Faust, anch’essa interprete moderna e versatile.

Martedì

Sabato

Concerto Sala Teatro Tariffa B

Concerto Sala Teatro Tariffa A

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

ore 19.00 Early night modern Bach Reloaded Teatrostudio Tariffa H

30.03.19 ore 20.30

19.03.19 ore 20.30

Jean-Guihen Queyras violoncello Alexandre Tharaud pianoforte

Orchestre des Champs-Elysées Philippe Herreweghe direttore Isabelle Faust violino

Johann Sebastian Bach Sonata per viola da gamba e clavicembalo n. 2 in re maggiore, BWV 1028 (versione per violoncello e pianoforte) Dmitrij Šostakovič Sonata per violoncello e pianoforte in re minore, op. 40 Alban Berg Quattro pezzi per violoncello e pianoforte, op. 5 (trascrizione dei quattro pezzi per clarinetto e pianoforte) Johannes Brahms Sonata per violoncello e pianoforte n. 2 in fa maggiore, op. 99

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Johannes Brahms Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 77 Robert Schumann Sinfonia n. 2 in do maggiore, op. 61

LuganoMusica

2018/2019

Per la seconda edizione della rassegna, l’Orchestra Mozart “compagine residente dei Concerti di Pasqua” verrà diretta nuovamente da Bernard Haitink che, l’anno scorso, ha avuto un immenso successo. Martin Helmchen “classe 1982” come i suoi colleghi della prima edizione, conta tra i più promettenti talenti della tastiera.

Friedrich Gulda, che con Paul Badura Skoda e Jörg Demus ha formato una sorta di trojka del pianoforte viennese, chiese a Rudolf Buchbinder se non si annoiasse a suonare sempre Beethoven. “Ci si può stufare del cibo ma non dei capolavori della letteratura pianistica, anche se li hai eseguiti centinaia di volte”, fu la risposta. A Lugano Buchbinder porta tre magnifiche gemme: la terza Suite Inglese di Bach, la Sonata Appassionata di Beethoven e quella in si bemolle maggiore di Schubert. Buchbinder prosegue il suo lavoro di scavo, sostenendo che la “professione” del pianista è aspirare alla sommità della propria arte, pur non sapendo se e quando questo avverrà, “perché c’è sempre qualcosa da raggiungere”. Venerdì

Domenica

Concerto Sala Teatro Tariffa B

Concerto di Pasqua Sala Teatro Tariffa A Fuori abbonamento

ore 19.00 Early night modern Schubert Reloaded Teatrostudio Tariffa H

21.04.19 ore 17.00

12.04.19 ore 20.30

Rudolf Buchbinder pianoforte

Orchestra Mozart Bernard Haitink direttore Martin Helmchen pianoforte

Johann Sebastian Bach Suite Inglese n. 3 in sol minore, BWV 808 Ludwig van Beethoven Sonata per pianoforte n. 23 in fa minore, op. 57 Appassionata Franz Schubert Sonata per pianoforte n. 21 in si bemolle maggiore, D. 960

Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 in mi bemolle maggiore, KV 482 Franz Schubert Sinfonia n. 4 in do minore, D 417 Tragica

Il programma completo dei due concerti di musica da camera e delle attività del Caffè degli Artisti verrà comunicato a febbraio.

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LuganoMusica

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Omaggio ai solisti dell’Orchestra Mozart. Bernard Haitink ha voluto accanto a sé quattro esponenti dell’Orchestra per la Sinfonia concertante di Haydn. In conclusione della serata, l’Eroica di Beethoven farà da pendant alla Grande di Schubert dell’anno scorso.

Il rapporto di Daniel Harding e i Berliner Philharmoniker è iniziato nel 1996 sotto l’egida di Claudio Abbado. Due grandi scene tratte da opere di Wagner incorniciano il programma di Lugano: l’ultimo capolavoro, Parsifal con L’incantesimo del Venerdì santo e il celebre Addio di Wotan, dalla Valchiria. Nel cuore del programma Hector Berlioz e Claude Debussy, che reagirono diversamente al genio di Wagner. Il primo con la spettacolare Caccia reale e tempesta da Les Troyens e con la Scena d’amore, tratta dalla sinfonia drammatica Roméo et Juliette. Sia nel Prélude à l’après-midi d’un faune, sia nella suite Pelléas et Mélisande, Debussy superò l’influenza di Wagner con l’arte raffinata dell’evocazione sfumata.

Mercoledì

Venerdì

Concerto Sala Teatro Tariffa A

Concerto Sala Teatro Tariffa C Fuori abbonamento

24.04.19 ore 20.30

ore 19.00 Pre-concerto Sala Refettorio

03.05.19 ore 20.30

Orchestra Mozart Bernard Haitink direttore Solisti dell’Orchestra Mozart

Berliner Philharmoniker Daniel Harding direttore Richard Wagner L’incantesimo del Venerdì santo, da Parsifal Hector Berlioz Caccia reale e tempesta, da Les Troyens Claude Debussy Suite sinfonica da Pelléas et Mélisande Prélude à l’après-midi d’un faune Hector Berlioz Scena d’amore da Roméo et Juliette Richard Wagner Addio di Wotan, da La Valchiria

Joseph Haydn Sinfonia concertante per oboe, fagotto, violino, violoncello e orchestra in si bemolle maggiore, Hob. I :105 Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 Eroica

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Bamberga, una delle poche città tedesche risparmiate dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, volle nel 1946 un’orchestra sinfonica. L’incisivo direttore Joseph Keilberth portò i membri della sua disciolta Filarmonica tedesca di Praga, che divennero i celebri Bamberger Symphoniker, ambasciatori musicali della Germania Federale e di un modo di suonare improntato sul nitido splendore degli ottoni e sulla precisione morbida degli archi, uno stile affondante le radici nella leggendaria Boemia levatrice di musicanti talentuosi per l’Europa tutta. Il giovane e brillante direttore Jakub Hrůša, porterà l’emblema culturale e musicale della Boemia, il ciclo di poemi sinfonici di Bedřich Smetana, La mia patria.

L’Orchestre de la Suisse Romande, guidata dal direttore d’orchestra Jonathan Nott, è stata committente dei più celebri compositori del secolo scorso, fra i quali Stravinskij, presente nel concerto con la Sinfonia per fiati, scritta in morte di Debussy. Anche Maurice Ravel era di casa nella Svizzera romanda. Nott eseguirà l’iconico Boléro e la rara trascrizione per orchestra di Gaspard de la nuit. Nella tradizione delle commissioni prestigiose, l’Orchestre de la Suisse Romande e Nott accompagneranno una importante novità, il Concerto per flauto di Eric Montalbetti, solista l’artista residente di LuganoMusica, l’impareggiabile virtuoso Emmanuel Pahud. Mercoledì

Venerdì

10.05.19 ore 20.30

22.05.19 ore 20.30 Concerto Sala Teatro Tariffa A

ore 19.00 Early night modern Ravel Reloaded Teatrostudio Tariffa H

Concerto Sala Teatro Tariffa A

Orchestre de la Suisse Romande Jonathan Nott direttore Emmanuel Pahud flauto (Artista in residenza)

Bamberger Symphoniker Jakub Hrůša direttore Bedřich Smetana Má vlast (La mia patria), sei poemi sinfonici - Vyšehrad (Il Castello Alto) - Vltava (La Moldava) - Šárka - Zčeských luhů a hájů (Dai prati e dai boschi di Boemia) - Tábor - Blaník

Igor’ Stravinskij Sinfonie di strumenti a fiato (in memoria di Claude Debussy) (versione 1947) Eric Montalbetti Concerto per flauto e orchestra Maurice Ravel Gaspard de la nuit (trascrizione di Marius Constant) Boléro

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Ogni concerto del pianista polacco Krystian Zimerman è un evento, per la qualità del suo carisma interpretativo che trasforma anche i classici del repertorio in nuovi punti di riferimento. La sua carriera è un esempio di dedizione e capacità di puntare sulla qualità del fatto musicale, come testimoniano i direttori che lo hanno prediletto in registrazioni ormai storiche: Leonard Bernstein in Beethoven e Brahms, Herbert von Karajan in Schumann e Grieg, Seiji Ozawa in Liszt, Pierre Boulez in Ravel. Profondamente legato alla sua terra (e alla musica dei suoi compatrioti Chopin, Szymanowski e Lutosławski), Zimerman vive dal 1981a Basilea. Giovedì

20.06.19 ore 20.30 Concerto Sala Teatro Tariffa B

Musica da camera Nuova generazione Salotto musicale Weekend di quartetti LAC edu Early night modern EAR – Electro Acoustic Room Musica in immagini Masterclass

Krystian Zimerman pianoforte

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LuganoMusica

2018/2019

Il programma verrà comunicato successivamente su www.luganomusica.ch

Domenica

11.11.18 ore 11.00

Venerdì

26.10.18 ore 18.30 Alla fine del concerto gli spettatori sono invitati a un piccolo rinfresco.

LAC edu Un quadro una musica Teatrostudio Evento gratuito

Electro Acoustic Room Teatrostudio Tariffa G

EAR

Andrea Fazioli

Primo di 6 concerti dedicati alla musica elettronica ed elettroacustica. 6 concerti dove l’arte e la tecnica si ritrovano. Un glossario di 6 parole per orientarsi. 1. acusmatico: concerto, repertorio, relativo ad una situazione in cui l’ascolto prevale sulla vista. Normalmente si tratta di musica registrata la cui sorgente, o causa sonora, non è conosciuta o (ri-)conoscibile. All’ascoltatore si chiede di focalizzarsi sul suono in sé e su cosa esso produce in chi lo sa ascoltare.

Quali sonorità può evocare dentro di noi la visione di un’opera d’arte? A questa domanda risponderà lo scrittore e giornalista Andrea Fazioli. Vincitore del Premio internazionale Chiara giovani, laureato in Lingua e Letteratura italiana e francese all’Università di Zurigo, ha pubblicato diversi romanzi, tradotti in varie lingue. Appassionato di musica – e musicista lui stesso – aprirà gli incontri della stagione 2018/2019 di Un quadro una musica.

Martedì

Domenica

Nuova generazione Teatrostudio Tariffa F

Early night modern Teatrostudio Tariffa H

06.11.18 ore 20.30

18.11.18 ore 19.00

Andrei Ionita violoncello

Beethoven Reloaded

Johann Sebastian Bach Suite per violoncello solo n. 3 in do maggiore, BWV 1009 Paul Hindemith Sonata per violoncello solo, op. 25 n. 3 Johann Sebastian Bach Suite per violoncello solo n. 1 in sol maggiore, BWV 1007 Gaspar Cassadó Suite per violoncello solo

Etimologicamente il termine “percussione” si compone dell’idea dello scuotere e dello sbattere rafforzata da un “per” che indica intensità e continuazione. Le stesse intensità e continuità che mostrano i concerti Early night modern – con l’aggiunta di una certa curiosità e un pizzico di follia – che a maggior ragione sono lieti di cominciare la propria stagione con l’indomito estro del percussionista Davide Merlino: interprete e creatore di casa tanto nel jazz quanto nella musica classica e in quella improvvisata, che con i propri strumenti per-cussivi porta buon auspicio a tutto il programma.

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2018/2019

LuganoMusica

2018/2019

Venerdì

Musica da camera Teatrostudio Tariffa E

Nuova generazione Teatrostudio Tariffa F

23.11.18 ore 20.30

ore 18.30 LAC edu Ascoltare due volte Teatrostudio Evento gratuito

20.11.18 ore 20.30 Claude Debussy – Gli ultimi anni (per il centenario della morte)

Pablo Barragán clarinetto Maki Wiederkehr pianoforte

Andrea Oliva flauto / Elisa Netzer arpa / Sergey Krilov violino Danilo Rossi viola / Enrico Dindo violoncello / Luisa Castellani soprano / Gabriele Carcano pianoforte

Claude Debussy Prima rapsodia per clarinetto e pianoforte , L 124a Francis Poulenc Sonata per clarinetto e pianoforte, FP184 Leonard Bernstein Sonata per clarinetto e pianoforte Sergej Prokof’ev Sonata per flauto e pianoforte, op.94 (trascrizione di Kent Kennan)

Claude Debussy Sonata per violoncello e pianoforte, L 144 Sonata per flauto, arpa e viola, L 145 Sonata per violino e pianoforte, L 148

Les soirs illuminés par l’ardeur du charbon, L 150 Noël des enfants qui n’ont plus de maison, L 147 Berceuse héroïque, L 140 Etude retrouvée Etudes pour les octaves, L 143 Estampes, L 108 L’Isle Joyeuse, L 109

Martedì

27.11.18 ore 20.30 © Max Resdefault

Nuova generazione Teatrostudio Tariffa F

Alberto Ferro pianoforte Robert Schumann Kreisleriana, op. 16 Claude Debussy Images – Première Série, L. 110 Pour le piano, L. 95

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2018/2019

Venerdì

Electro Acoustic Room Teatrostudio Tariffa G

11.01.19 ore 18.30

Alla fine del concerto gli spettatori sono invitati a un piccolo rinfresco.

EAR Secondo di 6 concerti dedicati alla musica elettronica ed elettroacustica. 6 concerti dove l’arte e la tecnica si ritrovano. Un glossario di 6 parole per orientarsi. 2. glitch: questo termine si riferisce a quei suoni che, in normali circostanze, sono da evitare o mascherare: un breve rumore, un errore di lettura non prevedibile, il suono della puntina di un giradischi che salta sulla traccia, al termine dei dischi in vinile, etc.. Ma siamo sicuri che queste piccole entità sonore non abbiano nulla da dirci?

Alla fine del concerto gli spettatori sono invitati a un piccolo rinfresco.

Venerdì

Mercoledì

Early night modern Teatrostudio Tariffa H

Musica in immagini Teatrostudio Evento gratuito

21.12.18 ore 19.00

23.01.19 ore 18.30 Gershwin Reloaded

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Terzo di 6 concerti dedicati alla musica elettronica ed elettroacustica. 6 concerti dove l’arte e la tecnica si ritrovano. Un glossario di 6 parole per orientarsi. 3. loop: una porzione di materiale sonoro ripetuta, più volte, anche molte volte. Diversi i modi per produrlo: dai vecchi giradischi ai computer, dai registratori a nastro ai campionatori. La ripetizione è utilizzata nella musica di tutte le culture, ma (prima dell’avvento del fonografo – 1877) mai era stata possibile la riproduzione allargata, la ripetizione dell’identico.

De main de maître: Maurizio Pollini di Bruno Monsaingeon

Per secoli è stato lo strumento a cui grandi compositori – come Frescobaldi, Couperin, Bach, Händel, Scarlatti – hanno dedicato pagine solistiche decisive per la storia della musica occidentale, ma anche rilevanti parti di accompagnamento. Poi il clavicembalo è stato quasi del tutto accantonato, sostituito dalla maggiore versatilità e potenza del pianoforte. Il fascino dello strumento antico – ma dal potenziale decisamente moderno – sarà presentato da Stefano Molardi, con un percorso nel passato e nel presente di questo pezzo di storia della cultura.

EAR

30.11.18 ore 18.30

Il documentario racconta la straordinaria vita del pianista meneghino attraverso una lunga intervista e materiali d’archivio. Durata: 54’ Lingua: italiano Presentazione di Roberto Corrent

LuganoMusica

2018/2019

Venerdì

Mercoledì

Electro Acoustic Room Teatrostudio Tariffa G

Musica in immagini Teatrostudio Evento gratuito

25.01.19 ore 18.30 Alla fine del concerto gli spettatori sono invitati a un piccolo rinfresco.

30.01. 19 ore 18.30 EAR

Schiff explains Bach di Bruno Monsaingeon

Quarto di 6 concerti dedicati alla musica elettronica ed elettroacustica. 6 concerti dove l’arte e la tecnica si ritrovano. Un glossario di 6 parole per orientarsi. 4. musica concreta: dal francese “musique concrète” e legata al nome del compositore Pierre Schaeffer che a metà del ‘900, grazie alle possibilità offerte dalle tecniche di registrazione, inaugura una stagione della musica elettronica e un nuovo modo di percepire e concepire il suono.

Domenica

27.01.19 ore 11.00

Un concerto e un’intervista con András Schiff per scoprire il suo pensiero sulla musica per tastiera di Johann Sebastian Bach. Durata: 60’ Lingua: tedesco con sottotitoli in francese Presentazione di Roberto Corrent

Giovedì

31.01.19 ore 19.00

LAC edu Un quadro una musica Sala Refettorio Evento gratuito

Early night modern Teatrostudio Tariffa H

Marco Müller

Mozart Reloaded

Conosciuto soprattutto come direttore dei festival del cinema di Pesaro, Rotterdam, Locarno, Venezia e Roma, Marco Müller ha anche svolto attività didattica presso l’Università di Roma, ha scritto e curato volumi monografici di critica e storia del cinema e di storia della musica. Scopriremo di più sulle sue passioni musicali grazie all’opera d’arte e alle note che presenterà al pubblico di LuganoMusica.

Abbiamo diverse testimonianze d’epoca sulle strabilianti capacità di Mozart nell’improvvisare. I musicisti del Trio Kimmig-Studer-Zimmerlin – un po’ come Mozart – sono attivi e riconosciuti sia come compositori sia come improvvisatori: da diversi anni lavorano insieme e hanno saputo integrare nel suono tradizionale dei loro strumenti (violino, violoncello e contrabbasso) molte delle innovazioni sonore degli ultimi decenni, pur mantenendo la freschezza e l’immediatezza tipica dei processi improvvisativi. A loro gli Early night modern affidano una riflessione sull’opera mozartiana.

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LuganoMusica

2018/2019

Mercoledì

Musica in immagini Teatrostudio Evento gratuito

15.02.19 ore 18.30

06.02. 19 ore 18.30

Venerdì

Electro Acoustic Room Teatrostudio Tariffa G

Mstislav Rostropovič – The Indomitable Bow di Bruno Monsaingeon

Alla fine del concerto gli spettatori sono invitati a un piccolo rinfresco.

Per raccontare la straordinaria storia di Rostropovič, questo documentario fa uso di preziose testimonianze d’archivio e interviste. Durata: 80’ Lingua: italiano Presentazione di Roberto Corrent

Mercoledì

Musica in immagini Sala 4 Evento gratuito

21.02.19 ore 20.30 Musica da camera Teatrostudio Tariffa E

Svjatoslav Richter – L’insoumis di Bruno Monsaingeon

Gli Anni ’20 – Concert salade I Parigi e Vienna Danilo Rossi viola / Enrico Dindo violoncello / Gabriele Carcano pianoforte / Luisa Castellani soprano / e altri

In questo documentario autobiografico, Richter racconta di sé, degli incontri più significativi e dell’essere artista nell’Unione Sovietica. Durata: 154’ Lingua: russo con sottotitoli in francese Presentazione di Roberto Corrent

Quinto di 6 concerti dedicati alla musica elettronica ed elettroacustica. 6 concerti dove l’arte e la tecnica si ritrovano. Un glossario di 6 parole per orientarsi. 5. texture: una trama di molti eventi acustici simili che si sovrappongono nel tempo utilizzando suoni naturali, come quelli derivanti dalla pioggia, dal fuoco o da un sciame di insetti, oppure partendo da brevi eventi ricavati o frammentati artificialmente e poi ricomposti. Il suono e il tempo sono inestricabilmente collegati.

13.02.19 ore 18.30

EAR

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Arthur Honegger Sonata per viola e pianoforte Erik Satie Ludions per voce e pianoforte Francis Poulenc Le Bestiaire per voce e pianoforte Arthur Honegger Sonata per violoncello e pianoforte Claude Debussy Prélude à l’après-midi d’un faune Johann Strauss (figlio) Kaiser-Walzer (due trascrizioni dal Verein für musikalische Privataufführungen di Arnold Schönberg) 53

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Il Quartetto Artemis, fondato nel 1989 a Lubecca, risiede a Berlino. I suoi membri sono fra i docenti più prestigiosi della Universität der Kunste di Berlino e della Chapelle de la Reine Elisabeth di Bruxelles. La nuova formazione (Vineta Sareika e Anthea Kreston al violino, Gregor Sigl, viola e Eckart Runge, violoncello) presenta a Lugano il celebre Adagio di Samuel Barber, che nacque come secondo movimento del Quartetto op. 11 e il secondo Quartetto di Benjamin Britten. La seconda parte del concerto presenta un capolavoro assoluto di Schubert, il Quartetto in re minore, conosciuto con il titolo de La morte e la fanciulla.

Domenica

24.02.19 ore 11.00 LAC edu Un quadro una musica Teatrostudio Evento gratuito

Valeria Doratiotto Prinsi Laureata in Letteratura moderna e contemporanea alla Università degli studi di Pavia, Valeria Doratiotto Prinsi ha sempre avuto come obbiettivo quello di insegnare, possibilmente nella scuola che ha frequentato da studentessa: il Liceo cantonale di Lugano 1. Dal 2017 ne è la direttrice e in questo incontro con il pubblico parlerà anche di un’altra sua passione: quella per la musica e il pianoforte.

Venerdì

15.03.19 ore 20.30 Weekend di quartetti Teatrostudio Tariffa E

Umberto Boccioni Campagna romana Antonio Vivaldi da Le quattro stagioni: L’inverno

Quartetto Artemis Vineta Sareika violino Anthea Kreston violino Gregor Sigl viola Eckart Runge violoncello

Venerdì

Electro Acoustic Room Teatro dell’Architettura Mendrisio Tariffa G

08.03.19 ore 18.30

Samuel Barber Adagio dal Quartetto per archi, op. 11 Benjamin Britten Quartetto per archi n. 2, op. 36 Franz Schubert Quartetto per archi n. 14 in re minore, D. 810 La morte e la fanciulla

Concerto extra muros Accademia di Architettura – Mendrisio Ospiti di un nuovo spazio che sembra fatto su misura per ospitare l’evento Electro Acoustic Room anche fuori dal LAC. Un luogo fisico e simbolico, che ci sfida a trasformare il “teatro anatomico” di Mario Botta in un’anatomia del suono e dell’ascolto.

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Il Quartetto Energie Nove è residente a Lugano ed è formato dalle prime parti dell’Orchestra della Svizzera Italiana: Hans Liviabella e Barbara Ciannamea (violino), Ivan Vukčević (viola) e Felix Vogelsang (violoncello). Energie Nove presenterà prima della grandiosa opera 130 di Beethoven (il tredicesimo Quartetto in sei movimenti) opere meno frequentate ma di grande fattura del Novecento storico: il Secondo Quartetto, mordente e venato di spunti folclorici, di Sergej Prokof’ev e il Primo del compositore veneziano Gian Francesco Malipiero, estroso e originale come il suo titolo, Rispetti e strambotti.

Il Quartetto Modigliani, fondato nel 2003, ha assunto dal 2014 la direzione artistica dei famosi Rencontres Musicales di Evian e da novembre 2017 tiene masterclass presso il CNSM di Parigi. Grazie ad un pool di mecenati i membri del Modigliani possono suonare strumenti straordinari: Amaury Coeytaux un violino Guadagnini del 1773, Loic Rio un Alessandro Gagliano del 1734, Laurent Marfaing una viola Mariani del 1660 e François Kieffer un violoncello Matteo Goffriller “ex-Warburg” del 1706. Il programma classico (Haydn e Brahms) racchiude al suo centro una composizione contemporanea, Terra memoria della compositrice finnica Kaija Saariaho.

Sabato

Domenica

Weekend di quartetti Teatrostudio Tariffa E

17.03.19 ore 17.00

16.03.19 ore 20.30

Quartetto Energie Nove Hans Liviabella violino Barbara Ciannamea violino Ivan Vukčević viola Felix Vogelsang violoncello

Quartetto Modigliani Amaury Coeytaux violino Loic Rio violino Laurent Marfaing viola François Kieffer violoncello

Sergej Prokof’ev Quartetto per archi n. 2 in fa maggiore, op. 92 Gian Francesco Malipiero Quartetto n. 1 Rispetti e strambotti Ludwig van Beethoven Quartetto per archi n. 13 in si bemolle maggiore, op. 130

Joseph Haydn Quartetto per archi in re minore, op. 76 Kaija Saariaho Terra memoria, per quartetto d’archi Johannes Brahms Quartetto per archi n. 2 in la minore, op. 51 n. 2

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Martedì

Venerdì

Early night modern Teatrostudio Tariffa H

Electro Acoustic Room Teatrostudio Tariffa G

19.03.19 ore 19.00

29.03.19 ore 18.30 Bach Reloaded Invisible Bach Through: uno spazio di risonatori metallici insieme a un violoncello preparato e trattato elettronicamente in real-time danno vita ad un omaggio a Bach: elettroacustico, spazializzato e site-specific. La musica di Bach viene trasfigurata dai risonatori metallici, posti sopra le teste degli ascoltatori come a costruire il profilo di un’architettura insieme antica e moderna, il tutto in una metamorfosi rivelatrice di quella distanza – temporale e culturale – che ci separa dalla sua epoca.

Alla fine del concerto gli spettatori sono invitati a un piccolo rinfresco.

EAR Sesto di 6 concerti dedicati alla musica elettronica ed elettroacustica. 6 concerti dove l’arte e la tecnica si ritrovano. Un glossario di 6 parole per orientarsi. 6. feedback: è il rientro di un segnale in uscita (output) nell’ingresso (input), in modo circolare. Considerato indesiderabile quando porta al sovraccarico di un impianto di amplificazione, i chitarristi elettrici lo hanno intenzionalmente utilizzato per creare effetti sonori e suoni musicali unici. Chi ha fantasia fa con i suoni quello che nella migliore tradizione gastronomica si fa con il maiale: non si butta via niente.

Giovedì

21.03.19 ore 20.30

Venerdì

12.04.19 ore 19.00

Musica da camera Teatrostudio Tariffa E

ore 18.30 LAC edu Ascoltare due volte Sala Refettorio Evento gratuito

Gli Anni ’20 – Concert salade II Influenze e ironia

Early night modern Teatrostudio Tariffa H

Schubert Reloaded

Robert Kowalski violino / Enrico Dindo violoncello / Gabriele Carcano pianoforte / e altri Maurice Ravel Anton Webern Maurice Ravel Clément Doucet Alfredo Casella

Sonata per violino e violoncello Trio per archi, op. 2 Sonata per violino e pianoforte n. 2 Isoldina, per pianoforte Sonatina per pianoforte, op. 28

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TwoNewDuo: un violoncello e un trombone, inusuale duo dedito alla musica contemporanea a cui occasionalmente si aggiungono altri musicisti. Protagonisti sono due strumenti storici, rimasti praticamente inalterati con il passare dei secoli, ma che sanno offrire ancora sorprese e raggiungere l’ascoltatore grazie alla vicinanza con uno strumento ancora più antico anzi, il più antico di tutti: la voce umana.

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Prezzi biglietteria LAC Tariffa A

Venerdì

10.05.19 ore 19.00

prezzo intero AVS/AI studenti Fr. 132.00 Fr. 121.00 Fr. 66.00 1a Categoria Fr. 99.00 Fr. 88.00 Fr. 49.00 2a Categoria Fr. 71.50 Fr. 60.50 Fr. 35.00 3a Categoria Fr. 49.50 Fr. 38.50 Fr. 19.80 4a Categoria Fr. 27.50 Fr. 22.00 Fr. 13.20 5a Categoria

Early night modern Teatrostudio Tariffa H

Tariffa B

Ravel Reloaded Per l’ultimo Reloaded della stagione Early night modern ospita un altro strumento che viene da tempi lontani – uno strumento oggi forse un po’ snobbato, relegato e a volte bistrattato nell’ambito didattico – ma che sa trasformarsi e trasfigurarsi. I flauti dolci di Antonio Politano – e soprattutto i modelli Paetzold – possono raggiungere sonorità gravi e conturbanti, far dimenticare lo stereotipo sonoro dello strumento e, come gli antichi strumenti aerofoni, sorprendere con inattese emozioni percettive.

prezzo intero AVS/AI studenti Fr. 77.00 Fr. 66.00 Fr. 38.00 1a Categoria Fr. 60.50 Fr. 49.50 Fr. 30.00 2a Categoria Fr. 49.50 Fr. 38.50 Fr. 24.00 3a Categoria Fr. 38.50 Fr. 27.50 Fr. 19.80 4a Categoria Fr. 27.50 Fr. 22.00 Fr. 13.20 5a Categoria

Tariffa C

prezzo 1a Categoria 2a Categoria 3a Categoria 4a Categoria 5a Categoria

intero Fr. 250.00 Fr. 200.00 Fr. 150.00 Fr. 100.00 Fr. 27.50

AVS/AI studenti Fr. 240.00 Fr. 190.00 Fr. 140.00 Fr. 90.00 Fr. 40.00 Fr. 22.00 Fr. 22.00

Tariffa D

prezzo 1a Categoria 2a Categoria 3a Categoria 4a Categoria 5a Categoria

intero Fr. 160.00 Fr. 130.00 Fr. 95.00 Fr. 60.00 Fr. 27.50

Tariffa E

Non numerato, categoria unica Fr. 33.00 Studenti e apprendisti Fr. 13.20

Emmanuel Pahud

Tariffa F

Non numerato, categoria unica Fr. 22.00 Studenti e apprendisti Fr. 13.20

Dopo il terzo concerto della sua residenza a Lugano, Emmanuel Pahud prodigherà consigli ad alcuni giovani flautisti. Questa prima masterclass organizzata da LuganoMusica sarà aperta al pubblico. Un’occasione affascinante per avvicinarsi al processo musicale.

Tariffa G

Non numerato, categoria unica Fr. 11.00

Tariffa H

Non numerato, categoria unica Fr. 15.00 Entrata gratuita per gli abbonati a LuganoMusica, per i soci OGGIMUSICA e per i detentori dei biglietti del concerto della serata.

Sabato

11.05.19 ore 10.00 Masterclass Teatrostudio Evento gratuito

AVS/AI Fr. 150.00 Fr. 120.00 Fr. 84.00 Fr. 54.00 Fr. 22.00

studenti

Fr. 19.80 Fr. 13.20

Prevendita biglietti dei concerti della stagione 2018/2019 da lunedì 20 agosto 2018 su: www.luganomusica.ch presso la biglietteria del LAC dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00, oppure telefonicamente al +41 (0)58 866 42 22 dal martedì alla domenica dalle 12.00 alle 18.00. (Nel caso di concerti serali, orario biglietteria prolungato sino all’inizio dello spettacolo. Nel caso di concerti serali il lunedì, apertura della biglietteria 90 minuti prima dell’inizio dello spettacolo). presso tutti i punti vendita ticketcorner (uffici postali, Manor, Coop City) Per gli spettatori con disabilità o mobilità ridotta si consiglia la prenotazione dei biglietti almeno 24 ore prima dell’inizio dello spettacolo. L’organizzazione si riserva la facoltà di apportare eventuali modifiche al presente programma. Informazioni LuganoMusica Tel. +41 (0)58 866 42 85 lunedì – venerdì: 09.00 – 16.00 info@luganomusica.ch www.luganomusica.ch

Liceali e studenti del Conservatorio della Svizzera italiana hanno l’ingresso gratuito la sera del concerto, a seconda della disponibilità. I prezzi dei biglietti acquistati nei punti vendita esterni al LAC possono subire leggere variazioni a dipendenza delle commissioni di vendita. 60

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2018/2019

Abbonamenti 9 concerti prezzo 1a Categoria 2a Categoria 3a Categoria 4a Categoria

8 concerti

intero ridotto* Fr. 715.00 Fr. 645.00 Fr. 520.00 Fr. 455.00 Fr. 370.00 Fr. 305.00 Fr. 270.00 Fr. 205.00

Venerdì 28 settembre 2018 - ore 20.30 Orchestre de Paris Daniel Harding, direttore Carolin Widmann, violino

Mercoledì 7 novembre 2018 - ore 20.30 Ensemble Claudiana Luca Pianca, direzione e liuto Dmitry Sinkovsky, violino e controtenore

Lunedì 10 dicembre 2018 - ore 20.30 Emmanuel Pahud, flauto Trevor Pinnock, clavicembalo Jonathan Mason, violoncello

Giovedì 31 gennaio 2019 - ore 20.30 Cappella Andrea Barca Sir András Schiff, direttore e pianoforte

Martedì 5 febbraio 2019 - ore 20.30 Maurizio Pollini, pianoforte

Martedì 19 marzo 2019 - ore 20.30 Jean-Guihen Queyras, violoncello Alexandre Tharaud, pianoforte

Venerdì 12 aprile 2019 - ore 20.30 Rudolf Buchbinder, pianoforte

Mercoledì 24 aprile 2019 - ore 20.30 Orchestra Mozart Bernard Hatink, direttore

Mercoledì 22 maggio 2019 - ore 20.30 Bamberger Symphoniker Jakub Hrůša, direttore

prezzo 1a Categoria 2a Categoria 3a Categoria 4a Categoria

5 concerti intero ridotto* Fr. 610.00 Fr. 550.00 Fr. 445.00 Fr. 390.00 Fr. 320.00 Fr. 265.00 Fr. 235.00 Fr. 180.00

Mercoledì 17 ottobre 2018 - ore 20.30 Bayerisches Staatsorchester Kirill Petrenko, direttore Patricia Kopatchinskaja, violino

Sabato 27 ottobre 2018 - ore 20.30 Daniil Trifonov, pianoforte

Domenica 18 novembre 2018 - ore 20.30 3 Deutsches Symphonie-Orchester Berlin Robin Ticciati, direttore Vilde Frang, violino Venerdì 21 dicembre 2018 - ore 20.30 Gershwin Piano Quartet

Martedì 8 gennaio 2019 - ore 20.30 Les Vents français

Sabato 30 marzo 2019 - ore 20.30 Orchestre des Champs-Elysées Philippe Herreweghe, direttore Isabelle Faust, violino

Venerdì 10 maggio 2019 - ore 20.30 Orchestre de la Suisse Romande Jonathan Nott, direttore Emmanuel Pahud, flauto

Giovedì 20 giugno 2019 - ore 20.30 Krystian Zimerman, pianoforte

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intero ridotto* Fr. 425.00 Fr. 385.00 Fr. 325.00 Fr. 285.00 Fr. 230.00 Fr. 195.00 Fr. 165.00 Fr. 130.00

Venerdì 28 settembre 2018 - ore 20.30 Orchestre de Paris Daniel Harding, direttore Carolin Widmann, violino

Domenica 18 novembre 2018 - ore 20.30 2 Deutsches Symphonie-Orchester Berlin Robin Ticciati, direttore Vilde Frang, violino Martedì 19 marzo 2019 - ore 20.30 Jean-Guihen Queyras, violoncello Alexandre Tharaud, pianoforte

Venerdì 10 maggio 2019 - ore 20.30 Orchestre de la Suisse Romande Jonathan Nott, direttore Emmanuel Pahud, flauto

Giovedì 20 giugno 2019 - ore 20.30 Krystian Zimerman, pianoforte

prezzo 1a Categoria 2a Categoria 3a Categoria 4a Categoria

intero ridotto* Fr. 1’185.00 Fr. 1’065.00 Fr. 910.00 Fr. 790.00 Fr. 645.00 Fr. 535.00 Fr. 470.00 Fr. 360.00

Venerdì 28 settembre 2018 - ore 20.30

Mercoledì 17 ottobre 2018 - ore 20.30

Sabato 27 ottobre 2018 - ore 20.30

Mercoledì 7 novembre 2018 - ore 20.30

Domenica 18 novembre 2018 - ore 20.30 5 Lunedì 10 dicembre 2018 - ore 20.30

Venerdì 21 dicembre 2018 - ore 20.30

Martedì 8 gennaio 2019 - ore 20.30

Giovedì 31 gennaio 2019 - ore 20.30

Martedì 5 febbraio 2019 - ore 20.30

Martedì 19 marzo 2019 - ore 20.30

Sabato 30 marzo 2019 - ore 20.30

Venerdì 12 aprile 2019 - ore 20.30

Mercoledì 24 aprile 2019 - ore 20.30

Venerdì 10 maggio 2019 - ore 20.30

Mercoledì 22 maggio 2019 - ore 20.30

Giovedì 20 giugno 2019 - ore 20.30

Presentazione della stagione 2018/2019 nella Hall del LAC, mercoledì 12 settembre alle ore 18.00. Ingresso libero.

*Il prezzo ridotto è riservato a beneficiari AVS/AI, studenti e apprendisti. 62

prezzo 1a Categoria 2a Categoria 3a Categoria 4a Categoria

17 concerti

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Sala Teatro, concerti

Sala Teatro, Il Barbiere di Siviglia

1a Categoria 2a Categoria 3a Categoria 4a Categoria 5a Categoria

Posti riservati a persone con disabilità

Balconata

Posti riservati a persone con disabilità

Balconata

Platea

Logge

Categorie LuganoMusica 1ª Categoria 2ª Categoria 3ª Categoria 4ª Categoria 5ª Categoria

di Handicap

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IL PIACERE DELLA CULTURA

Membri del Consiglio di Fondazione Marco Borradori, presidente Roberto Badaracco Marco Blaser Tiziano Brianza Giorgio Giudici Geo Mantegazza Giovanna Masoni Brenni Franco MĂźller Marco Netzer, vice presidente Luca Pedrotti Diana Segantini Lorenzo Sganzini

Organigramma Etienne Reymond, direttore Daniela Alberti Roth, responsabile eventi Diana Ivanisevic, responsabile marketing Giada Marsadri, assistente artistica Zeno Gabaglio, redattore Giovanni Gavazzeni, redattore Adriano Heitmann, fotografo Giovanni Laghi, grafico

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Soltanto gli artisti hanno conferito agli esseri umani occhi e orecchie per udire e vedere con un certo piacere quello che ciascuno Ă¨, vive, vuole. Friedrich Nietzsche

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