L’ILOT d a n s
L’ILOT
Atelier Progetto Urbanistico C Corso Di Laurea Magistrale in Architettura per il progetto sostenibile Politecnico di Torino, A.A. 2017-2018 prof. Angelo Sampieri (Urbanistica) prof.ssa Silvia Crivello (Sociologia dell’ambiente) collaboratori: Leonardo Ramondetti, Quirino Spinelli
CHIARA ANTONINO FABIO RANALDI ALESSANDRO SCARFIELLO LUIS ANDRES VALENCIA VASQUEZ
INDICE
Premessa
1. La ville marginale PERCEZIONE DEL TESSUTO URBANO PERCEZIONE DEGLI SPAZI APERTI
2. Ilot ouvert? UNO SCENARIO FRAMMENTATO: 15 ILOTS L’ILOT 1
3. Ilot dans l’ilot DALL’ILOT OUVERT ALL’ILOT ACCOUEILLANTE L’ILOT DANS LE FUTUR
4. Interviste
7
PREMESSA Attualmente la composizione urbana della nostra area di studio si presenta per lo più frammentata e caotica a causa della rapida espansione della città durante la crescita economica della seconda metà del Novecento. La nostra volontà progettuale verte quindi sull’indagine precisa e sulla teorizzazione di un modello insediativo che possa migliorare la qualità dell’abitare. In previsione di uno sviluppo della mobilità sostenibile, proponiamo un riutilizzo di questi spazi generati da questo cambiamento.
temporanee pensate per diversi target quali studenti, famiglie, immigrati, turisti. Il progetto prevede di aprire il lotto aumentando la permeabilità e gli accessi dall’esterno demolendo i garage che componevano la corte interna. Viene realizzato quindi un grande corpo centrale composto da abitazioni, spazi aperti, servizi condominiali e pubblici. Il nostro obiettivo principale è quello di permettere a un maggior numero di persone di vivere le corti riorganizzando e migliorando la qualità dello spazio.
In una prima fase di conoscenza e ricerca abbiamo ripreso “la teoria dell’ilot ouvert” che Christian de Portzamparc aveva teorizzato nel secolo scorso. Analizzando nel dettaglio un isolato sperimentale abbiamo capito che non si avvicinava molto a quella conformazione ma che di fatto fosse un ibrido generato dallo sviluppo della società nel corso del tempo. L’isolato in esame infatti presenta aperture in linea d’aria che lo attraversano ma che non sono accessibili al pubblico. In una seconda fase di studio abbiamo analizzato la conformazione interna. Lo spazio della corte è suddiviso in parcelle in base alle unità abitative, ognuna delle quali è dotata di uno spazio aperto di transito e uno spazio chiuso adibito principalmente a garage. Questi risultano particolarmente degradati e poco curati, così come la qualità dello spazio aperto appare povera e di bassa fattura. Proiettati quindi in una ottica futura nella quale l’utilizzo di mezzi di trasporto privati verrà meno, la composizione interna dell’isolato necessita una rifunzionalizzazione. Diventa così luogo di abitazioni
0
400
1000 m
Inquadramento territoriale
La ville marginale
12
La nostra area di studio è situata sul confine tra Torino e i comuni di Nichelino e Moncalieri. I confini a macroscala urbana sono stati determinati per la loro incisione sia a livello territoriale che sociale: a sud e a est la ferrovia e il fiume Sangone risultano due margini invalicabili, mentre a nord e a ovest via Onorato Vigliani e Via Artom separano realtà cittadine diverse. Questa parte di città quindi risulta essere geograficamente marginale e di poco interesse a livello turistico.
Mappe mentali
13
Ferrovia Via Onorato Vigliani
5. 1.
3. Via Artom
Via F.lli de Maistre
Via Sestriere 4.
2.
Sangone 6.
0
150
1650 m
MARGINI SUTURA MARGINI BARRIERA
Margini territoriali
14
1. Via Onorato Vigliani
2. Via E. Artom
3. Via Fr.lli de Maistre
15
4. Via Sestriere
5. Ferrovia
6. Fiume Sangone
16
PERCEZIONE DEL TESSUTO URBANO L’area di progetto presenta una morfologia architettonica molto variegata. La parte centrale presenta una struttura regolare e leggibile con isolati a corte di varie altezze. Lungo il confine con via Artom, invece, il tessuto urbano ha un carattere più definito, caratterizzato da edilizia popolare. Tutta la zona costeggiante il fiume Sangone e la ferrovia risulta più frammentata e complessa. Attraverso i sopralluoghi effettuati ci siamo resi conto che gli assi viari principali, come via Sestriere e via Fratelli de Maistre, in qualità di gradienti occupano un ruolo importante nella percezione del tessuto urbano (pag. 23). Su di esse si sviluppano inoltre i principali assi commerciali. La zona si presenta molto popolata al mattino specialmente per la presenza dell’Esselunga, importante landmark, e del mercato che raccoglie le persone anche dalle zone limitrofe. Situazione inversa nelle ore pomeridiane in quanto il mercato, ormai concluso, lascia spazio a una lingua pedonale deserta lungo via Vigliani.
Schemi concettuali densità sociale
17
0
120
1440 m
ALTA BASSA
DensitĂ fisica
18
1.
Mattino
1. Via Sestriere
2.
Pomeriggio
ALTA
BASSA
ALTA
BASSA
2. Scuola Primaria Montessori
0
200
550 m
DensitĂ sociale feriale
19
3.
Mattino
3. Pressi di via Artom
Pomeriggio
4. Mercato, via Onorato Vigliani
4.
ALTA
BASSA
ALTA
BASSA
0
200
550 m
DensitĂ sociale festivo
20
0
120
1440 m
DISMESSI
COMMERCIALE
ISTRUZIONE
FABBRICHE
SERVIZI
RELIGIONE
SANITARIO
RESIDENZIALE
SPORTIVO
MISTO
MAGAZZINI
Funzioni e focalizzazioni
21
1. LEGGIBILITÀ E COMPLESSITÀ
La zona si presenta molto omogenea e leggibile, con una bassa complessità nelle zone interne grazie alla disposizione lineare delle strade (fig. 2). Dallo schema sottostante è facile denotare come le linee viarie principali siano un elemento forte nella diversa conformazione della lettura dello spazio. Superata via Sestriere si raggiungono isolati poco leggibili e poco complessi (fig 1). Le zone più degradate che costeggiano il fiume Sangone e le residenze lungo via Artom risultano molto complesse e di difficile lettura.
3. 2. 1.
LEGGIBILITÀ ALTA COMPLESSITÀ BASSA LEGGIBILITÀ ALTA COMPLESSITÀ ALTA
LEGGIBILITÀ BASSA COMPLESSITÀ ALTA LEGGIBILITÀ BASSA COMPLESSITÀ BASSA
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Vicoli area sud-est 2. Via Sestriere 3. Via Artom
22
2. LANDMARK E NODI
Lungo il perimetro delineato dalla nostra area si osservano alcuni landmark a basso raggio che fungono allo stesso tempo da nodi di concentrazione, come il Palazzetto “Le Cupole”, la piscina “Torrazza”, le chiese, i poli scolastici e L’Esselunga (fig. 1). Inoltre, abbiamo identificato alcuni landmark ad ampio raggio visibili da lontano come il Grattacielo della Regione (fig. 2) e il Castello di Moncalieri. I nodi di congiunzione sono stati identificati negli incroci dei principali assi viari come quello tra Via Artom e Via Vigliani o tra Via Artom e Via Sestriere (fig. 1).
Grattacielo 1,8 km
2. 1.
3.
Castello di Moncalieri 2,5 km
BASSO RAGGIO
NODI CONGIUNZIONE
AMPIO RAGGIO SEQUENZIALI
NODI CONCENTRAZIONE
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Rotonda via artom 2. Grattacielo della regione 3. Esselunga di moncalieri
23
3. PERCORSI E GRADIENTI
Dalla mappa sottostante si nota uno schema molto rigido e ben preciso. I percorsi carrabili principali sono stati identificati nelle grandi arterie viarie come via Artom, via Vigliani, via Sestriere e via Somalia, mentre i secondari scandiscono gli isolati interni del quartiere. I gradienti individuati sono stati determinati da una variazione di percorso oppure da un cambiamento repentino di tipologie edilizie (fig 1). Via Artom presenta invece un netto distacco tra il Parco Colonnetti e una zona residenziale, caratterizzata da palazzi in linea.
1.
2.
3.
GRADIENTI PERCORSI CARRABILI PRINCIPALE
PERCORSI CARRABILI SECONDARI
PERCORSI CICLABILI
PERCORSI PEDONALI
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Gradiente via Garrone 2. Percorso pedonale lungo, esselunga 3. Percorso pedonale lungo, via somalia
24
PERCEZIONE DEGLI SPAZI APERTI In questa seconda parte di studio le nostre valutazioni si sono concentrate su aspetti legati alla percezioni dei luoghi. Nelle mappe che seguono andiamo ad analizzare, attraverso diverse categorie, sensazioni legate alla conformazione dei vari spazi aperti, non più analizzando come è disposto e utilizzato il quartiere ma come viene percepito. Addentrandoci nell’area per un ulteriore sopraluogo abbiamo notato come alcune zone, specialmente quelle esterne non conferiscono sensazioni positive, anzi l’osservatore si sente intrappolato e disorientato, mentre nella fascia interna della zona, grazie alla sua regolarità, l’osservatore si sente a suo agio, si orienta in modo chiaro e ha sin da subito sensazioni di sicurezza.
Schizzi mercato mattino e pomeriggio
25
1. SICUREZZA E INSICUREZZA
L’assetto regolare conferisce all’osservatore una sensazione di sicurezza, specialmente quando ci si addentra nella parte centrale del lotto e lungo le vie perimetrali, in cui le strade sono scandite con una regolarità ben definita, ciò consente al passante di sostare in maniera rilassata. Le zone esterne delimitanti il fiume Sangone, la ferrovia e le aree caratterizzate dagli elevati palazzi di edilizia sociale in via Artom conferiscono invece un senso di insicurezza dovuto dal fatto che l’osservatore non riesce ad orientarsi chiaramente all’interno del tessuto urbano acquisendo così un senso di smarrimento.
2.
3. 1.
INSICUREZZA SICUREZZA
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Intrappolamento 2.Irreggimentazione 3. Spaesamento
26
2. SPAZI CONCAVI E CONVESSI
Gli spazi concavi all’interno della nostra area sono stati identificati nel piazzale antistante il supermercato e nel parco di via Monastir. Questi luoghi trasmettono la sensazione di essere contenuti al loro interno. Le concavità tubolari invece sono state percepite nelle due vie commerciali (fig 2) e nel pergolato posizionato nel piazzale dell’Esselunga (fig. 3). Troviamo spazi convessi lungo il parco pubblico di via Artom (fig.1) e nell’area costeggiante la ferrovia. In questo caso l’osservatore, non pervaso da un senso di curiosità, si sente spinto verso l’esterno. 2.
1.
3.
SPAZI CONCAVI SPAZI CONVESSI
SPAZI CONCAVI TUBOLARI 0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Area attrezzata pubblica via Artom 2. Porticato via Vigliani 3. Pergolato piazza Esselunga
27
3. STABILITÀ E SORPRESA
L’area si presenta molto stabile nella zona centrale poichè il tessuto urbano risulta molto regolare grazie alla griglia di isolati. Al suo interno l’osservatore percepisce lo spazio in modo chiaro e netto orientandosi con facilità (fig 2). Nella parte costeggiante il fiume Sangone e la ferrovia invece vi sono zone instabili e tortuose, in cui l’osservatore non si orienta in modo preciso, anche a causa della bassa qualità del costruito, talvolta assente, e quindi di difficile lettura. In generale, la percezione di queste aree genera sorpresa. 2.
3.
STABILITÀ ALTA SORPRESA BASSA STABILITÀ ALTA SORPRESA ALTA
1.
STABILITÀ BASSA SORPRESA ALTA STABILITÀ BASSA SORPRESA BASSA
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Zona sud-est area 2. Via Onorato Vigliani 3. Via Somalia
28
4. LUOGHI DI RIBALTA E RETROSCENA
Nella zona i luoghi di ribalta sono stati identificati nei palazzetti sportivi, nei poli scolastici e culturali, nei luoghi religiosi, nell’Esselunga (fig. 1), nelle zone commerciali in Via Sestriere e Via Vigliani (fig 2). In questi luoghi i soggetti si comportano in maniera più controllata. potenziando l’immagine di se stessi con il pubblico. Atteggiamenti riconducibili a luoghi di retroscena sono apparsi a noi osservatori molto evidenti nelle aree verdi di via Artom e nel parchetto di Via Monastir (fig. 3), nelle quali le persone si recano per svagarsi e rilassarsi. 2.
3.
1.
RIBALTA RETROSCENA
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Esselunga 2. Mercato, via Vigliani 3. Giardino pubblico
29
5. FUNZIONI MANIFESTE E LATENTI
Le funzioni manifeste vengono identificate principalmente nei luoghi di focalizzazione. Le funzioni latenti formatesi nelle aree verdi (fig. 2) e nel piazzale antistante l’Esselunga (fig. 3) si relazionano con le funzioni manifeste in maniera positiva o negativa. Il piazzale dell’Esselunga acquisisce però una funzione latente complementare, arricchisce la funzione manifesta correlata costituendone un punto di forza. Le aree verdi sono state segnalate con funzioni latenti ambivalenti, nelle quali gli atteggiamenti dei giovani si scontrano con quelli degli anziani.
2.
3.
1.
FUNZIONI MANIFESTE FUNZIONI LATENTI
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Via Sestriere 2. Giardini via Artom 3. Esselunga
30
6. APPROPRIAZIONE SINERGICA E CONFLITTUALE Le aree verdi lungo via Artom, il parco di via Monastir e il piazzale dell’Esselunga sono luoghi identificati come appropriazioni sinergiche. Le appropriazioni conflittuali invece sono state percepite nell’area verde vicino la ferrovia, lungo i marciapiedi di via Artom e via Vigliani dove non sono presenti azioni di ordinaria manutenzione. Nella zona costeggiante il fiume Sangone, sono stati rilevati anche segni di micro segregazione abusiva, dettata in maniera particolare dalla presenza di orti urbani e di campi in cui si sono insediate comunità sinti. 3.
1.
2.
CONFLITTUALE SINERGICA
0
200
550 m
Dall’alto verso il basso 1. Giardino privato curato edificio unifamiliare 2. Giardino privato edifici di medie dimensioni 3. Via Vigliani
31
SENSAZIONI DAL QUARTIERE
Anziani Adulti Ragazzi
Nel corso dei nostri sopralluoghi è stato sottoposto un questionario ad un numero ristetto di persone come metodo di indagine diretta. Venti persone incontrate nella zona ci hanno dato le loro opinioni rispondendo alle cinque domande da noi sottoposte. Il campione di soggetti intervistati è composto in parte da persone che abitano la zona da molto tempo, altri sono di passaggio mentre la maggior parte si trovano nell’area per lavoro. Molti apprezzano la zona per la sua tranquillità, e la maggior parte consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzarla che abitarla. Alcuni consiglierebbero di abitare la zona in quanto sostengono che gli extracomunitari portano nell’area un’elevata criminalità. Secondo la maggior parte delle persone intervistate mancano nuove funzioni come parchi verdi attrezzati dove rilassarsi e passare il tempo libero, specialmente per i lavoratori in pausa pranzo, centri collettivi e pedonali, una maggior pulizia dei luoghi comuni e un collegamento più veloce con il centro come la metropolitana. Per la maggior parte degli intervistati la zona è abbastanza popolata e non tutti desidererebbero lo fosse di più, in quanto è una piccola realtà isolata e tranquilla, un piccolo paese nella città. Alla proposta di creare una nuova tipologia di isolato nella zona centrale del quartiere, dove far convivere spazi pubblici per il tempo libero e nuove funzioni legate all’abitare temporaneo, gli intervistati hanno reagito in maniera positiva.
Maschi Femmine Italiani Stranieri
1. Da quanto tempo conosce l’area? Poco tempo
x1
Abbastanza tempo
x1
x2
Molto tempo
x3
x3
x3
x1 x4
x2
2. Perchè si trova nell’area? Lavorare
x2
x5
x1
Abitare
x2
x1
x2
Comprare
x1
Passeggiare
x4
x2
x1
3. Si trova bene in questa zona? Sì
x1
x2
No
x3
x4
x3
x4
x2
x1
4. Consiglierebbe ad altre persone di abitare o utilizzare la zona? No abitarla
x1
x4
Si abitarla
x3
x3
x1
x3
x3
x2
L’idea di un ilot dans l’ilot è una buona iniziativa anche per portare più giovani nella zona, riequilibrando così l’età media della popolazione. Inoltre riattiverebbe i mec-
No utilizzarla
canismi sociali della città, ormai spenti da tempo.
5. Trova che il quartiere sia popolato?
Si utilizzarla
Sì
x1
x1
No
x3
x5
x3
x4
x2
x1
x3
x3
x2
x1
x3
x4
x2
x1
Ilot ouvert?
34
UNO SCENARIO FRAMMENTATO 15 ILOTS La nostra attenzione si è rivolta su 15 ilots situtati al centro della porzione di città finora presa in considerazione, tra via Fratelli de Maistre, via Sapri, via Candiolo e via Somalia. Ad un primo sguardo generale, la loro conformazione planimetrica risulta molto complessa, distinguendo il costruito in edifici residenziali, industriali e garage, mentre gli spazi aperti in superfici permeabili (giardini privati e pubblici) e non (pavimentato e asfaltato). Scendendo nel particolare, analizzando ilot per ilot, abbiamo identificato per ognuno le diverse tipologie edilizie: edifici condominiali alti senza giardino, edifici condominiali medi senza giardino, edifici condominiali medi con giardino, edifici unifamiliari e bifamigliari con giardino (pag. 32-33). Questi isolati sono caratterizzati da una corte interna molto frammentata, che presenta una bassa qualità dello spazio aperto e del costruito (pag. 3841).
35
0
50
550 m
RESIDENZIALE/MISTO
ASFALTO
GARAGES
MARCIAPIEDE
GIARDINI PRIVATI
INDUSTRIALE
PAVIMENTATO
VERDE PUBBLICO ALBERATO
Composizione interna ilots
36
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13 1 14
4 5
15
2
3
7
8
6
9
10
13
14
11
12 15
EDIFICI CONDOMINIALI ALTI SENZA GIARDINO EDIFICI CONDOMINIALI MEDI SENZA GIARDINO
EDIFICI BIFAMILIARI CON GIARDINO
EDIFICI CONDOMINIALI MEDI CON AREA VERDE
EDIFICI UNIFAMILIARI CON GIARDINO
15 Ilots frammentati e linearizzati
37
Assonometrie tipologie edilizie corrispondenti
38
Garages
Residenze
0
20
55 m
Assonometria e sezione fascia di isolati 1
39
Garages
Residenze
0
20
55 m
Assonometria e sezione fascia di isolati 2
40
Garages
Residenze
0
20
55 m
Assonometria e sezione fascia di isolati 3
41
Garages
Residenze
0
20
55 m
Assonometria e sezione fascia di isolati 4
42
L’ILOT 1 Abbiamo scelto come oggetto sperimentale l’ilot 1, situato tra via Pisacane, via Candiolo, via Monastir e via Fratelli de Maistre, adiacente all’unico giardino pubblico dell’area. Lungo tutto il suo sviluppo lineare (90x110 m) gli edifici sul fronte strada presentano una forte differenza di altezze che variano dai due ai sette piani. La frammentazione interna dell’ilot viene dettata dalle parcelle che lo compongono. Esse presentano il blocco abitativo su fronte strada e un ristretto spazio aperto che porta ai garages situati nel cuore del lotto. Dal punto di vista architettonico i garage sono molto articolati e di bassa qualità. La loro pianta varia da blocchi a “U” a forme più lineari. Le aree verdi scarseggiano e sono presenti solamente nelle abitazioni unifamiliari e bifamiliari. In questi casi sono presenti piccole siepi e arbusti. L’unica concentrazione forte è presente nell’angolo nord-ovest dell’ilot, con alberi ad alto fusto. La maggior parte del piano di calpestio è occupato da superfici impermeabili tra cui: mattonelle, asfalto, cemento e piastrelle. Pochi servizi si concentrano lungo il suo perimetro, tuttavia si si affaccia a nord su un asse commerciale importante che lo mette a contatto con servizi più importanti.
PEDONALE CARRABILE
Percorsi e parcellizzazione
43
0
15
165 m
Planimetria ilot 1
44
0
10
110 m
0
10
110 m
Dall’alto verso il basso: 1. Prospetto sud 2. Prospetto ovest
45
Garages/Magazzini
Commerciale dismesso
Muri
Residenze
Esploso funzioni lotto 1
46
1. Via Monastir
2. Via Carlo Pisacane
3. Parco via Monastir
47
4. Via Monastir
5. Via Fr.lli de Maistre
6. Parco via Monastir
Ilot dans l’ilot
52
DALL’ILOT OUVERT ALL’ILOT ACCOUEILLANTE Sulla base della teoria di Christian de Portzamparc sull’ilot ouvert, il nostro intervento punta ad aprire l’isolato verso la città e renderlo vissuto al suo interno.
Haussmann Isolato chiuso
Il progetto prevede la completa demolizione della corte interna per andare a inserire un nuovo corpo centrale generando l’ilot dans l’ilot. Il progetto offre una maggiore apertura e permeabilità nella corte. Si vengono a creare quindi sia spazi di transito sia luoghi di sosta. L’ilot dans l’ilot è una matrioska. Ciò che la caratterizza maggiormente è la contrapposizione tra l’apparente semplicità della sua architettura e la grande complessità degli spazi interni. E’ un’aggregazione di cinque sistemi abitativi. In essi il residente gode di uno spazio privato e condivide con gli altri condomini un cortile interno, che funge allo stesso tempo da passaggio distributivo per le varie residenze. Prevediamo due tipologie di servizi: al piano terra dedichiamo gli spazi angolari ai servizi condominiali, mentre sulle coperture proponiamo quattro funzioni pubbliche che attraggano i non-residenti.
Le Corbusier Plan Voisin
Città contemporanea
de Portzamparc Ilot ouvert
Sviluppo storico dell’isolato
53
Frammentazione
Apertura
Servizi
Stato Attuale SLP abitato : 10498 mq SLP garage : 1576 mq Abitanti : 180 Spazi aperti : 3231 mq Demolito
Progetto SLP abitato : 2900 mq Abitanti : 104 Spazi aperti : 3600 mq Servizi : 1500 mq Nuovo blocco
Apertura
Sistema insediativo
Abitato
Spazi aperti
Abitanti
+27%
+11%
+58%
Concept
54
0
15
165 m
Pianta piano terra
55
0
15
165 m
Pianta piano primo
56
Serra
Sale da ballo
Cinema all’aperto
Copertura | Servizi pubblici
Lounge Bar
P1 | Residenze
PT | Residenze e servizi
Funzioni e percorsi
57
Quadrilocale|85 mq 5 persone
Bilocale|33 mq/p 2/3 persone
Bilocale|47 mq 2 persone
Bilocale|57 mq 2 persone
Tipologie abitative
58
59
0
5
15 m
Dall’alto verso il basso 1. Prospetto su via interna 2. Sezione trasversale su patio interno
60
61
0
5
15 m
Dall’alto verso il basso 1. Sezione longitudinale su patio interno 2. Sezione longitudinale su duplex
66
L’ILOT DANS LE FUTUR Il progetto finora sviluppato si è incentrato su un isolato sperimentale, che non vuole essere fine a stesso, ma generatore di un cambiamento a scala urbana, pensato in primo luogo per i 15 ilots, ma che in realtà ambisce ad essere protagonista in tutta la città di Torino.
67
0
50
550 m
RESIDENZIALE/MISTO GIARDINI PRIVATI
MARCIAPIEDE
VERDE PUBBLICO ALBERATO
PAVIMENTATO
Proiezione urbana
68
L’ilot dans le futur
Interviste
72
Domande 1) Da quanto tempo conosce questa zona e perché si trova qui ? 2) Si trova bene in questa zona? Se no, perché? Se si, perché? 3) Consiglierebbe ad altre persone di abitare o utilizzare l’area ? Cosa vorrebbe fosse migliorato o aggiunto ? 4) Trova che il quartiere sia popolato? Le piacerebbe lo fosse di più? 5) Le piacerebbe se alcune funzioni cambiassero all’interno del quartiere? Se si, quali? Intervistato 1 SESSO: Maschio ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce la zona da tanto tempo. Si trova nella zona per fare la spesa e trovare la moglie che ci lavora. 2. Non si trova molto bene nella zona, è tutto troppo vecchio e c’è poca presenza di verde. 3. Non consiglierebbe ad altre persone di utilizzare o abitare la zona. Vorrebbe fossero aggiunti più centri per anziani e centri collettivi. 4. No, non trova che il quartiere sia popolato perché è isolato. Si, vorrebbe che la popolazione aumentasse per incrementare anche l’economia. 5. Si, vorrebbe nuove funzioni per giovani, anziani, bambini e più aree verdi. Intervistato 2 SESSO: Femmina ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce la zona da tanto tempo, 40 anni circa. Si trova nella zona per lavoro. 2. Si, si trova bene nella zona perché è tranquilla. 3. Si, consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare
che abitare la zona. Vorrebbe fosse aggiunta la metropolitana, un centro pedonale ed un maggiore incremento per le piccole attività commerciali, che stanno pian piano scomparendo. 4. Trova che il quartiere sia mediamente popolato. No, non vuole un incremento della popolazione, attualmente c’è una giusta media di persone. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come più aree verdi, spazi per tempo libero e relax e un centro di aggregazione. Intervistato 3 SESSO: Maschio ETA’: Anziano NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce la zona da tanto tempo, circa 20 anni. È una persona di transito perché il figlio gioca in una squadra di pallavolo al Palablu. 2. Si, si trova bene nella zona perché è molto tranquilla. 3. Si, consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Non vorrebbe cambiare o aggiungere nulla, non manca niente nell’area. 4. Si, la zona è popolata. No, c’è già il giusto numero di popolazione. 5. No, Il quartiere ha già tutte le funzioni necessarie. Intervistato 4 SESSO: Femmina ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Straniera 1. Conosce la zona da poco tempo, un anno circa. Si trova nella zona per lavoro. 2. Si trova poco bene nella zona poichè non sono presenti molte zone verdi. 3. No, non consiglierebbe ad altre persone né utilizzare né abitare la zona. Vorrebbe fossero aggiunti più centri per anziani e
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più aree verdi. 4. No, non trova che il quartiere sia popolato perché è isolato. Si, vorrebbe che il quartiere fosse più popolato per variare l’età media della popolazione e portare di conseguenza più giovani nell’area. 5. Si, vorrebbe nuove funzioni come aree verdi e attività per portare più lavoro per i giovani. Intervistato 5 SESSO: Femmina ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce la zona da alcuni anni, circa 2/3 anni. Si trova nella zona per lavoro e per frequentare la piscina Torrazza. 2. Si trova bene nell’area, è una zona tranquilla. 3. No, non consiglierebbe ad altre perone né utilizzare né abitare la zona. Vorrebbe fossero aggiunti più negozi perchè ora sono troppo dislocati. 4. Si, trova che la zona sia popolata. No, non vorrebbe fosse più popolata perché è una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe nuove funzioni specialmente qualcosa da fare per i lavoratori in pausa pranzo, più negozi e attività collettive. Intervistato 6 SESSO: Femmina ETA’: Anziano NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo, circa 60 anni. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla, ben servita dai mezzi pubblici, con un bel mercato e supermercato nelle vicinanze. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Non vorrebbe fosse aggiunto nulla perché la zona è
già fornita di tutto il necessario. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come centri collettivi e aree verdi. Intervistato 7 SESSO: Maschio ETA’: Anziano NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da molto tempo, circa 40 anni. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla con tanti giardini. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fossero aggiunti più servizi sanitari, gli unici esistenti sono lontani per gli anziani. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come aree verdi più organizzate e attrezzate e un centro per gli abitanti. Intervistato 8 SESSO: Femmina ETA’: Anziano NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo, circa 30 anni. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona comoda con tanti servizi. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area perché è molto tranquilla. Vorrebbe fossero aggiunti nuovi negozi, un centro commerciale e la metropolitana. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. Si, mantenendo però sempre un alto livello di tran-
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quillità. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come aree verdi attrezzate. Intervistato 9 SESSO: Maschio ETA’: Anziano NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fossero aggiunte più aree dove passare il tempo libero. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un aumento di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come un maggior controllo sul degrado dovuto alle comunità sinti presenti nel luogo. Intervistato 10 SESSO: Femmina ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo, circa 50 anni. Si trova nella zona perché ci abita e lavora come commerciante nel mercato. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla con tutte le funzioni necessarie vicine. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe ci fossero meno grossi supermercati che distruggono le piccole attività di quartiere. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla con un numero adeguato di persone. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni
come un maggior controllo sui rifugiati e sulla comunità sinti. Intervistato 11 SESSO: Maschio ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da abbastanza tempo, da un paio di mesi è un commerciante del mercato ma utilizza l’area da circa 4 anni. Si trova nella zona perché lavora come commerciante nel mercato. 2. Si trova bene nell’area , è una zona vicino le abitazioni ed ai luoghi di lavoro. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fossero aggiunti più parcheggi. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. Si, vorrebbe che la zona fosse più popolata. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come aree verdi più pulite e una maggior cura di quelle già esistenti. Intervistato 12 SESSO: Femmina ETA’: Anziano NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo. Si trova nella zona perché ci lavora. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fossero più connesse le attività all’interno del quartiere. 4. Si, trova che il quartiere sia abbastanza popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. No, trova che nel quartiere ci siano già tutte le funzioni necessarie. Intervistato 13
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SESSO: Femmina ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da diverso tempo, circa 5 anni. Si trova nella zona perché ci lavora. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla simile a un piccolo paese. 3. Consiglierebbe ad altre persone di utilizzare l’area ma non di abitarla. Vorrebbe fossero aggiunti più minimarket nella zona centrale facilmente raggiungibili dagli anziani, migliorata la pulizia stradale e un maggior controllo sulla comunità sinti presente nell’area. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. Si, a livello commerciale il Comune dovrebbe incentivare l’economia per attirare un maggior numero di popolazione nella zona. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come negozi alimentari e un aiuto per gli anziani. Intervistato 14 SESSO: Femmina ETA’: Anziano NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo, circa 73 anni. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fossero aggiunti più negozi alimentari vicini alle abitazioni in modo da aiutare gli anziani che abitano la zona, i quali non possono muoversi nei supermercati più lontani. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato, anche troppo. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. No, trova che il quartiere sia fornito già di tutte le funzioni necessarie. Intervistato 15
SESSO: Maschio ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla e ben fornita dai mezzi pubblici. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Non vorrebbe fosse cambiato o aggiunto nulla, la zona è già tranquilla e completa. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come aree verdi attrezzate. Intervistato 16 SESSO: Maschio ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe ci fosse un maggior controllo della popolazione specialmente delle comunità nomadi lì presenti. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come attività per extracomunitari in modo da controllarli e gestirli. Intervistato 17 SESSO: Maschio ETA’: Ragazzo NAZIONALITA’: Italiana
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1. Conosce l’area da tanto tempo. Si trova nella zona perché ci abita e per fare la spesa. 2. Si trova bene nell’area , ha tutti i servizi necessari 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fosse migliorata la viabilità per raggiungere più facilmente il centro città. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non gli piacerebbe che l’area fosse più popolata perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come attività per i giovani, specialmente per la sera qualche pub o bar e collegamenti più veloci con il centro come per esempio la metropolitana. Intervistato 18 SESSO: Maschio ETA’: Ragazzo NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo. Si trova nella zona perché ci abita. 2. Si trova bene nell’area , è una zona tranquilla. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fosse migliorata la viabilità per raggiungere il centro città. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come centri per i giovani come pub o bar nei quali ritrovarsi la sera o attrattive come cinema o bowling. Intervistato 19 SESSO: Femmina ETA’: Ragazza NAZIONALITA’: Straniera 1. Conosce l’area da poco tempo, un anno circa. Si trova nella zona perché ci abita e lavora. 2. Si trova bene nell’area , è ben servita di negozi e mezzi di trasporto. 3. Consiglierebbe ad altre persone sia di utilizzare che abitare l’area. Vorrebbe fossero aggiunti più centri per il ritrovo
dei giovani. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, non vorrebbe un maggior numero di popolazione perché è già una zona tranquilla. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come nuove attività per i giovani. Intervistato 20 SESSO: Femmina ETA’: Adulto NAZIONALITA’: Italiana 1. Conosce l’area da tanto tempo, circa 10 anni. Si trova nella zona perché ci abita. 2. No non si trova bene nell’area, c’è troppa criminalità dovuta anche alla presenza di comunità sinti nella zona. 3. Non consiglierebbe ad altre persone di utilizzare e abitare l’area. Vorrebbe ci fosse più pulizia e rispetto per le aree comuni. 4. Si, trova che il quartiere sia popolato. No, vorrebbe che la zona fosse meno popolata. 5. Si, vorrebbe fossero aggiunte nuove funzioni come parchi giochi attrezzati per i bambini, più vincoli e controllo nel parco, attività serali come ristoranti e locali.
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