Ambiente e Sfruttamento
L’inferno in terra Raffaele FLAMINIO
Dede mi tiene per mano. La sua pelle è nera e lucente come l’ebano. Non parla. Mi indica la strada con lo sguardo rivolto all’orizzonte. La lascio fare docilmente, mi lascio accompagnare. Ho ancora il fiato corto, la mia tshirt bianca che uso per dormire è inzuppata di sudore. Sarà la mia coscienza sporca di occidentale che mi ha rigurgitato nella mente le immagini di Sodoma e Gomorra. Luoghi infernali. Dede avverte il mio malessere, mi stringe la mano, mi sussurra di stare calmo non c’è nulla temere. Lei è la mia guida, mi proteggerà. Io sono un visitatore che deve 13