Alcune immagini, graficamente ritagliate e manipolate, per mettere in evidenza dei dettagli su:
Il libro di Kells Elaborazioni: Lucio Andreetto
Matteo (uomo)
Marco (leone)
Luca (vitello)
Giovanni (aquila)
2r...5r Tavole canoniche, i brani presenti nei quattro vangeli, composte da Eusebio, vescovo di Cesarea, storico della chiesa.
Un flabello, ventaglio cerimoniale
I quattro evangelisti: - Matteo (uomo alato), - Marco (leone), - Luca (vitello), - Giovanni (aquila). 2r
Gesù afferra le lingue dei due leoni. Il Vecchio e il Nuovo Testamento?
La lingua del leone allungata e intrecciata è intesa come strumento della Scrittura. Davide «Lo spirito del signore ha parlato in me, le sue parole hanno preso forma nella mia lingua» 2v
Uomo alato (Matteo) Leone (Marco) con zoccoli di vitello
3v
Vitello (Luca) con criniera e zampe di leone
Annotazione di Gerald Plunket di Dublino - XVI secolo
4v
I quattro evangelisti Matteo
Giovanni Marco
5r
Luca
7v
Madonna nel trono con Bambino e angeli la piĂš antica immagine della Vergine in un manoscritto occidentale.
Testa di leone. Cristo?
Spilla a forma di losanga: il Cristo, il logos.
7v
= trinitĂ
8r
Inizio della Breves causae di Matteo Sommario degli eventi narrati, elenco dei contenuti dei capitoli.
Dichiarazione solenne e a tutta pagina della nascita di Cristo.
Nativitas XPI in Bethlem Judeae Magi munera offerunt et infantes interficiuntur Regressio
ativitas N
XPI IN BETHLEM IU
DEAE MAGI MUNERA OFFERUNT ET
INFANTES INTER FICIUNTUR REGRESSIO
8r
- La nascita di Cristo in Betlemme di Giudea. - I saggi offrono doni e i bambini vengono uccisi. - Ritorno [di Gesù dall’Egitto a Nazaret].
Due pavoni si fronteggiano a testa in giĂš. Uno si regge sulla testa di un serpente, qui simbolo del demonio, come dice il Salmo 91,13 ÂŤCamminerai su aspidiÂť. 8r
12r
Argumentum del vangelo di Matteo Prefazione del vangelo e dell’evangelista.
Matheus ex iudaies sicut primus ponitur in ordine
Atheus EXIU M daies sicutprimus poni tur in ordine
12r
Matteo descritto come un giudeo e – sbagliando – come il primo autore di un vangelo.
13r
Breves causae di Marco Sommario degli eventi narrati, elenco dei contenuti dei capitoli.
ETERATIO
HANNIS BAPTIZANS IHM ET VE ET ERAT IOHANNIS BAPTIZANS IHM ET VE_ nit super eum... E mentre Giovanni lo battezzava scese su di lui lo spirito di Dio
13r
15v
Argumentum del vangelo di Marco Prefazione del vangelo e dell’evangelista. Marco descritto come figlio di Pietro nel battesimo e suo discepolo nella parola di Dio.
Marco simboleggiato dal leone. Leoni
15v
Leone
Leoni
Leone
16v
Argumentum del vangelo di Luca Prefazione del vangelo e dell’evangelista.
LUCAS SYRUS NA(tione)
Luca siriano per nazionalitĂ
16v
18r
Argumentum del vangelo di Giovanni Prefazione del vangelo e dell’evangelista. Giovanni è descritto come un giovane vergine, chiamato da Dio a rinunciare al matrimonio anche se era desideroso di sposarsi. Prima di essere crocifisso Gesù affidò sua madre a Giovanni, in modo che la Vergine potesse essere custodita da un vergine.
hic est iohannis evan(gelista)
Aquila Giovanni è simboleggiato dall’aquila.
Aquila
18r
Aquila
19v
Breves causae di Luca Sommario degli eventi narrati, elenco dei contenuti dei capitoli.
ÂŤUn angelo appare al sacerdote ZaccariaÂť
exponitur ut sciendi desiderio collocat ET quaerentibus fructus laboris et deo magiste rii doctrina servetur
ZACHA ria sacerdotii appa ruit angelus et adnuntiavit ei filium iohan nen ET idem mariae adnuntiavit angelus filium ihesum C toribus ---------:. ET acci Nativitatem ihesu adnuntiat angelus pas pit simeon puerum ihesum ET benedixit deum et de anna profetissa C bat Annorum duodecim ihesus in templo doce Seniores C tismum poeniten Ubi iohannis baptizat populum bap 19v
Il simbolo C, conosciuto come «deviazione di percorso» o «testa sotto l’ala» in Irlanda, indica che le parole seguenti vanno lette dopo la fine della prossima riga.
ZACHA ria sacerdotii appa ruit angelus et adnuntiavit ei filium iohan nen ET idem mariae adnuntiavit angelus filium ihesum C toribus -------:. ET acci Nativitatem ihesu adnuntiat angelus pas pit simeon puerum ihesum ET benedixit deum et de anna profetissa C bat Annorum duodecim ihesus in templo doce Seniores C tismum poeniten Ubi iohannis baptizat populum bap 19v
Leoni
19v
Un pavone morde la mascella inferiore di un leone
Zacha
ria sacerdotii appa ruit angelus et adnuntiavit ei filium iohan(en)
27v
Simboli dei quattro evangelisti Pagina che precede il vangelo di Matteo
Matteo (uomo alato)
Marco (leone)
Luca (vitello)
Giovanni (aquila)
Profezia di Ezechiele ... ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinio di fuoco... Al centro appare la figura di quattro esseri animati... avevano ciascuno quattro facce e quattro ali... Ognuno dei quattro aveva fattezza d’uomo; poi fattezze di leone a destra, fattezze di toro a sinistra e, ognuno dei quattro fattezze d’aquila.
27v
Matteo (uomo alato)
Marco (leone)
Luca (vitello)
Giovanni (aquila)
28v
Ritratto di Matteo sul trono
Matteo Marco (leone)
Marco (leone)
TrinitĂ
28v
Luca (vitello)
Giovanni (aquila)
29r
Liber generationis Il libro delle generazioni: genealogia di GesĂš Cristo.
Incipit del vangelo di Matteo.
Liber generationis I
B
L er
GENE RATI
ONIS 29r
Matteo
Ostia eucaristica dal respiro del leone 29r
30v
Genealogia di GesĂš
Leone morde pavone
Decorazione incompleta
30v
Incrocio di zampe
32v
Ritratto di Cristo sul trono
Convinti che la dura carne di pavone non imputridisse, il pavone era simbolo dell’incorruttibilità di Cristo. Il pavone era anche associato al cielo e al paradiso.
Ostia eucaristica
Vite 32v
Ulivi
Cristo venne unto (christus) con l’olio.
33r
La croce a due bracci con otto cerchi Otto come i giorni della passione di Cristo. Pagina “tappeto�
33r
34r
Christi autem generatio Ecco come avvenne la nascita di GesĂš Cristo.
Pagina del monogramma Chi Rho, il nome di Cristo.
XPI h generatio = Christi autem generatio
Chi
h generatio 34r
Rho + Iota
Due gatti assaliti dai topi, ne tengono per la coda due che si contendono un’ostia.
Dal film «The Secret of Kells»
34r
Lontra con un pesce in bocca
Il pesce è simbolo di Cristo, qui rappresenta il consumo del corpo di Cristo nell’eucaristia. 34r
34r
34r
Dal film
ÂŤThe Secret of KellsÂť
Due falene si contendono una losanga, simbolo di Cristo.
Due angeli, reggono ognuno un libro o una tavoletta e uno scettro floreale.
34r
Dal film ÂŤThe Secret of KellsÂť
Terzo angelo che regge due scettri a forma di trifoglio.
34r
Serpenti blu intrecciati formano una croce di Sant’Andra tra leoni, galli e pavoni verdi.
34r
Dal film «The Secret of Kells»
Triscele
Andrea SynCallio 34r
44r
Discorso della montagna Matteo 5,3-48
Ego autem dico vobis dilegite inimicos vestros
Io vi dico: amate i vostri nemici
44r
Ego autem dico vobis dilegite inimicos vestros L’Asta della «g» in «Ego» trafigge la nuca ed esce dalla bocca dell’uomo in «E»
Gambe a croce e genitali esposti 44r
C
Il simbolo , conosciuto come ÂŤdeviazione di percorsoÂť, indica che le parole seguenti vanno lette dopo la fine della prossima riga.
Auertaris = voltare (le spalle)
C
In questo caso il simbolo ha la forma di un omino che volta le spalle alla parola avertaris (non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito). 44r
48r Matteo
Un gatto striato insegue un ratto che fugge con un’ostia.
48r
Una lepre tenta di sfuggire a un levriero (maschio).
57v Matteo
Tradat autem frater fratrem in mortem et pater filium
Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio. Nell’asta della «T» in Tradat, un animale con testa di leone, corpo di serpente e coda di pesce. 57v
Non est discipulus ...
Si patrem familias ...
57v
«Non» è formata da un leone e un pavone capovolti e in contatto col leone sottostante nella parola «Si».
Gli animali sottolineano Matteo 10,24 dove Gesù dice: un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del padrone.
62v Matteo
Nelle lettere «EX» di Exeuntes, due leoni, uno col torso e l’altro con una zampa posteriore, formano la «X» (chi), prima lettera del monogramma greco del nome di Cristo. 62v
72r
Matteo 14,19:23
Et dimissa turba ascendit in m/ontem solus orare
Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. La lucertola fa da «deviatore di percorso» per m/ontem (con «m» finale in verticale) e forse si riferisce anche a Gesù che prega sulla montagna. 72r
75r
Matteo 15,22:28
«Virgolette»
hora
Punto di fine frase.
Tunc respondens Iesus ait ei O mulier magna est fides tua fiat tibi sicut vis et sanata est filia illius ex illa hora 28 - Allora Gesù le replicò: «Donna, davvero grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri». E da quell'istante sua figlia fu guarita.
75r
Nella «T» di Tunc un leone guarda in basso, nell’ultima riga un altro leone guarda verso il primo, e insieme racchiudono la frase importante.
83v
Matteo 18,21
Tunc accedens petrus ad eum dixit ... Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse Un leone nell’asta della «T» con lunga lingua rossa attorno alla testa fino all’orecchio, indica che, mentre Pietro parla, Gesù, simboleggiato dal leone, ascolta. 83v
87r Matteo 19,28
IHS autem dixit illis E Gesù disse loro ...
IHS, abbreviazione del nome di Gesù, è composta da un leone, un pavone e un pesce (terra, cielo e mare).
87r
89r Matteo
GesĂš su un asino che punta il piede verso la pagina precedente alle righe che dicono: Et ascendens Iesus Hyerusoliman (mentre GesĂš saliva a Gerusalemme).
95r Matteo
Nella «ET» un pavone, una vite e un biondo Gesù.
Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse
Et respondens Iesus dixit iterum in parabolis eis dicens
95r
104r
Marco 13:17-22
VAE autem praegnantibus Et
104r
nutriantibus in illis diebus. ORAte autem ut non fiat fuga vestra hime vel sabbato. ERit enim tunc tribulatio magna qualis non fuit ab initio mundi usque modo neque fiet. ET Nisi braeviati fuissent dies illi non fieret salve: omnis caro sed propter elector braeviabuntur dies illi. TUNc si quis vobis dixerit ecce hic Christus aut illic noliti credere SURgent enim saeudo Christi Et saeudo profetae et dabunt signa magna et prodigia ita in errorem movantur si fieri potest etiam
VAe
ORate
ERit 104r
ET Nisi
TUNc
Nella «T» di «Tunc» un leone guarda in basso verso il testo di Matteo che predice l’arrivo di falsi cristi e profeti.
SURgent 104r
105v
Matteo - Discorso sul Monte degli Ulivi
Caelum et terra
Sicut enim
Tunc duo erunt 105v
106r
Matteo - Discorso sul Monte degli Ulivi
Duae
Vigilate
Ilud autem
Quis nam 106r
110r
Matteo 25,35:36
Incolonnamento delle parole chiave nel discorso di GesĂš ai beati nel giorno del giudizio (Matteo 25,35-36)
Sitivi
Ho avuto sete
Hospes
Nudo
110r
Ero forestiero Nudo
Infirmus
Malato
In carcere
Carcerato
114r
GesĂš sul Monte degli Ulivi
Et ymno dicto exierunt in montem oliveti
E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi. 114r
Due leoni, simbolo di GesĂš.
114r
Quattro serpenti attorcigliati in una croce.
Scott Meyers
114v Matteo 26:31
Nel discorso agli apostoli nel monte degli Ulivi GesĂš predica la sua resurrezione
Tunc dicit illis Iesus omnes vos scandalum ...
TUNC DI CIT ILLIS IHS OM
NES VOS SCAN (dalum) Allora GesĂš disse loro: Voi tutti questa notte sarete scandalizzati 114v
Tunc di(cit)... Testa di leone ruggente, simbolo della prossima resurrezione, cosĂŹ come i serpenti nella cornice.
114v
116v Matteo 26,47
Nella «A» di Adhuc due leoni: Gesù e Giuda che gli morde il collo (allusione al bacio di Giuda).
Adhuc eo loquente ecce judas Mentre parlava ancora ecco arrivare Giuda 116v
124r
Matteo 27,38 - Crocifissione
Tunc crucifixerant XPI cum eo duos latrones Insieme con lui furono crocifissi due ladroni.
TUNC CRU CIFIXERANT
124r
Il respiro vivificante del leone (a sinistra)
Due serpenti attorcigliati con testa di gatto e di volpe: i ladroni crocifissi a fianco di GesĂš.
Il leone rappresentava la casa di Giuda, dalla quale discese GesĂš. 124r
129v
Simboli dei quattro evangelisti all’inizio del vangelo di Marco
Croce con serpenti intrecciati
129v
Matteo (uomo alato)
Marco (leone)
Luca (vitello)
Giovanni (aquila)
Marco (leone)
Matteo (uomo alato)
Le figure affiancate sottolineano l’unità dei vangeli.
129v
Flabello, ventaglio cerimoniale
Luca
Giovanni
Luca (vitello)
Giovanni (aquila)
Il vitello affiancato da un altro vitello? Errore?
129v
Marco
Luca
130r
Inizio vangelo di Marco
Initium evangelii Ihu Xpi ihu xpi = Jesu Christi
INI TI UM EVAN GE LII IHU XPI
130r
Quattro serpenti si incontrano e formano una croce, suggerimento all’unità dei quattro evangelisti. 130r
Il serpente è anche simbolo di resurrezione.
Initium evangelii Ihu Xpi Uomo che con una mano si tira la barba intrecciata e con l’altra tiene la lingua di un leone che gli morde il torace
130r
146r Marco
Esempi di ÂŤEtÂť sullo stesso folio
Et... Et... Et... Et...
Gesù manda gli apostoli a predicare.
Dalle lingue in fondo alle «T» escono frutti, quelli delle missioni degli apostoli. Proverbi 15,4: Una lingua dolce è un albero di vita, quella malevola è una ferita al cuore.
Da questa «Et» esce un calice con frutti: l’eucarestia.
146r
158v Marco 9:30-36 GesĂš preannucia la propria morte e resurrezione
ET venerunt
(cafarnaum)
Giunsero intanto a Cafarnao Nella ET ci sono: un pesce, simbolo di Cristo, e un serpente (con testa simile ad anatra) simbolo di resurrezione.
158v
At illi tacebant Ed essi tacevano Pavoni nella prima lettera.
ET quicunque (me susciperit) Chi accoglie me
Un sinuoso serpente nell’asta della T fluisce nella forma della croce. 158v
159v Marco 9,47
Le lettere «um» di «regnum», prima dimenticate e poi messe in verticale sotto una zampa posteriore del leone aggiunto.
Il leone indica la pagina di fronte (160r) dove, inspiegabilmente, «in regnum» è ripetuto.
in regnum 160r
171v Marco
Nelle ÂŤETÂť molto squadrate, due serpenti con teste simili ad anatre, dalle quali sembra siano spuntate delle ali.
171v
179v Marco 14,63
il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: Sei tu il Cristo (XPS alla greca)
summus sacerdos interrogabat eum et dicit ei tu es Christus
Iesus autem dixit ei ego sum Gesù rispose: io lo sono (IHS alla latina)
179v
Un Gesù biondo al centro della «H», ai lati un leone e un pesce suoi simboli.
Otto croci blu: la collina del Golgota, otto giorni di passione prima della resurrezione.
Summus autem sacerdus
scindens vestimenta sua ait
Quid adhuc desideramus testes
audistis blasphemiam eius quid... Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: ÂŤChe bisogno abbiamo ancora di testimoni? Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?Âť. Tutti sentenziarono che era reo di morte. 179v
180r Marco 14,68
Et exiit foras ante atrium et gallus cantavit [Pietro] Usci fuori nell’atrio e il gallo cantò
Nella «Et» c’è una lepre, animale timido, messa come commento negativo a Pietro che aveva rinnegato Cristo.
180r
181v Marco 15,12
Pilatus autem iterum respondens ait illis quid ergo vutis ut faciam regi iudeorum Pilato replicò: «Che farò dunque di quello che voi chiamate il re dei Giudei?»
181v
182r Marco 15,15
Un Pilato con le gambe divaricate, come diviso in due, si afferra disperatamente i capelli e il corpo. E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
Pilatus autem volens pro populo satisfacere dimissit illis barban et tradidit ihm flagellis cessum ut crucifigeretu
182r
188r Apertura vangelo di Luca
Quoniam PoichĂŠ
Leone
U (v greca)
O (w greca, molto stilizzata)
N IAM
188r
Quoniam (multi conati sunt ordinare narrationem...) PoichĂŠ molti hanno iniziato a stendere un racconto
Qui le bocche dei leoni sono le aperture dell’inferno
188r
188v Inizio vangelo Luca (1,5)
Il pesce è simbolo di Cristo sin dal II secolo
F
UIT IN DIEBUS HERO dis regis iudae
188v
Al tempo di Erode re della Giudea
200r-202r Luca
Genealogia di GesĂš
Leoni intrecciati che azzannano serpenti Qui fuit = Che era di = Figlio di ...
QUI QUI QUI QUI QUI QUI QUI QUI QUI QUI 200r
fuit . . . fuit . . . fuit . . . fuit . . . fuit . . . fuit . . . fuit . . . fuit . . . fuit . . . fuit . . .
200r
201r
La figura mezzo uomo e mezzo pesce tiene l’asta della «t» in «Qui fuit iona», figlio di Iona, ma dove Iona in ebraico significa colomba, e quindi forse un rimando a Colum Cille (la Colomba della Chiesa) pellegrino che si stabilì nell’isoletta di Iona nel 563.
L’uomo con calice sta sulle ultime lettere di Abracham (Abramo) l’antenato di Gesù che era pronto a sacrificare il figlio Isacco. Il calice rappresenta il sacrificio che Cristo fa col suo sangue, bevuto durante l’eucaristia.
(Vitello alato: Luca)
201v
Nelle «Q» di «QUI» figure che si tirano i capelli in posizioni da contorsionista.
201v
201v
Fine della genealogia di GesĂš
202r
Nikolay Valchev
Due pavoni intrecciati
202r
Nikolay Valchev
Tralci di vite fuoriescono da un calice
205v Luca 4,31:33
31 Poi discese a Cafarnao, una città della Galilea, e al sabato ammaestrava la gente. Et discendit 32 Rimanevano stupiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità. Et stupebant 33 Nella sinagoga c'era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte. Et in sinagoga
Et discen/dit Et stupe/bant Et in sina/goga In Luca 4, 31-32-33, tre versi legati fra loro iniziano con «Et».
205v
In ogni «Et» una croce a otto petali indica il legame dei versi.
210r Luca
Lingua e bocca del leone formano la lettera X (chi greco), un richiamo al nome di Cristo (XPI)
=
Dicebat 210r
217v Luca 7,28
Bionda testa di Giovanni Battista nella «D» di Dico che guarda indietro verso il racconto di ciò che ha fatto.
Dico enim vobis maior inter natos mulierum propheta Iohanne Baptista
Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni Battista. 217v
250v Luca
ITA dico vobis
AIT autem
[adulescen] tior
250v
Grande intreccio di leoni, pavoni e un pesce (terra, aria e mare), piĂš un serpente (lettera I in AIT).
253v Luca
Nemo servus potest duobus dominis servire Nessuno servo può servire a due padroni
Nella «N» di Nemo due uomini si tirano reciprocamente la barba. Nella «A» più sotto il servo dei due padroni e un conflitto. 253v
255v Luca 17,2:7
GesĂš insegna ai discepoli la natura del perdono e della fede.
La calma figura di Gesù in groppa ad un asino diretto a Gerusalemme.
La parola «AT» formata da tre leoni intrecciati: il dilemma degli apostoli per cui chiedono a Gesù di aumentare la loro fede.
255v
State attenti a voi stessi! Se un tuo fratello pecca, rimproveralo...
Adtendite Un uomo (bianco) afferra la gola del leone (verde) che gli morde il torace.
255v
257v Luca 17,32
Memores estote uxoris loth Ricordatevi della moglie di Lot La moglie di Lot raffigurata nella ÂŤMÂť di Memores. 257v
260r Luca 18,23
Anche la terza lettera della parola ÂŤhisÂť disegnata come un intreccio
His ille auditis Ma quelli, udite queste parole...
271v Luca
uestras
eius Le ÂŤsÂť finali a forma di croce su due parole allungate e centrate nella pagina per ottenere un effetto visivo.
273v Luca 22,2:8
Il piano di Giuda per tradire GesĂš
Tre serpenti (il terzo è Giuda?) Una croce fra i serpenti
INtravit
Intravit autem satanas in iudam
Allora Satana entrò in Giuda 273v
Un’aquila sotto la parola Pascha, la Pasqua in ebraico.
273v
283r
La passione nel Vangelo di Luca 23,34:39
Inludebant Inludebant autem ei et milites Anche i soldati lo schernivano
Nella ÂŤINÂť ci sono tre leoni, un primo leone (Giuda) morde un secondo leone (GesĂš) come in 116v. 283r
Rex iudeorum isolato al centro della riga per poi richiamare i ladroni ai lati
Uva eucaristica nella «x»
Due leoni, i ladroni
Unus autem de his qui pendebant latronibus Uno dei ladroni incita Gesù a dimostrare d’essere il Cristo e salvarsi 283r
285r Luca 24,1
Sepoltura del corpo di GesĂš
Una autem sabbati valde diluculo venerunt ad monumentum portantes quae paraverant aromata
UNA AUTEMSAB BATIVALDEDELU [CULO] Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sĂŠ gli aromi che avevano preparato 285r
Una autem sabbati
Il primo giorno dopo il sabato
Le donne si dirigono al sepolcro e due pavoni prefigurano la resurrezione.
285r
Leone con lingua intrecciata e respiro vivificante
Da un calice blu escono viti che vengono mangiate dai leoni 285r
291v
Ritratto di Giovanni
Giovanni con i capelli come probabilmente si usava in Irlanda..
Libro decorato con una losanga che contiene altre quattro losanghe, simboli di Cristo.
291v
Una delle croci greche intorno al ritratto di Giovanni
omegalith 291v
Una delle croci greche intorno al ritratto di Giovanni
La griglia di riferimento sulla quale si componeva l’intreccio 291v
292r
Inizio vangelo Giovanni
In principio erat Verbum Giovanni? Cristo?
292r
Il taglio della testa è opera del restauro di George Mullen nel 1826.
In principio erat Verbum I serpenti sono simbolo della resurrezione.
rin
ci 292r
La «c» è un’arpa, la «i» un suonatore.
Nikolay Valchev 292r
309r Giovanni
Il pavone era associato al cielo e al paradiso, qui è appollaiato sulla frase di Gesù «perché sono disceso dal cielo» [non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato].
Quia descendi de caelo 309r
309v-310r Giovanni 6,42:57
Leone dal respiro vivificante, indicato dalla fuoriuscita di uva eucaristica.
Il leone qui fa anche da «deviatore di percorso».
Non quia patrem vidit quisquam nisi is qui est Non che alcuno abbia visto il Padre ma solo colui che è [da Dio] 309v
Litagabant I due animali nella lettere «Li», con in bocca dell’uva eucaristica, sono i giudei che discutono chiedendosi «come può costui [Gesù] darci la sua carne da mangiare?» Da un «deviatore di percorso» a forma di contenitore esce dell’uva dalle due estremità.
cibus et sanguis meus 310r
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
311r
Giovanni 7,2:10
Colui che Dicebat in questo verso era Gesù, e quindi nella «T» della «Et» c’è un leone con la lingua intrecciata.
Et dicebat
314r
Giovanni 7,37:44
All'udire queste parole, alcuni fra la gente dicevano: Questi è davvero il profeta! Ex illa ergo turba cum audissent hos sermones eius dicebant hic est vere propheta
314r
Una colomba con ramo d’ulivo nella coda di «Ex» appollaiata sulla parola «propheta».
La «Q» iniziale con croci greche intorno ad una croce di sant’Andrea, a difesa visiva contro chi vuole catturare Gesù.
Quidam autem ex ipsis volebant [adprehendere eum sed nemo misit super illum manu]
Alcuni di loro lo volevano pigliare, ma nessuno gli mise le mani addosso
xps, abbreviazione di Christus. 314r
Ritagli e manipolazione immagini: • Lucio Andreetto per il sito www.sempreinmoto.it/irlanda Fonti: • Immagini: sito del Trinity College di Dublino • Bernard Meehan – Il libro di Kells – 2012 • Derek Hull - Celtic and Anglo-Saxon Art: Geometric Perspectives - 2003 • Carl Nordenfalk – Celtic and Anglo-Saxon Painting - 1977 • Sir Edward Sullivan - The Book of Kells – 1920 • Margaret Stokes - Early Christian Art in Ireland – 1887 • Il web e la Wikipedia