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Revisione dei prezzi in vista

EDILIZIA: LE NUOVE DISPOSIZIONI IN TEMA DI APPALTI PUBBLICI SONO STATE PUBBLICATE NELLA LEGGE DI BILANCIO.

per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Petra Mahlknecht. “L’obiettivo primario della nostra associazione è quello di fare in modo che le gare siano predisposte in modo tale da consentire l’accesso anche alle realtà di piccole dimensioni – ha affermato il presidente di lvh. apa Martin Haller -. Ciò può avvenire attraverso una suddivisione in lotti e lavorazioni, tramite l’utilizzo dei prezzi unitari e assegnando l’incarico in modo tale da favorire i circuiti economici locali.” Purtroppo anche in Alto Adige si susseguono esempi nei quali le PMI non hanno alcuna opportunità di prendere parte agli incarichi pubblici. Il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa Markus Bernard si è augurato di poter contare in futuro su una collaborazione ancor più stretta con l’ACP: “Al fine di coinvolgere maggiormente le piccole e medie imprese, l’impegno del gruppo di lavoro composto da ACP, lvh.apa, Collegio Edile ed Ordine tecnico professionale deve proseguire senza pause. Al fine di ridurre la burocrazia, anche una semplificazione dei moduli sarebbe auspicabile.

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All’interno dell’ultima Legge di bilancio sono state pubblicate le nuove disposizioni in materia di appalti pubblici per l’anno 2023. Le nuove disposizioni estendono l’efficacia delle norme introdotte per l’anno 2022 in materia di revisione del prezzo, introducendo contestualmente alcune modifiche. I prezzari attuali, che in forza di un aggiornamento straordinario nel corso del 2022 sono stati adeguati, manterranno la propria validità fino al 31.03.2023. Le regioni e le province autonome dovranno procedere all’elaborazione e alla pubblicazione dei nuovi prezzari.

La revisione dei prezzi si riferisce a lavori svolti, contabilizzati o annotati dal direttore dei lavori tra il 01/01/2023 e il 31/12/2023.

Questi gli scenari possibili: a) per i lavori il cui termine di presentazione dell’offerta è scaduto al più tardi il 31/12/2021, l’indennizzo è pari al 90% della differenza che emerge dall’applicazione dei prezzari aggiornati; b) per i lavori il cui termine di presentazione dell’offerta è scaduto tra il 01/01/2022 e il 31/12/2022, l’indennizzo è pari all’80% della differenza che emerge dall’applicazione dei prezzari aggiornati.

Forniture e servizi dovrebbero essere ancora una volta escluse dalla revisione dei prezzi.

Per eventuali dubbi o domande è possibile contattare gli esperti Alessandro Olivato (alessandro.olivato@lvh.it, tel. 0471- 323233) e Francesca Luzietti (francesca.luzietti@lvh. it, tel. 0471-323231) o scrivere una mail a edilizia@lvh.it.

02|2023

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