Gennaio/Febbraio 2006 N° 168 • 31° anno
Prima seggiovia Garaventa in Svizzera con riscaldamento delle seggiole nel comprensorio di Laax pag.10
Bilancio positivo del gruppo Doppelmayr pag.2
CABLE Liner Shuttle per l’aeroporto di Città del Messico La DDC ha venduto il terzo impianto di questo tipo per aeroporti pag. 3 4 Telecabine per il Kronplatz e altre ancora nel Sudtirolo e in Piemonte pag. 8
Spaziatore impianti di precisione L’innovazione della Doppelmayr per le seggiovie ad ammorsamento automatico pag. 17
pubblicazione per clienti e collaboratori
La 8 MGD Speikboden in Alto Adige pag.6
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Crescita stabile Nell’esercizio 2004-2005 il gruppo Doppelmayr ha aumentato il fatturato del 5,5 percento raggiungendo i 489,7 milioni di Euro, e rafforzando così la sua posizione di leader mondiale nella realizzazione di impianti a fune.
Con l’impiego di 2099 dipendenti in tutto il mondo sono stati ultimati complessivamente 170 progetti di impianti a fune ed effettuati investimenti per l’ammontare di 10,3 Milioni di Euro (18,7 Mio nell’anno precedente). L’esercizio si è concluso con un utile di bilancio di 4,6 Mio. di Euro (3,0 Mio l’anno precedente). I principali mercati del gruppo Doppelmayr sono come sempre i paesi alpini europei e il Nord America, mentre hanno un grandissimo potenziale i mercati in via di sviluppo dell’Europa centrale, dell’est e del sudest che hanno contribuito in modo considerevole al successo del gruppo. Leadership tecnologica La Doppelmayr continua ad essere l‘unica azienda che offra, e abbia già costruito, tutti i sistemi di impianti a fune per il trasporto di persone che si conoscano. I progetti più impegnativi dal punto di vista tecnico nell’anno 2004-2005 sono stati, tra gli altri: • L’introduzione nel mercato del primo sistema al mondo di riscaldamento per seggiovie, installato complessivamente su cinque impianti a Lech presso Arlberg e a Schröcken nel Bregenzerwald. Per questa innovazione, che può essere ulteriormente potenziata, sono stati ricevuti ordini da tutto il mondo. • L’impianto a tre funi di Kitzbühel, unico in tutto il mondo, con una lunghezza di circa 3 km, un solo pilone, una campata di 2,5 km e un franco verticale massimo di 400 metri. • L’impianto Funifor “Pianalunga – Passo dei Salati”, che porta a 3000 metri di altezza sul massiccio del Monte Rosa con stazione intermedia; la capacità di portata oraria può essere modificata flessibilmente sui due tronchi. Sono stati ideati e realizzati inoltre diversi progetti interessanti nell’ambito degli im-
pianti a fune per il trasporto di materiali. E’ così che a Zöhling, nel Niederösterreich, è stato installato un impianto per il trasporto di inerti (sistema RopeCon) tra la cava e l’impianto di frantumazione. Alto volume di investimenti Nell’ultimo esercizio la Doppelmayr ha destinato 10,3 Mio di Euro (18,7 Mio nell’anno precedente) per gli investimenti in macchinari e impianti, di cui quelli di maggior rilevanza sono stati effettuati nello stabilimento di Hohe Brücke, Wolfurt. Tali investimenti sono stati finalizzati in primo luogo al continuo miglioramento della qualità. Numero di dipendenti stabile Il numero dei dipendenti impiegati si è mantenuto stabile: nel 2005 la Doppelmayr ha dato lavoro a 2099 collaboratori altamente specializzati, quasi quanto nel 2004 (2102). L’obiettivo della politica del personale per il futuro è quello di conservare, e continuare a potenziare, la leadership del gruppo per ciò che riguarda la tecnologia, la qualità e l’innovazione. Fiducia per l’anno in corso Nonostante la difficile competitività nei prezzi e gli alti costi di acciaio ed energia, anche per quest’anno la Doppelmayr è ben preparata al futuro. Lo stato degli ordini nel corrente anno economico è eccellente e gli ordini affidati al gruppo per il prossimo anno forniscono ottime ragioni per essere ottimisti. 2004/05
2003/04
Fatturato
489,7 Mio. EUR
464,0 Mio. EUR
Personaleå
2099
2102
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Un CABLE Liner Shuttle per l’aeroporto di Città del Messico DCC Doppelmayr Cable Car si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione chiavi in mano di un CABLE Liner Shuttle lungo tre chilometri per l’aeroporto internazionale di Città del Messico.
La commessa è di 52 Milioni di Euro e la messa in servizio è prevista per Gennaio 2007. Il CABLE Liner Shuttle collega il terminale 1 esistente con il nuovo terminale 2 di prossima realizzazione. Il sistema avrà una durata di corsa di 4,5 minuti e una capacità di 540 passeggeri all’ora, con la possibilità di aumentare la portata a 800 persone all’ora per direzione. Per la sua costruzione sono previsti 17 mesi. Attualmente il traffico nell’aeroporto internazionale di Città del Messico è di 24 Milioni di passeggeri all’anno e il nuovo terminale è progettato per ulteriori 12 milioni. CABLE Liner Shuttle, aeroporto del Messico Committente ASA – Aeropuertos y Servicios Auxiliares Commissionario Partnership consorziale DCC Doppelmayr Cable Car GmbH & Co e Ingenieros Civiles Associados (ICA) Lunghezza dell’impianto 3025 m Capacità del 540 Persone/ora/ sistema direzione Mezzo di trasporto 1 treno di 4 vetture Velocità 12,5 m/s (= 46 km/h) Durata della corsa 4,5 min
Il successo non è un caso
La Doppelmayr/Garaventa ha saputo controllare bene l’esercizio 2004/2005. Sono stati installati 170 nuovi impianti, tra cui alcuni progetti veramente impegnativi e sensazionali come la 3S di Kitzbühel, la 2S di La Massana (Andorra), la funivia a va e vieni a Katoomba (Australia), ecc. Abbiamo costruito funicolari e una Funifor, seggiovie di tutti gli ordini di grandezza e sciovie. Abbiamo introdotto delle innovazioni tecniche, come ad esempio la tecnica della cabina rotante nella 8-MGD Rondo-Stuckli, in Svizzera, e il primo sistema al mondo di riscaldamento per seggiovie ad ammorsamento automatico. E stiamo lavorando ad altre innovazioni insieme ai nostri clienti. Grazie all’impegno di tutti i collaboratori e alla fiducia riservataci dai nostri clienti abbiamo potuto mantenere, o addirittura migliorare, la nostra posizione nei principali mercati e conquistare un’importante posizione nei mercati fiorenti dei nuovi paesi dell’UE e dell’Europa dell’Est. Sembra che questa condizione di sviluppo continuerà anche nell’anno in corso. Questo ci permette di poter essere un solido partner per i nostri clienti e un forte datore di lavoro per i nostri dipendenti; è a questo che puntiamo per il futuro.
Michael Doppelmayr
Dopo l’ “AirRail Shuttle” dell’aeroporto internazionale di Birmingham, in Inghilterra, e l’”Airport LINK” dell’aeroporto internazionale Pearson a Toronto, in Canada, nell’aeroporto internazionale di Città del Messico verrà realizzato il terzo sistema APM per aeroporti ad opera della DCC.
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Nuova sciovia per ghiacciaio di facile manutenzione La Doppelmayr ha introdotto un nuovo sistema di sciovia nel
Il ghiacciaio dell’Hintertux con i suoi 3000 m. di altitudine è una delle più grandi aree sciistiche delle Alpi aperte tutto l’anno.
ghiacciaio dell’Hintertux, che offre una maggiore e più rapida capacità di adattamento alle condizioni variabili del territorio rispetto ai sistemi esistiti fino ad ora.
Sul ghiacciaio sono di moda le sciovie ad alta capacità Al centro dell’intero parco sciistico estivo ci sono i due skilift Kaserer e da metà settembre è in funzione anche il nuovo “Kaserer 1”. Il vecchio skilift a curva del 1977 è stato smantellato nell’estate 20051, la traccia dello skilift è quasi parallela al Kaserer 2. “Prelibatezze tecniche” che facilitano le operazioni di manutenzione
1 Gli sciatori avevano a disposizione il Kaserer 2 (anno di costruzione 1982). Anche questo comunque è stato messo fuori servizio – anche se solo per pochi giorni – a causa dell’ammodernamento della stazione di rinvio. Sia il Kaserer 1 che il Kaserer 2 erano, o sono, skilift della Doppelmayr.
Per questa realizzazione gli ingeneri della Doppelmayr avevano un’ambizione: il nuovo skilift del ghiacciaio non solo doveva essere sicuro per sciatori e snowboarder, ma doveva anche rendere le operazioni di manutenzione più agevoli. Il risultato si vede, e dipende soprattutto dai nuovi piloni in acciaio a forma di portale. Rulliere e piedi dei piloni (se si trovano sul ghiaccio) poggiano su supporti articolati. Le rulliere possono essere spostate in tutte le direzioni. I piloni sul ghiacciaio sono posizionati su delle rotaie in acciaio e possono essere inclinati in tutte le direzioni e spostati lateralmente. Sui piloni è montato un inclinometro molto utile per le operazioni di controllo e regolazione. Poiché il ghiacciaio scorre verso valle – di solito a diverse velocità e assolutamente mai nella stessa direzione, di tanto in tanto è necessario estrarre i piloni, tirarli verso monte e riallinearli. Le rotaie sono costruite in modo tale che queste operazioni, paragonate alle costruzioni disponibili fino ad ora, possano essere effettuate a bassi costi con la normale attrezzatura dei mezzi battipista. Lo stesso avviene nella stazio-
ne di rinvio. Questa è situata sul ghiaccio e - come tutti i 12 sostegni del ghiacciaio – è assicurata con una fune di arresto che a sua volta è fissata a quattro ancoraggi sulla roccia (ne sarebbe bastato uno, ma la prudenza non è mai troppa). La stazione motrice si trova sulla roccia così come, poco più avanti, la stele per il tensionamento della fune guida. Anche il sistema di azionamento è di nuova generazione. A causa della notevole lunghezza dell’impianto è stato necessario utilizzare un argano molto potente, che con i suoi 250 KW (340 CV) potrebbe essere impiegato in una seggiovia quattro posti di paragonabile lunghezza. Il fatto che i gestori, le Zillertaler Gletscherbahnen, abbiano optato per uno skilift invece di una seggiovia, è dovuto a ragioni di carattere pratico. In primo luogo con uno skilift è più facile rimuovere ogni mattina il gelo che per via del clima è di quantità notevole; in secondo luogo per una seggiovia, a causa del fragile fondo di permafrost, sarebbero stati necessari degli enormi lavori di consolidamento. L’impianto è conforme alle disposizioni previste dalla nuova direttiva comunitaria sugli impianti a fune, il che facilita futuri lavori di ampliamento e ristrutturazione o di riparazione. I lavori di consolidamento sono stati eseguiti dal cliente, mentre la Doppelmayr si è occupata della fornitura e montaggio dell’impianto elettromeccanico. Dati tecnici dello skilift Kaserer 1 Lunghezza dello skilift 1430 m 490 m Dislivello Diametro della fune di guida 26 mm Diametro della fune traente 30 mm 3,6 m Scartamento N° di sostegni 14 di cui sul ghiacciaio 12 Traini 178 Velocità 3,3 m/s Portata oraria 1414 P/h
Sostegni sul ghiacciaio: i piedi dei sostegni e le rulliere possono essere spostati lateralmente e poggiano su supporti snodati. Possono inoltre essere inclinati in tutte le direzioni
Per il montaggio è stato utilizzato un Mi26-T, il più forte elicottero per trasporto merci del mondo prodotto in serie. Ha otto pale rotanti, due motori da 8350 kW (in totale 22.400 CV), è lungo 46 metri e può portare fino a 20 ton di carico.
Stazione a valle Kaserer 1 a 2705 m di altezza: davanti la stele per il tensionamento della fune di guida, dietro il sistema di azionamento con motore a corrente continua da 230 kW e la pedana per lo spostamento delle morse del tipo idraulico.
Stazione di rinvio a 3188 m di altitudine, poggiata su supporti snodati sul ghiaccio; dietro le funi per il tensionamento della fune di guida con forza di tensione di 21,5 ton; il tensionamento della traente avviene nella stazione a valle tramite un cilindro idraulico.
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Speikboden 8 MGD: in 8 minuti nel paradiso dello sci Da novembre 2005 si va molto veloci. Con la nuova cabinovia a otto posti sullo Speikboden turisti, escursionisti, maniaci dell’abbronzatura, sciatori, snowboarder e carvers possono raggiungere in soli otto minuti il settimo cielo della montagna e da lì godere della vista sugli 80 tremila che circondano la valle Aurina.
La Val Aurina in Alto Adige, a circa un’ora di macchina in direzione nordest da Bolzano, è un’amata stazione turistica. Il 60% dei visitatori provengono dalla Germania, il 20% dall’Italia e un altro quinto dai paesi del Benelux e dai nuovi stati dell’unione europea. Questi ospiti trovano a loro disposizione: una cabinovia a 8 posti, tre seggiovie quattro posti ad ammorsamento automatico con Bubble, una seggiovia quattro posti ad ammorsamento fisso, una seggiovia due posti e uno skilift (campo scuola) con fune bassa. Questi impianti hanno una capacità di 11.900 persone/ ora.
Dati tecnici della 8 MGD Speikboden Stazione motrice interrata a monte
Stazione di rinvio e tensionamento a valle Deposito (in carpenteria metallica) a monte Lunghezza inclinata
Dislivello
2883 m 1022 m 54 mm 28
Diametro fune Numero di sostegni Vetture CWA OMEGA III 90 LWI Portata 2400 P/h Velocità 6 m/s Durata della corsa 8 min
Da 30 anni solo impianti Doppelmayr in Valle Aurina Qui appunto il 03 dicembre 2005 è stata aperta la Speikboden-Bahn, un impianto continuo monofune a otto posti che dal fondovalle di 938 m porta a 1960 m di altezza. E’ l’unica cabinovia del comprensorio sciistico dello Speikboden. Sostituisce la seggiovia quattro posti ad ammorsamento automatico Michelreis, del 1989, e la seggiovia tre posti ad ammorsamento automatico Speikboden, del 1984, entrambi impianti Doppelmayr, di cui l’ultimo fu la prima seggiovia Doppelmayr ad ammorsamento automatico realizzata in Italia. Del resto, a partire dagli anni 70, tutti gli impianti di risalita per questa zona sono stati forniti dalla Doppelmayr, per cui la nuova Speikboden 8MGD rappresenta la terza generazione di impianti Doppelmayr! La Speikboden SpA aveva posto come condizione per la costruzione dell’impianto una leggera curva di 5°. Si è potuto continuare ad utilizzare la traccia delle seggiovie esistenti, mantenere le posizioni delle stazioni a valle e a monte ed evitare di attraversare un maso. La deviazione laterale è ripartita su dieci piloni. L’impianto è dotato del sistema RPD di controllo posizione fune.
La 8-MGD Speikboden sostituisce due seggiovie. Nella foto (da sinistra) Marco Cioccarelli (capo della ditta di installazioni elettriche), Hansjörg Trafoier (Project Manager della Doppelmayr Italia) e il direttore tecnico Anton Schneider (Speikboden SpA). L’ordine è stato assegnato nella primavera del 2005. All’inizio di Luglio la Speikboden SpA ha iniziato i lavori di smantellamento dei vecchi impianti e i lavori per le opere civili sotto direzione propria. La Doppelmayr ha iniziato l’installazione della parte elettromeccanica dell’impianto a metà Agosto, e le operazioni di collaudo si sono concluse il 18 Novembre.
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Febbre di Olimpiadi La nuova 8-MGD della Doppelmayr da Bardonecchia (Piemonte) al monte Jafferau (2801 m) ha sostituito una vecchia seggiovia a due posti (anno 1976). A Bardonecchia si terranno nel 2006 le gare olimpiche per le discipline di snowboard. Nelle olimpiadi di Torino ci sarà per la prima volta anche una gara di Snowboard-Cross. I giochi olimpici invernali si svolgeranno dal 10 al 26 febbraio. La Doppelmayr-Italia con sette seggiovie e una cabinovia è il maggiore fornitore di impianti a fune. Nella foto il direttore dei lavori designato dal comune di Bardonecchia, Francesco Belmondo, con le nuove cabine CWA. E’ il primo impianto in Italia che monta apparecchiature elettriche Doppelmayr. Belmondo: “Sono rimasto impressionato dalla semplicità, avanguardia e affidabilità”
In una curva la traccia gira intorno ad un maso. Nella foto in basso la moderna stazione a monte dell’impianto Speikboden.
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4 Nuove telecabine ad otto posti per Plan de Corones La stazione sciistica del Plan de Corones (Sudtirolo), la montagna
Le nuove cabinovie della Doppelmayr sono: la 8-MGD Piz de Plaies con due sezioni, la 8-MGD Lorenzi e la 8-MGD Cianross.
meta di sciatori ed escursionisti situata tra Brunico, Valdaora e San Vigilio di Marebbe, è servita da più
8-MGD Piz de Plaies e 8-MGD Pedagà: una parte delle cabine può tornare indietro già nella stazione intermedia
di 24 impianti a fune1 per una capacità di 63.000 persone all’ora. Due terzi di questi impianti sono della Doppelmayr, tra cui anche quattro nuove cabinovie a otto posti.
L’impianto sul Piz de Plaies sostituisce due seggiovie. Nella stazione a valle ci sono due entrate separate: una per salire fino al Pedagà, quindi solo per il primo tratto, e un’altra solo per la salita fino alla cima del Piz de Plaies. Chi sceglie questa seconda entrata non può scendere nella stazione intermedia, perché le porte delle cabine non si aprono.
Dati tecnici della 8 MGD Pedegà - Piz de Plaies Azionamento/tensionamento Stazione di rinvio Lunghezza inclinata Diametro fune Velocità Portata Durata della corsa
sez 1
sez 2
monte
valle
valle 631,75 m 50 mm 6,00 m/s 3200 P/h 1:45 min
monte 752,39 m 50 mm 6,00 m/s 2400 P/h 2:05 min
Il doppio imbarco per una cabinovia è di sicuro una novità, ma l’innovazione tecnica di gran lunga più interessante sta nel fatto che un terzo delle cabine possono essere sganciate nella stazione intermedia e rimandate a valle, mentre le rimanenti cabine continuano invece a salire fino alla stazione a monte. Ciò è reso possibile dall’utilizzo di uno scambio creato appositamente e particolarmente veloce: a seconda della necessità del momento, comandando l’apertura delle porte, si può disporre un determinato numero di cabine per il trasporto fino alla stazione intermedia o fino alla stazione a monte. In questo modo è possibile variare la portata verso la stazione a monte o verso la stazione intermedia. La traccia del nuovo impianto segue quella della vecchia seggiovia Pedagà, ma è stato necessario spostare la stazione intermedia un po’ più verso monte e variare il percorso per poter raggiungere la stazione a monte dell’attuale seggiovia Piz de Plaies. Nella stazione intermedia si trovano entrambi gli argani e il sistema di tensionamento, il magazzino per tutte le cabine, la cabina di comando, i quadri elettrici con cabine elettriche del trasformatore, i gruppi elettrogeni di
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emergenza e un garage per i mezzi battipista. Il nuovo impianto “Lorenzi” Il compito primario della nuova cabinovia otto posti “Lorenzi” è quello di eliminare i tempi di attesa della cabinovia in due tronchi OLANG I+II2 per il Kronplatz.emergenza e un garage per i mezzi battipista. Dati tecnici della 8 MGD Lorenzi Stazione motrice monte Stazione di rinvio valle Dislivello 503 m Lunghezza inclinata 1568,42 m Velocità 6,00 m/s Portata 2400 P/h Numero di sostegni 21 Diametro fune 54 mm
Per amore dei bambini: la cabinovia ad ammorsamento automatico più corta del mondo La nuova “Cianross” è la cabinovia a 8 posti più corta del mondo con soli 295 m. Questa decisione è stata presa in primo luogo per portare in modo sicuro i numerosi bambini sul pendio riservato a loro e per facilitare il trasporto degli slittini. La stazione a valle presenta una copertura più bassa di quelle utilizzate di solito, per rispettare l’estetica del posto. Non è previsto un magazzino per le cabine che possono essere parcheggiate nelle stazioni. Dati tecnici della 8 MGD Cianross Dislivello 104 m Lunghezza inclinata 295,46 m Velocità 4,00 m/s Portata 1200 P/h Diametro fune 50 mm
18 cabinovie, 5 seggiovie ad ammorsamento automatico, 1 seggiovia ad ammorsamento fisso. 2 6 MGD della Doppelmayr, anno di costruzione 1989. Prima monofune esaposto con morsa singola in Italia. 1
Stazione a monte della Piz de Plaies (sinistra), Lorenzi (sotto), stazione valle della Cianross (sopra).
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La prima seggiovia in Svizzera con sedili riscaldati A dicembre, nella Weisse Arena Films/Laax/Falera, è stata inaugurata la prima seggiovia della Svizzera con sedili riscaldati. Questo nuovo impianto è la seggiovia sei
Con la nuova seggiovia sei posti ad ammorsamento automatico, la Weisse Arena Bergbahnen AG mette a disposizione un impianto assolutamente confortevole, con sedili dall’imbottitura riscaldata che offrono un piacevole calore e coperture “Bubble” per la protezione in caso di brutto tempo. Questo impianto ad alta portata sostituisce gli skilift.
posti ad ammorsamento automatico Scansinas – Mutta Rodunda.
Cancelletto abbassabile automaticamente
Dati tecnici della 6er-Sesselbahn Scansinas – Mutta Rodunda Stazione motrice monte Tensionamento idraulico valle valle Stazione di rinvio Lunghezza inclinata 2090 m 536 m Dislivello Velocità 0 – 5 m/s Durata della corsa 7,39 min Portata 3200 P/h Diametro fune 54 mm Numero di sostegni 18
di regola, ma si può abbassare a terra. Questa disposizione è stata dettata dalle condizioni locali e dall’esigenza di poter depositare i veicoli nel minor tempo possibile, perché per motivi di spazio il deposito dei sedili è stato costruito a forma di U intorno alla stazione. Per poter arrivare dalla trave di rallentamento al deposito, i sedili devono essere fatti passare attraverso l’area di imbarco e qui trovano la barriera dei cancelletti sul loro percorso, che deve essere abbassata. Lo si potrebbe fare manualmente, tuttavia si è optato per una procedura automatica ottenendo così un notevole risparmio di tempo (e la comodità per il personale di servizio). La barriera viene quindi abbassata idraulicamente in un pozzetto che viene coperto – sempre idraulicamente – con una piastra staLa seggiovia a sei posti ad ammorsamento automatico Scansinas - Mutta Rodunda, Laax, Svizzera, bile. Il tutto in meno di è dotata di un moderno sistema di riscaldamento per sedili. I cuscini dei sedili vengono riscaldati un minuto! mentre passano nella stazione a valle e durante la corsa rilasciano un piacevole calore. La Doppelmayr/Garaventa può installare il sistema di riscaldamento dei sedili sia su impianti di nuova costruzione che su seggiovie pre-esistenti. La stazione a valle della seggiovia è dotata di un’altra “ciliegina” tecnica: la barriera dei cancelletti non è fissa, come
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Tamarack – la nuova stazione sciistica dello stato dell’Idaho Durante la stagione invernale 2004/2005 ha aperto la stazione sciistica Tamarack nell’Idaho centrale, che deve il suo nome all’albero Tamarack, l’interpretazione americana del larice.
Tamarack è la prima località turistica aperta tutto l’anno degli USA che creata dal 1981. Si trova sul Lake Cascade, che è a disposizione per gli sport acquatici, ha un campo da golf, è frequentata da escursionisti e mountainbiker e ha 30 km di piste per lo sci di fondo e 50 km di piste da discesa. L’area è servita in tutto da nove impianti a fune e 5 skilift.
Dati tecnici del Tamarack Azionamento Stazione di rinvio Dislivello Lunghezza inclinata Velocità Portata Numero di piloni Vetture
La 4-CLD Wildwood, Tamarack, Idaho, USA
4 CLF White Water A monte a valle 101 m 713 m 2,4 m/s 800 P/h 10 34
4 CLD Wildwood A monte a valle 495 m 1562 m 5,8 m/s 1800 P/h 18 84
Quest’anno all’inizio della stagione invernale verranno aperte anche due seggiovie a quattro posti della Doppelmayr: la “White-Water-Quad” ad ammorsamento fisso e la “Wildwood-Lift” ad ammorsamento automatico, che rendono accessibile oltre un ettaro di pista in più. Già all’inizio dell’anno la Doppelmayr-CTEC aveva montato la “Beginner Quad” ad ammorsamento fisso. Gli impianti di risalita rientrano nel piano di sviluppo turistico della regione: quest’anno l’offerta di 65 chalet è integrata da un hotel con 47 camere, la White-WaterQuad porta direttamente all’hotel e può essere utilizzata anche da principianti. La wildwood quattro posti invece porta sia su piste battute che su fuoripista ed è per sciatori esperti. I visitatori provengono in gran parte dagli stati federali di Idaho, Washington, Oregon, California, Arizona e Montana, ma anche da Canada, Messico ed Europa (soprattutto Inghilterra e Francia). La Doppelmayr-CTEC è entrata in campo per tre ragioni: primo per la buona fama per ciò che concerne il servizio al cliente; secondo per il buon rapporto qualità-prezzo; e terzo perché era in grado di offrire una consegna in tempi brevi, cosa che era ancora più difficile, perché l’installazione doveva essere eseguita prima che fossero conclusi tutti i lavori di costruzione sulla montagna. Il contratto con la Tamarack Resort Association (TRA) è stato stipulato alla fine di Giugno, le trattative commerciali erano iniziate in Gennaio, e il montaggio è iniziato a Luglio. Le prove di collaudo sono state eseguite a Novembre. Wolfurt ha fornito le morse, la Doppelmayr CTEC St. Jérome le stazioni (una UNI-STAR per la White Water, una UNI-GS per la Wildwood), l’argano e le rulliere; La Doppelmayr CTEC di Salt Lake City realizzato le coperture per le stazioni stazioni, i piloni, i sistemi di controllo, ecc. Salt Lake City inoltre si è occupata del coordinamento dei lavori di installazione e dei fornitori.
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Sicurezza per i bambini con la lettera maiuscola Il primo impianto misto (Kombibahn) della Doppelmayr in Francia è stato montato nella stazione sciistica Les 7 Laux delle alpi francesi, dipartimento Isère, ed è costituito da cabine a otto posti e seggiole a sei posti. La questione più importante per l’esercente, la SIVOM des Sept Laux (Syndacat Intercoummunal à Vocations Multiples) è la sicurezza per i bambini, che può essere garantita dalla presenza delle cabine.
L’impianto sostituisce una seggiovia 4 posti ad ammorsamento fisso. Le stazioni UNI-G rendono l’accesso al nuovo impianto misto sicuro e comodo. In inverno per gli sciatori allenati che utilizzano l’impianto di risalita e non vogliono sganciare gli sci vengono messi a disposizione delle seggiole, e sono per lo meno tre quarti. In estate si viaggia per metà in cabine e per metà su seggiole, per soddisfare in eguale misura gli escursionisti e i freerider (sul ghiacciaio). Francia: disposizioni severe per il trasporto dei bambini Grazie al suo elevato grado di sicurezza per i bambini il nuovo impianto viene utilizzato volentieri da parte di famiglie e scuole di sci. Quanto sia importante in Francia presentare dei mezzi di trasporto adatti ai bambini, lo dimostra la disposizione secondo cui i bambini fino ad 1,25m di altezza possono viaggiare su una seggiovia solo se accompagnati da un adulto; tale normativa è in vigore anche in Italia. – Nelle cabine i bambini possono viaggiare non accompagnati.
Grande simpatia da parte dei gestori per la Doppelmayr. “Un partner affidabile anche dopo aver venduto l’impianto!” Quasi due terzi degli impianti della stazione sciistica, gestiti tutti dalla Societé des Telepheriques des 7 Laux, sono della Doppelmayr. Georges Marchand, dal 1991 direttore della società esercente e anche direttore dell’ufficio del turismo, considera quale criterio più importante nella valutazione di un fornitore di impianti di risalita “la qualità degli impianti e l’assistenza al cliente dopo l’installazione”. Questo è il caso della Doppelmayr, sempre secondo Georges Marchand, “la Doppelmayr ha un rapporto eccellente con noi. Abbiamo la sensazione di avere a che fare con persone e non con un’istituzione senza volto”- La Doppelmayr ha costruito nel 1996 il primo impianto con il signor Marchand e si trattò di uno skilift.
Mezzo milione di turisti invernali e quasi nessuna attesa
Dati tecnici della cabine da 8 /seggiole da 6 Le Grand Cerf Lunghezza inclinata 1542 m Dislivello 551 m Velocità 5,0 m/s cabine da 8 /seggiole 14/52 da 6 Portata 2100/P/h
Les 7 Laux (1350 m – 2400 m) offre un meraviglioso panorama sui Massicci de La Chartreuse e Belledonne con sette laghi di montagna. Questa zona è una regione ricreativa aperta tutto il tempo dell’anno. Grenoble è a mezz’ora di macchina e l’80 percento dei turisti proviene da un raggio di due ore di macchina al massimo. Le località Le Pleynet, Prapoutel e Pipay offrono 6500 posti letto. Durante la stagione invernale che dura circa 130 giorni, qui arrivano almeno mezzo milione di sciatori, ma con i suoi 120 chilometri di pista l’area non è mai sovraffollata e negli impianti non ci sono quasi tempi di attesa. In estate vengono mantenuti in funzione 4 dei 22 impianti.
Monsieur Georges Marchand, direttore della Societe des Telepheriques des 7 Laux : « Per noi la Doppelmayr è un’azienda dalle giuste dimensioni e con una componente umana che ci da la sicurezza di essere un partner ben accolto e rispettato. La sicurezza, quella dei bambini, è un aspetto importante dell’impianto misto con cabine otto posti e sedili a sei posti, Le Grand Cerf, nelle alpi francesi. I bambini al di sotto di 1,25 m di altezza possono utilizzare la seggiovia solo se accompagnati da un adulto.
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Da allora le due aziende sono legate da una grande fiducia e rispetto reciproco. Alcuni costruttori gli avrebbero dato l’impressione di considerare la sua stazione sciistica troppo piccola per essere presa sul serio, mentre altri gli sarebbero simpatici, ma così piccoli che c’è da temere che vengano esclusi dal mercato. “La Doppelmayr ha proprio le dimensioni giuste per noi”. La decisione di costruire questo nuovo impianto combinato è stata presa
in seguito al fatturato relativamente basso registrato nella stagione 2003/2004. Nel 2004/05 si è riusciti a rialzare il fatturato del 7,5 percento portandolo a 8,25 Mio Euro. In ogni caso, secondo Monsieur Marchand, non ci vuole solo una buona gestione, ma anche fortuna: fortuna con il tempo o vacanze scolastiche e giorni liberi che cadano bene. E ci vogliono degli impianti affidabili.
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La 8-MGD Chleb in Slovacchia Uno dei progetti più interessanti della Doppelmayr, realizzato per la stagione invernale 2005/06, è la cabinovia Chleb nella località sciistica Vratna presso Terchova. L’impianto funzionerà in estate come funivia panoramica e in inverno come impianto sportivo.
L’impianto sostituisce una seggiovia doppia ad ammorsamento automatico della Von Roll di 50 anni fa, nella quale i sedili erano ruotati lateralmente rispetto al senso di marcia. In più vengono utilizzate due vetture che sono state adattate in particolare al trasporto di acqua per il ristorante della stazione a monte. La cabinovia, che è il secondo impianto moderno monofune realizzato dalla Doppelmayr in Slovacchia, si trova nel parco nazionale di Mala Fatra. L’esercente, la Omnitrade a.s., ha scelto la Doppelmayr per via dell’esperienza positiva avuta
Con La Doppelmayr sulle
Bratislava
con la seggiovia quattro posti ad ammorsamento fisso Paseky, realizzata otto anni fa. “Inoltre il nostro ufficio di consulenza e di sviluppo per il progetto della cabinovia ha fatto pendere la bilancia a favore della Doppelmayr”, riassume Michael Bitterl, direttore di stabilimento della Doppelmayr-Stetten. Stetten si è occupata della direzione di progetto e la Doppelmayr Wolfurt della produzione e del montaggio. La Doppelmayr è stata l’appaltatore generale per la costruzione delle opere civili relative all’impianto a fune e la fornitura e il montaggio
Beograd
montagne del sole in Serbia Nella località sciistica di Kopaonik, al centro della Serbia, 230 km circa a sud di Belgrado, la Doppelmayr ha costruito nel 2005 le due seggiovie quattro posti “Mali Karaman” e “Pancicev Vrh”.
Tutti e due gli impianti sostituiscono delle seggiovie, la “Pancicev Vrh” ha preso il posto della più vecchia seggiovia dell’area sciistica, una Girak del 1964. Kopaonik, con i suoi 120 km di lunghezza, 60 km di larghezza e una superficie di 2800 km2, è la più grande regione montuosa della Serbia. Per le sue buone condizioni climatiche (160 giorni di neve e oltre 200 giorni di sole all’anno) questa zona viene chiamata anche “monti del sole e della neve”.
eredità culturale dell’UNESCO. Questo chiostro viene considerato la culla della Serbia perché fu da qui che il primo vescovo della chiesa serbo-ortodossa riuscì ad unire i ceppi serbi in uno stato.
Turismo annuale Kopaonik ha 80 chilometri di pista e 22 skilift con una capacità di 20.000 persone all’ora. In estate ci sono le condizioni ideali per l’arrampicata, la mountain bike, la zattera e il parapendio. Il posto offre anche sorgenti termali e interessanti luoghi storici, come Zvecon, il più antico centro medievale della Serbia che si sia conservato, fondato tra l’XI e il XIV secolo, o il chiostro di Studenica del XII secolo,
Dati tecnici della 4-CLD Pancicev Vrh Dislivello 248 m Lunghezza inclinata 1389 m Velocità 5,0 m/s Tempo 5 min Portata 1800 P/h Numero di sostegni 13 Diametro della fune 38 mm Azionamento valle Dispositivo di tensionamento valle Numero di sedili quattro 74/99 posti
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dell’equipaggiamento elettromeccanico. La sfida più grande è stata rappresentata dal poco tempo disponibile per la realizzazione, considerato che l’ordine è stato emesso solo il 12 Luglio del 2005. Vratna dolina è una delle valli più ricche
di attrazioni dei piccoli Fatra servita da 16 skilift, una seggiovia quadriposto della Doppelmayr, anno 1997, e la nuova cabinovia. Negli ultimi anni si è investito in modo energico sulle infrastrutture turistiche e specialmente sul turismo invernale. L’area sciistica si trova tra i 600 e i 1700 m slm con la Velky Krivan come cima più alta (1709m). La capacità di portata oraria complessiva è di 11.604 P/h, ci sono 17 piste per una lunghezza complessiva di 10,6 km, tra cui una pista notturna e un tratto per
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Boardercross. Per l’estate ci sono dei lunghi percorsi di trekking. Dati tecnici della 8-MGD Chleb Dispositivo di tensionamento nella stazione a valle, Rinvio fisso nella stazione a monte Magazzino manuale presso la stazione a valle Lunghezza inclinata 1816 m Dislivello 750 m Velocità 6,0 m/s Tempo 6,07 min Numero di cabine 23 Stück Portata 900/P/h Diametro della fune 47 mm
Milorod Salicevic (al centro), direttore generale del gruppo internazionale CG, società controllante della TC Kopaonik, il suo direttore Ljubisa Radovanovic (a sinistra) con Michael Bitterl, direttore di stabilimento della Doppelmayr Stetten, nella fabbrica di Hohe Brücke. Dati tecnici della 4-CLFMali Karaman Dislivello 193 m Lunghezza inclinata 1061 m Velocità 2,6 m/s Tempo 6,8 min Portata 1800 P/h Numero di sostegni 11 Diametro della fune 41 mm Argano motore valle Dispositivo di tensionamento valle Numero di seggiole 103/137
La stazione sciistica di Kopaonik, tra i 1650 e i 2017 m, ha una lunga tradizione: è sorta nel 1935 ed è diventata presto un’importante area ricreativa e di sport invernali. Negli anni del dopoguerra sprofondò in un lungo sonno e nel 1980 si decise di farla diventare un moderno centro turistico. Nel 1981 entrò a far parte dell’associazione internazionale dei centri sciistici. Nella foto la 4-CLF “Karaman Greben”, installata dalla Doppelmayr già nel 2004
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Telecabina “intercontinentale” in Russia La città di Orenburg, nella Russia orientale, ha una particolare funivia che si chiama Europa-Asia. Questa collega il centro della città, che si trova ad ovest del fiume Ural, e quindi in Europa, con un parco di divertimenti situato sulla riva orientale, in Asia.
Situata nella parte sud del massiccio degli Urali, sul fiume Ural, è l’ultima città dell’Europa. La città ha 600.000 abitanti ed è conosciuta per la sua industria alimentare. E’ stata fondata 400 anni fa e il suo nome Orenburg non ha solamente un suono tedesco, ma deriva veramente dal tedesco, da “Ohr” (orecchio) e “Burg” (forte). Nel suo primo secolo di esistenza Orenburg è stata fortezza e posto di intercettazione del regno dello Zar verso l’Asia prima che la Siberia venisse colonizzata dai Russi. Fino ad ora la città era praticamente chiusa al turismo. Questa condizione ha potuto cambiare anche grazie alla nuova telecabina a va e vieni ad ammorsamento fisso. Nella prima
fase sono previste due cabine a otto posti con la possibilità di agganciare ad ognuna un’altra cabina. Le due stazioni si trovano una nel centro della città e una in un bel parco di divertimenti. Con una campata di 224 m l’impianto attraversa il fiume Ural con i suoi numerosi meandri, che proprio qui ha parecchi affluenti. Dietro alla nuova funivia “intercontinentale” Europa-Asia c’è stata la spinta del sindaco Juri Mischerjakov. Egli si aspetta che venga ulteriormente rivalutata la sua città, di cui le guide turistiche già da tempo elogiano la qualità della vita e la genuinità.
Lo sci nella zona collinare della Russia centrale La città industriale di Izhevsk, nella Russia centrale, è la capitale della Repubblica russa di Udmurtien. Di recente è diventato anche un centro sciistico servito da una seggiovia quattro posti ad
Izhevsk ha 650.000 abitanti, una università, un aeroporto, un porto interno da cui partono le navi per il Mar Baltico e il Mar Nero, una importante industria di macchinari e armi (qui si produce il fucile d’assalto “Kalaschnikow”) ed è considerata il centro russo per la Musica elettronica. Bisognava essere molto lungimiranti per pensare di poter sciare qui, nella col-
ammorsamento fisso della Doppelmayr.
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Cartina della stazione sciistica di Izhevsk
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linosa Russia centrale. Lo sono stati gli esercenti di questo impianto, che essendo loro stessi degli appassionati sciatori, hanno avuto l’idea di costruire qui una stazione sciistica. Ma è chiaro che non basta semplicemente montare una seggiovia, è necessario anche creare un’infrastruttura appropriata capace di attirare un numero sufficiente di sciatori e per fare ciò si sono avvalsi del vasto knowhow della Doppelmayr. L’infrastruttura è stata progettata in stretta collaborazione con l’ufficio di architettura di Innsbruck “krenn architekten”. I lavori di costruzione si sono svolti senza problemi con il coordinamento della Doppelmayr Skado (Filiale russa del gruppo). Per raggiungere la lunghezza di piste necessaria di 1 km, si è dovuto ricorrere a dei riporti, per cui i sostegni sono stati montati su plinti alti con fondazioni su terreno solido. È già stato progettato un ampliamento dell’area.
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Audit di cantiere soddisfacente All’inizio di novembre la SQS ha eseguito nel cantiere della 4MGD Klosters-Madrisa un “audit di cantiere”: audit di ripetizione per il montaggio e messa in servizio. Il risultato è stato ineccepibile.
Questo audit ha dimostrato, secondo il direttore della gestione qualità della Doppelmayr, che la Doppelmayr-Wolfurt e Graventa sono già più vicine all’obbiettivo dei processi QM uniformi. A Klosters il montaggio è stato eseguito dalla Inauen Schätti per incarico della Garaventa. La documentazione e l’esecuzione sono state assolutamente conformi a quanto indicato dal controllo qualità, non si sono rilevati scostamenti. Lo scopo è quello di portare, in un tempo prevedibile, tutte le ditte Doppelmayr/ Garaventa su uno standard QM omogeneo e di mantenerlo costantemente attuale. In questo modo verrà facilitata la collaborazione tra i paesi. Inoltre il ri-
spetto delle norme di QM ha degli effetti sia sulla sicurezza di chi opera all’interno del cantiere che poi sull’impianto.
Il direttore di progetto Gian Reto Caluori (Garaventa) e il montatore Kilian Schmid della Inauen-Schätti.
Nuovo sistema spaziatore di precisione La Doppelmayr ha sviluppato un nuovo sistema spaziatore per regolare la distanza delle seggiole nelle seggiovie ad ammorsamento automatico.
Secondo questo sistema la distanza dei veicoli viene regolata su un tratto del convogliatore a pneumatici (“spazio di regolazione”) che può essere impostato su funzionamento normale, veloce o lento. Il tratto di spaziatura si trova nella stazione a valle, sul lato di ingresso del con-
vogliatore e viene azionato direttamente da esso per mezzo di una trasmissione epicicloidale a sovrapposizione (trasmissione Cyclo). Per mezzo di un motore asincrono posto sulla trasmissione a sovrapposizione si può variare la velocità del tratto spaziatore. Facendo ruotare il motore nella stessa direzione dei pneumatici del convogliatore la velocità del tratto spaziatore aumenta, facendo invece ruotare il motore in senso opposto la velocità del tratto spaziatore diminuisce. Se il veicolo in transito non necessita di spaziatura il motore rimane fermo e il tratto spaziatore continua a ruotare alla stessa velocità del girostazione.
Dispositivo di regolazione • Trasmissione di sovrapposizione con motore asincrono trifase.
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Lunga conoscenza, nuova amicizia La Doppelmayr ha costruito ad Abtenau la nuova Karkogelbahn, un impianto misto con diciotto seggiole a 6 posti e diciotto cabine ad 8 posti. L’impianto è stato commissionato, per la precisione, da tutto il comune, sotto la spinta dell’ingegnere Josef Brandauer, costruttore di carpenterie e self made man.
Doppelmayr e Brandauer Sepp si conoscono già da molto tempo. Lui è infatti sia un cliente di Doppelmayr per l’acquisto di rotaie per piste da slittino estive, sia uno dei fornitori ai quali vengono regolarmente affidate le realizzazioni delle carpenterie di stazione nella regione di Salisburgo.
le altre aree sciistiche troppo affollate, a scolaresche, partecipanti di gite aziendali, escursionisti – in breve, alle persone che abitano in un raggio di 100 km e quindi a Salisburgo, Freilassing o Berchtesgaden, a Pinzgau o Pongau.
La Doppelmayr vince per qualità, termini di consegna e prezzo
Modello di finanziamento unico
Il suo essere un sostenitore della Dop- Ma la vera destrezza è stata il finanziapelmayr è giustificato da motivi fondati, mento: qui si è mostrato il grande taleninnanzi tutto “Tu come committente di un to organizzativo di Brandauer Sepp. La impianto hai un’altra visione delle cose soluzione non è stata trovata subito. Alrispetto a quella di un sub-fornitore”. E l’inizio le funivie hanno tentato inutilmenanche rispetto a te di trovare dei quella di un clienfinanziatori, poi un Dati tecnici della 8/6 CGD Karkogel te di semilavorati: gruppo di commerDislivello 397 m Brandauer ha incianti di Abtenau Lunghezza inclinata 1346 m fatti costruito già ha preso slancio Diametro della fune 45 mm 17 piste per slittini e Josef Brandauer Stazione motrice valle su rotaia, la prima alla fine ha saputo Stazione di rinvio monte ad Abtenau, nel conquistarli per il Numero di cabine 18 1996, mentre l’ultiprogetto “Nuova Numero di seggiole 18 Intervallo 12 s ma è la “Fisser FliKarkogel”. Velocità 5,0 m/s tzer” in Tirolo, nel Insieme hanno sviTempo 5,64 m 2005. “Abbiamo luppato un concetPortata 1326 P/h scelto la Doppelto di finanziamenmayr perché era to che vede uniti l’azienda in grado di soddisfare al me- privati, piccole industrie e comune. Alla glio le nostre esigenze in termini sia di fine con il suo enorme impegno personaqualità che di consegna e prezzo”. Più le Brandauer è riuscito a far collaborare semplice di così. una grande parte della popolazione e delle ditte, il comune, la Raiffeisen, la Cassa Rurale locale e la regione del SaComfort per gli sportivi di varie discipline e sicurezza per i bambini lisburghese La decisione di costruire la Kombibahn è stata frutto di una serie di considerazioni di marketing: “Non potevamo, né volevamo, concorrere con le grandi aree sciistiche vicine e lontane. Abbiamo quindi deciso di interessarci soprattutto ai turisti giornalieri che cercano un’offerta di vacanze e sport invernali chiara e a buon prezzo, alle famiglie con bambini piccoli, a sciatori e snowboarder, che trovano
La flessibilità e la rapidità della Doppelmayr hanno permesso l’utilizzo delle agevolazioni fiscali Nel 2003 la società ha indetto la gara d’appalto per la realizzazione dell’impianto con l’obiettivo di utilizzare il premio fiscale, valido solo per quell’anno, per l’incremento degli investimenti rispetto all’anno precedente. La Doppelmayr
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è partita con la produzione, poi sono arrivati l’ordine preliminare il 13 aprile 2004 e quello definitivo a fine ottobre. Solo così è stato possibile rispettare le scadenze previste dal finanziamento. (Il fatto che la Doppelmayr abbia iniziato la produzione già prima della firma del contratto indica ancora una volta la grande fiducia nella parola di Brandauer Sepp). I lavori di montaggio sono iniziati il 31 maggio e l’impianto è stato inaugurato l’8 dicembre per la festa dell’Immacolata concezione.
Crede nell’affidabilità della Doppelmayr: Sepp Brandauer, Amministratore Delegato Abtenauer Bergbahnen
La Abtenauer Bergbahnen ha una grande importanza economica per il comune: il 40% della capacità economica deriva dal turismo: ci sono più di 2700 posti letto in Hotel, pensioni e case private.
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Rinnovato il magazzino a scaffalatura alta di Wolfurt Alla fine del 2005 la Doppelmayr ha rin- trasportatori vengono imnovato il magazzino a scaffalatura alta piegati degli impilatori. per componenti di impianti a fune e materiale di lavoro dello stabilimento Kella a Wolfurf, costruito 20 anni fa. Il magazzino comprende 5000 Euro Pallets e ripostigli piani per viti e altro materiale di minuteria. Le cinque righe di scaffali sono state equipaggiate con due nuovi trasloelevatori (RBG) collegati a rotaie. La scelta dei posti Un trasportatore a rulli porta dal punto nel magazzino viene ope- di alimentazione delle palette all’interno rata dal conduttore del tra- del magazzino a scaffalatura sloelevatore. Le operazioni alta, che per motivi di sicurezza di entrata e/o uscita dal non è accessibile; qui le palette magazzino vengono com- vengono prese dal trasloelevatore pletate con due dispositivi e immagazzinate. Allo stesso modo di trasporto. Per riempire i avviene l’uscita dal magazzino.
Proprietario dei media ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH A 6961 Wolfurt Redazione e produzione WIR Public Relations Wolfgang M. Wagenleitner, Weissachergasse 19, A 6850 Dombirn•
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In occasione dell’incontro mondiale degli impianti a fune a Innsbruck (dal 27 settembre al 1 ottobre 2005) la commissione OITAF del Nord America ha visitato lo stabilimento Doppelmayr-Wolfurt. La delegazione statunitense ha chiamato il suo viaggio “Heavy Metal”. Hanno visitato la 3-S di Kitzbühel e altri impianti Doppelmayr-Garaventa in Austria e in Svizzera.