Wir 200901 ita doppelmayr

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Febbraio 2009 n. 177 • anno 34

Nello SkiWelt Kitzbüheler Alpen sono stati inaugurati alcuni impianti Doppelmayr. Pag. 10

Più comfort e meno code a Portes du Soleil Seggiovia ad 8 posti nel comprensorio sciistico più grande d’Europa. Pag. 2

Ancora più comfort sull’Alpe di Siusi La nuova 6-CLD-B migliora notevolmente l’offerta funiviaria. Pag. 4

Novità mondiale per la sicurezza dei bambini A Serfaus, nel Tirolo, è stato installato un nuovo concetto, Pag. 18

La nuova „Red Box“ di Jackson Hole L’impianto simbolo è stato mantenuto – ed è diventato moderno. Pag. 20

Continua ascesa per Sheregesh in Siberia Una nuova 4-CLD dà nuovi impulsi a questa regione emergente. Pag. 22

Una cabinovia a 8 posti nella Cina Centrale Un privato investe a Shirenshan. Pag. 23

Rivista per clienti e collaboratori

Hintertux ora ha tre Funitel. L’alta stabilità al vento è stata decisiva per la scelta della catena di Funitel. Pag. 6


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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In otto, verso il sole Nel 2008 Garaventa ha realizzato una seggiovia a 8 posti ad alta efficienza nella parte svizzera del comprensorio sciistico franco-svizzero delle Portes du Soleil, il comprensorio più grande d’Europa.

Il direttore Raymond Monay: Il rapporto di fiducia tra la Télé Champéry-Crosets Portes du Soleil AG e il Gruppo Doppelmayr/Garaventa vanta una lunga tradizione. „Conosciamo ed apprezziamo questa ditta, la qualità dei suoi impianti e la sua puntualità.“ Egli trova particolarmente interessanti la tecnologia e le caratteristiche di alto rendimento della seggiovia a 8 posti.

L

‘attività turistica in genere, e quella dello sci in particolare, hanno una lunga tradizione nella regione tra il lago di Ginevra ed il Monte Bianco. Il comune di Champéry, situato vicino alla frontiera franco-svizzera ed a solamente un’ora di macchina dall’aeroporto di Ginevra, ha recentemente celebrato i “150 anni di turismo”. Al suo confronto, il villaggio turistico di Les Crosets, che si trova

nelle montagne, è ancora giovane. E’ stato fondato nel 1962 dopo una grave tempesta che aveva distrutto le foreste, in seguito alla quale si è voluto utilizzare il legno sparso per costruire alloggi dedicati al turismo. Presto fu realizzata la prima sciovia; in seguito tutta la regione tra Champéry e Les Crosets è stata sviluppata con skilift e piste da sci. Nel 1968 è stato inaugurato il primo collegamento con il vicino centro sciistico francese di Avoriaz. Ed è così che ebbe iniziò la storia delle „Portes du Soleil“ che oggi comprendono 650 km di piste e 194 impianti di risalita1 (inoltre sono presenti 380 km di sentieri per escursioni; la regione è molto nota tra i praticanti della mountainbike. Qui hanno solitamente luogo alcune gare della coppa del mondo di sci e, nel 2011, i campionati mondiali). La nuova seggiovia ad 8 posti è stata commissionata dalla Télé ChampéryUno skipass per 12 comprensori sciistici collegati tra loro 2 1 funivia, 7 seggiovie, di cui 3 ad ammorsamento automatico, 7 sciovie e 2 baby-skilift, con una portata oraria complessiva di 23.200 persone. 1

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Leader in qualità, innovazione e tecnologia

Crosets Portes du Soleil AG, il cui comprensorio sciistico si trova tra 1.050 e 2.250 m di altezza, e comprende 50 km di piste da sci e 17 impianti di risalita2; la società può contare su 6 milioni di passaggi l’anno e dà lavoro a 130 persone in inverno e 30 in estate. Più rendimento, più comfort La 8-CLD, chiamata Crosets-Marcheuson, sostituisce una seggiovia a 4 posti di venti anni ed una sciovia ad ancora. La portata di questi impianti, utilizzati come trasferimento e ricircolo, era arrivata ormai al limite; la portata del nuovo impianto è stata aumentata del 30 percento e trasporterà probabilmente 2 milioni di sciatori l’anno. L’impianto è dotato di due stazioni UNI-G. La stazione a valle, dotata di imbarco laterale e di un nastro trasportatore, si trova ai margini di un vasto plateau d’imbarco, dal quale si dipartono vari impianti e su quale gli sciatori possono allacciarsi comodamente i loro sci e scarponi. Questo plateau costituisce il tetto di un garage costruito dentro il pendio ed è coperto d’erba du-

rante l’estate. Durante la costruzione del nuovo impianto questo edificio è stato allungato orizzontalmente per ottenere, sotto la zona d’imbarco, diversi locali, quali casse, magazzini etc. Come afferma il direttore, Raymond Monay, „l’ammodernamento degli impianti continuerà nei prossimi anni al fine di migliorare ulteriormente la sicurezza e il comfort.“ 8-CLD Crosets-Marcheuson Portata

4.000 P/h

Tempo di percorrenza

3,3 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

55

Spaziatura

7,2 s

Lunghezza inclinata

836 m

Dislivello

253 m

Sostegni

8

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

8-CLD Crosets-Marcheuson. Una navetta ad alta efficienza verso il consorzio sciistico più grande dell’Europa: Portes du Soleil.

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oppelmayr, con i suoi 2.605 collaboratori, ha conseguito nell‘esercizio 2007/08 un fatturato di 679,7 milioni di Euro (+3%) e ha nettamente potuto consolidare, in termini di qualità, tecnologia e innovazione, la propria posizione di leader nel settore funiviario. Questo dato viene confermato dalla soddisfazione dei clienti, dagli utenti e dalle numerose novità mondiali. La cabinovia „senza agenti di stazione“ in Val Thorens, Francia, le prime seggiovie con sedili riscaldati a Ischgl e Zell am See, Austria, o la prima cabinovia con cabina sauna in Finlandia sono soltanto alcuni rilevanti esempi di questo bilancio. Anche la strategia da anni adottata di installare funivie come mezzi di trasporto pubblico nel traffico urbano si è rivelata un successo, mentre, grazie allo sviluppo e la realizzazione di applicazioni funiviarie per il trasporto di materiali sfusi nell‘industria e nel campo minerario, è possibile servire un‘interessante nicchia di mercato. Tuttavia, soltanto grazie alla fiducia dei nostri clienti e partner è stato possibile dimostrare la nostra competenza. – Anche in futuro faremo di tutto per soddisfare le aspettative in noi riposte.

Michael Doppelmayr

n. 177 • Febbraio 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Ancora più comfort sull’Alpe di Siusi Doppelmayr Italia, sull’Alpe di Siusi, nel cuore delle Dolomiti, ha sostituito la “Panorama”, seggiovia a 4 posti di 20 anni, con un impianto esaposto ad ammorsamento automatico con carenatura. L’impianto

Susanne Griesser, Marketing, ed il

funge da trasferimento fratello Martin Griesser, amministratore, verso quasi tutti gli responsabile del servizio e direttore impianti dell’Alpe di Siusi. tecnico, concordano: „La decisione

a favore della seggiovia a 6 posti soddisfa al meglio le richieste di comfort e velocità degli sciatori, dei praticanti dello sci di fondo e degli escursionisti.“ La costruzione è stata eseguita rapidamente; Doppelmayr ha curato il trasporto, il montaggio, la messa in servizio ed il collaudo; il committente, la Griesser Martin & Co. KG, i lavori edili.

L

‘Alpe di Siusi, l’alpe più grande d’Europa, è una regione ideale per lo sci e l’escursionismo. In estate sentieri ben segnalati e mantenuti portano verso gli alpeggi e le vette; in inverno ci sono 60 km di piste e 23 impianti di risalita per sciatori e snowboarders. Sicura per i bambini La nuova 6-CLD-B è 300 m piu lunga della vecchia seggiovia. E’ dotata non solo di carenature, ma anche di un sistema di sicurezza per i bambini. Questo è molto utile poiché la stazione a valle si trova nelle immediate vicinanze delle piste baby delle due scuole di sci presenti sull’Alpe di Siusi; l’impianto sarà quindi molto frequentato dalle due scuole di sci. Secondo Susanne Griesser la nuova costruzione dell’impianto è stata motivata dal fatto che la posizione della vec-

chia stazione a valle non corrispondeva più alle nuove richieste logistiche dopo la costruzione della cabinovia Siusi-Alpe di Siusi e il conseguente cambiamento delle modalità di accesso. In inverno, il collegamento con il carosello non era 6-CLD-B Panorama Seiser Alm Portata

2.600 P/h

Tempo di percorrenza

4,3 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

70

Spaziatura

8,3 s

Lunghezza inclinata

1.311 m

Dislivello

200 m

Sostegni

13

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle n. 177 • Febbraio 2009


La nuova 6-CLD-B Panorama, confortevole ed ad alta efficienza, facilita nettamente l’accesso all’Alpe di Siusi. L’altopiano si trova nel carosello sciistico Dolomiti Superski ed è punto di partenza verso il famoso tour sciistico della Sella Ronda, che attraversa quattro passi e quattro valli. buono: gli sciatori potevano raggiungere l’impianto Panorama, e quindi le piste dell’Alpe di Siusi, solo camminando per un tratto a piedi, oppure utilizzando la seggiovia a 4 posti Laurin, con lunghe attese. “Con la nostra nuova seggiovia gli ospiti potranno raggiungere direttamente e più brevemente le piste partendo dalla stazione a monte dell’impianto 2S SiusiAlpe di Siusi.“

intorno all’Alpe di Siusi. Come il vecchio impianto, anche il nuovo sarà in servizio durante l’estate. Susanne Griesser si aspetta il 10% di ospiti estivi e il 90% di ospiti invernali. – Il ristorante „Panorama“ nella stazione a monte con il suo stupendo panorama è una meta escursionistica molto popolare.

Servizio estivo ed invernale

La “Panorama” attraversa un’area protetta molto sensibile. Per questo motivo si è proceduto con molta cautela nella sua progettazione e costruzione. Susanne Griesser: „Proprio perché volevamo evitare di compromettere inutilmente l’aspet-

La 6-CLD-B Panorama Alpe di Siusi serve, oltre le piste da sci, anche una pista per slittini, le piste per lo sci di fondo e pressoché tutti i sentieri invernali ed estivi n. 177 • Febbraio 2009

Buona integrazione nel paesaggio

to del paesaggio, abbiamo rinunciato alla costruzione di un secondo impianto di trasferimento verso la vecchia CLD, sostituendo quest’ultima con un impianto confortevole ad alte prestazioni”. Un esempio dell’impegno nel rispetto del paesaggio emerge dal seguente dettaglio: all’inizio dei lavori di scavo il manto erboso è stato sollevato con cura, momentaneamente depositato attentamente e infine di nuovo posato manualmente. Con la 6-CLD-B “Panorama” l’Alpe di Siusi aumenta l’attrattiva, sopratutto per tutti coloro i quali amano lo sci e per le famiglie, un gruppo target, al quale bisognerà pensare sempre più nel futuro.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Ghiacciaio di Hintertux: Fluidità come carta vincente I Funitel Doppelmayr impressionano per la loro fluidità di viaggio. Il comprensorio sciistico di Hintertux è l’unico al mondo con una catena Funitel in tre tronchi. L’ultimo Funitel, il Gletscherbus 1, è stato inaugurato nel novembre 2008.

H

intertux, nella valle Zillertal, è unica sotto vari punti di vista. Un esempio è la stagione sciistica sul ghiacciaio che dura tutto l’anno; non ci sono nemmeno interruzioni del servizio per eseguire i controlli sulle funivie, perché tutti i luoghi importanti sono raggiungibili attraverso almeno due impianti. Tecnologia Funitel - la soluzione efficace in caso di forte vento L’intenzione di offrire comodità, un servizio sicuro e la migliore tecnologia disponibile è stata determinante per la scelta dei sistemi Funitel della Doppelmayr. Poiché Hintertux si trova in un canale di föhn, è indispensabile che le funivie possano funzionare anche in presenza di venti sostenuti. Il föhn - un caso fortunato

Klaus Dengg, uno dei tre amministratori del gestore1, la Zillertaler Gletscherbahn, considera il föhn senz’altro un caso fortunato: „Dobbiamo i nostri ghiacciai proprio alle condizioni meteo, che a volte sono davvero estreme.“ – in queste condizioni, un Funitel è la soluzione ideale. Il primo Funitel a Hintertux è stato costruito nel 1996, il Gletscherbus 2; esso porta dalla Sommerbergalm (2.100m) al Tuxer Fernerhaus, situato ai margini del ghiacciaio ed è particolarmente esposto al föhn (la Sommerbergalm è il fulcro del comprensorio sciistico, punto di partenza e di arrivo di quasi tutte le discese). Nel 2000 è seguito il Gletscherbus 3, che porta dal Fernerhaus alla Gefrorene Wand2 (3.250m s.l.m.), la montagna più alta della regione sciistica. Questo impianto è stato un’altra tessera della strategia a lungo termine progettata in ogni dettaglio da qualche tempo dalla società. La lungimiranza di questo progetto si è vista nella stagione 2007/08, dopo l’apertura del terzo Funitel.

Un progetto lungimirante rivolto al futuro Quando, nel 2000, è stata realizzata una cabinovia ad 8 posti dalla valle alla Sommerbergalm (primo tronco), erano state già prese in considerazione le richieste costruttive per il futuro Funitel Gletscherbus 1 parallelo: le stazioni deln. 177 • Febbraio 2009


Le caratteristiche di marcia dei Funitel Doppelmayr spesso vengono descritte come „fluide“. Il nuovo Gletscherbus 1 chiude la catena dei Funitel da valle fino in cima ed è garanzia di rientro sicuro a valle anche in condizioni di forte vento. In presenza di un forte föhn anche gli sciatori esperti preferiscono usare l’impianto per scendere a valle, in quanto in queste condizioni, a parte il vento, anche la vista è pregiudicata ed è richiesta un’ottima conoscenza del luogo. la 8-MGD sono quindi state progettate per essere collegate alle stazioni del Funitel senza necessità di altri dispendiosi lavori. La stazione a valle è stata spostan. 177 • Febbraio 2009

ta di 100 m in direzione di valle per non disturbare il servizio della prima vecchia cabinovia quadriposto durante i lavori. Soltanto nell’estate del 2008 la 4-MGD

è stata dismessa; la sua funzione è assolta più che bene dalla Gletscherbus 1. ☛ Klaus e Franz Dengg, Felix Gaugg Inizio lavori nel 1999

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

☛ Complesso polifunzionale della stazione a valle La stazione a valle nel frattempo è stata ampliata, diventando un notevole complesso; gran parte di essa è interrata e si adagia in un ampio semicerchio all’uscita della valle. Il complesso comprende le stazioni a valle dei due impianti, gli uffici, le casse, i bagni, un negozio sportivo, il noleggio sci etc. Nel 2000 il garage sotterraneo è stato ampliato da 60 a complessivamente 300 posti auto. Nel sotterraneo si trova inoltre la sala macchine del Funitel3. Similmente, anche la stazione a monte ha un carattere polifunzionale con l’apparato tenditore del Funitel ed il ristorante self-service che era già stato aperto nel Funitel Gletscherbus 1 Portata

3.200 P/h

Tempo di percorrenza

5,3 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

24

Spaziatura

27,0 s

Lunghezza inclinata

1.413 m

Dislivello

527 m

Sostegni

8

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte

2005. Nell’estate del 2009 le stazioni della cabinovia e della Gletscherbus 1 otterranno un tetto in comune alle due strutture. Il sistema complessivo è tanto impressionante quanto lo sono i suoi dettagli: ad es. quelli delle cabine, nelle quali - su richiesta di Klaus Dengg - le panche sono state disposte lungo le pareti e dotate di appoggi imbottiti al centro. Consulenza e post-assistenza sono di grande importanza Klaus Dengg non solo apprezza la tecnica in sé stessa, ma si aspetta anche che i suoi collaboratori tecnici ricevano una formazione valida e sostenibile; anziché fare esperienza sul campo solo al momento di un’emergenza - perdendo così tempo prezioso - essi dovrebbero ottenere una formazione già molto prima di questo evento. Egli ritiene la consulenza accurata ed esauriente da parte della Doppelmayr altrettanto importante: „Non concepirei mai una situazione in cui mi direbbero a posteriori che avrei potuto avere qualche altro dispositivo od opzione se lo avessi ordinato in tempo.“

La funivia a va e vieni da Engelberg al Weiler Brunni, ai piedi del maestoso massiccio

La motrice della 8MGD è situata nella stazione a monte.

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dei Mythen, è stata completamente rinnovata da Garaventa.

Il sistema Funitel è particolarmente stabile al vento La caratteristica particolare del sistema Funitel è costituita dalla disposizione a doppio anello di un’unica fune impalmata, per formare quattro rami. Le coppie di due funi parallele (scartamento 3,2 metri), portano ciascuna vettura rispettivamente a monte ed a valle. L’elevato scartamento impedisce l’inclinazione laterale delle cabine durante il passaggio sui sostegni e al momento dell’entrata in stazione, stabilizzando anche le vetture in campata. In questo modo è possibile il funzionamento dell’impianto anche con velocità di vento più alte di quelle ammissibili con sistemi monofune.

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a funivia a va e vieni - anno di costruzione 1952 - è stata completamente rinnovata nel 2008. Nel corso dei lavori la stazione a valle è stata spostata dal centro del paese alla sua periferia; anche la stazione a monte è stata rinnovata. I tre vecchi sostegni sono stati sostituiti da un unico sostegno dell’altezza di 38 m; in quest’ultimo è stata anche integrata la stazione intermedia. Un ascensore n. 177 • Febbraio 2009


La nuova funivia Engelberg - Brunni è di notevole importanza sia per i contadini che per il turismo della zona.

Una va e vieni per l’agricoltura montana ed il turismo vetrato porta alla piattaforma d’imbarco e di sbarco, che viene abbassata come un ponte levatoio quando le cabine raggiungono la posizione corretta. Qui salgono e scendono non solamente turisti, ma sopratutto scolari provenienti dalle fattorie di montagna circostanti; l’impianto viene inoltre utilizzato per il trasporto quotidiano del latte a valle. I controlli dell’ascensore permettono l’uso solo per il servizio funiviario. I finestrini delle nuo-

ve cabine raggiungono il pavimento. Il vecchio impianto - che era dotato di cabine a 40 posti a differenza dei 65 posti attuali - è entrato in servizio fino all’inaugurazione del nuovo, nel dicembre 2008; verrà smantellato nel 2009. La portata oraria è stata aumentata ed il viaggio è molto più confortevole di prima. Per molti passeggeri, anche la posizione della stazione a monte del nuovo impianto, che si trova immediatamente

„Le concessioni edilizie e l’inizio dei lavori di costruzione hanno subito un ritardo di sette settimane. Tuttavia, grazie al grande impegno della Garaventa è stato possibile rispettare la data d’inaugurazione prevista per il 19 dicembre.“ Il 1° luglio 2008, Hans Bünter, amministratore della Luftseilbahn Engelberg-Brunni, è andato in pensione, ma ha portato comunque a completamento il lavoro di direzione tecnica nella sua funzione di membro del consiglio d’amministrazione. La Luftseilbahn Engelberg-Brunni AG ha assunto il corrdinamento e la responsabilità per i lavori edili. n. 177 • Febbraio 2009

accanto alla terrazza del ristorante Brunni, significa un miglioramento generale del comfort; in passato era necessario usare una scala per raggiungerla. 65-ATW Engelberg-Brunni Portata

634 P/h

Tempo di percorrenza

4,5 min

Velocità massima

10 m/s

Velocità sul sostegno

7 m/s

Lunghezza inclinata

1.716 m

Dislivello

834 m

Sostegni

1

Motrice 392 kW

A monte

Contrappeso della fune traente

A valle

Funi portanti ancorate

A monte + A valle

Quota stazione a monte l.s.m 1.849 m


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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SkiWelt – La regione dei record Lo SkiWelt Tirolese della Wilde Kaiser-Brixental è una regione di sport invernali di primissima qualità: a parte la sua notevole estensione – 280 km di piste, 91 impianti – essa, quest‘inverno, è stata dotata altri quattro impianti che sia sotto l‘aspetto tecnico che

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a SkiWelt è stata aperta a metà degli anni ‘70; ad oggi ne fanno parte nove zone sciistiche, la cui coesione va largamente oltre il mero consorzio tariffario; ad esempio esiste una comune società di marketing e anche gli acquisti di fondi d‘esercizio vengono effettuati in comune. I seguenti impianti sono stati inaugurati nel 2008: le cabinovia a 8 posti Salvenbahn II, la SkiWeltbahn, la Choralmbahn e la seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico Silleralm con carenature arancioni e sedili riscaldati

logistico, costituiscono qualcosa di speciale.

Salvenbahn: cabine con sedili riscaldati La Salvenbahn II è una delle 5 cabinovie che Doppelmayr fino ad ora ha dotato

di riscaldamento dei sedili. Essa è il risultato di una decisione visionaria presa dal consiglio comunale di Hopfgarten 60 anni fa. Già all‘epoca si pensava alla costruzione di una cabinovia, ma per motivi finanziari ci si è accontentati di una sciovia e successivamente, 50 anni fa, di una seggiovia monoposto. SkiWeltbahn: con la sciovia comodamente dalla fine della pista alla stazione a valle Per gli sciatori la SkiWeltbahn da Brixen sulla Choralm significa anzitutto l‘utilizzo dell‘impianto come trasferimento. Con questa, nella conca, si superano i 230 m di pista fino alla stazione a valle; l‘imbarco è agevolato da un nastro trasportatore. Questo impianto di collegamento e il suo

Hansjörg Kogler (amministratore della Bergbahnen Westendorf), Walter Eisenmann (amministratore della Berg- e Skilift Hochsöll), Angelika Pastler (Marketing Hochsöll), Prok. Friedl Eberl (amministratore della Bergbahnen Hohe Salve-HopfgartenItter-Kelchsau), Rudi Köck (procuratore della Bergbahnen Brixen im Thale), Christine Haselsberger (amministratore della Bergbahnen Scheffau), Komm.-Rat Hans Haselsberger (amministratore delegato della Bergbahnen Brixen e Scheffau). n. 177 • Febbraio 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

sistema con nastro trasportatore sono alimentati ad energia solare; l‘impianto fotovoltaico produce il 50% di corrente in più rispetto al fabbisogno del servizio; l‘eccesso viene quindi re-immesso nella rete elettrica. Chi vuole salire sulla montagna di fronte usa la Hochbrixen-Bahn, una 6-MGD del 1986. Dalla SkiWeltbahn alla Hochbrixen-Bahn si arriva attraverso un nuovo ponte pedonale che supera la strada provinciale. Il collegamento con la Choralmbahn crea una perfetta rete funiviaria La particolare importanza della SkiWeltbahn sta nel fatto che si incontra sulla cima della Choralpe con la Westendorfer Choralmbahn1. In questo modo l‘intera

8-MGD Salvenbahn II n. 177 • Febbraio 2009

SkiWelt è collegata in rete; il vecchio servizio navetta tra Westendorf e Brixen fa parte del passato. Questo balzo in avanti nel comfort è stato motivo di un riconoscimento molto particolare: il conferimento del titolo “Best European Resort Development” da parte della guida londinese “Where to Ski & Snowboard Guide”. Le stazioni a monte dello SkiWelt e della Choralmbahn sono state costruite a ridosso del ristorante a monte; esse si trovano alla stessa altezza e fanno parte di un unico complesso edilizio. Il deposito sci che si trova al di sopra di esso è raggiungibile tramite una scala mobile; in questo modo è stato possibile trovare una soluzione al problema dello scarso spazio disponibile e del grande flusso di sciatori che può raggiungere anche le

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4.800 unità l‘ora (per il futuro è prevista una terza cabinovia per la quale sono già stati adottati i relativi provvedimenti). Allo scopo di ridurre l‘effetto del vento sui veicoli, la linea è stata mantenuta bassa per garantire una protezione del tracciato da parte della cima. Il ristorante a monte è riscaldato utilizzando il calore prodotto dall‘argano della cabinovia. La Choralmbahn ha un tracciato con una curva di 5°, sostituisce la seggiovia monoposto Alpenrose ed è dotata un argano DSD ad azionamento diretto e del sistema RPD, l‘unico sistema di monitoraggio funiviario al mondo fail-safe. ☛

La cabinovia incrocia la linea ferroviaria, un fatto che ha richiesto l’adozione di particolari misure di sicurezza durante la costruzione.

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8-MGD SkiWeltbahn, Brixen im Thale ☛ Silleralm-Bahn: cabina di comando fornita già pronta Il posizionamento della stazione a valle della Silleralmbahn è stato difficile a causa delle condizioni geologiche. Anche la costruzione è stata particolare: Doppelmayr ha fornito la cabina di comando premontata con i quadri già completamente installati! Il rimessaggio delle seggiole è stato previsto nelle stazioni.

Prospettive per il futuro Lo SkiWelt - il comprensorio sciistico connesso più grande dell‘Austria - è relativamente ben raggiungibile, ad es. da Monaco di Baviera in un‘ora e mezzo tramite autostrada o su importanti strade provinciali. Ci sono inoltre altri progetti: il collegamento con il comprensorio di Kitzbühel significherebbe il terzo più grande comprensorio sciistico connesso del mondo.

8-MGD Choralmbahn Portata

2.200 P/h

Tempo di percorrenza

8,0 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

71

Spaziatura

13,0 s

Lunghezza inclinata

2.365 m

Dislivello

891 m

Sostegni

19

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle n. 177 • Febbraio 2009


8-MGD Choralmbahn, Westendorf

6-CLD-B Silleralm, Hochsöll 8-MGD Salvenbahn II

8-MGD SkiWeltbahn

6-CLD-B Silleralm

Portata

2.000 P/h

Portata

2.200 P/h

Portata

2.400 P/h

Tempo di percorrenza

5,7 min

Tempo di percorrenza

11,0 min

Tempo di percorrenza

3,5 min

Velocità

6,0 m/s

Velocità

6,0 m/s

Velocità

5,0 m/s

Cabine

47

Cabine

96

Seggiole

44

Spaziatura

14,4 s

Spaziatura

13,0 s

Spaziatura

9,0 s

Lunghezza inclinata

1.728 m

Lunghezza inclinata

3.407 m

Lunghezza inclinata

873 m

Dislivello

645 m

Dislivello

1.007 m

Dislivello

303 m

Sostegni

11

Sostegni

21

Sostegni

9

Motrice

A monte

Motrice

A monte

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A valle

n. 177 • Febbraio 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Bubble Orange Il Top sullo Stuhleck Il comprensorio sciistico Stuhleck, in Stiria, vizia i suoi ospiti dalla stagione invernale 2008/09 con una 6-CLD con carenature di colore arancione.

L

o Stuhleck presso Spital sul Semmering si vanta del suo ruolo di pioniere nella storia austriaca degli sport invernali: la montagna più alta della regione, con i suoi 1.782 m, è stata scalata la prima volta con gli sci nel 1891; all’epoca fu un evento straordinario. Attualmente, nel comprensorio sciistico sono in servizio quattro seggiovie e sei sciovie con 24 km di discese innevate, un funpark per i boarder ed una pista naturale per slittini lunga 5 km. Aumento di portata per l’arroccamento La nuova seggiovia a 6 posti fa parte di un progetto di ampliamento partito nel 2005. Il motivo di questa decisione è stata la forte presenza di sciatori nelle parti più alte del comprensorio sciistico, come spiega Fabrice Girardoni, membro dell’amministrazione della Berglift Stuhleck Österreichische Seilbahnen Bau- und Betriebsgesellschaft m.b.H. & Cie. KG. Era ora di aumentare le portate orarie; inizialmente si raggiungerà il doppio, ed alla fine dei lavori di ampliamento il triplo. „Inoltre, dallo spostamento dei flussi degli sciatori ci aspettiamo un alleggerimento della stazione intermedia della Stuhleckbahn, una seggiovia a 4 posti dell’anno 1992.“ La costruzione del nuovo impianto è stata la logica conseguenza dell’ampliamento del comprensorio e dell’aumentato afflusso di sciatori che ne risultava. Infatti, dopo l’apertura della 6-CLD Steinbachalm nel 2005 e dopo che si era sparsa la voce dell’ampliamento della parte superiore del comprensorio sciistico, la portata della sciovia Weißenelfschlag presto non sarebbe più stata sufficiente.

19671. La stazione a monte è rimasta pressoché inalterata, mentre la stazione a valle è stata spostata in modo da permettere l’accesso dall’intero comprensorio sciistico senza dover incrociare altre piste. Tuttavia, il tracciato dell’impianto ora passa sopra un invaso contenente le riserve d’acqua per gli impianti d’innevamento programmato; questa cosa da un lato è un’attrazione, dall’altro richiede due argani di salvataggio per questa zona. Ad Ovest della zona di sbarco è stato costruito un edificio per l’infrastruttura tecnica della funivia e il ristorante self-service con una bella terrazza e un totale di 450 posti a sedere. Sondaggio tra gli ospiti con un voto unanime „I punti di forza del nuovo impianto sono“, come spiega Fabrice Girardoni, „la grande portata, la breve durata del viaggio ed il comfort complessivo.“ - Alcuni sondaggi effettuati negli ultimi anni tra gli ospiti hanno evidenziato che impianti lunghi non vengono più utilizzati volentieri.

Due sistemi di soccorso

Fabrice Girardoni, amministratore della Bergbahnen Stuhleck: „La qualità e le prestazioni degli impianti Doppelmayr ci hanno convinto, e la flessibilità della Doppelmayr è stata di grande aiuto. Abbiamo sempre fatto buone esperienze con l’assistenza e l’esecuzione dei nostri progetti da parte della Doppelmayr; anche questa volta l’assistenza nella fase di preparazione e durante l’esecuzione è stata eccellente.

La nuova 6-CLD-B sostituisce una sciovia ad ancore della Doppelmayr dell’anno

1 Integrata nel 1985 con una stazione di deviazione ed allungata di un terzo verso monte.

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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6-CLD-B Weißenelf, Stuhleck. La maggior parte degli ospiti arriva dal densamente popolato bacino viennese, dall’Ungheria e dalla Slovacchia. L’impianto è in servizio esclusivamente in inverno, quindi con servizio solo in salita per sciatori e salita e discesa per escursionisti. Un altro argomento a favore della una nuova seggiovia è stato il fatto che il nuovo ristorante panoramico nella stazione a monte era diventato una meta popolare anche per i trekkers e gli escursionisti. Importante per l’intera regione La rivalutazione del comprensorio sciistico è di grande importanza economica per l’intera regione, in quanto le Bergbahnen Stuhleck sono tra le maggiori fonti di lavoro nei dintorni. E’ perciò importante mantenere più alta possibile l’atn. 177 • Febbraio 2009

trattiva della regione per i turisti. La nuova costruzione dell’impianto ha quindi trovato largo consenso nella popolazione e presso i politici comunali. Tuttavia, la voglia d’investimento degli imprenditori funiviari dell’Alta Stiria è inalterata. Fabrice Girardoni ci svela: „Il prossimo investimento nel settore funiviario sarà l’aumento della portata della Steinbachalm- e della Weißenelfbahn. E’ inoltre in progetto una nuova pista nella Steinbachalm.“ Come tempo per l’inizio della realizzazione del progetto egli prevede da 3 a 5 anni.

6-CLD-B Weißenelf Portata

3.000 P/h

Tempo di percorrenza

6,4 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

107

Spaziatura

7,2 s

Lunghezza inclinata

1.811 m

Dislivello

336 m

Sostegni

17

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

16

Kreischberg: il sole in faccia e la libertà delle montagne Nel comprensorio sciistico di Kreischberg-Murau, dalla metà di dicembre 2008, la grande novità è una bubble arancione.

I

l comprensorio sciistico di Kreischberg/Murau si trova tra gli 870 ed i 2.100 m. Dispone di 13 impianti di risalita1, di 40 km di piste di tutte le difficoltà ed è stato dotato della nuova „Orange Sixpack“una seggiovia a 6 posti con bubbles di colore arancione. Sia dall’impianto, che dalla piattaforma panoramica „Panorama-Schirm“, che dal Bergbuffet vicino alla stazione a monte, che dalla nuova pista si ha una splendida vista sui Bassi Tauri e sui Monti Nock. La stazione a monte della „Orange Sixpack“ con la sua moderna copertura “Vision” si trova ad un’altitudine di 2.000 m, non lontana dalle stazioni a monte dei due impianti Sunshine a tracciato parallelo; essi trasportano gli sciatori provenienti dalla cabinovia di St. Lorenzen a 6 posti (arroccamento), che è suddivisa in due sezioni. Tutti gli impianti possono essere usati anche dagli sciatori che prediligono corse ripetitive. Il comprensorio sciistico fino a oggi è stato sostanzialmente orientato verso Ovest. Contemporaneamente all’Orange Sixpack è stata anche realizzata una pista lunga 3 km, la „Panoramapiste“, che si estende sul lato Sud del Kreischberg. Il comprensorio si vanta dei suoi impianti d’innevamento programmato ad

alto rendimento, dell’Halfpipe più grande dell’Europa, della sua pista Speed, della pista naturale per slittini e - last not least - del suo ambiente a misura di bambino. Gli ospiti arrivano sopratutto dalla Stiria e dall’Ungheria; alcuni imprenditori ungheresi hanno del resto costruito vari alberghi direttamente di fronte alla stazione a valle della 6-CLD-B Kreischberg; è disponibile un considerevole numero di case per vacanze in legno, e recentemente anche un nuovo Hotel con 260 posti letto. 6-CLD-B Orange Sixpack Portata

2.400 P/h

Tempo di percorrenza

6,0 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

79

Spaziatura

9,0 s

Lunghezza inclinata

1.669 m

Dislivello

384 m

Sostegni

16

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Il gruppo Doppelmayr è fornitore esclusivo per questa regione sin dagli esordi del comprensorio sciistico, 32 anni fa.

1

L’„Orange Sixpack“ sul Kreischberg è un impianto invernale puro. L’amministratore Karl Schmidhofer (al centro): „Con l’apertura della nuova Orange Sixpack ci aspettiamo un incremento del 15% degli sciatori nell’intero comprensorio sciistico.“ n. 177 • Febbraio 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

17

L’emergente stiriano Nel comprensorio sciistico di Veitsch/Brunnalm nella Stiria, “Cuore verde dell’Austria” e ricco di foreste, Doppelmayr ha fornito la prima seggiovia: un impianto a 4 posti ad ammorsamento fisso.

V

eitsch si trova nell‘Alta Stiria ai piedi della Veitschalpe, 1.981 m. La regione è nota come zona turistica dell‘Austria orientale ed ha buona fama anche come comprensorio sciistico, poiché è raggiungibile in meno di due ore da Vienna e Graz. Dal 2000 in poi ci si è seriamente attivati con progetti per una nuova riorganizzione del comprensorio sciistico: avrebbe dovuto essere confortevole, rimanere attraente per le famiglie e dare nuovo impulso al turismo. „Ci siamo semplicemente resi conto che le richieste dei nostri clienti fidelizzati - e dei potenziali nuovi erano cambiate“, spiega l‘amministratore Erwin Fraiß, riassumendo la situazione di partenza. Alla fine, questi progetti sono stati realizzati con la costruzione della seggiovia a 4 posti „Panoramalift Brunnalm“, ad ammorsamento fisso, con la ristrutturazione della sciovia Muldenlift2 e con un nuovo impianto di innevamento programmato. Concettualmente, il comprensorio non è stato pensato come a sé stante, ma integrato in una visione complessiva dello sviluppo del Comune. Ciò si può notare, tra l‘altro, dall‘apertura di un albergo da 150 posti letto per giovani e famiglie. „I presupposti per questi investimenti sono assicurati dalla nostra vicinanza con i centri ad alta concentrazione urbana ed industriale del bacino viennese e della Stiria.“ Di fronte a queste realtà si è quindi presa la decisione di realizzare una seggiovia per un

Doppelmayr, anno di costruzione 1978. Originariamente si trattava di una sciovia doppia con ancore corte.

1

Soddisfazione per il nuovo impianto: Erwin Dissauer, sindaco del Comune di Veitsch. Il direttore aziendale Eberhard Rosemann e l’amministratore Erwin Fraiß. n. 177 • Febbraio 2009

comprensorio sciistico relativamente piccolo, nel quale in passato erano in servizio soltanto sciovie; oggi una vera rarità in Austria. Il secondo passo: un moderno impianto a piattello lungo Il Muldenlift è stato modificato dalla Doppelmayr da una sciovia doppia in una sciovia a piattello lungo; contemporaneamente il suo percorso è stato accorciato in modo che serva solamente la parte inferiore e non impegnativa della vecchia pista. Il Panoramalift Brunnalm è invece di nuova costruzione, come anche buona parte delle piste che da questo sono raggiungibili. Nell‘insieme, il comprensorio sciistico dispone ora di 11 km di piste, un incremento del 15% rispetto al passato. Durante la realizzazione del nuovo impianto, si è posta molta attenzione sulla protezione della natura e su quella contro le valanghe. L‘impianto è dotato di una stazione motrice Chairdrive ed imbarco tramite nastro trasportatore, mentre le seggiole sono dotate di confortevoli imbottiture. Doppelmayr ha fornito anche le cabine di comando di stazione completamente attrezzate; per il montaggio dei sostegni è stata utilizzata una teleferica, mentre i lavori edili sono stati organizzati dal cliente. 4-CLF Panoramalift Brunnalm Portata

1.800 P/h

Tempo di percorrenza

7,9 min

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

119

Spaziatura

8,1 s

Lunghezza inclinata

1.225 m

Dislivello

317 m

Sostegni

13

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

18

Novità mondiale a misura di bambino a Serfaus Doppelmayr ha installato a Serfaus una seggiovia a 8 posti con una sicurezza per bambini del tutto inedita: l‘impianto Gampen diverte i bambini, facilita il lavoro dei maestri di sci e permette ai genitori di godersi in pieno una giornata di svago.

S

erfaus fa parte del grande comprensorio sciistico di Serfaus-Fiss-Ladis, situato tra 1.200 m e 2.800 m, che da sempre ha saputo imporsi come comprensorio sciistico ideale per famiglie: l’offerta di piste è perfetta a questo scopo: 185 km di piste; un’ampia gamma per tutti i gruppi d’età e per tutti i tipi di sport invernale; 53 impianti di risalita con una portata oraria complessiva di 70.000 persone. Barra di chiusura doppia e perni di sicurezza tra le gambe Nell’estate del 2008 è stato applicato un concetto del tutto nuovo per una seggiovia a misura di bambino: sulla staffa di chiusura doppia sono presenti dei perni, i cosiddetti Skippys, posti tra le gambe dei bambini; in questo modo è stato possibile creare una protezione ancora più efficiente contro il pericolo di scivolare giù dalla seggiola. Per far sì che i bambini assumano la corretta posizione già al momento di salire, le seggiole dispongono di speciali divisori dei sedili. Nella parte anteriore delle sedute si trova la divertente marmotta „Murmli - Serfaus, il simbolo per il rispetto dei bambini“ - che si trova in una posizione che induce il bambino a prendere la posizione corretta, quando lo vede. Le seggiole hanno le singole sedute realizzate in colori alternati blu-giallo, i colori del comprensorio sciistico, quindi particolarmente facili da riconoscere. La velocità di soli 0,35 m/s nella zona d’imbarco è molto bassa; i bambini possono perciò salire senza alcuna fretta. Semplice da controllare Grazie ai movimenti lenti ed agli ausili ottici, il lavoro di controllo della corretta posizione sul sedile dei bambini all’imbarco da parte dell’operatore funiviario è notevolmente facilitato. Le barre si chiudono e si aprono automaticamente; ovviamente

non possono essere aperte dai passeggeri durante la corsa, mentre non è stato previsto alcun poggiapiedi. Tappeto d’imbarco con regolazione automatica dell’altezza Un tappeto di imbarco con regolazione automatica dell’altezza facilita l’imbarco. Questo è dotato di un meccanismo che riconosce l’altezza del singolo passeggero e alza automaticamente la struttura dalla sua posizione „normale“ a + 10 o 15 centimetri. Doppelmayr ha scelto un imbarco a 90°. Per consentire una cosi bassa velocità in stazione si è resa necessaria una speciale configurazione della stazione per allungare il girostazione. Le seggiole infatti percorrono un giro extra, la struttura portante della stazione UNI-G è stata ampliata a forma di L. Sette bambini ed un solo accompagnatore adulto

Stefan Mangott, amministratore della funivia Komperdell a Serfaus, è molto soddisfatto dell‘impianto: la sostituzione della vecchia seggiovia a 4 posti si era resa necessaria per motivi di comfort; inoltre, con il nuovo impianto si è potuta posare una pietra miliare nel trasporto dei bambini. „A fronte dei numerosi bambini presenti nella zona di Gampen è molto vantaggioso il fatto che con il nuovo impianto si abbia la possibilità di trasportare sette bambini con una sola persona accompagnatrice per corsa!“ n. 177 • Febbraio 2009


La Gampenbahn è studiata per i bambini. Perciò si sposa perfettamente con l‘immagine del comprensorio sciistico SerfausFiss-Ladis, che ha fama di essere particolarmente a misura di bambino. La regione è conosciuta come „paradiso delle Alpi per famiglie, gente che cerca il divertimento e turisti attivi“. Le seggiole - che del resto sono comode anche per gli adulti - sono state abilitate dal TÜV austriaco al trasporto di sette bambini di statura superiore ai 90 cm e un solo accompagnatore adulto (normalmente per ogni bambino c’è l’obbligo di una persona accompagnatrice). L’architetto, nel progetto della stazione a valle, ha saputo integrare bene la topografia, facendo sì che l’edifico, nonostante l’imponente volume, si inserisse armonicamente nel paesaggio. Il rimessaggio delle seggiole si trova in un n. 177 • Febbraio 2009

magazzino interrato all’interno della stazione a valle. Il nuovo impianto Gampen sostituisce la metà di una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento fisso. Questa passava sopra una collina ad aveva un doppio sbarco alle estremità dell’impianto - più precisamente a livello della stazione motrice e di quella di rinvio. Ora su un versante - leggermente spostato verso il vecchio tracciato dell’impianto - corre il nuovo impianto e sul lato opposto quello vecchio, che è stato accorciato.

8-CLD-B Familienbahn Gampen Portata

3.000 P/h

Tempo di percorrenza

3,0 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

37

Spaziatura

9,6 s

Lunghezza inclinata

674 m

Dislivello

140 m

Sostegni

8

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

20

La nuova „Red Box“ di Jackson Hole La funivia a va e vieni del

ideatore da altri colleghi. „I Jerry’s Kids“, spiega Claire Walter nella rivista Ski-Aerea-Management, gestiscono i resorts a Kirkwood, Sierra-at-Tahoe ed ad Alpine Meadows in California, a The Canyons, Utah, ed a Killington nel Vermont. Egli è l’uomo che ha fatto del comprensorio sciistico di Jackson Hole quello che è oggi: uno dei comprensori più famosi d’America.

Jackson Hole Mountain Resort (JHMR), uno dei comprensori sciistici e escursionistici più noti degli USA, è stata ricostruita. L’impianto è il simbolo della regione, così come la Tour Eiffel a Parigi

Il marchio di qualità di Jerry

o la Statua della Libertà di New York, ed è l’impianto con il maggior dislivello del Nordamerica.

Il presidente Jerry Blann, Jackson Hole Mountain Resort: La nostra fiducia nella competenza del gruppo Doppelmayr/ Garaventa è stata ripagata. Il rapporto prezzo/prestazioni si è rivelato convincente.

J

Famiglia Kemmerer Con il metodo offset 3 Fonte: reperto naturale 1 2

ackson Hole, nello stato federale del Wyoming, è una valle situata nel profondo delle Rocky Mountains ed è stato popolato soltanto nel tardo XIX secolo. Deve il suo nome al trapper David E. Jackson, che andava a caccia di castori in questa regione. Il comprensorio sciistico - uno dei pochi negli USA che ad essere di proprietà familiare1 - si trova ai margini del Grand Teton National Park, vicino a Teton Village, 12 miglia a Nord-Ovest della famosa città cowboy di Jackson, a 5 ore d’auto da Salt Lake City. Si estende per 10 km2 e comprende 116 piste e 12 impianti con una portata oraria complessiva di 15.500 sciatori e snowboarder. In estate sono in funzione la funivia e/o una cabinovia. Jackson Hole ha nel presidente Jerry Blann un’icona tra i manager dei skiresorts americani, stimato come grande

Quando quest’uomo sceglie un fornitore funiviario, decide sempre a favore della qualità. Alla domanda su cosa si aspetti principalmente da una funivia, egli risponde sinteticamente „affidabilità di funzionamento; sicurezza e comfort per i passeggeri“. I sistemi Doppelmayr garantiscono questi elementi; aggiunge quindi senza esitare: “Vedo una grande conoscenza tecnica e molta esperienza in tutte le imprese del gruppo Doppelmayr-Garaventa. Ciò è davvero unico, e garantisce grande competenza anche quando si tratta di realizzare impianti speciali”. Jerry lo sa bene: Ha avuto i suoi primi contatti con la Doppelmayr „…già molti anni fa; all’epoca ho lavorato per Aspen, dove abbiamo realizzato la prima seggiovia a 4 posti ad ammorsamento automatico a Breckenridge, nel Colorado.“ Il partner contrattuale per la nuova Aerial Tram è la Doppelmayr CTEC. Costruzione e montaggio sono state seguite dal centro di competenza per funivie a va e vieni di Garaventa-Goldau (Svizzera). Il nuovo impianto sostituisce la vecchia amata „Red Box“ del 1966, che fino alla chiusura trasportava 52 persone in inverno e 45 in estate, e che con 300 persone l’ora non raggiungeva nemmeno alla metà della portata del nuovo impianto. La ricostruzione non è considerata dai passeggeri come una rottura con le tradizioni; questo è molto importante per il carattere della regione che ha fatn. 177 • Febbraio 2009


La nuova „Red Box“, un ponte tra tradizione e modernità. Ha una capienza di quasi 100 passeggeri. to dell’immagine cowboy un marchio e che usa la nostalgia come un fattore di successo. Sistema di soccorso senza impianto indipendente Una particolarità tecnica è il sistema di soccorso integrato che non ha bisogno di un impianto di salvataggio a parte. L’azionamento della fune nelle stazioni funziona secondo il principio „Fail-Safe“: in ogni caso - ad esempio in caso di rottura di una puleggia o di un albero di trasmissione o in caso di scarrucolamento le cabine possono essere riportate verso il punto d’evacuazione più favorevole o fino alle stazioni. Quasi contemporaneamente il presidente Blann ha lanciato un altro colpo di genio: il suo comprensorio sciistico è uno dei pochi che ha ottenuto il certificato sullo standard di qualità ambientale ISO14001, un certificato che negli USA è richiesto normalmente solo da imprese particolarmente grandi. Il motivo principale del conferimento di questo certifican. 177 • Febbraio 2009

to deriva dalla decisione di acquistare, a partire dal 2007, soltanto energia da centrali eoliche, da quelle basate su biomasse, da piccoli bacini idrici e dalla geotermia2, cosa non da idroelettrici. Jackson Hole consuma annualmente una quantità di energia che corrisponde a quella di 1.300 autovetture e risparmia un’emissione3 di 13.300 t di CO2. Lavoro rapido nonostante le condizioni meteo sfavorevoli La decisione di rinnovare la famosa Aerial Tram è stata annunciata nel luglio del 2005; la demolizione del vecchio impianto è iniziata nel settembre del 2007. I lavori di costruzione sono stati sospesi da inizio ottobre fino ad aprile, mentre fino alla fine di giugno si è dovuto lottare quasi quotidianamente con le nevicate; a volte queste erano di entità tale che era impossibile lavorare. Per tre settimane sei mezzi spazzaneve sono stati in servizio continuo, con neve alta fino a 6 metri! Ma grazie all’enorme impegno del team di montaggio, il ritardo è stato recuperato

e l’impianto è stato consegnato puntualmente prima di Natale, il 20 dicembre, per essere aperto al pubblico. 100-ATW Jackson Hole Portata

650 P/h

Tempo di percorrenza

9 min

Velocità in piena linea Velocità sui sostegni 3e4 1, 2 e 5

10 m/s

Lunghezza inclinata

3.800 m

Dislivello

1.262 m

Sostegni

5

Argano 670 kW

A valle

Contrappeso fune traente

A monte

Funi portanti ancorate

A monte + A valle

Quota stazione a valle l.s.m.

1.931 m

Quota stazione a monte l.s.m.

3.176 m

10 m/s 8 m/s


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

22

Sciare nella regione carbonifera La regione di Sheregesh nel Sud-Ovest della Siberia è molto conosciuta per le sue miniere di carbone e come centro sciistico. Gli impianti Doppelmayr hanno una lunga tradizione in questa zona; recentemente Doppelmayr ha costruito una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento automatico carenata.

Il numero di ospiti estivi è ancora basso; tuttavia questo aumenterà presto con la costruzione di nuovi alberghi e una nuova rete di sentieri per mountain-bike.

S

heregesh si trova ai margini delle montagne Zelenaya, a Nord della convergenza tra i tre Paesi RussiaKazakistan-Mongolia; è circondata da una corona di grandi città ed è raggiungibile da Novosibirsk in 8 ore d’auto. Gli inizi come regione sciistica risalgono a 20 anni fa; le squadre nazionali di sci e gli snowboarders sono frequenti ospiti, anche perché non solo l’infrastruttura funiviaria ma anche quella alberghiera sono in ottime condizioni. Un approccio cauto al business dello sci In questa regione sono presenti vari comprensori sciistici non collegati tra di loro; quello dello Sheregesh-Mustag, nel quale Doppelmayr ha costruito il nuovo impianto, è oggi proprietà del proprietario minerario Igor Produkin, che estrae ottimo carbon coke. Egli solo da pochi anni si occupa di investimenti nel turismo; ha cominciato con la canonica cautela russa, facendo installare dalla Doppelmayr-Skado, nel 2006, una seggiovia a 2 posti usata e costruendo piccoli alberghi, per fare esperienza. Gospodin Produkin non è uno sciatore esperto, ed i suoi primi

consiglieri provenivano soprattutto dal mondo dell’atletica; ha presto però compreso che con i moderni impianti per piste non troppo impegnative e amate da chiunque, si possono fare buoni affari. La sua nuova seggiovia e l’area sciistica soddisfanno pienamente il gusto di un largo pubblico, così come anche le aspettative del committente: DoppelmayrRussia (con sede legale a Samara, città sul Volga) ha curato la realizzazione funiviaria, i lavori di costruzione sono stati affidati a un’impresa edile locale.

Cliente soddisfatto Come vede il cliente l’utilità dell’impianto e il lavoro della Doppelmayr? Il direttore Alexander V. Fjodorov della ditta Kaskad-Podjem, che ha eseguito i lavori di costruzione per conto dell’imprenditore generale Kaskad-InvestStroj, ha spiegato che grazie alla seggiovia è stato possibile decongestionare gli impianti esistenti e creare un sistema di circolazione stradale sul terreno. L’impianto è inoltre veloce, sicuro e confortevole; ZAO Skado (Doppelmayr) ha fatto un ottimo lavoro. Egli sottolinea espressamente: „Vogliamo ringraziare per l’ottima collaborazione e la buona qualità del prodotto!“

4-CLD-B Sheregesh – Mustag Portata

2.300 P/h

Tempo di percorrenza

6,8 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

130

Spaziatura

6,3 s

Lunghezza inclinata

1.937 m

Dislivello

521 m

Sostegni

17

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle n. 177 • Febbraio 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

23

Shirenshan: Una nuova cabinovia Nella famosa regione escursionistica dello Shirenshan, nella provincia della Cina Centrale dell’Henan, Doppelmayr ha realizzato una cabinovia ad 8 posti.

S

hirenshan si trova nelle montagne orientali Funiu, non lontano dalla città di 5 milioni di abitanti di Pingdingshan, ed è facilmente raggiungibile con la nuova Shirenshan-Highway, partendo da Zhengzhou (7 milioni di abitanti). Si tratta di una popolare meta escursionistica e di relax per gli abitanti di un’area urbana densamente popolata e altamente industrializzata; Pingdingshan è la seconda più importante città della Cina per il carbone. L’esigenza di una maggiore portata In questa regione c’era già stata una funivia, la cui portata tuttavia non bastava, almeno secondo il parere del governo della Provincia che vuole incentivare il turismo nelle montagne realizzando rapidamente un’infrastruttura viaria. L’investitore nella nuova funivia è tuttavia un imprenditore privato che - tra altro - possiede un albergo a Shirenshan e una statua di Buddha alta 150 m. Il terreno roccioso e ripido ha richiesto, durante la costruzione della nuova 8-MGD-LWI, la costruzione di due campate in successione, per una lunghezza rispettivamente di 675 e 533 m e - a causa delle nuove prescrizioni cinesi - una

Le montagne Funiu dello Shirenshan sono da sempre ammirate per la loro flora e fauna, per i paesaggi unici e per le sorgenti calde. Il turismo è in rapida crescita, fattore che ha reso necessario un ampliamento delle portate funiviarie. n. 177 • Febbraio 2009

traccia insolitamente larga di 9,5 m. L’impianto ha rinvio fisso a monte e motrice interrata a valle. Doppelmayr ha realizzato la parte tecnico-funiviaria, il cliente ha seguito i lavori edili e la costruzione della teleferica per il trasporto dei materiali durante il montaggio. Doppelmayr si è aggiudicata l’appalto grazie alla fiducia nella proverbiale qualità Doppelmayr ed ai brevi tempi di consegna: l’appalto è stato aggiudicato a metà settembre del 2007, il primo container contenente gli elementi funiviari è partito da Wolfurt dopo soli 3 mesi. L’impianto è stato consegnato al cliente il 1° ottobre 2008. 8-MGD Shirenshan Portata

1.200 P/h

Tempo di percorrenza

8,5 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

43

Spaziatura

24 s

Lunghezza inclinata

2.746 m

Dislivello

950 m

Sostegni

17

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

24

Sfarzosa inaugurazione dell’impianto 3S più lungo al mondo A Whistler Blackcomb, Canada, il 12 dicembre 2008, è stato inaugurato l’impianto 3S più lungo al mondo, la Peakto-Peak-Gondola. Whistler Blackcomb promuove l’impianto ricordando vari record mondiali: secondo le specifiche fornite, esso avrebbe - con i suoi 436 m - la distanza da terra più elevata per una funivia e - con i 3.024 m - la campata più lunga al mondo. La cerimonia d’inaugurazione è stata una grande festa con illustri ospiti del mondo della politica e dell’economia ed è stata trasmessa in tempo reale su Internet. Nella foto il presidente e COO (Chief Operating Officer) Dave Brownlie durante il suo discorso inaugurale.

Ampliamento del centro di formazione in Canada Il centro di formazione della Doppelmayr CTEC in St. Jérôme/Canada è stato ampliato. Una particolarità è costituita dalla postazione di formazione per stazioni ad ammorsamento automatico in scala 1:1.

Nuovo centro di tornio e fresatura per grandi componenti Doppelmayr ha attivato, nello stabilimento di Wolfurt-Hohe Brücke, un centro di tornitura e fresatura ultramoderno, che permette la tornitura di pezzi con diametri fino a 5,5 m, e la fresatura fino a una lunghezza di 13 m, a una larghezza di 4,4 m e a un’altezza di 2 m. In questo modo, per la lavorazione di quasi tutti i componenti, sono a disposizione due macchine ad alto rendimento.

L’impianto è stato realizzato secondo i parametri previsti dalla Doppelmayr. La macchina necessita di un’area di 18x9 m. Nelle fondamenta sono stati versati circa 520 m3 di cemento, il peso delle costruzioni in cemento è di 200 t.

Proprietario dei mezzi di comunicazione ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A 6961 Wolfurt • Redazione e Produzione: WIR Public Relations Wolfgang M. Wagenleitner, Weißachergasse 19, A 6850 Dornbirn• www. wirpr.at n. 177 • Febbraio 2009


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