Wir 200905 ita doppelmayr

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Aprile 2009 n. 178 • anno 34

Carezza, Alto Adige. Nella foto la cabinovia a 8 posti, una delle 3 nuove installazioni. pag. 10.

8-CLD-B-O Giggijoch con carenature arancioni Prolungamento e maggior comfort. pag. 2

Nuovi impulsi di Kals-Matrei Cabinovia, seggiovia 6 posti con riscaldamento dei sedili, sciovie. pag. 4

Novità mondiale: sciovia „mobile“ A Steibis in Baviera è stato realizzato un nuovo concetto di sciovia. pag. 6

Rilancio del Passo di Costalunga-Carezza Tre nuovi impianti di risalita animano il turismo, stagnante in passato. pag. 10

Bubble Orange come attrattiva per il pubblico Il 70 % dei visitatori di Zielniec (Polonia) preferisce „l’Olandese “. pag. 20

Cabinovia a 8 posti a Keystone Negli USA è stata installata la prima stazione del tipo „Vision“. pag. 23

Rivista per clienti e collaboratori

Whistler Blackcomb in Canada, località olimpica invernale nel 2010, con l’impianto 3S „PEAK 2 PEAK“ ha consolidato la sua posizione di comprensorio sciistico top degli USA. pag. 24.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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8-CLD-B-O Giggijoch con bubbles arancioni All’inizio della stagione invernale 2008/09, sul Giggijoch (Sölden), è stata inaugurata la nuova seggiovia ad 8 posti, con bubbles di colore arancione ed imbarco con nastro trasportatore. Essa sostituisce una seggiovia triposto ad ammorsamento fisso del 1982.

L

a nuova 8-CLD-B-O non è solo un Eye-Catcher, ma contribuisce essenzialmente anche alla decongestione dei flussi di sciatori, e quindi ad una maggior attrattiva delle piste in questa regione. Il Giggijoch, alto 2.284 slm, è il punto di arrivo della 8-MGD Giggijoch che parte dal centro di Sölden ed a sua volta punto di partenza di altre 4 seggiovie. La vecchia seggiovia a 3 posti presentava uno svantaggio decisivo: dallo sbarco della cabinovia presso il ristorante all’imbarco della seggiovia c’era un dislivello di ben 8 metri; un ostacolo questo

che induceva molti ospiti a non prendere questo impianto immediatamente dopo essere scesi dalla cabinovia. Nuova stazione a valle, tracciato prolungato Per ovviare a questo problema, la stazione a valle della nuova seggiovia è stata spostata più in basso, la zona d’imbarco ruotata di 90°, l’edificio di servizio interrato per i due terzi e l’impianto allungato di 250 m. Le seggiole sono state sistemate in un magazzino della

La nuova 8-CLD-B-O sul Giggijoch è stata ben accettata. n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

3

Interalpin – Highlights della fiera 2009

stazione a valle completamente nuovo. Il prolungamento dell’impianto ha portato a un ampliamento della superficie della pista di 2,5 ha. Durante la costruzione del nuovo impianto è stato ristrutturato anche il ristorante; tutti i piani sono ora raggiungibili con gli sci ai piedi, e lo stesso ristorante è ora dotato di scale mobili che assicurano un trasporto confortevole. Il cuore è costituito dal nuovo ristorante „Wirtshaus am Giggijoch“, una zona di ristoro con servizio al tavolo e cucina tradizionale austriaca.

8-CLD-B-O Giggijoch Portata

3.700 P/h

Tempo di percorrenza

4,6 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

70

Spaziatura

7,8 s

Lunghezza inclinata

1.232 m

Dislivello

316 m

Sostegni

12

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

L

a più grande fiera funiviaria mondiale – l’Interalpin di Innsbruck – quest’anno apre le sue porte dal 22 al 24 aprile a visitatori di tutto il mondo. Naturalmente, anche il gruppo Doppelmayr/Garaventa è autorevolmente rappresentato. L’Interalpin per noi è un’eccellente occasione per mostrare le nostre capacità e per confrontarci con i nostri clienti sulle sfide future. Quest’anno - su una superficie di oltre 1.000 m² - abbiamo preparato alcuni temi ed elementi in esposizione molto speciali: • Il treno del Cable Liner Shuttle per Venezia. • Una cabina della 3S „Peak to Peak“, record mondiale a Whistler Mountain. • Una seggiola della prima seggiovia al mondo che – con autorizzazione ufficiale – può trasportare sette bambini ed un solo accompagnatore adulto. • Uno stand dimostrativo del sistema di controllo del posizionamento fune fail-safe RPD. • Uno dei piu grandi carrelli di una funivia a va e vieni svizzera. • Una panoramica sullo stato dell’arte delle sciovie. Saremo lieti di darvi il benvenuto e di poter scambiare alcune idee interessanti in un’atmosfera rilassante; …naturalmente abbiamo pensato anche ai piaceri culinari. In questo senso, mi permetto di invitare vivamente tutti i clienti ed amici della nostra ditta a farci visita al presso il nostro stand.

Michael Doppelmayr n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Comprensorio sciistico di KalsMatrei: Nuovi impulsi Dalla stagione invernale 2008/09 i comprensori sciistici di Matrei e Kals formano uno Ski Resort; la fusione è avvenuta grazie a due impianti Doppelmayr: la 8-MGD Kals in due sezioni e la 6-CLD-B Cimaroß.

Fanno parte del gruppo Schultz i comprensori sciistici SKi-Optimal Hochfügen e Hochzillertal, il Ghiacciaio Mölltal, Ankogel Mallnitz e Sillian Hochpustertal con il Dolomiten-Residenz-Sporthotel Sillian.

1

I

l „Großglockner-Resort Kals-Matrei“ si trova lungo la strada del Felbertauern, il collegamento principale tra il Tirolo del Nord e quello dell’Est, in una posizione fantastica con vista sulle alte catene montuose dei gruppi Glockner, Schober e Granatspitz. Dispone di 110 km di piste e di 16 impianti di risalita; tra i più recenti vi sono la cabinovia a 8 posti Kals, la seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico Cimaroß (con riscaldamento dei sedili) ed il „Dorflift“, lo skilift del paese, una sciovia che porta dalla discesa di Kals al centro dello stesso paese di Kals. La fusione dei due comprensori sciistici di Kals e Matrei era sognata da anni; tuttavia, solo dopo l’acquisto nel 2006 della zona di Kals da parte del gruppo Schultz1 – che dal 1994 è proprietario del comprensorio di Matrei – è stato possibile realizzare questo progetto. Da qui alla realizzazione tutto si è svolto velocemente: nel 2007 sul versante di Matrei è stata costruita la Cimaroß-Bahn, per poter fruire di una sufficiente capacità in vista dell’atteso assalto dopo l’apertura della cabinovia in corso di costruzione sul versante di Kals, terminata nel 2008. Le stazioni a monte di tutti e due gli impianti si trovano ad un’altitudine di 2400 m, spostate di ca. 100 m l’una dall’altra. La stazione a monte della cabinovia è integrata nel albergo-ristorante „Adlerlounge“; alla terrazza panoramica è stato dato il nome di „Adlerhorst“. Nella stazione a monte e nelle due stazioni a valle si trovano alcuni negozi di articoli sportivi.

due anelli di fune ha permesso di scegliere un diametro fune più piccolo rispetto a quanto sarebbe stato necessario in caso di un’unica fune continua. In questo modo è stato realizzato un considerevole risparmio in termini di peso della fune, con il risultato di poter impiegare una minore potenza motrice, e quindi meno energia. Nel 2009 verrà costruita la 6-CLD-B Goldried II, anch’essa con riscaldamento dei sedili. Quest’impianto sostituisce una seggiovia biposto; in questo modo 8-MGD Kals

1 tronco

2 tronco

Portata

1.600 P/h

1.600 P/h

Tempo di percorrenza

8,1 min

4,6 min

Velocità

6,0m/s

6,0 m/s

Risparmio energetico grazie alla motrice posta nella stazione intermedia

Cabine

54

30

Spaziatura

18,0 s

18,0 s

Lunghezza inclinata

2.539 m

1.257 m

La motrice degli anelli di fune delle due sezioni si trova nella stazione intermedia. La puleggia motrice in comune possiede due gole, ed il tracciato della seconda sezione è deviato di 1,96 gradi. L’uso di

Dislivello

617 m

432 m

Sostegni

15

6

Motrice

A monte

A valle

Tensionamento

A valle

A monte

Nr. 178 • April 2009


La stazione intermedia della cabinovia Kals. gli sciatori verranno distribuiti meglio sul versante di Matrei. Impianto antivalanghe per la sicurezza delle piste e del Comune di Kals Insieme ai due impianti sono stati ordinati anche tre impianti per il distacco artificiale delle valanghe. Uno di questi, quello sul Kals-Matreier Törl (2.207 m), potrà 6-CLD-B Cimaroß Portata

essere costruito solo nell’estate 2009: la finestra temporale disponibile per i lavori in alta montagna è stata troppo breve per costruirli tutti e tre già nel 2008. Questi impianti sorvolano terreni molto ripidi; sono dotati di campate lunghe 600 m e di una distanza dal suolo fino a 120 m. L’impianto di distacco valanghe sui pendii del Blauspitze migliora considerevolmente anche la protezione antivalanga per la località di Kals, come 1-SL Dorflift

2.400 P/h

spiega Heinz Schultz, amministratore unico del gruppo Schultz. Boom turistico nella regione Gli effetti del nuovo Glockner-Skiresort Kals-Matrei sul turismo sono sensazionali. A Matrei c’è stato un incremento dei pernottamenti del 47 % nel dicembre 2008, ed a Kals del 38 %.

ABR Blauspitz

Portata

637 P/h

Lunghezza inclinata

2.926 m

Tempo di percorrenza

4,5 min

Tempo di percorrenza

2,4 min

Dislivello

172 m

Velocità

5,0 m/s

Velocità

2,5 m/s

Sostegni

8

Seggiole

60

51

Motrice

2.256 m

Spaziatura Lunghezza inclinata

9,0 s 1.237 m

Traini Spaziatura

5,6 s

Lunghezza inclinata

353 m

ABR Gorner Lunghezza inclinata

3.083 m

Dislivello

447 m

Dislivello

77 m

Sostegni

12

Sostegni

5

Dislivello

336 m

Motrice

A monte

Motrice

A monte

Sostegni

9

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A monte

Motrice

2.426 m

Nr. 178 • April 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Sciovia „mobile“ a Steibis L’Imbergbahn & Skiarena Steibis nell’Algovia bavarese ha un’attrazione in più: il 12 dicembre 2008 è stata messa in servizio nel „Kinderland“ l’ImbiSonnenlift, una sciovia a piattello. Particolarità: la sciovia non posa su profonde fondamenta di cemento, ma è fissata su telai in acciaio e lastre di cemento.

S

teibis è considerato un comprensorio sciistico ideale per famiglie con bambini piccoli: una serie di impianti e piste di diversi gradi di difficoltà sono tutti collegati in rete tra loro. La grande novità è costituita dal „Kinderland”, un’ampia zona sciistica delimitata per i bambini, ben visibile dal ristorante Imberg, con tre nastri trasportatori ed una sciovia a piattello molto particolare, l’Imbi-Sonnenlift. Si trova sul Sonnenberg nei pressi della stazione a monte dell’8-MGD Imbergbahn, l’impianto di trasferimento con maggiore portata del comprensorio sciistico1.

Nessuna fondazione fissa L’Imbi-Sonnenlift è una sciovia sviluppata dalla Doppelmayr specificamente per piccoli comprensori sciistici e per usi speciali, che può fare a meno delle fondamenta di cemento fissate nel terreno, e che si può installare (e smontare) rapidamente. Nel caso dell’Imbi-Lift tra la data dell’ordinazione e quella del collaudo ufficiale sono passate solo sette settimane! La stazione a valle e quella a monte sono state fissate su telai in acciaio. Come contrappeso alla forza traente nella parte posteriore del telaio della stazione sono state accatastate lastre di acciaio. I due sostegni presenti sul tracciato sono stati fissati su lastre di cemento2. L’unità di controllo si trova in un container nei pressi della stazione a valle; da qui vengono controllati anche i tre nastri trasportatori. Anche i piccoli se la cavano molto bene con i piattelli Il piattello rotondo dello skilift si è mostrato particolarmente adatto per i bambini, in quanto questi necessitano di meno forza ed abilità rispetto ad una sciovia ad ancora. 1 2

Doppelmayr, 2006 240 x 280 x 30 cm

Anche i più piccoli in breve tempo se la n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Il Kinderland è stato accolto molto bene, anche perché le scuole di sci offrono corsi per bambini di ogni età e perché c’è tutto ciò che i bambini (ed i genitori) possano desiderare: forme del terreno varie e ricche di fantasia, allestimenti interessanti, un luogo per riscaldarsi etc. La vicinanza alle normali piste facilita l’applicazione di ciò che si è appena appreso durante la lezione nella pratica dello sci in campo aperto. Nicchia di mercato nel segmento familiare Thomas Lingg, amministratore unico dell’Imbergbahnen, con l’Imbi-Sonnenlift ha occupato un segmento di mercato molto speciale: „Ci consideriamo un comprensorio ‚tutto incluso’, quindi un comprensorio sciistico che offre qualcosa a tutti, dal bambino all’anziano. Abbiamo mediamente molti giorni di sole,

Thomas Lingg, amministratore della Imbergbahn & Skiarena Steibis, elogia: „Doppelmayr non solo ha lavorato velocemente, ma ha anche preparato tutte le documentazioni talmente bene che personalmente non ho dovuto fare niente altro”.

n. 178 • Aprile 2009

condizioni di neve sicura, e piste larghe, ben innevate artificialmente ed una discesa a valle utilizzabile durante tutta la stagione. Con l’Imbi-Sonnenlift siamo riusciti a ottimizzare quest’offerta. „In passato era stato necessario distribuire i corsi per bambini su tutto il comprensorio, oggi invece questi si tengono principalmente all’interno del Kinderland, anche per la gioia dei nonni, che spesso accompagnano i loro nipoti per vederli fare „i primi passi sugli sci così come li hanno visti fare i loro primi passi sulle gambe“. Tuttavia la decisione di ampliare il Kinderland è stata tutt’altro che facile: „Ci mancava l’esperienza.“ Per questo inizialmente è stata prevista solo una stagione di prova, anche perché il proprietario del terreno ha chiesto lo smontaggio dell’impianto durante la stagione estiva; si è quindi stipulato un contratto d’affitto con la Doppelmayr. L’impianto si è rivelato un pieno successo ed ha dimostrato oltre ogni aspettativa di essere conveniente, portando „un incremento significativo di passaggi in tutto il comprensorio sciistico”. E tutto ciò senza la necessità di grandi azioni pubblicitarie: nel raggio di due ore d’auto – tra Stoccarda, Augusta e il lago di Costanza – presto tutti parlavano delle nuove qualità di Steibis. L’85% dei visitatori del comprensorio sciistico sono ospiti giornalieri. Piccoli comprensori urbani come pubblicità per quelli grandi?

1-SL Imbi-Sonnenlift

cavano bene con i piattelli dell’impianto.

7

Portata

567 P/h

Tempo di percorrenza

1,3 min

Velocità

2,0 m/s

Traini

31

Spaziatura

6,3 s

Lunghezza inclinata

190 m

Dislivello

33 m

Sostegni

2

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

Thomas Lingg spera che impianti come l’Imbi-Sonnenlift siano uno sprone alla creazione di piccoli comprensori sciistici in zone di grandi agglomerati urbani. In questo modo sarebbe possibile entusiasmare i bambini e gli adolescenti alla pratica dello sci e convincere genitori e nonni a trascorrere le loro vacanze nelle Alpi; ciò sarebbe di grande importanza per assicurare un futuro ai comprensori sciistici tradizionali.


Cabinovia per Kandersteg Dal dicembre del 2008 una cabinovia sostituisce la vecchia seggiovia biposto dal Kandersteg al Lago di Oeschinen.

Lago di Oeschinen, Canton Bernese: in estate è possibile fare escursioni in montagna o divertirsi sulla pista estiva per slittini lunga 750 m, in inverno si può invece sciare, andare in slitta, fare escursioni e pescare sul ghiaccio.

I

l comprensorio sciistico del Lago di Oeschinen dispone, a parte l’impianto di arroccamento dal centro di Kandersteg, anche di due sciovie e di un campo scuola con un breve skilift. Le piste sono state continuamente migliorate nel corso degli anni, e la discesa a valle è ben praticabile anche in periodi di poca neve grazie agli impianti di innevamento programmato. In questo modo il numero di sciatori è cresciuto sensibilmente, anche se la vecchia seggiovia biposto del 1948 con le sue seggiole posizionate di traverso rispetto alla direzione di marcia stava lentamente raggiungendo i suoi limiti di portata; era carina da vedere ed è stata un highlight per i nostalgici, tuttavia da parecchio tempo non riusciva più a far fronte alle attuali richieste. L’impianto riusciva a trasportare appena 500 persone/ora. Dal momento che stava per scadere l’autorizzazzione al servizio per l’anno 2008, si è deciso - come spiega David Wandfluh, presidente del consiglio di amministrazione e membro della direzione della Gondelbahn KanderstegOeschinensee AG - di sostituire questo

impianto con qualcosa di „più intelligente“. La decisione è stata presa a favore di una moderna cabinovia. Anziani e famiglie In questo modo sono stati presi due piccioni con una fava: primo, perché ora c’è la possibilità di raddoppiare la portata, secondo perché le cabine molto più confortevoli soddisfanno meglio le richieste delle famiglie con bambini, dei disabili in sedia a rotelle e – last but not least – quelle degli anziani („un target di crescente importanza per noi “). L’impianto è stato realizzato a tempo di record: il 7 settembre 2008 è iniziato lo smontaggio della seggiovia, il 7 dicembre è stato fatto l’ultimo collaudo della nuova installazione da parte dell’Ufficio Federale del Traffico; il 17 dicembre la gente ha sfruttato il „giorno delle porte aperte” per fare la prima corsa. Nel frattempo i lavori sono stati importanti: si è reso necessario ristrutturare gli edifici delle stazioni, nonchè costruire nuovi sostegni. La motrice si trova a valle; a monte l’alimentazione elettrica esistente non san. 178 • Aprile 2009


Doppelmayr/Garaventa-Gruppe

9

La vecchia signora dal vestito nuovo La funicolare Interlaken – Harder Kulm, un impianto del gruppo Jungfraubahn, dalla primavera 2008 ha due nuove vetture.

L rebbe stata sufficiente. L’impianto è dotato – per motivi di protezione antirumore – di una motrice sotterranea. Soltanto grazie ad un eccellente lavoro di progettazione ed alla collaborazione coordinata di tutte le imprese coinvolte è stato possibile realizzare tutto ciò in questo breve lasso di tempo, di ciò David Wandfluh è convinto. Per la Garaventa – che ha realizzato la parte elettromeccanica – egli ha solamente parole positive: tutto il team ha lavorato in modo eccellente e l’impianto ha funzionato perfettamente sin dall’inizio. „Fino ad oggi non abbiamo avuto alcun guasto.“

a Harderbahn è stata inaugurata il 15 maggio 1908. All’epoca Interlaken era già una nascente località turistica nota a livello internazionale. E già in quegli anni si voleva evitare di deturpare la „montagna di casa“ di Interlaken – l’Harder Kulm – con una fascia disboscata dritta. L’impianto ha quindi un percorso di un quarto di cerchio, un tracciato alquanto inusuale per una funicolare. Questa regala ai passeggeri una vista straordinaria su Interlaken, sui paesi circostanti, sui laghi di Thun e Brienz, sulle valli Lütschinentäler e sulle vette dei 4000 m dell’Eiger, Mönch e Jungfrau.

Sin dall’inizio, l’impianto è stato costruito e seguito dalle società del gruppo Doppelmayr/Garaventa. L’ultima grande ristrutturazione risale al 1966. Nel 2008 ha ottenuto, per la terza volta nella sua storia, delle nuove. Verniciate nel classico rosso della Harderbahn, offrono ai viaggiatori un alto comfort e, grazie al tetto dotato di vetri panoramici, una favolosa vista. 65-FUL Interlaken – Harder Portata

400 P/h

Tempo di percorrenza

8,0 min

Velocità

3,0 m/s

Lunghezza inclinata

1.450 m

Dislivello

731 m

Motrice

A monte

8-MGD Kandersteg-Oeschinensee Portata

1.000 P/h

Tempo di percorrenza

6,0 min

Velocità

5,0 m/s

Cabine

23

Spaziatura

29 s

Lunghezza inclinata

1.287 m

Dislivello

486 m

Sostegni

9

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte

n. 178 • Aprile 2009

Una vista splendida dalle due vetture panoramiche: l‘impianto dal“Bödeli” di Interlaken (la regione tra il laghi di Thun e Brienz) sul Harder Kulm, alto 1.322 m. è stato dotato di nuove vetture. E‘ in servizio da fine aprile a fine ottobre.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Rilancio di Carezza-Passo Costalunga Per la stagione 2008/09, il Passo di Costalunga in Alto Adige è stato sottoposto ad un lifting particolare: sono state realizzate una cabinovia a 8 posti, una seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico ed una sciovia.

I

l Passo di Costalunga (1745 m), che si trova a 30 km da Bolzano, è una larga sella situata tra i massicci dolomitici del Catinaccio (Rosengarten) e del Latemar. Esso collega l’Alto Adige con la provincia di Trento. Grazie alla sua buona raggiungibilità, ai molti giorni di sole e alla sua posizione da sogno si è sviluppato come meta turistica già fin dalla metà dell’ottocento. Fino nei primi anni settanta del novecento la sua fama andava di pari passo a quella di località come St. Moritz e Cortina. Tuttavia, quando non fu più possibile orientare le numerose società di impianti di risalita verso un obiettivo comune e quando si smise di investire in lavori di ammodernamento, gli ospiti cominciarono a scarseggiare. Rilancio grazie a nuovi impianti Solo quando la Latemar Karersee Srl – che possiede dieci impianti di risalita e della quale Georg Eisath possiede la quota maggioritaria – si è decisa ad intraprendere un rinnovamento del comprensorio sciistico, sono nate nuove speranze; è stato l’inizio di un rilancio davvero molto atteso non solo dalla gente locale, ma da tutta la regione, fino a Bolzano ed oltre. Georg Eisath spiega come sia stato possibile realizzare la svolta: „I tre im8-MGD Hubertus

pianti situati immediatamente lungo il Passo di Costalunga in direzione Latemar in passato erano isolati. Oggi la nuova cabinovia ad 8 posti Hubertus e l’omonima pista collegano la regione del Latemar a quella del Rosengarten. Il Latemar è ora raggiungibile tramite la seggiovia quadriposto ad ammorsamento automatico Pra di Tori, anch’essa di nuova costruzione; inoltre abbiamo costruito sempre in questa zona la sciovia Le Pope. La vecchia pista è stata ritoccata ed ampliata con una seconda variante.“ Tutti e tre gli impianti sono di ricircolo, mentre la Hubertus funge anche da impianto di trasferimento dall’impianto Paolina al passo. Nell’insieme, il comprensorio oggi dispone di 16 impianti di risalita: 4-CLD Pra di Tori

Portata

1.200 P/h

Portata

1.200 P/h

Tempo di percorrenza

3,2 min

Tempo di percorrenza

3,42 min

Velocità

6.0 m/s

Velocità

5,0 m/s

Cabine

21

Seggiole

40

Spaziatura

24,0 s

Spaziatura

12,0 s

Lunghezza inclinata

1.206 m

Lunghezza inclinata

1.110 m

Dislivello

126 m

Dislivello

294 m

Sostegni

11

Sostegni

12

Motrice

A monte

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A monte n. 178 • Aprile 2009


11

La Input sviluppa un centro turistico in Messico La Input Projektentwicklungs GmbH, una società del gruppo Doppelmayr/ Garaventa, ha sviluppato il piano master per il centro turistico Copper Canyon in Messico. Come primo ampliamento, si sta costruendo una funivia a va e vieni.

Nuova attrattiva grazie a nuovi impianti: Cabinovia a 8 posti, bubble a 4 posti e sciovia a piattello - Ritorno di vecchi clienti ed attrazione per i nuovi ospiti. una cabinovia a 8 posti, due seggiovie quadriposto ad ammorsamento automatico, due seggiovie triposto ad ammorsamento fisso, tre seggiovie biposto ad ammorsamento fisso ed otto sciovie, con una portata oraria totale complessiva di 15.000 persone. Georg Eisath è socio maggioritario della Latemar Karersee GmbH, che gestisce dieci impianti di risalita.

1-SL Le Pope Portata

720 P/h

Tempo di percorrenza

3,0 min

Velocità

2,8 m/s

Traini

79

Spaziatura

5,0 s

Lunghezza inclinata

553 m

Dislivello

80 m

Sostegni

5

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

n. 178 • Aprile 2009

C

opper Canyon, nello stato federale messicano del Chihuahua, è una gigantesca gola, paragonabile al Grand Canyon delle Montagne Rocciose negli USA. Qui il governo sta per costruire un centro turistico per il quale la Input sviluppa i progetti e la Doppelmayr/Garaventa fornisce gli impianti. In dettaglio il progetto consiste di: • due impianti a va e vieni • una cabinovia • tre alberghi • un parco ricreativo e a tema • un parco campeggio per camper • appartamenti • un campo da golf. La costruzione della prima funivia a va e vieni è già stabilita, il completamento è previsto per l’estate del 2010.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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9-MGD nel comprensorio sciistico top della Spagna Il comprensorio sciistico Baqueira-Beret nei Pirenei non è solo il comprensorio sciistico più grande della Spagna, ma anche uno dei più belli, dove molti VIP trascorrono regolarmente le loro vacanze. Qui Doppelmayr ha costruito la seconda sezione della 9-MGD Telecabina Baqueira.

I

l comprensorio sciistico Baqueira-Beret è aperto verso Ovest in direzione dell’Atlantico e, grazie alle abbondanti precipitazioni, gode di una buona presenza di neve. Lo sviluppo della regione verso un comprensorio sciistico è iniziato negli anni sessanta. Oggi Baqueira-Beret dispone di oltre 33 impianti, con una portata oraria complessiva di 56.500 persone e di oltre 100 km di piste. La Doppelmayr-Spagna - con l’installazione della seconda sezione - ha completato la 9-MGD Telecabina Baqueira, un impianto di trasferimento che porta dal parcheggio in periferia della località turistica di Rue al comprensorio sciistico vero e proprio; già nel 2006 ne era stata messa in servizio la prima sezione; a causa del lungo processo per l’ottenimento delle autorizzazioni è stato possibile iniziare con la costruzione del-

la stazione intermedia solo nel maggio del 2008. L’impianto è stato poi consegnato ai gestori a fine luglio. Tutti e due i percorsi parziali possono essere gestiti indipendentemente l’uno dall’altro. Il magazzino si trova a livello della stazione intermedia. 9-MGD Telecabina Baqueira Portata

3.000 P/h

Tempo di percorrenza

5,7 min

Velocità

4,0 m/s

Cabine

79

Spaziatura

10,8 s

Lunghezza inclinata

1.180 m

Dislivello

1.241 m

Sostegni

17

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

La stazione intermedia della 9-MGD Baqueira con fune passante. Gli sci possono essere trasportati in cabina. n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

13

Corea: Kangwon Land continua a crescere Doppelmayr nel 2006 ha installato otto seggiovie e una sciovia nello SkiResort High 1 Kangwon Land nel Corea del Sud. L’afflusso è stato enorme, così come erano enormi i tempi d’attesa nella stazione a valle. Nel 2008 è stata aggiunta una seggiovia esaposto

K

angwon Land si trova a due ore e mezzo in macchina dalla capitale della Corea del Sud, Seoul. Non solo è sede del casinò più grande del paese con 100 tavoli di roulette, altri giochi e quasi 1000 slot-machine, ma anche l’unico in cui i cittadini coreani abbiano il permesso di giocare. Del complesso del casinò fanno parte due alberghi degli appartamenti, un campo da golf, un parco avventura e, dal 2006, un comprensorio sciistico. 2 impianti paralleli

ad ammorsamento automatico per aumentare la portata dell’arroccamento.

La nuova 6-CLD „Lift A1“ corre immediatamente accanto e in parallelo all’impianto „Lift A“, costruito nel 2006. Per motivi di tradizione, la velocità di corsa non è sfruttata in pieno, ma limitata a 3,54,0 m/s. L’impianto è il secondo in Corea ad avere un rimessaggio in stazione. Ciò costituisce tuttavia una rottura con la tradizione, in quanto fino ad oggi in questo paese era inusuale parcheggiare le seggiole in un magazzino. Inoltre il

Lift A1 è dotato di una pedana di lavoro per la manutenzione delle morse e del sistema RPD per il monitoraggio della posizione fune, di sedili comfort e di un azionamento a corrente alternata. L’impianto corrisponde al „miglior standard austriaco”, come si sottolinea orgogliosamente in Corea. La durata dei lavori, comprese le opere civili, è stata di soli due mesi. Doppelmayr è stata subfornitrice della multinazionale sudcoreana Daewoo. 6-CLD Lift A1 Portata

3.085 P/h

Tempo di percorrenza

3,5 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

60

Spaziatura

7,0 s

Lunghezza inclinata

970 m

Dislivello

157 m

Sostegni

8

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

Kangwon Land: due seggiovie a percorso parallelo per far fronte all’afflusso degli sciatori. n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

14

Comprensorio sciistico con vista sulla Moldava Nelle Repubblica Ceca,

L

ipno è un’apprezzata località turistica aperta tutto l’anno. Circa la metà non lontano dalla degli ospiti proviene dalla stessa Refrontiera con l’Austria, pubblica Ceca, mentre l’altra metà dalla sul lago artificiale Lipno Germania e dall’Olanda.

alimentato dalla Moldava, Doppelmayr ha costruito tre seggiovie quadriposto

Una regione di sport invernali nota anche oltre le frontiere

ad ammorsamento

Il comprensorio sciistico si trova tra 700 fisso – tutte con imbarco e 900 m s.l.m. sulla montagna boscosa di Kramolín, sopra la località di Lipno tramite nastro tramite nad Vltavou; vi sono sei piste da sci nastro trasportatore. completamente innevabili artificialmente e parzialmente illuminate per lo sci notturno, per una lunghezza complessiva di 7,5 km, oltre ad un’ampia rete di piste per lo sci di fondo. Sul lago artificiale si può praticare il pattinaggio su ghiaccio; nel 2008/09 sono stati preparati più di 11 km2 di ghiaccio per i pattinatori. L’Aquapark, un mondo acquatico con tante attrazioni, è aperto tutto l’anno ed è conosciuto ben oltre i limiti della città.

4-CLF Promenádní (sopra) e la 4-CLF Střecha

L’impianto di trasferimento verso il comprensorio sciistico è la 4-CLF LipnoExpres, presso la cui stazione a valle si trova la zona sciistica per bambini. La Lipno-Expres porta dal grande parcheggio, situato vicino alla città, alla dolce vetta del Kramolín, dove si trovano un piccolo ristorante e diversi edifici infrastrutturali, come i servizi di soccorso alpino, i garage per le attrezzature da pista, etc. Il versante opposto è stato dotato delle due seggiovie ad ammorsamento fisso Strecha e Promenádní, che corrono pressoché in parallelo ad una distanza di ca. 200 m l’una dall’altra. La Promenádní porta sul Slupceny vrch. Gli impianti asservono le omonime piste, tra loro collegate, e lo Snowpark per gli Snowborder; sia su questa vetta che sul Kramolín è in funzione anche una corta sciovia. La portata oraria complessiva di tutti gli impianti è di 11.400 persone.

4-CLF Lipno Expres

n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

15

Sciovia biposto nella “Merano boema“ 4-CLF Lipno Expres

Nel comprensorio

Portata

2.386 P/h

sciistico di Moninec,

Tempo di percorrenza

7,7 min

nella vicina regione

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

155

Spaziatura

6,0 s

Lunghezza inclinata

1.203 m

Dislivello

161 m

Sostegni

14

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte

4-CLF Promenádní Portata

2.006 P/h

Tempo di percorrenza

5,5 min

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

94

Spaziatura

7,2 s

Lunghezza inclinata

864 m

Dislivello

173 m

Sostegni

11

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

ricreativa dei Praghesi, Doppelmayr ha costruito una sciovia ad ancora.

N

el cuore della Repubblica Ceca si trova un paesaggio che ha ottenuto il soprannome di „Merano boema“ grazie alla presenza di dolci colline boscose. Qui, alla periferia della doppia città di Sedlec-Prcice ad un’ora in macchina da Praga, Doppelmayr ha installato la 2-SL Moninec. Code piu brevi, maggiore attrattiva per l’intero comprensorio sciistico Il comprensorio sciistico si trova tra 500 e 700 m s.l.m. e dispone di due piste e di

4-CLF Střecha Portata

2.391 P/h

Tempo di percorrenza

5,5 min

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

112

Spaziatura

6,0 s

Lunghezza inclinata

1.203 m

Dislivello

161 m

Sostegni

11

Motrice

A monte

Tensionamento

A monte 2-SL Moninec

n. 178 • Aprile 2009

quattro impianti di risalita per una portata oraria complessiva di 4.400 persone. Riduzione delle code La nuova sciovia ha senza dubbio contribuito a migliorare la portata ed a ridurre le code d’attesa, a volte enormi: Moninec è infatti molto ben frequentato soprattutto durante i weekend. 2-SL Moninec Portata

1.200 P/h

Tempo di percorrenza

2,7 min

Velocità

3,1 m/s

Traini

60

Spaziatura

6,0 s

Lunghezza inclinata

548 m

Dislivello

126 m

Sostegni

6

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Aria di ottimismo in Slovacchia Nell’inverno del 2008 in Slovacchia sono stati inaugurati quattro impianti Doppelmayr nella località sciistica di Tatranska, Lomnica, Martinské Hole, Králiky e Skalka.

16

Tatranská Lomnica

Martinské hole Region Banská

Bystrica

D

ifferenti comprensori sciistici che si rivolgono a differenti target turistici.

L’importante comprensorio sciistico di Tatranská Lomnica La località di 2.000 abitanti di Tatranská Lomnica si trova a 850 m s.l.m.; è capolinea della linea dei Tatra, fa parte della città di Vysoké Tatry ed è un noto centro turistico degli Alti Tatra slovacchi. Dal 1940 sono stati costruiti alcuni impianti di risalita sulle montagne circostanti. Il crinale principale degli Alti Tatra ha una lunghezza di 27 km; la montagna più alta, il Gerlachovský štít di 2.655 m, appartiene oggi al comprensorio sciistico di Tatranská Lomnica. Queste montagne sono sotto protezione speciale e fanno parte del parco nazionale e della riserva biosferica UNESCO. La preparazione per l’ammodernamento del comprensorio sciistico si è rivelata alquanto complessa: le trattative con l’organizzazione ambientalista TANAP sono durate quattro anni per trovare finalmente compromessi soddisfacenti; ma pazienza e perseveranza sono state ripagate. Alla fine infatti è stato possibile realizzare piste per uno sviluppo complessivo di 5,5 km, impianti d’innevamento artificiale per 20 ha di piste, nonché due ristoranti e dei negozi di articoli sportivi. La posizione in questo territorio sensibile ha richiesto molta cautela durante la realizzazione della 4-CLF Čučoriedky; le poche vie d’accesso erano infatti anguste. I sostegni sono stati perciò montati con l’ausilio di elicotteri, la stazione di tensionamento idraulico è stata divisa in due parti e trasportata con una ruspa fino al luogo di installazione presso la stazione a monte, in quanto un’autogru non avrebbe potuto affrontare la difficile via d’accesso. Per evitare aggiustamenti del terreno, si è preferito realizzare delle

La nuova 4-CLF Čučoriedky è stata ben accolta, anche perché dà accesso ad un’ampia pista Carving. L’amministratore unico, ing. Bohuš Hlavatý, assicura di essere molto contento della progettazione, della costruzione e della sicurezza di servizio della seggiovia quadriposto Čučoriedky. superfici di stazione piccole; quindi si è 4-CLF Čučoriedky Portata

2.381 P/h

Tempo di percorrenza

5,8 min

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

117

Spaziatura

6,1 s

Lunghezza inclinata

906 m

Dislivello

199 m

Sostegni

12

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

17

6-CLD Floch. Il comprensorio di Martinské Hole nella Piccola Fatra si sta fortemente modernizzando.

La sciovia Pri Lese vicino alla città di Banská Bystrica nelle montagne Kremnica.

costruito in altezza, dovendo preparare complicate rampe per il montaggio. L’impianto è gestito dalla Tatranské lanové dráhy, a.s.; questa società si è posta l’obiettivo di creare un comprensorio turistico invernale ed estivo „Premium” e ha quindi sviluppato un piano master1. La nuova seggiovia quadriposto costituisce

Slovacchia. Il comprensorio dispone di uno snowpark, di 16 km di piste per lo sci di fondo e di un parcheggio da 300 posti auto nelle vicinanze degli impianti di risalita. La nuova 6-CLD-B Floch con imbarco tramite nastro trasportatore e stazione a valle con magazzino automatico sostituisce una sciovia del 1974; si tratta solo della prima di diverse ristrutturazioni di ☛ impianti pianificate per il futuro.

In estate viene realizzato circa il 40% del fatturato annuo.

1

6-CLD-B Floch

un passo importante in questa direzione, anche perché è stato possibile ampliare la relativa pista. 6-CLD-B per Martinské Hole Martinské Hole, situata nella Piccola Fatra tra 1.100 e 1.500 m s.l.m., con i suoi ca. 12 km di piste di leggera e media difficoltà e sei impianti di risalita, fa parte dei comprensori sciistici più noti della 2-SL Pri lese

4-CLF Pekná Vyhliadka

Portata

2.600 P/h

Portata

1.083 P/h

Portata

2.384 P/h

Tempo di percorrenza

4,0 min

Tempo di percorrenza

2,2 min

Tempo di percorrenza

5,8 min

Velocità

5,0 m/s

Velocità

3,0 m/s

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

58

SchleppTraini

46

Seggiole

117

Spaziatura

8,31s

Spaziatura

6,6 s

Spaziatura

6,0 s

Lunghezza inclinata

1.087m

Lunghezza inclinata

449 m

Lunghezza inclinata

906 m

Dislivello

229 m

Dislivello

87 m

Dislivello

247 m

Sostegni

10

Sostegni

5

Sostegni

11

Motrice

A valle

Motrice

A valle

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A monte

n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

18

La sciovia Pri Lese vicino alla città di Banská Bystrica nelle montagne

☛ Sciovie per il comprensorio sciistico di Králiky Al centro della Slovacchia, situato nei monti a Nord-Est delle montagne Kremnica, ad otto km dal centro della città universitaria di Banská Bystrica (80.000 abitanti), si trova il comprensorio sciistico di Králiky, molto amato dalle famiglie. Qui Doppelmayr ha sostituito una sciovia a piattello doppia con una moderna sciovia ad ancora 2-SL Pri Lese. L’impianto è stato accolto molto bene. La regione si trova tra 830 e 930 m s.l.m.; è dotata di tre piste e tre sciovie con una portata oraria totale di ca. 1.800 persone. L’amministratore unico

GF Andrej Klaïan, Krçliky: Doppelmayr convince per affidabilità ed montaggio rapido. Andrej Klaïan è convinto che l’argomento più importante a favore di un impianto Doppelmayr sia la grande affidabilità tecnica; questo varrebbe anche per gli altri progetti previsti per il futuro. „Inoltre riteniamo che siano particolarmente apprezzabili il montaggio rapido e l’impressionante professionalità del montatore capo della Doppelmayr.“ Per il montaggio della linea e l’allineamento sono stati necessari solamente tre giorni.

4-CLF per Skalka Sempre vicono a Banská Bystrica, tra le montagne di Kremnicke vrchy, si trova il comprensorio sciistico di Skalka, che offre possibilità di praticare sport alpini e sci di fondo. A Skalka, la CLD s.r.o. – nell’ambito di un ampliamento del comprensorio sciistico – ha installato una nuova seggiovia quadriposto Chairdrive in sostituzione di due sciovie. A causa delle forti nevicate verificatesi durante il montaggio e dell’impossibilità di raggiungere la stazione a valle con mezzi pesanti, il tensionamento della fune è stato eseguito a dalla stazione a monte. n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

19

Una scarica di adrenalina a Rotorua Nel parco di divertimenti di Rotorua in Nuova Zelanda, Doppelmayr ha costruito il suo secondo impianto: una seggiovia ad ammorsamento fisso, che trasporta contemporaneamente i piloti e i veicoli Luge a tre ruote1. Con questi mezzi si sfreccia verso valle su piste in cemento, spinti solamente dalla forza di gravità.

A

l centro dell’isola settentrionale della Nuova Zelanda, a 100 km a Sud-Est di Hamilton, si trova la cittadina di Rotorua sulle rive dell’omonimo lago, con una superficie di 80 km2. La zona è famosa per le sorgenti termali utilizzate dagli stabilimenti di cura. Dalla periferia della città una cabinovia Doppelmayr a 8 posti del 2005 porta sul Mt. Ngongotaha persso l’EntertainmentPark “Skyline“. Qui Doppelmayr ha costruito per l’impianto Luge la seconda seggiovia quadriposto, una 2-CLF che è stata messa in servizio a metà agosto. All’inaugurazione officiale del 12 marzo 2009 ha presenziato anche il primo ministro John Philip Key. Il gestore, la Skyline Skyrides, è al 100% proprietaria della Skyline Enterprises Ltd. of Queenstown, N.Z. Il sistema

Luge è stato sviluppato nei tardi anni ottanta a Rotorua, utilizzando inizialmente una seggiovia monoposto riciclata da un precedente utilizzo. L’impianto Luge ha innescato un enorme rilancio del parco, con il risultato della costruzione della cabinovia Doppelmayr e di altre due seggiovie (1996 e 2008)2 . L’impianto Luge dispone di tre percorsi; questi “Tracks“ coprono diversi gradi di difficoltà: si parte un feeling di corsa comodo e si arriva a quello di un pilota. L’impianto è molto amato e quindi sempre prenotato; per questo motivo è stato necessario ampliare la portata per il trasporto di ritorno dei piloti da fine pista, posizionata in mezzo al bosco. Il sistema è stato sviluppato in modo che prima vengano agganciati automaticamente due Luges ai sedili e che poi due persone possano sedersi. Doppelmayr ha curato la realizzazione meccanica ed elettrica dell’impianto, la Skyline Skyriders i lavori edili.

Le corse con i Luges sono molto divertenti: si sale con la seggiovia per poi sfrecciare con gli slittini a valle sulla pista in cemento. 2-CLF Luge Lift No. 3

I cosiddetti Luges sono una fattispecie di slitta monoposto su ruote. 2 Skyline Enterprises gestisce anche altri impianti Luge in Quebec, Canada; a Sentosa Island, Singapore e a Queenstown, N.Z. La società ha inoltre venduto Luge-Carts in Giappone.

1

n. 178 • Aprile 2009

Portata

1.051 P/h

Tempo di percorrenza

5,3 min

Velocità

1,4 m/s

Seggiole

95

Spaziatura

6,9 s

Lunghezza inclinata

444 m

Dislivello

96 m

Sostegni

7

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Polonia: due nuovi impianti per Zieleniec Doppelmayr ha costruito a Zieleniec, uno dei comprensori sciistici più popolari della Polonia, una seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico con bubbles di colore arancione, riscaldamento dei sedili e RPD, nonché una seggiovia quadriposto.

Z

ieleniec, località sorta agli inizi del settecento, si trova a 950 m s.l.m., nelle montagne Orlickie, vicina alla frontiera ceca. L’esposizione a Nord garantisce stabili condizioni di neve durante ca. 150 giorni l’anno. Praticamente tutte le piste sono dotate di illuminazione; l’offerta per gli ospiti tra alberghi, pensioni e case private è di 1.500 posti letto. La regione è anche una meta amata dal turismo estivo. Bubble di colore arancione come attrattiva per il pubblico Le bubbles di colore arancione della seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico „Lift 3“ ed i suoi cuscini riscaldati di colore arancione sono un vero scoop e sono ben visibili anche da lontano durante il quotidiano servizio notturno: nonostante gli impianti circostanti alla stazione a valle – anch’essa rivestita in colore arancione (abbiano capacità di trasporto disponibile) si formano lunghe code d’attesa presso questo vistoso impianto fino a tarda notte1. L’impianto è dotato di un imbarco a 90°. La Winterpol Sp. z o.o. è committente e gestore allo stesso tempo. Questa società è stata fondata nel 1991 ed ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo di Zieleniec, in quanto fino a poco tempo fa c’erano soltanto delle sciovie obsolete. Nel 2005 Doppelmayr con la 4 CLF Winterpol ha installato la prima seggiovia moderna; un anno più tardi è arrivata anche la 2-SL Winterpol. La 4-CLF ad alta portata incrocia la nuova 6-CLD-B-S-O Nelle immediate vicinanze della 6-CLDB-S-O „Lift3“ si trova un altro nuovo impianto, la 4-CLF „Lift 6“, anch’esso costruIl proprietario dell’impianto, Richard Sobiesak, cita una statistica secondo la quale ben il 70% degli sciatori userebbe il nuovo impianto.

1

Il proprietario Richard Sobiesak elogia la tecnica Doppelmayr.

ito da Doppelmayr nel 2008. L’investitore, Baza Turystyczno Wypoczynkowa “Gryglówka“ Kazimierz Grygiel, che fino a quel momento possedeva solamente una sciovia, voleva offrire ai suoi ospiti una moderna seggiovia. I due impianti si incrociano, formando il primo incrocio funiviario in Polonia. Le stazioni a valle dei due impianti si trovano a ca. 200 m l’una dall’altra. Verso monte, dove le seggiovie si incrociano, il „Lift 3” passa sopra il „Lift 6“. Un ulteriore sistema di controllo del „Lift 3“ (speciali bacchette montate nella zone n. 178 • Aprile 2009


I nuovi impianti – la 6-CLD-B-S-O „Lift 3“ e la 4-CLF „Lift 6“ – si incrociano; sono dotati di una speciale sicurezza nella zone di incrocio. Per il suo colore arancione, gli sciatori hanno soprannominato la nuova seggiovia esaposto „Olandese“. Secondo il proprietario Richard Sobiesak la gente apprezza in particolar modo „il comodo imbarco e sbarco, il comfort durante la corsa e la protezione contro il maltempo“. Dall’inaugurazione del 25 dicembre 2008, l’impianto è in servizio per 13 ore al giorno. I lavori di manutenzione vengono eseguiti nelle ore notturne. dell’incrocio2 fa sì che in caso di scarrucolamento della fune si fermi anche il „Lift 6“ sottostante. Breve tempo di realizzazione I due impianti sostituiscono delle vecchie sciovie. La firma del contratto è stata apposta il 5 giugno 2008. Il „Lift 3“ è stato messo in servizio di prova a metà dicembre, ed il collaudo ufficiale è stato eseguito il 23 dicembre. Anche il „Lift 6“è sensori si trovano sui sostegni prima e dopo l‘incrocio ed interrompono l‘alimentazione dell‘impianto in caso di scarrucolamento. I

n. 178 • Aprile 2009

stato completato prima di Natale, tuttavia per il collaudo si è dovuto attendere 6-CLD-B-S-O Lift 3

fino al 5 e 6 gennaio 2009. 4-CLF Lift 6

Portata

3.000 P/h

Portata

2.400 P/h

Tempo di percorrenza

2,4 min

Tempo di percorrenza

3,8 min

Velocità

5,0 m/s

Velocità

2,6 m/s

Seggiole

41

Seggiole

77

Spaziatura

7,2 s

Spaziatura

6,0 s

Lunghezza inclinata

609 m

Lunghezza inclinata

588 m

Dislivello

142 m

Dislivello

126 m

Sostegni

7

Sostegni

8

Motrice

A valle

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

22

Catena funiviaria in tre tronchi a Dombai Con la realizzazione della 4-CLF Dombai III, Doppelmayr ha completato la catena dei due impianti Doppelmayr che dal 2006 portano dal paese di Dombai ai pendii settentrionali del DombaiUlgen, 4047 m. s.l.m.

D

ombai nella repubblica ex-sovietica del Caracievo-Cercassia, si trova solo alcuni chilometri dal confine con la Georgia ed è uno dei centri sciistici più amati del Caucaso; qui si trovano una dozzina di alberghi ed altrettante piste ben curate. La località si trova a 1.600 m s.l.m. immersa in un paesaggio mozzafiato di alta montagna: in lontananza si vede l’Elbrus, alto 5.642 m, un vulcano non attivo a doppia vetta, dal quale si estendono verso valle ben 70 ghiacciai. La catena degli impianti Doppelmayr inizia con la 8-MGD Dombai I, continua con la 6-CLD Dombai II e termina con la nuova 4-CLF Dombai III. Questa seggiovia incrocia una conca che è stata ottimamente utilizzata per la stazione intermedia: sui due lati del pendio gli sciatori possono discendere ed essere ritrasportati a monte. La motrice si trova nella stazione intermedia, un’ottima soluzione tecnica per questa sequenza di impianti. Il tempo di costruzione è stato di circa sei mesi. La Skado (DoppelmayrRussia) è ha realizzato la parte tecnicofuniviaria, i lavori edili sono stati eseguiti

dal committente, la ditta Arkada, un’impresa locale.

Il premio per una buona partnership: Elsar Appakov della ditta Arkada è stato fondamentale quando - dopo il 2006 - l’appalto anche della terza moderna seggiovia è stato assegnato a Doppelmayr. 4-CLF Dombai III Portata

1.546 P/h

Tempo di percorrenza

4,8 min

Velocità

2,3 m/s

Seggiole

63

Spaziatura

9,3 s

Lunghezza inclinata

661 m

Dislivello

143 m

Sostegni

9

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte

La stazione intermedia nella conca. Dombai per la sua vicinanza con il Mar Nero presenta una condizione di neve stabile, con temperature medie in inverno di ca. -5°C; è quindi possibile sciare da novembre fino a quasi fine aprile. n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Nuova 8-MGD a Keystone Tre montagne, cinque valli e tanto divertimento per il tempo libero. Il Mountain-Resort Keystone, aperto tutto l’anno, fa molta pubblicità per attirare nuovi ospiti. Nella stagione invernale 2008/09 è stata aperta una nuova cabinovia ad 8 posti che porta sul Dercum Mountain, alto 3.547 m, nella zona principale di Keystone.

La River Run Gondola è la terza cabinovia costruita su questo percorso. E’ stato possibile riutilizzare alcune fondamenta dei precedenti sostegni. Per la prima volta negli USA è stata installata una stazione del tipo „Vision”.

K

eystone si trova nel White River National Forest, a ca. un’ora d’auto da Denver ed è contornato da tre montagne di 3500 m. Il nuovo impianto River-Gondola sostituisce una cabinovia esaposto (gruppo Doppelmayr, anno di costruzione 1986 con ca. 60.000 ore di servizio), la cui portata non era più sufficiente. Il nuovo impianto ha raddoppiato la portata ed è molto più confortevole: le zone d’imbarco e di sbarco delle stazioni sono riscaldate, le cabine LWI sono più spaziose, la stazione a valle è stata spostata verso la periferia del River Run Village (7.000 posti letto) ed integrata nel Mountain Service Center con biglietteria, info-terminal etc. A parte l’allungamento del percorso, l’impianto utilizza il tracciato precedente, mentre alcuni sostegni sono stati riposizionati. La stazione a monte doveva rimanere tale e quale; questa richiesta dei clienti è stata una vera sfida per ingegneri e montatori a causa del poco spazio disponibile. A parte il fatto che le cabine a 8 posti per la loro natura hanno bisogno di più spazio di quelle esaposto, esse necessitano anche di un argano

più potente. Si è quindi deciso a favore di due motori da 464 kW a corrente alternata. La stazione intermedia - utilizzabile sia per le corse verso monte che per quelle verso valle - è di nuova costruzione. Le corse verso valle sono richieste la sera quando c’è un grande afflusso di ospiti e quando c’è poca neve, perché in questi casi la parte inferiore della pista di ritorno a valle diventa molto impegnativa. Nei pressi della stazione a monte è in progetto un ristorante aperto fino a tarda notte. Per aumentare la sicurezza nelle ore notturne, il meccanismo di chiusura/apertura delle porte della cabine può essere bloccato a livello della stazione intermedia. Il rimessaggio avviene in un magazzino interrato nella stazione a monte. Al Project Manager Jon Mauch è stato affidato il progetto da parte del Keystone Resort. Egli è colpito dalla realizzazione effettuata. „Ho costruito più di 30 impianti di risalita, tra cui un’altra cabinovia e 12 seggiovie ad ammorsamento automatico, ma questo progetto è stato quello con meno problemi al quale ho mai assistito. Doppelmayr CTEC ha davvero trovato un’eccellente soluzione per una corsa priva di rumori; è stato un piacere collaborare con lo staff della Doppelmayr-CTEC. Sono davvero molto soddisfatto.“

8-MGD River Run Gondola

n. 178 • Aprile 2009

Portata

2.400 P/h

Tempo di percorrenza

11,8 min

Velocità

5,1 m/s

Cabine

125

Spaziatura

12.0 s

Lunghezza inclinata

2.922 m

Dislivello

703 m

Sostegni

33

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle


PEAK 2 PEAK: un sogno diventato realtà “Siamo felici di potervi annunciare l’apertura della cabinovia Peak to Peak, un impianto unico al mondo“; queste le parole di Dave Brownlie, presidente e COO (Chief Operating Officer) lo scorso 12 dicembre 2008 in occasione del Grand Opening, la festa di inaugurazione a Whistler in Canada. L’impianto detiene infatti il record mondiale in termini di lunghezza di campata e franco verticale dal suolo.

T

utto è iniziato nel 1997 durante un viaggio in Europa, quando Hugh Smythe, presidente della Mountain Operations di Intrawest1, e Paul Matthews, presidente della Ecosign (progetti master per località turistiche), guardando i collegamenti di Zermatt con i comprensori sciistici intorno al Matterhorn, ebbero l’idea di unire le montagne Whistler e Blackcomb in un unico ski resort tramite un confortevole impianto di risalita. Da quel giorno sono trascorsi anni di duro lavoro per convincere gli investitori e per valutare le migliori soluzioni tecniche fino al 2005, quando hanno optato per la tecnologia 3S della Doppelmayr. Le condizioni per la creazione di un unico comprensorio sciistico Whistler Blackcomb sono state create nel 1986, quando Intrawest, un Big Player tra i gestori di ski-resort nordamericani, aveva acquistato Whistler 10 anni dopo l’acquisto di Blackcomb. Oggi Whistler Blackcomb è il comprensorio sciistico più grande d’America con 38 impianti di risa-

Intrawest ULC è proprietaria della Whistler Blackcomb, Hugh R. Smythe Senior Vice President Intrawest Mountain Resorts

1

lita, portata oraria di 60.000 persone ed un’enorme capacità di posti letto. Whistler Village si trova a metà strada tra le due montagne Whistler e Blackcomb, da qui gli impianti portano sul Mount Whistler al ristorante Roundhouse Lodge e sul Blackcomb Mountain al RendezvousRestaurant. I terminal del nuovo impianto 3S si trovano nelle immediate vicinanze di questi ristoranti. Un inno alla qualità Doppelmayr Per quanto riguarda la costruzione dell’impianto della Whistler Blackcomb, il responsabile è stato Dave Brownlie. Egli si dedica al management da 21 anni: è stato Director of Finance della Blackcomb, VP Finance & Corporate Development, Executive VP e COO di Whistler Blackcomb & Panorama Resorts ed è oggi Presidente & COO della Whistler Blackcomb. Egli sottolinea di non aspettarsi altro da un fornitore funiviario che la migliore qualità riguardo alla soluzione di trasporto, ai prodotti forniti, all’installazione e alla manutenzione e ad un adeguato rapporto qualità/prezzo. Con Doppelmayr n. 178 • Aprile 2009


25

egli ha sempre avuto buone esperienze; in questa regione sono stati installati dal 1987 in totale 14 impianti Doppelmayr. Egli vede nel vantaggio qualitativo la differenza tra Doppelmayr e gli altri fornitori funiviari. Per il progetto Peak-2-Peak si è scelto il sistema 3S perché questo combina comfort, portata e velocità in un’”installazione unica“. Una grande sfida: Il progetto PEAK 2 PEAK Nel caso dell’impianto PEAK 2 PEAK si è trattato proprio di un progetto unico, la cui realizzazione ha richiesto il superamento di sfide tecniche e organizzative davvero insolite. Alla presenza degli orsi 3S PEAK 2 PEAK Portata

2.050 pphpd

Tempo di percorrenza

11 min

Velocità

7,5 m/s

Cabine 28 pers.

28

Spaziatura

49,2 s

Lunghezza inclinata

4.516 m

Dislivello

36 m

Sostegni

4

Motrice

Mt. Whistler

Tensionamento

Mt. Blackcomb

n. 178 • Aprile 2009

La Peak-2-Peak è un sistema che batte ogni record, sottolineano i gestori con orgoglio, anche perché detiene due record mondiali: quello della campata più lunga (3.026 m) per una funivia in servizio e quello della distanza dal suolo più grande (436 m). Le due stazioni si trovano a 1.834 m (livello le squadre (anche europee) di montag- d’imbarco, Mt. Whistler; motrice) gio si erano abituate rapidamente, tutta- e a 1.870 m (livello d’imbarco, Mt. via, non solo il tiro delle funi – distanza Blackcomb; tensionamento). Le cabine dal suolo della fune di 436 m, campata vengono immagazzinate nelle due di 3.026 m – è stato un capolavoro tecni- stazioni. Maggiori informazioni e dati co, ma sono stati compiuti veri capolavo- tecnici: WIR Nr. 173/Sett. 2007 e Nr. ri anche fuori dal cantiere vero e proprio. 177/Gen 2009. Ad esempio, è stato necessario spostare la stazione a monte della 4-CLD SolarDave Brownlie, coaster di 50 m per poter posizionare COO (Chief correttamente la stazione di rinvio della Operations Officer) PEAK 2 PEAK. Anche il trasporto fune in e presidente montagna (per il quale fino a Whistler della Whistler sono stati impiegati cinque vagoni ferroBlackcomb: “La viari) è stato un capolavoro logistico. E’ reazione degli stato necessario costruire speciali sistemi sciatori al’impianto di segnalazione per le montagne e gli aerei. Le squadre di tecnici e montatori 3S è stato pieno di entusiasmo. della Doppelmayr-Canada, della Dop- Doppelmayr CTEC ha fornito un lavoro pelmayr-Wolfurt e della Garaventa han- eccellente e creato un nuovo simbolo per il moderno Nordamerica”. Egli è no compiuto un lavoro eccellente! Quando il 19 settembre 2008, do- molto entusiasta del teamwork della po cinque mesi e mezzo di montaggio, Doppelmayr-Garaventa-Crew del il montatore austriaco Mathias Zudrell Canada, della Svizzera e dell’Austria. ha attraversato per la prima volta la valle del Fitzsimmons Creek sul tetto della cabina, l’esultanza è stata grande, un re il comprensorio sciistico numero uno capolavoro tecnico era stato compiuto e in America; la regione vuole soddisfare il sogno di Huges Smythe era diventato questa affermazione anche quando sarealtà. rà luogo delle Olimpiadi Invernali del Per l’intera regione questo impianto 2010. Solo nell’infrastruttura per le Olimsignifica un enorme guadagno in termi- piadi sono stati investiti ca. 875 milioni ni di prestigio. Whistler Blackcomb con di dollari; la 3S non è inclusa in questa questo sottolinea la sua pretesa di esse- cifra.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Vietnam: nuove cabinovie per un turismo emergente A Bana, non lontano da Danang, vicino al centro geografico del Vietnam, Doppelmayr ha costruito due nuove cabinovie a 8 posti: la Bana Cable Car è stata completata a fine febbraio, la Bana Peak Gondola ad aprile 2009.

B

ana si trova a 1450 m s.l.m.; il clima è più secco e in media di 10° C più freddo che nella vicina città costiera di Danang. Per questa ragione, già nel settecento questo luogo fu una località ben curata di villeggiatura e di escursioni. Ma in seguito le belle ville subirono un consistente degrado, fino agli anni ‘90, quando nel corso del rilancio economico del Vietnam è iniziato un rinascimento. Alla fine degli anni ‘90 Doppelmayr ha costruito un impianto pulsee che portava dalle ville in cima alla montagna. Nel frattempo lo sviluppo è continuato; Danang ha vissuto un enorme rilancio nel settore della produzione ed ora l’amministrazione comunale cerca di rilanciare il turismo in modo mirato. Nel 2007 un investitore privato è stato disponibile a trasformare tutta la montagna in un comprensorio turistico con alberghi e case per vacanze. Il target principale erano gli ospiti del Sud-Est dell’Asia e degli Stati Uniti. Egli ben presto ha commissionato due cabinovie a 8 posti. La Bana Cable Car – che porta da Danang a Bana – facilita enormemente l’accesso, dal momento che la strada di montagna lunga Montaggio difficile nella giungla; Doppelmayr ha seguito la produzione e supervisione, il cliente i trasporti e montaggi.

18 km è stretta ed il viaggio dura molto; questo percorso inoltre, durante il periodo delle piogge, spesso non è praticabile. La Bana Peak Gondola sostituisce il vecchio impianto pulsee, la cui portata non era più sufficiente. Per motivi di spazio, nei due impianti i due tratti orizzontali di sicurezza (in caso di mancato ammorsamento) sono stati integrati nelle stazioni; la Bana Cable Car ha stazioni UNI-G-L, mentre la Bana Peak Gondola UNI-G-M1. A causa dei pesanti temporali durante i monsoni, sopra la fune portante sono state tese due funi parafulmini. Su specifica richiesta del cliente sono state scelte diverse tipologie di cabina (di costruzione della svizzera CWA): Omega la IV tropical LWI per Bana Cable Car, la Conus 8 LWI per Bana Peak.

8-MGD Bana Cable Car Portata

1.500 P/h

Tempo di percorrenza

15,1 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

94

Spaziatura

19,2s

Lunghezza inclinata

5.042 m

Dislivello

1.292 m

Sostegni

22

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

8-MGD Bana Peak Gondola Portata

1.500 P/h

Tempo di percorrenza

3,5 min

Velocità

5,0 m/s

Cabine

21

Spaziatura

19,2 s

Lunghezza inclinata

698 m

Dislivello

131 m

Sostegni

4

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte n. 178 • Aprile 2009


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Con la cabinovia sulla montagna di Buddha Doppelmayr ha installato

L

‘isolata regione delle montagne Wuling è dal 1978 Parco Nazionale sul Fanjingshan, nella e dal 1986 una riserva biosferica provincia della Cina UNESCO. Qui si trovano centinaia di meridionale di Guizhou, piante e animali rari che crescono solo una cabinovia a 8 posti in questa zona. Dai tempi della dinastia ad alta efficienza. Essa Ming (dal 1368 al 1644) questa fa parte dei santuari più importanti del buddirisparmia ai pellegrini ed smo; ogni anno oltre 100.000 pellegrini ai turisti la faticosa salita visitano la montagna. L’impianto Fanjingshan ha due amper superare più di 1.200 pie campate di 495 e 330 m con una m di dislivello tramite gli grande distanza dal suolo (178 e 95 m 8.000 scalini di pietra rispettivamente). A causa delle nuove necessari per arrivare linee guida cinesi per le funivie è stato ai santuari del Buddha. necessario installare sistemi di salvataggio lungo la linea. Sono stati quindi reaDoppelmayr ha costruito per il cliente, l’imprenditore privato Wuhan-Sante, già quattro impianti in Cina. I criteri a favore della Doppelmayr: un’eccellente fama come leader in termini di tecnica e qualità, nonché la fornitura di funivie ad alto comfort.

n. 178 • Aprile 2009

lizzati due distinti impianti di salvataggio. Uno è automotore a causa della leggera inclinazione della fune; esso si aggancia alla cabina, apre idraulicamente la morsa e trasporta solidalmente la cabina con i passeggeri vicino ai sostegni confinanti con la campata, dove i passeggeri possono calarsi. L’altro è un argano di salvataggio che permette la calata delle vetture lungo la fune. 8-MGD Fanjingshan Portata

1.000 P/h

Tempo di percorrenza

10,4 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

44

Spaziatura

28,8 s

Lunghezza inclinata

3.413 m

Dislivello

1.193 m

Sostegni

18

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Nuovi uffici per la Doppelmayr Italia

Nuova costruzione per lo stabilimento Garaventa

Doppelmayr Italia a Lana (presso Merano) ha riunito in un unico edificio di nuova costruzione tutti gli uffici, finora fisicamente separati, di direzione, vendita, ufficio tecnico, assistenza ed amministrazione, realizzando inoltre un garage sotterraneo con 32 posti auto. Nello stabilimento si trovano inoltre un magazzino ricambi e l’area produttiva. La superficie utile è di 3.000 m2, lo spazio disponibile è di 12.000 m3; inoltre è stato realizzato anche un nuovo parcheggio all’aperto. Nella sede di Lana lavorano 110 collaboratori, divisi tra uffici e produzione.

Garaventa a Goldau (Svizzera) ha sostituito una parte delle vecchie aree di produzione (meccanica, carpenteria, idraulica, azionamenti) con una nuova costruzione. Inoltre sono stati creati 130 posti di lavoro per uffici; essi finora si trovavano essenzialmente dislocati nei due edifici affittati nella Bergstrasse e nel resto dello stabilimento. Nel piano interrato del nuovo edificio si trova il garage per i collaboratori. La superficie dell’edificio e di 8.400 m2, la cubatura di 31.450 m3. L’entrata principale si trova ora nella Tennmattstraße 15. La Garaventa AG a Goldau dà lavoro a 227 collaboratori.

Filiale Doppelmayr in Polonia

Doppelmayr durante i mondiali di sci

Doppelmayr all’Alpitec-China

Doppelmayr è stata finora presente in „Tirol-Berg“ dai mondiali di sci a St. An- Come Global Player, Doppelmayr ha Polonia tramite una rappresentanza com- ton (2001) è punto di informazione e di partecipato all’Alpitec China (dal 19 al merciale. In febbraio è stata però inau- appuntamento per i giornalisti e VIP in 21 febbraio 2009 a Pechino) con un’ingurata la filiale di proprietà della Dop- ogni mondiale di sci alpino. La novità nel teressante esposizione di prodotti. Lo pelmayr Polsko Sp. z. o. o. Essa viene mondiale di sci a Val d’Isére (febbraio stand della Doppelmayr è stato molto amministrata da Bogdan Tarko (in foto). 2009) stava nel fatto che Doppelmayr/ ben frequentato. L’obiettivo è quello di migliorare la quali- Garaventa è stata presente in Tirol-Berg. Proprietario dei mezzi di comunicazione ed tà del servizio e del marketing tramite un Del resto, Ernst Hausleitner, telecronista editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A posizionamento centrale, vicino ai com- e presentatore dell’ORF, ha condotto il 6961 Wolfurt • Redazione e Produzione: WIR Public Relations Wolfgang M. Wagenleitner, prensori sciistici più importanti. suo servizio sui mondiali in un’Orange Weißachergasse 19, A 6850 Dornbirn• www. wirpr.at • wir@doppelmayr-com 43-316 Bielsko-Biala ✆ +48 38 138328. Bubble della Doppelmayr (in foto). n. 178 • Aprile 2009


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