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Settembre 2010

La nuova funivia di Dubrovnik collega il centro storico con la Srd - la montagna di casa - il suo ristorante e l’anfiteatro, tutti di nuova costruzione. Pag. 10

Funifor a cabina singola per Bezau (Austria) Una nuova attrazione turistica per tutta la regione. Pag. 2

Funicolare nelle Dolomiti gardenesi Un viaggio confortevole da Ortisei al Parco Naturale Puez-Odle. Pag. 6

2 impianti da record mondiale tra le cime svizzere Trasportano carichi fino a 40 tonnellate. Pag. 10

La cabinovia di Singapore brilla come le stelle „Jewel Ride“ con High-Tech-Touch e molte novità mondiali. Pag. 14

Un villaggio alpino in Corea Ha intenzione di candidarsi per le Olimpiadi Invernali del 2018. Pag. 16

Più comfort nelle stazioni Come trasportare le cabine tra vari piani in ristrettissimi spazi. Pag. 18

Rivista per clienti e collaboratori

La BUGA-Bahn a Coblenza è stata aperta al pubblico nei primi giorni di luglio 2010. Essa collega le due rive del Reno a livello del „Deutsches Eck“, laddove confluiscono il Reno e la Mosella. Pag. 4


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Un funifor amico del paesaggio La Doppelmayr ha costruito il primo Funifor in Austria che porta da Bezau, nel Bregenzerwald (Austria), ai piedi del del maestoso Winterstaude (1.800 m).

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l Funifor sostituisce una doppia funivia a va e vieni di ben 55 anni fa, la cui portata da molto tempo non soddisfaceva più la richiesta. Inoltre, la concessione per questo impianto sarebbe scaduta nel 2014. Davanti a questa prospettiva gli abitanti di Bezau hanno deciso di realizzare un progetto del tutto nuovo; questo significava non solo procedere con la ristrutturazione della funivia, ma anche con la costruzione di un nuovo esclusivo ristorante panoramico a 400 posti con sala conferenze per aprire il villaggio ad un

nuovo target di clientela. A questo scopo è stato necessario pensare ad un sistema di collegamento veloce che fosse anche confortevole e affidabile. Nelle vicinanze del crinale non mancano mai i venti, che regalano forti emozioni ai parapendisti e ai deltaplanisti, specialmente ora che possono confortevolmente caricare i loro attrezzi di volo sulla funivia. In passato, quando era necessario sospendere il funzionamento del secondo tronco della funivia a causa del vento troppo forte, gli escursionisti - senza lamentarsi - si recavano a piedi alla sta-

Non solo la funivia è degna di nota. Anche l’architettura delle stazioni e del ristorante ed è allo stesso tempo un esempio di buona integrazione nel paesaggio. n. 182 • Settembre 2010


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Il bisogno di un’innovazione “efficiente“ zione intermedia. „Ma la stessa cosa non può essere ovviamente sopportata dalle persone che utilizzano la funivia esclusivamente per andare al ristorante o per partecipare alle conferenze“, sottolinea Fidel Meusburger. l’amministratore unico della Bezauer Bergbahnen. Grande stabilità al vento Quindi, a ragion veduta, si è deciso per un Funifor a singola via di corsa. A parte l’estrema stabilità al vento, questo sistema funiviario raddoppia anche la portata.

L`impianto è stato accettato favorevolmente dagli abitanti di tutta la regione. Fidel Meusburger: „E’ importante non solo per Bezau dato che contribuisce anche al rilancio del comprensorio sciistico di Andelsbuch/Niedere sull’altro lato della dorsale montuosa.“ – Durante la costruzione del Funifor di Bezau è stato creato un comodo collegamento con le piste dell’altro lato della montagna. Da poco inoltre, esiste anche una fantastica pista da slittino per la quale è stato necessario modificare le vie d’accesso al cantiere. La gestione della funivia di Bezau da parte della famiglia di imprenditori Meusburger ha una lunga tradizione. Il padre è stato il primo Amministratore Unico dei due vecchi impianti. Il figlio Fidel (nella foto) è stato per molti anni membro del Consiglio d’Amministrazione come rappresentante del comune di Bezau e, dal 1997, fa parte della direzione. I vantaggi più evidenti del Funifor Bezau:

• Grande distanza tra le funi, estrema stabilita al vento. • Sospensione corta, stazioni compatte e piatte. • Fune traente impalmata, semplice manutenzione.

La collaborazione tra gli architetti Bernd Frick / Markus Innauer ha dato ottimi risultati. n. 182 • Settembre 2010

60-FUF Bezau Portata Tempo di percorrenza Velocità Cabine Lunghezza inclinata Dislivello Sostegni Motrice Tensionamento traente

345 P/h 5,2 min 12,0 m/s 1 2.170 m 930 m 2 A valle A valle

Le innovazioni devono essere anche efficienti; efficienti nel senso di essere orientate verso il mercato e di essere a misura di esso. Per realizzarle, sono sempre necessarie idee nuove, coraggio e tenacità. Qualità insomma, che i gestori delle funivie devono avere in abbondanza per adattarsi velocemente ai trend di mercato o per essere addirittura leader come trend setter. Anche gli ingegneri della Doppelmayr/Garaventa guardano oltre l’orizzonte e sono in grado di reagire in modo flessibile e rapido alle nuove richieste. I clienti propongono l’obiettivo e loro devono trovare in breve tempo la giusta via per raggiungerlo. A dire la verità, ogni impianto Doppelmayr/Garaventa è un pezzo unico, realizzato su misura per ciascun cliente. Alcuni impianti destano particolare attenzione al pubblico a causa delle dimensioni, del design o del modo inconsueto di trovare una soluzione ai problemi. Alcuni esempi del recente passato sono le teleferiche più grandi del mondo nelle Alpi svizzere, la cabinovia 3S urbana di Coblenza (Germania) o le cabinovie sopra il porto di Singapore. La lista delle innovazioni funiviarie del gruppo Doppelmayr/Garaventa sarebbe ancora lunga. Le innovazioni di alta qualità sono tra i nostri obiettivi principali; tocca poi ai clienti decidere sul loro successo. La loro disponibilità alla cooperazione non può mai essere apprezzata a sufficienza.

Michael Doppelmayr


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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3S Coblenza: l’impianto urbano ad altissima portata oraria A Coblenza, città tedesca di 106.000 abitanti, è stato realizzato un nuovo impianto di trasporto ad alta efficienza: la BUGA-Seilbahn, che attraversa il fiume Reno.

L

'impianto è destinato alla „Esposizione dei Giardini Coblenza 2011“ (dal 15 aprile al 16 ottobre). La BUGA comprende tre aree espositive principali: il Castello del Principe Eletto sulla riva della tratta urbana del Reno, il Blumenhof sul Deutsches Eck – dove confluiscono il Reno e la Mosella – e il Festungsplateau Ehrenbreitstein sull’altra sponda del Reno. I lavori sono iniziati ad aprile 2009. Le stazioni ed i sostegni sono stati completati nel dicembre 2009, il tiro della fune è iniziato a fine gennaio 2010: un elicottero ha portato una prima fune di nylon dalla stazione a monte alla riva destra del Reno. Le due successive funi pilota d’acciaio sono state trasportate tramite una chiatta sopra il Reno che a questo scopo era stato interdetto alla navigazione. Blocchi del traffico sono stati necessari anche per la costruzione delle impalcature protettive sopra la frequentatissima linea ferroviaria e sopra una statale. Utilità economica ed ecologica Gli esperti elogiano la funivia poiché preferibile sia ecologicamente sia economicamente ai tradizionali bus navetta.

L’impianto è stato aperto al pubblico il 4 luglio 2010, in occasione della 3a festa di cantiere BUGA. Esso è gestito dalla Doppelmayr: funzionerà funo al 4 di ottobre, successivamente rimarrà chiuso fino all’inaugurazione della BUGA, che avrà luogo il 15 aprile 2011. Per il novembre 2013 è previsto lo smontaggio, per non alterare lo stato della regione, già patrimonio dell’umanità UNESCO come „Paesaggio culturale del corso superiore della Gola del Reno“. Centinaia di migliaia di fiori Nel corso della BUGA sono previsti 3.000 spettacoli. Sono stati piantumati 300 alberi e centinaia di migliaia di fiori. Novità mondiale: Un nuovo concetto di soccorso A causa del lungo percorso sopra l´acqua è stato sviluppato un sistema di evacuazione che non richiede l’installazione di un impianto indipendente di salvataggio. Con esso le cabine possono essere riportate nelle stazioni anche al verificarsi di qualsiasi guasto.

La BUGA durerà un mezzo anno e ci si aspettano circa 2 milioni di passeggeri. Il 3S sarà aperto al pubblico anche nelle estati 2012 e 2013. n. 182 • Settembre 2010


“Lei mi trova entusiasta – bisogna vedere per credere!“, dice Kurt Beck, il ministro della Renania-Palatinato (a destra) dopo il suo primo viaggio con la nuova BUGA-Seilbahn di Coblenza. A sinistra il Sindaco - Prof. Dr. Joachim Hofmann-Göttig, dietro l’amministratore della BUGA, Hanspeter Faas.

3S-BUGA Koblenz Portata (ambedue le direzioni)

7.600 P/h

Tempo di percorrenza

4,0 min

Velocità

4,5 m/s

Cabine da 35 persone

18

Spaziatura

33,3 s

Lunghezza inclinata

890 m

Dislivello

112 m

Sostegni

2

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

n. 182 • Settembre 2010


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Una moderna funicolare nel Parco Naturale Puez-Odle La Doppelmayr/ Garaventa ha sostituito la seggiovia monoposto Raschötz/Resciesa del 1952 con una moderna funicolare nelle Dolomiti della Val Gardena.

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’un progetto ambizioso, quello che ha realizzato la „Sessellift Raschötz Srl“: dall’estate del 2010: al posto della vecchia seggiovia monoposto, vi sarà una funicolare per arrivare all’Alpe di Raschötz/Resciesa nelle Dolomiti della Val Gardena, ad un’altitudine di 2.281 m. Per la decisione a favore della funicolare hanno concorso vari motivi, secondo le parole di Peter Comploj, presidente della Srl e principale azionista: la concessione d’esercizio per il vecchio impianto stava per scadere; le autorità non avrebbero concesso una ristrutturazione a causa della lunga durata della corsa di 25 minuti, che comportava il rischio di essere sorpresi dal freddo in inverno, ed in estate da un temporale in piena linea. Quindi c’era la necessità di un impianto più veloce e più confortevole. La funicolare si è rivelata la soluzione migliore

Tra le possibilità più discusse c’erano un impianto monofune, una funivia a va e vieni ed una funicolare. Presto la soluzione “funicolare“ si è rivelata la migliore: • Il profilo del percorso era ideale per essa; per la realizzazione della stazione a valle bastano infatti spazi piuttosto ristretti; • Non c’era alcun bisogno di discutere sull’altezza e sul numero dei sostegni necessari ad una soluzione sospesa; • I costi di gestione, visti sotto l’aspetto della durata di vita dell’impianto (60 anni), sono inferiori rispetto ad un impianto ad ammorsamento automatico; • L’impianto ha una durata di vita maggiore; • La funicolare è più economica dal momento che era necessaria una stazione intermedia. ”In ogni caso abbiamo bisogno di una stazione intermedia, per servire gli sciatori anche quando nella parte inferiore della pista c'è poca neve “ sottolinea Peter Comploj.

In autunno 2009 il vecchio impianto è stato demolito per iniziare successivamente con i lavori della nuova costruzione. Il tracciato della seggiovia non è stato alterato: la stazione a valle si trova nel centro di Ortisei, la stazione a monte vicina allo Chalet Restaurant Rasciesa. Il ponte che passa sopra un’infossatura del terreno è stato realizzato il più corto possibile per rispettare la tutela del paesaggio. Un interramento lungo 90 metri, che si trova immediatamente al di sopra della stazione a valle, riduce l’impatto ambientale in paese. La stazione intermedia si trova in prossimità degli scambi di metà linea. Un vantaggio per tutta la regione La funicolare è un importante pezzo nel mosaico infrastrutturale regionale. A parte la sua funzione come transfer per l’Alpe di Rasciesa e lo chalet „Resciesa“ alla stazione a monte, essa abbrevia e facilita l’accesso alle baite. Una di esse, la baita Rasciesa con 50 letti, è stata costruita ex novo dal Comune di Ortisei.

La nostra funicolare è molto più attraente della vecchia seggiovia monoposto; per questo motivo l’amministratore Peter Comploj prevede un crescente numero di passeggeri: “Con il vecchio impianto vendevamo circa 110.000 corse all´anno. Il nuovo impianto comporterà, detto con cautela, un aumento di frequenza di almeno il 70%!“. 90-FUL Raschötz Portata

828 P/h

Tempo di percorrenza

4,5 min

Velocità

10,0 m/s

Lunghezza inclinata

2.388 m

Dislivello

822 m

Motrice

A monte n. 182 • Settembre 2010


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Il “Trenino“ di Ortisei nella Val Gardena sulla Raschötzer Alm sarà un impianto di grande attrazione. Durante la progettazione si è messa molta attenzione sul mantenimento del carattere paesaggistico, dal momento che l’impianto si trova alla periferia n. 182 • Settembre 2010

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dell’area Naturlistica “Parco naturale Puez-Odle“. Gli azionamenti elettrici sono stati realizzati da Doppelmayr Italia / Funitek, la meccanica funiviaria dalla Garaventa. Per le stazioni e le costruzioni edili il cliente si e rivolto ad imprese locali.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Metro di Bilbao: orari su misura A Santurtzi, 17 km a nord di Bilbao, è entrata in funzione una nuova funicolare. Essa collega la metropolitana con il quartiere di Marmariga.

B

ilbao è una delle grandi città della Spagna del Nord. La città conta 350.000 abitanti, mentre l’area metropolitana ne comprende quasi un milione. Marmariga si trova al capolinea della metro; nei prossimi anni è previsto un allungamento di quest’ultima con l’obiettivo di integrare nella rete metropolitana i quartieri situati più in alto. La rete metropolitana è ampia ed efficiente; la metro è un mezzo pubblico molto apprezzato, ove quotidianamente vengono trasportate 275.000 persone. Il motivo di tanto apprezzamento si evince anche dall’organizzazione dell’orario per la nuova funicolare: i convogli normalmente circolano seguendo un orario fisso, ma il numero dei loro occupanti viene conteggiato automaticamente. I vagoni partono comunque con corse extra quando viene raggiunta una capienza dell’80%; dopo la loro partenza viene messo a disposizione un secondo convoglio nel minor tempo possibile. Questo è possibile in tempi estremamente brevi, con una durata della corsa di due minuti. Completamente sotterranea e silenziosa Il percorso della funicolare è sotterraneo. Per garantire la massima disponibilità, l’impianto dispone di due linee

indipendenti e gli argani motori delle due linee sono indipendenti l’uno dall‘altro. La lubrificazione automatica delle rotaie garantisce silenziosità e consumi ridotti. Grazie a telai con sospensioni indipendenti è stato possibile risparmiare in termini di peso ed energia motrice. Funzionamento a batteria in caso di mancanza di corrente In caso di mancanza di corrente il veicolo può viaggiare anche in salita con la corrente fornita da batterie di accumulatori. Il committente è la Città di Bilbao; il gestore è la Metro (Consorcio de Trans­ porte de Bizkaia); l’appaltatore è la Doppelmayr-Spagna; l’impianto è della Garaventa.

Funicolari Il servizio delle funicolari non è influenzato dalle condizioni meteorologiche e del vento. Carrozze e treni con capienza fino ad alcune centinaia di persone, e velocità fino a 14 m/s permettono altissime prestazioni di servizio pubblico.

Golfo de Biscaia Metro Santurtzi Bilbao

Ría de Bilbao

n. 182 • Settembre 2010


Le corse seguono un orario prestabilito, ma nel caso in cui le vetture siano piene esse partono automaticamente. 45-FUL Bilbao Portata

550 P/h

Tempo di percorrenza

2,0 min

Velocità

6,0 m/s

Lunghezza inclinata

353 m

Dislivello

44 m

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Gli abitanti di Bilbao hanno battezzato le loro stazioni di forma cilindrica e realizzate in vetro ed acciaio “Fosterinos“. Il nome deriva dal loro creatore, l’architetto di fama internazionale, Sir Norman Foster (questi, tra l’altro, ha anche progettato il Reichstag a Berlino). Nr. 182 • September 2010


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Dubrovnik (Ragusa): Vecchia tradizione – nuova funivia A Dubrovnik, città costiera croata, è tornato uno dei principali simboli: la funivia sul monte Srd. Costruita nel 1969 e bombardata durante la guerra del 1992, è stata abbandonata fino al 2009, quando Garaventa l’ha ricostruita inaugurandola il

L

'impianto porta alle rovine della fortezza settecentesca „Imperial“ situata sul monte Brdo Srd che svetta dalla costa. Le vecchie cabine potevano trasportare solo 15 passeggeri alla volta, mentre quelle nuove ben 30. Per la vista indimenticabile che si ha sul centro storico e le isole vicine, il viaggio in funivia è una delle grandi attrazioni di Dubrovnik; per questo motivo i viaggiatori vogliono godersi ogni momento del viaggio. L’impianto viaggia perciò normalmente con il comodo ECO-Mode e non alla velocità nominale.

10 luglio 2010. Aspetto storico mantenuto Durante la nuova costruzione dell’impianto è stato necessario mantenere il precedente aspetto complessivo, poiché la stazione a valle si trova alla periferia del centro storico che è patrimonio dell’umanità UNESCO. E’ però stato inevitabi-

30-ATW Dubrovnik Portata

470 P/h

Tempo di percorrenza Esercizio normale

3,0 min

Eco-Mode

3,5 min

Velocità Esercizio normale In linea

6,5 m/s

Sul sostegno

5,5 m/s

Eco-Mode In linea

6,0 m/s

Sul sostegno

5,0 m/s

Entrata in stazione

rallentata

Lunghezza inclinata

778 m

Dislivello

367 m

Sostegni

1

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

le rinnovare praticamente tutto, a parte la facciata della stazione a valle e la struttura tubolare del sostegno. Nella stazione a valle è stata realizzata una scarpa per il carrello della cabina; il nuovo argano è stato ricostruito nella sala macchine esistente; l’area di accesso è stata ampliata, ed i contrappesi esistenti per il tensionamento sono stati appesantiti. La stazione a monte era invece talmente rovinata dai bombardamenti che un suo riutilizzo era impossibile. n. 182 • Settembre 2010


Le cabine sono state realizzate con una verniciatura speciale in arancione vivo; questo le fa ben integrare nel paesaggio sui tetti del centro storico. Caffè, anfiteatro sul monte Nella nuova stazione a monte sono state realizzate due terrazze panoramiche, un negozio di souvenir ed un Caffè con snack bar. Nelle immediate adiacenze della stazione a monte si trova un anfiteatro da 250 posti. L’inaugurazione dell´impianto n. 182 • Settembre 2010

è coincisa con quella dell’anfiteatro in occasione del 61° Festival di Dubrovnik (dal 10 luglio al 25 agosto); festival famoso per il suo ricco programma di musica classica e moderna. Il montaggio delle funi non è stato facile poiché il tracciato tra l’altro incrocia la centrale via d´accesso alla città; è stato necessario rispettare dei tempi di

lavoro molto ristretti. Il sostegno è ben visibile dalla città e doveva rimanere il più possibile inalterato nel suo aspetto; esso si trova su un terreno roccioso, al quale si accede soltanto tramite un ripido sentiero. Per il montaggio delle nuove scarpe per le funi, il team di montaggio della Garaventa ha realizzato una piccola teleferica.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Teleferiche da record per un cantiere in Svizzera In maggio, neanche sei

L

a grande associazione dei gestori 2 che lo convoglia alla Muttenalp dove di centrali elettriche fornirà dal 2015 viene utilizzato per la costruzione della mesi dopo il primo, è ben 1.480 MW, una quantità tripla diga del lago artificiale. stato messo in servizio della corrente elettrica prodotta oggi, il secondo impianto per che potrebbe essere sufficiente ad ali- Una costruzione impegnativa carichi pesanti destinato mentare una città di 100 mila abitanti. Nel mega-cantiere sono contempo- Per il montaggio delle funi della Baualla costruzione della raneamente in servizio più di dieci siti di seilbahn 1, sono stati utilizzati mezzi di centrale idroelettrica di costruzione ed installazione. Da Tierfehd trasporto speciali per portare le otto pompaggio da 1000 (800 m s.l.m.), il cantiere base, si posso- bobine delle funi portanti, del peso di MW Limmern nel Glarner no raggiungere tramite funivie i cantieri 114 tonnellate, a Tierfehd. La fune pilota situati più in alto. A questo scopo sono è stata trasportata tramite elicottero al Hochgebirge (Svizzera). state costruite le teleferiche „Bauseilbahn Chalchtrittli; le funi portanti per la BauseilI due impianti di identica 1“ e „Bauseilbahn 2“. La prima è utilizza- bahn 2 sono state svolte dalle bobine a costruzione costituiscono ta per carichi fino a 40 tonnellate, l´altra Tierfehd e poi tirate con la Bauseilbahn 1 la linfa vitale del progetto per carichi fino a 30 tonnellate. Su cia- al Chalchtrittli e da qui attraverso la galscun impianto viaggia anche una cabina leria fino all’Ochsenstäfeli, dove sono „Linthal 2015“. da 40 persone per gli operai. state nuovamente arrotolate per lo stocA Chalchtrittli, la stazione a monte caggio temporaneo. Per il secondo imdella Bauseilbahn 1, il carico viene tras- pianto si è proceduto allo stesso modo. ferito su camion speciali che lo trasporAnche per i lavori in calcestruzzo ed tano per 3 km all´interno di una galleria i montaggi in acciaio delle stazioni e dei fino alla stazione a valle della Bauseil- sostegni della Bauseilbahn 2 sono stati bahn 2. utilizzati elicotteri; per la costruzione del La seconda funivia di cantiere collega primo sostegno è stata eretta una gru alil termine della galleria, („Ochsenstäfeli“) si- ta 72 m. Tutti gli impianti verranno smontuata ai piedi della diga del lago artificiale tati al termine dei lavori di costruzione. Limmernboden (1.711 m), con la Muttenalp che si trova a quota 2.500 m. Essa Una funicolare per il trasporto dei dispone anche di una stazione intermedia trasformatori Muttsee che permette di raggiungere Per portare i quattro gigianteschi trasformatori nella centrale in caverna – ciascuBauseilbahn 2 no del peso di ben oltre 200 tonnellate Stazione intermedia – verrà costruita da Garaventa entro il Centrale idroelettrica 2012 una nuova funicolare a partire da Limmernsee Tierfehd. Nel 2009/10 è stata scavata la prima galleria di accesso alla futura e nto ion z e stazione di valle. Per la manutenzione le gallerie di u m r ga ost e c l l delle macchine della centrale elettrica, collegamento. n ei i co r d a Oltre ai macchinari ed al materiale questo impianto rimarrà in servizio anche ie ol ller nic a u edile, devono essere trasportati enormi dopo l'ultimazione dei lavori di costruzioG F quantità di materiale di scavo. La costru- ne. Bauseilbahn 1 La direzione del progetto compleszione della centrale in caverna richiede da sola il trasporto di 500.000 tonnel- sivo spettava alla Garaventa-Schwanlate di roccia. Questo materiale viene den, quella dell´impianto tecnologico Tierfehd trasportato con un nastro trasportatore e funiviario alla Garaventa, quella del alla stazione a valle della Bauseilbahn montaggio alla Inauen-Schätti. n. 182 • Settembre 2010


Per Rolf Baumann, direttore del sistema di trasporto, l’affidabilità è fondamentale. L’esercizio degli impianti si svolge su 3 turni, sia in estate che in inverno. Bauseilbahn 1 Tierfehd – Chalchtrittli Portata

100 t/h

Carico utile

25 a 40 t

Cabina da 40 persone

1

4 funi portanti ø

90 mm

Funi traenti ø Superiore

58 mm

Inferiore

30 mm

Durata del viaggio

7,1 min

Velocità di corsa

5,0 m/s

Lunghezza inclinata

1.922 m

Dislivello

1.051 m

Sostegni

2

Motrice

A monte

Potenza nominale

1.150 kW

Tancoraggio fisso

Monte + valle

Bauseilbahn 2 Ochsenstäfeli – Muttsee Portata

100 t/h

Carico utile

25 a 30 t

Cabina da 40 persone

1

4 funi portanti ø

90 mm

Funi traenti ø Superiore

58 mm

Inferiore

35 mm

Durata del viaggio

6,4 min

Velocità di corsa

5,0 m/s

Lunghezza inclinata

1.771 m

Dislivello

596 m

Sostegni

5

Motrice

A monte

Potenza nominale

1.160 kW

Tensionamento traente

A valle

n. 182 • Settembre 2010


Gli esercenti sono convinti di trasportare in futuro fino a 1,7 milioni di passeggeri all’anno.

Il nuovo simbolo di Singapore A Singapore, da 35

R

ealizzato da Von Roll nel corso dell'anno 1974 e rinnovato più volanni una cabinovia 2S te, il 2S è stato sostituito da un nuocollegava la terraferma vo impianto elettrico e meccanico. Susan con l’isola di Sentosa. Teh, CEO del Mont Faber Leisure Group, L’impianto mozzafiato è ha dichiarato durante la conferenza stato appena sostituito stampa di apertura: "Questa novità è più di una pietra miliare per la nostra aziencon una 8-MGD: fin da e l'industria del turismo di Singapore. dall’apertura di luglio, è Questo è un simbolo nazionale. "

un must per ogni turista.

Una fermata al 15° piano.

Un grande successo Il rinnovo della linea è stato necessario perchè il flusso dei visitatori è aumentato considerevolmente: ogni mese un milione di turisti visita Singapore, e molti di loro vogliono raggiungere Sentosa. La capacità non era quindi più sufficiente e non incrementabile. La linea ha tre stazioni, di cui la motrice posizionata a Mount Faber, una verde collina sopra la città.

La stazione intermedia si trova al quindicesimo piano del grattacielo Harbour, nei pressi del porto. Qui si trovano il centro commerciale “Vivo City”, una stazione della metropolitana, numerose fermate di autobus ed il punto di partenza della monorotaia “Sentosa Express”. Le stazioni della vecchia bifune sono state completamente sostituite, ed i due n. 182 • Settembre 2010


Di notte i LED fanno brillare le cabine come gioielli, da qui il nome “Jewel Ride”. Le cabine sono immagazzinate nelle due stazioni terminali. Aera urbana (terraferma) Mount Faber piloni di calcestruzzo sono stati ulteriormente rialzati con strutture in carpenteria metallica. Il “Pulau Selegu Tower”, sulla riva di Sentosa, è passato da 85 a 115 metri d’altezza. Il “Seah Im Tower” ha raggiunto gli 85 metri. Sky-Dining ad alta quota Le cabine sono dotate di ampie finestre panoramiche, panche ribaltabili e sono ben ventilate. Per le cene serali “Sky Dining ™” in ogni cabina può essere facilmente fissato o rimosso un apposito tavolino. La cabina VIP a 7 stelle è decorata sia internamente che esternamente con cristalli Swarovski, ha il pavimento in vetro, sedili in pelle, un mini-bar ed una docking station audio per i-Pod/i-Phone. La stazione sulla terraferma è integrata in un ristorante di alta classe e complessi commerciali, il “Jewel Box”. Presso la stazione di Sentosa troviamo invece un negozio di souvenir ed un snack-bar. n. 182 • Settembre 2010

Chiusura del porto per il tiro della fune

HarbourFront station

Durante il tiro delle funi è stato necessario fermare il transito delle navi nel porto sottostante. Sopra la fune portante-traente sono state tese due funi di guardia, una per i palloni di segnalazione al volo aereo ed una per le comunicazioni di linea.

Sentosa Island

Soccorso senza preoccupazioni Sopra il mare sarebbe impossibile qualsiasi sistema di salvataggio tradizionale, pertanto sono stati presi provvedimenti in modo da rendere questa necessità estremamente rara. Per le emergenze estreme, in collaborazione con l’Esercito di Singapore, è stato sviluppato un cestello di salvataggio che viene portato fino alle cabine tramite elicottero. Per le esercitazioni, presso la base aerea è stato appositamente realizzato un impianto con due piloni, funi e cabine originali

8-MGD Jewel Cable Car Ride Portata

2.800 P/h

Tempo di percorrenza

8,1 min

Velocità

5 m/s

Cabine

93+1

Spaziatura

10,3 s

Lunghezza inclinata

1.727 m

Dislivello

46 m

Sostegni

9

Motrice

Mount Faber

Tensionamento

Sentosa


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Un villaggio alpino in Corea Nel nuovo resort per il tempo libero „Alpensia“, che si trova a due ore d’auto ad Est della capitale sudcoreana di Seoul, Doppelmayr ha realizzato tre seggiovie. Il comprensorio si è candidato per i Giochi Olimpici Invernali del 2018.

A

lpensia si era già candidata per le Olimpiadi Invernali del 2014, che alla fine sono state assegnate a Sotchi; ora si candida nuovamente per i Giochi Invernali del 2018. Se dovesse essere più fortunata, al secondo tentativo il nome cambierà in „PeyongChang’s Winter Olympic Park“. Un’atmosfera alpina quale richiamo per i turisti La costruzione di Alpensia - progetto da 1 miliardo di Euro - è iniziata nel 2006; i lavori sono stati ultimati nell’estate del 2010. Alpensia si presenta come centro di relax e sport aperto tutto l’anno ed offre un’area di 5,5 km2, per lo sci alpino e di fondo un campo da golf (47 buche) piste da slittino, escursioni sui monti Taebaek e numerose strutture wellness (PeyongChang significa del resto “Pace e prosperità“). I gestori sono particolarmente fieri dell’architettura del nuovo villaggio alberghiero con le sue 238 camere che ricorda i villaggi alpini di Austria e Svizzera, da cui il nome Alpensia, un termine inventato e composto dalle parole „Alpi“ e „Asia“. Standard internazionali Il governatore della Provincia di Gangwon, in occasione della candidatura per le Olimpiadi del 2014, ha parlato di Alpensia come “totalmente corrispondente agli standard internazionali per gare di sci alpino, salto dal trampolino, biathlon e cross-country“. Le piste hanno una lunghezza complessiva di 5,5 km ed una superficie di 20 ettari. Le tre seggiovie della Doppelmayr – due 6-CLD ed una 4-CLD – sono in grado di trasportare fino a 8.570 persone l’ora1. I veicoli della pista da slittino vengono attaccati manualmente ai sedili del 6-CLD, impianto n. 2. Gli impianti sono dotati di rimessaggio in stazione (a

valle), soluzione insolita per la Corea. Doppelmayr è stata sub-fornitrice dell’imprenditore generale, il gruppo edilizio „Taeyoung Industry“. L’afflusso è molto grande; sciatori e turisti del wellness provengono non soltanto dalla Corea del Sud, ma anche dal Giappone e dalla Cina. Il management dell’Alpensia prevede 300.000 visitatori all’anno, di cui ca. 65.000 sciatori e ca. 45.000 snowboarder; gli altri sono turisti estivi e/o non-sciatori. Complessivamente ci sono 14 impianti funiviari, di cui sei della Doppelmayr e sei della Nippon Cable, la società licenziataria giapponese della Doppelmayr.

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„Alpensia“ si candiderà come sede delle Olimpiadi Invernali del 2018. 6-CLD Lift 1

6-CLD Lift 2

4-CLD Lift 3

Portata

3.085 P/h

Portata

3.085 P/h

Portata

2.400 P/h

Tempo di percorrenza

2,6 min

Tempo di percorrenza

2,6 min

Tempo di percorrenza

2,3 min

Velocità

5,0 m/s

Velocità

5,0 m/s

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

44

Seggiole

43

Seggiole

45

Spaziatura

7,0 s

Spaziatura

7,0 s

Spaziatura

6,0 s

Lunghezza inclinata

687 m

Lunghezza inclinata

679 m

Lunghezza inclinata

583 m

Dislivello

194 m

Dislivello

194 m

Dislivello

78 m

Sostegni

6

Sostegni

6

Sostegni

5

Motrice

A valle

Motrice

A valle

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A valle

Tensionamento

A valle

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Salire le scale? Storia passata! Gli sciatori non amano

I

l principio del convogliatore inclinato è molto semplice: si sale a bordo della salire le scale; con gli cabina al pianterreno; quindi le cabiscarponi infatti risulta ne vengono sollevate fino al piano di stascomodo ed un po’ zione vero e proprio, se necessario anpericoloso. Ma che che con un percorso con angoli e curve. Soluzioni di questo tipo sono ormai fare se lo spazio in ampiamente sperimentate: basta citare pianta di una stazione le “ruote ciclopiche“ del Funitel di St. funiviaria è troppo Anton a. Arlberg (Austria). Già nel 1992 stretto? Doppelmayr era stato realizzato per la prima volta un sistema simile per cabinovie per la ha la soluzione: la 12-MGD Tracouet Nendaz (Svizzera). parola magica è Questo sistema è stato ora aggiornato “convogliatore inclinato”. all’attuale stato dell’arte. Con il ”convogliatore inclinato” si riesce a contenere

la richiesta di spazio al minimo. 8 x 4 m bastano per l’imbarco e lo sbarco a livello dalla cabina. Quest’ultima, sostenuta in 2 punti, si muove lungo una struttura insonorizzata ed autoportante verso la stazione funiviaria vera e propria; qui passa al consueto convogliatore della trave di lancio. Semplice e geniale! Il dislivello di sollevamento può raggiungere i 12 metri, mentre l’inclinazione massima può raggiungere i 45°! Posizionando più convogliatori in serie è inoltre possibile raggiungere un’altezza dal piano terra ancora superiore, ad es. di 36 m nel caso di 3 sistemi da 12 m ciascuno.

Il convogliatore si presta bene per il sollevamento di cabine già occupate da persone. Questo sistema è ottimale per stazioni situate in luoghi ad alta densità edilizia o per stazioni integrate in edifici a più piani contenenti negozi, uffici, ristoranti e strutture di servizio.

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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SkiSpass con Skippy Ciao bambini! Eccomi di nuovo, sono il vostro Skippy! Oggi vorrei mostrarvi come sedervi correttamente e in tutta sicurezza su una seggiovia. Perciò fate attenzione ad imparare cosa dovete fare bene e cosa invece dovete evitare.

Caspita! Questo lo sanno fare meglio i bambini!

Gli zaini devono stare sulle cosce, entrambi bastoncini vanno tenuti con una sola mano e con le punte verso il basso, in modo che tutti i passeggeri possano raggiungere la fine della corsa in piena sicurezza.

Ecco, cosi va molto meglio! Beh, a volte i bambini sanno fare cose che gli adulti non sanno ancora fare...

Ho raccolto per voi alcuni oggetti per una divertente giornata invernale. Quasi tutti gli oggetti sono presenti due volte; solo un oggetto è presente una sola volta. Siete in grado di trovarlo?

Se volete, scrivetemi per raccontarmi qualcosa che vi colpisce o vi piace osservare quando sciate, sono raggiungibile alla e-mail: skippy@doppelmayr.com n. 182 • Settembre 2010


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Un nuovo direttore per l’“After Sales Service” Il reparto “After Sales Service“ ha un nuovo direttore, Peter Thurner; il suo predecessore, Werner „Jack“ Kohler, è infatti andato in pensione. Il servizio clienti Doppelmayr, con la sua rapida disponibilità, la sua competenza e la grande varietà di servizi – dalla manutenzione alla distribuzione dei pezzi di ricambio - è fondamentale per il mantenimento del valore degli impianti Doppelmayr.

Gli sciatori assaltano la funivia di Coblenza. Quando la BUGA-Seilbahn è stata inaugurata nei primi giorni di luglio, durante una giornata di sole con 32° all‘ombra, i visitatori non credevano ai loro occhi: circa una quarantina di sciatori di buon umore, equipaggiati con occhiali da sci, caschi, cappelli di lana e paraorecchie si stavano muovendo verso la stazione a valle per andare tutti insieme al plateau della fortezza Ehrenbreitstein: si erano dati un appuntamento su Facebook per un Flashmob funiviario. Gli sci, gli snowboard e gli slittini che avevano portato con sé sono dovuti purtroppo rimanere a terra. Le cabine della BUGA-Seilbahn, infatti, non possono trasportare attrezzature alpine per motivi di sicurezza. Come ringraziamento e piccolo rimborso, gli sciatori hanno ottenuto un passaggio gratuito con la funivia.

Nuove nascite allo Zoo Doppelmayr

Gioco a premi La domanda quiz dell’edizione di settembre 2010 del gioco a premi è: in quale città tedesca avrà luogo l’Esposizione dei Giardini? Come premio vi aspettano tre iPod. Sono escluse le vie legali. Invia la soluzione a wir@doppelmayr.com entro il 29 ottobre 2010, scrivendo come oggetto “Gioco a premi“. La risposta corretta del gioco a premi dell’edizione 181 era: “Skippy”. Dalle risposte corrette pervenute sono stati estratti tramite sorteggio i seguenti vincitori: Ivo Reichlin, Goldau (Svizzera); Sebastian Fuchs, Bregenz (Austria); Famiglia Kaufmann-Inäbnit, Grindelwald (Svizzera); Walter Bucher, Klagenfurt (Austria); Felix Inauen, Kirchberg (Svizzera). Ciascun vincitore riceverà una cornice digitale. Congratulazioni ai vincitori!

A Wolfurt le seguenti specie hanno avuto dei piccoli: zebre, alpaca, asini, canguri, procioni lavatori, nasua sudamericani, maialini dalla pancia pendente, oche del Canada, caprette e cigni neri australiani. Lo zoo ospita ben 62 specie animali, per un totale di alcune centinaia di esemplari. Doppelmayr gestisce questo zoo sin dagli anni ’70; è aperto tutti i giorni, l’entrata è libera ed è

molto apprezzato dalle famiglie che arrivano da tutta la regione del Lago di Costanza: dall’Austria, dalla Svizzera, dalla Germania e dal Liechtenstein.

Flatz, il direttore dello zoo, con una capretta appena nata. Cucciolo di nasua.

Proprietario dei mezzi di comunicazione ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A 6961 Wolfurt • Redazione e Produzione: WIR Public Relations Wolfgang Wagenleitner, Weißachergasse 19, A 6850 Dornbirn• www.wirpr.at • wir@doppelmayr.com n. 182 • Settembre 2010


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