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n. 183 • anno 36

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Febbraio 2011

In Armenia, Garaventa ha costruito la funivia a va e vieni più lunga del mondo: lunghezza del percorso 5,7 km, quattro campate (la più lunga delle quali misura 2,7 km). - Pag. 15

Novità mondiale: seggio-cabinovia 8/10 posti A Mayrhofen impianto combinato con seggiole a 8 e cabine a 10 posti. Pag. 2

Modernizzata la funicolare Parsenn Al rinnovamento del primo tronco è seguito quello del secondo nel 2010. Pag. 11

A Merano la funivia più grande dell'Alto Adige Il comprensorio sciistico di Merano 2000 ora è raggiungibile in 7 minuti. Pag. 16

Impianti di risalita per l'Holmenkollen Fondamentali per l’aggiudicazione dei mondiali. Pag 19

La prima Orange Bubble negli USA Canyons, Utah, è fiera del particolare comfort della 4-CLD-B-O-S. Pag. 20

Ridondanza per evitare il soccorso Nuove soluzioni di sicurezza per funivie nel turismo e nelle città. Pag. 22

Rivista per clienti e collaboratori

La Gaislachkoglbahn di Sölden/ Tirolo è stata completamente rinnovata. La nuova cabinovia a 8 posti ed il nuovo 3S si distinguono per numerose novità high-tech - Pag. 8


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Formula magica 8/10 a Mayrhofen Mayrhofen, nella Zillertal tirolese, ha festeggiato una novità mondiale con l'inaugurazione dell'impianto combinato sul Penken: per la prima volta gli sciatori possono scegliere tra seggiole ad 8 e cabine a 10 posti.

Mayrhofen

l

l nuovo impianto combinato sostituisce la vecchia seggiovia triposto del 1984, servendo una zona nei pressi della stazione a monte dell'arroccamento bifune Penkenbahn, parte centrale del comprensorio, tra i 900 m e i 2.000 m. Le stazioni sono di costruzione completamente nuova, mentre il tracciato è rimasto invariato rispetto al precedente. Il rimessaggio dei veicoli avviene a livello del piano interrato della stazione a valle. Poiché i veicoli possono essere messi in linea in qualsiasi ordine, è possibile un adattamento flessibile alle necessità del momento: gli sciatori con gli sci ai piedi possono avvalersi delle seggiole, gli altri passeggeri delle cabine. Alcuni vantaggi degli impianti combinati: • ottimo adattamento alle diverse necessità dell'esercizio estivo e invernale • facile trasporto di bambini per le scuole sci • facile trasporto di carichi e attrezzature sportive ingombranti.

Stazione a valle

Stazione a monte

Discesa

Imbarco seggiole

Girostazione seggiole

Sbarco cabine

Imbarco/ sbarco cabine

Imbarco cabine Scambio veloce automatico

Salita

Sbarco seggiole

Girostazione cabine

Novità mondiale: Con l'uso di due girostazioni separati - rispettivamente per le seggiole e le cabine - si possono impiegare seggiole ad 8 posti mantenendo lo stesso comfort nell'imbarco delle cabine. Per evitare infatti che le seggiole più larghe possano costituire un rischio per i passeggeri delle cabine, sono state separate le zone d'imbarco per le seggiole e le cabine (queste misure non erano necessarie per la vecchia combinazione con seggiole a 6 posti/cabine ad 8 posti). Le zone d'imbarco per le seggiole e le cabine sono separate, ed i veicoli sono sincronizzati in modo da garantire un imbarco ed uno sbarco senza problemi: le cabine all'interno delle stazioni si muovono con una velocità di 0,15 m/s, mentre le seggiole di 0,75 m/s. Inoltre, la zona d'imbarco è organizzata in modo da bilanciare le diverse velocità d'accesso dei passeggeri più lenti e più veloci. La portata oraria ammonta all’enorme cifra di 3900 p/h! n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Netta leadership mondiale nuovamente confermata

I

I veicoli dell'impianto combinato sul Penken circolano con un rapporto di due seggiole per ciascuna cabina. Durante la stagione estiva vengono impiegate esclusivamente cabine; 20 cabine standard a vetratura completa si alternano con 6 cabine “cabrio” aperte.

Il direttore Josef Reiter della Mayrhofner Bergbahnen: Il nostro impianto combinato è veloce, pratico e confortevole. In questo modo siamo in grado di soddisfare le diverse esigenze dei nostri passeggeri. Con lo sviluppo dell'impianto combinato, il Gruppo Doppelmayr ha creato un sistema di trasporto che copre al meglio le esigenze di tutti i gruppi di utilizzatori. Quindi - in funzione delle esigenze dettate dalla stagione, dal tempo e dalle necessità della clientela - è possibile impiegare il miglior rapporto seggiole/cabine. n. 183 • Febbraio 2011

8/10-CGD Kombibahn Penken Portata

3.900 P/h

Tempo di percorrenza

2,9 min

Velocità

5,0 m/s

Cabine

20

Seggiole

34

Spaziatura

8,0 s

Lunghezza inclinata

870 m

Quota stazione a valle

1.793 m

l Gruppo Doppelmayr nell'esercizio 2009/2010* – anno di crisi per finanza ed economia – ha realizzato ben 117 impianti funiviari. Nonostante un anno non proprio facile, siamo riusciti ad affrontare la tanto citata crisi economica mantenendo più o meno stabile il risultato dell'azienda. In particolare, nei paesi dell'arco alpino il turismo invernale si è mostrato resistente alla crisi e Doppelmayr ha potuto dimostrare di essere un partner affidabile e sicuro per quanto attiene le possibilità future, anche in tempi congiunturalmente difficili. Tra i nostri fattori di successo più importanti possiamo citare un'alta qualità del prodotto, un pronta reattività ed il nostro grande potenziale innovativo. Convincetevi da soli: in questa edizione della nostra rivista „WIR” vi presentiamo una selezione di impianti di grandissimo interesse e di novità tecniche. A parte il nostro mercato più importante – il turismo invernale – otteniamo sempre più incarichi nell'ambito del trasporto locale urbano (ÖPNV), ma il know-how di Doppelmayr/Garaventa è richiesto anche per il trasporto di materiale e carichi pesanti. Proseguiamo con decisione e coerenza la nostra strategia collaudata di leadership sotto l'aspetto della qualità, della tecnologia e dell'innovazione offerte al cliente. Che questa sia la strada giusta si vede inoltre nello sviluppo attuale degli ordini di lavoro. Voglio esprimere il mio ringraziamento a tutti i clienti del mondo per la fiducia accordataci.

Quota stazione a monte 1.993 m Dislivello

200 m

Sostegni

11

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Michael Doppelmayr * dal 1 aprile 2009 fino al 31 marzo 2010


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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La Karspitzbahn è stata allungata La Wiesenalmbahn di Zell am Ziller è stata allungata di una sezione e ribattezzata. I due impianti - indipendenti tra di loro - si chiamano adesso Karspitz I e II.

L

e Zeller Bergbahnen nel 2010 hanno sostituito la “Sportbahn”, una seggiovia a 2 posti dell'anno 1984, con la cabinovia 8-MGD Karspitzbahn II. Il progetto era previsto già nel 2008 insieme alla costruzione della Wiesenalmbahn, ma le trattative per un piccolo terreno nei pressi della stazione a monte della vecchia Sportbahn si sono protratte talmente tanto da rendere impossibile una ulteriore attesa per l'inizio dei lavori. Solamente nel 2010, usando al meglio l'arte della persuasione, finalmente è stato possibile raggiungere un accordo. Da

Zillertal-Arena

quel momento è partita una rapida esecuzione dei lavori poiché molto era già stato preparato in precedenza. Due sezioni indipendenti L'impianto è solitamente in esercizio continuo, tuttavia le due sezioni sono indipendenti tra di loro. Quindi, in caso di necessità, è possibile mantenere in esercizio solo la sezione superiore o solo quella inferiore. Il tracciato della sezione 2 segue fondamentalmente il percorso della vecchia Sportbahn. Sia la stazione

n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

a valle che quella intermedia sono dotate di un magazzino ad anello completamente automatico. Migliore distribuzione degli sciatori Con questo secondo impianto di arroccamento da Zell am Ziller “siamo riusciti “ secondo l'amministratore unico Dieter Grepl della Zeller Bergbahnen “a bilanciare le congestioni che si verificano di solito durante le ore di punta con l'impianto di trasferimento Rosenalmbahn I+II e ad ottimizzare la distribuzione degli ospiti invernali.

L'amministratore unico della Zeller Bergbahnen Dieter Grepl: “Siamo molto soddisfatti del lavoro del nostro fedele partner Doppelmayr e ringraziamo per il lavoro professionale e puntuale! La Doppelmayr ha curato la tecnica funiviaria e l'elettrotecnica, mentre la Zeller Bergbahnen AG ha seguito il coordinamento locale dei lavori di costruzione e dell'assegnazione di tutti gli altri lavori ai rispettivi professionisti”.

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8-MGD Karspitzbahn II Portata Tempo di percorrenza Velocità Cabine Spaziatura Lunghezza inclinata Quota stazione a valle Quota stazione a monte Dislivello Sostegni Motrice Tensionamento

2.400 P/h 6,7 min 6,0 m/s 76 12,0 s 2.410 m 1.310 m 2.116 m 806 m 13 A monte A valle

Cinque nuove cabinovie Doppelmayr nella Zillertal Doppelmayr nel 2010 ha costruito cinque cabinovie nella Zillertal: la Penkenbahn a Mayrhofen e quattro impianti nella Zillertal Arena: la Karspitzbahn II a Zell am Ziller, la Falschbachbahn a Gerlos e la Dorfbahn I + II a Königsleiten. La Zillertal Arena comprende le località di Zell, Gerlos, Wald-Königsleiten e Krimml; la regione dispone di 166 km di piste e di 49 impianti di risalita con una portata oraria complessiva di 83.000 persone. Dietmar Grepl, Amministratore Unico della Zeller Bergbahnen, prevede che „le corse di ricircolo aumenteranno grazie alla Sportabfahrt, che è davvero attraente “. Egli è fiducioso che gli investimenti avranno un buon ritorno: „Con questi investimenti recupereremo le quote di mercato perse.”

Dopo trattative molto lunghe la Karspitzbahn è stata la soluzione ideale come impianto di arroccamento e distribuzione degli sciatori. n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Una cabinovia dopo un sondaggio tra gli ospiti Lo sviluppo a fini turistici della parte di Gerlos della Königsleitenspitze (Zillertal, Tirolo) con una cabinovia 8-MGD è in fin dei conti riconducibile anche al risultato di un sondaggio condotto tra gli ospiti.

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na cabinovia che si presta come impianto per corse ripetitive al centro di un comprensorio sciistico è un fatto alquanto insolito. La decisione a favore della costruzione della cabinovia si fonda anche su di un'inchiesta condotta tra gli ospiti. Una votazione a maggioranza, la richiesta di maggior comfort e di impianti a misura di bambino sono stati fattori decisivi nella scelta. Poiché la Falschbachbahn è uno degli impianti più frequentati della regione e l'unico collegamento tra Gerlos e Königsleiten, „è stato importante per noi” secondo David Kammerlander, Amministratore Unico della Schilift-ZentrumGerlos GmbH, „avere un nuovo impianto che garantisse un'elevata portata ed una grande sicurezza di esercizio.” La Fal-

Zillertal-Arena

schbachbahn si trova nella parte superiore della montagna riservata agli sciatori. 8-MGD-S Falschbachbahn Portata

2.800 P/h

Tempo di percorrenza

4,3 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

50

Spaziatura

10,3 s

Lunghezza inclinata

1.250 m

Quota stazione a valle

1.868 m

Quota stazione a monte

2.305 m

Dislivello

437 m

Sostegni

9

Motrice

A valle

Tensionamento

A valle

La nuova 8-MGD Falschbachbahn sostituisce una seggiovia a 4 posti del 1994. Il magazzino di rimessaggio completamente automatico situato alla stazione a valle è stato integrato nella montagna. Dal momento che è stata installata una nuova cabinovia che parte da Königsleiten, i comprensori sciistici Gerlos e Königsleiten hanno nettamente guadagnato in termini di attrattività turistica. n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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La Dorfbahn a Königsleiten: Un gioiello funzionale Le Gerlospass Königsleiten Bergbahnen hanno compiuto l'investimento più grande dei 45 anni della loro storia con la 8-MGD Dorfbahn 1+2, con i suoi 3 km di lunghezza e con sedili riscaldabili.

G

razie ai due tronchi indipendenti indipendenti tra di loro, è possibile utilizzare le sezioni dell'impianto anche singolarmente; si può, per esempio, tenere in esercizio solo la sezione inferiore quando le condizioni del tempo nella sezione superiore non permettono un servizio sciistico regolare. Un altro vantaggio della stazione intermedia è un collegamento migliorato della Sonnwendkopfbahn con la parte superiore del comprensorio sciistico, facilmente praticabile. In passato era necessario scendere su piste in parte impegnative verso altri impianti di risalita per poi risalire nuovamente da questi ultimi. La stazione a valle si trova al centro del paese. La sua facciata rivolta verso la strada è stata coperta da una parete

a lamelle trasparenti, collegando visivamente le singole parti dell'edificio. Lo ski-bus attraversa il garage sotterraneo All'interno del pendio - lateralmente ed inferiormente rispetto alla stazione a valle - è stato realizzato un garage interrato, con viabilità progettata molto bene. Lo ski-bus, per esempio, si ferma direttamente davanti alle scale mobili dell'imbarco della cabinovia. Nella stazione intermedia si trova un magazzino completamente automatico per ambedue le sezioni. L'impianto interseca una sciovia, una seggiovia a 2 ed una a 4 posti, entrambe ad ammorsamento fisso. Le rulliere sono dotate del sistema di controllo di posizionamento fune RPD della Doppelmayr e di barrette di rottura che - in seguito ad un eventuale scarrucolamento della fune - vengono spezzate dalla fune stessa azionando un teleruttore che interrompe all'istante anche il funzionamento degli altri impianti. 8-MGD-S Dorfbahn 1+2 Portata

2.381 P/h

Tempo di percorrenza 8,5 min Velocità

6,0 m/s

Cabine

90

Spaziatura

12,1 s

Lunghezza inclinata

2.635 m

Quota stazione a valle

1.594 m

Quota stazione intermedia

1.920 m

Quota stazione a monte 2.247 m

La 8-MGD-S Dorfbahn sostituisce le seggiovie biposto „Königsleiten” e „Larmachkopf”. La Larmachkopfbahn con i suoi 2 km di lunghezza era ormai divenuta obsoleta e non era più apprezzata in caso di cattivo tempo. I due terzi delle cabine del nuovo impianto sono verniciate di nero, un terzo di rosso; i sedili riscaldabili sono rivestiti in pelle nera. n. 183 • Febbraio 2011

Dislivello

653 m

Sostegni

18+4

Motrice

intermedia

Tensionamento

Sez. 1: A valle Sez. 2: intermedia


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Impianti da record sul Gaislachkogl A metà dicembre 2010 a Sölden sono stati inaugurati due nuovi impianti Doppelmayr: una cabinovia ad 8 posti ed un impianto 3S da 30 persone. Sostituiscono la vecchia DLM del 1988.

I

due nuovi impianti sono indipendenti tra di loro, ma dispongono di una “stazione intermedia” condivisa, che funge da stazione a monte per la 8-MGD e da stazione a valle per la 3S. Essa si trova presso uno snodo di varie piste da discesa. Con le sue 3.600 persone/ora, questa è la cabinovia ad 8 posti con più portata al mondo. La stazione a valle si trova al centro del paese; il piano imbarco è raggiungibile attraverso scale mobili situate lateralmente all'edificio o tramite un ascensore. Sopra la zona d’imbarco si trova – senza soletta divisoria – il magazzino, completamente sospeso sopra la stazione. La stazione intermedia (2.174 m) è dotata di un largo piano di sbarco

Sölden

per allacciare gli sci, ma chi intende proseguire può prendere l'impianto 3S. L'edificio della stazione possiede una superficie vetrata di ben 190 m² che offre una vista stupenda sulle Alpi dello Stubai. Al piano interrato si trovano officine e garage per attrezzature di pista. All'interno della stazione intermedia si trova anche un ristorante. Fondamenta high-tech regolabili nelle tre dimensioni L'impianto 3S dispone di un concetto di recupero del tutto nuovo (vedi pag. 22). La stazione a monte è stata spostata di ca. 30 m verso Nord rispetto alla vecchia DLM.

Plastica per le facciate delle stazioni. Per il magazzino delle cabine – che è la prima soluzione sospesa della Doppelmayr – è stato necessario spostare grandi volumi nella stazione a valle. Bisognava trovare una soluzione per inserire armonicamente queste masse nell'architettura del paese. Il compito è riuscito con l'impiego di una pellicola plastica come facciata esterna. La plastica impiegata non è infiammabile ed è più leggera del vetro. Grazie al peso limitato è stato possibile rendere snella la struttura d'acciaio. Inoltre l'effetto riscaldante nello spazio sotto la pellicola è molto inferiore rispetto a quello che si avrebbe con l'uso del vetro; ciò è molto vantaggioso quando splende il sole. Lo studio di architettura di Johann Obermoser di Innsbruck ha indubbiamente creato un capolavoro! n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Vasca in cemento con fondamenta regolabili in tutte le direzioni. Installata nelle zone di permafrost presso il sostegno III (immagine) e la stazione a monte.

Il rinnovamento della Gaislachkoglbahn è molto importante per il successo economico; gli ospiti non pagano principalmente per la tecnica, ma per il risultato d'insieme. Quando il cliente dice: „Questo è un impianto fantastico!”, allora funziona anche come strumento di marketing; chiunque vorrà salire almeno una volta sulla Gaislachkoglbahn. (Direttore marketing Mag. J. Falkner) n. 183 • Febbraio 2011

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La nuova posizione è geologicamente più conveniente di quella vecchia; la stazione a monte – così come anche il terzo sostegno – si trovano infatti su un terreno ghiacciato tutto l'anno. I geologi temono che a lungo termine le masse di pietra possano scongelarsi. La nuova posizione è pertanto meno soggetta a tale rischio. Inoltre, per bilanciare gli assestamenti e gli spostamenti del suolo, è stato realizzato un basamento continuamente ventilato che contiene a sua volta 23 fondamenta singole. In tal modo, il terreno sotto il basamento rimane freddo ed il ghiaccio non si scioglie. Se ciò nonostante il suolo dovesse assestarsi, esiste la possibilità di una regolazione orizzontale e verticale tramite cilindri idraulici.

Ancora più velocità, ancora più stabilità al vento con la 3S Un impianto 3S è dotato di due funi portanti su cui corrono le cabine, che vengono trainate da una fune traente centrale. Le doppie funi portanti smorzano i movimenti oscillatori laterali dei veicoli, conferendo loro una stabilità al vento laterale particolarmente alta. Va sottolineato che gli impianti 3S possono avere campate molto lunghe.

C'è stato un secondo motivo importante per il riposizionamento della stazione a monte: a causa della durata dei lavori di due anni, si è voluto evitare di perdere una stagione invernale. Quindi già a fine estate 2009 si è iniziato con i lavori di posa delle fondamenta dell'impianto 3S, mentre la demolizione della DLM è iniziato solo ad aprile 2010. Dettagli interessanti • 200 t di acciaio per il sostegno III dell'impianto 3S •Le cabine con verniciatura nera della 8-MGD cambiano colore in funzione dell'angolo visivo e dell'angolo di incidenza dei raggi solari. La livrea presenta vari slogan.

Gaislachkoglbahn

8-MGD

Portata in P/h

3.600

2.600

3S

Tempo di percorrenza in min

7,2

6,8

Velocità in m/s

6,0

6,0

Veicoli

107

19

Spaziatura in s

8,0

41,5

Lunghezza inclinata in m

2.041

1.978

Dislivello

811

864

Sostegni

16

3

Motrice

A monte A monte

Tensionamento

A valle

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Un nuovo concetto per la seggiovia a misura di famiglia In estate, Garaventa ha costruito nel comprensorio sciistico Bettmeralp, nel Cantone Wallis (Svizzera), una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento automatico con Bubbles arancioni.

L

a nuova 4-CLD-B-O è stata realizzata nell'estate del 2010 e sostituisce nella parte inferiore i due skilift Bettmeralp a tracciato parallelo del 1972; la sezione superiore, che ha la stessa lunghezza, è del tutto nuova. Confortevole ed a misura di bambini

Il comprensorio sciistico si trova ad un'altitudine di poco meno di 2000 m nei pressi del Ghiacciaio dell'Aletsch, il più lungo delle Alpi con i suoi 23 km. Due impianti di arroccamento portano nel comprensorio Bettmeralp. Da poco tempo, dalle loro stazioni a monte, un nastro trasportatore consente di raggiungere la stazione a valle del nuovo

Il Dir. Anton König della Bettmer­ alpbahnen AG: „In tanti anni abbiamo avuto ottime esperienze con Doppelmayr e Garaventa. Negli ultimi tre anni abbiamo costruito tre impianti con Garaventa. I dipendenti conoscono bene questa regione e noi abbiamo piena fiducia nella loro competenza ed efficienza operativa. impianto. Da qui una scala mobile porta gli ospiti nella zona d'imbarco dotata di un tappeto sollevabile. La stazione a valle è un gioiello di architettura, dove un'ampia vetrata crea un forte contatto emozionale nei passeggeri con il paesaggio delle montagne circostanti. La motrice si trova nella stazione intermedia „Schene Bodu”. Ambedue le sezioni vengono azionate da una puleggia a gola doppia. Il rimessaggio delle seggiole avviene automaticamente nella stazione intermedia; per motivi di protezione paesaggistica il magazzino di rimessaggio delle seggiole è sotterraneo.

4-CLD-B-O Bettmeralp – Schene Bodu/Blausee

A misura di bambino: un filmato visibile presso la stazione a valle informa su come comportarsi. Le seggiole sono dotate di contrassegni che indicano la corretta posizione di seduta, di divisori dei sedili, di una sicurezza contro lo scivolamento dal sedile e da una larga staffa imbottita di chiusura.

Portata

2.000 P/h

Tempo di percorrenza

4,2 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

69

Spaziatura

7,2 s

Lunghezza inclinata

1.080 m

Dislivello

275 m

Sostegni

13

Motrice

Intermedia

Tensionamento

A valle + A monte

Quota stazione a monte

2.212 m

Quota stazione a valle

1.937 m n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Rinnovata la funicolare di Davos Nel 2010 è stata rinnovata la seconda sezione della funicolare Davos-Weissfluhjoch. L'impianto costituisce l'asse di trasferimento principale nel comprensorio di Parsenn.

L

e due sezioni dell'impianto Parsenn che portano dal paese di Davos al Weissfluhjoch sono state inaugurate all'inizio degli anni trenta. Nel 2002 è stata profondamente rinnovata la prima sezione fino all'Höhenweg, nel 2010 la seconda sezione. Molte curve, ponti e gallerie La funicolare è a due binari ed ha molte curve, ben un terzo del percorso passa su ponti ed attraverso due lunghe gallerie. Queste gallerie non sono costruzioni antivalanga, ma sono state costruite in zone in cui è difficile rimuovere la neve. Le fondazioni sono state completamente rinnovate, le corsie sono state allargate, mentre il tracciato è rimasto inalterato. I due veicoli hanno una capacità di 110 persone ciascuno e la velocità di corsa è stata aumentata da 6,2 m/s a 9 m/s.

Con il nuovo impianto siamo riusciti ad aumentare il comfort dei passeggeri e ad adeguarci alle norme vigenti.

110 FUL Höhenweg – Weissfluhjoch Portata

970 P/h

Tempo di percorrenza

5,0 min

Velocità

9,0 m/s

Veicoli

2

Lunghezza inclinata

2.214 m

Dislivello

449 m

Motrice

A monte

Quota stazione a monte

2.663 m

Quota stazione a valle

2.214 m

Sulle vetture della Parsennbahn è possibile applicare dei portabagagli davanti, dietro o sul tetto secondo le necessità.

1

n. 183 • Febbraio 2011

Markus Good, Direttore Tecnico Davos Klosters Mountains

Con questo impianto si possono raggiungere ben cinque ristoranti ad alta quota e l'Istituto di Ricerca Neve e Slavine. Il trasporto delle merci dalla prima alla seconda sezione è stato notevolmente accelerato grazie alla stazione intermedia in comune, mentre in passato era necessario spostare il materiale con tre paranchi attraverso due vani, dal veicolo della prima sezione su quello della seconda. Ora lo spostamento dal veicolo della sezione 1 a quello della sezione 2 avviene direttamente con un unico paranco.

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Tempi da record Le Bergbahnen Destination Gstaad AG (BDG) nel Cantone di Berna, in Svizzera, ha realizzato la nuova 8-MGD Rougemont – La Videmanette, una vecchia ovovia quadriposto del 1959.

I

l nuovo impianto costituisce il principale accesso Ovest al comprensorio di Eggli - La Videmanette. Secondo il Direttore Armon Cantieni, l’obiettivo era quello di creare un accesso comodo, veloce e sicuro alla pista più lunga (10 km) ed interamente innevata nella zona del BDG; in ogni caso una nuova costruzione era prevista a causa della vetustà del vecchio impianto. L'ingresso nella vecchia stazione a monte sarebbe stata troppo stretta per le nuove cabine, perciò la struttura è stata sostituita da una nuova costruzione da una nuova costruzione; contemporaneamente l'accesso alle piste e ai sentieri è stato migliorato con la realizzazione di una galleria per i pedoni. Portata variabile e modalità pulsee

Il numero di cabine in uso può essere variato durante l'esercizio rispettivamente dal 25% al 50% o al 75%. Si può addirittura arrivare ad un esercizio dell'impianto con funzionalità a pulsee, con due gruppi di tre cabine da usare durante i periodi di bassa affluenza. Per questa modalità di esercizio con sei cabine, le stazioni sono dotate di speciali convogliatori arrestabili. Per la prima volta in Svizzera: Il nuovo concetto di salvataggio della Doppelmayr/Garaventa Poiché l'impianto incrocia zone soggette a valanghe, è stato dotato di un sistema di salvataggio integrato. Questo concetto comprende l'RPD (il monitoraggio del posizionamento della fune brevettato da Doppelmayr), dispositivi ridondanti di backup nelle stazioni e vari dispositivi di sicurezza per poter portare in ogni caso i passeggeri a valle all'interno delle cabine. E' la prima volta che una cabinovia in Svizzera viene dotata di un tale concetto di salvataggio.

Il Dir. Armon Cantieni sottolinea i particolari della nuova cabinovia: il sistema integrato di salvataggio ed i tempi di realizzazione da record. Lo smontaggio del vecchio impianto è iniziato solo a metà giugno, quello della linea il 10 settembre, e già il 23 dicembre è stata fatta l'inaugurazione ufficiale. Una sfida particolare è stata la fornitura del materiale: ad esempio, il trasporto della fune del peso di 80 t ha richiesto l'uso di due camion speciali. Il ponte prima dell'arrivo alla stazione a valle non avrebbe resistito al passaggio di neanche uno dei mezzi pesanti a pieno carico; perciò, prima un camion vuoto ha attraversato il ponte, quindi la fune è stata trasferita avvolgendola da una bobina all'altra attraverso il ponte. 8-MGD Rougemont - La Videmanette Portata

1.400 P/h

Tempo di percorrenza

9,6 min

Velocità

6,0 m/s

Cabine

56

Spaziatura

20,6 s

Lunghezza inclinata

3.100 m

Dislivello

1.184 m

Sostegni

17

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Quota stazione a monte

2.152 m

Quota stazione a valle

968 m

Una fitta rete di collegamenti: Garaventa, nel 2010, a parte l'importante impianto di arroccamento Rougemont – La Videmanette, ha costruito nello stesso comprensorio la 4-CLD-B-O Chalberhöni-Vorderes Eggli. Dalla sinergia dei due impianti si ottiene un enorme aumento del comfort complessivo per gli sciatori. n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Un Peoplemover per Oakland La DCC (Doppelmayr Cable Car) sta realizzando ad Oakland (San Francisco Bay Area, USA) un People Mover automatico tipo CABLE Liner Pinched Loop.

L

a doppia via di corsa sopraelevata è lunga 5.100 m e nel suo punto più alto passa a 12 m sopra il livello stradale. La campata massima tra due sostegni è di 58 m. Il sistema consiste in quattro convogli da tre veicoli ciascuno; funge da collegamento tra l'aeroporto di Oakland e la stazione BART-Coliseum. I lavori sono iniziati a fine 2010 e la messa in servizio è prevista per il 2014. La DCC gestirà il funzionamento dell'impianto per 20 anni. Durante l'assegnazione dell'appalto, la DCC ha potuto imporsi contro la forte concorrenza internazionale, sopratutto per la tecnologia collaudata, l'economicità e l'ecocompatibilità; un fattore molto importante per i committenti era infatti la qualità dell'aria. Il committente, la Bay Area Rapid Transit (BART), è il maggior gestore del traffico pubblico nell'area metropolitana di San Francisco.

The Oakland Airport Connector

n. 183 • Febbraio 2011

Lunghezza

5.100 m

Portata

1.490 P/h

4 convogli da tre veicoli ciascuno

158 P

Velocità

14,0 m/s

Tempo di percorrenza (intero tragitto)

10,5 min


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Grindelwald: la Firstbahn corre più veloce L'ammodernamento del terzo tronco della cabinovia a 6 posti Grindelwald-First ha permesso un aumento della portata del 12% .

D

ue sono stati i fattori decisivi per l'ammodernamento dell'impianto secondo Christoph Egger, responsabile impianti sciistici e funiviari: “In primo luogo, dopo 18 anni di funzionamento l'impianto ha raggiunto all'incirca la metà della durata prevista. Questo era quindi il momento migliore per riammodernare l'impianto; in secondo luogo, era necessario aumentare notevolmente la portata della terza sezione per evitare i tempi d'attesa per le corse di ricircolo.” Essenzialmente sono stati effettuati quattro interventi per aumentare la portata: • Sostituzione dell'azionamento elettrico, • Rafforzamento di alcune rulliere,

• Installazione di scambi più veloci nella stazione intermedia Schreckfeld, • Acquisto di altre 10 cabine. Flessibilità in base alla richiesta Le dieci nuove cabine circolano fino alle ore 10.30 in tutte le tre sezioni (modalità operativa 1). Dalle ore 11 esiste la possibilità di farle circolare esclusivamente nella terza sezione (modalità operativa 2). Dopo le ore 14, il controllo dell'impianto può essere impostato nuovamente sulla modalità operativa 1, e le cabine circolano nuovamente in tutte le 3 sezioni. Per le nuove cabine è stato ampliata l'area di rimessaggio tramite un rivestimento in legno della tettoia esistente.

A Christoph Egger, membro della direzione della Jungfraubahnen e direttore della Firstbahn e del reparto “sport invernali”, preme sottolineare il fatto “che abbiamo guadagnato più del 50% in portata con un acquisto di sole dieci cabine!”

6-MGD Schreckfeld-First, Tronco 3 Portata

1.800 P/h

Tempo di percorrenza

3,0 min

Velocità

5,0 m/s

Cabine

42

Spaziatura

12 s

Lunghezza inclinata

919 m

Dislivello

213 m

Quota stazione a monte

2.167 m

Quota stazione a valle

1.954 m

Sostegni

9

Motrice

A valle

Tensionamento

A monte n. 183 • Febbraio 2011


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15

Armenia: la funivia a va e vieni più lunga del mondo In Armenia, Garaventa ha costruito la funivia a va e vieni più lunga del mondo. E' lunga quasi sei chilometri, è a doppia fune portante, senza freno d'emergenza e dispone di un sistema di salvataggio integrato.

L

impianto collega il piccolo paese di Tatev Halidzor con l’omonima fortezza del convento, attraversando la larga valle del fiume Voghji. Questo convento medioevale, già sede di un importante università, è ancora oggi uno dei più importanti santuari dell'Armenia e luogo di pellegrinaggio. Dono di un emigrante L'impianto Tatev-Halizdor è stato finanziato da un ricco armeno emigrato che l'ha donato allo Stato. Nei pressi della stazione a valle nel prossimo decennio.è prevista la costruzione di un ristorante e di un albergo. L'impianto è lungo 5,7 km; la campata più lunga è di 2,7 km; i sostegni sono

alti 20 e 60 m; la distanza massima dal suolo è di 400 m. L'andamento dei lavori è stato difficile a causa del cattivo stato delle strade e del clima continentale estremo: d'estate caldo-umido, d'inverno freddo polare. Goris, la città più vicina, dista 10 km, mentre per raggiungere il luogo dalla capitale Eriwan, distante 320 km ad Ovest, erano necessarie cinque ore, con il supermento di due passi di 2.000 m. La strada da Halidzor a Tatev è stata appositamente allargata ed asfaltata per i lavori di costruzione. Una misura estrema: il semplice trasporto degli elementi dell’argano per il tiro fune ha richiesto l'uso di ben 14 autoarticolati! Per il montaggio delle sei funi guida è stato impiegato un elicottero dell'esercito. Velocità max. Portata

120 P/h

Tempo di percorrenza

12,0 min

Velocità max.

10,0 m/s

Lunghezza inclinata

5.760 m

Dislivello

12 m

Sostegni

3

2 funi portanti ø

40 mm

Fune traente ø

27 mm

Motrice / 355 kW

Halidzor

Contrappeso fune traente 17.4 t

Tatev

Ancoraggio fisso funi portanti

A monte + A valle

Quota Halidzor

1.546 m

Quota Tatev

1.534 m

L'impianto è principalmente pianeggiante. La stazione di Halidzor (immagine) è una costruzione aperta, con l'accesso coperto da un tetto in vetro; la sala macchine si trova al piano interrato. Accanto alla stazione si trovano una casetta con la biglietteria, una piccola sala d'attesa, una caffetteria, i servizi igienici ed un grande parcheggio. n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Una nuova attrazione per Merano La Funivie Merano 2000 S.p.A. nel 2010 ha commissionato a Doppelmayr Italia la ricostruzione completa della vecchia funivia che porta da Merano al comprensorio sciistico di Merano 2000. Con le sue cabine da 120 persone, è ora la più grande funivia dell'Alto Adige.

120-ATW Naif-Piffing (Meran 2000) Portata

850 P/h

Tempo di percorrenza

7,0 min

Velocità massima

11,0 m/s

Lunghezza inclinata

3.647 m

Dislivello

1.251 m

Sostegni

3

Motrice 1000 kW (2x500)

A monte

Contrappeso fune traente A valle 20t Ancoraggio fisso funi portanti

A monte + A valle

Quota stazione a valle

648 m

Quota stazione a monte

1.899 m

L

a stazione a valle di Naif si trova nella periferia di Merano presso una fermata degli autobus urbani. L'impianto ha tre stazioni. Nelle stazioni a valle ed a monte l'accesso avviene attraverso un ponte mobile: a seconda del lato d'entrata della cabina, la piattaforma d'imbarco si sposta di conseguenza. In questo modo, ci spiega il Dir. Franz Pixner (immagine), è stato possibile mantenere compatti gli edifici delle stazioni e limitare l'occupazione del terreno. Ciò si è mostrato molto sensato a valle, poiché un avvicinamento al fiume Naifbach ed una nuova costruzione nei pressi di esso avrebbero comportato consistenti costi aggiuntivi. Il sostegno II, alto 50 m, è stato progettato come stazione intermedia per dare la possibilità ai passeggeri di salire o scendere durante l'esercizio estivo. Sul suo percorso, l'impianto sorvola zone inagibili; per questo motivo sono stati una sfida sia il trasporto della fune e dell'argano (ognuna delle funi portanti lunghe 4 km pesa ben 122 tonnellate) che la demolizione dei cinque sostegni in cemento e la costruzione dei tre nuovi sostegni a traliccio. Si è reso anche necessario realizzare delle nuove strade d'accesso. A causa del profilo del terreno che non consente la calata a terra, è stata previsto un impianto di salvataggio aereo. I veicoli di soccorso vengono azionati tramite una fune dedicata ed offrono posto a 20 persone; uno di essi si trova a valle, due a monte.

La funivia nel comprensorio sciistico ed escursionistico di Merano 2000 è rimasta chiusa durante l'estate 2010 per consentire i lavori ed ha riaperto nel dicembre dello stesso anno. Nel frattempo, un bus navetta ha collegato Merano alla cabinovia del paese vicino di Falzeben. n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

n. 183 • Febbraio 2011

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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Monti dei Giganti: una 6-CLD nel Parco Nazionale Nei Monti dei Giganti polacchi, vicino alla frontiera con la Germania e quella della Repubblica Ceca, è stata inaugurata una nuova seggiovia 6-CLD nella „Skiarena Szrenica”. L'impianto entra profondamente nel Parco Nazionale Karkonoski, una sezione del network Natura 2000.

S

zklarska Poreba è una idilliaca cittadina immersa nei Monti dei Giganti nel Voivodato Bassa Slesia ed è il cuore del omonimo comprensorio sciistico. Questa regione è raggiungibile in due ore di auto dalle grandi città di Dresda (Germania) e Breslavia (Polonia). Gioiello del comprensorio sciistico è la nuova seggiovia 6-CLD Sudetylift SB 3 nella „Skiarena Szrenica”. La stazione a valle dell'impianto si trova alla periferia del paese, mentre la stazione a monte nel Parco Nazionale, per cui i lavori hanno richiesto il massimo rispetto per l'ambiente. Durante i lavori di scavo si è rinunciato all'uso di automezzi per evitare ogni danno al suolo, usando pertanto una teleferica. Un grande vantaggio a favore della Doppelmayr è

stata la pluriennale esperienza in regioni così tutelate. Doppelmayr era l'appaltatore generale ed ha seguito anche i lavori per le linee elettriche afferenti. La durata totale dei lavori di costruzione è stata di circa sei mesi. Contro possibili formazioni di ghiaccio la fune gira giorno e notte L'impianto, con i suoi 2,5 km di lunghezza, è piuttosto lungo per una 6-CLD. Le condizioni climatiche – il vento e la grande umidità dell'aria – causano formazioni di ghiaccio estremo. Per evitare tale inconveniente, la fune vuota può girare anche di notte ad una velocità fino a 1m/s, mentre le seggiole vengono immagazzinate nel magazzino presso la stazione a valle. 6 CLD Sudetylift SB 3 Portata

1.995 P/h

Tempo di percorrenza

8,3 min

Velocità

5,0 m/s

Seggiole

92

Spaziatura

10,8 s

Lunghezza inclinata

2.381 m

Dislivello

508 m

Sostegni

18

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Stazione a valle

717 m

Stazione a monte

1.225 m

Il nuovo impianto sostituisce una precedente seggiovia biposto ad ammorsamento fisso, la cui portata da tempo non era più sufficiente; tempi d'attesa di 45 minuti e oltre erano all'ordine del giorno. Tutto ciò appartiene ora al passato, poiché il servizio procede a ritmo sostenuto. Sono state inoltre realizzate delle nuove piste da sci nella sezione inferiore, al di fuori del Parco Nazionale. n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Impianti per i Mondiali di Sci Nordico 2011 In occasione dei Mondiali di Sci Nordico 2011, il gruppo Doppelmayr è stato incaricato della costruzione di due seggiovie a 2 posti ad ammorsamento fisso per la nuova Arena del famosissimo trampolino di sci ad Holmenkollen.

L

impianto di Holmenkollen, uno dei più vecchi e famosi del mondo, è stato rinnovato. Sono stati costruiti un trampolino grande, l'“Holmenkollbakken”, ed un trampolino normale, più piccolo, di nome “MidstuPortata bakken”. Tuttavia tutto ciò Tempo di non sarebbe bastato per percorrenza l'assegnazione dei Mondiali di Sci 2011 a Oslo, Velocità in quanto la FIS aveva ri- Seggiole chiesto anche un migliora- Spaziatura mento delle infrastrutture Lunghezza inclinata d'accesso. Dislivello Doppelmayr ha fornito due seggiovie biposto ad Sostegni ammorsamento fisso; una Motrice delle due viene utilizzata Tensionamento come impianto di trasferimento al Midstubakken, l'altra porta i saltatori dalla pista d'arrivo all'imbarco della traccia di rincorsa del Holmenkollbakkens. Da qui si passa con un ascensore inclinato attraverso un tunnel e poi attraverso la costruzione in acciaio del trampolino fino ai portelli d'uscita della torre di salto. Anche questo ascensore inclinato è opera della Doppelmayr.

Ascensore inclinato

LF

2-C

ce

ns

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lin

at

Trampo l

en akk

llb

nko lme Ho

As

ino

o

Tunnel

2-C

LF H

olm

enk ollb

akk en

n. 183 • Febbraio 2011

Stadio

2-CLF Holmenkollbakken

2-CLF Midstubakken

461 P/h

236 P/h

1,8 min

3,7 min

1,2 m/s

1,2 m/s

15

15

15,6 s

30,5 s

129 m

263 m

39 m

89 m

3

3

A valle

A valle

A valle

A valle


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Le prime Orange Bubble negli USA Doppelmayr a „Canyons”, Utah, ha installato le prime Orange Bubble negli USA, una seggiovia a 4 posti ad ammorsamento automatico „Orange Bubble Express” con riscaldamento dei sedili.

L

'impianto sostituisce „Golden Eagle”, una seggiovia biposto del 1965. E' molto più lungo del vecchio Golden Eagle, che portava soltanto alla stazione intermedia di oggi, ed incrementa la portata del vecchio impianto del 47%. La stazione a valle è stata leggermente spostata, ed il tracciato modificato nella sezione inferiore; a valle è stato necessario rimuovere grandi masse di roccia per poter ampliare la stazione. Aspettativa di un numero di ospiti nettamente superiore L'opera è riuscita nel migliore dei modi e crea una prospettiva positiva per il futuro. „Siamo riusciti a completare solo la prima fase del rinnovamento del comprensorio sciistico”, spiega il Managing Director

Mike Goar del gestore „Canyons” alla rivista „Deseret News”. L'obiettivo è un aumento del 50% nelle presenze. 4-CLD-B-O-S Orange Bubble Express Portata

2.400 P/h

Tempo di percorrenza

9,4 min

Velocità

5,1 m/s

Veicoli

186

Spaziatura

6,0 s

Lunghezza inclinata

2.700 m

Dislivello

464 m

Sostegni

30

Motrice

A monte

Tensionamento

A valle

Quota stazione a valle

2.110 m

Quota stazione a monte

2.574 m

Nello Ski-Resort The Canyons si è fieri di avere Orange-Bubble-Express che si distingue per il suo design unico. La gioia è grande: „Sembra di stare all'interno di grandi occhiali da sci, in un luogo protetto ed accogliente.” Questo per merito delle Orange Bubbles ed al riscaldamento dei sedili. n. 183 • Febbraio 2011


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Gruppo Doppelmayr/Garaventa

Kopaonik: 3 impianti, 1 successo

a Kopaonik tre impianti:

K

una seggiovia a 6 posti ad ammorsamento automatico e due seggiovie a 4 posti ad ammorsamento fisso.

sciatori. La stazione a valle – una UNI-G-M completamente coperta con un tetto – è stata spostata di 70 m verso valle, al livello della 4-CLD Pančičev Vrh. Nella stazione a valle è integrata un'area di manutenzione con un breve binario morto. La stazione a monte, una UNI-G-S, è stata spostata leggermente verso monte; è stato inoltre possibile riutilizzare gran parte dei piloni dei sostegni e delle fondamenta.

Un nuovo impianto nel cuore del comprensorio sciistico La 6-CLD Karaman Greben parte dal centro del comprensorio sciistico, dove si trova la maggior parte degli alberghi e parcheggi, rimpiazzando una 4-CLF del 2003. In quel periodo nessuno avrebbe pensato che lo sport invernale potesse svilupparsi con una tale velocità e che fossero arrivate così tante famiglie con bambini; proprio per loro, un impianto ad ammorsamento automatico è molto più idoneo di uno ad ammorsamento fisso. Insieme alla nuova costruzione è stata anche considerata un'ottimizzazione dei flussi degli

Nuova 4-CLF Krst

4-CLF Pančiče v Vrh

La stazione a valle della 4-CLF Krst si trova nelle immediate vicinanze delle stazioni a valle delle seggiovie Pancicev Vrh e Karaman Greben. Con questo impianto è possibile raggiungere il versante opposto della montagna, quello dell'impianto Sunčana. L'impianto Krst è inoltre ideale per corse ripetitive.

6-C LD

G an ram Ka

re

b

en

6-CLD Karaman Greben

4-CLF Krst

4-CLF Sunčana Dolina

Portata

P/h

3.000

2.024

2.068

Tempo di percorrenza

min

4,4

4,3

6,3

Velocità

m/s

5,0

2,6

2,6

73

74

110

Veicoli Spaziatura

s

7,2

7,1

7,0

Lunghezza inclinata

m

1.225

671

983

Dislivello

m

179

116

191

Sostegni

12

7

12

Motrice

A valle

A valle

A valle

Tensionamento

A valle

A valle

A valle

Stazione a valle

m

1.725

1.721

1.609

Stazione a monte

m

1.904

1.837

1.800

n. 183 • Febbraio 2011

rst

Doppelmayr ha realizzato

opaonik, 300 km a sudest di Belgrado, è il comprensorio sciistico più importante della Serbia. La gestione per gli impianti di risalita è in mano ad una società vicina allo Stato, la „Ski Resorts of Serbia”.

4-C LF K

Durante l'estate 2010,

4-C LF Su nč an aD

ol i n

a

Riposizionamento della vecchia seggiovia La 4-CLF Sunčana Dolina è il vecchio impianto Karman-Greben, che doveva lasciare il posto all'agganciamento; solamente i fusti dei sostegni sono nuovi (a parte i tre che sono stati rimossi dal vecchio tracciato). Questo impianto facilita l'accesso al centro del comprensorio sciistico sul versante opposto della montagna.


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Un nuovo concetto di evacuazione Con gli impianti 3S a Coblenza e Sölden è stato realizzato per la prima volta un concetto di evacuazione che permette ai passeggeri di non uscire dalle cabine in caso d'emergenza.

C

on il nuovo concetto di evacuazione, gli ingegneri della Doppelmayr sono riusciti a realizzare un desiderio dei clienti esistente da molto tempo: l'obiettivo di garantire sempre il rientro sicuro delle cabine alla stazione più vicina.

Massima sicurezza – miglior comfort In questo modo possibile offrire la massima sicurezza con il massimo comfort. Ciò è stato possibile tramite il concetto di "ridondanza": tutti gli elementi funzionali dell'impianto sono doppi ed indipendenti tra loro. Ciò vale per le pulegge, l'argano, l'argano di emergenza ecc. Nuovi campi d'applicazione per le funivie

lizzare anche progetti funiviari che finora erano falliti a causa dell'impossibilità di offrire un sistema di salvataggio accettabile a causa della eccessiva distanza dal suolo, del terreno inagibile o di grandi superfici d'acqua da sorvolare. Il superamento del tempo minimo prescritto dalle norme per un salvataggio o - nelle città - le grandi superfici di traffico ed i grandi edifici hanno sempre limitato la realizzazione di funivie per il trasporto urbano.

Motrice di rinvio Motore di recupero Notantrieb

Grazie a questo concetto, si possono ora reaPuleggia

Motrice principale Riduttore Motore di recupero

Motore elettrico

Notantrieb

Puleggia Disinnesto di emergenza

Cuscinetti a doppia rotazione

n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

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Divertiamoci sugli sci con Skippy Ciao bambini! Rieccomi! Sono il vostro Skippy! Anche oggi mi sono preoccupato della vostra sicurezza… Alcuni di voi mi hanno scritto che amano andare sugli skilift; certamente sono divertenti, a patto che si osservino alcuni punti!

... destra e sinistra, destra e sinistra ...

Ma non è pericoloso quello che fanno questi due, Skippy? Sì, hai ragione. Così troppo spesso accade un ...

Nella sciovia rimaniamo sempre nella stessa traccia, Skippy.

Esatto! Noi si che sappiamo come fare!

Sette cabine state sono mescolate a caso, ma solo due cabine sono esattamente uguali. Siete in grado di trovarle?

Se vi va, scrivetemi tutto quello che osservate quando sciate. Mi potete raggiungere all'indirizzo: skippy@doppelmayr.com n. 183 • Febbraio 2011


Gruppo Doppelmayr/Garaventa

O.I.T.A.F.Congresso Funiviario 2011 Il Congresso O.I.T.A.F. - 2011 a Rio de Janeiro (24 – 27 ottobre 2011) avrà come tema „Funivie: sicure, ecocompatibili, proiettate al futuro “. In particolare verranno trattate le seguenti tematiche con riferimento al presente ed al futuro: l „Impianti in regioni urbane” (soluzioni tecniche; costruzione ed esercizio; aspettative economiche ed aspetti sociali). l „Funivie e turismo” (turismo invernale; progettazione e gestione di comprensori sciistici alla luce delle condizioni complessive esistenti; sistemi di vendita a supporto elettronico per biglietterie; funivie utilizzate per il turismo in Sudamerica). l „Sostenibilità di funivie e ambiente, questioni sociali ed economicità” l „Tecnica e sicurezza” (ultimi sviluppi tecnici nell’industria funiviaria per il trasporto di persone; l’importanza delle teleferiche e loro sviluppo; funi per teleferiche e funivie per il trasporto di persone: differenze nell’utilizzo e nel controllo). Ad inizio congresso verranno offerti una visita specialistica alla cabinovia sul „Morro do Alemão” che è in fase di costruzione ed un giro turistico della città. Al termine del congresso è previsto una gran galà. Le lingue congressuali saranno: inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo e portoghese. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo: http://www.oitaf2011.com.br e www.oitaf.org

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Certificati QM per la Doppelmayr Transport Technology La Doppelmayr Transport Technology GmbH ha certificato il suo sistema di gestione secondo le norme ISO 9001:2008 (gestione qualità), ISO 14001:2004 (gestione ambientale) e OSHAS 18001:2007 (sicurezza di lavoro e gestione della tutela della salute). Hermann Frühstück, amministratore unico della Doppelmayr Transport Technology e Kurt Welti, direttore auditing dell'Associazione Svizzera per i Sistemi di Qualità e Management (SQS).

Gioco a premi Il Gruppo Doppelmayr Vi invita gentilmente a visitare il proprio stand all'Interalpin 2011 (dal 4 al 6 maggio a Innsbruck). Ulteriori informazioni all'indirizzo: ekkehard.assmann@doppelmayr.com.

Novità in DoppelmayrUSA e Canada Dal 1° gennaio 2011 sono state variate le seguenti denominazioni: • „Doppelmayr CTEC, Inc. (USA)” è cambiata in „Doppelmayr USA, Inc.” (Head Office a Salt Lake City, Utah) e • „Doppelmayr CTEC Ltd. (Canada)” è cambiata in „Doppelmayr Canada Ltd.” (Head Office a St. Jérôme, Quebec).

CEO della CWA Dall'8 marzo 2010 Raimund Baumgartner ha assunto l'incarico di Amministratore Unico della CWA, sostituendo Félix Rhyner, per molti anni benemerito Direttore della CWA.

La domanda quiz del gioco a premi dell’edizione di febbraio 2011 è: Qual è la portata della più potente cabinovia a 8 posti al mondo? Come premio sono in palio 3 iPod. Sono escluse le vie legali. Invia la soluzione a wir@doppelmayr.com entro il 10° marzo 2011 scrivendo come oggetto „Gioco a premi”. La risposta corretta del gioco a premi dell’edizione 182/settembre 2010 è: „Coblenza”. Dalle risposte corrette sono stati estratti per sorteggio i seguenti vincitori: Reto Gehrig, Goldau (Svizzera), M. Hibler, Bad Kohlgrub (Germania), Andrea Chiettini, Mezzocorona (Italia). Ciascuno di loro riceverà un iPod. Congratulazioni! Proprietario dei mezzi di comunicazione ed editore: Doppelmayr Seilbahnen GmbH, A 6961 Wolfurt • Redazione e Produzione: WIR Public Relations Wolfgang Wagenleitner, Weißachergasse 19, A 6850 Dornbirn• www.wirpr.at • wir@doppelmayr.com n. 183 • Febbraio 2011


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