L'VIII Volante 01.2013

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L’VIII Volante Movimento-5-Stelle-Roma-Municipio-11

I-60 non è detta l’ultima parola Il 15 ottobre, si è discusso nella seduta del Consiglio del Municipio VIII, un atto riguardante la demolizione di due manufatti nella zona dell’I-60. Un cospicuo numero di cittadini si sono presentati nell’aula di via Benedetto Croce 50 per partecipare al dibattito sulla mozione originariamente presentata dal Movimento 5 Stelle e dalla Lista Marchini. Questo primo documento, poi modificato per ottenere l’approvazione della maggioranza, chiedeva al Consiglio di esprimersi “favorevolmente al blocco del cantiere dell’I-60 in attesa della conclusione degli accertamenti di responsabilità in merito agli abbattimenti citati e in merito alle presunte irregolarità nello svolgimento delle opere riguardanti il Parco di Tormarancia che, lo ricordiamo ai più distratti, è sottoposto ad una rigidissima normativa a sua tutela. “Noi del MoVimento 5 Stelle – interviene il capogruppo, Carlo Cafarotti - abbiamo un chiodo fisso: vogliamo la massima attenzione sull’I-60 perchè riteniamo che questo progetto sia una violenza che il territorio non possa e non debba sostenere. Abbiamo presentato una mozione che non ha riscosso il consenso di tutti, pertanto abbiamo accettato l’invito dei consiglieri a modificarla. Siamo contenti della mediazione, nonostante l’impegno preso sia più debole rispetto a quanto richiesto”. “Originariamente, prosegue la consigliera del Movimento 5 Stelle Valentina Vivarelli, chiedevamo che il Municipio si esprimesse favorevolmente all'interruzione dei lavori. Questo avrebbe sovraesposto i consiglieri, ma cosa fondamentale la mozione non sarebbe stata approvata. Per noi è importante aver sottolineato che durante questi lavori accadono cose illegali e che il MoVimento sarà il primo a vigilare e metterli in luce costringendo il resto del municipio a fare altrettanto”. La nota della Vivarelli verte poi sull'utilità futura dell’atto e sull'importanza del lavoro dei comitati: “Questo atto approvato ci sarà utile per i passaggi successivi. Senza il M5S molti di questi fatti passerebbero inosservati e molti atti, necessari anche ai ricorsi dei comitati, non sarebbero stati reperiti, comitati che fino a poco tempo fa lamentavano proprio il mancato accesso agli atti». «Lo dico fieramente solo perché questo è il M5S e la battaglia contro l’I-60 non la molleremo mai indipendentemente da chi ci aiuterà o seguirà, nella piena libertà di azione che strategicamente ci daremo per portare lo scempio dell’I-60 all’attenzione di tutti i livelli istituzionali: municipio, comune, regione e parlamento».

M5S Roma VIII Municipio

municipio11@roma5stelle.org ULTIMORA

Approvata una proposta di mozione M5S che impegna il Municipio ad esprimersi contro l'applicazione del Piano Casa nel Progetto Urbanistico dell’Ex Fiera di Roma, la cui applicazione comporterebbe un notevole aumento di cubatura.

Nelle immagini i resti della villa romana, oggi ricoperti, che verranno sepolti dai 400.000 metri cubi di cemento dell’I-60

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. La montagna ha partorito il topolino

La seduta del consiglio dell'VIII municipio lascia i cittadini con l'amaro in bocca. In molti sono accorsi sperando venisse accolta la mozione presentata dal M5S, volta a bloccare il cantiere in attesa che si accertino presunte illegittimità ma i consiglieri del parlamentino di maggioranza e della "tradizionale" opposizione, piuttosto che rappresentare la volontà dei cittadini, hanno proposto il solito gioco delle tre carte. Hanno stravolto la mozione dichiarando ai rappresentanti del M5S che non l'avrebbero mai approvata nella sua iniziale stesura - e ne è venuta fuori una versione edulcorata in cui non dichiarano apertamente di essere contrari al progetto, pur mostrandosi interessati all'approfondimento delle indagini. Un documento privo di senso, considerato che le indagini debbono comunque proseguire d'ufficio. Hanno accampato motivazioni relative alle ristrette competenze della istituzione di prossimità e a questo punto viene da interrogarsi sulla funzione dei municipi e sulla loro esistenza. Se la politica non è in grado di esprimersi su uno scempio della portata dell'edificazione dell'I-60, si abbandonino gli scranni e si lasci l'ordinaria amministrazione ai funzionari. Purtroppo, le pastette dei tradizionali partiti rendono vane le battaglie delle uniche forze - in questo caso il M5S - che portano avanti le istanze dei cittadini. G.G. Cittadina rappresentante del Comitato Stop I-60

DL-Istruzione - Emendamento M5S: cibi biologici per le mense scolastiche

L’VIII Volante foglio di informazione non ufficiale in uscita come file PDF e stampato in proprio. Ideato, progettato e realizzato da Andrea Castorina Roma, via Tazio Nuvolari 156 - 00142 - RM (art.2 comma 1 L.47/1948). Questo foglio è di libera diffusione e può essere liberamente stampato, copiato, pubblicato, ecc. Lo trovi anche sull’omonima pagina Facebook o sul blog info5stelle.wordpress.com

Approvato dalla settima Commissione Istruzione e Cultura della camera, l’emendamento presentato dal deputato Luigi Gallo (M5S) all’art. 4 del Decreto, che favorisce il consumo di prodotti biologici nelle mense scolastiche. Ogni mensa dovrà disporre di una quota di prodotti bio. L’emendamento, proposto dal deputato Mongello (PD) e modificato dal M5S, specifica che in sede di gara di appalto per le forniture alle strutture scolastiche, gli appaltanti dovranno prevedere una quota di prodotti non solo provenienti da sistemi di filiera corta ma anche biologici. Modificate anche per iniziativa del M5S le disposizioni relative ai programmi di educazione alimentare che dovranno stimolare un consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli considerando tali “i prodotti locali, stagionali e biologici”.


By M5S Europa

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Volantino 5 Stelle

INFORMAZIONI DAL PARLAMENTO - DA STAMPARE E DISTRIBUIRE

(DIS)INFORMAZIONE IN TV “Ale ieri a Ballaro’ hanno detto che non e’ vero che avete un piano carceri”, “Ale dalla Marta Merlino ti hanno dato del nazista”, “Ale qualcuno in studio ha detto che sei un pericolosissimo comunista”, “Ale il questore Dambruosio sta gettando fango sul 5 stelle ad Agora’”. Basta! Ragazzi ricevo tanti, troppi, vostri carinissimi messaggi di aggiornamento su quel che si dice di noi in quella magica e morente scatola nera che si chiama televisione. La conoscete l’etimologia della parola televisione? La parola e’ stata coniata dal prefisso greco tele, “a distanza”, e dal latino video, “vedere”. Vedere a distanza! Non e’ un caso. Conosci l’etimologia delle parole e capirai il mondo. La prima sera che arrivai a Buenos Aires mi feci un “asado”, quando assaggiai un pezzo di quella carne squisita (oggi non mangio più carne, scelta etica anche se mi mi manca molto) dissi: “perbacco, questa e’ la prima volta che mangio carne in vita mia”. Quando nel 2005 arrivai in una comunità formata da ex-guerriglieri in Guatemala (andai a fare l’insegnante) trovai un bellissimo villaggio senza elettricità e chiaramente senza televisioni. Di notte divoravo libri su libri alla luce di una candela. Dopo un anno passato con loro dissi: “perbacco, questa e’ la prima volta che mi informo in vita mia!”. La TV e’ uno strumento che crea distanza e, nell’informazione, in politica, nelle relazioni umane sono i dettagli che fanno la differenza. La TV, anche quando non mente, genera passività, distanza, non sviluppa quella qualità prettamente umana che fa andare avanti

DIMISSIONI!

Vicenda incredibile e il conto (150 milioni di euro) lo paghiamo noi! Il presidente della Commissione Bilancio del Senato Azzollini (PDL) indagato per truffa e frode ai danni dello Stato,associazione a delinquere, abuso d’ufficio etc... SI DIMETTA!

Giulia Sarti M5S Giulia Sarti Parlamentare M5S

il mondo: la curiosità. Forse sposta qualche voto, forse, ma non accende assolutamente quella passione politica (al di la’ del colore) che e’ linfa vitale per costruire uno stato in mano ai cittadini. Anche per questo ho scelto di non andare in TV (magari ogni tanto faro’ qualche eccezione) e preferisco andare a casa di sconosciuti in carne ed ossa. Io non ho la TV, non mi manca affatto, mi sento più libero, non mi si gonfia il fegato come accade a qualcuno di voi. Il web, i libri o un bicchiere di vino con qualcuno mi accendono la curiosità, la TV la svilisce. Ora voi fate quel che vi pare (io vi consiglio di spegnerla, come per chi smette di fumare passata la prima settimana ci si rende conto che se ne può fare a meno anzi ci si sveglia più in forma) ma vi prego, smettetela di inviarmi messaggi con scritto quel che la TV dice di noi, se mi interessasse minimamente la vedrei non trovate? Ma, “francamente me ne infischio”. Con affetto, Alessandro Di Battista Parlamentare M5S

VOGLIA DI WEEKEND Ladri: Appropriazione indebita di beni altrui con raggiri e sotterfugi, in breve PD e PDL ! Oggi il M5S, portavoce Riccardo Fraccaro, ha ricordato alla Camera che il MoVimento continuerà a opporsi ai trucchi per far rientrare il finanziamento pubblico dalla finestra. Risultato finale: sepolcri imbiancati indignatissimi, convocazione di capigruppo e… si dilaziona di nuovo la questione. Il MoVimento aveva proposto seduta fiume e di lavorare anche nel fine settimana. Ma chissà, magari oggi c’è un’altra partita di Coppa. Oppure hanno fretta di tornare a casa: ecco la folla di trolley in attesa di prendere la via dell’aeroporto. Di giovedì pomeriggio… Giulia Di Vita M5S

ALLEVATORI E LATTE ITALIANO Il MoVimento 5 Stelle presenta una proposta di legge per regolamentare e permettere la vendita di latte crudo in filiera corta e ‘a chilometro utile’ per un’alimentazione più genuina e per sostenere gli allevatori italiani. La precaria situazione degli allevatori italiani, a causa della malagestione delle cosiddette “quote latte”, vede l’intero settore lattiero-caseario in uno stato di grave crisi, dove i costi di produzione sono nettamente superiori ai ricavi del prezzo del latte. Per venire incontro sia alle esigenze dei consumatori italiani, sia alle necessità degli allevatori, tagliati fuori dal circuito anche a causa delle stesse “quote latte” che ne hanno nettamente ridotto la produzione, il MoVimento 5 Stelle ha presentato una proposta di legge, a prima firma del deputato

Giuseppe L’Abbate, per favorire e disciplinare la vendita, in ambito di filiera corta, di latte crudo.”Il nostro obiettivo - affermano i deputati M5S della commissione Agricoltura - è disciplinare anche la vendita di latte crudo senza l’uso degli erogatori, in modo da poter agevolare ed incentivare gli allevatori e produttori di latte, in maniera sicura e controllata, alla commercializzazione del loro prodotto genuino in filiera corta ed in un sistema a ‘chilometro utile’. “Sarà possibile finalmente comprare nel negozio di fiducia il latte della fattoria di paese, da consumarsi ovviamente sempre previa bollitura - sostiene Giuseppe L’Abbate - un alimento sano, italiano, che aiuta l’economia locale ed evita ulteriori inutili emissioni inquinanti”. M5S Camera

07/10/2013 14

RIMBORSI E CLANDESTINITA’ Oggi siamo in aula a cercare di far approvare una Legge sui rimborsi elettorali degna di questo nome. L’attuale legge non li abolisce, li modifica solo geneticamente. Quanto all’emendamento sul reato di clandestinità c’è da dire che riguarda una legge delega al governo che per ora è in commissione al senato, dovrà andare ancora in aula al senato, poi tornare alla camera in commissione, poi andare in aula alla camera, poi se approvata, darà diversi mesi di tempo al governo per fare un decreto legislativo sulla materia. (TEMPI BIBLICI CERTI). Insomma, al di là di tutto, mi sembrano quantomeno disinformanti i titoli dei quotidiani di oggi che dicevano “la clandestinità non sarà più reato”. Stasera abbiamo una riunione del gruppo parlamentare, per affrontare la tematica in questione. Un dramma, quello dell’immigrazione, che coinvolge l’Italia da decenni e che nessuno è stato mai capace di affrontare in maniera efficace. Quindi serve calma e sangue freddo. Anche perchè le polemiche di oggi stanno nascondendo la verità sulla legge truffa che si sta discutendo in parlamento: quella dei rimborsi elettorali. M5S Senato

AUTO BLU

Il Movimento 5 Stelle riesce ad affondare il bisturi anti-sprechi. Lo fa in Senato, con una serie di emendamenti al Decreto Pubblica Amministrazione che erano già stati approvati in Commissione e che vedevano come prima firmataria la portavoce a 5 stelle Maria Mussini. Per le auto blu dal 2014 si prevede una riduzione di spesa pari al 40% rispetto a quanto sostenuto nell’anno precedente. Questo perchè grazie all’emendamento M5S a prima firma Mussini non si potrà spendere più del 60% di quanto già messo a bilancio nel 2013. Approvato anche un emendamento che costringe le pubbliche amministrazione ad intraprendere politiche di sostenibilità ambientale nell’acquisto. “Nei casi in cui è ammesso l’acquisto di nuove autovetture - si legge nel documento approvato - le amministrazioni pubbliche ricorrono a modelli a basso impatto ambientale e a minor costo d’esercizio, salvo eccezioni da motivare in base a specifiche esigenze”. Un altro tetto alla spesa scatta per le consulenze nelle pubbliche amministrazioni: l’esborso che non potrà superare l’80% del limite già stabilito per il 2013. In questo caso il taglio attuato grazie alle proposte del Movimento 5 Stelle è del 20%. Molto spesso le consulenze esterne nelle pubbliche amministrazioni sono inutili doppioni rispetto alle professionalità già presenti negli organici istituzionali. M5S Camera e Senato

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MENTE

I MIGLIORI VIDEO DELLA SETTIMANA DA YOUTUBE 10/10/2013: Colletti (M5S): “Lo Stato e’ Cosa Vostra”

02/10/2013: Di Battista (M5S): “Renzi condannato in primo grado”

“Corruzione ENI Sibilia e Di Battista”


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