Analisi del Carattere

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Maria Santiago



“Less is more� Ludwig Mies van der Rohe


ROMANO MODERNO

CASLON WI LLIAM CASLON

Caslon è una grande famiglia di tipi di caratteri che hanno il suo origine nei tipi disegnati da tipografo britannico William Caslon. La famiglia di caratteri Caslon è venuto alla luce per la prima volta nel 1734 in un catalogo edito da Caslon; questo carattere è considerato la prima tipografia inglese. Caslon è un carattere serif romano: si caratterizza per la finitura ad angolo retto, la modulazione moderato e una certa somiglianza con le lettere veneziani. Caslon è stato ampiamente utilizzato nel corso del XVIII secolo, in particolare in Gran Bretagna e le sue colonie. Il carattere tipografico Caslon che è stato utilizzato per stampare la Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti.

Tuttavia, con l’avvento delle nuove tecnologie di stampa alla fine di quel secolo, il carattere Caslon cadde in disuso, lasciando il posto a l’uso di altri tipi di carattere, come Bodoni. Non è stato fino alla fine del XIX secolo, con la nascita delle Arts & Crafts che il carattere Caslon riapparve, perché questo movimento ha visto nei secoli precedenti una storia tipografica piena di caratteri tipografici meravigliosi e dimenticati a causa delle nuove tecnologie.



GROTTESCO

FRANKLIN GOTHIC Morris Fuller Benton

Franklin Gothic è un tipo di carattere sans-serif progettato da Morris Fuller Benton per l’American Type Founders Company nel 1902, è uno dei caratteri più popolari senza grazie e uno dei più utilizzati dentro delle grottesche. Si tratta di una versione del popolare carattere grottesco di Vincent Figgins, progettata nel 1830. Si presume che il suo nome è dovuto a Benjamin Franklin: filosofo, politico e scientifico americano, mentre l'attributo "gothic" è l'equivalente di sans-serif nei paesi anglofoni. Caratteri robusti danno al testo un aspetto moderno e solido. La versione ITC (International Typeface Corporation) è stato modi-

ficato allungando l’altezza della “x” e condensando i caratteri migliorando la leggibilità e risparmiando lo spazio. L'intera famiglia di caratteri, che include anche le varianti condensata ed extra-condensata, fu pubblicata negli anni tra il 1902 ed il 1912. Include, inoltre, diversi spessori, in crescendo: book, medium, demi, heavy. All'inizio del Novecento le necessità della stampa pubblicitaria in forte sviluppo determinarono un ritorno a questo stile lineare. I caratteri comunque avevano ancora dei piccoli richiami alla scrittura classica, come il cappio della "g" minuscola o una piccola grazia alla base del numero "1".



BODONI GIAMBATTISTA BODONI

Bodoni è un tipo di carattere con grazie disegnato da Giovanni Battista Bodoni (1740-1813), caratterizzato da un alto contrasto tra le linee spesse e quelle sottili. È il classico esempio di font con grazie moderno. Le grazie del Bodoni, oltre ad essere molto sottili, sono anche quasi perpendicolari al tratto principale, in contrasto con le grazie che si curvano dolcemente dei cosiddetti tipi "oldstyle" o rinascimentali. Inoltre, l'enfasi è sui tratti verticali, dando al font un aspetto pulito ed elegante, anche se un po' freddo. Lo stile originale del Bodoni è periodicamente ripreso da altre font. Durante l'epoca della composizione a piombo, ogni casa

produttrice di font aveva la propria versione (adattata) del Bodoni. Alcune di queste versioni sono il Bauer Bodoni, che mettono in evidenza il contrasto estremo fra le linee sottili e quelle principali; l'ATF Bodoni, disegnato da Morris Fuller Benton, catturano il gusto essenziale del Bodoni, dando maggiore importanza alla leggibilità piuttosto che portare all'estremo le possibilità tecniche. Tutte le versioni moderne del Bodoni soffrono di un problema di leggibilità detto dazzle (abbagliamento), dovuto alla continua alternanza di linee spesse e sottili nella riga.

ROMANO



UMANISTICO

GILL SANS Eric Gill

Gill Sans è un carattere senza grazie ampiamente utilizzati attualmente, ed è stato creato dal tipografo Eric Gill e pubblicato dalla Fonderia Monotype tra il 1928 e il 1930. Le sue forme si basano sul sotterraneo creato da Edward Johnston per la metropolitana di Londra. Gill Sans è ampiamente apprezzato per le sue forme sottili e aggraziate così come la sua versatilità. È stato anche utilizzato da Penguin Books, anche nella sua prima e più importante raccolta di libri tascabili. Il disegno originale apparve per la prima volta nel 1926, quando Douglas Cleverdon aprì la sua libreria nella città di Bristol, in cui Eric Gill dipinse un’insegna al di sopra della

vetrina in caratteri sans-serif che in seguito sarebbero stati conosciuti come Gill Sans. Inoltre Gill delineò un design per l’editore e libraio Douglas Cleverdon, inteso come guida a Cleverdon per la creazione di futuri annunci e comunicati. Le sue radici classiche si manifestano , ad esempio, nell’esistenza di asole sul “g” minuscola o ai piedi della capitale “R”. Si tratta di un font molto leggibile, con una dose elevata di originalità e una personalità molto moderna, ideale per la stampa di libri o cataloghi.



UMANISTICO

OFFICINA SANS Erik Spiekermann

Progettato nel 1990 da Erik Spiekermann come ideale per la comunicazione efficace in uffici stampa e aziende tipografia, ben presto divenne molto popolare in molte altre aree. Spiekermann si inspirò alle lettere della macchina da scrivere e al tipo di carattere progettato per il Post tedesco. La famiglia Officina ha due sottofamiglie che ne aumentano la flessibilità: l’Officina Sans senza grazie e Officina Serif con grazie. Lo stile si basa sui caratteri di macchine da scrivere tradizionale, ma con un aspetto molto più moderno e tecnologico. È un carattere umanistico strettamente correlato alla calligrafia e il movimento della mano. Il tipo di

carattere, in generale, non si blocca oltre la linea di base ed è un tipo di carattere in genere semplice, geometrico e condensato. L’Officina Sans è tremendamente leggibile a causa della sua curata distanza, la grande altezza della “x” ed ottimizzato per i moduli che possono essere stampate perfettamente in sistemi a bassa risoluzione, come schermi fax e computer.



NEO-GROTESCA

PT MONO Aleksandra Korolkova

PT Mono è una font facente parte della famiglia di liberi PT Font rilasciati dal 2009 in poi, composta da PT Sans, Serif PT e PT Mono. Essi sono stati commissionati dall'agenzia di design Paratype da Rospechat, un reparto del Minister russo delle Comunicazioni, per formare una famiglia di caratteri che supportino tutte le diverse varianti del alfabeto cirillico utilizzato dalle lingue di minoranza della Russia, cosÏ come l'alfabeto latino.

Progettata principalmente da Aleksandra Korolkova, la famiglia comprende disegni sans-serif e serif, sia con stili di didascalie di testo scritte in piccolo, sia come carattere e spaziatura fissa per l'utilizzo nella programmazione. PT Sans inoltre è stato rilasciato sotto licenza di Font Free di Paratype.



ROCKWELL Frank Hinman Pierpont

Rockwell è un carattere tipografico che appartiene alla famiglia di slab serif o Egitto, dove le terminazioni sono nel peso e per i tratti orizzontali alle lettere. Questo carattere è stato progettato presso della fonderia Monotype in-House design studio e pubblicato nel 1934. Il progetto è stato supervisionato da Frank Hinman Pierpont. Rockwell è utilizzata principalmente per titulazioni piuttosto che lunghi corpi di testo. Si basa su un disegno di serif precedenti, più condensato, come Litho Antique. Rockwell è rimasto popolare ed è stato digitalizzato. Il Guinness World Records ha utilizzato Rockwell in alcune de-

lle edizioni dei primi anni '90. Anche la segnaletica di Expo 86 ha fatto ampio uso del carattere tipografico Rockwell. Il New York Times utilizza un carattere tipografico simile, Stymie Extra Bold, per i titoli e alcuni altri usi tipografici nel relativo scomparto di domenica. La lettera minuscola "t" di Stymie Extra Bold è altamente geometrica, mentre la Extra Bold di Rockwell ha una lettera arrotondata. L'ascendente di Rockwell "t" è anche tagliato ad angolo acuto. La rete televisiva CW ha utilizzato Rockwell nella sua identità on-Air dal 2009 oltre Avant Garde Gothic.

EGIZIANO



MONOSPAZIO

ANDALE MONO

Steve Mattenson

Andale Mono è un carattere monospazio di tipo sans-serif progettato da Steve Matteson per l'utilizzo nell'emulazione di terminale e negli ambienti di sviluppo software (software development environments). Andale è stato creato in origine da Monotype ed oggi è di proprietà di Ascender Corp. Andale Mono è stato originariamente distribuito come add-on di Internet Explorer 4.0. Mentre non è preinstallato nelle versioni odierne di Microsoft Windows è invece presente in macOS.

Questo carattere è usato dai programmatori per l'uso nei text editors e negli IDE in quanto molto leggibile e anche per la facile identificabilità dei suoi caratteri.





Maria Santiago | Elementi di Grafica Editoriale | AA_2016 - 2017



Analisi del Carattere Maria Santiago Elementi di Grafica Editoriale AA_2016 - 2017


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