Anno VI n. 15 - gennaio-aprile 2011 - Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale DL 353/2003 (convertito in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Savona n. 14/2010
I PROFESSIONISTI
VIA COL CAMPER N. 15
Che “tipi” questi camperisti / 2…
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rmai i nostri incontri sono diventati un classico. Io a passeggio con il mio cane e lui, Paolo, sempre indaffarato a sistemare il suo camper. Ci diamo del “tu” da un pezzo e la simpatia reciproca è scattata da subito. Io ascolto con piacere, anche professionale, le sue considerazioni e lui altrettanto le mie poiché gli svelano aspetti reconditi del “dietro le quinte del camper”. Questa mattina l’ennesimo incontro e Paolo, appena mi vede, mi viene incontro sorridente. I soliti saluti e le solite chiacchiere, quando dall’interno del suo camper una bella vocina squillante e intonata interrompe perentoria la nostra conversazione: Primavera d’intorno Brilla nell’aria, e per li campi esulta, sì che a mirarla intenerisce il core. Odi greggi belar, muggire armenti; gli altri augelli, contenti, a gara insieme, per lo libero ciel fan mille giri, pur festeggiando il loro tempo migliore.
“E' Margherita”, dice Paolo, “deve imparare la poesia a memoria per scuola”. “Pascoli!” faccio io sicuro. “Macché è Leopardi!”, risponde beffardo l'amico prendendomi in giro. “A scuola”, fa lui, “le maestre insistono tanto sul fatto che noi genitori concepiamo l'apprendimento dei nostri figli legato solo alle attività scolastiche e ai compiti per casa, senza mai proporgli altre esperienze collaterali che li possano coinvolgere di più”. A dire la verità, non lo avevo mai visto così seriamente coinvolto in ciò che stava dicendo, Paolo è tutto
fuorché un intellettuale, ma è dotato di grande sensibilità. E infatti. “Ieri”, continua, “discutevo con mia moglie sul richiamo delle maestre e ci domandavamo cosa potevamo fare in concreto. E' stato un attimo. La risposta era ad un passo”. “Andiamo in camper a Recanati! Andiamo a visitare la casa di Leopardi, a vedere i luoghi che lo hanno ispirato!”. Ecco il miracolo, pensai io, il camper è uno strumento di conoscenza, non meramente dei letti, una cucina e un bagno su quattro ruote. Per questo lui era lì. Preparava tutto con cura affinché i suoi figli potessero avere un’esperienza educativa alternativa. Non solo le lezioni frontali delle maestre, ma qualche cosa che li coinvolgesse direttamente. Da poter raccontare a scuola, non per saccenteria, ma per l'entusiasmo di essersi immersi in quelle nozioni che spesso sanno solo di mnemonico e di obbligatorio. Durante il viaggio ciascuno dei tre figli avrebbe avuto un incarico: uno avrebbe raccontato la biografia del poeta, un altro il pessimismo cosmico, la piccola avrebbe recitato le poesie più famose. Ecco servita la lezione di Paolo! La primavera sta sbocciando proprio in questi giorni e chissà quante “Recanati” avrà in mente ciascuno di voi. E allora non resta che partire per la nuova bella stagione anche perché come dice il poeta: Primavera d’intorno Brilla nell’aria, e per li campi esulta, sì che a mirarla intenerisce il core. Claudio Clementini
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Anno VI n° 15 - gennaio-aprile 2011
Sommario Editoriale
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Notizie Parliamo di...
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News:
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Zaccari Caravan
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Centro Caravan Costantini
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Tecno Caravan
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Area Camper
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Nuova Riviera
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Dove andare
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Attraverso i Balcani
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Sulle nevi della Val di Fiemme
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Sul Gargano con il camper
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Camper Parks
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C’era una volta un asino…
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in copertina: Elaborazione grafica di Patrizia Corsale
Registrato al Tribunale Civile di Civitavecchia al n° 3/06 del 16/02/2006 Chiuso in redazione: 18 febbraio 2011
Via col Camper è un periodico quadrimestrale a diffusione gratuita della Marco Sabatelli Editore srl Via Servettaz, 39 17100 Savona
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Finito di stampare: febbraio 2011 Direttore Editoriale Franco Salussolia Direttore Responsabile Alfonso Zaccari
Redazione: Claudio Clementini, Vittorio Costantini, Vittorio Frattini, Giampiero Latini, Amedeo Zaccari
info-redazione: viacolcamper@alice.it
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Tema libero Ma quanto vali?
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Un po’ di relax
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Astri & Camper
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Informazioni tecniche Il calore nell’atmosfera
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Approfondiamo la conoscenza
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Pesi e misure
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Voglia di nuovo Focus
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Vetrina
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Usato valore certo Zaccari Caravan
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Centro Caravan Costantini
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Tecno Caravan
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Nuova Riviera
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Via col camper in cucina Le ricette
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Sfogliaci anche su www.iprofessionistidelcamper.com Hanno collaborato: Lorenzo Bergese, Lidia Cutali, Fabio Frattini, Gabriella Maggi, Stefano Maida, Gianluca Marchegiani, Mario Salussolia, Massimo Salussolia, Ugo Sarzola, William Spagnoli, Cesare Testa, Franca Tortora, Margherita Ungari
Progetto Grafico e Impaginazione: CorEditor by Patrizia Corsale patrizia.corsale@alice.it
Stampato presso lo Stabilimento Marco Sabatelli Editore S.r.l. in Savona
Pubblicità: Stefano Maida 340.5110.870 stefano.maida@fastwebnet.it
Sede Redazione: c/o Zaccari Caravan Via Pontina 339 - 00128 ROMA Tel. 06.5087933
Pubblicità: iProfessionisti, 2a, 3a, 4a e 3 Sabatelli Ed., 4 e 47 Zaccari Caravan, 13 C.C.Costantini, 15 - Area Camper, 19 Nuova Riviera, 21 - Mobilvetta, 27 Carthago, 29 - Elnagh, 31 Laika, 34 e 35 - Arca, 39 - Rapido, 41 McLouis, 43 - Allianz Lloyd, 45 Rimor, 49 e 91 - Caravelair, 55 Trigoria Motori, 58 - Giotti, 67 e 95 Roller Team, 69 - Ristorante Gino, 71 Rimessag. Tordivalle, 86 - PLA, 89 Tecno Caravan 93 - Dometic, 97
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parliamo di… 35° EUROCC ASSOCAMPI – Roma Camperisti di tutta Europa s’incontrano nella Città Eterna
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anca ormai poco al grande raduno della F.I.C.M. (Federation Internazionale des Clubs de Motohomes) che si svolgerà a Roma dall’8 al 13 giugno 2011. Questo importante momento di aggregazione sarà organizzato dall’ASSOCAMPI con il patrocinio del Ministro del Turismo, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, di Roma Capitale, di PleinAir e vi parteciperanno, secondo le ultime anticipazioni, oltre 2000 camperisti provenienti da tutta Europa, che saranno ospitati nell’ampio parcheggio dell’ippodromo di Tordivalle dove è previsto il “Villaggio ASSOCAMPI”. Il pro-
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gramma proposto dall’associazione romana prevede visite, manifestazioni, itinerari guidati, cene all’insegna della romanità e sarà offerta, inoltre, la possibilità di aderire a un’estensione del programma stesso con il coinvolgimento di altre città laziali, quali Viterbo, Rieti e Latina attraverso i rispettivi Camper Club. Un grandioso evento che coinvolgerà in prima persona l’ASSOCAMPI, associazione romana leader nel settore camperistico. “Via col camper” formula i migliori auguri di un grande successo al presidente Giuseppe Truini e a tutti i soci dell’ASSOCAMPI per questa importante iniziativa.(fsalus)
“i Professionisti” di via Pontina: è qui che si vendono i camper!
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ai recenti dati della motorizzazione, il 2010 conferma ancora una volta la “centralità” del mercato in Via Pontina e in particolare de “i Professionisti”. Infatti, le immatricolazioni del gruppo superano nel Lazio il 70%, senza considerare quelle effettuate nelle Regioni limitrofe, quali Campania, Puglia e Molise, che, pur in misura ridotta rispetto al passato, restano significative. (azac)
parliamo di… AFRICA AddIO?
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recenti avvenimenti che hanno sconvolto lo scenario nordafricano impongono un’attenta valutazione sull’opportunità di visitare queste zone, specialmente attraverso il libero turismo qual è quello dei camperisti, privo per natura della protezione e del filtro che caratterizzano le grandi catene alberghiere.
Durante i recenti tumulti, si sono registrati casi di ostilità, peraltro sporadici, nei confronti di alcuni turisti occidentali, considerati unicamente come rappresentanti di una leadership politica compiacente e allineata al malgoverno locale. Ci auguriamo che la difficile situazione si risolva quanto prima, permettendo di continuare a godere di queste mete, culturalmente a noi lontane ma vicine geograficamente e avvincenti per il turismo camperistico, capace di esistere anche in assenza di strutture ricettive e di favorire le economie locali, che attraverso il turismo hanno opportunità di crescita. (azac)
Anniversario Unità d'Italia: il 17 marzo 2011 sarà festa nazionale
Il prossimo 17 marzo, 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, sarà festa nazionale. Lo ha dichiarato il sottosegretario Gianni Letta in una conferenza stampa. Nei mesi scorsi il Parlamento, infatti, ha approvato una norma che proclama il 17 marzo 2011 festa nazionale. (fsalus)
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parliamo di… Rapido compie cinquant’anni
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ella stupenda cornice di StMalo, celebre cittadina francese sul mare, il 30 giugno di quest’anno la Rapido si appresta a festeggiare i suoi primi 50 anni. Qualità, affidabilità, rifiniture, innovazioni sono i valori sviluppati ed arricchiti da quarantanove anni, dal fondatore sig. Roussou, artigiano nello storico atelier situato nelle terre della Mayenne (Dipartimento 53). Oggi il nuovo stabilimento operativo ormai da un anno si estende su 15 ettari, dei quali 25000 mq coperti sono dedicati alla produzione. Buon Compleanno Rapido! (azac)
Fiera di Roma - Outdoors Experience e Big Blue
Salone del turismo all’aria aperta e della Nautica e del Mare
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n una delle principali zone espositive italiane, i nuovi spazi della Fiera di Roma, si sono svolte due importanti esposizioni all’insegna del tempo libero, l’Outdoors Experience e in contemporanea il Big Blue. La prima con la partecipazione di case produttrici di veicoli per la vacanza plein air, come camper, caravan, tende e accessori vari. La seconda come rassegna globale della nautica e del mare. L’iniziativa tenuta dal 24 al 27 febbraio di quest’anno ha suscitato grande interesse con la partecipazione di un folto pubblico. (fsalus)
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Calendario Aperture/Chiusure 2011 de “I Professionisti” della Via Pontina - Roma
Porte Aperte 20 febbraio 2011 Aperto
Festa dell’Unità d’Italia 17 marzo 2011 Chiusura
Primavera in camper 20 marzo 2011 Aperto
Primavera in camper 27 marzo 2011 Aperto
Porte Aperte 10 aprile 2011 Aperto
Mamme in Camper 8 maggio 2011 Aperto
Santi Patroni Pietro e Paolo 29 giugno 2011 Chiusura
Ferie dal 16 al 20 agosto 2011 Chiusura*
Ottobrata Romana 16 ottobre 2011 Aperto
31 ottobre 2011 Chiusura
* Alcune aziende potrebbero anticipare e/o posticipare la chiusura
“ ” di Via Pontina, pur aderendo ad un programma comune di marketing e di etica professionale, sono aziende autonome che rispondono direttamente del proprio operato
NEWS da...
Zaccari Caravan Un’antenna satellitare motorizzata made in Italy La Mobil Tech, azienda italiana, presenta un’antenna satellitare motorizzata per veicoli ricreazionali con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il prodotto è distribuito dalla ST.LA di Pontedera, azienda leader nella fornitura di accessori per v.r. Costruita in acciaio e alluminio pressofuso, ha un peso di appena 15 kg, con una parabola quadra di 680 mm di resa pari a un disco di 800 mm utilizzato dagli altri modelli. Con un software di ultima generazione, ha un display facile e intuitivo, una password per personalizzare il sistema e un alimentatore (optional) a 12 V. Non è necessario il montaggio di altre antenne omnidirezionali; il software Gente che lavora…e che sa fare il suo mestiere! Mirko, classe ‘82, lavora presso l’Articar srl del nostro gruppo, società nata per l’assistenza ai camper commercializzati dalla Zaccari Caravan. Soprannominato “Mir ketto” per la sua taglia snella, lavora anche in vani poco accessibili e ha accumulato notevole esperienza nel settore camperistico, dalla falegname-
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gestisce inoltre un programma che porta l’antenna in posizione di sicurezza. E’ possibile istallare qualsiasi decoder, grazie al box di controllo del motore esterno all’antenna, e la selezione di 16 satelliti con ricerca manuale dettagliata e skew cablaggio, con prestazioni per LNB twin/internet/DVB-T, connettori Molex. (Dim: 530x357x22 mm). La Mobil-sat è in vendita presso il market della Zaccari Caravan. (gmar)
ria all’idraulica, agli impianti elettrici. Molti clienti apprezzano ormai le sue qualità, tornando a chiedere il suo intervento. “Mirketto” non è il solo nell’Ar ticar in grado di soddisfare la clientela. La società si compone, infatti, di una squadra multietnica qualificata (in risposta alla realtà della globalizzazione), che risponde con capace competenza alle esigenze del mondo dei camper. (azac)
Da Papua-Nuova Guinea riceviamo ed orgogliosamente pubblichiamo: Stimato Sig. Zaccari, innanzitutto mi scuso davvero di cuore per aver tardato tanto prima di mandarLe le fotografie della casa di accoglienza per ragazze che abbiamo a Papua, Nuova Guinea. Il motivo di questo ritardo è che mi sono dovuta assentare un po’ di tempo dalla missione e solo adesso mi sto aggiornando con le lettere e i benefattori. Spero possa scusarmi e approfitto dell’occasione per condividere con Lei la gioia di poter vedere come queste ragazze, che vivevano in una situazione di pericolo morale e senza poter andare a scuola, stanno adesso facendo progressi giorno dopo giorno sia nell’aspetto umano che in quello intellettuale. Con la Sua collaborazione, infatti, abbiamo potuto sostenere parte delle spese scolastiche e del vitto per un mese delle nostre ragazze. La ringrazio ancora per la sua generosità e desidero farLe sapere che sia le suore che le ragazze l’abbiamo molto presente nelle nostre preghiere. In Cristo e Maria Santissima Suora Sagrario
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Centro Caravan Costantini Vacanze “en plein air”: low cost e con grandi soddisfazioni!
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l sole di questi ultimi giorni sembra riaccendere quella voglia di evasione e slancio per i viaggi dopo un lungo inverno, non solo meteorologico e pur nella difficile congiuntura attuale, il nostro settore mostra un’intrinseca, innata vitalità. Certamente la tendenza è orientata verso prodotti più essenziali, senza però rinunciare a quei comuni comfort ormai acquisiti. Tiene bene l’usato, molto ricercato e scambiato, dimostrando che il camper, più che una spesa, costituisce per la famiglia un vero e proprio investimento. Nell’ottica del contenimento dei costi, senza voler nulla sacrificare circa la funzionalità e l’utilizzo, l’Azienda ha puntato su prodotti accessibili a tutti, lanciando tra l’altro, in collaborazione con le case produttrici, un prodotto – denominato “Easy Camper” – che consente anche a famiglie con redditi non elevati e che non intendono investire cifre esorbitanti, di avvicinarsi al camper, nuovo o usato che sia, con una particolare forma di pagamento agevolato. Disponiamo di veicoli nuovi già sotto i 40.000
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Euro, cifra che può sembrare elevata ma tale somma permette l’acquisto di una meccanica turbo diesel di ultima generazione con una vera “seconda casa”, completamente equipaggiata per andare, potenzialmente, in ogni parte del mondo raggiungibile via terra. Un usato garantito lo possiamo invece acquistare con 20.000 Euro che, applicando la formula citata, ci consente con un minimo anticipo una rata mensile al costo di una serata in pizzeria alla settimana con la famiglia. Passando alla caravan o roulotte, primo vero, storico strumento “su ruote” per il plein air, rappresenta un prodotto che all’estero, soprattutto nel centro-nord Europa, continua ad avere un pubblico molto vasto. Nel nostro paese è arrivata a livelli del tutto marginali e a mio avviso può avere nella situazione odierna ampi spazi di crescita e d’espansione. Con i SUV e l’aumento delle cilindrate e delle potenze, ogni vettura può trainare agevolmente una caravan di medie dimensioni e, considerato il modesto investimento iniziale, esistono prodotti nuovi nella fascia dei 10/12 mila Euro (la metà o poco più per un buon usato). L’ammor tamen-
to relativo si avrà in un paio di stagioni, massime tre, considerando che durerà in piena efficienza per diversi decenni. Nei campeggi vediamo, infatti, roulotte stanziali anche di trent’anni ottimamente funzionanti e per viaggiare con sicurezza per un ventennio richiedono una minima manutenzione. Il C.C. Costantini è l’azienda che più ha puntato su tale prodotto e lo dimostra la vasta gamma di caravan di cui dispone (quattro marchi diversi: Rimor, Caravelair, Knaus, Weinsberg). Dall’analisi dei drammatici eventi nei paesi nordafricani (v. anche rubrica “Parliamo di…”), emerge il forte condizionamento della mobilità degli Italiani (oltre il 30% delle mete estere dei connazionali e quasi il 50% in bassa stagione come l’attuale, sono costituite da questi Paesi). Con il camper o la roulotte, comunque, si può programmare e decidere all’ultimo minuto la destinazione secondo le situazioni socio-politiche e con le previsioni meteo del giorno prima, per seguire eventi culturali, mostre, fiere, sagre enogastronomiche, come risposta allo spirito di libertà, d’indipendenza e perché no… di sana avventura. (vcost)
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Tecno Caravan Tecnocaravan + Primavera = Tecnocaravan Camper Club Laika Nei nostri precedenti notiziari non abbiamo mai parlato dettagliatamente del nostro club, il TCCL (Tecnocaravan Camper Club Laika), orgoglio e vanto della nostra organizzazione. Costituito nel lontano 1986 da un gruppo di amici camperisti, il “T.C.C.L.” non ha scopo di lucro, ma solo finalità socio-culturali di turismo alternativo e ambientalista. Le nostre uscite, escludendo per scelta i sovraffollati mesi estivi, prediligono infatti le stupende località della cosiddetta “Italia minore”, tra arte e natura, nel pieno rispetto dei luoghi e delle persone. In 20 anni di attività, il Club ha realizzato oltre 85 Raduni, coinvolgendo centinaia di partecipanti e toccando una miriade di amene località del nostro bel Paese. Mete ed itinerari vengono, di volta in volta, selezionati in base al loro interesse turistico, storico e culturale, con un
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occhio attento alle aree di sosta e alla percorribilità delle strade. I programmi vengono poi redatti in piena sintonia con i rappresentanti dei Comuni prescelti. Al riguardo, ci piace sottolineare che gli abitanti dei luoghi visitati hanno sempre dimostrato grande disponibilità e compiacimento verso noi camperisti, come ben risulta dagli attestati rilasciati al
Club da Amministrazioni ed Associazioni. I nostri raduni seguono un cliché ben sperimentato: nelle visite ci muoviamo sempre al seguito di ottime guide turistiche assegnateci dall’A.P.T. o dalla Proloco, ma, tra un'opera d'arte e uno scorcio panoramico, non tralasciamo di gustarci shopping e prodotti tipici locali. La sera, poi, da curiosi buongustai si va alla scoperta di ristoranti e trattorie caratteristiche, sia singolarmente sia in riunioni conviviali. Quale miglior modo di chiudere una splendida giornata? In tanti anni le località teatro dei raduni sono sparse in tutta Italia. Dai un'occhiata al nostro sito internet: www.tccl.it. Il club organizza eventi non solo fuori Roma in camper, ma propone spesso visite a Roma o nelle sue immediate vicinanze, alla scoperta di luoghi poco conosciuti, avvalendosi sempre di specialisti che rendano l'esperienza godibile e proficua. Alcuni esempi? La casa di Augusto al Palatino, il Parco archeologico di Vulci, Villa Torlonia… Il Presidente, ovviamente, è Claudio Clementini, il titolare di Tecnocaravan, che ha sempre visto il club come l'af-
fermazione del valore dell'amicizia, ben al di là degli aspetti commerciali. Tecnocaravan e Laika: cosa vuol dire marchio e organizzazione di successo? Come sapete da oltre 35 anni Tecnocaravan ha scelto di commercializzare esclusivamente camper Laika, un'intensa partnership che ha portato a grandi miglioramenti del prodotto. In questa scelta “monomarca” della famiglia Clementini, si racchiude tutta la filosofia di un binomio che non ha eguali in Italia ed in Europa. Se proviamo a pensare ai perché del successo ci accorgiamo che alla base di esso non può esserci solo la rinomata e pluri premiata qualità tecnologica dei veicoli Laika o il loro proverbiale interior design, ma dovremo estendere la nostra analisi ad altri fattori. Facciamo alcuni esempi pratici. Esempio 1: avete acquistato un camper Laika da Tecnocaravan, vi trovate in Sicilia in vacanza e avete un contrattempo tecnico qualsiasi che potrebbe compromettere il godimento delle ferie. Niente paura Tecnocaravan fa parte del gruppo Leader che ha sedi in quasi tutta Italia: non dovete far altro che recarvi nel centro Leader in Sicilia per ricevere tutta l'assistenza di cui necessitate come se foste esattamente da Tecnocaravan. Esempio 2: qualcuno vi è venuto addosso danneggiando alcuni compo-
nenti del vostro camper. A questo punto avete necessità dei ricambi. È presto fatto: i nostri tecnici fotografano il danno, inviano via e-mail le immagini al servizio tecnico Laika e…il giorno dopo i ricambi sono già in viaggio! Laika e Tecnocaravan non solo “hardware”, ma efficienza, organizzazione e tanta cordialità. Tecnocaravan al servizio del cliente Pubblicheremo a breve sul sito il video della nuova officina, della rinnovata carrozzeria, del reparto installazione accessori e della tappezzeria. Siamo in grado di soddisfare ogni possibile richiesta del cliente per migliorare la qualità della vita a bordo del proprio camper. Un grande passo avanti è stata la realizzazione dell'uni-
ca stazione di controllo impermeabilizzazione dei veicoli. Una galleria di tubi provvede ad irrorare con potenti getti d'acqua camper o roulotte ed una serie di sensori controllano che nei punti critici della cellula non vi siano infiltrazioni. Prenotando per tempo alcuni di questi servizi potrete usufruire della vettura cortesia che Tecnocaravan mette a disposizione. Un motivo in più per dire come sempre: tranquilli siete da Tecnocaravan! Tecnocaravan e la sua famosa mimosa Purtroppo dopo tanti anni la rigogliosa mimosa di Tecnocaravan ha ceduto all'età. Vogliamo ricordarla nel suo massimo splendore di qualche anno fa.
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Area Camper Gli ottant’anni della dethleffs
Area di sosta presso Area Camper
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uest’anno il noto marchio tedesco compirà gli ottanta anni di vita, avendo iniziato a costruire caravan nel 1931. In un momento in cui il value for money diventa un concetto molto importante per le famiglie italiane, la specializzazione per i marchi tedeschi di Area Camper fa di questo centro un luogo dove trovare una scelta completa. Dalle caravan di grande qualità e di tutte le misure, con possibilità di scegliere fra più di sessanta piante e modelli diversi, ai mansardati, ai profilati e motorhome, dove questo marchio può offrire ampie proposte. Nei motorizzati si parte da misure inferiori a sei metri per arrivare a mezzi che raggiungono quasi nove metri. I prezzi! Anche questi per tutte le tasche.
Una grande novità su Via Pontina all’altezza di Spinaceto: è stata resa disponibile in questa concessionaria un’area di sosta. Tra i servizi previsti, oltre al carico e scarico e l’utilizzo del pozzetto, è ora possibile avere la fornitura di energia elettrica. L’area dispone di sorveglianza 24 ore al giorno ed è aperta 365 giorni l’anno. (glat)
Possiamo proporre profilati a partire da un prezzo di listino di 46.390,00
Euro, oppure motorhome con un entry level di 55.690,00 Euro. Il tutto con la proverbiale solidità e mantenimento del prezzo nel tempo, tipico dei mezzi di produzione tedesca e di questa fattura. Inoltre, in occasione dell’importante compleanno della Dethleffs, per la nostra filosofia di vendita proponiamo ottime occasioni. (glat) 18
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NEWS da...
Nuova Riviera Novità dalla Hymer
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nche in questo numero di Via col Camper annunciamo agli amici camperisti l’arrivo di una interessante novità: il semintegrale con letto basculante della Hymer nella versione con garage del 614 CL su meccanica Fiat Ducato. Con una linea estetica decisamente piacevole e affusolata, si impone subito all’attenzione degli amanti di questa categoria, nel pieno rispetto della tradizione Hymer, l’eleganza della scocca e l’estrema cura per la qualità e i particolari. Approfittate delle domeniche di apertura per venirlo a vedere: non ne rimarrete delusi. (ffrat) Giovani leve nell’organico dell’azienda La Nuova Riviera guarda al futuro inserendo nuove e giovani leve nel proprio organico. Non è un caso, visto che la passione per il plein air trova sempre terreno fer tile tra i ragazzi. Inoltre, molte giovani coppie sono attratte dal camper come il veicolo capace di aggregare la famiglia nelle avventure da vivere nel tempo libero. Oggi più che mai sentiamo l’esigenza e il piacere di passare del tempo insieme con i nostri figli, di cercare con loro il contatto con la natura e la scoperta di nuovi posti. Condividerne la gioia ci permette di continuare a crescere insieme a loro. (ffrat)
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Attraverso i Balcani L’atmosfera irreale del lago di Ohrid, il mistico splendore del monastero di Rila, l’animata Belgrado, la straordinaria Sarajevo, il Ponte Vecchio di Mostar, il santuario di Medugorje, il mare della Croazia. Testo e foto di Franco Salussolia
Macedonia, Lago di Ohrid - Chiesa di Sveti Jovan Kaneo (xiii sec.)
La penisola balcanica
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sservando la geografia dei Balcani, ci rendiamo conto che i loro confini non si riconoscono facilmente. Infatti, se è facile intuire che a Ovest sono delimitati dal Mar Adriatico e dallo Ionio, a Est dal Mar Nero e a Sud dall’Egeo, resta difficile definirli a Nord, dove per convenzione sono definiti dalla linea ideale che unisce la città di Fiume alle foci del Danubio. Notiamo ancora che costituiscono un territorio molto vasto, anni fa facente parte della Jugoslavia, nazione formata da Paesi profondamente diversi tra loro per etnia, lingua, cultura e religione, sconvolti e smembrati dalla guerra degli anni novanta. I motivi dominanti di questo conflitto sono state proprio queste diversità, così forti da far nascere sentimenti di odio ed eccidi di popolazioni inermi, tristemente noti come azioni di “pulizia etnica”. Oggi la gente finalmente convive pacificamente e in libertà di culto, insieme con i segni della guerra su qualche casa e zone di parziale instabilità. 24
L’arrivo in Grecia e il passaggio in Macedonia Giunti a Bari, ci attende il consueto imbarco in open deck. Eccoci al rapido passaggio in Grecia, percorrendo una parte dell’autostrada Egnatia, che finalmente collega direttamente Igoumenitsa al confine turco. La abbandoniamo per entrare in Macedonia e puntare su Ohrid, prima tappa balcanica del nostro viaggio. La cittadina si affaccia sul lago omonimo, che i Macedoni dividono con gli Albanesi, accusandosi a vicenda di usare illeciti metodi di pesca. Per la visita si offre di accompagnarci Nino, giovane imprenditore macedone emigrato a Pordenone, incontrato in vacanza nella sua terra. Inaspettata guida, parla un ottimo italiano e ci mostra tutti i luoghi più caratteristici di Ohrid, tra cui una chiesa bizantina del XIII sec. a picco sull’acqua, luogo molto spettacolare, che raggiungiamo a bordo di una grossa barca. Altra visita importante, il castello dello zar Samuele (X sec.) dal quale si gode uno splendido panorama su tutta la
zona. Nino su nostra richiesta ci accompagna poi ad un ristorante sul lungolago per gustare le specialità locali ed è un’impresa farlo restare con noi: timidissimo, acconsente dopo insistenti e ripetute richieste. Nel pomeriggio, passeggiando tra le vie della cittadina, notiamo caratteri architettonici e ambienti che ricordano quelli greci e albanesi. Abbracciato e ringraziato Nino, il giorno dopo, tra interminabili coltivazioni di mais e girasoli, giungiamo a Skopje, capitale della Macedonia, fermandoci presso un bellissimo campeggio gestito dal vicino albergo e da qui raggiungiamo il centro storico. Visitammo questa città oltre trent’anni fa e la differenza appare notevole, sia per la nuova edilizia sia per i servizi. La gente si presenta più aperta e serena, pur se le condizioni di vita appaiono ancora modeste. Il cambio per noi è molto vantaggioso: un buon pasto completo costa circa dieci euro a persona e nei supermercati i prezzi dei generi di prima necessità sono senz’altro buoni, mentre il gaso-
lio invece supera l’euro al litro. Bar e ristoranti sono molto frequentati, rispettando un uso locale che favorisce l’aggregazione negli esercizi pubblici dove, peraltro, il caffè espresso è ottimo. La città fu colpita da un devastante terremoto che causò molti morti e l’orologio della vecchia stazione è ancora fermo all’ora in cui avvenne il sisma a ricordo di quei tragici momenti. Poco prima si può vedere la casa (ricostruita) dove nacque Madre Teresa di Calcutta. Attraversando il Ponte di Pietra sul fiume Vardar si accede a Carsija, centro storico e antico quartiere turco con numerosi bazar e il Museo di Macedonia con reperti dal neolitico all’era comunista. A pranzo non ci facciamo mancare una sosta presso “Destan”, locale dove si mangia un eccellente kebab, per poi continuare le visite con la Moschea di Mustafa Pasa e la chiesa di Sveti Spas. Il Monastero di Rila in Bulgaria Il nostro viaggio continua ed entriamo in Bulgaria acquistando in frontiera la vignette. La scarsa segnaletica è quasi sempre in cirillico e crea qualche difficoltà. Finalmente, grazie a un Macedonia, Ohrid sul lago omonimo
poliziotto che parla un discreto italiano, riceviamo le indicazioni per il monastero di Rila. Ci ospita un piccolo ma accogliente campeggio sulle rive di un tumultuoso torrente, che offre anche un ristorantino tipico, dove consumiamo buoni piatti della cucina locale. La temperatura è piuttosto fresca e la notte dormiamo ben coperti dai piumini. Lo splendido monastero ortodosso rappresenta senza dubbio una delle maggiori attrattive della Bulgaria per la maestosità dell’architettura e la sua storia. Complesse le sue vicende storiche che lo videro persino semidistrutto nel 1833 da un disastroso incendio. Proclamato museo nazionale nel 1961 dal governo comunista del momento, fu inserito nell’elenco UNESCO nel 1983. Protetta dalle mura, la Chiesa della Natività, la più grande di tutta la Bulgaria, si erge al centro dell’ampia corte su cui prospettano le balconate con le celle dei monaci, degli ospiti e i servizi. Al piano terra, elegante la fuga degli archi che sostengono le strutture con le pareti ricoperte da preziosi affreschi policromi con immagini di carattere sacro. È molto interessante anche il Museo locale, dove si può ammirare la
Bulgaria, Rila - monastero Croce di Rila, prezioso crocefisso intagliato con miniature di scene bibliche. Nel luogo si avverte una forte spiritualità, specialmente al mattino presto (apre alle 6) o la sera, quando i turisti sono scarsi e il cortile è semideserto.
La guerra degli anni ’90 nei Balcani
Bulgaria, Rila - la corte del monastero Ci spostiamo verso il Mar Nero, fermandoci per fare provviste in un grande supermercato a Stara Zagora, dove, autorizzati dalla direzione dello stesso supermercato, in assoluta tranquillità sostiamo per la notte nell’ampio parcheggio. Vorremmo trovare parcheggi o camping sulle rive del Mar Nero ma giunti a Burgas, non troviamo alcuna soluzione di sosta sino a che, superata la città, giungiamo ad Aheloy, nel piccolo campeggio omonimo che riesce a ospitarci tutti (siamo nove camper). E’ a pochi metri dal mare, ma un cartello invita a non fare il bagno: l’acqua è torbida e di colore grigiastro. La cordialità dei gestori, padre e figlia, ci fa dimenticare l’inconveniente e ceniamo tutti insieme presso il ristorantino sul mare, commentando il viaggio sin qui fatto: ottima ed economica la cena. L’indomani ci fermiamo per visitare Nessebar, isola legata alla terraferma da un istmo artificiale, cittadina d’imBulgaria, Rila - Camping Zodiac
pronta turistica e considerata una delle perle del Mar Nero, con diverse chiese e basiliche interessanti. Per la sera abbiamo difficoltà di sosta, sino a che dopo lunghe trattative con una sorta di gestore, ci sistemiamo in un ex campo militare tra baracche e servizi fatiscenti, apprezzando sempre più le comodità offerte dal camper ovunque ci si trovi. Purtroppo questa è la realtà della Bulgaria: i campeggi, statali sotto il regime comunista, sono stati chiusi e l’iniziativa privata manca di risorse economiche per rilevarli. In poche parole, occorre adattarsi a ciò che si trova. Ripreso il viaggio, ci fermiamo a Veliko Tarnovo, città affacciata su un anfiteatro di verdi colline e sul fiume Jantra. Ha il centro storico molto piacevole guardato dall’alto dalla For tezza Tsarevets, simbolo della città medievale. Conosciuti due fratelli che parlano un discreto italiano, propongono di farci da guida per pochi euro a persona, accompagnandoci presso il pa-
Le complesse vicende belliche che per dieci anni hanno colpito questa parte d’Europa, sono scoppiate dopo la morte del maresciallo Tito per tensioni politiche, etniche e territoriali. A parziali intese, sono seguiti schieramenti e risoluzioni che se favorivano alcuni, erano inaccettabili per altri. L’instabilità si è prolungata anche per le incapacità internazionali di proporre rimedi equi. In questo doloroso periodo popolazioni, tesori d’arte e città ebbero la peggio: Dubrovnik, Belgrado, Mostar, Sarajevo per un verso, Srebrenika e Gorazde per un altro, insieme a molti altri centri minori. Sarajevo, visitata durante il viaggio, leccate le sue cicatrici, ci è parsa rinata. Molti edifici, tra cui l’Holiday Inn, per mesi bersaglio delle granate serbo-bosniache, hanno riparato le ferite subite. Unica città forse al mondo, mostra tuttora un minareto vicino a un campanile cristiano-ortodosso, donne musulmane coperte sino ai piedi con ragazze in minigonne o jeans e si possono ascoltare i toni perentori del muezzin e i rintocchi argentini delle campane. E fortunatamente non si avver tono tensioni o sguardi ostili tra la gente. Gli accordi internazionali di Dayton hanno creato presupposti di pace, anche se il Kossovo resta una controversa questione balcanica.
Bulgaria, Sofia - Chiesa Aleksander Nevski noramico parcheggio di un motel con piscina, rifornimento idrico e attacco luce. Inutile dire che le soluzioni di sosta sarebbero state difficili senza il loro aiuto. Alla partenza, tra infiniti ringraziamenti, regaliamo loro T-shirt usate e pacchi di pasta, prodotto italiano gradito ovunque. Eccoci finalmente a Sofia, dove grazie all’aiuto della polizia troviamo per la sosta un parcheggio per auto che ci ospita. Raggiungiamo il centro storico in taxi anche qui molto economici. Sofia è una grande città dagli aspetti molto vivaci. La gente rumorosa e ciarliera ama intrattenersi presso i tavoli dei bar. Molti i monumenti importanti e le imponenti chiese ortodosse. In una di queste assistiamo a un matrimonio particolarmente festoso con i presenti che sorridono allegramente, compreso il sacerdote e, in un’altra, al battesimo di un bambino, che completamente denudato viene immerso piangente nell’acqua di una sorta di grosso calice di pietra, la nostra fonte battesimale, e finalmente si tranquillizza. Immancabile la visita della Chiesa Aleksander Nevski (fine Ottocento), imponente con le sue cupole dorate, e la maestosa cattedrale di Sveta Nedelya. Interessante 28
anche il Palazzo Reale (residenza del Presidente della Bulgaria) con le guardie che si scambiano il posto (uno è al sole) con intervalli regolari muovendosi con il passo dell’oca. A Belgrado sul Danubio Lasciamo la Bulgaria per entrare in Serbia dove le strade sono senz’altro migliori ma sempre con asfalto scadente, segnato dai solchi delle ruote dei TIR. Ci accoglie un campeggio sul Danubio (non proprio blu…), via d’acqua percorsa da enormi chiatte da trasporto, dove finalmente festeggiamo il Ferragosto che siamo stati costretti a rimandare trovandoci in parcheggi poco idonei. Ognuno presenta le proprie specialità: cannacce all’amatriciana, trenette al pesto, fettuccine ai funghi, pizzelle napoletane (eccezionali!) e chi più ne ha, più ne metta… E per finire, crostata, Malvasia di Lipari (miracolosamente sempre presente) e limoncello: un’autentica rimpatriata all’insegna del mangiare all’italiana! Belgrado è una città con una urbanizzazione moderna, che presenta palazzi e grattacieli arditi che si mescolano spesso con quelli del passato re-
gime. La città ha vissuto momenti drammatici a causa dei bombardamenti della NATO nella guerra degli anni ’90. Pur con alcuni problemi politici e territoriali del Paese non ancora risolti (si fa sentire quello con il Kossovo), la città appare intensamente viva e movimentata, specialmente per la stupenda gioventù (la ben nota bellezza slava) che gremisce i numerosi locali aperti sino a tarda notte. La Cittadella di Kalemegdan, costruita sulla collina che domina il Danubio nel punto in cui confluisce con la Sava, rappresenta una sorta di terrazza naturale sul fiume e sulla città. Vi si può vedere un’esposizione di mezzi militari e di armi, entrando attraverso l’imponente Porta Stambol. La Torre dell’Orologio si erge come sentinella su tutto il parco e la fortezza. Sono molti i monumenti e i musei di Belgrado e la visita è funzione del tempo che si vuole dedicare alla città. C’è anche la Tomba del Maresciallo Tito, per anni importante figura del panorama politico balcanico. Una curiosità può essere rappresentata dal Palazzo della Principessa Ljubica (1831), con ambienti e autentici mobili d’epoca.
Sarajevo, città dai mille contrasti, e il Ponte Vecchio di Mostar Usciamo da Belgrado dirigendoci verso la Bosnia-Erzegovina attraverso estese colture di mais, girasoli, patate, macchie di colore diverso che si alternano a boschi di abeti di intenso color verde. Sulla strada, cicogne con il loro volo maestoso si posano a terra con eleganti planate, sorprendendoci sempre anche se viste più volte in altri paesi dell’Est. Sappiamo che Sarajevo ha un ottimo campeggio, ma i nostri GPS non riconoscono l’indirizzo e ancora una volta ci salva uno sconosciuto che si offre di accompagnarci. Di lì a poco arriviamo a destinazione e riusciamo a ringraziarlo soltanto con un colpo di clacson, agitando un braccio, poiché è già corso via: un altro gesto di cortesia tra i tanti ricevuti! Nella parte vecchia della città, sui vicoli del quartiere turco di Barscarsjia si aprono botteghe di artigiani, gioiellerie e ristorantini tipici, frequentati da gente che beve, mangia e conversa a tutte le ore. Fulcri del frequentatissimo quartiere, sono la Piazza dei Piccioni, strapiena di questi uccelli, la grande Fontana Sebilj (1891) e le moschee con le chiese ortodosse tra minareti e campanili. In città si possono osservare le cosiddette Rose di Sarajevo, i “ricordi” delle bombe che sono stati riempiti con vernice rossa, la tristemente nota Via dei Cecchini e il mercato Markale, dove persero la vita 37 persone inermi in un attentato serbo: muoversi oggi tra i banchi affollati come allora, fa provare incredulità mista a pena. Nei locali di Sarajevo si prepara anche pizza napoletana come nelle altre città balcaniche (qui con un bel cucchiaio di maionese al centro!) e sono soprattutto ottimi i piatti di carne mista e i cevapcici, gustose polpette cilindriche alla piastra. Altro appuntamento, il Ponte Latino sul Miljacka, dove fu assassinato
Bosnia Erzegovina, Sarajevo dall’alto verso il basso: 1. Ponte Latino sul Miljacka 2. Ragazze 3. Mercato Markale 4. Culture diverse
Bosnia Erzegovina, Sarajevo: a sinistra, quartiere turco; a destra, confronti... religiosi Erzegovina, Mostar - ponte vecchio
il principe austro-ungarico Ferdinando Francesco con sua moglie Sofia (1914), attentato che provocò la scintilla della prima guerra mondiale. Siamo già sulla via di Mostar, correndo sulla strada che costeggia i fiumi Jablanicko e Neretva. Alle porte della città, “subiamo” ancora la cortesia di una gentile signora che visti i camper fermi e noi alle prese con le carte, si offre di guidarci verso un campeggio, piccolo ma confortevole. Giunti in città, quasi corriamo per andare sul Ponte Vecchio (Stari Most), che unisce i due bracci della via più famosa della città. Scendiamo sulle rive del fiume Neretva, dalle acque limpidissime e profonde, per la foto dal basso dell’ardita campata unica. A sera, osservando il suggestivo contorno delle case lungo il fiume, riusciamo a misurare la dolorosa ferita inflitta a Mostar con la distruzione dello storico ponte e di buona parte degli edifici come accadde a Dresda nell’ultima guerra. Restano pochi giorni al rientro. Ci affrettiamo verso il mare croato, non prima di aver fatto una visita a Medugorje, tra la moltitudine di fedeli richiamati da questo sito di profondo significato religioso. Concluso il viaggio, rientriamo in Italia La Croazia ci accoglie con il suo mare e i numerosi campeggi sulla costa, sempre affollati di turisti, in particolare tedeschi. Ci fermiamo a Omis, cittadi-
Specialità balcaniche La sopska salata (pomodori, cetrioli, cipolla, olive e abbondante Sirenje, formaggio bianco a scaglie sottili) accompagna praticamente tutti i piatti. Altro piatto comune è costituito da vari na sul mare con un vasto campeggio sotto gli alberi, peccato l’acqua sia fredda e non proprio pulita. Da qui noleggiamo una barca per risalire il fiume Cetina verso una piccola spiaggia e fare il bagno nell’acqua più fredda mai immaginata ma assolutamente cristallina. Per i più coraggiosi su queste acque si può fare anche rafting. Ultimo giorno a Zara, visitata in altre occasioni, per una cena tutti insieme a base di pesce ed eccoci sulla nave che ci riporta in Italia. In navigazione, commentiamo le esperienze vissute, le città e luoghi visitati, le persone con le quali abbiamo scambiato talvolta soltanto un sorriso e un rapido “ciao”, saluto sempre più internazionale. Ovunque abbiamo ricevuto cordialità e simpatia e spesso, senza chiederlo, siamo stati accompagnati sui luoghi che non avremmo mai raggiunto senza questi atti di cortesia. Difficoltà? Qualcuna, soprattutto per la lingua e i caratteri cirillici, le strade talvolta pessime, la scarsa segnaletica, per i GPS con la cartografia limitata ai tragitti essenziali (ago 2010). Macedonia, Bulgaria, Serbia, BosniaErzegovina, Croazia, i “nostri” Balcani visitati.
tipi di carne (manzo, maiale, pollo, pecora) alla piastra o alla griglia, accompagnati da riso bollito, patate, cipolla, peperoni, melanzane. Specialità balcanica, sono i cevapcici, polpette cilindriche di carne mista arrostite, appena speziate e molto gustose, sempre accompagnate da cipolle a fette. Gradevoli le salse. Ottime anche le birre, poco alcoliche, gradevoli i vini.
INFO (ago 2010) Ingresso: dalla Croazia o, come si è scelto, dalla Grecia. Situazione ormai tranquilla, tranne alcune zone interne molto isolate non bonificate da mine antiuomo (Kossovo, Bosnia-Erzegovina). Riconosciuta la patente italiana; obbligatoria la carta verde; ingresso in Serbia con passaporto; altri paesi con carta d’identità per espatrio. Costo gasolio: mediamente c.a. un euro/litro. In Bulgaria necessaria la vignette (min. 7 giorni). Carte di credito: comunemente accettate; numerosi i bancomat; gradito anche l’euro, ma conveniente la moneta locale per le piccole spese. Campeggi: ottimi in Croazia (proibita la sosta libera); pochi e lontani dagli standard europei negli altri Paesi. Parcheggi: per la notte in luoghi di accertata sicurezza; sosta possibile c/o alcuni motel (Bulgaria). Soste: parcheggi liberi (P) - custodito (C) - campeggi (K) - motel(M) Ptolemada(GR): (P)40,52256°N 21,88436°E; Ohrid(MK): (K) “Ljubenitsa” 40,92415°N 20,77471°E; Skopje(MK): (K) “Bellevue” 41,99699°N 21,55020°E; Rila(BG): (K) “Zodiac”– Stara Zagora(BG): (P)42,41545°N 25,62102°E; Nessebar(BG): (C)42,66066°N 27,7251°E; Veliko Tarnovo(BG): (M) Motel “Svetagora” 43,07105°N 25,64878°E; Sofia(BG): (C) 42,669°N 23,32372°E; Belgrado(SRB): (K) “Duna” 44,87844°N 20,35532°E; Sarajevo(BIH) : (K) “Oaza” 43,82901°N 18,296°E; Mostar(BIH): (K) “Blagaj” 43,25650° 17,87990°E; Omis(HR): (K) “Galeb” 43,44417°N 16,66377°E; Zara(HR): (K) “Borik” 44,13613°N 15,21471°E. Traghetti: tratta Bari/Igoumenitsa e v.versa in open deck. Tratta Zara/Ancona e v.versa solo traghetti. Totale km percorsi: 4500 c.a. Durata viaggio: 25 gg Nota: il viaggio è stato organizzato da Giuseppe Truini (347.8959549)
Erzegovina, Mostar - scorcio notturno del ponte vecchio
Croazia, Omis - porto sul fiume Cetina
Sulle nevi della Val di Fiemme A Cavalese nella splendida cornice invernale Testo e foto di Mario Salussolia
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pprofittando della parentesi universitaria per le festività di fine anno, nel desiderio di accrescere la nostra esperienza camperistica, improvvisiamo una vacanza di pochi giorni in Val di Fiemme, valle trentina che, grazie alla volontà dei valligiani locali, presenta intatti gli ambienti dei maestosi paesaggi naturali, favorendo contemporaneamente lo sviluppo di ottime strutture di ricezione turistica. Attraverso una fitta rete di sentieri, ideali piste da fondo per gli appassionati, percorribili anche a piedi in salutari passeggiate, ci si può immergere in zone incontaminate con un silenzio quasi irreale, tra fitte abetaie e aperti pianori circondati da svettanti cime innevate. La zona offre inoltre percorsi per escursioni con le racchette da neve, le cosiddette ciaspole, attività in crescita negli ultimi anni. La valle permette facilmente di scegliere come ci si vuole muovere, grazie alla presenza di una fitta rete di Cavalese - un impianto di risalita
impianti di risalita come nell’area sciistica dell’Alpe Cermìs, collegata direttamente con cabinovia al centro di Cavalese, dove sono presenti discese per tutti i gusti, e soprattutto per ogni capacità sciistica. Non mancano inoltre piste da fondo con anelli che sembrano non finire mai. Ovunque s’incontrano ampie piazzole affacciate su distese immacolate, ideali per sostare, respirando a pieni polmoni aria di montagna. Non va dimenticato che proprio qui si snoda il percorso della mitica Marcialonga, gara famosa in tutto il mondo e aperta a tutti. Caratteristiche nella zona sono le numerose baite, dove nell’accogliente tepore e con la calorosa ospitalità dei ristoratori, si potranno assaporare gustose specialità locali. Siamo in Trentino, dove per vocazione la cultura italiana si fonde con quella austriaca, ma a tavola mantiene il gusto e la delicatezza dei nostri sapori. Tra i formaggi potremo assaggiare l’ottimo caprino di Cavale-
se, proposto con il delizioso miele della valle, il deciso Fontàl e altre specialità come canederli, lo “smacafam” (ammazza fame), a base di polenta, lardo e salsiccia, bevendo l’ottima birra prodotta nella valle o i famosi vini del Trentino. E ancora, per chi ama sapori decisi, selvaggina e maiale tenuti, secondo l’uso valligiano, per una notte intera in un infuso di vino rosso aromatizzato che esalta il gusto delle carni. Per smaltire queste invitanti specialità, qualcuno tornerà sulle piste, altri cammineranno tra le abetaie, scoprendo altri profili caratteristici della valle, i “tablà”, tipici fienili che conservano ancora le architetture originali (rampe d’accesso, ballatoi e forno esterno), dove si essiccano i prodotti della fienagione. Cavalese Centro offre per lo shopping negozi di ogni genere, ristoranti, locali tipici, pizzerie, cinema, discoteche, insomma ogni soluzione per il tempo libero.
Luci e ombre
Una fontana ghiacciata Con il camper, ancora una volta preso a noleggio a Roma, abbiamo soggiornato presso il confortevole Agricampeggio “Perlaie”, che oltre alle piazzole di sosta offre mini appartamenti ben attrezati. Dotato di ogni comodità, è aperto tutto l’anno e, situato a1000 metri slm, gode di una posizione invidiabile. Ancora una volta, un’esperienza unica e positiva, ma soprattutto in assoluta libertà, grazie alla disponibilità che può offrire il camper. INFO Agricampeggio “Perlaie” Via Dolomiti 5 38033 Cavalese (TN) S.S.48 km 26,45 Tel.0462.342211 – 340.8533149 info@agriturperlaie.it; www.agriturperlaie.it Coord. 46,29283°N 11,48624°E
A spasso per le vie
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fine settembre abbiamo organizzato una breve vacanza “mordi e fuggi” di appena una settimana in Puglia, sul Gargano, in quel di Vieste, ospiti di un accogliente campeggio in località Santa Maria di Merino. L’esperienza positiva vissuta in un ambiente tranquillo e naturale ci spingono a esternare sensazioni e osservazioni che ci hanno accompagnato lungo questa breve gita settembrina e decantare al contempo le bellezze del posto visitato, uno dei tanti della nostra bella e impareggiabile penisola. Il viaggio effettuato a bordo del nostro camper, sempre comodo e confortevole, elemento determinante delle nostre vacanze non solo in Italia, ci ha portato attraverso assolati e agevoli tratti autostradali in meno di quattro ore sul Gargano, promontorio importante sull’Adriatico, che di diritto per la sua fisionomia assume le fattezze dello “sperone dello stivale”. Proteso sul mare, propaggine della costa pugliese, guarda da vicino le isole Tremiti, facilmente raggiungibi44
li da porti quali Rodi Garganico, Lesina, Peschici, Vieste (per i più pigri, anche da Termoli, porto abruzzese ai confini con la Puglia). La costa si sussegue varia in un’alternanza d’insenature, calette, baie a picco sul mare, mentre la strada, con un fondo accettabile e ben percorribile, si snoda in un continuo saliscendi di curve e tornanti, fra alberi secolari, macchia mediterranea, ulivi a perdita d’occhio e oleandri in fiore, ultima vegetazione verso il mare della Foresta Umbra che più nell’interno la fa da padrone, polmone verde del promontorio garganico. Sistemati logisticamente nel bel campeggio presso S. Maria di Merino, scelto tra i tanti presenti, ci colpisce subito il mare limpido, la sabbia chiara e compatta come creta, la moltitudine di numerosi campeggi ombreggiati e accoglienti, residence e alberghi incastonati fra innumerevoli rientranze e insenature del mare, in un caldo abbraccio di querce secolari, pini marittimi, lecci, macchie di rosmarino dall’inebriante profumo.
Lunghe passeggiate mattutine sulla spiaggia hanno caratterizzato la nostra vacanza, grazie alla posizione del campeggio, di cui inoltre abbiamo apprezzato l’organizzazione, la tranquillità, l’ordine e la pulizia delle strutture e parti comuni. Un particolare cenno alla presenza di camperisti tedeschi, belgi, olandesi che con le loro attrezzature complete e razionali soggiornavano su piazzole fronte mare protette da copiosi teli ombreggianti. L’aspetto più singolare: tutti dotati di wind-surf, kyte-surf, veloci barche classe Laser dalle variopinte vele, indispensabili per solcare le onde dell’insenatura sferzata da un vento che si fa sentire costantemente quasi tutti i giorni, in un susseguirsi di evoluzioni cielo mare da ammirare rapiti per ore e ore. Le vicine Peschici e Vieste sono note per essere due località molto piacevoli, dotate di centro storico che per alcuni angoli ricorda le stradine capresi, piene di negozi, botteghe artigianali e prodotti locali alimentari di rara golosità con grossa vendita al dettaglio o accattivanti assaggi offerti
Vieste - vista sul porto
Sulle onde con il Kyte-Surf Pesce appena pescato senza tregua! Peschici ha un centro abitato antichissimo d’impianto medievale che si presenta raccolto sul crinale che si erge da sotto la Basilica Cattedrale sino al Castello, delimitato dal mare lungo due lati e da un muro di cinta che a tratti si estende dal Castello stesso al baluardo della Punta di San Francesco. Caratteristico il faraglione di Pizzomunno, superbo esemplare di monolito in pietra calcarea che insiste solitario a poca distanza dallo strapiombo su cui si affaccia il Castello. Scoglio alto e affusolato da sempre è il simbolo riconosciuto dalla cittadina di Vieste. Siamo rimasti soddisfatti anche dalla grossa disponibilità di pesce proveniente dalle acque dell’Adriatico, di ottima qualità e a prezzi equi, forse ormai dimenticati da noi cittadini. L’accoglienza della gente locale e un’insolita pulizia e ordine dei centri marini visitati hanno fatto il resto, rendendoci questa permanenza molto piacevole e, per alcuni versi, indimen46
ticabile, sempre accarezzati dai profumi della terra, degli ulivi, del mare, dei tramonti fra gli alberi della Foresta Umbra, meta inaspettata in un giorno di cielo grigio e nuvole minacciose sulla costa. Boschi di rara bellezza, ove il silenzio regna sovrano e il tempo sembra fermarsi per far posto alla pace e tranquillità tutta interiore. Pochi giorni quindi ma intensi, vissuti in un ambiente sereno e accogliente, lontano dal frastuono con cui quotidianamente conviviamo, a contatto di una natura incontaminata che testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, di quanto bella sia la nostra Italia! INFO Camping Village “Merino” S. Maria di Merino, Vieste (FG) aperto: aprile - settembre Tel. 0884.706194 e-mail merino@camping.it www.merinovieste.it GPS 41,913556°N 16,11388°E Peschici - Per i vicoli del centro storico Peschici - Passaggi del nucleo antico
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C
’era una volta un asino, anzi cinque… Comincia così la favola del Parco del Sole di Collazzone (PG) realizzato dal Comm. Franco Baldassarri, suo ideatore. Tutto è iniziato con l’acquisto di cinque somarelli del Monte Amiata, dove il Comm. Franco era andato una decina di anni fa a raccogliere funghi. Visto il primo asino e saputo che la razza era in via di estinzione, decise di acquistarlo per allevarlo, ma il proprietario puntò i piedi: o comprava anche gli altri quattro compagni o non se ne faceva niente. Alla fine tra un bicchiere di vino e una bruschetta, l’accordo fu raggiunto e gli asini partirono per l’Umbria. Ci chiediamo come abbia reagito la moglie vedendolo tornare da una semplice gita in montagna con un canestro di funghi e cinque asini, che furono comunque adottati dalla famiglia, ma il problema era, dove alloggiare e curare questi inaspettati ospiti. Trovato il terreno adatto e creati tutti i comfort necessari per assicurare agli asini un soggiorno idoneo, c’era un altro scoglio da superare: bisognava dividere i maschi dalle femmine 52
durante la stagione degli amori per evitare litigi e occorreva ampliare ulteriormente gli spazi. In questi nuovi alloggi c’era posto per altri asini di razze diverse, anche questi a rischio di estinzione. Da molti anni, somari e muli, dopo aver servito fedelmente l’uomo per secoli, sono ormai considerati equini un po’ di “serie C” e quindi poco interessanti. Eppure ne esistono alcune varietà, come quello di Martina Franca e quello sardo, che presentano caratteristiche morfologiche particolari e distinte. Insomma i recinti per questi asinelli furono allargati, ma alla fine non bastavano più. Il Comm. Baldassarri non si perse d’animo e, come un moderno Noè, utilizzò un terreno di sua proprietà allestendolo con stalle, vasche, gabbie, poiché nel frattempo aveva cominciato a interessarsi ad altri animali a rischio, pericolo che non corrono animali rari, feroci o di grande taglia, perché destano maggior interesse. In pratica il Commendatore ha voluto occuparsi di quella fauna domestica o comune nei nostri boschi e nelle campagne di quasi tutto il mondo co-
me pecore, capre, galline, cervi, maiali, cinghiali, tortore e rapaci. Spesso numerose specie sono sterminate o decimate, mentre quelle di taglia grossa hanno valore turistico o commerciale e sono quindi oggetto di grande at-
tenzione e di sensazionali salvataggi. Eppure esistono qua e là miriadi di piccoli e sconosciuti mammiferi, rettili e uccelli per i quali si fa ben poco, perché nell’era della globalizzazione non
interessano più, ad esempio, galline o mucche particolari, ma solo razze che il mercato richiede. Il Comm. Baldassarri ha preso a cuore questa fauna quasi dimenticata, la
alleva e la cura, grazie anche a una serie di collaboratori capaci e disponibili. Altro problema è stato garantire a ogni singolo animale il suo habitat
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originale, curarne l’alimentazione, la riproduzione, la salute. Anche qui il Comm. Franco si è rimboccato le maniche: tra letture di testi specifici, consultazioni varie e soprattutto esperienze fatte sul campo, è partito facendo quasi tutto da solo. Il risultato si può vedere tangibilmente costatando come i suoi animali siano ben curati e vivono in ampi spazi verdi, con laghetti, cascate, ricoveri per la notte specifici per ogni specie. Il Parco del Sole è un’oasi verde che merita certamente una visita, con i suoi quattro chilometri di percorso immerso nella natura. Si possono comodamente osservare molte creature nel loro ambiente ideale. Oltre ai famosi asini, ci sono rapaci notturni, tra i quali la candida civetta delle nevi, galline pelose, cammelli, varie razze di suini, capre, pavoni in libertà, anatre, cigni e tantissimi altri animali, in tutto ben 250 specie diverse di animali. La visita si può fare a piedi, o usando il comodo trenino-navetta che fa il giro completo del Parco per la gioia dei bambini e relax per i grandi. Per i piccoli sarà certamente una visita indimenticabile oltre che istruttiva, abituati come sono a vedere gli animali soltanto avvolti nelle confezioni del supermercato. Inoltre potranno usufruire di un grande e attrezzatissimo Parco Giochi coperto. Lungo il percorso sono presenti numerose aree di sosta con tavoli, panchine di legno, servizi igienici e angoli all’ombra delle querce, dove ognuno può organizzare autonomamente ottimi barbecue. Infine c’è anche un grande bar-tavola fredda.
www.parcodelsole.com 54
Per i camperisti è in allestimento un punto sosta con piazzole attrezzate, acqua e pozzetti di scarico. Sarà sicuramente anche un ottimo punto di partenza per visitare le altre perle dell’Umbria sparse nei dintorni: Todi, Perugia, Deruta, Assisi, Spello, il Lago Trasimeno…
Un consiglio? Camperisti e non, adulti e ragazzi aggiungete ai vostri itinerari anche questo indirizzo: dalla superstrada E45, provenendo da Perugia o da Terni, prendere l’uscita per Ripabianca e seguire le indicazioni stradali per circa tre chilometri (aperto dal 1 marzo al 5 novembre dalle ore 9 alle ore 20).
Ma quanto vali? Il valore dell’usato non indicato dai listini ufficiali A cura di Amedeo Zaccari
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no degli argomenti di conversazione che animano i dopo cena di molti camperisti, e che non li trova mai d’accordo, è la quotazione di mercato dei vari camper posseduti, o semplicemente visti, al momento della vendita o dell’acquisto, per una verifica del valore a proprio conforto personale o per aggiornare la polizza assicurativa. In effetti, non è facile effettuare una stima per una serie di difficoltà: il settore camperistico è considerato di circa 15/20.000 transazioni dell’usato/anno e non può essere aiutato a livello statistico dall’esiguità dei dati, come invece si verifica nel settore automobilistico che vanta qualche milione di transazioni nell’arco di un anno. Inoltre, la molteplicità della produzione con relative varianti, alcuni modelli prodotti in pochissimi esemplari, la scomparsa di molti fabbricanti e importatori (negli ultimi anni sono circa una decina i brand fuori commercio) e non ultimo l’arco temporale d’osservazione piuttosto lungo, non facilitano di certo la composizione delle relative quotazioni. Alla luce degli elementi sin qui esposti, tenteremo di dare una risposta basata su fattori oggettivi alle valutazioni spesso impossibili, anche se in via approssimativa. Longevità e durata del camper Possiamo affermare che un camper ha una vita commerciale doppia se non tripla rispetto a un’autovettura, equi56
valente almeno a vent’anni. Da considerare, inoltre, che i camper sono definiti dalle società finanziarie “beni durevoli” e per questa ragione possono essere finanziati fino a dieci anni. Sui vent’anni dall’immatricolazione tutti i camper tendono a ridurre il loro valore tra i 4.000,00 e i 10.00,00 euro, secondo la classe di appartenenza. Questo dato, unitamente al listino “a nuovo”, ci consente di stilare una scala valori cosiddetta “armonizzata” di seguito indicata. I camper dopo vent’anni non cessano il loro valore e hanno sempre un mercato, questa volta di tipo amato-
riale con quotazioni tutt’altro che irrilevanti per veicoli tenuti particolarmente bene. Calcolo della quotazione Sono quattro le variabili per determinare il valore di un qualsiasi veicolo anche datato e poco conosciuto: anzianità, chilometraggio, classe del veicolo, accessoristica. Anzianità Comincia dall’anno d’immatricolazione, anche se molti veicoli di vecchia
Un vecchio Eura Mobile dell’ ‘88 su meccanica Fiat Ducato 1,9
produzione sono registrati con uno o due anni di ritardo, ciò ovviamente deve essere considerato soprattutto in riferimento alla motorizzazione (es. camper motorizzato Fiat Ducato 2.8 JTD fuori produzione dal 2006 ma registrato nel 2007/2008). Chilometraggio
Un esempio di camper amatoriale. Questi veicoli se ben tenuti malgrado la loro anzianità possono raggiungere anche i 15.000 euro. Nella foto un Volkswagen Westfalia del ‘77
La tabella riportata considera un chilometraggio medio annuo pari a 7000 km. Pertanto un veicolo con dieci anni e 70.000 km percorsi, rientra perfettamente nella media. Un veicolo con sovra chilometraggio ma con uno/due anni in meno potrebbe essere quotato alla stessa stregua così come nel caso contrario (meno km e più anni). Attenzione: in genere ai chilometri percor si corrisponde un’usura dell’abitacolo, ma le eccezioni sono molte.
Le classi di riferimento sono cinque: entry level, medium, top e premium, più una speciale per i veicoli che utilizzano motorizzazioni meno potenti del tipo FIAT 1900/2000 turbo diesel o comunque atipiche per il settore. Mentre per i camper abbastanza
Prezzo a nuovo (€)
SCALA VALORI “ARMONIZZATA” 40/45.000 45/50.000
sotto 40.000
BASE ANNO immatricolazione motorizz.bassa/atipica 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990
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Classe di riferimento
nuovi non è difficile la collocazione nella classe corretta (basta fare riferimento al listino del nuovo), è maggiormente complessa per quei mezzi più datati o fuori produzione. Un aiuto si può avere verificando alcuni elementi costruttivi, quali lo spessore delle pareti, il tipo di finestratura, la ricchezza degli arredi e non ultimo la
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ENTRY LEVEL
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50 47 43 40 37 34 31 28 26 24 23 22 21 20 19 18 17 16 15 13 11 57
motorizzazione utilizzata, come pure il brand di produzione. Per esempio, un veicolo con pareti di scarso spessore, finestre a toppa e mobilio semplice, rientrerà senz’altro nella categoria “entry level”, mentre un brand prestigioso con motorizzazione potente, con ottima finitura del mobilio e con finestratura del tipo integrale rientrerà sicuramente nella “top” o “premium class”. Accessori I possessori di camper spesso ritengono che gli accessori montati sul mezzo ne aumentano decisamente il valore. Non sempre è cosi. Gli accessori montati di serie, ovviamente non possono essere considerati, poiché la loro presenza o meno classifica il veicolo. Per gli accessori invece montati “after market”, è opportuno fare delle distinzioni. Accessori necessari di utilizzo corrente, quali veranda, serbatoio supplementare, aria condizionata cabina, modificano di poco o niente il valore del veicolo, poiché è nelle aspettative del mercato che siano presenti. Accessori tecnologici di largo interesse, quali pannelli solari, tv lcd, antenne e navigatori satellitari, retrocamere e condizionatori di tipo Viesa ad altri, devono essere calcolati circa 1/3 del valore iniziale. Attenzione: dopo circa 6/8 anni la quotazione tende a ridursi drasticamente per l’effetto “obsoleto”. Accessori particolari, quali generatori di corrente, bomboloni gas GPL, ganci traino, possono avere un interesse per una nicchia esigua di utenti e anche in questo caso andrebbero quotati 1/3 del loro costo iniziale. Attenzione alle scadenze: per esempio il bombolone GPL, se presente come unico contenitore di gas sul camper, dopo dieci anni deve essere sostituito e va considerata la relativa spesa. Quello che non potrà mai essere calcolato è il valore affettivo che attribuiamo ai nostri camper, belli o brutti che siano, perché compagni dei nostri momenti migliori. Un mansardato EVM fuori produzione da qualche anno
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Un po’ di relax 1
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di fsalus
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Cruciverba senza schema (annerire 52 caselle), soluzione a pagina 86
Orizzontali: 1. Lo usa il camperista per comunicare – Provincia romagnola – 2. Moneta corrente – Famoso pugile italiano – Elargire – 3. Emittente nazionale – Un particolare tipo di carta – Arezzo – 4. Divinità mitologica – Imputato – Lussato – 5. Affermazione indecisa – Città laziale – Rapporto Lineare Emissione – 6. Possono essere di plastica – Articolo per cane – 7. Località sciistica trentina – Andata Ritorno – Società petrolifera – 8. La discute il laureando – Mammifero marino – Generò i Titani – 9. Tormentato dolorosamente – 10. Tipico formaggio con pepe – Salvo Omissione – Lettera greca – 11. Corpulenta in modo eccessivo – Squillante – 12. Organizzazione Squadra Sorveglianza – Cagliari – Cittadina pugliese – 13. Con la vista – Aurora greca – 14. Santo portoghese – Sdegno – 15. La città dei Sassi (sigla) – Celare – 16. Utilizzata da chi viaggia in camper Verticali: 1. Può essere a comando elettrico – Capoluogo piemontese (sigla) – 2. Letto di fiume africano – Non Trasmesso – Suonatore di strumento a fiato – 3. Regione francese che dà il nome a un famoso prodotto caseario – Il Mac italiano – Può essere solenne – 4. Africa Orientale – Diffusione – 5. Desinenza verbale – Pianta delle foreste tropicali – Arma Aeronautica - 6. Così si chiama lo scrittore Bevilacqua – La erre dell’alfabeto greco – Cemento Armato – Scuola Disegnatori – 7. Divisa svedese – Contrario di avversari – 8. Confederazione Italiana Agricoltori – Ghiandola endocrina – Lanciava frecce – 9. Strada Statale – Se ne fanno monili – Prefisso per unità di misura – 10. Lo sono alcuni luoghi – Abbreviazione di destro – 11. Con “stil” nel trecento letterario italiano – Quantità stabilita – Il simpatico omino di Spielberg – 12. Asini selvatici asiatici – Altro termine per settore – In questo momento – 13. Rettile dei fiumi americani e asiatici – 14. Porta il saio – Mortaretto – 15. Si accende per voto – Angolo Ottuso – Provincia autonoma italiana 59
Astri & Camper Astro-previsioni per chi viaggia in camper A cura di Oedema
Da sempre gli astri hanno protetto i viaggiatori, influenzando le loro scelte più temerarie e forse le imprese più leggendarie non sarebbero state compiute senza il loro aiuto. Come nell’antichità gli astri hanno guidato nell’oscurità i naviganti verso mete sicure, ancor oggi i viaggiatori possono avere la loro protezione. Se gli ultimi eventi sconsigliano alcune mete, i più coraggiosi in segno di buon auspicio potrebbero affidarsi a una stella, come fecero i Re Magi con la cometa.
Ariete
(21 marzo
- 20 aprile)
Gli astri sono dalla vostra parte! Vi assisteranno per tutto l’arco dell’anno nelle scelte e nella sorte. Attenzione agli “eccessi”... potrebbero darvi qualche noia che supererete grazie alle stelle.
Toro
(21 aprile
- 21 maggio)
Tutto sommato rinunciare a qualche uscita per causa di forza maggiore non è un dramma. Vi rifarete abbondantemente in autunno con un breve viaggio apparentemente banale, che alla fine sarà indimenticabile.
Gemelli
(22 maggio - 21 giugno)
Qualche difficoltà economica metterà seriamente in discussione l’eventuale vendita del vostro amato camper. A inizio estate le cose si aggiusteranno e la vostra vacanza sarà assicurata! Buone notizie ancora a metà autunno.
Cancro
(22 giugno - 23 luglio)
Non abbiate timore di esprimere le vostre perplessità... alla fine si riveleranno fondate e il viaggio progettato con le opportune correzioni sarà felicemente effettuato. Spese inattese a fine anno.
Leone
(24 luglio - 23 agosto)
Il vostro carattere forte e combattivo servirà solo a creare contrasti che sono assolutamente da evitare, soprattutto in vacanza. Per fortuna c’è chi compensa ed ammorbidisce la situazione per la buona pace comune. 60
Vergine
(24 agosto - 23 settembre)
Chi l’ha detto che una persona non proprio gradita non diventi improvvisamente piacevole? Lo scoprirete in autunno durante un viaggio. Risolverete prima della partenza per le vacanze un problema tecnico solo apparentemente grave.
Bilancia
(24 settembre - 23 ottobre)
Il vostro proverbiale equilibrio sarà messo a dura prova a causa di una divergenza con un compagno/a di viaggio. Alla fine tutto si risolverà per il meglio grazie proprio alla vostra saggezza. In estate farete una piacevole conoscenza.
Scorpione
(24 ottobre - 22 novembre)
Non serve a niente litigare con il vostro partner... comunque la spunterà su di voi in un modo o nell’altro. Ritroverete però la vostra armonia proprio grazie al camper. A fine anno una vecchia conoscenza vi riserverà una gradita sorpresa.
Sagittario
(23 novembre - 22 dicembre)
Un viaggio a lungo organizzato rischierà di essere rimandato, ma alla fine si realizzerà anche se con qualche variazione. Un problema tecnico sul finire dell’autunno creerà qualche fastidio.
Capricorno
(23 dicembre - 20 gennaio)
Abbiate cura del vostro mezzo: un camper in ordine soprattutto meccanicamente è una garanzia per un viaggio tranquillo... ne avrete la riprova già in primavera! Novità in inverno.
Acquario
(21 gennaio - 18 febbraio)
Il vostro interesse per i viaggi alla scoperta di luoghi sconosciuti e di nuovi incontri, si realizzerà gratificandovi, ma costerà più del previsto.
Pesci
(19 febbraio - 20 marzo)
Se non lo avete ancora fatto è l’anno propizio per cambiare il vostro vecchio camper anche grazie a una entrata inattesa che arriverà a inizio primavera. Attenzione alle false amicizie! 61
Il calore nell’atmosfera A cura di Massimo Salussolia (meteorologo)
I
fenomeni meteorologici che abbiamo sin qui cercato di affrontare, in una veste sempre peraltro semplice e discorsiva, possono essere considerati, nella loro giusta essenza, come il risultato finale dell’esistenza dell’atmosfera, necessario per la stessa sopravvivenza e soprattutto al mantenimento del bilancio termico della Terra. Come sappiamo, per questa imprescindibile esigenza, l’atmosfera nella sua interezza va considerata come un fluido gassoso rotante, collocato in più strati, con le stesse caratteristiche di un motore a energia termica nel quale la sorgente di calore sia co-
Stazione Metereologica Digitale
stituita dall’equatore e il liquido refrigerante sia costituito dai due poli terrestri. Abbiamo altresì appreso che sulla base di una rapida successione di movimenti ascendenti e discendenti, sempre in scala decrescente come intensità ed estensione, da quelli planetari ai continentali, sino ad arrivare a quelli locali e molecolari, l’energia trasferisce dalla sorgente di calore alla fonte refrigerante, assicurando il rimescolamento delle masse d’aria e garantendo un valore di temperatura media sulla superficie terrestre, necessario per il mantenimento delle attività umane, animali, vegetali.
Possiamo definire la temperatura di un corpo? Il calore di un corpo rappresenta l’energia cinetica posseduta da tutte le particelle che lo costituiscono. Esso pertanto è una forma di energia termica. La temperatura è legata quindi all’energia cinetica del corpo stesso: dire che esso ha un’elevata temperatura equivale ad affermare che le particelle molecolari che lo compongono possiedono un’elevata energia cinetica. La temperatura ha variazioni locali sulla Terra? L’andamento della temperatura dell’aria al suolo nel tempo (giorno, mese, anno) caratterizza ogni singola località terrestre e ne influenza il clima: questa dovrà necessariamente rispecchiare l’andamento della sua insolazione legato strettamente al percorso diurno del Sole sulla località stessa. Dall’alba al mezzogiorno solare la Terra assorbe quantità crescenti di radiazione solare emettendo a sua volta quantità crescenti di radiazione lunga verso l’alto facendo aumentare via via la temperatura degli strati sovrastanti: una sorta di propagazione progressiva verso la quota. Si registrano valori di temperatura massima e minima? Certamente, nel primo caso poiché il processo d’insolazione prevede un certo lasso di tempo, registreremo il valore di Tmax una o due ore dopo il mezzogiorno solare, mentre nella
fase calante del Sole le quantità di energia assorbite dal terreno sono progressivamente decrescenti con il risultato che osserveremo il valore di Tmin dopo l’alba del nuovo giorno, appena completato il raffreddamento del terreno durante la notte. La differenza tra la Tmax e la Tmin registrate nell’arco delle ventiquattrore giornaliere viene definita escursione termica diurna ed essa è massima con cielo sereno e calma di vento (massima propagazione del calore e scarso rimescolamento dell’aria). Esistono fattori esterni locali che influenzano tali valori? La temperatura dell’aria dipende essenzialmente dalla latitudine, dalle stagioni e quindi dal movimento di rotazione e rivoluzione del globo terracqueo intorno al Sole, dalla capaciTramonto
tà termica della superficie terrestre così variegata, dalle distese assolate e calde dei deserti alle lussureggianti e impenetrabili foreste, alle regioni continentali così intensive e piene di agglomerati urbani. Nondimeno la capacità termica dei mari risulta maggiore di quella dei continenti e le variazioni di temperatura saranno maggiori nelle zone continentali e minori in quelle marittime, mentre l’aria sarà soggetta a variazioni di temperatura periodiche dovute alla diversa altezza raggiunta dal Sole sulle varie località e alle varie posizioni assunte dalla terra durante l’alternanza delle stagioni. Interagiscono gli oceani e i mari con la temperatura globale? Notevole è la loro influenza, queste immense distese marine hanno maggiore capacità termica, grosso potere
riflettente e consistente conduttività, unitamente alla capacità dei raggi solari di penetrare le acque per un centinaio di metri contro i pochi centimetri del terreno; costituiscono quindi delle grosse riserve di calore. E’ conseguente un raffreddamento più lento dei mari rispetto al terreno, tant’è che essi esercitano una forte azione mitigatrice sul clima delle zone marine e costiere. Gli oceani e i mari garantiscono anch’essi un fluido rotante stratificato in cui hanno luogo molti fenomeni analoghi a quelli atmosferici (circolazioni oceaniche, correnti calde e fredde, fronti marini); attraverso tali aspetti viene assolto un ruolo complementare a quello dell’atmosfera nel mantenimento dello stato termico della Terra. L’interazione aria-cielo-mare coinvolge, infatti, la meteorologia e l’oceanografia i cui meccanismi sono per qualità e quantità correlati.
Approfondiamo la conoscenza Nelle scelte non limitiamoci solo alla superficie ma cerchiamo di scrutare anche oltre A cura di Ugo Sarzola
L
a scelta di un camper deve rispondere a un alto numero di requisiti; se da una parte deve apparire da un’altra deve possedere tutte le caratteristiche tecniche per soddisfare necessità funzionali e di sicurezza. Normalmente le prime cose che saltano all’occhio e ci guidano riguardano la disposizione interna, le dotazioni, la meccanica (oltre al fattore economico) ma ci sono altri particolari che, forse, non sono considerati come dovrebbero: sto parlando della qualità e consistenza delle pareti che formano la cellula abitativa dei nostri mezzi. Iniziamo allora il discorso parlando dei mezzi cosiddetti “pannellati” tralasciando, per ora i camper puri che hanno problematiche diverse (coibentazione della carrozzeria originale della meccanica di base) e i mezzi definiti monoscocca ovvero veri e propri “gusci” praticamente realizzati in un sol pezzo. Il classico “sandwich” Normalmente le pareti sono di tipo a “sandwich” il che significa che sono formate da strati di materiali diversi uniti tra loro; la scelta di questi materiali è effettuata in modo da garantire una serie di caratteristiche rispondenti a criteri tecnici (coibentazione, robustezza, peso) e commerciali (semplicità costruttiva, prezzo, aspet64
Sezione di parete
Cellula monoguscio to estetico). A una prima lettura, alcune richieste sembrano in assoluta antitesi con le altre per cui le scelte fatte dai vari costruttori dovranno, per forza di cose, essere una mediazione. Per fortuna i materiali presenti oggi in commercio e gli studi che ormai possono vantare decenni di esperienza, fanno sì che si riescano ad avere un elevato numero di alternative fino ad arrivare ad avere prodotti di eccellenza anche senza spendere un occhio della testa.
L’esterno L’esterno può essere realizzato con materiali diversi, ma due la fanno da padrone e uno di questi è l’alluminio. Si tratta di un materiale ben noto a tutti; è leggero, si lavora con molta facilità, si trova in diversi spessori e il grado di finitura che si può ottenere è senz’altro ottimo risultando accattivante e gradevole alla vista. Possiede un’altissima conducibilità termica che altro non è (cito da Wikipedia) che
l’attitudine di una sostanza a trasmettere il calore. Detto così potrebbe sembrare un difetto parlando di rivestimento esterno ma il famoso sandwich coibente farà in modo che non lo sia. Per quanto attiene al capitolo “colpi ricevuti”, l’alluminio tende a “abbozzarsi” per cui, non dico la grandine terrore delle pareti in alluminio e non solo, ma anche sassi lanciati dal traffico circostante e quant’altro ci possa venire in mente, tende a lasciare “ricordi” duraturi (ma in fondo i veri duri amano le proprie cicatrici come specchio del loro vissuto...). In caso di grossi danni il rimedio consisterà nel cambiare l’intero foglio di alluminio del rivestimento. È chiaro che quanto detto dipende molto dallo spessore del foglio usato, aumentando il quale aumenta la resistenza meccanica ma anche il costo del tutto. L’alternativa è un altro classico del camperismo e non solo: la vetroresina. Anche in questo caso il materiale è ben noto a tutti. La sua conducibilità termica è molto bassa, la lavorabilità elevata ed anche in questo caso possiamo avere materiali caratterizzati da spessori diversi. La finitura esterna consente, come nel caso precedente, di raggiungere ottimi livelli estetici. A differenza dell’alluminio, la vetroresina, si comporta diversamente rispetto ai colpi ricevuti: non si “abbozza” ma resiste fino a che la forza del colpo lo consente per poi tendere a rompersi. In questo caso, però, la riparazione non richiede la sostituzione del foglio ma semplicemente il ripristino della “parte lesa” con apposite resine o, in casi più gravi, con il taglio della parte danneggiata e la sua sostituzione con un pezzo nuovo che la riporterà a un’omogeneità come non fosse mai accaduto nulla. Dal momento che i due materiali citati hanno i loro bei pregi e difetti, per non fare torto a nessuno, qualcuno ha ricordato che l’unione fa la forza ed ha pensato a creare l’Alufiber che impiega un minisandwich composto di un foglio di alluminio e uno di vetroresina incollati insieme per dimostrare che alcune volte 1+1 fanno... 3! 65
Iniziamo a entrare Subito dietro la facciata, possiamo trovare la classica griglia portante formata da regoli di legno; anche in questo caso devono essere privilegiati robustezza, peso e costo dei materiali. In alcuni casi la griglia può essere anche formata da regoli di plastica. All’interno dei riquadri formati da questa intelaiatura, troviamo pannelli di materiale coibente che normalmente è polistirolo nelle sue varie forme, denominazioni e marchi industriali: un esempio è la denominazione styrofoam che sta diventando popolare all’interno della popolazione dei camperisti. Leggero, anigroscopico (ovvero tende a non assorbire l’umidità), il polistirolo è presente in commercio in varie densità è molto leggero, facilmente lavorabile e reperibile in qualsiasi spessore. Per chi volesse avventurarsi nel meraviglioso mondo del poli-
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stirolo, ci sono moltissime cose da imparare: sotto questo nome si nascondono molte tecnologie diverse e materiali che offrono risultati, in termini di resistenza termica e meccanica diversissimi tra loro e, del resto anche i prezzi, sono molto diversi per cui, nelle varie fasce commerciali che contraddistinguono i veicoli ricreazionali troveremo di tutto e di più. Oltre quanto detto sopra, esistono anche pareti dette autoportanti che possono essere formate, ad esempio, dall’unione di due pannelli di alluminio incollate a un pannello di materiale assorbente a elevata resistenza meccanica. La finitura interna Come sarà ormai chiaro, nulla sul camper risponde esclusivamente a meri criteri estetici! Anche la finitura interna del nostro sandwich dovrà
essere bella ma funzionale. Come per l’esterno possiamo trovare alluminio, vetroresina o, più facilmente pannellature di legno con finiture dei più diversi tipi...e qui le abilità di progettisti e maestranze possono veramente sbizzarrirsi. Insomma assemblando tutti questi materiali, si potranno avere pareti con spessori finali diversi tra loro e, comunque, non sempre vale l’assioma più spessore più pregio e come il solito solo un’analisi precisa e tagliata sulle nostre necessità potrà portare alla scelta dell’abito camperistico più adatto a noi considerando che uscire solo in primavera o inizio autunno è diverso che sostare un mese in montagna perché si è patiti di sci... In ogni caso il nostro concessionario di fiducia saprà senz’altro consigliarci al meglio dal momento che lui per primo avrà passato ai raggi X i mezzi che ci propone.
Pesi e misure Una corretta conoscenza può trarci d’impaccio Testo di Cesare Testa - foto di Franca Tortora
L
a famiglia delle unità di misura forma uno standard universalmente accettato; siamo abituati a misurare tutto – lunghezze, capacità, pesi, tempi – attraverso un sistema consolidato: lo MKS dove m sta per metro, k per chilogrammo e s per secondo. Da ciò discendono tutte le altre unità di misura possibili e immaginabili e tutti i multipli e sottomultipli del caso e apposite commissioni si preoccupano di conservare campioni altamente stabili di tali unità. Nell’intendimento dei vari gruppi di esperti che in tempi successivi hanno ratificato tutto ciò, le nazioni del mondo avrebbero dovuto uniformarsi a queste scelte in modo che, tra un paese e l’altro, non ci potessero essere incomprensioni. In parte non è stato così e tra i paesi che hanno continuato a utilizzare unità e scale diverse, ce ne sono di grandi e importanti come la Gran Bretagna (utilizza il Sistema imperiale britannico) o gli Stati Uniti d’America (utilizzano il cosiddetto Sistema consuetudinario americano). Quindi bisogna avere un po’ di dimestichezza con le loro grandezze specialmente per noi viaggiatori appassionati. Distanze Come detto sopra non esiste solo il metro con i suoi multipli e sottomultipli; ricordando inoltre che, dalle distanze discendono anche le velocità, capiamo come non si possano ignorare altre tipologie di misura: introduciamo quindi il miglio (che non è l’u68
nita di misura utilizzata dai vegetariani…). Quello normalmente usato nei paesi anglosassoni è il miglio statutario detto anche miglio terrestre (statute mile in inglese). Vale all’incirca 1609 dei nostri metri e da questo promana l’unità di velocità miglia all’ora o miles per hour forse meglio conosciuta con la sua sigla mph. Infatti, è in questo modo che qualcuno se la può ricordare stampigliata sui tachimetri di moto o auto americane o inglesi. Il tutto non va confuso con le miglia marine o nautical miles le quali
valgono all’incirca 1852 metri e danno origine, dal punto di vista velocità, al nodo (knots in inglese) utilizzato in marina e in aeronautica: a tutti sarà capitato di sentire “la tale imbarcazione mantiene una velocità di 20 nodi” o “parla il comandante stiamo volando a una velocità di 300 nodi...”. Da questo si evince anche quanto possa essere sbagliata la frase, spesso in bocca anche a paludati conduttori di telegiornale, “...procedeva a 30 nodi l’ora!”. Sempre restando sulle misure di distanza, per completezza, citiamo
Calibro ventesimale con misure in mm e pollici (inch)
Bilancia austriaca (primo ottocento) anche il piede, foot (plurale feet) equivalente a circa 30,5 cm.: potremo trovare delle altezze segnate in questo modo sui monti anglosassoni o statunitensi e sicuramente sentiremo questa notazione legata alle quote di volo degli aerei. Capacità Per la capacità, specialmente negli U.S.A., al posto dei nostri cari, vecchi litri, troviamo il gallone. Ancora una volta, come per le miglia, bisogna ulteriormente specificare e in questo caso si parla di galloni americani U.S. gallon. Valgono circa 3,78 litri e sono il valore di riferimento ai distributori di carburante (esistono anche, tra gli altri, i galloni imperiali, imperial gallon, da 4,55 litri). Pressione Tutti sappiamo che la pressione è una forza che insiste su una superficie: se spingo con un pugno su una parete esercito una pressione misurabile in chilogrammi per centimetro 70
quadrato. Le unità di misura anglosassoni, come abbiamo ormai capito, differiscono anche in questo: la pressione si misura in libbre per pollice quadrato, pound square inch, p.s.i. in acronimo. Il valore è pari a circa 0,07 atmosfere (o, se preferite, una atm vale 14,3 p.s.i.). Possiamo trovarlo scritto sui nostri pneumatici tra le varie indicazioni stampigliate sulla “spalla” a ricordarci la pressione massima alla quale vanno gonfiati. Per cultura ricordiamo che una libbra (pound, lb.) è pari a 454 gr. e un pollice (inch, in.) equivale a circa 2,54 cm. Temperatura Tanto per non farci mancare nulla, anche in questo campo troviamo delle differenze: abbiamo sicuramente sentito parlare tutti della scala Fahrenheit che si contrappone alla “nostra” scala Celsius quella i cui “pioli” sono i gradi centigradi. Chi ha letto, visto, ascoltato qualche previsione meteo statunitense, ha sicuramente notato temperature locali anche di 100 gradi! Gli abitanti del luo-
go in questione soffrivano certamente una fase di gran caldo ma non stavano certo… bollendo. Come esperienza personale posso raccontare di aver acquistato negli Stati Uniti uno dei primi termometri digitali per bambini e la prima volta che l’ho usato (di notte col piccolo, naturalmente, febbricitante) sono andato nel pallone perché non riuscivo a mettere in rapporto la misura letta con quella a me familiare e mi ritrovavo un figlio con…102,2 gradi di febbre! Per ovviare a disavventure di questo tipo, di seguito ho inserito le facili formule che ci permettono di passare da un valore all’altro: °F = (°C x 1,8)+ 32 °C = (°F – 32) / 1,8 Dove al posto di °C basta inserire il valore in gradi centigradi e al posto di °F quello in gradi Fahrenheit e il gioco è fatto. Naturalmente per chi volesse approfondire, esiste un mondo nel... mondo delle unità di misura al quale, senz’altro, la rete può dare efficacemente soddisfazione.
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alla cinquantennale esperienza del costruttore francese nasce la nuova serie “9”, espressione di stile, comfort e razionalità. Per la stagione 2011 i progettisti hanno rivoluzionato sia l’esterno sia l’interno. Esternamente è stato rivisto tutto il musetto, dove è stato inserito il tema del sorriso, già presente su alcuni camper Rapido e una nuova colorazione per le bandelle. Questo rende il camper molto gradevole, particolare e che non lo fa passare inosservato. L’innovazione interessa anche la meccanica di serie, dove troviamo tutto quello che serve per un viaggio sicuro e rilassante: ABS, ASR, cruise control, climatizzatore, airbag conducente, oltre alla carreggiata posteriore allargata, elementi che permetteranno di raggiungere qualsiasi meta in assoluta tranquillità. All’interno la nuova pianta del 983 presenta grandi particolarità: il mobi72
lio Harmony è tutto nuovo, moderno, solido e dalle linee morbide e gradevoli con un piacevole contrasto tra il color legno e il bianco laccato. La dinette è stata arricchita dalle tende a pacchetto. La cucina multifunzione è stata riprogettata per la massima semplicità d’utilizzo. La zona bagno presenta la soluzione della doccia separata dai servizi. I posti letto sono quattro, con quello basculante anteriore di facile impiego. Il letto posteriore trasversale presenta un meccanismo che permette di variare l’altezza del letto di ben 17 cm. Per lo stivaggio, oltre al capiente garage, è previsto un capace gavone accessibile dall’interno, riscaldato, ottimo per sistemare provviste, scarpe e altro. Con un camper così ben studiato e realizzato non vi resta che partire per le vostre destinazioni che sognate di raggiungere da anni. (wspagnoli)
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SCHEDA TECNICA Tipologia: motorhome Posti omologati: 4 Posti letto: 4 Lunghezza: 6990 mm Larghezza: 2350 mm Altezza: 2840 mm Passo: 4035 mm Serbatoio acqua: 100 lt Serbatoio recupero: 120 lt Wc: cassetta 18 lt Stufa: truma combi 6 Frigo: 160 lt Trazione: anteriore Meccanica: Fiat ducato 2.3 mjet 130cv - 3.0 mjet 160cv
Prezzo chiavi in mano a Partire da
â‚Ź 72.980,00
(aBS, aSr, immobilizer, airbag guida, clima cabina, autoradio, mP3, slitta porta tv, zanzariera porta)
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* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * Centro Caravan Costantini - Mobilvetta K - Yacht MH88 Un motorhome veramente esclusivo
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a gamma K-Yacht si arricchisce di nuove soluzioni per le famiglie che cercano una reale alternativa ai veicoli mansardati. Il motorhome MH-88, nella fattispecie, con una lunghezza fuori-tutto sotto i sette metri, inserisce nella zona posteriore due letti a castello trasversali, in corrispondenza di un gavone a volume variabile, dotati di accesso agevole grazie a tre scalini fissi illuminati. Un ampio e profondo armadio, affiancato alla zona bagno frazionata in un generoso box doccia e un ampia zona wc-lavabo, completano la parte posteriore del veicolo. Per aumentarne la fruibilità e le esigenze dell’equipaggio, questa parte è divisibile dal living e dall’altra zona notte tramite una porta scorrevole a due ante. La cucina a “L” contempla la presenza 74
di una piastra cottura a tre fuochi, lavello, sgocciolatoio e colonna “TecTower”, composta da frigorifero da 150 lt e forno a gas. La semi-dinette a “L” convertibile con il tavolo a libro, consente, in abbinamento ai sedili Aguti girevoli, di ospitare comodamente sei persone. L’impianto di illuminazione è integralmente composto da led a basso consumo. La scocca dell’MH-88 beneficia della nuova tecnica costruttiva introdotta dalla ditta toscana per il 2011 che, oltre a inserire il pregiato Styroform per l’isolamento del pavimento ad alto spessore, prevede pareti costruite con l’inedito sistema “Pure Panel”, che presenta il materiale isolante Styrosint, sostituendo così l’abituale scheletro in legno con un particolare conglomerato anti-infiltrazione. (lbergese)
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SCHEDA TECNICA Tipologia: motorhome Posti omologati: 4 Posti letto: 4 Lunghezza: 6997 mm Larghezza: 2310 mm Altezza: 2890 mm Passo: 3800 mm Serbatoio acqua: 120 lt Serb. recupero acqua: 110 lt WC: cassetta thetford Stufa: truma combi 6 Frigorifero: 150 lt Motore: Fiat ducato 35-130 2300cc 130cv Fiat ducato 35-160 3000cc 160cv Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano a Partire da
â‚Ź 65.942,00 (130cv, safety pack, clima cabina, stufa combi 6, oscurante cabina Seitz, forno tec, batter.servizi s.l.)
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* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * Tecno Caravan - Laika Kreos 5010 Per chi vuole concedersi il massimo
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ello scorso numero abbiamo presentato il 5009, ma visto il grande interesse della clientela per questa fortunata coppia di camper, non potevamo tralasciare il 5010. Il 5010 ed il il 5009 incarnano le ultime tendenze del mercato poiché propongono, sotto le vesti di veicoli semintegrali, gli spazi tipici dei veicoli mansardati. Il merito è dell'innovativo sistema di letto basculante comandato elettricamente. La nuova linea Kreos è stata creata per chi ama il design, l’equilibrio delle forme, l’eleganza ma anche la praticità. Il design esterno raffinato, con mansarda e cupolino color argento, i colori sobri e preziosi rendono unici i Laika Kreos. Quattro modelli e molte varianti interne. Il 5010 si distingue per la particolare disposizione interna. Nella parte posteriore un letto matrimoniale e al di sotto di esso un enorme vano garage. La parte anteriore è caratterizzata da una zona living estre76
mamente godibile, eventualmente sovrastata da un altro letto (optional) con discesa comandata elettricamente che consente a questo veicolo di avere la capacità di ospitalità paragonabile a quella di un mansardato. Come nel Kreos 5009, i mobili hanno linee arrotondate ed il loro design, in puro stile Laika, crea un’atmosfera unica grazie anche alle numerose luci a led. La toilette è particolarmente comoda: vano wc e lavabo sono divisi dal box doccia, ma grazie ad un particolare sistema è possibile creare un’ampia zona unica. Ampio vano garage in grado di accogliere le biciclette o la moto. I serbatoi dell'acqua e quelli di recupero sono tutti antigelo, garantendo la possibilità di tranquille vacanze in montagna, anche alle temperature più rigide. Alcune altre caratteristiche che rendono unici questi veicoli: – impiantistica di eccellenza con sistema Laika Termo-Tech (17 me-
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tri di radiatori, doppio pavimento riscaldato) – sistema di riscaldamento ALDE di serie – scambiatore di calore Alde (per riscaldamento durante la marcia) – serbatoi acqua su piani riscaldati “Laika Calidarium System” – impianto idrico completamente protetto dal gelo (posizione antigelo prevista anche per il serbatoio acqua supplementare) – impianto idrico con facile accesso da garage per pulizia – saracinesche degli scarichi serbatoi poste all’interno in posizione antigelo – riscaldamento con radiatori anche nel doppio pavimento, in garage, sotto i sedili guidatore e passeggero e alla congiunzione tra pavimento cellula e cabina. Consigliamo questo veicolo a tutti coloro che amano il bello assoluto e vogliono concedersi il massimo.
SCHEDA TECNICA Tipologia: profilato Posti omologati: 4 Posti letto: 3+2 Lunghezza: 7390 mm Larghezza: 2300 mm Altezza: 2998 mm Passo: 4343 mm Serbatoio acqua: 62 + 62 lt Serbat. recup. acqua: 124 lt WC: 18 lt (antigelo) Stufa: sistema alde Frigorifero: 150 lt Motore: Fiat ducato 2300cc 130cv 3000cc 160cv (a richiesta) Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano a Partire da
€ 69.999,00 77
* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * Area Camper - Niesmann+Bischoff Arto 69 PL Un lusso di serie
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esign, qualità e innovazione sono uniti in modo perfetto in questo modello della Niesmann+Bischoff per garantire un motorhome di bellezza unica e di gran lusso. L’esclusiva casa tedesca offre una qualità superlativa con soluzioni tecniche assolutamente nuove, suggerite da arredatori rinomati che hanno creato spazi operativi di grande comodità e funzionalità. Lo spazio cucina realizzato al centro del veicolo con piano di cottura e lavello a pianta ad L risulta in posizione strategica per le funzioni che deve svolgere e ha comodi accessori e ampi cassetti. I mobili pensili si aprono sfiorando appena le aperture e sono tutti di 78
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generose dimensioni. L’illuminazione della zona letto (fisso in coda + basculante) ha un carattere particolarmente sofisticato. Realizzata con led a basso consumo, permette di illuminare il letto con sobrietà, creando un’atmosfera di raffinato comfort. Anche il bagno, con elegante rubinetteria, risulta insolito nelle sue soluzioni. Infatti con tre movimenti si trasforma in una grande zona doccia. La toi-
lette a scomparsa (brevetto della casa), già adottato precedentemente, viene impiegato di serie su questo modello, dopo il grande successo ottenuto per la sua praticità. Completa questo elegante motorhome, un ampio garage con pianale ribassato per facilitare il carico. La motorizzazione è affidata al Fiat Ducato 35L (40H a richiesta). (fsalus)
SCHEDA TECNICA Tipologia: motorhome Posti omologati: 4 Posti letto: 4 Lunghezza: 7154 mm Larghezza: 2300 mm Altezza: 2950 mm Passo: 3810 mm Serbatoio acqua: 20/150 lt Serbat. recup. acqua: 120 lt WC: cassetta thetford Stufa: truma combi 6 Frigorifero: 150 lt Motore: Fiat ducato 35l (optional 40h) 2,3 mjet 130cv 3,0mjet 160cv (optional) Trazione: anteriore
Prezzo di liStino (Franco FaBBrica)
€ 84.700,00 79
* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * Nuova Riviera - Mc Louis Nevis 872 Un salotto per i vostri viaggi
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spressione del continuo miglioramento della linea Mc Louis, il nuovo motorhome Nevis rappresenta l’ultimo nato della casa toscana. Motorizzato con il collaudatissimo Fiat Ducato X250 (carreggiata posteriore allargata), offre un allestimento di gran lusso ed eleganza. Il living riceve grande luce dal maxi oblò Seitz e la cucina con presentazione a L, comoda e funzionale, ha quattro fuochi per facilitare ogni preparazione, cui si aggiunge un grande frigo di 150 lt per stivare ogni tipo di cibo. La seduta a tavola è favorita dalla rotazione completa dei sedili della gamma Aguti. La zona notte si avvale di un letto matrimoniale a penisola, che consente un comodo accesso da ambo i lati e il bagno è suddiviso in due zone distinte per assicurare ogni comfort. Tutti i particolari sono stati progettati con la massima cura, dalla porta che divide la zona notte dal living, all’altra 80
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d’accesso alla cellula con finestra Seitz, zanzariera e luce di cortesia, dal trolley per lo scarico della cassetta, ai prestigiosi tessuti dei sedili. Il motorhome Nevis a pieno titolo può garantire una vacanza all’insegna dello spazio e dalla comodità. (fsalus)
SCHEDA TECNICA Tipologia: motorhome Posti omologati: 4 Posti letto: 4 Lunghezza: 7440 mm Larghezza: 2350 mm Altezza: 2890 mm Passo: 4035 mm Serbatoio acqua: 110 lt Serb. recupero acqua: 100 lt WC: chimico Stufa: truma combi 4 Frigorifero: 150 lt Motore: Fiat ducato 2,3 mjet 130cv 3,0 mjet Power 160cv Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano a Partire da
€ 61.700,00 (clima cabina, doppio airbag, cruise control, aSr, maxi frigo, forno, maxi oblò x 2, oblò porta, interni pelle, moquette living, copri letti in tinta)
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Zaccari Caravan Challenger Genesis 21 Viaggiare a cuor leggero! SCHEDA TECNICA Tipologia: mansardato Posti omologati: 4 Posti letto: 5 Lunghezza: 5990 mm Larghezza: 2300mm Altezza: 3100 mm Passo: 3750 mm Serbatoio acqua: 140 lt Serbatoio grigie: 105 lt Wc: 18 lt Stufa: eberspacher a gasolio Frigo: 145 lt Motore: Fiat ducato 2.3 mjet 130cv Trazione: anteriore
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n camper con cinque posti letto, un frigo da 145 lt in meno di 6 metri con un prezzo appetibile, chi può costruirlo? Challenger ovviamente! Un mansardato su meccanica FIAT Ducato 2.3 MJET con carreggiata posteriore allargata che fa della compattezza il suo pregio. Il passo del telaio FIAT da 3800 mm ha permesso di realizzare un sbalzo posteriore piuttosto contenuto, consentendo una migliore manovrabilità ed eliminando il problema dell’accesso ai traghetti. Per la notte questo veicolo offre un matrimoniale sempre pronto in mansarda, largo ben 155 cm e un doppio letto a castello posteriore con un sistema di stivaggio a volume variabile. Il quinto posto si ricava dalla dinette. L’efficace
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riscaldamento a gasolio Eberspacher può essere acceso anche in marcia, risolvendo il problema dell’autonomia delle bombole a propano. L’attenta progettazione e la funzionalità degli interni ne fanno un mezzo adatto alla famiglia. La dotazione di
Prezzo chiavi in mano a Partire da
€ 39.900,00 € 41.000,00
(con Silver pack, 130cv)
serie già completa di airbag conducente e ABS può essere integrata dal Silver Pack (cabina grigia, climatizzatore). Cosa aspettate, correte a vederlo! (wspagnoli)
Centro Caravan Costantini
Rimor Katamarano 12 P Qualità e costo contenuto
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appresenta il gradino d'accesso all'articolata offerta dei profilati Rimor. Semintegrale che colpisce: ad ingombri esterni medio piccoli (meno di 6,50 m) si associa una vivibilità interna e una dotazione di spazio di stivaggio degne di mezzi dalle dimensioni ben superiori. Disposizione classica composta da letto basso affiancato al bagno-doccia molto ampi e separati; più un grande tavolo per quattro persone trasformabile in letto matrimoniale collocato in prossimità di armadio e blocco cucina a tre fuochi con frigorifero da 100 lt. Caratteristiche di spicco: i sei posti omologati abbinati ai classici quattro posti letto e la meccanica Ford Transit da 140CV con sei marce, climatizzatore motore, ABS, ESP, doppio air-bag, radio CD con comandi al volante, cruise control, alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata.(lbergese)
SCHEDA TECNICA Tipologia: semintegrale Posti omologati: 6 Posti letto: 4 Lunghezza: 6484 mm Larghezza: 2240 mm Altezza: 2900 mm Passo: 3750 mm Serbatoio acqua: 40+60 lt Serb. recup. acqua: 45+45 lt WC: cassetta thetford Stufa: truma combi c4 Frigorifero: 100 lt Motore: Ford transit 350 115cv Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano a Partire da
€ 37.625,00 83
Tecno Caravan
Laika Ecovip 2.1 Classic Un classico mansardato per la famiglia serie Ecovip sono i serbatoi dell'acqua riscaldati e in posizione antigelo; le pareti, il tetto e il pavimento sono in Styrofoam, materiale isolante ad alta densità che rende il veicolo particolarmente idoneo all’utilizzo invernale. Il riscaldamento è assicurato dalla potente stufa Truma Combi 6 che unito al sistema di distribuzione dell’aria calda in mansarda consente un comfort invernale straordinario. Eccezionale la toilette da sempre un punto di riferimento del mercato: vano doccia separato dotato di ogni comfort, mobili stondati ed ampi spazi di stivaggio.
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on per niente si chiama 2.1 Classic. È il vero “ever green” della produzione Laika e ha rappresentato la sintesi del camper ideale per generazioni di camperisti, soprattutto per le famiglie numerose grazie alla disponibilità di ben 7 posti letto. Lungo circa 7.20 m, propone la pianta classica del mansardato con i letti a castello posteriori di dimensioni assai generose e richiudibili in viaggio, lasciando spazio ad un ampio gavone per tutto quello che vorrete portare con voi. Nella zona living ben due dinette, eventualmente trasformabili in letti, per ben sei posti a tavola. Di fronte ai letti a castello la cucina, talmente curata da
sembrare casalinga tanto è accessoriata. Numerosi i cassetti porta oggetti. La dinette più piccola può essere trasformata in comodo divano di fronte alla dinette più grande aumentando la convivialità della zona living e l’eventuale visione di un apparecchio TV. Come in tutti i veicoli della gamma Ecovip, anche il 2.1 Classic presenta un grande doppio pavimento con gavone sottopavimento ad altezza maggiorata, ben 31 cm, nella prima parte, che facilita le operazioni di carico e scarico del materiale. Una porzione del doppio pavimento è attrezzata con una comoda slitta scorrevole (Laika Easy Loading System). Altro fattore molto importante della
SCHEDA TECNICA Tipologia: mansardato Posti omologati: 6 Posti letto: 6+1 Lunghezza: 7206 mm Larghezza: 2300 mm Altezza: 3200 mm Passo: 4035 mm Serbatoio acqua: 50 + 50 lt Serbat. recup. acqua: 130 lt WC: 17 lt (antigelo) Stufa: sistema truma 6 Frigorifero: 150 lt Motore: Fiat ducato 2300cc 130cv 3000cc 160cv (a richiesta) Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano a Partire da
€ 63.552,00 84
Nuova Riviera
Hymer B – Klasse 544 Living ampio e confortevole SCHEDA TECNICA
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l “544” appartiene alla nuova generazione dell’Hymer e come gli altri veicoli di questa serie ha subito numerose prove di affidabilità per offrire un veicolo ampiamente collaudato. Cuore di questo motorhome della casa tedesca, il living realizzato con due confortevoli e funzionali divani contrapposti che permettono di sedersi al tavolo verso cui ruotano anche i sedili di guida. Molto comodo il letto basculante posto sulla cabina di guida. Pratica, spaziosa e di facile manutenzione, la cucina con eleganti e resistenti materiali. La motorizzazione è affidata al Fiat Ducato con cilindrata 2,3 Multijet di
Tipologia: motorhome Posti omologati: 4 Posti letto: 3/5 Lunghezza: 6500 mm Larghezza: 2350 mm Altezza: 2900 mm Passo: 3450 mm Serbatoio acqua: 130 lt Serb. recupero acqua: 90 lt WC: cassetta thetford Stufa: truma combi 6/alde compact 3010 Frigorifero: 150 lt Motore: Fiat ducato 2,3 mjet 130cv (telaio maxi 40 option) Trazione: anteriore
Prezzo chiavi in mano a Partire da
€ 80.500,00 (clima cabina, cruise control, aSr, fendinebbia, doppio airbag, doppio pavimento, sedili cabina anatomici, fantastic vent oblò, maxi oblò, telaio maxi 40)
130CV. Opzionale il telaio maxi 40. (fsalus)
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Soluzione del cruciverba a pagina 59 V
B A R A C C H
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usato Valore certo
Continua l’iniziativa de acquistando un camper usato riprendi i soldi spesi se passi al nuovo entro 12 mesi (escluso spese passaggio, sconti e promozioni)
* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
L’usato di... Zaccari Caravan ADRIATIK 400
MC LOUIS GLEN 262
ROLLER TEAM AR3
Fiat ducato 2,5 td anno 1992 km 108000 posti letto 6/6 acc.vari
Fiat ducato2,8 Jtd anno 2005 km 35300 posti 4/4 acc.vari (clima cabina)
Fiat ducato 2,3 Jtd anno 2006 km 48000 posti 6/6 acc.vari (clim.cab., 2° serbat.)
€ 11.800,00
€ 26.800,00
€ 24.800,00
MOBILVETTA ICARO P5
ADRIA A680 SK
ROLLER TEAM E700
iveco daily 35c15 - anno 2002 - km 91671 - posti 4/4 - acc. vari
Fiat ducato 3,0mjet anno 2007 km 53150 posti letto 6/5 acc.vari (clima cabina)
(ex noleggio) Fiat ducato 2,3 mjet anno 2009 posti 7/6 acc.vari (clima cab.)
€ 28.800,00
€ 40.800,00
€ 35.800,00
RAPIDO 9099 DF
Fiat ducato 2,3 130cv posti 4 (aBS, aSr, immobilizer, moquette cabina, airbag, clima cabina, retrocamera) - fine serie prezzo speciale 88
* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
L’usato di... Centro Caravan Costantini CHAUSSON FLASH 9 Ford 2,4 td 140 cv anno 2008 km 77000 posti 5 (clima cabina, frigo 180 lt)
MOBILVETTA KEA P59 Fiat ducato 2,3 130cv anno 10/2009 km 5.500 (!) posti 4 acc vari (clima cab, retrocamera colori) € 37.000,00 (Affare!)
€ 30.000,00
CHALLENGER MAGEO 172
RIMOR S.BRIG 678
(aziendale) Ford 2,4 tdi rG 140 cv anno 2007 km 92.000 acc vari (clima cab)
Ford 2,5 td anno 1995 posti 7 acc vari (sosp aria, forno, piedini staz, airtop, scarico int)
€ 29.900,00
€ 16.000,00
CHALLENGER MAGEO 163
RIMOR KOALA 120
(aziendale) Fiat ducato 3,0 Jtd 160 cv anno 2008 acc vari (clima cab)
Ford 2,5 d anno 1990 posti 6 acc vari
€ 34.000,00
€ 7.000,00
GIOTTI GRAAL Y400
iveco 3,0 tdi 166 cv anno 2007 km 17.500 posti 4 acc vari (clima cab, portamoto) € 35.000,00 90
* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
L’usato di... Tecno Caravan CHALLENGER 171
WINGAMM OASI 610 GL
ELNAGH T-LOFT 45
Fiat ducato 2.8 Jtd Km: 65000 anno: 2003 Posti 7 acc vari (clima cabina; piedini di stazionamento) mezzo utilizzato principalmente di giorno.
Fiat ducato 2.3 Jtd anno 2008 letto 6 acc. vari (clima cabina, doppio serb.)
Fiat ducato 2.3 mJ Km: 1260 anno 2010 letto 4 acc vari (inverter; retrocam.;telev.)
€ 23.900,00
€ 52.900,00
€ 44.900,00
LAIKA ECOVIP 4.1
LAIKA X700
LAIKA X694
Km: 46500 anno 2003 letto 5 acc vari (clima cabina; doppio serbatoio; forno; inverter; pannelli solari; riscald suppl)
Ford 2.4 td 140 cv Km: 22155 anno 2008 letto 6+1 acc vari (clim.cab.; dopp.serb; forno; inverter; pann.solari)
Ford 2.4 td 140 cv Km: 13000 anno 2009 letto 6 acc vari (clima cabina; forno; pannelli solari
€ 37.900,00
€ 47.900,00
€ 48.900,00
RIMOR 677 TI
CHAUSSON WELCOME 57 TOP
MC LOUIS TANDY PLUS 620
Km 42000 anno 2001 Posti 6 acc. vari
Fiat ducato 2.3 mJ Km: 8519 anno 2008 letto 6 acc vari (clim.cab./cellula; dopp.serb.; inverter; pan.sol.; riscald. supplem.; telev.; cerchi in lega)
Fiat ducato 3.0 mJ Km: 15000 anno 2007 letto 6 acc vari (clima cabina; forno; inverter; pannelli solari; doppio serbatoio; sensore fughe gas)
€ 29.900,00
€ 39.900,00
€ 39.900,00
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* Su tutti i prezzi, in promozione e non, è escluso il passaggio di proprietà
L’usato di... Nuova Riviera ELNAGH SUPER D115
GIOTTILINE SUNNY 100
Fiat ducato 2,8 Jtd km 39300 anno 2006 posti 7/5 acc vari (sosp aria, frigo alto, clima cab/cell, generat., riscald suppl, pann solari, webasto, airbag)
Fiat ducato 3,0Jtd anno 2009 km 23800 posti 4/4 acc vari (ant sat, clima cab/cellula, pann sol,Webasto, inverter, airbag)
€ 37.500,00
€ 48.000,00
LAIKA KREOS 3005
MOBILVETTA NAXOS M41
iveco 3,0 c17 anno 2005 km 53.400 posti 5/4 acc vari (GPl, clima cab,/cell, retrocamera, gener., inverter, c.B., bloc.cucina, borchie acciaio)
Fiat ducato Power 3,0 mJt anno 2007 km 36000 posti 6/4 acc vari (ant. sat, sosp aria, clim. cab, gener., pann solari,Webasto, inverter, airbag, frig.alto, forno)
€ 47.000,00
€ 47.000,00
MCLOUIS TANDY PLUS 670
MCLOUIS TANDY 673
Fiat ducato 2,8Jtd anno 2005 km57500 posti 4/4 acc vari (ant sat, sosp aria, pann solari, inverter, frigo alto, forno)
Fiat ducato 2,3 mJt anno 2008 km 13900 posti 4/4 acc vari (ant sat, airbag, cucina Smeg)
€ 31.000,00
€ 46.500,00
C.I. MIZAR GTL LIVING
Fiat ducato 3,0mJt km 9600 anno 2008 posti 6/4 acc vari (sosp aria, clima cab,Webasto, airbag, forno, cerchi lega) € 48.500,00 94
L’usato di...
Le ricette di
Via col Camper Ricette rapide e gustose di Margherita Ungari
1 – Casarecce ubriache alla gricia Ingredienti (x 4 persone): 350 gr di casarecce (o altro tipo di pasta corta), 1/4 di vino rosso, due fettine di guanciale, olio extra vergine d’oliva q.b., pecorino e parmigiano in parti uguali q.b. Scaldare l’acqua per la pasta dopo averla “ubriacata” con il ¼ di vino. In una capace padella, soffriggere il guanciale tagliato a pezzi nell’olio e quando la pasta è cotta, versarla nella padella stessa senza scolarla troppo. Aggiungere il misto di formaggi grattugiati e mantecare con un po’ di pepe (se gradito). Servire le casarecce all’istante ben calde. Il vino nell’acqua scurisce la pasta con grande effetto scenico.
1 – Involtini di verza Ingredienti (x 4 persone): 4 foglie grandi di verza, 200 gr di carne tritata (vitellone o maiale), un uovo, pangrattato q.b., parmigiano grattugiato q.b., profumo di noce moscata, olio extra vergine d’oliva, mezzo bicchiere di vino bianco, uno spicchio d’aglio (ottimo anche quello disidratato in confezione), sale q.b. Amalgamare la carne tritata con l’uovo, il parmigiano, il pangrattato, il sale e il profumo di noce moscata. Ammorbidire le foglie di verza in acqua bollente, raffreddandole su un panno. Dividere le foglie in due parti, eliminando la costa centrale. Sistemare un po’ dell’impasto di carne al centro di ogni foglia. Arrotolare e steccare con uno stuzzicadenti. In una padella imbiondire l’aglio con l’olio, sistemarvi gli involtini facendoli rosolare su ogni lato. Aggiungere il vino e coprire. A cottura quasi ultimata, scoprire e far ritirare a fuoco vivace il liquido di cottura con qualche pomodorino. Ideale un contorno di verdura cotta saltata in padella. 98
Anno VI n. 15 - gennaio-aprile 2011 - Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale DL 353/2003 (convertito in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Savona n. 14/2010
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