Manuale qualità rev 8 (5)

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MANUALE DELLA QUALITÀ

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NOTE: Copia N. 1 Distribuita a: D. S.

Redazione e verifica: RDQ:

Approvazione:

Orietta Maria Scappatura

Data:

DS:

15/03/2013

Firma:

Stella Fioccola

Data:

15/03/2013

Firma:

8

15/03/13

Pagg. 9

RDQ

DS

7

05/03/12

Pagg. 4, 5, 9, 10, 11, 14, 15, 16, 17, 21, 33, 36

RDQ

DS

6

26/02/10

41 Pagg.5, 9, 11, 12, 13, 14, 16, 38, 41, 42, 45, 49

RDQ

DS

5

16/10/08

Pagg. 2, 5, 10,17,18, 21, 22,43, 44, 52, 53,54

RDQ

DS

4

29/03/08

Pagg. 14, 15, 17, 20, 24, 29, 30, 47, 49

RDQ

DS

3

28/04/06

Pagg. 3,5,9,12,13,14,15,17,45,47,49,50,51

RDQ

DS

2

12/07/05

Pagg. 8,12,15,35,38,45,49,50

RDQ

DS

1

13/06/05

Pagg. 3,46,47,48,49

RDQ

DS

0

04/04/05

Pagg. 5, 9, 11, 12, 13, 14, 16, 38, 41, 42, 45, 49

RDQ

DS

Rev.

Data

Oggetto

Redazione

Approvazione

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------É severamente vietata la riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta del LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” Via Sezze s.n.c. – 04100 Latina


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INDICE 0

INTRODUZIONE

0.1 0.2 0.3 0.4

Descrizione dell’Istituto Scolastico Descrizione dei processi La vision dell’istituto scolastico Compatibilità con altri sistemi di gestione

1

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1.1 1.2

Generalità Applicazione

2 3 4

RIFERIMENTI NORMATIVI TERMINI, DEFINIZIONI E ACRONIMI SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

4.1 4.1.1 4.2 4.2.1.1 4.2.1.2 4.2.1.3 4.2.2 4.2.3 4.2.4

Requisiti generali Outsourcing Requisiti relativi alla documentazione Documenti prescrittivi Documenti di registrazione della qualità Documenti di origine esterna e data base Manuale della qualità Tenuta sotto controllo dei documenti Tenuta sotto controllo delle registrazioni

5

RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE

5.1 5.2 5.3 5.4 5.4.1 5.4.2 5.5 5.5.1 5.5.1.1A 5.5.1.1B 5.5.1.2 5.5.2 5.5.3 5.6 5.6.1 5.6.2 5.6.3

Impegno della Direzione Orientamento al cliente/UTENTE Politica della Qualità Pianificazione Obiettivi per la Qualità Pianificazione del SGQ Responsabilità, autorità e comunicazione Responsabilità ed autorità Organigramma / Collegamenti Funzionali Organigramma Job Description Rappresentante Della Direzione Comunicazione Riesame da parte della Direzione Generalità Rapporto Annuale sullo stato della Qualità Riesame Annuale del SGQ

6

GESTIONE DELLE RISORSE

6.1 6.2 6.2.1 6.2.1.1 6.2.2 6.3 6.4

Messa a disposizione delle risorse Risorse umane Generalità Requisiti minimi per il personale Competenza, formazione, addestramento e consapevolezza Infrastrutture Ambiente di lavoro

7

REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

7.1 7.2 7.2.1 7.2.2 7.2.3 7.3 7.3.1 7.3.2 7.3.3 7.3.4

Pianificazione della realizzazione del prodotto Processi relativi agli utenti determinazione dei requisiti relativi ai servizi Riesame dei requisiti relativi ai servizi Comunicazione con l’utenza Progettazione e sviluppo Pianificazione della progettazione e dello sviluppo Elementi in ingresso alla progettazione e allo sviluppo Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo Riesame della progettazione e dello sviluppo

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

4 4 5 8 8 8 8 8 9 10 11 11 11 11 11 12 12 12 12 12 13 13 13 13 14 14 14 14 14 15 16 17 34 34 34 35 35 35 36 36 36 36 36 37 37 37 37 37 38 38 38 38 38 38 38 38 39


MANUALE DELLA QUALITÀ 7.3.5 7.3.6 7.4 7.4.1 7.4.2 7.4.2.1 7.4.2.2 7.4.2.3 7.4.3 7.4.4 7.5 7.5.1 7.5.2 7.5.3 7.5.4 7.5.5 7.6

Verifica e validazione della progettazione e dello sviluppo Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione Approvvigionamento Processo di approvvigionamento Elenco prodotti/servizi e criteri di qualifica dei fornitori Qualifica docenti esterni Schede fornitori qualificati Mantenimento qualifica fornitori Verifica dei prodotti approvvigionati Outsourcing Produzione ed erogazione di servizi Tenuta sotto controllo dell’attività di produzione ed erogazione di servizi Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi Identificazione e rintracciabilità Proprietà dell’utente Conservazione dei prodotti Tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e di misurazione

8

MISURAZIONI,ANALISI E MIGLIORAMENTO

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8.1 Generalità’ 8.2 Monitoraggi e misurazioni 8.2.1 Soddisfazione dell’utente 8.2.2 Audit interni – programma annuale degli audit interni 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei servizi 8.3 Tenuta sotto controllo dei prodotti/servizi non conformi 8.4 Analisi dei dati 8.5 Miglioramento 8.5.1 Miglioramento continuo 8.5.2 Azioni correttive 8.5.3 Azioni preventive ALLEGATO 1: Tabella di corrispondenza tra la ISO 9001:2008 e il presente Manuale della Qualità

NOTA: IN ROSSO LE PARTI MODIFICATE RISPETTO ALL’EDIZIONE PRECEDENTE

pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag.

39 39 40 40 40 40 40 41 41 41 41 41 42 42 42 42 42 43 43 43 43 43 43 43 44 44 45 45 45 45

pag. 46


MANUALE DELLA QUALITÀ

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0 INTRODUZIONE 0.1.DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO SCOLASTICO Il Liceo Scientifico ‘E. Majorana’ di Latina è stato istituito con decreto ministeriale del 30-9-'75.

Nel suo percorso storico-didattico il Liceo si è distinto e caratterizzato per la continua ricerca di peculiari proposte di innovazione valorizzando le sinergie fra il mondo della scuola, la società civile e il mondo del lavoro. Rappresenta, infatti, in Provincia di Latina, la scuola di più antica e consolidata tradizione sperimentale, dato che le prime esperienze di corsi di maxisperimentazione risalgono all’anno scolastico 1985-86. Da questo periodo il corpo docente comincia a riflettere con sistematicità sulle nuove istanze teoriche e pratiche che la pedagogia e la didattica ponevano all’attenzione della scuola e della società. Le riflessioni, orientate alla realizzazione di un miglioramento ed arricchimento qualitativo e quantitativo dell’offerta formativa il più possibile rispondente alle esigenze del territorio e capace di valorizzare tutte le risorse e le competenze, unite alla consapevolezza del percorso da compiere, hanno permesso al Liceo Majorana di aprirsi verso altre realtà. Il confronto, avvenuto per mezzo del sostegno del MPI, con altre scuole italiane che simultaneamente si interrogavano e sperimentavano nuovi percorsi culturali e specifiche metodologie didattiche, ha costituito un valido e decisivo punto di riferimento per l’esperienza scolastica la quale è risultata estremamente utile anche al fine di verificare che i livelli raggiunti corrispondessero agli standard nazionali. Coerentemente con gli impegni assunti, i docenti hanno partecipato, nel tempo, ai diversi piani d’aggiornamento che il MPI realizzava a livello nazionale, acquisendo un corpus di conoscenze didattiche, disciplinari e tecnologiche che ha garantito anche la diffusione delle abilità conseguite a tutti quegli insegnanti che via via hanno arricchito l’organico del Liceo. Per rispondere alle esigenze che la continua evoluzione didattica richiede, viene predisposto ogni anno scolastico un piano di aggiornamento che consente ai docenti di ampliare la propria formazione professionale. La cronologia che segue indica le sperimentazioni attivate nel tempo ed evidenzia la costante riflessione sui percorsi e la volontà e capacità di tradurli in strutture organizzate: anno scolastico 1986-87 P.N.I. matematica e fisica anno scolastico 1988-89 maxi-sperimentazione a indirizzo linguistico anno scolastico 1991-92 indirizzo “Brocca” scientifico anno scolastico 1995-96 indirizzo “Brocca” scientifico -tecnologico anno scolastico 1997-98 sperimentazione “Prove tecniche di autonomia”, indirizzo scientifico e linguistico; chiusura del P.N.I. anno scolastico 2000-2001 chiusura dell’indirizzo Brocca scientifico, proseguimento dell’indirizzo Brocca scientifico-tecnologico, trasformazione di tutti gli indirizzi presenti, linguistico, scientifico, in sperimentazioni dell’autonomia. anno scolastico 2010-11 Applicazione classi prime ‘Riforma Scuola Superiore’ DL del 25-062008 Liceo scientifico, Liceo scientifico opzione Scienze Applicate, Liceo linguistico La lunga esperienza ha permesso al Liceo ‘Majorana’ di anticipare i contenuti innovativi e le nuove metodologie didattiche che attualmente investono tutta la scuola italiana; grazie alle specifiche scelte di sperimentazione, il corpo docente è, oggi, in grado di elaborare consolidati percorsi formativi che coniugano la tradizione della formazione liceale, sapere critico e metodo di studio, con i nuovi linguaggi della comunicazione e con i saperi linguistici e scientifici moderni. Per sostenere e realizzare l’ innovazione didattica, la scuola si è dotata di una strumentazione tecnologica avanzata, che rivede sistematicamente ogni anno, nei limiti delle proprie risorse economiche, ed ha formato un personale docente aggiornato sul piano disciplinare e metodologico, affinché i nuovi strumenti multimediali non costituiscano soltanto veicoli per


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l’apprendimento ma siano essi stessi campi di saperi che si aggiungono alla formazione tradizionale. L'offerta formativa è internamente articolata in modo da consentire scelte più aderenti alle vocazioni personali ed alle domande di formazione poste dal territorio e dalla complessità del mercato del lavoro, tenuto conto delle novità normative introdotte dal DM n°6 del 15 gennaio 2010 L’Istituto può così soddisfare la necessità di una progressiva crescita dei bisogni formativi tramite l’attivazione di un costante dialogo per rilevare le necessità degli studenti, delle famiglie, delle istituzioni e di tutte le parti interessate. Attualmente, per le classi terze, quarte e quinte, il Liceo presenta la seguente offerta formativa:  Sperimentazione Brocca scientifico-tecnologico  Sperimentazione autonomia scientifica indirizzo logico-matematico (Euclide) indirizzo chimico-biologico (Levi-Montalcini) indirizzo progettazione e comunicazione (Leonardo)  Sperimentazione autonomia linguistica Le classi prime e seconde si avvalgono di un’offerta formativa articolata in  Liceo Scientifico, con gli indirizzi Biologico Logico-matematico Ordinario  Liceo Scientifico delle scienze applicate, con gli indirizzi Ordinario Progettazione  Liceo linguistico Tutte le iniziative e le capacità progettuali del Liceo ‘Majorana’ sono contenute nel Piano dell’Offerta Formativa (POF). 0.2

DESCRIZIONE DEI PROCESSI

L’Istituto ha identificato i seguenti processi produttivi necessari per il Sistema di Gestione per la Qualità. I processi primari sono: a) erogazione dell’attività didattica; b) gestione della progettazione dell’offerta formativa aggiuntiva; c) gestione della pianificazione dell’offerta formativa; d) gestione approvvigionamenti; e) gestione della comunicazione con l’Utente. I processi di supporto sono: f) gestione della comunicazione interna; g) gestione della formazione e addestramento del personale; h) qualifica fornitori; i) gestione della documentazione; j) gestione della misura della soddisfazione dell’Utente; k) gestione dei prodotti/servizi non conformi; l) gestione dei problemi; m) gestione audit interni e Riesame della Direzione. Tutti i processi sopra esposti, come si evince dalle prescrizioni riportate dalle singole sezioni del Manuale, sono finalizzati all’ottenimento della soddisfazione del Cliente/Utente e ad un’efficace gestione dell’Istituto nel rispetto di tutte le prescrizioni cogenti e delle leggi in vigore.


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I processi gestionali di supporto interagiscono trasversalmente con le tipologie dei processi produttivi primari (o diretti) nel seguente modo:

FIG. 1 a a b c d e f g h i j k l m

          

b           

c           

d   

e   

       

       

f     

g      

      

     

h

        

i            

j         

k          

  

 

l            

m            

Gli input, gli output ed i principali indicatori di processo sono illustrati nella successiva tabella. Tab. 1 Processo a) erogazione dell’attività didattica

Input del Processo Obiettivi formativi Programmazioni Didattiche  Requisiti dell’Utente e delle parti interessate  

b) gestione della  progettazione dell’offerta formativa aggiuntiva  

Analisi dei bisogni dell’utenza Requisiti cogenti Disponibilità di risorse (umane e finanziarie)

c) gestione della  pianificazione dell’offerta formativa 

Analisi dei bisogni formativi del territorio Analisi delle aspettative degli allievi e famiglie Analisi delle aspettative del

Output del Processo  

  

  

Erogazione delle attività didattiche Soddisfazione dell’Utente

Scheda Illustrativa del Progetto Scheda finanziaria del Progetto Questionario Validazione Progetto POF Piano Annuale delle attività Affidamento incarichi e nomine

Principali indicatori del processo  Isa = indice di soddisfazione allievi  Isd = indice di soddisfazione docenti  Isf = indice di soddisfazione famiglie  Iis= indice insuccesso scolastico  Ias= Indice abbandono scolastico  Idf= Indice debiti formativi  Documento di Analisi del Progetto (MOD04P-PRG)

Ir= indice di fondatezza dei reclami Isf = indice di soddisfazione famiglie Isd = indice di soddisfazione

Tabella formattata


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MANUALE DELLA QUALITÀ

d) gestione approvvigionamenti e risorse materiali

  

personale docente ed ATA POF  Analisi necessità di approvvigionamento Bilancio preventivo

docenti Ordini ai fornitori

 

e) gestione della comunicazione con l’utente

Analisi sui bisogni degli utenti e delle altre parti interessate

  

Carta dei servizi POF Regolamenti

 

f) gestione della comunicazione interna

Decisioni del DS

g) gestione della formazione e addestramento del personale

Requisiti minimi del personale Affidamento di incarichi e nomine

h) qualifica dei fornitori

    

    

Schede Fornitori (per mantenimento Qualifica) RNC e RAC sui fornitori Reclami sui fornitori Ir= indice di fondatezza dei reclami Isa = indice di soddisfazione allievi Isf = indice di soddisfazione famiglie Ias= Indice abbandono scolastico

Circolari Interne Circolari Ministeriali Comunicazioni varie Ordini del giorno Tutti i documenti di registrazione relativi alle attività di Formazione e Addestramento del personale Elenco Fornitori Qualificati

RNC e RAC Interne attribuibili alla comunicazione interna

Isf= indice di soddisfazione famiglie Ir= indice di fondatezza dei reclami

Ir= indice di fondatezza dei reclami

ELE01P-DOC Lista di distribuzione documenti Emissione dei documenti degli Indicatori

RNC e RAC Interni attribuibili alla gestione documentazione Emissione di Isa, Isd, Isf e Isnd, Iaf e Idf nei tempi e nei modi previsti

j) gestione della misura della soddisfazione dei clienti

 

Criteri di qualifica Reclami RNC RAC/RAP documenti prescrittivi, documenti di DB, documenti QR Riesami Direzione Bisogni dell’utenza

k) gestione dei prodotti/servizi non conformi

 

Sorveglianza Audit interni

Trattamenti

N.ro di RNC chiusi nei tempi previsti/N.ro RNC aperti

l) gestione dei problemi

   

Sorveglianza Audit interni Prodotti NC Riesame del SGQ

Azioni Correttive

Percentuale annua di AC chiuse nei tempi pianificati Media della efficacia delle AC % di soddisfacimento del Programma di Audit

i) gestione della documentazione

 

 m) gestione audit interni

Programma annuale audit interni

Rapporti di Audit


MANUALE DELLA QUALITÀ m) gestione riesame della Direzione

Risultati degli audit informazioni di ritorno da parte dell’utente  prestazioni dei processi e conformità dei prodotti  stato delle azioni correttive e preventive  azioni a seguire da precedenti riesami  raccomandazioni per il miglioramento  

 Miglioramento dell’efficacia del SGQ e dei suoi processi  miglioramento dei prodotti in relazione ai requisiti dell’utente  bisogni di risorse.

Sigla: MQ Rev.8 del 15/03/13 Pagina 8 di 48  Grado (%) di raggiungimento degli obiettivi della Q pianificati per l’anno in esame

0.3. LA VISION DELL’ISTITUTO SCOLASTICO Il Liceo Scientifico ‘E. Majorana’ intende erogare i propri servizi secondo i seguenti principi e valori fondamentali:  uguaglianza dei diritti dei portatori di interesse (studenti, docenti, personale amministrativo) senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione od opinione politica, prestando particolare attenzione ai portatori di handicap o appartenenti a fasce sociali deboli;  partecipazione dei portatori di interesse alle scelte strategiche dell’organizzazione attraverso opportuna rappresentanza;  attenzione alla Qualità dei servizi percepita dai portatori di interesse, anche attraverso meccanismi di monitoraggio e valutazioni;  diritto di informazione dei portatori di interesse sull’efficacia e sull’efficienza dei servizi. 0. 4. COMPATIBILITÀ CON ALTRI SISTEMI DI GESTIONE Il Sistema di Gestione dell’Istituto non è ancora un Sistema Gestionale Integrato in quanto, ad esempio non sono state applicate tutte le prescrizioni previste dalla ISO 14001:2004 per quanto concerne la Gestione Ambientale. Tuttavia, sono state predisposte tutte le prescrizioni scritte e gli adempimenti previsti dalla sicurezza delle persone sul posto di lavoro. 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1.GENERALITÀ Il Liceo Scientifico “E. Majorana” applica i requisiti della Norma UNI EN ISO 9001:2008 al proprio Sistema di Gestione per la Qualità nell’ambito della progettazione ed erogazione di servizi di istruzione secondaria superiore ad indirizzo scientifico, tecnologico, scienze applicate e linguistico, allo scopo di: a) dimostrare la capacità dell’Istituto di fornire sempre servizi conformi ai requisiti dichiarati ai Clienti/Utenti ed a quelli cogenti; b) conseguire e migliorare la soddisfazione dei Clienti/Utenti; c) attivare strumenti di miglioramento continuo e prevenzione delle non conformità. 1.2.APPLICAZIONE Il Sistema di Gestione per la Qualità descritto nel presente Manuale si applica a tutti i processi secondo le responsabilità specifiche definite all’interno del Sistema stesso. Il contenuto del Manuale è in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008, che formalizza in modo completo ed esaustivo il Sistema di Gestione per la Qualità. Il requisito non applicabile della Norma UNI EN ISO 9001:2008 è: Paragrafo 7.6 “Tenuta sotto controllo dei apparecchiature di monitoraggio e di misurazione”, in quanto all’interno dell’IS non sono utilizzati strumenti per misurare grandezze critiche del proprio /servizio. I questionari di Customer satisfaction sono gestiti secondo le modalità descritte al punto 8.1 del presente manuale e nella procedura “Misura della soddisfazione del cliente” (P-MIS).


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2. RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente Manuale fa riferimento ai seguenti documenti normativi volontari: 1. UNI EN ISO 9000:2005 ”Sistemi di gestione per la qualità-Fondamenti e Vocabolario” 2. UNI EN ISO 9001:2008 ”Sistemi di gestione per la qualità-Requisiti” 3. UNI EN ISO 19011:2012 “Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualità e/o di gestione ambientale”. Ed i suggerimenti espressi nelle norme:  UNI EN ISO 9004:2009, Sistemi di gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni;  UNI EN ISO 9000:2005, Sistemi di gestione per la qualità – Fondamenti e terminologia.  UNI CEI EN ISO/IEC 17000:2005 - Valutazione della conformità - Vocabolario e principi generali  UNI CEI EN 45020:2007 - Normazione ed attività connesse - Vocabolario generale  UNI EN ISO 9004:2009, Sistemi di gestione per la qualità – Linee guida per il miglioramento delle prestazioni; Il presente manuale fa riferimento ai seguenti documenti cogenti:  DPR 8/3/1999 n.275 recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche  D.I. n. 44 del 1/2/2001 “Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche”.  D.L. n° 297 del 16/04/1994 – Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di Istruzione (testo integrale);  D.P.R. n° 275 del 08/03/1999 – Regolamento dell’autonomia delle istruzioni scolastiche;  D.L. n° 44 del 01/03/2001 – Istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle Istruzioni Scolastiche;  D.L. n° 165 del 30/03/2001 – Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;  Legge n° 145 del 2002 - sulla Dirigenza scolastica;  Legge n° 53 del 28/03/2003 – Delega Riforma Istruzione;  Legge n° 1 del 11/1/07 – Disposizioni in materia di Esami di Stato  D.M. n° 42 del 22/05/07 – modalità di attribuzione del credito scolastico e di Recupero di debiti formativi;  D.M. n° 139 del 22/08/07 – Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo d’Istruzione  D.M. 80 del 3 ottobre 2007 – Recupero debiti formativi  O.M. n° 92 del 5/11/07 – attività di recupero debiti  Linea guida del 27/12/07 sull’obbligo d’Istruzione  Regolamento Valutazione (17.12.08)  Riorganizzazione Rete Scolastica (CdM 18.12.08)  Riforma dei Licei (15.3.10)  Contratti Collettivi Nazionali di lavoro 2011-2012, Accordi Sindacali  Integrazione CCNI Utilizzazioni (4.7.12)  Legge 6 luglio 2012, n. 94 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica  Legge 4 aprile 2012, n. 35 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo  Nota 14 dicembre 2012, Prot. n. AOOODGPER 9582 Graduatorie di istituto del personale docente Leggi in materia di igiene e sicurezza:  D.Lgs. 196/03 – Codice in materia di protezione dei dati personali  DM 10.03.1998 – Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.  Testo Unico sulla sicurezza (D. Lgs 81/08)  D.Lgs 22 gennaio 2008 n.37 (ex legge 46/90) - attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici  Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 - per la formazione dei lavoratori ai sensi del Testo Unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro


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I riferimenti normativi riguardanti le vigenti disposizioni di legge che hanno attinenza con le attività svolte e alle quali Liceo si conforma, sono disponibili presso la segreteria. L’aggiornamento dell’elenco e la consultazione di quanto in esso contenuto avviene tramite data base normativo ministeriale accessibile tramite rete intranet ed internet http://www.istruzione.it e tramite la consultazione di siti Web quali: www.sicurezzaequalita.it, www.diritto.it


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3.TERMINI, DEFINIZIONI E ACRONIMI Per i termini relativi alla Qualità si fa riferimento alla Norma UNI EN ISO 9000:2005. Nel presente Manuale sono utilizzate le seguenti abbreviazioni: AC = Azione Correttiva ATA = Amministrativo,tecnico,ausiliario CD = Collegio docenti CDC = Consigli di classe CdI = Consiglio di Istituto CE = Commissione Elettorale CCL = Coordinatori di Classe COM = Comunicazione CPR = Collaboratori presidenza CSIC = Commissione per la prevenzione e protezione dai rischi CVD = Centro Valutazione e Documentazione CVI = Comitato Valutazione Insegnanti DC = Docente DSGA = Direttore de Servizi Generale e Amministrativi DI =Decreto interministeriale DIP = Responsabili dipartimento DOC = Documentazione DPR =Decreto del Presidente della Repubblica DS = Dirigente scolastico ERG = Erogazione del servizio FS = Funzione Strumentale GE = Giunta esecutiva GPQ =Gruppo per la qualità Ias = Indice degli abbandoni scolastici Idf = Indice dei debiti formativi Iis = Indice dell’insuccesso scolastico Ir = Indice di fondatezza dei reclami IS = Istituto Scolastico Isa = Indice soddisfazione allievi Isnd = Indice soddisfazione personale non docente Isd = Indice soddisfazione docenti Isf = Indice soddisfazione famiglie MAT = Materiali MIS = Misura MOD = Moduli MQ = Manuale della Qualità OG = Organo di Garanzia interno P = Processo PA = Personale Ausiliario POF = Piano dell’Offerta Formativa PNC = Prodotto Non Conforme PRG = Progettazione PT = Personale Tecnico CCA= Commissione collaudo e acquisti RDQ = Rappresentante della Direzione per la Qualità RDP = Responsabile di Procedura RNC = Rapporto di Prodotto Non Conforme RSPP = Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RRT= Responsabile per la rete informatica UFA = Uffici amministrativi UFD = Uffici didattici SGQ = Sistema di gestione per la qualità VIC = Docente Vicario


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4.SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4.1. REQUISITI GENERALI Il Liceo Scientifico “E. Majorana” stabilisce, documenta, attua e tiene aggiornato il SGQ in accordo con la Norma UNI EN ISO 9001:2008. In particolare, l’IS ha: a) b) c) d) e) f)

identificato e applicato i processi necessari per il SGQ; stabilito la sequenza e le interazioni tra questi processi riportata nella fig. 1; stabilito i criteri e i metodi necessari per assicurare l’efficace funzionamento e controllo di questi processi secondo le prescrizioni della procedura “Misura della soddisfazione dei clienti” (P-MIS); assicurato la disponibilità delle informazioni e delle risorse necessarie per supportare il funzionamento e il controllo di questi processi secondo le indicazioni descritte nella procedura “Gestione approvvigionamenti e risorse materiali” (P-MAT); monitorato, misurato e analizzato i processi come previsto nella procedura “Misura della soddisfazione dei clienti” (P-MIS); attuato le azioni necessarie per conseguire i risultati pianificati ed il miglioramento dei processi, secondo le indicazioni contenute nella procedura “Pianificazione offerta formativa” (P-POF), “Progettazione dell’offerta formativa aggiuntiva” (P-PRG) e “Misura della soddisfazione dei clienti” (P-MIS).

Il processo di erogazione del servizio di istruzione descritto nella procedura “Erogazione dell’attività didattica” (P-ERG) è monitorato attraverso opportuni indicatori “Indicatori della Qualità”. descritti nella successiva tabella . Tab.2 “Indicatori della Qualità”

Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice Indice

Indicatore della Qualità di soddisfazione degli allievi (Isa) di soddisfazione dei docenti (Isd) di soddisfazione del personale non docente (Isnd) di soddisfazione delle famiglie (Isf) insuccesso scolastico (Iis) abbandono scolastico (Ias) debiti formativi (Idf) di fondatezza dei reclami (Ir)

4.1.1

Misura Isa = Qualità percepita/qualità obiettivo Isd = Qualità percepita/qualità obiettivo Isnd = Qualità percepita/qualità obiettivo Isf = Qualità percepita/qualità obiettivo Iis = n.ro respinti / n.ro studenti Ias = n.ro abbandoni / n.ro studenti Idf = n.ro Promossi con debito / n.ro promossi Ir = n.ro Utenti reclamanti soddisfatti / n.ro Utenti reclamanti

OUTSOURCING

L’attività di docenza in corsi o lezioni relative all’offerta formativa/collaborazione è affidata all’esterno tramite regolare contratto e/o lettera d’incarico. Essendo attività trasferite all’esterno (outsoucing) il Liceo Scientifico “E. Majprana” assicura che tali processi affidati a terzi sono soggetti allo stesso grado di controllo applicabile ai suoi processi interni. Il tipo e l’estensione dei controlli da applicare a questi processi affidati all’esterno sono definiti nella sez. 7 par. 7.4.4 del presente Manuale. 4.2. REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.2.1 GENERALITÀ 4.2.1.1 DOCUMENTI PRESCRITTIVI Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” gestisce i documenti secondo le prescrizioni contenute nella Procedura “Gestione della documentazione” (P-DOC) suddividendoli in tre macrofamiglie: documenti prescrittivi (compreso il MQ); documenti di registrazione della qualità; documenti di Database. Per quanto concerne i documenti prescrittivi, l’Istituto usa i seguenti (riportati nell’Elenco ELE01P-DOC “Elenco documenti prescrittivi del Sistema di Gestione per la Qualità e stato delle relative revisioni”): Manuale della Qualità; Procedure Gestionali ;


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Moduli e Istruzioni Operative. L’elenco di tutti i documenti prescrittivi è contenuto nell’ELE01P-DOC. Il MQ esprime le logiche, le modalità e la struttura organizzativa con cui l’IS risponde alle esigenze degli utenti e delle parti interessate. La responsabilità della redazione è affidata al RDQ, il MQ è approvato dal DS. 4.2.1.2 DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE DELLA QUALITÀ I documenti di registrazione della qualità dell’Istituto sono i verbali delle riunioni degli Organi Collegiali ( CdC, CdI e CD), i verbali di formazione/addestramento del personale, di Riesame della Direzione, di audit interno, i moduli compilati, i documenti di valutazione dello studente. 4.2.1.3 DOCUMENTI DI ORIGINE ESTERNA E DATA BASE I Data Base esistono solo in forma cartacea, quelli gestiti dall’IS sono: raccolta di leggi e decreti; raccolta delle norme;  raccolta di simulazione di prove di esame; test di ingresso e uscita. I documenti di Data Base non vengono riemessi dall’IS, ma vengono gestiti nella forma e con l’identificativo dell’ente emittente. Tali documenti non sono fisicamente distribuiti, ma tenuti a disposizione per la consultazione in archivio. Le responsabilità per la tenuta sotto controllo e gli aggiornamenti dei suddetti documenti è affidata al DSGA come descritto nella procedura “gestione della documentazione” (P-DOC). 4.2.2. MANUALE DELLA QUALITÀ’ L’IS ha preparato e tiene aggiornato un MQ che include: a) il campo di applicazione del SGQ, nonché dettagli sulle eventuali esclusioni e relative giustificazioni. b) La politica e gli obiettivi della qualità. c) L’elenco dei processi documentati e predisposti. d) Una descrizione dell’interazione tra i processi riportata in fig.1 e tab.2. 4.2.3. TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI L’Istituto opera a fronte di procedure gestionali scritte per la:  identificazione;  emissione (redazione, verifica ed approvazione);  gestione (distribuzione, registrazione, archiviazione, conservazione, revisione, sostituzione ed annullamento), dei documenti secondo criteri descritti nella procedura “Gestione della Documentazione” (P-DOC), dalla quale si evince che l’emissione dei documenti prescrittivi avviene attraverso due livelli di intervento (e quindi di firma) per il Manuale Qualità e tre livelli di intervento per le Procedure Gestionali che sono:  redazione: predisposizione del documento da parte di persona che ha la competenza necessaria alla redazione;  verifica: competenza sulla materia oggetto del documento;  approvazione: implica l’assunzione di responsabilità. 4.2.4. TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Le registrazioni del SGQ sono archiviate e conservate secondo le indicazioni riportate nella procedura “Gestione documentazione” (P-DOC).


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5.RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE 5.1. IMPEGNO DELLA DIREZIONE. Il DS fornisce evidenza dell’impegno diretto nello sviluppo e nelle messa in atto del SGQ e nel miglioramento continuo della sua efficacia tramite: a) incontri periodici con i docenti e con il personale ATA, nei quali discute degli obiettivi e dei dati del SGQ, della soddisfazione degli utenti e delle nuove norme cogenti; b) la definizione della Politica della Qualità e degli obiettivi formativi; c) il riesame del SGQ; d) l’assicurazione di risorse (vedi MOD01 P-POF ”Piano Annuale”) previsto dal DI 44 del 1/2/2001. 5.2 ORIENTAMENTO AL CLIENTE/UTENTE Il DS assicura che i requisiti degli utenti siano definiti e soddisfatti allo scopo di accrescere la soddisfazione degli utenti stessi. Ciò è garantito tramite la definizione dei servizi, dei requisiti relativi e degli standard di qualità divulgati attraverso la “Carta dei servizi”, il Regolamento d’Istituto, la Bacheca della Qualità e le pubblicazioni sul sito Web dell’IS. Inoltre, la soddisfazione degli utenti è misurata annualmente tramite appositi questionari gestititi come descritto nella procedura “Misura della soddisfazione del Cliente” (P-MIS). 5.3 POLITICA PER LA QUALITÀ Il DS definisce le linee strategiche di lungo periodo e, consultato il CD e il CdI, stabilisce la seguente Politica per la Qualità che ha alla base una serie di interventi mirati alla pianificazione delle attività, dei processi, dei servizi secondo criteri di efficacia e controllo. Gli obiettivi prioritari appropriati agli scopi del Liceo Scientifico ‘Ettore Majorana’ sono: sul piano formativo:  promozione dell’identificazione nel progetto educativo da parte di tutti gli interlocutori, interni ed esterni , e realizzazione dello stesso nell’offerta didattica e nella vita quotidiana della scuola;  organizzazione di una struttura che crei, alimenti e realizzi l’offerta formativa definita (corsi, metodologie didattiche per le diverse tipologie di studenti e di esigenze, metodologie per la misurazione, verifica e valutazione dei livelli di apprendimento, della qualità dei progetti …);  monitoraggio e valutazione della qualità e dell’efficacia dell’erogazione dell’offerta formativa;  pubblicizzazione degli esiti e disseminazione dei processi e delle esperienze; sul piano gestionale: miglioramento qualitativo del servizio scolastico e delle sue procedure interne attraverso la ricerca, l’analisi, la progettazione e la realizzazione di azioni volte ad assicurare l’efficacia dei servizi erogati. Per conseguire tali obiettivi l’Istituto:  promuove l’accoglienza degli alunni nelle classi iniziali, favorendone l’integrazione e accertandone e sviluppandone le potenzialità cognitive. Particolare attenzione viene posta all’inserimento e all’integrazione degli studenti in situazione di handicap e agli allievi stranieri attraverso strategie di apprendimento individuale; 

offre una pluralità di corsi ed indirizzi al fine di una crescita cognitiva in funzione degli obiettivi di apprendimento prefissati e dell’ acquisizione di competenze culturali utilizzabili nel prosieguo degli studi;

cura la personalizzazione e la flessibilità mediante una programmazione delle attività curricolari per moduli disciplinari e/o pluridisciplinari ed attivando varie forme di recupero.

A tale scopo si avvia un processo innovativo di riorganizzazione delle strutture interne e del continuo miglioramento della qualità del servizio scolastico. Le finalità condivise con il Gruppo di Qualità interno all’Istituto sono:  applicazione delle norme di qualità per il miglioramento degli strumenti organizzativi dell’intero sistema scuola;  diffusione tra tutto il personale docente e non docente di nuova nomina di una “cultura della qualità” volta ad operare rilevando e misurando gli obiettivi di ogni procedura per un reale miglioramento dei servizi erogati;


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 attuazione di una sinergia di cultura, di intenti e di azioni tra le varie funzioni; Gli obiettivi della Qualità possono essere definiti e riesaminati sulla base:  degli obiettivi strategici di lungo periodo precedentemente descritti;  dei Programmi Annuali della Qualità di seguito descritti;  dei Riesami della Direzione descritti al seguente punto 5.6;  dei reclami pervenuti. La Politica della Qualità viene comunicata all’interno dell’organizzazione tramite affissione ed illustrazione della stessa a tutto il personale tramite il sito web del Liceo. La comprensione della Politica della Qualità è verificata attraverso i Riesami della Direzione. Il Riesame di idoneità della Politica della Qualità è eseguito tramite i Riesami della Direzione descritti al successivo punto 5.6. La verifica sistematica del grado di attuazione degli obiettivi della Politica della Qualità avviene anche attraverso la gestione dei seguenti indicatori della Qualità:  misurazione della soddisfazione del cliente tramite Isa/ Isd / Isf/ Isnd/  misurazione di indicatori oggettivi riferiti all’insuccesso scolastico degli alunni tramite Iis;  misurazione degli indicatori oggettivi riferiti all’abbandono scolastico tramite Ias;  verifica annuale della situazione consuntiva dei livelli di Qualità raggiunta e pianificazione delle azioni correttive e di miglioramento tramite Ir. Inoltre vengono eseguiti:  verifica e controllo sul processo di erogazione del servizio scolastico nei suoi aspetti didattici, culturali, organizzativi e amministrativi;  misurazione di risultati attesi e realizzati nell’ambito dei processi, dei servizi e delle strutture organizzative ad essi collegate. Per la realizzazione, lo sviluppo e il mantenimento di un Sistema di Gestione per la Qualità, la Direzione dell’Istituto si impegna ad attribuire all’intera struttura organizzativa adeguate risorse e deleghe di responsabilità, attuando il controllo dell’efficacia organizzativa. La scuola, in un’ottica culturale di miglioramento continuo, utilizza come modello di riferimento la norma UNI EN ISO 9001:2008. 5.4. PIANIFICAZIONE 5.4.1. OBIETTIVI PER LA QUALITÀ Con frequenza annuale, il DS sulla base delle indicazioni fornitegli da RDQ, definisce nel corso della riunione del Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità, gli obiettivi della qualità misurabili che si intendono perseguire nel corso dell’anno scolastico, in ottemperanza agli obiettivi strategici definiti nella politica della qualità. Gli obiettivi della qualità sono inseriti nel Programma Annuale della Qualità.(MOD07P-AUD). 5.4.2.PIANIFICAZIONE DEL SGQ La pianificazione del SGQ è stata realizzata attraverso la predisposizione dell’impianto procedurale. L’integrità del SGQ è assicurato dal riesame dell’intero Sistema di Gestione per la Qualità in occasione di ogni eventuale revisione delle procedure gestionali o emissione di nuova procedura. 5.5.RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE 5.5.1.RESPONSABILITÀ ED AUTORITÀ’ L’organizzazione del Liceo Scientifico “Ettore Majorana”, con i relativi collegamenti gerarchici, è illustrata nel seguente Organigramma. I compiti, le responsabilità e le autorità sono descritti nelle Job Description definite per ogni funzione dell’Organigramma. In particolare, in conformità alla normativa vigente in materia scolastica, le autorità sono conferite solo al DS, al DSGA ed agli organi collegiali (CD e CdI).


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5.5.1.1.A ORGANIGRAMMA/COLLEGAMENTI FUNZIONALI

COLLEGIO DOCENTI CD

DS

I docenti in servizio

CONSIGLIO DI ISTITUTO CdI

CCA

OG COLLABORATORI DS VIC/CPR

DIP ,,

CVD

CCL/CDC

GIUNTA ESECUTIVA GE

DSGA

RSPP

PT

RRT WEB MASTER

RDQ

Legenda:

UFD/UFA

RDP P-COM

collegamenti funzionali

GPQ

Responsabili di Procedura

RDP P-POF

RDP P-PRG

RDP P-ERG

RDP P-DOC

RDP P-FOR

RDP P-MAT

RDP P-MIS

RDP P-PRO

RDP P-PNC

RDP P-AUD


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5.5.1.1.B ORGANIGRAMMA

DS

DSGA

VIC/CP R

CVD

WEB MASTER

RSPP

RDQ

CCL

A

COLLEGIO DOCENTI CD

RRT

CCA RRT UFA

UFD

,

GPQ

PT

PA

I docenti in servizio

DIP

FS Legenda: collegamenti gerarchici

Responsabili di Procedura

RDP P-COM

RDP P-POF

RDP P-PRG

RDP P-ERG

RDP P-DOC

RDP P-FOR

RDP P-MAT

RDP P-MIS

RDP P-PRO

RDP P-PNC

RDP P-AUD


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5.5.1.2 JOB DESCRIPTION 5.5.1.2 DIRIGENTE SCOLASTICO (DS) COLLEGAMENTI GERARCHICI: Ufficio Scolastico Regionale COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CdI Attività di gestione che implicano impegni amministrativi e contabili, per i criteri generali dell’ organizzazione e dell’attuazione del POF

-

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: o Ha la legale rappresentanza dell’istituzione assicura il funzionamento generale dell’unità scolastica in relazione alla gestione delle risorse finanziarie, strumentali e dei risultati servizio promuove l’esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati (diritto all’apprendimento, libertà di insegnamento, libertà di pensiero) organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia formativa nel rispetto delle indicazioni contenute nel POF è titolare delle relazioni sindacali dirige, coordina e valorizza le risorse umane nomina il docente vicario, i propri collaboratori, il responsabile della qualità, i coordinatori di dipartimento e di classe, i sub-consegnatari dei laboratori, il responsabile della sicurezza, il responsabile della rete coadiuva con il DSGA l’organizzazione dei servizi amministrativi presiede e cura l’esecuzione delle deliberazioni adottate dal CD, dai CdC e dalla GE relazione al CdI sulla direzione ed il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa ed amministrativa procede alla formazione delle classi, all’attribuzione dei docenti alle stesse nonché alla formulazione dell’orario delle lezioni sulla base di quanto indicato dal CD e dal CdI assicura la qualità dei processi formativi e la collaborazione con le risorse del territorio secondo le indicazioni contenute nel POF presiede e coordina tutte le attività relative all’attuazione di D. Lgs. n. 81 del 09.04.2008 promuove l’attuazione del SGQ e la formazione sistemica della cultura della qualità è responsabile del rispetto della Carta dei servizi e del Regolamento d’Istituto è responsabile del funzionamento della Biblioteca e dell’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive esercita le forme previste di vigilanza sugli alunni e sul personale presiede il CVI per il quale predispone gli atti e le informazioni necessarie AUTORITÀ: firma tutti gli atti autorizzativi relativi alla gestione amministrativa e contabile dell’istituzione, assieme al DSGA , comprese la gestione del conto corrente postale e bancario firma i decreti di congedo e di ferie del personale docente ed ATA firma tutti gli atti di rilevanza esterna e le comunicazioni interne salvo espressa delega ad insegnate designato firma gli ordini di servizio per l’organizzazione del servizio scolastico firma le convenzioni con enti, associazioni e società esterne in applicazione delle scelte del CdI dispone provvedimenti disciplinari secondo quanto previsto rispettivamente per i docenti e per il personale ATA dal Contratto Collettivo Nazionale e dalle leggi vigenti e per gli alunni dallo Statuto degli studenti e delle Studentesse e dal Regolamento di Istituto


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5.5.1.3 CONSIGLIO D’ISTITUTO (CdI) E’ un organo elettivo formato dalle rappresentanze elette del personale insegnante, del personale ATA, dei genitori degli alunni, degli studenti e dal D.S. Al suo interno, tra i rappresentanti dei genitori viene eletto un Presidente che convoca, presiede e dirige i lavori delle riunioni. COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità non ha collegamenti gerarchici COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CD le questioni relative l’offerta formativa DS Attività di gestione che implicano impegni amministrativi e contabili , per i criteri generali dell’ organizzazione e dell’attuazione del POF DSGA Predisposizione piani annuali e consuntivi e questioni amministrative il controllo della messa a norma delle operazioni logistiche e finanziarie RDQ aggiornamento attività svolte e proposte di miglioramento

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: adozione del regolamento interno dell'istituto irrogazione sanzioni disciplinari con allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica per periodi superiori ai 15 giorni, non ammissione allo scrutinio finale ed all’esame di stato acquisto e rinnovo, nei limiti della disponibilità di bilancio, delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e dei materiali di consumo definizione del calendario scolastico e suddivisione dell'a.s. ai fini della valutazione criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche con particolare riguardo ai corsi di recupero/sportello e alle visite d'istruzione promozione di contatti con altre scuole partecipazione ad attività culturali, sportive e ricreative adozione del POF criteri generali per la formazione delle classi e per l'assegnazione dei docenti alle classi designazione dei membri della Commissione elettorale delibera le indennità ed i compensi a carico del fondo d’istituto (art. 6 del CCNL2003) modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra scuola e famiglia le delibere circa l’attrezzatura degli spazi e l’organizzazione di servizi le delibere circa le attività integrative ed aggiuntive

-

AUTORITÀ: elegge, al suo interno, la Giunta Esecutiva designa, tramite la sola componente docente, i membri docenti dell’organo di garanzia delibera le spese valutandone la convenienza didattica ed economica approva il bilancio preventivo e consuntivo predispone l’impiego dei mezzi finanziari (art.10 del D.L.vo 16, aprile 1994)

-


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5.5.1.4 GIUNTA ESECUTIVA (GE) è un organo composto da un docente, un non docente, un genitore ed uno studente; ne fanno parte di diritto DS, che la presiede, e DSGA che ne è il segretario COLLEGAMENTI GERARCHICI: l'unità non ha collegamenti gerarchici COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CdI predisporre i bilanci preventivo e consuntivo preparare i lavori del Consiglio e dare esecuzione alle delibere dello stesso

-

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: predispone i bilanci preventivo e consuntivo prepara i lavori del Consiglio e dà esecuzione alle delibere dello stesso AUTORITÀ: designa, al suo interno, la persona che insieme a DS ed a DSGA firma gli ordinativi di incasso e di pagamento

5.5.1.5 ORGANO DI GARANZIA INTERNO (OG) si compone del Dirigente scolastico che presiede, di tre docenti designati dalla componente docenti eletta nel Consiglio d’Istituto, di due rappresentanti dei genitori e di due rappresentanti degli alunni eletti rispettivamente in autonome assemblee. COLLEGAMENTI GERARCHICI: l'unità non ha collegamenti gerarchici COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CdI decidere ricorsi contro provvedimenti disciplinari CdC decidere ricorsi contro provvedimenti disciplinari DC decidere ricorsi contro provvedimenti disciplinari

-

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: decide ricorsi contro provvedimenti disciplinari irrogati dagli organi competenti decide sui conflitti che sorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del D.P.R. 24 giugno1998, n. 249 ( Statuto delle studentesse e degli studenti), del D.P.R. 21/11/2007, n°235 e del regolamento d’istituto. AUTORITÀ: decide in merito alla conferma/ revoca provvedimenti disciplinari impugnati.


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5.5.1.6 DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI (DSGA) COLLEGAMENTI GERARCHICI: L’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CdI Predisporre i piani annuali e consuntivi

-

-

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: sovrintende, organizza e coordina, con autonomia operativa, i servizi generali amministrativocontabili ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione degli atti a carattere amministrativocontabile, di ragioneria e di economato coordina le attività del personale ATA posto alle sue dipendenze,nell’ambito delle direttive del DS, attribuendo nel piano delle attività, gli incarichi di natura organizzativa, assicurando l’unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali dell’IS, in coerenza e nel rispetto del POF è responsabile e consegnatario dei beni mobili

AUTORITÀ: firma tutti gli atti autorizzativi relativi alla gestione amministrativa e contabile dell’istituzione, assieme al DS , comprese la gestione del conto corrente postale e bancario attribuisce gli incarichi eccedenti l’orario d’obbligo 5.5.1.7 UFFICI AMMINISTRATIVI (UFA) COLLEGAMENTI GERARCHICI:

l’unità dipende da DGSA COLLEGAMENTI FUNZIONALI: Ha collegamenti con: DSGA, RDQ e CVD

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: espleta le pratiche inerenti il personale docente e ATA espleta le pratiche inerenti la contabilità ed il patrimonio svolge attività finanziarie (programmazione, gestione e rendicontazione), di liquidazione e pagamento dei compensi al personale e dei connessi adempimenti contributivi e fiscali espleta le pratiche inerenti l’Ufficio Affari Generali in particolare la tenuta del protocollo, la raccolta degli atti da sottoporre alla firma, l’archivio e l’albo AUTORITÀ:

nessuna


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PER: predisporre atti amministrativi

5.5.1.8 SEGRETERIA DIDATTICA (UFD) COLLEGAMENTI GERARCHICI: L’unità dipende da DSGA COLLEGAMENTI FUNZIONALI: Ha collegamenti con: DSGA, RDQ e CVD PER: predisporre atti amministrativi

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: espleta le pratiche inerenti gestione ordinaria degli alunni: iscrizioni, apertura e aggiornamento del fascicolo personale, controllo delle assenze, rilascio dei certificati, stampa delle pagelle, invio delle comunicazioni scuola-famiglia espleta le pratiche inerenti gestione straordinaria degli alunni: borse di studio, infortuni, viaggio di istruzione svolge funzione di supporto all’attività didattica curricolare ed extracurricolare :comunicazioni famiglia, scrutini, archivio prove scritte,elenchi libri di testo, esami di stato collabora con gli organi collegiali cura i rapporti col pubblico AUTORITÀ:

nessuna 5.5.1.9 PERSONALE TECNICO (PT) COLLEGAMENTI GERARCHICI: L’unità dipende da DGSA COLLEGAMENTI FUNZIONALI: Ha collegamenti con: DSGA, RTT e RSPP PER: relazionare sullo stato di funzionamento delle apparecchiature presenti in laboratori e relativa manutenzione


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COMPITI E RESPONSABILITÀ: si occupa della conduzione tecnica dei laboratori, garantendone l’efficienza e la funzionalità svolge attività di supporto tecnico allo svolgimento delle attività didattiche: preparazione del materiale e degli strumenti per le esperienze didattiche e le esercitazioni pratiche provvede al riordino ed alla conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche svolge lavori di piccola manutenzione AUTORITÀ:

nessuna 5.5.1.10 PERSONALE AUSILIARIO (PA) COLLEGAMENTI GERARCHICI: L’unità dipende da DGSA COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità non ha collegamenti funzionali

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: svolge servizio di accoglienza e sorveglianza degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nonché durante la ricreazione svolge servizio di accoglienza del pubblico è addetto alla pulizia dei locali, degli spazi e degli arredi assolve i servizi esterni connessi col funzionamento dell’IS (uffici postali, uffici) AUTORITÀ:

nessuna


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5.5.1.11 COLLEGIO DEI DOCENTI (CD)

COLLEGAMENTI GERARCHICI: nessuno COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: DS presidenza CdI questioni relative l’offerta formativa VIC collaborazione ed aggiornamento delle attività CPR collaborazione ed aggiornamento delle attività DIP elaborazioni attività curricolare e attività aggiuntive RDQ aggiornamento attività svolte e proposte di miglioramento

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: formula proposte in ordine all’assegnazione dei docenti alle classi sulla base dei criteri generali fissati dal CdI individua, nel rispetto della normativa nazionale, le modalità e i criteri di valutazione degli alunni e delibera la suddivisione dell’a.s. in periodi determina i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini per assicurare omogeneità nelle decisioni dei CdC identifica compiti e competenze professionali delle FS elabora le linee generali del piano annuale di attività scolastica e pianifica le proposte di aggiornamento concede l'iscrizione per la terza volta agli alunni pluribocciati

AUTORITÀ: - elegge i suoi rappresentanti nel CdI - elegge i responsabili di ciascuna funzione strumentale tra i docenti candidati - elegge i componenti della Commissione Elettorale , Commissione sicurezza e del Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante delibera le attività didattiche o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico, iniziative di sperimentazione delibera circa l'adozione dei libri di testo, su proposta dei Cdc delibera le attività aggiuntive

5.5.1.12 RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO (DIP) COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da CD COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CD elaborazioni attività curricolare e attività aggiuntive

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: coordinare le riunioni per materie definire le linee guida delle programmazioni delineare le curvature d'indirizzo coordinare la stesura del documento di programmazione dell'area d'indirizzo diffondere e distribuire materiali di aggiornamento

-

nessuna

AUTORITÀ:


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5.5.1.13 COORDINATORI DI CLASSE (CCL) COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CdC per coordinarne i lavori CVD somministrazione questionari COMPITI E RESPONSABILITÀ: verbalizzare tutte le riunioni dei CdC fungere da riferimento tutoriale per la classe collaborare con la Presidenza per tutte le attività che si riferiscono al funzionamento del CdC e alla stesura dell'O.d.G. delle riunioni raccogliere, custodire e diffondere le informazioni sull'andamento didattico e disciplinare dei singoli alunni, sui problemi che la classe presenta e sul raggiungimento degli obiettivi della programmazione educativa e didattica curare attentamente la comunicazione e l'informazione tra tutte le componenti interessate alle attività programmate

AUTORITÀ: -

nessuna

5.5.1.14 FUNZIONI STRUMENTALI (FS) COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende dal CD COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità non ha collegamenti funzionali COMPITI E RESPONSABILITÀ: Offrire consulenze in merito alla programmazione modulare, valutazione, flessibilità e patto educativo di corresponsabilità Procedere alla revisione del POF alla luce delle proposte pervenute dai dipartimenti Revisionare la modulistica, adeguandola ai criteri stabiliti dalla normativa in materia di qualità Organizzare le attività di recupero e sostegno, i progetti integrativi e/o aggiuntivi; raccogliere la documentazione delle attività svolte Aggiornare e diffondere la modulistica relativa a corsi di recupero, attività aggiuntive, pagellino Raccogliere i bisogni di aggiornamento Predisporre gli incontri con le scuole medie presenti nel territorio Organizzare le attività relative alla ”scuola aperta” Curare i rapporti con le università e con il mondo del lavoro Diffondere le informazioni relative alle diverse offerte formative presenti nel territorio Informare periodicamente, se necessario, il C.d.D. dell’attività svolta Ogni FS deve stendere una relazione finale con il bilancio dell’attività svolta

AUTORITÀ: nessuna


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5.5.1.15 VICARIO (VIC) E' un docente autonomamente individuato dal DS per assolvere compiti di collaborazione nello svolgimento delle funzioni di organizzazione e di amministrazione della scuola COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CPR organizzazione servizio docenti CD collaborazione ed aggiornamento delle attività CdC organizzazione calendario delle attività RSPP organizzazione il servizio di prevenzione e protezione

-

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: sostituire il DS durante le assenze brevi controllare lo svolgimento delle attività programmate curare la stesura dei verbali del CD, sistemandone una copia nell'apposito registro in vicepresidenza controllare l'affissione dei verbali del CdI curare la diffusione dell'informazione che proviene dalla dirigenza scolastica, dalle segreterie e dagli organismi collegiali raccogliere le circolari e custodirne una copia in vicepresidenza, curando che le altre copie siano sistemate nel registro delle comunicazioni degli insegnanti in sala professori e nel registro delle comunicazioni degli alunni aggiornare la documentazione affissa all'albo docenti in sala professori predisporre, in caso di necessità, le sostituzioni dei docenti assenti ricevere il pubblico e risolvere problemi legati alle questioni degli alunni controllare i verbali dei consigli di classe collaborare con il RSPP per la simulazione delle prove di esodo di emergenza e per tutte le questioni riguardanti la sicurezza

AUTORITÀ: sostituzione del DS, da cui riceve delega effettuare variazioni d’orario funzionali all’organizzazione


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MANUALE DELLA QUALITÀ

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5.5.1.16 COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO (CPR) Sono docenti autonomamente individuati dal DS per assolvere compiti di collaborazione COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: VIC organizzazione e pianificazione attività CD organizzazione e pianificazione attività

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: curare, su delega del DS, la stesura dell'orario delle lezioni, che prevede: raccogliere i desiderata, i piani di studio e le modalità di utilizzo dei laboratori. raccogliere tutti i progetti di compresenza ed eventuali progetti annuali raccogliere e coordinare tutte le richieste di flessibilità da inserire nell'orario predisporre le stampe dell’orario dei singoli docenti, degli orari dei laboratori, delle classi e dei tabelloni docenti e classi curandone la copia e la consegna a tutti gli interessati curare gli aggiornamenti del sw in uso per la compilazione dell’orario predisporre, in collaborazione con VIC, le sostituzioni giornaliere dei docenti assenti, curando l'informazione ai soggetti coinvolti ed assegnando eventuali ore eccedenti o provvedendo al recupero delle ore di permesso concesse curare, su delega del DS, la stesura del calendario degli impegni annuali dei docenti, in merito a ricevimenti, collegi docenti, consigli di classe, scrutini e riunioni per materie curare l’informazione sugli impegni che coinvolgono le famiglie, i rappresentanti di classe organizzare la logistica dei ricevimenti organizzare lo scrutinio elettronico raccogliere tutte le programmazioni in un CD-rom

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AUTORITÀ: firmare i permessi di uscita anticipata in assenza di VIC

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-

-


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MANUALE DELLA QUALITÀ

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5.5.1.17 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP)

COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: VIC organizzazione il servizio di prevenzione e protezione

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COMPITI E RESPONSABILITÀ: garantire il rispetto della 626 a difesa dei lavoratori garantire l'organizzazione del servizio di prevenzione e protezione all'interno dell'IS guidare la realizzazione dei servizi previsti dall'art 9 della legge 626 designare gli addetti al servizio di prevenzione e protezione dai rischi designare un gruppo di persone per la formazione circa la prevenzione incendi , il pronto soccorso e l'evacuazione dei lavoratori (art.12 l.626/94) collaborare con VIC per la simulazione delle prove di esodo di emergenza e per tutte le questioni riguardanti la sicurezza AUTORITÀ:

-

nessuna


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MANUALE DELLA QUALITÀ

5.5.1.18

Sigla: MQ Rev.8 del 05/03/12 Pagina 29 di 48

RESPONSABILE PER LA RETE INFORMATICA (RRT)

COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: DC attivazione degli accessi alla rete PT controllo operatività periferiche WEB MASTER

-

-

-

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: Sicurezza dei dati sensibili: responsabilità delle password di accesso gestione del software anti-intrusione abilitazione degli strumenti di interconnessione alla rete controllo della validità della richiesta di accesso adozione di un documento di programmazione annuale sulle misure di sicurezza controllo della formattazione dei supporti. Tutela dei minori: Controllo sui siti pornografici se visitati e successiva inibizione Sicurezza del Server: controllo totale del Server di rete, gestione delle attività di backup dei dati, gestione delle archiviazioni dei dati di tutti gli utenti., gestione del software Antivirus e programmazione delle attività di aggiornamento, gestione del server di posta, controllo sulle funzionalità Internet, gestione degli orari di accesso alla rete, controllo e gestione degli Switch e degli Hub della rete, gestione e programmazione degli access point per la rete wireless. Sicurezza della rete: controllo degli accessi, predisposizione di accessi sicuri per il trattamento dei dati di segreteria, controllo sui tentativi di intrusione da e verso l’esterno, progettazione dei nuovi interventi sull’ampliamento o sulla manutenzione della rete. Sicurezza sull’uso degli accessi alla rete: predisposizione di un sistema di controllo che monitorizzi gli accessi per utente e per orario capace di restituire informazioni utili su qualsiasi uso improprio della rete.

AUTORITÀ: Attiva autonomamente tutti gli interventi urgenti sulla manutenzione del Server. Disattiva (dopo preavviso) in qualsiasi momento i servizi per necessità operative.


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MANUALE DELLA QUALITÀ 5.5.1.19

WEB MASTER

COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali RRT condivisione della rete DC attività scolastiche ed extrascolastiche COMPITI E RESPONSABILITÀ: è responsabile del sito Web della scuola

AUTORITÀ: nessuna

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MANUALE DELLA QUALITÀ

Sigla: MQ Rev.8 del 05/03/12 Pagina 31 di 48

5.5.1.20 RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE PER LA QUALITÀ (RDQ) COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: CD aggiornamento attività svolte GPQ coordinamento attività RDP coordinamento attività

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: valorizza il processo formativo favorendone la gestione in Qualità; assicura che i processi necessari per il Sistema di Gestione per la Qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati; riferisce all’alta direzione sulle prestazioni del Sistema di Gestione per la Qualità e su ogni esigenza per il miglioramento; assicura la promozione della consapevolezza dei requisiti del cliente nell’ambito di tutta l’organizzazione; redige annualmente il Rapporto sullo Stato della Qualità; verifica la corretta gestione dei RNC e delle RAC e dei reclami, sia in entrata che in uscita, secondo quanto previsto nelle relative procedure; si occupa della formazione/addestramento del nuovo personale sul Sistema di Gestione per la Qualità promuove azioni di miglioramento

-

designazione componenti GPQ coordinamento attività GPQ

-

AUTORITÀ:

5.5.1.21 GRUPPO PER LA QUALITÀ (GPQ) COLLEGAMENTI GERARCHICI: L’unità dipende da RDQ COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: FS Collaborazione alla gestione del SGQ RDP Collaborazione alla gestione del SGQ


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MANUALE DELLA QUALITÀ

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: collabora con il RDQ nel promuovere azioni di miglioramento

-

nessuna

Sigla: MQ Rev.8 del 05/03/12 Pagina 32 di 48

AUTORITÀ:

5.5.1.22 CENTRO VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE (CVD) COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da DS COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: RDQ analisi dati e indici di misurazione UFD comunicazione degli esiti finali CCL somministrazione questionari

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: raccogliere ed interpretare i dati quantitativi dei risultati scolastici avviare processi di autoanalisi collegiale diffondere l'esigenza di un rapporto organico tra analisi degli esiti e programmazione del nuovo a. s. analizzare i risultati dei corsi di recupero analizzare il test finale delle classi quinte relativo alla valutazione dell'esperienza formativa e del servizio; analizzare il test di verifica sulla funzionalità del liceo sia in termini organizzativi che didattici dato alle classi intermedie. AUTORITÀ:

nessuna


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5.5.1.23 RESPONSABILI DI PROCEDURA (RDP) COLLEGAMENTI GERARCHICI: l’unità dipende da RDQ COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER: GPQ collabora alla gestione del SGQ

-

COMPITI E RESPONSABILITÀ: aggiorna la procedura e gestisce la documentazione relativa

-

opera secondo quanto stabilito dalla procedura di cui è responsabile

-

collabora con RDQ per la gestione del SGQ AUTORITÀ:

nessuna 5.5.1.24

COMMISSIONE COLLAUDO E ACQUISTI COLLEGAMENTI GERARCHICI:

l’unità dipende da DS e da DSGA COLLEGAMENTI FUNZIONALI: L’unità ha collegamenti funzionali CON: PER DS Collabora nella valutazione delle proposte di acquisto riguardo la loro congruenza agli obiettivi didattici previsti dal POF e esprimere il parere tecnico per il collaudo delle attrezzature acquistate e consegnate in aderenza al bando di gara DSGA predisporre le specifiche tecniche per l'effettuazione delle gare di appalto con l'eventuale indicazione delle Ditte dei Fornitori, e collabora con il DSGA per la redazione di un Albo dei Fornitori COMPITI E RESPONSABILITÀ:


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MANUALE DELLA QUALITÀ

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è responsabile di:

  

delle riunioni e delle decisioni della C.T.A.

collaborare con il DS alla programmazione ed alla pianificazione temporale degli acquisti in funzione degli obiettivi didattici annuali e delle risorse economiche disponibili.

 

collaborare con il DS alla stesura della programmazione pluriennale del piano degli acquisti.

 

Collabora con il DSGA per la redazione di un Albo dei Fornitori

partecipare alla stesura della Relazione di fine d'anno in cui verrà descritta in sintesi l'attività svolta, viene espressa una valutazione dell'attività e vengono formulate ipotesi di miglioramento del funzionamento

coordinare le proposte pervenute ad essa dai responsabili dei laboratori o dai singoli docenti. coadiuvare il DS nella valutazione delle proposte di acquisto riguardo la loro congruenza agli obiettivi didattici previsti dal POF.

predisporre le specifiche tecniche per l'effettuazione delle gare di appalto con l'eventuale indicazione delle Ditte dei Fornitori. esprimere il parere tecnico per il collaudo delle attrezzature acquistate e consegnate in aderenza al bando di gara.

AUTORITÀ: parere tecnico per il collaudo delle attrezzature acquistate e consegnate in aderenza al bando di gara

5.5.2. RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE Il DS, con approvazione del CD, ha designato un RDQ, che indipendentemente dalle altre funzioni, ha la responsabilità e l’autorità per: a) assicurare che i processi necessari per il SGQ siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati; b) riferire al DS sulle prestazioni del SGQ e su ogni esigenza di miglioramento; c) assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti degli utenti nell’ambito di tutta l’organizzazione. Il Rappresentante della Direzione dell’Istituto per i processi e le attività che determinano la qualità del servizio coordina un gruppo di lavoro (Gruppo per la Qualità) per la condivisione, promozione e diffusione degli obiettivi, impegni e standard di qualità tra tutti coloro che fanno parte dell’organizzazione scolastica. Tali indicazioni organizzative e metodologiche costituiscono la base progettuale e migliorativa dell’offerta formativa della scuola. 5.5.3. COMUNICAZIONE


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L’Istituto assicura efficaci canali di comunicazione sia rivolti all’interno sia rivolti all’esterno per consentire la maggiore congruenza possibile tra aspettative degli Utenti e servizio offerto. Le modalità di gestione dei processi di comunicazione interna ed esterna e di gestione dei reclami sono descritte nella procedura “Comunicazione e Gestione Reclami” (P-COM) che soddisfa simultaneamente sia le prescrizioni del punto 5.5.3 della norma ISO 9001:2008, sia quelle del punto 7.2.3. Lo scopo della comunicazione rivolta all’interno è quello di far si che tutto il personale dell’IS sia coinvolto nelle attività ed informato sull’andamento delle stesse nel corso dell’anno. A tale scopo, il DS comunica, alla fine di ciascun anno, a tutte le parti interessate i risultati dell’andamento del Sistema di Gestione per la Qualità. Inoltre, per permettere al personale dell’Istituto un’immediata conoscenza dei documenti e delle informazioni rilevanti sulle attività interne, è possibile richiedere a RDQ per la consultazione tutta la documentazione ufficiale della Scuola, la Politica della Qualità e l’insieme delle procedure e della modulistica in vigore del Sistema di Gestione per la Qualità. La comunicazione interna tra il personale dell’IS viene inoltre garantita con i seguenti strumenti:  circolari interne;  comunicazioni del DS;  incontri a tema con le parti interessate;  riunioni periodiche per l’informazione sullo stato di avanzamento dei progetti e per il coordinamento tra le varie funzioni responsabili della realizzazione dei servizi. Per l’IS è fondamentale un continuo feedback con i propri Utenti in generale e per tale motivo attua quanto nelle proprie possibilità per evadere prontamente ogni richiesta attraverso l’informazione sui servizi forniti e le modalità di accesso agli stessi. Le richieste di informazioni sui servizi giungono all’IS via telefono o fax. Informazioni sulle attività dell’IS sono reperibili anche sul sito internet dell’IS, aggiornato dal Web Master su delega del DS, in cui sono riportate le iniziative pianificate e quelle approvate. Inoltre, l’IS per quanto riguarda le informazioni sui servizi di gestione dei reclami, ha previsto la procedura “Comunicazione e gestione reclami” (P-COM).

5.6.RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE 5.6.1.GENERALITÀ L’IS, con cadenza annuale, realizza riunioni di Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità, per assicurarsi della sua continua idoneità, adeguatezza ed efficacia del proprio sistema di gestione. Le modalità di realizzazione del Riesame sono descritte nella procedura “Gestione audit interni e riesame della direzione” (P-AUD). 5.6.2. RAPPORTO ANNUALE SULLO STATO DELLA QUALITÀ Alla fine di ogni anno viene predisposto da RDQ il “Rapporto sullo Stato della Qualità”, nel quale vengono riportati:        

grado di raggiungimento degli obiettivi di miglioramento fissati nel precedente Programma annuale della Qualità; grado di attuazione di eventuali Azioni Preventive definite nel precedente Riesame; resoconto sull’attuazione del Programma annuale degli audit interni e relativi risultati; resoconto sulla gestione delle Azioni Correttive; resoconto sulla gestione dei Prodotti non conformi; resoconto sulla gestione dei Reclami; resoconto sull’attuazione del Programma di formazione/addestramento dell’anno precedente ed indicazione di eventuali carenze di addestramento/formazione emerse per il personale interno; andamento degli Indicatori della qualità, ove sono anche riportate le elaborazioni delle informazioni di ritorno dall’Utente.


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Il Rapporto viene quindi sottoposto alla verifica ed approvazione del DS che, se condivide quanto riportato, provvederà ad apporre la propria firma nella casella a lui riservata. 5.6.3. RIESAME ANNUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Il Riesame della Direzione avviene nel corso di una riunione alla quale prendono parte:    

DS RDQ RDP DSGA.

A giudizio del DS possono essere convocate altre persone per la discussione di argomenti particolari. Il Riesame viene condotto essenzialmente sulla base dell’esame del Rapporto sullo Stato della Qualità che viene presentato da RDQ. Inoltre, durante il Riesame, sono discussi i seguenti argomenti:  idoneità della Politica e delle procedure sulla base dell’esame precedente ed eventuali esigenze di modifica del Sistema di gestione per la qualità;  valutazione opportunità per il miglioramento;  approvazione del Programma della qualità del prossimo anno;  approvazione del Programma degli audit interni del prossimo anno;  approvazione del Programma della Formazione del prossimo anno;  identificazione di eventuali Azioni Preventive. Nel corso del Riesame, il DS può, se lo ritiene opportuno, ai fini del miglioramento, definire nuovi indicatori in aggiunta e/o in sostituzione di quelli indicati nel presente manuale. Infine nel corso della riunione di Riesame della qualità il DS:  approva il Programma della qualità del prossimo anno;  approva il Programma degli audit interni del prossimo anno;  approva il Programma della Formazione del prossimo anno;  identifica eventuali Azioni Preventive. Al termine del Riesame, RDQ predispone il "Verbale di Riesame del Sistema di gestione per la qualità" in cui riporta i risultati della riunione di Riesame. Il Verbale viene poi sottoposto alla firma del DS ed archiviato da RDQ.

6.GESTIONE DELLE RISORSE 6.1.MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE L’IS mette a disposizione risorse materiali ed umane necessarie ad attuare e tenere aggiornato il Sistema di Gestione per la Qualità e migliorare in modo continuo la sua efficacia e ad accrescere la soddisfazione degli Utenti attraverso:  le infrastrutture, l’ambiente di lavoro e le risorse umane iniziali descritte ai successivi punti 6.2 , 6.3, 6.4.;  le modifiche alle risorse conseguenti i Riesami del SGQ. 6.2.RISORSE UMANE 6.2.1.GENERALITÀ Le modalità operative per la gestione delle attività di formazione ed addestramento del personale dell’IS sono definite nella procedura “Formazione e addestramento del personale” (P-FOR).


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6.2.1.1 REQUISITI MINIMI PER IL PERSONALE L’IS, ha definito la competenza necessaria per il personale interno attraverso la identificazione di requisiti minimi, in relazione ai compiti e responsabilità assegnati per ogni posizione individuale dell'Organigramma, ad esclusione degli Organi Collegiali, nella seguente tabella "Requisiti minimi per il personale".

Funzione

DS

Requisiti per il Personale del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” Scolarità Esperienze Formazione Addestramento

Laurea

_

---

---

 Corso base Sistemi Qualità DSGA

Laurea/Diploma

---

RDQ

Laurea

---

---

 Corso base Sistemi Qualità

 Corso base Sistemi Qualità RDP

Laurea/Diploma

---

CD

Laurea/Diploma

----

 Sulle procedure interne

Affiancamento per almeno due mesi ad esperto di SGQ (consulente esterno)

Affiancamento per almeno due mesi ad esperto di SGQ (consulente esterno)

---

6.2.2. COMPETENZE, FORMAZIONE-ADDESTRAMENTO E CONSAPEVOLEZZA Sulla base di quanto contenuto nella procedura “Formazione e Addestramento del Personale” (P-FOR), l’IS: definisce le competenze necessarie del personale per ricoprire le singole funzioni (Vedi Job Description); b) fornisce addestramento e formazione secondo le necessità individuate annualmente dal DS, coerentemente con il budget stabilito e secondo le indicazione descritte nella procedura “ Formazione e Addestramento del Personale”; c) valuta l’efficacia della formazione ricevuta dal personale sulla base della sua capacità di adeguamento all’innovazione tecnologica, ai cambiamenti organizzativi e, indirettamente, all’assenza di non conformità. Inoltre, il personale dell’IS autovaluta l’efficacia della formazione ricevuta; d) assicura che il proprio personale sia consapevole della rilevanza e dell’importanza delle sue attività e di come esse contribuiscano a conseguire gli obiettivi per la Qualità; a)


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conserva appropriate registrazioni sul grado di competenza, formazione ed addestramento del personale.

e)

6.3. INFRASTRUTTURE L’IS gestisce le infrastrutture necessarie per l’erogazione conforme dei servizi agli utenti. La manutenzione programmata delle apparecchiature e delle attrezzature in dotazione all’ IS è descritta nella procedura “Gestione Approvvigionamenti e Risorse Materiali” (P-MAT). 6.4. AMBIENTE DI LAVORO L’IS gestisce le condizioni dell’ambiente di lavoro necessarie ad assicurare la conformità ai requisiti dei servizi. In particolare: a) segnala all’ufficio competente (settore tecnici) gli interventi alle infrastrutture ed impianti nei locali dell’IS, ivi compresa la conformità igienico-sanitaria, attraverso apposita comunicazione protocollata; b) assicura, tramite il RSPP, la realizzazione dei requisiti di sicurezza dei locali dell’IS; c) richiede la conformità delle forniture alle norme di sicurezza (marcatura CE) e basilari di ergonomia. 7.REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO 7.1.PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO. Nell’ambito scolastico il prodotto fornito agli utenti è rappresentato dalla formazione/istruzione offerta agli alunni secondo le modalità descritte nelle procedure “Erogazione dell’attività didattica” (P-ERG) e “Progettazione dell’offerta formativa aggiuntiva” (P-PRG). Nel pianificare la realizzazione dei servizi, l’IS utilizza i seguenti strumenti:  

POF (Piano dell’offerta formativa) documento di pianificazione dell’offerta formativa. Programmazioni delle attività didattiche effettuate dai singoli docenti, o da team di docenti per le attività interdisciplinari (vedi procedura P-ERG) con lo scopo di garantire che:

 

gli obiettivi didattici siano chiaramente esplicitati e individuati;

le modalità di gestione del servizio per il raggiungimento dell’obiettivo siano programmate e controllate Programmazione dell’orario scolastico documento di calendarizzazione delle attività didattiche e di laboratorio (vedi procedura P-ERG).

7.2.PROCESSI RELATIVI AGLI UTENTI 7.2.1.DETERMINAZIONE DEI REQUISITI RELATIVI AI SERVIZI L’IS determina i requisiti dell’utenza e dei servizi sulla base di: a) analisi dei bisogni dell’utenza; b) indicazioni derivanti dall’analisi dei questionari di soddisfazione utenti; c) riesame della Direzione; d) requisiti cogenti relativi al servizio offerto. 7.2.2. RIESAME DEI REQUISITI RELATIVI AI SERVIZI L’IS gestisce le attività di iscrizione in conformità alla normativa vigente (D.Lgs 16/04/1994 n°297 e successive modifiche e integrazioni) come descritto nella Carta dei Servizi (cap 8). Eventuali modifiche relative al rapporto con l’utenza (ad es. cambio di istituto, di indirizzo di studi , di classe, ecc.) sono esaminate dal DS e gestite in conformità alla normativa vigente.


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7.2.3.COMUNICAZIONE CON L’UTENZA L’IS ha stabilito ed attivato le seguenti modalità per comunicare con l’utenza: a) carta dei servizi, sito web, guida dello studente, bacheca della qualità, bacheca studenti, bacheca ATA, bacheca docenti e bacheca sindacale b) incontri individuali e collettivi c) informazioni sulle modalità di presentazione dei reclami; d) registri e circolari. 7.3. PROGETTAZIONE E SVILUPPO Le modalità e le responsabilità delle attività di progettazione del Liceo Scientifico “Ettore Majorna” sono descritte nella procedura “Gestione della progettazione dell’offerta formativa aggiuntiva (P-PRG). 7.3.1. PIANIFICAZIONE DELLA PROGETTAZIONE E DELLO SVILUPPO La pianificazione della progettazione è standard ed è stata definita dal MIUR ed imposta all’IS mediante le prescrizioni ed i moduli contenuti nel D.I. 44 del 1/2/2001 e successive modifiche e integrazioni. 7.3.2. ELEMENTI IN INGRESSO ALLA PROGETTAZIONE E ALLO SVILUPPO All’inizio di ogni anno scolastico ciascun docente o gruppo di docenti, può proporre i progetti andranno ad arricchire l’offerta formativa dell’IS. Tali progetti possono riguardare:  aree disciplinari come potenziamento/rafforzamento dell’attività curricolare;  area dei servizi

che

Gli elementi in ingresso alla progettazione e allo sviluppo sono: a) analisi dei bisogni formativi dell’utenza; b) delle peculiarità formative d’indirizzo; c) delle indicazioni dei Dipartimenti; d) disponibilità di risorse umane e finanziarie; e) delle risultanze dei progetti validati negli anni precedenti. 7.3.3. ELEMENTI IN USCITA DALLA PROGETTAZIONE E DALLO SVILUPPO Per ogni nuova attività, già in fase di pianificazione, vengono previsti i documenti che dovranno essere prodotti durante lo sviluppo della progettazione e che costituiranno i documenti in uscita della progettazione stessa. Gli elementi in uscita dalla progettazione sono: a) Scheda Illustrativa del Progetto (MOD01P-PRG) All’interno di tale documento sono definiti: a) il responsabile del progetto; b) gli obiettivi del progetto; c) la durata del progetto; d) le risorse umane del progetto e) criteri di validazione Il proponente, nella compilazione della proposta di progetto, tiene conto : a. delle esigenze generali dell’offerta formativa emerse dall’analisi dei fabbisogni formativi espressi dalla utenza; b. delle risorse a disposizione, sia umane che finanziarie. b) c) d) e) f)

Scheda Finanziaria del Progetto (MOD02P-PRG) Questionario Validazione Progetto (MOD03P-PRG) Documento analisi del progetto (MOD04P-PRG) Documento analisi intervento docente esterno (MOD05P-PRG) Scheda sintesi del progetto (MOD06P-PRG)


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Il Responsabile a. b. c. d.

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del Progetto assicura che i documenti in uscita dalla progettazione: ottemperino ai requisiti in ingresso della progettazione; forniscano informazioni adeguate per l’erogazione dei servizi; contengano o richiamino i criteri di accettabilità per i servizi; precisino le caratteristiche dei servizi che sono essenziali per una loro sicura e adeguata utilizzazione.

7.3.4. RIESAME DELLA PROGETTAZIONE E DELLO SVILUPPO I Riesami della progettazione, nel caso di più docenti coinvolti, vengono predisposti dai responsabili del progetto e registrati nella Scheda Illustrativa del Progetto (MOD01P-PRG). Se il progetto è presentato da un solo docente la firma in calce alla Scheda Illustrativa del Progetto costituisce il risultato del riesame. 7.3.5. VERIFICA E VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE E DELLO SVILUPPO La verifica e la validazione della progettazione coincide con l’approvazione del Piano Annuale delle Attività e viene effettuata nella riunione del Collegio Docenti e del CdI. Le verifiche vengono registrate nei verbali del Collegio Docenti (MOD02P-POF) redatti dal Collaboratore del DS e nei verbali del CdI. 7.3.6. TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE MODIFICHE DELLA PROGETTAZIONE E DELLO SVILUPPO Le modifiche della progettazione sono gestite con le stesse modalità e dagli stessi responsabili dei dati e dei documenti iniziali e come questi vengono registrate, distribuite ed archiviate. Le modifiche possono derivare da uno dei seguenti casi:  riesami della progettazione;  verifiche della progettazione;  validazione della progettazione;  individuazione (al di fuori dei Riesami) da parte del Responsabile del Progetto di possibili miglioramenti in fase progettuale o anche esecutiva. I risultati di eventuali modifiche della progettazione e delle eventuali azioni necessarie sono presentate dal DS, che le seleziona per il piano annuale delle attività e le presenta al CD e al CdI. Questi, ognuno per le rispettive competenze, approvano e deliberano sugli eventuali aggiornamenti della progettazione dell’offerta formativa presentata dal DS. I riesami e le approvazioni delle modifiche sono registrati nei verbali del CD e del CdI.

7.4. APPROVVIGIONAMENTO 7.4.1.PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO L’attività degli acquisti è coordinata dal DS in collaborazione con il DSGA una volta che il CdI ha deliberato il budget di spesa per l’esercizio corrente. Il DSGA informa il DS in merito a:  il grado di obsolescenza delle attrezzature rispetto al mantenimento degli standard del servizio;  i quantitativi dei materiali didattici e di consumo;  le necessità derivanti dai progetti. Sulla base di queste informazioni sono concordate modalità e tempi di approvvigionamento. 7.4.2 ELENCO PRODOTTI/SERVIZI E CRITERI DI QUALIFICA DEI FORNITORI


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Il DSGA predispone e tiene aggiornato l’ “Elenco Prodotti/Servizi qualificati” (ELE 01P-MAT) nel quale, per ciascun prodotto/materiale, indica se lo stesso è rilevante ai fini della qualità, riportando "SI" nella seconda colonna dell'Elenco e, in tal caso, riporta il relativo criterio di qualifica ed il nominativo del/i fornitore/i qualificato/i; quindi firma il documento ELE 01P-MAT nello spazio “Redazione”. Successivamente, il DS, se approva quanto proposto dal DSGA, appone la propria firma negli spazi “Verifica” e “Approvazione” dell’Elenco. Ai fini della qualifica dei fornitori per le tipologie di prodotti rilevanti per la qualità, l’IS utilizza uno o più dei seguenti criteri di qualifica, che sono riportati nell’“Elenco Prodotti /Servizi” (ELE 01P-MAT):  documentale (certificazione di sistema, valutazione curriculum vitae, appartenenza a specifiche categorie di settore, ecc);  requisiti cogenti;  prove e collaudi;  utilizzo di Fornitore unico (nel caso in cui lo stesso sia imposto dal cliente o qualora sul mercato di riferimento esista solo quel fornitore);  valutazione prezzo/tempistica/assistenza;  affidabilità riscontrata nel tempo. Per gli approvvigionamenti di prodotti/servizi non rilevanti ai fini della qualità, il DSGA fa riferimento a Fornitori segnalati dal MIUR o individuati in base ad una valutazione prezzo/tempistica/assistenza. Nella procedura P-MAT sono definite le modalità di scelta dei fornitori, i relativi criteri di qualifica e quelli relativi al mantenimento della stessa. Inoltre nella riunione di riesame della direzione, sulla base del numero di reclami, RNC e RAC ricevuti dal fornitore e riportati da RDQ nel Rapporto sullo Stato della Qualità si decide il mantenimento della qualifica dei fornitori. Nel caso di approvvigionamenti per tipologie rilevanti ai fini della qualità, DSGA assicura che gli ordini siano emessi solo verso Fornitori che soddisfino il relativo criterio di qualifica. 7. 4. 2.1. QUALIFICA DOCENTI ESTERNI La qualifica di esperti esterni a cui l’IS affida la docenza in corsi o lezioni relative all’offerta formativa aggiuntiva è determinata mediante la verifica del possesso dei requisiti stabiliti dall’IS nell’istruzione operativa “Qualifica docenti esterni” (IOP01P-MAT). Nell’ istruzione operativa è inoltre descritta la modalità di gestione dell’ “Elenco dei docenti esterni qualificati” (ELE02P-MAT) e delle “Schede Docente Esterno” (MOD05P-MAT). 7. 4. 2.2. SCHEDE FORNITORI QUALIFICATI Per ogni prodotto/materiale rilevante ai fini della qualità, DSGA predispone e tiene aggiornata, solo in versione cartacea, per i relativi fornitori una “Scheda Fornitore Qualificato” (MOD01P-MAT) nella quale riporta:  data di apertura e numero di Scheda;  nominativo del Fornitore;  anagrafica del Fornitore, compresi gli estremi amministrativi; criterio di qualifica e data di scadenza di quest’ultima;  indicazioni circa il numero di reclami pervenuti, Prodotti non Conformi e Problemi registrati verso il fornitore. 7.4.2.3. MANTENIMENTO QUALIFICA FORNITORI Il mantenimento della qualifica avviene nel seguente modo:  per i Docenti, attraverso gli strumenti riportati nella Istruzione Operativa “Qualifica Docenti Esterni” (IOP01P-MAT) che prevede le condizioni di mantenimento della qualifica, il cui rispetto è verificato annualmente nel Riesame della Direzione, mentre i risultati di tale verifica sono registrati nel Verbale di Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità e/o relativi allegati;  per i rimanenti fornitori, la valutazione del mantenimento della qualifica viene eseguita sempre nel corso del riesame periodico del Sistema di Gestione per la Qualità dall’esame di tutte le “Schede Fornitore Qualificato”, o durante le normali attività di Sorveglianza, sulla base del numero di reclami pervenuti, Prodotti non


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Conformi e Problemi relativi ad un fornitore, il DS, sentito il parere del DSGA, decide se mantenere o meno il nominativo del Fornitore nell’ “Elenco Prodotti Qualificati” (ELE01P-MAT). Allo scadere del periodo di validità della qualifica, nei casi applicabili (ad esempio, nel caso del possesso di certificazioni corrisponde al periodo di validità delle stesse), ciascun fornitore viene riqualificato con l’emissione di una nuova Scheda riportante lo stesso numero progressivo con la nuova data di emissione, secondo i criteri stabiliti al punto 5.1 7.4.3. VERIFICA DEI PRODOTTI APPROVVIGIONATI Alla consegna della fornitura il DSGA ne verifica la conformità all’ordine e provvede alla verifica del rispetto dei dati contrattuali prima di destinarla alla funzione per la quale è richiesta. 7.4.4

OUTSOURCING

L’attività di docenza in corsi o lezioni relative all’offerta formativa/collaborazione è effettuata da personale esterno tramite regolare Contratto e/o Lettera di incarico. Il controllo di tale processo avviene secondo quanto indicato nella P-MAT. La valutazione iniziale prevede l’acquisizione dei curricula professionali e delle esperienze pregresse dei singoli docenti/collaboratori. Il monitoraggio periodico prevede invece la valutazione delle prestazioni (ad esempio il rispetto delle tempistiche pattuite, eventuali reclami da parte di Utenti, …) in termini di numero NC acquisite durante l’anno.

7.5.PRODUZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI 7.5.1.TENUTA SOTTO CONTROLLO DELL’ATTIVITÀ DI PRODUZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI Le attività operative vengono normalmente realizzate e pianificate in ottemperanza alle prescrizioni scritte dal Liceo Scientifico “Ettore Majorana” contenute nelle Procedure Gestionali e nelle Istruzioni Operative ove necessario. Inoltre, l’IS definisce le caratteristiche dei servizi da erogare sulla base delle modalità descritte nelle procedure “Erogazione dell’attività didattica”(P-ERG), “Pianificazione dell’Offerta Formativa”(P-POF) e “Progettazione dell’offerta formativa aggiuntiva” (P-PRG). Per la realizzazione di tali servizi utilizza strumenti di pianificazione operativa del servizio di istruzione denominati “Piani dell’Offerta Formativa” (POF) che costituiscono l’input per la predisposizione delle Programmazioni di Dipartimento, di Classe ed individuale. Il Dirigente Scolastico garantisce che il personale dell’IS operi attraverso l’utilizzo di apparecchiature idonee, e che i processi di apprendimento e di insegnamento siano sottoposti a monitoraggi e misurazioni secondo quanto previsto nel successivo capitolo 8 del presente manuale e nella procedura della “Misura della soddisfazione dei clienti” (P-MIS).

7.5.2.VALIDAZIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE E DI EROGAZIONE DI SERVIZI Annualmente, in sede Riesame del SGQ, sulla base dell’analisi dei questionari soddisfazione utenti, vengono rivalidati i singoli progetti formativi realizzati durante l’anno scolastico. La capacita dei processi è validata tramite: a. adeguata competenza, aggiornamento continuo e consapevolezza del personale docente e non docente dell’IS; b. analisi del fabbisogno formativo in relazione all’innovazione tecnologica delle apparecchiature utilizzate per la erogazione del servizio; c. uso di metodi e processi definiti.

7.5.3.IDENTIFICAZIONE E RINTRACCIABILITÀ


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Premesso che i prodotti/servizi del Liceo Scientifico “Ettore Majorana” sono documenti, attività formative e attività di sviluppo progetti, l’identificazione degli stessi avviene mediante:  Documenti, per i documenti l’identificazione avviene come descritto nella procedura “Gestione documenti” (P-DOC);  Progetti, per questa famiglia di attività l’identificazione è costituita dal codice progetto. La rintracciabilità è garantita dal fatto che tutti i documenti appartenenti alle due famiglie di prodotti/servizi sopra descritti riportano sempre l’identificazione dell’attività stessa.

7.5.4. PROPRIETÀ DELL’UTENTE L’IS gestisce nell’ambito della proprietà dell’utente i seguenti aspetti: oggetti rinvenuti utilizzo di strutture esterne nell’ambito dell’attività didattiche Nel caso di oggetti rinvenuti la custodia è affidata al PA che provvede alla eventuale riconsegna. Nel caso di danneggiamenti di strutture esterne all’IS si applica la procedura dei reclami e gestione dei Prodotti non Conformi o Problemi. L’IS identifica, verifica, protegge e salvaguarda i dati personali dell’utente secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di privacy.

7.5.5.CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI Tutto il materiale didattico, le programmazioni, i requisiti del personale ed ogni altro dato necessario a rieseguire i singoli progetti formativi sono conservati adeguatamente per permettere l’esecuzione dell’attività in modo conforme ogni volta debba essere rieseguita. Il DSGA assicura la corretta conservazione di quanto necessario alla riesecuzione della singola attività formativa. Inoltre l’IS mantiene inalterata la conformità delle attrezzature, mediante una scheda che descrive lo stato di ogni fornitura collaudata (vedi procedura “Gestione Approvvigionamenti e risorse materiali” (PMAT) conservandole adeguatamente ed eseguendo le opportune manutenzioni.

7.6 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO E DI MISURAZIONE Requisito non applicabile.

8.MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO 8.1.GENERALITÀ L’IS pianifica ed attua i processi di monitoraggio, misurazione, analisi e miglioramento necessari per: a. dimostrare la conformità dei servizi rispetto ai requisiti prestabiliti di qualità dei servizi espressi nella Carta dei Servizi, nel POF e nei documenti cogenti interni ed esterni; b. assicurare la conformità del SGQ alle prescrizioni del presente MQ; c. migliorare in modo continuo l’efficacia del sistema di gestione . I metodi applicabili a tale scopo sono riportati nei successivi punti 8.2, 8.3, 8.4, 8.5 ed 8.6.


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8.2.MONITORAGGI E MISURAZIONI 8.2.1.SODDISFAZIONE DELL’UTENTE Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” per la misurazione della soddisfazione degli utenti ha predisposto i seguenti strumenti:  il “Questionario di soddisfazione allievi per il biennio e il triennio” (MOD01P-MIS e MOD02P-MIS), che sintetizza quantitativamente il livello di soddisfazione degli allievi;  il “Questionario di soddisfazione docenti” (MOD03P-MIS), che sintetizza quantitativamente il livello di soddisfazione dei docenti;  il“Questionario di soddisfazione famiglie” (MOD04P-MIS),che sintetizza quantitativamente il livello di soddisfazione delle famiglie”;  il “Questionario di soddisfazione personale non docente” (MOD05P-MIS),che sintetizza quantitativamente il livello di soddisfazione del personale non docente. I risultati ottenuti con l’impiego di tali strumenti sono discussi nel corso del Riesame della Direzione. 8.2.2. AUDIT INTERNI E PROGRAMMA ANNUALE DEGLI AUDIT INTERNI L’IS effettua su tutti i processi audit interni per stabilire se il SGQ è: a. conforme alle prescrizioni del presente MQ; b. stato efficacemente attuato e mantenuto aggiornato. Gli Audit sono condotti secondo quanto previsto nella P- AUD “Audit Interni e Riesame della Direzione”. La pianificazione delle visite (audit) è effettuata tramite un Programma Annuale degli Audit redatto da RDQ e verificato/approvato da DS. L’audit è condotto su tutto il SGQ con frequenza almeno annuale. L’audit è condotto dal RDQ, con l’ausilio di eventuali auditor interni all’IS, opportunamente qualificati o di auditor esterni certificati. Gli audit riguardanti il DS e il RDQ sono condotti da personale esterno all’IS, per motivi di indipendenza. Al termine dell’audit il RDQ emette il Rapporto di Audit (MOD04P-AUD) in cui riporta le relative risultanze. 8.2.3.MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEI PROCESSI Il funzionamento dei processi è misurato: - dall’indicatore della qualità Ir (Indice reclamanti soddisfatti); risultanze degli audit interni. Tali misurazioni e analisi sono svolte dal RDQ. I risultati sono riesaminati dal DS, al fine di intraprendere azioni di miglioramento. Il DS riesamina il raggiungimento dei target previsti, con la eventuale emissione di nuovi indicatori.

8.2.4.MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEI SERVIZI L’IS effettua il monitoraggio sulle caratteristiche dei servizi per verificare che i relativi requisiti siano stati soddisfatti, attraverso il grado di raggiungimento degli obiettivi del POF. Le modalità per l’evidenza della conformità ai criteri di accettazione e le registrazioni previste sono contenute all’interno dei processi stessi. 8.3. TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI/SERVIZI NON CONFORMI L’IS gestisce ogni non conformità sul proprio operato, sia relativamente ai prodotti non conformi sia relativamente ai problemi, mediante l’applicazione di quanto indicato nella procedura “Audit Interni e Riesame della Direzione” (P- AUD) che copre sia le non conformità emerse all’interno da attività di audit o di sorveglianza, sia quelle segnalate da operatori esterni (reclami).


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I reclami possono provenire da qualsiasi portatore di interesse (studenti, famiglie, docenti, altro personale) compilando il modulo “Reclamo” (MOD01P-COM). I reclami possono pervenire, altresì, a mezzo posta/fax(P-COM) e sono registrati (MOD 02P-COM) e successivamente archiviati. Il DSGA riceve le segnalazioni dei guasti alle attrezzature e predispone le misure necessarie per gli interventi di riparazione. L’entità e la natura del guasto è riportata nella “Scheda Rilevazione Guasti” (MOD03P-MAT). Le registrazioni delle non conformità e delle azioni successive intraprese sono riportate nel registro RNC( MOD 02P-PNC) e nel registro RAC/RAP( MOD 02 P-PRO) 8.4.ANALISI DEI DATI Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” raccoglie e analizza, per stabilire l'adeguatezza e l'efficacia del proprio Sistema di Gestione per la Qualità e per individuare possibili miglioramenti, una serie di Indicatori della Qualità. A tale scopo vengono prese in considerazione solo le attività ritenute dall’IS più indicative e per le quali la stessa può agire in termini di riduzione e/o incremento della Qualità nel tempo. Tali indicatori sono: a) b) c) d) e) f) g) h)

Indice di soddisfazione degli allievi; Indice di soddisfazione dei docenti Indice di soddisfazione delle famiglie; Indice di insuccesso scolastico; Indice di abbandono scolastico; Indice di fondatezza dei reclami; Indice debiti formativi; Indice del personale non docente.

Il Responsabile di Procedura in collaborazione con la Commissione del Centro di Valutazione e Documentazione (CVD), alla fine di ogni anno scolastico, calcola i suddetti Indicatori come descritto nella procedura “Misura della soddisfazione dei clienti”(P-MIS). I risultati vengono raccolti in una tabella e consegnati al RDQ che li riporta nel Rapporto sullo Stato della Qualità. In sede di Riesame della Direzione il RDQ, il DS, i RDP e il personale convocato provvedono ad effettuare l’analisi degli indicatori nel tempo, con l’individuazione delle cause che li hanno condizionati, al fine di permettere una migliore definizione e valutazione degli obiettivi di miglioramento. Inoltre, Il CVD elabora un documento di analisi chiamato “Bilancio Didattico”, che viene consegnato al DS ed illustrato al CD all’inizio dell’anno scolastico seguente

8.5.MIGLIORAMENTO 8.5.1.MIGLIORAMENTO CONTINUO Gli strumenti adottati per il miglioramento continuo dell’IS sono:  la rilevazione ed analisi degli Indicatori della Qualità;  la definizione degli obiettivi per la Qualità;  la gestione dei Prodotti/Servizi non conformi;  la gestione delle Azioni Correttive e Preventive;  la gestione degli Audit interni;  il Riesame annuale del Sistema di Gestione per la Qualità. 8.5.2.AZIONI CORRETTIVE


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Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” gestisce le Azioni Correttive (AC) secondo le prescrizioni contenute nella procedura “Gestione dei Problemi” (P-PRO). L'evidenza di un problema può emergere da:  analisi a posteriori di Prodotti/Servizi non conformi;  attività di sorveglianza del personale interno sullo svolgimento delle attività di propria competenza;  Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità;  esecuzione di Audit interni ed esterni;  analisi dei Reclami. A fronte di eventi negativi, eventualmente su segnalazione di RDQ, il DS decide se gestire o meno gli stessi come “Problema”. In tal caso il DS, o il Responsabile Qualità su sua indicazione, apre il modulo “Richiesta di Azione Correttiva/Preventiva” in cui riporta:  origine, con riferimento all’attività che ha fatto emergere il Problema (analisi dei Rapporti di Non Conformità, analisi dei reclami esterni, Audit, ecc.);  descrizione del problema rilevato e delle sue cause;  azione/i correttiva/e;  responsabile dell’attuazione dell’azione e data entro la quale deve essere attuata;  tempo di osservazione per la valutazione della sua efficacia, cioè il periodo di tempo al termine del quale RDQ andrà ad effettuare la valutazione dell’efficacia della singola Azione Correttiva dopo la sua attivazione. Il modulo dell'Azione Correttiva approvata viene consegnato alla funzione responsabile della sua attuazione che attua la AC definita. Il Responsabile Qualità verifica, oltre all’attuazione, anche l’efficacia dell'Azione Correttiva approvata, registrandone la chiusura nell'apposito spazio della RAC. 8.5.3. AZIONI PREVENTIVE La necessità di un'Azione Preventiva nasce a seguito dell'individuazione di un Problema potenziale i cui effetti non si sono ancora manifestati. Il DS, identificate le Azioni Preventive sulla base di correlazioni emerse dal Riesame del Sistema Qualità, definisce eventuali Azioni Preventive (AP) da intraprendere, i responsabili della loro attuazione ed tempi di attuazione. Il Responsabile Qualità ha il compito di eseguire le opportune verifiche per assicurare che le Azioni Preventive siano state attuate e siano risultate efficaci. Anche per la Gestione della Azioni Preventive si utilizza il modulo “Richiesta di Azione Correttiva/Preventiva” (MOD01P-PRO).

ALLEGATO 1 Tabella di Corrispondenza tra la ISO 9001:2000 e il Manuale della Qualità dell’Istituto Norma ISO 9001:2000 MQ dell’IS 0 Introduzione 0 Premessa-Introduzione 0.1 Generalità 0.1 Descrizione dell’Istituto Scolastico 0.2 Approccio per processi 0.2 Descrizione dei Processi 0.3 Relazioni con la ISO 9004 0.4 La Vision dell’Istituto Scolastico 0.4 Compatibilità con altri Sistemi di Gestione 0.4 Compatibilità con altri Sistemi di Gestione 1 Scopo e campo d’applicazione 1 Scopo e campo di applicazione 1.1 Generalità

1.1 Generalità


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1.2 Applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Sistema di gestione per la qualità 4.1 Requisiti generali 4.2 Requisiti relativi alla documentazione

1.2 Applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini, definizioni e acronimi 4 Sistema di gestione per la qualità 4.1 Requisiti generali 4.2 Requisiti relativi alla documentazione

4.2.1 Generalità

4.2.1 Generalità 4.2.1.1 Documenti Prescrittivi 4.2.1.2 Documenti di registrazione della Qualità

4.2.2 Manuale della Qualità 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti

4.2.1.3 Documenti di origine esterna e Data Base 4.2.2 Manuale della Qualità 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti

4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni 5 Responsabilità della Direzione 5.1 Impegno della Direzione 5.2 Attenzione focalizzata al Cliente 5.3 Politica per la Qualità

4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni

5.4 Pianificazione

5.4 Pianificazione

5.4.1 Obiettivi per la Qualità

5.4.1Obiettivi per la Qualità

5.4.2 Pianificazione del sistema di gestione per la Qualità

5.4.2 Pianificazione del sistema di gestione per la Qualità

5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione

5.5 Responsabilità, autorità e comunicazione 5.5.1 Responsabilità ed autorità 5.5.2 Organigramma 5.5.3 Profili Funzionali 5.5.4 Rappresentante della Direzione 5.5.5 Comunicazione 5.5.5.1 Comunicazione Interna 5.5.5.2 Comunicazione Esterna 5.6 Riesame da parte della Direzione 5.6.1 Generalità 5.6.2 Rapporto Annuale sullo stato della Qualità 5.6.3 Riesame Annuale del SGQ 5.5.3 Comunicazione interna 5.6 Riesame da parte della Direzione 5.6.1 Generalità 5.6.2 Elementi di ingresso per il Riesame 5.6.3 Elementi in uscita dal Riesame 6 Gestione delle Risorse 6.1 Messa a disposizione delle Risorse 6.2 Risorse umane 6.2.1 Generalità 6.2.2 Competenza, consapevolezza e addestramento,

5.5.1 Responsabilità e autorità 5.5.2 Rappresentante della Direzione 5.5.3 Comunicazione interna

5.6 Riesame da parte della Direzione 5.6.1 Generalità 5.6.2 Elementi di ingresso per il Riesame 5.6.3 Elementi in uscita dal Riesame 5.5.3 Comunicazione interna 5.6 Riesame da parte della Direzione 5.6.1 Generalità 5.6.2 Elementi di ingresso per il Riesame 5.6.3 Elementi in uscita dal Riesame 6 Gestione delle Risorse 6.1 Messa a disposizione delle Risorse 6.2 Risorse umane 6.2.1 Generalità 6.2.2 Competenza, consapevolezza e addestramento 6.3 Infrastrutture 6.4 Ambiente di lavoro 7 Realizzazione del prodotto 7.1 Pianificazione della realizzazione del prodotto 7.2 Processi relativi al cliente 7.2.1 Determinazione dei requisiti relativi al prodotto 7.2.2 Riesame dei requisiti relativi al prodotto 7.2.3 Comunicazioni con il cliente

5 Responsabilità della Direzione 5.1 Impegno della Direzione 5.2 Attenzione focalizzata all’Utente 5.3 Politica della Qualità

6.3 Infrastrutture 6.4 Ambiente di lavoro 7 Realizzazione del prodotto 7.1 Pianificazione della realizzazione del prodotto 7.2 Processi relativi al Cliente/Utente 7.2.1 Determinazione dei requisiti relativi al prodotto 7.2.2 Riesame dei requisiti relativi ai servizi 7.2.3 Comunicazioni con l’Utenza


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MANUALE DELLA QUALITÀ

7.3 Progettazione e sviluppo 7.3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo 7.3.2 Elementi in ingresso alla progettazione e allo sviluppo 7.3.3 Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo 7.3.4 Riesame della progettazione e dello sviluppo 7.3.5 Verifica della progettazione e dello sviluppo 7.3.6 Validazione della progettazione e dello sviluppo 7.3.7 Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione e dello sviluppo 7.4 Approvvigionamento 7.4.1 Processo di approvvigionamento

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7.3 Progettazione e sviluppo 7.3.1 Pianificazione della progettazione e dello sviluppo 7.3.2 Elementi in ingresso alla progettazione e allo sviluppo 7.3.3 Elementi in uscita dalla progettazione e sviluppo 7.3.4 Riesame e Verifica della progettazione e dello sviluppo 7.3.5 Validazione della progettazione e dello sviluppo 7.3.6 Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione

7.4 Approvvigionamento 7.4.1 Processo di approvvigionamento

7.4.2 Informazioni per l’approvvigionamento 7.4.3 Verifica dei prodotti approvvigionati 7.5 Produzione ed erogazione di servizi 7.5.1 Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi

7.4.2 Informazioni per l’approvvigionamento 7.4.5 Verifica dei prodotti approvvigionati 7.5 Produzione ed erogazione dei servizi 7.5.1 Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi 7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di erogazione 7.5.2 Validazione dei processi di produzione e di servizi di erogazione di servizi 7.5.3 Identificazione e rintracciabilità 7.5.4 Proprietà del cliente 7.5.5 Conservazione dei prodotti 7.6 Tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e di misurazione 8 Misurazioni, analisi e miglioramento 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazioni 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti 8.3 Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi 8.4 Analisi dei dati 8.5 Miglioramento 8.5.1 Miglioramento continuo 8.5.2 Azioni correttive 8.5.3 Azioni preventive

7.5.3 Identificazione e rintracciabilità 7.5.4 Proprietà dell’Utente 7.5.5 Conservazione dei prodotti 7.6 Tenuta sotto controllo dei dispositivi di monitoraggio e misurazione 8 Misurazioni, analisi e miglioramento 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazioni 8.2.1 Soddisfazione dell’Utente 8.2.2 Audit interni 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti 8.3 Tenuta sotto controllo delle non conformità 8.4 Analisi dei dati 8.5 Miglioramento 8.5.1 Miglioramento continuo 8.5.2 Azioni correttive 8.5.3 Azioni preventive


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