Come va il vostro giardino?
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ercule Poirot, agiato investigatore dai modi piuttosto insoliti, non è tipo da accettare qualsiasi caso che gli venga proposto. Ha infatti addestrato l’efficiente Miss Lemon, la sua insostituibile segretaria, a scrivere, con arte sublime, i rifiuti più garbati alle lettere di consulto che, per diversi motivi, non lo interessano. I rifiuti vengono Hercule Poirot (David Suchet), solitamente inviati alle richieste Mr. Trumper (Trevor Danby) poco chiare o laconiche, ma questa volta Poirot fa un’eccezione e decide di occuparsi di un caso familiare che lo incuriosisce particolarmente. Una donna infatti chiede a Poirot di svolgere un’indagine delicata, dalla quale potrebbe dipendere l’onore e la rispettabilità della sua famiglia e del suo stesso nome. Ulteriori spiegazioni verranno date in un secondo momento; momento che non si presenterà visto che la donna muore avvelenata poche ore dopo. Poirot non è il tipo da lasciare un caso a metà e, trascurando il parere di una parente della vittima, si reca sul posto per verificare di persona cosa possa essere avvenuto in quella casa. È curioso che la prima parte della villa, notata da Poirot, sia il giardino, molto bello e tenuto con un certo rigore logico che, solo la mente geometrica dell’investigatore, può apprezzare totalmente. I pochi parenti della donna non accettano di buon grado l’intrusione del belga, ma la situazione precipita quando l’avvelenamento viene provato e la cameriera accusata del delitto. Ancora una volta la cocciutaggine di Poirot servirà a risolvere il caso e consegnare alla giustizia il colpevole, autore di un delitto quasi perfetto se non avesse utilizzato il giardino come nascondiglio ideale Hercule Poirot (David Suchet), dell’unico indizio che prova la sua Amelia Barrowby (Margery Mason) colpevolezza. 3
Hercule Poirot (David Suchet), mentre ritira il premio speciale per aver coltivato le rosa “Poirot”.
L’avventura dal titolo “Come va il vostro giardino?” inizia con una richiesta d’aiuto inutile per il mittente – che morirà subito dopo – ma fondamentale per l’evolversi dell’inchiesta. Passando in rassegna tutti i casi di cui si occupò Poirot, notiamo che la morte di un cliente si verificò diverse volte, non a causa del ritardo con cui agì Poirot (eccetto probabilmente il caso noto come “Accadde in Cornovaglia”), ma per il preciso motivo che l’assassino sembra quasi anticipare le mosse della sua vittima, facendola La mostra floreale... 4
fuori subito dopo l’ultimo grido d’aiuto. Basta leggere un celebre romanzo della Christie, “Due mesi dopo” (conosciuto anche come Poirot perde un cliente), per rendersi conto che la Nemesi, nei panni del piccolo belga, arriva sovente in ritardo per salvare ignare persone ispettore Japp (Philip Jackson), dal loro triste destino. Arthur Hastings (Hugh Fraser). Un fatto simile capitò Hercule Poirot (David Suchet) anche a Miss Marple, l’eroina femminile dei romanzi di Agatha Christie, quando nella storia “Polvere negli occhi”, arrivò in ritardo ad una richiesta d’aiuto da parte della sua ex cameriera, che perse la vita in un caso piuttosto insolito. Si può proprio dire che, con Agatha, vale il detto “dura lex sed lex”, la legge è legge. Si sa che la prima regola del giallo impone la presenza di una o più vittime da immolare per la gloria dell’investigatore, “deus ex machina” della storia e sola certezza (tranne rare volte) che ci rimane nella ricerca della verità. Quando si tratta di scegliere le vittime, Agatha Christie attinse un po’ da tutte le classi sociali e da tutte le possibili età: abbiamo crimini che uccidono giovani e vecchi indiscriminatamente, bambini e ragazzi, preti e laici, ricchi e poveri. C’è anche però un secondo lato della medaglia; i colpevoli sono altrettanto nidificati pressoché ovunque e non deve stupire il fatto che vi siano storie in cui il delitto Sarah Lacey (Helena Michell), viene commesso addirittuMiss Lemon (Pauline Moran) 5
ra da una bambina (come effettivamente accade una volta). Per non parlare poi dei fidanzati traditi o dei figli bramosi di ricchezza, pronti a mettere il cianuro nel caffè dei padri non appena ne capita l’occasione. Le cose non vanno meglio nella rispettabile casta dei dottori, medici e infermieri, spesso colpevoMary Delafontaine (Ann Stallybrass), li degli omicidi più crudeli Hercule Poirot (David Suchet), per coprire altri crimini Henry Delafontaine (Tim Wylton). precedenti. Agatha Christie, Dr. Sims (Ralph Nossek) insomma, seppe trovare e descrivere il lato oscuro di chiunque finiva nelle sue storie, come dire che tutti gli uomini sono, per natura, violenti e pronti ad agire da novelli boia. Qui il discorso potrebbe ampliarsi per molte pagine, soprattutto in riferimento all’ultima indagine di Poirot: “Sipario”. Un romanzo che non soltanto decretò la morte di Poirot ad un’età non meglio definita, ma esplicitò nel modo più diretto possibile la qui sopra citata teoria che… chiunque può diventare un assassino, anche la persona più straordinaria che si possa conoscere.
...l’ispettore Japp si improvvisa taxista
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I personaggi iSPeTTore JAPP L’Ispettore Japp è decisamente il personaggio più misterioso che la Christie inventò nelle vicende che vedono protagonista Hercule Poirot. Sebbene la prima indagine ufficiale del detective belga risalga al 1916 (pubblicata nel 1920), l’amicizia e la stima tra Japp e Poirot si riconduce a molto tempo prima, al 1904 per l’esattezza, quando sul continente Poirot risolse il celebre caso Abercrombie. Passarono molti anni e scoppiò il primo conflitto mondiale, Poirot fu costretto a trasferirsi in Inghilterra e proprio nel suo primo caso, quello dell’omicidio di Styles Court, ritrovò l’Ispettore Japp a capo delle indagini. Da quel giorno le loro vite avrebbero percorso strade comuni, alla continua ricerca di spietati assassini e criminali eccezionali. Japp è probabilmente il miglior poliziotto della sezione omicidi di Scotland Yard, attento a tutto e terribilmente testardo, considera il celebre Poirot un amico leale ma tenta spesso di batterlo al gioco, sostenendo che i metodi di Scotland Yard siano migliori di quelli utilizzati da qualsiasi detective privato. Eppure i fatti danno sempre ragione a Poirot, sebbene quest’ultimo non ci tenga a comparire sui giornali (pur molto orgoglioso delle sue imprese), quindi la maggior parte dei successi di Poirot si trasformano in lodi e gratifiche per Japp. Quando non lavora, l’Ispettore Japp non pensa quasi mai ai delitti che lo attendono nella sua amata Inghilterra; preferisce coltivare la passione della botanica e del giardinaggio, assaporando il giorno in cui, andando in pensione, potrà dedicarsi esclusivamente alla coltivazione di una qualche rara specie di fiore. Japp è anche un buongustaio, sempre pronto ad accompagnare Poirot ed Hastings in locali e ristoranti, anche se la sua cucina preferita rimane quella inglese, come si evince dai dubbi che solleva davanti a cibi di “dubbia provenienza”. 7
TiToLo origiNALe How Does Your Garden Grow? TrATTo DAL roMANzo How Does Your Garden Grow? (1935) ProDuTTore Brian Eastman regiA Brian Farnham CAST Hercule Poirot - DAVID SUCHET Arthur Hastings - HUGH FRASER Ispettore Japp - PHILIP JACkSON Miss Lemon - PAULINE MORAN Mary Delafontaine - ANN STALLYBRASS Henry Delafontaine - TIM WYLTON Amelia Barrowby - MARGERY MASON katrina Reiger - CATHERINE RUSSELL Nicholai - PETER BIRCH DurATA 54 minuti ca. © 1991, London Weekend Television Ltd. © 2004, Malavasi Editore s.r.l.
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