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letture per manager COME SOPRAVVIVERE AI PRIMI GIORNI IN AZIENDA

Avremmo voluto leggere questo libro all’inizio della nostra carriera lavorativa, quando andavamo in libreria per scovare testi utili alla nostra professione. Avremmo voluto scorgere tra gli scaffali un libro con questo titolo: Le regole che nessuno ti insegna. Storie di un mese di vita lavorativa tra fame di rivalsa, ricerca di sé stessi e strategie lavorative (Franco Angeli editore, 2023, 176 pagine). Perché questo libro di Giacomo Dall’Ava è esattamente quello che ci sarebbe servito da neoassunti, quando, appena entrati in azienda, abbiamo dovuto capire, molto velocemente, come muoverci e a quali aspetti prestare particolare attenzione per dare una buona impressione.

Avremmo voluto qualcuno che ci mettesse all’erta nei confronti di quel collega potenzialmente nocivo, da gestire con cautela, o quello di cui potersi fidare, chiedendogli suggerimenti e consigli su come svolgere il proprio lavoro, trattare con i capi, quali messaggi dare e quali no. In sintesi, come sopravvivere ai primi giorni in azienda.

L’autore, hr manager laureato in filosofia e in neuroscienze, dopo una vita lavorativa in consulenza, entra nel mondo aziendale fino ad arrivare a coordinare il dipartimento hr di una multinazionale italiana. Un manager, quindi, che ha lavorato in diversi contesti, differenti situazioni lavorative e che ha incontrato molte persone dalle quali trarre insegnamenti da condividere attraverso il racconto del giovane Alberto Destri, manager delle risorse umane, protagonista narrante. A differenza di molti libri ambientati in contesti ipercompetitivi, dove eroi perdenti soccombono davanti a colleghi crudeli e capi narcisisti, il protagonista qui riflette e agisce guidato dall’ambizione di essere migliore rispetto al sé del giorno prima.

Un percorso quindi attraverso quattro ambiti della vita lavorativa: il rapporto con sé stessi, con gli altri, con il proprio ruolo e con l’ambiente dove si è inseriti. Ogni capitolo è il racconto di un’esperienza, riassunta in un post conclusivo pensato per essere pubblicato su LinkedIn. Riflessioni, ad esempio, sul come combattere la mediocrità, propria o altrui, contribuire agli obiettivi aziendali e combattere lo status-quo quando serve. Se convinti di una certa idea, bisogna essere testardi, non mollare il colpo anche quando la posizione da difendere è scomoda e contraria all’opinione della maggioranza. L’insegnamento della perseveranza quando la responsabilità è nostra, quando dobbiamo difendere la nostra posizione e saper dire di no. Oppure l’importanza della comunicazione, l’uso del linguaggio come strumento rigoroso per convincere e farsi percepire come professionista autorevole. E, ancora, una riflessione sul ruolo del manager, che deve essere professionista dalle spalle larghe capace di rendere migliori gli altri.

Come scrive Sebastiano Zanolli nell’introduzione, «questo libro è rivolto a chi è affamato di miglioramento, crescita e sfide professionali». Un libro adatto, quindi, ai lettori di questa rubrica.

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