L’enciclopedia di punti, fotografati e spiegati uno a uno.
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PDF IN ITALIANO
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www.manidifata.it PENSATO PER TE
Dopo il successo della prima edizione dell’enciclopedia della maglia, Mani di Fata ha realizzato TuttiPuntiMaglia2, con tantissimi nuovi punti, dai più semplici ai più complessi, e in più una sezione dedicata ai bordi creati con un mix di lavorazioni diverse e adatti a rifinire sciarpe, scialli o oggetti d’arredamento. Anche in TuttiPuntiMaglia 2, per ogni punto vengono forniti una descrizione dettagliata dell’esecuzione, uno schema facilmente leggibile e un’immagine del risultato finale. Ogni sezione dell’enciclopedia è contraddistinta da un colore, in modo da facilitare la consultazione per chi, esperta o ai primi passi, è alla continua ricerca di idee e spunti per creazioni che siano sempre una novità.
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I lavori femminili di Mani di Fata®
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L’enciclopedia di punti, fotografati e spiegati uno a uno.
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Casa Editrice Mani di Fata
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CASA EDITRICE MANI DI FATA srl DIRETTORE RESPONSABILE: Vittorio Canetta DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE E DIFFUSIONE: Casa Editrice Mani di Fata srl Via Vettabbia, 7 20122 Milano tel. 02.58310413 (r. a.), 02.58310342 fax 02.58310536 e-mail: mdf@manidifata.it www.manidifata.it
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Periodico Registrato l’8-1-1973 al n. 1 del Registro della Cancelleria del Tribunale di Milano. Iscrizione Roc n. 5935 del 30-06-2001.
Fotolito: Adda Officine Grafiche spa Filago (BG) Stampa: Litografia di Ospitaletto (BS) Printed in Italy I LAVORI FEMMINILI DI MANI DI FATA Diritti riservati su tutti i disegni e i lavori. Sono vietati la riproduzione industriale e l’utilizzo commerciale.
“Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, si comunica che i Vostri dati saranno trattati in modo lecito, corretto e per gli obblighi di legge. Inoltre, potranno essere comunicati a terzi fornitori di servizi per le attività legate all’esecuzione del contratto. Lei potrà in ogni momento e gratuitamente richiedere copia dell’informativa ed esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003 e cioè conoscere quali dei suoi dati vengano trattati, farli integrare, modificare o cancellare o opporsi al trattamento scrivendo a MANI DI FATA srl - Via Vettabbia n. 7 - 20122 Milano”.
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GARANZIA DI RISERVATEZZA: NORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE SULLA PRIVACY
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Punti... punti... punti... 06/11/12 15:31
La passione per la maglia ci spinge alla continua ricerca di punti e lavorazioni per poter creare in modo sempre più originale. Abbiamo così realizzato per le nostre numerose lettrici
la seconda edizione dell’enciclopedia TuttiPuntiMaglia 2, una nuova raccolta di punti che arricchisce la collezione presentata con la prima USCITA.
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Questo volume è stato strutturato con lo stesso criterio che ha permesso il successo di TuttiPuntiMaglia: diverse sezioni tematiche dedicate alla spiegazione dei punti e novità, un capitolo per la lavorazione dei bordi, adatti a diversi tipi di finizione. Completa di una parte dedicata a scuole e spiegazioni dettagliate, TuttiPuntiMaglia 2 è una guida di facile consultazione per chi desidera avere un manuale per andare alla scoperta del mondo della maglia così come per chi desidera imparare. Buon lavoro a tutte! La Redazione.
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Classici e variazioni
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TuttiPuntiMaglia è una vera e propr ia enciclopedia della maglia. Per ogni punto vengono forniti una descrizione detta gliata di come eseguirlo, uno schema facilm leggibile e un’im ente magine a colori del risultato finale. I punti sono suddivisi in sezio ni logiche, contraddistinte da colori diversi, che rendono estremamente facili e veloci le ricerche. TuttiPuntiMaglia è stata studiata e organizzata in modo da perm ettere a te che sei già esper migliorare e allarg are le tue conoscenze ta di che stai iniziando e a te di muovere facilm ente i primi passi, seguendo una guida chiara e linea re che, sezione per sezio ne, ti condurrà lungo un percorso che si snoda dai punti più semplici a quell i più complessi. TuttiPuntiMaglia rappresenta un ottim o spunto da cui trarre idee originali per creaz ioni e realizzazioni semp re nuove.
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7-11-2007
SOMMARIO
pag.
6 - 23
Coste e punti doppi pag. 158 - 165
pag.
24 - 63
Punti bicolori pag. 166 - 175
pag.
64 - 81
Punti fantasia pag. 176 - 201
Noccioline e varianti
pag. 82 - 101
Bordi pag. 202 - 221
Punti traforati
pag. 102 - 157
Scuole, abbreviazioni e come leggere gli schemi pag. 222 - 225
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Trecce e intrecci
Punti tela e passati
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1 zig zag orizzontali
2 zig zag verticali
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 18 + 1. 1° - 3° f.: * 1 rov., (2 dir., 2 rov.) rip. la parte fra parentesi ancora 1 volta, 1 dir., (2 rov., 2 dir.) per 2 volte *, rip. sempre da * a * e term. con 1 rov. 2° f. e tutti i f. pari: lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov. 5° - 7° f.: * (2 rov.,2 dir.) per 2 volte, 3 rov., 2 dir., 2 rov., 2 dir., 1 rov.*, term. con 1 rov. 9° - 11° f.: * 1 dir., (2 rov., 2 dir.) per 2 volte, 1 rov., (2 dir., 2 rov.) per 2 volte *, term. con 1 dir. 13° - 15° f.: * (2 dir., 2 rov.) per 2 volte, 3 dir., 2 rov., 2 dir., 2 rov., 1 dir. *, term. con 1 dir. 17° f.: rip. dal 1° f. 15 13 11 9 7 5 3 1
6
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO
1
Rip. da * a * per tutto il f. e term. con il p. che segue il 2° asterisco. Nei f. pari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov.
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 4. 1° f.: * 2 rov., 2 dir. *, rip. sempre da * a *. 2° f. e tutti i f. pari: lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov. 3° f.: * 1 rov., 2 dir., 1 rov. *. 5° f.: * 2 dir., 2 rov. *. 7° f.: * 1 dir., 2 rov., 1 dir. *. 9° f.: lav. come detto per il 1° f. 11° f.: lav. come detto per il 7° f. 13° f.: lav. come detto per il 5° f. 15° f.: lav. come detto per il 3° f. 17° f.: rip. dal 1° f. 15 13 11 9 7 5 3 1
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO
Rip. da * a * per tutto il f. Nei f. pari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov.
2
3 girandole piccole 20° f.: rip. dal 2° f.
Si lavora su un di p. di base multiplo di 14 + 2. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro): a rov. 2° - 4° f.: 1 dir., * (1 rov., 1 dir. crociato), rip. la parte fra parentesi ancora 1 volta, 10 dir. *, rip. sempre da * a * term. con 1 dir. 3° - 5° f.: 1 rov., * 7 rov., 3 dir., (1 rov. crociato, 1 dir.) per 2 volte *, 1 rov. 6° f.: a dir. 7° - 9° f.: 1 rov., * 7 rov., (1 dir., 1 rov. crociato) per 2 volte, 3 dir. *, 1 rov. 8° - 10° f.: 1 dir., * 3 dir., (1 dir. crociato, 1 rov.) per 2 volte, 7 dir. *, term. con 1 dir. 11° - 13° f.: 1 rov., * (1 dir., 1 rov. crociato) per 2 volte, 3 dir., 7 rov. *, term. con 1 rov. 12° - 14° f.: 1 dir., * 10 dir., (1 dir. crociato, 1 rov.) per 2 volte *, term. con 1 dir. 15° f.: a rov. 16° - 18° f.: 1 dir., * 7 dir., (1 rov., 1 dir. crociato) per 2 volte, 3 dir. *, term. con 1 dir. 17° - 19° f.: 1 rov., * 3 dir., (1 rov. crociato, 1 dir.) per 2 volte, con 7 rov. *, term. con 1 rov.
19 17 15 13 11 9 7 5 3 1
18
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO
16
= 1 DIRITTO CROCIATO
14
= 1 ROVESCIO CROCIATO
12 10 8 6 4 2
Iniziare con il p. che precede il 1° asterisco, rip. da * a * per tutto il f. e term. con il p. che segue il 2° asterisco.
3
7
1 foresta 12° f.: a dir. 13° f.: rip. dal 1° f.
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 8. I p. a maglia rasata rov. ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro): * 1 rov., 2 dir., 2 rov., 2 dir.,1 rov. *, rip. sempre da * a *. 2° f.: * 1 dir., 1 rov., 2 p. incrociati a des., 2 p. incrociati a sin., 1 rov.,1 dir. *. Per eseguire 2 p. incrociati a des., tenere 1 p. in sospeso dietro, 1 dir., lav. a rov. il p. in sospeso. Per eseguire 2 p. incrociati a sin., tenere 1 p. in sospeso davanti, 1 rov., lav. a dir. il p. in sospeso. 3° - 5° f.: lav. i p. come si presentano dir. su dir. e rov. su rov. 4° f.: * 1 dir., 2 p. incrociati a des., 2 rov., 2 p. incrociati a sin., 1 dir. *. 6° f.: a dir. 7° f.: * 1 rov., 2 dir., 2 rov., 2 dir., 1 rov. *. 8° f.: * 2 p. incrociati a sin., 1 rov., 2 dir., 1 rov., 2 p. incrociati a des. *. 9° - 11° f.: lav. i p. come si presentano dir. su dir. e rov. su rov. 10° f.: * 1 rov., 2 p. incrociati a sin., 2 dir., 2 p. incrociati a des., 1 rov. *.
7 1
12 10 8 6 4 2
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 2 P. INCROCIATI A SINISTRA = 2 P. INCROCIATI A DESTRA
Rip. da * a * per tutto il f. Nei f. dispari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov., lav. il 1° e il 7° f. come rappresentato.
24
1
2 rombo intrecciato 25° f.: lav. come detto per il 17° f. 29° f.: lav. come detto per il 13° f. 31° f.: rip. dal 1° f.
Si lavora su 23 p. di base I p. a maglia rasata rov. ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° - 3° - 5° - 7° - 9° - 11° f.: (3 dir., 1 rov.) rip. la parte fra parentesi ancora 4 volte, term. con 3 dir. 2° f. e tutti i f. pari: lav. i p. come si presentano, dir. su dir., rov. su rov. 13° f. (3 dir.,1 rov.) per 2 volte, 7 p. incrociati a des., (1 rov., 3 dir.) per 2 volte. Per eseguire 7 p. incrociati a des., tenere 4 p. in sospeso dietro, 3 dir., rimettere il 1° dei p. in sospeso sul f. sin. e lavorarlo a rov., lasciando gli altri p. in sospeso davanti, lav. poi a dir. i 3 p. in sospeso. 15° - 19° - 23° - 27° f.: lav. come detto per il 1° f. 17° f.: 3 dir., (1 rov., 7 p. incrociati a sin.) per 2 volte,1 rov., 3 dir. Per eseguire 7 p. incrociati a sin., tenere 3 p. in sospeso davanti e il p. seg. in sospeso dietro, 3 dir., lav. a rov. il p. in sospeso dietro, poi a dir. i 3 p. in sospeso davanti. 21° f.: (7 p. incrociati a des.,1 rov.) per 2 volte, 7 p. incrociati a des.
29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 9 7 5 3 1
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 7 P. INCROCIATI A SINISTRA = 7 P. INCROCIATI A DESTRA
Eseguire la parte data. Nei f. pari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov.
2
25
31 nappine Si lavora su 15 p. di base. I p. a maglia rasata rov. ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° - 3° - 5° - 7° f.: (1 dir. crociato, 1 rov.) rip. la parte fra parentesi tonde ancora 2 volte, 4 rov., (1 dir. crociato, 1 rov.) per 2 volte, 1 dir. crociato. 2° f. e tutti i f. pari: lav. i p. come si presentano, dir. su dir., rov. crociato su rov. crociato. 9° f.: 6 p. incrociati a sin., 3 rov., 6 p. incrociati a des. Per eseguire 6 p. incrociati a sin., tenere 5 p. in sospeso davanti, 1 rov., lav. i p. in sospeso come segue: (1 dir. crociato, 1 rov.) per 2 volte, 1 dir. crociato. Per eseguire 6 p. incrociati a des., tenere 1 p. in sospeso dietro, (1 dir. crociato, 1 rov.) per 2 volte, 1 dir. crociato, lav. a rov. il p. in sospeso. 11° f.: 1 rov., 6 p. incrociati a sin.,1 rov., 6 p. incrociati a des.,1 rov. 13° f.: 2 rov., 11 p. incrociati a des., 2 rov. Per eseguire 11 p. incrociati a des., tenere 6 p. in sospeso dietro, (1 dir. crociato, 1 rov.) per 2 volte, 1 dir. crociato, lav. i p. in sospeso come segue: (1 rov.,1 dir. crociato) per 3 volte. 15° - 17° - 19° - 21° f.: 2 rov., (1 dir. crociato, 1 rov.) per 5 volte, 1 dir. crociato, 2 rov. 23° f.: lav. come detto per il 13° f. 25° f.: 1 rov., 6 p. incrociati a des., 1 rov., 6 p. incrociati a sin., 1 rov. 27° f.: 6 p. incrociati a des., 3 rov., 6 p. incrociati a sin. 29° - 31° f.: lav. come detto per il 1° f. 33° f.: rip. dal 1° f.
31 29 27 25 23 21 19 17 15 13 11 9 7 5 3 1
= 1 ROVESCIO = 1 DIRITTO CROCIATO = 6 P. INCROCIATI A SINISTRA = 6 P. INCROCIATI A DESTRA = 11 P. INCROCIATI A DESTRA
Eseguire la parte data. Nei f. pari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. crociato su rov. crociato.
31
55
32 ranocchie Si lavora su 22 p. di base. I p. a maglia rasata rov. ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro): a rov. 2° f.: a dir. 3° f.: e f. dispari succ.: lav. i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov. 4° f.: 5 dir., 6 p. incrociati a sin., 6 p. incrociati a des., 5 dir. Per eseguire 6 p. incrociati a des., tenere 3 p. in sospeso dietro, 3 dir., lav. a dir. i 3 p. in sospeso. Per eseguire 6 p. incrociati a sin., tenere 3 p. in sospeso davanti, 3 dir., lav. a dir. i 3 p. in sospeso. 6° f.: 4 dir., 7 p. incrociati a des. B, 7 p. incrociati a sin. B, 4 dir. Per eseguire 7 p. incrociati a des. B, tenere 1 p. in sospeso dietro, 6 dir., lav. a rov. il p. in sospeso. Per eseguire 7 p. incrociati a sin. B, tenere 6 p. in sospeso davanti, 1 rov., lav. a dir. i 6 p. in sospeso. 8° f.: 3 dir., 7 p. incrociati a des. B, 2 rov., 7 p. incrociati a sin. B, 3 dir.
1
28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 6 P. INCROCIATI A SINISTRA = 6 P. INCROCIATI A DESTRA = 7 P. INCROCIATI A SINISTRA A = 7 P. INCROCIATI A DESTRA A = 7 P. INCROCIATI A SINISTRA B = 7 P. INCROCIATI A DESTRA B
Eseguire la parte data. Nei f. dispari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. come si presentano, dir. su dir. e rov. su rov., lav. il 1° f. come rappresentato.
56
32
3 prato
4 chicchi
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 4 + 3. 1° f.: * 1 motivo, 1 dir. *, rip. sempre * a * e term. con 1 motivo. Per eseguire 1 motivo lav. 3 p. ass. a rov., senza far cadere i 3 p. dal f. sin., lavorarli ass. a dir. e ancora ass. a rov., quindi far cadere i p. dal f. sin. 2° f. e tutti i f. pari: a rov. 3° f.: 1 dir., * 1 dir., 1 motivo *, term. con 2 dir. 5° f.: rip. dal 1° f. 3 1
= 1 DIRITTO
4
= 1 MOTIVO
2
Rip. da * a * per tutto il f. e term. con i p. che seguono il 2° asterisco; al 3° f. iniziare con il p. che precede il 1° asterisco, cioè la linea tratteggiata, rip. da * a * per tutto il f. e term. con i p. che seguono il 2° asterisco. Nei f. pari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. a rov.
66
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 2 + 1. 1° f.: * 1 rov., 1 p. passato a dir.*, rip. sempre da * a * e term. con 1 rov. Per eseguire 1 p. passato a dir., passare il p. sul f. des. senza lavorarlo, prendendolo a rov. e lasciando il filo dietro. 2° - 4° f.: a rov. 3° f.: * 1 p. passato a dir., 1 rov. *, term. con 1 p. passato a dir. 5° f.: rip. dal 1° f.
3
3 1
= 1 ROVESCIO = 1 P. PASSATO A DIRITTO
Rip. da * a * per tutto il f. e term. con il p. che segue il 2° asterisco.
4
5 fascine Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 6 + 1. I p. a maglia rasata rovescio ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° - 3° - 5° f.: a rov. 2° f. e tutti i f. pari: a dir. 7° f.: * 1 p. quadruplo, 5 rov. *, rip. sempre da * a * e term. con 1 p. quadruplo. Per eseguire 1 p. quadruplo lav. 1 dir. nel p. corrispondente al 1° p. del f. sin., ma del 4° f. sottostante, far cadere il p. dal f. sin. e farlo sfilare. 9° f.: a rov. 11° f. * 3 rov., 1 p. quadruplo, 2 rov. *, term. con 1 rov. 13° f.: rip. dal 5° f.
12 10 8 6 4 2
11 9 7
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 1 P. QUADRUPLO
5 3 1
Rip. da * a * per tutto il f. e term. con il p. che segue il 2° asterisco.
5
67
3 cuori in rilievo Si lavora su 17 p. di base. I p. a maglia rasata ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° f.: 5 dir., 5 p. in 1 p. per 2 volte, 3 dir., 5 p. in 1 p. per 2 volte, 5 dir. Per eseguire 5 p. in 1 p., lav. 1 dir., non far cadere il p. dal f. sin. e, sempre nello stesso p., lav.: (1 gett., 1 dir.) rip. la parte fra parentesi ancora 1 volta e far cadere il p. dal f. sin. 2° e tutti i f. pari: a rov. e lav. ass. a rov. i 5 p. in 1 p. del f. prec. 3° f.: 4 dir., + 5 p. in 1 p., 2 dir., 5 p. in 1 p. +, 1 dir., lav. da + a + 1 volta, 4 dir. 5° f.: 4 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 2 ass. a dir., 5 p. in 1 p., 4 dir. 7° f.: 5 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 1 gett., 2 ass. a dir., 5 p. in 1 p., 5 dir. 9° f.: 1 dir., 5 p. in 1 p. per 2 volte, 3 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 2 ass. a dir., 5 p. in 1 p., 3 dir., 5 p. in 1 p. per 2 volte, 1 dir. 11° f.: 5 p. in 1 p., 2 dir., 5 p. in 1 p., 3 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 5 p. in 1 p., 3 dir., 5 p. in 1 p., 2 dir., 5 p. in 1 p.
13° f.: 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 1 acc., (5 p. in 1 p., 3 dir.) rip. la parte fra parentesi ancora 1 volta, 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p. 15° f.: 1 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 5 p. in 1 p., 5 dir., 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir. 17° f.: 2 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 5 p. in 1 p., 3 dir., 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p., 2 dir. 19° f.: 1 dir., 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p., 5 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 5 p. in 1 p., 1 dir. 21° f.: 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., (5 p. in 1 p., 3 dir.) per 2 volte, 5 p. in 1 p., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 5 p. in 1 p. 23° f.: 5 p. in 1 p., 2 dir., 5 p. in 1 p., 3 dir., 5 p. in 1 p., 1 dir., 5 p. in 1 p., 3 dir., 5 p. in 1 p., 2 dir., 5 p. in 1 p. 25° f.: 1 dir., 5 p. in 1 p. per 2 volte, 3 dir., 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p., 3 dir., 5 p. in 1 p. per 2 volte, 1 dir. 27° f.: 5 dir., 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 acc., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p., 5 dir. 29° f.: 4 dir., 5 p. in 1 p., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p., 1 acc., 1 gett., 1 dir., 5 p. in 1 p., 4 dir. 31° f.: lav. come detto per il 3° f. 33° f.: lav. come detto per il 1° f.
34
5 5 5 5
32
5 5 5 5
30 28
22 20
5 5 5 5
10 8 6 4 2
5 5
5 5
5 5 5 5
5 5
5 5 5 5
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5 5
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5 5
5 5
5 5 5 5
5 5
5 5
5 5 5 5 5 5
5 5 5 5 5 5
5 5 5 5 5 5 5 5
5 5 5 5
5 5 5 5 5 5
Eseguire la parte data.
84
3
5 5 5 5
5 5
5
= 5 P. ASSIEME A ROVESCIO
23
5
= 5 P. IN 1 PUNTO
21 17
5 5
= 2 ASSIEME A DIRITTO
25
19
5 5 5 5
5 5
5 5 5 5
5 5 5 5
5 5
= 1 ACCAVALLATO
27
5 5 5 5
5 5
= 1 GETTATO
29
5 5 5 5
5 5
16 12
5 5
= 1 ROVESCIO
31
5 5 5 5
= 1 DIRITTO
33
5 5 5 5
5 5
5 5 5 5
18 14
5 5
5 5
26 24
5 5 5 5 5 5
15 13 11 9 7 5 3 1
4 foglie con noccioline Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 12 + 13. 1° f.: 1 dir., 1 gett., 1 acc., 3 dir. * 4 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 3 dir. *, rip. sempre da * a * e term. con 4 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir. 2° f. e tutti i f. pari: a rov. 3° f.: 2 dir., 1 gett., 1 acc., 2 dir. * 3 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 3 dir., 1 gett., 1 acc., 2 dir. *, term. con 3 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 2 dir. 5° f.: 3 dir., 1 gett., 1 acc., 1 dir. * 2 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 5 dir., 1 gett., 1 acc., 1 dir. *, term. con 2 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 3 dir. 7° f.: 1 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 1 gett., 1 acc., * + 1 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 1 gett., 1 acc. +, 1 nocciola, 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 1 gett., 1 acc. *, term. lavorando da + a + e 1 dir. Per eseguire 1 nocciola, nello stesso p. lav.: 1 dir., 1 rov., 1 dir., 1 rov. e 1 dir., volt. e lav. 5 rov., volt. e lav. 5 ass. a dir. 9° f.: 2 ass. a dir., 1 gett., 3 dir., 1 gett., * 1 acc. doppio con costina centrale, 1 gett., 3 dir., 1 gett. *, term. con 1 acc. 11° f.: 4 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., * 1 dir., 1 gett., 1 acc., 7 dir., 2 ass. a dir.,
1 gett. *, e term. con 1 dir., 1 gett., 1 acc., 4 dir. 13° f.: 3 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., * 2 dir., 1 gett., 1 acc., 5 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir. *, term. con 2 dir., 1 gett., 1 acc., 3 dir. 15° f.: 2 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 2 dir., * 3 dir., 1 gett., 1 acc., 3 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 2 dir. *, term. con 3 dir., 1 gett., 1 acc., 2 dir. 17° f.: 1 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 1 gett., 1 acc., * + 1 nocciola, 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 1 dir.+, 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 1 gett., 1 acc. *, term. lavorando da + a +. 19° f.: 2 ass. a dir., 1 gett., 3 dir., 1 gett., * 1 acc. doppio con costina centrale, 1 gett., 3 dir., 1 gett. *, term. con 1 acc. 21° f.: rip. dal 1° f.
19 17 15 13 11 9 7 5 3 1
= 1 DIRITTO = 1 GETTATO = 1 ACCAVALLATO = 2 ASSIEME A DIRITTO = 1 ACCAVALLATO DOPPIO CON COSTINA CENTRALE = 1 NOCCIOLA
Iniziare con il p. che precede il 1° asterisco, rip. da * a * per tutto il f. e term. con i p. che seguono il 2° asterisco. Nei f. pari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. e i gett. a rov.
4
85
5 rombo fantasia traforato Si lavora su 19 p. di base. I p. a maglia rasata rovescio ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° f.: 4 dir., (1 gett., 1 acc., 1 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir.) rip. la parte fra parentesi tonde ancora 1 volta, 3 dir. 2° - 4° f.: a rov. 3° f.: 5 dir., 1 gett., 3 ass. a dir., 1 gett., 3 dir., 1 gett., 1 acc. doppio, 1 gett., 5 dir. 5° f.: 1 gett., 1 acc., 3 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 2 dir., 1 rov., 2 dir., 1 gett., 1 acc., 3 dir., 2 ass. a dir., 1 gett. 6° f.: 8 rov., 1 dir.,1 rov., 1 dir., 8 rov. 7° f.: 1 dir., 1 gett., 1 acc., 1 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., (1 dir., 1 rov.) per 3 volte, 1 dir., 1 gett., 1 acc., 1 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir. 8° f.: 6 rov., (1 dir.,1 rov.) per 4 volte, 5 rov. 9° f.: 2 dir., 1 gett., 1 acc. doppio, 1 gett., (1 rov., 1 dir.) per 4 volte, 1 rov., 1 gett., 3 ass. a dir., 1 gett., 2 dir. 10° f.: lav. come detto per l’8° f. 11° f.: 3 dir., 1 gett., 1 acc., 2 dir., (1 rov., 1 dir.) per 3 volte, 1 dir., 2 ass. a dir.,
1 gett., 3 dir. 12° f.: lav. come detto per il 6° f. 13° f.: 1 gett., 4 dir., 1 acc., 3 dir., 1 rov., 3 dir., 2 ass. a dir., 4 dir., 1 gett. 14° f.: 1 rov., 1 gett., 4 rov., 2 ass. a rov., 5 rov., 2 ass. a rov. crociato, 4 rov., 1 gett., 1 rov. 15° f.: 2 dir., 1 gett., 4 dir., 1 acc., 3 dir., 2 ass. a dir., 4 dir., 1 gett., 2 dir. 16° f.: 3 rov., 1 gett., 4 rov., 2 ass. a rov., 1 rov., 2 ass. a rov. crociato, 4 rov., 1 gett., 3 rov. 17° f.: rip. dal 1° f.
16 14 12 10 8 6 4 2
15 13 11 9
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 1 GETTATO = 1 ACCAVALLATO = 2 ASSIEME A DIRITTO
7
= 1 ACCAVALLATO DOPPIO
5
= 2 ASSIEME A ROVESCIO
3
= 2 ASSIEME A ROVESCIO CROCIATO
1
= 3 ASSIEME A DIRITTO
Eseguire la parte data. I quadretti grigio chiaro rappresentano la parte a grana di riso.
106
5
6 girandole traforate 23° f.: (1 acc., 1 gett.) per 5 volte, 10 dir. 24° f.: a dir. 25° f.: rip. dal 1° f.
Si lavora su 20 p. di base. I p. a maglia rasata rovescio ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° f.: 10 dir., (1 gett., 1 acc.) rip. la parte fra parentesi tonde ancora 4 volte. 2° - 4° - 6° - 8° - 10° f.: a rov. 3° f.: 1 gett., 2 ass. a dir., 8 dir., (1 gett., 1 acc.) per 4 volte, 2 dir. 5° f.: (1 gett., 2 ass. a dir.) per 2 volte, 6 dir., (1 gett., 1 acc.) per 3 volte, 4 dir. 7° f.: (1 gett., 2 ass. a dir.) per 3 volte, 4 dir., (1 gett., 1 acc.) per 2 volte, 6 dir. 9° f.: (1 gett., 2 ass. a dir.) per 4 volte, 2 dir., 1 gett., 1 acc., 8 dir. 11° f.: (1 gett., 2 ass. a dir.) per 5 volte, 10 dir. 12° f.: a dir. 13° f.: 10 dir., (2 ass. a dir., 1 gett.) per 5 volte. 14° - 16° - 18° - 20° - 22° f.: a rov. 15° f.: 8 dir., 1 acc., 1 gett., 2 dir., (2 ass. a dir., 1 gett.) per 4 volte. 17° f.: 6 dir., (1 acc., 1 gett.) per 2 volte, 4 dir., (2 ass. a dir., 1 gett.) per 3 volte. 19° f.: 4 dir., (1 acc., 1 gett.) per 3 volte, 6 dir., (2 ass. a dir., 1 gett.) per 2 volte. 21° f.: 2 dir., (1 acc., 1 gett.) per 4 volte, 8 dir., 2 ass. a dir., 1 gett.
24
12
23 21 19 17 15 13
= 1 DIRITTO = 1 GETTATO = 1 ACCAVALLATO = 2 ASSIEME A DIRITTO
11 9 7 5 3 1
Eseguire la parte data. Nei f. pari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. e i gett. a rov., lav. il 12° e il 24° f. a dir.
6
107
7 cavalloni Si lavora su 18 p. di base I p. a maglia rasata rov. ai lati del motivo non sono rappresentati sullo schema e non sono indicati nella spiegazione. 1° f.: 1 rov., 1 gett., 5 dir., 2 ass. a dir., 2 rov., 1 acc., 5 dir., 1 gett., 1 rov. 2° f.: 1 dir., 1 rov., 1 gett., 4 rov., 2 ass. a rov. crociato, 2 dir., 2 ass. a rov., 4 rov., 1 gett., 1 rov., 1 dir. 3° f.: 1 rov., 2 dir., 1 gett., 3 dir., 2 ass. a dir., 2 rov., 1 acc., 3 dir., 1 gett., 2 dir., 1 rov. 4° f.: 1 dir., 3 rov., 1 gett., 2 rov., 2 ass. a rov. crociato, 2 dir., 2 ass. a rov., 2 rov., 1 gett., 3 rov., 1 dir. 5° f.: 1 rov., 4 dir., 1 gett., 1 dir., 2 ass. a dir., 2 rov., 1 acc., 1 dir., 1 gett., 4 dir., 1 rov. 6° f.: 1 dir., 6 rov., 4 p. incrociati a des., 6 rov., 1 dir. Per eseguire 4 p. incrociati a des., tenere 2 p. in sospeso dietro, 2 rov., lav. a rov. i 2 p. in sospeso. 7° f.: rip. dal 1° f.
6 4 2
5 3 1
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 1 GETTATO = 1 ACCAVALLATO = 2 ASSIEME A DIRITTO = 2 ASSIEME A ROVESCIO = 2 ASSIEME A ROVESCIO CROCIATO = 4 P. INCROCIATI A DESTRA
Eseguire la parte data.
108
7
8 elica traforata Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 8 + 3. 1° - 3° f.: * 3 rov., 1 dir. crociato *, rip. sempre da * a * e term. con 3 rov. 2° - 4° f.: 3 dir., * 1 rov. crociato, 3 dir. *. 5° f.: * 3 rov., 2 p. incrociati a sin., 1 rov., 2 p. incrociati a des.*, term. con 3 rov. Per eseguire 2 p. incrociati a sin., tenere 1 p. in sospeso davanti, 1 rov., lav. a dir. crociato il p. in sospeso. Per eseguire 2 p. incrociati a des., tenere 1 p. in sospeso dietro, 1 dir. crociato, lav. a rov. il p. in sospeso. 6° - 8° f.: 3 dir., * (1 dir., 1 rov. crociato) rip. la parte fra parentesi tonde ancora 1 volta, 4 dir. *. 7° f.: * 4 rov., 3 p. incrociati a sin., 1 rov., * term. con 3 rov. Per eseguire 3 p. incrociati a sin., tenere 2 p. in sospeso davanti, 1 dir. crociato, passare il 1° dei p. in sospeso sul f. sin. e lavorarlo a rov., lav. a dir. crociato il p. in sospeso. 9° f.: * 3 rov., un doppio incrocio *, term. con 3 rov. Per eseguire un doppio incrocio, mettere 1 p. in sospeso dietro, 1 dir. crociato, 1 gett., passare il p. in sospeso sul f. sin. e passare poi i 2 p. del f. sin. sul f. des.
senza lavorarli, prendendoli come per lavorarli ass. a dir., mettere il p. seg. in sospeso davanti, 1 dir., accavallare i 2 p. passati prendendoli ass., 1 gett., lav. a dir. crociato il p. in sospeso. 10° - 12° - 14°- 16° - 18° f.: lav. come detto per il 2° f. 11° - 13° - 15° - 17° f.: * 3 rov., 1 dir. crociato, 1 gett., 1 acc. doppio con costina centrale, 1 gett., 1 dir. crociato *, term. con 3 rov. Rip. dal 5° al 18° f. il n. di volte necessario, term. con: 19° f.: lav. come detto per il 5° f. 20° - 22° f.: lav. come detto per il 6° f. 21° f.: lav. come detto per il 7° f. 23° f.: * 3 rov., 2 p. incrociati a des., 1 rov., 2 p. incrociati a sin. *, term. con 3 rov. 24° - 26° f.: lav. come detto il 2° f. 25° f.: lav. come detto per il 1° f.
26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2
25 23 21 19 17 15 13 11 9 7
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 1 GETTATO = 1 ACCAVALLATO DOPPIO CON COSTINA CENTRALE = 1 DIRITTO CROCIATO = 1 ROVESCIO CROCIATO = 2 P. INCROCIATI A SINISTRA = 2 P. INCROCIATI A DESTRA = 3 P. INCROCIATI A SINISTRA = 1 DOPPIO INCROCIO
5 3 1
Rip. da * a * per tutto il f. e term. con i p. che seguono il 2° asterisco.
8
109
4 coste traforate interrotte 10° f.: (1 rov., 1 dir.) per 3 volte, (1 dir., 1 rov.) per 4 volte, 1 dir., (1 dir.,1 rov.) per 3 volte. 11° f.: (1 dir., 1 rov.) per 2 volte, 1 dir., 2 ass. a rov., 1 dir.,1 rov., 1 dir., 1 aum. a rov., 1 dir.,1 aum. a rov.,1 dir., 1 rov., 1 dir., 2 ass. a rov., 1 dir., (1 rov., 1 dir.) per 2 volte. 12° f.: lav. come detto per l’8° f. 13° f.: (1 dir., 1 rov.) per 2 volte, 2 ass. a rov., (1 dir., 1 rov.) per 2 volte, 1 aum. a dir., 1 dir.,1 aum. a dir., (1 rov., 1 dir.) per 2 volte, 2 ass. a rov., (1 rov., 1 dir.) per 2 volte. 14° f.: (1 rov., 1 dir.) per 2 volte, (1 dir., 1 rov.) per 6 volte, 1 dir., (1 dir.,1 rov.) per 2 volte. 15° f.: 1 dir., 1 rov., 1 dir., 2 ass. a rov., (1 dir.,1 rov.) per 2 volte, 1 dir., 1 aum. a rov., 1 dir.,1 aum. a rov., (1 dir., 1 rov.) per 2 volte, 1 dir., 2 ass. a rov., 1 dir., 1 rov., 1 dir. 16° f.: lav. come detto per l’8° f. 17° f.: 1 dir., 1 rov., 2 ass. a rov., (1 dir., 1 rov.) per 3 volte, 1 aum. a dir., 1 dir.,1 aum. a dir., (1 rov., 1 dir.) per 3 volte, 2 ass. a rov., 1 rov., 1 dir. 18° f.: 1 rov., 1 dir., (1 dir., 1 rov.) per 8 volte, 2 dir.,1 rov. 19° f.: 1 dir., 2 ass. a rov., (1 dir.,1 rov.) per 3 volte, 1 dir., 1 aum. a rov., 1 dir.,1 aum. a rov., (1 dir., 1 rov.) per 3 volte, 1 dir., 2 ass. a rov., 1 dir. 20° - 22° f.: a dir. 21° f.: 1 dir., (1 rov., 1 dir.) per 10 volte. 23° f.: rip. dal 5° f.
Si lavora su 21 p. di base. 1° - 3° f.: (1 dir., 1 rov.) rip. la parte fra parentesi ancora 3 volte, 2 rov.,1 dir., 3 rov., (1 dir., 1 rov.) per 3 volte, 1 dir. 2° - 4° f.: a dir. 5° f.: (1 dir., 1 rov.) per 4 volte, 2 ass. a rov., 1 aum. a dir., 1 dir.,1 aum. a dir., 2 ass. a rov., (1 rov., 1 dir.) per 4 volte. Per ottenere 1 aum. a dir., sollevare il filo che unisce il p. prec. a quello succ. e lavoravi 1 dir. 6° f.: (1 rov., 1 dir.) per 4 volte, (1 dir., 1 rov.) per 2 volte, 1 dir., (1 dir.,1 rov.) per 4 volte. 7° f.: (1 dir., 1 rov.) per 3 volte, 1 dir., 2 ass. a rov., 1 rov., 1 aum. a rov., 1 dir.,1 aum. a rov.,1 rov., 2 ass. a rov., 1 dir., (1 rov., 1 dir.) per 3 volte. Per ottenere 1 aum. a rov., sollevare il filo che unisce il p. prec. a quello succ. e lavoravi 1 rov. 8° f.: (1 rov., 1 dir.) per 5 volte, 1 dir., (1 dir.,1 rov.) per 5 volte. 9° f.: (1 dir., 1 rov.) per 3 volte, 2 ass. a rov., 1 dir., 1 rov., 1 aum. a dir., 1 dir.,1 aum. a dir., 1 rov., 1 dir., 2 ass. a rov., (1 rov., 1 dir.) per 3 volte.
22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2
Eseguire la parte data.
160
4
21 19 17 15 13 11 9 7 5 3 1
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 2 ASSIEME A ROVESCIO = 1 AUMENTO A DIRITTO = 1 AUMENTO A ROVESCIO
5 coste con grana di riso
6 coste con legaccio
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 5 + 1. 1° f.: * 2 dir., 1 rov., 1 dir., 1 rov. *, rip. sempre da * a * e term. con 1 dir. 2° f.: 1 p. passato a rov., * (1 rov., 1 dir.) rip. la parte fra parentesi ancora 1 volta, 1 p. passato a rov.*. Per eseguire 1 p. passato a rov., passare il p. sul f. des. senza lavorarlo, prendendolo a rov. e lasciando il filo davanti. 3° f.: rip. dal 1° f.
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 3 + 1. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro): a rov. 2° f.: a dir. 3° f.: 1 p. passato a rov., * 2 dir., 1 p. passato a rov. *. Per eseguire 1 p. passato a rov., passare il p. sul f. des. senza lavorarlo, prendendolo a rov. e lasciando il filo davanti. 4° f.: rip. dal 2° f.
2
3
1
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO
Rip. da * a * per tutto il f. e term. con il p. che segue il 2° asterisco.
= 1 P. PASSATO A ROVESCIO
5
1
2
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO
Rip. da * a * per tutto il f. e term. con il p. che segue il 2° asterisco.
= 1 P. PASSATO A ROVESCIO
6
161
9 quadretti bicolore 6° f. con il col. A: 1 dir., * (1 p. passato a dir., 1 dir.) per 3 volte, 1 p. passato a dir., 7 dir. *, term. con (1 p. passato a dir., 1 dir.) per 4 volte. 7° f. con il col. A: (1 dir.,1 p. passato a rov.) per 4 volte, * 7 dir., (1 p. passato a rov., 1 dir.) per 3 volte, 1 p. passato a rov. *, term. con 1 dir. 8° f. con il col. B: lav. come detto per il 4° f. 9° f. con il col. B: lav. come detto per il 5° f. 10° f. con il col. A: lav. come detto per il 2° f. 11° f. con il col. A: lav. come detto per il 3° f. 12° - 13° f. con il col. B: a dir. 14° f. con il col. A: 1 p. passato a dir., * 7 dir. (1 p. passato a dir., 2 dir.) per 2 volte, 1 p. passato a dir. *, term. con 7 dir., 1 p. passato a dir. 15° f. con il col. A: 1 p. passato a rov., 7 dir., * (1 p. passato a rov., 2 dir.) per 2 volte, 1 p. passato a rov. 7 dir. *, term. con 1 passato a rov. 16° f. con il col. B: 1 dir., * 8 dir., 1 p. passato a dir., 3 dir., 1 p. passato a dir. 1 dir. *, term. 8 dir. 17° f. con il col. B: 8 dir., * 1 dir., 1 p. passato a rov., 3 dir., 1 p. passato a rov., 8 dir. *, term. con 1 dir.
Si lavora su un n. p. multiplo di 14 + 9. Avviare i p. con il col. B. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro) con il col. B: a rov. 2° f. con il col. A: 1 dir., * (1 p. passato a dir., 2 dir.) rip. la parte fra parentesi ancora 1 volta, 1 p. passato a dir., 7 dir. *, rip. sempre da * a * e term. con (1 p. passato a dir., 2 dir.) per 2 volte, 1 p. passato a dir., 1 dir. Per eseguire 1 p. passato a dir., passare il p. sul f. des. senza lavorarlo, prendendolo a rov. e lasciando il filo dietro. 3° f. con il col. A: 1 dir., (1 p. passato a rov., 2 dir.) per 2 volte, 1 p. passato a rov., * 7 dir., (1 p. passato a rov., 2 dir.) per 2 volte, 1 p. passato a rov. *, term. con 1 dir. Per eseguire 1 p. passato a rov., passare il p. sul f. des. senza lavorarlo, prendendolo a rov. e lasciando il filo davanti. 4° f. con il col. B: 1 dir., * 1 dir., 1 p. passato a dir., 3 dir.,1 p. passato a dir., 8 dir. *, term. con 1 dir., 1 p. passato a dir., 3 dir.,1 p. passato a dir., 2 dir. 5° f. con il col. B: 2 dir., 1 p. passato a rov., 3 dir., 1 p. passato a rov., 1 dir. * 8 dir., 1 p. passato a rov., 3 dir., 1 p. passato a rov., 1 dir. *, term. con 1 dir.
25 23 21 19 17 15 13 11 9 7 5 3 1
24 22 20 18
= COLORE A = COLORE B = 1 DIRITTO = 1 P. PASSATO A DIRITTO = 1 P. PASSATO A ROVESCIO
16 14 12 10 8 6 4 2
Iniziare con il p. che precede il 1° asterisco, rip. da * a * per tutto il f. e term. con i p. che seguono il 2° asterisco.
174
9
10 asterischi 18° f. con il col. A: 1 p. passato a dir., * 7 dir., (1 p. passato a dir., 1 dir.) per 3 volte, 1 p. passato a dir. *, term. con 7 dir., 1 p. passato a dir. 19° f. con il col. A: 1 p. passato a rov., 7 dir., * (1 p. passato a rov., 1 dir.) per 3 volte, 1 p. passato a rov., 7 dir. *, term. con 1 p. passato rov. 20° f. con il col. B: lav. come detto per il 16° f. 21° f. con il col. B: lav. come detto per il 17° f. 22° f. con il col. A: lav. come detto per il 14° f. 23° f. con il col. A: lav. come detto per il 15° f. 24° - 25° f. con il col. B: a dir. 26° f.: rip. dal 2° f.
Si lavora su un n. p. multiplo di 4 + 5. Avviare i p. con il col. A. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro) con il col. A: a rov. 2° f. con il col. B: 1 dir., * 1 motivo, 1 dir. *, rip. sempre da * a *. Per eseguire 1 motivo, passare 1 p. sul f. des. senza lavorarlo, prendendolo a dir. e con il filo dietro, sollevare il filo che unisce il p. precedente a quello successivo e lavorarvi 1 dir., passare 1 p. sul f. des. senza lavorarlo, prendendolo a rov. e con il filo dietro, 1 dir., quindi con il f. sin. accavallare il 1° p. passato sui 3 p. seg. 3° f. con il col. B: a rov. 4° f. con il col. A: 2 dir., * 1 dir., 1 motivo *, term. con 3 dir. 5° f. con il col. A: a rov. 6° f.: rip. dal 2° f. Iniziare con il p. che precede il 1° asterisco, rip. sempre da * a *, cioè la parte compresa fra le linee tratteggiate, e term. con i p. che seguono il 2° asterisco.
10
5 3 1
4 2
= COLORE A = COLORE B = 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 1 MOTIVO
175
1 righe fantasia Si lavora su un n. pari di p. di base. 1° f.: 1 dir., * 1 gett., 1 dir. *, rip. sempre da * a * e term. con 1 dir. 2° f.: 1 dir., a rov. fino all’ultimo p., a dir. l’ultimo p. 3° f.: 1 dir., * 2 ass. a dir. *, term. con 1 dir. 4° - 5° f.: 1 dir., * 1 gett., 2 ass. a dir. *, term. con 1 dir. 6° - 7° f.: a dir. Dall’8° al 14° f.: lav. come dal 1° al 7° f. 15° f.: rip. da 1° f.
14 12 10 8 6 4 2
13 11
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 1 GETTATO
9
= 2 ASSIEME A DIRITTO
7
= NON HA SIGNIFICATO
5 3 1
Iniziare con il p. che precede il 1° asterisco, rip. da * a * per tutto il f. e term. con il p. che segue il 2° asterisco. I quadretti grigi non hanno alcun significato e non devono essere conteggiati nell’impostazione del motivo e nel corso della lavorazione.
176
1
2 rombi concatenati 12° f.: 1 dir., * 2 dir., 2 p. incrociati a des. per 2 volte *, term. con 3 dir. 13° f.: rip. dal 1° f.
Si lavora su un n. di p. di base multiplo di 6 + 4. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro): a rov. 2° f.: 2 p. incrociati a sin. * 2 p. incrociati a des. per 2 volte, 2 p. incrociati a sin. *, rip. sempre da * a *, term. con 2 p. incrociati a des. Per eseguire 2 p. incrociati a sin., tenere 1 p. in sospeso davanti, 1 dir., lav. a dir. il p. in sospeso. Per eseguire 2 p. incrociati a des., tenere 1 p. in sospeso dietro, 1 dir., lav. a dir. il p. in sospeso. 3° f. e tutti i f. dispari succ.: a rov. 4° f.: 1 dir., * 2 p. incrociati a sin. 2 p. incrociati a des., 2 p. incrociati a sin. *, term. con 2 p. incrociati a sin, 1 dir. 6° f.: 2 p. incrociati a sin. * 2 p. incrociati a sin., 2 dir., 2 p. incrociati a sin. *, term. con 2 p. incrociati a sin. 8° f.: 1 dir., * 2 p. incrociati a sin. per 2 volte, 2 p. incrociati a des. *, term. con 2 p. incrociati a sin., 1 dir. 10° f.: 2 p. incrociati a des. * 2 p. incrociati a sin., 2 p. incrociati a des. per 2 volte *, term. con 2 p. incrociati a sin.
1
12 10 8 6 4 2
= 1 DIRITTO = 1 ROVESCIO = 2 P. INCROCIATI A SINISTRA = 2 P. INCROCIATI A DESTRA
Iniziare con i p. che precedono il 1° asterisco, rip. da * a * per tutto il f., cioè la parte compresa fra le due linee tratteggiate, e term. con i p. che seguono il 2° asterisco. Nei f. dispari, non rappresentati sullo schema, lav. tutti i p. a rov., lav. il 1° f. come rappresentato.
2
177
1 zig zag smerlato 7° f.: 1 rov., 1 aum. a rov., 11 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 3 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 2 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 1 rov. 8° f.: 2 dir., 1 gett., 1 acc., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 2 ass. a dir., 2 gett., 1 acc., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., (2 ass. a dir., 2 gett., 1 acc.), rip. la parte fra parentesi ancora 2 volte, 1 dir. 9° f.: 2 ass. a rov., (nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 2 rov.) per 2 volte, nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 2 ass. a rov. crociato, 1 gett., 3 rov., nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 2 ass. a rov. crociato, 1 gett., 3 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 1 rov. 10° f.: 2 dir.,1 gett., 1 acc., 3 dir., 1 gett., 1 acc., 2 ass. a dir., 2 gett., 1 acc., 1 dir., 1 gett., 1 acc., 8 dir., 2 ass. a dir. 11° f.: 2 ass. a rov., 6 rov., 2 ass. a rov. crociato, 1 gett., 3 rov., nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 2 ass. a rov. crociato, 1 gett., 5 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 1 rov. 12° f.: 2 dir.,1 gett., 1 acc., 5 dir., 1 gett., 1 acc., 2 ass. a dir., 2 gett., 1 acc., 1 dir.,
Si lavora su 22 p. di base. 1° f. (si esegue sul rov. del lavoro): a rov. 2° f.: 2 dir., 1 gett., 1 acc., 7 dir., 1 gett., 1 acc., 2 ass. a dir., 2 gett., 1 acc., 1 dir., 1 gett., 1 acc. 2 dir. 3° f.: 1 rov., 1 aum. a rov., 3 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 3 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 6 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 1 rov. Per ottenere 1 aumento a rov., sollevare il filo che unisce il p. precedente a quello successivo e lavorarvi 1 rov. crociato. 4° f.: 2 dir., 1 gett., 1 acc., 4 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 2 ass. a dir., 2 gett., 1 acc., 2 ass. a dir., 1 gett., 6 dir., 2 p. in 1 p. Per eseguire 2 p. in 1 p., nello stesso p. lav. 1 dir. e 1 dir. crociato. 5° f.: 1 rov., 1 aum. a rov., 7 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 3 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 4 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 1 rov. 6° f.: 2 dir., 1 gett., 1 acc., 2 dir., 2 ass. a dir., 1 gett., 1 dir., 2 ass. a dir., 2 gett., 1 acc., 2 ass. a dir., 1 gett., 10 dir., 2 p. in 1 p.
202
1
13
1 gett., 1 acc., 4 dir., 2 ass. a dir. 13° f.: 2 ass. a rov., 2 rov., 2 ass. a rov. crociato, 1 gett., 3 rov., nei 2 gett. consecutivi lav. 1 rov. nel 1° gett., 1 rov. crociato nel 2° gett.; 2 ass. a rov. crociato, 1 gett., 7 rov., 1 gett., 2 ass. a rov., 1 rov. 14° f.: rip. dal 2° f.
11 9
= 1 DIRITTO
12
= 1 ROVESCIO
10
= 1 GETTATO = 1 ACCAVALLATO
8
7 5 3
= 2 ASSIEME A DIRITTO
6
= 2 P. IN 1 PUNTO
4
= 2 ASSIEME A ROVESCIO = 2 ASSIEME A ROVESCIO CROCIATO = 1 AUMENTO A ROVESCIO
2
1
= 1 ROVESCIO CROCIATO
Eseguire la parte data.
33
31 37
37
27
35
29
35
29 27
BORDO
25
23
21
19 17 15
22
PANNELLO CENTRALE
20
BORDO
36
34
32
30
28
26
24
17
BORDO
25
23
21
19
18 16
15 13 11
14 12 10 8
7
PANNELLO CENTRALE
6
5
4
3 1
2
36
32
34
30
28
26
INIZIO
24
BORDO
9
22 20 18 16
13 11
14
I bordi eseguiti ai ferri possono essere applicati a un pannello centrale, sempre lavorato ai ferri, (es. stola, copertina, ecc.) utilizzando due tecniche diverse: l’unione durante l’esecuzione del bordo stesso, oppure l’unione con una cucitura dopo aver completato il bordo. Per applicare il bordo al pannello centrale durante la lavorazione, procedere come segue: nel corso del f. sul rov. del bordo lav. fino all’ultimo p., passare l’ultimo p. sul f. destro senza lavorarlo, prendendolo a rov. e lasciando il filo davanti, con il f. destro riprendere 1 p. a rov. dal margine della parte centrale e accavallare il p. passato. Voltare il lavoro e lavorare il f. sul dir. successivo. Per ripartire in modo corretto la ripresa dei p. sul margine del pannello centrale, seguire lo schema a lato, facendo attenzione che in corrispondenza dell’angolo è necessario riprendere due o tre punti del bordo nello stesso punto del pannello centrale per ottenere l’arricciatura (evidenziati in verde e rosso nello schema). È comunque necessario confrontare il campione del punto del bordo con quello del pannello centrale per distanziare in modo idoneo la ripresa dei punti. Per applicare il bordo al pannello centrale con una cucitura, seguire lo stesso principio.
33
31
Come applicare i bordi
12 10
9
8
7
6
5
4
3 1
2
PANNELLO CENTRALE
INIZ 203
le abbreviazioni acc. = ass. = aum. = avv. = des. = dim. = dir. = f. = gett. = intrecc. = largh. = lav. = lungh. = n. = p. = prec. = pros. = rip. = rov. = salt. = seg. = sin. = succ. = term. = volt. =
accavallato/i assieme aumentare, aumento/i avviare destra diminuire, diminuzione/i diritto ferro/i gettato/i intrecciare larghezza lavorare lunghezza numero/i punto/i precedente/i proseguire ripetere rovescio/i saltare seguente/i sinistra successivo/i terminare voltare
Per interpretare in modo corretto le abbreviazioni con cui si indicano abitualmente il gettato, gli accavallati e le diminuzioni, e per eseguirli perfettamente, seguite queste scuole, che abbiamo preparato per voi. Gettato (1 gett.) 1
Due punti assieme a diritto (2 ass. a dir.) 2
1
Puntare il ferro di destra, da sinistra verso destra, contemporaneamente nel 2° e nel 1° p. del ferro sinistro, prendendoli assieme (fig. 1), e lavorarli a diritto.
2
Portare il filo sul davanti del lavoro; riportarlo sul rovescio, facendolo passare sopra il ferro di destra (fig. 1).
Lavorare il p. seguente come indicato nella spiegazione o sullo schema (fig. 2): si sarà formato così il gettato.
Accavallato semplice (1 acc.)
Accavallato doppio (1 acc. doppio)
Accavallato doppio con costina centrale (acc. doppio con costina centrale) 1 2
Passare 1 p. senza lavorarlo, lavorare a dir. il p. seguente, quindi sollevare con il ferro sinistro il p. passato e passarlo sopra al p. lavorato, lasciandolo cadere dal ferro.
Passare 1 p. senza lavorarlo, lavorare assieme a dir. i 2 p. seguenti e accavallare il p. passato sui 2 p. lavorati assieme, lasciandolo cadere dal ferro.
Passare due punti dal ferro di sinistra al ferro di destra senza lavorarli, prendendoli come per lavorarli assieme a diritto, lavorare a diritto il punto successivo (fig. 1).
Il p. sinistro si troverà sopra il destro (fig. 2).
Accavallare su questo i due punti passati prendendoli assieme (fig. 2).
l’avvio dei punti La prima regola per ottenere un buon lavoro è un inizio corretto e ben eseguito. Alle principianti consigliamo, pertanto, un avvio normale come da scuole illustrate. Avvio dei punti all’inizio del lavoro 1
Tenendo il ferro sotto l’ascella destra, prendere con la mano destra il filato con il quale si deve lavorare, lasciandone a sinistra un pezzo, la cui lunghezza deve essere circa 3 volte la larghezza che dovrà avere il lavoro finito. Avvolgere questa parte di filo tra il pollice e l’indice, leggermente divaricati, della mano sinistra.
222
2
Girare leggermente la mano, piegando contemporaneamente l’indice in modo da formare un’asola attorno allo stesso.
3
Introdurre il ferro nell’asola, dal basso verso l’alto.
4
Con la mano destra avvolgere il filo del gomitolo attorno al ferro, da sinistra a destra.
5
Far scorrere l’asola sopra il filo avvolto, facendola cadere dal ferro e tirare il filo della mano sinistra: si sarà ottenuto 1 punto. Proseguire sempre così.
gli schemi Avvio a nuovo dei punti (all’inizio del ferro e al termine del ferro)
Ripresa dei punti (lungo il margine verticale e lungo il margine orizzontale)
Per avviare a nuovo, vale a dire per aggiungere punti all’inizio del ferro, si procede in questo modo: puntare il ferro di destra nel 1° p. del ferro di sinistra, avvolgere il filo sul ferro e farlo scorrere attraverso il p. per ottenere un’asola. Passare l’asola sul ferro di sinistra e ripetere tante volte quante sono quelle indicate nella spiegazione.
Con l’aiuto dell’uncinetto, tenendo un ferro sotto l’ascella destra e lasciando il filo sul dietro del lavoro, puntare l’uncinetto al centro del p. di margine; estrarre il filo, ottenendo un’asola; passare l’asola sul ferro. Se durante la ripresa il numero dei p. risulta superiore a quello indicato nella spiegazione, nel corso del 1° ferro di esecuzione del bordo ripartire le diminuzioni necessarie per ottenere il numero di p. indicato.
Per avviare a nuovo i punti al termine del ferro, tenere il ferro di destra sotto l’ascella, avvolgere il filo attorno al pollice e all’indice della mano sinistra, girare leggermente la mano formando un’asola. Introdurre il ferro nell’asola dal basso verso l’alto, tirando il filo verso sinistra.
gli aumenti
Mettere il ferro sotto l’ascella destra, lasciando il filo sul dietro del lavoro; inserire l’uncinetto al centro del 1° p. ed estrarre il filo, ottenendo un’asola che si passerà sul ferro. Se il margine non è regolare, è consigliabile riprendere i p. nel penultimo anziché nell’ultimo ferro. Attenzione: i p. vanno ripresi uno di seguito all’altro, a una distanza regolare.
Aumento di 1 punto fra 2 punti 1
Con il ferro di destra sollevare il filo orizzontale che unisce 2 p. (fig. 1).
le diminuzioni
2
Metterlo sul ferro di sinistra, puntare il ferro di destra come da disegno e lavorare 1 dir., che risulterà crociato (fig. 2).
Diminuzione di 1 punto all’inizio del ferro (all’interno del 1° punto)
1
Lavorare il 1° p., passare il p. seguente senza lavorarlo, 1 dir., accavallare il p. passato su quello lavorato (fig. 1).
2
Si è eseguita una diminuzione (fig. 2). Proseguire nelle lavorazioni iniziate.
Diminuzione di 1 punto al termine del ferro (all’interno dell’ultimo punto)
1
Lavorare il terz’ultimo e il penultimo p. assieme a diritto (fig. 1).
2
Lavorare l’ultimo punto (fig. 2).
Lettura degli schemi Negli schemi ogni riga corrisponde a un ferro e ogni quadretto a un punto. La numerazione posta ai lati degli schemi rappresenta la sequenza di lavorazione e di lettura. Quindi se il numero 1 è a destra, lo schema si legge da destra a sinistra nei ferri dispari e da sinistra a destra nei ferri pari (se rappresentati). Nel caso in cui il numero 1 sia a sinistra dello schema, lo stesso si legge da sinistra a destra nei ferri dispari e da destra a sinistra nei ferri pari (se rappresentati). Gli asterischi In genere i motivi si ripetono all’interno dello stesso ferro, piuttosto che in una serie di ferri: in questi casi lo schema rappresenta un motivo completo, normalmente compreso fra due asterischi riportati alla base dello schema. Seguendo il senso di lettura indicato dalla numerazione posta a fianco, si eseguono gli eventuali punti che precedono il primo asterisco, si ripete la parte compresa fra gli asterischi per il numero di volte necessario e si termina con gli eventuali punti che seguono il secondo asterisco. La frase “iniziare con il/i p. che precede/ono il 1° asterisco...” riportata in calce agli schemi di questa enciclopedia, fa riferimento sempre al diritto del lavoro. I quadretti grigio scuro Le lavorazioni che prevedono un numero di punti totale che varia nel corso dei ferri (per esempio i punti traforati con aumenti e diminuzioni che non si pareggiano nel corso dello stesso ferro) riportano negli schemi dei quadretti grigio scuro (in legenda indicati come “non ha significato”). Nel caso in cui i quadretti grigio scuro siano presenti già dal primo ferro, significa che nel corso dei ferri successivi si avranno degli aumenti che sostituiranno i quadretti grigi (in questo caso nel corso della lavorazione del punto operato si avranno dei ferri con un numero di punti maggiore rispetto a quelli avviati). Nel caso in cui i quadretti grigio scuro siano presenti nei ferri successivi al primo, significa che nel corso della lavorazione si avranno delle diminuzioni non pareggiate da aumenti, quindi i punti diminuiti saranno sostituiti dai quadretti grigio scuro (in questo caso si avranno dei ferri con un numero di punti inferiore rispetto a quelli avviati). I quadretti grigio chiaro I punti operati che prevedono una combinazione di punti a diritto e rovescio, oppure a grana di riso, riportano sullo schema una quadrettatura grigio chiara che delimita il motivo, per facilitarne la lettura. In legenda i simboli sono sempre riportati con fondo bianco, in quanto l’esecuzione degli stessi non varia.
223
i punti crociati Diritto crociato o ritorto 1
Puntare il ferro di destra nel 1° p. del ferro di sinistra, inserendolo nel filo dietro del p. stesso, e lavorare 1 dir. (fig. 1).
Rovescio crociato o ritorto 2
Il p. che si forma risulterà crociato (fig. 2).
Puntare il ferro di destra nel 1° p. del ferro di sinistra, inserendolo nel filo dietro del p. stesso, e lavorare 1 rov. Il p. che si forma risulterà ritorto.
il punto di margine Per “punto di margine” si intende il primo e l’ultimo punto di ogni ferro; quello che determina, appunto, la regolarità dei margini e favorisce una cucitura migliore in fase di confezione. Margine a nodini
Margine a catenella
Margine a legaccio
È il più semplice e consiste nel passare il 1° p. senza lavorarlo e lavorare a dir. l’ultimo p. in tutti i ferri.
Lo si preferisce quando è necessario riprendere in seguito i punti. Nei ferri a diritto: passare il 1° p. senza lavorarlo e lavorare a dir. l’ultimo p. Nei ferri a rovescio: passare il 1° p. senza lavorarlo e lavorare a rov. l’ultimo p.
È il più saldo e il più usato, e consiste nel lavorare a dir. il 1° e l’ultimo p. di ogni ferro, sia sul dir. sia sul rov.
l’intreccio dei punti
Per ottenere un capo ben fatto, è necessario arrotondare alcune parti del lavoro: ad esempio gli incavi, gli scolli o l’alto delle maniche. Per farlo, si devono eseguire intrecci e diminuzioni all’inizio e al termine del ferro. Di seguito vi indichiamo come procedere. Intreccio dei punti all’inizio del ferro (si esegue sul diritto del lavoro) 1
Passare il 1° p. senza lavorarlo, lavorare a dir. il p. seguente (fig. 1).
224
2
Puntare il ferro di destra nel 1° p. e accavallarlo sul 2° p. (fig. 2).
3
Lavorare a dir. il p. successivo, quindi accavallare il p. precedente sull’ultimo p. lavorato (fig. 3).
4
Proseguire sempre così, sino ad avere intrecciato i p. indicati. Per eseguire gli intrecci successivi, passare il 1° p. senza lavorarlo, lavorare a dir. il p. seguente, accavallare il p. passato sul p. lavorato (fig. 4).
Intreccio dei punti al termine del ferro (si esegue sul rovescio del lavoro) 1
2
Passare il 1° p. senza lavorarlo, lavorare a rov. il p. seguente (fig. 1).
3
Puntare il ferro di destra nel 1° p. e accavallarlo sul 2° p. (fig. 2).
4
Lavorare a rov. il p. successivo, quindi accavallare il p. precedente sull’ultimo p. lavorato (fig. 3).
Proseguire sempre così, sino ad avere intrecciato i p. indicati. Per eseguire gli intrecci successivi, passare il 1° punto senza lavorarlo, lavorare a rov. il p. seguente, accavallare il p. passato sul p. lavorato (fig. 4).
Intreccio dei punti al termine del lavoro 1
2 2
3
4
passare il filo nell’ultimo punto
1
Lavorare a dir. i primi 2 p. (fig. 1).
Puntare il ferro di sinistra nel 1° p. lavorato e accavallarlo da destra verso sinistra sul 2° p., lasciandolo cadere dal ferro (fig. 2).
Proseguire in questo modo, lavorando il p. seguente del ferro di sinistra e accavallando su di esso il penultimo p. del ferro di destra (fig. 3).
Al termine tagliare il filo, passarlo nell’ultimo p. eseguito e tirare (fig. 4).
2
la chiusura della maglia tubolare con l’ago 1
2 2
1
3 3
2 1
4 4
2 3
Puntare l’ago nel p. 1, dal davanti verso il dietro, e contemporaneamente nel p. 2, dal dietro verso il davanti (fig. 1).
Puntare nuovamente l’ago nel p. 1, dal davanti verso il dietro, facendolo uscire nel p. 3, dal dietro verso il davanti, in modo da unire i 2 dir. (fig. 2).
11
21
1
Puntare di nuovo l’ago nel p. 2, dal dietro verso il davanti, inserendolo nel p. 4, dal davanti verso il dietro, in modo da unire i 2 rov. (fig. 3).
Proseguire sempre così, unendo dir. con dir. e rov. con rov., e puntando l’ago due volte in ciascun p. Al termine, puntare l’ago nel p. a rov. segnato con 21 e nel p. a dir. segnato con 11, dal dietro verso il davanti (fig. 4). Tirare il filo e affrancarlo.
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