Manuel Papagni architecture portfolio
curriculum vitae
istruzione
Politecnico di Milano
Laurea Magistrale in Architettura Specializzazione in Architettura d’interni e Conservazione del costruito voto 110 / 110 da Ott 2012 a Lug 2015 Politecnico di Milano
Laurea triennale in Architettura delle Costruzioni voto 102 / 110 da Ott 2009 a Sett 2012 Liceo Scientifico E.Majorana Desio
Diploma di maturità Scientifica voto 72 / 100 da Sett 2004 a Lug 2009 esperienze professionali
architect
Studio d’architettura DC10 - Milano (MI)
Collaborazione per la progettazione di uffici e ristrutturazione negozi da Feb 2016 a Mag 2016 La Marves s.r.l. - Milano (MI)
Arch. MANUEL PAPAGNI Architetto MANUEL PAPAGNI
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Nato il:
10 Dicembre 1990 a Monza (MB)
Indirizzo:
Via Pavese 3 a3 Nova Milanese via Pavese Nova Milanese (MB) (MB) +39 3409171223
Telefono:
+39 3409171223
Email:
papagni.manuel@libero.it papagni.manuel@libero.it
Issuu:
issuu.com/manuelpapagni
Linkedin:
linkedin.com/in/manuelpapagni
linkedin.com/in/manuelpapagni
Collaborazione per la progettazione di attrezzature di magazzino da Ott 2015 a Dic 2015 Studio d’architettura Garilab - Milano (MI)
Stage formativo su progettazione d’interni e ristrutturazione uffici da Sett 2014 a Dic 2014 Studio d’architettura Arienti - Desio (MB)
Stage formativo su progettazione d’interni residenziali da Mag 2012 a Lug 2012
concorsi e workshop
Politecnico di Milano
Concorso di idee per il riuso delle aree delle caserme milanesi da Mar 2014 a Apr 2014 Parco archeologico di Siracusa (SR)
Concorso per la valozzazione del sistema delle Mura Dionigiane da Feb 2013 a Lug 2013 Bsidecity - Allestimento Milano Design Week via Tortona (MI)
Concorso sul riuso delle fermate della metropolitana di Milano da Ott 2012 a Feb 2013
lingue
Italiano
Madrelingua
Inglese
Livello B2 - Toeic certificate
English course at Speak and Learn Language
School - Sesto S.G.(MI) in corso da Sett 2015
competenze informatiche
Disegno 2D Autocad
UCD’s School of Architecture - Dublino
Urban Design Exhibition - Guinness brewery area regeneration da Gen 2012 a Luglio 2012 pensiero e interessi
La mia personale formazione mi ha portato a considerare l’architettura come mezzo con il quale si definisca il rapporto tra l’uomo e lo spazio abitabile , sia interno che esterno, che viene definito dagli elementi architettonici che lo circondano; quindi ripongo particolare importanza ai materiali utilizzati e al dettaglio , senza dimenticare l’apporto essenziale dato dall’arredo e dall’illuminazione Ritengo che oggigiorno sia rilevante focalizzarsi sui progetti di recupero , che partendo dall’indagine dell’evoluzione storica e dalla comprensione dell’esistente, devono cogliere il carattere specifico dello spazio di cui il progetto, di conservazione e di interni, si fa interprete. attestati
Modellazione 3D e rendering Rhino 3ds Max Revit
Post-produzione Photoshop Illustrator Indesign
Microsoft Office Word Excel Power Point
C.C. via Lecco - Monza (MB)
Fotografia irregolare e Street Photography da Sett 2014 a Mar 2015 Paglianiti Italian Graphic Designer - Milano (MI)
Disponibile a trasferte e a lavorare all’estero Patente B - automunito
Minimaster - 3ds Max 2013 da Nov 2011 a Mag 2012
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della legge 196 / 2003
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indice
Tesi Laurea Magistrale: Abitare il limite tra fiume e città Riconversione dell’ex-Martinetta di Rovellasca in un Polo di innovazione e promozione agroalimentare
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Residenza per studenti a Fiorenzuola d’Arda
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Residenza per anziani a Cadorago
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Ingresso al parlamento dei Grigioni a Coira
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Housing sociale e studentato a Milano Bovisa
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Riconversione loft a Milano 42 Attico in stile contemporaneo a Desio
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Leica Store e Academy a Porto
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abitare il limite tra fiume e città riconversione dell’ex-martinetta di rovellasca in un polo di innovazione e promozione agroalimentare INQUADRAMENTO GENERALE L’ex fabbrica Martinetta si inserisce nel territorio di Rovellasca in posizione baricentrica, sull’asse che porta dalla stazione verso il Parco situato all’interno del centro storico. Le infrastrutture che attraversano la città e permettono di avere un collegamento a scala sovralocale sono la ferrovia Milano - Como e le strade provinciali SP 30 e SP 31 che da Saronno portano verso Como. In previsione da Pgt vi è una nuova circonvallazione esterna che rimane tangente all’area di progetto. La fabbrica si trova al limite dell’edificato più recente, in una zona golenale del torrente Lura ribassata di circa 8 metri rispetto al resto della città di Rovellasca. IDEA GENERALE DI PROGETTO La funzione sovralocale inserita all’interno dell’ex fabbria Martinetta, grazie alle potenzialità infrastrutturali (pedemontana, autostrada, ferrovia) è quella di un polo di innovazione e promozione agroalimentare. Questo nasce dalla mancanza, nel territorio lombardo, nella zona a nord di Milano, di un centro specializzato nella ricerca, analisi e sviluppo dei prodotti agricoli e alimentari. Inoltre è significativo il fatto di trovarsi in una posizione strategica all’interno del Parco del Lura, uno dei pochi ambiti della zona con l’agricoltura ancora attiva, con numerose cascine e medio-piccole aziende agricole sparse nel territorio; cosi il polo punta a diventare un punto di riferimento e di attrazione per tutte queste piccole realtà, creando un sistema di gestione che le proponga sul mercato in maniera più efficace.
STORIA DELLA MARTINETTA La Martinetta viene fondata da Luigi Cattaneo nel 1925 come fabbrica tessile e ricamificio. Fino agli anni ‘40 ha avuto una rapida espansione con vari edifici costruiti al livello della città, fino all’edificio in linea costruito a ridosso del salto di quota esistente. Dagli anni ‘50 vengono costruiti per parti i capannoni voltati nella golena del Lura, fino agli anni ‘90, durante i quali l’azienda fallisce e viene chiusa. Da allora è rimastra in gestione a diverse piccole aziende del settore tessile.
_immagine storica
_fronte principale
_”Cattedrale”
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_spazio voltato capannoni
_inquadramento urbano
_inquadramento territoriale
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_stato attuale
_demolizioni di progetto
_nuove costruzioni di progetto
Il progetto prevede l’urbanizzazione dell’area per porta-
Il secondo livello è quello della campagna, chiusa rispet-
Infine l’ultimo livello della golena è caratterizzato dalla
re la città verso il fiume, attraverso quattro diversi livelli.
to all’isolato da un capannone di recente costruzione.
chiusura dei capannoni verso l’intorno. Attraverso l’elimi-
Il primo è il livello urbano, in cui si può notare la chiusura
Eliminando questo si crea nuova apertura e in questo
nazione di alcune coperture si è cercato di creare nuova
dell’isolato rispetto alla città e la mancanza di un vero
caso il basamento assume la funzione di filtro tra tessuto
permeabilità, anche attraverso nuovi patii verdi.
ingresso da sud. Un basamento residenziale irregolare
residenziale e aperta campagna.
L’artificializzazione del fiume è permessa da un suo am-
ospitante residenze di social housing, con una torre di
Successivamente è stato creato un livello intermedio a
pliamento regolarizzato, intensificando la relazione con
spicco posizionata al suo angolo, funge da ingresso alla
quota +4m composto da un nuovo spazio pubblico
l’acqua e attraverso il nuovo percorso ciclabile rettilineo
città da sud, individuato attraverso la nuova circonvalla-
commerciale, creato attraverso la continuazione artificia-
e il verde disegnato con campi regolari permette di raf-
zione prevista da P.G.T.
lizzata del profilo naturale della golena del Lura.
forzare questo concetto di urbanizzazione dell’area.
_arrivare da sud
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_planivolumetrico
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_distribuzione funzionale ricerca e impresa servizi informazione e didattica promozione e vendita ricettivo collegamenti verticali
PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT
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_bar a sbalzo nel patio centrale
RICERCA E IMPRESA
INFORMAZIONE E DIDATTICA
Start up di giovani ricercatori sull’agroalimentare con uffici
Stanze dedicate all’educazione alimentare aperta anche alle
inseriti nell’edificio più alto, laboratori di ricerca e analisi sui
scuole e corsi sulle tecniche di cucina e di sommelier con sala
prodotti del nord Milano e laboratori - serra in cui sperimen-
di degustazione aperti a tutta la popolazione. Poi è inserita
tare nuove tecniche di coltivazione inseriti all’interno dei ca-
all’interno dell’edificio totalmente vetrato detto “Cattedrale”
pannoni, utilizzando setti o vetrate che seguono l’andamento
uno spazio polivalente per eventi e un volume contenente una
delle coperture voltate e volumi chiusi contenenti i servizi.
biblioteca tematica sul tema agroalimentare.
PROMOZIONE E VENDITA
RICETTIVO
PRODUCED BY AN AUTODESK EDUCATIONAL PRODUCT
Negozi di prodotti tipici delle aziende agricole sparse sul
Bar e ristoranti con vendita di prodotti biologici per accoglie-
territorio e prodotti per intolleranze posizionati nella nuova
re i visitatori; alloggi temporanei per ospitare studenti, ricer-
piazza commerciale, che diventa inoltre uno spazio per un
catori e una ciclofficina - bike sharing per agevolare l’afflusso
mercatino settimanale di prodotti a km 0.
dei ciclisti lungo la nuova pista ciclopedonale.
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_arrivare da nord
_entrare dalla campagna
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_sezione longitudinale pensilina appesa e laboratori I due percorsi principali di distribuzione sono in-
I laboratori di ricerca, inseriti all’interno dei capan-
dividuati, partendo da un corpo scala esistente e
noni, sfruttano l’alternanza di una volta alta ed una
uno nuovo, attraverso due pensiline sospese, inse-
bassa per inserire dei nuovi soppalchi (appoggiati
rite nei tagli creati dall’eliminazione di una fila di
su dei volumi pieni di servizio) a quota +4m, da
coperture. Sono rette da due travi reticolari ciascu-
cui è possibile avere una diversa apertura visuale,
na che appoggiano sulle travi principali esistenti,
lasciando sempre ben visibile l’andamento voltato
permettendo di lasciare continuità alla pensilina.
della copertura.
_pianta piano soppalco laboratori
_planimetria piano terra
_pianta piano terra laboratori
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_sezione longitudinale
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_sezione trasversale del volume appeso all’interno della “Cattedrale” L’ingresso principale avviene, attraverso un filtro
Questo è stato appeso in posizione asimmetrica
vetrato, all’interno dello spazio vuoto a doppia
utilizzando travi a cassone che appoggiano sulle
altezza, che viene riletto attraverso un telaio in ac-
mensole che reggevano storicamente un carropon-
ciaio appeso alle capriate esistenti e agganciato
te. Inoltre l’inserimento di pilastri in acciaio ha per-
a terra. Nella Cattedrale, spazio simmetrico e dal
messo di ridurre la dimensione di queste travi, ed
modulo ripetuto, è stato inserito un volume vetrato.
enfatizzare la tripla altezza presente.
_planimetria piano primo
_sezione trasversale spazio di distribuzione principale
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_sezione trasversale
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_sezione trasversale alloggi temporanei
La costruzione dell’edificio in linea avvenuta in due
e degli alloggi temporanei, che sono inseriti al
momenti storici diversi (anni ‘40 e ‘60) è stata rilet-
piano secondo del blocco meno recente. Essi ven-
ta attraverso lo svuotamento della parte più recente
gono suddivisi in zona giorno, aperta sul nuovo
per inserire la distribuzione di negozi al piano pri-
spazio pubblico, e zona notte, posizionata su un
mo, grazie all’apertura del fronte verso la piazza,
soppalco che sfrutta la doppia altezza presente.
_planimetria piano secondo
_pianta piano soppalco alloggi temporanei
_pianta piano secondo alloggi temporanei
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_planimetria piano terzo
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_nuova permeabilitĂ dei capannoni
_nuova piazza pubblica commerciale
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_pensilina appesa alle travi reticolari
_biblioteca tematica appesa all’interno della “Cattedrale�
_laboratorio di ricerca
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residenza per studenti a fiorenzuola d’arda Il progetto consiste nel recupero di un sottotetto situato al terzo piano di una costruzione dei primi del ‘900 di Fiorenzuola d’Arda. Arrivando dall’ampia scala si accede, passando per una zona filtro, alla profonda stanza con doppio affaccio, che diventa zona living, evidenziata dalla continuità del percorso circolare permessa dalla posizione centrale degli arredi, tra cui è presente un modulo in legno con bagno doppio-cucina. Le due stanze laterali vengono invece adibite a zona notte, contenenti soppalchi in legno rialzati di 80cm sotto i quali scorrono i letti per creare maggior libertà di movimento. Infine, nella parte a doppia altezza lasciata dal tetto a falda, è stato inserito un soppalco utilizzato come zona studio, raggiungibile attraverso una scala in legno inclinata rispetto all’andamento della zona living. Sono stati creati due tagli nella copertura per portar luce al soppalco, evidenziando il fatto che è lasciato staccato rispetto alle pareti portanti.
_pianta sottotetto
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_pianta soppalco
_sezione zona notte - studio
_sezione zona living
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residenza per anziani a cadorago Questa residenza per anziani è stata progettata recuperando una vecchia abitazione situata nel centro storico di Cadorago, a due passi dalla piazza principale con il centro civico e dalla Chiesa. Nella parte all’aperto del piano terra sono presenti spazi pubblici multifunzionali, utilizzabili da tutti gli abitanti del Paese, e uno spazio di vendita di prodotti ortofrutticoli coltivati in loco dagli anziani.Nella parte al chiuso invece sono stati progettati spazi comuni ai residenti, con fluidità dei percorsi tra una zona cucina-pranzo, una zona living e alcuni servizi. Infine, salendo da una scala in legno chiusa da una vetrata con brise soleil, si accede ai due piani superiori in cui sono collocati gli alloggi privati per uno o due anziani, provvisti di bagni privati inseriti all’interno di moduli a C in legno staccati dalla muratura portante da vetrate opaline. Queste stanze sono distribuite attraverso un ballatoio in legno e vetro opaco posizionato nella frattura creata tra le due parti dell’edificio costruite in tempi diversi.
_inquadramento urbano
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_sezione AA
_pianta piano terra
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_sezione BB
_pianta piano primo
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_sezione CC
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ingresso al parlamento dei grigioni a coira L’obiettivo del progetto è la creazione, sfruttando uno spazio di forma irregolare, di un’ingresso al Palazzo del Parlamento dei Grigioni a Coira, rialzato di circa un metro rispetto al livello stradale. Inizialmente sono stati progettati due spazi di sosta triangolari per l’arrivo dalla piazza attigua a sud o dal parcheggio a nord. L’idea è quella di chiudersi rispetto alla strada ad alto scorrimento che si trova davanti all’ingresso, utilizzando due setti di 1m e 1,5m rivestiti in pietra, di cui l’ultimo è configurato anche come seduta. Invece ci si apre verso la piazza, con una scalinata molto ampia, e verso il parcheggio, con una lunga rampa per disabili. Prima di entrare effettivamente nel Palazzo è stato progettato uno spazio coperto da una pensilina ricurva in acciaio, rivestita in corten. Le visuali assumono grande importanza nel progetto, sia quelle da fuori, che permettono, avvicinandosi, di percepire la presenza del portone d’ingresso, sia quelle mentre si sale dalla rampa, che permettono l’apertura visiva verso le montagne che circondano Coira.
_pianta d’ingresso_scalinata_rampa
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_inquadramento urbano
_prospetto facciata principale
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housing sociale e studentato a milano bovisa Il progetto, situato in un lotto di fronte alla sede del Politecnico di Milano Bovisa, è costituito da volumetrie che cercano un equilibrio tramite l’allineamento e il recupero delle altezze con l’intorno, effettuando un gioco che le porta a variare tra quattro e cinque piani. L’obiettivo è quello di creare, con forme continue, degli spazi aperti dal diverso utilizzo, pubblici e semi-pubblici. Per fare ciò è stato ideato un nuovo asse di penetrazione all’interno dell’area che collegasse la stazione all’ingresso dell’università. Sono presenti tre tipologie abitative diverse: a sud le abitazioni più agiate e di metratura superiore, collegate ad una social housing mono-affaccio. Questa, insieme all’edificio di social housing a doppio affaccio, racchiude uno spazio verde semi-pubblico, ribassato per dare maggior privacy ai residenti. Quest’ultimo edificio è in continuità con uno studentato con tipologia a ballatoio, che racchiude all’interno della corte una grande aula multifunzionale che si affaccia sulla grande piazza pubblica.
_inquadramento urbano
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_sezione longitudinale
_planimetria piano terra
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_sezione trasversale
_planimetria piano tipo
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Studentato Camera singola 21 mq
Social doppio affaccio Camera doppia 45 mq
Bilocale 48 mq
Residenza agiata Quadrilocale 95 mq
Trilocale 80 mq
Quadrilocale 100 mq
Social mono affaccio Trilocale 65 mq
Quadrilocale 85 mq
Cinque locali 105 mq
_tipologico appartamenti
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riconversione loft a milano Progetto realizzato in collaborazione con lo studio Garilab di Milano. L’immobile si trova al sesto ed ultimo piano di un complesso di recente costruzione nella zona sud di Milano. Questo gli permette di avere un’ampia terrazza dotata di piccola piscina e due zone pranzo-relax. La caratteristica fondamentale è il triplo affaccio che dona ampia illuminazione degli ambienti; in particolare nella zona living, a doppia altezza nella zona d’ingresso e ribassata nella parte di soggiorno al di sotto del soppalco, e nella zona cucina pranzo, in cui predomina il blocco ad isola centrale. Dalla cucina è possibile accedere direttamente ad una stanza di servizio con bagno personale, mentre dal soggiorno si accede ad un ufficio-stanza per ospiti, anch’essa con bagno, a seconda delle necessità. Dalla scala in metallo centrale si passa al piano soppalcato, in cui è presente una piccola palestra e la stanza matrimoniale, fornita di piccola cabina armadio e bagno personale.
_pianta loft piano sesto
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_pianta loft piano soppalco
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attico in stile contemporaneo a desio L’attico, raggiungibile attraverso scala e ascensore privati, è composto da un’ampia zona living di circa 42 mq. dove si trovano soggiorno con divano ad angolo, un lungo tavolo da pranzo e una cucina a penisola. Da qui si accede ad un ampio terrazzo di circa 40 mq. composto da una zona di cottura con mobile barbecue, zona pranzo e un angolo relax. Dalla cucina parte un profondo corridoio che porta a una camera singola, a un bagno doppio fornito di ogni confort, ad una stanza di servizio e ad una camera matrimoniale di circa 30 mq. Quest’ultima è suddivisa in tre parti. Una cabina armadio vetrata si affaccia sul letto matrimoniale posizionato nel centro della stanza. Dietro di esso si colloca una stretta e lunga zona studio-relax, mentre di fronte si trova un piccolo bagno privato. Lo stile utilizzato nei materiali e nell’arredamento è minimalista, con pavimento in ardesia scura per tutta la casa, ad eccezione delle camere, dove contrasta con un parquet in rovere.
_pianta attico
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leica store e academy a porto Progetto realizzato in collaborazione con lo studio DC10 di Milano. Lo Store è stato realizzato all’interno di un edificio liberty situato nel centro storico di Porto. Al piano terra si accede in un ampio e luminoso spazio caratterizzato da pareti decorate a boiserie in gesso. Gli espositori sono stati posizionati al centro, in modo da lasciar libere le pareti, che sono state riutilizzate come galleria fotografica permanente Leica. Proseguendo si giunge ad un’area filtro illuminata da un decorato lucernario, nella quale è presente una parete attrezzata e il suggestivo Leica Excelsior Cafè, in ricordo del famoso bar novecentesco che occupava questi spazi. Il successivo profondo spazio, ribassato di 1.20 m e caratterizzato da una policromia di marmi locali, è raggiungibile da un’ampia scalinata, ed è stato riutilizzato come galleria fotografica temporenea. Al piano primo invece è stata posta un’accademia di fotografia e un ufficio vendite, dal quale è possibile accedere ad un mezzanino nel quale sono presenti spazi accessori.
_pianta piano primo
_pianta mezzanino
_pianta piano terra
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_Leica Store
_Leica Store
_Leica Excelsior Cafè
_Galleria temporanea
_Leica Academy
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