Marcello LA NEVE L’armonia della Forma
Marcello LA NEVE L’armonia della Forma
Presentazione del
M° Mimmo Legato
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Marcello LA NEVE L’armonia della Forma
CATALOGO A CURA DI Ass. Cult. della Calabria Art Study Space– Diffusione Arti Visive Via Neto 18/c 87036 Roges di Rende (CS)
PROGETTO GRAFICO Ugo Carella FOTO Astroflash (CS) WEB www.gigarte.com/marcellolaneve www.facebook.com/m.laneve66 www.twitter.com/m_laneve66 m.laneve66@libero.it
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Sommario
Testimonianze in catalogo
Presentazione a cura del M° Mimmo Legato ................7-8) “La bellezza interiore” ......................................................9) L’imponderabile bellezza di uno sguardo nei dipinti del M° Marcello La Neve ................................... 10) “I misteri del mare” ........................................................ 11) Critico e storico dell’arte Alessandro Costanza ............. 12) Critico d’arte Belle Morgan ............................................ 13) Critico d’arte Dino Marasà ............................................ 14) Estimatrice d’arte P. Pellegrino ...................................... 15) Critico d’arte Paolo Levi ................................................ 16) Critico d’arte Pasquale Solano ....................................... 17) Critico d’arte Arax Ipekjian ........................................... 18) Critico d’arte Giorgio Falossi ........................................ 19) Critico d’arte Salvatore Russo ........................................ 20) “La musa ispiratrice” ...................................................... 21) Ulisse e le sirene, estimatore d’arte Flavio Nimpo ... 22-23) Percorso pittorico ........................................................... 24) “Tigre” ............................................................................ 25) “Nuovi voli” .................................................................... 26) “Bambina col violino” .................................................... 27) “Violino” ......................................................................... 28) “Spifferi di luce” ............................................................. 29) “Santificazione di Giovanni Paolo II” ........................... 30)
“Regina Madre della Divina Volontà” ............................. 31) “Origini” .......................................................................... 32) “Omaggio a Audrey Hepburn” ...................................... 33) “Medugoie” ..................................................................... 34) “Maria…Piena di Grazia” ............................................... 35) “Madonna di Zeffirelli” ................................................... 36) “Luce Divina” .................................................................. 37) “La sfera di cristallo” ...................................................... 38) “La mano di Dio” ............................................................ 39) “Melograni” ..................................................................... 40) “Il Sacro Graal” ............................................................... 41) “Il sacrificio di un artista” ............................................... 42) “Il ritorno della sirena” ................................................... 43) “Tradizioni” ..................................................................... 44) “Il Mito Rodolfo Valentino” ........................................... 45) “Il Messia” ....................................................................... 46) “Gesù di Nazareth” ......................................................... 47) “Gesù Sacerdote” ............................................................ 48) Mostre 2012/2016 ...................................................... 49-52) Premi e Riconoscimenti ............................................. 53-55) Pubblicazioni .............................................................. 56-57) Biografia ..................................................................... 58-59) L’artista Marcello La Neve .............................................. 60)
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L’armonia della forma Marcello La Neve nasce a Windlesham (GB) il 31 Agosto 1966. Trasferitosi con la famiglia in Italia, ha conseguito la maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale, “ Umberto Boccioni ‘’, di Cosenza. Attualmente vive ed opera a Cerisano (CS). Artista attento alle dinamiche della “nuova oggettività” creativa, è testimone con il suo lavoro nei processi evolutivi generazionali sui palcoscenici dell’Arte. Qual è oggi lo stato dell’Arte contemporanea, o come qualcuno la definisce ‘’Post Contemporanea’’ per caratterizzarla meglio dall’esplosione euroamericana degli anni’60? Sostanzialmente a questa domanda potremmo rispondere che, l’arte del presente ha dirottato i suoi ideali estetici e strutturali verso pagine mediatiche dove lo straordinario ha sostituito l’ordinario, deflagrando la mimesi e la perizia tecnica. Un fare arte non più rapportabile e referenziale, che smaterializza libidicamente, e senza esitazioni, il costrutto solennizzato dalle avanguardie storiche e da Duchamp. Infatti, l’artista si è trasformato da creatore, o artefice, in personaggio dello spettacolo, dove con le sue performance esorcizza l’arte come immagine integrante di se stesso. E’ la ‘’diabolica’’ sfera del moderno paradigma, che ancora non trova una collocazione contestualizzante, viaggiando in modo provvisorio, biforcandosi e divaricandosi nelle costellazioni intricate della società del terzo millennio. Marcello La Neve in questo contesto, pur approfondendo i nuovi procedimenti visivi e visuali, fa parte di quella schiera di artisti moderni, colti, evoluti, raffinati, capace di infondere, senza esitazioni e senza azzerare la forma,
o utilizzando il metalinguaggio, l’afflato emozionale. Lui plasma con sapienza l’ineluttabile pratica manuale, mettendo in esercizio l’espressione-rappresentazione con esiti trasparenti e scintillanti. In verità un artista talentuoso, che ha scelto di arare i territori dell’arte con schiettezza, senza depotenziare “l’ordinario’’ e il controllo tecnico, producendo una sorta di addensamento gioioso e di scorrevolezza sequenziale delle superfici pittoriche. Tutto contenuto in quella cellula protettiva in cui linee e colori si abbracciano tra la limpidezza del tratteggio cromatico e l’armonia della forma. Pertanto possiamo asserire, che all’artista, formatosi negli anni ‘80/’90, non gli importano le mode, né tantomeno l’apparire. Il suo lavoro non è stato contaminato, plagiato da cifre stilistiche conflittuali che potessero alterare la tavolozza. La Neve, pur proteggendo la sua arte da quel vento impetuoso contemporaneo in una candida teca, conservando l’eleganza, la maestosità e l’autorevolezza della bellezza filosofica, legittima nelle sue opere, non sconvolgendo mai la costruzione pittorica riflessiva, la modernità, evidenziando nel suo lavoro un configurato orgoglioso in cui quel candore estetico, razionale e silenzioso si rigenera, animandosi, nello spazio pittorico. Del resto dell’argomento Arte-Filosofia si sono interessati molti storici e critici contemporanei. L’amore per la sapienza ebbe un ruolo importante sino alla fine del XIX secolo, quando si discuteva del bello come elevazione del rigore universale. Per cui se l’immagine non era bella non era arte. Questo sino all’avvento della modernità, quando l’arte si modifica, cambia traiettoria e diventa libera,
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autonoma, indipendente, sia nella struttura concettuale che nella materia e nell’azione. Marcello La Neve si nutre del pensiero filosofico del passato, innestando le idee del suo tempo per progettare le sue composizioni dal linguaggio emotivo ed emozionale. Una sorta di geometria euritmica in cui la materia plastica si manifesta in tutte le sue variegate dimensioni sognanti. Tant’è che, nelle ultime opere come, ’’La Musa Ispiratrice”, “Spifferi di luce”, “Attimi di gloria”, l’artista introduce nel suo stilema, ormai consolidato, una timida ma significativa azione di novità : le folate cromatiche, dove le mescolanze, strisciate in modo robusto e intenso, staccano con superba autorità la pagina di fondo, proiettando gli elementi compositivi verso il mondo.
Ecco, con questa vena ispiratrice ricca di spiritualità, commozione e candido lirismo poetico, che rappresenta il punto più alto del suo lavoro, La Neve descrive la sua identità, confrontandosi con la realtà concreta, luogo complesso dell’esistenza umana come valore assoluto della creazione. Le sue opere presenti nelle tribune nazionali ed internazionali dell’arte moderna, sono recensite da esperti d’arte, riviste specializzate, commentate in diversi testi di riferimento. I suoi dipinti sono collocati e conservati in musei, biblioteche, enti pubblici e privati, nonché nelle chiese cattoliche calabresi . Prof. Mimmo Legato Esperto di Arti Visive
E’ il mondo di Marcello La Neve, artista romantico, sublime, a tratti drammatico, che, attraverso i suoi condensati pittorici, trasmette agli universi sconfinati l’io narrante. Una complessità estetica forse cristallizzata, ma nello stesso tempo attraente, che inebria lo spettatore, rapito in modo accarezzevole da quel soffio, da quel respiro, da quel profumo che le sue opere diffondono. Oggi, l’Artista, porta avanti nella sua evocativa vocazione, un mix di realismo introspettivo e metafisica trascendente, senza fronzoli, con sobrietà e distaccato silenzio.
L’artista Marcello La Neve insieme al Prof. Mimmo Legato
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La bellezza interiore olio su tela cm 50x70, 2011
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L’ imponderabile bellezza di uno sguardo nei dipinti del M° Marcello La Neve La suggestiva narrazione figurativa del maestro Marcello La Neve richiede una visione contemplativa che sappia interpretare il suo messaggio visivo nella meditazione dell’esistenza celebrata nella magnificenza di volti e sinuose figure femminili da ammirare nella loro classica ed enigmatica bellezza. Infatti, la sua radice umorale è legata alla realtà delle cose, mettendo in evidenza negli intensi ritratti di donna la sua splendida pittura pervasa da un’intensa carica emozionale nell’unità tonale, in cui le fluide pennellate inseguono forme dalla classica e lirica bellezza nella morbidezza dei toni e nei raffinati contrasti cromatici, che determinano un senso di fascino nell’incanto delle immagini. Le basi tecnico-espressive delle sue opere d’arte manifestano diversificate modalità stilistiche, svelando l’armonia delle forme, tra i virtuosismi cromatici nelle pregiate sintesi di valori espressivi, che progrediscono verso una raffigurazione onirica, stravolgendo la connotazione percettiva del reale nella poetica dell’immaginario. Così, si susseguono sinuose figure femminili e volti enigmatici che mostrano un misterioso fascino, provocando turbamento e stupore come se gli sguardi svelassero la sensazione di un arcano da scoprire. Ecco perché, l’autentica arte pittorica di Marcello La Neve nella sua dimensione simbolica, rivela complesse implicazioni psicologiche e sentimentali che rispecchiano la volontà di smascherare le convenzionalità dell’odierna società, contemplando quel mondo ignoto ed invisibile dell’universo donna tra gli echi interiori. L’esecuzione dei visi è sempre accurata in un realismo che diviene quasi fotografico del volto, assumendo però significati simbolici, mentre avanza il ricordo che affiora nelle visioni pervase da una bianca luce verso una dimensione fantastica, ma direi spiri-
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tuale. Si tratta, quindi, di un’abile tecnica-espressiva nella coniugazione tra il reale e l’astrazione del reale, tra tradizione ed avanguardia, dove le armoniose figure si stagliano nell’alchimia coloristica degli azzurri tenui, dei rossi fiammeggianti e grigi perlacei, dove un cupo blu si dissolve nella luce astratta, mentre si inseguono forme immaginarie, svelando l’eterna idea di bellezza e la imponderabilità di uno sguardo come riflesso speculare dell’anima. Ecco che allora, il gioco chiaroscurale emerge in uno spazio immaginario astratto che diviene logos ideale di emozioni nell’abbandono al sogno ed all’inconscio nell’apparizione di quadri della memoria, in una costruzione e decostruzione delle immagini che approdano ad una ambientazione surreale. In tal modo, si rivela una indiscussa autorità nel campo ritrattistico che nella continuità storica, evidenzia un’arte che appartiene all’odierna cultura avveniristica orientata sempre verso nuove ed originali forme espressive. Gli sguardi enigmatici e le armoniose figure, quindi, si rivolgono direttamente allo spettatore, provocando un senso di sgomento tra atmosfere quasi irreali, in cui la narrazione figurativa assume un significato simbolico che s’inoltra nella dimensione esistenziale dell’autore, tra sogno e realtà in una espressione di memoria e di intelletto. Sta qui il pregio nei dipinti del maestro Marcello La Neve: tutto pare lievitare nella luminosità, dove la luce ha barlumi abbaglianti e squisite morbidezze tra liriche lontananze. Alla fine, all’interno della stessa immagine si trovano momenti diversi, emozioni diverse, dove le visioni scorrono nel replay della memoria, determinando immagini che si stemperano in tracce del vissuto, tra attimi preziosi fermati nel loro momento magico nelle simbologie della vita, aprendo, così, una nuova via alla fantasia creativa per un’inedita idea d’arte. Carla d’Aquino Mineo Critico d’Arte
I misteri del mare olio su tela cm 80x80, 2016
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Artista dall’effetto mozzafiato Marcello La Neve utilizza il colore per lasciare trapelare le emozioni piÚ intense dalla tavolozza ricca di cromia e dall’effetto fortemente plastico. Nelle sue opere evince una fisionomia pacata e perfettamente equilibrata. I suoi soggetti sono figure e volti che guardano lo spettatore in contesti decisamente armonici anche se tavolta emerge un piccolo sintomo di malinconia. Romantiche veritiere le opere di Marcello La Neve trattano spesso aspetti sociali e caratteriali, ponendo come soggetto assoluto il volto custode geloso di ogni sentimento umano. Alessandro Costanza
Critico e storico dell’Arte
Vite parallele olio su tela cm 40 X 50, 2013
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Un volto, uno sguardo intenso sono i protagonisti di Carisma, opera di Marcello La Neve, dimostrazione di quanto potente possa essere un’espressione che tutto concentra e attrae. Il ritratto di una donna, di evidente bellezza, che trattiene dentro il suo sé un vigore inarrestabile, un fascino esplicito che la rende unica e immensa, immersa in un blu travolgente. Ti guarda, ti penetra fino ad arrivare al cuore, a toccarne i tessuti e a farli vibrare. Vuole essere libera e pura, ma c’è qualcosa che la trattiene, i suoi fantasmi, le sue scelte, il suo presente. Ma è pronta, è pronta a volare via. Belle Morgan (Teresa Stacca) Critico d’arte
Carisma olio su tela cm 50 X 70, 2015
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Opera emblematica di sensuale modernità, un volto rappresentato in tutto il suo potere seduttivo. Marcello La Neve è un artista eclettico, fantasioso e capace di forgiare opere dalla forte valenza evocatrice che travalica l’aspetto esteriore delle cose. Dino Marasà Critico d’Arte
Narcisismo olio su tela cm 30 X 40, 2014
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“La pittura è l’espressione di idee ed emozioni, con la creazione di alcune qualità estetiche, in una doppia dimensione del linguaggio visuale, i cui elementi sono forme, linee, colori, toni. Usato in varie maniere questo linguaggio è in grado di produrre sensazioni di volume, spazio, movimento, e luce su una superficie piatta: il tuo sapiente e oculato utilizzo della luce offre barlumi d’immensità percepiti nella semplicità, nell’essenzialità delle forme catturati nei colori ovattati, morbidi, porosi, scelti per assorbirla la luce e farsene attraversare più che rifletterla. In una ricerca che apre a possibilità sterminate, lontane da canoni rigidi ed inflessibili”. P. Pellegrino
Estimatrice d’Arte
Gesù di Nazareth olio su tela cm 50 X 70
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Questa opera è caratterizzata da una particolare nettezza esecutiva e da una cromia tonale portatrice di effetti plastici. Il bellissimo volto dallo sguardo limpido e l’allusiva colomba annunciano un chiaro messaggio spirituale. Paolo Levi
Critico d’Arte
La guarigione dello Spirito olio su tela cm 40 X 50, 2014
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L' Eterna Giovinezza olio su tela cm 80 X 80, 2016
Con l'opera: "L'Eterna Giovinezza”, un olio su tela di cm 80 X 80 del 2016, "La Neve", attraverso delle significative trasparenze, esprime la bellezza dell'universo femminile, con un soggetto qualitativamente omogeneo nella forma, che agglomera cromie gentili, con una raffinata elaborazione, alludendo ad un fascino e carisma Particolari. I tratti somatici, molto ben equilibrati, indicano l'innocenza della bella e giovane Modella, il cui fascino, viene rafforzato da una primula, che come il giglio, nell'arte, specialmente nei simbolismi religiosi, indicano, la purezza e l'innocenza. Gli effetti di trasparenza, tentano di stabilire un ritorno al passato, per fermare il riflesso della gioventù, mentre una scenografia tecnicamente garbata e composta, riassume con passaggi asimmetrici ben definiti, la condizione di un'età tra le più belle. Le tinte, i contrasti e la stesura delle totali campiture, sono in netta armonia tra di loro, sostenendo l'incanto, del Personaggio rappresentato: Una semplice realtà, espressa in una conturbante spettacolarità iconografica. Pasquale Solano Critico d’Arte
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Quello di Marcello La Neve è un classicismo modernista le cui radici partono da molto lontano, da una riflessione sull’estetica umanistico-rinascimentale fino ad arrivare alle avanguardie contemporanee. Il tutto riletto e reinterpretato in chiave autonoma e personale attraverso un linguaggio che esprime la volontà di assurgere a emblema, a simbolo di una natura che viene vista nella sua complessità più profonda sia spirituale che materiale. Colori, linee, forme ci conducono in una realtà fatta di idee, emozioni, sensazioni che prendono vita donandosi a chi osserva. Araxi Ipekjian Critico d’Arte
Prigionieri di un sogno olio su tela cm 40 X 50, 2013
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La coscienza olio su tela cm 100 X 100, 2015
Marcello La Neve, si può considerare uno degli artisti italiani più interessanti di questa corrente che lui volge verso un figurativo esplorativo sino al surreale. Una pittura dove la capacità disegnativa si impone al primo sguardo sul tema femminile e che lascia al successivo momento di riflessione, il posto ad un piacere che aggiunge a quello estetico, quello morale. Animato da una continua ricerca di esplorazione Marcello La Neve ci fa conoscere il mondo attraverso le espressioni del volto, con l’accentuazione di coperture, di ombre oscure, di veli, di oggetti ricordo. Ne scaturiscono opere che uniscono la bellezza armoniosa del figurativo a quello innovativo e fantastico del surreale, il disegno, oggi quasi scordato, perché non facile, arte riflessiva che svela le capacità effettive dell’artista, è il perno della produzione di Marcello La Neve. Il disegno è una sua creatura e la fisionomia dell’immagine ne esce costantemente rafforzata da emozioni poetiche e riflessive. Un linguaggio aperto e libero, che nell’esplorazione dei sentimenti rappresenta la realtà della vita fatta di verità nascoste e di poetica luce. Giorgio Falossi Critico d’Arte
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L’indagine figurativa caratterizza le opere del Maestro Marcello La Neve. Una figurazione non classica, ma che attraverso i temi trattati e un’analisi introspettiva si presenta all’occhio dell’osservatore come qualcosa che appartiene alla sfera personale dell’Artista stesso o alla dimensione del non noto, nelle opere surrealiste. Ad essere protagonista nelle sue opere è l’Anima. I sentimenti di un’Anima che conosciuta la realtà presente, si aliena da Essa. Un’Anima che vaga nei labirinti della psiche. Un’Anima che si racconta, e lo fa attraverso le pennellate del Maestro La Neve. Molto importante nelle sue opere è l’uso che il Maestro fa del colore. Il suo linguaggio cromatico preferisce colori caldi che trovano nei gialli e nei rossi la loro rappresentazione più corretta. La luce prende pian piano il posto di un’oscurità che viene solo accennata, per far sapere che è sempre presente. Le tenebre scompaiono. I sentimenti si fanno portavoce di emozioni profonde. La componente emozionale traspare da ogni opera dell’Artista. Un’ emozione che assume significati “altri”. Un’emozione che assapora l’infinito e lo riporta su tela. L’Artista nelle sue opere va dunque oltre la classica figurazione accademica e arriva ad elaborare un linguaggio espressivo proprio. La sua sensibilità stilistica rende l’astante partecipe di ciò che osserva. Marcello La Neve col tempo ha maturato quella sintesi linguistica propria dei Grandi Maestri. La natura e la figura umana diventano i suoi elementi d’indagine. La Neve attraverso le sue opere-verità riporta colui che osserva le sue opere all’interno di una nuova realtà; una realtà che ha come elementi principali l’amore e la gioia di vivere. Le sue opere sono frutto di un agire più che istintivo, volutamente razionale. La tela diventa mondo e La Neve l’Artista che questo mondo lo vuole “ridipin-
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gere”. Le opere del Maestro abbandonato il semplice concetto di “bello ideale” e di “piacevolezza puramente visiva” si fanno carico di sentimenti ben più importanti. Sono una continua presa di coscienza su ciò che siamo. Invitano l’astante a non fermarsi alla semplice rappresentazione, ma ad andare “oltre”. A saltare quell’ipotetica siepe che vede una realtà diversa nascosta dietro di essa. Le sue opere sono un invito alla riflessione. Una riflessione che vede l’agire umano al centro della sua indagine pittorica. Salvatore Russo
Critico d’Arte
La musa ispiratrice olio su tela cm 60x80, 2015
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Ulisse e le Sirene: il mito dell’eroe “multiforme” nella pittura di Marcello La Neve Il mito di Ulisse ha occasione, ancora una volta, di essere fonte ispiratrice per la sua capacità di tradursi in specchio di tanta umanità. Nella sua dimensione universale l’ulissismo riscontra una sua particolare rilettura artistica nella tela di Marcello La Neve, il quale rivolge la sua attenzione all’eroe di Itaca, mentre egli è intento a confrontarsi con le celeberrime Sirene. La scelta è emblematica: Ulisse, come ogni uomo, è alle prese con il richiamo irresistibile, che proviene da passioni, sogni, aneliti, desideri, mete, ambizioni, troppo spesso fatali. Attingendo alla sua sensibilità umana, profusa nell’espressione pittorica, l’artista racchiude nell’immagine del “multiforme” figlio di Laerte, famoso per il suo ingegno votato alla scaltrezza, la condizione umana soggetta alla curiositas, alla spasmodica e irrefrenabile tensione vibrante, che spinge l’uomo a osare, a sfidare, a bramare la scoperta e il viaggio nei suoi vari aspetti. Suggestiva è la scelta cromatica, che rivela quasi una sua “sacralità” e un’atmosfera fra vagheggiamento, sogno, confine sottile che separa leggenda e realtà. Nell’apparente fissità della tela sembra di udire lo sciabordio dell’acqua marina, rischiarata da riflessi perlacei, che inducono a evocare la signora della notte, la rorida divinità lunare, avvolta nel suo manto lattiginoso. Si odono, inoltre, le voci canore di evanescenti volti femminili, suadente fascinazione dell’apparizione di esseri mitologici, legati alla natura umana e ferina e destinati a incarnare per gli uomini agognata promessa di beni allettanti e perdizione travolgente come turbine inarrestabile. Eloquente è la linea netta, atta a separare il blu dall’azzurro: pare di scorgere
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un riferimento alla dialettica compresenza del Mito nella sua atemporalità e la Realtà in tutta la sua precarietà, che rende l’uomo simile a fragile foglia. L’artista ritrae Ulisse in un’efficacissima risoluzione di chiaroscuri, da cui traspare più intensamente il pathos di una scelta e di una prova ardua ai limiti dell’umano. Il volto dell’eroe rimanda ai tratti del personaggio interpretato dal famoso attore Kirk Douglas nel film omonimo degli anni Sessanta: forse è l’intento artistico di rimarcare il legame indissolubile fra civiltà antica e mondo contemporaneo in tutta la sua attualità e nella sua universalità. Il volto tirato e contratto di Ulisse contrasta con l’ineffabile espressione d’incanto delle Sirene, che allettano con aria serena e contemplativa, mentre celano l’inganno dei miraggi e delle chimere esistenziali. I tratti somatici del Laerziade e il suo torace oppresso dalle corde rimandano all’esperienza conativa dell’uomo, alla sua quotidiana esperienza di fatica, di tentativi, di cimenti, da cui tenta di divincolarsi, ma lo sforzo è vano, poiché si è sempre sottoposti a prova ineluttabile. La tela esercita una sua attrazione e pare che inviti a sprofondare nell’infinito racchiuso nella rasserenante essenza azzurrina di mare e cielo: dal canto suo il blu intenso e delimitante dell’ideale albero della nave, a cui l’eroe itacese è legato mediante nodi indissolubili, enfatizza l’idea dell’indefinito, al pari dell’indimenticabile siepe leopardiana. Tutto rimanda a plaga remota, che invita a tuffarsi in aura di contemplazione e di viaggio interiore, mentre il moto incessante delle onde rievoca il corso della vita, il suo continuo divenire, il senso di transitorietà che caratterizza il nostro passaggio terreno e, di conseguenza, la nostra inestinguibile sete di eternità… Flavio Nimpo
Estimatore d’Arte
Ulisse e le sirene olio su tela cm 50 X 70, 2014
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Percorso Pittorico
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Tigre olio su tela cm 60 X 80
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Nuovi voli olio su tela cm 24x30, 2012
Bambina col violino olio su panforte cm 60 X 80
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Violino olio su tela cm 52 X 32, 2014
Spifferi di luce olio su tela cm 50 X 70, 2014
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Santificazione di Giovanni Paolo II olio su tela cm 30 X 40, 2014
Regina Madre della Divina Volontà olio su tela cm 120 X 190, Comunità Mariana i piccoli figli della Divina Volontà Domanico (CS)
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Origini olio su tela cm 60 X 80, 2016
Omaggio a Audrey Hepburn olio su tela cm 50 X 70, 2016
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Medugorje olio su tela cm 50 X 70, 2015
Maria...Piena di Grazia olio su tela cm 40X 50, Premio Giovanni Paolo II 2014 Pompei
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Madonna di Zeffirelli olio su panforte cm 50 X 70, collezione privata
Luce Divina olio su tela cm 50 X 70, 2011
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La sfera di cristallo olio su tela cm 40 X 40, 2014
La mano di Dio olio su tela cm 40x50, 2011
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Melograni olio su tela
Il Sacro Graal olio su tela cm 50 X 70, 2014
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Il sacrificio di un artista olio su tela cm 30x40, 2014 Museo del terzo millennio di Santa Marina Policastro Bussentino (SA)
Il ritorno della sirena olio su tela cm 40 X 50, 2010
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Tradizioni olio su tela cm 40 X 50, 2012
Il Mito Rodolfo Valentino olio su tela cm 35X 50, 2016 Pinacoteca di Castellaneta (TA)
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Il Messia olio su tela cm 50 X 70, 2016
GesĂš di Nazareth olio su tela cm 40 X 50, 2016
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GesĂš Sacerdote olio su tela cm 120x190 Chiesa di San Lorenzo Martire Cerisano (CS)
Mostre
2012/2016
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Complesso Monumentale “Santa Chiara” Cosenza “Il dono dell’Arte” dedicato a mio padre; Biblioteca Nazionale di Cosenza “Al dì là dell’immagine”; Galleria “L’Acanto” Milano; Galleria “Roma” Siracusa; Galleria “Zamenhof” Milano; Galleria “Globalart” Bari; Museo di Roscigno Vecchia (SA); Museo Archeologico Nazionale Ferrara; Museo della Marineria Torrese Torre del Greco (NA); Museo della Grafica Naro (AG); Galleria “L’incontro” (CS); Giornata Internazionale dell’arte Istambul, Turchia; Akademie Der Kùnst (Pariser Platz) Berlino, Germania; Galleria “Tymutopiyapress” Lviv, Ucraina; Giornata Internazionale dei colori “Galleria di Salonicco e colori” Grecia; Padiglione Ambasciata della Biennale di Venezia; “MASA” Metro Manila, Filippine; Galleria “Artever” Amadora, Portogallo; “Duarte” Montevideo, Uruguay; Presso la Santa Sede Ambasciata della Repubblica dell’Iraq Roma; Richmond Art Gallery Canada; Fiera Internazionale d’Arte città di Salta, Argentina; Galleria dell’Artista 74 Foggia; Biblioteca Pubblica città di Olinda, Brasile; Galleria d’Arte “La Pigna” Roma; Galleria “Gadarte” Firenze; Il Mitreo Arte Contemporanea Roma; Galleria d’Arte Città Amica (TO); GAM Galleria Civica d’Arte Moderna Torino; Sala Museale del Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio Cava De’ Tirreni Salerno; Triennale dell’Arte Moderna Town Hall, Looe (Cornwall); Museo d’Arte MAC Argentina; “Vita Nuova” Galleria d’Arte Centro Storico Firenze; InterConnessioni Museo del Presente Rende (CS);
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Rassegna d’Arte Contemporanea “Le Immagini e il Sogno” presso la Galleria Chindemi Art Grottaglie, Taranto; Galleria Maison d’Art Padova; Sala San Leonardo Cannaregio, Venezia; Auditorium Casa Cava Matera; “Narrazioni” Museo Della Tonnara Pizzo Calabro (VV); “Premio Marc Chagall” Rassegna Nazionale Villa Breda Padova; MAM di Cosenza Moda Movie “Lo stile di Audrey”; “Variazioni Erranti” Museo Nazionale Archeologico Sibaritide (CS); Galleria d’Arte Casa Museo Spazio Tadini Milano; XXXV edizione “Estate al Centro” Rassegna d’Arte Le Arti Visive: Incontra il Cinema nel Mito di Rodolfo Valentino Castellaneta (TA); “Palazzo Scorza” Arte per il VI Centenario San Francesco di Paola (CS); III edizione “Geni Comuni” Museo del Presente Rende (CS).
Sala San Leonardo Cannaregio Venezia. 13 marzo 2016 Novara Art Prize 23 aprile – 7 maggio 2016
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“Narrazioni” Museo della Tonnara Pizzo Calabro (VV) 9 aprile 2016
“Variazioni Erranti” Museo delle Sibaritide (CS) a cura del M° Mimmo Legato e del Critico d’Arte Roberto Sottile, 2 luglio 2016
Galleria l'Incontro (CS). 25 gennaio 2013
Effetto Arte Gallery, spazio espositivo. Palermo via Ariosto 19. 8 luglio 2016
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Premi e Riconoscimenti
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1° classificato “Premio Ermes” indetto dal Club della Grafica d’Autore di Rende (CS); 1° classificato con “Il volo del gabbiano” al Premio Artistico Letterario Internazionale “Antonio Proviero” 2009 Città di Trenta (CS); Dicembre 2010 “Diploma d’Onore” dal Movimento Internazionale “Cento e più Artisti Uniti per il Mondo” Comune di Cerreto Laziale (RM); Giugno 2011 3° classificato al 13° Premio Internazionale Artistico Letterario “La Piazzetta” del Centro Artisti Salernitani; Luglio 2011 Riconoscimento “Premio Eccellenza Stilistica” conferito dal Centro Diffusione Arte Palermo; Novembre 2011 Attestazione Ufficiale “Al Merito dell’Arte” rilasciata dall’ Accademia Santa Sara di Alessandria e giugno 2012 1° Premio Speciale Arte Sacra; 11 marzo 2012 3° classificato al Concorso Artistico “Itinerarium Mentis In Deum” Ass. Culturale e Centro Studi Cornelio Pelusio Parisio di Altilia S. Severina (KR); Maggio 2012 Premio “Van Gogh” e giugno 2012 Attestato di nomina di Accademico Internazionale delle Avanguardie Artistiche; 3° classificato al XV Galarte 2013 Rende (CS); Aprile 2013 3° classificato al concorso “Don Peppino Cutropia” della FilicusArte di Milazzo (ME); Giugno 2013 “Premio Città di Foggia” al XLV Premio Internazionale Primavera del Club degli Artisti Foggia; Ottobre 2013 Premio Internazionale UIL-UNSA “Cristoforo Colombo” Artista dell’Anno XVI edizione (sezione arti visive); Maggio 2014 Segnalazione di Giuria V edizione della Biennale Internazionale Arte Città Amica (TO); Premio Biennale Gondola dell’Arte 2014 Venezia; 21 luglio 2014 Premio Internatinal England Award Ducato di Cornovaglia; Premio Giovanni Paolo II 2014 VI edizione sezione pittura Diploma, Medaglia ad Honorem e Menzione Speciale della Presidenza Pompei; Settembre 2014 Premio Quadriennale “La Palma d’Oro per l’Arte” Monte Carlo; 2014 Diploma d’Onore Premio Città NY; 26 febbraio 2015 Riconoscimento “Unidos Por El Arte” Argentina; 22 marzo 2015 Premio “Nike di Samotracia” dell’Associazione Galleria d’Arte Centro Storico Firenze; Maggio 2015 Riconoscimento alla Carriera Artistica “Milano Universal Exposition” Gran Premio per l’Arte dell’Accademia Internazionale dei Dioscuri; Maggio 2015 1° classificato Art Ellipse International Art Contest India; 25 giugno 2015 2° classificato Special Art Contest Bucarest; 9 agosto 2015 2° classificato “Borgia Film Festival” sezione disegno/pittura Ass. Cinemando (CZ); Ottobre 2015 2° classificato al Premio Artistico Letterario Internazionale “Profumo di Marzo” Arona (NO); Ottobre 2015 Trofeo Precis Arte II edizione “Le Immagini e il Sogno” Grottaglie Taranto; 6 dicembre 2015 “Premio S. Ambrogio” sezione pittura dall’Associazione Culturale Amici del Quadrato Milano;
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18 dicembre 2015 Riconoscimento settore Arte Premio Eccellenze di Calabria dell’Associazione Culturale “Convivio” Cosenza; 2016 Attestato per Meriti Artistici del Centro Accademico Maison d’Art Padova; 28 febbraio 2016 2° posto al “Premio Enotria” 7^ edizione del Centro Culturale per la Divulgazione delle Arti Visive Lamezia Terme (CZ); Giugno 2016 Attestato di Merito dall’ Accademia Internazionale D’Arte Moderna A.I.A.M. Roma; 2016 Riconoscimento dall’Associazione Culturale Accademia Italia in Arte nel Mondo.
9 agosto 2015 2° classificato “Borgia Film Festival” (CZ) sezione disegno-pittura
Premio Eccellenze di Calabria, Associazione Culturale “CONVIVIO” Museo del Presente Rende (CS) 18 dicembre 2015
Premio Arte Incontro, Accademia dei Bronzi sala Mattia Preti (CZ) 20 novembre 2011
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Pubblicazioni
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Annuario Avanguardie Artistiche 2012; Catalogo d’Arte “Dipinti e Sculture” 2012, “Arte Sacra nel XXI Secolo” 2012, “I Maestri dell’Arte Italiana” 2014 (Nuove Energie nell’Arte Contemporanea, Catalogo Nazionale delle Quotazioni), Europart 2015 a cura di F. De Gregorio critico e storico dell’arte contemporanea -Edizioni Accademia Santa Sara- Alessandria; Milano Arte & Quotazioni 2012 Gentile Edizioni; Catalogo Internazionale d’Arte Moderna edito dalla Casa Editrice C.I.D.A Roma; Artisti Internazionali 2013 edito A.I. Galleria “Il Collezionista” Roma; 20^ Biennale Nazionale di Pittura 2013 Città di Soliera; Catalogo Artever 2013 Portogallo; Annuario “Parole, Segni e Colori” 2^ Edizione 2014 realizzato dall’Accademia Internazionale Arte e Cultura M. Angrisani Salerno; Dalle neoavanguardie all’arte elettronica “Falco Editore”(I fenomeni che hanno caratterizzato la Calabria dagli anni ’60 ad oggi); Rivista OVERART settembre-ottobre 2013, novembre-dicembre 2014 Italia nell’Arte itinerario storico stilistico dei maggiori artisti contemporanei; Trimestrale d’Arte 16 ArtAntis ottobre-novembre-dicembre 2013; Analisi critica-Dalla tradizione classica al fascino dell’Avanguardie 2014 edizioni Il Quadrato; Catalogo V Biennale Internazionale Arte Città Amica 2014 (TO); Protagonisti dell’Arte 2014 dal XIX secolo ad oggi (pittura e grafica) a cura di Paolo Levi; Semestrale n.4/2014 Quaderni dell’Arte Alchemica Museo Ermetico Emblemi della conoscenza (Pietro Negri Editore) Ass. Federcritici; BIANCOSCURO Rivista d’Arte n° 4-2014; I Maestri dell’Arte Contemporanea “England Award 2014”; Annuario l’Elite 2015 Artitalia Edizioni; Dizionario degli artisti italiani 2015 a cura del critico e storico dell’arte Alessandro Costanza; Bimestrale “La Vetrina dell’Arte” novembre-dicembre 2014, gennaio-febbraio e marzo-a-
prile 2015 Urbis et Artis Roma; “Expo 2015 Milano” Un frammento di Arte Contemporanea per nutrire il pianeta edizioni Il Quadrato; Periodico di Arte, Cultura, Scienza Accademia n° 2 marzo-aprile 2015 Livorno; Luglio 2015 rivista Coloured Canvas India; Catalogo “Passato, Presente o Futuro” La Spadarina 2015 Piacenza; Catalogo “Le Immagini e il Sogno” Precis Art Grottaglie Taranto; “Dall’ Expo di Milano alla Biennale di Venezia 2015 ” edizioni Il Quadrato; Settembre 2015 catalogo “Non solo Libri…” della collezione di opere d’arte della Biblioteca Nazionale di Cosenza; 18 ottobre 2015 Antologia “Profumo di Marzo” del Laboratorio Artistico e Culturale La Fenice 2.0; Catalogo Annuario Invito al Collezionismo 2016 “L’Arte nel mercato di oggi” Maison d’Art Padova; Albo Nazionale degli Artisti 2016 del Centro Accademico Maison d’Art Padova in collaborazione con l’Archivio Monografico dell’Arte Italiana; ExpoArt gennaio 2016, in distribuzione a due importanti Fiere, ArteGenova dal 12 -15 Febbraio 2016 e Art Madrid Contemporary Art Fair dal 24 al 28 Febbraio 2016; Periodico Bimestrale d’Arte e Cultura Rivista 20 n° 14 marzo-aprile 2016 Edito dal Centro Culturale Ariele Torino; Rivista SanRemoNocte aprile 2016 Ruffini Edizioni; Aprile 2016 Catalogo “EA Gallery” EA Editore; Aprile 2016 Rivista Nomen Artis Editura Amanda Edit Romania; 2016 Volume “Il Corpo Umano nella storia dell’Arte -dal nudo al ritrattismo-” Edito dalla Swing Edizioni; Aprile-maggio-giugno 2016 Trimestrale il Notiziario A.I.A.M.; Luglio 2016 Catalogo Web Artisti Italiani a cura di B. Spagnuolo; 2016 Catalogo D’Arte Internazionale Celebrativo “Omaggio a Rembrandt” 1606-2016 nel 410° Anniversario della nascita del Famoso Pittore Olandese, Edito dall’Associazione Culturale Accademia Italia in Arte nel Mondo; Percorsi
d’Arte in Italia 2016 a cura di G. Di Genova e E. Le Pera; 2016 Volume 500 Artisti per l’Arte Contemporanea dell’Associazione Culturale “Amici del Quadrato” di Milano.
L’artista con il critico d’Arte Vittorio Sgarbi 27 settembre 2012
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Biografia
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HANNO SCRITTO
Marcello LA NEVE nasce a Windlesham (GB). Vive e lavora a Cerisano (CS). Ha conseguito la maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale “Umberto Boccioni” di Cosenza. Ha ricevuto consensi dal pubblico e dalla critica. Ha partecipato, nel corso degli anni a diverse collettive e personali. E’ stato insignito da tanti Premi, Attestati e Riconoscimenti Nazionali e Internazionali. Testimonianza della sua opera si trova in Italia e all’estero e i suoi dipinti di arte sacra collocati in chiese calabresi, ritratti consegnati a personaggi famosi del mondo dello spettacolo: A. Oxa, R. Casale, P. Pravo e M. Zarrillo; 6 maggio 2015 dipinto di “Rosa Mistica” offerto in dono a Sua Santità Papa Francesco Città del Vaticano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e recensioni.
F. Bartucci, Prof. Docente I. Principe, giornalista ed estimatrice d’arte P. Pellegrino, il critico d’arte Salvatore Russo, il critico d’arte e Direttore della Casa Editrice C.I.D.A di Roma R. A. Piperno, critico d’arte giornalista e Direttore responsabile di Euroarte R. De Salvatore, Docente di storia dell’arte e pittrice A. Niccoli, critico e storico dell’arte F. De Gregorio, critico d’arte V. Napolillo, critico d’arte S. Delliturri, Prof. G. Longo, Prof. C. Martirano, Arch. e storico dell’arte G. Tartone, pittrice G. De La Via Mostardi, critico d’arte Paolo Levi, Prof. ssa e critico d’arte Marcela Aiello Germania, critico e storico dell’arte C. Brunetti, critico d’arte Araxi Ipekjian, critico d’arte e direttrice Artexpò Gallery M. Belgiovine, presidente dell’Accademia Arte e Cultura M. Angrisani, critico d’arte Nadine Giove, critico e storico dell’arte Dino Marasà, dott. Alessandro Costanza critico e storico dell’arte, storica dell’arte G. Policicchio, critico d’arte e Direttore della Urbis et Artis Roma Gastone Ranieri Indoni, Prof. ed estimatore d’arte Flavio Nimpo, critico d’arte e Presidente della “Maison d’Art Padova” Carla D’Aquino Mineo, Prof. A. Guarascio, Maestro d’arte Mimmo Legato, critico d’arte Giorgio Falossi, critico d’arte Pasquale Solano, critico d’arte Belle Morgan, critico d’arte Maurizio Vitiello.
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L’artista Marcello La Neve
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Finito di stampare Dicembre 2016
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