Portfolio di architettura

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L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emozione, al di fuori dei problemi di costruzione,. Perchè la Costruzione è per tener su, l’Architettura, invece, è per commuovere. (Le Corbusier)


Curriculum Vitae

Progetti Accademici Forme e Modi di Abitare le Metropoli Ri_Pensare l’Eredità del Costruito Retrofit Energetico del Quartiere di Spine Bianche, Matera

CONTENUTI CONTENTS

Progetto di recupero di un Patrimonio del Cilento: il borgo medievale di San Severino di Centola

Progetti Personali EX.0_Cambi di Stato Castel Resort_BUDHOUSE Diffuse Hotel

Attività svolta nella P.A.


Curriculum vitae

Curriculum vitae

Capacità Informatiche

100 % Pacchetto Windows 100 % Pacchetto Office 100 % Autodesk Autocad

Marco Ansalone

80 % Adobe: Photoshop C6, InDesign

17 Agosto 1989, Italiano

80 % 3D Studio Max

via G. Garibaldi, 21/c, 84091 Battipaglia (SA), Italy

80 % Cinema 4D

+39 331 4780833 marco.ansaloneyahoo.it matricola Albo degli Ingegneri di Salerno n° 6821

Esperienze professionali

50 % Quantum GIS Da Ottobre 2016 ad oggi. Tirocinio formativo professionale presso il settore LL.PP Tutela e Salvaguardia del Territorio del comune di Eboli (SA). Durante il tirocionio ho imparato lo sviluppo delle pratiche amministrative che precedono l’attuazione di un progetto e lo sviluppo di gare di progettazione ad ogni livello.

Profilo

Laureato in Ingegneria edile-architettura, ho avuto modo, durante la mia esperienza universitaria, di interfacciarmi con nuo-

Da Maggio 2016 ad oggi. Collaborazione con lo studio tecnicco associato Giudice & partners.

vi modi di vedere l’architettura. Da subito ho provato un forte interesse in discipline quali il Restauro architettonico e la Pia-

Ho preso parte a diversi concorsi per l’assegnazione di progettazione esecutiva o definitiva. MI sono occupato in todo del

nificazione urbana. Mi sono avvicinanto al campo della composizione architettonica dopo aver seguito un semina-

processo architettonico e amministrativo.

rio tenuto dall’arch. Alberto Campo Baeza che mi ha aiutato ad allargare la visione di “nuovo Costruito” tenendo sempre in

Istruzione

mente quello che è il contesto socio-architettonico. Ritengo di non esere un grande estimatore delle costruzioni troppo inva-

Settembre 2015. Collaborazione con lo studio di Architettura Centola & Associati, Salerno.

sive sul territorio e poco attinenti al contesto urbano già presente. Amo creare architettura dall’“Esistente” cercando di adot-

Durante la collaborazione professionale ho preso parte ad alcuni concorsi di idee, in cui mi occupavo prevalentemente

tare progetti non pretamente filologici ma attenti all’inovazione tecnologica e alle stratificazioni storiche e antropologiche.

della parte di modellazione 3D e del disegno grafico in 2D. Maggio 2015. Collaborazione con lo studi di Architettura Casucci & Associati, Castellaneta (TA).

22 Aprile 2015. Laurea magistrale specialistica in Ingegneria Edile- Architettura.

Durante la collaborazione professiionale ho partecipato al cantiere dell’hotel BLANCO, sito in Castellaneta Marina.

Università degli studi della Basilicata_DICEM, Matera (Italy)

Inoltre ho maturato, dal punto di vista professionale, esperienze nei rapporti con committenze e con maestranze.

Tesi di laurea su Recupero e Riabilitazione strutturale dei patrimoni “Recupero di un patrimonio del Cilento: il borgo medievale di San Severino di Centola”_voto 103/110

2010. RUN_Rassegna Nazionale di Urbanistica, Matera. La mia presenza serviva a garantire la sorveglianza delle tavole di lavoro esposte in alcuni luoghi simbolo della città di

2003-2008 Diploma di maturità scientifica. Liceo scientifico statale “E. Medi”, Battipaglia (SA)

Certificati ottenuti

Aprile 2015. Corso base CasaClima Maggio 2015. Certificato sulla sicurezza in Cantiere e sul lavoro. CSE, CSP Luglio 2016. Certificazione ECDL_EIPASS 7 moduli User


PROGETTI ACCADEMICI ACADEMIC PROJECT


Forme e modi di Abitare le metropoli Corso di Composizione Architettonica III prof.ssa Ina Macaione Team: Ansalone Marco; Cristallo Annagrazia; Pucci Francesca; Salvia Sandra Anno 2013

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l progetto nasce dall’esigenza di comprende le diverse forme abitative e costruttive adottate in contesti urbani del tutto differenti dal nostro modus operandi italiano. L’idea compositiva si è sviluppata un pò in autonomia dopo aver studiato a fondo il contesto abitativo, costruttivo ed antropologico della zona di intervento. Ad ogni team accademico è stata assegnata una città in un determinato continente. Nel nostro caso è capitata la città di New York negli Stati Uniti D’America. Il progetto prevede la demolizione e la ricostruzione di un intero distretto sito nel Bronx, in cui vi erano edifici in grave stato di degrado. Si è cercato di mantenere la classica tecnica americana delle villette unifamiliari a cui è annesso uno spazio di accesso (front yard) e uno spazio privato di cortile (back yard). Case a patio, con duplici cortili e sistema costruttivo in Platform frame sono state il successo di questo progetto architettonico grazie anche all’attenzione messa nel mantenere intatto il sottostrato antropologico e culturale.

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he project stems from the need to include the different housing and mounting arrangements adopted in urban contexts quite different from our Italian modus operandi. The compositional idea developed some independently after having studied the living environment, constructive and anthropological of the intervention zone. For each academic team was assigned a city in a particular continent. In our case it happened to the city of New York in United States of America. The project involves the demolition and reconstruction of an entire site in the Bronx district, where there were buildings in a serious state of decay. He tried to keep the classic American technique of single-family houses to which it is attached to an access passage (front yard), and a private courtyard area (back yard). Patio homes, with dual courtyards and building system in Xlam have been the success of this architectural project thanks to the attention put into preserve the anthropological and cultural substrate

Rendering


Concept di progetto architettonico Individuazione tipologie abitative Concept di progetto urbano

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l concept del progetto si sviluppa dal bisogno di mantenere intatto l’individualismo degli abitanti attraverso lo sviluppo di tre ambiti urbani che contribuiscono al soddisfacimento dei bisogni individuali: Il Quartiere, come riferimento colletivo, il Comparto come riferimento familiare, l’Abitazione come riferimento individuale. Così la casa si apre verso l’esterno pur mantendendo intatta la privacy personale. I patii invece accolgono la Natura nella casa permettendo un maggior ricambio d’aria e maggiore efficenza energetica. Inoltre il prgetto è pensato per diverse tipologie di famiglia così da compensare al meglio le esigenze di diverse tipologie familiari.

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he design concept is developed from the need to keep intact the individualism of the population through the development of three urban areas that contribute to the satisfaction of individual needs: The District, as a reference collective, the Fund as a familiar landmark, as the individual reference Housing . So the house opens to the outside while also keeping intact personal privacy. The patios instead welcome the Nature in the house allowing a greater air exchange and increased energy efficiency. Furthermore the prgetto is intended for different types of family as well as to compensate for the needs of different family types.

Rendering


Pianta piano terra Pianta primo piano Sezione longitudinale

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e forme richiamano a pieno le tecniche costruttive attuali presenti nel distretto in esame. Il primo piano si articola in un unico grande ambiente aperto in cui gli unici divisori sono esclusivamente gli arrendi, per cui risulta uno spazio libero da ogni vincolo architettonico, perfino il bagno si differenzia dalla zona giorno stessa. La scala in legno collega il primo al secondo piano. Questo è diviso a seconda della tipologia familiare a cui l’abitazione è destinate. Nel caso tipo ci sono tre camere da letto e un ulteriore bagno. Inoltre è presente una zona relax che affaccia direttamente sul back yard in maniera tale da dare maggior aria alla struttura, rompendo la rigidezza classica delle case di tendenza costruttiva americana.

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he shapes full recall the current construction techniques present in the test district. The first floor consists of one large open environment where the only divisors are only the surrender, so it is a space free of any architectural constraint, even the bath differs from the living area itself. The wooden staircase connects the first to the second floor. This is divided according to the type of household in which the dwelling is intended. If such there are three bedrooms and a further bathroom. There is also a relaxation area that overlooks the back yard so as to give more air to the structure, breaking the rigidity of classic American constructivists homes.

Prospetto Nord Prospetto Sud Prospetto Est Prospetto Ovest Sezione Longitudinale


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l sistema costruttivo Platform frame prevedeva che i pilastri si interrompessero alla soletta del primo piano dunque ogni piano successivo era appoggiato su quello inferiore che fungeva da piattaforma, termine da cui deriva appunto il nome della tecnologia costruttiva. Entrambi i sistemi BF e P richiedevano l’impiego di tradizionali controventature diagonali poste agli angoli della costruzione, successivamente sostiuite in un secondo tempo con il rivestimento esterno formato da tavole inchiodate in diagonale per tutta la lunghezza della parete. Questi sistemi, con lo sviluppo dei processi di razionalizzazione tipici dell’Industrialismo subirono una ulteriore modifica con l’obiettivo di offrire soluzioni di alla necessità connesse al rapido sviluppo insediativo. Nel nostro progetto era più che necessario inserire un tipo di tecnologia costruttiva che fosse in linea con le esigenze del luogo oltre a mantenere un’ottima efficenza statica ed energetica.

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he construction Platform frame system provides that the pillars would be interrupted at the first floor slab, then each subsequent plan was placed on the bottom which served as a platform, a term from which comes the name of the construction technology. Both P and BF systems required the use of traditional diagonal bracing placed at the corners of the building, sostiuite subsequently in a second time with the external coating formed by diagonally boards nailed over the entire length of the wall. These systems, with the development of industrialism typical rationalization underwent a further change with the aim of offering solutions to the needs related to the rapid development of settlement. In our project was more than necessary to enter a type of construction technology that was in line with the needs of the place as well as maintaining excellent static and energy efficiency.


Ri_pensare l’Eredità del Costruito Corso di Restauro Architettonico prof. Antonio Conte Team: Ansalone Marco; Cristallo Annagrazia; Cristella Dario Anno 2014

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urante il corso di Restauro Architettonico ci è stato chiesto di rilevare una chiesa abbandonata ad Altamura (Bari). Lo scopo di tale progetto è stato quello di interfacciarci con realtà esistenti che in passato hanno rappresentato per la Comunità dei punti di riferimento importanti ma che ora si trovano in condizioni di grave degrado strutturale e patologico. La chiesetta di San Liberatore e’ situata in una piazza, attualmente oggetto di riqualificazione nel nucleo antico della citta’ di Altamura. La piazza e’ ora in uno stato di abbandono e di conseguente degrado in forma abbastanza generalizzata nonostante i valori storico-artistici da valorizzare siano innumerevoli. Il cuore del centro storico e’ rappresentato da Piazza Duomo, snodo dei due assi principali che determinano l’ impostazione e quindi la morfologia urbana dell’ edificato storico. Sul lato Sud-Occidentale della suddetta piazza nasce il quartiere latino contrapposto a quello greco che si strutturava sul versante Nord-Orientale.

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uring the course of Architectural Restoration we were asked to detect an abandoned church in Altamura (Bari). The purpose of this project was to interface with existing realities which in the past accounted for the Community of the important landmarks but who now find themselves in serious structural degradation and pathological conditions. The church of San Liberatore, and ‘situated in a square, which is currently the subject of redevelopment in the oldest part of the city’ of Altamura. The square and ‘now in a state of abandonment and degradation resulting in fairly generalized form despite the historical and artistic values ​​to be enhanced are countless. The heart of the old town and ‘represented by Piazza Duomo, articulation of the two main areas for determining the’ setting and then the morphology of ‘historic town. On the South-Western side of that square it is born Latin as opposed to the greek neighborhood that was structured on the north-east slope.


AEDIS FOEDA SITU FUERAS: TU ALTILIA PESTE: NAMQUE OMEN VERI SPERNERE SACRA DEI CUM TAMEN O CIVES REPARASTIS TEMPLA PRECESQUE: FUNDITIS: URBIS ADEST IUNCTA SALUTE QUIES: A.D. 1527

Foto dell’iscrizione

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radotta dallo storico Domenico Santoro: “ ERA STATA UNA CASA MALSANA PER L’ AB-

BANDONO; TU IN OCCASIONE DELLA PESTE, MA INVERO PER ALLONTANARE IL PRESAGIO FUNESTO DELLA VERITA’ O ALTILIA, [RICOSTRUISTI] MENTRE [VOI] CITTADINI RIPARATE I TEMPLI SACRI DI DIO E PROFONDETE PREGHIERE; [ORA] LA TRANQUILLITA’ SUSSISTE, UNITA ALLA SALUTE. NELL’ ANNO DEL SIGNORE 1527 “

A sinistra la parola LATAIROSIS che significa Liberazione e a destra CHP abbreviazione di Sother che significa Salvatore. Le iscrizioni, volute dalle due comunita’ altamurane latina e greca, allora coesistenti nella citta’, indicano la dedica della cappella a Cristo Liberatore e Salvatore, ricordando il pericolo scampato della peste del 1527 i cui numerosi morti furono sepolti nell’ampio sepolcreto sotterraneo e nel bastione della muraglia retrostante.

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ranslated by historian Domenico Santoro: “it WAS A HOME FOR unhealthy ‘ABANDONMENT; YOU AT THE PLAGUE, BUT INDEED TO MOVE THE OMEN fatal OF TRUTH ‘O ALTILIA, WHILE [YOU] CITIZENS REPAIR SACRED TEMPLES OF GOD AND PRAYERS PROFONDETE; [TIME] The Calm ‘EXISTS, UNITY HEALTH. IN ‘YEAR OF THE LORD 1527 “ To the left of the word LATAIROSIS which means Liberation and right CHP SOther abbreviation which means Savior. The inscriptions, took from the two communities ‘altamurane Latin and Greek, then coexisting in the city’, indicating the dedication of the chapel to Christ Liberator and Savior, recalling the narrow escape of the plague of 1527, whose numerous dead were buried in the large burial ground and underground in the bastion of the rear wall.

Eidotipo


Eidotipo del prospetto interno

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a chiesa , a pianta circolare, ha una volumetria molto piccola riuscendo ad ospitare giusto pochi banchi per i fedeli. Attualmente è vuota ed è diventata un deposito per gli abitanti del posto. La cupola della chiesa è chiusa da un soppalco costruito quando la stessa fungeva da abitazione. Un’apertura permette la visione della cupola che pare essere abitabile solo che non vi è possibile l’accesso in quanto non esiste un collegamento verticale tra i due livelli. Anche l’accesso stesso agli interni è reso impraticabile dalla mancanza di parti complementari alla scala di accesso. Ciò che maggiormente ha attirato la nostra attenzione è il prospetto sud-ovest che nonostante le piccole dimensioni e le patologie di degrado è la bellezza dello stesso che trasmette a pieno le vicissitudini storiche di cui la chiesa è stata protagonista.

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he church, with a circular plan, has a very small volume being able to host just a few benches for the faithful. It is currently empty and has become a storage area for the locals. The dome of the church is closed by a loft built when the same was used as dwelling. An aperture allows the vision of the dome that seems to be habitable only that no access is possible because there is a vertical connection between the two levels. Even the same access to the interior is made impracticable by the lack of complementary parts to the access ladder. What most caught our attention is the Southwest statement that despite its small size and internal deterioration is the beauty of it which transmits full historical vicissitudes that the church was the star.

Pianta Chiesa Pianta Coperture Prospetto Sud-Ovest Sezione longitudinale Prospetto Sud-Est


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’analisi delle patologie di degrado ha evidenziato una diffusa erosione del paramento murario e dell’intonaco oltre che un distacco della continuità tra gli strati superficiali del materiale lapideo. In alcune parti vi è la mancanza di parti non strutturali ma complementari ad essi. Visibile è soprattutto la presenza di vegetazione infestante che degrada soprattutto la parte superiore della chiesa in corrispondenza della cupola. Il degrado antropico si riduce alla presenza di segnali stradali e tubi di scarico inseriti quando la chiesa veniva usufruita come abitazione. Per l’analisi delle patologie si è presa come riferimento la Norma Uni 88-01

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he analysis of the degradation of diseases has highlighted a widespread erosion of the masonry and the plaster over that a detachment of the continuity between the surface layers of the stone material. In some parts there is lack of non-structural parts but to complement them. Visible is especially the presence of weeds which degrades especially in correspondence of the upper part of the dome church. The anthropic degradation is reduced in the presence of traffic signs and drainage tubes inserted when the church was usufruita as a dwelling. For the analysis of the pathologies it is taken as a reference to the standard Uni 88-01.


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l progetto di recupero prevede che venga effettuato un consolidamento strutturale con tecniche di irrigidimento del solaio, tramite un tavolato di rinforzo, e consolidamento delle travi con l’aggiunta lamine di carbonio. Tale consolidamento consiste nella sovrapposizione di un nuovo tavolato al tavolato originale: si esegue la demolizione del pavimento, del sottofondo e parte dell’intonaco presente sui muri (in corrispondenza del nuovo tavolato). Posa in opera del nuovo tavolato e chiodatura seguiti dal ripristino della pavimentazione. E’ un sistema utile perche’ ha un’ invasivita’ limitata ed e’ utile quando si vuole conservare lo status estetico del tavolato. Nuova destinazione d’uso: piccolo centro ascolto e accoglienza Caritas. L’edificio sara’ adibito alla raccolta di beni di prima necessita’ per i poveri, con l’obiettivo principale di rendere il luogo come uno spazio di confronto, ascolto e aiuto verso la cittadinanza.

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he project provides for the recovery to be effected with a structural consolidation of the slab stiffening techniques, via a reinforcing planking, and consolidation of the beams with the addition of carbon foils. This consolidation is the superimposition of a new plank to plank Original: you do the demolition of the floor, the subfloor and the plaster on the walls present (at the new planking). Installation of new boards and nailing followed by the restoration of the pavement. And ‘useful’ cause system has an ‘invasiveness’ and limited and’ useful when you want to preserve the aesthetic status of the plateau. New use: small town recognize and address Caritas. The building will be ‘used for the collection of basic necessities’ for the poor, with the main objective to make the place as a space for discussion, listening and help to citizenship.

Pianta Progetto Chiesa Pianta Coperture Sezione Longitudinale


Retrofit energetico del quartiere di Spine Bianche, Matera Corso di Tecnologia dell’Architettura II prof. Mario Losasso; Ippolita Mecca Team: Ansalone Marco; Cristallo Annagrazia; Pucci Francesca Anno 2014

Prospetto Sud Prospetto Nord Prospetto Sud-Ovest Prospetto Nord-Est Sezione Longitudinale

Planimetria storica Planimetria Stato di fatto Planimetria Strassebau Planimetria tipologica

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l quartiere Spine Bianche fu progettato e realizzato in seguito allo svuotamento dei “Sassi” a Matera, negli anni ‘50. E’ un chiaro esempio del passaggio dal neorealismo a una visione più aperta che però non rinnega il rapporto fra tradizione e storia. Con la realizzaione di questo quartiere si vuole sia ripristinare l’unità di vicinato, sia realizzare delle corti che siano in rapporto e possano dialogare con le vie principali. Si cercò di realizzare un quartiere con delle corti chiuse riproducendo l’unità di vicinato dei Sassi, dove si potesse realizzare uno stile di vita riservato. In seguito si optò per delle corti aperte credendo nel cambiamento delle abitudini della popolazione

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he“Spine Bianche” district was realized following to the evacuation of the “Sassi” in Matera during the 50s. It is a clear exemple of transition from Neorealism to a new vision that does not deny the history and tradition relationship. The realization of this district want to renovate both the neighbourhood unit and the realization about courtyards that are closely related to the main streets. They tried to realize closed courtyards districts in order to reproduce the neighbourhood unit of the Sassi where to create a confidential style of life. Then, they decided to create open courtyards thinking about the possible improvement of population and their habits.


Tipologia edilizia con garage

Tipologia edilizia con garage

Pianta Primo piano

Stralcio di prospetto

Pianta con balcone

Stralcio di sezione


Pianta di progetto Confronto planimetrico Pianta tipologica

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opo lo studio di questo quartiere e il ridisegno degli edifici, sono stati ipotizzati interventi di retrofit per il miglioramento prestazionale e qualitativo. Qui sono comparate due piante che mostrano i cortili interni attuali ripensati in seguito come nel progetto originario. Suddividendo l’area della corte in piccole sottoaree, assegnate ad ogni appartamento, questi potranno essere destinati e riutilizzati come orti-giardino. Attuando cosĂŹ un‘operazione dal fine utile, ecologico e vantaggioso.

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fter the study about this district and the re-design building, performance and quality have been improved through retrofit operations. Here two plants are comparated that can show the modern inner courtyards, now however reconsidered in their original form. For this, the area of the court is divided into small sub-areas; they are allocated to each apartment and they can be used as a horticultural garden. So, we get the advantage of a useful operation with ecological and beneficial aims.

Prospetto progetto



Progetto di recupero di un Patrimonio del Cilento: il borgo medievale di San Severino di Centola Tesi di Laurea in Recupero e Riabilitazione strutturale del Patrimonio Architettonico relatore: Antonio Conte Anno 2015

I Immagine del Borgo visto dall’autostrada

l progetto di Tesi di Laurea si sviluppa lungo una precisa corrente ideologica secondo cui è necessario capire come i sistemi costruttivi storici diano un importante linea guida all’innovazione tecnologica e strutturale. San Severino di Centola è un borgo di origine medievale ora completamente abbandonato. Sito sul colle a ridosso del Mingardo è un importante polo archeologico della valle del Cilento. San Severino di Centola si configura come un nucleo totalmente abbandonato che, costituendo l’antico abitato di una frazione tutt’ora popolata, è stato inserito nella categoria A1. L’analisi architettonica del borgo dimostra la presenza dei classici tipi edilizi medievali tardoantichi: costruzioni in muratura portante, presenza di legno come materiale semi-portante, presenza di un castello e case sviluppate lungo un unico asse stradale. Negli ultimi anni si è cercato di porre un rimedio al grave stato di degrado in cui si presentavano le case, ma con scarsi risultati. Questo è ufficialmente il primo progetto di recupero del borgo proposto all’amministrazione comunale.

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he draft Thesis develops along a definite ideological trend that you need to understand how historical building systems make an important line of technological innovation and structural guide. San Severino of Centola is a medieval village now completely abandoned. Situated on the hill close to the ranch is an important archeological center of the Cilento Valley. San Severino of Centola is set up as a totally abandoned nucleus, constituting a fraction of the ancient village still inhabited, it was included in the category A1. The architectural analysis of the village shows the presence of the classic medieval building types tardoantichi: bearing wall construction, presence of wood as semi-bearing material, the presence of a castle and houses built along a single axis road. In recent years it has tried to put a remedy to the serious state of degradation in which they presented the houses, but with poor results. This is officially the first restoration project of the proposed municipal administration village.

Planimetria dello Stato di fatto Sezione longitudinale


Le case vecchie hanno un odore particolare. Niente di poco pulito, voglio dire, soltanto che spesso si sente l’odore dei ricordi, di porte rimaste chiuse per molto tempo, una sorta d’intimità pesante e nostalgica, che può risultare soffocnte e opprimente. Jonathan Coe

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i come le case venissero usate e suddivise all’epoca in cui erano ancora abitate ne resta una evidente traccia nelle poche mura interne che permangono. L’analisi diretta effettuata in loco ha portato alla distinzione di due tipologie edilizie: le case contadine e le case cittadine. Le prime, costruite antecedentemente alle seconde si trovano a ridosso della torre, sulla sella del colle e tipologicamente risultano essere realizzate prevalentemente come case unifamiliari in legno con tetto in paglia. Tipologicamente sono costituite da una sola cella . Le case cittadine sono per lo più unifamiliari e si tratta in genere di case-bottega nelle quali vivono sia il maestro con l famiglia, sia gli apprendisti e gli operai. Sono sviluppate lungo l’asse stradale principale sul colle superiore dove è situata la chiesa principale e la casa baronale. e’ presente anche una caserma con feritoie e stanze adibite al deposito di armi e di armature. E’ questo il primo edific che si incontra risalendo il borgo da valle.

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ow the houses were used and divided at the time they were still inhabited it remains an obvious trace in the few internal walls that remain. Direct analysis carried out on site led to the distinction of two types of buildings: the peasant houses and town houses. The first, built prior to the latter it is located behind the tower, on the hill saddle and tipologicamente appear to be made mostly as single-family homes in wood with thatched roofs. Typologically they are constituted by a single cell. The town houses are mostly single-family and this is typically the case-shop in which they live is the master with the family, both apprentices and workers. They developed along the main road axis on the upper hill where is situated the main church and the baronial home. and ‘also a barracks with loopholes and rooms used for the storage of weapons and armor. And ‘This is the first edific you meet going up the valley from the village..


L Concept di progetto

’obiettivo primo del progetto è qeullo di reintrodurre nel borgo di San Severino di Centola il valore complesso perso che leghi l’uomo all’ambiente mantenendoli uniti attraverso le varie forme dell’architettura. Ed è per questo motivo che sono sopraggiunte le parole chiave del mio progetto: Re_cycle Re_birth Re_silient Un connubio perfetto che riporta sistematicamente al concetto di Ritorno a quei valori antichi di abitabilità smarriti nelle nuove novecentesche archittture, e di Ritrovo del status quo mentale che riduceva l’uomo ad essere attento e vigile della sua posizione sulla terra. Il riuso del borgo dal punto di vista formale prevede la destinazione delle strutture in Eco-museo o eco-borgo. Lo scopo di tale scelta progettuale è quello di far si che gli abitanti del posto, i visitatori e gli appassionati attraverso l’arte e il proprio saper fare contribuiscano a ridar vita ad un luogo sommerso dalla storia del suo tempo.

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he first objective of the project is to introduce in the village of San Severino of Centola complex lost value that links man to the environment by keeping them united through the various forms of architecture. And it is for this reason that keywords are added unto you of my project: Re_cycle Re_birth Re_silient A perfect combination that brings systematically the concept of return to those old values of lost habitability in new archittture twentieth century, and the mental status quo Meeting which reduced the man to be careful and vigilant of its location on earth. The reuse of the village from the formal point of view provides for the allocation of the structures in Eco-museum or eco-village. The purpose of this design choice is to make sure that the locals, visitors and fans through art and its know-how will help to give new life to a place submerged by the history of his time.

Masterplan di progetto Planimetria tipologica


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ei diversi progetti effettuati quello della Caserma è forse il più interessante sia per la destinazioe d’uso sia per la difficoltà nel mettere in atto una soluzione progettuale che potesse risolvere i problemi statici della struttura. L’idea di base è quella di inserire internamente alle presistenze una struttura scatolare con elementi portanti in acciaio e rivestimenti in legno e cartongesso. L’idea nasce appunto dal mantenere intatto il valore storico del borgo concedendo alle persone di usufruirne in maniera sicura. L’innovazione della struttura è la completa efficenza energetica grazie all’utilizzo in copertura di tegole fotovoltaiche avendo così sull’ambiente impatto zero. Il consolidamento della struttura esistente è stato pensato con l’utilizzo di tiranti di acciaio post tesi verticali così da evitare che i paramenti si ribaltassero su se stessi. La nuova destinazione d’uso è stata decisa proprio dalla posizione strategica della struttura. L’esigenza di creare una foresteria internamente al borgo risolve il problema di avere un luogo di ristoro e di informazione.

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he various projects carried out that of the barracks is perhaps the most interesting both for destinazioe of use because of the difficulty in implementing a planning solution that could solve the structural problems of the structure. The basic idea is to enter the internally presistenze a box structure with supporting elements made of steel and wood paneling and drywall. The idea comes from the fact preserve the historical value of the village allowing people to use them safely. The structure of the innovation is the complete energy efficiency through the use of photovoltaic tiles on the roof thus having zero impact on the environment. The consolidation of the existing structure has been designed with the use of post thesis vertical steel tie rods so as to avoid that the garments are ribaltassero on themselves. The new use was decided right from the strategic location of the structure. The need to create a guest house inside the village solves the problem of having a place of refreshment and information.


LAVORI PERSONALI PERSONAL WORKS


EX.0 cambiamenti di stato Luogo: Palazzo Lanfranchi, Matera Anno: 2012

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a mostra “EX.0 Cambiamenti di stato”, è stata promossa dalla facoltà di Architettura dell’Università degli Studi della Basilicata, con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Storici Artistici Etnoantropologici della Basilicata e il Comune di Matera. Un team di studenti, autori delle stesse opere esposte, hanno collaborato alla progettazione e all’allestimento della mostra a cura di Marta Ragozzino e Ina Macaione. L’esposizione ha avuto luogo nella Sala delle Arcate di Palazzo Lanfranchi (Matera) dove sono state esibite ben settanta elaborazioni progettuali, con equivalente numero di oggetti di riuso. L’allestimento è stato realizzato con materiali semplici, in forma comunicativa (ed estetica) che rimandano al paesaggio emblematico dei Sassi di Matera. Gli oggetti sono stati collocati su cubi bianchi, di dimensioni differenti che imitano l’ambiente caveoso, mentre pannelli di compensato sorreggono un film di immagini in bianco e nero.

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he show “EX.0 Cambiamento di stato” was promoted by the Faculty of Architecture - University of Basilicata (Italy), with the collaboration of the Municipality of Matera and the Authority for Historic, Artistic and Ethno-anthropological Heritage. A student team, authors of the shown works, have contributed to the planning and setting of the show by Marta Rogazzino and Ina Macaione. The show was lodged at Sala delle Arcate, in the Lanfranchi Palace (Matera), where seventy planning works were displayed, with the corresponding number of reusing objects. The show was realized with simple materials, according to the communication (and aesthetics) features belonging to the emblematic landscape of the Sassi of Matera. The works were arranged on white cubes of different sizes, imitating the cavernous environment, while plywood panels support a black-and-white film scenes

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e opere nascono da un’esercitazione degli studenti di II e IV anno del Corso di laurea in Architettura nell’ambito di un laboratorio di progettazione. L’esercizio, suggerito da un’analoga esperienza diretta da Manuel Graça Dias dell’Università di Evora (Portogallo), ruota attorno all’idea che un nuovo spazio architettonico possa generarsi anche a partire da un object trouvé, un oggetto qualsiasi, con un semplice cambio di prospettiva. L’esercitazione progettuale, dunque, mobilita la creatività degli architetti, recuperando oggetti temporaneamente risparmiati alle discariche. In questo modo si esercita la mente all’osservazione del fenomeno dello spazio al tempo della sostenibilità, nei salti di scala dei cambiamenti di stato

’idea di trasformare un pezzo qualsiasi raccolto tra gli scarti in architettura ha posto un grande quesito davanti ai miei occhi: davvero esiste architettura in ogni elemento che sia esso naturale o artificiale? DANCERS TRUCKS risponde in maniera positiva al quesito dimostrando che l’arte, perchè l’architettura è la parte razionale dell’arte, è presente in ogni elemento qualsiasi origine esso abbia. Così ho unito la pesantezza del camion alla leggerezza della danza. Il tutto è circondato dal magnifico scenario dei sassi di Matera che non fanno altro che aggiungere suggestione all’idea.

he artworks arise from a exercise within the context of the planning studio by the student of IInd and IVth of the Master degree of Architecture. The exercise, suggested by the alike experience directed by Graça Dias of University of Evora (Portugal), is based on the idea of new architectonic spaces can be self-made from an object trouvè, an any object with a simple change of perspective. The planning exercise, then, moves the architects creativity, recovering objects temporarily saved from wasting. In this way we train the mind to the observation of space phenomenon, the sustainability time and the changes of scale of the state of matter transformations.

he idea to transform any piece of scrap collected in architecture has placed a big question before my eyes: there really is architecture in which each element be it natural or artificial? DANCERS TRUCKS responds positively to the question by showing that art, because the architecture is the rational part of the art, is present in every element of whatever origin it has. So I combined the heaviness of the truck to the lightness of the dance. The site is surrounded by the magnificent scenery of the Matera sassi that do nothing but add charm to the idea.


Dancers Trucks Picture 1

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Castel Resort_BUDHOUSE Diffuse Hotel Luogo: Roccamandolfi, Isernia Anno: 2017

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sistono luoghi i che appartengono all’interiorità, mete che si imprimono nell’immaginario prima ancora che sulle carte geografiche: architetture dell’anima, capaci di svincolarci dal quotidiano e di concederci liberi dallo spazio e dal tempo. Ed è in tal senso che si muove “Valore Paese”, il progetto di Agenzia del Demanio per la ri-funzionalizzazione del patrimonio architettonico nazionale, animato dall’intuizione di assecondarne il pregio storico e paesaggistico per la realizzazione di strutture turistiche da sogno, che si fregino del proprio contesto naturale per coinvolgere il visitatore in esperienze di vacanza uniche e memorabili. L’ Agenzia del Demanio, promuove Castle Resort, invitandoi progettisti a lasciarsi trasportare dal fascino di una fortezza abbandonata per immaginare una struttura ricettiva favolosa, ad una vacanza sospesa nel tempo, avvolta dai comfort della vita moderna, ma accarezzata da paesaggi, silenzi ed antiche rovine.

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here are the places that belong to interiority, goals that are imprinted in the imagination before it on maps: soul architectures, able to free ourselves from the everyday and give us free from space and time. And it is in this direction that moves “Country Value”, the draft of the State Property Agency to re-functionalization of the national architectural heritage, lively intuition of assecondarne the historical and landscape value for the construction of tourist facilities dream that it fregino of its natural environment to engage the visitor experience of unique and memorable holiday. L ‘State Property Agency, promotes Castle Resort, invitandoi designers to get carried away by the charm of an abandoned fortress to imagine a fabulous accommodation, a vacation suspended in time, surrounded by the comforts of modern life, but caressed by landscapes, silences and ancient ruins


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