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Luxottica: digitale e Stars al centro della strategia wholesale

Un marziano nell’ottica

di Angelo Magri

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La stampa di settore viene generalmente vista come una stampa non libera, vincolata alla pubblicità, poco attenta alle esigenze dei lettori. Benché dovremmo aprire un ampio capitolo sul fatto che tali obiezioni potrebbero essere applicate pure a quotidiani, televisioni o siti consumer, è innegabile che le stesse corrispondano spesso alla realtà, per un semplice motivo: l’informazione specializzata vive esclusivamente degli investimenti delle aziende sponsor, non ha i ricavi delle vendite in edicola, difficilmente fa pagare gli abbonamenti e ancora più raramente le notizie sul web. Alla fine di maggio è venuto a mancare Arnaldo Benedetti. Ottantasei anni, molti dei quali trascorsi da stimato manager nell’editoria di alto profilo, dalla Rizzoli al Corriere della Sera, da Il Mattino al Corriere Medico, solo per citare alcune delle sue esperienze più prestigiose. L’ultimo ventennio di attività lo ha speso proprio nell’ottica, fondando e guidando il trimestrale Optical, forse poco conosciuto al mondo del retail, ma particolarmente apprezzato a monte della filiera. Ha introdotto le copertine dedicate ogni volta a un personaggio di spicco, imprenditori o manager dell’industria o della distribuzione, ha analizzato le fonti statistiche che aveva a disposizione, persino quelle extra settore e internazionali, ha espresso opinioni anche taglienti sulle dinamiche di mercato o professionali, ha partecipato in prima fila (nel vero senso della parola) a tutte le principali conferenze stampa e fiere. La notizia della sua morte ha sorpreso e scosso l’intero mondo dell’ottica. Perché Benedetti ha saputo distinguersi in una stampa paludata come editore e giornalista, stigmatizzando i luoghi comuni e valorizzando le principali innovazioni: quante critiche ai titoli delle prime news del nostro b2eyes Today, che nel giro di pochi anni si sono trasformate in elogi e apprezzamento per quella passione giornalistica che lui aveva conosciuto, fiutato, esaltato per decenni, lavorando a fianco di alcune delle più grandi firme del giornalismo italiano. Una volta un dirigente dell’industria ottica, durante un appuntamento commerciale, mise a confronto le due testate che maggiormente apprezzava. «B2eyes rappresenta il meglio dell’informazione nel settore, un po’ come il Corriere della Sera, ma Benedetti rappresenta le opinioni, un po’ come se fosse L’Espresso o Panorama», ci dichiarò. Arnaldo è stato una sorta di marziano, sceso da un pianeta a noi sconosciuto a portare nuove verità. Ora che ha definitivamente ripreso la strada di casa, la speranza è che il suo pensiero e il suo messaggio non vengano assorbiti rapidamente da un modo di fare comunicazione ordinario e banale, che lui non chiamerebbe mai giornalismo.

Progressive Business Forum, è l’ora del phygital

a cura della redazione

La terza edizione dell’evento dedicato alla presbiopia e alle sue soluzioni si terrà il 19 e 20 settembre con la doppia modalità, in presenza e in diretta streaming sul Virtual Congress Center b2eyes

Una sede prestigiosa, l’Allianz Cloud, l’ex Palalido di Milano. Una piattaforma innovativa e affidabile, il Virtual Congress Center b2eyes, che ha già ospitato il convegno nel settembre scorso e in questo anno e mezzo di pandemia decine di eventi aziendali, coinvolgendo in media alcune centinaia di utenti. Sono i due pilastri su cui si reggerà il Progressive Business Forum 2021. «La terza edizione verrà organizzata in una logica di convergenza tra presenza e online: una location fisica dove accogliere i delegati con un’area espositiva attrezzata per le aziende sponsor e una piattaforma digitale su cui trasmettere in diretta streaming tutte le sessioni del meeting, plenaria e corsi monotematici - spiega Ferdinando Fabiano, ideatore del convegno ed editore di questa testata - L’obiettivo è, da un lato, consentire agli ottici optometristi e a tutti gli addetti ai lavori, impossibilitati a presenziare di persona, di seguire le attività congressuali dal proprio device e, dall’altro, dare l’opportunità ai partecipanti di rivedere e approfondire, nei giorni successivi, le fasi di maggiore interesse del simposio». Dopo gli oltre 600 delegati al Palazzo dei Congressi di Firenze per la prima edizione del 2019 e i circa 800 utenti unici e le quasi 4 mila visualizzazioni online dello scorso anno, tra le nove ore di diretta e poi in differita, nel 2021 sarà dunque la volta della modalità phygital, sempre con la conduzione di Michela Vuga, giornalista scientifica, e di Nicola Di Lernia, esperto del mercato dell’ottica. L’appuntamento è stato preceduto da un’anteprima in streaming, online dal 5 luglio, con una tavola rotonda che ha coinvolto area medica, industria oftalmica e retail ottico indipendente e organizzato. Al centro dell’edizione 2021 ci sarà, tra gli altri, il tema della personalizzazione, fondamentale per aumentare il livello di performance e di soddisfazione delle lenti nei soggetti presbiti. Non verrà poi trascurata la questione del post Covid nei centri ottici, in termini di sicurezza e nuovi comportamenti da adottare, anche alla luce delle esigenze dei clienti finali in seguito a una così lunga e impattante emergenza sanitaria ed economica.

L’Allianz Cloud di Milano è la location scelta per il Forum di settembre: si tratta dell’ex Palalido, storico impianto del capoluogo lombardo che in oltre 50 anni ha ospitato grandi eventi sportivi e non, oggi diventato una struttura funzionale, moderna, rinnovata negli spazi e nei servizi e facile da raggiungere

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