marco nelli LANDSCAPE ARCHITECTURE portfolio 2019

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MARCO NELLI LANDSCAPE ARCHITECTURE PORTFOLIO 2019

PORTFOLIO 2019

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(+39) 377 19 98 440

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Altro

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2

MARCO NELLI LANDSCAPE ARCHITECTURE


INDICE

04 CURRICULUM VITAE

06 PROGETTI 06 LOS_DAMA! Green Infrastructures for better living 16 MULLER & KOSTER Spazio esterno aziendale 22 PIAZZA DANTE Riqualificazione Centro Piacentiniano 32 CASA CAPROTTI-ZAVARITT Progetto orti e healing garden 40 EX CIMITERO SAN SEBASTIANO Progetto di riqualificazione partecipata 52 c/ NUOVA TERRA BROLIVA Concorso internazionale di progettazione

74 EXTRA 74 c/ BALCONOPOLY garden edition 78 w/ In-SanLazzaro REBUS® 86 w/ IFLA CHARETTE for STUDENTS 92 w/ URBAN MICRO-LANDSCAPES

96 LAVORI ACCADEMICI 96 t/ CAMBIAMENTI CLIMATICI e RESILIENZA URBANA Un nuovo parco lungo il tratto conclusivo del fiume Aniene a Roma 104 w/ FELBERSTRIPES Urban Hybrid Landscape 110 TEMPELHOF UN PARCO PER BERLINO

56 PARCO MONTESSORI Riqualificazione parco pubblico 60 PARCO PUBBLICO E OPERE DI COMPENSAZIONE 64 OPERE A VERDE NUOVO POLO LOGISTICO 68 PARCO PALAZZO COMUNALE 70 PIANO ATTUATIVO NUOVA LOTTIZZAZIONE PORTFOLIO 2019

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CURRICULUM VITAE

Abilitazione

LANDSCAPE ARCHITECTURE

2019 Genova, GE, Italia

Architetto Paesaggista Università degli Studi di Genova

6

11

6

ESPERIENZE LAVORATIVE 2018 / 2019 Bergamo, BG, Italia

Paesaggista SAP Studio Architettura Paesaggio di Luigino Pirola

SKILLS Disegno a Mano

2018 Lumezzane, BS, Italia

Esperto in Progettazione Partecipata Disegno 2D

Modellazione 3D

Università degli Studi di Perugia 2016 / 2018 Torino. TO, Italia

Collaboratore Universitario Politecnico di Torino Render + simulazioni

GIS

Editing 2014 Perugia, PG, Italia

Collaboratore per Consulenze Tecniche Agrarie Studio Tecnico Agronomico Refrigeri 2013 Perugia, PG, Italia PROFESSIONAL SKILLS team-working organizzazione creatività comunicazione ricerca

LANGUAGE SKILLS italiano inglese spagnolo

Vivaista, Progettista di spazi verdi e giardini Vivaio Massarroni

ISTRUZIONE 2017

Laurea Magistrale in ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO Università di Genova, Torino, Milano, Politecnico di Torino 110/110 e lode 2014

Laurea Triennale in SCIENZE AGRARIE Università di Perugia 110/110 e lode 2012

EU Erasmus Student Exchange Program Universidad de Cordoba aiapp 1062

2011

EF International Schools Boston University

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MARCO NELLI LANDSCAPE ARCHITECTURE


PREMI 2018 Roma, RM, Italia

08 Maggio 2018 Lumezzane, Brescia, Italia

Progettazione, Riqualificazione, Partecipazione Progetto di Riqualificazione Partecipata dell’Ex Cimitero di San Sebastiano

Balconopoly: Garden Edition BALCONI PER ROMA - Festival del Verde e del Paesaggio

10 Gennaio 2018 Torino. TO, Italia

Architettura del Paesaggio e Cambiamenti Climatici 2017 London, UK

Seminario @ Politecnico di Torino

Climate Change & Urban Resilience. A new park along the final part of the Aniene River in Rome

15 Gennaio 2016 Chiavari, GE, Italia

2017 Bologna, BO, Italia

UNA NUOVA VISIONE PER LA VALLE DELL’ENTELLA Studio per uno strumento di governo integrato del territorio

In_SANLAZZARO

Un futuro consapevole per le valli dell’Entella

Young Landscape Architects Competition - IFLA Europe

REBUS REnovation of public Buildings and Urban Spaces 2017 Milano, MI, Italia

Cambiamenti Climatici e Resilienza Urbana. Un parco lungo il tratto conclusivo del fiume Aniene a Roma City&Brand Landscape Award

PUBBLICAZIONI 2019 Firenze

2017 Salerno, SA, Italia

Gibelli G., Pirola L., Borghini A., Nelli M., Dosi V., Cobellis R.

Cambiamenti Climatici e Resilienza Urbana. Un parco lungo il tratto conclusivo del fiume Aniene a Roma

I benefici delle Blue-Green Infrastructures, in Progetti, «Architettura del Paesaggio», n.37, Firenze, Edifir, 2019, pp.64-69.

Premio Tesi di Laurea - New Italian Blood 2017 Genova 2016 Torino, TO, Italia

Nelli M., Di Carlantonio S.

Patchscape

Una nuova visione per la Valle dell’Entella. Studio per uno strumento di governo integrato del territorio, in AA.VV., Un futuro consapevole per le Valli dell’Entella, Genova, Società Economica di Chiavari, Quaderni dell’Osservatorio OFU, n. 3, 2017.

IFLA Charette for Landscape Architecture Students

CONFERENZE + SEMINARI 14 Maggio 2019 Genova, GE, Italia

Progetto LOS_DAMA! BGI for better living

2017 Firenze

Nelli M. Cambiamenti climatici e resilienza urbana. Un parco lungo il tratto conclusivo del fiume Aniene a Roma, in Tesi di Laurea, a cura di Ghersi A., «Architettura del Paesaggio», n.34, Firenze, Edifir, 2017.

Seminario @ Università degli Studi di Genova 2017 Milano 11 Marzo 2019 Perugia, PG, Italia

Nelli M.

Trend in Architettura del Paesaggio

Cambiamenti climatici e resilienza urbana. Un parco lungo il tratto conclusivo del fiume Aniene a Roma, «Topscape - Il Progetto del Paesaggio Contemporaneo », Milano, Paysage, 2017.

Seminario @ Università degli Studi di Perugia 25 Ottobre 2018 Lumezzane, Brescia, Italia

Presentazione Alternative Progettuali

2016 Firenze

Progetto di Riqualificazione Partecipata dell’Ex Cimitero di San Sebastiano

Ghersi A., Sessarego A. (a cura di)

09 Settembre 2018 London, UK

Boudary Park, in La città e l’acqua. Progetti per un nuovo paesaggio urbano accogliente, a cura di Ghersi A., Sessarego A., Firenze, Altralinea Edizioni, 2016, pp.152-155

CLIMATE CHANGE & URBAN RESILIENCE 29th IFLA Europe General Assembly And Conference

PORTFOLIO 2019

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01 LOS_DAMA! GREEN INFRASTRUCTURE FOR BETTER LIVING Piemonte, ITALIA

ANNO 2018 / 2019 COMMITTENZA Regione Piemonte TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio, Studio Gioia Gibelli, Scuola Superiore Sant’anna Di Pisa TIPOLOGIA Progetto europeo # Landscape ecology, pianificazione territoriale, progettazione del paesaggio, nature-based solutions

Si tratta di un progetto europeo finanziato dal Programma di cooperazione territoriale Alpine Space, focalizzato sul tema della governance dei paesaggi periurbani. Obiettivo generale è definire e testare metodi e strumenti efficaci per la valorizzazione del sistema paesistico-ambientale a sostegno dello sviluppo sostenibile. Perseguire questo obiettivo richiede inevitabilmente un approccio innovativo, volto a scardinare le regole della pianificazione tradizionale, e ad affidarsi a concetti più contemporanei e attuali. Approccio contraddistinto da strumenti e metodologie basati sulla pianificazione e progettazione di servizi ecosistemici e infrastrutture verdi e blu. L’analisi del sistema paesistico si basa sulla valutazione di due concetti fondamentali legati alla qualità del paesaggio: vulnerabilità e resilienza, che dipendono in larga misura dal tipo e dalla qualità delle risorse naturali e culturali di base di un dato ambito. Il risultato delle analisi si concretizza nello schema di pianificazione, rappresentazione complessiva della rete di Infrastrutture verdi e blu, mappa dei SE e delle analisi VR dell’area pilota che viene sostanziato e differenziato tramite le missioni di pianificazione. Lo sviluppo di un progetto di paesaggio rappresenta lo strumento conclusivo del progetto LOS_DAMA!, in cui si individuano e localizzano le nature-based solutions volte a mitigare le vulnerabilità e a migliorare le resilienze, utile alle amministrazioni come elemento di confronto progettuale e tipologico di riferimento per attuare le proprie politche territoriali.

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ANALISI PREVENTIVE

ric

BIOPOTENZIALITÀ TERRITORIALE / INDICE DI PERMEABILITÀ / HABITAT STANDARD

on

capitale natura le one i s s e n

aree industriali fuori scala

aree urbanizzate

nte fro i d e oni li ssi naturahe e n con aree tropic tra e an are

utilizzo di SUDS

ecosistemi filtro ambiti fluviali da riqualificare

COREMA VULNERABILITÀ E RESILIENZE PORTFOLIO 2019

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PROGETTO DI PAESAGGIO INTERVENTI 8

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PORTFOLIO 2019

8


PROGETTO DI PAESAGGIO INDIRIZZI 9

MARCO NELLI LANDSCAPE ARCHITECTURE

PORTFOLIO 2019

9


LEGENDA ELEMENTI DEL PAESAGGIO

MISSIONI DI PIANIFICAZIONE 13.5

13.9

13.10

14.1

14.5

14.7

Corpi idrici

12.14 13.8

13.15

Emergenze storiche

12.2

14.7

Praterie

14.1

14.2

Sprawl urbano

12.1

12.2

Bosco

12.12

14.11

INTENZIONI Capi saldi

Connessioni da creare

Connessioni da implementare

MISSIONI DI PIANIFICAZIONE 12.12 12.15 13.5 13.9

14.3

12.4

12.12 13.5

13.11

14.6

12.9

12.12 13.5

13.9 Connessioni dissipative

INDIRIZZI

12.12 13.5

MISSIONI DI PIANIFICAZIONE

Aree di laminazione da prg

12.6

Aree di rispetto uviale

13.7

Aree di trasformazione da prg

12.10 12.11

Margini di contenimento

12.12 12.13 12.15

13.8 12.12

14.1

14.8

14.11

Mitigazione delle interferenze uviali

12.3

12.6

12.12

13.4

13.15

Progetto tangenziale verde

12.8

MISSIONI DI PIANIFICAZIONE

ABACO NBS

12.6

12.14 13.5

2.1

2.2

13.7

13.8

3.3

6.3

Deimpermeabilizzazione

12.3

13.11

4.4

Ecodotti

13.5

13.14

6.4

Fasce ltro

12.12 12.13 13.8

3.1

3.2

2.1

3.1 3.3

INTERVENTI Biopercorsi delle bealere

14.6

13.13 13.14 14.6 Gestione sostenibile delle core naturali

12.12 13.5 13.10 14.2

3.2

Rain garden

12.6

12.7

4.2

Riequipaggiamento

12.10 12.12 12.14

6.1

13.9

13.5

13.8

Rii e invasi di accumulo

12.6

14.14 14.16

Rinaturalizzazione delle sponde

12.10 13.5

Recupero brown eld

6.2

13.14 2.4

13.7

1.1

13.8

13.15 14.11

1.3

12.5

12.9

1.2

14.1

14.2 Sistemi lineari primari

12.6

14.16

4.1

5.1

Sistemi lineari secondari

12.6

14.16

4.1

5.2

Sponge city

12.3

12.6

13.4

4.2

4.3

12.7

13.11

4.4 5.3

PROGETTO DI PAESAGGIO

Tetti verdi

12.3

12.6

SOVRAPPOSIZIONE

Vasche di laminazione

12.6

12.14

10

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4.5

5.4

2.1

2.2


PORTFOLIO 2019

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02 MULLER & KOSTER SPAZIO VERDE AZIENDALE Liscate, MI, Italia

ANNO 2019 COMMITTENZA Muller & Koster TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio TIPOLOGIA Progetto esecutivo

L’intervento prevede la progettazione e la realizzazione di uno spazio verde esterno dedicato ai lavoratori dell’azienda Muller&Koster. Lo spazio per l’inserimento del progetto è contenuto tra due nuove costruzioni, una amministrativa e una produttiva. Una quinta vegetale cresciuta sulle sponde di una roggia chiude l’area a sud. ​ L’idea progettuale è quella di creare delle aree a verde che creino continuità con gli spazi chiusi dell’edifico amministrativo, e cerchi di mitigare l’impatto dell’edificio produttivo, di maggiore grandezza e di minor valore estetico.

# verde aziendale, area relax, area ristoro, suds

Si realizzano così due aree, una per il ristoro ed eventuali riunioni all’aperto, e una per il relax e pausa caffè. Due pergole e alcune piccole alberature creano spazi ombreggiati. Specie vegetali arbustive ed erbacee creano varietà di colori e successioni cromatiche nelle diverse stagioni dell’anno. ​ Altra richiesta della committenza, è stata quella di pensare alla pelle del nuovo edificio amministrativo, che potesse rispecchiare il carattere dell’azienda. Si è così pensato a varie soluzioni, dove il concept era la rappresentazione del processo produttivo dell’azienda stessa, partire dall’elemento vegetale, dal quale poi estraggono olio essenziali e aromi.

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LABORATORIO

AREA BREAK

UFFICI AMMINISTRAZIONE

RISTORO RIUNIONI ALLA’PERTO

AREA RELAX

COFFE BREAK

PROGETTO PLANIMETRIA + ASSONOMETRIA PORTFOLIO 2019

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PROGETTO VISTA 1 14

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RIUNIONI ALL’APERTO VISTA 2

AREA RISTORO VISTA 3

COFFEE BREAK VISTA 4 PORTFOLIO 2019

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RIVESTIMENTO FACCIATA LAMIERA FORATA A LASER 16

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struttura interna portante

lamiera in alluminio preverniciato

lamiera in alluminio preverniciato

guida u 27x28 mm

profilo c 50x27 mm

60 cm

guida u 27x28 mm

DETTAGLI STRUTTURA CARTER PORTFOLIO 2019

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03 PIAZZA DANTE RIQUALIFICAZIONE CENTRO PIACENTINIANO Bergamo, BG, Italia

Coerentemente con i criteri espressi nel masterplan generale risultato vincitore del Concorso Europeo, il progetto del 1° lotto per la sistemazione di Piazza Dante e Piazzetta Piave si basa su scelte dettate da un duplice obiettivo: // dal punto di vista funzionale di organizzare al meglio

i flussi esistenti, rafforzando la zona pedonale e aumentando la godibilità degli spazi disponibili da parte dei cittadini; ANNO 2019 COMMITTENZA Comune di Bergamo TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio, CN10 Architetti, Studio Peretti, Arch. Paes. Simone Zenoni, Arch. Elena Franchioni TIPOLOGIA Concorso internazionale di progettazione, Progetto definitivo, Progetto esecutivo # restauro urbano, piazza, invarianza idraulica

// dal punto di vista morfologico di rinforzare la

percezione e la leggibilità della ‘città piacentiniana’ considerata come elemento di notevole pregio della città storica. Fulcro del progetto è la porzione centrale della piazza, imperniata sulla centralità della fontana settecentesca. Il progetto prevede il ridisegno del giardino, delle zone pavimentate e delle zone a verde. Le opere a verde previste all’interno del progetto complessivo intendono riproporre, interpretandoli in chiave contemporanea, alcuni elementi del progetto originario del Piacentini e alcuni del progetto di riqualificazione dell’ingegner Angelini. Il progetto di riqualificazione dell’area centrale della piazza prevede, infatti, la riproposizione della corona alberata intorno alla fontana settecentesca, la valorizzazione dei faggi presenti e la messa a dimora di nuove alberature a sostituire gli aceri, il tutto incorniciato da quattro nuove aiuole a prato. Aspetti rilevanti della progettazione sono stati l’accessibilità agli spazi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, e il mantenimento della coerenza urbana dell’intervento nel contesto.

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MARCO NELLI LANDSCAPE ARCHITECTURE


AD A

E

PIAZZ

NT

CONCEPT CENTRO PIACENTINIANO / AMBITI DI INTERVENTO PORTFOLIO 2019

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STATO DI FATTO RIQUALIFICAZIONE PIAZZA DANTE 20

MARCO NELLI LANDSCAPE ARCHITECTURE


PROGETTO RIQUALIFICAZIONE PIAZZA DANTE PORTFOLIO 2019

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PROGETTO TRACCIAMENTI / SESTI D’IMPIANTO 22

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Cb Carpinus betulus L. CfCornus florida Hook. Fs Fagus sylvatica L. Lippia Lippia repens hort. ex E.Vilm. Liriope Liriope muscari L.H.Bailey


PROGETTO SEZIONI DI DETTAGLIO / studio del rapporto apparato radicale e locali ipogei PORTFOLIO 2019

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M01 Cubetti in beola posati a cerchi concentrici su strato di allettamento soffice in sabbia e cemento (spessore 5-7 cm), dim. 10x10 e spessore 8/-0 cm. M02 Massetto in CLS Rck 250 kg/ cmq (spessore 20 cm) con doppia rete elettrosaldata, diam. 8 mm e maglia 20x20 cm. M03 Massicciata in pietrisco e pietrischetto con pezzatura 40-71 mm, preferibilmente siliceo (o calcari puri durissimi e scevro di altri materiali eterogenei) con cilindratura di tipo aperto, realizzata mediante rullatura a secco di strati con spessore massimo di 15 cm e superficie superiore da sagomare accuratamente secondo le pendenze di progetto, spessore 45 cm. M12 Area verde. M13 Seduta monolitica in CA bianco armato con rete elettrosaldata (diam. 8 mm, dim. 20x20 cm) trattato con idrorepellente antimacchia e ancorata a terra, dim. 250x60 cm e altezza 40 cm. M14 Gola luminosa, dim 2x2 cm

DETTAGLIO 1 SEDUTE IN CLS 24

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M05 Piastrelle di porfido del Trentino posate su letto di malta di cemento con le seguenti caratteristiche: superficie a piano di spacco naturale; coste tranciate; larghezza fissa pari a 10 cm, lunghezza a correre min 15, max 40 cm; spessore 6-8 cm; colorazione mista, uguale a quella della pavimentazione in binderi di porfido già esistente e mantenuta nei passaggi laterali all’edificio del Tribunale. M06 Quadrettoni alla romana in Pietra di Luserna, caratteristiche: superficie a spacco naturale e bordi martellinati; larghezza fissa pari a 40 cm, lunghezza a correre min 60, max 90 cm; spessore 6-8 cm; colorazione mista. M02 Massetto in CLS Rck 250 kg/ cmq (spessore 20 cm) con doppia rete elettrosaldata, diam. 8 mm e maglia 20x20 cm. M03 Massicciata in pietrisco e pietrischetto con pezzatura 40-71 mm, preferibilmente siliceo (o calcari puri durissimi e scevro di altri materiali eterogenei) con cilindratura di tipo aperto, realizzata mediante rullatura a secco di strati con spessore massimo di 15 cm e superficie superiore da sagomare accuratamente secondo le pendenze di progetto, spessore 45 cm.

DETTAGLIO 2 PAVIMENTAZIONE PORTFOLIO 2019

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PROGETTO PLANIMETRIA PORTFOLIO 2019

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04 CASA CAPROTTI-ZAVARITT PROGETTO ORTI E HEALING GARDEN Gorle, BG, Italia

ANNO 2019 COMMITTENZA Fondazione Caprotti-Zavaritt Onlus TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio, PN Studio di Francesca Neonato TIPOLOGIA Progetto preliminare, Progetto esecutivo # healing garden, orti terapeutici, giardino sensoriale, accessibilità

Attualmente la struttura è immersa in un ampio parco, con un’area gioco, arredi e un articolato patrimonio vegetale, costituito da due ampi prati, alberi adulti, alcuni sono esemplari notevoli, arbusti e piante da fiore. Il Concept individua sostanzialmente 4 aree funzionali: WELCOME zona di accoglienza, disegnata per trasmettere un senso di accoglienza per l’ospite e i suoi cari, ma anche di incontro per il personale e i visitatori, che prevede la riqualificazione dell’ingresso attraverso la restrizione del traffico veicolare, il rifacimento del cancello, un accesso dedicato ai pedoni, il rifacimento della pavimentazione del viale, la sostituzione degli olmi con specie arboree consone; FAMILY zona per familiari e visitatori, che prevede l’ampliamento dell’area giochi con giochi naturali e delle aree di sosta; HORTICOLTURAL THERAPY per le attività ortoterapiche da svolgersi in orti rialzati fissi e mobili, da utilizzare sotto il portico nei giorni piovosi; HEALING GARDEN dedicato ai malati di Alzheimer, ospita l’anello del wondering, che si sviluppa attorno a piante familiari, legate al ricordo, quali alberi da frutto, rose, peonie, ecc., e a piante stimolanti i sensi, aromatiche, officinali, tattili, sonore, ecc. Il percorso, dotato di corrimano e accessibile anche da carrozzine, è realizzato con pavimentazione antiscivolo, che accompagna l’ospite a fare conoscenza con le piante e con i diversi angoli del giardino. Il riposo e la sosta sono offerti da sedute plein air e all’interno di berceaux avvolti da rampicanti profumati. Il parco dialoga con la struttura: ogni area funzionale è visibile e facilmente riconoscibile dall’interno, accompagna il soggiorno degli ospiti con i ritmi stagionali e i cicli biologici. Le scelte progettuali rispettano l’atmosfera della Casa di Riposo e la storia dei suoi ospiti, mentre la scelta delle specie vegetali è funzionale al tipo di struttura, alla attrattività per la fauna e alla sostenibilità in fase di manutenzione.

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2 3

1

4

5

1 WELCOME 2 FAMILY 3 HEALING GARDEN / HORTICULTURAL THERAPY 4 WELLNESS 5 CONTEMPLAZIONE

CONCEPT AREE FUNZIONALI E PERCORSI

nuovo percorso landmark focus point PORTFOLIO 2019

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PAVIMENTAZIONE IN CLS SEMINATO E SCOPATO

HEALING GARDEN

PAVIMENTAZIONE ESISTENTE PLOCH SOSTA CANCELLO

PAVIMENTAZIONE IN CALCESTRE

PASSI PERDUTI

PROGETTO HEALING GARDEN E HORTICULTURAL THERAPY 30

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PORTALI IN METALLO

COMPOSTIERA ORTI RIALZATI

PANNELLO INFORMATIVO HORTICULTURAL THERPAY

SOSTA LAVABO

PORTICATO

PORTFOLIO 2019

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PAVIMENTAZIONE IN CALCESTRE

QUINTA VERDE

SOSTA

PAVIMENTAZIONE IN CLS SEMINATO E SCOPATO

AREA FAMILY

PERGOLA CON RAMPICANTI

PROGETTO FAMILY 32

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HEALING GARDEN VISTA 1

AREA FAMILY VISTA 2

HORTICULTURAL THERAPY SEZIONE

PORTFOLIO 2019

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PORTALE IN METALLO CON CORRIMANO DETTAGLIO SCALA 1:20 34

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COMPOSTIERA DETTAGLIO SCALA 1:20 PORTFOLIO 2019

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05 EX CIMITERO SAN SEBASTIANO PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE PARTECIPATA Brescia, BS, Italia

ANNO 2018 COMMITTENZA Comune di Lumezzane TEAM Università degli Studi di Perugia TIPOLOGIA Progettazione Partecipata

Nato dalla collaborazione tra il Comune di Lumezzane e l’Università degli Studi di Perugia, l’iniziativa rappresenta un esperimento interessante per lo sviluppo di una nuova forma di partecipazione, una progettazione partecipata 2.0. Infatti il medium civico ha previsto la predisposizione di un sito web, costruito sulle caratteristiche di un social media (like + commento), in modo da arrivare a più persone possibili. Il processo di partecipazione ha l’obiettivo di rifunzionalizzare l’area dell’Ex Cimitero, in grado di fornire uno spazio pensato per gli abitanti con gli abitanti. In quest’ottica la comunità locale è chiamata ad intervenire attivamente alla progettazione dell’area verde, e libera di suggerire e proporre modifiche, nuovi usi e funzioni.

# partecipazione, medium civico, riqualificazione cimitero, video editing, web design

Il percorso partecipato si è suddiviso in varie fasi: • una prima fase di raccolta e condivisione con la cittadinanza delle informazioni riguardo l’area utili per capirne la storia e le possibilità di trasformazione; • una seconda fase di raccolta di idee, durante la quale sono pervenute molte proposte da parte dei singoli partecipanti su cosa conservare, riconvertire, eliminare e aggiungere all’area, raggruppabili in gruppi tematici: vegetazione, chiusure, arredi, acqua, percorsi, parcheggi, arte, giochi; • la terza fase caratterizzata dal Gioco delle Carte, è servita al raggruppamento e classificazione delle diverse idee al fine di generare delle alternative progettuali con quelle più significative; • la quarta ed ultima fase è stata quella della valutazione finale dell’alternativa progettuale preferita dalla popolazione, tramite visualizzazione dei video di navigazione predisposti. Il mio compito, oltre alla predisposizione del materiale utile, è stato quello di accompagnare la popolazione step-by-step come tecnico esperto della materia, e infine quello di predisporre le alternative progettuale, traducendo le informazioni testuali in progetto.

MEDIUM CIVICO sito web

VIDEO ALTERNATIVA 1 VIDEO ALTERNATIVA 2 VIDEO ALTERNATIVA 3

votata come migliore alternativa 36

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INQUADRAMENTO area di progetto PORTFOLIO 2019

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AREE VERDI PUBBLICHE ANALISI DELLE TIPOLOGIE E CONFRONTO 38

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AREA DI PROGETTO ANALISI DEL CONTESTO PORTFOLIO 2019

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GIOCO DELLE CARTE CLASSIFICAZIONE E VALUTAZIONE DELLE IDEE PROGETTUALI RACCOLTE 40

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ALTERNATIVA 1 1/ GIARDINO della MEMORIA PRODUTTIVA 2/ Mantenimento CHIUSURE ESISTENTI 3/ GIARDINO ZEN 4/ GIARDINO BOTANICO della Val Gobbia 5/ FONTANA di forma classicistica 6/ Mantenimento delle siepi di BOSSO 7/ AREA GIOCHI esterna e accessibile anche a disabili e persone con ridotta capacità motoria 8/ ARREDI di forma classicistica (legno e metallo) ALTERNATIVA 2 1/ Mantenimento parziale CHIUSURE ESISTENTI 2/ FONTANA di forma classicistica 3/ Mantenimento delle siepi di BOSSO 4/ AREA con ATTREZZATURA SPORTIVA interna e accessibile anche a disabili e persone con ridotta capacità motoria 5/ PALCO FISSO per EVENTI 6/ TERRAZZA BELVEDERE // Miglioramento della PERMEABILITA’ ALTERNATIVA 3 1/ AREA EVENTI non identificabile 2/ Rimozione/Sostituzione SIEPE BOSSO 3/ VEGETAZIONE adatta alle condizioni sociali e geografiche 4/ ARREDI di forma e di materiali moderni o di riutilizzo (pallet) 5/ FONTANA di forma moderna ed integrata nel progetto 6/ CHIUSURE TOTALMENTE ATTRAVERSABILI 7/ SPAZI ESPOSITIVI per opere artistiche (e/o con supporti mobili)

ALTERNATIVE PROGETTUALI LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DELLE ALTERNATIVE PORTFOLIO 2019

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PROGETTO ALTERNATIVA 1 42

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FONTANA CENTRALE VISTA 1

VISTA ZENITALE VISTA 2

INGRESSO VISTA 3 PORTFOLIO 2019

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PROGETTO ALTERNATIVA 2 44

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VISTA ZENITALE VISTA 4

ASSE PALCO EVENTI E FONTANA VISTA 5

DETTAGLIO APERTURA MURA ESTERNE VISTA 6 PORTFOLIO 2019

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PROGETTO ALTERNATIVA 3 46

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VISIONE D’INSIEME VISTA 7

APERTURA MURA ESTERNE E TERRAZZA VISTA 8

VISTA ZENITALE VISTA 9 PORTFOLIO 2019

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06 NUOVA TERRA BROLIVA CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE

Il progetto nasce dallo studio del paesaggio, degli elementi storici e identitari del contesto. Nasce un parco contemporaneo di ispirazione locale, in grado di fornire funzioni educative e didattiche, e riportare la popolazione a vivere questo spazio, un tempo fulcro per il quartiere di Viarno.

Viarno, Lugano, Svizzera Sono cinque i settori che disegnano il parco. ANNO 2018 COMMITTENZA Municipalità di Lugano TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio, OKAM Studio, Arch. Marco Lameri TIPOLOGIA Parco pubblico # concorso internazionale, landscape architecture contest

Il nuovo giardino antistante la villa: viene riproposto il prato ad anfiteatro dinanzi la villa con a lato i percorsi in pavimentazione continua di inerti fini locali legati. Diventa il luogo di benvenuto e di rappresentanza. Gli orti, il frutteto, la serra e il vecchio muro del brolo. Luoghi di socialità e di scambio, di attività produttive ed educative. Il vigneto e il bosco produttivo. Luoghi delle coltivazioni tradizionali, luoghi della memoria e dell’economia locale. La radura, gli alberi isolati e il grande spazio aperto. Feste, concerti, corse e soste al sole nei prati o all’ombra dei grandi alberi in campo aperto. Il bosco di sempreverdi, la pecceta e la grande massa di alberi. L’avventura, la scoperta e il sottobosco. Didattica, esplorazione e gioco. I cinque grandi comparti sono circolari e connessi. Nel giardino eclettico e nel nuovo prato antistante la villa si ridona alla casa il suo giardino. Dal giardino si passa nel bosco con funzione didattica e ludica, oltre che di sosta e di osservazione scientifica. L’area giochi in prossimità dei nuovi edifici e della grande radura diventa fulcro di attività per i più piccoli. I grandi prati centrali servono alle grandi manifestazioni. I vigneti e gli orti sono votati alla condivisione, alla raccolta diretta, alla socializzazione, agli scambi di semi e ortaggi. I percorsi principali sono i quattro assi con al centro la villa. Sono carrai e pavimentati con ghiaino cementato. La rete di percorsi secondari pedonali e ciclabili permeano i cinque settori. Alcuni pavimentati e altri inerbiti o in terra battuta. Implementabili a seconda della costruzione nel tempo delle parti a vigneto e orto condivisi. È garantita l’accessibilità e le visitabilità per le persone diversamente abili. Percorsi spontanei possono nascere tra frutteti, orti e vigne. Anche nel bosco sono previsti sentieri con cartellonistica didattica ed esplorativa.

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CONCEPT CENTRALITÀ

CONCEPT VISIONE STRUTTURALE PORTFOLIO 2019

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A Ingresso parcheggio interrato B Nuova fermata Bus C Magazzino interrato D Nuovi stalli bici E Serra e semenzaio F Compostiera

PROGETTO PLANIMETRIA 50

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1 VILLA ROSSA / Centralità del sistema 2 BOSCO / Attraversamento, luogo di scoperta e svago 3 ORTI / Produzione, raccolta frutti antichi, attività didattica 4 FILARI e BOSCO MISTO / Luogo di memoria, svago, produzione 5 PRATO da SFALCIO / Area di relax, gioco, eventi, socializzazione


RIQUALIFICAZIONE VILLA ROSSA PLANIMETRIA DI DETTAGLIO / PROSPETTI E SEZIONE PORTFOLIO 2019

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07 PARCO MONTESSORI RIQUALIFICAZIONE PARCO PUBBLICO

Il presente progetto intende riqualificare il parco, migliorandone la fruibilità da parte dei cittadini e prevedendo interventi che vadano nella direzione di aumentarne l’inclusività a vantaggio dell’utenza diversamente abile.

Dalmine, BG, Italia

ANNO 2018 COMMITTENZA Comune di Dalmine TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio TIPOLOGIA Parco pubblico # progetto esecutivo, progetto definitivo, fattibilità tecnicaeconomica

​ Il progetto intende fare in modo che il parco acquisisca un’immagine complessiva più identificabile e caratterizzata, diventi maggiormente fruibile, soprattutto da parte di un’utenza molto giovane anche diversamente abile, e veda risolti alcuni dei problemi principali in ordine ad aspetti manutentivi. Il progetto si basa su un concept che prevede la creazione di un percorso ad anello, sulla base di tracciati già esistenti integrati con tratti di nuova formazione. Lo scopo è quello di dare luogo ad una sorta di itinerario che caratterizzi maggiormente il luogo, conferendogli identità. L’idea dell’anello viene rinforzata da quella del cerchio: si prevede infatti di sistemare alcuni spazi – o di crearli ex novo – in modo da dare origine ad aree circolari. Nell’insieme, il percorso ad anello consente di raggiungere le diverse aree tematiche che vengono ad essere così identificate: - la sosta e i grandi alberi - i giochi - il ponte - i giochi inclusivi - il labirinto - il frutteto

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PROGETTO PLANIMETRIA

PROGETTO FOUNDATION RING / PLAYGROUND / EPISODI

SEDUTE RELAX PONTE

LABIRINTO ACQUA RELAX

SEDUTE

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SPACCATO ASSONOMETRICO VEGETATION PLAN

FUNZIONI statico & dinamico

SUPERFICI hardscape & softscape

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PORTFOLIO 2019

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08 PARCO BROLO PARCO PUBBLICO E OPERE DI COMPENSAZIONE Bonate Sotto, BG, Italia

ANNO 2018 COMMITTENZA Comune di Bonate Sotto TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio, CN10 Architetti TIPOLOGIA Progetto esecutivo # opere verdi di compensazione, nuovo parco pubblico

Il progetto si basa sul recupero, reinterpretato, delle trame che costituivano l’orditura del paesaggio agrario con andamento nord-sud riprese nella giacitura dei percorsi e come tracciati per la ridistribuzione dei filari. Le aree delimitate dai diversi percorsi prevedono poi differenti trattamenti, che rievocano colture agricole tradizionali. Lo scopo è, in definitiva, quello di creare un parco con finalità didattica/divulgativa, che allo stesso tempo sia racconto della storia del brolo. I percorsi principali e secondari, così come la “stanza alberata” saranno pavimentati in stabilizzato naturale calcareo, materiale drenante utilizzato per le strade campestri. Sarà realizzata una rete di illuminazione in modo da distribuire lungo i viali una serie di punti luce diffusa, ma sufficiente a garantire un presidio di sicurezza. Saranno predisposte le fontanelle, dislocate a garantire la presenza di acqua in modo equilibrato nell’ampia superficie del parco, con un disegno che richiama i vecchi abbeveratoi. Sarà creata un’area giochi destinata ai più piccoli, dotata di altalene e giochi “non strutturati” , pavimentata in gomma antitrauma. E’ previsto anche uno spazio attrezzato per il gioco dei ragazzi (area basket), con una pavimentazione in cemento. Vengono individuate e distinte aree per le quali si prevede una funzione costante nel tempo e una funzione soggetta a modifiche. La funzione costante è affidata alla gestione comunale e prevede la destinazione delle parcelle statiche, caratterizzate dalla presenza di: prato rustico sfalciato regolarmente, prato rustico lasciato libero di spigare e fiorire, e prato fiorito, tramite semina di papaveri, margherite, fiordalisi. Le parcelle dinamiche sono, invece, aperte alle proposte di soggetti locali interessati ad interventi stagionali oppure eventi programmati per un utilizzo specifico. Si pensi ad esempio alle ormai numerose esperienze di orti urbani e frutteti sociali, o orti didattici.

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PROGETTO PLANIMETRIA PORTFOLIO 2019

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PROGETTO SEZIONE AA’

PROGETTO SEZIONE BB’

PLAYGROUND PLANIMETRIA 58

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FRASSINO PANCHINE

FRASSINO

PLATANO

SCIVOLO DA PENDIO

MASSI CICLOPICI

CERCHIO DI MASSI CICLOPICI

ORNIELLO

ALTALENE

ASSE DI EQUILIBRIO

PERCORSO DI EQUILIBRIO

PLAYGROUND ASSONOMETRIA

PERCORSO DI EQUILIBRIO SU TRONCHI PORTFOLIO 2019

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09 OPERE A VERDE NUOVO POLO LOGISTICO Trecate, NO, Italia

ANNO 2019 COMMITTENZA Comune di Novara, Commissione per il paesaggio di Novara TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio, The Blossom Avenue TIPOLOGIA Permesso di Costruire # opere a verde, mitigazione, riqualificazione ambientale, inserimento paesaggistico

Gli interventi previsti sono finalizzati alla riqualificazione paesaggistica-forestale della fascia boscata vincolata, attraverso interventi rivolti al miglioramento delle condizioni pedologiche generali dell’area, della composizione specifica e dei parametri dendrostrutturali del soprassuolo forestale e al recupero dell’area della risorgiva. Gli interventi sono finalizzati al recupero naturalistico e forestale di un’area che attualmente si presenta in condizioni di forte degrado a seguito dell’abbandono dei coltivi avvenuto a partire da circa 30 anni fa. Le scelte progettuali sono state indirizzate in particolare alla riqualificazione dell’area boscata, attraverso la messa a dimora di soggetti arborei e arbustivi tipici di cenosi boschive naturali e tipiche delle aree pianeggianti della pianura novarese e piemontese in generale. Sono state quindi escluse specie arboree/arbustive normalmente usate nel verde urbano o in quello ornamentale: il progetto è finalizzato alla creazione di un’area boscata a destinazione naturalistica e dunque con caratteristiche compositive prossime a quelle naturali. In tale modo la nuova area verde di mitigazione, oltre ovviamente a limitare l’impatto dei nuovi interventi previsti nel Piano esecutivo convenzionato, assume maggior valore nell’ambito del territorio su cui insiste e si caratterizza inoltre per la multifunzionalità tipica delle aree boscate naturali: valorizza il paesaggio locale, incrementa la biodiversità, costituisce habitat e riparo per diverse specie faunistiche, oltre che possibile sede di nidificazione per specie ornitologiche.

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SETTORE A Creazione di filtro ecologico e visivo

Riqualificazione paesaggisticoforestale della zona vincolata

NUOVO POLO LOGISTICO EDIFICIO 2

NUOVO POLO LOGISTICO EDIFICIO 1

SETTORE B Riqualificiazione ambientale

LEGENDA Grandi esemplari singoli Aree boscate di nuovo impianto Piantumazione Tipo 1 Piantumazione Tipo 2 Filare misto di nuovo impianto

Modulo di riqualificazione paesaggistico-forestale Esemplari da mantenere Impianti di arbusti misti

Prato sfalciato a diverse altezze

Percorso in stabilizzato naturale calcareo Percorso ciclabile

SETTORE C Sostituzione della vegetazione esistente con esemplari di maggior pregio paesaggistico

PROGETTO PLANIMETRIA GENERALE DELL’INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICO-FORESTALE PORTFOLIO 2019

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6

30.00

FASCIA BOS

C0NDIZIONI

La fascia bo P.R.G.C, è

robinieto puro

soggetti di o

accompagnat

sambuco e p

di ciliegio e p

La composizi più variegata 30.00

7

fascia vincola

presenza di s

4.00

robinieto pur

ciliegi selvatic 4.00

4.00 4.00 4.00

M

4.00

M - MODULO TIPO RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICO - FORESTALE TIPOLOGIA D'INTERVENTO COMPOSIZIONE SPECIFICA 10% ALBERI D’ALTO FUSTO

+ 1 - 10% Alberi d'alto fusto con circonferenza del fusto 12-16 cm. 60% PIANTINE FORESTALI ARBOREEI

- Fraxinus ornus - Orniello - Prunus avium 2 - 60%- Acer piantine forestali arboree in campestre contenitore multiforo campestre - Acero - Quercus robur - Alnus glutinosa - Ontano nero - Carpinus betulus volume 0,26 e 0,4 litri - Ulmus minor - Olmo

- Ciliegio - Farnia - Carpino bianco

3 - 30% piantine fo in forestali in conten volume 0,26 e 0,4 lit

+

30% PIANTINE FORESTALI ARBUSTIVE - Fraxinus ornus - Orniello Cornus mas Corniolo - Sambucus nigra - Sambuco - Acer campestre - Acero campestre - Cornus sanguinea - Sanguinella - Euonymus europaeus - Fusaggine - Alnus glutinosa - Crataegus monogyna - Biancospino- Ontano nero- Viburnum lantana - Lantana - Ulmus minor - Olmo - Prunus avium - Ciliegio - Quercus robur - Farnia - Carpinus betulus - Carpino bianco

RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICO-FORESTALE SESTO D’IMPIANTO TIPOLOGICO DELLA FASCIA BOSCATA VINCOLATA 62

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- Cornus mas - Cornus sangu - Crataegus mo - Sambucus nig - Euonymus eu - Viburnum lan


MITIGAZIONE DELL’IMPATTO PROSPETTO NORD PORTFOLIO 2019

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10 PARCO PUBBLICO PALAZZO COMUNALE Morengo, BG, Svizzera

ANNO 2019 COMMITTENZA Comune di Morengo TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio, Arch. Biffi TIPOLOGIA Progetto preliminare # riqualificazione giardino storico

Si prevede l’apertura di due nuovi ingressi, a fronte dell’unico accesso attualmente presente. Mantenendo l’accesso attuale e la conformazione del vialetto centrale si prevede un percorso in calcestre, posto perimetralmente ai confini del giardino, in modo da collegare gli accessi e identificare due aree centrali. La componente floristica viene arricchita principalmente con specie arbustive ed erbacee, attualmente poco rappresentative. In prossimità del muro di confine si prevede la messa a dimora di una siepe di rose a fioritura bianca, che separa il muro dal nuovo percorso. La siepe di rose va a congiungersi nella parte nord del parco con una siepe più alta e densa, vista come elemento di separazione dal privato. Esemplari arbustivi di Rosmarino e Lavanda si prevedono in prossimità del nuovo ingresso posto a sud. Per quanto riguarda la componente erbacea, si propone la messa a dimora di specie bulbose nelle aree interne al parco, identificate dal nuovo percorso. Per le aree in ombra del sottochioma di diversi esemplari arborei, dove il prato trova difficoltà di accrescimento, si prevede un tappeto di Convallaria, una pianta rustica, vigorosa e poco esigente. Al centro del parco e del viale d’accesso esistente si prevede la rimozione dell’esemplare arboreo di Cedrus atlantica, elemento che non figura nelle carte storiche esaminate ed oltre a risultare isolato dal punto di vista floristico,in quanto costituisce elemento di interruzione visiva dall’ingresso verso la facciata del palazzo Giovanelli. Quindi se ne propone la sostituzione con un elemento d’acqua costituito da una fontana circolare con zampillo. Nell’intorno della fontana si prevede la disposizione di quattro panchine. A nord del parco, in prossimità del nuovo ingresso si prevede la realizzazione di un’area giochi, delimitata dalla siepe di camedrio e di rosa sericea. In generale, la pavimentazione dell’area, come per i percorsi, è prevista in calcestre ma con gli spazi relativi ai giochi realizzati in antitrauma. Una serie di panchine è posta in fila davanti alla siepe di camedrio. In prossimità dell’area giochi si prevede la messa a dimora di due esemplari di Acer pseudoplatanus. Ulteriori panchine offrono la possibilità di sedute isolate all’interno del parco.

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PROGETTO PLANIMETRIA PORTFOLIO 2019

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11 PIANO ATTUATIVO NUOVA LOTTIZZAZIONE Dalmine, BG, Italia

ANNO 2019 COMMITTENZA Città di Dalmine TEAM SAP Studio Architettura Paesaggio TIPOLOGIA Piano attuativo

Nella fase di predisposizione di un piano attuativo per un ambito di trasformazione, sono state elaborate le opere a verde oggetto del presente progetto. Rappresentano certamente una indicazione di come inserire il progetto nel contesto paesaggistico, da approfondire nei gradi successivi di progettazione. Il tema è stato quello di considerare il verde come citazione degli elementi del paesaggio storico. Nello specifico sono presenti: • pioppi cipressini o carpini bianchi a citazione delle architetture dei roccoli, posti sulle rotatorie che collegano i viali alberati;

# opere a verde per ambito di trasformazione

• tigli o platani a sottolineare le strade interne, a citazione dei viali storici di Dalmine; • una boschina come elemento di filtro tra la cascina e il nuovo edificato; • grandi esemplari di quercia, a ricordo dei grandi esemplari isolati dei campi coltivati; • siepi e filari alterni a sottolineare il percorso ciclopedonale come citazione delle strade bianche; • filari di gelso platanifolia all’interno dei parcheggi, a citazione dei gelsi maritati alla vite un tempo presenti nelle campagne; • graminacee ornamentali a ridosso delle grandi strade della viabilità circostante, come riferimento ai campi coltivati.

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PIANO ATTUATIVO OPERE A VERDE PORTFOLIO 2019

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VISTA ZENITALE VISTA 1

VOLO D’UCCELLO VISTA 2 68

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ROTONDA / ROCCOLO VISTA 3

PISTA CICLO-PEDONALE VISTA 4

OPERE A VERDE E NUOVI EDIFICI VISTA 5 PORTFOLIO 2019

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12 BALCONOPOLY GARDEN EDITION Roma, Italia

ANNO 2018 COMMITTENZA Festival del Verde e del Paesaggio TEAM Davide Mascaro, Daniele Pisegna TIPOLOGIA Concorso di progettazione

La proposta progettuale si basa sull’idea di un balcone dedicato ai più piccoli, un luogo dove possano giocare, socializzare e allo stesso tempo relazionarsi con il mondo naturale. Considerare il balcone come spazio esclusivo per i bambini è stata la prerogativa posta a principio del progetto in quanto, in molti casi, esso viene visto per loro come luogo insicuro e pericoloso. È stato sviluppato un gioco interattivo che prende il nome di Balconopoly: Garden Edition, una sorta di gioco da tavola attraverso il quale i bambini-giocatori sono messi alla prova su quattro dei temi principali legati al giardinaggio, a ognuno dei quali è associato un colore: piante-verde, terra-rosso, acqua-azzurro, insetti-giallo.

# concorso internazionale, landscape architecture contest

La struttura del balcone così come è stata progettata è costituita da elementi interattivi associati ai quattro temi di gioco, ad esempio una piccola serra-semenzaio per mettere a dimora i semi e far crescere le piccole piantine, un banco da lavoro dove poter travasare le piante, un bugs hotel che possa accogliere insetti pronubi, un gioco dell’acqua per sensibilizzare i bambini sullo spreco delle risorse idriche. L’intento di tale progetto è quello di voler rivoluzionare l’idea comune di balcone nel momento in cui viene concepito come uno spazio accessorio dell’edificio e privo di particolari funzioni. Il modello proposto vuole offrire una soluzione di utilizzo intelligente e alternativo dello spazio per renderlo vissuto nella quotidianità. Concetto essenziale lungo tutta la fase progettuale è stato quello della replicabilità, non solo della struttura, ma anche dell’idea di balcone interattivo-educativo. Proprio per questo è stato pensato per essere applicabile sia in contesto prettamente residenziale e densamente vissuto, sia in contesti pubblici come scuole elementari e materne.

1° 70

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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO


PORTFOLIO 2019

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PORTFOLIO 2019

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13 IN-SANLAZZARO REBUS® REnovation of public Buildings and Urban Spaces San Lazzaro di Savena, Bologna, BO, Italia

ANNO 2017 COMMITTENZA Regione Emilia-Romagna, ANCI Emilia-Romagna, Comune di San Lazzaro di Savena TEAM Enrico Vincenzi, Lorenzo Melandri, Simona Beolchi, Sara Cipolla, Silvia Bernanrdi, Daniela Mongardi, Giulia Fini, Patrizio D’Errigo, Lorenzo Feltrin, Sebastiano Sarti, Fernanda Canino, Michele Pasqui, Marcella Minelli, Carlotta Fabbri, Matteo Verzelloni, Riccardo Raimondi TIPOLOGIA Laboratorio di progettazione # climate change, partecipazione, laboratorio, suds, buone pratiche

Rigenerazione urbana attraverso la qualificazione degli spazi aperti ed il riuso incrementale dei contenitori esistenti sfruttando le risorse sociali e strutturali della città. L’intervento ipotizzato fonda i propri presupposti su tre parole chiave condivise, che nella loro declinazione estensiva, costituiscono la linea guida a tutte le fasi di confronto e progettazione. FLESSIBILITÀ Non costituisce la finalità del progetto ma lo strumento adottato a tutti i livelli di progettazione. La flessibilità è un concetto estensivo che abbraccia tutti gli ambiti progettuali e tutti gli spazi coinvolti: sociale, spaziale, temporale. PERMEABILITA’ Il concetto di permeabilità costituisce lo strumento di progettazione condiviso a tutti i livelli di progettazione. Il progetto propone infatti su scala urbana un’integrazione dello spazio urbano attraverso l’adozione di linguaggi progettuali, soluzioni verdi, e percorsi fisici e/o percettivi che attraversando spazi a densità diversificata ne ricompongono il tessuto favorendone l’aggregazione spaziale, percettiva e sociale. BENESSERE Costituisce l’obiettivo flessibile e progressivamente adattabile. È un concetto trasversale, che non può intendersi limitato al benessere della persona nello spazio, quanto piuttosto a un benessere della città nella città. Del cittadino della città all’interno di un lembo di tessuto rivitalizzato e restituito alla città. Benessere è permettere l’accesso regolamentato di tutte le funzioni, di tutte le generazioni, di tutti gli operatori sociali ed economici. Benessere è interagire con operatori esterni che possono essere interessati a riversare su questa tratto di città forma di partecipazione che gli permettano un ritorno economico. Benessere è far rinascere un luogo fatto di spazi refrattari alla contaminazione ed al cambiamento. Aprirlo, renderlo permeabile e flessibile nel tempo, liberamente fruibile.

1° 74

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WORKSHOP FINALE


STRATEGIA SCALA VASTA

Situazione attuale

Sviluppo del settore urbano

Struttura dell’infrastruttura verde

STRATEGIA SCALA URBANA

Situazione attuale

Intervento pubblico sulla strada e apertura del fronte privato

Riuso degli spazi con nuove funzioni compatibili con la strategia

Apertura di nuovi percorsi interstiziali pedonali

Cooperazione pubblico-privato per il miglioramento delle connessioni pedonali attraverso soluzioni verdi

Progressiva delocalizzazione degli edifici

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% dismesso

valore sociale

% dismesso

valore sociale

% dismesso

valore sociale

CRONOPROGRAMMA FASE 0 / FASE 1 / FASE 2 76

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mix temporalità funzioni

valore economico

runoff

mix temporalità funzioni

valore economico

runoff

mix temporalità funzioni

valore economico

runoff


PROGETTO MASTERPLAN GENERALE PORTFOLIO 2019

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NEW LIVING STREETS STRADE A CORSIA SINGOLA 78

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NEW LIVING STREETS STRADE A DOPPIA CORSIA PORTFOLIO 2019

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PERCORSI PEDONALI INTERSTIZIALI PLANIMETRIA 80

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PERCORSI PEDONALI INTERSTIZIALI SEZIONE PORTFOLIO 2019

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14 PATCHSCAPE IFLA Charette for Landscape Architecture Students Barca Bertolla, Torino, TO, Italia

ANNO 2016 COMMITTENZA IFLA World Congress 2016, Città Metropolitana di Torino, AIAPP TEAM Luca D’Anna, Stefano Di Carlantonio, Lorenza Di Marco, Martin Menichelli TIPOLOGIA Concorso internazionale di progettazione per studenti di architettura del paesaggio # concorso internazionale, landscape architecture contest, IFLA World Conference 2016

Questo luogo è caratterizzato dalla presenza dell’Isolone Bertolla, un’importante riserva naturale circondata dal Po e da un canale artificiale. L’area risulta frammentata in patch aventi differenti caratteristiche. L’analisi delle molteplici patch ha portato alla loro suddivisione in categorie: orti, praterie, incolto, aree gioco e attrezzature sportive e aree degradate. Le patch sono riorganizzate in vari sistemi: da quelle naturali a quelle antropiche, tenendo in considerazione la performance ecologica. E’ evidente come quest’ultima aumenti andando verso l’Isola Bertolla e allo stesso tempo le attività antropiche si comportino nella medesima maniera ma in direzione opposta. Si mette in luce la riorganizzazione dei frammenti con particolare attenzione all’area centrale. Questa fascia è formata da una connessione fisica delle patch presenti, principalmente praterie, incolto ed orti. L’unione di queste danno vita a un parco agricolo di qualità che supporta le funzioni connesse all’area, mentre le altre patch lavorano assieme localmente. Il masterplan illustra la risoluzione delle problematiche individuate. A sinistra un percorso sopraelevato connette l’entrata principale al canale, senza frammentare il parco. Gli orti sono localizzati sulla parte destra, vicino alla struttura urbana. Sono state inserite specie arboree ed arbustive per creare le condizioni necessarie per lo sviluppo di una rete ecologica.

3° 82

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IFLA CHARETTE FOR LANDSCAPE ARCHITECTURE STUDENTS


INQUADRAMENTO STRUTTURA DEL PAESAGGIO

CONCEPT ANALISI DELLE PATCH DEL PAESAGGIO PORTFOLIO 2019

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NICCHIE ECOLOGICHE

INFO POINT

ORTI URBANI

PARCHEGGIO

PRATERIA PARCO URBANO

PERCORSO TEMATICO

PROGETTO MASTERPLAN GENERALE 84

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I

SCHEMI PERCORSI

NODI E LUOGHI DELLO STARE

CONNESSIONI ECOLOGICHE

BARRIERE VISUALI

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VISTA 1 PERCORSO ECOLOGICO NELLE PRATERIE 86

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VISTA 2 PERCORSO CICLOPEDONALE LUNGO IL CANALE PORTFOLIO 2019

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15 PARRI GREEN SYSTEM URBAN MICRO-LANDSCAPE

L’iniziativa si inserisce in una serie di collaborazioni fra Politecnico di Torino e enti territoriali, per esplorare potenziali situazioni di intervento urbano attraverso il progetto didattico e il coinvolgimento di stakeholders e cittadini.

Parri Sport Center, Torino, TO, Italia Il sito di studio è quello del complesso sportivo Parri, nel quartiere San Salvario sud, a Torino. Edificato negli anni ’70, presenta oggi situazioni di latente degrado e di perdita degli usi. ANNO 2016 COMMITTENZA Dipartimento di Architettura e Design DAD Politecnico di Torino, IFLA World Congress 2016, Città Metropolitana di Torino, AIAPP TEAM Lilian Bonomo, Arianna Cantele, Oltiana Grembi, Enrico Marnati, Giulia Pagani, Klaudia Penkala, Antonella Pettorruso, Yohana Roncalli, Violetta Scanu, Martina Solli, Vito Sorino, Belverence Tameu, Lorenzo Urbano, Matteo Valente, Carlotta Valentino TIPOLOGIA Workshop intensivo # spazi residuali, riqualificazione urbana, attrezzature sportive, IFLA World Conference 2016

Il workshop di progettazione ha così delineato obiettivi e scenari di nuovi usi dello spazio pubblico al fine di ricostruire un’identità nuova e sviluppare un sistema di micro-paesaggi interstiziali della città consolidata. Il disegno prevede micro-settori sviluppati in armonia reciproca, come loose space, piazza verde, parco giochi e fitness, wireless mobile, schermo urbano, zona sportiva multifunzionale, parkour, palestra di arrampicata, area espositiva, piazza eventi sociali e prestito libri. Nella città consolidata, i micro-paesaggi sono luoghi deboli del paesaggio culturale, costituiscono delle potenzialità da abitare, per diversificate funzioni che accompagnino l’inclusione sociale e per sperimentare processi innovativi e collaborativi di riuso sostenibile e condiviso.

VIDEO PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 88

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PROGETTO PLANIMETRIA GENERALE PORTFOLIO 2019

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PROGETTO ASSONOMETRIA FUNZIONALE 90

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PIAZZA VERDE E CHIOSCO BAR VISTA 1

AREA PARCOUR VISTA 2

PARETE ARRAMPICATA/VIDEOMAPPING VISTA 3 PORTFOLIO 2019

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16 RESILIENZA URBANA e CAMBIAMENTI CLIMATICI UN NUOVO PARCO LUNGO IL TRATTO CONCLUSIVO DEL FIUME ANIENE A ROMA Roma, Italia ANNO 2017 RELATORI Bianca Rinaldi, Federica Larcher UNIVERSITÀ Politecnico di Torino, Università di Genova, Università di Torino, Università di Milano TIPOLOGIA Tesi di laurea # cambiamenti climatici, resilienza urbana, nature-based solutions, suds, riqualificazione fluviale, eventi meteo estremi, riconnessione fiume-città

Il cambiamento climatico è inequivocabilmente avvenuto. Studi recenti hanno dimostrato come questo sia causa di grandi e piccoli disastri naturali (alluvioni, inondazioni, siccità, cicloni e tornado, tsunami, eruzioni vulcaniche, terremoti, frane). Nasce quindi la necessità di nuovi e rigenerati paesaggi, applicando strategie integrate di resilienza e sostenibilità, attraverso la conoscenza delle dinamiche naturali e del complesso sistema di relazioni tra processi naturali e bisogni dell’uomo. Il progetto sviluppato vuole mettere in pratica un metodo di lavoro che possa reagire alle problematiche legate ad alluvioni e allagamenti, senza dimenticare le leggi dell’architettura del paesaggio su fruibilità, funzionalità e piacevolezza dei luoghi progettati. L’area in esame è il tratto urbano del fiume Aniene a Roma e la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, notoriamente soggetta a ripetute e sempre più frequenti esondazioni. Il paesaggio è caratterizzato da dinamiche a forte impatto ambientale e da diversificati elementi responsabili di alterazioni delle dinamiche di deflusso idrico e del microclima dell’area. Gli obiettivi perseguiti nella progettazione sono l’eliminazione del rischio idraulico, il recupero della continuità della rete ecologica fluviale, il risanamento delle aree di pertinenza fluviale rendendole disponibili alla fruizione diffusa dell’area. In particolare si prevedono la realizzazione di bacini e fossati allagabili di bioritenzione, la piantumazione di specie vegetali idonee per la forestazione urbana con particolare riferimento alla mitigazione dei cambiamenti climatici (riduzione delle emissioni climalteranti) e dell’inquinamento atmosferico e l’estensione della vegetazione ripariale. Lo spazio così pensato e progettato, non solo riesce a rispondere in maniera esaustiva alle problematiche relative ai cambiamenti climatici e al rischio idraulico, ma valorizza un grande parco urbano sottovalutato dai cittadini romani e ne permette la completa fruizione e il massimo sfruttamento, traducendo infine l’evento naturale estremo in fonte di esperienza.

IFLA Young Landscape Architects Competition Londra 2017 City&Brand Landscape Award Milano 2017

Design Thesis Award New Italian Blood Salerno 2017 92

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PROGETTO INTERVENTI PROGETTUALI

PROGETTO MASTERPLAN GENERALE 94

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PROGETTO PLANIMETRIA GENERALE 96

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APPROFONDIMENTO PROMENADE

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17 FELBERSTRIPES URBAN HYBRID LANDSCAPE

Il concetto sviluppato per l’area prevede la differenziazione di spazi lungo l’intera Felberstrasse. Quindi sono state identificate le cosiddette 3 strisce, ognuna delle quali assume un peculiare intrinseco carattere.

Vienna, Austria

ANNO 2016 UNIVESITÀ Politecnico di Torino, Universität für Bodenkultur Wien TEAM Stefano Di Carlantonio, Marco Gazzoli TIPOLOGIA Tesi di laurea # riqualificazione urbana, sviluppo nuovo centro urbano, stazione ferroviaria

La prima vicino alla griglia urbana prende il nome di New Boulevard e assume un carattere “lento”. L’idea è di ridurre il flusso di auto creando un’unica carreggiata con direzione di marcia alternata e aumentare il flusso pedonale lungo la strada. Poi c’è la striscia chiamata Buildings, all’interno della quale vengono inserite le nuove edificazioni così come da richieste iniziali. Le aree interstiziali tra i nuovi edifici hanno un carattere “statico” e sono principalmente dedicati ai residenti del nuovo quartiere. Infine, l’ultima striscia, vicino ai binari ferroviari, è stata progettata come zona in rapido movimento con un carattere dinamico. Proprio per questo motivo chiamato Movements. Un altro elemento che caratterizza il concetto del progetto è la “rottura” della forte linearità definita dalle tre strisce, senza interrompere la struttura generale. Questo è stato progettato per creare un’area pubblica centrale con la funzione di attrarre utenti da altri quartieri della città.

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MASTERPLAN INTERVENTO GENERALE

CONCEPT SITUAZIONE ATTUALE / INTENZIONI / AZIONI

CONCEPT 3 FASCE E FOCUS AREA

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FOCUS AREA

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18 TEMPELHOFER FELD UN NUOVO PARCO PER BERLINO Berlino, Germania

ANNO 2017 UNIVERSITÀ Politecnico di Torino TEAM Stefano Di Carlantonio, Lorenza Di Marco, Marco Gazzoli, Betsabea Maisto, Martina Solli TIPOLOGIA Tesi di laurea # riqualificazione urbana, aeroporti dismessi

La proposta si basa sull’interpretazione della differente natura dei margini, al fine di creare un segno continuo tra città e parco. Ciò si è tradotto nella progettazione di spazi caratterizzati da funzioni diverse, che hanno però la forza di essere in rapporto sinergico tra loro. Il progetto si configura come un gradiente dall’antropico al naturale, che trova i suoi estremi rispettivamente nell’urbanizzato e nelle aree a carattere naturalistico, attraverso sistemi intermedi in cui l’uomo si confonde progressivamente con la natura. Il margine nord del parco è caratterizzato da un impianto sportivo preesistente, composto da campi da gioco di vario genere. Data l’identità del luogo, si è deciso di potenziare tale area, riorganizzandola secondo percorsi e con il posizionamento di ulteriori campi da gioco. Il margine est è stato ridisegnato in modo tale da definire uno spazio da fruire quotidianamente, con funzioni sportive, legate al tempo libero, alla sosta e allo stare. Nell’area centrale del parco, vista la presenza di community garden, si è pensato ad un loro ampliamento e riorganizzazione per scopi produttivi e sociali. Il parco agricolo si colloca tra l’area naturalistica e gli orti urbani e, proprio per questo motivo, possiede caratteristiche comuni ad entrambi gli ambiti. La vegetazione e la sua struttura rappresentano gli unici elementi che concorrono alla definizione del carattere dell’area. L’ingresso ad est rappresenta il principale punto di connessione tra la città ed il parco. Il nostro obiettivo è stato quello di modificare la percezione di questo spazio tramite l’utilizzo di alberature che creano un pieno, riuscendo quindi ad esaltare il vuoto centrale del prolungamento della pista, a sua volta marcato dai piloni dell’aeroporto. Ad ovest, data la visibilità ridotta e il senso di chiusura, la vegetazione ha il ruolo di ‘rompere’ il margine tramite un gradiente vegetazionale che entra nel parco e indirizza lo sguardo.

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STRATEGIA CONCEPT Identità storica del luogo

Spazio filtro

Il tessuto urbano si integra col parco

Aree a conservazione della naturalità

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Step 1

Step 2

Prateria secondaria

Progettazione dell’area aeroportuale e consolidamento dell’area naturalistica

Inserimento di nuovi assetti vegetazionali e creazione di nuovi habitat

PIENO / VUOTO L’impianto arboreo permette di percepire lo spazio come un pieno, esaltando il segno vuoto della pista.

Criteri di scelta delle specie Aspetto (altezza, chioma) ISpecie forestali indigene

Quercus robur L.

Fagus sylvatica L.

Acer pseudoplatanus Platanus x hybrida L. Brot.

Betula pendula Roth

Acer campestre L.

Betula pubescens Ehrh.

PERMEABILITA’ / CONNESSIONE Rottura del margine attraverso fila di alberi singoli degradanti e apertura verso la città 25 m 20 m 15 m 10 m 5m 0m Ulmus minor Mill.

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Platanus x hybrida Brot.

Platanus x hybrida Brot.

Ulmus


Step 3

Step 4

Final Step

Colonizzazione di piccole specie di mammiferi e di uccelli migratori

Colonizzazione di mammiferi e uccelli predatori

Sistema in equilibrio

FUNZIONE PAESAGGISTICA La vegetazione assume una funzione di filtro verde verso la città, realizzato tramite un gradiente decrescente di strutture, dal sistema boschivo al sistema prativo.

Criteri di scelta delle specie Presenza nell’area di progetto Aspetto (altezza) Portamento Ruolo ecologico

Tilia cordata Mill.

Ostrya carpinifolia Scop.

Platanus x hybrida Brot.

Acer pseudoplatanus Betula pendula Roth L.

Acer campestre L.

Betula pubescens Ehrh.

Acer platanoides L.

Acer buergerianum Sorbus domestica L. Miq.

Criteri di scelta delle specie Aspetto (altezza e chioma) Microclima Presenza nell’area di progetto Relazione con avifauna

minor Mill.

Ulmus minor Mill.

Sorbus domestica L.

Amelanchier canadensis Medik.

Cornus sanguinea L.

Crataegus monogyna Jacq. Juniperus communis Thunb.

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PROGETTO COMMUNITY GARDEN & ORTI URBANI

KEY PLAN

ORTI URBANI Orti singoli

Orti per disabili

Spazi comuni

Orti comunitari

Orti esemplari

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TELEFONO

(+39) 377 19 98 440

MAIL

mrc.nelli@gmail.com

Altro

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