Maria Sole Fabrizi - Portfolio

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Maria Sole Fabrizi

portfolio



L’architettura è l’arte e la scienza di dar forma allo spazio e in essa concorrono aspetti tecnici, espressivi, storici e in generale quelli relativi alle necessità pratiche e poetiche di chi uno spazio lo vive. Il linguaggio architettonico che mi sono costruita è frutto di contaminazioni esterne: la natura, la storia, le arti figurative, i comportamenti e non da meno la creatività sono i punti di partenza per definire una forma. Osservare e creare sono le azioni che più mi rappresentano, poiché solo dopo aver guardato e compreso ciò che mi circonda posso tramutare l’intenzione soggettiva in forme.


Maria Sole Fabrizi formazione

nascita

Marzo 2018

Dipartimento di Architettura, Università degli studi Roma Tre Laurea Magistrale - Progettazione Urbana 110 e Lode Tesi: L’acqua come chiave di conoscenza e sviluppo locale. Area interna Vallo di Diano

Ottobre 2015

Dipartimento di Architettura Università degli studi Roma Tre Laurea Triennale - Scienze dell’Architettura 101/110 Portfolio: Osservazione e forma

Luglio 2008

Istituto Salesiano San Giuseppe Macerata Diploma di maturità - Liceo linguistico 78/100

31.07.1989 Camerino

contatti esperienze lavorative Via Pozzo 39, 62011 Cingoli (MC)

05.2018-in corso Collaboratore ARCHISAL-Studio Salmoni Architetti Associati

Viale della Vittoria 11 - 60123 Ancona www.archisal.it Collaborazione per attività riguardanti la progettazione urbanistica, le elaborazioni grafiche, i disegni di progetto e gli allestimenti museali.

mariasole.fabrizi@gmail.com +39 3292935172

2017-2018

Università degli studi Roma Tre, Dipartimento di Architettura Collaborazione a tempo parziale presso il Laboratorio Informatico a sostegno dei Professori e degli studenti del Dipartimento di Architettura.

https://www.linkedin.com/in/ maria-sole-fabrizi-777924148 https://www.behance.net/ mariasolef1f2d

Borsa di collaborazione Laboratorio informatico

18.05.2013

Collaboratore Biennale dello Spazio Pubblico

Via Aldo Manuzio, 68 L – 00153 Roma Collaborazione per l’allestimento della mostra “Vocabolazionario. 50 voci verbali per il progetto del paesaggio pubblico”.

11.2012-02.2013 Tirocinante U.O. Valorizzazione Risorse Ambientali e Biodiversità

Circonvallazione Ostiense, 191 – 00154 Roma Tirocinante presso il settore di Pianificazione Ambientale e Tutela Ambientale e del Verde di “Roma Capitale”.

conoscenze informatiche Autocad 2d

premi e pubblicazioni

Illustrator Indesign

01.2019

Photoshop

CESBIM e Gruppo 183 www.cesbim.it Premiazione per la tesi magistrale “L’acqua come chiave di conoscenza e sviluppo locale. Area interna Vallo di Diano”

Camera Raw QGis Rhinoceros Office

Vincitore V Edizione “Afan De Rivera” Premiazione migliore tesi

06.2017

Pubblicazione fotografica mondoperaio

Via di Santa Caterina da Siena, 57 – 00186 Roma www.mondoperaio.net Pubblicazione fotografica di 28 immagini nell’intero numero 6 di Giugno


capacità linguistiche

altre esperienze 09.2018-11.2018 Partecipante attivo Master seminariale - Rigenerazione Urbana Consapevole

ISTAO - Istituto Adriano Olivetti Ciclo di seminari dedicati all’approfondimento delle conoscenze e alla specializzazione su tematiche connesse alla gestione di processi di rigenerazione urbana.

Italiano madrelingua

Inglese

6-11.03.2017

comprensione parlato

Partecipante attivo Progettazione alloggi per emergenza sismica

Università degli studi Roma Tre, Dipartimento di Architettura Progettazione di moduli abitativi di emergenza destinati ai paesi all’interno del cratere sismico. La progettazione dei moduli dovrà essere improntata sull’utilizzo del legno e di materiali prefabbricati ecologici, che garantiscono rapidità di esecuzione ed efficienza termica.

Francese comprensione parlato

28.01.2016

interessi

ARCHICONTES Concorso di idee proponendo un’architettura contemporanea, un caffè, all’interno del quartiere Montparnasse di Parigi.

6-15.04.2016

urban design graphic design 5-10.05.2014

fotografia

Partecipante attivo Laboratorio Mattatoio One To One - MOTO

Università degli studi Roma Tre, Dipartimento di Architettura Progettazione e realizzazione di interventi di autocostruzione dello spazio collettivo all’interno del Dipartimento di Architettura.

arti figurative ricerche scentifiche

Disegnatrice William Kentridge: Triumphs and Laments: un progetto per la città di Roma

Accademia delle Belle Arti di Roma Realizzazione del materiale artistico, denominato “Shadow Puppets”, per evento di apertura presso il Lungotevere e per esposizione presso il MAXXI di Roma.

landscape design disegno

Partecipante Paris: Art à Montparnasse

11-12.04.2014

viaggi

Partecipante attivo Learning from Mrs & Mr Halprin. Coreografie del quotidiano

Casa dell’architettura, piazza Manfredo Fanti, 47 – 00185 Roma Laboratorio coreutico “Archidanza” parte integrante della mostra tenutasi alla Casa dell’Architettura.

13-17.12.2011

Partecipante attivo Rome, the accidental city: Urban Transcript

Università degli studi Roma Tre, Dipartimento di Architettura Workshop in lingua inglese per l’elaborazione di un’analisi critica della città di Roma vista in chiave “accidentale”.

patente di guida patente B

competenze Sociali

Tenacia, entusiasmo e costanza nel raggiungimento dei propri obiettivi. Buon spirito di gruppo acquisito in ambito personale, lavorativo, sportivo e universitario.

Comunicative

Buone capacità comunicative ed espositive. Ottima capacità di adattamento a situazioni in cui si incontrano persone di culture diverse.

Organizzative

Ottima capacità organizzativa, sia personale che del team derivante dall’esperienza universitaria e dalle differenti esperienze lavorative.

Tecniche

Capacità di realizzare graficamente le proprie idee. Conoscenza e versatilità dei principali programmi di disegno, grafica, modellazione e Geographic Information System.



portfolio

tesi

progetti

L’acqua come chiave di conoscenza e sviluppo locale nell’Area interna Vallo di Diano Red Line progetto degli spazi aperti Urban Flaminio e space syntax Una chiesa a Decima Housing in Ostiense

concorso

Paris: Art à Montparnasse

fotografie

La forma e la natura



tesi

L’ACQUA COME CHIAVE DI CONOSCENZA E SVILUPPO LOCALE nell’Area Interna Vallo di Diano


2018 Prof. Simone Ombuen Prof. Emanuele Von Normann Maria Sole Fabrizi Giuseppe Mastrangelo Mauro Miggiano sito web del Dipartimento di Architettura

La tesi prevede una strategia per lo sviluppo locale del Vallo di Diano, territorio situato in provincia di Salerno composto da 15 comuni. Partendo da quelle che sono le strategie nazionali per le Aree Interne è emerso che il Vallo di Diano è si un’area interna, ma differente dalle altre aree italiane perchè è in grado di sostenere uno sviluppo locale dettato dalle risorse tangibili e intangibili presenti nel territorio. La scelta del metodo è stata quindi dettata dall’intrecciare l’approccio socio-economico delle Aree Interne con una lettura paesaggistica. L’intento è stato quello di usare la risorsa idrica, costituita dal fiume Tanagro, dai molteplici acquiferi, dalle sorgenti e dai bacini di ricarica, come chiave per la conoscenza e la valorizzazione dell’area facendo emergere non solo i caratteri fisici, ma anche le caratteristiche endogene, così da poter individuare Ambiti e Nodi che determineranno una serie di interconnessioni interne ed esterne al Vallo di Diano.

anno tutor studenti pubblicazione








progetto

RED LINE PROGETTO DEGLI SPAZI APERTI


2016 Prof. Emanuele Von Normann Maria Sole Fabrizi Miranda Lippolis Laura Zadra

Il laboratorio “Progetto degli Spazi Aperti” proponeva uno studio sulla realizzazione del primo Orto Botanico Diffuso per la città di Roma prendendo due realtà urbane diverse: il quartiere Ostiense e Valco San Paolo. La risposta del gruppo di studio è determinata dalla sensibilità verso la percezione degli elementi che collaborano alla conformazione degli spazi aperti. La struttura urbana è stata legata all’ambito di paesaggio attraverso una linea rossa, un elemento rigido e geometrico che definisce una gerarchia tra i percorsi primari e secondari e allo stesso tempo rende riconoscibili i nuovi spazi, le aree di sosta e gli edifici Ina Casa realizzati da Mario De Renzi e Saverio Muratori negli anni Cinquanta. La progettazione artificiale è stata supportata da un attento studio alla vegetazione: alberi e arbusti sono coerentemente piantati secondo una logica basata sulla conservazione della biodiversità.

anno tutor studenti


Carta dell’ IGM - 1949

Cartografia Tecnica Regionale, 1990





progetto

URBAN FLAMINIO AND SPACE SYNTAX


2016 Prof. Simone Ombuen Prof. Roberto D’Autilia Maria Sole Fabrizi Ludovica Maria Fraschetti Miranda Lippolis

Il “Laboratorio di Urbanistica” ha come finalità quella di creare un progetto di riqualificazione nel quartiere Flaminio di Roma. La risposta è stata quella di ideare una nuova parte di città focalizzandosi sul riuso del patrimonio pubblico dismesso ponendo l’attenzione ai fattori di cambiamento climatico, come la riduzione delle emissione climalteranti e la resistenza agli eventi climatici esterni. Per poter rendere l’intervento più concreto possibile viene analizzata e applicata la teoria relativa al tema space syntax: le interazioni sociali, l’accessibilità al sito, l’utilizzo degli spazi urbani e il metabolismo della città viene studiato, in modo algebrico e grafico, attraverso la teoria dei grafi.

anno tutor studenti




progetto

UNA CHIESA A DECIMA


2017 Prof. Valerio Palmieri Maria Sole Fabrizi Miranda Lippolis

Il “Laboratorio di Progettazione Architettonica e Urbana” ha come tema il progetto di un edificio ecclesiastico e un complesso parrocchiale nel quartiere di Decima a Roma. Il quartiere rappresenta uno dei migliori esempi di edilizia pubblica postbellica realizzato da due dei più importanti protagonisti dell’architettura degli Anni Venti, Adalberto Libera e Luigi Moretti. Il primo step è stato quello di far interagire il nuovo complesso parrocchiale, secondo i parametri normati dal Vicariato di Roma appartiene alla tipologia A, con il contesto. Il progetto è formato da corpi connessi tra loro attraverso un sistema distributivo unico e lineare così da rendere facilmente raggiungibili gli spazi interni della Chiesa e dell’intero complesso. La Chiesa che in pianta ha una forma trapezoidale, risulta dinamica in copertura poiché è costituita da “grandi lucernari”, di forme assimilabili a tronchi di piramide aventi una doppia funzione: assicurare l’illuminazione interna dei differenti ambienti e stupire l’osservatore tramite forme zoomorfe che spiccano tra gli edifici in linea di Moretti. Si ha dunque un corpo unico ma differenziato e movimentato in copertura e mediante quote differenti.

anno tutor studenti






progetto

HOUSING IN OSTIENSE


2015 Prof. Valerio Palmieri Maria Sole Fabrizi Cristina Di Pietro

L’organismo edilizio di media dimensione è inserito nel tessuto urbano meridionale della città di Roma. L’area, nata come cuore industriale agli inizi del Novecento, negli ultimi tempi ha riscosso interesse sotto vari aspetti e risulta essere di notevole importanza per lo sviluppo e la modernizzazione di Roma. I principi alla base del progetto sono dettati dalla ricerca di un’equilibrata composizione architettonica, così da favorire l’inserimento di un complesso residenziale compatto che dialoghi con le palazzine limitrofe e la parte industriale, ponendo l’attenzione al comfort termico. Il piano terra, composto da ateliers e spazi commerciali, si apre verso gli spazi pubblici e semi privati, allo stesso modo si sviluppano le residenze, temporanee e non, contraddistinte da tipologie in linea, a ballatoio e dall’elemento a torre: una struttura apparentemente introversa in grado di relazionarsi al contesto preesistente.

anno tutor studenti






concorso

PARIS ART À MONTPARNASSE


2016 Maria Sole Fabrizi Pompeo Di Mambro

Il concorso ideato da Archicontest promuoveva la creazione di un punto di incontro per artisti e creativi e, al fine di ricreare l’atmosfera dei primi del Novecento di Montparnasse, si è data importanza allo spazio aperto e ai veri punti di incontro degli artisti, ovvero i caffè. La coesione di questi due elementi consente un rapporto di continuità e reciprocità con l’esterno, attraverso la creazione di luoghi con funzioni indipendenti, ma continui. Le direttrici esistenti dell’ambiente urbano determinano la forma spezzata dell’architettura: tre elementi discontinui creano una dinamicità morfologica e sono tenuti assieme da un’unica copertura sottolineando la loro unicità organica.

anno membri




fotografie

LA FORMA E LA NATURA


2017 Maria Sole Fabrizi mondoperaio n.6

anno fotografa pubblicazione



mariasole.fabrizi@gmail.com

+39 3292935172


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