SLIDE 2012, LAGO+Listone Giordano price list

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Credo nel design come disciplina che ascolti le vibrazioni del mondo e tenti di dare delle risposte creando un impatto di cambiamento positivo. Slide nasce da questo tipo di consapevolezza. Per la prima volta nel mondo dei pavimenti si dà la possibilità al fruitore finale, all’interior designer o a chicchessia di decidere il design del proprio pavimento. Lo si coinvolge, lo si fa partecipe. Partecipazione, appunto, una vibrazione di questa epoca. L’idea alla base del concept è un rettangolo tagliato in due da una diagonale che genera due trapezi rettangoli che combinati fra di loro in modalità diverse generano moltissime configurazioni. La collezione Slide sarà composta da 3 trapezi (modulo 1, modulo 2, modulo 3). Le forme dei tre trapezi sono state progettate con l’intento di generare un insieme equilibrato, ma sempre diverso. In qualunque modo si combinino i trapezi, essi formeranno un design sempre “interessante”, pur con un singolo modulo. In un solo caso, quando si mettono assieme il modulo 2 con il modulo 3, si dà vita ad un pavimento aperiodico, che genera una sensazione di casualità di forme che apparentemente sembrano molte, ma in realtà sono solamente due.

Daniele Lago


Listone Giordano, marchio di riferimento del parquet alto di gamma che fa capo al Gruppo Margaritelli con più di un secolo di storia alle spalle nel settore legno, pone al centro della propria identità conoscenza e tecnologia del legno, ricerca estetica nel pieno rispetto della natura, interpretazione autentica dei migliori valori della cultura, sensibilità artistica e stile di vita italiano. Si caratterizza per la forte attenzione dedicata alla progettazione di tutti gli aspetti che riguardano anche gli strati più profondi, e meno immediatamente appariscenti, della propria attività produttiva. L’attenzione alla ricerca volta ad una interpretazione contemporanea di un materiale antico ed ancestrale come il legno prende vita in uno scenario in cui la pavimentazione acquista una nuova personalità, connotandosi per eleganza e modernità, coniugando tecnologia ed innovazione.

Il sistema a pavimento Slide entra così a fa parte integrante della collezione Natural Genius, dove la tradizione e la cultura centenaria del legno incontrano la ricerca sulle espressioni contemporanee dell’abitare. Listone Giordano compie così un ulteriore passo in avanti confermando la propria vocazione nel disegnare nuovi volti per il parquet e le sue possibili applicazioni, oltre la dimensione semplicemente orizzontale, contribuendo ad apportare soluzioni impreviste e introducendo geometrie inedite e giochi ad incastro.


Design Daniele Lago

4


5


Schemi di posa

Modulo 2 + Modulo 3

Modulo 2 + Modulo 3

Modulo 2 + Modulo 3


Modulo 1

Modulo 1

Modulo 1


Colori

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Rovere Avana

Rovere Avorio

Rovere Tortora

Rovere Testa di Moro


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design Daniele Lago LUNGHEZZE

565 - 600 - 371 mm

LARGHEZZA

565 - 413 - 571 mm

PESO

11 kg/mq ca.

SPESSORE TOTALE

13 mm

SPESSORE LEGNO NOBILE

1 mm

SUPPORTO IN MULTISTRATO CONTROBILANCIATO

12 mm

13

218

339

1

6 565

600

565 Modulo 1

SPECIE

371

413 Modulo 2

571 Modulo 3

DENOMINAZIONE Olio UV alta resistenza

ROVERE

AVANA

AVORIO

TORTORA

TESTA DI MORO

Modulo 1

129,45

Modulo 2

129,45

Modulo 3

143,00

Modulo 1

129,45

Modulo 2

129,45

Modulo 3

143,00

Modulo 1

129,45

Modulo 2

129,45

Modulo 3

143,00

Modulo 1

129,45

Modulo 2

129,45

Modulo 3

143,00 I prezzi indicati si riferiscono ad €/mq iva esclusa

La finitura Olio UV alta resistenza è certificata antibatterica grazie alla tecnologia Crystalcare. • Rivestimento a pavimento modulare (Rif. UNI EN 14354) composto da tre forme geometriche trapezoidali (Modulo 1, Modulo 2, Modulo 3). Semplici movimenti di scivolamento reciproco lungo le basi dei trapezi, o secondo la direttrice dei lati obliqui, unitamente alle diverse libertà di rotazione, aprono le porte ad una grande varietà di composizioni. Tra le innumerevoli possibili, la scelta progettuale di specifici rapporti geometrici nella definizione delle forme, rende realizzabili configurazioni dalle caratteristiche decisamente singolari. Come da esempio il fatto di poter ottenere con due sole forme (Modulo 2 + Modulo 3) la copertura del piano con composizioni aperiodiche, ovvero che possono estendersi all’infinito senza mai ripetersi uguali a se stesse. • Il prodotto, esaminato in sezione, presenta un cuore centrale di 11 mm realizzato in multistrato, uno strato superiore a vista costituito da un tranciato in legno di Rovere di spessore 10 decimi di mm e uno strato inferiore di controbilanciamento in tranciato di 10 decimi di mm di diversa specie legnosa. • I singoli moduli sono lavorati con profilatura femmina sui quattro lati e l’incastro avviene per il tramite di speciali anime in legno fornite di serie. Superiormente il perimetro di ogni elemento é evidenziato da una bisellatura di 1 mm di profondità con angolo di 30°. • In considerazione delle particolarità geometriche del prodotto, per effettuare correttamente l’ordinativo dei materiali si rende necessaria una preliminare progettazione in pianta della superficie da rivestire, onde valutare con precisione numero di pezzi dei differenti moduli e maggiorazione dovuto allo sfrido per tagli perimetrali (di norma compreso tra 15% e 20%, ma comunque variabile in funzione delle dimensioni e articolazione dello spazio). Per maggiori approfondimenti riguardo alle possibili combinazioni di posa, si rimanda alla documentazione tecnica. • Posa in opera sia incollata che flottante. Le anime in legno vanno incollate ai quattro lati di ogni modulo se la posa è flottante. Per utilizzo su riscaldamento a pavimento è consigliata la posa incollata. • Il prodotto viene realizzato su commessa. I tempi di consegna sono di 45 gg ca. Il quantitativo minimo dell’ordine è di 35 mq. • La collezione Slide non prevede Soglie ed Elementi di rifinitura per gradini standard essendo le soluzioni di raccordo comunemente affidate alla specifica progettazione architettonica attraverso l’uso di materiali diversi. Sono tuttavia realizzabili pezzi speciali da quotarsi su richiesta.

10 iva esclusa


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Prodotti complementari Battiscopa Contemporaneo (zoccolino a sagoma quadrata) DESCRIZIONE

45

Altezza

Spessore

Lunghezza

Peso kg/ml

45 mm

13 mm

2,40 ml

0,23

13

LACCATO BIANCO

3,35

ALLUMINIO SATINATO

7,40

• Nel Battiscopa Laccato Bianco il rivestimento è realizzato in monostrato melaminico. • Confezioni da 14,4 ml (6 lame da 2,4 ml).

I prezzi indicati si riferiscono ad €/ml iva esclusa

Battiscopa (zoccolino impiallacciato a profilo piano) DESCRIZIONE

SPECIE Altezza

Spessore

Lunghezza

Peso kg/ml

60 mm

16 mm

2,40 ml

0,48

Olio UV

Rovere

6,85

(Avana, Avorio, Tortora, Testa di Moro) I prezzi indicati si riferiscono ad €/ml iva esclusa

• Confezioni da 12 o 24 ml. • Il Battiscopa per Slide é realizzato su ordinazione. I tempi di consegna sono di 45 gg. ca. • Le specie legnose impiegate per l’impiallacciatura dei Battiscopa possono evidenziare differenze nella tonalità di colore e nella venatura rispetto alle specie utilizzate nei corrispondenti pavimenti in legno. I Battiscopa offrono un aspetto simile, ma mai perfettamente uguale a quello dei relativi pavimenti.

Listone Giordano Care Prodotto specifico per la pulizia I prezzi indicati si riferiscono ad €/pz

Confezione da lt 1

green Detergente delicato per la pulizia di pavimenti in legno con finitura ad olio UV ad alta resistenza. Per uso frequente.

• Per informazioni approfondite sull’utilizzo dei prodotti indicati nel presente listino consultare le relative schede tecniche sul sito www.listonegiordano.com.stre 2009.

12 iva esclusa

Peso 1 kg/lt

5,60



Certificazioni

Tutela dell’ambiente e qualità del prodotto

Biosphera è un sistema di marcatura basato sulla policy di green procurement Listone Giordano che risponde all’esigenza di fornire al consumatore un’informazione di sintesi quanto più chiara e utile sulla provenienza delle materie prime impiegate. Esso pone il proprio focus esclusivamente sul tema della tutela delle risorse forestali e con particolare riferimento alle specificità dei pavimenti in legno multilayer. In quanto tale non intende sostituirsi ai protocolli di certificazione internazionale di maggiore diffusione, che hanno generalmente campi di applicazione e ambiti di interesse più ampi. Listone Giordano, attraverso il protocollo, ha come scopo principale quello di promuovere nei confronti della propria clientela una cultura di responsabilità ambientale e l’orientamento all’acquisto di legni certificati.

il marchio identifica materie prime la cui gestione forestale è certificata secondo standard riconosciuti a livello internazionale (FSC, PEFC, SFI, OLB, LEI, etc.)

il marchio identifica materie prime la cui provenienza legale e gestione forestale, pur non essendo ancora certificata, è comunque avvalorata da audit specifici e evidenze documentali. Rappresenta di norma un passo di avvicinamento intermedio verso la certificazione forestale.

Formaldeide Listone Giordano rispetta pienamente i limiti imposti dalla classe E1, la più restrittiva tra le classi definite dalla normativa europea in vigore (EN 717-2: 1994)

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Zero solventi Nessuna emissione di solventi, come emerge dalle analisi condotte dal laboratorio chimico SERECO BIOTEST su Listone Giordano.

Finitura antibatterica Crystalcare Le finiture a vernice e Olio UV alta resistenza sono certificate Antibatteriche dai laboratori di CATAS S.p.a secondo la norma ISO 22196:2007.


218

339

Scheda tecnica

6 565

600

565 Modulo 1

CARATTERISTICHE Slide è un rivestimento a pavimento modulare (rif. Norma UNI EN 14354) composto da 3 forme geometriche trapezoidali. I 3 moduli, di spessore totale mm 13, sono costruiti interamente in legno, con tecnologia multilayer. Il prodotto, esaminato in sezione, presenta un cuore centrale di 11 mm realizzato in multistrato di betulla, uno strato superiore a vista costituito da un tranciato in legno Rovere dello spessore di 10 decimi di mm ed uno strato inferiore di controbilanciamento in tranciato di 10 decimi di mm di diversa specie legnosa. Superiormente il perimetro di ogni elemento è evidenziato da una bisellatura di 1 mm ca. di larghezza con angolo di 30°. Incastri I singoli moduli sono lavorati con profilatura femmina sui 4 lati e l’incastro avviene per il tramite di speciali anime in legno fornite di serie. Finitura Listone Giordano® Slide è disponibile con finitura ad olio UV alta resistenza in diverse varianti di colore. La finitura con olio UV ad alta resistenza, oltre a garantire ottime prestazioni in fatto di resistenza all’abrasione superficiale, esalta la naturale bellezza del legno e la profondità di colore; inoltre offre una manutenzione agevole ed un’alta protezione alla penetrazione dei più comuni liquidi ed agenti chimici di uso domestico. La finitura olio UV ad alta resistenza è sempre associata ad un “leggero trattamento di spazzolatura” superficiale che, accentuando le naturali porature del legno, pone maggiormente in evidenza il disegno della venatura. In ragione della sua naturale variabilità, il legno presenta capacità di assorbimento differenziate. Nel trattamenti di finitura ad olio UV, specie se associati a pigmentazioni di colore, ciò motiva le naturali variegature nella tonalità. Ciò non costituisce difetto, ma elemento progettuale ricercato per sottolineare il carattere di autenticità e naturalezza del materiale. Lo strato a vista presenta venatura mista, variegature di colore, nodi aderenti, consolidati o parzialmente chiusi e segni tipici della specie legnosa Rovere. PROGETTAZIONE In considerazione delle particolarità geometriche del prodotto, per effettuare correttamente l’ordinativo dei materiali si rende necessaria una preliminare progettazione in pianta della superficie da rivestire, onde valutare con precisione numero di pezzi dei differenti moduli e maggiorazione dovuta alla quota di sfrido per tagli perimetrali (di norma compresa tra 15% e 20%, ma comunque variabile in funzione delle dimensioni e articolazione dei locali). Tra le innumerevoli composizioni possibili si riportano di seguito alcuni schemi. POSA IN OPERA Verifiche preliminari Prima di procedere alla posa in opera, accertarsi che il cantiere sia sgombero e che tutti i lavori di rifinitura (per esempio: murature, montaggio sanitari ecc.) siano stati ultimati. Controllare che l’umidità

371

413 Modulo 2

571 Modulo 3

relativa dell’ambiente sia compresa tra il 45% e il 65% e che la temperatura dei locali sia compresa tra 16° C e 25° C: al di fuori di questi intervalli i collanti e tutti gli altri prodotti chimici in uso potrebbero subire alterazioni in fase di essiccazione. Si raccomanda di mantenere protetto Slide all’interno delle proprie confezioni, rigorosamente al coperto e disposto su pallet, per evitare il contatto diretto con il suolo. Le confezioni non devono essere aperte se non al momento del reale utilizzo del materiale per la posa, e solo nelle quantità strettamente necessarie per gli impieghi immediati. Condizioni del sottofondo (massetto cementizio o in anidrite) Il sottofondo sul quale si andrà a posare il pavimento deve avere una superficie liscia, planare e compatta in modo da garantire la migliore tenuta dell’incollaggio o comunque il miglior contatto possibile fra il prodotto ed il sottofondo stesso. Prima della posa in opera devono essere eseguiti i seguenti controlli: Controllo della planarità superficiale: posizionare una staggia lunga 2 m sul sottofondo e verificare che non vi siano avvallamenti maggiori di 2-3 mm. Controllo della solidità strutturale: colpendo la superficie del massetto con un martello non si devono evidenziare spacchi o profonde ammaccature. Controllo della compattezza superficiale: agendo sulla superficie, strisciando la punta di un chiodo, non si devono creare solchi profondi e non deve presentarsi polvere. Fessurazione: le piccole fessure risultanti dal naturale restringimento del cemento non costituiscono ostacolo alla posa. Devono essere invece consolidate con appropriati prodotti tutte quelle più evidenti, in particolare se riguardano l’intero spessore del sottofondo e/o mostrano tendenza all’evoluzione. Pulizia: prima dell’inizio della posa in opera è molto importante pulire accuratamente la superficie del sottofondo. Controllo dell’umidità del sottofondo E’ particolarmente importante verificare che il contenuto di umidità del sottofondo sia entro i limiti previsti in funzione degli specifici spessori e tipologie di materiale. Il controllo dell’umidità contenuta nel sottofondo deve essere eseguito solo mediante l’uso di un igrometro a carburo di calcio. I valori massimi ammessi per la posa sono i seguenti: - 2,0% CM per un massetto cementizio (spessore massimo 80 mm); - 0,4% CM per un massetto in anidrite. Se la posa è effettuata su pannelli idrofughi di compensato o particelle di legno, previa disposizione sul massetto di idonea barriera al vapore, occorre accertarsi, tramite apposita strumentazione, che l’umidità del legno misurabile nei pannelli, non superi il valore del 10,0%. Posa su pavimenti preesistenti o altri tipi di sottofondi La posa di Slide può essere effettuata anche su pavimentazioni preesistenti, a condizione che siano verificate tutte le condizioni di rigidità, planaritá, solidità, compattezza, assenza di umidità residua o di risalita necessarie a garantire il corretto contatto in ogni punto della superficie e la salvaguardia da agenti esterni indesiderati. Per verificare l’idoneità alla posa in opera di Slide su altri sottofondi o in condizioni comunque particolari si raccomanda di consultare prima il Servizio di Assistenza Tecnica.

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La posa L’installazione di Slide deve strettamente attenersi allo schema compositivo progettato per garantire, oltre che la resa estetica desiderata, anche la coerenza di quantità e proporzioni dei materiali ordinati. Per questo risulta indispensabile che il personale di posa disponga in cantiere del progetto su supporto cartaceo e che lo utilizzi per posizionare esattamente il Punto di generazione e contrassegnare poi, modulo per modulo, l’avanzamento della composizione. Si raccomanda inoltre una scrupolosa precisione nell’accostamento degli elementi e coincidenza dei vertici confluenti nello stesso punto, già a partire dalle primissime fasi.

si

X

Norme specifiche per la posa flottante

no

L’incastro e il riferimento di complanarità tra moduli avviene attraverso le apposite anime, che devono essere inserite nelle profilature perimetrali per l’intera lunghezza. Per evitare che si possano inavvertitamente generare disallineamenti negli elementi già posati, si raccomanda di accostare gli stessi utilizzando il massimo della delicatezza ed evitando in ogni caso di imprimere percussioni di qualsiasi genere. Tale accortezza risulta ancora più stringente nelle fasi iniziali della posa, quando gli elementi istallati sono ancora più esposti al rischio di piccoli spostamenti. In ogni confezione del prodotto è fornita una “dima” in carta, di dimensione esattamente coincidente a quella dei moduli in legno. Questa risulta utile per riportare con precisione la linea di taglio sui moduli di chiusura in corrispondenza dei muri perimetrali. Slide può essere posato sia incollato che flottante. Limitatamente ai soli locali più esposti al contatto con acqua (es.: bagni e cucine) per garantire una maggiore protezione del pavimento si raccomanda l’uso di Sigilplus® Listone Giordano: l’applicazione deve essere tassativamente eseguita prima della posa dei moduli, stendendo il prodotto mediante pennello direttamente sui fianchi degli stessi. Per un corretto utilizzo del prodotto consultare la scheda informativa PM 6 - Sigilplus. Norme specifiche per la posa incollata Prima di procedere alla posa incollata è sempre indispensabile pulire accuratamente la superficie da polveri, altri residui incoerenti o grassi per assicurare la perfetta adesione della colla al sottofondo. Per posa su pavimentazioni rigide preesistenti (ceramica, pietra, etc), occorre in particolare accertarsi che la superficie sia idonea a garantire il corretto incollaggio. Ove necessario occorre intervenire preliminarmente con trattamenti di pulizia profonda, sgrassatura, graffiatura della superficie utilizzando mezzi meccanici e/o idonei prodotti chimici. La posa incollata non è compatibile con pavimentazioni preesistenti di tipo tessile (es. moquettes) o resilienti (linoleum, pvc, etc.), che devono essere dunque necessariamente rimosse. Scegliere un collante compatibile con le caratteristiche del sottofondo e che non abbia capacità di trasmettere umidità al legno (sono assolutamente sconsigliati i collanti contenenti acqua). Il collante Ecolfit® Listone Giordano è l’adesivo monocomponente specificamente studiato per tutta la gamma, i cui residui, a collante essiccato, sono facilmente asportabili con semplice frizione. Distendere il collante esclusivamente sul sottofondo mediante

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un’appropriata spatola dentata ed adagiare sopra i moduli incastrandoli, con il solo ausilio delle mani e comunque adoperando massima delicatezza. Evitare in particolare di imprimere al pavimento colpi con utensili di qualsiasi tipo, onde evitare il danneggiamento del prodotto e il disallineamento della configurazione geometrica. Fare attenzione a non far risalire il collante sulle profilature, né tantomeno sulla superficie. Su tutto il perimetro degli ambienti, incluso il punto di giunzione con soglie di altri materiali da pavimentazione, è obbligatorio formare un giunto di dilatazione dell’ampiezza di circa 10 mm (o superiore quando le dimensioni dei locali sono consistenti), da ricoprire con appropriato zoccolino lungo le pareti verticali e con soglie di raccordo nelle giunzioni con altri pavimenti.

Nel caso di posa flottante, se vi è l’evidenza o anche solo il sospetto di qualche possibile infiltrazione di umidità (ad esempio al piano terra o su solai dove c’era elevata umidità o contenenti materiali alleggeriti, etc.) è necessario posare un doppio telo in polietilene sul sottofondo e risvoltarlo “a bicchiere” per l’altezza di alcuni centimetri sulle pareti per formare un’efficace barriera alla risalita dell’umidità. Prima di iniziare la posa vera e propria dei moduli è assolutamente necessario stendere un materassino in materiale espanso di alcuni mm di spessore. Servirà a compensare le inevitabili micro irregolarità del piano di posa oltre a creare il necessario isolamento acustico, sia per il suono riverberato nell’ambiente in cui è posato il pavimento, sia per il suono trasmesso ai locali sottostanti. In caso di posa su pavimentazioni preesistenti di tipo tessile o resiliente, in funzione della natura e condizioni delle stesse, può essere valutata la conservazione con funzione sostitutiva del materassino. La posa degli elementi dovrà essere eseguita applicando perimetralmente un cordone continuo di colla speciale (apposita per rivestimenti a pavimento flottanti) sulla parete inferiore dei canali di profilatura femmina: la successiva unione attraverso le apposite anima garantirà nel tempo uno stabile accostamento tra i differenti moduli. Nell’eseguire tale operazione è sempre raccomandata la massima delicatezza e risulta controindicata ogni tecnica che comporti la percussione del prodotto con utensili di qualsiasi tipo. Su tutto il perimetro degli ambienti, incluso il punto di giunzione con soglie di altri materiali da pavimentazione, è obbligatorio formare un giunto di dilatazione dell’ampiezza di circa 10 mm (o superiore quando le dimensioni dei locali sono consistenti), da ricoprire con appropriato zoccolino lungo le pareti verticali e con soglie di raccordo nelle giunzioni con altri pavimenti. Nel caso la posa interessi superfici molto ampie è necessario prevedere giunti di dilatazione ogni 6/8 ml circa nelle due direzioni. Durante la posa il collante che viene accidentalmente a contatto della superficie dei moduli deve essere rimosso rapidamente con uno straccio bagnato con acqua. L’essiccazione di questo collante sulla superficie non provoca nessuna alterazione della finitura ma potrebbe comportare dei rischi di danneggiamento (es. alterazione della lucentezza) se rimosso esercitando inappropriate azioni di strofinio. Norme specifiche per la posa su sottofondo radiante In caso di posa su sottofondo radiante, è consigliabile effettuare una posa incollata. Oltre che a conferire una migliore stabilità dimensionale dei moduli, la perfetta unione del legno al sottofondo garantisce la migliore conduzione del calore verso l’ambiente. In questa condizione di installazione Slide offre una resistenza termica limitata (R=0,076 m²K/W). Viceversa, in caso di posa flottante, alla resistenza termica del legno si dovrebbe aggiungere quella del materassino di isolamento acustico e quella dell’aria di eventuali spazi vuoti che


possono sempre rimanere al di sotto di un pavimento flottante. Nel caso dell’incollaggio su di un sottofondo radiante si dovrà innanzi tutto verificare che l’impianto sia di moderna concezione con funzionamento a bassa temperatura, e poi che i corpi riscaldanti siano inseriti nel massetto di sottofondo ad una distanza dal legno mai inferiore ai 30 mm. La temperatura di contatto della superficie superiore del pavimento non deve mai superare i 26/27°C. Dovranno anche essere valutate le caratteristiche costruttive del sottofondo che deve essere protetto da eventuali risalite di umidità, planare, compatto, pulito e, nel caso di massetto cementizio, dovrà contenere un massimo di 1,7% CM di umidità residua (percentuale di acqua rispetto al peso secco). Per informazioni approfondite in merito alla posa in opera si rimanda alla consultazione delle schede PO 1 - Listone Giordano® su sottofondo radiante e PO 5. Operazioni da effettuare al termine della posa in opera É prima di tutto necessario rimuovere polvere e sporco solido presenti sul pavimento mediante un aspirapolvere con spazzola adatta alla pulizia di un rivestimento a pavimento. Lavare quindi il pavimento con il detergente Green Listone Giordano®, diluendo mezzo bicchiere (10 cc) di prodotto in un secchio contenente 5 litri di acqua.

Periodicamente è consigliato lavare il pavimento per togliere ogni tipo di sporco che inevitabilmente può formarsi sulla superficie. Per questo consigliamo l’uso del prodotto Green Listone Giordano®, un detergente in grado di pulire delicatamente la superficie di Listone Giordano® Slide. Dopo aver agitato bene il flacone, diluire mezzo bicchiere (10 cc circa) di Green Listone Giordano® in un secchio contenente 5 l di acqua. Immergere un panno e, dopo averlo ben strizzato, passarlo sopra al pavimento con l’ausilio di uno spazzolone: si consiglia l’utilizzo di un tessuto morbido non lasci residui di fibra come potrebbe avvenire nel caso di alcuni tessuti. Non è necessario il risciacquo. 1 l di prodotto è sufficiente per effettuare circa 5 lavaggi su una superficie di 100 m². In caso di sporco molto tenace è possibile effettuare un lavaggio con doppia concentrazione di Green Listone Giordano®. Si consiglia di non superare mai questa concentrazione.

CONDIZIONI D’USO Mantenere il clima dell’ambiente con un’umidità relativa dell’aria compresa tra 45% e 65% ed una temperatura compresa fra 15 e 30°C. Tale intervallo di valori corrispon-de, per altro, alle condizioni di maggior benessere e salubrità anche per l’uomo. Proteggere piedini di mobili, sedie, ecc. con opportuni feltrini. Eventuali poltroncine devono essere dotate di rotelle con rivestimento in gomma dura. Posizionare all’ingresso dei locali pavimentati degli appropriati zerbini per la pulizia delle calzature. Per attenuare la formazione di zone di colore diverse per effetto della naturale ossidazione del legno è consigliabile spostare periodicamente i tappeti specialmente nel primo periodo di vita del rivestimento a pavimento. I mobili o gli urti di oggetti che scaricano il loro peso in piccole superfici del pavimento, possono provocare deformazioni localizzate del legno (ammaccature). Talune suole di scarpe in gomma possono provocare segni di sporco tenace sulla superficie della pavimentazione talvolta di difficile rimozione. Si sconsiglia fortemente l’uso di scotch e materiali adesivi sulla superficie. PULIZIA Non utilizzare mai sola acqua per il lavaggio dei pavimenti: oltre a non effettuare un’efficace azione di pulizia, i residui minerali in essa contenuti potrebbero depositarsi sulla superficie, alterandone la sua riflettanza. Si consiglia di evitare l’uso di liquidi contenenti significative concentrazioni acide o basiche, come ad esempio ammoniaca e candeggina, che, per la loro aggressività, possono creare delle macchie/aloni indelebili sul legno. Per effetto della spazzolatura di superficie, le venature più scavate tendono a trattenere maggiormente piccole impurità. Una corretta pulizia del pavimento concorre a ridurre notevolmente tale effetto. Per una corretta pulizia e manutenzione impiegare i prodotti previsti per la specifica finitura del rivestimento a pavimento, come di seguito indicato. Per la manutenzione ordinaria del pavimento, si consiglia di asportare lo sporco solido mediante aspirapolvere con spazzola che non danneggi la superficie del pavimento.

Per ulteriori materiali informativi circa la posa e la manutenzione di Slide si rimanda al sito www.listonegiordano.com

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Scheda tecnica Il legno è un materiale “vivo”. Al fine di poter acquisire la corretta conoscenza delle semplici caratteristiche di uso e dei naturali comportamenti del prodotto, invitiamo alla lettura delle seguenti note. • Il colore del pavimento in legno dipende, oltre che dalle fibre legnose, anche da alcune sostanze, naturalmente presenti nel legno stesso, dette estrattivi. Poiché la colorazione di tali sostanze varia a causa dell’esposizione all’aria ed alla luce, un parquet tenderà inevitabilmente, ed in maniera del tutto naturale, con il passare del tempo, a modificare il suo colore iniziale, generalmente verso tonalità più scure. Tale comportamento risulta rilevabile anche sulle versioni con finitura colorata, in maniera direttamente proporzionale alla tonalità stessa della colorazione. • La lunga esposizione del pavimento ai raggi solari diretti, magari filtranti dai vetri delle finestre, può provocare uno scolorimento della pavimentazione (per la nota capacità dei raggi U.V. del sole che sono in grado di scolorire anche materiali diversi dal legno). Per preve-nire questo fenomeno si consiglia l’uso di tendaggi oppu-re di speciali pellicole di filtro U.V. da applicare ai vetri. • La natura propria del legno in grande formato, associata alla tipica venatura fiammata ottenuta dal taglio tangenziale, determina la possibile evidenza di lievi fratture in corrispondenza dei raggi midollari. Tale fenomeno, che rientra di norma tra le caratteristiche del prodotto, può avere manifestazioni più marcate qualora il pavimento sia esposto a condizioni climatiche particolarmente severe. • Nella specie legnosa Rovere le parti di legno provenienti da una sezione perfettamente radiale del tronco, si caratterizzano, oltre che per la venatura rigata, anche per la presenza di tipiche striature lucenti, denominate specchiature (che restano visibili anche nelle finiture colorate). Nel legno tali evidenze, che denotano l’intersezione con i raggi midollari, costituiscono da sempre ricercati elementi di pregio; esse contraddistinguono in maniera univoca le liste di maggior valore in termini di estetica (regolarità della fibra) e prestazioni tecniche (stabilità dimensionale, impermeabilità, etc.) • Il legno è naturalmente soggetto a variazioni dimensionali dipendenti da umidità e temperatura dell’ambiente. Affinché tale comportamento non generi effetti indesiderati sulla pavimentazione, il clima dell’ambiente deve essere sempre mantenuto entro i limiti consigliati (temperatura dell’aria compresa tra 15°C e 30°C e in particolare umidità relativa dell’aria compresa tra 45% e 65%). Tale intervallo di valori corrisponde peraltro alle condizioni di maggior benessere e salubrità anche per l’uomo. Nonostante gli effetti stabilizzanti conferiti dal supporto, l’esposizione prolungata ad un clima eccessivamente secco può determinare, anche in un prodotto di tecnologia multilayer, la comparsa di lievi fessurazioni tra modulo e modulo, che peraltro tenderanno ad attenuarsi fino a scomparire, una volta ristabilite le corrette condizioni climatiche. Viceversa condizioni estreme sia di siccità che di umidità dell’aria possono generare nel legno tensioni interne anche molto elevate; nei casi più gravi ciò può portare in alcuni moduli alla comparsa di microfratture

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dello strato superficiale. Per queste ragioni è importante che siano garantite le corrette condizioni climatiche sia durante le fasi di posa che successivamente, anche se i locali non sono abitati. • La finitura superficiale del pavimento ha funzione protettiva. Subendo l’usura dovuta al calpestio, ed in mancanza di una corretta manutenzione nel tempo, essa potrebbe manifestare una certa disomogeneità, opacizzazione o impoverimento d’aspetto, più o meno marcati in funzione dell’intensità delle sollecitazioni ricevute e della periodicità delle manutenzioni. • La sollecitazione dovuta ad urti o caduta di oggetti, nonché l’applicazione di elevati carichi concentrati (tacchi a spillo, scale da lavoro, etc.) possono causare ammaccature della superficie. • Il legno non ha le caratteristiche di uniformità proprie dei materiali sintetici; ciò comporta che due pavimenti di uno stesso legno non potranno mai presentare un aspetto estetico del tutto identico. • Per lo stesso motivo un campione costituito da pochi elementi può dare un’idea di massima dell’aspetto di un intero pavimento, ma non potrà mai rappresentarne, in tutti i suoi dettagli, il risultato estetico finale. I fenomeni sopra descritti fanno parte della natura stessa del legno e non possono pertanto essere considerati difetti.


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www.bcpt.com Listone Giordano è un marchio del Gruppo Margaritelli

www.listonegiordano.com

Margaritelli S.p.A. I - 06089 Miralduolo di Torgiano (Pg) tel. 075 98 86 81 - fax 075 98 89 043 www.listonegiordano.com


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