Giornalino Scuola dell'Infanzia

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Noi … che cresciamo ... Quello che facciamo, , che vorremmo fare, , che speriamo , … che sogniamo … Giornalino per immagini e poche parole della scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “ Via G. Messina, 51” anno scolastico 2009-2010 Un’attività che ha impegnato i bambini in un lavoro comune, che ha cercato di educarli alla condivisione di intenti, che li ha fatti incontrare ampliando il numero delle relazioni interpersonali , esperienze e figure di riferimento, che ha cercato di offrire loro l’opportunità di lavorare al meglio per un fine ultimo ben visibile, mettendo da parte , spesso faticosamente, egocentrismi e campanilismi (di sezione) dandogli la possibilità di esercitare il senso critico, di raccontare e raccontarsi con disegni e parole e di essere, in ultima analisi, bambini... in crescita. La nostra scuola e il nostro giardino: tanto spazio per giocare, conoscere, interagire e lavorare.

Redattori, inviati speciali, e ricercatori i bambini di 5 anni delle sez A, C. D ed F

Sommario Pag .2

Questi siamo noi

Pag.11

Pag. 3

I nostri maestri

Pag.12

Parliamo di sport

Pag. 4

La pappa è cotta

Pag 13

Do you speak English ?

Pag. 5

Inchiesta sul cibo

Pag.14

A teatro!!!

Pag. 6

Maria, Isabella & Massimo

Pag.15

Storia della tigra scomparsa

Pag. 7

Il terremoto ad Haiti

Pag.16

Tutti al mare

Pag. 8

Arte … che passione

Pag.17

Passeggiata nel parco

Pag . 9

Carnevale

Pag 18

Dai nostri inviati

Pag. 10

Il mio amico è …

Pag.19

Io ascolto, tu leggi ...

Pag. 20

Neve !!!!

Ciao scuola , ... vado alle elementari e mi porto nel cuore …


Noi... che cresciamo …

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Questi siamo noi !!! I bambini e i compagni di scuola: viaggio attraverso le sezioni .

I nostri compagni di scuola; ...sorridenti, belli e felici … proprio come tutti noi! Mano nella mano per affrontare insieme la” fatica di crescere” ...

… e se ci fosse qualcuno che è il re dei compagni o delle compagne? … il più cercato?.... Mah succede a volte ...

… E se due o più bimbi sono più amici-amici di altri? Niente paura siamo tanti e tutti hanno i loro amici

A scuola, si sa, i bambini sono tanti e le dinamiche che regolano il gruppo sono ancora di più. Compito primo di questa agenzia educativa vista nell’insieme delle figure professionali che in essa operano, è quello di agevolare la socializzazione di tutti perché ognuno trovi il suo spazio, le sue amicizie e i suoi affetti extrafamiliari, fermo restando che le parole d’ordine che ispirano il nostro agire sono “ non ci sono distinzioni, siamo tutti amici, tutti uguali e dobbiamo volerci bene”. P o i ,d o p o l a s o c i a l i z z a z i o n e , l’accettazione e la comprensione reciproca potremo davvero, finalmente, cominciare a “diventare grandi” e ad imparare.


Noi... che cresciamo …

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I nostri maestri I capi ciurma dicono: “... sulla stessa barca per traghettare voi piccoli all’approdo del “diventare grandi”! Abbiamo chiesto ai bambini di dirci le loro impressioni sugli insegnanti: ne riportiamo qui di seguito alcune assicurandovi che esse sono state per noi motivo di riflessione. I maestri “sono tutti bravi e buoni” ma mi piacciono di più quando:         

… Ma quanti sono? È un’invasione …!!!

Ci fanno fare dei lavori interessanti Ci fanno dipingere Quando ci dicono che siamo stati bravi Ci fanno giocare tanto Ridono con noi Quando spiegano cose belle Quando ci spiegano i pericoli Ci insegnano cose belle Quando facciamo esperimenti

Non mi piacciono quando:

giovani, meno giovani, biondi e bruni, alti e bassi, ... qualcuno è anche titolato ….

    

    ma tutti ci accolgono a braccia aperte e con un sorriso!!! Attenzione maestri: i bambini ci guardano e giudicano!

Alzano la voce Ci sgridano C i puniscono Spiegano per troppo tempo “Due bimbi litigano e loro non capiscono chi è il colpevole e danno la colpa a chi non ne ha” Ci fanno fare lavori noiosi Ci mandano in un angolo a “riflettere” su come ci siamo comportati male Quando ci fanno rifare un lavoro che “ a loro”sembra non sia fatto bene Quando a noi va di giocare e loro non lo permettono

Cosa vorresti dire ai maestri che non hai mai detto o che non hai il coraggio di dire? Che mi dispiace che questo sarà l’ultimo anno con loro e che … ...gli voglio tanto bene!!!


Noi... che cresciamo …

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Peperepè, peperepè: La pappa l’è cotta, la pappa l’è cotta!! Andiamo a mangiar ... “Ora di refezione”… per alcuni “delizia”, per altri “croce”: fra il finire e mettere a posto i lavori che si stanno facendo, lavarsi le mani, dirimere piccole dispute dell’ultimo momento è, bisogna dirlo, un “mezzogiorno di fuoco”. Intanto, in cucina, fra pentole e fornelli ,Tiziana, Alessandra e Clara hanno lavorato, tutta la mattina, per prepararci bei pranzetti. Ve le presentiamo a modo nostro e … peccato che non possiate sentire gli odorini che a volte riempiono la scuola e ci fanno venire l’acquolina in bocca anzitempo!

I tavoli sono apparecchiati, … stiamo arrivando: siamo affamati!!! Clara ed Alessandra sono pronte ai carrelli ...

Poi... in attesa di essere serviti, una chiacchiera e un sorriso con il nostro amico vicino.

Prendiamo posto e, forchette alla mano, cominciamo: che bello mangiare in compagnia dei nostri amici!!!

Ed ecco le “fantastiche tre” Tiziana, Alessandra e Clara sempre sorridenti e … pazienti!!!


Noi... che cresciamo …

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L’ inchiesta

(… fra i tavoli del “ristorante dei piccoli”.) “… non mi piace,... non lo conosco, ...la mia mamma non me lo prepara mai,... quello della mia mamma è più buono, ... mi fa venire il mal di pancia, ... il dottore dice che non debbo mangiarlo, “sono lergico” … ed altre mille cose ancora che depongono a favore della fantasia inesauribile e sconfinata dei bambini. Queste sono le scuse più spesso addotte dai piccoli per non mangiare quello che la refezione offre e, allora, andiamo a scoprire quali sono gli alimenti più graditi e quelli m e n o

Frittata pasta in bianco Pasta al sugo Spinaci Patate Minestra di lenticchie Pollo arrosto Polenta Passato di verdure Insalata carote e pom. Fagiolini Piselli Pesce Carne Formaggio Medaglia d’oro: pasta in bianco …. Bocciate: .. polenta e minestra di lenticchie


Noi... che cresciamo …

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Maria, Isabella & Massimo ... Rimediano ai guai che combiniamo, ci aiutano se abbiamo bisogno, ci fanno compagnia, ci tengono pulita la classe … insomma sono insostituibili !!!

Il nostro personale ausiliario è molto presente con i bambini. Sono due figure molto importanti che essi ritrovano Eccole, ..Maria la bruna e Isabella la giorno dopo giorbionda sempre eleganti , curate e tutte per no e su cui sanno noi... di poter contare tranquillamente in ogni momento, anche in quelle “situazioni” vissute con un pochino di disagio.

… Suonano il campanello quando è ora di andare a mangiare, cambiano i bimbi se “per sbaglio” si bagnano...

Sono le prime persone che incontriamo entrando a scuola e ci accolgono sempre con un sorriso...

...Asciugano e spazzano se, “per caso”, abbiamo bagnato per terra o lasciato cartacce e puliscono se,sempre per caso, abbiamo fatto un po’ di pasticci e, …. tutto questo sempre con tanta pazienza

E, poi, c’è Massimo che, al mattino, ci fa trovare pulita la scuola. “Quando arriva nel pomeriggio, noi stiamo per uscire ma , prima ancora di tirare fuori dallo stanzino i suoi attrezzi da lavoro, si affaccia sempre alla porta della classe e ci domanda come è andata la nostra giornata, ... se siamo stati bravi con i maestri e con i compagni, ... se abbiamo imparato cose divertenti … se siamo stati : noi lo chiamiamo …“amico ”! .


Noi... che cresciamo …

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Terremoto I bambini hanno percepito, dai discorsi dei grandi e, forse visto, da giornali e televisione cosa è successo ad Haiti . L’argomento è venuto fuori nei loro discorsi e ne abbiamo parlato insieme …

Io ...ho visto … e compreso!!!

Un momento prima era tutto tranquillo e poi la terra ha cominciato a tremare forte...

… c’era tanta confusione e nessuno sapeva cosa fare ...

...le case non cerano più, solo mattoni rotti, gli alberi erano a terra...

c’erano mamme con bambini a cui non avevano niente da dare...

...bambini soli e spaventati...

… gente a terra ferita e altra che chiedeva aiuto ...

… ma distruzione , caos e paura sono restate !!! … più tardi sono cominciati ad arrivare i mezzi di soccorso

… e anche aerei pieni di cose da mangiare e medicine


Noi... che cresciamo …

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Conoscere e sperimentare l’arte dei futuristi attraverso la storia gli esponenti, i lavori .

A scuola Abbiamo conosciuto F.T. Marinetti, fondatore del “Futurismo” su una foto.

Poi lo abbiamo visto ritratto da G. Balla

Di questi artisti abbiamo osservato i quadri,… quasi sentito gli odori di ciò che ritraggono … ammirato “le stranezze”

E poi, … a teatro, in una festa di suoni e colori, abbiamo visto queste opere prendere vita!


Noi... che cresciamo …

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...ed eccolo qui il pretesto per fare ancora “quattro salti” in allegria, per essere attorniati da amici con bei costumi, per riconoscersi sotto baffetti e trucchi, per sentirsi corsari e principesse, timide Biancaneve e paperi, ...per divertirsi tanto!!!

Buffissime maschere ...

… principesse sognanti ...

… bellissime maschere ...

… timide regine ...

...tartarughe ninja, farfalle e paperi …

… elegantissime damine ...

e, … per finire, …

musica, danze sfrenate e … stelle filanti a gogò!!!


Noi... che cresciamo …

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Il mio amico... , la mia amica … è Anche nella scuola dei più piccoli nascono tante amicizie che , a volte, durano negli anni . È interessante scoprire perché nascono e quali sono le dinamiche che le regolano .

Il più simpatico

… sempre allegra ...

… gli voglio tanto bene ...

...in giardino giochiamo insieme

… molto gentile ...

..mi fa giocare con le sue cose ...

… non litighiamo mai ...

... il mio fidanzato ...

… quando giochiamo a pallacanestro, qualche volta, …. ma non sempre, mi fa vincere ...

… il più bello ...

… il mio migliore amico è A. ma adesso non lo è “quasi” più perché si è fatta la fidanzata (anzi più di una) e giochiamo poco insieme!!!


Noi... che cresciamo …

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Neve !!! Finalmente è arrivata, inattesa ma desiderata: per alcuni è stata la “prima volta “ ma tutti erano stregati da questi soffici batuffoli freddi e hanno così raccontato ...

Uscendo di casa ho trovato una “pioggia” di fiocchi di neve e ho pensato che, finalmente avrei fatto un pupazzo di neve …

Poi di nuovo, subito dopo la colazione, una “bufera”di fiocchi mi ha fatto di nuovo sperare …

Per strada anche i tetti erano quasi del tutto bianchi … ed io pensavo sempre al pupazzo da fare con i miei amici ...

ma poi, poco dopo, i fiocchi sono quasi spariti e anche la mia idea del pupazzo si stava “sciogliendo”. ..

A scuola, dopo aver guardato dalla finestra il prato ormai bianco ci siamo vestiti , siamo usciti e abbiamo giocato un po’ con la neve ...

per pochi minuti tutto è stato bianco e silenzioso intorno a noi e il pupazzo era a portata di mano...

Piccoli poeti …

ma poi i fiocchi sono finiti ed è anche uscito un poco di sole che ha sciolto l’ultima neve rimasta e … naturalmente addio pupazzo!!!

Pazienza, ... per questa volta è andata così ,..., ma poco importa noi il pupazzo l’abbiamo disegnato ugualmente e poi in classe lo abbiamo fatto con il cotone...

Considerazioni dei bambini

La neve è … … una pioggia di ovatta, … è una nebbia a fiocchetti, una coperta imbiancata che mette l’erba a dormire, la neve è gelata e si scioglie dentro le nostre manine, la neve colora di bianco un mondo che era a colori,


Noi... che cresciamo …

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Parliamo di sport Gli sport che conosciamo e che ci piacciono

Abbiamo parlato di sport e i bambini ci hanno raccontato quale vorrebbero praticare.

pallavolo

calcio

ciclismo

golf

motociclismo

pugilato corsa

nuoto in piscina pattinaggio

pallacanestro

Per i bambini lo sport preferito è quello che permette di dare due calci ad un pallone per fare “gol”, per le bambine quello che, indossati i pattini, fa volare come farfalline; il nuoto trova accoliti in ugual misura fra i due sessi così come la bicicletta e poi … via via tutti gli altri ...


Noi... che cresciamo …

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Do you speak English??? Un momentooo, ...stiamo imparando!!! … Raccontiamo il progetto di lingua inglese

Ogni martedì e giovedì le maestre Tiziana … ed Annalisa, munite dell’immancabile stereo, ci chiamano per andare nella stanza del progetto di inglese … noi siamo molto contenti di andare dove ci aspettano i nostri bei cartelloni con le immagini e le “paroline “.

In effetti in quella stanzetta ci stiamo un po’ stretti ma non abbiamo altri spazi, poi, però, troviamo tutti il nostro posto … … e possiamo finalmente partire per il nostro immaginario viaggio nella giungla o a Londra!!!

“Welcome to the animal Kingdom” An aeroplane to London What’s your name? I’m …


Noi... che cresciamo …

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A teatro !!! La sezione B presenta “Storia di un chiccolino” Si avvicina il periodo dei saggi di fine d’anno e i bimbi sono chiamati a mettersi in gioco con canzoni, movimenti, musica e … divertimento.

C’era una volta un chiccolino che non voleva spuntare. Gli piaceva tanto restare al calduccio sotto la sua copertina di terra con i suoi amici lombrichi e formiche. Tutti, però lo aspettavano e lo incitavano a gran voce a venir fuori ...

Provò il vento con la sua vociona sbuffante, provò il sole con il suo tono caldo, gli alberi con i loro sussurri e l’acqua col suo ticchettio ma lui si ostinava a restare dov’ era. La sotto si sentiva al sicuro e poi, a dir tutta la verità, aveva un po’ paura di crescere e diventare grande. Dei gentili fiorellini ebbero però un’idea bellissima e lo invitarono a ballare con loro. A questo invito il chiccolino non seppe resistere e , finalmente , spuntò festeggiato da tutti .

Ecco, questa è la storia che ci piacerà raccontare ai nostri genitori nella nostra rappresentazione di fine anno … Abbiamo lavorato tanto per prepararla e ora siamo pronti, … che le luci dei riflettori si accendano … lo spettacolo va ad incominciare!!! … Appuntamento al teatro della scuola media.


Noi... che cresciamo …

pag.15

C’era una volta ... La curiosa storia della “ tigra” scomparsa !!! I bambini delle sezioni E ed F mettono, in scena una favola inventata da loro stessi con tanti personaggi e una bella morale.

Nella giungla più intricata è scomparsa la tigra: il leone la cerca disperatamente. Saputo dell’accaduto altri amici si uniscono alla ricerca, scimmie , iene, serpenti, pappagalli, elefanti, zanzare, coccodrilli e chi più ne ha più ne metta. … Poi l’ippopotamo lancia un’idea,” perché non fare, prima di partire, delle danze bene augurali?

A queste danze partecipano tutti gli animali della giungla ma noi abbiamo deciso di trasformarci soltanto in scimmiette, fiori, farfalle , zanzare, pappagalli, iene,e serpenti a sonagli. Che divertente imparare i passi e ballare con i nostri amici!!!

E allora , dopo aver tanto ballato e recitato , cosa c’è di meglio, per chiudere, che una bella canzone sull’amicizia? … Speriamo di fare bene il giorno della rappresentazione … certo che noi vorremmo vedere, dal palco, i nostri genitori così, che ci guardano, si divertono e pensano “ ma come sono stati bravi questi bimbi” !!! … Chissà ...


Noi... che cresciamo …

pag.16

Quest’anno la nostra gita scolastica ci ha portato al mare. Eravamo tanti e ci siamo molto divertiti. Dopo aver fatto colazione siamo andati subito in spiaggia; nel cielo c’era qualche nuvola , qualche uccello e poco sole. Con palette e secchielli ci siamo messi all’opera e abbiamo fatto grandi castelli di sabbia, raccolto conchiglie, fatto montagne, abbiamo perfino costruito un vulcano che si è messo davvero a fumare: il vento ha portato il fumo nel cielo su su vicino alle nuvole. Peccato che ci fosse poco sole ma noi ci siamo divertiti lo stesso. P.S. a me è sembrato di vedere perfino dei granchietti che passeggiavano.

… e per finire grande spettacolo di magia nel salone del ristorante in cui abbiamo mangiato ...

Peccato che questa gita sia durata così poco siamo stati così bene !!!


Noi... che cresciamo …

pag.17

Alla scoperta del parco Dietro la nostra scuola un parco pieno di alberi e storie bellissime! I bambini di cinque anni sono, in questo ultimo scorcio di anno scolastico, tutti proiettati verso l’avventura delle scuole elementari. Si sentono grandi ormai e noi, che li abbiamo visti piccoli, preoccupati e timorosi all’arrivo nella scuola dell’infanzia, dobbiamo prenderne atto, per un certo verso con rimpianto e per l’ altro con l’orgoglio di aver contribuito a questa crescita . Per loro si apre un mondo nuovo, pieno di sorprese e scoperte: noi abbiamo voluto fargliene gustare un’anteprima con l’attività della “Commissione Continuità” facendo loro conoscere gli insegnanti che ,molto probabilmente, li accoglieranno il prossimo anno. Qualche giorno fa siamo andati al parco dietro la scuola dove ci stavano aspettando i bambini “ grandi” delle elementari con le loro maestre. Eravamo proprio tanti…: la giornata era un po’ grigia, c’erano delle nuvole e anche un po’ di vento. Con l’aiuto delle insegnanti abbiamo osservato tante cose interessanti usando anche la lente d’ingrandimento che è una specie di occhiale che fa diventare,le cose piccole, grandi. Abbiamo ascoltato storie e leggende sugli alberi, raccolto foglie che poi abbiamo portato ai nostri compagni che, dal momento che sono piccoli (e questa è una cosa da “grandi”) non erano con noi, conosciuto tanti bambini e cosa importante, ...

che ci preoccupava, ma solo un pochino, abbiamo conosciuto, finalmente, le maestre della scuola elementare …

meno male …. sono proprio simpatiche!!!


Noi... che cresciamo …

pag.18

Dai nostri inviati Oltre a questo “Progetto giornalino” e a quello di “Lingua inglese”per i bambini di 5 anni nella nostra scuola si attuano un “Progetto di psicomotricità” per i bambini di 3 anni e uno scientifico “ Viaggio tra le stelle” per quelli di quattro. Hanno partecipato agli incontri i nostri inviati speciali che così hanno raccontato.

Psicomotricità Una volta alla settimana le maestre Loredana e Rita chiamano ...

I bimbi di tre anni, che sono tanti, si riuniscono nell’androne davanti al nostro ristorante poi tirano fuori dallo stanzino quelle belle cose per giocare, cerchi, tappetini, coni, bastoni e palle di tutti i colori e cominciano a “lavorare”. Saltellano, corrono, fanno percorsi, passano sotto , passano sopra, si rotolano, strisciano ecc. Le maestre propongono loro tanti giochi da fare e mi sa che si divertono anche loro!!!

Viaggio fra le stelle Con le maestre Rita, Immacolata e Loredana a spasso nel cielo.

Sole, stelle , pianeti, anelli,che girano nel cielo muovendosi insieme ... tutte bellissime cose che le maestre insegnano ai piccoli di 4 anni. Sono molto interessanti e ci fanno conoscere il nostro universo. Ai bambini queste cose sembrano piacere molto perché li abbiamo visti attenti e divertiti e , quasi quasi , anche a noi farebbe piacere saperle ed osservarle… chissà se il prossimo anno, ... alle elementari ...


Noi... che cresciamo …

pag.19

Tu leggi, io ascolto , noi lavoriamo Qualche giorno fa siamo andati davanti alla scuola elementare dove c’era un camper che ci aspettava. Ci hanno accolto due simpatiche persone che ci hanno letto delle favole molto carine e poi, insieme a loro, abbiamo preparato dei bei lavori da portare a casa e a scuola.

Meno male che quando siamo usciti da scuola, anche se il sole si vedeva appena dietro le nuvole, non pioveva ...

Un signore e una signora gentili ci hanno accolto ...

… nel cortile della scuola elementare abbiamo trovato un camper tutto colorato che attendeva il nostro arrivo.

… e ci hanno letto delle storie bellissime: a noi è piaciuta di più quella che parla del pesciolino arcobaleno

infine, armati di fogli colorati, forbici e colla ,abbiamo fatto dei simpaticissimi pesciolini da portare a casa e un “pesciolone” che è, ora, appeso nella parete della nostra aula e che , a guardarlo, ci fa allegria e ci ricorda questa bella esperienza .


Noi... che cresciamo …

pag.20

Ciao scuola, vado via ma porto con me … E così, foglio dopo foglio, vi abbiamo raccontato qualcosa della nostra scuola, quella che noi viviamo ogni giorno; adesso è ora di chiudere il giornalino e, dal momento che siamo cresciuti, anche la nostra esperienza nella Scuola dell’Infanzia. Sono stati anni belli pieni di esperienze ed emozioni e, tante di quelle, le porteremo via con noi nel nostro cuore …

Sto per lasciare la scuola dell’infanzia ed è tempo di salutare i compagni che restano ...

...avrò tante cose da ricordare : la mia classe, ...le cose che ho imparato, ...

le esperienze che ho fatto, che mi hanno divertito e che mi hanno fatto crescere ...

i miei maestri e tutte le persone della scuola che ho conosciuto ...

… tutti i compagni ….

… anche quello con cui, ... qualche volta ...

l’allegria, le risate, ….

i giochi in giardino ,…

… le gite ….

... un cuore gonfio d’amore ...

… e mille altre cose ancora !!!…


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