Italiano mela verde 2 3

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Indice I N D I C A Z I O N I D I L AV O R O . . . . . . . . . . . pagine 4/14 Testi delle letture per l’ascolto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-14

P R E R E QU I S I T I

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . schede 1/25

Consolidamento delle abilità strumentali . . . . . . . . . 1-8 Consolidamento delle capacità logico-comunicative . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9-16

A S C O L T O - P A R L AT O

. . . . . . . . . . . . . . schede 17/50

Ascoltare mantenendo l’attenzione e l’interesse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17-24 Ascoltare per comunicare esperienze personali . 25-30 Ascoltare e comprendere brani narrativi o descrizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30-43 Ascoltare per arricchire il bagaglio culturale . . . . 44-46 Interagire in modo efficace in situazioni di dialogo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46-50

LETTURA

Prendere appunti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 152-154 Fare ricerca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155-157 Collegare conoscenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158-159 Rielaborare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 160-168

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . schede 51/100

Leggere per acquisire velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51-55 Leggere per acquisire espressività . . . . . . . . . . . . . . 56-62 Leggere e comprendere il testo . . . . . . . . . . . . . . . . 63-70 Leggere per comprendere e arricchire il lessico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71-80 Leggere per fare animazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81-86 Leggere per capire testi di diverso tipo . . . . . . . . 87-100

S C R I T T U R A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . schede 101/169 Organizzare lo spario – pagina . . . . . . . . . . . . . . . 101-104 Descrivere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105-120 Raccontare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121-145 Argomentare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146-148 Riassumere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149-151

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

. schede 169/242

Ortografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169-185 L’ordine alfabetico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 186-195 Gli articoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 196-197 I nomi: comuni, propri, femminili, maschili, singolari, collettivi, concreti, astratti . . . . . . . . . . 198-204 Gli aggettivi qualificativi e possessivi . . . . . . . . . 205-208 I pronomi personali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 209-210 I verbi: le coniugazioni e i tempi . . . . . . . . . . . . . 211-218 Le proposizioni semplici e articolate . . . . . . . . . 219-220 Le congiunzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221 L’analisi della frase . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 222-234 La punteggiatura: punto, punto esclamativo, punto interrogativo, due punti, la punteggiatura nel discorso diretto . . . . . . . . . 235-239 Riflessione sulla lingua: la storia e l’origine delle parole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 240-242


Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°17 Dal giardiniere Alla casetta del giardiniere le siepi erano un po’ disordinate e le rose si chinavano a terra, ma l’aria era dolce e profumata e le api ronzavano tra la lavanda. Il giardiniere ricominciò subito a lavorare come aveva sempre fatto mentre il corvo, nero come l’inchiostro, lisciava col becco le sue piume lucide e cantava:

Quello che cresce sotto il sole le piante, gli alberi, ed ogni fiore e anche le mele, le pesche e le pere sono per tutti da godere.

potrai mangiare tante fragole quante riuscirai a contarne. – Uno! – Disse il principe e si mangiò una fragola. – Più uno, due! – Aggiunse il maestro, e gliene ficcò in bocca un’altra. Il principe cominciava a pensare che quel sistema non era poi male. Anzi prima di mezzogiorno aveva imparato a contare fino a novantasei e sapeva sommare le unità e le decine... – Bene, – esclamò il maestro – il mio metodo sta cominciando a darei suoi frutti… Domani passiamo alla sottrazione. rid. e ad. M. Vago, Un maestro per André, Mondadori

E il giardiniere si unì al suo canto fischiettando come un corvo. H. McReynolds, Corvo bello amico mio, Giunti

Riferimento scheda n°18 Questione di gusti Il principe André, destinato un giorno a diventare re, di studiare la matematica non ne voleva proprio sapere... Alla reggia li attendeva una buona notizia. Un maestro si era appena presentato. Si aspettavano un vecchio, con la barba bianca, con la fronte solcata da rughe profonde come i suoi pensieri e gli occhi stanchi per aver letto migliaia e migliaia di pagine... Invece il maestro capace, diceva lui, di insegnare tutto a chiunque, era un giovanotto smilzo, con dei vivaci occhi castani, ... Il giorno dopo il maestro si presentò a corte con un cesto pieno di grosse fragole rosse. Al principe brillarono gli occhi. – Per me? – Per contare. – Vuoi dire che me le dai soltanto se imparo i numeri? – Ma sono loro, le fragole, i numeri. E tu 4

Riferimento scheda n°19 Martina, Tino e la... lettura Martina va a scuola da una settimana e, quando la mamma va a riprenderla, lei è tutta orgogliosa di camminare per la strada con la sua nuova cartella sulle spalle. Tornando a casa, passano a prendere Tino, il suo fratellino... Ormai Martina sa leggere molte pagine. Tino ogni giorno le sta seduto di fronte... Un giorno Martina non riesce a leggere una parola difficile e si blocca. Allora, Tino guarda attentamente il libro e poi gliela suggerisce. – Tino mi disturba! – si lamenta Martina. – Non è vero! – si ribella Tino. – L’aiuto solo a leggere quando non sa più andare avanti. – E tu sai leggere? – chiede la mamma.


Indicazioni di lavoro A dire il vero, Tino non sa cosa rispondere e Martina lo fa per lui: – Certo che no! – E invece sì! – esclama Tino. – So leggere anche meglio di lei! – Smettila stai imbrogliando! – esclama Martina. – No che non imbroglio, io leggo! La mamma stava annaffiando le piante e ha ascoltato solo distrattamente la lite. Ma ora alza lo sguardo stupita, si avvicina a Tino e, guardando da sopra le sue spalle, dice: – Ma il libro è alla rovescia! – Perché alla rovescia? – chiede Tino – Il libro posso tenerlo come mi pare. – Ma in questo modo le lettere stanno con i piedi per aria – spiega la mamma. – Le lettere non hanno mica i piedi! – ribatte serio Tino. W. Gruber, Un mondo di parole a testa in giù, Nord-Sud Edizioni

Riferimento scheda n°20 La fata Dolcina La fata Dolcina era una fata bellissima, con un carattere dolce come il miele. Era astuta come una volpe e molto generosa. I suoi capelli erano biondi e lucenti e i suoi occhi celesti splendevano come le acque più limpide e profonde. La sua carnagione appariva liscia e chiara, simile a una pesca matura. Dolcina abitava in un grande castello di marmo bianco, in cima ad un’alta montagna, circondata da nuvole rosa, soffici come il cotone. Amava moltissimo gli animali con i quali trascorreva gran parte del suo tempo. Dolcina era una fata molto informata: leggeva tantissimi libri, faceva magie buone e preparava infusi e pozioni per far guarire sia gli uomini sia gli animali. Amava molto i bambini: li andava a trovare la notte e si intrufolava nei loro sogni; raccontava loro storie fantastiche e bellissime avventure.

Riferimento scheda n°21 Amica del cuore Cara Marta, sono partita solo da quindici giorni ma mi sembra già un’eternità. Beata te che abiti al mare! Mi manchi molto e mi mancano molto anche i nostri giochi sulla spiaggia e le corse in bici. Se penso a quanto ci siamo divertite a ridere e a scherzare… Credo proprio che quest’ estate sia stata la migliore di tutte! Da quando sono finite le vacanze e sono tornata a Roma mi annoio molto, soprattutto perché molte delle mie amiche non sono ancora tornate e così io rimango a casa con la mamma e gioco da sola. Per fortuna tra poco inizierà la scuola e io non vedo l’ora di ritrovare i miei compagni e le mie insegnanti. Riprenderò poi ogni giovedì il mio corso di danza e quello di nuoto a scuola, così la prossima estate magari, riuscirò a batterti nella gara fino allo scoglio. Sicuramente ci vedremo a Natale infatti verremo lì al mare a casa della nonna. Non potremo certamente nuotare, ma organizzeremo tanti giochi da fare a casa. Ora ti lascio e aspetto una tua lettera in cui mi dirai tutto quello che stai facendo senza di me. Baci, baci Barbara

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Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°22 I primi uomini La vita dei primi uomini non era facile. Essi vivevano in piccoli gruppi formati da alcune famiglie. Si spostavano di continuo alla ricerca di cibo come bacche, radici, frutti e piccoli animali. Non stavano mai fermi nello stesso posto perché, quando non trovavano più il cibo nel luogo in cui erano, si spostavano da un’altra parte. I primi uomini erano originari dell’Africa Centrale, ma spostandosi di continuo, durante migliaia di anni, si diffusero su tutta la Terra. Successivamente non furono più solo raccoglitori, ma iniziarono a dare la caccia agli animali diventando così anche cacciatori. Per fare ciò fabbricarono degli strumenti rendendo più appuntite e taglienti alcune rocce molto dure: le selci. Per centinaia di migliaia di anni, infatti, l’uomo usò solo la pietra come materiale per fabbricare i suoi strumenti e per questo motivo il periodo viene chiamato “Età della pietra”. Riferimento scheda n°23 Il ciclo dell’acqua Vista dallo spazio la Terra appare di colore azzurro. Questo perché la sua superficie è in gran parte ricoperta di acqua. La maggior parte dell’acqua esistente è acqua salata, cioè l’acqua dei mari, un’altra grande quantità si trova nei ghiacci al Polo Nord e al Polo Sud, mentre altra acqua si trova racchiusa all’interno della Terra. L’acqua comunque si muove continuamente tra la terra e il cielo. Ogni giorno, infatti, il sole con il suo calore fa evaporare tantissima acqua dalla superficie della Terra e dei mari. L’acqua evaporata forma le nuvole che sono l’insieme di tutte le goccioline evaporate. 6

Quando la temperatura si abbassa le nuvole fanno cadere sulla Terra le goccioline d’acqua sotto forma di pioggia oppure di neve o di grandine. L’acqua della pioggia, insieme a quella che si forma dallo scioglimento dei ghiacci e della neve, scorre sulla superficie della Terra formando ruscelli, torrenti e fiumi, che vanno verso il mare. In questo modo l’acqua ritorna da dove era venuta, dando vita a un ciclo continuo. Una parte dell’acqua che cade sulla Terra è assorbita dal terreno e forma delle riserve sotterranee chiamate falde acquifere. Un’altra parte viene assorbita dalle radici delle piante. L’acqua dunque insieme all’aria ci serve per vivere. Riferimento scheda n°24 Chi ha la palla? Per giocare bisogna essere almeno in cinque. Più siete numerosi, più il gioco risulterà appassionante. Per prima cosa si fa la conta e si sorteggia il giocatore a cui dare la palla. A questo punto si inizia. 1) I partecipanti al gioco devono allinearsi uno accanto all’altro sulla stessa riga, tutti rivolti verso la stessa direzione. 2) Il giocatore sorteggiato dovrà mettersi di schiena a circa tre metri dalla riga dei compagni. 3) Dovrà afferrare il pallone con le mani, sollevarlo sopra la testa e lanciarlo all’indietro verso la riga dei giocatori. 4) Con un balzo uno dei giocatori della riga dovrà afferrare il pallone, correre di nuovo al proprio posto e nascondere la palla dietro la schiena. 5) Tutti i giocatori della riga dovranno gridare in coro: – Chi ha la palla? 6) A questo punto il lanciatore si volta e cerca di indovinare chi ha preso la palla.


Indicazioni di lavoro 7) Se il lanciatore indovina, prenderà il posto del giocatore che ha la palla. In caso contrario, dovrà fare un nuovo tiro. Riferimento scheda n°25 Somiglianze... C’era una volta un bambino che somigliava a... Tutto cominciò il giorno della sua nascita, quando giunsero in ospedale i primi visitatori. La nonna Luisa disse che somigliava a suo fratello, lo zio Berto. La zia Edvige, invece, assicurava che era preciso a sua figlia Lauretta. E il cugino Antonio, appena entrato nella stanza, esclamò: – Come somiglia alla cugina Pamela! – Si chiama Valentino! – dissero la sua mamma e il suo papà insieme, ma nessuno li sentì, perché tutti discutevano appassionatamente riguardo a chi somigliasse il bambino che somigliava a… Quello fu solo l’inizio. Con il passare del tempo, le cose andarono peggiorando. Il fatto è che, più cresceva, e più somigliava a… Tra l’altro, ormai non erano più soltanto i nonni, le zie e i cugini che discutevano sulle sue somiglianze. Adesso ne parlavano anche i vicini, le maestre, i postini, i piastrellisti e i vigili urbani. G. Montes, Valentino somiglia a..., Piemme

Riferimento scheda n°26 È sera Le prime stelle stavano iniziando ad apparire nel cielo mentre Giacomo, il giardiniere, tornava alla sua casetta in fondo al parco. Aveva lavorato molto tutto il giorno ed era stanco e affamato, non vedeva l’ora di cenare e riposarsi. Strada facendo Giacomo vide la sua amica volpe risalire il sentiero verso di lui. Anche la volpe stava tornando a casa...

Una volta a casa, Giacomo si ricordò che aveva ancora uno o due lavori da fare. Per prima cosa bagnò le piante. – Sarebbe meglio anche ritirare il bucato – disse Giacomo. – Poi, mi farò due uova bollite con pane tostato. ad. N. Butterworth, Il singhiozzo della volpe, Editrice Piccoli

Riferimento scheda n°27 Il Sole C’era una volta un lombrico che viveva sottoterra e che non aveva mai lasciato la sua casa... L’amica più cara del lombrico era la formica. Si incontravano quando lei andava a fare la spesa, e allora lei gli parlava di tutto ciò che esisteva fuori dalla sua casa, su in alto: un mondo pieno di piante e fiori di tutti i colori, e di animali di ogni specie. Al lombrico piacevano molto i racconti della formica, ma la ascoltava incantato specialmente quando gli parlava del Sole. – Il Sole è unico, non c’è niente come il Sole! – si entusiasmava la formica – Lo sai che il Sole regala a tutta la Terra il calore, la luce e i colori? – La luce? I colori? E che cosa sono? – pensava il lombrico – Il calore lo conosco perché è il bel calduccio che c’è qui, dentro la mia casetta di terra, ma quelle cose lì proprio no! Devo andare assolutamente a vedere! E fu così che decise di tirare fuori la testa... E allora apparve il Sole! – Il Sole! – esclamò la formica. Era enorme, e giallo, e spendente! Dava una luce che non si spegneva mai! Il lombrico, a bocca aperta per la meraviglia, sentiva per la prima volta il suo calore. Altro che calduccio della sua tana! Quello era dunque il Sole! Una cosa meravigliosa! E Ramón, F. Rovira, Il lombrico che non aveva mai visto il sole, Eli Editrice

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Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°28 Altri tempi Una volta, quando i boschi non bruciavano tutte le estati e non ci passavano piromani, quando i sentieri non erano attrezzati, le rane divennero famose per le storie che raccontavano. Si capisce, senza la televisione e con nulla da fare tutto il giorno, passavano il loro tempo facendo gossip, cioè si raccontavano tutti i pettegolezzi e le storie strane che circolavano nei boschi. Ma a raccontare sempre le stesse storie alle solite amiche, alla lunga non c’era molto gusto. Per fortuna ogni tanto capitava da quelle parti un certo Pollicino che faceva collezione di sassolini, una bambina con il cappuccetto rosso che andava dalla nonna oppure una principessa in cerca di sette nani. Ma quelli erano tempi magici, quando gli uomini ancora conoscevano il ranesco. Col tempo, però, se l’erano scordato. rid. e ad. P. Giordano, Tre cappelli per Camillo, Città Nuova

Riferimento scheda n°29 Paola e Giulia C’erano due bambine, Paola e Giulia, grandissime amiche, grandissime assaggiatrici di cioccolata, grandissime lettrici. Molto spesso Giulia e Paola andavano in biblioteca in via delle Caravelle, e tuffavano i nasi, le lentiggini, gli occhi, la testa intera (Paola era bionda, Giulia era bruna), dentro i libri di avventura: e non li rialzavano finché le storie non erano finite, oppure perché era tardi e la biblioteca doveva chiudere. R. Piumini, Un amore di libro, Salani

Riferimento scheda n°30 Attenzione ai pericoli! Le piccole cicogne Pippo e Franco si alzarono e fecero colazione, poi corsero dalla mamma e le chiesero di poter uscire a fare un giretto. – Adesso non posso accompagnarvi, – rispose loro la mamma, – e anche vostro padre è fuori. Più tardi magari avrò un po’ di tempo e usciremo. – Uffa! – protestò Pippo infastidito. – Io e Franco vogliamo uscire adesso e da soli. – Da soli?! – si meravigliò la mamma preoccupata – Ma siete ancora piccoli, e il mondo è pieno di pericoli! La mamma sospirò pensierosa: – Va bene, – disse infine rassegnata, – uscite pure, però mi raccomando: state molto attenti a tutti gli animali a quattro zampe, a quelli con due e a quelli che ne hanno otto e più. Franchino e Pippo fecero sì col capo, seri seri. –...Agli animali che hanno le unghie lunghe; a quelli con le unghie corte e anche a quelli senza unghie. State attenti a quelli che strisciano nell’erba, a quelli che corrono e anche a quelli che stanno fermi... Un momento. Non ci sono solo gli animali, ci sono anche le cose: c’è la strada, ad esempio, e ci sono le macchine con le loro grandi ruote. E poi fate attenzione a tutto ciò che fa molto rumore, è pericoloso. Ciò che non fa nessun rumore, però, può essere ancora peggio... – Mamma, insomma, tu stai esagerando. Vuoi spaventarci per non farci uscire! – esclamò Pippo. rid e ad. S. e G. Bordiglioni, Appuntamento a primavera, Emme Edizioni

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Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°31 Paese montano Era un paese di cinquanta case. Tutte raggruppate assieme, una appoggiata all’altra, abbracciate nel freddo dell’inverno, gentili a farsi ombra nell’estate. A vederlo da giù, dalla vallata, non l’avreste distinto dalla roccia dove finiva il bosco, se non ci fosse stato il campanile più in alto di ogni tetto. Un ruscelletto, al fianco del paese, tagliava la montagna come un nastro d’argento tra gli abeti e scivolava a valle fino al fiume ora correndo ripido in cascate ora frenando in placidi laghetti. P. Bruno, Il cammello, lo zoppo e il violino, Editing Edizioni

Riferimento scheda n°32 Vanessa Vanessa non era magra e nemmeno alta; non aveva capelli lunghi e biondi, né grandi occhi azzurri. Non portava mai dei pantaloni e non amava le maglie a righe. Non gradiva indossare le scarpe da ginnastica e non indossava assolutamente gli stivali. Non sopportava nemmeno l’orologio e non voleva sapere nemmeno di anelli, catenine, spille od orecchini. Preferiva non guardare la TV e sperava di non dover fare i compiti. Riferimento scheda n°33 L’animale misterioso In cima a una montagna, in mezzo a folte abetaie, viveva un simpatico X di nome ... Appariva molto grande e grosso, anche se era ancora un cucciolo. X era ricoperto da una folta pelliccia color marrone scuro e camminava su quattro grosse e poderose zampe. Ogni tanto si alzava sulle zampe posteriori per difendersi

o per attaccare il nemico, per giocare con i fratellini o semplicemente per darsi una bella grattata alla schiena lungo il tronco degli alberi. Aveva dei piccoli occhi scuri molto vivaci e un muso allungato e furbacchione. La sua voce era roca, ma molto forte e rimbombava per tutta la montagna. Abitava con la sua mamma e gli altri cuccioli dentro un’ampia caverna ai piedi di un dirupo: lì si gustava le coccole e faceva lunghe dormite, soprattutto in inverno quando tutta la famiglia andava in letargo. X era anche molto goloso: gli piaceva un po’ di tutto, erbe, radici, muschio, ma adorava il miele! Gli piaceva così tanto che camminava anche un giorno intero pur di leccare un grosso favo di miele. Tanto gli piaceva che non gli facevano paura nemmeno le api! Riferimento scheda n°34 Nonno tricheco Mio nonno è uno strano omone: alto alto, quasi come la porta di casa. I capelli dritti gli cadono morbidi sul naso. Ha mani forti e la barba che punge. Ma la cosa che proprio non si può fare a meno di notare sono i suoi baffi: lunghi e bianchi, pendono giù oltre il mento. Il nonno ne va orgoglioso; dice che non ce ne sono più di baffi come i suoi. Io più lo guardo e più penso che assomigli a un tricheco. È goffo e sbuffa sotto i baffi a ogni movimento. Non ha la pancia, non è un grassone, ma è molto ingombrante... è il Nonno Tricheco. Ogni giovedì sera il nonno viene a mangiare da noi. La sua voce romba in tutta la casa. Appena arrivato mi viene a salutare, mi prende in braccio e strofina la sua faccia ruvida contro la mia. rid. e ad. L. Cima, Nonno Tricheco, Mondadori

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Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°35 La barca nuova Luciano poteva stare per ore a guardare le barche che entravano e uscivano dal porto. Il nonno gli aveva raccontato un sacco di storie sul mare perché anche lui aveva fatto il marinaio, una volta. Un giorno Luciano trovò al mercato una piccola barca di legno. Era vecchia e rovinata: forse molti anni prima era appartenuta a un altro bambino. Lui e il nonno la portarono casa e la ripararono. Com’era diversa ora con i colori nuovi, e che buffe quelle vele! Le aveva fatte la nonna con i rimasugli di stoffa che era riuscita a trovare. Luciano era felice della sua barca nuova e decise di chiamarla “Stella”. Poi andò a cercare il nonno, che si era rintanato nel suo stanzino e sembrava indaffarato con uno dei suoi soliti lavori d’intaglio... Quella sera Luciano stava per spegnere la luce, quando il nonno arrivò in camera sua. – Mi sembra che alla tua Stella manchi qualcosa – disse, porgendogli un pacchettino. Il nonno aveva intagliato per Luciano una minuscola statuetta di legno. Era un bellissimo capitano in uniforme blu, con la barba nera e un cappello bianco in testa. C. Munoz, Il piccolo capitano, Piemme

Riferimento scheda n°36 Il mago delle comete Una volta un mago inventò una macchina per fare le comete... Le comete uscivano piccole, con un filo per tenerle, poi man mano che salivano in alto diventavano della grandezza voluta, e anche le più grandi non erano più difficili da governare di un aquilone. La gente si affollava intorno al mago... ma non comprava mai neanche una cometina piccola così... 10

E il mago: – Ma fatevi coraggio! I vostri bambini andranno sulle stelle, cominciate ad abituarli da piccoli. – No, no, grazie. Sulle stelle ci andrà qualcun altro, mio figlio no di sicuro. – Comete! Comete vere! Chi ne vuole? Ma non le voleva nessuno. Il povero mago, a furia di saltar pasti, perché non rimediava una lira, era ridotto pelle e ossa. Una sera che aveva più fame del solito trasformò la sua macchina per fare le comete in una caciottella toscana e se la mangiò. G. Rodari, Le più belle favole al telefono, Einaudi

Riferimento scheda n°37 La festa da ballo dei serpenti Un giorno i serpenti organizzarono una grande festa da ballo e invitarono tutti gli animali loro amici. I caimani, per essere eleganti, avevano indossato grandi collane di banane e fumavano sigari. I rospi avevano appiccicato brillanti squame di pesce su tutto il corpo e si muovevano, vanitosi e lenti, di qua e di là come se nuotassero, e i pesci li prendevano in giro. Le rane si erano profumate e camminavano su due zampe. Ciascuna di loro portava al collo, posata su un ciondolo, una lucciola che faceva l’altalena. I più eleganti erano i serpenti: tutti indossavano abiti da ballo in tinta con la pelle. I serpenti rossi avevano un tutù di tulle rosso. I serpenti verdi portavano un tutù verde. I serpenti grigi un tutù grigio a righe. Un vero splendore erano i serpenti corallo che, con i loro lunghi veli rossi, neri e bianchi, ballavano con flessuose giravolte. Danzavano facendo veloci piroette sulla punta della coda e suscitavano l’entusiasmo di tutti gli invitati. H. Quiroga, Racconti della foresta, Elmedi


Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°38 Un corteo fantastico e felice Ormai è notte fonda, c’è buio e silenzio... Il cielo si è riempito di stelle che nell’aria buia tremano leggere, sembra che palpitino. O sono lucciole? Migliaia di lucciole che volano altissime... Un’infinità di lumini lucciolanti si avvicina sempre più. E eccoli lì fuori in mezzo agli alberi. Ma quei lumini non sono lucciole. Sono il chiarore magico di un corteo scintillante. Uno sciame di fate e di elfi piccolissimi vola lentamente nella notte. Tutti hanno dei berretti di un rosso luminoso, dei vestiti di veli di tanti colori, i capelli fosforescenti e colorati, e in mezzo alla fronte una gemma che scintilla di una luce d’oro. E tutti hanno i piedi nudi. La loro pelle è liscia, lucente. Il viso, le mani, i piedi sono bellissimi. Fate e elfi paiono tanti ragazzi e bambini piccolissimi e volano a cavalcioni di steli di fiori, di ciuffi d’erba, di ramoscelli, di aghi di pino. Molte fate e elfi volano in groppa a dei grilli che saltano contenti, a delle libellule che volano zitte zitte, a delle farfalle di tutti i colori, anche in groppa a degli uccellini piccoli come dei moscerini... Ci sono persino delle fate e degli elfi che vanno nell’aria guidando delle carrozze fatte con le conchiglie delle chiocciole e tirate da cavallette verdi saltellanti. È un gran corteo fantastico e felice. P. Carpi, La regina delle fate, Einaudi

Riferimento scheda n°39 Vita da gatti Okay, okay. Punitemi, allora. L’ho ucciso io, l’uccellino. Ma insomma, sono o non sono un gatto?! È o non è il mio mestiere aggirarmi furtivamente per il giardino dietro a dolci batuffoli pennuti? E cosa dovrei fare se uno

di questi poveri svolazzanti fagottini di piume quasi mi si getta in bocca? Voglio dire, è praticamente atterrato sulle mie zampe! Poteva addirittura farmi male! Okay, okay. L’ho aiutato con un colpetto. Ma è una buona ragione perché Ellie, con la faccia nel mio pelo, pianga così forte da farmi quasi annegare, e mi stringa tanto che quasi muoio soffocato? – Oh, Ciro! – esclama tirando su con il naso, gli occhi rossi, tutta un fazzolettino bagnato. – Oh, Ciro! Come hai potuto! Come ho potuto? Sono un gatto. Come facevo a sapere che avrei provocato tutto questo gigantesco scombinio? Okay, okay. È vero, potevo evitare di trascinarlo lì sul tappeto. E adesso magari le macchie non andranno più via. Dunque, punitemi pure! A. Fine, Brutto gattaccio, Salani

Riferimento scheda n°40 Lassù, in cima alla torre Ogni volta che lo Scrittore voleva scrivere delle fiabe, lasciava la sua casa in città e si trasferiva in una vecchia torre a picco sul mare. Lassù, in cima a una lunga scala, c’era una stanza con un tavolo, delle poltrone, un caminetto, un orologio a pendolo e una vecchia cassapanca intagliata, chiusa da un catenaccio. Era quasi il tramonto quando lo Scrittore giunse alla torre. Salì nella stanza all’ultimo piano, si tolse la giacca e indossò una veste da camera di velluto rosso, poi accese una candela rossa, aprì il catenaccio della cassapanca, caricò l’orologio a pendolo e si sedette. Lassù, in cima alla torre, l’unico rumore che si udiva era lo sciacquio delle onde sugli scogli. Il sole tramontò, brillò nel cielo la prima stella. Il coperchio della cassapanca si alzò e comparve... R. Guarnieri, La cassapanca magica, Edizioni Messaggero, Padova

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Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°41 Sei sporca o sei proprio nera? Caro librino mio, mentre ero nel prato e guardavo un moscone d’oro, si è fermata una bambina accanto a me. Era piccola ed era tutta nera. Aveva delle buffe treccine sulla testa e degli occhi birbanti. – Sei sporca o sei proprio nera? – le ho detto con severità. Lei non mi ha risposto ma ha fatto una capriola. Allora ne ho fatta una anch’io, ma sono caduto tutto storto. Lei si è messa a ridere e ne ha fatte due una dopo l’altra, e poi è venuta vicino a me. Così vicino che potevo quasi darle un bacio o un morso. – Sei proprio nera! – le ho detto toccandola con un dito. Lei ha riso ed è scappata via. Io spero che torni presto. L. Tumiati, Caro librino mio, Giunti

Riferimento scheda n°42 Ricette terrificanti Nico e Laura seguono la gatta e dopo un po’ sono nella radura, davanti alla baita. La strega sembra contenta di vederli. – Oggi devo fare la torta di ragni – dice senza nemmeno salutarli, e li precede in cucina. In un cesto di paglia, decine di ragni si agitano; qualcuno si arrampica lungo le pareti, qualcuno corre di qua e di là per il tavolo. – Ma sono vivi! – esclama Laura stupita. – Certo! Così quando ti metti in bocca un pezzo di torta senti un delizioso solletico e un pizzicorino in gola. Uhm... vedrai che bontà! Laura si porta la mano alla bocca: le viene da vomitare. – Ah! Ah! Ah! – ride la strega. – Ma io scherzavo, mica mangio i ragni vivi. Prima taglio la testa a tutti. 12

– E lì dentro cosa c’è? – chiede Nico indicando un vaso panciuto. – Code di lucertola in salsa di mirtilli. Si mangiano con la panna. Laura ficca il dito in una tazza piena di una crema verde. Lo lecca: non c’è male. – Che cos’è? – chiede. – Prelibatissimo muschio di castello diroccato – risponde la strega. I due bambini scoperchiano tegami e frugano nei cesti, nelle scatole, nelle scodelle. Ogni volta è una sorpresa: polvere di unghie di drago, essenza di tuono, ali di pipistrello sotto spirito. E tante altre cose ancora che non riconoscono, perché non sempre c’è l’etichetta con il nome. M. Vago, Torta di ragni e altre specialità, Edizioni Messaggero, Padova

Riferimento scheda n°43 Vita nell’Era glaciale – VATTENE VIA, nasone peloso! Lasciami in pace! Queste parole risuonarono chiare e limpide nell’aria di un giorno qualsiasi dell’Era glaciale. A pronunciarle era un minuscolo cavernicolo coperto da una pelliccia di coniglio spelacchiata. Il suo nome era Brontolone, visto che si lamentava sempre. Vivere nell’Era glaciale non era né facile né divertente. Il freddo ti faceva tremare le ginocchia e ti aggrediva le orecchie. Non c’era da meravigliarsi che Brontolone fosse un tipo irascibile. E poi, non era il gelo il suo unico problema. Il miserello aveva anche un aspetto a dir poco curioso, con una faccia da patata bitorzoluta. Gli altri cavernicoli non perdevano occasione per prenderlo in giro. Così, con il passare del tempo, Brontolone aveva deciso che tutti gli volevano male e che lui voleva male a tutti... E allora, quando il nostro cavernicolo si accorse di avere Ermanno alle spalle, pro-


Indicazioni di lavoro nunciò quelle parole dense di collera che abbiamo appena riferito... Ermanno era un mammut, una specie di enorme elefante con i peli lunghi lunghi che non avevano mai visto un barbiere. Era la più buona creatura della terra e provava uno strano affetto per Brontolone. D. Sampson, Brontolone e il mammut peloso, Piemme

Riferimento scheda n°44 Cielo stellato Sonia e Mauro hanno cenato insieme ai nonni... Dopo cena la nonna dice: – Andiamo nel prato? È il dieci agosto, oggi. È San Lorenzo. È la notte delle stelle cadenti! Escono tutti. Il cielo è pieno di stelle. Alcune sono grandi, un po’ gialle, un po’ azzurrine. Altre sono piccoline, o piccolissime, e si fa quasi fatica a vederle. E, insieme, formano strani gruppi. – Sono le costellazioni – dice il nonno. – Ai pastori antichi sembravano delle figure di animali: un’aquila, un cigno, un ariete, un serpente, un’orsa... – L’Orsa maggiore! – dice Mauro. – E anche l’Orsa minore, che è più piccola e ha la Stella Polare. – È la stella più grande del cielo? – chiede Sonia. – No, no – dice il nonno – non la più grande. Però la più famosa sì. – E perché è famosa? – Perché sta sempre sopra il Polo Nord. Non si muove mai, nel cielo, e così ci aiuta a trovare la direzione del Nord. Le altre, invece, sorgono e tramontano come il Sole e la Luna. – Davvero? Mi sembrano ferme! – dice Mauro. – Eh, no. Prova a guardare quella stella grossa gialla, laggiù sopra la collina. Scommetto che fra dieci minuti non la vedrai più... G. Petter, Nonno Perché e i segreti della natura, Giunti

Riferimento scheda n°45 Kengah, la gabbiana dalle piume d’argento Kengah aprì le ali per spiccare il volo, ma l’onda densa fu più rapida e la sommerse completamente. Kengah, la gabbiana dalle piume d’argento, tuffò varie volte la testa sott’acqua, finché qualche filo di luce non raggiunse le sue pupille coperte di petrolio. La macchia vischiosa, la peste nera, le incollava le ali al corpo, così iniziò a muovere le zampe sperando di potersi allontanare rapidamente a nuoto dal centro dell’onda scura. Con tutti i muscoli tormentati dai crampi per lo sforzo, raggiunse finalmente il limite della macchia di petrolio e sentì il fresco contatto dell’acqua pulita. Quando, a forza di dibattere le palpebre e di tuffare la testa, riuscì a pulirsi gli occhi, guardò il cielo, ma vide solo alcune nuvole che si frapponevano tra il mare e l’immensità della volta celeste. Kengah maledisse gli umani... Spesso, dall’alto, aveva visto come alcune grandi petroliere approfittavano delle giornate di nebbia costiera per andare al largo a lavare le loro cisterne. Rovesciavano in mare migliaia di litri di una sostanza densa e pestilenziale che veniva trascinata via dalle onde. Ma a volte aveva visto anche delle piccole imbarcazioni che si avvicinavano alle petroliere e impedivano loro di svuotare le cisterne. Disgraziatamente quelle barche ornate dai colori dell’arcobaleno non sempre arrivavano in tempo per impedire l’avvelenamento dei mari. L. Sepúlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Einaudi

13


Indicazioni di lavoro Riferimento scheda n°46 Tesori thailandesi Caro amico che stai al di là dei mari, sawadeee! Ciao ancora una volta. Sono io, la tua amica Shrimp. Ora che sei il mio amico di penna, ti dirò tutto su di me! Ho nove anni. Sono nata il 5 dicembre a Krung Thep, che è la capitale della Thailandia – credo che voi la chiamiate Bangkok. – Sono alta un metro e 42 centimetri e peso 40 kili. Ho i capelli neri, gli occhi marroni e la pelle leggermente olivastra... Ho molte cose da raccontarti! Ecco la lista che ho fatto dei nostri fantastici tesori... COSE DELLA NATURA CHE ABBIAMO QUI • Grandi montagne e giungle con scimmie, elefanti, tigri, serpenti, insetti giganteschi, ragni (grandi come un cappello), uccelli e fiori di tutti i tipi! • Mari caldi dove nuotano polipi, tartarughe, squali, seppie, pesci volanti. • Clima tropicale. Non occorre assolutamente che porti il cappotto. Qui da noi è caldo tutto l’anno, e, solo in alcuni mesi, c’è tantissima pioggia. • Migliaia di campi pieni d’acqua, contadini con dei grandi cappelli di paglia a forma di cono e bufali che tirano l’aratro nell’acqua. Sono le piantagioni di riso dove noi coltiviamo il nostro delizioso riso thailandese. E tu lo mangi a casa tua? • Case di legno sospese sull’acqua con dei trampoli. E poi ci sono anche i negozi che galleggiano direttamente sull’acqua, perché sono su delle barche. • Bambini, genitori, nonni, zii e cugini che vivono tutti insieme in queste case formando un’unica grande famiglia (come la mia). • Belle statue di Buddha e praticamente ovunque tu vada dei monaci. 14

• Bellissimi e grandi templi, detti wat, in quasi tutti i villaggi, più di 30 000 in tutto. I monaci vivono là e si può andare a trovarli. Riferimento scheda n°47 Il re dispettoso C’era una volta un re dispettoso, tanto dispettoso, da non volere che le sue tre figlie si sposassero. – Marina, – diceva alla prima – con quel naso a zucchina, neppure con uno zuccotto riusciresti a far fagotto. Poi, rivolto alla seconda. – Mariuccia, con quella bocca a forma di buccia, neppure con un reuccio riusciresti a stare in un cantuccio. E alla terza: – Manuela, con quella faccia fatta a mela, neppure con un melone riusciresti nell’operazione. A quei discorsi, le tre principesse diventavano pallide pallide. – Rimarrò senza marito! – diceva la prima. – Rimarrò senza marito! – diceva la seconda. – Rimarrò senza marito! – diceva la terza. – Rimarrete zitelle! – diceva il re. Così, pallide pallide, zitelle zitelle, rimanevano zitte zitte a guardarsi nelle palle degli occhi. Un giorno fortunato, però,... E. Nava, La zucca dei re, Mondadori


n° 1

Alunno ....................................

Data ...................................

1

Completa il treno dell’alfabeto scrivendo nei vagoni le lettere con il carattere che preferisci.

.........

.........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

..........

2

Come sai nell’alfabeto ci sono anche 5 lettere straniere: J, K, W, X, Y. Osserva i disegni e scrivi le parole corrispondenti nei tre caratteri, come nell’esempio.

......................................... .......................................... ..........................................

......................................

...................................

......................................

...................................

......................................

...................................

..........................................

WÜRSTEL würstel

...............................

..............................

...............................

PREREQUISITI

...............................


Alunno ....................................

n° 2

Data ...................................

1

Osserva i disegni e completa le parole con le lettere mancanti. Poi riscrivi le parole in corsivo.

LAM.....A.....INA

PO.....T.....

VO..........E

A........TA.......NA

.........................................

.........................................

.........................................

.........................................

IN.....AL.....T.....

IP.....O.....OTA.....O

T.....OM.....A

F.....AG.....L.....

.........................................

.........................................

.........................................

.........................................

PO.....PIE.....E

BA.....DIE.....A

CA.....PANI...

CA.....TA.....TE

.........................................

.........................................

.........................................

.........................................

2    

Scegli cinque parole tra quelle che hai scritto e scrivi delle frasi.

................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 3

Data .................................

1

Completa le tabelle scrivendo delle parole con i suoni indicati, come negli esempi. br brivido

cr cresta

dr drago

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

fr fragola

gr grillo

pr prato

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

tr trattore

sb sbadiglio

sp spina

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

2

Ora scegli tre parole, tra quelle che hai scritto, e con ciascuna componi una frase.   

................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 4

Data .................................

1

Completa le tabelle scrivendo delle parole con i suoni indicati, come negli esempi. st stereo

sv sveglia

sbr sbrigarsi

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

scr scrivania

sdr sdraio

sfr sfregare

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

sgr sgridare

spr spremere

str strofinare

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

2

Scegli tre parole, tra quelle che hai scritto, e con ciascuna componi una frase.   

................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

1

n° 5

Completa le seguenti parole con CU o QU.

.....INTALE

.....LLA

IN.....DINE

.....AGLIA

.....CINARE

S.....ADRA

A.....ILOTTO

LI.....ORE

.....CCHIAIO

.....RIOSO

S.....ITTIRE

.....RVARE

.....CIRE

.....INDICI

S.....DO

2

Data .................................

Completa con CU o QU poi circonda di blu le “parole capricciose”.

.....OCO

.....ADRO

S.....OLA

S.....ALO

.....OIO

IN.....INARE

.....ORE

PER.....OTERE

.....ERCIA

RIS.....OTERE

INNO.....O

TAC.....INO

.....OTA

CIR.....ITO

.....OCERE

3

Scrivi tutte le parole della FAMIGLIA ACQUA che conosci. Poi scegli una parola e scrivi una frase. 

...................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

4

Scegli due parole che NON appartengono alla FAMIGLIA ACQUA, ma che vogliono il CQ e scrivi due frasi. 

...................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

1

Data .................................

n° 6

Completa le frasi colorando il riquadro con la parola corretta.

 Le vacanse

vacanze estive sono ormai

no sta per arrivare e i banbini

 L’ aquilone

belli

tutti

lucciccano intenza

finitte : l’autun-

bambini tornano a scuola

squola .

acquilone vola nel cielo sereno spin-

to da un fento vento fresco. I ragazi osservano da

finite

tera

ragazzi lo

terra : come sono

cuei

quei

soto

colori che

sotto

beli

luccicano

lucie

la

luce

intensa del sole!

 Claudia e

Nicola

hanno portato la Nello zaino hano

nicola pala

si trovano al parco per giocare: anno

palla , le figurine e i pattini

hanno anche una squisita

patini .

scuisita merendina.

 Alberto e Luca sono andati nel bosco a racogliere raccogliere i funchi

funghi .

to anche un grosso paniere

Anno

Hanno porta-

pagnere e una tovaglia

tovalia per fare uno spuntino: nel paniere c’è il pane, il prosciutto

 Il

cuoco

cuintale

quoco

prosciuto e della ciocolata

a

ha

accuistato

quintale di patate e cuarantacincue

cioccolata .

acquistato un

quarantacinque chili di

piselli.

PREREQUISITI


Alunno ....................................

1

n° 7

Data .................................

Leggi la filastrocca, osserva le parole sottolineate e spiega cosa noti.

Un ranocchio pazzerello nella pozza si buttò par mangiare la farfalla tutto quanto si bagnò.  Tutte queste parole contengono le

.............................................

2

Scrivi 5 parole con un raddoppiamento e poi dividile in sillabe. Scegline due e componi una frase, come nell’esempio.  Frutta: frut-ta. Nel cesto c’è della frutta fresca.  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................

3

Scrivi 5 parole con due raddoppiamenti e poi dividile in sillabe. Scegline due e componi una frase, come nell’esempio.  Coccodrillo: coc-co-dril-lo. Il coccodrillo ha una lunga coda.  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................

3

Scrivi 5 parole con tre raddoppiamenti e poi dividile in sillabe. Scegline due e componi una frase, come nell’esempio.  Attaccapanni: at-tac-ca-pan-ni. Il mio attaccapanni è blu.  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................  .....................................................................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 8

Data .................................

1

Scrivi 5 parole con ciascuna delle seguenti lettere o gruppi di lettere: S, Z, SS, ZZ.     

..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................

2

Scrivi alcune parole che contengano le sillabe ZIO, ZIA, ZIE e dividile in sillabe. Scegline due e con ciascuna componi una frase.     

..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................

3

Scrivi 5 parole con MP e 5 con MB e poi dividile in sillabe. Scegline due per ciascun gruppo e componi delle frasi.     

..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................

4

Completa con M o N.

I.....BRO.....CIATO

I.....PARARE

I.....CIA.....PARE

I.....CA.....TATO

I.....CO.....PLETA

I.....TOR.....O

I.....CE.....DIO

CA.....BIO

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 9

Data .................................

1

Riordina le vignette numerandole da 1 a 3, poi scrivi una breve frase in ogni fumetto.

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 10

Data ....................................

1

Leggi i fumetti, disegna le vignette mancanti e riordinale numerando da 1 a 3. MI DISPIACE, DOMANI SARO` PUNTUALE!

MA E` UN VECCHIO SCARPONE!!!

DEVO CORRERE ALTRIMENTI ARRIVERO` IN RITARDO

ANDREA, MA SEI SEMPRE IN RITARDO!

CHE BELLO PESCARE CON IL PAPA`...

PREREQUISITI

PAPA`, PAPA` GUARDA COME PESA. COSA SARA`?


Alunno ....................................

n° 11

Data .................................

1

Pensa a una giornata delle tue vacanze, completa lo schema e rappresenta con un disegno quanto hai scritto. RICORDI

DELLE VACANZE

 Nelle vacanze estive sono stato a .........................................................................................

in provincia di ..................................................... e che si trova ...................................................... .........................................................................................

 Con me c’erano

........................................

......................................................................................... .........................................................................................

 Un giorno mi trovavo.............................. ......................................................................................... .........................................................................................

 È accaduto che .......................................... ......................................................................................... ......................................................................................... ......................................................................................... .........................................................................................

 Mi sono divertito tanto, perché ..... ......................................................................................... ......................................................................................... ......................................................................................... .........................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 12

Data .................................

1

Scegli un titolo tra quelli dati, poi inventa una breve storia. Disegna i personaggi e scrivi i fumetti. La strega Milù e la scopa disobbediente Il mago Magù e il cappello magico Il principe Pippo e il drago

...................................................... .......................................................... ......................................................... ..................................................

......................................................... .................................................................. .

................................................................. ......................................................

...................................................... .......................................................... ......................................................... ..................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 13

Data .................................

1

Completa gli schemi, poi rappresenta quello che hai scritto con dei disegni. Amici Il mio amico del cuore si chiama ...... ............................, ha ................................................... Gli piace molto ................................................... .........................................................................................

Con lui sto bene, perché .......................... ......................................................................................... .........................................................................................

Animali (Se non hai un animale pensa a quello che vorresti tenere con te.) Il mio animale preferito è il ....................... .........................................................................................

si chiama ................................................................ Di solito ..................................................................... .........................................................................................

Con lui faccio (o vorrei fare) .................... .........................................................................................

Sport Il mio sport preferito è ................................. Lo pratico ............................................................... .........................................................................................

Mi piace, perché ............................................... ......................................................................................... .........................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 14

Data .................................

1

Osserva le seguenti immagini, colorale, poi scrivi cosa ti ricordano e cosa provi nell’osservarle.

 L’immagine mi ricorda ........................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................

 Nell’osservare l’immagine provo dentro di me................................................................. ....................................................................................................................................................................................

 L’immagine mi ricorda ........................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................

 Nell’osservare l’immagine provo dentro di me................................................................. ....................................................................................................................................................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

Data .................................

n° 15

1

.

.......................................................

................................................................. ................................................................. ................................................................. ................................................................. ................................................................. .................................................................

Vuoi comunicare a un tuo compagno di classe che tra pochi giorni sarà il tuo compleanno e che lo vuoi invitare. Ti raccomandi, però, che non porti sua sorella, perché è troppo piccola. Lo saluti e gli dici in quale giorno, a che ora e dove lo aspetti.

................................................................. .................................................................

2

Vuoi invitare anche la maestra. Per lei prepari un bel bigliettino tutto colorato con scritto l’invito, il giorno, l’ora e il luogo dove vi ritrovate. Ti raccomandi che venga con suo figlio e che quest’ultimo porti la chitarra.

........................................................................ .......................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... ........................................................................................... .......................................................................................... ........................................................................... ....................................................................... .................................................................... ......................................................... ................................................. ................................................. ...................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

n° 16

Data .................................

1

Esprimi le tue aspettative e i tuoi desideri riguardo a questo nuovo anno scolastico. MI

PIACEREBBE...

Aspettative: quest’anno mi aspetto di ....................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

I miei compagni di classe quarta dicono che: (chiedi ai tuoi compagni più grandi cosa hanno fatto l’anno precedente, quali difficoltà hanno incontrato, quali cose invece sono risultate facili e divertenti) ................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Le maestre dicono che: (chiedi alle insegnanti cosa intendono fare e come intendono lavorare con voi) ........................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Vorrei: ............................................................................................................. ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................

PREREQUISITI


n° 17

Alunno ...................................

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato con attenzione il brano “Il corvo e il giardiniere” colorando il riquadro adatto.  Le siepi erano… appassite

disordinate

 Le rose... tendevano verso l’alto

fiorite

invadevano il viale

si chinavano a terra  L’aria era... dolce e profumata

calda e secca

fredda e pungente  Tra la lavanda ronzavano... le api le vespe  Il corvo... lisciava le sue piume

le mosche

svolazzava tra le siepi

si nascondeva tra le rose

2

Ora illustra il brano con tre vignette ordinate secondo il succedersi degli eventi. Poi dai un titolo ad ognuna.

1 .........................................................

2 .........................................................

3 .........................................................

PREREQUISITI


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 18

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il brano “ Questione di gusti” colorando il riquadro adatto.  André è... il figlio di un matematico

il figlio del re

il figlio di un maestro  André era destinato a diventare... un matematico un re  André non voleva... andare a scuola

un maestro

mangiare le fragole

studiare matematica  Alla reggia si presentò... un vecchio con molte rughe

un giovanotto smilzo

un signore molto distinto  Il maestro aveva... vivaci occhi castani

occhi neri e severi

occhi stanchi e tristi

2

Disegna il maestro come se lo immaginavano alla reggia e il vero maestro di André. Poi rispondi.  Quale dei due maestri preferisci? Perché? ................................................................................... ...................................................................................

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 19

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il brano “Martina, Tino e la... lettura” colorando il riquadro adatto.  Martina va a scuola... da un mese

da una settimana

da un giorno

 Quando la mamma va a riprenderla, lei è… orgogliosa

arrabbiata

con il muso lungo

 Tino è… suo fratello

un suo compagno di classe

suo cugino

 Rispetto a Martina, Tino è… maggiore

ha la stessa età

minore

 Infatti Tino… sa già leggere

non sa ancora leggere

 Martina e Tino litigano, perché Tino… le porta via il libro

la disturba mentre legge

legge meglio di lei

2

Rappresenta la parte del racconto che ti è piaciuta di più e completa il tuo disegno con un fumetto.

3

Ora descrivi a voce il personaggio che ti è più simpatico e spiega perché.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 20

1

Dopo aver ascoltato attentamente il testo, colora solo le informazioni che, secondo te, sono vere. Dolcina era una fata.

Dolcina era una strega.

Dolcina era bruttissima.

Dolcina era bellissima.

Aveva un carattere dolce come lo zucchero. Aveva un carattere dolce come il miele. Era astuta come una volpe.

Aveva i capelli rossi.

Aveva i capelli biondi e lucenti. I suoi occhi celesti splendevano come le stelle. La sua carnagione era simile a una pesca matura. Abitava in una piccola casa.

La sua casa era di marmo bianco.

2

Utilizza i riquadri che hai evidenziato e prova a descrivere “la Strega Amarina” mettendo tutte le informazioni al contrario, e poi disegnala. LA

STREGA

La strega Amarina era bruttissima

AMARINA

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COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 21

Data .....................................

1

Dopo aver ascoltato attentamente il testo, completa le frasi colorando il riquadro adatto.  Il testo che hai ascoltato è... una fiaba una poesia

una lettera

 Infatti inizia con... C’era una volta

con “Cara”

con dei versi

 Chi scrive, cioè il mittente, è... Marta Barbara

il testo non lo dice

 Il destinatario, cioè chi legge, è... Marta Barbara

il testo non lo dice

 Barbara è... un’adulta

una bambina

una ragazza

 Marta vive... al mare

in montagna

in città

 Barbara vive... al mare

in montagna

in città

2      

Ora esponi il contenuto del testo, rispondendo a voce alle domande.

Come hanno trascorso il tempo le due amiche al mare? Barbara è contenta di essere andata via dal mare? Come passa il suo tempo ora? È contenta di tornare a scuola? Perché? Quali corsi frequenterà Barbara? Barbara e Marta si vedranno prima dell’estate?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 22

1

Dopo aver ascoltato attentamente il testo, colora solo le informazioni che hai potuto ricavare. La vita dei primi uomini non era facile. Vivevano in piccoli gruppi.

Si spostavano di continuo.

Stavano fermi sempre nello stesso posto. Coltivavano ciò di cui avevano bisogno. Erano originari dell’Africa Centrale Si cibavano di bacche, radici, frutti e piccoli animali. Per fabbricare i loro strumenti usavano la selce.

2

Ora completa le frasi colorando il riquadro adatto.

 Questo brano è un testo... fantastico realistico

storico

 Lo scopo di questo testo è... informare raccontare

dare regole

3

Scegli e colora, tra quelle date, le parole-chiave che ti potrebbero servire per raccontare con le tue parole il testo che hai ascoltato. raccoglitori

piccoli gruppi

villaggi

paesi

Età della pietra

Selce

migliaia di anni

nomadi

coltivatori

cacciatori

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

Data .....................................

n° 23

1

Dopo aver ascoltato attentamente il testo prova a esporre con le tue parole il contenuto, seguendo la traccia delle domande.  Di che colore appare la Terra vista dallo spazio? Perché?  Sulla Terra si trova solo acqua salata?  Da dove proviene l’acqua salata?  Chi provoca l’evaporazione dell’acqua?  Dove va a finire l’acqua che evapora?  Cosa sono le nuvole?  Che cosa provoca la pioggia?  Dove va a finire l’acqua che cade sulla Terra sotto forma di pioggia?  Da che parte vanno i fiumi, i torrenti e i ruscelli?  In che modo le piante assorbono l’acqua?

2

Ora completa il grafico che spiega il ciclo dell’acqua, inserendo le parole date. forma le nuvole evaporare

Il sole riscalda e fa

mare

pioggia scorre

condensa fiumi e torrenti

...............................................

Il vapore acqueo sale verso l’alto e

l’acqua del mare.

...............................................

Se la temperatura diminuisce il vapore acqueo ...........................

e forma ........................... ...................., che vanno verso il ..............................

La pioggia .................... ......................... sulla superficie della Terra.

e forma la ..................... ....................... che cade sulla Terra.

...

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

n° 24

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente e ricostruisci le fasi del gioco numerandole da 1 a 7. I partecipanti al gioco si allineano sulla stessa riga. Il giocatore tirerà il pallone all’indietro sopra la testa verso la riga dei giocatori. Uno dei giocatori dovrà afferrare il pallone, correre al proprio posto e nascondere la palla dietro la schiena. Tutti i giocatori in riga grideranno: – Chi ha la palla? Se il lanciatore indovina, prenderà il posto del giocatore che ha la palla. Altrimenti dovrà fare un nuovo tiro. Il lanciatore cerca di indovinare chi ha preso la palla. Si fa la conta e si sorteggia il giocatore a cui dare la palla. Il giocatore sorteggiato darà la schiena alla riga dei compagni.

2

Ora elenca a voce ai tuoi compagni le regole di un gioco che conosci.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 25

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente la lettura del brano “Somiglianze” e segui le indicazioni.  Collega ogni persona alla somiglianza che ha trovato. Luisa

Edvige

Antonio

Lauretta

Pamela

Berto

 Segna quale è il grado di parentela con Valentino di ciascun personaggio, colorando il riquadro adatto. Luisa è... mamma di Valentino

nonna di Valentino

cugina di Valentino

nonna di Valentino

zia di Valentino

Edvige è... mamma di Valentino Antonio è... nonno di Valentino cugino di Valentino zio di Valentino

2

Ora racconta a voce ai tuoi compagni la tua esperienza, aiutandoti con le domande guida.  Ti è capitato di trovarti nella stessa situazione di Valentino?  Se sì, quali di questi sentimenti hai provato? Divertimento, noia, fastidio, rassegnazione,… e spiega il perché  Pensi di assomigliare a qualcuno?A chi?  La cosa ti fa piacere o ti disturba?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 26

1

Controlla se hai ascoltato attentamente la lettura del brano “È sera” e colora solo le informazioni che si possono ricavare dal testo. Giacomo fa il giardiniere. Il cielo era nuvoloso.

Incontra il suo amico lupo. Nel cielo spuntano le prime stelle.

La casa di Giacomo è in mezzo al bosco. La casa di Giacomo è in fondo al parco. Giacomo non aveva fatto nulla tutto il giorno. Giacomo aveva lavorato per tutto il giorno. Giacomo era affamato e stanco. Appena a casa si sdraia sul letto. Prima di riposarsi dà da bere alle piante.

2

Ora pensa alle tue serate e racconta ai tuoi compagni la tua esperienza seguendo la traccia delle domande.  A che ora rientri a casa la sera?  Chi c’è con te?  Cosa fai?  Sbrighi dei piccoli lavori?  Aspetti con ansia la sera? Perché?

3

Illustra il momento più bello della tua serata e spiega perché lo preferisci ad altri momenti.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 27

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente la lettura del brano e segna quali sono, secondo te, i sentimenti che provano i personaggi del racconto. ATTENTO! Alcuni sono espressi, altri si possono solo intuire. amicizia

gentilezza

stupore

rancore

meraviglia

dolore

curiosità

generosità

allegria

entusiasmo

paura

incantamento

2

Colora solo ciò che nel testo si dice del Sole. è tiepido

è enorme

è splendente

sembra un fiore

regala calore

regala i colori

è giallo scotta

3

è arancione e rosso è unico

dà luce è meraviglioso

Ora fai un gioco con i tuoi compagni seguendo le istruzioni.

 Racconta ai compagni, quando è il tuo turno, qualcosa che per te è unica, proprio come era il Sole per la formica.  Non devi dire espressamente di cosa si tratta, perché dovranno essere i tuoi compagni a indovinare.  Per vincere il gioco è necessario sapersi prenotare in modo adeguato nella discussione e indovinare ciò di cui si parla.

4

Disegna qui a lato ciò che per te è una cosa davvero speciale.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

n° 28

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente la lettura del brano e segna quali sono i personaggi delle fiabe che vengono nominati. Biancaneve

Il gatto con gli stivali

Cappuccetto Rosso Cenerentola

Pollicino La sirenetta

Pinocchio Hans e Gretel La bella e la bestia

2

Nel testo vi sono alcune parole non abituali, se hai ascoltato attentamente la lettura puoi però indicarne il significato. piromani

scalatori

sentieri attrezzati gossip scordare

incendiari sorvegliati

pettegolezzo stonare

consigliati

guardiaboschi con posti di ristoro

ballo moderno

tipo di cellulare

dimenticare

dare via

3

Immagina che la tua classe sia l’assemblea delle rane che si scambiano i pettegolezzi costruendo storie. Insieme ai compagni prova a costruire una storia mescolando i fatti quotidiani con i personaggi famosi delle fiabe che più ti piacciono.

4

Ora discuti con i tuoi compagni rispondendo alle domande - guida.

 Secondo te, com’era il bosco una volta?  Sei mai andato a camminare in un bosco?  Quali sono i comportamenti corretti da tenere in un bosco?  Che cosa non si deve fare in un bosco per evitare di danneggiare l’ambiente?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

1

n° 29

Data .....................................

Colora solo ciò che viene detto delle due protagoniste del racconto.

biondissime grandissime amiche

grandissime golose grandissime assaggiatrici

grandissime nuotatrici

grandissime lettrici

grandissime sognatrici

grandissime pasticcione

2     

Rispondi.

Come si chiamano le due protagoniste? .............................................................................. Chi delle due è bionda? ....................................................................................................................... In quale via si trovava la biblioteca che frequentavano? ......................................... Quali tipi di libri leggevano? .............................................................................................................. Fino a quando rimanevano in biblioteca? ............................................................................

3

Ora prendendo spunto dal brano e seguendo le domande-guida prova a raccontare ai tuoi compagni la tua esperienza in biblioteca.  Hai avuto occasione di frequentare una biblioteca?  Se sì, quale?  Ci sei andato da solo?  Se no, ti piacerebbe avere la possibilità di frequentarne una?  In quale biblioteca vorresti andare?  Vorresti andarci da solo oppure in compagnia?  Di chi?  Perché?  Ti piace leggere?  Quali avventure preferisci?  C’è un tuo amico che ha gli stessi tuoi gusti in fatto di letture?  Cosa fate insieme?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 30

1

Se hai ascoltato attentamente la lettura del brano completa le frasi, colorando il riquadro adatto.  Pippo e Franco sono... due aironi

due cicogne

due gabbiani

 quindi sono animali... che strisciano

che nuotano

che volano

 Pippo e Franco vogliono… giocare con gli amici uscire da soli

uscire con il papà

2

Controlla se hai buona memoria e colora solo gli animali verso i quali la mamma mette in guardia Pippo e Franco. animali a quattro zampe

animali con il pelo

animali con due zampe

animali senza pelo

animali carnivori

animali che strisciano

animali che nuotano

animali con otto zampe

animali che volano animali con le unghie corte animali che corrono

3

animali con le unghie lunghe animali senza unghie animali che stanno fermi

Ora rispondi esprimendo il tuo parere.

 Secondo te chi ha ragione la mamma o Pippo e Franco? ...................................  Dal tuo punto di vista le paure della mamma sono esagerate? .......................  Perché? ..............................................................................................................................................................

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

Data .....................................

n° 31

1

Controlla se hai ascoltato attentamente la lettura dell’insegnante e colora solo le caratteristiche del personaggio descritto nel testo. era grande e grosso

era ormai un adulto

aveva paura delle api

camminava su quattro zampe

pelliccia marrone scuro

aveva grandi occhi chiari

non gli piaceva dormire

viveva in pianura

abitava in una caverna

era un cucciolo

aveva una voce roca e forte

adorava il miele

andava in letargo

aveva una voce sottile

2

Dopo aver individuato tutte le caratteristiche del personaggio descritto prova a indovinare di chi si tratta.  Il protagonista del racconto è... un bambino

un animale

un uomo

infatti ha .................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

3

Ora dai tu un titolo al brano e un nome adatto al protagonista. Titolo ............................................................................. Nome ............................................................................

4

Rappresenta X con un disegno.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

n° 32

Data .....................................

1

Se hai ascoltato attentamente la lettura del brano ti sarai accorto che per descrivere Vanessa l’autore dice Vanessa non è. Rispondi alla domanda, segnando con una crocetta.  Che cosa non è o non sopporta Vanessa? capelli lunghi magra biondi piccola castani grassottella occhi azzurri alta occhi scuri capelli corti gonne spille pantaloni orecchini maglie a righe TV maglioni radio scarpe da ginnastica compiti

2

playstation pattini a rotelle nuoto tennis scarpe comode stivali orologio braccialetti anelli catenine

Ora colora solo la vignetta che, secondo te, meglio rappresenta Va-

nessa. CHE BELLO! NON DEVO FARE I COMPITI, ANDRÒ A GIOCARE!

CHE BELLO! OGGI GUARDERO` CON CALMA LA TV!

CHE BELLO FARE I COMPITI!

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 33

Data .....................................

1

Se hai ascoltato attentamente la lettura del brano descrittivo prova a completarlo inserendo al posto dei puntini le parole mancanti. laghetti

roccia

cascate

ruscelletto

campanile

cinquanta

assieme

ombra

Era un paese di ............................... case. Tutte raggruppate ..............................., una appoggiata all’altra, abbracciate nel freddo dell’inverno, gentili a farsi ............................... nell’estate. A vederlo da giù, dalla vallata, non l’avreste distinto dalla ..................................... dove finiva il bosco, se non ci fosse stato il .......................................................... più in alto di ogni tetto. Un ............................................., al fianco del paese, tagliava la montagna come un nastro d’argento tra gli abeti e scivolava a valle fino al fiume ora correndo ripido in ............................... ora frenando in placidi ...............................

2

Aiutandoti con la descrizione rappresenta il paese montano con tutti i particolari.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 34

1

Collega i pezzi di frase e ricostruisci le caratteristiche di nonno Tricheco, poi prova a descriverlo con le tue parole. È alto alto...

...romba in tutta la casa

i capelli dritti...

...punge

la barba...

...cadono morbidi sul naso

i baffi lunghi e bianchi...

...a un tricheco

assomiglia...

...sono forti

la sua voce...

...quasi come la porta di casa

le mani...

...pendono giù oltre il mento

2

Rispondi segnando con una crocetta.

 Chi scrive?

 In quale giorno il nonno va a mangiare in casa di chi scrive? Il protagonista, cioè nonno Tricheco Il nipotino Giovedì Un narratore esterno Domenica Sabato

3

Osserva come è un vero tricheco e poi rifai tu un disegno di nonno Tricheco, tenendo conto della descrizione e facendolo assomigliare a un vero Tricheco.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 35

Data .....................................

1

Dopo aver ascoltato attentamente il testo segna con una crocetta la risposta giusta.  In quale ambiente si svolge la vicenda? Al mare. In montagna. In collina.  Quale mestiere aveva fatto il nonno? L’intagliatore di legno. Il marinaio. Lo scrittore.  Dove trova la sua barca Luciano? Al mercato. Per strada.

Al porto.

 Come erano fatte le vele della barca? Di carta. Di vecchi stracci. Di rimasugli di stoffa.  Come chiama la sua barca Luciano? Luna. Stella.

Cometa.

 Dove si trova Luciano quando riceve il regalo del nonno? In cucina. In camera. Al porto.  Che regalo gli fa il nonno? Una nuova barca a vela. Un capitano con la divisa blu. Un cappello da marinaio.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 36

1

Prova a riassumere la storia che hai ascoltato completando le frasi e poi, usando la fantasia, cambia il finale.     

Una volta un mago................................................................................................................................... Le comete ........................................................................................................................................................ La gente lo guardava incuriosita, ma ....................................................................................... Così il mago ................................................................................................................................................... Finché un giorno ........................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

2

Nel testo che hai ascoltato sono stati usati alcuni modi di dire. Leggi quelli dati e colora solo quelli presenti nel testo.

3

In fretta e furia

non rimediava una lira

a furia di saltar pasti

magro come un chiodo

era al verde

era ridotto pelle e ossa

Trascrivi le frasi nello schema, secondo l’ordine di causa-effetto. a furia di saltar pasti

non rimediava una lira era ridotto pelle e ossa causa

effetto/causa

effetto

...............................................

...............................................

...............................................

...............................................

...............................................

...............................................

...............................................

...............................................

...............................................

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 37

Data .....................................

1

Controlla se hai buona memoria e colora solo gli animali che hanno partecipato alla festa da ballo.

2

3

serpenti

coccodrilli

rospi

caimani

libellule

pesci

rane

anatre

Collega ogni partecipante al relativo abbigliamento. caimani

veli rossi, neri e bianchi

rospi

un tutù verde.

le rane

un ciondolo con una lucciola

serpenti corallo

tutù grigio a righe

serpenti verdi

tutù rosso

serpenti rossi

brillanti squame di pesce

serpenti grigi

collane di banane

Aggiungi il soggetto esatto davanti all’azione.

...................................................................................... ...................................................................................... ......................................................................................

4    

si erano profumate si muovevano vanitosi ballavano con flessuose giravolte

Rispondi alle domande insieme ai tuoi compagni.

Chi ha organizzato la festa da ballo? Chi sono gli invitati? Chi erano i più eleganti? Che cosa facevano i serpenti corallo?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 38

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e completa le frasi inserendo le parole date. nudi lucente

luce d’oro leggere

bellissimi tanti colori

rosso fosforescenti

 Le stelle tremano ...............................  Fate ed elfi hanno dei berretti di un ............................... luminoso, e sono vestiti di veli di .........................................................................  I capelli .......................................................... e colorati.  In mezzo alla fronte una gemma che scintilla di una ...........................................................  Tutti hanno i piedi ...............................  La loro pelle è liscia, ...............................  Il viso, le mani, i piedi sono ...............................

2

Ora rispondi alle domande colorando il riquadro o i riquadri che ti sembrano adatti.  Quando si svolgono i fatti? al mattino presto

al tramonto

a notte fonda

in un bosco

in riva al mare

 Dove si svolgono i fatti? in una radura

 Chi sono i protagonisti del racconto? maghi e streghe

folletti e lucciole

fate ed elfi

3

Utilizzando le domande e le risposte come traccia, prova a ripetere con le tue parole la descrizione.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

Data .....................................

n° 39

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e rispondi alle domande colorando il riquadro o i riquadri adatti.  Chi racconta i fatti? chi ha assistito al fatto

il protagonista

chi riferisce un fatto ascoltato  Chi è questo personaggio? una bambina

un gatto

un uccellino

Ciro

non viene detto

 Come si chiama? Ellie

 Quali espressioni usa il narratore per indicare gli uccelli? batuffoli pennuti

cinguettanti peluche

bipedi indifesi

svolazzanti fagottini piume

 Chi parla è convinto di aver sbagliato? Sì, perché non l’aveva mai fatto. Sì, perché ha macchiato il tappeto. No, perché ha seguito il suo istinto.

2

Dopo aver ascoltato il brano, insieme con i compagni, discuti sul comportamento del gatto, tenendo presenti le seguenti domande-guida.  Che cosa accade nel brano?  Che cosa cerca di dimostrare Ciro?  L’uomo si comporta mai come Ciro?

 Perché Ellie piange?  È davvero giusto punirlo?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 40

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e rispondi alle domande colorando il riquadro o i riquadri adatti.  Chi descrive la situazione? l’autore del testo

il protagonista del racconto

un amico del protagonista  Dove vive abitualmente il protagonista? al mare

in città

in un paese

 In quale occasione si rifugia nella torre? Quando vuole respirare aria buona. Quando vuole stare un po’ da solo. Quando vuole scrivere delle fiabe.  Quali arredi non ci sono nella stanza in cima alla torre? divano

poltrone tavolo

cassapanca

sedia

caminetto orologio a pendolo

2

Il racconto si ferma a un certo punto. Immagina cosa può essere uscito dalla cassapanca e raccontalo ai tuoi compagni.

3

Dopo aver ascoltato il brano, rispondi alle domande confrontandoti con i compagni.  Se tu fossi uno scrittore in quale luogo vorresti trovarti per inventare una bella fiaba?  Quale arredamento sceglieresti?  Quali rumori vorresti sentire?  Quale momento della giornata sarebbe più propizio per inventare fiabe?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 41

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e completa le frasi, colorando il riquadro o i riquadri adatti.  Il testo che hai ascoltato è... una descrizione

una fiaba

una pagina di diario

 Perché... traccia il ritratto del personaggio osservato. inizia con “C’era una volta”. chi scrive esprime le sue sensazioni e i suoi pensieri.  Chi scrive è… un bambino

una bambina

un adulto

 La bambina non risponde, perché... è maleducata

è muta

è straniera

2

Dopo aver ascoltato il brano, insieme ai compagni, rispondi alle domande.    

Quali sono gli aspetti che hanno in comune i due bambini? Cosa invece li differenzia? Perché, secondo te, il bambino spera che la bambina torni presto? Conosci qualche bambino che ha la pelle nera?

3

Raccogli insieme ai tuoi compagni fotografie o immagini che raffigurano bambini appartenenti ad “altre” culture, poi realizza un bel cartellone. Infine discuti con l’insegnante su cosa si deve fare per saper “accogliere” i bambini stranieri.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

n° 42

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e rispondi alle domande colorando il riquadro o i riquadri adatti.  Come fanno i due bambini ad arrivare alla casa della strega? ci arrivano per caso

la conoscevano già

li guida una gatta

 Dove si trova l’abitazione della strega? in mezzo a una radura

sotto a una grande quercia

ai piedi di una montagna

in una caverna profonda

 Dove abita la strega? in un castello

in una baita

in una capanna

 Come si chiamano i due bambini? Pino e Luisa

Nico e Laura

non viene detto

 Cosa vuole cucinare la strega? una ciambella di lucertole

una torta di ragni

una marmellata di muschio

uno sciroppo di mosche

2    

Esprimi un tuo giudizio seguendo lo schema-guida.

Il brano mi parla di... Mi è (o non mi è) piaciuto, perché... Il punto più divertente (o noioso) è stato quando... Se fossi una strega la mia ricetta preferita sarebbe...

3

Inventa tu altre possibili etichette con i nomi degli ingredienti, e realizzale con un disegno.

4

Utilizza questa idea della ricetta della torta di ragni per inventare una fiaba, poi raccontala ai tuoi compagni.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 43

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e completa le frasi inserendo le parole date. bitorzoluta limpide      

peloso minuscolo

irascibile spelacchiata

“Vattene via, nasone ................................” Queste parole risuonarono chiare e ................................ ................................ cavernicolo pelliccia di coniglio ................................ Brontolone era un tipo ................................ Faccia da patata .........................................

2

Nel testo sono contenute alcune parole che forse ti sono sconosciute. Prova a indicare il loro significato. Poi confronta le tue definizioni con quelle dei tuoi compagni e con l’aiuto dell’insegnante.    

Un cavernicolo è .................................................................................................................................... È irascibile chi .......................................................................................................................................... È bitorzoluto chi .................................................................................................................................... La collera è .................................................................................................................................................

3

Prendendo spunto dalla lettura e dallo studio della Storia rispondi insieme ai compagni alle domande.  Le vicende si riferiscono alla Preistoria o alla Storia?  Che cosa è l’“Era glaciale”? Cosa comportava vivere in quel periodo?  Come era l’uomo in quel periodo, quali caratteristiche aveva?  Quali erano le principali occupazioni?  Il mammut era davvero un animale mansueto che provava affetto per l’uomo?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 44

1

Controlla se hai ascoltato attentamente e completa le frasi collegando ogni riquadro con la parte adatta. San Lorenzo...

...c’è la stella polare

Un gruppo di stelle...

...è la notte delle stelle cadenti

Il 10 agosto...

...sta sempre sopra il Polo Nord

Nell’Orsa Minore...

...forma una costellazione

La stella polare...

...si festeggia il 10 di agosto

Le stelle...

...dell’Orsa maggiore

L’Orsa minore è più piccola...

...non stanno sempre ferme

2

Ascolta attentamente il brano e chiedi spiegazioni circa i termini sconosciuti.

3

Prendendo spunto dalla lettura e dallo studio della Geografia e della Storia rispondi alle domande insieme ai compagni.  Sai cosa vuol dire “orientarsi”?  Che cosa si usa oggi per orientarsi?  Conosci il nome di qualche costellazione?

4

Documentati e poi disegna nello spazio qui a lato l’Orsa maggiore e l’Orsa minore evidenziando la Stella Polare.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 45

Data .....................................

1

Se hai ascoltato attentamente la lettura sei in grado di completare lo schema di causa-effetto, completando le frasi tratte dal testo. causa causa

effetto effetto

L’onda densa di petrolio sommerse la macchia vischiosa.................................... la gabbianella… ....................................................................................... Quando raggiunge il limite della macchia di petrolio…

la gabbianella sente......................................

Le petroliere nelle giornate di nebbia andavano al largo...

e scaricavano.....................................................

Quando piccole imbarcazioni si avvicinavano…

le petroliere. .........................................................

2

.......................................................................................

.......................................................................................

.......................................................................................

Rispondi a voce alle domande.

 Perché la gabbianella non riesce a spiccare il volo?  Perché tuffa varie volte la testa sott’acqua?  Perché la gabbianella maledice gli umani?  Chi sono, secondo te, le piccole imbarcazioni che si avvicinano alle petroliere?

3

Prendendo spunto da questo testo e dallo studio delle Scienze rispondi insieme ai compagni a queste domande.  L’ambiente naturale ha un suo equilibrio. Che cosa interviene a rompere questo equilibrio?  In che modo l’uomo modifica l’ambiente?  Perché lo fa?  L’intervento dell’uomo sull’ambiente è sempre dannoso?  Quali sono gli interventi dell’uomo sull’ambiente marino che sono dannosi?  Quali conseguenze provoca?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

Data .....................................

n° 46

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e completa le frasi colorando il riquadro adatto.  Il testo che hai ascoltato è… una descrizione

una pagina di diario

una lettera

 Chi scrive è… una ragazza

una bambina

una giornalista

 Il destinatario è… un bambino che ha conosciuto al mare

un suo parente

un bambino che non conosce  Lo scopo del messaggio è… prendere accordi per incontrarsi. chiedere notizie sul nostro modo di vivere. fornire informazioni sul luogo in cui vive.

2

Segna solo le informazioni che non sono presenti. numero degli abitanti clima animali presenti tipo di ambiente religione praticata

tipo di coltivazioni nome della capitale tipo di lavori svolti tipo di mezzi di trasporto composizione della famiglia

3

Dopo aver ascoltato il brano, con l’aiuto dell’insegnante, cerca su un atlante la Thailandia e la sua capitale e poi ricerca notizie sugli usi thailandesi: cibi, costumi, abitudini, scuola e utilizzale per parlare della Thailandia.

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

n° 47

Data .....................................

1

Controlla se hai ascoltato attentamente il testo e completa le frasi utilizzando le parole del testo.    

Marina ha il naso ...................................... Mariuccia ha la bocca ..................................... Manuela ha la faccia ..................................... Il re dice: “Marina neppure con uno ......................................................................................... può far ..................................................” “Mariuccia neppure con un .............................................................................................................. riuscirebbe a stare in un .............................................” “Manuela neppure con un ................................................................................................................ riuscirebbe nell’ .......................................”

2

Dopo aver ascoltato il brano ripeti e continua la storia seguendo le indicazioni della “Tombola della parola”.  Assegnare a ciascun bambino un numero.  Scrivere ogni numero su un foglietto, ripiegarlo sempre nello stesso modo e inserirlo in una sacca.  Un bambino, eletto precedentemente, tira a sorte il primo numero: il bambino corrispondente inizia a ripetere il racconto.  Dopo un po’ l’insegnante fa un cenno: si tira a sorte un altro numero e un altro bambino prosegue nel racconto rispettando l’ordine della narrazione. E così via.  Si prosegue in questo modo anche nell’invenzione della storia.  Quando i numeri sono finiti si reinseriscono i foglietti nella sacca e si ricomincia.

RICORDA! – Stai sempre molto attento a quello che dicono i compagni prima di te, altrimenti sbaglierai e dovrai fare una penitenza!

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

n° 48

Data .....................................

1

In classe stabilisci con i compagni un argomento che ti piace. Poi ricerca notizie su giornali, riviste o libri.

2

Ritaglia e incolla nel riquadro sottostante un’immagine, un articolo di giornale, riguardo all’argomento scelto, poi scrivi un breve commento.

Incolla qui l’immagine o l’articolo di giornale

......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

3

Tenendo presenti le regole della “Tombola della parola” (vedi scheda n° 47) comunica a turno il tuo lavoro e il tuo pensiero sull’argomento. Nell’esposizione orale puoi tenere presente il seguente schema-guida.  Riguardo all’argomento scelto, io ho ritagliato...  Che parla (o che illustra)...  Ho scelto questo..., perché...  Io penso che...

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ...................................

1

n° 49

Data .....................................

Osserva il seguente manifesto pubblicitario.

2

Dividete la classe in tre gruppi, seguite le indicazioni, quindi ciascun gruppo discuta sugli argomenti indicati. Ciascun gruppo elegge al suo interno un capo-gruppo. In seguito ogni capo-gruppo riferirà agli altri gruppi quello che è emerso dalla discussione. Il capo-gruppo ha il compito di far rispettare il turno a chi vuole intervenire per esprimere un parere personale sull’argomento. 1° Gruppo  Cosa rappresenta l’immagine? Quale slogan è riportato?  Quali oggetti sono illustrati con maggior rilievo? 2° Gruppo  Qual è il messaggio che vuole comunicare?  Perché lo vuole comunicare? 3° Gruppo  È efficace questa immagine rispetto al messaggio che vuole comunicare?  Si potrebbe aggiungere o togliere qualcosa per migliorarla?

COMUNICAZIONE ORALE


Alunno ....................................

1

n° 50

Data .....................................

Osserva queste immagini e segui le indicazioni.

1. Scegli una delle due immagini e contrassegnala con una crocetta.

A

B

2. Pensa per quale manifesto la potresti utilizzare.  Potrebbe essere il manifesto ........................................................................................................... 3. Pensa una frase pubblicitaria adatta. ..................................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................

4. Dove inseriresti la frase nell’immagine in modo che possa essere meglio visibile e possa attirare l’attenzione? 5. Ora preparati una scaletta in cui farai emergere:  perché hai scelto quella immagine  perché vuoi fare la pubblicità a ………  che cosa vuoi dire con la frase che hai pensato. 6. Usa tutti gli argomenti che puoi per convincere i tuoi compagni o anche altre persone che la tua scelta è “la migliore”.

COMUNICAZIONE ORALE


n° 51

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Colora le luci del semaforo, leggi e poi esegui.  Colora di rosso quando incontri il punto. A semaforo rosso devi fermarti per qualche istante.

R

 Colora di giallo quando incontri il punto e virgola e i due punti. A semaforo giallo fai una brevissima pausa: il tempo di prendere fiato.

G V

 Colora di verde quando incontri le virgole. A semaforo verde fai cadere solo un attimo la voce e poi prosegui spedito.

2

Colora nel testo le luci del semaforo seguendo le indicazioni. Poi leggi rispettando i suggerimenti. LA

STREGA

PAOLINA

La strega Paolina vuole fare un minestrone per gli animali del bosco: de,

il ghiro le porta le ghian-

le formiche chicchi di grano,

ci delle foglie di castagno, noci fresche di stagione,

i ric-

lo scoiattolo le e infine la civetta

delle mandorle. Anche i cerbiatti portano un cestino:

dentro

ci sono tanti funghi porcini. La strega Paolina è già al lavoro.

LETTURA


n° 52

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Colora le luci del semaforo, leggi ed esegui.  Colora di rosso quando incontri il punto esclamativo e il punto interrogativo.  A semaforo rosso se incontri un punto esclamativo dai l’intonazione adatta al sentimento espresso, se incontri un punto interrogativo dai l’intonazione di domanda.  Colora di giallo quando incontri i due punti. Se dopo i due punti c’è la lineetta o le virgolette devi fingere di essere tu a parlare.  A semaforo giallo fai una brevissima pausa: il tempo di prendere fiato. SARA

E LE FRAGOLE

Il nonno di Sara lavora nell’orto. La nipotina lo va a trovare e lo aiuta molto volentieri: annacqua le piante, toglie le erbacce e zappetta la terra. Infine raccoglie anche le fragole e le sistema in un bel cestino. Il nonno soddisfatto le dice: – Porta le fragole alla mamma; le servono per preparare la marmellata. La nipotina risponde: – Certo, vado subito! – Ho un regalo per te mammina! – esclama appena giunta in casa. – Un cestino vuoto? – domanda la mamma. Sara la guarda sorridendo e aggiunge: – Cestino vuoto, ma pancino pieno!

LETTURA


Alunno ..................................

n° 53

Data .....................................

1

Prima di leggere il testo a voce alta, ripassa con i pennarelli le barre seguendo le indicazioni. Verde – Le virgole: rallenta appena, respira e poi prosegui. Arancione – I due punti, il punto e virgola: fai una brevissima pausa, respira e poi prosegui. Rosso – il punto: fai una breve pausa, respira e poi riparti.

2

Ora leggi il racconto rispettando le pause e dagli un titolo adatto. titolo

..................................................................................................................................

In Africa, | in mezzo alle dune del deserto, | esiste da sempre un’oasi, | ricca e prosperosa, | chiamata Maccarecca. | Non è una meta turistica, perché nessuno sa esattamente dove si trova e non è segnata in nessuna cartina geografica. | Solo il dottor Civokov, | un esploratore-archeologo russo del secolo scorso, | riuscì a raggiungerla, | per caso, | e quando tornò a Mosca raccontò la mirabile vicenda di Ibisco, | della bella e capricciosa Belinda e dell’astuto Raziomago. | Ibisco era un principe taciturno, | timido e piuttosto triste, | cresciuto solo, | senza genitori e senza amici, | affidato alle cure di Raziomago, | il giullare di corte, | furbo come una volpe. | Raziomago voleva molto bene al giovane principe: | lo consigliava, | ascoltava le sue confidenze, | era paziente e protettivo, | lo guardava con i suoi occhi vispi e sottili e riusciva a indovinarne i desideri. | Ibisco era così riservato da non voler mai uscire dalla reggia; | la sua vita, | tranquilla e monotona, | filò liscia fino al giorno del suo ventesimo compleanno; | quella mattina Ibisco si svegliò di pessimo umore... | E. Jankovic’, Verde menta e altre storie, Mondadori

3

Inventa tu un finale alla storia.

LETTURA


n° 54

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Osserva la punteggiatura del racconto e leggilo solo con gli occhi. LO

ZAINO DI

ANDREA

Quanto pesa lo zaino di Andrea! Dentro ci sono: cinque quaderni, una squadra, un taccuino, quindici pennarelli e quattro libri. C’è poi la merenda e l’acqua da bere e anche l’ombrello, perché non si sa mai. C’è pure un portamonete con i soldi per acquistare le figurine e il suo orsetto portafortuna. Che fatica andare a scuola!

2

Ora ricopia il racconto e dove incontri un segno di punteggiatura inserisci i tondi del semaforo con i colori della legenda, come nell’esempio. Verde – Le virgole: rallenta appena, respira e poi prosegui. Arancione – I due punti, il punto e virgola: fai una brevissima pausa, respira e poi prosegui. Rosso – il punto, il punto esclamativo: fai una breve pausa, respira e poi riparti. Quanto pesa lo zaino di Andrea!

Dentro ci sono:

......................................

......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

3

Ora puoi leggere il testo a voce alta con la giusta intonazione.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 55

Data .....................................

1

Leggi il racconto a mente e traccia una barra nei punti in cui devi respirare. GELSOMINO,

SCIATORE PAZZO

In cima a una montagna viveva il coniglio Gelsomino. Aspettava con ansia l’arrivo dell’inverno, perché amava sciare. Gli piaceva, infatti, scendere in picchiata giù, lungo le valli, con i suoi super sci color rosso vivo. Gli altri animali che vivevano da quelle parti dicevano tra loro: – Non possiamo più nemmeno uscire dalle tane, perché ogni volta rischiamo di venire investiti dal quel coniglio mezzo matto. Gelsomino non ascoltava nessuno e sciava a più non posso terrorizzando tutti gli abitanti della montagna. Un giorno, però, uno sci si slacciò e il povero sciatore finì a capo fitto nello stagno ghiacciato. Sulla testa gli spuntarono due bei bernoccoli che gli servirono di lezione: da allora infatti Gelsomino imparò a sciare piano e a godersi il panorama e l’amicizia degli animali della montagna.

2

Dopo aver inserito le barre rileggi a mente per essere certo di far cadere la voce nel punto giusto.

3

Ora puoi leggere a voce alta e poi disegnare il coniglio Gelsomino in una sua folle corsa.

LETTURA


n° 56

Alunno ..................................

Data .....................................

1

Leggi a mente le frasi date e inserisci al posto dei puntini il punto esclamativo (!) o il punto interrogativo (?).      

Ti piace il mio vestito nuovo .............. Quanto sono felice di rivederti .............. Che bel tramonto .............. Mi faresti un favore .............. Come ti chiami .................. Mamma mia, che paura ...................

2

Ora rileggi le frasi a voce alta con la giusta intonazione della voce.

3

Leggi a mente le frasi date e inserisci, dove indicato, la virgola o il punto, poi leggi a voce alta con la giusta intonazione.  La maestra ha chiamato alla cattedra Marco  Il gatto di Nicola si chiama Saetta  La mamma

e Anna

ma è lento come una tartaruga

dopo aver cenato

 Nel mio astuccio ci sono

Lucia

le matite

ha stirato i panni di Gianluca la gomma

il temperino.

4

Leggi a mente le frasi date e inserisci dove indicato il punto e virgola o i due punti, poi rileggi a voce alta con la giusta intonazione.  Lo scoiattolo sta preparando le provviste per l’inverno

lavora senza

sosta e nella sua tana ci sono già tante noci e ghiande.  Mi devo ricordare di mettere in valigia questi oggetti

il dentifricio, lo

spazzolino, il pettine e il profumo.  Alessandro mi ha detto

– Ti ho portato dei regali

calcio, una bandana colorata e un fantastico portachiavi.

LETTURA

un pallone da


n° 57

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Assegna un colore a ogni sentimento e completa la tua legenda.

imbarazzo

indecisione

sogno

felicità

approvazione

disapprovazione

2

attesa

Segui le indicazioni contenute nel diagramma di flusso. INIZIO

Leggi una frase per volta in silenzio per capire bene quale sentimento esprime. Colora il quadrato accanto alle frasi con il colore adatto, secondo la tua legenda.

Leggi a voce alta e quando trovi i punti di sospensione dai alla voce l’intonazione adatta al colore.

FINE

 Sono scivolato davanti al maestro... Che figuraccia!  Ma perché Luca e Lisa sono sempre in ritardo?...  È meglio che vada a casa... o forse no?  Che bello partire per le vacanze... Troppo bello!  Vedevo cavalli alati galoppare nel cielo... e intanto russavo!  Bravo!... Hai svolto bene il tuo lavoro!  Quest’anno andrò al mare... Ma perché le vacanze sono così lontane?

LETTURA


Alunno ..................................

n° 58

Data .....................................

1

Prima di affrontare la lettura del brano colora con i pennarelli le barre seguendo la legenda. Leggi poi attentamente le indicazioni sulle pause. Verde: le virgole - Rallenta appena, respira e prosegui. Arancione: i due punti, il punto e virgola - Fai una brevissima pausa, respira e prosegui. Rosso: il punto - Fermati, respira e poi riparti. Blu: il punto esclamativo - Dai alla voce l’intonazione di meraviglia, gioia, paura ... Fermati appena, respira e riparti. Giallo: il punto interrogativo - Dai alla voce l’intonazione di domanda, fermati, respira e riparti. Viola: le virgolette o la lineetta - Dai alla voce un’intonazione come se fossi tu a parlare direttamente, respira e prosegui. L’ORSA LOLA L’orsa Lola è seduta sulle ginocchia di Noor. | | – Dai, racconta, Lola –| dice Noor. | – Dove abitavi quand’eri piccola? | | – Nel Véluwe, | dove c’è quel bel Parco Nazionale e tanti campi e tanti boschi – | dice Lola... | | – Hai fratelli o sorelle? | | – Due fratelli e due sorelle – | continua a raccontare Lola – | Abitano in una grotta, | insieme al papà e alla mamma. | | – E tu perché non ci abiti più? | Un giorno mio fratello e io camminavamo per la campagna quando un uomo ci venne incontro. | – Che begli orsi siete! | – disse l’uomo – | Voglio girare un film di orsi con voi come protagonisti. | Diventerete famosi! | | – Non è roba per me! – | disse Boiler. | Ma io dissi: | – Io ci sto!... | Così seguii quell’uomo. | – Adesso andiamo allo studio cinematografico – | pensavo | – Per girare un bel film. | Ma era tutto un bidone! T. de Jong, Lolarosa, Tea Scuola

LETTURA


Alunno ..................................

n° 59

Data .....................................

1

Prima di affrontare la lettura del brano colora le barre seguendo la legenda. Leggi poi attentamente le indicazioni sulle pause e leggi a voce alta. Verde: le virgole - Rallenta appena, respira e prosegui. Arancione: i due punti, il punto e virgola - Fai una brevissima pausa, respira e prosegui. Rosso: il punto - Fermati, respira e poi riparti. Blu: il punto esclamativo - Dai alla voce l’intonazione di meraviglia, gioia, paura ... Fermati appena, respira e riparti. Giallo: il punto interrogativo - Dai alla voce l’intonazione di domanda, fermati, respira e riparti. Viola: le virgolette o la lineetta - Dai alla voce un’intonazione come se fossi tu a parlare direttamente, respira e prosegui. LORENZO

E

MIMÌ

Lorenzo entra in casa e lancia lo zaino sul pavimento: | è finita la scuola. | Tra poco più di una settimana papà e mamma lo accompagneranno in campagna dai nonni, | come tutti gli anni. | Lorenzo ha un bel giro di amici al paese. | Ormai ha dodici anni e mezzo: | i nonni gli permettono di fare quasi tutto quello che vuole. | Già lo scorso anno gli permettevano perfino di uscire dopo cena... | – Quest’anno verrà anche Mimì! | – dice la mamma. | – COOOSA? | Ma ha sei anni! | – Sono i suoi nonni, così come sono i tuoi. | Ma che differenza c’è? | – I nonni non vogliono fare torti a nessuno di voi due. | Lorenzo è tramortito, | distrutto. | Passerà l’estate con una bambina di sei anni: | sua cugina Mimì. | L’ha vista poco, | da quando è nata: | per fortuna abita lontano. | Non abbastanza lontano, | però. | Il posto giusto sarebbe l’Australia, | o magari la luna... | E invece no: | quest’estate anche lei verrà dai nonni. | Non è una sfortuna avere i nonni in comune con una mocciosa di sei anni? | A. Vivarelli, Mimì, che nome è?, Piemme

LETTURA


n° 60

Alunno ..................................

Data .....................................

1

Osserva le immagini, leggi i fumetti, inventa tu il seguito della conversazione, completando il dialogo della seconda scena. Poi drammatizza con un tuo compagno. IO MI CHIAMO ANNA E TU?

AL

PARCO

IO MI CHIAMO IVAN. GIOCHAMO INSIEME?

......................... ................................ .............

......................... ............................ .................

LETTURA


n° 61

Alunno ....................................

Data ..........................................

1

Osserva le immagini, leggi i fumetti, inventa tu il seguito della conversazione, completando il dialogo della seconda scena. Poi drammatizza con due tuoi compagni. TRA POCO SARA` RICHEAZIONE!

A

SCUOLA

EVVIVA! HAI PORTATO LE FIGURINE?

...................... ....................... .....................

...................... ....................... .....................

LETTURA

HO PORTATO LE FIGURINE NUOVE E L’ALBUM.

......................... ................................ .............


Alunno ..................................

n° 62

Data .....................................

1

Sottolinea con la matita solo le frasi pronunciate dai personaggi, poi completa la legenda dando un colore a ogni personaggio e alla parte narrativa e sottolinea il testo usando i colori della tua legenda. Mamma marmotta Tasso Francesco

Marmotta Mussina Parte narrativa COMPITI

Marmotta Mussi

INVERNALI

È una sonnacchiosa mattina di gennaio. Tutti gli animali dormono... ma nella tana delle marmotte questa mattina suona la sveglia. | | DRIIIINNN! DRIIIINNN! | – Sveglia poltroni! – dice Mamma marmotta. | – Siamo in maggio? – borbotta Mussi. – No, siamo in gennaio. Ma oggi è il giorno dei compiti per le vacanze! | – È vero! – dice Mussina. | Dobbiamo andare da tasso Francesco per i compiti delle vacanze. | Escono imbacuccati e ancora mezzo addormentati nella neve e arrivano ben presto alla porta della tana di tasso Francesco. | Toc toc! Toc toc! | Bussano e poi chiamano. Nessuno viene ad aprire | – Tasso Francesco, Tasso Francesco! | Siamo noi, apri! | Dopo tanto bussare ecco finalmente una voce venire da lontano. | – Chi èèèèèèè? | – Siamo noi i marmottini! | Si fa silenzio al di là della porta della tana del tasso. | – Si sarà addormentato di nuovo – dice Mussina... | R. Grazzani, A casa del tasso un giorno d’inverno, Mondadori

2

Dividete la classe in gruppi di cinque bambini e assegnate a ogni bambino un personaggio o la parte narrativa, quindi leggete il testo dando la giusta espressione.

LETTURA


n° 63

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Leggi il brano prima a mente, poi ad alta voce. UNA

STRANA CITTÀ

C’era una grande città che pareva una foresta, una giungla. Le strade là erano talmente strette che sembravano dei sentieri e le case erano così malandate, delle vere catapecchie con i muri storti, scuri, scrostati, screpolati che facevano pensare a degli enormi tronchi di vecchi alberi. Poi i tetti sporgevano come delle fronde fitte e larghe e spesso toccavano quelli delle case di fronte, così coprivano completamente le stradine, da cui non si vedeva il cielo neanche di giorno. Quelli certo erano degli alberi in cui viveva della gente, ma le viuzze, i vicoli, le stradine erano così intricate, salivano e scendevano in un groviglio tale da far pensare a una giungla. E le strade lì erano tutte di terra battuta, o coperte di sassi e sparse di buche da cui spuntavano cespugli, sterpaglia e ciuffi di erbacce. In certi punti c’erano delle piazzette piccolissime che sembravano radure tra gli alberi. P. Carpi, La notte dei lupi, Einaudi

2

Facendo riferimento al brano che hai appena letto, completa i paragoni usati dall’autore, come nell’esempio.     

La grande città pareva una foresta. Le strade erano ............................... sembravano ...................................................................... I muri ............................... facevano pensare a............................................................................ I tetti sporgevano come ..................................................................................................................... Piazzette piccolissime che potevano sembrare ........................................................

3

Ora prova a inventare nuovi paragoni o similitudini, come nell’esempio.

 In estate la città pareva un deserto, perché era disabitata.  Le strade erano sembravano ..........................................................................................................  I muri parevano ..........................................................................................................................................

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 64

Data .....................................

Leggi il brano ad alta voce, dagli un titolo e poi rispondi alle domande. titolo ...................................................................................................................................

Talvolta, in inverno, piomba da nord sulla città la gelida Tramontana. Appena la sentono fischiare, tutti si tappano in casa serrando porte e finestre e sigillando ogni fessura. Ora però è estate, e fa un caldo afoso. È tempo di vacanze e nessuno pensa all’inverno. Maxi e Biba sono fratello e sorella. Insieme sono felici qui. – Fa caldo proprio come in Africa – dice Maxi. – Ma non sai neppure dove si trova l’Africa! – lo prende in giro Biba. – Sì, io lo so! – ribatte Maxi. – E allora dimmelo! – È là dove ci sono i leoni, gli elefanti, le scimm... eccì...! eccì...! Maxi, improvvisamente, ha starnutito. Due starnuti così forti che i bambini scoppiano a ridere. Ora, però, anche Biba starnutisce. Sembra davvero che sia arrivato di colpo un gran freddo... Giù in strada c’è un gran trambusto. – Aiuto! Arriva la Tramontana con il suo esercito di spifferi! – grida qualcuno. – Gli spifferi... in agosto? Siamo rovinati! Che cosa sta mai accadendo? – si chiede la gente colta di sorpresa. Ma nessuno, neanche il sindaco, lo sa. Battendo i denti dal freddo, tutti si mettono a fuggire, grandi e bambini, seguiti da cani e gatti. Ben presto in città non rimane nessuno tranne l’esercito degli spifferi. rid. e ad. M. Koci, Arrivano gli spifferi, Edizioni Arka

   

In quale stagione si svolgono i fatti? ....................................................................................... Chi sono i protagonisti del racconto? .................................................................................... Cosa accade di insolito? ................................................................................................................... Quali sono le conseguenze? ..........................................................................................................

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 65

Data .....................................

Leggi il testo e osserva il disegno.

È una fredda giornata d’inverno e Marco vuole guardare in santa pace la sua video-cassetta preferita. Poiché in casa non ci sono i suoi genitori deve leggere le istruzioni e procedere da solo. Legenda 1 tasto di accensione della TV 2 tasto accensione del video 3 spazio inserimento cassetta 4 tasto per riavvolgere il nastro 5 tasto per andare avanti 6 tasto di avvio della cassetta 7 tasto per il volume 8 tasto per il colore

2

Ora aiuta Marco a completare il testo con le parole e i numeri mancanti, come nell’esempio Accendere il televisore: premere il tasto di accensione n°1 Accendere il video: premere il tasto ........................................................................................... Inserire la cassetta: spazio ................................................................................................................ Riavvolgere la cassetta: premere tasto.................................................................................. Avviare la cassetta: premere tasto .............................................................................................. Alzare il volume del televisore: premere tasto ............................................................... Dare maggiore colore alle immagini: premere tasto ............................................... Per mandare avanti il nastro: premere il tasto ................................................................

3

Dopo un po’ la cassetta è finita. Marco deve riavvolgerla, toglierla e spegnere sia il videoregistratore sia la TV. Quali tasti deve premere? Nominali in ordine spiegando in che modo procedi.

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 66

Data .....................................

Leggi il testo. LA

TORTA AL CIOCCOLATO

La nonna di Luca è una cuoca eccezionale: cucina delle torte squisite. Oggi il suo nipotino ha davvero molta fame e vuole una bella torta al cioccolato. La nonna sbatte le uova in una terrina, aggiunge il burro fuso tiepido, lo zucchero e continua a mescolare. Poi mette il lievito e lo amalgama con l’impasto; pian piano getta nella terrina la farina e, nel frattempo, prosegue a impastare: ora usa le mani e le muove in modo tale da ottenere una palla di pasta abbastanza solida. A questo punto con il matterello spiana la pasta; le vuole dare la forma della teglia in cui vuole cuocerla: quest’ultima è già pronta, bella imburrata. La nonna inserisce la pasta nella teglia e la sistema con cura lungo i bordi. Poi prende la cioccolata che aveva preparato facendo sciogliere del buon cacao nel latte. Adesso la nonna sparge la cioccolata tiepida sulla pasta e sta bene attenta a distribuirla in ogni parte. Infine ripiega i bordi della pasta avanzata sulla cioccolata e la torta è pronta per essere cotta. Il forno è già caldo e la torta viene messa dentro con molta cura. Fra circa un’ora sarà pronta per essere gustata. Buon appetito Luca!

2

Dopo aver letto il testo, scrivi tutti gli ingredienti che occorrono per preparare la torta al cioccolato. Ingredienti: uova,

.................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................

3

Trascrivi tutte le azioni da fare prima di spianare l’impasto.

Preparare gli ingredienti, imburrare la teglia, ............................................................................ .........................................................................................................................................................................................

1

Leggi le diciture, ricerca le stesse diciture

LETTURA


Alunno ..................................

n° 67

Data .....................................

sui flaconi dei vari prodotti, ricopia il simbolo riportato, scrivi su quali prodotti li hai trovati e spiega perché li hanno messi, come nell’esempio. Non disperdere nell’ambiente dopo l’uso. L’ho trovata su una bottiglia di plastica per l’acqua. Suggerisce di schiacciare la bottiglia, metterla nel sacco della plastica perché non è biodegradabile. Tenere fuori dalla portata dei bambini. ........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................

Prodotto altamente infiammabile. ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................

2

Ora osserva questa etichetta e, aiutandoti anche con una lente di ingrandimento, scrivi tutte le informazioni che puoi ricavare. ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................ ............................................................................

LETTURA


n° 68

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Leggi il brano. ZEZÈ,

CANTANTE INNAMORATO

Un bel giorno lo scimpanzè Zezè scoprì di essere innamorato della colombina Cocoricò: – Non posso vivere senza di lei! – diceva tutto il giorno. Ma la colombina sembrava proprio non badare allo scimpanzé innamorato... Zezè si convinse di non avere più speranza, triste e solo si chiuse nella cameretta e scrisse una canzone per sfogare il suo dolore... Liala la cicala, passando lo sentì e gli disse: – È proprio bella, dovresti andare al festival musicale. – Fu così che Zezè salì sul palco del concorso musicale “Voci della foresta” e cantò una canzoncina mai sentita “Cara Cocoricò”. Era una bella canzone al ritmo di rock. La Colombina la sentì alla radio e corse da Zezè per dirgli: O mio caro Zezè, ho sempre saputo che solo uno come te poteva scrivere così una canzone da colibrì. Sposami, dimmi di sì. I.Scipioni, Zezè e Cocoricò, Raffaello Editrice

2

Dopo aver letto il testo completa lo schema e utilizzalo per ripetere le vicende di Zezè con le tue parole. Il protagonista ...... ..................................... si innamora della .....

ma

..........................................

................................

gli consiglia

............

.....................................

..........................................

Lo aiuta

.....................

..........................................

..........................................

..........................................

Zezé allora .............. ........................................

Il suo amore è ora corrisposto, perché

..........................................

...............................................

..........................................

...............................................

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 69

Data .....................................

Leggi la filastrocca, poi rispondi alle domande.

Quando è notte, per magia, fate gnomi e compagnia sbucan fuori come funghi. Tre giganti grassi e lunghi con le nostre costruzioni, coi trenini e coi palloni, si diverton come pazzi, senza grida né schiamazzi. Un folletto, per dispetto, fa pipì dentro al mio letto mentre un altro, soddisfatto, va a cavallo sul mio gatto. Una fata che sta a dieta mangia sempre della bieta, ma la mamma ne ha una scorta quindi poco gliene importa. L’Uomo Nero, che figura, quando è buio ha un po’ paura e rimane, zitto e muto, in un angolo seduto. Poi fa giorno e vanno via. Fate gnomi e compagnia vanno a letto su una nube dentro il libro delle fiabe. A. Ossorio, Fate, gnomi & compagnia, Emme Edizioni

 Chi sono i protagonisti della filastrocca? ............................................................................. ...................................................................................................................................................................................

 Che cosa fanno? ..................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Quando e dove si svolgono i fatti? .........................................................................................

LETTURA


Alunno ..................................

n° 70

Data .....................................

1

Leggi il brano, completa il diagramma di flusso e riordinalo mettendo le frecce che sono necessarie. Un giorno Valeria, dopo aver fatto i compiti, prese con sé il suo album e10 bustine di figurine nuove; uscì in fretta e se ne andò al parco. Lì l’aspettava Noemi tutta eccitata, anche lei con l’album e le figurine in mano. Le due bambine scartarono velocemente le bustine e, nell’entusiasmo di scoprire i loro personaggi preferiti, lasciarono cadere le carte per terra. Continuavano a scartare le figurine, a scambiarsi i doppioni e ad attaccarli sull’album, poi lo sfogliavano soddisfatte e piene di allegria. Nel frattempo un tiepido venticello autunnale raccolse le carte intorno alle due bambine e le sparpagliò qua e là nel parco, sui viali, nelle vie della città e persino sui balconi più bassi delle case. Un piccolo passero che aveva assistito scosse tristemente la testa e volò via. INIZIO

Situazione centrale Le due bambine scartano le figurine e ........................................................................

Situazione ........................... Valeria e Noemi sono al parco e ........................................................................

Situazione ........................... Arriva un venticello leggero che ....................................... Un passero osserva i fatti e .........................................

FINE

2

Ora rispondi alla domanda.

 Secondo te, quale messaggio vuole comunicare il testo?.................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 71

Data .....................................

Rappresenta le frasi con un disegno e completa la didascalia.

 Cogliendo una rosa mi sono punta con una spina.

 Infila la spina, se vuoi che la radio funzioni!

 spina significa

...........................................

 spina significa .............................................

.........................................................................................

.........................................................................................

 Il mio sport preferito è il calcio.

 Mario ha tirato un calcio a un sasso.

 calcio significa

 calcio significa

..........................................

.........................................................................................

2    

..........................................

.........................................................................................

Ora scrivi tu delle frasi con tutti i due significati delle parole date.

pesca: ................................................................................................................................................................ pianta: ................................................................................................................................................................ ricci: ..................................................................................................................................................................... rosa: .....................................................................................................................................................................

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 72

Data .....................................

Colora allo stesso modo le frasi di significato simile. L’hotel era al completo.

A Mattia non piacciono le lenticchie e i fagioli.

A Mattia non piaccioni i legumi.

L’hotel non aveva più posti liberi.

Mi disse tutto per filo e per segno.

Ero sfinito.

Ero stanchissimo.

Mi disse tutto nei dettagli.

Roberta mi offrì un passaggio.

Marco è molto lunatico.

Ho comprato delle nuove figurine.

Roberta mi diede un passaggio.

Marco cambia spesso umore.

Ho acquistato delle nuove figurine.

Anna soffre di insonnia.

Giulia ha molto sonno.

Il gelsomino è pieno di fiorellini.

Anna non riesce mai a dormire.

Giulia è assonnata.

Il gelsomino è fiorito.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 73

Data .....................................

1

Leggi le frasi a sinistra e trova le frasi di senso contrario a destra, poi colorale nello stesso modo. Ieri ho visto il tramonto.

Il treno è arrivato in ritardo.

L’acque bolle a 60 °C.

Ieri ho visto l’alba.

Il treno è arrivato in anticipo.

L’acqua ghiaccia a 0 °C.

Gaia e Giulia vanno d’accordo.

Francesca è svogliata.

Francesca è volenterosa.

Gaia e Giulia litigano.

Andrea è molto tirchio.

Gianni è un ficcanaso.

Gianni è discreto.

Andrea è molto generoso.

Viola è molto timida.

Viola è molto estroversa.

L’arrosto era molto saporito.

L’arrosto era insipido.

Il sig. Rossi è un gran lavoratore

Il sig. Rossi è un gran fannullone

LETTURA


n° 74

Alunno ..................................

Data .....................................

1

Riscrivi le frasi sostituendo le parole in neretto con altre che abbiano lo stesso significato, scegliendole fra quelle date, come nell’esempio. chiaro addormentata

rimproverato goloso

alunni vestito

rumore acquistato

 Quella piazza era affollata. Quella piazza era piena di gente.  Ieri ho comprato finalmente un abito nuovo. ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 La mamma ha sgridato Luca, perché è pigro. ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 Dopo mangiato la mamma si è appisolata. .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................

 L’insegnante ha consegnato i compiti agli allievi. .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................

 Sono veramente ghiotto di arance, limoni e mandarini. ...................................................................................................................................................................................

 Nella strada c’era un chiasso terribile. ...................................................................................................................................................................................

 Oggi il cielo è davvero azzurro e limpido. ...................................................................................................................................................................................

Le parole che hanno significato simile si chiamano sinonimi.

LETTURA


n° 75

Alunno ..................................

Data .....................................

1

Inserisci nelle frasi date l’aggettivo bello o brutto, buono o cattivo in modo corretto.  Visto che il tempo è una passeggiata.  Il mio cane è proprio  Il gelato è proprio

...........................

, andrò a fare

...........................

..................................

 Mio fratello a volte è

, non abbaia mai.

!

..............................................

 Il film che ho visto è proprio

, perché non mi presta i giochi.

....................................

! Non mi è piaciuto affatto!

2

Leggi le frasi e sostuisci la parola in neretto con un’altra a scelta tra quelle proposte, segnandola con una crocetta.  Giulia dice a Bobo: – Seduto! ordina domanda suggerisce  Roberta dice alla mamma: – Sto arrivando! risponde chiede suggerisce

urlarono sussurrarono bisbigliarono

 Mario ha fatto una torta.

ha cucinato ha costruito ha eseguito

 I tifosi dissero: – Vittoria!

 I bambini fecero un castello di sabbia. eseguirono costruirono scavarono

LETTURA


n° 76

Alunno ..................................

Data .....................................

1

Leggi le frasi con la giusta intonazione, poi riscrivile sostituendo la parola in neretto con un’altra scelta tra quelle proposte. chiede

ordina

risponde

 Carla va a trovare Giulia e le dice: – Potresti accompagnarmi in città? 

...................................................................................

......................................................................................... .........................................................................................

domanda

consegna

tira

 Il postino incontra Martina per la via e le dà una lettera. 

...................................................................................................................................................................................

ha costruito

ha eseguito

ha dipinto

 Paola ha fatto un quadro splendido. 

...................................................................................

......................................................................................... .........................................................................................

ha raccontato

ha discusso

ha suggerito

 La maestra ha parlato con i bambini per decidere quale dei colori era più adatto per dipingere alcuni piccoli vasetti. 

...................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

urlarono

pensarono

esclamarono

 Di fronte a quel tramonto stupendo i bambini dissero: – Che meraviglia! 

...................................................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 77

Data .....................................

Leggi le frasi, poi segna con una crocetta la situazione a cui si rife-

risce.  “Ho un forte dolore alla testa che non mi passa nemmeno con i calmanti più forti. Cosa mi consiglia?” un giocatore di calcio che si rivolge al suo allenatore un paziente che parla al suo dottore un bambino che si rivolge alla sua mamma  “C’era una volta una vecchia strega che viveva in cima a una montagna. Aveva con sé un vecchio gufo nero...” una mamma che racconta una fiaba al suo bambino la maestra che parla a una mamma di uno scolaro la mamma che si rivolge al suo negoziante di fiducia  “Vorrei un cappuccino caldo, una brioche e un bicchier d’acqua. Grazie. Ah, la prego, il cappuccino lo desidererei con poco caffè”. al mattino in casa durante la colazione un cliente che si rivolge al barista un cliente che si affida a una macchinetta per il caffè  “Le comunico, signora, che la riunione con i genitori degli alunni è fissata per martedì 3 ottobre alle ore 17.” la bidella che parla alla maestra il direttore che si rivolge alla maestra un alunno che parla con la maestra  “Mi scusi mi può dire da che binario parte il treno per Bologna?” un viaggiatore chiede informazioni a un ferroviere un bambino dà delle informazioni a un suo amico un signore davanti al tabellone degli orari dei treni

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 78

Data .....................................

Leggi il racconto. UN

RONDINOTTO DISTRATTO

Un giorno un rondinotto un po’ distratto volò troppo rasoterra; arrivò così vicino al terreno che le sue ali sbatterono sul suolo e non riuscì più a sollevarsi. Povero uccellino! Era disperato! Annaspava tra la polvere sbattendo le lunghe ali, ma le sue zampine erano troppo corte per dargli la spinta e fargli spiccare nuovamente il volo. La povera bestiola era ormai allo stremo delle forze e credette di morire, quando passò da quelle parti un bambino buono e gentile che lo vide e lo raccolse. Lo spolverò con delicatezza, lo lisciò per rassicurarlo e infine lo lanciò in alto, lassù, verso il cielo che lo aspettava. Il piccolo volatile stridette di gioia e da quel giorno non osò mai più avvicinarsi al terreno.

2

Individua nel testo le espressioni riportate qui sotto e sottolineale. Poi scegli e segna con una crocetta il significato appropriato tra quelli dati.  volare rasoterra

 essere allo stremo delle forze

volare molto vicino alla terra volare alto nel cielo

essere pieni di forza non avere più forza

3

Ricerca nel testo le parole o le espressioni che indicano il rondinotto e la terra e sottolineale. Poi riscrivile, come nell’esempio.  rondinotto:

...................................................

 terra:

.....................................................................

uccellino, ..................................................................

......................................................................................

.........................................................................................

......................................................................................

4

Ora rileggi il racconto usando solo i termini rondinotto e terra e nota la differenza tra i due testi.

LETTURA


n° 79

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Leggi il racconto a voce alta: ricordati di rispettare la punteggiatura. AMICHE

STREGHE

Le streghe preferiscono vivere in case vecchie e malandate, ma non basta questo per dire che una casa è abitata da una strega. All’interno, la casa di una strega è molto confortevole: tappeti di pelo di gatto, muri tappezzati con piume di corvo, tende fatte con ali di farfalla. Nella zona notte, troverai, oltre ai letti, una quantità di cesti per gatti, nidi d’ape, trespoli e culle per coccodrilli. Le streghe non leggono giornali: solo libri. Ogni strega ha bisogno di una gran quantità di libri di ricette e incantesimi per le formule magiche. rid. e ad. Colin e Jackie Hawkins, Le nostre amiche streghe, Ed. Elle

2

Ora ritrova nel testo le espressioni riportate qui sotto, poi scegli e segna con una crocetta il significato corretto tra quelli dati.  malandato

 confortevole

andato male rovinato nuovo

comodo bello scomodo

 zona notte zona al buio zona dove ci sono camere da letto zona dove si può andare solo di notte  trespolo sgabello pentola cucchiaio speciale

LETTURA


n° 80

Alunno ..................................

Data .....................................

1

Leggi questi versi, tratti da alcune poesie, poi segna con una crocetta il significato corretto delle parole in neretto tra quelli dati. Infine rappresenta ogni verso con un disegno. PAROLE

MAGICHE

 “Le foglie ballavano nell’aria” si muovevano dolcemente erano cadute a terra

 “Il cielo impallidisce” si annuvola si schiarisce

 “La terra è assetata” è ricca di vegetazione è arida, senza acqua

 “Moriva il giorno...” stava per iniziare un nuovo giorno il giorno stava per finire Nelle poesie le parole vengono utilizzate in modo quasi magico e a volte pare che non abbiano più lo stesso significato che siamo soliti dare loro.

LETTURA


n° 81

Alunno ..................................

1

Data .....................................

Leggi il racconto prima a mente, poi ad alta voce con i tuoi compagni. LA

PIÙ BELLA FESTA

Un bel mattino la tartaruga Tranquilla Piepesante se ne stava al sole, davanti alla sua comoda tana, a rosicchiarsi pacifica una foglia di piantaggine. Sopra di lei, fra i rami di un antichissimo olivo, la colomba Suleica Gozzodargento si stava lustrando il brillante piumaggio, quando arrivò in volo il colombo Salomone Gozzodargento. Dopo essersi presentato più volte, Salomone le disse: – O Suleica, gioia del mio cuore, hai sentito che fra breve si celebreranno le nozze del gran sultano di tutti gli animali, Leone Ventottesimo? Perché non voliamo assieme alla sua tana, luce dei miei occhi? – O mio signore e padrone – tubò la colomba – ma siamo stati invitati? – Non ti preoccupare, stella della mia vita – le rispose Salomone, inchinandosi ancora un paio di volte – tutti gli animali sono stati invitati, grandi e piccoli, vecchi e giovani, grassi e magri, umidi e secchi. Sarà certamente la più bella festa che sia mai stata data. Ma dobbiamo affrettarci perché la tana del leone e molto lontana e la festa è molto vicina. Suleica annuì e i due colombi presero il volo. Tranquilla Piepesante, che aveva sentito tutto, disse tra sé e sé: – Voglio esserci anch’io! Appena spuntò il sole si mise in marcia, passo dopo passo, lenta ma inarrestabile. M. Ende, Tranquilla Piepesante, Mondadori

2

Ora segui le indicazioni.

 Insieme ai tuoi compagni fai l’elenco dei personaggi del racconto.  Dai dei nuovi nomi agli animali in base alle caratteristiche fisiche. Se vuoi aggiungi degli altri animali.  Ora assegna a ogni compagno un animale e immagina che tu e i tuoi compagni siate ciascuno un animale che partecipa alla bellissima festa di Leone Ventottesimo.  Immaginate di presentarvi con tutti gli onori al leone e drammatizzate la situazione creando la giusta atmosfera.

ANIMAZIONE


Alunno ..................................

n° 82

Data .....................................

1

Leggi attentamente il testo, cercando di memorizzare tutti i particolari: ti servirà per un gioco. IL

MANTELLO A VENTO

Aldar–Kose cavalcava tutto solo nella steppa. Soffiava un vento gelido e non c’era in giro proprio anima viva. Il suo cavallo zoppicava e il suo mantello aveva settanta buchi e novanta rattoppi. All’improvviso Aldar-Kose vide un cavaliere che veniva verso di lui. Aveva un bellissimo cavallo e un caldo mantello di pelliccia di volpe. Doveva essere senz’altro un ricco mercante. Aldar-Kose si rizzò sulla sella, sciolse il mantello e cominciò a cantare. – Non hai freddo? – chiese il ricco mercante stupito. – Il tuo mantello è pieno di buchi, come puoi avere voglia di cantare? – Canto perché il vento entra nel mio mantello soffiando in un buco ed esce dall’altro e io rimango al caldo. Invece voi avrete un gran freddo con il vostro mantello di volpe! – Sì, ho proprio freddo – disse il ricco mercante. – Non mi venderesti il tuo mantello? – D’accordo! – disse Aldar-Kose – Scambiamoci i mantelli e anche i cavalli. E così fecero. Il mercante diede ad Aldar-Kose la sua pelliccia di volpe e il suo bellissimo cavallo e si prese in cambio il ronzino zoppicante e il mantello con settanta buchi e novanta rattoppi. E andò via contento. Alla sera, al villaggio, Aldar-Kose raccontò di come avesse imbrogliato il mercante. Indicazioni per l’insegnante Dopo che i bambini avranno letto il brano da soli, l’insegnante leggerà il brano avvertendo i bambini che potrà commettere degli errori. Nella lettura, infatti, l’insegnante modificherà volutamente il testo. I bambini appena noteranno l’errore dovranno dire “ERRORE” e ricordare la versione corretta del racconto.

ANIMAZIONE


Alunno ..................................

n° 83

Data .....................................

1

Leggi attentamente il testo, cercando di memorizzare tutti i particolari: ti servirà per un gioco. IL

PRINCIPE CON LE ORECCHIE D’ASINO

C’era una volta un re che trovò la felicità diventando padre di un bellissimo bambino. Il giorno dopo la nascita del principino si presentarono a corte tre fate desiderose di fare un regalo al neonato. La prima gli donò la bellezza, la seconda la saggezza e la terza… un bel paio di orecchie d’asino perché non diventasse superbo! Il principe cresceva e diventava sempre più bello e saggio, mentre le sue orecchie diventavano sempre più lunghe. Il re e la regina imposero al bambino di tenere i capelli lunghi e di indossare un cappello speciale per nasconderle. Quando il principe diventò adulto fu necessario tagliargli i capelli e così il re chiamò a corte un barbiere e in cambio del suo silenzio gli offrì una vita nel lusso della reggia. Ma dopo qualche mese il barbiere non riuscì più a contenere il pesante segreto. Andò in un posto tranquillo, fece un buco nel terreno e confidò il segreto alla buca, che richiuse con la terra. Con il tempo sul quel terreno crebbero delle canne. Dei pastori che passavano di lì decisero di tagliarne alcune per farne dei pifferi. I pifferi però, anziché produrre delle note emettevano una voce che diceva: – Il nostro principe ha le orecchie d’asino! Ben presto la notizia si diffuse e quando il re lo venne a sapere condannò a morte il barbiere per non aver saputo mantenere il segreto. Ma appena il principe lo venne a sapere difese il barbiere dicendo che, dopotutto, aveva solo detto la verità. Allora la terza fata vedendo che il cuore del principe non era superbo lo liberò dall’incantesimo.

2

Ora l’insegnante rileggerà il testo cambiando alcune parole o alcuni fatti. Ogni volta che ti accorgerai dell’errore alzati in piedi e grida: – ERRORE!.

ANIMAZIONE


Alunno ..................................

1

n° 84

Data .....................................

Leggi il testo.

C’era una volta, un’orca famelica che spadroneggiava in un vasto tratto di mare, chiuso tra due promontori, nel quale sfociavano le gelide acque di un fiume. Essa tiranneggiava un po’ tutti: beluga, narvali e balene compresi. La fame di quell’orrenda orca era insaziabile e la sua pancia, cresceva, cresceva.... D. Milani Vianello, La caverna delle orche e altri racconti, Editing Edizioni

2

Ora leggi attentamente le indicazioni e gioca insieme ai tuoi compagni. Se avrai letto bene, anche il gioco riuscirà. Immagina che la tua classe sia quel tratto di mare racchiuso tra due promontori e che tu e i tuoi compagni siate degli animali che l’orca vuole mangiare. Per giocare occorre:  un bambino che dirige il gioco  un bambino che rappresenta l’orca;  gruppi di 4 o 5 bambini che rappresentano le varie specie di animali, prede dell’orca: beluga, narvali, balene, foche, trichechi. Regolamento Ogni gruppo starà all’interno di un piccolo spazio delimitato, mentre il bambino che impersona l’orca starà in un altro spazio lontano dai gruppi. Il bambino che dirige il gioco inizia dicendo: “Possono nuotare tranquilli nel mare i beluga”; così il gruppo dei beluga lascia il cerchio e comincia a fingere di nuotare. A un tratto il capo-gioco dirà: “Ecco l’orca assassina!” e il bambino che rappresenta l’orca cercherà di prendere i compagni prima che possano rientrare nello spazio. I prigionieri catturati dovranno stare nella caverna dell’orca. Il bambino che dirige il gioco continua chiamando i diversi gruppi finché tutti i bambini vengono catturati. L’ultimo rimasto vince il gioco, perché è riuscito a sfuggire all’orca e quindi chiede come penitenza a quest’ultima di liberare i compagni. L’orca deve acconsentire; tutti i bambini la circondano e cantano un ritornello per convincerla a diventare buona.

3

Inventa il ritornello con i tuoi compagni.

ANIMAZIONE


Alunno ..................................

n° 85

Data .....................................

1

Leggi attentamente almeno due volte il testo in alto. Poi coprilo e verifica la tua lettura, completando il testo in basso. Vivevano nello stesso giardino un bruco e una chiocciola. I due animaletti strinsero grande amicizia. Un brutto giorno il bruco si fece lento, perse i suoi colori, si irrigidì e rimase immobile. La chiocciola fedele, gli rimase vicino, si disperò e lo vegliò a lungo. Dopo qualche giorno, dal bruco rinsecchito, uscì una variopinta farfalla che, non appena aprì le ali, cominciò a volare tra i fiori, vanitosa. La chiocciola si avvicinò alla farfalla che si era posata su una margherita e le disse: – Come ti sei fatta bella! Sono proprio contenta. Se tu sapessi come mi hai spaventata! – Chi sei tu? – l’interruppe la farfalla, – quando mai ci siamo conosciute? Io vivo nell’aria, tu strisci e sbavi nel fango e tra i vermi. – Va bene, va bene: non ci siamo mai viste… però ricordati che io ti ho conosciuta quando eri bruco! Vivevano nello stesso giardino un …………………… e una chiocciola. I due …….....................…… strinsero grande amicizia. Un brutto giorno il bruco si fece lento, perse i suoi …............………, si irrigidì e rimase immobile. La chiocciola fedele, gli rimase vicino, si disperò e lo vegliò a lungo. Dopo qualche giorno, dal bruco rinsecchito, uscì una variopinta ……...........…… che, non appena aprì le …..………, cominciò a volare tra i …………...., vanitosa. La chiocciola si avvicinò alla farfalla che si era posata su una ……........................…… e le disse: – Come ti sei fatta bella! Sono proprio contenta. Se tu sapessi come mi hai spaventata! – Chi sei tu? – l’interruppe la farfalla, – quando mai ci siamo conosciute? Io vivo nell’…………....., tu ……......…… e sbavi nel ….........……… e tra i vermi. – Va bene, va bene: non ci siamo mai viste... però ricordati che io ti ho conosciuta quando eri bruco!

ANIMAZIONE


Alunno ..................................

n° 86

Data .....................................

1

Leggi attentamente il testo, poi ritaglialo nei cinque pezzi. Distribuisci un pezzo a ogni compagno. A turno leggete il vostro pezzo: se avrete letto attentamente il brano intero, saprete ricostruire la storia. La casa del troll C’era una volta, nel grande Nord, una vedova che abitava ai piedi di una montagna insieme a due figlie e a una gallinella rossa. Povere com’erano mangiavano solo rape, cicoria e qualche uovo. Un giorno però la bestiola non tornò a casa. La vedova era disperata e la cercò dappertutto, ma niente: sembrava che la montagna l’avesse inghiottita. La vedova disse alla prima figlia: - Devi trovare la gallinella, a costo di cercarla fin dentro il monte! La figlia obbedì e cominciò la ricerca finché non arrivò all’entrata di una grotta: era la casa di un troll. Il troll appena la vide le disse: - Vuoi essere la mia fidanzata? – Ma neanche per sogno! – rispose lei indignata. Allora il troll molto offeso la gettò in cantina dove c’era la gallinella che aveva fatto la stessa fine. Quando la madre vide che neanche la prima figlia tornava, mandò la seconda a cercare la sorella e la gallina. La ragazza partì e anche lei si trovò alla casa del troll. Entrò, scese in cantina e trovò la sorella e la gallina stese a terra. Quando arrivò il troll chiese alla ragazza di diventare la sua fidanzata. Lei accettò e il troll le promise che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, ma non le avrebbe mai permesso di uscire. La giovane allora chiese al troll di poter far avere a sua madre un sacco pieno di provviste. Mise in un sacco sua sorella e la gallina e disse al troll di portare quel sacco a sua madre. Il troll obbedì e non si accorse di nulla. La notte successiva la giovane chiese di non essere disturbata e anch’essa si infilò in un sacco che il troll avrebbe dovuto portare alla madre la mattina seguente. Così accadde e quando il troll tornò a casa si accorse che non c’erano più né la sua fidanzata, né la ragazza, né la gallinella. Era stato ingannato.

ANIMAZIONE


Alunno ..................................

n° 87

Data .....................................

1

Ricerca sul tuo o su altri libri di Storia un’immagine che rappresenti le pitture rupestri delle grotte di Lascaux e “leggila” seguendo lo schemaguida.  Specifico di che tipo di immagine si tratta.  Scelgo di leggere l’immagine da destra verso sinistra, dall’alto verso il basso o viceversa.  Scelgo di descrivere prima i particolari e poi l’aspetto in generale, o viceversa.

2

Riproduci l’immagine che hai descritto.

3

Rispondi alle domande.

    

Che cosa rappresenta il graffito? Che tipo di colori sono stati usati? Per quale motivo l’uomo preistorico dipingeva sulle pareti delle grotte? Cosa ti fa capire la lettura di questa immagine? Cosa provi nell’osservarla?

LETTURA


Alunno ..................................

1

n° 88

Data .....................................

Leggi, rifletti e ricorda.

Questa è la pagina di un ipertesto, cioè di un testo generale formato da altri testi che sviluppano aspetti diversi. Ogni immagine è come una finestra che si apre sull’aspetto scelto. L’ipertesto è come la mappa dell’argomento. Questo tipo di testo si può realizzare con il computer.

2

Leggi con attenzione le immagini e le didascalie e poi esponi a voce ciò che hai letto, aggiungendo ciò che sai.

Lavorazione della pietra

Vita sociale

Homo sapiens sapiens

Incisioni rupestri

Abitazioni

3

Se hai un computer nella scuola prova a realizzare con l’aiuto dell’insegnante un ipertesto su un argomento che tu e i compagni ritenete significativo, oppure su una fiaba che voi stessi avete inventato.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 89

Data .....................................

1

Leggi il seguente articolo, tratto da una enciclopedia multimediale, rispettando la punteggiatura, poi rispondi alle domande. Orsa Maggiore. Costellazione dell’emisfero boreale detta anche Grande Carro, situata nei pressi del Polo Nord celeste. In origine comprendeva solo le sette stelle più brillanti, ma è stata successivamente ampliata fino ad annoverare oltre duecento astri visibili a occhio nudo. La costellazione, nota già agli antichi Greci che vedevano in essa un’orsa, era conosciuta presso i Romani con il nome di Septentriones (i sette buoi che trascinano l’aratro). I popoli anglosassoni parlano di costellazione del Grande Mestolo, mentre per gli Indiani rappresenta i sette saggi della loro antica tradizione. Enciclopedia Microsoft Encarta 99

 Qual è l’argomento centrale del brano selezionato?  Come è evidenziato graficamente?

2

Sottolinea i termini che non conosci e, con l’aiuto dell’insegnante, spiega il loro significato.

3

L’argomento è stato sviluppato secondo alcune indicazioni generali: ritrovale nel testo seguendo lo schema-guida. Esponi poi l’argomento con le tue parole.  Definizione dell’argomento  Luogo

 Composizione  Storia

ATTENZIONE! La parola “Costellazione’’ è scritta in modo diverso e di solito è anche evidenziata con il colore rosso (ripassala anche tu): questo perché, se con il mouse si clicca su quella parola, appariranno altri articoli che parlano delle costellazioni e che approfondiscono l’argomento scelto.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 90

Data .....................................

1

Leggi il testo, cerchia di rosso le parole-chiave, sottolinea con la matita le frasi più importanti e metti un asterisco accanto alle parole difficili. La montagna La montagna è un rilievo della superficie terrestre che raggiunge altitudini elevate. È composta da una massa rocciosa e da terra. Le montagne possono essere isolate, ma più spesso si presentano in successione, formando le catene montuose, o in gruppi, che costituiscono i massicci montuosi. Ad alta quota si trovano le nevi perenni e i ghiacciai, masse enormi di ghiaccio, solitamente a forma di ferro di cavallo rivolto verso il fondovalle... L’uomo si stabilisce difficilmente a quote molto alte, perché il freddo è intenso e le coltivazioni impossibili. Per questo è il fondovalle a essere maggiormente popolato e – come del resto accade anche per la flora e la fauna – man mano che si sale si diradano i luoghi abitati e le vie di comunicazione. Atlante Geografico per la scuola, Giunti

2

Trascrivi qui sotto i termini che non conosci e con l’aiuto del dizionario scrivi il relativo significato. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

3

Rileggi il testo a voce alta e ripetilo prima con la scheda davanti, poi coprendola. Ripeti questo procedimento almeno due volte.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 91

Data .....................................

1

Leggi con attenzione il testo e con l’aiuto dell’insegnante chiarisci bene il significato dei termini sconosciuti o difficili. Documentati sull’argomento e poi rispondi per iscritto alle domande. Giornata mondiale degli animali In onore di S. Francesco, simbolo dell’amore universale per gli animali, ogni anno il 4 ottobre si festeggia il World Animal Day, la Giornata Mondiale degli Animali. Il World Animal Day è un’iniziativa benefica creata per sensibilizzare gli uomini a rendere felici, con piccoli ma concreti gesti d’amore, tutti gli animali, in particolare quelli meno fortunati. Per noi l’ENPA, da sempre in prima fila nella tutela e nella protezione degli animali, questa particolare ricorrenza è un’ottima occasione per diffondere le idee e i valori in cui crediamo. Partecipate a questa grande operazione, e aiutateci ad aiutare gli animali. La protezione degli animali, ENPA rivista trimestrale

 Che cosa è il World Animal Day? ........................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

    

Che cosa è l’ENPA? .............................................................................................................................. Quali scopi ha e di che cosa si occupa? ............................................................................ Ti piacerebbe avere altre informazioni? .................................................................................. Se sì, ricercale su riviste o libri specializzati, oppure anche su Internet. Qual è l’invito che l’ENPA rivolge a tutti i lettori? ........................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Hai mai aiutato un animale in difficoltà? ................................................................................ ...................................................................................................................................................................................

 Secondo te, cosa può fare ognuno di noi per aiutare gli animali?.......................................................................................

2

Discuti dell’argomento con i compagni.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 92

Data .....................................

1

Ritaglia da riviste o giornali un articolo che parli di un argomento per te molto importante e incollalo nello spazio sottostante.

Incolla qui il tuo articolo

2

Leggi l’articolo a voce alta ai tuoi compagni, spiega il perché della tua scelta ed eventualmente aggiungi qualche particolare che tu conosci e che l’articolo non riporta.

3

Insieme ai compagni svolgi un lavoro di approfondimento in relazione ai diversi argomenti trattati in classe. Scegli l’argomento da approfondire e relaziona il tuo lavoro ai compagni.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 93

Data .....................................

1

Fotocopia un brano di un libro che hai letto e che ti ha particolarmente colpito e incollalo nello spazio sottostante.

Incolla qui il brano

2

Ora leggi il brano ai tuoi compagni in modo espressivo stando attento alla punteggiatura.

2

Riferisci oralmente all’insegnante e ai compagni il motivo della tua scelta. Nell’esposizione segui lo schema-guida.      

Il brano che ho scelto è tratto dal libro intitolato... Il brano che ho scelto si intitola... L’autore è... I personaggi sono... Ho scelto questo brano, perché... La parte per me più significativa è...

LETTURA


Alunno ..................................

n° 94

Data .....................................

1

Leggi il testo e poi rifletti sui suggerimenti che ti vengono dati per imparare a studiare. Le stagioni agricole in Egitto L’anno degli antichi Egizi dura 360 giorni e si divide in tre stagioni: akhet (la stagione dell’inondazione), peret (l’inverno), chemu (l’estate). Non vi sono stagioni intermedie, come la primavera o l’autunno. Nel corso di quattro mesi i campi assorbono l’acqua e il fertile limo che li ricopre durante le piene*. Nel Nilo si trova ogni sorta di pesci e nelle paludi abbondano* gli uccelli. Lungo le rive i contadini coltivano il grano e l’orzo che servono per preparare il pane e la birra, mentre il lino viene utilizzato per i tessuti. Abbondano le piante da frutta: ci sono piantagioni di fichi, palme da datteri, melograni e viti; come in tutti i paesi del Mediterraneo, sono diffuse le colture* di ortaggi. AA.VV, L’Egitto e la Grecia antica, San Paolo

A. Nel testo sono evidenziate in neretto le parole-chiave, cioè le parole importanti che è necessario ricordare. Proprio come la chiave apre una porta chiusa, così queste parole ”aprono’’ il testo, cioè lo rendono comprensibile e ci servono per ricordarne meglio gli aspetti principali. B. Sono presenti anche le sottolineature: esse servono a mettere in evidenza le parole o le frasi che dobbiamo utilizzare quando ripetiamo l’argomento. Si sottolineano solo le frasi o le parole più importanti, evitando gli elenchi e le notizie ripetute con altri dettagli. C. Gli asterischi sono stati messi in corrispondenza di alcune parole difficili di cui non si conosce il significato: servono per ricordarci di scoprire cosa vogliono dire.

LETTURA


Alunno ..................................

n° 95

Data .....................................

1

Ricerca sul tuo libro di lettura testi fantastici e leggili con attenzione. Scegli quello che più ti ha colpito e completa lo schema. Il racconto fantastico è un testo narrativo in cui i fatti, i luoghi e i personaggi sono frutto dell’immaginazione e della fantasia dell’autore.  Il racconto fantastico che ho letto ha come protagonista .................................  Le sue caratteristiche sono (evidenziare eventuali poteri o capacità straordinarie) ..................................................................................................................................................  Altri personaggi sono ..........................................................................................................................  Le loro caratteristiche sono .............................................................................................................. ...................................................................................................................................................................................

 I fatti si svolgono (specificare dove) ...........................................................................................  Accade che (riportare brevemente i fatti usando le parole del tempo: prima, dopo, mentre, poi, ...) ................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Infine succede che ................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Questo racconto mi ha colpito particolarmente, perché ........................................ ...................................................................................................................................................................................

2

Evidenzia nel testo che hai scelto gli aspetti indicati.  situazione iniziale: presentazione del protagonista, dei personaggi e del luogo in cui avvengono i fatti  centrale: svolgimento degli eventi  finale: conseguenze delle azioni compiute

LETTURA


Alunno ..................................

n° 96

Data .....................................

1

Leggi il testo, poi dal tuo libro di testo scegli la favola che più ti piace e completa lo schema. La favola è un testo narrativo fantastico, scritto in rima o in prosa, in cui i personaggi sono solitamente animali; essi, nel loro agire, si ispirano alla vita degli uomini. La favola comunica sempre un insegnamento, una morale che a volte è scritta a conclusione del racconto e altre volte bisogna dedurla dalle vicende narrate.  La favola che ho letto si intitola .....................................................................................................  È stata scritta da ........................................................................................................................................  I personaggi principali sono.......................................................................................................  I personaggi secondari sono ...........................................................................................................  Le vicende si svolgono (dove?) ....................................................................................................  Accade che... (usa le parole del tempo: prima, dopo, mentre, ...) ................ ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 L’insegnamento, ovvero la morale di questa favola è ............................................. ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Ho scelto questa favola, perché................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

2

Evidenzia nella favola che hai scelto gli aspetti indicati.

 situazione iniziale: presentazione della situazione e dei personaggi  centrale: svolgimento degli eventi  finale: morale

LETTURA


Alunno ..................................

n° 97

Data .....................................

1

Leggi il testo e poi sul tuo libro di lettura scegli la fiaba che più ti piace e ripetila oralmente seguendo lo schema. La fiaba è un testo narrativo fantastico che in origine veniva tramandato oralmente; oggi si può trovare scritto in rima o in prosa. Nella fiaba agiscono dei personaggi reali o fantastici che si distinguono in: • eroe o protagonista buono: di solito ha uno scopo da raggiungere, per questo motivo deve allontanarsi e superare numerose prove; • antagonista o personaggio cattivo che vuole impedire all’antagonista di raggiungere il suo scopo; • alleato che può essere una persona o un oggetto magico che aiuta l’eroe a sconfiggere l’antagonista. Di solito la fiaba si conclude con un lieto fine: l’eroe raggiunge il suo scopo e l’antagonista viene punito o sconfitto.  La fiaba che ho letto si intitola...  È stata scritta da...  I personaggi principali sono: eroe... antagonista... alleato...  Eventuali personaggi secondari sono...  Le vicende si svolgono (dove?)  Accade che... (riporta brevemente i fatti usando le parole del tempo: prima, dopo, mentre, poi, infine, ...)...  Il lieto fine della fiaba è...  Ho scelto questa fiaba, perché...

2

Evidenzia nel testo che hai scelto gli aspetti dati.

 situazione iniziale: presentazione dell’eroe, del suo scopo e il motivo del suo allontanamento  centrale: presentazione dell’antagonista e il superamento delle prove grazie all’aiuto dell’alleato  finale: presentazione del lieto fine

LETTURA


Alunno ..................................

n° 98

Data .....................................

1

Ricerca sul tuo libro di lettura o di Storia alcuni miti che parlano della creazione del mondo. Leggili con attenzione e scegli quello che più ti ha colpito e completa lo schema. Il mito è un racconto antichissimo che spiega l’origine dell’uomo e del mondo. I protagonisti sono solitamente divinità o eroi. Sono stati inventati per rispondere all’esigenza dell’uomo di conoscere, di sapere, di darsi delle spiegazioni su quanto accadeva intorno a lui.  Il mito che ho letto riguarda..............................................................................................................  È stato inventato da ................................................................................................................................  Volevano dare una spiegazione al fatto che ...................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 I personaggi principali sono.......................................................................................................  I personaggi secondari sono.....................................................................................................  Le vicende si svolgono (dove?) ...................................................................................................  Risalgono a .....................................................................................................................................................  Si narra che (riporta brevemente i fatti usando le parole del tempo: prima, dopo, mentre, poi, infine, ...) ................................................................................................ ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Questo mito mi ha colpito particolarmente, perché .................................................... ...................................................................................................................................................................................

2

Evidenzia nel testo che hai scelto gli aspetti indicati.

 situazione iniziale: presentazione della situazione e dei personaggi  centrale: svolgimento degli eventi  finale: spiegazione degli eventi prima sconosciuti

LETTURA


Alunno ..................................

n° 99

Data .....................................

1

Ricerca e leggi antiche leggende che riguardino il paese o la città in cui vivi, e completa lo schema-guida. Anche la leggenda è un racconto antico di origine popolare in cui si uniscono eventi fantastici ed elementi naturali, con lo scopo di dare una spiegazione alla realtà che ci circonda.  La leggenda che sto per illustrare è ambientata ............................................................  Risale a ...............................................................................................................................................................  I fatti narrati vogliono dare una spiegazione a ..................................................................  I personaggi principali sono.......................................................................................................  I personaggi secondari sono ....................................................  Si narra che (riporta brevemente i fatti usando le parole del tempo: prima, dopo, mentre, poi, infine, ...) ........... .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. ..................................................................................................................................

 Questa leggenda mi ha colpito particolarmente, perché .........................................................................................................................

2

Raccogli insieme ai tuoi compagni le leggende che avete trovato e formate un bel libro.

3

Utilizza lo stesso schema-guida per analizzare le leggende che trovi sul tuo testo di lettura.

4

Evidenzia nel testo che hai scelto i seguenti aspetti.

 situazione iniziale: presentazione della situazione e dei personaggi  centrale: svolgimento degli eventi  finale: spiegazione degli eventi prima sconosciuti

LETTURA


Alunno ..................................

n° 100

Data .....................................

1

Ricerca e leggi alcune poesie. Scegli quella che più ti piace, riscrivila nella pergamena a destra. Poi completa lo schema. La poesia è un testo che esprime sentimenti, stati d’animo, pensieri attraverso le parole organizzate in versi (singola riga) e strofe (più righe insieme) che hanno un ritmo, una musicalità e a volte anche una rima, utili per accentuare il significato del testo. Le parole hanno lo scopo di creare immagini attraverso l’uso di similitudini e personificazioni. Le similitudini sono dei paragoni insoliti, utili a descrivere la realtà. Di solito sono introdotte dalle seguenti parole: come, assomiglia a, sembra, pare, è simile a... Le personificazioni consistono nell’attribuire qualità, sentimenti o azioni umane a cose, a situazioni, ad animali, a fenomeni naturali.  La poesia si intitola ...................................................................  L’autore è ........................................................................................  È composta da (indica il numero dei versi)........

............................................. .............................................

...................................................................................................................

 e da (indica il numero delle strofe) ............................

............................................. .............................................

...................................................................................................................

 È in rima (riporta le coppie di parole in rima)....

............................................. .............................................

................................................................................................................... ............................................. ................................................................................................................... ............................................. ...................................................................................................................

 Sono presenti queste similitudini (riportale qui di seguito)................................................................................

............................................. .............................................

................................................................................................................... ...................................................................................................................

 Sono presenti delle personificazioni (riportale qui di seguito) ........................ ...................................................................................................................................................................................

 Ho scelto questa poesia, perché................................................................................................. ...................................................................................................................................................................................

LETTURA


Alunno .................................

n° 101

Data ......................................

1

Leggi il brano, poi rappresenta con un disegno i luoghi attraversati dai due ricci, stando attento alle indicazioni del testo Il riccio Ricciolino abita in cima a una collina (in alto a destra), proprio sotto una grande e vecchia quercia. Vuole andare a trovare la sua fidanzata Ricciolina che abita nel bosco (in basso a destra). Si mette in cammino, ma è un po’ preoccupato, perché prima di arrivare al bosco deve passare vicino a un recinto (al centro a destra), dove pascolano molte pecore e lui ha paura. Una volta giunto da Ricciolina, i due innamorati decidono di recarsi al Lago della Luna (in basso a destra), chiamato così perché ha la forma di mezza luna, per fare uno spuntino. Poiché il sole è ancora alto si recano anche alla grotta magica (in alto a sinistra): che bello osservare i raggi del sole che si riflettono sulle pareti scure della grotta formando magici giochi di colore!

LO SPAZIO - PAGINA


Alunno ....................................

n° 102

Data ......................................

1

Osserva le vignette, poi completa il diagramma di flusso, che descrive la sequenza delle azioni. INIZIO

Lucia mette la

............................

..................................................................

Quando l’acqua

.......................

versa ...................................................

Quando la pasta è

.................

Lucia ...................................................

Poi mette la

..................................

nel ....................... e la .......................

FINE

LO SPAZIO - PAGINA


Alunno .................................

1

n° 103

Data ......................................

Leggi il breve racconto. MAYA

Tanto tempo fa, nell’antico Messico, proprio mentre gli abitanti di un villaggio ai piedi di un grande vulcano stavano celebrando la Festa del Sole, nacque una bambina che fu chiamata Maya. Quando il sacerdote più anziano andò a benedirla, si accorse che la piccola aveva su una spalla una macchia a forma di sole splendente. R. Anaya, Maya e il Dio del Tempo, Mondadori

2

Utilizzando lo spazio a disposizione rappresenta con un disegno il testo seguendo i suggerimenti. Sfondo: è la parte più lontana, l’ultima; i personaggi o le cose sono piccolissimi e con pochi particolari. Disegna in questo spazio la parte alta del vulcano e il sole. Secondo piano: è la parte che viene per seconda; i personaggi o le cose sono più piccoli e diminuiscono i particolari. Disegna in questo spazio il villaggio ai piedi del vulcano e la parte inferiore di quest’ultimo. Primo piano: è la parte più vicina, la prima; i personaggi o gli oggetti sono più grandi e rappresentati con molti particolari. Disegna qui il sacerdote e Maya.

LO SPAZIO - PAGINA


Alunno ....................................

n° 104

Data ......................................

1

Scrivi al posto dei puntini primo piano, secondo piano, sfondo e disegna a piacere. ........................................................

........................................................

........................................................

2

Descrivi oralmente il disegno usando le parole che hai imparato.

LO SPAZIO - PAGINA


Alunno .................................

1

n° 105

Data ......................................

Osserva il disegno e completa la descrizione.

Il disegno rappresenta un paesaggio

..............................

durante la ..................................

.........................................................................................................................................................................................

In primo piano si vedono ....................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

In secondo piano si può osservare .............................................................................................. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Sullo sfondo appare ................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

1

n° 106

Data ......................................

Osserva l’illustrazione e descrivila completando lo schema dato. NEL

BOSCO

L’immagine rappresenta un ..................................................... in ........................................................ In primo piano, a destra si vedono ............................................................................................... a sinistra invece appaiono..................................................................................................................... In secondo piano si possono osservare a destra ............................................................. mentre a sinistra ci sono ........................................................................................................................... In lontananza, sullo sfondo si intravedono a destra ...................................................... a sinistra invece si scorge ........................................................................................................................ .........................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

n° 107

Data ......................................

1

Descrivi insieme ai tuoi compagni e all’insegnante, ciò che vedi affacciandoti alla finestra della tua aula. Segui lo schema dato. DALLA FINESTRA Proposta di lavoro collettivo Dalla finestra della nostra aula si vedono.................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Vicino a noi e quindi in primo piano notiamo ...................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Più lontano e quindi in secondo piano appaiono ............................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

In lontananza e quindi sullo sfondo possiamo osservare .................................................................................................. .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... .......................................................................................................................... ..........................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 108

Data ......................................

1

Descrivi ciò che vedi affacciandoti alla finestra della tua camera, seguendo lo schema. DALLA MIA CAMERA... Proposta di lavoro individuale Dalla finestra della mia camera si vedono ............................. ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................

Vicino a me e quindi in primo piano noto ........................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Più lontano e quindi in secondo piano appaiono............................................................. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

In lontananza e quindi sullo sfondo posso osservare .................................................. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

n° 109

Data ......................................

1

Osserva gli animali disegnati, colorali in modo opportuno e poi completa lo schema inserendo il maggior numero di particolari. Tipo di animale

...................................................................................

...............................................................................................................................

Caratteristiche

....................................................................................

............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................

Tipo di animale

....................................................................................

................................................................................................................................

Caratteristiche

.....................................................................................

................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................

Tipo di animale

...................................................................................

...............................................................................................................................

Caratteristiche

....................................................................................

............................................................................................................................... ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................

Tipo di animale

....................................................................................

................................................................................................................................

Caratteristiche

.....................................................................................

................................................................................................................................ ................................................................................................................................ ................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 110

Data ......................................

1

Osserva il disegno, coloralo come vuoi tu e descrivi l’animale completando lo schema.  Di chi sto parlando? L’animale che sto osservando è un ............................................................................; si chiama ............................................................ ed è un .................................................................  Com’è? È un bell’esemplare, abbastanza alto e snello e sembra anche piuttosto giovane. Il suo pelo è .................................................... con delle ....................................................... color .......................................... Le zampe sono ....................................................................................... La coda è ................................................. e ................................................. le orecchie sono .........................................., i suoi occhi furbi e molto ..........................................  Dove si trova? ........................................................

tanti

si trova in un

..........................................................

, in mezzo a

...................................................

 Cosa fa? Sta ............................................., perché .............................................................................................................. .........................................................................................................................................................................................

 Che particolarità ha? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Di lui mi piace soprattutto ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

n° 111

Data ......................................

1

Cerca su una rivista la foto di un animale, incollala nel riquadro, poi descrivi l’animale insieme ai tuoi compagni. Alla tua descrizione puoi aggiungere anche altri particolari (abitudini, giochi preferiti, difetti). DESCRIVERE UN ANIMALE Proposta di lavoro collettivo  Di chi sto parlando? Ho scelto di parlare di .......................................... perché .............................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................

Incolla qui la foto

 Com’è? ................................................................................................. ................................................................................................. ................................................................................................. .................................................................................................

 Dove si trova? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Cosa fa? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Che particolarità ha? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 112

Data ......................................

1

Disegna il tuo animale preferito, documentati e poi descrivilo seguendo lo schema. IL

MIO ANIMALE PREFERITO

Lavoro individuale Il mio animale preferito è........................... ........................................................................................

Mi piace perché ................................................ ........................................................................................

Di aspetto è ......................................................... ........................................................................................

Di solito vive

.......................................................

........................................................................................

insieme a ................................................................ ........................................................................................

Mangia soprattutto ........................................ ........................................................................................

La sua vita dura in media ......................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Le sue abitudini preferite sono .......................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................... .......................................................................................................... .......................................................................................................... .......................................................................................................... .......................................................................................................... .......................................................................................................... ..........................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

n° 113

Data ......................................

1

Osserva i vegetali disegnati, individua di quale vegetale si tratta e, insieme ai compagni, completa lo schema inserendo il maggior numero di dati. PARLIAMO DI... VEGETALI  Tipo ...........................................................................................................  Qualità ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 Uso ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 Tipo ..........................................................................................................  Qualità ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

 Uso ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

 Tipo ...........................................................................................................  Qualità ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 Uso ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 114

Data ......................................

1

Osserva il disegno e coloralo come vuoi tu, poi descrivi la pianta completando lo schema con ciò che vedi e con ciò che sai.  Di chi sto parlando? La pianta che sto osservando è una .........................................................................  Come è? Le sue radici affondano nel ................... e il suo tronco è .............................................. e ................................., color ................................. I suoi rami sono ............................................... ricoperti da ........................................................... a forma di ............................................................. color ........................................................................... I frutti che produce sono ........................................................................................................................... Nell’insieme è .....................................................................................................................................................  Dove si trova? La ............................................................. si trova in ............................................................., in mezzo a .........................................................................................................................................................................................

 A cosa serve? La quercia è utilizzata dall’uomo per ............................................................................................ È utile anche agli animali come gli uccellini, gli scoiattoli, i ghiri, le formiche, perché ........................................................................................................................................................................ ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Caratteristiche? Di questa pianta mi piace soprattutto ........................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

n° 115

Data ......................................

1

Porta in classe una piccola pianta e disegnala. Poi insieme all’insegnante e ai compagni descrivila. Se vuoi puoi aggiungere altri particolari (come mantenerla in ottima salute, esposizione). DESCRIVERE UNA PIANTA Proposta di lavoro collettivo  Di chi sto parlando? La pianta che ho scelto da osservare e descrivere è ...................................................... ......................................................................................... .........................................................................................

 Com’è? ......................................................................................... ......................................................................................... ......................................................................................... ......................................................................................... ......................................................................................... .........................................................................................

 Qual è il suo ambiente naturale? ................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Che particolarità ha? ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Perché la coltivo? ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

 Dove la tengo di solito? ................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

1

n° 116

Data ......................................

Disegna il tuo fiore preferito, poi descrivilo seguendo lo schema. IL MIO FIORE PREFERITO Lavoro individuale

Il fiore che preferisco è

..............................

.........................................................................................

Mi piace, perché

.............................................

......................................................................................... .........................................................................................

le sue foglie sono

...........................................

......................................................................................... .........................................................................................

Di solito si trova

...............................................

......................................................................................... .........................................................................................

ha bisogno di

.....................................................

………………….................................................. .............................................................................................................. ......................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................. .......................................................................

La sua vita dura in media

........................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................. ....................................................................... .............................................................................................................. .............................................................................................................. .............................................................................................................. .............................................................................................................. .............................................................................................................. .............................................................................................................. .............................................................................................................. ..............................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

n° 117

Data ......................................

1

Osserva le seguenti persone e, insieme ai compagni, completa lo schema inserendo più dati possibili.  Tipo di persona ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 Caratteristiche ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 Tipo di persona ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

 Caratteristiche ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

 Tipo di persona ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

 Caratteristiche ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 118

Data ......................................

1

Osserva il disegno, coloralo come vuoi tu e descrivi la persona raffigurata completando lo schema.  Di chi sto parlando? La persona che sto osservando si chiama ............................................., ha circa ............................................. anni e di mestiere fa il ............................................. Abita (inventalo tu) ............................................. ................................................................................................

 Com’è? Di statura è .............................................. Ha una corporatura .............................................. I suoi capelli sono (specificare la lunghezza e la qualità) ............................................ .............................................................. e color ............................................................... Gli occhi sono .......................................... e .........................................; il naso è ............................................ e la bocca è ............................................................ Sopra la bocca si vedono anche due grossi .................................... color ..................................... Il suo carattere sembra ............................................. e .............................................  Dove si tova? ......................................... si trova nel suo ......................................... vicino al .........................................  Come è vestito? È vestito con dei pantaloni e una maglia di ..................................................... color .........................................; sopra indossa un grande grembiulone anche quello ......................................... Ai piedi porta dei sandali ....................................................... Sul capo porta un cappello ..............................................................................  Una sua caratteristica Di questo personaggio mi piace soprattutto

..........................................................................

.........................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

n° 119

Data ......................................

1

Fai un disegno che rappresenti la tua maestra. Poi insieme ai tuoi compagni descrivila, seguendo lo schema. Se vuoi puoi aggiungere altri particolari (che sport pratica, quali sono le sue abitudini, i suoi pregi). LA NOSTRA MAESTRA Proposta di lavoro collettivo La mia maestra si chiama

........................

..........................................................................................

e noi scolari, quando vogliamo attirare la sua attenzione, la chiamiamo .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................

Mi piace, perchĂŠ

..............................................

.........................................................................................

e soprattutto quando

...................................

.......................................................................................... ..........................................................................................

Non mi piace se

...............................................

......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Di solito

...................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. ................................................................................................................. .................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 120

Data ......................................

1

Chiedi al tuo migliore amico o alla tua migliore amica una sua fotografia, incollala qui sotto, poi descrivi il personaggio. DESCRIVO... Proposta di lavoro individuale Il mio migliore amico si chiama

..........

.........................................................................................

I suoi familiari lo chiamano ....................... .........................................................................................

Noi amici lo abbiamo soprannominato .............................................................................. .........................................................................................

andiamo molto d’accordo, perché

Incolla qui la foto

..

......................................................................................... ......................... ................................................................ .........................................................................................

gli piace molto. ................................................... ......................................................................................... .........................................................................................

I suoi pregi sono ............................................................................................................................................. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

I suoi difetti sono ............................................................................. ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................

DESCRIVERE


n° 121

Alunno .................................

Data ......................................

1

Leggi il racconto e osserva lo schema. Poi all’interno di ciascun riquadro colora con i pennarelli le parti corrispondenti alle domande, rispettando la legenda. R = rosso

G = giallo IL

V = verde

PORCINO DI

A = azzurro

SABINA

Situazione iniziale È autunno e Sabina decide di andare a cercare funghi nel bosco con la nonna.

Quando? [R] Chi? [G] Cosa decide di fare? [V] Dove? [A]

Situazione centrale Arrivata nel bosco, Sabina prima inizia a passeggiare tra gli alberi con il suo cestino in mano, dopo sposta le foglie colorate con un piccolo bastone e poi osserva il terreno con molta attenzione. Mentre la nonna spia il suolo sconsolata, si sente un grido: – Eccolo finalmente! Ai piedi di un castagno spunta un grande ombrello color marrone scuro: Sabina lo guarda: è uno splendido porcino! Lo raccoglie e infine lo sistema con cura nel suo cestino.

Cosa fa? [R] Quali avvenimenti accadono? [V]

Situazione finale A sera in casa di Sabina si sente un profumino delizioso: la nonna ha preparato un fantastico risotto con i funghi. Che buono! Sabina è davvero orgogliosa di sé.

Come si conclude? [G] Cosa prova? [R]

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 122

Data ......................................

1

Racconta insieme ai compagni e all’insegnante una gita che avete fatto insieme, seguendo lo schema dato, poi rappresenta con un disegno.  Situazione iniziale ................................................................................. ................................................................................. .................................................................................

Quando? Chi? Cosa decide di fare? Dove? Con chi?

 Situazione centrale ............................................................................................... ...............................................................................................

Cosa fa? Quali avvenimenti accadono?

............................................................................................... ............................................................................................... ............................................................................................... ............................................................................................... ............................................................................................... ...............................................................................................

 Situazione finale ............................................................................ ............................................................................ ...........................................................................

Come si conclude? Cosa hai provato?

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

n° 123

Data ......................................

1

Ora racconta un’esperienza che hai vissuto e che ricordi con molto piacere (una festa di compleanno, una gita) seguendo lo schema dato, poi rappresentala con un disegno.  Situazione iniziale ................................................................................. ................................................................................. .................................................................................

Quando? Chi? Cosa decide di fare? Dove? Con chi?

 Situazione centrale ............................................................................................... ...............................................................................................

Cosa fa? Quali avvenimenti accadono?

............................................................................................... ............................................................................................... ............................................................................................... ............................................................................................... ............................................................................................... ...............................................................................................

 Situazione finale ............................................................................ ............................................................................ ...........................................................................

Come si conclude? Cosa hai provato?

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 124

Data ......................................

1

Leggi il testo “Il porcino di Sabina” arricchito dall’aggiunta di brevi descrizioni, che sono riportate (vedi scheda n° 121) in neretto. IL

PORCINO DI

SABINA

 Situazione iniziale È autunno e Sabina, una simpatica bambina bionda di otto anni, decide di andare a cercare funghi nel bosco con la nonna. Quest’ultima è un’arzilla signora dai capelli grigi, magra e sempre in movimento.  Situazione centrale Arrivata nel bosco, Sabina prima inizia a passeggiare tra gli alberi con il suo cestino in mano. Com’è bello il bosco in questa stagione: le foglie sono di mille colori e per terra si vedono tanti cardi e molte castagne. Sabina sposta le foglie colorate con un piccolo bastone e poi osserva il terreno con molta attenzione. Mentre la nonna spia il suolo sconsolata, si sente un grido: – Eccolo finalmente! – Ai piedi di un castagno spunta un grande ombrello color marrone scuro: Sabina lo guarda: è uno splendido porcino! È molto grande e leggermente ricurvo verso destra. Il gambo appare tozzo e robusto e la parte inferiore della cappella è color crema. Lo raccoglie e infine lo sistema con cura nel suo cestino.  Situazione finale A sera in casa di Sabina si sente un profumino delizioso: la nonna ha preparato un fantastico risotto con i funghi. Che buono! Sabina è davvero orgogliosa di sé.

2

Rileggi il testo tralasciando tutte le parole in neretto (descrizioni). Poi spiega quale versione preferisci e perché. .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

n° 125

Data ......................................

1

Racconta insieme ai compagni e all’insegnante una giornata speciale che avete vissuto insieme, aggiungendo in alcuni casi degli allargamenti con piccole descrizioni. UNA GIORNATA SPECIALE Proposta di lavoro collettivo Potete procedere così:  scrivere prima il succedersi dei fatti mettendo un asterisco (*) dove si inserirà successivamente la descrizione.  riscrivere il testo ottenuto inserendo gli allargamenti dove avete messo l’asterisco.  Situazione iniziale .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

1

n° 126

Data ......................................

Racconta un tuo viaggio seguendo le indicazioni.

Procedi così:  scrivi il succedersi dei fatti, seguendo lo schema  inserisci dove lo ritieni opportuno un asterisco  fai controllare all’insegnante se gli allargamenti previsti sono ben posizionati  riscrivi il tuo testo inserendo le brevi descrizioni di arricchimento UN VIAGGIO A ... Proposta di lavoro individuale  Situazione iniziale .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

n° 127

Data ......................................

1

Seguendo le domande dello schema-guida racconta un’esperienza che tu e i tuoi compagni avete vissuto insieme, inserendo nella narrazione, dove trovi l’asterisco, alcuni riferimenti descrittivi. Proposta di lavoro collettivo titolo

..................................................................................................................................

 Situazione iniziale Quando, chi, cosa dove, perché, come ci sentivamo all’idea*. .......................................................................................................................................... .......................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................

 Situazione centrale Come era il luogo in cui si sono svolti i fatti*, che cosa abbiamo fatto, come era l’atmosfera intorno a noi*, un particolare che ricordiamo tutti*, un particolare invece che non ha funzionato come ci aspettavamo*. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale Giudizio generale sull’esperienza e nostre riflessioni. Che cosa abbiamo imparato da questa esperienza, a cosa ci è servita e se vorremmo ripeterla. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 128

Data ......................................

1

Seguendo le domande dello schema-guida racconta un’esperienza importante che tu hai vissuto personalmente, inserendo nella narrazione, nei punti in cui trovi l’asterisco, alcuni riferimenti descrittivi. Proposta di lavoro individuale titolo

..................................................................................................................................

 Situazione iniziale Quando, chi, cosa, dove, perché, come mi sentivo all’idea. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale Come era il luogo in cui si sono svolti i fatti*, che cosa ho fatto, come era l’atmosfera intorno a me*, un particolare simpatico*, un particolare invece che non ha funzionato come mi aspettavo*. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale Giudizio generale sull’esperienza e mie riflessioni. Che cosa ho imparato da questa esperienza, a cosa mi è servita e se vorrei ripeterla. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

1

n° 129

Data ......................................

Leggi e rifletti.

Quando si descrive un oggetto, una persona, un animale o un luogo, ..., così come appare, la descrizione si chiama oggettiva. Si colgono infatti le caratteristiche reali su cui tutti sono d'accordo. In questo tipo di descrizione si ricorre spesso ai dati sensoriali, ovvero le informazioni che riceviamo dai nostri cinque sensi.

2

Seguendo lo schema-guida, con l’aiuto dell’insegnante e dei compagni, descrivi sul quaderno un oggetto che è presente nella tua aula.  Situazione iniziale Presentazione generale dell’oggetto: specificare il tipo di oggetto, il nome, se è moderno, antico, di uso comune o un oggetto artistico...  Situazione centrale Descrizione dell’oggetto attraverso i dati sensoriali. Dati visivi (vista) dimensioni, forma, colore, posizione nello spazio Dati uditivi (udito) suoni o rumori, voci umane o versi di animali Dati tattili (tatto) superficie, materiale, grado di umidità, temperatura Dati olfattivi (olfatto) profumi, fragranze, aromi, odori gradevoli o sgradevoli Dati gustativi (gusto) sapori, acidità, ...  Situazione finale Uso dell’oggetto e la sua funzione.

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 130

Data ......................................

1

Segui lo schema-guida e descrivi in modo oggettivo un oggetto che si trova nella tua camera. Tieni davanti a te la scheda n° 129.  Situazione iniziale Presentazione generale dell’oggetto. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale Descrizione dell’oggetto attraverso i dati sensoriali: dati visivi, uditivi, tattili, olfattivi, gustativi. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale Uso dell’oggetto e la sua funzione. .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... .......................................................................................... ..........................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

1

n° 131

Data ......................................

Leggi e rifletti.

Se alla descrizione oggettiva si aggiungono impressioni che appartengono al soggetto, cioè a colui che racconta, la descrizione si chiama soggettiva. Questo tipo di descrizione si avvale solitamente di similitudini (paragoni) o di personificazioni (attribuzione di qualità umane a cose, animali o situazioni). Di solito le similitudini e le personificazioni sono introdotte da espressioni come simile a, assomiglia a, pare, come, mi ricorda... Proposta di lavoro collettivo

2

Seguendo lo schema-guida, con l’aiuto dell’insegnante, descrivi un oggetto conosciuto da tutti, aggiungendo la descrizione soggettiva, cioé inserendo accanto ai dati sensoriali le similitudini e le personificazioni. Chi descrive è (scegliere il soggetto che descrive e riportare il nome)

...........

.........................................................................................................................................................................................

 Situazione iniziale Presentazione generale dell’oggetto (oggettivo) e motivazione della scelta (soggettivo). Ad esempio: l’ho scelto, perché è molto colorato e mi fa provare molta gioia nell’osservarlo... oppure: la sua forma così slanciata mi piace, perché mi dà l’idea di forza e robustezza, ...  Situazione centrale Descrizione dell’oggetto in modo oggettivo e soggettivo. Ad esempio: nella parte inferiore, il suo colore è di un rosso vivo simile alle fiamme di un bel fuoco luminoso; nella parte centrale invece schiarisce pian piano fino ad acquisire la tonalità calda di un arancio intenso, proprio come quello di un tramonto infuocato, ...  Situazione finale Uso dell’oggetto e la sua funzione e, se lo possiede, anche un valore affettivo. Ad esempio: l’oggetto mi è caro, perché...

DESCRIVERE


Alunno ....................................

n° 132

Data ......................................

1

Segui lo schema-guida e descrivi in modo soggettivo, cioè aggiungendo ai dati sensoriali anche le similitudini e i paragoni, un tuo giocattolo. Tieni davanti a te la scheda n° 131. Proposta di lavoro individuale  Situazione iniziale Presentazione generale dell’oggetto (modo oggettivo) e motivazione della scelta (soggettivo). ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale Descrizione dell’oggetto attraverso i dati sensoriali, le similitudini e le personificazioni. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale Uso dell’oggetto e la sua funzione. Valore affettivo. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

DESCRIVERE


Alunno .................................

1

n° 133

Data ......................................

Leggi il racconto e fai attenzione alle domande poste a lato.

In un freddo mattino d’inverno lo sco- Situazione iniziale iattolo Biagio si sveglia nella sua tana in tempo:quando? cima alla vecchia quercia. personaggio: chi? luogo: dove? Si avvolge nella sua folta coda per ripa- Situazione centrale rarsi dal freddo e con una zampina fru- azioni: cosa viene fatto ga tra le foglie secche in cerca di qual- dal personaggio che noce da sgranocchiare. Accidenti sono finite! Allora si infila il berretto, si stringe nella coda e corre a bussare alla tana del ghiro. Batte forte alla porta, perché il dormiglione non lo sente. Finalmente il vecchio ghiro gli apre e senza nemmeno aprire gli occhi gli regala un sacchettino di noci e richiude subito la porta. Ormai lo conosce! Si abbuffa sempre nei primi mesi senza pensare che l’inverno è lungo. Situazione finale Biagio torna come un razzo nella tana Motivo: a quale scopo, per mangiare solo alcune noci, le altre per quale ragione le terrà di riserva, e per riaddormentarsi di nuovo abbracciato alla sua calda codona soffice soffice.

2

Circonda con colori diversi la situazione iniziale, quella centrale e quella finale, poi riconosci e sottolinea gli “ingredienti” che ti vengono indicati dalle domande a lato.

3

Prova a riscrivere la storia sul quaderno modificando a tuo piacere la situazione iniziale o finale.

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 134

Data ......................................

1

Inventa insieme ai compagni e all’insegnante una storia, seguendo lo schema-guida. Ricordati di inventare anche il titolo. Proposta di lavoro collettivo .

titolo

..................................................................................................................................

 Situazione iniziale tempo: quando? personaggio: chi? luogo: dove? ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................

 Situazione centrale azioni: cosa viene fatto dal personaggio? .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale motivo: a quale scopo, per quale ragione? .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

n° 135

Data ......................................

1

Inventa da solo una storia seguendo lo schema-guida. Ricorda di darle un titolo. Proposta di lavoro individuale titolo

..................................................................................................................................

 Situazione iniziale tempo: quando? personaggio: chi? luogo: dove? .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale azioni: cosa viene fatto dal personaggio? .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale motivo: a quale scopo, per quale ragione? .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 136

Data ......................................

1

Leggi il testo, completalo scrivendo la parte centrale e illustrandola, poi inventa un titolo. Aggiungi delle brevi descrizioni nei punti dove trovi l’asterisco. titolo

..................................................................................................................................

 Situazione iniziale In una buia notte tempestosa, la piccola Luisa si svegliò all’improvviso e si sentì piccola piccola nel suo letto che le sembrava grande grande. * ........................................ .................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

 Situazione centrale .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

 Situazione finale Finalmente si sentiva al sicuro, nel lettone dei genitori che la stringevano forte mentre i tuoni e i fulmini squarciavano il cielo* ..................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

R A C C O N TA R E


n° 137

Alunno .................................

Data ......................................

1

Leggi la storia e completala scrivendo tu la parte finale. Aggiungi delle brevi descrizioni nei punti dove trovi l’asterisco. FESTA

DI COMPLEANNO

 Situazione iniziale Era il giorno del compleanno di Luigi e a scuola i compagni avevano preparato una festa a sua insaputa.  Situazione centrale Avevano addobbato l’aula*

..............

.......................................................................................

; decorato il banco del compagno* .....................................................................................

.................................................................................................

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

e infine avevano portato ciascuno qualcosa da mangiare*:

.....................................

.........................................................................................................................................................................................

C’era anche chi aveva pensato alla musica* ........................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale Tutto era pronto. Appena Luigi entrò

...........................................................................................

......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 138

Data ......................................

1

Leggi la storia e completala inserendo la parte iniziale. Aggiungi delle brevi descrizioni nei punti dove trovi l’asterisco. INCANTESIMI

BUONI E CATTIVI

 Situazione iniziale .......................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale La vecchia strega allora, furiosa per l’affronto subito dagli animali della foresta, si arrabbiò talmente tanto che preparò una pozione magica e pronunciò un incantesimo che li trasformò a uno a uno: ai topi fece spuntare le corna, agli uccellini un lungo e pesante codone, alle volpi tolse la coda e agli scoiattoli fece crescere un becco d’anatra. Gli animali erano davvero disperati.* ....................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................I l vecchio gufo che aveva osservato gli avvenimenti dall’alto del camino, si mosse a compassione e decise di aiutare gli animaletti del bosco. Così mentre la strega dormiva si avvicinò al pentolone, vi mise dentro alcuni ingredienti * .................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................

Poi recitò delle formule magiche che aveva imparato ascoltando la strega.  Situazione finale Così, in men che non si dica, gli animali riacquistarono il loro aspetto. Il gufò pensò anche alla strega: per non farle fare più brutte azioni fece un incantesimo sulla sua lingua: d’ora in avanti poteva parlare solo se diceva cose buone, altrimenti la lingua non si sarebbe mossa.

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

1

n° 139

Data ......................................

Leggi e poi segui le indicazioni.

Scegli tra i personaggi rappresentati quelli che secondo te potrebbero avere vizi e virtù o inventane altri, poi segui lo schema-guida.

cigno

lupo

scoiattolo

lepre

rondine talpa

volpe

tartaruga

2

Ora segui lo schema-guida e inventa con i tuoi compagni una favola, che scriverai sul quaderno. titolo

..................................................................................................................................

 Situazione iniziale Presentazione della situazione, dei personaggi e del luogo dove si svolgono i fatti.  Situazione centrale Descrizione dei fatti usando le parole del tempo: prima, dopo, poi, mentre, allora.  Situazione finale Presentazione della morale, cioé l’insegnamento che possiamo trarre dalla vicenda.

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 140

Data ......................................

1

Segui lo schema-guida, inventa e scrivi sul quaderno, insieme ai compagni e all’insegnante, una fiaba. Scegli i personaggi e i luoghi tra quelli rappresentati dopo averli classificati in eroi, alleati, antagonisti, prove. strega

re

principessa

fata

anello magico caverna drago

mago monte cascata

titolo

filtro magico

..................................................................................................................................

 Situazione iniziale Presentazione dell’eroe, del luogo dove all’inizio si svolgono i fatti, della situazione che provoca l’allontanamento dell’eroe.  Situazione centrale Presentazione dell’antagonista; descrizione delle prove che l’eroe deve superare usando le parole del tempo: prima, dopo, poi, mentre, allora, infine. Presentazione dell’alleato, che aiuta l’eroe nella lotta contro l’antagonista.  Situazione finale Presentazione della sconfitta dell’antagonista, della vittoria dell’eroe e il lieto fine.

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

n° 141

Data ......................................

1

Seguendo lo schema-guida inventa e scrivi sul quaderno, insieme ai compagni e all’insegnante, un mito.  Situazione iniziale Descrivere il fenomeno che si verifica in modo diverso da come si manifesta oggi. Ad esempio: “In principio le montagne non esistevano. La terra non era che una vasta e monotona distesa piatta e uniforme.”  Situazione centrale Descrizione dei personaggi e dei fatti straordinari che si verificano e che spiegano i cambiamenti che stanno per avvenire. Cambiamenti che si verificano (usare sempre le parole del tempo).  Situazione finale Il fenomeno si manifesta così come oggi lo vediamo.

2

Seguendo le indicazioni dello schema inventa da solo un mito: ecco alcuni spunti per il lavoro individuale.       

L’origine delle stelle. Come nacque il primo uomo. L’origine delle maree. Come si formò per la prima volta il vento. Come si formò l’arcobaleno. Come nacquero i pipistrelli. L’origine delle sabbie mobili.

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 142

Data ......................................

1

Segui lo schema-guida, poi inventa e scrivi sul quaderno, insieme ai compagni e all’insegnante, una leggenda. Puoi prendere spunto anche dalle leggende legate alla tradizione del tuo paese o della tua città.  Situazione iniziale Ciò di cui si parla ha caratteristiche diverse dalla realtà che noi possiamo osservare. Ad esempio: “Moltissimi anni fa i pesci parlavano e ogni tanto uscivano dall’acqua per fare una passeggiata sulla terra.”  Situazione centrale Descrizione dei personaggi e dei fatti straordinari e fantastici che producono un mutamento alla situazione di partenza. Usa sempre le parole del tempo per narrare le vicende.  Situazione finale In seguito all’azione dei personaggi e ai fatti straordinari e fantastici che sono accaduti, i fatti ora corrispondono alla realtà.

2

Ora, seguendo le indicazioni dello schema, inventa da solo una leggenda: ecco alcuni spunti per il lavoro individuale.  Perché il leone possiede la criniera?  Fu così che le formiche decisero di abitare sottoterra.  Un tempo i cammelli vivevano al Polo Nord.  Perché l’uomo ha due braccia, due gambe, ma una sola testa?  Quando le piramidi erano rotonde.  Fu così che nacque la Luna.

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

n° 143

Data ......................................

1

Leggi e completa le azioni di Carolina, poi trascrivile in ordine nel diagramma di flusso. CAROLINA Oggi Carolina si è svegliata tardi e deve fare tutto di corsa, altrimenti arriverà tardi a scuola.    

INIZIO

Si lava il viso

si lava il viso fa colazione si lava i denti si toglie il pigiama

.....................................................................................

Continua tu.  ...................................................................................  ...................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

FINE

2

Ora rispondi alla domanda.

Per quale motivo Carolina compie tutte queste azioni? .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 144

Data ......................................

1

Ordina in successione temporale le azioni che compi ogni sera prima di andare a letto e trasformale in un diagramma di flusso. La sera, prima di andare a letto:         

INIZIO

................................................................................... ...................................................................................

.....................................................................................

................................................................................... ................................................................................... ...................................................................................

.....................................................................................

................................................................................... ................................................................................... ...................................................................................

.....................................................................................

................................................................................... .....................................................................................

.....................................................................................

.....................................................................................

FINE

2

Ora rispondi alle domande.

 Perché hai dato questo ordine al tuo diagramma? .........................................................................................................................................................................................

 Potresti cambiare l’ordine delle azioni? Perché? ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

R A C C O N TA R E


Alunno .................................

1

n° 145

Data ......................................

Leggi e rifletti.

Il testo regolativo è un tipo di testo che fornisce la “regole” per eseguire correttamente un certo compito. Organizza infatti una serie di azioni all'interno di un ordine temporale ben preciso.

2

Seguendo le indicazioni fornite dallo schema-guida inventa e scrivi, insieme ai compagni e all’insegnante un testo regolativo.  Situazione iniziale Spiegare qual è l’argomento in base al quale si definiscono le regole.  Situazione centrale Si scrivono le regole una dopo l’altra in ordine di tempo, stando attenti che ciascuna occupi il posto giusto.  Situazione finale Si comunica il risultato ottenuto cercando di sintetizzare e numerare correttamente tutte le regole. Ad esempio, se ci si riferisce alla ricerca delle parole sul vocabolario, si cerca di scrivere le regole generali di questo lavoro e non quelle per la ricerca di una parola particolare. Il testo potrebbe avere il seguente titolo: “Come cercare correttamente le parole sul vocabolario’’.

3

Seguendo le indicazioni dello schema inventa da solo un testo regolativo: ecco alcuni spunti per il lavoro individuale. Puoi rappresentarlo anche con il diagramma di flusso.  Come prendere in prestito un libro della biblioteca.  Come lavarsi i denti.  Come cucinare un dolce.  Come costruire un aereo di carta.  Come scrivere una e-mail.

R A C C O N TA R E


Alunno ....................................

n° 146

Data ......................................

1

Seguendo le indicazioni contenute nel seguente schema-guida inventa e scrivi sul quaderno, insieme ai compagni e all’insegnante, un testo argomentativo.  Situazione iniziale Presentazione di un problema Ad esempio, la costruzione di molte abitazioni in zone verdi, vicine al mare o in luoghi cosiddetti protetti.  Situazione centrale Descrizione del problema attraverso la spiegazione delle tesi a favore e delle tesi contro. In questo lavoro è necessario fare riferimento anche ai diversi argomenti che sostengono le differenti tesi. Ad esempio, c’è chi sostiene che si devono costruire case per far fronte alla sempre crescente richiesta di nuove abitazioni... C’è invece chi sostiene che non bisogna costruire case in certi luoghi, perché si deturpa l’ambiente naturale e portano come argomento il fatto che togliendo gli alberi per lasciare spazio alle costruzioni si rischia il pericolo di frane, ...  Parte finale Proposta di soluzione che tiene conto delle diverse posizioni. Ad esempio, si devono costruire case, ma in luoghi che non compromettano la salute dell’ambiente e l’equilibrio della natura.

2

Seguendo le indicazioni dello schema inventa da solo un testo argomentativo: ecco alcuni spunti per il lavoro individuale.  Il problema dell’abbandono degli animali.  Il problema del lavoro da parte dei bambini piccoli.

A R G O M E N TA R E


Alunno .................................

1

n° 147

Data ......................................

Leggi il testo e inserisci in modo corretto le parole date. PALLA

DI

PELO

HA FAME

perciò

siccome

infatti

poiché

così

dunque

quell’anno aveva fatto più freddo del solito, lo spessore del ghiaccio era notevolmente aumentato. Il povero orsetto Palla di Pelo non riusciva a bucarlo e ................................ non riusciva ad afferrare alcun pesce; ............................ era triste e affamato. Prese ................................ una decisione e andò a chiamare Mamma Orsa, ................................ lei aveva delle zampe e degli artigli più lunghi e forti di lui. ................................ Mamma Orsa con due o tre zampate riuscì a rompere il ghiaccio. Palla di Pelo infilò la zampa e, subito dopo, aveva già la bocca piena! ................................

2

Completa lo schema riassuntivo del racconto con le tue parole.

causa → problema da risolvere A causa del gran freddo il ghiaccio era diventato più spesso e l’orsetto Palla di Pelo ................................................................................................................................................................ .........................................................................................................................................................................................

effetto → fatto che deriva dalla causa Poiché ha molta fame decide di chiamare ................................................., perché

........

.........................................................................................................................................................................................

conseguenze → risultato ottenuto Mamma Orsa, poiché possiede ........................................................................................................ riesce a .................................................................................................................................................................... Così Palla di Pelo ........................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

e non ha più .........................................................................................................................................................

A R G O M E N TA R E


Alunno ....................................

n° 148

Data ......................................

1

Leggi il testo e completa lo schema inserendo le parti mancanti e utilizzando le parole: poiché, quindi, dunque, infatti, così, perciò, siccome. CAUSA...

EFFETTO

causa → problema da risolvere Poiché è il compleanno di Carlo, la mamma ha deciso di fare una festa. Non vuole una festa qualunque, ma qualcosa di veramente eccezionale. Desidera proprio fargli una sorpresa! effetto → fatto che deriva dalla causa Quindi prepara ................................................................................................................................................ ......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................

conseguenze → risultato ottenuto Carlo non riesce a credere ai suoi occhi: .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... .................................................................................................... ....................................................................................................

A R G O M E N TA R E


Alunno .................................

n° 149

Data ......................................

1

PARTE FINALE

PARTE CENTRALE

PARTE INIZIALE

Leggi con attenzione il brano. Esso è stato diviso in tre parti, sono state poi evidenziate le parole-chiave, sottolineati gli aspetti più importanti e segnalate le parole difficili con un asterisco. La calda estate è finita. Maturati gli ultimi frutti, gli alberi si preparano al riposo e per affrontare meglio il gelo abbandonano le foglie. Le verdi chiome si sono trasformate in un giallo tappeto steso ai piedi dei tronchi, tra cui spuntano gli ultimi funghi dell’autunno. Ogni tanto una folata di vento fa turbinare in tondo le foglie, e le accumula in strati alti e morbidi. Sotto questo riparo naturale molti animaletti scelgono il loro rifugio per sopravvivere al gelo dell’inverno. Tra le foglie non si nascondono solo ragni e chiocciole; ma anche tanti vermiciattoli bianchi o giallicci che, appena scoperti, tentano di sprofondarsi ancor più nel terreno. Sono le larve di insetti molto belli, che si trasformeranno e metteranno le ali. Molte diventeranno splendidi coleotteri*, della stessa famiglia del maggiolino e della cetonia* dorata; altre saranno invece vestite di nero lucente. Ci sono anche tante radici bianche che strisciano sotto le foglie e si preparano a dar vita a nuove pianticelle. Basterà una pioggia a primavera, e il tappeto di foglie gialle si coprirà dei fili dell’erbetta nuova e di tanti fiorellini gialli, bianchi e azzurri. G. Zanini, Il libro degli ambienti, Dami Editore

2

Segui le indicazioni e completa il riassunto del brano seguendo lo schema-guida.  Chiarire il significato delle parole difficili cercandole sul vocabolario.  Per ogni parte scrivere poche frasi in cui ci siano tutte le parole-chiave.  Riscrivere con le proprie parole le notizie sottolineate.

RIASSUMERE


Alunno ....................................

n° 150

Data ......................................

1

Scegli un argomento sul tuo libro di testo e, insieme all’insegnante e ai compagni, prova a riassumerlo, completando questo schema-guida. Proposta di lavoro collettivo  Parole difficili di cui occorre ricercare il significato. ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... ..................................................................................................................................... .....................................................................................................................................

 Situazione iniziale (frasi significative e parole-chiave) ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale (frasi significative e parole-chiave) ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale (frasi significative e parole-chiave) ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................

RIASSUMERE


Alunno .................................

n° 151

Data ......................................

1

Scegli un argomento sul libro di testo e, da solo, prova a riassumerlo, completando questo schema-guida. Proposta di lavoro individuale  Parole difficili di cui occorre ricercare il significato. ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione iniziale (frasi significative e parole-chiave) ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione centrale (frasi significative e parole-chiave) ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Situazione finale (frasi significative e parole-chiave) ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ........................................................................................................................... ...........................................................................................................................

RIASSUMERE


Alunno ....................................

1

n° 152

Data ......................................

Leggi e rifletti.

Ogni volta che la maestra spiega un argomento, per evitare di dimenticarti gli aspetti più importanti, prendi carta e penna e, mentre parla, scrivi le parole che tu ritieni più importanti. Segnale una sotto l'altra, rispettando l'ordine in cui sono state esposte. Al termine della spiegazione avrai un elenco di parole-chiave che ti serviranno a ricostruire l'argomento spiegato. RICORDA: Al fine di non dimenticare i vari passaggi e i particolari è bene ricostruire per iscritto l'argomento il prima possibile.

2

Ora leggi come, partendo da alcune parole-chiave, abbiamo iniziato a ricostruire l’argomento sul Neolitico, poi, aiutandoti con le parolechiave, continua tu la ricostruzione.

Tipo d’argomento: il Neolitico Elenco delle parole-chiave  cambiamento di clima  addomesticamento degli animali  nascita dell’agricoltura  ``rivoluzione agricola’’  costruzione dei primi villaggi

    

da nomadi a sedentari fabbricazione di vasellame lavorazione della selce (levigazione) lavorazione dei metalli tessitura

Esempio di ricostruzione dell’argomento Nel periodo Mesolitico il clima divenne più mite. L’uomo oltre a cacciare e a raccogliere frutti imparò anche ad addomesticare gli animali. Nacque anche l’agricoltura che provocò quella che chiamiamo “rivoluzione agricola’’. Molte tribù, infatti, dove avevano cominciato a coltivare i terreni costruirono anche dei villaggi stabili e da nomadi diventarono sedentari...

PRENDERE APPUNTI


Alunno .................................

n° 153

Data ......................................

1

Dividetevi in gruppi e, mentre ascoltate l’insegnante che spiega, compilate l’elenco delle parole-chiave. Al termine della spiegazione confrontate il vostro elenco con quello degli altri gruppi e insieme realizzate la ricostruzione dell’argomento seguendo lo schema-guida. Proposta di lavoro collettivo Tipo di argomento:

..................................................................................................................................

Elenco delle parole-chiave  ..................................................................................  ..................................................................................  ..................................................................................  ..................................................................................  ..................................................................................

    

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Ricostruzione dell’argomento ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

PRENDERE APPUNTI


Alunno ....................................

n° 154

Data ......................................

1

Mentre ascolti la spiegazione di un argomento, compila da solo l’elenco delle parole-chiave. Al termine presentalo all’insegnante per una verifica e poi procedi alla ricostruzione dell’argomento seguendo lo schemaguida. Proposta di lavoro individuale Elenco delle parole-chiave     

.................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. ..................................................................................

Tipo di argomento:

    

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..................................................................................................................................

Ricostruzione dell’argomento ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ................................................................................................................... ...................................................................................................................

PRENDERE APPUNTI


Alunno .................................

1

n° 155

Data ......................................

Leggi e rifletti.

Per poter fare una ricerca è necessario:  stabilire l’argomento che si vuole approfondire  evidenziare gli aspetti che più interessano (scaletta per sotto-argomenti)  ricercare notizie sui vari sotto-argomenti  trascriverli in ordine  aggiungere anche particolari che ampliano il lavoro.

2

Seguendo le indicazioni e lo schema-guida, svolgi una ricerca con i tuoi compagni.  Dividetevi in piccoli gruppi; ogni gruppo sceglie alcuni aspetti da ricercare.  Consultate libri, enciclopedie (multimediali e non).  Raccogliete foto, immagini, schemi e scrivete con le vostre parole le notizie sull’argomento.  Riscrivete tutti i dati emersi in ordine sul quaderno così da ottenere una ricerca completa. Argomento da approfondire  Il bosco Scaletta dei sotto-argomenti  Che cosa è un bosco  Quanti tipi di bosco esistono  Analisi del bosco (dall’alto verso il basso o viceversa)  Vita vegetale  Vita animale  Equilibrio tra esseri viventi e non Approfondimenti  L’uomo e il bosco  Il bosco nell’immaginario dei bambini e delle fiabe.

FA R E R I C E R C A


Alunno ....................................

1

n° 156

Data ......................................

Leggi le indicazioni e memorizza le diverse fasi.

Per imparare a svolgere una ricerca collettiva è necessario seguire alcune indicazioni:  scegliere l’argomento da approfondire  mettere a punto la scaletta dei sotto-argomenti  individuare alcuni opportuni approfondimenti  dividersi in gruppi  assegnare a ciascun gruppo uno dei sotto-argomenti da sviluppare  raccogliere il materiale necessario alla consultazione  raccogliere le immagini da mettere a corredo della ricerca  raccogliere in un’unica stesura le parti elaborate da ciascun gruppo.

2

Completa insieme ai compagni e all’insegnante questo schema e poi utilizzalo come traccia per la ricerca. Argomento da approfondire  ........................................................................................................................... ..................................................................................................................................

Scaletta dei sotto-argomenti  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  ................................................................................................................................................................................. Approfondimenti  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................

FA R E R I C E R C A


Alunno .................................

n° 157

Data ......................................

1

Seguendo lo schema-guida scegli un argomento da approfondire e svolgi da solo una ricerca. Completa lo schema-guida e poi confrontati con l’insegnante: potresti aver dimenticato alcuni aspetti importanti o averne indicati troppi. Quando lo schema- guida è a posto, puoi iniziare la ricerca. Argomento da approfondire 

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Scaletta dei sotto-argomenti 

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Approfondimenti  ...............................................................................................................................  ...............................................................................................................................  ...............................................................................................................................  ...............................................................................................................................  ............................................................................................................................... ATTENZIONE! Ricordati di ricercare immagini per arricchire il lavoro. Se non le trovi puoi fare tu dei disegni che illustrino ciò che hai scritto.

FA R E R I C E R C A


Alunno ....................................

1

n° 158

Data ......................................

Leggi e rifletti.

A volte capita che uno stesso argomento venga affrontato sia dall’insegnante di Storia e di Geografia, sia da quello di Scienze e di Matematica, ... In un primo momento ti sembrerà che ciascun insegnante parli di argomenti diversi, in realtà si tratta di un unico grande tema analizzato da punti di vista diversi. Per non dimenticare le informazioni e collegarle tra loro in modo logico, si può organizzarle in uno schema, utilizzando le parole-chiave di ogni singola disciplina. La rappresentazione grafica ci permette di avere presenti contemporaneamente tutti gli aspetti e ci dà la possibilità di meglio collegarli tra loro.

2

Guardando lo schema sulla civiltà egizia, e con l’aiuto dell’insegnante, ripeti l’argomento centrale facendo riferimento alle diverse discipline e poi scrivi in ordine sul quaderno le varie informazioni Geografia Rappresentare un rilievo: cartografia. Le caratteristiche fisiche delle catene montuose. Il lavoro in montagna. Matematica/Geometria Ingrandire e ridurre in scala. Confrontare le altezze. Ed. Motoria Gli sport della montagna. L’allenamento. Musica I canti di montagna. Gli strumenti musicali: l’armonica a bocca, lo jodel.

Scienze Il bosco e i suoi abitanti. I pascoli – le catene alimentari. Il latte e i suoi derivati. I fossili.

ARGOMENTO CENTRALE Il paesaggio di montagna

Storia La nascita della Terrageologia. La formazione delle montagne. Arte e immagine Realizzare un fossile. I pittori della montagna.

Italiano Le parole della montagna. Descrivere un paesaggio montano.

COLLEGARE CONOSCENZE


Alunno .................................

n° 159

Data ......................................

. 1 Insieme ai compagni e all’insegnante scegli un argomento, elabora lo schema e utilizzalo per esporre l’argomento a voce alta e poi riscrivi in ordine le informazioni sul quaderno. RICORDA – Prima di elaborare lo schema seleziona le parole-chiave. Non sempre tutti gli argomenti hanno riferimenti in ogni disciplina: scegli solo gli aspetti più significativi.

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COLLEGARE CONOSCENZE


Alunno ....................................

n° 160

Data ......................................

1

Leggi la spiegazione e poi ricerca alcuni testi argomentativi. Individua le parti che li compongono: problema, descrizione del problema, proposte di soluzione. Il testo argomentativo presenta un problema, lo descrive e propone delle soluzioni. Le proposte si sviluppano secondo punti di vista diversi: alcuni sono a favore altri contro, proprio per stimolare la discussione, il confronto e l’approfondimento sull’argomento stesso.

2

Ora con l’aiuto dell’insegnante prova a produrre tu un testo argomentativo, seguendo lo schema-guida.  Il problema è...

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 Si tratta di... (breve descrizione)

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 I punti di vista a favore sono...

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......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 I punti di vista contro sono...

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 Io penso che...

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 I miei compagni pensano che...

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RIELABORARE


Alunno .................................

n° 161

Data ......................................

1

Immagina insieme ai tuoi compagni di vivere nel periodo Paleolitico o Neolitico. Racconta la tua giornata completando lo schema-guida. Situazione iniziale  Descrivi il luogo con molti particolari. È l’alba e ..................................................................................................... ..............................................................................................................................

 Descrivi i sentimenti che provi. Mi sento ...................................................................................................... ..............................................................................................................................

Situazione centrale  Racconta i fatti ordinandoli nel tempo, utilizzando le parole del tempo. Prima ......................................................................................................................................................................... .................................................................... poi .....................................................................................................  Racconta le azioni compiute e i sentimenti provati. Mentre lavoro provo ..................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Descrivi il pranzo. A mezzogiorno .................................................................................................................................................  Racconta le diverse azioni compiute. Dopo aver mangiato riprendo ............................................................................................................. .........................................................................................................................................................................................

 Parla della cena, delle abitudini legate a questo momento. È sera .......................................................................................................................................................................  Racconta cosa succede nell’oscurità, che rumori si sentono. È notte ..................................................................................................................................................................... Parte finale  Il momento della giornata che preferisco è ...................................................................., perché ......................................................................................................................................................................

RIELABORARE


Alunno ....................................

n° 162

Data ......................................

1

Immagina di vivere in un ambiente che ti affascina particolarmente e descrivi una tua giornata tipo. titolo

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Situazione iniziale  Descrivi il luogo: ....................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Descrivi i sentimenti che ti suscita:

.....................................................................................

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Situazione centrale  Racconta i fatti: ...................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 Descrivi chi incontri:

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.........................................................................................................................................................................................

 Descrivi ciò che fai:

............................................................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

 Racconta i sentimenti che provi:

...........................................................................................

.........................................................................................................................................................................................

Parte finale  Racconta cosa succede nell’oscurità:

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RIELABORARE


Alunno .................................

n° 163

Data ......................................

1

Leggi la traccia, aggiungi le indicazioni richieste, poi dai un titolo al racconto. titolo

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 C’era una volta un bambino... (specificare nome, età e principali caratteristiche fisiche) ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................ ............................................................................................................................................

 Era simpatico e generoso, ma aveva un difetto (specifica quale)

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 Abitava (descrivi brevemente la sua casa)

........................................................................

......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

Un giorno a causa del suo piccolo difetto accadde che (spiega cosa accadde descrivendo i fatti e le conseguenze) .......................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 A questo punto il problema... (fu risolto o non fu risolto) e...

...........................

.................................................................................................................................................................................

 Rileggi il racconto fin qui e concludi la storia

.................................................................

......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

RIELABORARE


Alunno ....................................

n° 164

Data ......................................

1

Completa la filastrocca inserendo delle parole in rima con quelle in neretto. VACANZE ESTIVE Vado al mare col secchiello in montagna con l’ombrello. Vado al lago in barca a vela in collina colgo fiori fino a sera. Vado in città a mangiare un gelato poi corro al parco ......................................… Vado in Cina e a Cefalù ma ora sono stanco e non ce la

................................

2

Completa lo schema cercando delle parole in rima, come nell’esempio, poi forma un gruppo e prova a scrivere una breve filastrocca insieme ai tuoi compagni. Parole caramella

Parole in rima frittella

....................................................

......................................................................

....................................... ....................................... .......................................

farfalla

......................................................................

.......................................

......................................................................

....................................... .......................................

minestra

...................................................................... ......................................................................

panino

......................................................................

....................................... ....................................... .......................................

......................................................................

RIELABORARE


Alunno .................................

n° 165

Data ......................................

1

Dopo aver letto l’esempio, completa le poesie scrivendo ciò che immagini. COMPLETARE POESIE Il cielo stanotte è un mare di stelle la luna è un lago argentato le stelle spuntano come piccoli lumini accesi. Sotto il sole d’estate il prato è ............................... i fiori paiono ............................................................................ il cielo è simile a .................................................................. Il mare al tramonto è ....................................................... le onde sono .......................................................................... il sole sembra ........................................................................ le nuvole assomigliano .................................................. il cielo pare ..............................................................................

2

Dopo aver completato le poesie, leggile ai compagni.

3

Completa le frasi, poi con i compagni, riscrivile su un cartellone.

 Un albero solo e spoglio mi ricorda ........................................................................

Un cucciolo raggomitolato mi ricorda

...................................................................................

............................................................................................

 Il sole mi appare come

............................................................................................

.....................

................................................................................

 La mia casa mi fa pensare a

.......

................................................................................

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Alunno ....................................

1

n° 166

Data ......................................

Pensa al mare, completa la tabella e poi componi la poesia.

soggetti soggetti

qualità qualità

somiglianze somiglianze

sentimenti sentimenti

onde voce sabbia scogli pesci piante orizzonte

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

Il mare Il mare è per me ....................................................... Adoro le sue onde .................................................. ..................................................................................................

Mi affascina la sua voce

....................................

.................................................................................................. ..................................................................................................

Se lo osservo di giorno assomiglia a

....

.................................................................................................. ..................................................................................................

Il mare di notte mi appare come

............

..................................................................................................

Mi incanto a guardarlo, perché

...................

..................................................................................................

Autore

................................................................

2

Prova a comporre altre poesie seguendo le indicazioni e scegliendo un argomento che ti piace particolarmente.

RIELABORARE


Alunno .................................

n° 167

Data ......................................

1

Prova a pensare ai colori che compongono l’arcobaleno e completa la tabella. colore soggetti

qualità qualità

somiglianze somiglianze

sentimenti sentimenti

rosso arancione verde giallo azzurro indaco violetto

intenso, vivace

fuoco, ciliegia, rubino

amicizia, generosità

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

.................................

.............................................

........................................

2

Tenendo presenti le informazioni contenute nella tabella, scrivi una poesia. L’ARCOBALENO L’arcobaleno è .................. di colori sono tutti ...................... e ........................ Ecco il rosso ............................................ .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. .............................................................................. ..............................................................................

L’arcobaleno è per me

....................

..............................................................................

lo aspetto, perché

..............................

..............................................................................

Autore

...............................................

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Alunno ....................................

1

n° 168

Data ......................................

Leggi.

La filastrocca è un testo poetico scritto in rima: non sempre ha un messaggio da comunicare o un argomento che vuole descrivere; spesso è solo un gioco di parole disposte in modo da ottenere un ritmo e una certa musicalità.

2

Leggi la filastrocca e dalle un titolo. Scrivi poi delle coppie di parole in rima, come nell’esempio, poi componi una filastrocca, combinando le coppie di parole ottenute. bugia-magia calderone-confusione maghetto-letto cipresso-depresso titolo

.................................................................................................................................

In cima a un cipresso viveva depresso un povero maghetto che cadeva sempre dal letto. Diceva a tutti che era un maestro di magia ma era solo una grande e grossa bugia. Tutte le volte che cadeva batteva una gran testata e non rinveniva per tutta la giornata. Accendeva poverino il calderone ma ahimè combinava sempre tanta confusione! Metteva lo zucchero nella pizza quando non trovava niente e gli veniva la stizza. Scambiava i piselli per chicchi di caffè, e a volte metteva il pepe nei bignè. Era proprio avvilito il povero maghetto assai svampito.

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Alunno ....................................

Data ...................................

n° 169

1

Annerisci in ogni riga della tabella le caselle che contengono le lettere che formano il nome degli oggetti rappresentati. Le lettere rimaste... formeranno un famoso proverbio.

2

S

C

T

R

H

A

I

D

A

D

O

S

D

R

R

A

I

M

E

O

F

I

N

N

E

O

S

T

R

A

I

N

C

H

I

O

S

T

R

O

C

N

R

A

P

V

A

T

T

A

B

I

R

A

G

C

C

L

I

O

I

T

R

A

E

P

N

O

E

S

P

O

C

L

T

R

O

I

N

A

Trascrivi qui il proverbio che hai ottenuto

.........................................................................................................................................................................................

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

n° 170

Data ....................................

1

Osserva i disegni e scrivi la parola corrispondente sotto il gruppo di lettere adeguato, come nell’esempio.

DR DR BR BR

CR CR

braccialetto crisantemo

.................................... ....................................

.................................... ....................................

GR GR

TR TR

.................................... .................................... ....................................

FR FR

....................................

.................................... ....................................

2

Scrivi due parole per ciascun gruppo di lettere, come nell’esempio. SCR

SDR

SFR

scrittore

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

SGR

STR

SBR

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

..................................................

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

Data ...................................

n° 171

1

Completa le parole in modo appropriato inserendo i suoni duri CA, CO, CU, GA, GO GU. ....…...VALLO

....….....MBERO

IN..….....NTRO

LUN..…......

AU....…...RI

..…......OCO

IN..….....NNO

....…...ANCIALE

..….....MITOLO

..….....LORE

IN..….....DINE

..…..........FO

..….....SCINO

FRA....…...LA

SPI..….....LO

ME..….....FONO

2

Completa le parole inserendo in modo appropriato i suoni dolci CI, CE, GI, GE. CAN..….....LLO

VIN....…...TORE

MA..….....DONIA

MA..….....CO

....…...POLLA

AN..….....LO

FORBI..….....

PUN.....…...GLIONE

....…...NTE

A..….......TO

..…........NERE

..…........LATO

3

Completa le parole inserendo in modo appropriato i suoni duri CHI, CHE, GHI, GHE. FUO....…...

O....…......

FI..…........

FOR.....…...TTE

.....…...PARDO

..….....ANDA

..….....TARRA

MU..........TTO

..…......AVE

LUN..…......

MUC..….....

....…...ODO

TARTARU..….....

CIN.....…...ALE

.....…...OCCIA

4

Completa le parole inserendo in modo appropriato i suoni dolci CIA, CIO, CIU, GIA GIO, GIU. CAMI..…......

.....…...NDOLO

AC.....…...GHE

VALI......…...

..…......CATTOLO

IN......…...STIZIA

.....…...MBELLE

..…......TOLA

FAN..…......LLO

..…........CCA

..…......COLIERE

..…......GNO

..….......CATTOLO

..….......LLARE

..….......BATTE

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

n° 172

Data ....................................

1

Il signor GN vuole presentarci tutte le parole che fanno parte della sua numerosa famiglia. Leggi e riscrivi quelle già uscite dal sacco poi aggiungine altre tu. ..................................................................................................... ..................................................................................................... ..................................................................................................... ..................................................................................................... ..................................................................................................... ..................................................................................................... ..................................................................................................... ..................................................................................................... .....................................................................................................

2

Completa le parole inserendo NI o GN.

..…....ENTE

CARABI...…...ERE

PA...…...ERE

CRI..…....ERA

GERA...…...O

MI..…....ERA

GIU..…....O

VERGO..…....A

RIU..…....ONE

MAGLION

E

3

Anche il signor GL è orgoglioso dei componenti della sua famglia e ce li vuole presentare. Leggi quelli che già sono usciti dal sacco e scrivine altri. ............................................................................................................... ...............................................................................................................

O IGLI

G

...............................................................................................................

FIGLIO

............................................................................................................... ...............................................................................................................

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

n° 173

Data ...................................

Scrivi almeno una parola per ciascun suono indicato. (suono duro)

SCA SCO SCU

scatola, SCHI

...........................................................................................................................................................

SCHE

schiuma,

(suono duro) ........................................................................................................................................................

SCIA SCIO SCIU

(suono dolce)

sciarpa, ............................................................................................................................................................ SCI SCE

(suono dolce)

sci, ......................................................................................................................................................................

2

Scrivi delle frasi utilizzando alcune delle parole date. scienza

scienziato

incoscienza

scientifico

coscienzioso

fantascienza

cosciente

coscienza

usciere

......................................................................................................................... ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... ......................................................................................................................... .........................................................................................................................

RICORDA! Le parole che derivano da scienza e coscienza si scrivo-

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

Data ....................................

n° 174

1 Per ogni consonante scrivi tre parole, come nell’esempio. Poi scegli alcune parole appartenenti alla stessa lettera (con la doppia e senza) e con ciascuna scrivi una frase sul quaderno. B

C

D

F

G

BOCCA

................................. .................................. ................................. .......................................

................................. ................................. .................................. ................................. ....................................... ................................. ................................. .................................. ................................. .......................................

BB

CC

DD

FF

GG

SABBIA

................................. .................................. ................................. .......................................

................................. ................................. .................................. ................................. ....................................... ................................. ................................. .................................. ................................. .......................................

L

M

N

P

R

................................. ................................. .................................. ................................. ....................................... ................................. ................................. .................................. ................................. ....................................... ................................. ................................. .................................. ................................. .......................................

LL

MM

NN

PP

RR

................................. ................................. .................................. ................................. ....................................... ................................. ................................. .................................. ................................. ....................................... ................................. ................................. .................................. ................................. .......................................

S

T

V

Z

................................. ................................. .................................. ................................. ................................. ................................. .................................. ................................. ................................. ................................. .................................. .................................

SS

TT

VV

ZZ

................................. ................................. .................................. ................................. ................................. ................................. .................................. ................................. ................................. ................................. .................................. .................................

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 175

Leggi le definizioni e completa il cruciverba. 1

S

2

R 4

3 5

6

L 7

S

P

8

T 9

P L 11

10

S

P

Orizzontali 1 Vi si ripongono i fiori in inverno 3 Si usa per scrivere 5 Viene quando fa caldo 7 È il quarto numero dispari 9 Vi abitano i pinguini e l’orso polare 10 La si prova per chi sta male 11 Prima persona singolare del verbo essere Verticali 2 Lo sono le ciliegie 3 Le usavano gli uomini primitivi per coprirsi 4 È il papà di tuo papà 6 Spesso si mangia arrosto 7 Viene dopo il pomeriggio 8 Mare con le onde 10 Ne sono ricoperti molti animali

ORTOGRAFIA

N


Alunno ....................................

n° 176

Data ....................................

1

Dividi le parole in sillabe, come nell’esempio, poi rileggi accompagnandolo la pronuncia di ciascuna sillaba con un battito di mani. CASA

CA

- SA

PATATA .......................

MURATORE .......................

TINO .......................

SALAME .......................

POMODORO .......................

CANE .......................

MOTORE .......................

PEPERONE .......................

POLLO .......................

OGGETTO .......................

ATTACCAPANNI .......................

TAZZA .......................

PENNELLO .......................

CARROZZELLA .......................

COLLA .......................

CAMMELLO .......................

CAPPELLACCIO .......................

POLTRONA .......................

CAMPANA .......................

MONTE .......................

PORTA .......................

DOLCE .......................

OMBRELLO .......................

PONTE .......................

TORTA .......................

SALMONE .......................

POMPIERE .......................

INCANTESIMO .....................

BORSA .......................

RUSPA .......................

FINESTRA .......................

BUSTA .......................

OSSA .......................

SASSO ....................... ROSPO .......................

RICORDA !  Quando occorre dividere in sillabe parole che contengono le doppie, una lettera rimane nella sillaba che precede, l’altra in quella che segue. (Pal-la; ros-so; mam-ma.)  Le consonanti l, m, n, r si portano a capo solo se sono doppie, altrimenti restano nella sillaba che precede (al-to; pon-te.)  La consonante s sta sempre nella sillaba che segue, tranne quando è doppia. (mae-stra; bu-sta.)

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

n° 177

Data ...................................

Osserva i disegni e scrivi le parole corrispondenti.

A .....................................................

........................................................

.........................................................

.........................................................

........................................................

.........................................................

.........................................................

........................................................

.........................................................

2

Osserva i disegni e scrivi le parole capricciose corrispondenti.

.........................................................

........................................................

.........................................................

.........................................................

........................................................

.........................................................

RICORDA! Il suono cu ha sempre accanto a sé una consonante; invece il suono qu è sempre seguito da una vocale. Alcune parole però fanno eccezione: sono le “parole capricciose” come cuore, cuoco, ...

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

n° 178

Data ....................................

1

Osserva i disegni, poi scrivi le parole corrispondenti, come nell’esempio.

subacqueo

2

.............................................

...

.............................................

...

Scrivi una frase con ogni parola data. acquedotto

  

..................................................

acquaragia

acquavite

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

3

Sapendo che acqua si divide ac – qua dividi le parole date, poi scrivi una frase con ognuna. acquaragia    

subacqueo

acquerelli

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................…

RICORDA! Ci sono altre parole che si scrivono con il suono cqu anche se non appartengono alla famiglia acqua, come acquisto, acquistare, nacque, piacque, giacque.

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 179

Leggi le definizioni e completa il cruciverba.

Orizzontali 1 Viene dopo il tre. 4 I suoi frutti sono le ghiande. 5 Va sottoacqua con le bombole. 8 Se lo si trova porta fortuna. 10 Boccia di vetro in cui nuotano i pesci. 11 È un uccello rapace.

1

2

3 4

5

6 7 8

9

10 11

Verticali 2 Serve per prendere appunti. 3 Nelle strade di montagna ce ne sono molte. 5 La formano undici giocatori. 6 Quando si ha voglia di mangiare qualcosa viene l’.........................… in bocca. 7 Quando una stanza è in disordine si dice che è a ......................... 9 Vi si lavano i piatti.

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

Completa l’esercizio, come nell’esempio.

Lo ombrello

la uva

l’ombrello (lo)

................................ ..................................

2

Data ....................................

n° 180

lo amico

la isola

lo elefante

.................................

.....................................

Completa l’esercizio, come nell’esempio.

Una elica

una ape

una indiana

un’elica (una)

................................ ..................................

una oca

una upupa

.................................

.....................................

3

Stai attento ai significati delle parole, poi scrivi una frase con ciascuna coppia di parole. lago - l’ago          

luna - l’una

lascia - l’ascia

allora - all’ora

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................

4  

loro - l’oro

.

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

Scrivi due frasi con un po’. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

RICORDA! Un po’ vuole l’apostrofo, perché sta al posto di un poco = un poco’.

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

n° 181

Data ...................................

1

Completa le frasi come nell’esempio, inserendo nell’, sull’, dell’, all’, dall’, d’. Ripeti le frasi a voce alta e sottolinea il nome, come nell’esempio.  Nell’erba (nella erba) ho visto strisciare una biscia.  Sui rami ...................... albero (...…….….................................) l’uccellino ha costruito il suo nido.  Alice è salita ...................... altalena (...………....................................) e ora si diverte tantissimo.  Paolo è andato per la prima volta. ................. asilo (...……….......................................).  La mamma mi ha regalato un bellissimo anello ................... oro (...………..........................).  ............... imbrunire (...…............…..........................) corro subito a casa, perché inizia a fare freddo.  Sono stato a mangiare ...................... amica (...………................................) della mamma.

2

Scrivi tre frasi con c’è, c’era, c’erano, seguendo l’esempio.

 Ora c’è (ci è) il sole; prima c’erano (ci erano) le nuvole.  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................  .................................................................................................................................................................................

3

Osserva gli esempi e completa le frasi cerchiando la parola che resta intera. come è = com’è dove è = dov’è qual è! Non vuole l’apostrofo

cosa è = cos’è

 .......................... bello correre nei prati!  .......................... quell’oggetto sopra il tavolo?  Tra i tuoi amici, .......................... quello più simpatico?  .......................................... andato Gianni in vacanza?

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

n° 182

Data ....................................

Leggi le frasi e aggiungi con la penna rossa l’accento, dove occorre.

 Marco mangio una torta intera, ma fini per sentirsi male.  L’aquilone scappo di mano a un bambino e volo via come un grande uccello colorato, sopra la citta.  Non sono venuto a casa tua, perche avevo la febbre alta.  Il treno non parti per un guasto improvviso: cosi la mamma mi accompagno in auto  Poiche non ho studiato, non ho saputo rispondere all’insegnante.

2

Completa con è (verbo essere) o con e (congiunzione).

 ............ tardi ............ io devo sbrigarmi!  Lo zio ............ la zia sono in vacanza al mare: quel posto ............ davvero bello!  A scuola ............ importante stare attenti ............ impegnarsi.  ............ ora di tornare a casa; prendi i guanti ............ la sciarpa.

3

Completa con li o con lì.

 Il libro di geografia è ............ sul tavolo: gli altri ............ ho lasciati a scuola.  I miei amici sono arrivati alla stazione: ............ vedo scendere dal treno; eccoli ............!  Io possiedo tre cani: ............ tengo in giardino e qualche volta ............ faccio accovacciare ............ su quella poltrona.

4  

Completa con la o con là.

farfalla si è posata ............ su quel bellissimo fiore. ............ maestra ha sistemato l’aula con i suoi alunni: i quaderni d’italiano sono ............ vicino all’armadietto.  Ieri sera ............ nonna di Virginia correva di qua e di ............, perché non trovava più ............ sua gattina. Pensare che era ............ sul davanzale che dormiva. ............

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

n° 183

Data ...................................

1

Leggi e poi scegli alcuni monosillabi e scrivi una frase. Ci sono alcune parole, formate da una sillaba sola (monosillabi), che vogliono l’accento: più, giù, può, già, tè, sì (affermazione), ciò, dà (dare).    

2

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

Leggi e poi scegli quattro monosillabi e scrivi una frase.

Ci sono alcuni monosillabi che non vogliono mai l’accento: qui, qua, fa, fu, su, no, sto, sta, so, va, blu, ma.    

3

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

Leggi, osserva gli esempi, poi scrivi due frasi con sé e se.

Il monosillabo sé vuole l’accento quando significa se stesso. Non vuole l’accento quando indica una congiunzione.  Ha preso suo fratello e l’ha portato con sé (se stesso)  Se piove, resterò a casa (congiunzione). 

.................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

Data ....................................

Leggi e rifletti.

AVERE

2

n° 184

possedere (Io ho un gatto/ Io possiedo un gatto) sentire (Tu hai molta fame/Tu senti molta fame) ausiliare, aiutante delle azioni Marco ha giocato a pallone = avere aiuta il verbo giocare

Scrivi tre frasi con ha (possedere), come nell’esempio.

Mario ha (possiede) una bellissima bicicletta.   

3

.................................................................................................................................... .................................................................................................................................... ....................................................................................................................................

Scrivi tre frasi con ha (sentire), come nell’esempio.

Marta ha (sente) una paura tremenda dei ragni.   

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

4

Scrivi tre frasi con ha come ausiliare di altre azioni, come nell’esempio. Daniele ha scritto (avere scritto) una lettera a suo fratello che vive a Parigi.   

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

1

n° 185

Data ...................................

Leggi e ricorda.

L’h non va mai

a casa a dormire a mangiare a leggere ai giardini

I verbi che finiscono con la desinenza are, ere, ire l’h fan fuggire! I verbi invece che terminano in ato, ito, uto, l’h han sempre avuto!

2

Completa con ho oppure o.

 Ieri non sapevo se andare in palestra .......... al cinema; poi .......... deciso per la palestra.  Vuoi un panino .......... un gelato? .......... anche dell’aranciata da bere!  .......... veramente perso la pazienza: .......... vieni con me .......... te ne resti a casa!

3

Completa con hai oppure ai.

 Se .......... voglia di divertirti, vai .......... giardini: lì troverai tanti giochi.  Non .......... mangiato niente. Forse gli gnocchi .......... quattro formaggi non ti piacevano?  .......... freddo? Metti queste pantofole .......... piedi.

4

Completa con ha oppure a.

 Carlo .......... parlato .......... quattr’occhi con Andrea.  .......... casa sua Giovanni .......... una stupenda piscina.  Enrico, quando .......... fame, corre subito .......... prepararsi un bel panino farcito.

ORTOGRAFIA


Alunno ....................................

n° 186

Data ....................................

1

Scopri la lettera iniziale degli oggetti rappresentati e collegali alla scala dell’alfabeto, colorando il gradino e la cornice con lo stesso colore. A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

2

Riscrivi ora il nome degli oggetti in ordine alfabetico.

A .................................. B.................................. C ................................. D ................................. E .................................. F .................................. G .................................

...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ...................................... ......................................

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 187

Colora solo la “vera” scala dell’alfabeto e poi completa le frasi. 1

2

3

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

 La “vera” scala dell’alfabeto ha il numero …...…  La scala dell’alfabeto n.…... non è esatta, perché ……..……..……..……..……..……..……..……..……......….....….. ...................................................................................................................

 La scala dell’alfabeto n.… non è esatta, perché ……..……..……..……..……..……..……..……...........……..…….. ...................................................................................................................

2 Ora completa scrivendo in ogni serie la lettera che precede e la lettera che segue, come nell’esempio. G

H F M W K N T

I

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 188

Leggi la regola e riscrivi in ordine alfabetico le parole date.

Per mettere in ordine alfabetico considero la lettera con cui iniziano le parole. Se ne manca una, salto alla successiva. A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z catena

zanzara

koala

dromedario

vapore

figurina

jolly

hamburger

albero

bisonte

gondola

pantera

xilofono

quadro

mimosa

nuvola

rinoceronte

salame

tromba

ombra

1. ..................................... 5. ..................................... 9. ..................................... 13. ................................. 17. .................................

2. ..................................... 6. ..................................... 10. ................................. 14. ................................. 18. .................................

3. ..................................... 7. ..................................... 11. ................................. 15. ................................. 19. .................................

4. .......................................... 8. .......................................... 12. ....................................... 16. ....................................... 20. .......................................

2

Registra le lettere che non erano rappresentate nell’elenco e poi scrivi qui una parola per ciascuna lettera.  Le lettere non rappresentate nell’elenco sono: .......

come

………….....................……

.......

come

………….....................……

.......

come

………….....................……

.......

come

………….....................……

.......

come

………….....................……

.......

come

………….....................……

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

Data ...................................

n° 189

1

Aiutandoti con l’alfabeto osserva la lettera iniziale delle due parole, poi tra quelle date, scegli quella che può essere inserita, come nell’esempio. A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z ABITO

BIRRA

CANE

(FILM - BIRRA - DADO)

DENTE

…...............................

FOGLIA

GUFO

…...............................

ISOLA

JEANS

…...............................

LAVATRICE

LUPO

…...............................

NEBBIA

PASTA

…...............................

RAMARRO

(QUADRO - PESCA - SARDINA)

SALAME

…...............................

USCITA

(REGALO - TAGLIARE - VOLPE)

VULCANO

…...............................

XILOFONO

XILOFONO

…...............................

ZEBRA

(CAROTA - GATTO - EDERA) (JEEP - HOTEL- DITO) (MARTELLO - KIWI - PIUMA) (MARINAIO - PAIOLO - JOLLY)

(WEEK END - DADO) (YACHT – WEEK END - VINO)

2

Indica ripetendo il simbolo, dove inseriresti nell’elenco i nomi degli animali dati, in modo da rispettare l’ordine alfabetico. ◆ giraffa

▼ koala

■ marmotta

♣ serpente

❤ volpe

.......

AQUILA

.......

BISONTE

.......

CAMMELLO

.......

DONNOLA

.......

ELEFANTE

.......

FARFALLA

.......

ISTRICE

.......

LUPO

.......

NIBBIO

.......

ORNITORINCO

.......

PANTERA

.......

QUAGLIA

.......

RINOCERONTE

.......

TARTARUGA

.......

UPUPA

.......

ZANZARA

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 190

Leggi la regola.

Quando le parole iniziano con la stessa lettera, bisogna considerare la seconda lettera e procedere a mettere in ordine alfabetico queste ultime.

2

Ora prova a mettere in ordine alfabetico le parole date. Aiutati colorando la casella della lettera da considerare, come nell’esempio. S A S S O

S E D I

A

1.

.................................

4. .......................................

S U O L O

S O L D I

2.

. ................................

5. .......................................

S I E P E

S C A F O

3.

.................................

6. .......................................

3

Facendo riferimento alla regola appena letta, indica, segnando con una crocetta, se in queste parole è stata colorata la lettera esatta da considerare, come nell’esempio. 1. P E L L E

NO

2. P I

E D E

NO

3. P A L L A

NO

4. P O L L O

NO

5. P U Z Z A

NO

6. P R I M O

NO

4

Ora riscrivi nelle caselle le parole in cui non è stata colorata la lettera esatta e colora tu la casella adatta.

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 191

Osserva queste parole e completa le frasi.

C A S A

C A N T A N T E

C A R T A

C A R I N A

C A V A L L O C A P A N N A

 Le parole considerate iniziano tutte ......................................................................................  Se considero la seconda lettera mi accorgo che .......................................................  Quindi devo trovare una nuova ..................................................................................................

2

Colora il riquadro con la regola adatta per mettere in ordine alfabetico le parole date, poi riscrivile in ordine alfabetico rispettando la regola. Quando le parole iniziano con la stessa lettera e anche la seconda lettera è uguale, le devo mettere in ordine di lunghezza. Quando le parole iniziano con la stessa lettera e anche la seconda lettera è uguale, devo considerare la terza lettera e mettere queste ultime in ordine alfabetico. 1. 4.

……………...........……………... ……………...........……………...

2. 5.

……………...........……………...…

3.

……………...........……………...

……………...........……………...…

3

Tenendo presente la regola appena letta, metti in ordine alfabetico queste parole. S A N T O

S A B A T O

S A C C O

S A P O N E

S A S S O

S A L A M E

1.

……………...........……………...

2.

……………...........……………...…

3.

……………...........……………...

4.

……………...........……………...

5.

……………...........……………...…

6.

……………...........……………...

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

Data ....................................

n° 192

1

Colora nelle parole date le caselle che contengono lettere uguali, poi rispondi. M A R C I A

M A R T E L L O

M A R E

M A R S U P I O

M A R R O N E

M A R I N A I O

 Quante lettere hanno in comune le parole date?

1

2

3

4

 Quale lettera dovrai considerare? la prima

la seconda

la terza

la quarta

 Quali sono queste lettere? ………....................……………………........…..  Quale incontri per prima? ……..............…...... Quale per ultima? ……..............….........

2

Ora tenendo conto delle tue risposte riscrivi in ordine alfabetico le parole date. 1. 4.

……………...........……………... ……………...........……………...

2. 5.

……………...........……………...… ……………...........……………...…

3. 6.

……………...........……………... ……………...........……………...

3

Completa le frasi, colora la lettera da considerare e poi trascrivi le parole date in ordine alfabetico.  In queste quattro parole le prime …........ lettere sono uguali.  Perciò devo considerare la ….................... lettera. P R O F O N D O

P R O F E S S O R E

P R O F U M O

P R O F I T T O

1. 3.

……………...........……………... ……………...........……………...

2. 4.

……………...........……………...… ……………...........……………...…

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

Data ...................................

n° 193

1

Metti in ordine alfabetico le parole di ciascuna serie. Colora sempre la lettera che devi considerare, come nell’esempio. S A C C O 1.

…………………..................….

S A S S O 1.

1.

…………………..................….

1.

2.

2.

…………………..................….

2.

………………….....................….

3.

………………….....................….

3.

………………….....................….

S A L T O

…………………..................….

3.

………………….....................….

M A N O

…………………..................….

V E L I E R O

3.

P E S C A

…………………..................….

M A N I C A

…………………..................….

V E L A

2.

………………….....................….

S E D I A

…………………..................….

S A P O N E

…………………..................….

M A N T O 1.

2.

3.

T E S T A

…………………..................….

P A L U D E

S A N T O 1.

2.

F I A B A

…………………..................….

S I R E N A

…………………..................….

P I S T A

2.

C A R O T A

…………………..................….

S A N T O 1.

C U O R E

3.

………………….....................….

V E L O C E

…………………..................….

3.

………………….....................….

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

n° 194

Data ....................................

1

Leggi e rifletti, poi segna con una crocetta la risposta che, secondo te, la maestra dà a Luca. In classe Luca legge: “Sono le otto. I bambini raggiungono la scuola perché iniziano le lezioni” Luca vuole cercare sul dizionario la parola sottolineata perché non la conosce, ma non la trova. Chiede alla sua maestra, che risponde: 1 Il tuo vocabolario contiene poche parole.

2 Non sai cercare sul dizionario!

3 Hai ragione, la parola non esiste!

4 La parola c’è, ma è riportata in modo diverso.

La maestra spiega che la parola cercata è un verbo che si coniuga. Sul dizionario si può trovare solo il verbo all’infinito, cioè la “parola di partenza”. La parola da cercare sul dizionario è “raggiungere”. – E se la parola da cercare fosse un nome? – chiede Luca. – Anche per i nomi accade la stessa cosa, sul dizionario sono riportati solo i nomi al singolare. – E se cerco un aggettivo? – Sul dizionario troverai solo l’aggettivo maschile singolare.

2

Scopri la “parola di partenza” di questi verbi, come nell’esempio.

GIOCARE ……………....................…..

giocavo studieranno

……………....................….. ……………....................…..

dormirono piangi

3

Colora in ogni coppia le “parole di partenza” che puoi trovare sul dizionario e poi controlla se è vero. strade

bambine

giornali

bella

gentili

strada

bambino

giornale

bello

gentile

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

n° 195

Data ...................................

1

Osserva in queste frasi come si comportano le parole che sono in neretto.    

Il bambino gioca volentieri con il suo amico. I bambini giocano volentieri con i loro amici. La bambina gioca volentieri con la sua amica. Le bambine giocano volentieri con le loro amiche.

Nelle frasi quasi tutte le parole sono cambiate, ma quelle evidenziate sono rimaste uguali. Come mai? Sono parole invariabili, cioè che non cambiano.

2

Riscrivi le frasi date trasformandole al plurale e circonda le parole che non cambiano, come nell’esempio, poi completa le frasi conclusive.  Il mio compagno vince sempre .  I miei compagni vincono sempre .  La mamma abbraccia forte il suo bambino.  Le mamme …………………………..................................................................……  Quando io gioco metto in disordine la mia stanza.  Quando noi …………………………..................................................................……  Mio fratello finisce di studiare mentre io preparo la tavola.  I miei ………………………….........................................................................................……  Le parole che non cambiano sono: sempre, ……………………….............................…..  Le parole che non cambiano si chiamano ……………………………….…….................…  Se tu cercassi sul dizionario una di queste parole, quale parola troveresti? ..................................................................................................................................................................  Le parole invariabili sono: avverbi

preposizioni

nomi

aggettivi

congiunzioni

verbi

L ’ O R D I N E A L FA B E T I C O


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 196

Colora le caselle in modo opportuno per completare la frase.

Gli articoli determinativi sono non sono gli articoli che si riferiscono a una cosa, a una persona o a un animale conosciuti non conosciuti . Sono Non sono il, lo, la, i, gli, le.

2 …...… …...… …...…

3

Completa con l’articolo determinativo corretto. cane sorelle rondini

…...… …...… …...…

forchetta medicina scoiattoli

…...… …...… …...…

zoccolo sciatore rumori

…...… …...… …...…

scolari miele zii

Scrivi alcuni nomi adatti agli articoli dati, come nell’esempio.

il: materasso ....................................................... i: .................................................................................... lo: ................................................................................. gli: ............................................................................... la: ................................................................................. le: .................................................................................

4 …...… …...… …...…

Completa con lo, la, l’. ape elefante incudine

…...… …...… …...…

mosca ombrello elicottero

…...… …...… …...…

indiano marmellata studente

…...… …...… …...…

edera anatra zuppa

…...… …...… …...…

struzzo uva elica

5

Completa con dei nomi che concordano con gli articoli dati, come nell’esempio. lo: zio.......................................................................................................................................................................... la: ................................................................................................................................................................................. l’: ................................................................................................................................................................................... RICORDA! Gli articoli determinativi lo e la, davanti ai nomi che iniziano per vocale, vogliono l’apostrofo.

GLI ARTICOLI


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 197

Completa la frase, colorando le caselle in modo opportuno.

Gli articoli indeterminativi si riferiscono non si riferiscono a una cosa, a una persona o a un animale noti non noti . Sono Non sono un, uno, una.

2 …...… …...… …...…

3

Completa con l’articolo indeterminativo adatto. dente scienziato zattera

…...… …...… …...…

barca treno sceriffo

…...… …...… …...…

scudo partita bambina

…...… …...… …...…

tazza schiaffo stambecco

Scrivi per ogni articolo dei nomi adatti, come nell’esempio.

un: panettiere, .................................................................................................................................................. uno: ........................................................................................................................................................................... una: ........................................................................................................................................................................... RICORDA! L’articolo indeterminativo una, davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale deve essere apostrofato (un’ape, un’arancia).

4

Completa con una, un’, un, poi scegli alcune di queste parole e componi delle frasi come nell’esempio. …...… …...… …...…

albero arancia orecchio

…...… …...… …...…

occhio idea orca

…...… …...… …...…

bandiera uomo ortolano

…...… …...… …...…

 Un albero frondoso fa un’ombra piacevole

ombra mora noce

terrazza …...… oliva …...… orologio …...…

.....................................................................

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

GLI ARTICOLI


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 198

Completa la frase colorando le caselle adatte.

I nomi sono non sono parole che indicano non indicano tutto ciò che ci circonda: animali, cose e persone. I nomi di cosa si riferiscono anche ai luoghi (collina, mare, paese, ...), al tempo meteorologico (neve, pioggia, vento, ...), al tempo cronologico (ore, minuti, anni, ...), ai sentimenti. I nomi propri si scrivono non si scrivono sempre con la lettera maiuscola.

2

Completa la legenda, poi leggi il brano e circonda i nomi con i colori della tua legenda. nome comune di cosa

nome proprio di cosa

nome comune di persona

nome proprio di persona

nome comune di animale

nome proprio di animale

PASSEGGIATA

AUTUNNALE

La zia Anna è andata a fare una passeggiata insieme alla sua nipotina Carlotta e al simpatico cane Oliver. Si sono incamminate sul lungo mare e hanno incontrato molti amichetti di Carlotta: Giorgio con il suo gatto Saetta, Sara e Luca accompagnati dalla loro mamma e infine Dario, il monello, che stava giocando con il suo monopattino super veloce. I bambini iniziano a giocare mentre la zia Anna e la mamma di Sara e Luca parlano tra loro. Nel cielo c’è un sole splendente, il cielo è sereno e in lontananza si vede addirittura il Mar Tirreno e l’isola Capraia. I bambini si divertono tantissimo. Persino Oliver e Saetta hanno fatto amicizia e si godono questa bellissima giornata di fine autunno.

I NOMI


Alunno ....................................

1

n° 199

Data ...................................

Leggi, rifletti e ricorda.

I nomi, come tutte le parole, sono formati da due parti molto importanti:  radice: la parte iniziale della parola che ne evidenzia il significato e rimane invariata;  desinenza: la parte finale che ne indica il genere (maschile o femminile) e il numero (singolare o plurale).

nonn-o

nonn-a

nonn-i

nonn-e

2

Completa le tabelle seguendo le indicazioni, sottolinea di rosso la radice e circonda di blu la desinenza. nomi di di cosa cosa nomi

nomi di di persona persona nomi

nomi di di animale animale nomi

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

nomi propri propri nomi di cosa cosa di

nomi propri nomi nomi propri propri didi persona di cosa cosa

nomi propri nomi nomi propri propri didi animale di cosa cosa

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

................................................

RICORDA! I nomi propri restano invariati, non cambiano in base al genere e al numero e si scrivono sempre con la lettera maiuscola.

I NOMI


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 200

Leggi, rifletti e ricorda.

I nomi di genere maschile indicano persone o animali di sesso maschile. I nomi di genere femminile indicano persone o animali di sesso femminile. Il cambiamento di genere si effettua modificando la desinenza. I nomi di cosa non hanno le due forme, ma una soltanto.

2

Completa le tabelle, come negli esempi. nomi di persona

maschile

nomi nomi di di persona animali

femminile

maschile

femminile

un bambin-o

una bambin-a

un leon-e

una leon-essa

........................................

.......................................

........................................

.......................................

........................................

.......................................

........................................

.......................................

........................................

.......................................

........................................

.......................................

2

Cambia genere ai nomi dati: ti accorgerai che oltre al genere cambia anche il significato. cartelli testa

.......................

..........................

vela

............................

foglia

.........................

manica

.......................

cavalletto .....................

mostro

........................

banco

...........................

3

Metti davanti ai nomi dati prima l’articolo femminile, poi quello maschile, e rispondi. turista ........ cantante .......... pianista .........

 Che cosa noti?

turista ........ cantante .......... pianista .........

barista ........ insegnante ......... ciclista .........

barista ........ insegnante ......... ciclista ..........

.........................................................................................................................................

I NOMI


Alunno ....................................

1

n° 201

Data ...................................

Completa la tabella con il plurale o il singolare dei nomi dati.

persona sing. plur.

animale plur.

sing.

nonno uomo donna

nonni

gatto

.........................

.................……..

.........................

rospo

......................

adulti

ragazzo zio maestra

.........................

gatti topi

sing.

cosa plur.

...........................

tavoli aerei

.........................

banco

.........................

..........................

giraffe

..................……..

treni

.........................

.........................

..........................

leoni

......................

vescovi

.........................

.........................

medico

.........................

lupo tigre

bicicletta penna .. case riga

.........................

.........................

elefante lepre

.........................

...........................

fogli

......................

vigili

..........................

mucche

banca

.........................

.........................

tavolo

.........................

2

Ora volgi al plurale questi nomi, come nell’esempio, e poi componi delle frasi con alcuni di essi. L’orecchio le orecchie il paio ......................... il dito .........................

l’uovo il ginocchio l’osso       

.......................... .......................... ..........................

il braccio il labbro il centinaio

.............................. .............................. ..............................

........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... ........................................................................................................... ...........................................................................................................

I NOMI


Alunno ....................................

1

n° 202

Data ....................................

Leggi la regola e poi volgi al plurale le parole date.

I nomi che terminano con cia e gia al plurale si comportano in due modi:  se prima di cia o gia c’è una consonante, al plurale fanno ce/ge;  se prima di cia o gia c’è una vocale o l’accento cade sulla i allora il plurale è cie/gie pancia valigia magia

pance valigie magie

(prima di cia c’è una consonante) (prima di gia c’è una vocale) (l’accento cade sulla i)

 L’arancia dolce e saporita → Le arance ..................................................................................................................................

 La valigia pesante → ...........................................................................  La farmacia affollata → ......................................................................  La camicia pulita e stirata → ........................................................ .................................................................................................................................................................................

 La biscia verde e liscia →

...............................................................................................................

.................................................................................................................................................................................

2

Leggi e poi componi una frase con ciascun nome al plurale.

Alcuni nomi al plurale hanno due forme differenti a cui corrispondono due significati diversi. Altri nomi hanno il singolare uguale al plurale e si definiscono invariabili. il braccio

il muro

i bracci

→ ...................................................................................................................

le braccia → ................................................................................................................... ......................

..................................................................................................................

......................

..................................................................................................................

Lo sport → gli sport ................................................................................................................................... Il bar → i bar .................................................................................................................................................. Il tram → i tram ...........................................................................................................................................

I NOMI


Alunno ....................................

n° 203

Data ...................................

1

Leggi e scrivi sotto a ciascun disegno il nome collettivo corrispondente preceduto dall’articolo indeterminativo, poi forma una frase con ciascuno. I nomi collettivi sono quei nomi che, pur essendo di numero singolare, indicano un insieme di cose, animali o persone.

il gregge      

2

.........................

.........................

........................ ........................

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

Trova altri nomi collettivi e spiegane il significato, come nell’esempio.

cucciolata → insieme di cuccioli;

...........................................................................................

.........................................................................................

...........................................................................................

3

Fai l’analisi dei seguenti nomi, come nell’esempio.

libreria: nome comune di cosa, femminile, singolare, collettivo branco: .................................................................................................................................................................. costellazione: ................................................................................................................................................. arcipelago: ........................................................................................................................................................

I NOMI


Alunno ....................................

1

n° 204

Data ....................................

Rappresenta con un disegno i seguenti nomi. Poi rispondi e leggi.

albero

bontà

cane

NO  Hai potuto rappresentare tutti i nomi? SÌ Il nome che non hai potuto rappresentare con un disegno è un nome astratto. I nomi astratti sono quei nomi che indicano sensazioni, idee, sentimenti, emozioni. I nomi concreti indicano invece cose, animali, persone di cui possiamo avere esperienza attraverso i nostri sensi.

2

Scrivi tre nomi concreti e tre nomi astratti preceduti dall’articolo determinativo adatto, poi componi due frasi. nomi concreti: nomi astratti:

3

...........................................

............................................

...........................................

...........................................

............................................

...........................................

Ricava da ogni aggettivo il nome astratto, come negli esempi.

bello → bellezza buono → bontà felice → ................................................................. simpatico → ...................................................... giovane → .......................................................... alto → .......................................................................

4

Analizza i nomi dati, come nell’esempio.

castello: nome comune di cosa, maschile, singolare, concreto  verità .........................................................................................................  quaderni ................................................................................................  paura ........................................................................................................  cuoca .......................................................................................................

I NOMI


Alunno ....................................

n° 205

Data ...................................

1

Leggi, poi sottolinea di rosso tutti gli aggettivi qualificativi nelle frasi date. Le qualità sono le parole che spiegano come è una persona, un animale o una cosa e si chiamano aggettivi qualificativi.  L’amica generosa di Sofia mi ha regalato un bel cestino di frutta.  Il cane di Roberto è davvero ubbediente e giocherellone.  La saggia nonna di Sara raccontava una lunga e appassionante storia ai nipotini.  L’albero che si trova nell’ampio cortile della scuola nuova è alto e robusto.

2

Scrivi 5 aggettivi qualificativi che indicano qualità positive e negative riferite a una persona, come nell’esempio. Qualità positive nomi nomi di di persona persona Qualità negative

femminile contento

maschile malinconico

...................................................................................... ........................................ .........................................

...................................................................................

...................................................................................... ........................................ .........................................

...................................................................................

...................................................................................... ........................................ .........................................

...................................................................................

...................................................................................... ........................................ .........................................

...................................................................................

3

Scegli tre coppie di qualità e con ciascuna componi una frase.

.................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................

GLI AGGETTIVI


Alunno ....................................

n° 206

Data ....................................

1

Nelle frasi seguenti circonda l’aggettivo qualificativo e con una freccia indica il nome a cui si riferisce, come nell’esempio.  La casa di Giulia era spaziosa e accogliente. Mi piacque molto l’ampia terrazza.  Ieri ho ritrovato un vecchio giocattolo: era polveroso e rovinato, ma mi è molto caro.  Nel cielo limpido e luminoso volava felice uno splendido gabbiano bianco e nero.

2

Sottolinea gli aggettivi qualificativi e completa le seguenti similitudini con un nome appropriato, come nell’esempio. caldo e luminoso come → il sole chiara e limpida come → ........................... forte e robusto come → ........................... alta e maestosa come → .......................... piccoli e soffici come → .......................... teneri e affettuosi come → .........................

3

Analizza gli aggettivi dati e aggiungi a ciascuno un nome adatto, come nell’esempio. saporito

fertile

lucido

arido

bella = aggettivo qualificativo, femminile, singolare ragazza = nome comune di persona, femminile, singolare ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

RICORDA! Gli aggettivi qualificativi concordano nel genere e nel numero con i nomi a cui si riferiscono.

GLI AGGETTIVI


Alunno ....................................

1

n° 207

Data ...................................

Leggi, rifletti e completa la tabella.

Le parole che si riferiscono ai nomi indicando a chi appartiene ciò di cui si parla si chiamano aggettivi possessivi. Indicano infatti il possesso. Gli aggettivi possessivi hanno forme diverse per il maschile e il femminile, per il singolare e il plurale. Solo l’aggettivo loro rimane sempre lo stesso e quindi si dice che è invariabile.

singolare nomi di nomi di persona persona

maschile femminile

femminile maschile

nomi di nomiplurale di animali animali

maschile femminile

femminile maschile

mio ........................................ mia ........................................

mio ........................................ mia ........................................

tuo ........................................ tua ........................................

tuo ........................................ tua ........................................

suo/proprio ........................................

....................................... ........................................

........................................

....................................... ........................................

nostro ........................................

....................................... ........................................

........................................

....................................... ........................................

vostro

.......................................

........................................

.......................................

loro

.......................................

........................................

.......................................

2

Circonda gli aggettivi possessivi e volgi la frase prima al maschile e poi al plurale. Con una freccia indica il nome a cui si riferisce ciascun aggettivo, come nell’esempio.  La mia maestra spiega la storia. La tua amica è simpatica.  Le mie maestre spiegano la storia.

......................................................................................

 Il mio maestro spiega la storia.

......................................................................................

 La sua gatta dorme sul cuscino.

La nostra cugina scrive poesie

..................................................................................

......................................................................................

. .................................................................................

......................................................................................

GLI AGGETTIVI


Alunno ....................................

n° 208

Data ....................................

1

Aggiungi ai nomi dati gli articoli determinativi e tre aggettivi qualificativi, come nell’esempio. Le

vacanze

estive

desiderate

divertenti

..........

fiume

................................. ......................................

......................................

..........

cavalli

................................. ......................................

......................................

..........

amiche

................................. ......................................

......................................

..........

cielo

................................. ......................................

......................................

..........

acqua

................................. ......................................

......................................

..........

attore

................................. ......................................

......................................

..........

scimpanzè

................................. ......................................

......................................

..........

scheletri

................................. ......................................

......................................

2

Per ciascun nome scrivi tre aggettivi qualificativi e il loro contrario. Aggiungi anche gli articoli indeterminativi, come nell’esempio. Una finestra: grande, aperta, vecchia; piccola, chiusa, nuova ..........

zaino:

......................

...................

….. ....

cucciolo:

......................

......................

.......................

..........

maestra:

......................

......................

....................... .......................

..........

orchidea:

......................

......................

.......................

.......................

.......................

.......................

.......................

....

....................... .......................

.......................

3

Scegli per ogni nome un aggettivo qualificativo e concordalo con il nome, come nell’esempio. Le farfalle variopinte

una stanza ............................. il bambino

il sole

la luna

...........................................

un vento

...................................

un canarino

...........................

.......................................

le alunne

.................................

gli ombrelli

.............................

...............................

le montagne i fuochi

.......................................

i pantaloni

GLI AGGETTIVI

.........................

...............................


Alunno ....................................

1

n° 209

Data ...................................

Osserva gli esempi e poi leggi. Lei (ella) si chiama Claudia

Essa vola di fiore in fiore

Lui (egli) va a scuola

Loro (essi) scrivono una lettera

Esso gioca con un gomitolo

Loro (esse) fanno merenda

Alcuni pronomi personali non sono molto usati nel linguaggio comune. 1° caso Invece di egli/ella si usano i pronomi lui/lei se ci si riferisce a una persona, oppure esso/essa se ci riferisce a un animale. Invece di essi/esse si usa il pronome loro. Di solito il pronome loro si colloca dopo il verbo. 2° caso Si usa gli (a lui) per il maschile; le (a lei) per il femminile; loro per il maschile e il femminile.

2

Metti il pronome personale al posto del nome e riscrivi correttamente la frase come nell’esempio. Cosa noti? Sul quaderno inventa altre frasi seguendo gli esempi.  Ho incontrato Luca e ho detto a Luca di venire a casa mia.  Ho incontrato Luca e gli (a lui) ho detto di venire a casa mia.  Sono andato a casa di Piera e ho raccontato a Piera delle nostre vacanze. .........................................................................................................................................................................................

 Ho incontrato Paola e Roberta e ho detto a Paola e a Roberta di tornare a casa. .........................................................................................................................................................................................

I PRONOMI PERSONA LI


Alunno ....................................

1

n° 210

Data ....................................

Osserva la tabella e completa la frase. pronomi personali

persone persone del del verbo verbo

io

1 persona singolare

tu

2 persona singolare

egli-ella

3 persona singolare

noi

1 persona plurale

voi

2 persona plurale

essi

3 persona plurale

a

a

a

a a a

I pronomi personali si chiamano così perché sono parole che stanno al posto del ..................... e indicano .......................................... compie l’azione espressa dal verbo.

2

Completa le seguenti frasi con i pronomi personali adatti.

 Mentre ............. giochiamo, ............. studiate la lezione.  ............. scherzi, ma ............. faccio sul serio!  ............. è andato a fare una passeggiata, ............. cosa intendete fare?  ............. sono stati al mare, ............. invece siamo andati in montagna.

3      

Inserisci la voce verbale adatta, rispettando il pronome personale.

Noi andiamo al cinema, e voi dove ...............................................................................? Io .............................................. la cena, mentre tu ................................................... la tavola. Egli .............................. gli occhiali, loro invece .................................. le lenti a contatto. Io .............................. di partire domattina, egli invece ............................ domani sera. Voi .............................................. mai stati in Francia? Tu .............................................. troppa televisione.

I PRONOMI PERSONA LI


Alunno ....................................

1

n° 211

Data ...................................

Leggi e poi individua e sottolinea in blu i verbi nel testo. Le azioni, cioè le parole che spiegano cosa fa una persona, un animale o una cosa si chiamano verbi.

CAMILLA Alcuni giorni fa alla fiera giocai al gioco “della pesca”. Con la canna agganciai diverse ochette che nuotavano in una vasca piena d’acqua. Il venditore fece il conto dei punti e... Meraviglia! Ecco il mio premio! Una bellissima tartaruga acquatica, tutta verde sul dorso e gialla nella parte inferiore del guscio. Nel piccolo vasetto sbatteva il muso appuntito contro il vetro. A casa la sistemai in una vasca molto grande, con dell’acqua, alcuni sassolini e del buon mangime. La chiamai Camilla. Ora la mia tartaruga cresce e gioca nella sua vasca: mangia anche i moscerini e nuota spesso sott’acqua. Quando diventerà più grande, la sistemerò in giardino, vicino a un piccolo laghetto: lì nuoterà nell’acqua, camminerà sul terreno e vivrà nel suo ambiente naturale.

2

Classifica ora i verbi che hai sottolineato in azioni svolte nel presente, nel passato o nel futuro, completando lo schema. Azioni svolte nel tempo passato femminile

Azioni svolte nomi di nomi di persona persona nel tempo presente maschile

......................................................... ......................................................... ........................................ ......................................... ......................................................... .........................................................

Azioni svolte nel tempo futuro ..................................................... .....................................................

........................................ ......................................... ......................................................... .........................................................

.....................................................

........................................ ......................................... ......................................................... .........................................................

.....................................................

........................................ ......................................... ......................................................... .........................................................

.....................................................

I VERBI


Alunno ....................................

1

n° 212

Data ....................................

Leggi, rifletti e ricorda.

I verbi possono esprimere:  un’azione (mangiamo, dormiamo, ...),  uno stato (si trova, ...)  un modo di essere (sono stanco...). In base alla desinenza del modo infinito, danno origine a tre coniugazioni. Quindi per individuare la coniugazione è importante distinguere nel verbo la radice e la desinenza. Osserva i seguenti verbi: cantare → are → 1 coniugazione a

leggere → ere → 2 coniugazione a

dormire → ire → 3 coniugazione a

 la parte scritta in neretto corrisponde alla radice del verbo, cioè alla parte che indica il significato della parola;  la parte sottolineata indica invece la desinenza che informa sulla coniugazione.  I verbi che terminano in are appartengono alla prima coniugazione.  I verbi che terminano in ere alla seconda coniugazione.  I verbi che terminano in ire alla terza coniugazione.

2

Scrivi 5 verbi per ognuna delle tre coniugazioni.

a

1 coniugazione a 2 coniugazione a 3 coniugazione

........................................................................................................................................... ........................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................

I VERBI


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 213

Completa la tabella, come nell’esempio.

forma verbale persona forma verbale personadel del verbo verbo a

modo modo infinito infinito

coniugazione coniugazione

giocare

are = prima

gioco

1 persona singolare

partirete

.................................................

....................................... ......................................

scrivesti

.................................................

....................................... ......................................

nuota

.................................................

....................................... ......................................

pungeranno

.................................................

....................................... ......................................

parlerò

.................................................

....................................... ......................................

pulisti

.................................................

....................................... ......................................

temeremo

.................................................

....................................... ......................................

2

Per ogni forma verbale scrivi il pronome personale corrispondente e la coniugazione, come nell’esempio. parlano: (chi?) essi → 3 persona plurale, parlare → are 1 coniugazione. bollirono: ............................................................................................................................................................. offenderà: ........................................................................................................................................................... amiamo: ............................................................................................................................................................... corri: ......................................................................................................................................................................... a

3      

a

Analizza le seguenti voci verbali, come nell’esempio. a

a

Offrirò: voce del verbo offrire, 3 coniugazione, 1 persona plurale discuto: ............................................................................................................................................................. pensasti: .......................................................................................................................................................... cantano: ........................................................................................................................................................... sentiranno: ..................................................................................................................................................... vedrete: .............................................................................................................................................................

I VERBI


Alunno ....................................

n° 214

Data ....................................

1 Leggi le frasi, rispondi alla domanda colorando il riquadro e completa lo schema, come nell’esempio.         

Luisa imparò la poesia. Quando? prima ora poi →.......tempo passato Luisa impara la poesia. Quando? prima ora poi → ............................................. Luisa imparerà la poesia. Quando? prima ora poi →......................................... Lia e Gino parlavano con Andrea. Quando? prima ora poi →....................... Lia e Gino parleranno con Andrea. Quando? prima ora poi →..................... Lia e Gino parlano con Andrea. Quando? prima ora poi → ............................ Io mangerò un gelato. Quando? prima ora poi →................................................. Io mangio un gelato. Quando? prima ora poi →................................................... Io ho mangiato un gelato. Quando? prima ora poi →.......................................

2

Per ciascuna frase sottolinea la forma verbale adatta.

 L’anno scorso (vado, andai, andrò) in vacanza al mare.  La prossima settimana a scuola (arrivò, arriva, arriverà) un nuovo compagno.  Ora (mangerò, mangio, mangiai) e poi (vengo, verrò, sono venuto) da te.  Da grande (faccio, feci, farò) il giornalista.  Da piccolo (camminerò, cammino, camminavo) utilizzando il girello.  L’anno scorso (frequento, frequentavo, frequenterò) la seconda.

3

Analizza i verbi, come nell’esempio.

disegnai = voce del verbo disegnare, tempo passato. partirò =

......................................................................................................

dormono = cantasti =

...............................................................................................

..................................................................................................

contiamo = ................................................................................................ ballerete =

................................................................................................

I VERBI


Alunno ....................................

1

n° 215

Data ...................................

Leggi e rifletti.

La desinenza del verbo, quando è coniugato, ci dà informazioni sia su chi compie l’azione (persona del verbo) sia sul tempo in cui l’azione si svolge. Poniamoci la domanda: quando si svolge l’azione?  presente - ora; in questo momento - Ad esempio: io parlo  passato - ieri; tempo fa; prima - Ad esempio: io parlai  futuro - domani; fra qualche tempo; dopo - Ad esempio: io parlerò

2

Completa le frasi con la voce verbale adatta, scegliendola tra quelle

date.  Fra qualche giorno ............................................. la tua prima partita di calcio (giochi – giocherai).  Adesso ....................................... la torta al cioccolato (mangio – mangerò).  Due anni fa Marco ............................................... la classe prima (frequentava – frequenterà).  Domani voi ....................................... al cinema (andrete – andaste).  Stamattina Carlo ....................................... a scuola in ritardo (arriva – è arrivato).  Ora ....................................... facendo i compiti (sto – starò).

3

Completa la tabella, come nell’esempio.

pronomi personali

verbo

io comprare tu ......................... egli/ella ......................... noi ......................... voi ......................... essi/esse .........................

coniugazione 1a

tempo presente

tempo passato

tempo futuro

comprai

comprerò

..........................

compro scopri

...........................

.........................

..........................

…….. ................

vendeva

.........................

..........................

......................... ...........................

..........................

correte

...........................

.........................

..........................

.........................

partirono

.........................

I VERBI

parleremo


Alunno ....................................

1

n° 216

Data ....................................

Leggi, rifletti e poi completa come negli esempi.

Esistono vari tipi di passato in base a quando l’azione si è svolta.  Il tempo passato più vicino a noi, trascorso da poco, si chiama passato prossimo (prossimo = vicino) e per costruirlo è necessario ricorrere all’aiuto di altri due verbi, cioè essere o avere. È dunque composto da due parti.  Il tempo passato, molto lontano da noi, si chiama passato remoto (remoto = molto lontano). Indica un’azione finita, completamente conclusa.  Il tempo passato imperfetto. È il tempo della narrazione e indica ,azioni svolte nel passato, ma che si sono ripetute. io ho giocato tu hai giocato egli/ella ha giocato noi abbiamo giocato voi avete giocato essi/esse hanno giocato

io sono tornato tu sei tornato egli/ella è tornato noi siamo tornato voi siete tornati essi/esse sono tornati

io ho cantato tu ..................................................... egli/ella ...................................... noi .................................................. voi ................................................... essi/esse ....................................

io viaggiai tu viaggiasti egli/ella viaggiò noi viaggiammo voi viaggiaste essi/esse viaggiarono

io risi tu ridesti egli/ella rise noi ridemmo voi rideste essi/esse risero

io partii ........................................ tu ..................................................... egli/ella ...................................... noi .................................................. voi ................................................... essi/esse ..................................

io telefonavo tu telefonavi egli/ella telefonava noi telefonavamo voi telefonavate essi/esse telefonavano

io vendevo tu vendevi egli/ella vendeva noi vendevamo voi vendevate essi/esse vendevano

io seguivo ................................. tu ..................................................... egli/ella ...................................... noi .................................................. voi ................................................... essi/esse ..................................

I VERBI


Alunno ....................................

1

n° 217

Data ...................................

Leggi, rifletti e ricorda.

Come sai il verbo avere si può usare in due modi: a. con significato proprio quando vuol dire:  possedere: io ho una bicicletta nuova (possiedo)  sentire: tu hai freddo (senti, provi) b. come ausiliare (cioè come aiutante; ausilio = aiuto) di altri verbi  egli ha dormito bene (il verbo “avere” va in aiuto di dormire)  noi abbiamo scritto una lettera (il verbo “avere” va in aiuto al verbo scrivere)

2

Scrivi alcune frasi in cui il verbo “avere’’ sia usato in senso proprio e altre in cui sia usato come ausiliare.      

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

RICORDA! Il verbo avere non appartiene ad alcuna delle tre coniugazioni che hai studiato, ma ha una coniugazione propria, cioè tutta sua.

3

Completa le frasi inserendo il verbo “avere’’ in modo corretto.

 Questa mattina

..................................

 Ti fa male la pancia, perché  Luca  Noi

..................................

..................................

..................................

mangiato troppi dolci.

un bellissimo skateboard nuovo.

fatto una bellissima gita nel Trentino.

 Voi quest’anno non  Luca e Matteo

fatto colazione con la mamma e il papà.

..................................

..................................

vinto la gara di corsa.

giocato con il mio computer.

I VERBI


Alunno ....................................

1

n° 218

Data ....................................

Leggi, rifletti e ricorda.

Anche il verbo essere si può usare in due modi: a. con significato proprio quando indica:  modo di essere: Giovanna è felice  una situazione: gli alunni sono in classe  un’appartenenza: la bicicletta rossa è di Elena b. come ausiliare (cioè come aiutante; ausilio = aiuto) di altri verbi  Carlo è tornato da Roma (il verbo “essere’’ va in aiuto al verbo tornare)  Giovanna e Giulia sono andate in città (il verbo “essere’’ va in aiuto al verbo andare) RICORDA! Il verbo essere, come il verbo avere, non appartiene ad alcuna delle tre coniugazioni, ma ha una coniugazione propria, cioè tutta sua.

2

Scrivi alcune frasi in cui il verbo “essere” sia usato in senso proprio, e altre in cui sia usato come ausiliare.   

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

  

................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

3     

Completa le frasi inserendo il verbo “essere” in modo opportuno.

Io e Marta oggi pomeriggio .................................. andati a giocare al parco. Domani pomeriggio .................................. a casa da solo. Stefano e Francesca oggi .................................. venuti a scuola in bicicletta. .................................. un dormiglione! Luca .................................. andato al mare con i nonni.

I VERBI


Alunno ....................................

n° 219

Data ...................................

1

Leggi con attenzione il breve brano, poi osserva le parole evidenziate in neretto: si chiamano preposizioni semplici. Le preposizioni sono delle parole che servono per “legare’’ le varie parti del discorso, sono necessarie per farlo funzionare bene. Si chiamano infatti anche parole-legame. Il mio cane Julak, di notte, va a dormire sopra un vecchio divano. Si accoccola su una morbida coperta e con la bocca se la arrotala tra le zampe. Poiché è anche un bravo cane da guardia, tiene sempre le orecchie tese, per poter sentire eventuali rumori sospetti. A volte infatti lascia il suo comodo letto e corre in giardino a frugare fra le piante: vuole essere certo che tutto sia tranquillo.

2

Impara a memoria le preposizioni semplici e con ciascuna forma una frase. di .................................................................................................................................................................................. a .................................................................................................................................................................................... da ................................................................................................................................................................................ in .................................................................................................................................................................................. con ............................................................................................................................................................................. su ................................................................................................................................................................................. per .............................................................................................................................................................................. tra ................................................................................................................................................................................ fra ................................................................................................................................................................................

3

Anche le parole sopra e sotto sono preposizioni: componi una frase con ciascuna.  

................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

LE PREPOSIZIONI


Alunno ....................................

Data ....................................

n° 220

1

Leggi e poi completa la tabella delle preposizioni articolate, come nell’esempio. Quando le preposizioni semplici si uniscono agli articoli prendono il nome di preposizioni articolate (esempio: di + il = del). didi 219 diil+ il = deldel lo dello la della i dei gli degli le delle

aa

da

in in

con con

con il ........................ con lo ........................ con la ........................ con i ........................ con gli ........................ con le

........................

........................ ........................

........................

........................

........................

........................

........................

........................

........................

........................

........................

........................

su . .................... .................... .................... .................... ....................

RICORDA! Le preposizioni per, tra, fra non si uniscono agli articoli. Ricorda inoltre che le preposizioni articolate dello/della, allo/alla, dallo/dalla, nello/nella, sullo/sulla, davanti ai nomi che iniziano per vocale si apostrofano.

2

Accompagna ogni preposizione articolata con i nomi adatti, come nell’esempio. nell’

armadio aula automobile .........................

all’

......................... .........................

............................................

.........................................................

dell’ ............................................ dall’ ......................................................... ............................................

.........................................................

...........

sull’

...........

...........

LE PREPOSIZIONI


Alunno ....................................

n° 221

Data ...................................

1

Leggi con attenzione e poi osserva nel brano le parole in neretto: sono congiunzioni. Le congiunzioni appartengono sempre al gruppo delle parole-legame: sono infatti termini invariabili che legano insieme, che congiungono, parole, gruppi di parole, frasi. Il papà si è arrabbiato perché io e mio fratello, mentre giocavamo a nascondino abbiamo urtato il tavolo e abbiamo fatto cadere la bottiglia del latte. È vero, correvamo, ma è stata anche sfortuna! Il papà doveva uscire con urgenza ed è per questo forse che si è innervosito così tanto! Lì per lì non sapevamo se facesse sul serio o se scherzasse, ma poi abbiamo capito: faceva proprio sul serio!

2    

Oggi sono rimasto a casa tutto il giorno, perché non stavo bene. Io e Luca domani andremo alle giostre insieme. I miei genitori e quelli di Matteo si conoscono da tanto tempo. Non vedevo l’ora di viaggiare in aereo, ma al momento del decollo ho avuto molta paura.

3    

Circonda di blu le congiunzioni che incontri nelle frasi.

Ora componi tu alcune frasi con alcune congiunzioni. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

LE CONGIUNZIONI


Alunno ....................................

n° 222

Data ....................................

1

Leggi, riordina le frasi, poi dividile in parti, cioè in sintagmi, come nell’esempio. Sottolinea di rosso il sintagma che contiene il protagonista e di blu quello che contiene l’azione compiuta dal protagonista. La frase è un insieme ordinato di parole che comunica un significato.  Marcello mattino va al sorella scuola a con sua Marcello al mattino va a scuola con sua sorella .  è Paolo orsi andato zoo ha allo e gli visto bruni ................................................................................................................................

 Lo prepara per scoiattolo le inverno provviste l’ ................................................................................................................................

 papà suo sera ogni Il un legge a racconto figlio ..........................................................................................................................

 zia il Claudio La di suo cucinato per cioccolato nipotino ha una di torta ....................................................................................................................................................................................

2

Indica se le frasi sono state suddivise esattamente.

 Il vigile in mezzo all’incrocio dirige il traffico.  In ogni aula durante le lezioni c’è silenzio.

SÌ SÌ

NO NO

 Al casello dell’autostrada si è formata una fila di auto.  Ho chiuso la porta di casa con attenzionee. SÌ

LA FRASE

NO

NO


Alunno ....................................

n° 223

Data ...................................

1

Leggi le frasi e dividile in sintagmi. Poi togli via via alcune parti; mantieni quelle che ne determinano il significato, come nell’esempio.  Una bambina canta una canzone seduta in giardino. Una bambina canta una canzone. Una bambina canta.

 Un bambino legge un libro sdraiato sul letto

letto.

.................................................................................................... ....................................................................................................

 Luca gioca a pallone con un suo amico, nel cortile di casa. .................................................................................................... ....................................................................................................

 Il gatto miagola con insistenza ai piedi di Laura .................................................................................................... ....................................................................................................

2

Colora le caselle per completare la frase.

La frase con solo le parti che ne mantengono il significato si chiama frase minima frase complessa ed è formata solo dal protagonista, cioè il soggetto predicato verbale e dall’azione compiuta dal protagonista, cioè il soggetto

predicato verbale .

LA FRASE


Alunno ....................................

1

n° 224

Data ....................................

Leggi, rifletti e ricorda.

Tutti i sintagmi che compongono una frase contengono un’informazione. Ciascuna frase è composta da un numero variabile di sintagmi. Osserva: Legge . È una frase di senso compiuto, ma è composta solo da un sintagma. Marco legge . È una frase di senso compiuto, che è composta da due sintagmi. Marco legge un giornalino . È una frase di senso compiuto, che è composta da tre sintagmi. Marco legge un giornalino a fumetti . È una frase di senso compiuto, che è composta da quattro sintagmi. Marco legge ogni giorno un giornalino a fumetti . È una frase di senso compiuto, che è composta da cinque sintagmi. Aggiungendo altri sintagmi alla frase otterremmo una frase sempre più ricca di informazioni.

2

Suddividi in sintagmi le seguenti frasi e indica da quanti sintagmi è composto.    

Il gatto rincorre un topo. La mamma aspetta il suo bambino all’uscita da scuola. Il pittore dipinge un quadro con i colori a olio. La segretaria dell’avvocato risponde al telefono.

Sintagmi n° ...... Sintagmi n° ...... Sintagmi n° ...... Sintagmi n° ......

I sintagmi hanno un ordine preciso all’interno della frase. Cambiando la posizione di uno o più sintagmi è possibile variare il senso della frase.

3

Prova a variare l’ordine dei sintagmi di alcune frasi e vedi cosa accade.

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

LA FRASE


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 225

Leggi con attenzione la frase e suddividila in sintagmi. IL PAPÀ LEGGE UN LIBRO ........................................................................

Di chi si parla in questa frase? L’argomento di cui si parla è il papà Il sintagma “il papà’’, che indica l’argomento della frase, prende il nome di soggetto. Il soggetto è dunque il protagonista dell’azione o della situazione descritta dal verbo. Per individuarlo ci domandiamo chi compie l’azione indicata dal verbo:  Chi compie l’azione di leggere? Il papà

2

Nelle seguenti frasi individua e colora di rosso il sintagma del soggetto. Prima di procedere poniti sempre queste domande:  qual è l’argomento principale della frase, il protagonista?  chi compie l’azione indicata dal verbo? Il nonno innaffia il giardino. Il gatto miagola sulla finestra I ragazzi giocano a palla nel prato. Nel cielo brilla il sole. Sulle vette dei monti cade la neve. Dagli alberi cadono le foglie. La mamma ha comprato un’auto nuova. Carlo beve l’aranciata.

3

Completa le frasi con il soggetto adatto. Prima di procedere individua il verbo e chiediti chi può compiere l’azione che esso indica. abbaia a uno sconosciuto. In giardino ..................................................... crescono in abbondanza. ..................................................... hanno mangiato la pizza e un buon gelato. In classe ..................................................... spiega la lezione di Storia ai suoi alunni. .....................................................

LA FRASE


Alunno ....................................

Data ....................................

n° 226

1

Rileggi con attenzione la frase della scheda precedente e suddividila in sintagmi. IL PAPÀ LEGGE UN LIBRO ..........................................................................

Abbiamo visto che il papà è il soggetto, ovvero il protagonista della frase. Ma che cosa fa il papà? legge. Il sintagma “legge’’ ci parla del soggetto, spiegandoci cosa fa, quale azione compie: è la parte della frase che si chiama predicato verbale.

2

Nelle seguenti frasi individua e colora di blu il sintagma del predicato verbale. Colora poi di rosso il soggetto. I bambini dormono nel letto.

La mamma

stende

il bucato. .

Marco bussa in modo leggero alla porta. Il Sole

illumina

la terra.

Inizia

la ricreazione.

Mio fratello L’auto

corre

sfreccia

a scuola. sulla strada.

I miei genitori partiranno all’alba. I lampi

balenavano

nel cielo cupo.

Tra un mese inizieranno le vacanze.

3

Completa le seguenti frasi inserendo il predicato verbale adatto.

Il vigile .................................. il traffico. Il gatto .................................. il topolino. Il treno .................................. sui binari. Giulia .................................. il latte.

La pioggia ...................... sulla campagna. La bambina ............... per la contentezza. L’aereo ................................... sulla pista. La luna .......................... nel cielo stellato.

4

Sul quaderno scrivi almeno tre predicati verbali per ognuno dei soggetti dati. i giocatori

gli scienziati

il cucciolo

le bambine

LA FRASE

l’acqua


Alunno ....................................

Data ...................................

n° 227

1

Forma alcune frasi minime completando gli schemi. Poi riscrivile, come nell’esempio. soggetto (protagonista)

predicato verbale (azione)

Marco

studia

frase minima: Marco studia. soggetto (protagonista) ............................................

predicato verbale (azione) ............................................

frase minima: ................................................................................................................................................... soggetto (protagonista) ............................................

predicato verbale (azione) ............................................

frase minima: ................................................................................................................................................... soggetto (protagonista) ............................................

predicato verbale (azione) ............................................

frase minima: ................................................................................................................................................... soggetto (protagonista) ............................................

predicato verbale (azione) ............................................

frase minima: ...................................................................................................................................................

LA FRASE


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 228

Dividi le frasi in sintagmi, scopri la frase minima e riscrivila.

 L’amica di Lorena ogni sera guarda la TV in salotto sul divano con il suo cane. soggetto ............................................

predicato verbale ............................................

frase minima: ...................................................................................................................................................  L’anatroccolo all’alba nuota nello stagno vicino al canneto soggetto ............................................

predicato verbale ............................................

frase minima: ...................................................................................................................................................

 Ieri, nel giardino della mia casa un topolino sgranocchiava un pezzo di formaggio. soggetto ............................................

predicato verbale ............................................

frase minima: ...................................................................................................................................................

LA FRASE


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 229

Leggi, rifletti.

Tutte le informazioni che costituiscono ulteriori sintagmi della frase, e che la “arricchiscono’’, prendono il nome di espansioni. Osserva questa frase. La zia

di Andrea

ha comprato

un dolce

in pasticceria

 Di chi si parla? L’argomento è la zia che è il soggetto della frase.  Che cosa fa la zia? Il sintagma ha comprato è il predicato verbale della frase. Quali sono le espansioni, cioè le informazioni in più che offre la frase? di Andrea

un dolce

in pasticceria

Proviamo a collegare le espansioni alla frase minima: formeremo così il Gruppo del soggetto e il Gruppo del Predicato Verbale. La zia

ha comprato

di chi?

che cosa?

di Andrea Gruppo del soggetto GS

dove?

un dolce

in pasticceria

Gruppo del Predicato Verbale GPV

2

Seguendo l’esempio precedente dividi la seguente frase in sintagmi, individua il predicato verbale, il soggetto, le espansioni e completa lo schema. Ogni sera l’amico di mio fratello naviga in Internet. Soggetto

Predicato verbale ............................................

............................................

di chi? ............................................

Gruppo del soggetto GS

quando? ............................................

dove? ............................................

Gruppo del Predicato Verbale GPV

LA FRASE


Alunno ....................................

Data ....................................

n° 230

1

Leggi, unisci le parole e riscrivi la frase per intero; poi completa lo schema. Chi? (soggetto)

Il ghiro insonnolito

Che azione compie?

raccoglie

Che cosa?

le noci

Dove?

sul terreno

Quando?

al tramonto

Gruppo del soggetto

Gruppo del predicato verbale che cosa?

............................................

............................................

quando?

dove?

............................................

2

............................................

............................................

Completa la frase colorando i riquadri esatti.

minima , cioè una frase che La frase che ho scritto è una frase ricca non contiene altre oltre al soggetto e al predicato verbale contiene altre informazioni chiamate espansioni, cioè allargamenti della frase minima.

LA FRASE


Alunno ....................................

Data ...................................

n° 231

1

Completa la legenda scegliendo tu i colori, poi colora in modo appropriato tutte le parti della frase.

S (soggetto) E Al tramonto

2

PV (predicato verbale)

S il ghiro insonnolito

PV raccoglie

E le noci

E (espansioni) E sul terreno

Dividi le frasi in sintagmi, poi analizzale come nell’esempio.

 Ieri al parco Giulia ha mangiato un gelato al cioccolato.  Di notte nel cielo brillano le stelle.  Di sera la gatta di Michele dorme sul cuscino vicino al focolare.  Giovanna ogni mattina a scuola innaffia le piantine della classe.  Il fratello di Francesco a pranzo apparecchia la tavola per tutta la sua famiglia.  In autunno i ricci si rifugiano nelle tane tra le radici degli alberi.  La scrivania di mio padre è ricoperta da una enorme quantità di libri.

LA FRASE


Alunno ....................................

n° 232

Data ....................................

1

Arricchisci le frasi rispondendo alle domande e poi riscrivi le frasi ottenute. S PV cosa? ..................................................................... Gli alunni studiano dove? ..................................................................... quando? .............................................................. FM (frase minima) con chi? ............................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

S I bambini

PV giocano

FM

a cosa? ................................................................ dove? ..................................................................... quando? .............................................................. con chi? ...............................................................

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

S La mamma

PV cucina

FM

cosa? ..................................................................... dove? ..................................................................... quando? .............................................................. per chi? ................................................................

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

S La maestra FM

PV racconta

cosa? ..................................................................... dove? ..................................................................... quando? ............................................................. a chi? .....................................................................

......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

LA FRASE


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 233

Leggi, rifletti e ricorda.

L’espansione che risponde alla domanda chi? che cosa? si chiama espansione diretta, perché si lega direttamente al verbo senza bisogno di parole-legame. I verbi che hanno il complemento oggetto si chiamano verbi transitivi, perché l’azione compiuta dal soggetto trova il suo completamento con il complemento oggetto. che cosa? il giornale che cosa? un libro che cosa? una ricetta

La nonna legge

espansione diretta espansione diretta espansione diretta

L’azione del leggere si completa con l’oggetto “libro’’. “Leggere’’ è un verbo transitivo, perché risponde alla domanda chi? che cosa? I verbi che non hanno bisogno di una espansione per completare l’idea di azione si dicono intransitivi. Appartengono a questa categoria: andare, venire, correre, vivere, morire, sognare, ...

2

Per ogni verbo poniti la domanda chi? che cosa? e colora i riquadri che contengono i verbi transitivi. bere

ascoltare

nuotare

colorare

andare

cantare

venire

saltare

piangere

salutare

3

Seguendo l’esempio analizza le frasi date. E

S

Di notte

il gufo

PV caccia

E.D. i topolini

E nel bosco .

Il panettiere ha sfornato la pizza. Ogni martedì Alice compra le figurine dal cartolaio.

LA FRASE


Alunno ....................................

1

n° 234

Data ....................................

Leggi, rifletti e ricorda.

Le espansioni indirette si chiamano anche complementi indiretti, perché non si collegano “direttamente’’ al predicato verbale, ma hanno bisogno di una parola-legame: le preposizioni, appunto. Le espansioni indirette danno informazioni:  sul tempo (quando?)  sul modo (come?)  sullo spazio (dove?)  sul mezzo (con che cosa?) ...

2

Suddividi le frasi date in sintagmi e individua tutte le espansioni indirette. Completa scrivendo la domanda a cui rispondono, come nell’esempio. La sorella

di Paola

ha visto

un topolino

(di chi?)

in giardino (dove?)

Marco ha letto con molto interesse un libro sulla storia dei dinosauri. .........................................................................................................................................................................................

Gli alberi del viale del nostro paese sono in fiore. .........................................................................................................................................................................................

Il cuoco del ristorante rimescola la pastasciutta con un cucchiaio di legno. .........................................................................................................................................................................................

3

Ora inserisci questa frase nello schema dato, distingui il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato e poi colora i segmenti delle espansioni indirette e scrivi le domande. La zia di Jacopo ha accompagnato i nipoti al circo. G.S.

G.P.V.

............................................

............................................

............................................

............................................

LA FRASE

chi? ............................................


Alunno ....................................

1

Data ...................................

n° 235

Completa la frase colorando le caselle opportune.

Il punto fermo indica una pausa lunga breve e si mette alla fine all’inizio di una frase di senso compiuto. Dopo il punto fermo bisogna usare la lettera maiuscola minuscola .

2

Colora di rosso il sintagma del soggetto, di blu quello del predicato verbale e di verde quello delle espansioni. Riscrivi la frase per intero e metti la punteggiatura al posto giusto. Tra qualche giorno

Francesco

partirà

per Roma

.........................................................................................................................................................................................

Durante l’estate

sul pesco

crescevano

dei bei frutti

.........................................................................................................................................................................................

Fra due settimane

il papà

di Claudia

tornerà

a casa

.........................................................................................................................................................................................

Nel bosco

in primavera

sbocciano

i ciclamini

.........................................................................................................................................................................................

Gli alunni

durante la ricreazione

giocano

con la palla

in cortile

.........................................................................................................................................................................................

Questa mattina

mio fratello

è andato

a pesca

con il papà

.........................................................................................................................................................................................

LA P UN TEG G I ATUR A


Alunno ....................................

1

n° 236

Data ....................................

Leggi i due testi, rifletti e rispondi segnando con una crocetta.

. Questa mattina mi sono alzato alle sette ho fatto colazione con la mia solita lentezza la mamma come ogni mattina mi ha sgridato perché perdevo tempo quando finalmente ho finito la colazione mi sono vestito ho chiuso la cartella e sono uscito correndo la mamma era già fuori ad aspettarmi

Questa mattina mi sono alzato alle sette. Ho fatto colazione con la mia solita lentezza. La mamma come ogni mattina mi ha sgridato, perché perdevo tempo. Quando finalmente ho finito la colazione, mi sono vestito, ho chiuso la cartella e sono uscito correndo. La mamma era già fuori ad aspettarmi.  Che cosa rende diversi questi due testi? il modo in cui sono scritti la presenza di un maggior numero di particolari la presenza dei segni di punteggiatura. Per rendere i nostri scritti più comprensibili usiamo la punteggiatura. Il segno di punteggiatura più usato è: Il punto . che divide una frase dall’altra. Dopo il punto ci vuole la lettera maiuscola.

2

Dividi queste frasi utilizzando il punto, poi riscrivile inserendo la lettera maiuscola dove occorre.  La mamma stira il papà sparecchia la tavola  .................................................................................................................................................................................  Luca gioca Marta aiuta la mamma  .................................................................................................................................................................................

LA P UN TEG G I ATUR A


Alunno ....................................

1

n° 237

Data ...................................

Leggi.

La virgola

,

indica una pausa più breve del punto fermo e si usa:

 negli elenchi per dividere un elemento dall’altro. Nello zaino ho messo un sacco a pelo, un paio di scarponcini, due paia di calzettoni di lana, una giacca a vento, una borraccia, una lanterna a gas.  per dividere due frasi. Non posso uscire di casa, perché sono ammalato. Mentre ascolta la musica, la mamma canticchia.

2

Inserisci in queste frasi la virgola dove occorre.

1. Marco Giovanna Luigi Marta e Valeria sono i miei compagni di scuola. 2. Sono andato nel bosco e ho raccolto cinque ghiande tre pigne un rametto con i ricci di castagna ancora chiusi e un pezzetto di corteccia. 3. Quest’estate non andrò al mare perché i miei genitori hanno poche vacanze. 4. Quest’anno le discipline scolastiche sono aumentate; oltre a Italiano Matematica Storia Geografia e Scienze studieremo Inglese e Informatica. 5. Ho telefonato al mio amico ma non c’era nessuno in casa. 6. Mentre ero ammalato Paola Luca Clara e Giacomo sono venuti a trovarmi.

3

In queste frasi, invece, elimina le virgole che non sono necessarie.

1. Io domani andrò, in gita con i miei compagni di classe, con le altre classi terze e con i miei insegnanti. 2. Per il mio, compleanno ho invitato i miei nonni, i miei zii, i miei cuginetti, alcuni compagni di scuola: è stata proprio una, bella festa! 3. Ho, telefonato a Marco, ma non era in casa.

LA P UN TEG G I ATUR A


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 238

Osserva la scenetta e poi leggi.

La vignetta illustra un dialogo. La presenza dei fumetti ci fa capire chi sta parlando e che cosa dice. Quando riferiamo lo stesso dialogo senza l’aiuto del disegno ci aiutiamo con i segni di punteggiatura:

PER FAVORE MATTIA, MI PRESTI IL TUO PENNARELLO ROSSO?

SI`, MA ME LO DEVI RENDERE SUBITO, PERCHE´ SERVE ANCHE A ME!

 i due punti : che “aprono” il discorso;  la lineetta - oppure le virgolette “ che “racchiudono” le parole dette dai protagonisti. Ecco come riportiamo il dialogo della vignetta. Paola chiede a Mattia: – Per favore Mattia, mi presti il tuo pennarello rosso? – Mattia risponde: – Sì, però me lo devi rendere subito, perché serve anche a me. –

2

Osserva questo nuova situazione di dialogo e trascrivila utilizzando i segni di punteggiatura adatti. MAMMA, PER FAVORE MI DAI UN BICCHIERE DI ARANCIATA?

VA BENE GIOVANNI, MA BEVILA ADAGIO PERCHE´ E` UN PO’ FREDDA

Giovanni chiede alla mamma: .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... .......................................................................... ..........................................................................

LA P UN TEG G I ATUR A


Alunno ....................................

1

n° 239

Data ...................................

Leggi.

Il punto esclamativo mo e si usa:

!

segna una pausa lunga, come il punto fer-

 al termine di una frase per esprimere: meraviglia, allegria, paura, ... Evviva! Abbiamo vinto! Che giornata stupenda!

Mamma mia, che spavento!

 Al termine di una frase per sottolineare un ordine, un comando: Attenti!

Vieni qui!

 Dopo le interiezioni: Ahimè! (tristezza) Il punto interrogativo mo e si usa:

Uffa! (noia) ?

segna una pausa lunga, come il punto fer-

 al termine di una frase in cui si formula una domanda. Quanti anni hai?

Dove stai andando?

2

Completa queste frasi con il punto esclamativo oppure con il punto interrogativo. Ahi, mi hai fatto male…. Mi presti la tua bicicletta per fare un giro…. Pronto, chi parla…. Che bella sorpresa… Hai fatto tutti i compiti… Certo… Hai visto un film del terrore… Ma non ti ha fatto impressione…. Quanto tempo ha impiegato il treno a venire a Milano da Napoli…. Uffa, ma come è noioso questo gioco…. Stai attento, mi stai facendo cadere….. Ti è piaciuto il film… Che disastro... E adesso chi lo dice alla mamma...

LA P UN TEG G I ATUR A


Alunno ....................................

1

Data ....................................

n° 240

Leggi.

Come hai potuto già constatare dallo studio della Storia, l’uomo ha da sempre cercato di vivere in società, cioè con altri suoi simili. Una delle caratteristiche delle società umane è il fatto che gli uomini comunicano tra loro, cioè si scambiano esperienze, sentimenti, danno e ricevono informazioni. Possono far ciò in modi diversi, utilizzando i gesti, l’espressione del viso, i suoni, i segnali luminosi, ..., ma il mezzo più universale, più efficace e ricco di comunicazione è il linguaggio. Come e quando gli uomini abbiano iniziato a indicare con le parole cose o animali non lo sappiamo, ma ogni società umana ha dato origine alla propria lingua. Le lingue parlate e scritte sono molte: alcune si assomigliano, perché hanno un’origine in comune, altre sono completamente differenti nelle parole che le compongono (lessico), in altre ancora cambia il modo con cui le parole vengono ordinate, collegate e classificate (strutture). La lingua italiana, per esempio, deriva da quella latina per questo ci sono molte parole il cui significato o le cui caratteristiche grammaticali sono legate all’antica lingua originaria. Ad esempio, il verbo fare e il verbo dire, che apparentemente sembrerebbero far parte l’uno della prima coniugazione e l’altro della terza, in realtà appartengono alla seconda, perché derivano dal latino: fare → facere e dire → dicere.

2

Se hai letto attentamente il testo sai analizzare le forme verbali date, come nell’esempio. dissero

facciamo a

dirai

faceva a

farò: voce del verbo fare, 2 coniugazione, tempo futuro, 3 persona singolare ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

RIFLESSIONE SULLA LINGUA


Alunno ....................................

1

n° 241

Data ...................................

Leggi.

Nella nostra lingua ci sono molte parole di origine latina e greca. Per spiegare il loro significato e il perché sono scritte in un certo modo anzichè in un altro è necessario infatti risalire alla loro origine. Nella nostra lingua ci sono anche molte parole derivanti da altre lingue.

2

Per ogni parola cerca il significato sul vocabolario e poi componi una frase, come nell’esempio. La parola briciola significa “piccolo pezzetto che si stacca”, si chiama così perché deriva dalla parola latina brisare, che vuol dire “rompere’’.  Sul tovagliolo è rimasta una briciola di pane. cattura: deriva dal latino capere, cioè prendere  ................................................................................................................................................................................. eleggere: deriva dal latino eligere (da ex = fuori + legere = raccogliere)  ................................................................................................................................................................................. elastico: deriva dal greco elstikòs = che spinge  ................................................................................................................................................................................. letargo: deriva dal greco léthargos (da léthe = oblio + argos = inoperoso)  ................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................

3

Per ogni parola cerca il significato sul vocabolario e poi componi una frase. piroga: deriva da un dialetto dei Caraibi  .................................................................................................................................................................................... gettone: deriva dal francese jeton da jeter = gettare  .................................................................................................................................................................................... fardello: deriva dall’arabo farda = carico di cammello  ....................................................................................................................................................................................

RIFLESSIONE SULLA LINGUA


Alunno ....................................

n° 242

Data ....................................

1

Leggi e poi per ciascuna parola scrivi accanto la lingua di provenienza, il relativo significato e il significato corrispondente in italiano, e poi componi una frase, come nell’esempio. Nella nostra lingua sono in uso anche molte parole che appartengono ad altre lingue. Le più frequenti sono quelle derivanti dalla lingua inglese. hi-fi: deriva dall’inglese; si tratta di un’apparecchiatura che trasmette molto bene il suono di dischi, nastri. Il corrispondente italiano può essere stereo.  Mio fratello ascolta la musica con il suo hi-fi nuovo. hot-dog: ................................................................................................................................................................. .........................................................................................................................................................................................

 .................................................................................................................................................................................... boutique: ............................................................................................................................................................. .........................................................................................................................................................................................

 .................................................................................................................................................................................... coyote: ................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 .................................................................................................................................................................................... diesel: ..................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................

 .................................................................................................................................................................................... kimono: ................................................................................................................................................................. .........................................................................................................................................................................................

 ........................................................................................................................... popcorn: ..................................................................................................... ................................................................................................................................

 ........................................................................................................................... souvenir:....................................................................................................... ................................................................................................................................

 ...........................................................................................................................

RIFLESSIONE SULLA LINGUA


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