Marino Francesca _ PORTFOLIO

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ARCHITETTO

PORTF O L I O FRANCESCA MARINO


CURRICULUM VITAE FRANCESCA MARINO 01/04/1986 | Napoli Viale Marconi, Roma francescamarino86@gmail.com

ISTRUZIONE 18/12/2015

27/07/2012

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LAUREA MAGISTRALE_LM4 in progettazione architettonica Università degli Studi Roma Tre 110 / 110 LAUREA TRIENNALE_L17 in Scienze dell’Architettura Università degli Studi di Napoli “Federico II“ 110 con lode / 110

25/07/2005

DIPLOMA DI PERITO INFORMATICO Istituto Tecnico Industriale Statale “Augusto Righi” | Napoli 96 / 100

2006/2007

CORSO DI FORMAZIONE “Arredatrice di interni“ Corsi & Concorsi | Napoli


ESPERIENZE LAVORATIVE

2013/2016

404 DESIGN di Giuliano Valeri e Silvia Pinci, Roma | Studio di architettura Concorso di idee per la progettazione del nuovo plesso scolastico di Cintolese - Scuola Primaria e dell’Infanzia. [Progettazione - Modellazone 3d - Render - Post produzione]

Concorso per la rivalorizzazione della piazza interna del palazzo di “Prato CITY”. [Progettazione - Modellazione 3d - Render - Post produzione]

Concorso EXHIB - IT! FLORIM 4 ARCHITECTS HONORABLE MENTION per la realizzazione di un’installazione architettonica temporanea nello showroom di Milano. [Render - Post produzione - Computo]

Ristrutturazione di interni sede Confcommercio di Pistoia [Gestione del modello BIM - Render - Post produzione] Concorso di idee per la nuova sede del Consiglio, della Giunta Regionale e servizi comuni a Campobasso. [Progettazione - Modellazione 3d - Render - Post produzione] 2014/2015

Concorso di idee per il Centro socioculturale in Reinosa [Progettazione - Modellazione 3d - Render - Post produzione]

CC91 di Giovanni Fumagalli, Roma | Studio di architettura Cataloghi di arredi per l’infanzia e per uffici [Modellazione 3d - Render - Post produzione]

Centro per lo smaltimento rifiuti | Buenos Aires [Modellazione 3d - Render - Post produzione] 2


2006/2011

JC Servizi di Architettura di Jerry Caputo, Napoli | Studio di architettura

Collaborazione e cooperazione nella redazione del progetto architettonico di interni in tutte le sue fasi [Rilievi - Progettazione - Disegni 2d - Modellazione 3d - Render - Post produzione -

fotoinserimenti - consulenza nella scelta delle finiture]

ALTRE ESPERIENZE FORMATIVE

17/06/2014 14/08/2014 2012/2014

10/05/2011 13/05/2011

RhOME FOR DENCITY, Università degli Studi Roma Tre | SDE 2014 Competizione SOLAR DECATHLON 2014 a Versailles FIRST PRIZE [Assemblaggio del prototipo - Gara - Smontaggio del prototipo]

Membro del team RhOME nel settore dell’efficienza energetica

[Modellazione BIM - Studio previsionale della produzione fotovoltaica - Strategie di gara

- Preassemblaggio del prototipo a Chienes (BZ)]

WORKSHOP TERRA CRUDA, Università degli Studi di Napoli “Federico II“ | Fornace Falcone, Montecorvino Ravello

Progetto di riqualificazione della Cappella di Sant’Ambrogio” con l’utilizzo di materiali alternativi, in particolare la terra cruda

Test di laboratorio sul materiale [creazione di mattoni con diversi tipi di impasti di terra cruda]

COMPETENZE E

E 3

AutoCAD ArchiCAD Revit Illustrator Photoshop

E

InDesign 3ds Max + V-ray Rhinoceros SketchUp Office E esperto


LAVORI UNIVERSITARI 01. Riuso dell’ EX COPERTIFICIO SONNINO 02. RhOME for DENCITY 03. Nuovo quartiere Trastevere

ESPERIENZE PROFESSIONALI 04. Rivalorizzazione della piazza di “Prato CITY“ 05. Sede Confcommercio di Pistoia 06. Installazione temporanea 07. Centro socioculturale in Reinosa 08. Nuova sede regionale del Molise 09. Cataloghi di arredi 10. Scuola Primaria e dell’Infanzia. 4


01 Riuso dell’ EX COPERTIFICIO SONNINO TESI DI LAUREA MAGISTRALE tesi di gruppo: Francesca Marino - Lorenzo Procaccini relatore: Prof. Gabriele Bellingeri correlatore: Arch. Giuliano Valeri Università degli Studi Roma Tre 18/12/2015 La ricerca si è esercitata nell’operare sull’ex copertificio Sonnino. Edificio produttivo che oggi si configura come un frammento “residuale” all’interno del paesaggio urbano del comune di Besozzo (VA). Il progetto vuole indagare le possibilità date dalla tecnologia costruttiva in legno e dalla prefabbricazione leggera per il recupero del patrimonio edilizio industriale dismesso attraverso cantieri “adatti” a risolvere le problematiche ad esso connesse. L’attenta lettura delle condizioni attuali del complesso edilizio e le ricerche condotte sui vari aspetti legati al possibile intervento di recupero del manufatto, sono state confrontate con le richieste date dal programma edilizio che è stato adottato criticamente, ipotizzando correttivi per affinare lo scenario progettuale proposto. Lo stato dei luoghi presenta delle opportunità per il suo recupero nella direzione di creare un edificio che accolga al suo interno una serie di funzioni di carattere diverso per partecipare attivamente alle dinamiche urbane.

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Il complesso edilizio viene restituito nella sua forma d’insieme, eliminando i volumi accessori e ripristinando il landmark della ciminiera abbattuta durante la Seconda Guerra Mondiale.

Vengono operate delle sottrazioni in punti strategici del volume per risolverne le criticità.

Vengono realizzati degli accessi per mettere in comunicazione lo spazio esterno con quello interno e per rendere lo spazio attraversabile.

Il volume che ospita gli spazi del museo viene abbassato per permettere alla radiazione solare di riscaldare la corte interna.

Gli “oggetti” industriali conservati, che testimoniamo la memoria dell’ex cotonificio Sonnino, vengono messi in comunicazione con un percorso dedicato. 7


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1 Beam installation

2 3D core installation

3 Base floor installation

4 Base level external wall

5 Internal partition

6 Base level ceiling

7 Stairs installation

8 3D core installation

9 First floor installation

10 First level external

11 Internal partition

12 Roof installation

installation

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installation

wall installation

installation

installation


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02 RhOME for DENCITY VINCITORI DEL “SOLAR DECATHLON 2014” Team Rhome Faculty Advisor: Chiara Tonelli Project Manager: Gabriele Bellingeri sito web: http://www.rhomefordencity.it

Solar Decathlon è un concorso internazionale organizzato dal Dipartimento di Energia Americano in cui Università provenienti da tutto il mondo si incontrano per progettare, costruire e far funzionare una casa autosufficiente a livello energetico, grazie all’utilizzo di energia solare, e dotata di tutte le tecnologie utili a massimizzarne l’efficienza. Durante la fase finale del concorso, ogni team assembla e mostra al pubblico la propria casa sottoponendosi a dieci prove, da cui deriva il nome dell’evento “Decathlon”. 1. Architettura 2. Ingegneria e costruzione 3. Efficienza energetica 4. Bilancio energetico 5. Comfort 6. Funzionamento della casa 7. Comunicazione 8. Urban design, Trasporto e Accessibilità 9. Innovazione 10. Sostenibilità

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Workshop

Teamwork

Cantiere

Competizione

Il Solar Decathlon ha offerto la sperimentazione di una città di nuova generazione: il concorso rappresenta una mini-città connessa in Smart Grid energetica con un monitoraggio continuo delle prestazioni degli edifici, che grazie a un’alta infrastrutturazione di sensori concorrono tra loro sulla base dei minori consumi elettrici, di acqua, di consumo delle risorse, di gestione. Il nostro team ha introdotto fin dall’inizio del processo una struttura di progettazione e ingegnerizzazione BIM per avere un controllo completo dei dati associati al progetto, grazie a modelli digitali costruiti come modelli informativi che forniscono un feedback continuo sulle prestazioni e l’impatto ambientale del progetto.

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Innovazione

Condizioni di comfort

Funzionamento della casa

SostenibilitĂ

Efficienza energetica

Architettura

Lighting design

Social housing

Vincitore SDE

Bottino dei premi di RhOME

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Winter Day

Summer Day

Winter Night

Summer Night

BIOCLIMATIC BEHAVIOUR

Tutti gli impianti attivi della casa lavorano in sinergia migliorando il loro rendimento. L’impianto fotovoltaico è parte integrante e caratterizzante del progetto, collabora con altri impianti attivi (come con il termodinamico posto nel parapetto della loggia) e ha il ruolo di ombreggiamento, importante per il comportamento passivo della casa. Quindi un sistema attivo che diventa anche un sistema passivo. I pannelli flessibili sono posti su una struttura di supporto leggera in alluminio capace di assumere varie posizioni senza avere alcun consumo di energia, sarà l’utente a spostarla manualmente e a decidere quando farlo in base alle proprie esigenze grazie a un sistema di monitoraggio che attraverso interfacce semplici mostrano produzione e consumi. Gli utenti saranno quindi più consapevoli delle loro spese e impareranno ad ottimizzare i loro consumi.

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03 Nuovo quartiere TRASTEVERE LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 2 Università degli Studi Roma Tre L’area di intervento costituisce un vuoto urbano nel centro della città di Roma, tra il quartiere Trastevere e Marconi. Allo stato attuale l’area di 43000 mq si presenta come una depressione di circa 10 metri, lo spazio centrale viene utilizzato come deposito dalle ferrovie dello Stato, mentre nel perimetro passano le linee ferroviarie. Le ferrovie dello Stato, oltre a una modifica della viabilità, volevano restituire l’area alla città integrandola in una dorsale verde che andasse dalla stazione Trastevere fino a Villa Pamphili, recuperando il sedime ferroviario in disuso. Il progetto prevede una grande piazza centrale completamente attraversabile e connessa con il sistema del verde, questa è circondata da servizi commerciali sopra un parcheggio interrato su due livelli che possa fungere da nodo di interscambio con la vicina stazione. Al livello superiore alla piazza, su una piastra in calcestruzzo, poggiano gli edifici residenziali in legno. Le residenze di diverso taglio sono catterizzate da una fascia di servizi che dividono zona giorno da zona notte. Nel lato nord della piazza è stato concentrato il terziario non commerciale in un unico edificio. Il lato sud, vetrato, è schermato con brie soleil mobili e si apre verso la piazza, mentre il lato nord, più chiuso, si confronta con la città.

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Monolocali e bilocali

48 mq

38 mq

Trilocali

58 mq

100 mq

90 mq

90 mq

Quadrilocale

80 mq

Fascia servizi Zona giorno Zona notte Loggia

120 mq 23


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04 Rivalorizzazione della piazza di “Prato CITY“ CONCORSO DI IDEE con 404 DESIGN UNA NUOVA IMMAGINE DAL LAVORO ALLO SVAGO IN UN UNICO LUOGO La Società Patrimonio Immobiliare srl ha promosso un concorso di idee per la rivalorizzazione della piazza interna del Palazzo “Prato City” per migliorarne l’utilizzo e ipotizzare nuove attività e funzioni, temporanee o permanenti, che possano conferire una connotazione più qualificata di quella attuale. Per il rilancio di “Prato City” si ritiene necessario intraprendere una serie di “azioni” progettuali capaci di affrontare puntualmente i temi salienti che risultano essere le chiavi per risolvere le criticità riscontrate. In particolare gli ingressi alla piazza “Prato City” in modo tale da segnalare in maniera adeguata la propria presenza. L’area centrale della piazza in cui sarà realizzato un elemento multifunzionale “scenografico” rappresenterà il “cuore” del progetto. Attorno ad esso si troveranno gli elementi che daranno vita ad uno spazio “centripeto” capace di attrarre i flussi degli utenti. Salendo ai piani superiori e allontanandosi dalla polarità posta alla quota della città, l’attenzione si sposterà sulle attività lavorative interne che saranno visivamente riqualificate attraverso un intervento di restyling grafico che unificherà e renderà più eleganti gli ambienti di collegamento posti alle quote superiori.

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Uno degli elementi caratterizzanti è costituito da un’oggetto che è capace di trasformarsi ed essere seduta informale, seduta per il lavoro, totem informativo e piccola bancarella per creare un’occasione di mercatino settimanale nei giorni di sabato e domenica durante i quali lo spazio risulterebbe sottoutilizzato a causa della chiusura delle attività interne.

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05 SEDE CONFCOMMERCIO DI PISTOIA RISTRUTTURAZIONE DI INTERNI con 404 DESIGN L’idea progettuale muove dalla necessità di qualificare lo spazio interno, giocando sul tema “della scatola nella scatola”. Le aree individuate dal documento programmatico sono state declinate nello spazio come indipendenti e connesse con l’intorno. Dal punto di vista funzionale, in sede progettuale, uno dei problemi maggiori sorto fin dall’inizio riguardava l’illuminazione naturale degli spazi più interni, per questo si è scelto di configurare l’intervento come un ferro di cavallo che corre lungo i lati della pianta e caratterizzare gli spazi più interni con un nuovo “cuore”, uno spazio in contatto visivo con le aree dedicate al pubblico che si va a configurare come un’area di rappresentanza per la nuova sede operativa di Confcommercio. I collegamenti interni avvengono tramite uno spazio di distribuzione posto in corrispondenza dei lucernai della copertura. Le diverse aree di lavoro sono identificate da una grafica comune che individua i diversi ambiti, e il nome dei singoli uffici sulle pareti a contatto con i corridoi con lettere in rilievo e sigle negli spazi di consulenza corrispondenti alle numerazioni date per via informatica nella zona d’attesa.

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1 2 3 4 31

Caf Fit Credito Marketing

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Area tecnica Isaq Ced Fiscale e lavoro

9 10 11 12

Disciplina commercio Enasco Spazio O.G. Cassa fiscale


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06 NUOVA SEDE DEL CONSIGLIO, DELLA GIUNTA REGIONALE E SERVIZI COMUNI A CAMPOBASSO CONCORSO DI IDEE con 404 DESIGN La Regione Molise ha indetto un concorso di idee per la ristrutturazione e riqualificazione del complesso dell’ex Hotel Roxy e per la costruzione di un nuovo complesso architettonico nell’area dell’ex campo Romagnoli a Campobasso, da destinare ad uffici della Regione Molise e servizi comuni. Il pensiero progettuale si fonda sull’antico percorso che si avvolge sul rilievo montuoso dove sorgeva la prima Campobasso, questo diventa asse centrale del nuovo parco urbano e si trasforma nel basamento che ricuce con la copertura ciclo-pedonale le differenti quote dell’area. Questo elemento definisce la “corte della Regione” che risulta depressa rispetto quest’ultima quota, creando uno spazio pubblico intimo e raccolto. Due volumi sospesi completano la morfologia del costruito. Il primo è un monolite che si allinea alla quinta urbana e segnala l’intervento alla Città, il secondo è una torre caratterizzata da un involucro a diversi gradi di trasparenza che trova il suo spazio nella parte centrale dell’area di progetto perché libera dalla presenza di edifici vicini in modo da trovare il giusto apporto di luce naturale su tutti i fronti.

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1. Collegamenti verticali 2. Servizi igienici 3. Cavedio impianti 4. Collegamenti orizzontali 5. Uffici dei dipendenti 6. Sala riunioni dipendenti 7. Incontri informali 8. Archivio 9. Sala copie 10. Ripostiglio 11. Smaltimento rifiuti 12. Ufficio consiglieri 13. Ufficio assessori 14. Ufficio vice-presidente 15. Ufficio presidente 16. Servizio igienico vice-presidente 17. Servizio igienico presidente 18. Terrazza panoramica 35


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07 EXHIB - IT! FLORIM 4 ARCHITECTS INSTALLAZIONE TEMPORANEA con 404 DESIGN Florim ha lanciato un concorso per la progettazione di un impianto architettonico temporaneo per mettere in mostra 10 foto di importanti opere realizzate con la ceramica. L’architettura può proteggere l’anima di un paese. Oggi con l’omologazione i fattori caratterizzanti del paesaggio sono scomparsi. Un impegno da intraprendere per l’ambiente è quello di proteggerlo, migliorando le sue caratteristiche di identità. caratteristiche che rendono un luogo unico. L’idea di progetto è quella di rappresentare la natura (Paesaggio) e artificio (Architettura) che si uniscono e raggiungono un equilibrio stabile. Il paesaggio è concettualizzato in una topografia lignea, l’architettura è rappresentata da un parallelepipedo che contiene l’esposizione delle foto e segna chiaramente la sua presenza innestandosi nel terreno artificiale.

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08 CENTRO SOCIOCULTURALE IN REINOSA CONCORSO DI IDEE 404 DESIGN Il centro di Reinosa oggi è caratterizzato da un vuoto urbano, un luogo che in passato era di incontro e scambio sociale oltre che commerciale. Lo spazio dove si trovava l’antico mercato di abastos. Ora lo stesso luogo, definito dal perimetro della muratura sopravvissuta all’incendio del 2012, un tempo vitale, rappresenta un’assenza caratterizzata dal silenzio e determina un disorientamento percettivo negli abitanti di Reinosa. La proposta per il centro socio-culturale di Reinosa, definisce il progetto del nuovo edificio focalizzando l’attenzione su dei concetti che hanno il fine di restituire alla città vitalità e scambio sociale, per creare un luogo che sia utile a produrre informazione e formazione per i fruitori. L’idea è quella di realizzare uno spazio che, in funzione della sua forma e posizione, riesca ad amplificare i suoni prodotti diffondendoli nella città, una struttura che parte dalle analisi delle architetture vernacolari come l’Orecchio di Dionisio¹ e le costruzioni classiche quali il Teatro Greco.

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Storia del luogo

Oggi

Visione futura / 1

Visione futura / 2

Visione futura / 3

1882-2012

2012-2013

Volumetria

Accessi

Relazioni con la città

Dal punto di vista formale, l’edificio si configura come un monolite che guarda la città e a sua volta mostra il suo interno. Un’architettura che si discosta dall’edificato esistente ma conserva e rispetta i caratteri salienti di Reinosa e della Cantabria. Caratteri ritrovabili nei materiali utilizzati per i rivestimenti esterni e nella scelta di conservare i muri dell’antico mercato, che non sono soltanto elementi sopravvissuti all’incendio, ma rappresentano un lascito storico da reinterpretare e riutilizzare per riportare vitalità in un luogo che attualmente l’ha persa. 45


Visione futura / 4 Usi e interessi sociali

Strategia energetica

Strategia energetica

Estate

Inverno

Funzioni

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09 CATALOGO DI ARREDI ARREDO PER UFFICI e PER L’INFANZIA con Giovanni Fumagalli La collaborazione con lo studio CC91 di Giovanni Fumagalli, ha portano alla relaizzarione di materiale per cataloghi: - Arredi per uffici, con la produzione sia di render dei singoli arredi sia di scene esemplificetive del loro utilizzo -Arredi per l’infanzia, dove l’architetto ha pensato e sviluppato una nuova linea composta da sedute, paretine e morbidi.

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10 COMPLESSO SCOLASTICO DI CINTOLESE SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

CONCORSO DI IDEE con 404 DESIGN Gli edifici scolastici richiedono un onesto equilibrio tra funzionalità, prestazioni ed estetica, esigendo un’architettura capace di adattarsi e modificarsi affinché le attività didattiche e ludiche possano sovrapporsi e integrarsi. In questo paradigma l’architettura si pone come tramite tra il sistema educativo e l’individuo, non limitandosi a rimanere un contenitore inerme ma proponendo degli spazi attivi e interattivi che diventano essi stessi fonte di continuo stimolo per l’apprendimento. La composizione degli spazi deve articolarsi attorno ad ambienti che interpretino, attraverso un raccoglimento sempre maggiore, tre livelli di intimità: un primo grado, quello dei grandi atri che diventano spazi versatili e polivalenti, adibiti non soltanto all’attraversamento ma anche alla sosta (nei quali è possibile studiare e giocare grazie all’inserimento di arredi smontabili e trasformabili integrati all’architettura, di zone simili a grandi vasche caratterizzate da gradonate che assolvono al doppio ruolo di piccoli teatri e ambienti selezionati in cui specializzare le attività); un secondo grado, le così dette aree di soglia che filtrano gli spazi comuni dagli spazi didattici; e il terzo grado costituto dalle aule, a loro volta ulteriormente organizzate per ambiti separati e con spazi dedicati.

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SPAZI PER LA DIDATTICA

Sezione scuola dell’infanzia

Sezione scuola primaria 56


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Grazie per l’attenzione

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali“


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