Kia

Page 1

Annata

2003

INDIETRO

Dopo ogni modello è indicato tra parentesi il genere di articolo: I = impressioni di guida P = prova su strada PSP = prova speciale

INTERNET


PROVE SU STRADA • KIA «CARENS 2.0 CRDI EX COMFORT»

● 1991

cm3 ● 82,5 kW (112 CV) ● Euro 3 ● € 17.451 ● Prodotta a Hwasung (Corea del Sud)

onesta e station wagon. Con l’appena rinnovata «Carens», in un colpo solo, si possono unire le virtù di entrambe. A un prezzo più che interessante: 17.451 euro, nei quali sono compresi tre anni di garanzia. 130

Gennaio 2003 • PROVA SU STRADA

C

I SONO LE STATION wagon e ci sono le monovolume. Poi c’è la Kia «Carens», che delle une e delle altre vorrebbe assommare le virtù, o per lo meno le caratteristiche. Il cofano troppo lungo per una tuttospazio e la parte posteriore oltremodo massiccia per una giardinetta fanno di questa Kia un modello molto particolare, se non addirittura unico nel panorama automobilistico. In ogni caso, al di là di ogni considera-

via di mezzo zione estetico-filosofica, resta il fatto, incontrovertibile, che ci troviamo di fronte a una vettura nella quale le istanze della praticità, lungi dall’essere state dimenticate, sono state tenute anzi in grande conto. Chiariamolo subito: sulla «Carens», che pure ha una rispettabile lunghezza fuori tutto di 4,44 metri, si sale al massimo in cinque, senza possibilità di posti supplementari. Per quei cinque, però, lo spazio non manca e solo chi siede dietro

in mezzo potrebbe chiedere qualcosa in più per le spalle. Ma tutto sommato si tratta di dettagli, che, in quanto tali, non rovinano un insieme piuttosto confortevole, dove l’unico vero appunto riguarda la rumorosità del motore, evidente in tutte le condizioni di guida. LA VERA NOVITÀ Proprio il motore rappresenta la reale innovazione di questa versione ammodernata della «Carens», che

per l’occasione ha subito anche un moderato ritocco nella carrozzeria: nulla che abbia stravolto l’impostazione generale, ma soltanto qualche affinamento che l’ha resa più moderna e «occidentale». E, se finora questa Kia era proposta esclusivamente con un «1800» a benzina, poco incoraggiante per chi bada all’economia d’utilizzo, ora la gamma è stata arricchita (oltre che del «CRDi», ovviamente) pure di un altro «benzina», un «1600» da 105 cavalli. PROVA SU STRADA • Gennaio 2003

131


Questo nuovo common rail da 112 cavalli si adatta perfettamente allo spirito e alla massa della «Carens»: pronto, disponibile e a tratti persino brillante nel modo di prendere i giri, il «CRDi» è adeguato a tutte le situazioni, anche se ci sarebbe piaciuta qualche vibrazione in meno sulla corona del volante e, a voler essere pignoli, sul sedile. IL CARICO NON CONTA Stante un rapporto peso/potenza lontano dal Guinness dei primati (ogni cavallo si porta a spasso poco meno di 14 chilogrammi), i tempi di accelerazione e ripresa sono quello che sono, peraltro allineati a quelli della maggior parte delle concorrenti (non le più scattanti, in verità). Ci si può consolare col fatto che la multispazio coreana non risente in maniera significativa del carico, come ha dimostrato nelle prove di ripresa: il passaggio di riferimento, da 70 a 120 km/h in quinta, avviene in 19,8 secondi con a bordo il solo pilota, mentre a massimo carico sono richiesti 24,4 secondi. Massimo carico che significa una zavorra di 250 chilogrammi, equivalente a tre passeggeri di 70 kg e bagagli per una quarantina di chili. In analoghe condizioni, non peggiora neppure la frenata, come hanno confermato le decelerazioni da 100 km/h. A pieno carico servono 41,2 metri, mentre quando a bordo c’è soltanto il pilota il miglioramento è inavvertibile: 41,1 metri. I consumi di combustibile, benché non raggiungano valori d’eccellenza, sono comunque di soddisfazione: sia a velocità costante sia nell’utilizzo quoti-

CI PIACE

NON CI PIACE

▼ Alla base del parabrezza sono previsti filamenti termici per eliminare la condensa.

▲ L’automatismo del «clima» non sempre è «puntuale» nel mantenere la temperatura.

ACCESSORI (prezzi in euro) Carens Prezzo di listino Prezzo vettura provata Abs Airbag guida e passeggero Airbag laterali Alzacristalli elettrici anteriori Alzacristalli elettrici posteriori Autoradio Cambio automatico Cerchi di lega Climatizzatore automatico Controllo elettronico della stabilità Controllo elettronico della trazione Fendinebbia

17.451 17.851 di serie di serie di serie di serie di serie di serie

Navigatore satellitare Parabrezza termico Predisposizione autoradio Regolatore di velocità Retrovisori termici regolabili elettr. Sedile guida regolabile in altezza Sedile posteriore abbattibile (1/3-2/3) Sedili regolabili elettricamente Sensori di parcheggio Termometro temperatura esterna Tetto apribile Vernice metallizzata Volante regolabile in altezza In rosso: presente su vettura provata.

di serie di serie di serie di serie di serie di serie 400 di serie

▼ Il sedile di guida si regola sia in altezza sia in inclinazione.

Posto guida - 95 percentile

A: 103,6 cm

D: 116°

B: 37 cm C: 64 cm

E: 51-54 cm F: 77 cm

VISIBILITÀ ▲ L’accendisigari non manca, ma al posto del posacenere c’è questo vano. ▼ Per il terzo passeggero posteriore c’è una cintura di sicurezza a tre punti .

▲ La plafoniera posteriore illumina anche il bagagliaio, ma è scomoda da utilizzare.

Velocità max: 170,8 km/h

0-100 km/h: 13,7 s

70-120 km/h in V: 19,8 s

Consumo medio: 8,2 l/100 km

Bene la visibilità anteriore: in marcia non si fatica a percepire gli ingombri della vettura. Qualche difficoltà nel tre quarti posteriore.

31 cm

94 cm 93 cm

171 cm 133 cm

SPAZIO ADEGUATO Sotto il piano di carico, è ricavato un contenitore che può accogliere oggetti non troppo ingombranti. Sui lati, dietro i passaruota, ci sono due ulteriori vani.

I passeggeri posteriori non hanno problemi neppure con i sedili anteriori del tutto arretrati. PROVA SU STRADA • Gennaio 2003

133


BUONE DOTAZIONI L’aggiornamento meccanico-stilistico è stato l’occasione anche per migliorare la dotazione di accessori. Restano ancora alcuni «buchi» (uno per tutti la mancanza, pure a richiesta, degli airbag laterali anteriori), ma la «Carens», nel complesso, si difende, soprattutto avendo a mente il prezzo di listino, che in questo allestimento intermedio è pari a 17.451 euro (con garanzia di tre anni). Una cifra ragionevole, e per convincersene basta fare qualche raffronto: per una «Zafira 2.0 DTI» allestita in maniera analoga bisogna mettere in conto quasi 22.000 euro, mentre con una Citroën «Xsara Picasso 2.0 HDi» non si scende sotto i 19.401 euro. ••••

PARCHEGGIO 5,4 m

Infilare la «Carens»tra due macchine in sosta èun’operazione semplice, fatte salve la scarsa visibilitànel tre quarti posteriore e la mancanza dei sensori di parcheggio.

134

Gennaio 2003 • PROVA SU STRADA

L’usato

TENETELA A LUNGO

L

e vendite della monovolume «Carens» sono iniziate in Italia due anni fa. A luglio 2002 sono cominciate le importazioni della nuova serie, con l’introduzione della versione a gasolio. Nei dati di immatricolazione degli ultimi mesi, la «CRDi» si è subito imposta come la versione più venduta. Le «Carens» che circolano nel nostro Paese sono poco più di un migliaio. Il timore più diffuso tra gli acquirenti

di auto coreane è l’accentuata svalutazione, ma la «Carens» costituisce un’eccezione: nell’usato questa Kia ha valori residui allineati a quelli delle altre monovolume. Anche nei prossimi anni la situazione dovrebbe rimanere la stessa: il «Car Preview» di «Quattroruote», cioè il nostro sistema di previsioni dei valori residui, delinea un futuro abbastanza roseo, soprattutto per la diesel. Dopo un primo periodo di svalutazione più accentuata Quanto varrà in futuro la «Carens CRDi» (un esemplare con un anno di vita tra 12 mesi varrà il 67% dell’attuale prezzo di 80 listino), dovuta alle consistenti campagne promozionali sul nuovo, i valori residui 67% 70 si manterranno su percentuali più che discrete. Dopo tre anni «Car Preview» 58% 60 ipotizza una svalutazione del 49%, 51% mentre al quinto anno la «Carens» varrà 50 ancora il 36% sul prezzo di listino. Questi 43% dati suggeriscono una considerazione: 40 la monovolume Kia è adatta a chi non 36% cambia l’auto spesso, ma la utilizza per 30 un periodo non inferiore ai 4-5 anni. 2004 2005 2006 2007 2008

Valore residuo previsto %

diano, la «Carens» si dimostra bevitrice moderata, battuta soltanto dalle più parche tra le concorrenti europee. Il cambio, un cinque marce dalla buona manovrabilità, sconta qualche «gioco» di troppo, che, a onor del vero, è fastidioso più per il piacere della guida che non per le reali possibilità di movimento della leva. La quale, comunque, è un po’ bassa: su macchine di questo genere, la soluzione di far spuntare il comado dalla plancia (come sulla Fiat «Ulysse», per esempio) alla fin fine si rivela vincente in termini tanto di comodità quanto di praticità. Il comportamento su strada della «Carens» nel complesso è onesto: le doti dello sterzo, affetto in tutte le situazioni da una certa lentezza, non permettono di impostare traiettorie troppo precise, ma in compenso i limiti di tenuta arrivano in maniera progressiva ed evidente, una caratteristica che infonde sicurezza in chi si trova al volante. E non preoccupano neppure le reazioni di questa Kia nelle manovre di emergenza: anche nei cambi di direzione più bruschi, la vettura rimane facile e intuitiva.

Il nome RINASCERE IN INGHILTERRA

L

a sonorità occidentale, sempre cara agli orientali, deve aver convinto gli uomini della Kia quando è stato il momento di battezzare col nome «Carens» la loro nuova creatura. In realtà, però, il nome della multispazio ha origini

del tutto anglosassoni: la prima parte è mutuata dal termine inglese che significa automobile (car), mentre la seconda si riallaccia alla parola renaissance, ovvero rinascita. Lapalissiano, perciò, il significato complessivo del termine.

Tecnica ASCENDENZE ITALIANE

I

l debutto della nuova serie della «Carens» è stato l’occasione per introdurre una motorizzazione a gasolio sulla multispazio coreana. La scelta è caduta su un common rail sovralimentato abbastanza moderno, prodotto negli stabilimenti coreani, ma progettato dall’italiana VM di Cento (FE). Due litri di cilindrata, questo quattro cilindri a sedici valvole è in grado di erogare una potenza massima di 82,5 kW (112 cavalli), con un picco di coppia di 245 Nm a 2000 giri/min, un regime non troppo elevato. Per la sua realizzazione, in tema di materiali la scelta è caduta sulla ghisa, con la quale sono realizzati sia il blocco cilindri sia il basamento. Nel comparto telaistico, gli ingegneri coreani si sono affidati a schemi estremamente collaudati. L’avantreno contempla un affidabilissimo MacPherson, che mette d’accordo le istanze della precisione di guida e quelle

del contenimento dei costi, mentre al posteriore la scelta è caduta su uno schema con doppio braccio trasversale e puntone longitudinale. Il quadro tecnico è completato da un impianto frenante con quattro dischi, gli anteriori dei quali di tipo autoventilante. Il sistema antibloccaggio è previsto di serie, mentre non è neppure nella lista degli optional il controllo elettronico della stabilità.

Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore Kia «Carens 2.0 CRDi Comf.» • Motore: anteriore trasversale, ciclo diesel - 4 cilindri Alesaggio 83 mm - Corsa 92 mm - Cilindrata 1991 cm3 - Rapporto di compressione 17,7:1 - Potenza max 82,5 kW (112 CV) a 4000 giri/min - Coppia max 245 Nm a 2000 giri/min - Potenza specifica 41,4 kW/l (56,3 CV/l) - Basamento e blocco cilindri di ghisa, testa di lega leggera - Albero motore con 5 supporti di banco - 4 valvole per cilindro - 1 asse a camme in testa con bilancieri (cinghia dentata) - Alimentazione a iniezione diretta common rail - Sovralimentazione con turbocompressore Omologazione antinquinamento Euro 3. • Tassa di possesso: € 211,56. • Trasmissione: trazione anteriore - Frizione monodisco a comando idraulico - Cambio manuale a 5 marce. • Pneumatici: 205/60 R 15, cerchi 6JJ; vettura provata con Kumho «Powermax 76P» Ruota di scorta di dimensioni normali. • Corpo vettura: 5 porte, 5 posti - Avantreno a ruote indipendenti, braccio trasversale con montante telescopico (schema MacPherson), molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Retrotreno con bracci trasversali, puntone longitudinale, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Ammortizzatori idraulici telescopici - Freni a disco, anteriori autoventilanti, Abs - Sterzo a cremagliera, servocomando - Serbatoio carburante 55 litri. • Dimensioni e massa: passo 2,560 m - Carreggiata anteriore 1,490 m - Carreggiata posteriore 1,483 m - Lunghezza 4,493 m Larghezza 1,748 m - Altezza 1,609 m - Massa a vuoto in ordine di marcia 1549 kg, rimorchiabile 1250 kg - Bagagliaio da 802 a 1947 dm3.

PROVA SU STRADA • Gennaio 2003

135


KIA «CARENS 2.0 CRDI EX COMFORT»

PRESTAZIONI Rilevate sulla nostra pista di Vairano (PV)

Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato

VELOCITÀ E REGIMI

Carens

Massima (km/h) Regime a vel. max giri/min Regime a 130 km/h giri/min

170,819 3800 in V 2900 in V

ABITABILITÀ

Carens

Le misure sono espresse in centimetri

Pregi

• Abitabilità • Versatilità d’uso Difetti

• Rumorosità • Visibilità in manovra

CONSUMO - Percorrenze in V Velocità in km/h 70 90 100 120 130 140

km/litro 24,6 18,8 16,5 13,0 11,6 10,4

in sintesi

Un acquisto di grande concretezza

MEDIE D’USO in km/l (autonomia in km) 14,1 (776)

Autostrada

11,6 (638)

Città

11,0 (605)

ACCELERAZIONE Velocità in km/h 0-60 0-80 0-100 0-120 0-130 0-140 1 km da fermo Velocità d’uscita in km/h 400 m da fermo Velocità d’uscita in km/h

Tempi in secondi 5,7 9,2 13,7 20,0 24,1 30,5 35,3 145,8 19,2 117,4

RUMOROSITÀ E CONFORT m/s2

1

41,7

0.80

2

41,7

0.60

3

41,8

Scarso

1.00

Discreto

accelerazione verticale

Tempi in secondi 3,8 11,2 19,8 24,9 41,8 133,3

0.40 0.20

FRENATA con Abs

SCARTO TACHIMETRO medio a 130 km/h

DATI GENERALI RILEVATI Diametro sterzata (tra muri) Giri volante Sforzo volante Sforzo frizione Massa della vettura in prova Ripartizione (ant.-post.)

136

Gennaio 2003 • PROVA SU STRADA

100 A.I.

100

90 80

40 30

11,7 m 3,2 2,3 kg 9,5 kg 1601 kg 60-40%

DISAGIO ACUSTICO 60

70

80

90

100 110 120 130km/h

44,7

8

AUTO RUMOROSA 90 80

70 50

42,4

43,3

9

43,9

10

43,3

dB(A)

CONFORT ACUSTICO

60

3,3% 2,3%

41,7

Scarso

Potenza assorbita in kW 9,4 20,4 38,8 33,8%

5

7

Discreto

Velocità in km/h 70 100 130 Rendimento a 100 km/h

Estetica

40,5

4

6

L’assetto è piuttosto comodo e il grafico qui sopra lo conferma: la Kia non è in difficoltà neppure nella parte del tracciato in cui i rallentatori sono disposti in maniera casuale.

70 60

Ottimo

RESISTENZA ALL’AVANZAMENTO

SOSPENSIONE CONFORTEVOLE

0.00

Ottimo

Spazio d’arresto in metri 14,8 41,1 59,1 69,4

Scarso Discreto

Velocità in km/h 60 100 120 130

FRENATA

SOSPENSIONE RIGIDA

RIPRESA in V Velocità in km/h 70-80 70-100 70-120 70-130 1 km da 40 km/h Velocità d’uscita in km/h

In linea di massima, una multispazio si compra soprattutto per rispondere a istanze di praticità e razionalità. Una regola alla quale non si sottrarranno i clienti della «Carens», che, in cambio di un una cifra assolutamente accettabile, si troveranno per le mani una macchina pratica, funzionale e comoda, altrettanto adatta per trasportare molte persone o molti bagagli. Col nuovo «CRDi», poi, anche i più oculati potranno sentirsi al sicuro, con l’unico limite di una rumorosità piuttosto marcata.

L’impossibilità di aggiungere posti supplementari non «rovina» le doti di abitabilità della «Carens». Lo spazio a bordo è abbondante e anche persone più alte della media riescono a trovare una posizione di guida corretta. Dietro invece, gli unici, lievi appunti riguardano la larghezza: qualche centimetro in più non avrebbe guastato. Il bagagliaio, ben congegnato, sconta un unico difetto: l’altezza al tendalino (31 cm) costringe a qualche rinuncia. Si è ripagati, però, da un vano estremamente regolare nella forma.

Ottimo

Statale

allaccia le cinture

50

AUTO SILENZIOSA

40 60

70

80

90

100 110 120 130km/h

A velocità costante, la «Carens» fa registrare valori più che accettabili. Nella marcia cittadina e in accelerazione, invece, il motore si fa sentire senza mezzi termini.

50 m Ottimo

Discreto

Scarso

Gli spazi d’arresto non sono da primato, ma in compenso l’impianto non ha manifestato significativi sintomi di affaticamento. L’allungamento nelle ultime frenate non deve destare preoccupazione.

n. 2657

PAGELLA

★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo

Carens

POSTO GUIDA ★★★★

PLANCIA E COMANDI ★★★★

STRUMENTAZIONE ★★★

CLIMATIZZAZIONE ★★★

VISIBILITÀ ★★★

FINITURA ★★★★

EQUIPAGGIAMENTO ★★★★

ABITABILITÀ ★★★★★

BAGAGLIAIO ★★★★

CONFORT ★★★★

MOTORE ★★★★

Rispetto alla serie precedente, lo sforzo per offrire un prodotto moderno e adeguato alla concorrenza europea è evidente anche nel design, che ora è più curato pure nei dettagli.

ACCELERAZIONE

Garanzia

FRENI

La Kia copre i difetti della sua multispazio per un periodo di tre anni, ovvero uno in più rispetto ai due previsti dalla legge.

★★★

RIPRESA ★★★

CAMBIO ★★★★

STERZO ★★★ ★★★★

TENUTA DI STRADA ★★★

STABILITÀ ★★★★

CONSUMO ★★★★

PREZZO ★★★★

Lo spazio a disposizione è ampio e la posizione di guida è corretta, ma alcune regolazioni del sedile potrebbero avere un’escursione maggiore. La profilatura dei sedili (a onor del vero un po’ corti di seduta) è apprezzabile, soprattutto per quanto riguarda il sostegno per la schiena. Rispetto alla versione precedente, il design è stato svecchiato parecchio e soprattutto nella parte centrale si nota la volontà di inventare qualcosa di nuovo. I comandi secondari sulla console sono posizionati con cura, mentre quelli a sinistra del piantone richiedono maggior attenzione. Quanto di più classico si possa immaginare. Un grande tachimetro centrale attorniato dal contagiri (sulla sinistra) e da livello combustibile e temperatura dell’acqua sulla destra. Un insieme molto ben leggibile, integrato ai lati e nella zona inferiore da una buona dotazione di spie. Su questa versione, il climatizzatore automatico è di serie. Non troppo puntuale nel mantenimento del confort climatico, ha soprattutto il difetto di investire d’aria i passeggeri non appena si mette in moto a freddo. I comandi, sulla console centrale, sono molto intuitivi e a portata di mano. In marcia, nessun problema, mentre in manovra non sempre è facile intuire i reali ingombri della zona posteriore. La «Carens», in questo, non è aiutata dai massicci appoggiatesta posteriori. I sensori di parcheggio non sono previsti neppure a richiesta. Nulla di straordinario, ma, considerando prezzo di listino e classe d’appartenenza, non ci si può lamentare: le plastiche utilizzate per l’abitacolo hanno un aspetto soddisfacente, e solo chi cerca l’«opulenza» rimarrà un po’ deluso. Accoppiamenti realizzati con cura. Doppio airbag, climatizzatore a controllo elettronico e antibloccaggio per la frenata sono di serie. Secondo una tradizione «orientale», la lista degli optional è minimalista: vernice metallizzata o nera, per 400 euro. Neppure l’ombra del cambio automatico: alla Kia, però, giurano che arriverà. La nuova versione della «Carens» migliora le già ottime qualità della serie precedente. Rispetto al passato, per essere precisi, sono state rese ancora più ampie le misure che riguardano larghezza e altezza. In cinque, solo lo spazio trasversale per chi sta dietro potrebbe essere più ampio. La «Carens» è adatta alle necessità della gran parte degli automobilisti. Il piano di carico è perfettamente liscio (oltre che dotato di anelli d’ancoraggio) e l’unico elemento di disturbo è rappresentato dai passaruote, evidenti soprattutto quando si abbatte il divano posteriore. La taratura morbida delle sospensioni assicura un buon assorbimento delle asperità, a tutto vantaggio delle doti di comodità della coreana. L’«atmosfera» è in parte rovinata, però, dalla voce del turbodiesel, che a tutti i regimi si fa sentire senza troppo ritegno. Un’unità moderna e di buona potenza, adatta al corpo vettura della «Carens» e agli stili di guida per i quali la coreana è stata pensata. L’alimentazione «common rail» coniuga una buona vivacità con valori di consumo interessanti. Peccato solo per l’eccessiva rumorosità. Qualche vibrazione di troppo. Con una massa a vuoto di 1601 kg, i 112 cavalli di questa «Carens» hanno il loro bel daffare. Nel classico passaggio da 0 a 100 km/h servono 13,7 secondi: non sono pochi, ma non va dimenticata la destinazione d’uso di una macchina come questa, che non nasce per arricciare l’asfalto. Regolare, ma non un fulmine. In ogni caso, le marce possono essere mantenute fin quasi al limite (inferiore, s’intende) dei giri, e ciò non è poco per la piacevolezza di guida. Per dare un riferimento numerico, aggiungiamo che la «Carens» impiega 19,8 secondi per passare da 70 a 120 km/h in quinta. La leva è un po’ bassa, ma nel complesso si manovra con facilità, anche se ci sarebbe piaciuto un comando con qualche «gioco» in meno. La scelta dei rapporti è adeguata al tipo di vettura: anche a pieno carico e senza sfruttare a fondo il motore, non ci sono «buchi» tra le marce. Il comando è tendenzialmente lento, ma tutto sommato è ciò che ci vuole, considerando le caratteristiche e la destinazione d’uso della «Carens». Adeguata anche la pesantezza del comando, che non affatica neppure nelle manovre cittadine. Quattro dischi, con gli anteriori autoventilanti, in grado di assicurare buone decelerazioni anche a pieno carico. L’impianto è completato dall’Abs, che sulla nuova «Carens» è di serie su tutte le versioni. La risposta del pedale è ben modulabile, senza allungamenti della corsa anche dopo un uso intenso. In curva, il rollio si fa sentire senza mezzi termini, ma non rovina il comportamento di questa Kia, che resta sincero e prevedibile. La precisione di guida non è ai massimi livelli, ma, in compenso, la «Carens» mostra i suoi limiti in maniera molto progressiva, con una netta tendenza al sottosterzo. Nonostante il rollio, le reazioni sono sempre prevedibili e ben «preannunciate». Anche nei bruschi cambiamenti di direzione, tipici delle manove d’emergenza, la «Carens» rimane un’auto abbastanza facile, e solo la lentezza dello sterzo può essere d’ostacolo nelle fasi di recupero. Il nuovo motore «CRDi» è in grado di soddisfare le velleità di parsimonia della gran parte dei guidatori. Sia a velocità costante sia nell’utilizzo quotidiano, la coreana richiede quantità di gasolio più che accettabili, che, unite al serbatoio da 55 litri, assicurano un’autonomia di tutto rispetto. Questa versione della «Carens» viene via per 17.451 euro, una cifra rispettabile, ma certamente inferiore a quelle delle concorrenti più affermate. Rispetto alla serie precedente, c’è stato un netto miglioramento in termini di dotazioni di serie. Tre anni di garanzia.

Le stelle sono valutate mettendo a confronto il punteggio migliore che hanno meritato vetture della medesima fascia di mercato. PROVA SU STRADA • Gennaio 2003

137


AL VOLANTE • KIA «RIO SEDAN» E «OPIRUS»

«Rio Sedan» ● 1343

cm a benzina ● 60 kW (82 CV) ● Euro 3 ● € 10.351 3

U

NA BERLINA DI POCO più di quattro metri con Abs, doppio airbag frontale, condizionatore, servosterzo, vetri elettrici, cioè con tutto il necessario, a diecimila euro: difficile crederci, visti i tempi che corrono, eppure è la proposta, concretissima, della Kia. Volendo, con un supplemento di

Tre volumi

1136 euro, si può avere persino il cambio automatico. Il motore è un onesto «1300» da sessanta cavalli, che non si distingue per prestazioni da primato, ma è in grado di spingere la macchina a più di 160 l’ora e, soprattutto, permette, con una guida accorta, di realizzare buone economie d’uso. La «Rio Sedan», con classica carrozzeria a tre volumi e quattro porte, completa l’offerta della Casa, che nel segmento ha riscosso un buon successo di vendite con la versione a due volumi, una quasi station wagon che è piaciuta subito per la funzionalità e per il conveniente rapporto prezzo/dotazioni e prezzo/qualità. L’alle-

stimento interno della «Sedan» è simile a quello della due volumi. Tutto è realizzato con cura e anche i rivestimenti plastici e le guarnizioni hanno un bell’aspetto. Il bagagliaio ha una capacità di 293 litri. Su strada, il motore è elastico e gradevole, anche se sulla vettura che abbiamo guidato, con cambio manuale, ha qualche contraccolpo quando si guida con un filo di gas e si decide di riprendere senza «sfrizionare». Il regime sale rapidamente, con una rumorosità che sopra i 4000 giri si fa notare. Il confort, però, è abbastanza buono, grazie alle sospensioni che assorbono senza problemi anche sconnessioni pronunciate. Soddisfacente, il comportamento stradale, con qualche riserva solo P.G. per la precisione dello sterzo.

una stella N

ON MANCA NULLA: linea classica, interno rivestito di pelle, accessori ed elettronica da ammiraglia di rango, motore «V6» da 3.5 litri di cilindrata. Con la «Opirus», maxi berlina di cinque metri di lunghezza, la Kia tenta di conquistare una clientela esigente e sofisticata che, in tutt’altro segmento, ha già saputo convincere con la «Sorento». Il disegno della carrozzeria della «Opirus», in particolare del muso, riprende alcuni temi stilistici di grandi berline tedesche, ma mantiene una certa originalità grazie all’imponente calandra cromata. L’abitacolo è arredato con cura e non mancano eleganti profilature stile radica a elevare ulterioriormente il «tono» dell’insieme. È stata posta grande atten-

UNA CODA RIUSCITA

FARI DI CLASSE... «E»

Il terzo volume, appena accennato, è stato integrato bene nella linea della «Rio Sedan», che appare equilibrata. La garanzia è di tre anni, con km illimitati.

La «Opirus» è lunga solo 6 cm meno di una Mercedes «S», ma nei fari somiglia alla «E». DaimlerChrysler ha una partecipazione nel capitale Kia tramite Hyundai.

190

Agosto 2003 • AL VOLANTE

«Opirus» ● 3497

cm3 a benzina ● 149 kW (203 CV) ● Euro 4 ● € 37.000

zione anche al disegno e al posizionamento della componentistica elettrica, ancora una volta in parte ispirata a quella Mercedes, come la regolazione del volante e dei sedili e la grafica della strumentazione. Il sei cilindri ha una sonorità gradevole e discreta, quasi inavvertibile al minimo, ed è perfettamente intonato allo stile della vettura, che si fa apprezzare soprattutto per il confort. Notevoli, la qualità dell’assorbimento delle sospensioni, piuttosto soffici, e il livello d’insonorizzazione. Nonostante le dimensioni imponenti, la «Opirus» si rivela maneggevole sulle strade più tortuose. A bassa velocità e in

città si apprezza anche la leggerezza dello sterzo, molto meno a velocità più elevata. Il comportamento stradale risente appena della taratura morbida delle sospensioni e della massa elevata e la «Opirus», grazie anche all’elettronica, mantiene sempre apprezzabili margini di sicurezza. In vendita in autunno. P.G.

Kia «Rio 1.3 Sedan RS Comfort»

Kia «Opirus»

• Motore: ant. trasversale - 4 cilindri in linea - 1343 cm³ - Potenza 60 kW (82 CV) a 5500 giri/min - Coppia 113 Nm a 3000 giri/min - 2 valvole per cilindro - 1 asse a camme in testa - Iniezione - Euro 3. • Tassa di possesso: € 154,80. • Trasmissione: trazione ant. - Cambio man. a 5 marce (autom. a 4 marce optional). • Pneumatici: 175/65 TR 14 (Hankook «Centum»). • Corpo vettura: 4 porte, 5 posti - Avantreno MacPherson - Retrotreno a ruote interconnesse - Freni ant. a disco, post. a tamburo, Abs, Ebd - Sterzo a cremagliera, servocomando. • Dimensioni e massa: passo 2,410 m - Lungh. 4,240 m - Largh. 1,680 m - Alt. 1,420 m - Massa 1144 kg - Bagagliaio 296 dm³. • Prestazioni: velocità max 165 km/h - 0-100 km/h 14,2 s - Consumi (l/100 km): 8,7 urbano; 5,4 extraurbano; 6,6 misto. • Prodotta a: Sohari (Corea del Sud).

• Motore: ant. trasversale - 6 cilindri a V (60°) - 3497 cm³ - Potenza 149 kW (203 CV) a 5500 giri/min - Coppia 298 Nm a 3500 giri/min - 4 valvole per cilindro - 2 assi a camme in testa per bancata - Iniezione - Euro 4. • Tassa di possesso: € 384,42. • Trasmissione: trazione ant. Cambio autom. a 5 marce con possibilità man. sequenziale. • Pneumatici: 225/55 ZR 17 (Pirelli «P7»). • Corpo vettura: 4 porte, 5 posti Avantreno e retrotreno (multilink) a ruote indipendenti - Freni a disco, ant. autoventilanti, Abs, Bas, Ebd, Esp - Sterzo a cremagliera, servo. • Dimensioni e massa: passo 2,800 m - Lungh. 4,979 m - Largh. 1,850 m - Alt. 1,486 m - Massa 1822 kg - Bagagliaio 440 dm³. • Prestazioni: velocità max 220 km/h - 0-100 km/h 9,2 s - Consumi (l/100 km): 16,9 urbano; 8,2 extraurbano; 11,4 misto. • Prodotta a: Hwasung (Corea del Sud).

AL VOLANTE • Agosto 2003

191


AL VOLANTE • KIA «RIO 1.3 LS TOP»

Grazia e capienza a buon mercato Continua l’opera di rinnovamento in seno alla Casa coreana. Il restyling questa volta riguarda la «Rio» che viene riproposta a un prezzo altamente concorrenziale.

Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore Kia «Rio 1.3 LS Top» • Motore: anteriore trasversale - 4 cilindri in linea Cilindrata 1343 cm³ - Potenza max 60,3 kW (82 CV) a 5500 giri/min - Coppia max 118 Nm a 3000 giri/min - 2 valvole per cilindro, un asse a camme in testa - Alimentazione a iniezione elettronica multipoint - Omologazione antinquinamento Euro 3. • Tassa di possesso: € 155,57. • Trasmissione: trazione anteriore Cambio a 5 marce. • Pneumatici: 175/65 R 14. • Corpo vettura: station wagon, 5 porte, 5 posti Avantreno MacPherson - Retrotreno a ruote interconnesse - Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, Abs - Servosterzo - Serbatoio da 45 litri. • Dimensioni e massa: passo 2,410 m - Lunghezza 4,240 m Larghezza 1,680 m - Altezza 1,440 m - Massa a vuoto in ordine di marcia 1073 kg - Capacità bagagliaio da 449 a 1600 litri. • Prestazioni: vel. max 173 km/h - Acc. 0-100 km/h: 14,2 s - Consumo medio: 6,6 l/100 km.

188

Febbraio 2003 • AL VOLANTE

L

A KIA, DA POCO ENTRATA NELL’ORBITA HYUNDAI, ha progetti ambiziosi per il futuro e lo sta dimostrando con una vitalità progettuale che non ha precedenti. Dopo la Suv «Sorento» e il profondo restyling della monovolume «Carens», i tecnici coreani sono ora intervenuti pesantemente anche sulla piccola di casa, la «Rio», con l’intenzione di rivalutarne l’immagine e, grazie anche a un prezzo d’attacco davvero concorrenziale (11.000 euro nella versione provata, ma la gamma parte dai 9500) incrementarne le vendite. Il frontale, che era, stilisticamente parlando, la parte meno convincente del precedente modello, è stato completamente ridisegnato. Ora è sicuramente più gradevole e moderno e conferisce alla vettura una netta personalità. Anche l’abitacolo è stato rivisto in più punti. La plancia è nuova ed è realizzata finalmente con materiali di buona qualità. Un deciso miglioramento lo si avverte anche osservando i nuovi tessuti utilizzati per la selleria e i rivestimenti, nonché la piccola componentistica. Adesso la «Rio» non ha davvero molto da invidiare alle più quotate utilitarie europee e giapponesi, avendo inoltre dalla sua una

funzionalità da station wagon vestita con la grazia di una due volumi. Anche la meccanica è stata rivista. Il motore, un 4 cilindri in linea di 1.3 litri di cilindrata, grazie a una nuova gestione elettronica e ad altre piccole migliorie, guadagna una manciata di cavalli (da 75 a 82) con consumi ridotti, secondo quanto dichiarato dalla Casa coreana, mediamente dell’8%. Gli interventi hanno riguardato anche l’impianto frenante, che ora dispone di dischi anteriori di diametro maggiore, e le sospensioni con variazioni al diametro delle barre stabilizzatrici. L’equipaggiamento di bordo è quanto di più completo si possa pretendere su un’auto di questa categoria e prezzo ed è sicuramente uno dei punti di forza della vettura. Di serie la «Rio» offre, nell’allestimento «LS» provato, l’Abs con il correttore di frenata elettronico Ebd, i due airbag frontali, il servosterzo e gli appoggiatesta anche per i sedili posteriori, mentre, per quanto riguarda il confort, sempre di serie sono forniti il climatizzatore (manuale, semplice, ma efficiente), i doppi specchi retrovisori regolabili elettricamente, la chiusura centralizzata e gli alzacristalli elettrici anteriori e posteriori. Unico optional disponibile, il cambio automatico a 4 rapporti.

● 1343

cm³

60,3 kW (82 CV) - Euro 3

PIACEVOLE DA GUIDARE Su strada la «Rio» offre prestazioni più che accettabili. Non è velocissima, ma garantisce, comunque, una brillantezza di marcia sufficiente a districarsi con facilità nel traffico di tutti i giorni. Il cambio, a cinque marce con V lunga di riposo, consente di sfruttare bene le caratteristiche di coppia del motore e di limitare, allo stesso

Il punto di forza

€ 11.000 ● Prodotta a Asan Bay (Corea del Sud)

tempo, il regime di rotazione nella guida autostradale (a 130 km/h il motore ruota a 3800 giri/min). Dopo un po’ di chilometri si ha modo di apprezzare ancor di più questa coreana. Lo sterzo, grazie alle modifiche apportate alle sospensioni, è ora un po’ più pronto e progressivo e consente di impostare con una certa precisione le traiettorie. Le sospensioni, piuttosto

soffici, digeriscono abbastanza bene anche i fondi sconnessi cosicché, se si ha l’accortezza di non sfruttare troppo il motore, che diventa parecchio rumoroso ai regimi più elevati, si può contare su un confort di marcia di buon livello. In definitiva, un’auto onesta, molto pratica, che dà sicuramente parecM.P.O. chio in rapporto al prezzo.

MIGLIORA IL RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO INTERNI RINNOVATI Gli interni della «Rio», oggetto di critiche sulla precedente versione, sono stati completamente rivisti su quest’ultimo modello. La plancia e la strumentazione sfoggiano ora un design decisamente più piacevole, mentre l’abitacolo, per quanto semplice, è rifinito con una maggior attenzione.

AL VOLANTE • Febbraio 2003

189


PROVA SU STRADA • KIA «RIO 1.3 5P. LS TOP»

Hard discount senza pecche Difficile, se non impossibile, trovare proposte più vantaggiose di questa: una station wagon ben accessoriata e di buone dimensioni al prezzo di una city car, poco più di 11.000 euro.

● 1343 cm3 ● 60 kW (82 CV) ● Euro 3 ● € 11.251 ● Prodotta a Asan Bay (Corea del Sud) 122

Aprile 2003 • PROVA SU STRADA

PROVA SU STRADA • Aprile 2003

123


MOLTE FRECCE AL SUO ARCO

PRESENZE INGOMBRANTI

Pulita e ordinata, la plancia di questa coreana è adeguata al prezzo e alla classe d’apppartenenza. Al centro, sopra le bocchette della climatizzazione, troneggia l’orologio digitale, consultabile agevolmente da pilota e passeggeri. La strumentazione non eccede in quantità d’informazioni, ma in compenso ha una buona leggibilità in tutte le condizioni di luce. L’appoggio per il piede sinistro è molto curato, perfetto per lunghi tragitti.

169 cm

Nonostante i grossi passaruota, la capacità di carico è soddisfacente. Utili, le tasche ricavate sui lati e la presa di corrente 12V (sotto). Soglia di carico non livellata.

Analisi qualità MOLTE LUCI ALCUNE OMBRE 1

46 cm 96 cm

127 cm

84 cm

ACCESSORI Prezzi in euro

Velocità max: 158,0 km/h 70-120 km/h in V: 28,0 s

0-100 km/h: 13,7 s Consumo medio: 8,2 l/100 km

Prezzo di listino Prezzo vettura provata Abs Airbag guida e passeggero Airbag laterali Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori Appoggiatesta posteriori Autoradio Cambio automatico Cerchi di lega Climatizzatore manuale Controllo elettronico della trazione Controllo elettronico della stabilità Predisposizione autoradio Retrovisori elettrici Sedile guida regolabile in altezza Tetto apribile Vernice metallizzata Volante regolabile in altezza In rosso: presente su vettura provata.

Rio 11.251 11.521 di serie di serie di serie di serie 1136 di serie di serie di serie di serie 270 di serie

2

I

N MEZZO A TEORIE raffinate e strategie vincenti, gli uomini del marketing Kia sono voluti andare sul sicuro e, per la «Rio», hanno sfoderato un’arma forse poco originale, ma certamente efficace: quella del prezzo. Un argomento che i più snob troveranno magari un po’ disdicevole, ma che ha sempre la sua «presa», soprattutto quando per una station wagon di 4,24 metri ci si sente chiedere 11.251 euro, ovverossia la cifra ormai necessaria per una city car, neppure tanto accessoriata. La dimostrazione di quanto sia «sfacciata» una richiesta del genere è presto svelata: quando è stato il momento di preparare la rosa delle concorrenti (che potete leggere a pag. 130) ci siamo trovati in difficoltà, perché nessun altro marchio, europeo o giapponese, proponeva modelli analoghi nello spirito e nelle dotazioni a un prezzo realmente comparabile. E così ci siamo dovuti «arrangiare» scegliendo tra automobili

Posto guida - 50 percentile

talvolta simili, ma in ogni caso più costose, soprattutto a parità di dotazioni. Sulla «Rio», senza sovrapprezzo, ci sono il climatizzatore manuale, l’antibloccaggio per i freni e i due airbag frontali. Oltre al servosterzo, agli specchi retrovisori elettrici, ai quattro alzacristalli elettrici e agli appoggiatesta (tre) per i posti posteriori. Vale la pena di annotare, peraltro, che quello che non c’è non si può richiedere, perché la lista degli optional è piuttosto laconica, e prevede due sole voci: la vernice metallizzata e il cambio automatico. Accessorio, quest’ultimo, che spesso manca su vetture di caratura ben più elevata. Il modello 2003 di questa Kia, da poco inserito nei listini, si riconosce per il moderato face lifting della zona anteriore, che ora è caratterizzata da una fanaleria più importante, e per la plancia dal disegno rinnovato. Proprio quest’ultima ci offre lo spunto per alcune considerazioni generali sulla qualità, certamente migliorata

VISIBILITÀ • Angoli ciechi misurati col laser

on un occhio ben fisso al prezzo di listino, il giudizio sul livello qualitativo di questa Kia è abbastanza positivo. Da un punto di vista generale, la «Rio» si dimostra un’auto realizzata con una discreta cura, dove elementi di una certa compiutezza convivono con particolari un po’ «tirati via». Le plastiche utilizzate per la plancia, per esempio, sono di buona qualità e anche le guarnizioni delle porte (foto 1) sono ben realizzate e applicate con attenzione. Nel divano posteriore, invece, un particolare un po’ nascosto, ma poco gradevole: nel bagagliaio, la zona inferiore dello schienale rimane sollevata, lasciando scoperte le viti di fissaggio. Ben più evidenti, le arricciature sulla parte posteriore dei sedili anteriori (foto 2).

C

La vera alternativa

IL BELLO VIENE NELLA CODA Dal punto di vista estetico, le novità più importanti sono concentrate nella parte anteriore, dove spicca la nuova fanaleria. Nella carrozzeria della «Rio», comunque, la zona più interessante resta quella posteriore: il profilo sfuggente, lo sbalzo pronunciato e i montanti abbastanza massicci caratterizzano bene tutto l’insieme. Il tergilunotto è di serie, mentre la vernice metallizzata va richiesta a parte.

124

Aprile 2003 • PROVA SU STRADA

A: 100,3 cm

D: 125°

B: 23,4 cm

E: 48,5-55 cm

C: 47 cm

F: 79 cm

Sulla visibilità, in marcia, non c’è molto da dire, mentre il tre quarti posteriore pone qualche problema quando viene il momento di fare marcia indietro. I sensori di parcheggio non sono disponibili neppure a richiesta.

La penuria di concorrenti, potrebbe spingere a cercare un’alternativa in casa Kia: si tratta della «Rio 1.5», che costa 12.051 euro, 800 in più della «1300». Si guadagnano 15 cavalli (in tutto 97) e si risparmiano quasi tre secondi nello «0-100». I cerchi di lega sono di serie.

PROVA SU STRADA • Aprile 2003

125


Caratteristiche tecniche fornite dal costruttore KIA «Rio 1.3 5 p. LS Top»

126

Aprile 2003 • PROVA SU STRADA

La dimensioni della carrozzeria (che è lunga poco più di 4,2 metri) sono un buon punto d’incontro tra esigenze opposte: quelle della maneggevolezza e quelle della spaziosità a bordo.

a infastidire: agli alti regimi, il quattro cilindri si fa sentire senza ritegno, costringendo ad alzare la voce (o il volume dell’autoradio). E questo è anche l’unico attentato al confort generale, assieme a una certa difficoltà nel digerire le asperità brevi, tipiche delle giunzioni autostradali e della nostra prova di confort. Per il resto, l’assetto è morbido, come testimonia il rollio, evidente anche in curve non troppo marcate. Una caratteristica che però non compromette la precisione di guida, discreta e certamente miglio-

Stabilità

rata rispetto al passato. Lo sterzo ha guadagnato in prontezza e progressività, anche se permane una fastidiosa sensazione di vuoto al centro, che non aiuta nell’impostare i piccoli angoli. Infine, i freni, ottimizzati negli spazi d’arresto (un paio di metri in meno nella decelerazione canonica da 100 orari), ma sempre un po’ lunghetti, se confrontati con le migliori concorrenti. Si è ricompensati, però, da un pedale ben modulabile e da una resistenza all’affaticamento che non impensierisce neppure dopo un utilizzo intenso. ••••

SEMPRE PROGRESSIVA

assetto morbido e il rollio elevato non esaltano le doti di prontezza di questa coreana, che ripaga però con la progressività e la sincerità delle reazioni. Nel cambio di corsia in curva, con contemporaneo rilascio dell’acceleratore, il limite è segnalato dall’innescarsi del sovrasterzo, che però resta sempre molto facile da controllare. In questa prova, la velocità limite è stata di 103,6 km/h.

L’

CONFORT SOSPENSIONI • A 30 km/h su percorso di prova sconnesso m/s2

SOSPENSIONE RIGIDA

Scarso

1.00 0.80

Discreto

0.60 0.40 0.20 0.00

SOSPENSIONE CONFORTEVOLE

Ottimo

rispetto al passato. Il cruscotto, così come gran parte degli interni, è caratterizzato da un livello qualitativo apprezzabile, soprattutto in rapporto all’esborso richiesto: i materiali sono più che adeguati e la fattura delle diverse componenti non riserva grandi sorprese. Pure gli accoppiamenti, talvolta critici anche su vetture ben più prestigiose, non fanno certo gridare al miracolo, ma sono più che adeguati alla classe e al prezzo. Resta il difetto, non infrequente sulle «coreane», di un odore delle plastiche poco gradevole, ma è una questione che, per la verità, riguarda soltanto i nasi più fini. Lo stesso giudizio di «pacata positività » si può estendere al comportamento su strada della «Rio», che risulta piacevole da guidare in tutte le situazioni. Il quattro cilindri «1300», rispetto alla serie precedente, è stato sottoposto ad alcuni affinamenti, che ne hanno aumentato la potenza (sette cavalli in più, per un totale di 82) e ridotto i consumi, soprattutto alle andature autostradali. A velocità Codice, per esempio, la versione precedente faceva 10,8 km con un litro di benzina, che sono diventati 12,2 con il modello attuale. Proseguendo nel confronto, i rilievi cronometrici non mettono in evidenza grosse differenze: la versione 2003 perde qualche decimo soltanto nelle accelerazioni più insistite, segno che l’iniezione di potenza è servita soprattutto per ripianare l’aumento nella massa, pari a qualche decina di chili. Oltre a una certa ruvidità di funzionamento, è soprattutto la rumorosità

SGUSCIA BENE

accelerazione verticale

• Motore: anteriore trasversale - 4 cilindri - Alesaggio 75,5 mm - Corsa 75 mm - Cilindrata 1343 cm3 - Rapporto di compressione 9,5:1 - Potenza max 60 kW (82 CV) a 5500 giri/min - Coppia max 113 Nm a 3000 giri/min - 2 valvole per cilindro - 1 asse a camme in testa con bilancieri (cinghia dentata) - Iniezione elettronica - Euro 3. • Tassa possesso: € 154,80. • Trasmissione: trazione anteriore - Cambio manuale a 5 marce; a richiesta, cambio automatico a controllo elettronico a 4 marce. • Pneumatici: 175/65 R 14, cerchi 5,5JJ; vettura provata con Hankook «Centum k 702». • Corpo vettura: station wagon, 5 porte, 5 posti - Avantreno a ruote indipendenti, braccio trasversale con montante telescopico (schema MacPherson), molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Retrotreno a ruote interconnesse, braccio longitudinale, molla elicoidale, barra stabilizzatrice - Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, Abs - Sterzo a cremagliera, servocomando - Capacità serbatoio 45 litri. • Dimensioni e massa: passo 2,410 m - Carreggiata anteriore 1,430 m - Carreggiata posteriore 1,435 m - Lunghezza 4,240 m - Larghezza 1,680 m - Altezza 1,433 m - Massa a vuoto in ordine di marcia 1144 kg, rimorchiabile 900 kg - Bagagliaio da 449 a 1277 dm3.

COMODA, MA ANCHE UN PO’ RIGIDA L’assetto di questa Kia, nell’impostazione generale, è abbastanza rispettoso delle vertebre dei passeggeri. Qualche rigidità di troppo soltanto quando si tratta di superare sconnessioni brevi e in rapida sequenza, come nel caso della nostra prova.

PROVA SU STRADA • Aprile 2003

127


KIA «RIO 1.3 5P. LS TOP»

PRESTAZIONI Rilevate sulla nostra pista di Vairano (PV)

Editoriale Domus Sistema di Qualità certificato

VELOCITÀ E REGIMI

Pregi • Prezzo concorrenziale • Buona dotazione • Versatilità

ABITABILITÀ • Misure in centimetri

Rio

Massima (km/h) Regime a vel. max giri/min Regime a 130 km/h giri/min

Difetti • Lenta in ripresa • Svalutazione elevata

158,012 5000 in V 4100 in V

CONSUMO - Percorrenze in V Velocità in km/h 70 80 90 100 110 120 130 Rendimento a 100 km/h

km/litro 21,2 19,2 17,5 15,9 14,5 13,3 12,2 27,0%

Rio POSTO GUIDA

★★★★ ★★★

peraltro non troppo numerosi. Ben al centro sulla console, gli interruttori dell’hazard, dei fendinebbia e del retronebbia.

STRUMENTAZIONE

Non c’è molto più del necessario: i due strumenti principali e, sulla destra, i due ausiliari per il livello del carburante e la temperatura del liquido di raffreddamento, completati da una discreta batteria di spie. Ben leggibili sia di giorno sia di notte.

★★★ CLIMATIZZAZIONE

★★★★ 12,5 (563)

Città

11,0 (495)

VISIBILITÀ

★★★

CONFORT SOSPENSIONI • A 30 km/h su percorso di prova sconnesso

Tempi in secondi 5,5 8,7 13,7 16,5 20,8 26,1 32,7 19,0 115,7 35,5 143,2

RIPRESA in V Tempi in secondi 4,7 14,7 20,9 28,0 37,0 35,1 127,9

FRENATA con Abs

NON MOLTO PIÙ DI SE STESSA L’ambiente urbano non spaventa questa Kia: per sistemarsi tra due auto parcheggiate in fila, le serve un’ottantina di centimetri in più della sua lunghezza. Il merito è anche del diametro di sterzata piuttosto contenuto (10,1 metri).

★★★

CONFORT

medio a 130 km/h

3,2% 3,5%

DATI GENERALI RILEVATI Diametro sterzata (tra muri) Giri volante Sforzo volante Sforzo frizione Massa della vettura in prova Ripartizione (ant.-post.) Aprile 2003 • PROVA SU STRADA

ACCELERAZIONE

★★★

RESISTENZA FRENI

A.I. Rumorosità dell'abitacolo

Dieci frenate da 100 km/h a pieno carico

CONFORT ACUSTICO

90 70 60 50 40 30

DISAGIO ACUSTICO 60

70

80

90 100 110 120 130 km/h

dB(A) Intensità del rumore AUTO RUMOROSA 90 80

10,1 m 3,5 2,1 kg 9,0 kg 1212 kg 59-41%

MOTORE

★★★

CONFORT ACUSTICO • Rilevazioni a velocità costante

Scarso Discreto

Spazio d’arresto in metri 15,3 42,6 51,5 61,3 72,0 83,5

5,0 m

RIPRESA

80

SCARTO TACHIMETRO

128

BAGAGLIAIO

Scarso

Velocità in km/h 60 100 110 120 130 140

ABITABILITÀ

★★★★ ★★★★

Discreto

Velocità in km/h 70-80 70-100 70-110 70-120 70-130 1 km da 70 km/h Velocità d’uscita in km/h

EQUIPAGGIAMENTO

★★★★

PARCHEGGIO • Quanti metri ci vogliono?

70 60

Ottimo

Velocità in km/h 0-60 0-80 0-100 0-110 0-120 0-130 0-140 400 m da fermo Velocità d’uscita in km/h 1 km da fermo Velocità d’uscita in km/h

FINITURA

★★★

QUALCHE SACRIFICIO PER LE GAMBE DI CHI STA DIETRO L’abitacolo ha le misure per accogliere con agio quattro passeggeri. Un quinto passeggero risulterebbe un po’ sacrificato e oltretutto avrebbe a disposizione una cintura di sicurezza un po’ «antiquata», di tipo soltanto ventrale. L’accessibilità è abbastanza agevole sia davanti sia dietro, nonostante la carrozzeria, nella zona posteriore, abbia una forma sfuggente.

Ottimo

ACCELERAZIONE

Il sedile è comodo e ampiamente adattabile, con il piano di seduta che si muove in maniera indipendente nella parte anteriore e in quella posteriore. Il piantone dello sterzo si regola solo in senso verticale, ma non è difficile trovare la posizione più adatta.

PLANCIA E COMANDI Sul piano stilistico non ci sono grandi voli di fantasia, ma si è ripagati dalla buona disposizione dei comandi secondari,

13,1 (590)

Autostrada

n. 2669

PAGELLA ★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo

MEDIE D’USO in km/l (autonomia in km) Statale

allaccia le cinture

50

AUTO SILENZIOSA

40 60

70

80

90

100 110 120 130km/h

IL SILENZIO NON LE APPARTIENE Sulla Kia «Rio», il rumore del motore è sempre ben presente, e oltre i 4000 giri/min diventa fastidioso. Il discorso vale sia quando si tirano le marce a bassa velocità sia quando si procede a velocità costante. Un po’ come dire che, nella marcia autostradale, un eventuale dialogo tra i passeggeri risulterebbe abbastanza disturbato dalla voce del propulsore.

1

44,3

2

44,6

★★ CAMBIO

★★★ STERZO

★★★

3

43,7

FRENI

4

43,5

5

43,2

★★★

6

43,0

7

TENUTA DI STRADA

★★★

46,0

8

43,7

9

43,5

10

43,5

STABILITÀ

★★★★ 50 m

Ottimo

Discreto

Scarso

DECELERAZIONI MOLTO COSTANTI Gli spazi d’arresto sono un po’ lunghi, ma l’impianto resiste bene alla fatica.

CONSUMO

★★★★ PREZZO

★★★★★ GARANZIA

★★★

Un impianto abbastanza semplice (tutte le regolazioni sono manuali), ma che svolge il suo compito in maniera affidabile e precisa. La plancetta con le manopole è davvero troppo in basso e costringe a togliere lo sguardo dalla strada. Durante la marcia, nessun problema né in avanti né di lato, avvantaggiati anche da un cofano che lascia intuire con facilità le sue dimensioni. Meno bene, invece, in manovra, con il montante posteriore che intralcia non poco. Specchi retrovisori elettrici. Sulla Kia «Rio» non ci sono molti fronzoli, ma quello che c’è, seppure con alcune eccezioni, è fatto con una cura apprezzabile, soprattutto in relazione al prezzo di listino. Va riconosciuto comunque il salto epocale rispetto alle Kia di qualche anno fa. Climatizzatore manuale, sistema antibloccaggio per le ruote e doppio airbag sono di serie e, tutto sommato, c’è di che essere soddisfatti, vista la cifra vantaggiosa alla quale la «Rio» è venduta. La lista degli accessori è ridotta all’osso. In quattro si viaggia bene, con qualche limitazione soltanto per le gambe di chi sta dietro, soprattutto con i sedili anteriori completamente arretrati. Il profilo sfuggente del posteriore non porta via spazio per la testa di chi siede dietro. La forma non è regolare, per via dei passaruote che non fanno nulla per nascondere la loro presenza, e la soglia d’accesso non è allo stesso livello del piano di carico. In termini assoluti, comunque, il vano ha una buona capacità (377 litri a filo del tendalino). La «Rio» digerisce con facilità anche le sconnessioni di una certa entità. Il rumore del motore, che invade l’abitacolo non appena si sale un po’ con i giri, è invece piuttosto fastidioso. Sedili ben conformati. L’aumento di potenza rispetto al passato (7 cavalli) non ha modificato in maniera significativa il carattere di questo motore. Continua a essere un’unità onesta, anche se un po’ troppo ruvida nella parte alta del contagiri. Sfruttando a fondo le possibilità del quattro cilindri, la «Rio» stacca tempi dignitosi, più che sufficienti per una vettura di questo genere. Rispetto alla serie precedente, non ci sono differenze di rilievo. Seppure con apprezzabile regolarità, questa coreana è piuttosto lenta nel riguadagnare velocità senza scalare le marce. Nel classico passaggio da 70 a 120 in quinta sono necessari 28 secondi netti. Non è poco. La leva non è precisissima e «pretende» di essere accompagnata con una certa sicurezza. Detto questo, il comando è abbastanza piacevole in tutte le situazioni, soprattutto se si tiene conto del tipo di guida per cui la «Rio» è stata pensata. Rispetto al passato, il comando ha guadagnato un po’ in prontezza e progressività, anche se al centro continua a essere piuttosto vuoto. Resta adatto soprattutto a un utilizzo turistico. Leggero in manovra. Gli spazi d’arresto non sono dei più contenuti, ma in compenso l’impianto ha messo in luce una buona resistenza alla fatica: le dieci frenate a pieno carico non l’hanno messa in crisi. Apprezzabile la modulabilità del pedale. L’assetto è abbastanza morbido, come dimostra il rollio piuttosto pronunciato. In termini assoluti, i limiti di tenuta non sono elevatissimi, ma la «Rio» non tradisce: il pilota è avvisato con largo anticipo del loro avvicinarsi. Quando è provocata, la «Rio» reagisce con una buona prontezza e una discreta progressione. In curva, il trasferimento di carico sull’asse anteriore provoca un allargamento del retrotreno, le cui perdite di aderenza restano sempre controllabili. I miglioramenti promessi dalla Casa per il «Model Year 2003» sono reali, in particolare nella marcia autostradale. Le medie nell’utilizzo quotidiano sono apprezzabili: in città, per esempio, con un litro di benzina si percorrono 11 chilometri. Il vero punto di forza della «Rio». Con un prezzo che sembra preso dai listini di una city car, si acquista un’auto ben più abitabile e versatile. La convenienza è soprattutto per coloro che tengono l’auto per molti anni, che quindi aggirano la forte svalutazione. La vettura è coperta da difetti di fabbricazione per tre anni o centomila chilometri. Nel caso di corrosione passante, invece, gli anni diventano sei. Apprezzabile lo sforzo della Casa, dal momento che la legge impone una garanzia di due anni. PROVA SU STRADA • Aprile 2003

129


LA «RIO» A CONFRONTO € 13.541

Citroën «Xsara S.W. Attraction» 55 kW (75 CV) - 120 Nm - Euro 3 - Consumo medio 6,7 l/100 km.

● Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce.

● Corpo vettura: station wagon 5 porte - 5 posti.

● Dimensioni: lungh. 437 cm Largh. 171 cm - Alt. 142 cm Massa 1162 kg.

€ 13.706

78 kW (106 CV) - 145 Nm - Euro 3 - Consumo medio 7,8 l/100 km.

● Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce.

● Corpo vettura: station wagon 5 porte - 5 posti.

● Dimensioni: lungh. 455 cm Largh. 172 cm - Alt. 143 cm Massa 1272 kg.

€ 12.771

Fiat «Palio 1.2 Weekend»

55 kW (75 CV) - 120 Nm - Euro 3 - Consumo medio 6,4 l/100 km.

● Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce.

● Corpo vettura: station wagon 5 porte - 5 posti.

● Dimensioni: lungh. 403 cm Largh. 165 cm - Alt. 146 cm Massa 999 kg.

44 kW (60 CV) - 102 Nm - Euro 3 - Consumo medio 7,0 l/100 km.

● Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce.

● Corpo vettura: station wagon 5 porte - 5 posti.

● Dimensioni: lungh. 414 cm Largh. 163 cm - Alt. 148 cm Massa 1065 kg.

SULLA COREANA LO SPAZIO È A BUON MERCATO...

€ 11.591

Skoda «Fabia 1.2 12V Wagon Classic» ● Motore: 3 cilindri - 1198 cm3 47 kW (64 CV) - 112 Nm - Euro 4 - Consumo medio 5,9 l/100 km.

● Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce.

● Corpo vettura: station wagon 5 porte - 5 posti.

● Dimensioni: lungh. 422 cm Largh. 165 cm - Alt. 145 cm Massa 1100 kg.

€ 13.051

Toyota «Yaris Verso 1.3 16V Luna ’03»

Concorrente d’elezione della «Rio», la «Palio» costa circa 1500 euro in più rispetto alla coreana, che oltretutto è più accessoriata. Anche sulla Fiat gli airbag sono due, ma per l’antibloccaggio dei freni bisogna prevedere 672 euro. E il conto totale cresce di ulteriori 903 nel caso si ordinasse la «Palio» con il climatizzatore manuale. Anche gli appoggiatesta posteriori sono a parte (103 euro).

● Motore: 4 cilindri - 1242 cm3 -

3

● Motore: 4 cilindri - 1360 cm3 -

Anche in questo caso, la cifra da mettere in conto è superiore a quella necessaria per la «Rio», ma si è ripagati da un corpo vettura più importante (la «Nubira» è lunga 4,55 metri) e da un motore più grande (un «1600» da 106 cavalli). Le differenze di equipaggiamento non sono però trascurabili: sulla Daewoo, l’Abs non è disponibile neppure a richiesta e l’aria condizionata si paga a parte (938 euro).

● Motore: 4 cilindri - 1598 cm3 -

€ 12.871

Peugeot «206 1.4 SW X-Line»

Questa versione «Attraction» è stata da poco introdotta nei listini, abbassando di 1500 euro la «soglia d’ingresso» della «Xsara station wagon». Il prezzo resta più elevato rispetto a quello della Kia «Rio», ma la francese ripaga con una dotazione di tutto punto, che oltre all’Abs e all’aria condizionata, prevede di serie anche quattro airbag (quindi due in più rispetto alla Kia). Il bagagliaio è davvero grande.

● Motore: 4 cilindri - 1360 cm3 -

Daewoo «Nubira 1.6 16V S.W. J150 SE»

CON LE CONCORRENTI

● Motore: 4 cilindri - 1299 cm3 62 kW (84 CV) - 122 Nm - Euro 4 - Consumo medio 6,4 l/100 km.

● Trasmissione: trazione anteriore - Cambio a 5 marce.

● Corpo vettura: multispazio 5 porte - 5 posti.

● Dimensioni: lungh. 388 cm Largh. 169 cm - Alt. 172 cm Massa 1055 kg.

La linea e l’impostazione della «206 SW» è decisamente più modaiola, e ne fanno le spese le dimensioni del bagagliaio, che non è certo pensato per trasporti impegnativi. Il prezzo è abbastanza invitante, anche se, in questa versione «entry level», l’aria condizionata non è di serie (costa 800 euro). Si è però ricompensati da un’ottima tenuta sul mercato dell’usato, come si dimostra nella tabella in basso.

Tra tutte le concorrenti che vi abbiamo presentato in queste due pagine, la «Fabia» è quella col prezzo più simile alla Kia «Rio». Anche in questo caso, restano alcune differenze in termini di allestimento: Abs e aria condizionata vanno cercati nella lista degli optional e si pagano a parte (rispettivamente 569 e 722 euro). Con la «Fabia», di una cosa si può essere certi: l’elevato livello qualitativo.

Rispetto alla Kia, l’impostazione generale è differente, e non di poco. Resta però il fatto che, come la «Rio», la giapponese risponde perfettamente alla domanda fondamentale di chi sceglie auto di questo genere, ovvero una gran quantità di spazio. Quattro airbag sono di serie (due in più rispetto alla coreana, i laterali) e così pure l’Abs. Per il «clima», invece, vanno messi in conto 722 euro.

...MA L’ACCELERAZIONE NON È IL MASSIMO

*Dati dichiarati dalle Case

Quanto vale dopo quattro anni

Quanto costa ogni dm del bagagliaio*

Autonomia con un pieno di benzina*

Velocità massima*

Accelerazione da 0 a 100 km/h*

Rapporto peso/potenza*

Toyota Yaris Verso

Daewoo Nubira

Citroën Xsara

Citroën Xsara

Daewoo Nubira

Daewoo Nubira

50,4% (6550 €)

Peugeot 206

49,6% (6400 €)

Skoda Fabia

Fiat Palio

130

10

20

30

40

Aprile 2003 • PROVA SU STRADA

60

0

10

20

30

40

50

200

400

600

800

Fiat Palio

0

50

100

150

17,8 kg/CV

16,5 s

153 km/h 1000

17,2 kg/CV

15,3 s Fiat Palio

682 km 0

Skoda Fabia

165 km/h Fiat Palio

41,1 euro 50

15,5 kg/CV

14,9 s Citroën Xsara

703 km Kia Rio

14,0 kg/CV Citroën Xsara

165 km/h Toyota Yaris Verso

33,5 euro

31,0% (4250 €)

14,7 s Skoda Fabia

729 km Toyota Yaris Verso

Peugeot 206

Kia Rio

165 km/h Skoda Fabia

27,8 euro

13,3 kg/CV

14,2 s Peugeot 206

763 km Fiat Palio

Toyota Yaris Verso

32,0% (4100 €)

Daewoo Nubira

173 km/h Kia Rio

27,2 euro Fiat Palio

33,7% (4550 €)

Peugeot 206

Kia Rio

781 km Skoda Fabia

12,6 kg/CV

12,7 s

175 km/h Peugeot 206

26,2 euro Skoda Fabia

Toyota Yaris Verso

Toyota Yaris Verso

795 km Peugeot 206

12,0 kg/CV

11,0 s

175 km/h Daewoo Nubira

25,1 euro

40,4% (4550 €)

Citroën Xsara

806 km Daewoo Nubira

Citroën Xsara

42,3% (4900 €)

Kia Rio

0

24,9 euro Kia Rio

200

0

5

10

15

20

0

5

10

15

PROVA SU STRADA • Aprile 2003

20

131


AL VOLANTE • KIA «RIO SEDAN» E «OPIRUS»

«Rio Sedan» ● 1343

cm a benzina ● 60 kW (82 CV) ● Euro 3 ● € 10.351 3

U

NA BERLINA DI POCO più di quattro metri con Abs, doppio airbag frontale, condizionatore, servosterzo, vetri elettrici, cioè con tutto il necessario, a diecimila euro: difficile crederci, visti i tempi che corrono, eppure è la proposta, concretissima, della Kia. Volendo, con un supplemento di

Tre volumi

1136 euro, si può avere persino il cambio automatico. Il motore è un onesto «1300» da sessanta cavalli, che non si distingue per prestazioni da primato, ma è in grado di spingere la macchina a più di 160 l’ora e, soprattutto, permette, con una guida accorta, di realizzare buone economie d’uso. La «Rio Sedan», con classica carrozzeria a tre volumi e quattro porte, completa l’offerta della Casa, che nel segmento ha riscosso un buon successo di vendite con la versione a due volumi, una quasi station wagon che è piaciuta subito per la funzionalità e per il conveniente rapporto prezzo/dotazioni e prezzo/qualità. L’alle-

stimento interno della «Sedan» è simile a quello della due volumi. Tutto è realizzato con cura e anche i rivestimenti plastici e le guarnizioni hanno un bell’aspetto. Il bagagliaio ha una capacità di 293 litri. Su strada, il motore è elastico e gradevole, anche se sulla vettura che abbiamo guidato, con cambio manuale, ha qualche contraccolpo quando si guida con un filo di gas e si decide di riprendere senza «sfrizionare». Il regime sale rapidamente, con una rumorosità che sopra i 4000 giri si fa notare. Il confort, però, è abbastanza buono, grazie alle sospensioni che assorbono senza problemi anche sconnessioni pronunciate. Soddisfacente, il comportamento stradale, con qualche riserva solo P.G. per la precisione dello sterzo.

una stella N

ON MANCA NULLA: linea classica, interno rivestito di pelle, accessori ed elettronica da ammiraglia di rango, motore «V6» da 3.5 litri di cilindrata. Con la «Opirus», maxi berlina di cinque metri di lunghezza, la Kia tenta di conquistare una clientela esigente e sofisticata che, in tutt’altro segmento, ha già saputo convincere con la «Sorento». Il disegno della carrozzeria della «Opirus», in particolare del muso, riprende alcuni temi stilistici di grandi berline tedesche, ma mantiene una certa originalità grazie all’imponente calandra cromata. L’abitacolo è arredato con cura e non mancano eleganti profilature stile radica a elevare ulterioriormente il «tono» dell’insieme. È stata posta grande atten-

UNA CODA RIUSCITA

FARI DI CLASSE... «E»

Il terzo volume, appena accennato, è stato integrato bene nella linea della «Rio Sedan», che appare equilibrata. La garanzia è di tre anni, con km illimitati.

La «Opirus» è lunga solo 6 cm meno di una Mercedes «S», ma nei fari somiglia alla «E». DaimlerChrysler ha una partecipazione nel capitale Kia tramite Hyundai.

190

Agosto 2003 • AL VOLANTE

«Opirus» ● 3497

cm3 a benzina ● 149 kW (203 CV) ● Euro 4 ● € 37.000

zione anche al disegno e al posizionamento della componentistica elettrica, ancora una volta in parte ispirata a quella Mercedes, come la regolazione del volante e dei sedili e la grafica della strumentazione. Il sei cilindri ha una sonorità gradevole e discreta, quasi inavvertibile al minimo, ed è perfettamente intonato allo stile della vettura, che si fa apprezzare soprattutto per il confort. Notevoli, la qualità dell’assorbimento delle sospensioni, piuttosto soffici, e il livello d’insonorizzazione. Nonostante le dimensioni imponenti, la «Opirus» si rivela maneggevole sulle strade più tortuose. A bassa velocità e in

città si apprezza anche la leggerezza dello sterzo, molto meno a velocità più elevata. Il comportamento stradale risente appena della taratura morbida delle sospensioni e della massa elevata e la «Opirus», grazie anche all’elettronica, mantiene sempre apprezzabili margini di sicurezza. In vendita in autunno. P.G.

Kia «Rio 1.3 Sedan RS Comfort»

Kia «Opirus»

• Motore: ant. trasversale - 4 cilindri in linea - 1343 cm³ - Potenza 60 kW (82 CV) a 5500 giri/min - Coppia 113 Nm a 3000 giri/min - 2 valvole per cilindro - 1 asse a camme in testa - Iniezione - Euro 3. • Tassa di possesso: € 154,80. • Trasmissione: trazione ant. - Cambio man. a 5 marce (autom. a 4 marce optional). • Pneumatici: 175/65 TR 14 (Hankook «Centum»). • Corpo vettura: 4 porte, 5 posti - Avantreno MacPherson - Retrotreno a ruote interconnesse - Freni ant. a disco, post. a tamburo, Abs, Ebd - Sterzo a cremagliera, servocomando. • Dimensioni e massa: passo 2,410 m - Lungh. 4,240 m - Largh. 1,680 m - Alt. 1,420 m - Massa 1144 kg - Bagagliaio 296 dm³. • Prestazioni: velocità max 165 km/h - 0-100 km/h 14,2 s - Consumi (l/100 km): 8,7 urbano; 5,4 extraurbano; 6,6 misto. • Prodotta a: Sohari (Corea del Sud).

• Motore: ant. trasversale - 6 cilindri a V (60°) - 3497 cm³ - Potenza 149 kW (203 CV) a 5500 giri/min - Coppia 298 Nm a 3500 giri/min - 4 valvole per cilindro - 2 assi a camme in testa per bancata - Iniezione - Euro 4. • Tassa di possesso: € 384,42. • Trasmissione: trazione ant. Cambio autom. a 5 marce con possibilità man. sequenziale. • Pneumatici: 225/55 ZR 17 (Pirelli «P7»). • Corpo vettura: 4 porte, 5 posti Avantreno e retrotreno (multilink) a ruote indipendenti - Freni a disco, ant. autoventilanti, Abs, Bas, Ebd, Esp - Sterzo a cremagliera, servo. • Dimensioni e massa: passo 2,800 m - Lungh. 4,979 m - Largh. 1,850 m - Alt. 1,486 m - Massa 1822 kg - Bagagliaio 440 dm³. • Prestazioni: velocità max 220 km/h - 0-100 km/h 9,2 s - Consumi (l/100 km): 16,9 urbano; 8,2 extraurbano; 11,4 misto. • Prodotta a: Hwasung (Corea del Sud).

AL VOLANTE • Agosto 2003

191


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.