LA NUOVA CASTELFIORENTINO UNITA
Finanziato da
CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE
Finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso il Bando per la Riqualificazione Urbana delle Periferie - D.P.C.M 25 maggio 2016
Il recupero delle aree periferiche è un obiettivo strategico dell’Amministrazione Comunale che si concretizzerà presto in interventi specifici, grazie ad un elevato impegno progettuale e all’ottenimento di finanziamenti pubblici. Esso potrà senza dubbio costituire una grande opportunità per lo sviluppo complessivo della città, incidendo in modo fondamentale sulla sua struttura, sulla vita dei suoi cittadini e su tutti i progetti e azioni che in futuro riguarderanno la nuova Castelfiorentino. Per tenere le fila di questo sviluppo e per condividerlo con tutti, in modo che diventi patrimonio comune, nasce ComUnico, ovvero un approccio nuovo nell’immaginare la nostra città, un percorso guidato da quattro chiari punti di riferimento: • SERVIZI • SICUREZZA • SOSTENIBILITÀ • ACCESSIBILITÀ ComUnico sintetizza l’operato dell’Amministrazione Comunale, impegnata nella ricerca di risorse pubbliche e private per rinnovare la nostra Castelfiorentino, per accrescerne il senso di comunità coesa, superando barriere fisiche, strutturali e ideologiche, che in passato ne hanno frenato lo sviluppo e dato luogo a fratture tangibili, come tra centro storico basso e alto. In questa brochure presentiamo i primi sette interventi strutturali di ComUnico che riguardano il centro storico alto, cui seguirà presto l’avvio di nuovi servizi. L’augurio è che i singoli cittadini, il tessuto associativo, produttivo, commerciale e terziario della nostra città possano cogliere e valorizzare le significative opportunità che ne conseguiranno, così da rendere la nostra Castelfiorentino sempre più bella, vivibile, competitiva e attraente.
Il Sindaco Alessio Falorni
ASCENSORI PIAZZA GRAMSCI/VIA TILLI Non si può pensare un’architettura senza pensare alla gente (Richard Rogers, architetto)
I PLUS DELL’INTERVENTO • Spazi accessibili a tutti • Servizi facilmente raggiungibili • Elevata sicurezza di accesso ai luoghi • Finanziato con bandi pubblici
L’intervento ha come obiettivo quello di rendere agevolmente accessibile la parte alta della città: il suo centro storico, il Municipio, l’arteria principale che si snoda lungo via Tilli e via Pompeo Neri, i giardini dell’ex Arena, via XX Settembre. A tal fine, saranno realizzati due ascensori panoramici in vetro e acciaio, collegati da due brevi gallerie, in modo da esaltarne la funzionalità e allo stesso tempo minimizzarne l’impatto visivo. Il vetro dei due ascensori sarà arricchito con parti satinate, riproducendo citazioni di personaggi che hanno segnato momenti importanti della storia di Castelfiorentino (e non solo). Il primo livello, da piazza Gramsci all’area del grande Leccio, sarà servito da un ascensore alto circa 7,5 metri (portata max 630 kg). Il secondo - che collegherà l’area suddetta a Piazza delle Stanze Operaie - sarà alto circa 17 metri, in parte interrati (portata max 1000 Kg). Complessivamente, sarà possibile effettuare quattro fermate: il grande Leccio, via XX Settembre, giardini ex Arena, Piazza delle Stanze Operaie. Le strutture in metallo saranno realizzate in grigliato permeabile anti vertigine, corredate da parapetti in vetro temperato stratificato, questi ultimi illuminati da Led.
PIAZZA DEL POPOLO Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto (Alessandro Baricco, scrittore)
I PLUS DELL’INTERVENTO • Valorizzazione del patrimonio culturale • Ottimizzazione degli spazi • Finanziato con bandi pubblici
L’intervento in Piazza del Popolo contempla una nuova pavimentazione e la riqualificazione complessiva della piazza più antica del paese, situata fra le due arterie principali che in epoca medioevale assicuravano il transito all’interno del borgo. Le linee guida dell’intervento si pongono come obiettivo, da un lato, la valorizzazione del contesto medioevale della piazza, esaltandone le caratteristiche originali, dall’altro, il mantenimento di una conservazione visiva dell’insieme, le cui componenti significative sono rappresentate dal Municipio (per il quale è anche previsto un intervento separato, di cui si parla nella pagina successiva) e dalla Collegiata dei Santi Lorenzo e Leonardo. La prima testimonianza fotografica, che risale al 1920, attesta che la pavimentazione dell’epoca era in pietra serena con un’unica finitura, posata trasversalmente rispetto alla pendenza, simile a quella attuale. In virtù di ciò, sarà realizzata una pavimentazione con una sola finitura posata ortogonalmente alla pendenza, utilizzando pietra forte fiorentina o pietra di macigno. Elemento di richiamo all’identità del borgo verrà assicurato dall’inserimento, in asse con l’ingresso del Municipio, di un giglio, simbolo del Comune di Castelfiorentino. Di fronte alla Chiesa, saranno infine realizzati quattro scalini, allo scopo di valorizzare l’area sottostante rispetto al portone.
PALAZZO COMUNALE Chi progetta sa di aver raggiunto la perfezione non quando non ha piĂš nulla da aggiungere ma quando non gli resta piĂš niente da togliere (Antoine de Saint-Exupery, scrittore)
I PLUS DELL’INTERVENTO • Valorizzazione del patrimonio monumentale • Maggior decoro urbano • Finanziato con bandi pubblici
Il progetto, che è complementare a quello sulla piazza, è finalizzato alla conservazione e alla valorizzazione del Palazzo Comunale quale edificio monumentale, con un criterio di intervento mirato al restauro degli intonaci e di tutte le componenti dell’apparato decorativo presenti sulle pareti esterne che si affacciano su Piazza del Popolo e via Tilli. Al posto del finto bugnato esistente, sarà realizzato un motivo pittorico a trompe-l’oeil. Tale scelta si ispira ai documenti fotografici del passato che testimoniano la presenza di un bozzato pittorico sulla superficie intonacata del basamento dell’edificio, oltre che agli esempi tuttora esistenti in numerose facciate di edifici privati del centro storico. Il restauro riguarderà anche tutti gli elementi decorativi delle finestre (cornici, mensole e fregi), oltre alla cornice in pietra arenaria del portone d’ingresso principale. L’intervento comprenderà infine il restauro degli elementi lignei e metallici presenti sulle facciate, delle lapidi marmoree commemorative presenti sulla facciata di Piazza del Popolo, nonché del sistema di illuminazione notturna del Palazzo Comunale, in una logica sia di risparmio energetico che di valorizzazione dell’immobile. Con questo intervento l’Amministrazione Comunale vuole dare l’esempio per l’avvio di una rinascita estetica degli edifici del centro storico alto, anche quelli di proprietà privata che potranno presto contare su importanti contributi pubblici.
BIBLIOTECA VALLESIANA Se possedete una biblioteca e un giardino, avete tutto ciò che vi serve (Cicerone, filosofo)
I PLUS DELL’INTERVENTO • Nuovi servizi e più raggiungibili • Valorizzazione del patrimonio culturale • Nuovi spazi comuni • Finanziato con bandi pubblici e privati
Il progetto prevede la ristrutturazione, la riorganizzazione degli spazi e la modernizzazione della Biblioteca Comunale Vallesiana, fondata nel 1889 grazie al patrimonio librario donato al Comune da Francesco Vallesi e situata nel Centro storico alto. All’interno, sarà anzitutto completamente riorganizzato il secondo piano della biblioteca, utilizzando gli spazi a beneficio dell’archivio e del fondo antico, dove è custodita gran parte della memoria storica della comunità castellana. Saranno realizzati nuovi controsoffitti, scaffalature e una nuova illuminazione a Led, con luce sia diretta che indiretta. Il giardino retrostante il palazzo, un piccolo gioiello incastonato tra i tetti di Castello alto, sarà comple tamente ristrutturato e dotato di una pergola in corten, in modo da renderlo pienamente fruibile per iniziative culturali (presentazione di libri, ecc.) o per la lettura open-air. L’intervento sarà completato da una serie di opere che interessano la parte esterna dell’edificio: la copertura, gli intonaci, gli infissi, le soglie in pietra. Le facciate saranno completamente ritinteggiate con conseguente riduzione del finto bugnato per migliorarne l’estetica; l’illuminazione sarà resa più moderna con nuovi fari Led che sostituiranno i globi appesi (con conseguente risparmio energetico). Infine, sarà realizzato un nuovo impianto antincendio.
Con il contributo di
PERCORSI DELLA PIEVE Com’è fresco il soffio del vento! La pace è ogni passo. E fa gioioso il sentiero… (Thich Nhat Hanh, monaco buddista) -
Percorso
2 Percorso
3
Percorso
1
I PLUS DELL’INTERVENTO • Spazi accessibili a tutti • Elevata sicurezza di accesso ai luoghi • Valorizzazione del patrimonio culturale • Finanziato con bandi pubblici
Riscoprire e valorizzare i percorsi originari di accesso alla Pieve: è questo l’obiettivo dell’intervento che si propone di ristrutturare, riaprire o recuperare le tre vie principali di accesso all’antica cinta muraria (denominata anche “La Rocca”) che circondava l’originario Castrum Florentinum. L’intervento si sviluppa lungo tre itinerari: 1 Riqualificazione e nuova pavimentazione del percorso che dal parcheggio di via Pompeo Neri (sovrastante le autorimesse interrate) conduce a via Attavanti, documentato fin dal 1800 e raffigurato fino al 1954. Esso sarà realizzato con rampe e gradoni, in modo da consentire un utilizzo flessibile per i pedoni e i ciclisti (oppure mamme con passeggino, ecc.), e con una larghezza tale da permetterne un utilizzo eccezionale anche carrabile (limitato ai mezzi di soccorso). L’opera garantirà migliore condizioni di fruibilità e sicurezza, diurna e notturna, agevolando l’uso del parcheggio.
2 Riqualificazione e nuova pavimentazione del percorso che da via Attavanti (di fronte a via Sant’Ippolito) conduce, dopo una scalinata, direttamente alla Pieve dei Santi Ippolito e Biagio. Il progetto contempla diverse opere che vanno dal recupero dell’esistente al miglioramento della fruibilità del percorso, fino a nuove soluzioni. Sarà anzitutto arretrata la prima scalinata, in modo da creare un pianerottolo di sicurezza all’incrocio con via Attavanti. Le realizzazioni del secondo tratto dovranno aver cura di non modificare l’impatto ambientale del percorso, riproponendo i materiali originali e soluzioni compatibili con il paesaggio circostante.
3 Riapertura e nuova pavimentazione di un antico collegamento tra via Attavanti e la Pieve, identificato attualmente da un passaggio che si trova in prossimità dell’incrocio con via Bertini, visibile solo in vecchie foto aeree e indicato ancora in mappe del XIX secolo. L’intervento prevede opere di diversa tipologia per risolvere sia il consistente dislivello che la fruibilità degli accessi pubblici e privati. Verranno usati, a tal fine, materiali e tipologie costruttive compatibili con quelle già presenti nel centro storico di Castelfiorentino e l’illuminazione sarà realizzata con corpi illuminanti a Led.
PARCO DELLA PIEVE “Card. Silvano Piovanelli� I parchi sono pieni di segreti: sentono le confidenze che si fanno gli innamorati, gli amici e le persone che si incontrano sulle panchine (Anonimo)
I PLUS DELL’INTERVENTO • Nuovi spazi comuni e accessibili a tutti • Elevata sicurezza di accesso ai luoghi • Finanziato con bandi pubblici e privati
Questo progetto, in via di completamento, consiste nel consolidamento e ripristino delle pendici del colle della Pieve dei Santi Ippolito e Biagio e nel consolidamento e recupero di settori delle mura storiche interessate da fessurazioni. Oltre agli aspetti geologici e strutturali, l’intervento riguarda la sistemazione paesaggistica dell’area per creare un parco godibile e fruibile per la cittadinanza. Il progetto prevede il ripristino e la realizzazione di percorsi, pianori, belvedere, attrezzature impiantistiche (illuminazione) ed elementi di arredo fissi (vele ombreggianti, panchine). Completa l’intervento una riorganizzazione del verde che ha l’obiettivo di eliminare il disordine causato da piante infestanti e di introdurre nuove piantumazioni, tappezzanti e aggrappanti, che mitighino in modo naturale l’impatto delle necessarie opere di ingegneria naturalistica, effettuate con palificate in legno.
Con il contributo di
ZTL CENTRO STORICO D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda (Italo Calvino, scrittore)
accesso via Tilli
accesso via Attavanti
I PLUS DELL’INTERVENTO • Elevata sicurezza di accesso ai luoghi • Ottimizzazione degli spazi • Finanziato con bandi pubblici
accesso via XX Settembre
parcheggio via Pompeo Neri
uscita via Pompeo Neri
Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di controllo del traffico veicolare e l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza nell’area del centro storico di Castelfiorentino, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Sarà introdotto un sistema di monitoraggio degli spazi pubblici per supportare le forze di polizia nelle attività di prevenzione e di contrasto all’illegalità. Il sistema sarà costituito da tre varchi di accesso (via Tilli, via Attavanti e via XX Settembre), da un varco di uscita in via Pompeo Neri e da un sistema di videosorveglianza posizionato anch’esso in via Pompeo Neri, nei pressi del parcheggio pubblico. Tale intervento si pone come obiettivi primari: • l’incremento della sicurezza in tutta l’area interessata • il miglioramento nella gestione degli spazi di parcheggio per i residenti • l’ottimizzazione della gestione dei permessi, unificando accesso, transito e sosta nella ZTL • la lotta alla contraffazione e all’abuso dei permessi per disabili • la semplificazione dell’accesso alla ZTL da parte dei disabili
Pieve perco Biblioteca Vallesiana
Ascensori Municipio
Piazza del Popolo
-
Parco della Pieve
“Card. Silvano Piovanelli�
orso 2
Pieve percorso 3 Pieve percorso 1
o Area ZTL
I PROGETTISTI
ASCENSORI PIAZZA GRAMSCI/VIA TILLI Progetto Architettonico Arch. Claudio Mori Arch. Cosimo Paolini Progetto strutturale Ing. Massimo Paolini PIAZZA DEL POPOLO Progetto Architettonico Arch. Maurizio Lari Arch. Lorena Di Girolamo Coordinamento sicurezza in fase progettuale Geom. Mauro Bianchi Progettazione impiantistica tecnologica integrata P.I. Francesco Fontanelli Responsabile unico del procedimento Ing. Valentina Perrone PALAZZO COMUNALE Progetto Architettonico Arch. Laura Bonaccorsi Responsabile unico del procedimento Geom. Alessandro Mencacci BIBLIOTECA VALLESIANA Progetto Architettonico Arch. Stefano Campatelli Arch. Jessica Caruso Coordinamento sicurezza in fase di progetto Ing. Giuseppe Lorenzo Progetto impianti Ing. Euro Perelli Responsabile unico del procedimento Ing. Valentina Perrone
PERCORSI DELLA PIEVE Progetto Architettonico Arch. Gerlando Beninati Progetto impianti elettrici P.I. Fabio Cenni Coordinamento sicurezza in fase progettuale Geom. Francesco Martella - Geom. Giuseppe Buttacavoli Responsabile unico del procedimento Ing. Valentina Perrone PARCO DELLA PIEVE Progetto Arch. Marco Giglioli Strutture Ing. Maurizio Fontanelli Indagini geologiche Dott. Simone Fiaschi ZTL CENTRO STORICO Progetto Architettonico Arch. Maurizio Lari Arch. Lorena Di Girolamo Coordinamento sicurezza in fase progettuale Geom. Mauro Bianchi Progettazione impiantistica tecnologica integrata P.I. Francesco Fontanelli Responsabile unico del procedimento Ing. Valentina Perrone
Progetto grafico Adv. Birรณ
www.comune.castelfiorentino.fi.it